ElettroshockNow il 2/4/2014, 13:05 Homemade Inverter
Il presente post è un riepilogo di tutta la discussione e metterà in evidenza i prototipi realizzati dagli utenti di EnergiAlternativa.
--- AVVERTENZE ---
Lo staff di www.EnergiAlternativa.org non si riterrà responsabile per eventuali danni a persone e/o cose e sopratutto AVVISA che manipolare le tensioni presenti nei progetti seguenti può presentare un pericolo mortale...
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Inverter 400W onda sinusoidale pura (il piccolo ,ma versatile) Autore:
Schemi e note aggiuntive per la duplicazione:
LINK (settato a 24V LINK e con sensore corrente settato a 20A
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Inverter 3000W onda sinusoidale pura (Big Inverter) Autore:
Prime prove!
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Inverter 3000W onda sinusoidale pura con EG8010 Autore:
leonof il 27/8/2013, 14:29 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Inizio a dire che gli do un morso nel pollice a chi dice compralo
Scherzi a parte, una cosa che secondo me è davvvvvero poco fatta in casa ,e che tralaltro durano poco, e costano una barca di soldi, sono gli 'inverter, qui un po tutti abbiamo gli impianti fotovoltaici e marchingegni vari Sarebbe davvero mooooooooooooolto bello che insieme si progetti un inverter che come le plantè di zio kekko duri negli anni... Che ne pensate??
elia393 il 27/8/2013, 15:28 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Non mi pare giusto, io ne ho appena comprato uno !! Come dirle prima le cose
A parte questo mi sembra un' ottima idea e sono molto interessto al progetto, al prossimo upgrade voglio essere in grado di costurimi l' inverter in casa quindi diamoci da fare
ElettroshockNow il 27/8/2013, 19:54 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Caratteristiche ?
leonof il 27/8/2013, 20:14 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
3 kwh?
ElettroshockNow il 27/8/2013, 20:20 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
3Kw Ci vorra tutto l'inverno
leonof il 27/8/2013, 20:47 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Per progettarlo o per realizzarlo????
Mbè ti serve per domani???
Ovviamente non deve essere come quelli che compri che dopo qualche anno vedi il fumo.... Fare una cosa che ti dura non dico come le plantè ma quasi ghghgh
Tu che ne pensi ti intrippa l'idea?
elia393 il 28/8/2013, 9:17 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Non so che esperienza hai avuto ma fionora non mi si è bruciato nessun inverter. A dire la verità uno si è bruciato ma è stata colpa mia come dire non so bene cosa ho fatto, ho cercato di fare un sistema che quando scariche le batterie si collegasse in auto all' enel ma credo che si sia offeso per sempre ...
Meglio avrò pezzi da cannibalizzare per costruire la bestia a 3 KW
ElettroshockNow il 28/8/2013, 12:46 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (leonof @ 27/8/2013, 21:47) [quote]Tu che ne pensi ti intrippa l'idea?
Il video mostra un onda modificata ,che sarebbe abbastanza semplice da realizzare ......
Si potrebbe realizzare un ibrido con doppia uscita : -onda modificata da 3Kw per i grandi carichi di casa -onda sinusoidale pura da 500W per le apparecchiature delicate
Cosi' facendo si otterrebbe un bassissimo autoconsumo e il sinusoidale puro sarebbe semplice nella realizzazione...
Altrimenti bisogna andare in un unico Transformerless .......
PS: tanto pè parlà
leonof il 28/8/2013, 13:27 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
ElettroshockNow apparte tutto tu pensi che sia un progetto fattibile? Se uno lo fa deve farlo bene Qual'è la difficolta nel fare un inverter sinusoidale da 3kw ? Io non sono assolutissimissimamente ingrado di progettare una cosa del genere, non saprei manco dove mettere le mani Ascolto le tue parole
Eh ho avuto esperienze con quei cosi! Son fatti per distruggersi prima possibile!...
elia393 il 28/8/2013, 13:39 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Se non ricordo male gli apparecchi con motori elettrici comandati elettronicamente come le lavarici hanno bisogno dell' onda pura o sbaglio ? Perche se fosse ci vorebbero almeno 1500 w e a quel punto tanto vale farne uno da 3kw
Comunque è vero, pima di iniziare a fantisticare con i numeri sarebbe bello sapere se è fattibile come cosa é cosi spaventoso come sembra ?
leonof il 28/8/2013, 13:55 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Connettendo le 4 Sonde alle quattro uscite vedremo il comportamento del modulo..
Come potete notare il CH1 e CH2 si preoccupano della Polarità della tensione in uscita ,invece il CH3 e CH4 si preoccupano di ricreare attraverso la modulazione degli impulsi un'onda sinusoidale pura.
Continue....
eliafino il 30/12/2013, 22:48 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ma grande!
Ti seguo, ti seguo...
ElettroshockNow il 31/12/2013, 0:59 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ciao Elia e grazie per l'interessamento .
Credo che in molti apprezzeranno il progetto il quale consentirà di realizzare un piccolo inverter da 400W robusto ed economico ,ma sopratutto semplice nella sua realizzazione proprio grazie al modulino.
Ma la vera natura di questa discussione è un'altra ....
Sceglierò componenti che mi consentiranno di avere altissimi rendimenti di conversione ,tali da permettermi di creare un punto in Dc dove riversare tutte le energia provenienti da diverse sorgenti .... (multi sorgente) .... senza scambi e rendendo l'impianto veramente ibrido (salutando il grid tie )
Vabbè uno step alla volta ..... ora inizio con il piccolino 400W
PinoTux il 31/12/2013, 1:24 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ti seguo, molto interessante
kekko.alchemi il 31/12/2013, 3:42 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Grande Elettro!!! Hai sempre sorprese impreviste! Sono sicuro che verrà fuori un capolavoro! :clap.gif:
ElettroshockNow il 31/12/2013, 12:40 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
: Oooooooo che calibro di osservatori ..... speriamo di non far figuracce
Oggi ho continuato le misurazioni e reperiti dei mosfet finali per il piccolo inverter(generosamente offerti da un plasma 50" passato a miglior vita ...non era mio ,ma del vicino "butto tutto")
La prova è stata quella di misurare la forma d'onda tra il Pin3 e Pin8 (oppure Pin6 e Pin10)
Come dicevo in precedenza la sinusoidale pura sarà riprodotta variando rapidamente il Duty cycle della frequenza portante. Questo consentirà di far lavorare i finali come semplici interruttori ON/OFF evitando inutile perdite per dissipazione derivate dalle zone attive. Non mi dilungo su questo aspetto ,basti sapere che più si evitano di far lavorare i finali nella zona attiva e meno potenza verrà trasformata in calore (inutile in un inverter ).....
