-Quando non cè un utilizzatore da 220V il rele220V è disattivo e by-pass la linea sulla rete di casa.
-Appena accendo un utilizzatore il rilevatore mi attiva il rele3 che fa accendere linverter , il rele 220V ricevere corrente e si eccita by-pass lutilizzatore dalla rete di casa allinverter, il ritardo del rele3 serve proprio in questo caso, se non ci fosse, il sistema va in loop, il rele3 e rele220V si attivano e si disattivano in continuo..invece il ritardo permette al rele220V di by-pass dalla rete di casa allinverter.
-Quando stacco lutilizzatore il rilevatore disattiva il rele3 e allinverter si spegne tornando tutto come prima.
-Il rilevatore è collegato al rele2 del controller di batteria scarica in modo che se questa è scarica il rilevatore non si attiva fino quando la batteria non si carica ad una tensione di 11,2( soglia regolabile) e fa in modo che gli utilizzatori sono già sulla rete di casa.
Tutto laccrocchio può sembrare complicato ma è stato fatto per non tenere acceso linverter anche quando non serve la corrente.
Lunico punto debole della centralina e che se cè un black-out della rete 220V la centralina non può avviarsi, però ho pensato che se metto un interuttore in parallelo al rele3 posso accendere linverter e tutto funziona.
Nella costruzione del circuito non sapendo che ritardo mi dava sul relè con i valori dei componenti da sostituire che mi ha indicato Vittorio, ho pensato di inserie 2 condensatori e 2 resistenze e di poterli settare con dei jumper a seconda del ritardo che mi era più comodo, è stato settato su meno di 1 secondo. Il passo successivo è il trasformatore, usando dei toroidi di prova con uno sono riuscito ad avere una sensibilità di un carico di 10W facendo circa 40 spire, in più è stato inserito un secondo transistor per pilotare rele di grossi carichi per alimentare l'inverter, nel mio inverter l'alimentazione del circuito di logica può essere avviato tramite un interruttore o con un piccolo relè, cosi ho evitato di mettere un relè per grossi amperaggi sul filo del positivo. Ho poi inserito il tutto con il relè da 220V su una piccola basetta di legno con dei morsetti.
ElettroshockNow il 10/7/2013, 11:47
Re:Rele' deviazione 220v
CITAZIONE (fly1971 @ 10/7/2013, 10:50) [quote]Magari puoi prender espunto da quest mia idea
I tuoi interventi mi piacciono sempre molto ,perchè ricchi di validissime soluzioni
,complimentoni.
Mi piace l'idea del sensore che elimina l'autoassorbimento dell'inverter nei momenti inutili,come mi piace il semplice ,ma validissimo schema del relè amperometrico (adattabile in mille e più situazioni).
Mi piace meno lo scambio secco tra rete e inverter senza pausa (tranne il tempo meccanico di scambio).
Cmq le prove pratiche sono sempre le migliori e quindi ti chiedo :
Hai riscontrato anomalie effettuando quel tipo di scambio ?
I carichi che gestisci di che tipo sono ,ma sopratutto di che potenza stiamo parlando?
Per curiosità che sensibilità ha il sensore che hai proposto ?
Ciao e nuovamente complimenti
ElettroshockNow
alexamma il 10/7/2013, 21:30
Re:Rele' deviazione 220v
Bell'idea fly,complimenti.anche per il modello dell'avatar.
alexamma il 11/7/2013, 16:37
Re:Rele' deviazione 220v
finalmente il mio amico mi ha portato i contattori ed ho provato il circuito che funziona alla grande,scambi perfetti con un ritardo di circa 3 secondi,incuriosito dal forte CLACK quando la bobina eccita il contatto così per curiosità ho misurato l'assorbimento.
1,2 amp.
ma è una follia........1,2 amp x 24 volts...........
