sistemiinterattivi il 22/5/2008, 13:02 PARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Un saluto a tutto questo bel forum che si propone nobili scopi. Per rimanere in linea con i vostri principi vi propongo una idea già brevettata da Flynn che a detta di alcuni è overrun. In tanti hanno provato a replicare questo brevetto con poco successo. Da parte mia sono rimasto affascinato dal principio semplice e per questo l'ho replicato e chiedevo la vostra opinione. Visto che l'amministratore ha anche inserito delle pagine riguardanti la teoria elettromagnetica vi chiedevo se esiste qualche legge fisica che nega il principio. Insomma secondo voi questo motore o parallel path di flynn può funzionare? grazie a tutti salve
Ho modificato l'immagine allegata perchè troppo grande! Bolle
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NonSoloBolleDiAcqua il 23/5/2008, 11:09 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Ciao e benvenuto, cerchiamo di spendere qualche parola sul parallel path, in modo da chiarire alcuni principi e funzionamenti. Prima di dare qualche spiegazione tecnica diciamo che in passato qualcuno (a suo dire) ha ottenuto dei successi (Hypercom)...ma non ha lasciato modo di verificare i risultati...poi è scomparso. Successivamente (forse sulla scia di hypercom) due ragazzi incredibili, mac-giver e kekko, hanno iniziato a fare esperimenti molto interessanti su questo apparato. Hanno riscosso un successo tale che un loro video è finito su Pure Energy Systems Wiki "Power to the people"!!!! Il lavoro che hanno svolto (prima sul forum Nexus e poi su EnergeticAmbiente ) è encomiabile ma i complimenti gli vanno fatti soprattutto per come gestiscono le loro ricerche e i loro risultati: pubblicato tutto!!! Detto questo iniziamo la parte tecnico/teorica. Bolle
NonSoloBolleDiAcqua il 23/5/2008, 13:56 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Sostanzialmente il discorso verte sul campo magnetico di due magneti posti in una particolare ed anche semplice struttura ferromagnetica. Questi sono posti come nel disegno in figura...tutto qui! Bolle
Immagine Allegata: ff2.jpg
NonSoloBolleDiAcqua il 23/5/2008, 14:00 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Ma cosa accade al campo magnetico in quelle condizioni? Nella condizione di riposo , cioè senza influenze esterne , il flusso magnetico delle due calamite si dispone come nella figura...se non capite perchè leggete qui . Bolle
Immagine Allegata: ff3.jpg
NonSoloBolleDiAcqua il 23/5/2008, 14:09 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
A questo punto, rispettando opportunamente alcune distanze, c'è un equilibrio tra i due flussi ma basta 'poco' per far deviare il flusso tutto da una parte. Utilizzando una bobina B1 attraversata da una corrente viene alterata la condizione di equilibrio...e il flusso viene deviato come nella figura. Raddoppiando le bobine ricreiamo sostanzialmente la struttura brevettata da Flynn. E' facile intuire che la bobina in alto (B1) crea: 1. alla destra una polarità Sud che attira il Nord del magnete di destra 2. alla sinistra una polarità nord che tende a schiacciare il flusso del magnete 1. La bobina in basso (B2) fa esattamente l'opposto il che raddoppia l'effetto attrattivo/repulsivo. Quindi il flusso del secondo magnete M2 viene sbilanciato a sinistra per la situazione instaurata dalle due bobine. C'è da notare che a destra il flusso si è 'azzerato'. Bolle
Immagine Allegata: ff4.jpg
NonSoloBolleDiAcqua il 23/5/2008, 14:34 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Invertendo la corrente nelle due bobine, il flusso viene sbilanciato a destra. Se le due bobine vengono collegate in serie (facendo attenzione alla polarità - della prima con il + della seconda o viceversa) questa diventa un'unica bobina. Bolle
Immagine Allegata: ff5.jpg
NonSoloBolleDiAcqua il 23/5/2008, 14:43 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
A questo punto inserendo un bel circuito di controllo e facendo percorrere la corrente nella bobina in modo alterno otterremo che il flusso inizierà ad oscillare a destra e a sinistra. Qualcuno dirà....e quindi? Quindi utilizzando una piccola energia si può sfruttare l'energia magnetica dei magneti!! Visto che abbiamo una variazione di flusso (generata dai magneti e non dalla corrente che circola nella bobina)...inserendo altre 2 bobine laterali...otterremo corrente...così facendo abbiamo replicato il brevetto di flynn!!! Siamo certi che per sbilanciare il flusso impieghiamo poca energia...maaaa...saremo in grado di produrre più energia di quella che diamo alle bobine? Bolle
Immagine Allegata: ff6.jpg
sistemiinterattivi il 24/5/2008, 10:56 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
grazie per l'ottima esposizione ma questo sistema può estrarre energia dai magneti permanenti? ciao
NonSoloBolleDiAcqua il 10/6/2008, 16:07 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
La risposta è semplice...hehehe Comunque mettiamola così: è vero con una 'minima energia' raddoppiamo la densità di flusso , il che ci fa ottenere la quadruplicazione della forza,ma questo non vuol mica dire che otteniamo un amplificatore di energia...sarebbe bello troppo bello. Ciao Bolle
sasolealto il 10/6/2008, 16:17 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
ma già hanno ottenuto over-run di energia facendo il motore di flynn ma correggimi se sbaglio. ciao
orlafur il 10/6/2008, 16:57 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
La quadruplicazione della forza?
NonSoloBolleDiAcqua il 10/6/2008, 17:08 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
x Orlafur si, quando abbiamo a che fare con due superfici e un campo magnetico queste sono soggette ad una forza di valore : F=A (B*B) / 2 u ovviamente questa formula è valida per le solo componenti ortogonali...altrimenti la formula sarebbe più complessa. A= l'area di ciascuna superficie e u la permeabilità del vuoto.
Come si vede la forza dipende dal quadrato della densità di flusso...se B=1 avremo F=1 (concedimi l'approssimazione) ma se raddoppiamo il flusso quindi B=2 (cioè sul lamierino verticale destro raddoppiamo il flusso) avremo una F= 4....da quì il concetto di quadruplicazione della forza...cioè avremo una forza attrattiva 4 volte maggiore di un singolo flusso. Spero di essere stato chiaro. Ciao Bolle
VelieroRomano il 10/6/2008, 17:40 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
ragazzi, toc toc datevi una svegliata esistono due principi belli belli e semplici semplici. capite a me, se l'obiettivo è estrarre energia elettrica , l'oggetto sopra è nu bello trasformatooore; se l'obiettivo è spostare il flusso allora l'oggetto sopra è nu bello deviatore di oflusso. questo è u paese du sole, questo è u paese du mare. salutoni veliero
NonSoloBolleDiAcqua il 10/6/2008, 17:48 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Caro Prof. Veliero, non posso far altro che evidenziare la sua delicatezza elefantina e l'invito sin da subito a non armare dei casini Spero gli utenti capiscano che lei è corteccia fuori...e... corteccia dentro ma che in fondo in fondo (sotto terra) è anche buono!!! UUUUAAAAAA!!!! Non approfitti della situazione ma risponda in modo distaccato e non si faccia coinvolgere più di tanto.heheheh Salutini Bolle Toh quasi dimenticavo...lo sa questa sezione da chi è amministrata!!!!