Test "FREQUENZA PORTANTE" Il produttore dichiara una frequenza portante di 23.4Khz , infatti zoomando la forma e misurando il Dt si conferma tale valore
Secondo me è un giusto compromesso ; Una frequenza più alta avrebbe ridotto le dimensioni dei filtri di uscita ,ma avrebbe obbligato l'acquisto di finali ancor più performanti Mentre invece una frequenza più bassa non avrebbe garantito una buona ricostruzione della forma d'onda
Test "ONDA SINUSOIDALE" A questo punto ho semplicemente aggiunto un piccolo filtro Rc composto da una resistenza da 33K e un condensatore da 2.2nF. La forma d'onda viene misurata ai capi del condensatore. Questa non sarà la vera forma d'onda in uscita ,ma serve per rendere l'idea di come dei semplici ON/OFF opportunamente gestiti ricreano ciò che vogliamo
Ciao a tutti ElettroshockNow
PinoTux il 31/12/2013, 16:51 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Una frequenza più elevata degli impulsi di "modulazione di ampiezza", se ho ben capito di questo si tratta, avrebbe aggiunto una migliore "definizione" della sinusoide ma avrebbe significato dover usare dei mosfet di potenza adatti a commutare frequenze più elevate, con notevole incremento dei costi, immagino. Immagino giusto? Sembra una specie di Scusa lo spam...
ElettroshockNow il 31/12/2013, 18:42 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Sisi aumentare la frequenza della modulazione di larghezza di impulso migliorerebbe di molto la definizione dell'onda . Calcola che ultimamente si è arrivati ad adottare tale tecnica anche negli amplificatori Audio :
Però dovremo acquistare componenti con Ton e Toff molto molto bassi .... quindi cari
Noi ci accontentiamo dei 23Khz ,anche perchè sono convinto che il valore di duty cycle segua un array con quantizzazione ad 8Bit ,quindi bisognerebbe migliorare anche quello
************* Quale scegliere ? ***********
MOSFET or IGBT ?
Se dovevo gestire alte correnti e tensioni relativamente basse non avrei avuto dubbi .... sarei andato di IGBT .....
Ma qui è diverso o meglio sarà diverso ....
Il grande inverter sarà in grado di erogare circa 4Kw e quindi gestire Correnti RMS di 20A .
Non tenendo in considerazione le perdite in zona attiva (lo farò successivamente) e calcolando le sole perdite in saturazione mi trovo che :
con assorbimento di 20A (4400W) IGBT (Vce=1.7V) = 20*1.7*2= 68W di perdite MOSFET (Rds=0.085mOhm) =20*20*0.085*2=68W di perdite : Uguali .....
ma ad assorbimenti medi 10A (2200W) IGBT = 10*1.7*2 = 34W Mosfet = 10*10*0.085*2 = 17W
e con bassi assorbimenti 3A (660W) IGBT = 3*1.7*2 = 10W Mosfet = 3*3*0.085*2= 1.5W
Io sceglierei il Mosfet .....,ma è anche vero che raschio il ridicolo
Cmq i componenti presi in esame sono dei surplus a buon prezzo : - Ciao ElettroshockNow
alexamma il 2/1/2014, 21:47 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Come ho fatto a non vedere questo:chair.gif:ti seguo anche io con grande interesse.....
ElettroshockNow il 7/1/2014, 12:18 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (alexamma, 02/01/2014 21:47:23 ) [quote]Come ho fatto a non vedere questo:chair.gif:ti seguo anche io con grande interesse.....
Ci sarà un finale a sorpresa .... basato su idee condivise da tutto il Forum .... Ed è questo che fà di un forum un grande forum :clap.gif:
Grazie
Continuo ......
ElettroshockNow il 7/1/2014, 12:27 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Il progetto và avanti ...... Resta il dilemma di quale finale dovrà installare la versione Gold ...
Vabbè poco importa ..... vado a step ...
Di seguito riporto lo schema provvisorio con tutte le diavolerie necessarie al funzionamento . Ogni parte del circuito verrà analizzata in profondità per dare modo a tutti di modificare eventualmente la propria versione.
eliafino il 7/1/2014, 17:03 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Copio e incollo, è sicuramente nella mia lista di progetti da realizzare!!!
Grazie infinite!
Forse c'è un piccolo problema se qualcuno volesse equalizzare su un banco da 48V... l'LM2576HV accetta fino a 60V ma l'equalizzazione arriva anche a 61-62V... Possibile soluzione?
ElettroshockNow il 7/1/2014, 17:19 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (eliafino, 07/01/2014 17:03:32 ) [quote] Forse c'è un piccolo problema se qualcuno volesse equalizzare su un banco da 48V... l'LM2576HV accetta fino a 60V ma l'equalizzazione arriva anche a 61-62V... Possibile soluzione?
: ... colpa della mia ignoranza .... Grazie Elia.
Una soluzione semplice è aggiungere altri tre diodi dopo D1.
Le soglie aumenteranno tutte di 2.1V ,quindi Vmax 62V Vprot 64.8V .
Nella realtà quando ci saranno 62V lato batterie si avranno 57.8V sull'ingresso del convertitore DC/DC che è in grado di sopportare una tensione massima di 63V (60V è la massima consigliata come da te specificato)
Che dici possono andare ?
Sottolineo che sono solo un semplice appassionato .... quindi posso commettere errori e ringrazio chiunque li metterà in evidenza
eliafino il 7/1/2014, 18:40 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Aggiornato schema Interfaccia Optoisolata .... Utile per leggere Tensione,Corrente,Temperatura e frequenza dello stadio DC/AC. I valori ricevuti andranno successivamente tarati prima della visualizzazione. Utile per essere interfacciato direttamente ad un PC usando un convertitore USB/TTL tipo il PL2303 oppure direttamente ad un microcontrollore. L'interfaccia è optoisolata (alta protezione in caso di avarie) e necessita di una alimentazione esterna (la stessa del micro o prelevandola dal convertitore PL2303)
Ciao ElettroshockNow
ElettroshockNow il 13/1/2014, 17:45 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (kekko.alchemi, 13/01/2014 17:38:47 ) [quote]Una domanda Elettro, che tu sappia il modulo in questione, insegue la forma d'onda o si limita ad inseguire le tensioni picco-picco?
Insegue il valore di picco con la sola funzione di regolare la tensione in uscita.
Sarebbe un sogno un feedback da te citato...
kekko.alchemi il 13/1/2014, 17:57 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Più o meno va bene lo stesso, era per sapere... il mio vecchio inverter funzionava così, regolava solo le tensioni picco-picco, non c'è mai stato nessun problema, certo però sarebbe stato curioso vedere che miglioramenti si avrebbero con l'inseguimento della forma d'onda!
