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Normal Topic Inversione di carica, possibile ? (Read 44171 times)
qqcreafis
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Re:Inversione di carica, possibile ?
Reply #75 - 06.04.13 at 21:38:00
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bell'esperimento.....recuperando una dozzina di batterie (identiche) da demolire si potrebbe costruire un bel sistema a 24V ( ma anche a 48v) a costi stracciati

quanto potrebbero durare ?? in effetti usando una densità più bassa, permessa anche dal volume recuperato, si potrebbe prolungare la vita del "nuovo" accumulatore

dipende molto dallo spessore e struttura della griglia interna di piombo compatto , se la struttura è uguale a quella della piastra positiva il "nuovo" accumulatore comportarsi nello stesso mododi quello "vecchio" , se è più debole...

  
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kekko.alchemi
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EA Lab

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Re:Inversione di carica, possibile ?
Reply #76 - 07.04.13 at 10:51:00
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Eh si purtroppo la struttura è uguale a quella della positiva, quindi sulla durata non durerà molto... In uso ciclico gravoso dovremmo stare sui 6 mesi...
Come esperimento però è interessante, più che altro perchè di due batterie completamente andate se ne riesce a fare una quasi nuova, da qualche parte c'è già una vecchia discussione dove si provava a fare questa cosa.

Kekko
  
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qqcreafis
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Re:Inversione di carica, possibile ?
Reply #77 - 07.04.13 at 12:13:00
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un'altra cosa .. mi sono limitato alla chimica della piastra positiva, ma sembrba che il peggior danno per la solfatazione sia sulla piastra negativa.

Il fenomeno è la ricristallizzazione, fenomeno che dovrebbe essere elevato per forti ricariche parziali.

Il meccanismo è termico (fonte web) ed è semplicoissimo. Se la batteria si scalda i cristalli microscopici tendono a solubilizzarsi( aumento solubilità peraumento temperatura) in quanto hanno elevata superficie rispetto al volume, mentre i cristalli maggiori si sciolgono di meno.
Se la temperatura si riabbassa ( diminuizione di solubilità per diminuizione di temperatura)i cristalli grossi ancora presenti fanno da germe di accrescimento e si ingrandiscono . Quindi le variazioni di temperatura cicliche fanno ingrandire sempre di più i cristalli .

Quando si scalda la batteria ? per cariche e scariche intense parziali


come ovviare?


forse si potrebbe in seguito ad una carica intensa proseguire la carica a bassa intensità fino a che la temperatura ritorna al valore normale , per la scarica .. non saprei ....
  
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kekko.alchemi
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EA Lab

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Re:Inversione di carica, possibile ?
Reply #78 - 07.04.13 at 19:59:00
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Oppure mettere una quantità molto grande di elettrolita per avere un buon volano termico ed evitare così sbalzi termici nel breve, alla fine si torna sempre lì...

Quello che dici è possibilissimo ma penso che il danno maggiore di questa solfatazione spinta sia sulle positive in quanto crea lo sfaldamento della materia attiva che una volta staccata è staccata per sempre e non ci sono modi per riattaccarla con un calo drastico della capacità. Sulle positive invece il problema potrebbe essere (almeno su piastre da avviamento molto fine) che si piegano e si gonfiano, bucando i separatori e mandando tutto in corto.

Kekko
  
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qqcreafis
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Re:Inversione di carica, possibile ?
Reply #79 - 07.04.13 at 20:15:00
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CITAZIONE Quote:
danno maggiore di questa solfatazione spinta sia sulle positive

concordo, io ho visto batterie distrutte unicamente dalla corrrossione e corto e interruzione ma dai dalla solfatazione in se, intesa come calo di capacità
  
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ElettroshockNow
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yottawatt

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Re:Inversione di carica, possibile ?
Reply #80 - 21.04.13 at 05:48:00
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E' passato circa 1,5 mesi e ...
anche la seconda è passata a miglior vita ...........

Motivo ?

E' nuovamente andata in corto la stessa cella che era in basso isolamento in polarità non invertite .......
Quindi si conferma che se è presente materia attiva nella soluzione , essa convertendosi farà quello che qqcreafis aveva annunciato ........... corti corti corti corti

E' se eseguivo un bel lavaggio prima dell'inversione ?



Comunque ancora non ho colmato la domanda che riverbera continuamente nella mia mente ...............
Durerà di più una batteria (auto) a polarità normale o una invertita ?

