Ciao a tutti ,
oggi stavo sostituendo le classiche lampadine a basso consumo (basso costo ? ) in avaria ... quando mi son chiesto :
-cosa rende inutilizzabile la lampada ,ma sopratutto cosa rompe la lampada con una cadenza cosi' regolare ? ....

non certo il tubo neon ,in quanto possiedo nel mio laboratorio tubi che lavorano egreggiamente anche se sono passati 10 anni e oltre ....

Vabbè per farla breve ... le possiamo recuperare ?

Ho preso la lampada

e aprendola troviamo l'elettronica responsabile del countdown


e recuperato uno start e un reattore, ho sostituito l'elettronica
(schema prelevato dalla rete)

inizio e fine tubo


Alimentando il circuito ,la lampada riprende vita pronta per molti altri anni di duro lavoro


Per l'uso delle lampade riciclate avevo pensato di modificare qualche portalampada di casa interponendo in serie alla linea il reattore .
lo starter invece riesce ad entrare nel case della lampada (si può togliere anche il contenitore dello starter).

Ciao
ElettroshockNow



Starter integrato nel case della lampada

e la lampadina riciclata in funzione


Volevo aggiungere che questa piccola modifica è molto utile anche nell'illuminazione esterna ,in quanto la vita della lampade (l'elettronica interna) si riduce drasticamente lavorando in cattive condizioni

Ciao e buon riciclo a tutti .......
ElettroshockNow

PS:i portalampada con in serie il reattore verranno segnalati con una scritta di ATTENZIONE SOLO LAMPADE RICICLATE



Mmm, sono studiate per rompersi... che pazienza...
... ottima soluzione!!!

CITAZIONE (eliafino @ 13/11/2013, 12:00) [quote]Mmm, sono studiate per rompersi... che pazienza...

Magari fossero solo le lampade .....
Spesso si lasciano tecnologie vincenti perché anticonsumistiche .....

interessante....

di solito la vita delle lampade flourescenti è limitata dai filamenti.

si scaldano troppo e anneriscono alla base il tubo e poi si interrompono, i filamenti, poi, se la vedono brutta nella fase di accensione dove una notevole corrente li riscalda per facilitare l'accensione, risultato le 5-12 mila ore nominali diventano 1000 ore se messe in un luogo con frequenti accensioni.

Si potrebbe "simulare " le lampade a pozzetto (tecnologia potenzialmente vincente) con apposito alimentatore per diminuire i consumi ed aumentare la durata eliminare il tremolio

una sol. potrebbe essere quella di collegare assieme i terminali del filamento(in questo modo la corrente di funzionamento si dovrebbe distribuire meglio sul filamento e scaldarlo uniformemente) e controllare accuratamente la tensione(iniazialmente qualche kv) e la corrente

Qualcuno ha mai provato a farle funzionare in cc ?

sarebbe importante per minimizzare i consumi in attesa di lampade led economiche e potenti (ma temo che il problema si ripeterà)

CITAZIONE (qqcreafis @ 13/11/2013, 23:51) [quote]di solito la vita delle lampade flourescenti è limitata dai filamenti.

..... fino a quando non esisteva l'elettronica ....

Non vorrei pensar male ..... ma prima dell'elettronica il costrutture come poteva limitare la vita di una lampada ?
......forse stò pensando troppo male ..... vabbè

CITAZIONE (qqcreafis @ 13/11/2013, 23:51) [quote]una sol. potrebbe essere quella di collegare assieme i terminali del filamento(in questo modo la corrente di funzionamento si dovrebbe distribuire meglio sul filamento e scaldarlo uniformemente) e controllare accuratamente la tensione(iniazialmente qualche kv) e la corrente

Potrebbe andar bene ...... a questo punto perchè non accenderle direttamente con HV ed eliminare la funzione dei filamenti

Per il mio Tesla Coil ho un NST da 10Kv 100mA e posso simulare diverse tensioni in uscita ........
Potrei cercare la tensione di innesco sperimentalmente mantenendo una tensione di mantenimento come quella già presente quando in funzione....

Però poi si risolve il problema dei filamenti ,ma si torna all'elettronica

Migliorare l'elettronica ?

Torno al punto 1 ...... e se pensando male ci ho azzeccato !!!!! e hanno aumentato la longevità dei filamenti ....