ElettroshockNow il 13/1/2014, 18:05 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (kekko.alchemi, 13/01/2014 17:57:47 ) [quote]Più o meno va bene lo stesso, era per sapere... il mio vecchio inverter funzionava così, regolava solo le tensioni picco-picco, non c'è mai stato nessun problema, certo però sarebbe stato curioso vedere che miglioramenti si avrebbero con l'inseguimento della forma d'onda!
.... si fà sempre in tempo per un UP .... La scheda verrà installata con un connettore strip .... e sostituirla in un secondo momento sarà un gioco da ragazzi . Li' però ci sarà bisogno di un bel algoritmo
kekko.alchemi il 13/1/2014, 18:08 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
ma no dai, vedrai che andrà bene così! era per conoscere le potenzialità del modulo, ma per quello che costa, fa anche troppo!!
salvatre il 13/1/2014, 18:22 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Nello "Schema Provvisorio v1.2" di pag 3, alla sezione "alimentazione", leggo due tensioni d'uscita: una è +5 e l'altra +15: ma quest'ultima non dovrebbe essere +10, come era prima nella precedente versione 1.1?
kekko.alchemi il 13/1/2014, 23:30 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Sicurmante Elettro saprà rispondere meglio, ma i 15V credo siano per alimentare i driver e quindi i gate degli IGBT, che a 15V si trovano nella condizione ottimale.
Kekko
ElettroshockNow il 14/1/2014, 7:40 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Sisi , l'uscita subito dopo lo step-down è la tensione usata dai driver per pilotare i gate dei finali.
I valori classici per tale tensione sono 10V con una Rg da 4.7Ohm per pilotate dei mosfet e 15V e Rg 2.2Ohm per gli IGBT.
Nessuno vieta (se la Vgs lo consente) di pilotare anche i mosfet a tensione più alta riducendo così il Rise time con conseguente minor perdita in potenza nella fase on della commutazione (il fall time resta invariato).
Cmq tranne per la versione 12V che obbliga l'uso dei mosfet finali (molti in parallelo per ramo) e quindi un 10V di tensione di pilotaggio per le restanti versioni si è liberi di scegliere il valore preferito in funzione del tipo di finale (torneremo sul discorso .....promesso)
Oggi inizio con lo sbroglio definitivo .... la scheda avrà dimensioni 160mmx100mm.
Idee da aggiungere .... anche soli predisposizioni ?
leonof il 14/1/2014, 8:38 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
cicalino se va in blocco l'hai gia messo?
ElettroshockNow il 14/1/2014, 9:53 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (leonof, 14/01/2014 08:38:19 ) [quote]cicalino se va in blocco l'hai gia messo?
Perché no! Anzi si potrebbe con un altro fotoaccoppiatore portare l'avaria registrata dall'Eg ad un micro esterno e in locale un piccoli buzzer .... Oggi pom farò delle prove ... Thanks
kekko.alchemi il 14/1/2014, 10:30 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Venerdì arriva il trasfo a grani orientati!! 3000 VA a grani orientati bassa induzione 1T, 24V primario con presa centrale (così uso solamente 2 IGBT per pilotarlo) e due uscite 230-240V che mi serviranno per aggiustare il tiro. Prezzo finale 200 euro! Se lo volevo di ferro-silicio normale 150 euro. Alla fine non è una grossa cifra, pensando a quanto sarebbe costato un toroidale.
Kekko
eliafino il 14/1/2014, 10:41 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Eccoci al momento degli acquisti... ... dovendo fare un 6kW o giù di lì, che trafo mi consigliate? Che modifiche al circuito pilota? Fattibile?
Grazieee
leonof il 14/1/2014, 11:05 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (ElettroshockNow, 14/01/2014 10:41:23 ) [quote]CITAZIONE (leonof, 14/01/2014 08:38:19 ) [quote]cicalino se va in blocco l'hai gia messo?
Perché no! Anzi si potrebbe con un altro fotoaccoppiatore portare l'avaria registrata dall'Eg ad un micro esterno e in locale un piccoli buzzer .... Oggi pom farò delle prove ... Thanks
Si pensavo se ti piace l'idea una lettorino SD cosi' i log vanno li. In maniera tale che se c'è un errore basta staccare la schedna e leggerla nel pc senza smantellare nulla.
kekko.alchemi il 14/1/2014, 11:07 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
beh 6kW se lo fai a trasfo, ti costerà circa il doppio del mio. Per consigliarti ti consiglio uno simile al mio, grani orientati, bassa induzione, non toroidale. Se poi lo vuoi toroidale per farlo rendere ancora un po' di più, penso che i prezzi salgano alle stelle. Modifiche al circuito pilota, non credo, quei driver sono davvero buoni, ma è cmq da valutare ogni aspetto. Certo però ti conviene lavorare a 48V, altrimenti le correnti supereranno i 250A.
Se invece intendi farlo switching, come quello di elettro, allora il discorso cambia, sicuramente ti costerà meno, ma devi dimensionare per bene le ferriti.
Luca450Mhz il 14/1/2014, 11:25 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
kekko dove si possono trovare questi alimentatori per acquistarli? C'è qualche fornitore on-line? Oppure ti rifornisci da un negozio "tradizionale"? Grazie
salvatre il 14/1/2014, 11:34 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
x ElettroshockNow
Se ti può essere di qualche aiuto nello sbroglio del circuito, se non altro come generica fonte di confronto, ti allego il PCB della EGMicroelectronics su cui va installata la scheda:
kekko.alchemi il 14/1/2014, 11:35 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Me li faccio fare su misura, e per questo costano un po' di più, ma ho la garanzia che siano fatti come si deve, non è una cinesata da 1000VA tirato a 3000, come fanno sulle saldatrici, è proprio da 3000VA, ci sono circa 18Kg solo di ferro a grani orientati. Infatti proprio ora mi hanno richiamato, e mi hanno detto che vogliono 300 eur perchè si sono sbagliati a fare i conti... vediamo se riesco a portarlo via almeno a 270... Per risparmiare dovrei farlo a 48V ma ormai ho l'impianto a 24. Anzi a proposito, giustamente, sia Elettro che il fornitore, mi hanno fatto notare che se lavoro con una tensione batterie di 24V continui, il trasfo deve essere almeno da 18V sul primario, giustamente!! Quindi ora me lo faccio fare 15-230,240 così dovrebbe essere perfetto.
Provata stampa della ) provare a farlo con taglia da 3Kw. Se lo scopo è realizzarlo da 3Kw con trasfo oltre al dimensionamento del ponte con scheda aggiuntiva per il pilotaggio bisogna sostituire anche il sensore amperometrico montandolo esterno alla scheda DC/AC a ridosso del ponte. Io userò un "HASS 100-S" che sostituirà l'attuale LEM LTS25NP...
