Salve a tutti, dopo aver visto un curioso video sul tubo di questa batteria ,ho deciso di riprodurla e di raccontarvi i risultati che ho ottenuto.
In pratica questa batteria è composta da filo di rame crudo,foglio di alluminio e pongo (usato come elettrolita).
Il filo di rame è stato ripiegato varie volte a formare una come piccola matassa,il pongo è stato immerso prima in acqua calda satura di sale ,una volta asciugato ho ricoperto la matassa di rame a modo salsiccia
, poi ho arrotolato il foglio di alluminio ed ho sigillato con del nastro isolante per tenere tutto saldo. Senza usare separatori.
Misurando con un voltmetro si presentava una tensione di 0,7 Volt. Decido di provare a caricare la cella con una tensione si 2 Volt e una corrente di 1,5 A. In circa 10 secondi ,durante la carica, la tensione sale progressivamente fino a stabilizzarsi a 2 Volt. Staccata la carica ,la tensione della cella scende veloce fino a raggiungete 1,4 Volt per poi rallentare e continuare a scendere fino ad auto scaricarsi a 0,7 Volt in un tempo stimato di 1 ora circa.
Interessante è vedere che la corrente erogata a vuotoera parecchia 200/300mA. Incoraggiato dal risultato,decido di realizzare altre due celle più o meno identiche,collegandole in serie si ottiene 2 volt (celle scariche ,dando al carica si arriva a 4 Volt che poi scendono a 3,8 Volt stabilizzandosi a 3,5 Volt. Ho provato a collegare un Led bianco da 3mm funzionante da 3_5 Volt ,lo teneva acceso per circa 5 minuti,fino a quando la tensione non scendeva sotto i 3 Volt. Tutto questo con solo 10 secondi di carica!
Ora vorrei migliorarla riducendo l'auto scarica e prolungando l'autonomia. Avete dei consigli?
Se vi interessano foto le caricherò. Saluti