NonSoloBolleDiAcqua il 13/6/2008, 10:50 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Passiamo ora al motore di flynn...cioè applichiamo il concetto del Parallel Path ad un sistema rotore/statore. Il concetto è leggermente diverso, si passa da un qualcosa di lineare a un qualcosa di circolare...non ci sono differenze concettuali. Il grafico preso da http://peswiki.com/ fa vedere il Parallel path (destra) ed il motore di Flynn (sinistra) e la loro geometria. Tutti e due i sistemi sono composti da magneti e bobine e il principio è praticamente identico. Bolle
Immagine Allegata: ff7.jpg.gif
NonSoloBolleDiAcqua il 13/6/2008, 11:05 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Visto che sul motore di flynn a due magneti è già stato detto tutto, analizziamo il motore a 6 magneti...che a mio avviso ha le più alte prestazioni derivanti dalla sua geometria. A primo impatto sembra complicato...ma non è così...lo vediamo insieme. Questo motore è composto da 6 magneti, 6 bobine uno statore ed un rotore da 15 poli. Bolle
Immagine Allegata: ff8.jpg
NonSoloBolleDiAcqua il 13/6/2008, 13:40 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Vediamo come si comporta il motore analizzandolo da fermo (senza fornire alimentazioni alle bobine) ipotizzando il rotore posizionato come da disegno. Il magnete M1 avrà un flusso che si chiuderà sullo statore e la linea blu nel disegno di dettaglio rappresenta il suo percorso (fig 1). La stessa cosa avverrà nei magneti M3 e M5 (fig 3)...il flusso si chiuderà attraverso il rotore. Se proviamo a spostare a mano 'leggermente' il rotore (fig 2), il flusso magnetico lo riporterà nella posizione iniziale....quindi possiamo dire che questa è una posizione di equilibrio...con uno spostamento di un certo angolo il rotore torna nella stessa posizione. Bolle
Immagine Allegata: ff9.jpg
NonSoloBolleDiAcqua il 13/6/2008, 14:14 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Partendo dal presupposto che il rotore è fermo ( stessa posizione indicata dal disegno iniziale del motore) vediamo cosa accade al flusso del magnete. Ipotizziamo 3 percorsi: 1.verde :questo percorso è altamente improbabile in questa posizione il rotore verrebbe ruotato a destra o a sinistra...ma il rotore è fermo...quindi non fa questo percorso. 2.viola: è possibile che il percorso prenda questa strada...ma a livello di geometria progettuale occorre fare in modo che il flusso non passi per quella strada...quindi basta lasciare aria a sufficienza... e il flusso non farà questo percorso. 3.blu: questo è il pecorso 'migliore' che flusso in questa condizione possa fare.
Il flusso che esce dal polo S del magnete M2 viene attratto dal N del Magnete 6 e per arrivare passa sui due 'denti' del rotore su cui passa il flusso del magnete M1. Il flusso che esce dal polo N del magnete M2 viene attratto dal S del Magnete 4 e per arrivare passa sui due 'denti' del rotore su cui passa il flusso del magnete M3. Bolle
Immagine Allegata: ff10.jpg
NonSoloBolleDiAcqua il 13/6/2008, 14:25 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Ora che abbiamo ipotizzato il percorso dei flussi relativi ai 6 magneti presenti sullo statore analizziamo nuovamete cosa accade sui poli del rotore che si affacciano sul magnete M1. Ci rendiamo conto che a posizione di riposo i poli del rotore sono percorsi dal flusso del magnete M1 e dal flusso del Magnete M2 (richiuso con il magnete M6) ...quindi possiamo dire grossolanamente (*) che siamo in presenza di un raddoppio di flusso il che implica la quadruplicazione della forza...cioè il rotore viene tenuto 'bloccato' da una forza 4 volte superiore a quella del singolo magnete M1....e la disegnamo con una bella freccia Gialla. Tutto questo accadrà anche sui poli del rotore che si affacciano sui magneti M4 e M5. Bolle
Immagine Allegata: ff11.jpg
NonSoloBolleDiAcqua il 13/6/2008, 14:42 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Tutto questo ci consente di dire che le forze in gioco (freccie gialle) a motore non alimentato sono quelle rappresentate in giallo e sono sfasate di 120°. Questa posizione è di equilibrio,se spostiamo 'leggermente' il rotore, questo tornerà nuovamente nella posizione di riposo. Bolle
Immagine Allegata: ff12.jpg
NonSoloBolleDiAcqua il 13/6/2008, 16:50 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Questo motore presenta 6 bobine che devono essere alimentate in modo sincrono. Dato che le bobine possono essere alimentate con la corrente che le attraversa in un senso o nell'altro...a motore fermo avermo due casi. Il caso 1 'rafforza' la condizione di equilibrio, nel secondo caso il rotore inizia a muoversi in senso antiorario (o anche orario) per la variazione del percorso che intraprenderà il flusso. Analizziamo il caso 2: il polo Nord del magnete M1 si trova di colpo il polo N della bobina B6 e ne viene 'attratto'. Contemporaneamente il polo Sud del magnete M1 si prova il polo Nord della bobina B1 e ne viene attratto. In questa condizione la forza F1 (quella gialla presente sul magnete M1) non c'è più.Vediamo cosa accade al flusso del magnete M2: il suo polo Sud si trova di colpo il Sud della bobina e viene respinto...è costretto a trovare un'altra trada...contemporaneamente il Nord del Magnete M2 si trova il Nord della bobina B2 e il flusso è costretto a passare attraverso il rotore e per fassare di li tende ad attrarre la parte ferromagnetica...e genera una forza che fa girare il rotore. Contemporaneamente il flusso dei magneti (a due a due) avranno lo stesso comportamento...visto che verrà dato un impulso contemporaneo alle bobine. La durata dell'impulso serve solo per innescare questa rotazione...anche se l'inpulso finisse...il rotore si porterebbe nella situazione di equilibrio...cioè ruoterà di 12°! Ho spiegato il tutto in modo grossolano ... ma spero che questo serva per far capire quello che accade al motore in questo impulso iniziale che innescherà la rotazione del rotore. Come è ben visibile anche in questo caso il flusso che tende a far ruotare il rotore è doppio e quindi siamo sempre in 'presenza' di una quadruplicazione della forza. Bolle
Immagine Allegata: ff13.jpg
NonSoloBolleDiAcqua il 13/6/2008, 17:14 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
L'impulso anche se breve darà origine al movimento del rotore. Nel disegno vengono evidenziate le 3 forze che si generano (a bobine non eccitate) che permettono al rotore di portarsi nella nuova posizione di equilibrio . Bolle
Immagine Allegata: ff14.jpg
NonSoloBolleDiAcqua il 13/6/2008, 17:42 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
In conclusione, se dobbiamo fare un motore è quindi preferibile replicare il flynn (configurazione circolare) e non un Parallel Path (configurazione lineare) perchè saremo costretti a 'perdere energia' per mantenere il flusso sul lato esterno per non rallentare il motore. Quindi la bobina di un PP sarà sempre alimentata mentre la bobina di un flyn sarà alimentata solo per piccoli impulsi durante l'angolo giro ed il flusso dei magneti, oltre a passare sui fianchi, partecipano sempre alla rotazione del rotore in modo attivo e senza dispendio di energia. Bolle
sistemiinterattivi il 14/6/2008, 0:04 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
bolle ti ringrazio per aver risposto alle mie domande penso di aver capito ma ho ancora alcuni dubbi ci rifletto sopra per evitare figuraccie grazie ancora
sistemiinterattivi il 16/6/2008, 0:45 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
scusami non mi quadra l'efficienza più bassa del PP rispetto al motore flynn, deve essere uguale visto il principio è lo stesso. inoltre ho intenzione di fare un motore utilizzando un solo PP tipo il motore di Adam. pensi sia possibile verificare il rendimento ed una eventuale Over Unity con un solo PP invece che tre come stanno facendo gli altri? ciao e grazie
NonSoloBolleDiAcqua il 16/6/2008, 10:45 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
CITAZIONE (sistemiinterattivi @ 16/6/2008, 01:45) [quote]scusami non mi quadra l'efficienza più bassa del PP rispetto al motore flynn, deve essere uguale visto il principio è lo stesso.