Come vedi è un multiprogetto adatto a tutte le tasche e adattabile a tutte le esigenze....... e cercherò di fare delle linee guida.
alexamma il 17/2/2014, 23:09 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Chapeau.
leonof il 18/2/2014, 1:10 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Provo un altro pc a volte linux fa degli scherzi... Grazie di aver controllato
Si io avevo intenzione di fare un inverter di 3kw con trasformatore 48V
Anzi a che siamo in argomento che mi consigli? Grani orientati con presa centrale? 48V-230V? basta?
Grazie del progettone che stai condividendo e della pazienza nel sopportarmi
ElettroshockNow il 18/2/2014, 3:48 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Si seguirei le orme di Kekko ,grani orientati e presa centrale [quote]48V-230V? basta?
Non và bene ... La tensione del primario deve essere circa (Vbat*0.7)-10% quindi: Versione 12V --- 7.5V/230V Versione 24V --- 15V/230V Versione 48V --- 30V/230V
La formula è semplificata ,ma se vogliamo analizzare meglio possiamo dire che la tensione batteria meno la caduta dell'elettronica (quasi totalmente data dal ponte) sarà la tensione di picco dell'onda sinusoidale in ingresso al trasformatore. Quindi ad esempio : Con una Batteria a 24V assorbimento di 150A in configurazione push-pull e RDS ponte di 4mOhm avremo una tensione di picco sul primario di: Vp=24-(150*0.004)=23.4V equivalente ad una tensione RMS di VRMS=Vp*0.707=23.4*0.707=16,5V Questa è la tensione del primario minima del trasformatore con le batterie al 50% ... e se la tensione fosse 22V VRMS=(22-(150*0.004))*0.707=15V
Aggiungerei anche come ha fatto Kekko una doppia uscita per una regolazione fine ,anzi la farei tripla 220/230/240.
Ciao ElettroshockNow
leonof il 18/2/2014, 13:06 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Chiarissimo e gentilissimo come sempre
ma le uscite aggiuntive nn indeboliscono il trasformatore?
Quindi ricapitolando: 3KV 30V/220-230-240V grani orientati- presa centrale
ElettroshockNow il 18/2/2014, 13:35 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Sisi dovrebbe soddisfare le tue esigenze 3Kva 30+30/220-230-240. Cmq aspetta i futuri test prima di investire denaro oltre ad eventuali interventi pre errore .
Per l'under Voltage è possibile usare l'ingresso optoisolato ON/OFF attraverso una uscita del regolatore FV .
leonof il 18/2/2014, 14:04 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Seguiro' il tuo consiglio.... intanto chiedo un preventivo, anche per sapere quanto mi verra' a costare...
ElettroshockNow il 18/2/2014, 14:16 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ok così compariamo .... Kekko se non sbaglio lo ha pagato 300E con simili caratteristiche (direi uguali).
eliafino il 18/2/2014, 15:07 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Non sarà meglio metterci insieme per una possibile richiesta di preventivo? Forse spuntiamo un prezzo migliore ^_^
Io però sarei per un trafo più grosso, almeno 6kVA :cry:
ElettroshockNow il 18/2/2014, 15:28 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (eliafino, 18/02/2014 15:07:53 ) [quote] Io però sarei per un trafo più grosso, almeno 6kVA :cry:
::: ...... credo che c'è ancora tanto da fare ....
leonof il 18/2/2014, 17:21 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (ElettroshockNow, 18/02/2014 15:28:00 ) [quote]Ok così compariamo .... Kekko se non sbaglio lo ha pagato 300E con simili caratteristiche (direi uguali).
L'unica differenza penso sia che il suo è a 24V questo 48
Ma una cosa se quello mio da 48V devo farlo da 30 checco l'ha fatto seguendo il tuo schema? 15V?
Cazzarola 6KV è davvero grosso O_O a questo punto non ti conviene di piu' farne due da 3? e dividere i carichi?
Elafino l'idea di un oreventivo comune non è male ma per esserci un po' di differenza mi sa che ce ne vorrebbero un bel po' da ordinare.... Comunque vediamo che mi sparano, in caso poi si richiede tutti assieme , tanto penso che Elektro abbia bisogno almeno di un mesetto ( almeno ) per settare il tutto a puntino.... Il tempo c'è
PS: Scusa la mia immensa ignoranza ma perchè hai scritto 30+30V Sono due ingressi?
nik5566 il 18/2/2014, 18:15 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
mismaett il 13/3/2014, 12:19 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
elettro,
cosa te ne pare di quest'altra soluzione?
ElettroshockNow il 13/3/2014, 12:31 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Mi piace perchè funziona l'AND tra i canali,ma non mi piace perchè non ho un vero pull-down sul mosfet .
aumentando di molto il Toff dei mosfet con il rischio di un incrocio.
Io ho fatto altre prove .... e per ora vedo solo un bel driver risolutore tipo IXDD414 ... ma non vorrei far aumentare il prezzo ....
Altra soluzione sarebbe una semplice modifica alla schedina cinese
mismaett il 13/3/2014, 22:01 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
ho fatto un po' di pulizia cancellando schemi che creano solo poca chiarezza.
ecco l'ultima versione.
ElettroshockNow il 14/3/2014, 9:05 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Grazie , oggi pom lo provo
ElettroshockNow il 14/3/2014, 19:59 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ho provato il circuito e funziona, ma durante le misurazioni notavo dei forti assorbimenti. In pratica avviene un incrocio nei passaggi creando un corto netto sull'alimentazione.
Però quel darlinton ha sbloccato la situazione , thanks .
Domani misuro il delay che introduce ....
kekko.alchemi il 15/3/2014, 13:26 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
...sto analizzando le varie soluzioni, la configurazione push-pull ha un problema di fondo, non recupera le extratensioni inverse che potrebbero tornare indietro dal trasfo. Andrebbe introdotto un circuito chopper con diodo free-wheeling, ma a questo punto conviene alimentare il trasfo con un full-bridge dove i diodi interni degli IGBT fungono da recupero naturale. Elettro, avevi già considerato questa cosa?
ElettroshockNow il 15/3/2014, 14:41 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (kekko.alchemi, 15/03/2014 13:26:15 ) [quote]Elettro, avevi già considerato questa cosa?
No ... mi erano venuti dei dubbi ,ma li avrei affrontati nel prototipo.
Effettivamente ci sono troppi periodi nel quale il trasformatore viene lasciato libero .... momenti nei quali solo gli snubber tamponerebbero le extratensioni .... male .. molto male ...
Che faccio ?