ElettroshockNow il 11/7/2013, 17:19
Re:Rele' deviazione 220v
1.2A.......Porca paletta
Controlla nuovamente l'assorbimento e se confermi che le misurazioni sono corrette dovrai necessariamente sostituire i due transistor perché possono sopportare massimo 500mA ...., ma cmq 24W x 24h sono tanta potenza persa ....peccato penso che siano proprio due bei relè
Ciao e complimenti per la realizzazione funzionante al primo colpo
alexamma il 11/7/2013, 17:44
Re:Rele' deviazione 220v
be si,funziona proprio bene,e non grazie a me naturalmente,non ho fatto altro che realizzare il tuo progetto.......comunque ti confermo il consumo dei contattori (1,2 amp) non ci volevo credere e come hai detto tu,non è tanto il dover cambiare i transistor ma la potenza buttata tutto il giorno tutti i giorni,poi considerandola nell'economia di un piccolo impianto come il mio si fà sentire molto......ma non me la prendo sabato parto per le ferie,finalmente tutto il tempo (per 1 settimana), per pensare una soluzione, con calma.
ElettroshockNow il 11/7/2013, 19:02
Re:Rele' deviazione 220v
Il complimenti è meritato (personalmente sbaglio più sui progetti apparentemente semplici ..... livello di attenzione
)
Cmq tornando all'elevato assorbimento potresti usare uno dei contatti NC liberi (a proposito da quanti contatti è l'affamato contattore ?) facendo passare il positivo o il negativo della propria bobina e ponendo i parallelo ai Contatti una resistenza (bisogna calcolarla) , in maniera tale che per eccitarsi usa la 24V diretta , ma appena eccitato si aprirà il contatto e la corrente della bobina verrà limitata ...
Di quanto non saprei ... dovrai aumentare il valore della resitenza fino a quando si diseccitera', a quel punto saprai il valore massimo e ti baserai di conseguenza ...
Ma ora ..... buone meritate ferie ..... ( io ci vado dopodomani
) ...
Ciao
alexamma il 11/7/2013, 20:36
Re:Rele' deviazione 220v
Allora BUONE FERIE
e buone pedalate,lontano da progetti e stres vari......
Sono 2 nc e 2na ,grazie della dritta ma per capire devo fare lo schemino......sono molto arrugginito.......
Ah,ok,sono arrivato se riesco provo prima di partire e ti faccio sapere.ciao
fly1971 il 12/7/2013, 9:39
Re:Rele' deviazione 220v
CITAZIONE (ElettroshockNow @ 10/7/2013, 12:47) [quote]Mi piace meno lo scambio secco tra rete e inverter senza pausa (tranne il tempo meccanico di scambio).
Cmq le prove pratiche sono sempre le migliori e quindi ti chiedo :
Hai riscontrato anomalie effettuando quel tipo di scambio ?
I carichi che gestisci di che tipo sono ,ma sopratutto di che potenza stiamo parlando?
Per curiosità che sensibilità ha il sensore che hai proposto ?
ElettroshockNow
La questione dello scambio secco tra rete e inverter , c'è sempre anche negli UPS dei pc, lo scambio avviene tramite relè, quindi scambio di tipo meccanico, ora non sò il tempo di scambio di un rele, ma parliamo di 1 decimo o forse anche di meno di un secondo.
Magari uno scambio di tipo elettronico sarà migliore e più breve, ma molto più macchinoso da fare.
anomalie, ci possono essere , per apaprecchiatura delicata ,ma sai oggi alimentati tutti a switching, magari quell'istante dello scambio non fà mancare l'alimentazione al cirtuito dell'apparecchiatura.
Per la potenza, dipende dal relè di scambio 220V , di solito si trovano sui 5-6A o anche di più, quindi puoi lavorare con 1kwatt e superiore.
Per la sensibilità tutto ruota attorno al T1 il toroide, io sono riuscito a scendere a una sensibilità da 10W sulla rete di 220V, infatti nelel prove ci montavo uan lampada a risparmio da 11W e lui si attivava.