E' vero il principio è lo stesso, ma se devi ottenere movimento (quindi un motore ) con una geometria circolare utilizzi sempre il flusso...mentre nel PP non utilizzi la situazione di riposo...per intenderci quella dove il flusso va 'all'esterno'. Questo flusso 'esterno' del PP nel Flynn è chiuso nel magnete successivo...è come se tu avessi diversi PP in serie tra loro dove l'ultimo PP chiude con il primo.
CITAZIONE (sistemiinterattivi @ 16/6/2008, 01:45) [quote]inoltre ho intenzione di fare un motore utilizzando un solo PP tipo il motore di Adam. pensi sia possibile verificare il rendimento ed una eventuale Over Unity con un solo PP invece che tre come stanno facendo gli altri? ciao e grazie
Penso proprio di si...l'unico neo è che il motore devi farlo partire a mano...o con un sistema esterno...esattamente come il motore di Adam, come lo stirling , come il motore della nostra automobile...etc...etc.. Allora buon lavoro!!!
Zucchino Bollito il 31/7/2008, 19:39 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Ciao Bolle,
mille grazie per la bella spiegaz del motore Flynn 6 poli. Non l'ho ancora letta tutta, perché certe cose vanno prese in dosi inizialmente omeopatiche, sennò quei quattro neuroni che mi rimangono mi salutano...
Se non erro il Flynn lo producono e lo vendono.
Ciao.
ZuccBo
sistemiinterattivi il 18/11/2008, 10:46 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Ragazzi sono stato impegnato ma l'importante è che non sono stato senza far nulla. Ho investito tempo e denaro condividendo le spese con un amico che ha creduto nel mio progetto e sono partito. L'intento è sempre quello di realizzare un generatore di energia elettrica mediante i magneti permanenti. Visto che siete disponibili e molto preparati ho alcuni dubbi e gradirei avrere risposte. Arrivo al dunque, ho realizzato un MONOLITO prendendo spunto dal predecessore Hypercom ma variando la strutturadi base. Se a qualcuno interessa posso mettere delle foto, per ora faccio qualche disegno e vi chiedo: che tipo di bobina devo fare per ricavare il massimo di energia dalle bobine laterali. saluti
NonSoloBolleDiAcqua il 19/11/2008, 18:29 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Ciao sistemi, prova con una bobina tradizionale...ci fai vedere qualche foto? Ciao Bolle
sun_son il 19/11/2008, 22:28 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
mille grazie per la bella spiegaz del motore Flynn 6 poli. Non l'ho ancora letta tutta, perché certe cose vanno prese in dosi inizialmente omeopatiche, sennò quei quattro neuroni che mi rimangono mi salutano...
Se non erro il Flynn lo producono e lo vendono.
Ciao.
ZuccBo
Ciao Z. Bollito mi ricordo che ti piacevano i modelli delle navi in bottiglia, se non ricordo male. sun_son
sistemiinterattivi il 21/11/2008, 14:37 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Il piccolo pesa 50 kg ed ecco le foto
-ridimensionata l'immagine...cerchiamo di inserire img con dimensini accettabili-
Immagine Allegata: ff15.jpg
NonSoloBolleDiAcqua il 21/11/2008, 15:59 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Complimenti per il lavoro, cosa ti aspetti da questo bambino? quale sistema di controllo utilizzi? ti va di darci qualche informazione in più? Ciao Bolle
Libero51 il 22/11/2008, 0:49 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Ciao a tutti , dopo aver letto fin quì avrei un cartello con scritto "MANICOMIO" che ogni tanto appendo sul cancello in modo che si legga a volte dal cortile e a volte dalla strada, se proprio vi interessa ve ne faccio una copia gratis. Non posso separarmi dall'originale . . . mi serve . Le forze si possono duplicare , quadruplicare , ottuplicare . . . anche solo con una leva , come diceva il buon Archimede che cercava un punto d'appoggio. Ma l'energia , quel semplice prodotto di forza per spostamento , è un'altra cosa . Nella semplice leva se la forza raddoppia lo spostamento si dimezza e gli attriti si mangiano un pezzetto di lavoro.
Il Veliero ogni tanto passa , ascolta e sembra che "spari" balle di cannone. . . sembra . . . , ma le sue bordate non graffiano neppure l'innocente corazza del popolo dei sognatori dell'overrun.
Un caro saluto a tutti.