Vado di Full che supporti 150A?
kekko.alchemi il 15/3/2014, 23:47 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ci sono molte soluzioni per risolvere il problema, ma tutte prevodono l'aggiunta di qualcosa, mosfet di isolamento durante il recupero, diodi in configurazione di ponte asimmetrico, induttanze di isolamento... tutte soluzioni complicate e non molto efficienti, se lo scopo è ottenere un fomra d'onda alternata e con potenze elevate, il miglior compromesso credo sia il ponte completo. Ci sto ancora ragionando, ma non è un caso se anche i costruttori usano questa configurazione. Ho il trasfo in cameretta sulla scrivania, prima di andare a dormire gli dedico una mezzoretta, e mi progetto nella testa tutte le possibili soluzioni per scegliere la migliore...
Con il push pull sono arrivato a questo vicolo cieco. Lo scopo è sempre quello di ottenere un centro-stella come quello della rete elettrica, per la protezione sulle cariche elettrostatiche ed elettromagnetiche indotte dai fulmini (in più funzionerebbero anche i salvavita in casa). Ho pensato come soluzione finale, ad un full-bridge con presa centrale di terra (neutro) sulle batterie, direte a quale scopo? Poi posto tutto...
Saluti Kekko
ElettroshockNow il 16/3/2014, 6:55 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Cosa succede con un semplice snubber tra i due rami ? Parte delle extratensioni vengono recuperate , ma non credo che soddisfi i requisiti.
ElettroshockNow il 16/3/2014, 7:07 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ieri è venuto a trovarmi un amico , che incuriosito dall'inverter ha acquistato la schedina (la versione con il display). Quindi dopo aver aumentato il deadTime a 500nS ( i 300nS sono da evitare fino al termine delle prove) ho alimentato il tutto con esito favorevole .... Voi direte e allora ? Nelle prove preliminari sulla scheda (pagina2 pp) avevo riscontrato la mancanza della protezione under voltage , ora presente nella scheda del mio amico . Appena posso documento il tutto e aggiorno la discussione. Cmq a quanto pare anche se tutti si basano sull'EG8010 ci sono delle piccole differenze di fondo.
A dimenticavo .... il lilliputziano display risulta un'ottima soluzioni per la realizzazione del piccolo inverter anche se come previsto la misura della corrente non sarà reale. Tensione .. frequenza...temperatura OK
Ciao
kekko.alchemi il 17/3/2014, 2:31 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Lo snubber fra i due rami più che altro abbatte i picchi, solo minimamente li recupera, e quasi per niente li limita sui singoli semirami rispetto al centrale. Per recuperarli pienamente (e proteggere finali ed elettronica) ed avere quindi maggior efficienza e minor autoconsumo, è necessario introdurre circuiti dedicati, per rimandare i picchi di extratensione in sorgente. La soluzione migliore è secondo me un bel full-bridge con una variante che stavo pensando. In pratica si connette il centrale del trasfo (dedicata al push-pull) al centrale delle batterie, in questo modo si ripartiscono meglio le correnti di recupero e di mandata, ma soprattutto creando un autotrasformatore come da schema qui sotto, si riesce a creare un vero centro stella con fase e neutro, dove la fase rispetto al neutro ha veramente una semionda positiva e una negativa. Il centrale del trasfo e delle batterie (la terra) va connesso ad una palina di terra. Ora sono troppo stanco per affrontare l'argomento, ne riaparliamo meglio domani a mente fresca.
Saluti Kekko
kekko.alchemi il 18/3/2014, 13:31 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
...ho messo la simbologia delle battarie al contrario, non fate caso.
ElettroshockNow il 18/3/2014, 13:50 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (kekko.alchemi, 18/03/2014 13:31:50 ) [quote]...ho messo la simbologia delle battarie al contrario, non fate caso.
Ciò che conta è il contenuto .... molto interessante
farstar1965 il 18/3/2014, 17:20 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Avevo notato ma,non mi sarei mai permesso di riprenderti oltre tutto inutilmente essendo indicate le polarità.
kekko.alchemi il 18/3/2014, 21:58 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Riprendermi? Ma che, se sbaglio dovete correggermi, qual'è il problema? Siamo fra amici, mica a scuola
ElettroshockNow il 20/3/2014, 1:25 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Bello , ma non balla Oggi pensavo di aver fatto tredici ..... ma ahimè durante i test il nuovo trasformatore acquistato sulla baia a 19Euro (non potevo lasciarlo lì a quel prezzo ) mi ha rifilato un autoconsumo di 30W ..... troppo ... decisamente troppo. Vabbe' poco importa lo convertiro' in un buon caricabatterie e semmai sarò tentato all'acquisto di uno nuovo , sceglierò obbligatoriamente uno a grani orientati.
Cmq alle prove il trasfo 220/15V 630VA si è comportato egregiamente alimentato da 21V a 36V .
La scheda finali (full bridge) , prevede l'aggiunta di uno stadio driver per pilotare più mosfet , poi ognuno sarà libero di montare 2-3-4-5 o 6 mosfet per driver dipendenti dalla potenza in uscita. Io la realizzo con 2 mosfet irfb4310 (8 in totale) e chiudo il progetto piccolo inverter per dedicarmi all'inverter con il survoltore ad alta frequenza. Ciao
ElettroshockNow il 22/3/2014, 9:11 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Abbandonato il progetto Push-Pull mi sono dedicato allo stadio di potenza Full-Bridge in grado di gestire correnti molto elevate. Ho provato a far pilotare i finali direttamente dagli IR2110 con risultati soddisfacenti fino a 2 mosfet per driver,quindi per inverter fino ad 1KVA/24V non è necessario aggiungere un'ulteriore stadio di pilotaggio.
Invece per pilotare più di 2 mosfet in parallelo ho dovuto aggiungere due transistor per ridurre il Ton e Toff. A breve posto un video che analizza in dettaglio il problema alta capacità dei gate e il conseguente aumento dei ritardi (non sò se interessa alla comunità ,ma per me è un appunto video ..... stò conoscendo solo ora mosfet/igbt)
Lo schema seguente è lo stadio finale Full-Bridge in grado di gestire correnti dell'ordine dei 150A (parte dello schema è già stato testato),ma nessuno vieta di aggiungere mosfet in parallelo
Ciao ElettroshockNow
ElettroshockNow il 22/3/2014, 13:49 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Cosa accade se parallelo più mosfet ? La quadra non quadra .....