Infatti ho testato più tipi di toroidi, e con alcuni dovevo fare molte spire , per riuscire ad avere una buoan sensibilità, mi sono imbattuto in alcuni toroidi piccoli e mi sono bastati circa 40 spire per aver e quella sensibilità, credo che vengano usati sulle schede madri dei pc, li servono induttanze alte con pochi avvolgiemnti , per stabilizzare le tensioni delle CPU
ottimi sono anche i toroidi dei differenziali che hanno una sensibilità da 0.03A che corrispnde a 6.5W ,ma di dimensioni più grosse.
alexamma il 26/7/2013, 21:13
Re:Rele' deviazione 220v
Eccoci,nemmeno il tempo di provare a limitare l'assorbimento folle dei contattori che il mio amico elettricista,scusandosi,mi richiede i contattori dati sostituendoli con altri due del tutto simili ma con 4 contatti normalmente aperti,rendendo di fatto il circuito non funzionante.
Mi rimetto al lavoro,allora,ho pensato di usare 2 piccoli rele' da stampato,doppio contatto,che si interessino della sicurezza,interblocco,mentre pensavo di usare i secondi contatti,prelevando i + diretto dalle batterie,per alimentare direttamente le bobine dei contattori,pensando in seguito al consumo.spero di essere stato chiaro,in questo modo posso anche permettermi di scollegare sia neutro e fase del gestore che le fasi dell'inverter visto che ho a disposizione ben 4 contatti e collegare al carico solo e soltanto la sorgente al momento disponibile. tutto questo teoricamente .........
alexamma il 29/7/2013, 17:36
Re:Rele' deviazione 220v
Finalmente ho ultimato il progetto non con poche modifiche,anche perché era priorità assoluta usare materiali che già dispone oppure gentilmente offerti da amici.dunque riepilogo se riesco brevemente,i contattori sono a 4 contatti tutti normalmente aperti e non ultimo con bobina 24 volt ALTERNATA.questo mi ha portato inevitabilmente,e spero di averla indovinata,ad usare 2 piccoli rele per la sicurezza e i 2 mostri per gestire le correnti provenienti da rete e isola.per far funzionare le bobine in alternata ho deciso di inserire un piccolo trasformatore 220/24 collegando il primario alla rete prima prima di venire gestita dal contatore stesso.la piacevole sorpresa è che misurando la bobina adesso assorbe circa 180 mah ,accettabilissimo (anche se non mi spiego questa differenza con quella in continua)dunque tutto provato sul banco scambi precisi con un ritardo di 3secondi non mi rimane che collegare il tutto all'impianto per una prova definitiva.
ElettroshockNow il 30/7/2013, 9:34
Re:Rele' deviazione 220v
Che spettacolo .... Bella e pulita ...senza troppi fili vaganti ... Complimenti
Ciao
ElettroshockNow
alexamma il 30/7/2013, 9:58
Re:Rele' deviazione 220v
grazie elettro,troppo buono,appena riesco a montarla la provo e facciamo un breve riassunto per chi fosse interessato.
alexamma il 10/8/2013, 9:30
Re:Rele' deviazione 220v
eccoci,finalmente sono riuscito a montare il tutto ed e testarne il funzionamento.
dunque per chi volesse costruirsi un dispositivo di scambio economico,funzionale,e facile da costruire non deve fare altro che mettere in pratica lo schema di elettro riportato nei post precedenti.la scheda funziona perfettamente,per provarla una volta montata ho dovuto manualmente scollegare il carico dal regolatore simulando batteria scarica,il contattore isola stacca immediatamente mentre quello della rete riattacca dopo 3 secondi.ricollegando il load del regolatore stessa cosa ma invertita,immediatamente stacca la rete per ricollegare l'isola dopo 3 secondi.perfetto.
piccola svista,mi sono dimenticato nella fretta di proteggere il lato rete ed ho rimediato come ho potuto in quel momento con un bipolare da 6 amp ,evidentemente poco adatto,per finire ho inserito una spia collegata in parallelo alla bobina del contattore rete che mi segnala la sorgente che stò usando in quel momento.ringrazio ancora elettro per aver nuovamente messo a disposizione la sua esperienza.