Ferrobattuto il 22/11/2008, 11:54 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Salve a tutti. Quello che vedo in foto, se non sbaglio, è un MEG II° versione (la I° aveva un solo magnete, questa mi sembra più logica), ma potrei sbagliare. Visto che la foto è stata ridimensionata, non capisco se è costituito da un pacco di lamierini o da un nucleo di materiale ferromagnetico pieno. Come dice Bolle, qualche notizia in più farebbe piacere, coi ringraziamenti anticipati del caso. Se non sbaglio mancano ancora due bobine.... Ma forse stò parlando di qualcos'altro. Personalmente non ho perso la speranza sull'overrun, anche se in questo caso forse non si tratta di overrun ma di sfruttare meglio qualcosa che già esiste. Saluti. Ferro
sistemiinterattivi il 24/11/2008, 12:18 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
vi ringrazio per le risposte, prima di arrivare a conclusioni affrettate vi consiglio di leggere queste due pagine http://www.pureenergysystems.com/academy/p...ets_Over_Unity/
bravo Ferrobattuto mancano le due bobine e vi chiedo il consiglio, come devo realizzarle? Bolle mi ha già risposto che dovrei farle in modo tradizionale, voi cosa ne pensate? a me hanno detto di farle antiinduttive. un salutone
Ferrobattuto il 24/11/2008, 13:38 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Uriziel il 18/11/2009, 19:39 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Scusate se irrompo. Vedo che i messaggi sono piuttosto recenti quindi mi intrometto.
Discorso Generale: Osservo nelle spiegazioni del concetto del Parallel Path che l'attenzione si focalizza in particolare sulla variazione di flusso.
Ammetto con facilità che una bobina pilota potrebbe (e in concreto può) cambiare la disposizione del campo magnetico e quindi del flusso come da voi descritto nella spiegazione.
Quello che non riesco a capire dopo una lettura semi-approfondita (sia dei post di questo forum sia dal sito progettomeg sul parallel path) se questo marchingegno sia rivolto all'overunity oppure semplicemente ad un'efficienza maggiore.
Ma soprattutto: sento che qualcuno vorrebbe tentare di produrre fem semplicemente dalla variazione di flusso che si osserva nelle due estremità parallele ai magneti. Questo si potrebbe fare ad esempio mettendo due bobine in queste zone dove la variazione è maggiore, continuare a far variare il flusso con un oculato controllo delle bobine pilota e ottenere così più energia di quella fornita (a questo punto correggetemi se sbaglio!!!).
Ma le bobine secondarie dalle quali uscirebbe la fem indotta ovviamente hanno una loro induttanza che induce una corrente autoindotta mirata a opporsi alla variazione di questo flusso. Ora... Se è bastata poca corrente per indirizzare il flusso da una parte o dall'altra, dopo che si è formata una corrente autoindotta e quindi un flusso opposto non è straordinariamente facile che, come è successo prima con le bobine pilota, il campo si inverta e schizzi dall'altra parte???
Spero di aver spiegato correttamente il mio dubbio. A voi la parola.
sun_son il 18/11/2009, 20:43 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Scusate se mi intrometto, desidererei sapere se Hypercom è lo utente "Hypercom" di un tempo....... grazie della risposta alla mia curiosità. sun_son
NonSoloBolleDiAcqua il 18/11/2009, 21:27 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Benvenuto Uriziel, non interrompi nessuno e sei pregato di intrometterti...perchè focalizzi su un punto ben preciso: questo dispositivo introdotto a suo tempo da Hypercom ( che è la stessa persona di sempre) viene proposto come un overunity. Sistemi interattivi lo ha realizzato e collaborando con lui siamo solo riusciti a verificare tutte le leggi relative sull'elettromagnetismo. Questo dispositivo è stato praticamente bollato come NO OVERUNITY. Ma c'è stata una sopresa: Hypercom è riapparso e potremo fargli alcune domande. Premetto che è stata fatta una analisi teorica molto spinta e siamo arrivati a dei punti fondamentali...e vedo che anche tu poni alcuni dubbi leciti. Quanto prima SistemiInterattivi farà alcune domande a Hypercom e vedremo se riusciremo a capire some sia possibile ottenere risultatati così differenti. Ciao Bolle
X Sun...è lui...è lui!!!
sistemiinterattivi il 18/11/2009, 22:17 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
ciao hypercom, ho molte domande ed inizio con questa, la stessa con cui hai iniziato il parallel path che proponi. mi spieghi il tuo punto di vista delle bobine bifilari e su quanto espresso da garry stanley? grazie
Hypercom il 18/11/2009, 22:26 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Ciao Bolle ciao a tutti
Uriziel, sun_son, benvenuti
L'avvolgimento attuatore deve spostare il flusso con pochi watt, se il collettore fa lo stesso c'è qualcosa che non và ... Bisogna rivedere la posizione dei magneti e air-gap, attenzione anche alla saturazione del ferro, con i magneti al neodimio è molto facile.
L'avvolgimento collettore vede la somma dei flussi, per catturare più energia possibile si può tentare la risonanza con avvolgimento dedicato oppure la soluzione citata nella patente US4687947.
sistemiinterattivi il 18/11/2009, 22:44 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
abbiamo tentato in tutti i modi , cabiando bobine, forme d'onda, frequenza ma appena mettevamo un carico per misurare il rendimento questo al max arrivava ad un 94% esattamente come un buon trasformatore.il circuito da noi replicato era quello che hai pubblicato su energeticambiente.mi chiedo hai omesso qualcosa? bolle su un punto era fermo: non possiamo ottenere più energia , l'energia elettromagnetica può solo trasformarsi e perdendosi nelle trasformazioni otterremo un rendimento < 100%. ho altre domande: 1-mi chiarisci da dove viene l'altra fonte di energia e la sua natura è elettromagnetica? 2-tu sei riuscito a realizzare un sistema che si autosostiene? 3-quale rendimento hai ottenuto? grazie
sun_son il 18/11/2009, 23:23 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
PS: uno dei miei libri preferiti è James Hook (il capitano giacomo uncino) e in una parte del libro si dice "PETER PAN è tornato"
Libero51 il 19/11/2009, 8:00 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
CITAZIONE (sun_son @ 18/11/2009, 23:23) [quote]. . . "PETER PAN è tornato"
Ciao a tutti , . . . quanta parte di Peter Pan è in ognuno di noi ? . . . Su questo argomento non sarei in grado di sostenere un confronto serio e già in questa mia affermazione semiseria nè affiora . . . un pezzetto. Per essere serio dovrei . . . tacere. Penso che senza sogni non sia un bel vivere , come in tutte le ricette la dose di ogni ingrediente contribuisce alla riuscita della torta. Mi piace cucinare e ricordo che l'idea di mettere un pizzico di sale nell'impasto dolce della mia prima ciambella mi aveva sorpreso. A volte , parlando , la ciambella rimane troppo dolce per alcuni e troppo salata per altri e questo è spiacevole ma non esiste, forse per nessuno di noi, la possibilità di cucinare in modo molto diverso.
Sicuramente assaggiare un pò di tutto contribuisce ad ampliare gli orizzonti del nostro gusto, contribuisce ad aprire nuove prospettive , ad intraprendere nuovi percorsi culturali, scientifici e . . . gastronomici
Per rispetto dei commensali bisognerebbe stare attenti a non rovesciare nell'impasto nè la saliera nè la zuccheriera anche se , a volte inavvertitamente, una gomitata maldestra può succedere a tutti.