Video curiosità .....
alexamma il 22/3/2014, 18:28 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Grande Elettro guardare i tuoi video è sempre molto interessante,figurati che pure io riesco a starti dietro con i concetti e sai quanto sono arrugginito in materia.........ci stiamo avvicinando a dama.......mi spiace per il trasfo che per me e sinonimo di affidabilità e isolamento dei carichi ma se questa e' la strada con meno perdite che ben venga.......ottimo anche il fratellino minore come al solito un gran bel lavoro.....
mismaett il 22/3/2014, 18:54 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
alexamma
in effetti ho dovuto infilare gli occhiali.. ma il trasfo c'e' peccato che non sia in push pull, ma io non demordo, rimango con la speranza di piazzarlo con calma, comunque ottimo lavoro elettro, complimenti.
ciao, giorgio el venesian.
PinoTux il 22/3/2014, 21:03 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Chiarissimo!
kekko.alchemi il 23/3/2014, 19:49 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Oggi sono riuscito ad andare un po' avanti con l'inverter, come avrete capito il mio inverter non utilizzerà la tanto amata schedina cinese , ma userà un microcontrollore programmato in C++. Oggi ho fatto l'algoritmo per creare una sinusoide digitalizzata a 10 bit, che è questo:
y= sin(x/100); OCR0= y * 1023;
if(x>=313) { x= 0; }
x++;
Il passo successivo è stato quello di sfasare le due semionde di 180 gradi e indirizzarle su due canali diversi (pin del micro), che andranno poi a pilotare i driver del ponte di IGBT. Filtrando le semionde digitalizzate con un semplice filtro RC ho potuto apprezzare meglio il gran lavoro che fa il micro, appena ho un attimo posto foto e video. Modificando il valore "1023" si modula l'ampiezza della sinsoide, ora tramite l'ADC dovrò retroazionare questa modulazione.
A presto, Kekko.
ElettroshockNow il 23/3/2014, 21:49 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ottimo ..... Un PWM a 10Bit .....uao .... che spettacolo .
Non vedo l'ora di apprezzare il tuo lavoro e magari sostituire il modulino cinese
kekko.alchemi il 23/3/2014, 22:59 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Per le prove sto utilizzando un Atmega32, i calcoli del seno di x per la formazione della sinusoide e del PWM a 10 Bit, vengono effettuati con le float, a 16 MHz si ciucciano quasi tutte le risorse del micro. Gli sto tirando il collo come non mai, ma regge alla grande. Ho fatto girare questi calcoli nelle interrupt con più alta priorità, in modo che tutto il resto verrà eseguito solamente quando il micro ha un po' di tempo libero... mi prendo tutto pure le domeniche .
Questo il codice in C++ che permette la creazione di due semionde su due canali diversi: [pre] y= sin(x/100); if(sem1==0) { OCR1A= y * 1023; OCR1B= 0; } if(sem1==1) { OCR1B= y * 1023; OCR1A= 0; } if(x>=313) { x= 0; if(sem==1) { sem1= 1; } if(sem==2) { sem1= 0; sem= 0; } sem++; } x++; TCNT2= 0; } [/pre] Lo so lo so, starete dicendo che il codice va commentato altrimenti è difficile capirlo, ma è scritto di getto, se volete lo commentiamo insieme.
Kekko
PS: Cavolo, il forum cancella tutti gli spazi, rendendo il codice difficile da leggere.
kekko.alchemi il 23/3/2014, 23:11 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (ElettroshockNow, 23/03/2014 22:59:09 ) [quote] Non vedo l'ora di apprezzare il tuo lavoro e magari sostituire il modulino cinese
Quando vuoi! Alla fine sto usando un micro da 3 eur Ora arrivano le scelte "pesanti", agendo unicamente sul prescaler posso variare la frequenza del PWM da 15kHz 30kHz 60kHz. Quale prendere? Sicurmente i 30kHz offrono buoni compromessi, dimensioni ridotte dei filtri, e nessun disturbo acustico. Ma anche i 15kHz mi attirano parecchio, perchè è vero che devo raddoppiare le dimensioni del filtro, ma è anche vero che i finali lavorando alla metà della frequenza hanno un rendimento migliore, per i problemi acustici, se il filtro lavora bene non dovrebbero comunque esserci. Devo valutare, e sperimentare per decidere.
Volendo posso avere anche soluzioni intermedie e impostare qualsiasi frequenza, utilizzando due strade, o appesantisco ulteriormente il micro facendogli calcolare le freq intermedie, oppure alimento il clock del timer esternamente, con un secondo quarzo del valore che voglio. Tutte strade facilmente percorribili, andiamo avanti...
kekko.alchemi il 24/3/2014, 0:16 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Questo il video dove si vedono le due semionde filtrate e non:
...quando dico "proprio a questa velocità che vedete", ovviamente è una velocità in scala con cui l'oscilloscopio la fa vedere.
ElettroshockNow il 24/3/2014, 16:27 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Direi ottimo pwm .... altro che la tabellina ... Come feedback puoi osare di tutto non limitandoti alla sola tensione.
Ma hai intenzione di lavorare con due sinusoidi sfasate o un capo del trasfo lo piloti in quadra ?
Te lo dico perché la perdita di efficienza è quasi tutta dalla zona attiva dei finali ... e risparmiarne due non è male ... come non male sono i 15khz , ma per questi bisogna isolare acusticamente il trasfo
kekko.alchemi il 24/3/2014, 23:10 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (ElettroshockNow, 24/03/2014 16:27:31 ) [quote] Ma hai intenzione di lavorare con due sinusoidi sfasate o un capo del trasfo lo piloti in quadra
spè non ho capito... le due sinusoidi sfasate mi servono per pilotare il ponte completo dei finali, altrimenti con una sinusoide completa come faccio a pilotarli?
PS: Quale tabellina?
salvatre il 25/3/2014, 12:26 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Posso chiedere uninformazione? In riferimento all Interfaccia optoisolata V1.0 di pagina 6, per interfacciarla direttamente ad un PC tramite convertitore USB/TTL tipo PL2303, che software windows bisogna installare sul PC? Grazie.
ElettroshockNow il 25/3/2014, 15:36 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (kekko.alchemi, 25/03/2014 12:26:13 ) [quote] spè non ho capito... le due sinusoidi sfasate mi servono per pilotare il ponte completo dei finali, altrimenti con una sinusoide completa come faccio a pilotarli?
ElettroshockNow il 30/3/2014, 13:41 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
L'induttanza necessaria per il filtro è stata realizzata avvolgendo 50 Spire con filo smaltato avente diametro 2mm su un nucleo ETD49 materiale 3C90 con un traferro di 0.3mm (spazio tra i due semi nuclei )
Ora mi getto sul grande inverter trasformerless mentre mi gusto il capolavoro di kekko.
Ciao ElettroshockNow
PS: .... domani arriva il rotore del motore a vapore .... evvai
kekko.alchemi il 30/3/2014, 13:48 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Hai provato ad aumentare la capacità di C2 e a togliere l'induttanza?