ElettroshockNow il 28/10/2013, 8:44
Re:Rele' deviazione 220v
It's Fantastic
Sono passati due mesi ...., secondo te bisogna effettuare migliorie al progetto ?
Ciao
ElettroshockNow
Ps: Che fortuna stò inverter
..... coccolato da Ronwal ed ora da te
alexamma il 28/10/2013, 13:21
Re:Rele' deviazione 220v
Ciao Elettro
Si sono passati piu' di 2 mesi e tutto funziona veramente molto bene,scambi sicuri e precisi,ripeto,a chi non mastica molto di pptea e programmazione,lo so e' tutta un'altra cosa,questa e' una soluzione semplice ed economica.Per quanto riguarda migliorarla non saprei davvero,consumo irrisorio,nessun problema di temperature ,non scalda assolutamente,semmai pensavo di affiancarle un controllore di stacco e riattacco,mi spiego ho sostituito il mio regolatore steca2401 con un tristar ts45 e mi sono trovato senza uscita carico per comandare la scheda di scambio (il tristar non possiede uscita load),per questo ho lasciato il buon steca a gestire solo e soltanto lo scambio.....sprecato vero?magari con una tua nuova magia possiamo rifinire questo progetto già ottimo.Come al solito GRAZIE.per quanto riguarda il pi 1100, devo dire che Ronwal son si è sbagliato di un millimetro,silenzioso,affidadabile e abbastanza potente per alimentare gran parte di casa.......come fai a non trattarlo bene?Un saluto a tutti gli amici del forum.
ElettroshockNow il 28/10/2013, 13:51
Re:Rele' deviazione 220v
..... visto che hai spazio sulla millefori .....
Qualche giorno fa' con un semplice tl431 ho realizzato un cutoff per il mio lampione solare .
È molto semplice però fa' il suo sporco lavoro , staccando le batterie se scendono sotto i 24V e riattaccando i carichi sopra i 25V ......
Ho solo paura che durante i picchi rapidi di assorbimento lo possa far intervenire .
Sicuramente con un micro è meglio .... anzi pensandoci bene perché non lo accoppi con lo switch di Calcola .... sarebbe un'ottima accoppiata e semplicità costruttiva , mantenendo la sicurezza dello scambio indipendente dall'elettronica di controllo .
Ciao
alexamma il 29/10/2013, 13:31
Re:Rele' deviazione 220v
E' si,buona l'idea,ho guardato l'ottimo post di calcola,credo che proverò ad avvicinarmi al mitico arduino.......semmai avessi bisogno di aiuto saprò come fare.......
ElettroshockNow il 17/12/2013, 8:51
Re:Rele' deviazione 220v
Allego foto dettagliata dell'ottima realizzazione di Alexamma con l'eleganza della millefori
Ciao
ElettroshockNow
Allegati:
cavallino il 20/8/2015, 22:13
Re: Rele' deviazione 220v
Ciao a tutti forse sono arrivato in ritardo immerito all'argomento di Ludi (Vorrei affrontare il problema di poter passare alla 220v di rete quando le batterie scendono sotto una certa tensione. Purtroppo il mio inverter non lo consente..) Nel mio impianto ho usato questo circuito
Allegati:
cavallino il 20/8/2015, 22:16
Re: Rele' deviazione 220v
E come controllo livello di caricari ho usato questo piccolo circuito
Allegati:
cavallino il 20/8/2015, 22:19
Re: Rele' deviazione 220v
Non so se vi possa essere utile tale schema,faccio presente che il contatto ausiliario ne teleruttore serve per aver un ritardo pari a circa 20 millesimi di secondi,in mancanza di esso c'è il rischio che saltano i finali dell'inverte se non e collegato in fase durante lo scambio.
fly1971 il 12/10/2015, 14:46
Re: Rele' deviazione 220v
Ti ho copiato un articolo che ho scritto tempo fà ,magari ti puo essere utile
Automatismo per inverter 220V
Questo automatismo fa parte del progetto di un impianto eolico autocostruito, l'impianto è ad isola con banchi batterie e servono per illuminare le luci dle giardino e del garage, con questo schema ho reso automatico l'accensione dell'inverter quando accendo le luci, per poi spegnersi quando non è collegato nessun carico.