Eppure anche io , a suo tempo, avevo disegnato il mio bravo progetto di moto perpetuo. Conoscevo solo i magneti , anzi conoscevo solo le calamite , e avevo immaginato che delle camme meccaniche potessero ruotare velocemente le calamite del rotore in corrispondenza del passaggio sotto le calamite dello statore in modo che l'attrazione di avvicinamento si tramutasse in repulsione in allontanamento. Mio padre vide quel disegnino e parlò . . . con la stessa pazienza di bolle o di sun segò le ali al mio omino volante. . . Evidentemente non le segò completamente . . . se sono ancora quì a parlarne. Penso non sia giusto strappare le ali a Peter Pan , forse lasciarne un pezzetto aiuta a vivere più serenamente . Ma stiamo attenti al grado di consapevolezza che domina l'equilibrio tra il sogno e la realtà.
Un saluto a tutti. . .
sun_son il 19/11/2009, 20:24 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
CITAZIONE (Libero51 @ 19/11/2009, 08:00) [quote]CITAZIONE (sun_son @ 18/11/2009, 23:23) [quote]. . . "PETER PAN è tornato"
Ciao a tutti , . . . quanta parte di Peter Pan è in ognuno di noi ? . . . Su questo argomento non sarei in grado di sostenere un confronto serio e già in questa mia affermazione semiseria nè affiora . . . un pezzetto. Per essere serio dovrei . . . tacere. Penso che senza sogni non sia un bel vivere , come in tutte le ricette la dose di ogni ingrediente contribuisce alla riuscita della torta. Mi piace cucinare e ricordo che l'idea di mettere un pizzico di sale nell'impasto dolce della mia prima ciambella mi aveva sorpreso. A volte , parlando , la ciambella rimane troppo dolce per alcuni e troppo salata per altri e questo è spiacevole ma non esiste, forse per nessuno di noi, la possibilità di cucinare in modo molto diverso.
Sicuramente assaggiare un pò di tutto contribuisce ad ampliare gli orizzonti del nostro gusto, contribuisce ad aprire nuove prospettive , ad intraprendere nuovi percorsi culturali, scientifici e . . . gastronomici
Per rispetto dei commensali bisognerebbe stare attenti a non rovesciare nell'impasto nè la saliera nè la zuccheriera anche se , a volte inavvertitamente, una gomitata maldestra può succedere a tutti.
Eppure anche io , a suo tempo, avevo disegnato il mio bravo progetto di moto perpetuo. Conoscevo solo i magneti , anzi conoscevo solo le calamite , e avevo immaginato che delle camme meccaniche potessero ruotare velocemente le calamite del rotore in corrispondenza del passaggio sotto le calamite dello statore in modo che l'attrazione di avvicinamento si tramutasse in repulsione in allontanamento. Mio padre vide quel disegnino e parlò . . . con la stessa pazienza di bolle o di sun segò le ali al mio omino volante. . . Evidentemente non le segò completamente . . . se sono ancora quì a parlarne. Penso non sia giusto strappare le ali a Peter Pan , forse lasciarne un pezzetto aiuta a vivere più serenamente . Ma stiamo attenti al grado di consapevolezza che domina l'equilibrio tra il sogno e la realtà.
Un saluto a tutti. . .
Il taglio (di lettura) che gli hai dato è diverso da quanto se ne da nel libro e dal mio. Dovresti leggere quel libro. E altri libri (anche pinocchio ad esempio "pinocchio è tornato") dove si esulta al ritorno degli eroi. Degli eroi ....quelli veri ovviamente. Nel libro che citavo Peter Pan era invecchiato, aveva una famiglia ed aveva dimenticato non solo cosa era stato, ma anche tutte le sue capacità (troppo imborghesito :-)) .Non era un bambino any more. Ovviamente tutti i bambini dell'isola che ne avevavo il ricordo leggendario..... aspettavano il suo ritorno. Il ritorno della LEGGENDA. Anche giacomo uncino, non si capacitava di cosa fosse diventato, e gli aveva addirittura dovuto rapire il figlio per riportarlo alla lotta. Pero' vedi....... Peter Pan è e sara sempre Peter Pan: che lui lo voglia o meno. E non sarà lui a definirsi Peter Pan......saranno gli altri.
Spesso le ali si autotagliano da sole, come pure la serenità la puoi trovare in noi...non negli altri e sicuramente non saranno gli altri a negarcela.
Io ovviamente parlavo di qualcuno il cui nome era (tempo fa) LEGGENDA, nulla a che vedere con il bambino ...ma con la LEGGENDA. E il solo fatto di avere la possibilità di fargli delle domande (alla LEGGEDA)........ mi rende felice.
sun_son
Libero51 il 19/11/2009, 21:51 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
CITAZIONE (sun_son @ 19/11/2009, 20:24) [quote]. . . Dovresti leggere quel libro. E altri libri (anche pinocchio ad esempio "pinocchio è tornato") dove si esulta al ritorno degli eroi. Degli eroi ....quelli veri ovviamente. . .
Hai ragione sun . . . tutti dovremmo leggere . . . tutto. . . anche in questo caso ,come più volte hai indicato, rimane difficile mantenere una rotta stabile nei mille rivoli in cui si dirama l'approfondimento di un tema. Il ruolo dell'eroe vero , della sua funzione ci porterebbe oltre . . . le colonne d'Ercole. Non auguro a nessuno quel nobile ruolo . . . i miei eroi , in quanto tali , non ritorneranno mai.
Né dolcezza di figlio, né la pieta Del vecchio padre, né il debito amore Lo qual dovea Penelope far lieta Vincer potero dentro a me lardore Chi ebbi a divenir del mondo esperto E degli vizii umani e del valore: Ma misi me per lalto mare aperto Sol con un legno e con quella compagna Picciola, dalla quale non fui deserto. Lun lito e laltro vidi infin la Spagna, Fin nel Marrocco, e lisola dei Sardi, E laltre che quel mare intorno bagna. Io e i compagni eravam vecchi e tardi, Quando venimmo a quella foce stretta, OvErcole segnò li suoi riguardi, Acciocché luom più oltre non si metta: Dalla man destra mi lasciai Sibilia, Dallaltra già mavea lasciato Setta. O frati, dissi, che per cento milia Perigli siete giunti alloccidente, A questa tanto picciola vigilia De nostri sensi, chè del rimanente, Non vogliate negar lesperienza, Diretro al sol, del mondo senza gente. Considerate la vostra semenza: Fatti non foste a viver come bruti, Ma per seguir virtute e conoscenza. Li miei compagni fecio si acuti, Con questa orazion picciola, al cammino, Che appena poscia gli avrei ritenuti. E, volta nostra poppa nel mattino, De remi facemmo ale al folle volo, Sempre acquistando dal lato mancino. Tutte le stelle già dellaltro polo Vedea la notte, e il nostro tanto basso, Che non surgeva fuor del marin suolo. Cinque volte racceso, e tanto casso Lo lume era di sotto dalla luna, Poi chentrati eravam nellalto passo, Quando napparve una montagna bruna Per la distanza, e parvemi alta tanto Quanto veduta non navevo alcuna. Noi ci allegrammo, e tosto tornò in pianto; Ché dalla nuova terra un turbo nacque, E percosse del legno il primo canto. Tre volte il fe girar con tutte lacque, Alla quarta levar la poppa in suso, E la prora ire in giù, comaltrui piacque. Infin che il mar fu sopra noi richiuso
Dante, Inferno Canto Ventesimosesto
Saluti . . .