PS: Gran lavoro, complimenti davvero!
ElettroshockNow il 30/3/2014, 14:33 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (kekko.alchemi, 30/03/2014 13:48:49 ) [quote]Hai provato ad aumentare la capacità di C2 e a togliere l'induttanza?
Si ho fatto diverse prove. -Senza filtro : l'assorbimento aumenta tantissimo (con il toroidale diventa esagerato circa 3A) -Solo con il condensatore C2 : corto netto -Riducendo L : sotto i 100 microH aumenta l'assorbimento -Aumentando C1 : aumenta l'assorbimento con lievi miglioramenti sulla qualità della sinusoide
Ciao e grazie ... ma è cmq un giocattolo a forma di videoregistratore (mica lo sò cosa ospitava quel contenitore !!!)
kekko.alchemi il 30/3/2014, 16:01 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (ElettroshockNow, 30/03/2014 14:33:32 ) [quote]CITAZIONE (kekko.alchemi, 30/03/2014 13:48:49 ) [quote] -Solo con il condensatore C2 : corto netto
Hai provato a ridurlo? Sarebbe interessante provare a fare un filtro LC utilizzando come L il trasformatore stesso...
kekko.alchemi il 30/3/2014, 16:15 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
...il problema di tarare il filtro sul minimo autoconsumo potrebbe avere il suo rovescio della medaglia, ovvero che a bassi carichi hai il miglior rendimento dell'inverter, ma a carichi alti il rendimento peggiora. Tarando il filtro sui carichi alti succederebbe il contrario, avresti cioè un autoconsumo più alto, ma un rendimento migliore a carichi massimi. Credo il filtro debba essere un giusto compromesso, fra il carico minimo che hai a casa e picchi di carichi massimi. Avrai già sicuramente fatto tutte queste prove, ma volevo saepre se avevi fatto misure di rendimento OUT/IN per regolare il filtro.
ElettroshockNow il 31/3/2014, 9:14 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Sul filtro ho brancolato nel buoi .... troppi fattori e poca conoscienza. Dalle prove ero arrivato alla conclusione che per ridurre l'autoconsumo dovevo rimuovere totalmente la portante ad alta frequenza, ma per farlo avrei dovuto realizzare una grande induttanza. Visto che già 20A non sono pochi (figuriamoci i tuoi 150 ... bada ) ho scelto la strada della riduzione , trovando 100microH come valore minimo. Sotto tale valore la capacità da 4,7microF risentiva della alta frequenza che passava e di conseguenza la rettanza capacitiva aveva un valore bassissimo .... in pratica quasi un corto. Senza induttanza ho provato un filtro rc (100nF e 10 Ohm) , ma anche li' la resistenza dissipava moltissimo.
Ho provato altre soluzioni , ma alla fine tutto ruotava intorno all'induttanza che doveva avere unvalore tale da tagliare l'alta frequenza , ma con una reattanza bassa alle basse frequenze, oltre ad una resistenza più bassa possibile (se tornassi indietro la fare da 25spire 2mm 0,5mH).
Spero di esserti stato utile .
farstar1965 il 31/3/2014, 21:01 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ma il grosso dell'auto consumo è dato alle armoniche che il condensatore cortocircuita ? Non "basterebbe" quindi "solo" aumentare il valore dell'induttanza per stopparle? Anche perchè quelle che arrivano al condensatore verranno comunque cortocirquitate producendo consumo . Non ho capito un ma**a ?
Grazie Ciao Marco
ElettroshockNow il 31/3/2014, 22:15 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (farstar1965, 31/03/2014 21:01:17 ) [quote]. Ca ho capito un ma**a ?
Grazie Ciao Marco
Nono per me hai fatto centro , Il gioco sta' nel non esagerare con l'induttanza altrimenti la reattanza induttiva inizia a farsi sentire anche alle basse frequenze oltre alla inevitabile resistenza dell'avvolgimento. La capacità non varia di molto l'autoconsumo (sempre se si resta ad un certo valore di induttanza) ma migliora di molto la forma d'onda. Il perché .... bo'!!! Credo derivi dalla risposta armoniosa dell'onda ...... (non riesco a descriverlo meglio ) ...
Ciao
ElettroshockNow il 31/3/2014, 22:26 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Butto giù un pensiero .... molto probabilmente non fondato.
Visto che l'uso di trasformatori toroidali (e quindi anche i grani orientati) implica l'obbligo di usare un buon filtro in ingresso (senza l'autoconsumo sale vertiginosamente) , non vorrei che volontariamente i progettisti scelgono un trasformatore classico ferro-silicio proprio per evitare l'utilizzo di tale filtro a svantaggio dell'autoconsumo.
ElettroshockNow
farstar1965 il 1/4/2014, 7:42 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Un altoparlante di scarsa qualità riprodurrà male il suono ma attenuerà anche il rumore. Bisognerebbe avere un analizzatore di spettro e vedere che frequenze esce oltre alla 50Hz, probabilmente aumentando molto la frequenza di lavoro sarebbe più facile fermare i disturbi con una induttanza, ripeto per me il condensatore non fa altro che cortocirquitare ( dissipare) le frequenze indesiderate. P.S. La mia è solo teoria non ho ancora realizzato niente.
Grazie Ciao Marco
ElettroshockNow il 2/4/2014, 1:23 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (farstar1965, 01/04/2014 07:42:18 ) [quote]probabilmente aumentando molto la frequenza di lavoro sarebbe più facile fermare i disturbi con una induttanza.
Ciao Marco , aumentare la frequenza ha il rovescio della medaglia .... si aumentano le perdite per commutazione dei finali riducendo di molto l'efficienza.
Il difficile è proprio trovare il compromesso .. tra frequenza ... induttanza ... condensatore ... dead time ....filtro uscita ....rapporto spire ...
CITAZIONE (farstar1965, 01/04/2014 07:42:18 ) [quote]ripeto per me il condensatore non fa altro che cortocirquitare ( dissipare) le frequenze indesiderate.