CITAZIONE (qqcreafis @ 13/11/2013, 23:51) [quote]sarebbe importante per minimizzare i consumi in attesa di lampade led economiche e potenti (ma temo che il problema si ripeterà)

Sono cresciuto sapendo che il led aveva una vita media di 50000 ore .......oggi però mi trovo a mangiare a casa del mio amico con solo metà delle lampade a led ancora funzionanti .....
Vabbè dovranno migliorare ..... la taratura a 3 anni

Non voglio essere trascinato in questa discussione....ne ho troppe in appeso...

Molto interessante.
Mi chiedo se c'è un modo per "resettare" il circuito originale, in modo
da usarla ancora...
Mi viene in mente il resettatore dei chip delle cartucce epson.....
Da vuota, passa a piena, in 3 secondi.

Avete messo gli occhi sull'elettronica della lampadina?

purtroppo nei led fanno passare troppa corrente per qualche lumen in più e quindi la durata ne risente


penso che il sistema migliore sia quello RGB con tre tipi di led senza convertitore


comunque anche i led blu con i fosfori davanti (la pellicola gialla) funzionano bene basta farci passare una bassa corrente in continua..

non come la lampada che avevo io fatta da molti led in serie fino ad una tensione di accensione di 40V , la luce pulsava a 25Hz perchè l'alimentatore era un semplice condensatore in serie una cosa fastidiosissima.

CITAZIONE [quote]a questo punto perchè non accenderle direttamente con HV ed eliminare la funzione dei filamenti

una volta accesa la lampada i filamenti si arrossano per il passaggio della corrente di funzionamento della lampada( quando lo starter si chiude allora si arrossano molto perchè chiusi sull'alimentazione) inoltre la scarica bombarda i filamenti


un esperto diceva che i tubi dritti durano molto quelli circolari molto meno, ma non forniva ipotesi sul motivo percui

comunque si potrebbe provare in cc con un controllo veloce sulla corrente che deve rimenere costante (la cc potrebbe distruggere rapidamente il tubo (??))

la regolazione del generatore di corrente varia la luminosotà e l'impulso ad alta tensione e rf accende il tubo

il sistema potrebbe avere senso per luci che devono rimanere accese a lungo con poca disponibilità di energia elettricaImmagine Allegata: circuitino

In rete ci sono diversi circuiti di innesco per CFL (compact fluorescent lamps)... cerco sul newsgroup i.h.e... li diversi dicono che gli si rompe prima il filamento che l'elettronica. Ecco il sito con gli schemi di molte lampade cfl commerciali e varie info... www.pavouk.org/hw/lamp/en_index.html
Personalmente, ho sempre avuto guasti di CFL per elettronica abbrustolita... Credo che la "riduzione costi" l'abbiano fatta su entrambi gli elementi...

CITAZIONE (MarKoZaKKa @ 15/11/2013, 09:46) [quote]Ecco il sito con gli schemi di molte lampade cfl commerciali e varie info... www.pavouk.org/hw/lamp/en_index.html

Veramente molto interessante ,grazie

Ringrazia il newsgroup it.hobby.elettronica e la gente che ci scrive sopra...

nessuno ha mai fatto andare in cc una lampada fluorescente? l'uso in cc consentirebbe di mantenere una luce molto costante, anche a breve periodo, tensioni basse. i
Il controllo della corrente permetterebbe di minimizzare la temperatura del filamento ed individuare (se esiste )una potenza ideale

Secondo te di che tensione in continua parliamo ?
Intendo per il mantenimento

sui 100 volt (forse??)

ipotetico (molto)circuito di alimentazione in cc tubi con feedback per intensità corrente correnteImmagine Allegata: circuito

Sisi dovrebbe andare
In settimana (sempre se il tornitore non mi riporta il rotore ) misuro tensione di mantenimento e corrente di diversi neon ....
Per la tensione di innesco ? 2Kv sono sufficienti ?

In mente ho anche una garetta ........
Vorrei prendere due lampade nuove ... di cui una modificata con reattore e starter ... e collegarle ad un circuito accendi/spengi ....

Voglio scoprire chi muore prima e quanti cicli restano alle lampade riciclate .....

io punto su 2000 accensioni con elettronica 1000 con starter ed induttanza

Stavo facendo i primi test .....quando ......
Dopo aver misurato la tensione di mantenimento 120Vac ho deciso di alimentarla in continua .
Ma durante le prove (mai concluse con esito OK) ho fuso un filamento ....

Che faccio la butto ?

Bè prima di farlo la riaccendo .... ma come dico IO ............ BUahAhahAhahahahahahah (Risata alla Dottor Male di Austin Powers ........ )