Descrizione
L'esigenza di costruire questo schema è stata dettata dal fatto che tutta la parte elettrica è autocostruita, alcuni inverter commerciali hanno la caratteristica di avviarsi in modo automatico quando gli viene collegato un carico, ma l'inverter che uso nell'impianto è stato ricavato dal trasfo di un UPS di pc rifacendo la scheda di controllo, ovviamente questo inverter ha i suoi limiti , è ad onda quadra quindi evitare carichi induttivi, però va bene per carichi resistivi e lampade a risparmio. Allora ho preparato uno schema per rendere l'impianto automatico.
Come circuito per rilevare la corrente, sulla Home di Vittorio ho trovato un rilevatore di carico , che faceva giusto al caso mio, non c'è una descrizione dello schema, io faccio una sintesi anche perchè non vorrei fare errori ....non sono molto bravo in questo, lascio all'autore una descrizione più dettagliata, cmq attraverso il trasformatore viene comandato un operazionale che il trimer regola la sensibiltà per commutare il relè. Per il mio caso su questo schema serviva una piccola modifica, quando veniva spento il carico sulla rete, il relè si doveva diseccitare con un piccolo ritardo ( il motivo è spiegato più avanti) chiedendo a Vittorio se si poteva fare questa modifica, il quale mi consigliato di cambiare i valori di C3 , R6 e del trimer R1.
digilander.libero.it/i2viu/varisch4.html#sencur
A questo punto ho preparato un piccolo schema su come inserire il rilevatore nel mio impianto, con questo funzionamento:
-Quando non c’è un utilizzatore da 220V il rele220V è disattivo e by-pass la linea sulla rete di casa.
-Appena accendo un utilizzatore il rilevatore mi attiva il rele3 che fa accendere l’inverter , il rele 220V ricevere corrente e si eccita by-pass l’utilizzatore dalla rete di casa all’inverter, il ritardo del rele3 serve proprio in questo caso, se non ci fosse, il sistema va in loop, il rele3 e rele220V si attivano e si disattivano in continuo..invece il ritardo permette al rele220V di by-pass dalla rete di casa all’inverter.
-Quando stacco l’utilizzatore il rilevatore disattiva il rele3 e all’inverter si spegne tornando tutto come prima.
-Il rilevatore è collegato al rele2 del controller di batteria scarica in modo che se questa è scarica il rilevatore non si attiva fino quando la batteria non si carica ad una tensione di 11,2( soglia regolabile) e fa in modo che gli utilizzatori sono già sulla rete di casa.
Tutto l’accrocchio può sembrare complicato ma è stato fatto per non tenere acceso l’inverter anche quando non serve la corrente.
L’unico punto debole della centralina e che se c’è un black-out della rete 220V la centralina non può avviarsi, però ho pensato che se metto un interuttore in parallelo al rele3 posso accendere l’inverter e tutto funziona.
Nella costruzione del circuito non sapendo che ritardo mi dava sul relè con i valori dei componenti da sostituire che mi ha indicato Vittorio, ho pensato di inserie 2 condensatori e 2 resistenze e di poterli settare con dei jumper a seconda del ritardo che mi era più comodo, è stato settato su meno di 1 secondo. Il passo successivo è il trasformatore, usando dei toroidi di prova con uno sono riuscito ad avere una sensibilità di un carico di 10W facendo circa 40 spire, in più è stato inserito un secondo transistor per pilotare rele di grossi carichi per alimentare l'inverter, nel mio inverter l'alimentazione del circuito di logica può essere avviato tramite un interruttore o con un piccolo relè, cosi ho evitato di mettere un relè per grossi amperaggi sul filo del positivo. Ho poi inserito il tutto con il relè da 220V su una piccola basetta di legno con dei morsetti.