Hypercom il 19/11/2009, 22:37 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
@all
Vorrei restare sull'energia immagazzinata nei magneti e sulla possibilità di utilizzarla.
Il collettore può immagazzinare una grande quantità di energia, il problema è la controforza generata dal carico.
Possiamo tentare di caricare il collettore a circuito aperto, una volta caricato il campo collegare il carico quindi commutare il campo.
L'avvolgimento bifilare sul collettore può essere configurato in serie e anti-serie ovvero, induttivo e anti-induttivo.
Il config. anti-induttivo deve vedere un carico bilanciato, il comune sul ponte anti-serie, carico 1 su avvolgimento 1, carico 2 su avvolgimento 2.
Immagine Allegata: Anti_induttiva.jpg
Hypercom il 20/11/2009, 19:19 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Quì è un pò più chiaro ...
Immagine Allegata: Set_up5.jpg
Libero51 il 20/11/2009, 20:12 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
CITAZIONE (Hypercom @ 20/11/2009, 19:19) [quote]Quì è un pò più chiaro ...
Cio Hypercom , vedo che nel tuo Nick è compresa l'appartenenza ad un gruppo di lavoro di ricerca ad alta tecnologia e probabilmente questo è il motivo per cui non capisco cosa vuol significare il tuo disegnino. Personalmente vedo un circuito magnetico con un traferro che abbraccia due avvolgimenti simmetrici avvolti in senso opposto con un punto di collegamento in comune che alimentano due lampadine eguali. Fin qui concordo con la chiarezza . Il tuo disegnino ha il pregio della semplicità e quindi penso sarà possibile dare una spiegazione altrettanto semplice del suo scopo. Mi pare inutile dichiarare che , fino a prova contraria, non credo possibile alcun tipo di overrun se non quella impropriamente ottenuta per trasmutazione della materia in energia. Che ci possimo fare ? Per fortuna la civiltà dell'uomo ha imparato a tollerare opinioni diverse ed a gestirle nel rispetto reciproco. . . . ciao.
Un saluto a tutti . . .
Hypercom il 20/11/2009, 22:22 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Ciao Libero Un saluto a Sistemi Interattivi e ciao a tutti.
Nel disegno c'è lo schema di un metodo per limitare la controforza generata dal carico di collettore. si tratta di un circuito anti-induttivo collegato a un carico bilanciato.
Nella generazione unipolare il problema della controforza è stato risolto con una geometria particolare del circuito.
La controforza aggiunge quantità di moto al sistema, partecipando in maniera attiva al processo di generazione.
Riuscire a catturare e utilizzare la grande energia immagazzinata nei magneti è cosa affascinante. Non sò se riusciremo, ma ci proviamo.
Saluti.
Immagine Allegata: Tesla1.jpg
Hypercom il 20/11/2009, 22:27 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Altri metodi ...
Immagine Allegata: Immagine1.jpg
NonSoloBolleDiAcqua il 20/11/2009, 23:40 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Ciao Hypercom, devo cercare una dimostrazione che letteralmente ridicolizza i circuiti antiinduttivi mediante un banale sistemino...lo ha prodotta una università americana...devo trovare il link e poi ti sarei grato se mi indicassi dove sbagliano. Potresti cortesemente rispondere alle domande di SistemiInterattivi? Ciao e grazie Bolle
CITAZIONE (Hypercom @ 20/11/2009, 22:22) [quote]Riuscire a catturare e utilizzare la grande energia immagazzinata nei magneti è cosa affascinante. Non sò se riusciremo, ma ci proviamo.
Certamente si può utilizzare l'energia dei magneti ma poi questi ti chiedono il conto...e purtroppo il bilancio è sempre ( senza via di fuga ) uguale a zero...questo mi hanno insegnato e questo ho sempre visto nelle realizzazioni pratiche. Ora partendo da questo presupposto è molto complicato sperare in soluzioni pratiche...ma se si ottiene un risultato e visto che siamo persone di scienza...questo deve dare gli stessi risultati...altrimenti c'è qualcosa che non quadra. Facciamo un esempio : un motore elettrico ( anche questo composto da magneti ) è in grado di fungere anche se viene realizzato in modo approssimativo...avrà una bassa efficienza ma sarà in grado di girare. Ora mi chiedo: quale mistero è nascosto dietro il PARALLEL PATH? Ciao Bolle
NonSoloBolleDiAcqua il 21/11/2009, 0:19 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Ho trovato la pagina web che 'abbatte' quanto dichiarato da Stanley Garry sulla legge di Lenz. Qualche anno fa le sue intuizioni andavano di moda...e in molti hanno creduto o credono che le bobine bifilari inneschino processi particolari. Alcuni studenti universitari con il sistema in foto polverizzano quanto dichiarato da Garry e il suo link cade in disgrazia...la dimostrazione teorica è banalmente ovvia ma quella proposta da questi studenti è encomiabile...un capolavoro a basso costo fai da te . Il link dell'esperimento http://student.ccbcmd.edu/~norman/pugh.html Altro link: http://student.ccbcmd.edu/~norman/garry2coils.html Legge di Lenz: http://student.ccbcmd.edu/~norman/lenzslaw.html Bolle
Libero51 il 21/11/2009, 8:00 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
CITAZIONE (Hypercom @ 20/11/2009, 22:22) [quote]. . . metodo per limitare la controforza generata dal carico di collettore. . . . . . Nella generazione unipolare il problema della controforza è stato risolto con una geometria particolare del circuito. . . . La controforza aggiunge quantità di moto al sistema, partecipando in maniera attiva al processo di generazione.
Ciao Hypercom , in un discorso chiaro si deve capire ogni singolo periodo. Nella prima frase , per evitare equivoci andrebbe definito quasi tutto. Immagino che per controforza tu intenda la forza che si oppone al movimento e prodotta dalla corrente sul carico ma non vedo nessun metodo per limitare tale forza. Cosa intendi per collettore in questo contesto ? Nella seconda frase l'affermazione dà per scontata una soluzione per una non ben definita generazione unipolare , per generare un qualunque flusso di qualunque cosa occorrono almeno due punti , positivo o negativo , source or target , alto o basso ecc . Cosa intendi per generazione unipolare ? Ho chiaro il concetto di quantità di moto ma anche in questo caso la frase è autoreferenziale.