Ciao
ElettroshockNow

  

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qqcreafis
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Re:Inversione di carica, possibile ?
Reply #81 - 21.04.13 at 20:34:00
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CITAZIONE Quote:
E' se eseguivo un bel lavaggio prima dell'inversione ?

l'ipotesi è non partire mai da acqua distillata ma almeno da una concentrazione minima
  
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ElettroshockNow
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yottawatt

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Re:Inversione di carica, possibile ?
Reply #82 - 21.04.13 at 20:57:00
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Quella è l'accortezza che metterò nella prossima inversione ....

Il lavaggio che intendo è proprio lavare le celle per togliere tutta la materia attiva che si trova nell'acido ....
  

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enry68
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Re:Inversione di carica, possibile ?
Reply #83 - 02.05.13 at 10:30:00
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Buongiorno a tutti, vorrei condividere la mia esperienza in questo campo che mi ha appassionato. Sebbene sia da poco tempo, circa un paio di anni, ho raccolto un po` di esperienza riguardo la solfatazione e soprattutto la desolfatazione delle batterie, principalmente quelle al Pb-Gel denominate SIGILLATE.

Ho notato, in tutti i casi da me trattati, che la cosa migliore e` aggiungere acqua distillata alle batterie GEL. Cosi` facendo dopo qualche gg di desolfatatore (anche qui ho indagato un pochino ed alla fine ne ho progettato uno basato sulle esperienze della comunita` e con un oggettino a basso costo, per ora riesco a trattare batterie da pochi Ah sino a 50Ah circa, non ne ho ancora provate di piu` grandi) le batterie sono tornate in vita.


Quello che ho notato pero` e` curioso, se tali batterie si riusano con cicli di carica e scarica non violenti le batterie sembrano comportarsi come batterie nuove o quasi, la cosa si fa interessante quando invece le si scaricano violentemetnte (come per esempio usandole sulle moto elettriche PEG-PEREGO, che sembrano delle saldatrici dal punto di vista del consumo). In questo caso sembrano volere molta piu` corrente durante la carica e stranamente presentano un significativo processo di autoscarica fino a perdere parecchia energia (poca corrente in uscita) ed una tenmsione a vuoto intorno ai 10V.

Qui non capisco, ma mi rendo conto che e` una mia ignoranza, pertanto faccio appello alle vostre esperienze per cheidere chiarimenti in merito.

Grazie a tutti,
Enrico.
  
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loker
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Re:Inversione di carica, possibile ?
Reply #84 - 02.05.13 at 16:04:00
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ciao enry68 non si capisce se le hai caricate con polarita' invertita o meno
altra curiosita': come fai a capire quanta acqua aggiungere?
  
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enry68
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Re:Inversione di carica, possibile ?
Reply #85 - 02.05.13 at 21:18:00
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le caricate a polarità corretta. il liquido l`ho aggiunto fino a riempirle, ho aspettato che si impregnassero e poi le ho riempite fino a coprire appena le piastre.
  
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marte1
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Re:Inversione di carica, possibile ?
Reply #86 - 04.11.13 at 12:42:00
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ciao a tutti, riesumo questa discussione perché mi sono dato anch'io alla moda dell'inversione

visto che sono a casa da lavoro ammalato, sto facendo anche io un pò di prove, allora:

il soggetto è una batteria da auto, ovviamente, da 63Ah, lo stato prima dell'esperimento era preoccupante, infatti la tensione a vuoto era di 6 volt, se si tentava di ricaricare "teneva" i 12 volt per tipo 5 minuti, per poi riposarsi a 6 - 8 - 9 volt dipende come gli girava.

3 giorni fa l'ho scaricata completamente con una lampada da 50w (con mia sorpresa la mattina seguente alla sera in cui ho collegato la lampada questa era ancora accesa, quindi di per sè cè ancora qualcosa di buono), una volta scaricata l'ho messa in corto per 30-36 ore, una volta rimisurata misuravo dai 0,09 ai 0,100 V.

da stamattina è in carica con la polarità invertita, solo che ha uno strano comportamento, almeno penso io poi ditemi voi per chi ci ha già provato, praticamente la corrente di carica (limitata a 5A) oscilla dai 0,5 ai 4A in modo brutale e anomalo, senza un ritmo fisso, le celle non bollono per niente.

staccando la carica e misurandola dopo 2 ore la tensione appare inizialmente giusta (cioè invertita rispetto al normale), ma dopo 10 secondi tende a tornare ai valori naturali, ri-invertendosi

che sta succedendo?
  
Attualmente: Campo 3,5kwp poli, inverter-ups MPPSolar 5kw 10kwpk 48V, 4 batterie NBA 320AH.
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