Se riesco a ritrovare il disegno del PCB fatto a mano l'ho inserisco.
Aggiungo qualche foto del mio progetto, attualmente stò risolvendo il problema del regolatore SHUNT di tensione, stò testando una versione PWM SHUNT , e dopo fare le modifiche sull'impianto delle luci
Allegati:
ElettroshockNow il 12/10/2015, 19:47
Re: Rele' deviazione 220v
Ciao fly1971 e grazie per il prezioso intervento.
Lo schema è molto interessante ,sopratutto il circuito per rilevare l'assorbimento.
Ricordo di aver realizzato una cosa del genere usando l'avvolgimento di un relè ;) ...
Mi sorge un dubbio sul cambio di sorgente.
Ha mai riscontrato problemi nel cambio di sorgente ?
Te lo chiedo perché da prove ho riscontrato degli extra assorbimenti molto pericolosi quando avveniva un cambio di sorgente da rete e inverter alimentando un carico induttivo.
Problema eliminato aggiungendo un tempo di ritardo nel cambio o attendendo che le due sorgenti siano in fase (soluzione altrettanto semplice) .
Ciao
Elettro
alexamma il 13/10/2015, 22:11
Re: Rele' deviazione 220v
Buonasera a tutti,devo dire che questo progetto,ideato da ElettroshockNow,sta' funzionando alla meraviglia da parecchio tempo tanto da farmi dimenticare la promessa di farne una versione più elegante e professionale.
A questa scheda ho affiancato un Arduino mini che controlla la tensione minima (impostabile)per lo scambio con la rete è quella di ritorno (impostabile) all'isola.
Gli scambi,entrambi,sono interrotti da un paio di secondi di black out (ritardo) ma credetemi per niente fastidiosi,nel mio caso si parla di utenze domestiche e nessun computer su questa linea che potrebbe riavviarsi procurando fastidiosi inconvenienti.......
Tutto questo realizzabile con poche decine di € ,un po' di buona volontà e tanta condivisione.....
Ciao Alex
electronic il 19/10/2015, 13:19
Re: Rele' deviazione 220v
Salve a tutti,
avrei intenzione di realizzare il circuito rilevatore di corrente proposto da fly1971 per spegnere un inverter grid quando il consumo scende sotto una soglia minima (evitando l'immissione in rete). Secondo voi può funzionare?
Ho paura che il circuito vada in loop quando il stacco l'inverter e poi il carico torna a salire...
blueice80 il 20/10/2015, 15:41
Re: Rele' deviazione 220v
ElettroshockNow :
cut...
Te lo chiedo perché da prove ho riscontrato degli extra assorbimenti molto pericolosi quando avveniva un cambio di sorgente da rete e inverter alimentando un carico induttivo.
Problema eliminato aggiungendo un tempo di ritardo nel cambio o attendendo che le due sorgenti siano in fase (soluzione altrettanto semplice) .
Come si fa?
Tempo fa stavo ragionando che forse si potrebbe fare una commutazione con due triac, il primo lo spengo quando la semionda passa per lo zero e viceversa il secondo lo inesco quando la semionda della seconda rete passa per lo zero, in questo caso avrei al massimo un "buco" da 20ms potrebbe funzionare?
ElettroshockNow il 21/10/2015, 18:52
Re: Rele' deviazione 220v
Due sorgenti a pari (o quasi) frequenza .
Quando il deltaV delle sorgenti è 0 significa che sono in fase .
In quel caso anche uno scambio diretto usando un relè da deviatore sarebbe accettato .