In parole povere , stai cercando di farmi capire o di farmi credere ?
Se vuoi farmi credere basta dirlo ed io mi accontento , se vuoi farmi capire devi essere molto semplice e definire tutti i concetti.
Il disegnino che hai allegato . . . . sarebbe per me chiaro se la bobina che provoca il campo magnetico non venisse alimentata dalla stessa corrente prodotta dalla rotazione.
Supponiamo , per ora, che al posto della bobina ci sia una bella calamita.
Le porzioni radiali del disco in movimento tagliano trasversalmente il campo magnetico .In questo modo in tali porzioni vengono prodotte f.e.m. che , a loro volta, fanno circolare corrente nel disco pieno ed in cortocircuito. Tali correnti circolano in massima parte nel disco ma la loro dissimmetria rispetto al centro di rotazione provoca una d.d.p. tra centro e periferia segnalata dal milliamperometro. Tali correnti circolanti nella zona corrispondente al campo magnetico provocano una forza che si oppone al moto .( che tu probabilmente chiami controforza.) Tale forza opposta al moto comporta la necessità di impiegare energia per mantenere in rotazione il disco e tale energia viene dissipata in calore per effetto joule nel disco ed in misura molto minore nel milliamperometro. Su tale principio si basano i freni elettromagnetici. La pretesa di usare l'energia dissipata dal freno per alimentare il motore elettrico dell'autobus rimane solo nei sogni di . . . Ferrobattuto nel paese delle Meraviglie. (Ciao ferro) La pretesa di autolimentare la bobina con tale f.e.m. e di ottenere una rotazione autoalimentata è del tutto arbitraria non solo perchè contrasta con una solida struttura teorica di cui si può tranquillamente dubitare fornendo però almeno . . . un modello , uno solo . . . funzionante.
Altrettanto arbitraria è la mia pretesa di caricare la molla della mia macchinina con la forza del vento prodotto dal movimento . . . ma io ovviamente mi occupo solo di cose semplici . . . di macchinine a molla.
Sto scherzando naturalmente e spero tu sia una persona di spirito
Ciao a tutti . . .
Hypercom il 21/11/2009, 9:21 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
@bolle@libero@all
THE DUAL DRIVE ELECTRIC REGENERATOR WO2008032133 B=EPODOC&submitted=true target=_blank>http://v3.espacenet.com/searchResults?loca...&submitted=true
Magnetocaloric push-pull inductor for generating electrical energy and for refrigeration DE3815500 B=EPODOC&submitted=true target=_blank>http://v3.espacenet.com/searchResults?loca...&submitted=true
Fermiamoci un attimo, queste patenti vanno tradotte poi possiamo discutere, c'è qualcuno che gentilmente può tradurre correttamente e postare la traduzione? Intanto rispondo a Sistemi Interattivi.
Hypercom il 21/11/2009, 10:31 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Ciao Sistemi
Le bobine bifilari guadagnano più energia, lo dice lo stesso Tesla, qualcuno pensa solo in alta frequenza, non credo, secondo me sono sempre le migliori. Se qualcuno ha fatto uno studio approfondito benvenga.
Garry Stanley ha fatto un ottimo lavoro sulla controforza, anche se condivido le perplessità di chi a tentato di riprodurre i suoi risultati senza successo.
La mia opinione è che abbia omesso qualche cosa per proteggere il suo lavoro come fanno in generale la maggior parte dei ricercatori, spetta a chi replica cercare di decodificare il progetto.
Quanto al parallel path, la provenienza dell'energia e la sua natura, non è ancora chiaro. La mia opinione è che nell'amplificazione della forza magnetica via corretto aig-gap, si può supporre l'intervento dello ZPE, (vedi Arold Aspden), ma questa è solo una delle componenti, l'altra potrebbe essere di origine magneto-calorica ovvero, energia sottratta dal calore ambiente, queste sono solo alcune delle patenti depositate:
1 Magnetocaloric inductor for producing electrical energy Publication info: DE3732312 A1 - 1989-04-13
2 Magnetocaloric monostable and bistable inductors for electrical energy and refrigeration Publication info: DE3800098 A1 - 1989-07-13
3 Magnetocaloric push-pull inductor for generating electrical energy and for refrigeration Publication info: DE3815500 A1 - 1989-11-16
4 Magnetocaloric, monostable and bistable generator for producing electrical power and for producing cold Publication info: EP0308611 A1 - 1989-03-29
5 Magnetocaloric monostable and bistable inductors for electrical energy and refrigeration Publication info: US4916907 A - 1990-04-17
Altre informazioni le avrai via mp.
Saluti.
NonSoloBolleDiAcqua il 21/11/2009, 18:08 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Vediamo di verificare un esempio che si trova sul web: http://www.tesla-coil-builder.com/bifilar_electromagnet.htm Premetto che questi argomenti non vengono assolutamente trattati alle università...per quale motivo? Ci sono tre possibilità:1. Gli scenziati non conoscono il fenomeno. 2. Sono cretinate, 3. Le 7 sorelle arrivano anche nella università. Vediamo di capire in modo semplice cosa accade facendo una bobina tradizionale e una bifilare di tesla. Siamo in cerca di un volontario. L'esperimento è questo : prendete due chiodi Sul primo fateci girare intorno una 20ina di spire (bobina tradizionale chbiodo in alto nella foto). Sul secondo ( chiodo in basso) prendete due fili e contemporaneamente fate girare 10 spire doppie.Otterremo due cavi ad inizio e due cavi a fine chiodo. Colegate oppurtunamente (ci sono due possibilità) inizio e fine in modo che la corrente passi nel primo filo arrivi alla fine, torni in dietro e passi nel secondo filo. Ora queste due elettrocalamite alimentatele con una batteria e verificare la capacità attrattiva. Il sito dice che a parità di potenza la bobina bifilare ha una efficienza doppia. Chi se la sente di replicare l'esperimento e verificare come stanno le cose? Un saluto Bolle [CENTER][/CENTER]
Ferrobattuto il 21/11/2009, 18:21 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Io l'ho gia fatto con il magnete di Leedskalnin...... Per un filo solo la risposta è ovvia, con due fili, se colleghi la fine del primo con l'inizio del secondo è come se avessi un filo solo con il doppio delle spire (ossia come nel caso di un filo solo.....), se colleghi la fine del primo con la fine del secondo e dai due inizi dai corrente, il nucleo non si magnetizza. Se qualcuno ha una terza soluzione sarei molto contento di conoscerla. Saluti. Ferro
NonSoloBolleDiAcqua il 21/11/2009, 18:24 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Ciao Ferro, ma hai anche verificato la capacità attrattiva dei due elettomagneti? Sembra che per qualcuno l'elettromagnete bifilare sia molto (il doppio) più potente. Ti risulta vero? Ciao Bolle
Ferrobattuto il 21/11/2009, 18:42 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Mha..... Così a "mano" non direi....... L'hai visto anche tu che era piuttosto duro da tirare, naturalmente con degli strumenti adatti si potrebbe verificare. Se per sue fili paralleli si intende i due fili collegati in parallelo, naturalmente la resistenza elettrica si riduce ad un quarto, per cui la corrente si quadruplica e con la metà delle spire si dovrebbero ottenere il doppio delle amperspire di intensità di campo. Naturalmente la stessa cosa si ottiene con eguali spire di un solo filo ma con sezione doppia. Ciao. Ferro
Libero51 il 21/11/2009, 20:02 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
CITAZIONE (Ferrobattuto @ 21/11/2009, 18:42) [quote]Mha..... Così a "mano" non direi.......
. . . proporrei un diploma "onoris causa "per Ferrobattuto . . . chi si fa avanti per fargli i complimenti di persona e stringergli . . . la "mano " . . . di ferro ?
Saluti . . . e . . . fatevi una risata.
NonSoloBolleDiAcqua il 21/11/2009, 22:57 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Aspetta Ferro, dimentica il tuo esperimento e pensiamo di avere due chiodi. I due chiodi sono il nucleo di due elettrocalamite. Queste elettrocalamite sono realizzate con lo stesso filo di rame e con lo stesso numero di spire ( ad esempio 100), ma il modo in cui sono realizzate le bobine è diverso: la prima è realizzata mediante un avvolgimento tradizionale, la seconda con un avvolgimento bifilare (bobina tesla, filo doppio dove vengono ricollegati gli estremi). Ora visto che abbiamo a che fare con delle elettrocalamite possiamo verificare se le tipologie di avvolgimento creano comportamenti differenti e entrando nel merito : possiamo testare se la bobina tesla ha veramente una efficienza del 200% rispetto una bobina tradizionale. Come si procede con l'esperimento? Semplice...basta mettere un pezzatino di metallo vicino al chiodo ...ad esempio a 2 cm, alimentando le elettrocalamite questo verrà attirato. Ci sarà una distanza dove l'elettrocalamita tradizionale non attrarrà più il pezzattino di metallo...ma...la bobina tesla sarà in grado di attrarlo ugualmente ? cioè...sarà più efficiente della bobina tradizionale? Questo è un esperimento...forse qualcuno si dimentica che gli esperimenti vengono fatti proprio per confermare le formule...può anche sembrare banale...ma è l'unico modo che la scienza conosce...il resto sono solo chiacchiere. E' anche vero che spesso c'è la teoria e possiamo evitare di fare esperimenti...ma non tutti sanno e non tutti hanno gli strumenti per capire...quindi l'approccio di far cadere una mela per far capire al bambino la forza di gravità...serve....eccome se serve. Un saluto a tutta l'armata Potionikn Bolle PS:il filo è in serie...e quindi le bobine hanno la stessa resistenza...anzi quella bifilare ha la restistenza un pelino più alta (per via del filo di collegamento)...quindi dovrebbe essere meno efficiente.
Hypercom il 21/11/2009, 23:42 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Ferrobattuto il 24/11/2009, 20:52 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Anche se semplice ed empirica Bolle, a mio avviso la prova è perfettamente valida. Daltronde se così non fosse tutti i trasformatori e tutti i motori elettrici verrebbero costruiti con avvolgimenti bifilari, come dice anche Libero, pena lo spreco del 50% dell'energia elettrica usata, invece così non è. Nei grandi motori in corrente continua, con carichi fissi e continui, si arriva a rendimenti che passano il 95%, che se la teoria degli avvolgimenti bifilari fosse esatta, si arriverebbe al 190%........ Immaginiamoci poi se azionassero anche dei grandi generatori in CC realizzati con avvolgimenti bifilari........ Un bel 380% non ce lo toglierebbe nessuno!!! Saluti. Ferro
P.S. Libero, io non porto mai pantaloni a vita bassa...... Alla mia età mostrare la pancia è abbastanza sconveniente. E purtroppo antiestetico..... Ciao.
NonSoloBolleDiAcqua il 24/11/2009, 21:24 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Perdonami se non ho utilizzato un gaussmetro...l'ho già fatto in passato...e ti assicuro che si ottengono risultati equivalenti...i due chiodi non sanno se hanno a che fare con un dado o con un sensore di haa ...e visto che non tutti posseggono strumentazione adeguata...questa è una dimostrazione semplice ed immediata su come combattere alcune leggende metropolitane. Per altro quì non si tratta di capire una differenza del 5 o 10%....qui si parla del 100%...quindi il chiodo di tesla e la sua bobina è stata bollata come una BUFALA. Se tu hai un esperimento replicabile che dia i risultati che tu nel tuo PP hai ottenuto ...siamo tutti pronti a replicarlo. Saluti Bolle PS1:Quel link l'ho postato prima io!! PS2:Tu hai provato a fare il test con il sensore di Hall...quale risultati hai ottenuto? PS3:Se ho sbagliato tipologia di test.sono pronto a correggerlo..ma i risultati ottenuti sono inconfutabili. CITAZIONE (Hypercom @ 24/11/2009, 18:50) [quote]@Bolle
Io userei un sensore ad effetto di Hall collegato ad uno strumento adeguato, va bene anche una pinza amperometrica CC modificata.
This easy experiment demonstrates the extra power in Nikola Tesla's patent for electromagnets.
sistemiinterattivi il 24/11/2009, 21:52 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
hypercom ti ho risposto in privato e il mio rammarico è aver speso una cifra considerevole per correre dietro al tuo progetto pubblicato su energeticambiente. è stato un fallimento ma in compenso mi ha fatto conoscere l'amministratore di questo forum che in un paio di giorni mi ha tirato fuori da quel pantano. ora ho capito che ha smontato tutte le tue belle teorie e vedendo il video sulle bifilari ha fatto crollare il tuo mondo che hai costruito sulle idiozie. complimenti, complimenti
leo48 il 24/11/2009, 21:55 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
Ragassi . La bobina bifilare come mostrata in un famoso brevetto di Tesla con l'uscita del primo capo collegato all'ingresso del secondo capo presenta differenza di comportamento solo nel caso che la bobina stessa sia un oscillatore ad alta frequenza in quanto presenta una capacità intrinseca molto maggiore rispetto ad una bobina "normale ad un solo filo" mentre è assolutamente equivalente in caso di corrente continua. leo48
Hypercom il 24/11/2009, 22:59 ReARALLEL PATH E MOTORE DI FLYNN
CITAZIONE (Hypercom @ 23/11/2009, 22:21) [quote]Come và la tua replica del progetto Valery? Hai la casella messaggi piena.
Non ho replicato il Valery, ho solamente aiutato Odorifero (ideatore del Valery) sulla parte elettronica. Ciao Bolle [/QUOTE] Beh bolle, qui si dice chiaramente che hai realizzato una replica ... perche smentisci? Vai alla sezione collaboratori del pdf ...