Ma per scendere con il taglio con un filtro di primo ordine (quindi privo del condensatore) ,avrei dovuto realizzare una induttanza ancora più grande ..... Quando ho sperimentato il filtro ho anche provato valori di induttanza più alti (testato con piccole correnti riducendo il traferro dell'attuale induttanza oltrepassando i 11mH), senza riscontrare una riduzione dell'autoconsumo e senza significative variazioni dell'assorbimento al variare della capacità di filtro.
quindi dopo aver appreso che sopra i 0.1mH era il limite minimo ,mi son mosso di conseguenza scegliendo il valore massimo di induttanza dal mio nucleo senza farlo saturare accoppangandolo con una capacità che non aumentava il consumo ,ma che abbassava la frequenza di taglio il più possibile.
salvatre il 2/4/2014, 11:44 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
...e perché non un filtro di terzo ordine: ne sto implementando uno usando come L1 un'induttanza da1,2 mH (questa: http://www.electronicsurplus.it/product/1303/Induttanza-toroidale-1%2c2-mH.html), come C1 un polipropilene da 2,2µF in classe X2 e come L2 un'induttanza da 0,8 mH (che sto autocostruendo avvolgendo due cavi di rame da 1,2mm su un toroide)? Ciao.
farstar1965 il 2/4/2014, 12:58 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ma se aumentando l'induttanza il consumo non varia e conseguentemente variando la capacita rimane uguale non e che questo valore di induttanza va gia bene e le perdite sono altrove?che so magari nel ponte?
ElettroshockNow il 2/4/2014, 13:16 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (salvatre, 02/04/2014 12:58:39 ) [quote]...e perché non un filtro di terzo ordine: ne sto implementando uno usando come L1 un'induttanza da1,2 mH (questa: http://www.electronicsurplus.it/product/1303/Induttanza-toroidale-1%2c2-mH.html), come C1 un polipropilene da 2,2µF in classe X2 e come L2 un'induttanza da 0,8 mH (che sto autocostruendo avvolgendo due cavi di rame da 1,2mm su un toroide)? Ciao.
direi ottimo .... poi aggiornaci sul risultato
CITAZIONE (farstar1965, 02/04/2014 13:05:17 ) [quote]Ma se aumentando l'induttanza il consumo non varia e conseguentemente variando la capacita rimane uguale non e che questo valore di induttanza va gia bene e le perdite sono altrove?che so magari nel ponte?
Parli dei 6W ? 1W è assorbito dall'elettronica e 5W dall'autoconsumo dei trasformatori toroidali. I filtri e il ponte hanno una perdita trascurabile.
Diversamente alla massima potenza dove tra filtri e ponte si perdono circa 30W
Ecco il video dimostrativo delle prestazioni del piccolo nato. -Ampio range di alimentazione -Basso autoconsumo -Alimentabile direttamente dai pannelli : -Protezione per eccessivo assorbimento -Alta efficienza
Ciao PS: il video sarà linkato anche a inizio discussione dove verranno raggruppate tutte le realizzazioni .... Inizio io con il piccolo .... avanti il prossimo
alexamma il 2/4/2014, 13:32 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
:clap.gif::clap.gif::clap.gif: fai venire voglia di costruire anche questo......
ElettroshockNow il 2/4/2014, 13:56 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (alexamma, 02/04/2014 13:32:05 ) [quote]:clap.gif::clap.gif::clap.gif: fai venire voglia di costruire anche questo......
Dai dai mettilo in lista ...
NonSoloBolleDiAcqua il 2/4/2014, 14:16 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
x Elettro , ce la fa il tuo gioiello a far partire un frigorifero? Normalmente i frigo assorbono un centinaio di watt...ma hanno un forte spunto...inoltre il soft start può creare problemi?
ElettroshockNow il 2/4/2014, 14:20 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 02/04/2014 14:16:27 ) [quote] ce la fa il tuo gioiello a far partire un frigorifero? Normalmente i frigo assorbono un centinaio di watt...ma hanno un forte spunto...inoltre il soft start può creare problemi?
... credo di si ,ma meglio sperimentare Per il soft start può essere disabilitato con un ponticello.
NonSoloBolleDiAcqua il 2/4/2014, 15:11 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (ElettroshockNow, 02/04/2014 14:20:34 ) [quote] il soft start può essere disabilitato con un ponticello.
ElettroshockNow il 2/4/2014, 15:41 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 02/04/2014 15:11:37 ) [quote] ce la fa il tuo gioiello a far partire un frigorifero? Normalmente i frigo assorbono un centinaio di watt...ma hanno un forte spunto...
..... Eseguito test con esito negativo .... Lo spunto è veramente alto >20A e manda l'inverter in protezione. Peccato ....
Qualcuno ha mai misurato lo spunto ? ... per sapere la taglia minima di trasformatore per una micro isola
Luca450Mhz il 2/4/2014, 16:51 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Il mio come spunto dovrebbe essere intorno ai 1400W. Ho un misuratore di consumi all'uscita dell'inverter e il frigorifero è l'unico che raggiunge i massimi di consumo. Il massimo registrato circa 1550W ma tenendo conto che ci sono altre cose collegate (trasformatori vari, caldaia, luci, ecc) il valore indicato è abbastanza preciso.
ElettroshockNow il 2/4/2014, 17:06 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (Luca450Mhz, 02/04/2014 16:51:24 ) [quote]Il mio come spunto dovrebbe essere intorno ai 1400W.
Porcapaletta .... Pensavo tanto .... ma non cosi' tanto Il valore torna con il x10 di ecologix1971 ....
Ok Ok ... il successivo taglio deve essere 2KW
farstar1965 il 2/4/2014, 18:28 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote] Ok Ok ... il successivo taglio deve essere 2KW
Ora si comincia a ragionare^_^
alexamma il 2/4/2014, 21:16 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Siiiiiiiii anche 3.
ElettroshockNow il 3/4/2014, 14:54 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (kekko.alchemi, 02/04/2014 21:16:11 ) [quote]Per le prove sto utilizzando un Atmega32, i calcoli del seno di x per la formazione della sinusoide e del PWM a 10 Bit, vengono effettuati con le float, a 16 MHz si ciucciano quasi tutte le risorse del micro. Gli sto tirando il collo come non mai, ma regge alla grande. Ho fatto girare questi calcoli nelle interrupt con più alta priorità, in modo che tutto il resto verrà eseguito solamente quando il micro ha un po' di tempo libero... mi prendo tutto pure le domeniche .
Si potrebbe implementare un sicronismo con la rete avvisando che le due sorgenti sono in fase con un pin e nell'eventualità non lo siano (perché la rete era assente all'accensione dell'inverter) ridurre la frequenza in uscita a 49.9 fino a ritrovarsi in fase ?
Se si ... parte il progetto All-in-one
kekko.alchemi il 3/4/2014, 21:56 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Si non è un problema Elettro! Insieme a Bolle abbiamo dato una sistemata al codice, semplificando alcune funzioni ora posso arrivare fino a 250 Hz con una risoluzione di 628 passi per sinusoide, in pratica la sinusoide è composta di 628 parti/gradini, praticamente invisibili quindi!
Ma perchè vuoi sincronizzarti con la rete? Lo switch enel-fotovoltaico secondo me è ormai cosa superata, in caso di necessità bisogna caricare le batterie di notte con la rete, quindi basta un semplice regolatore di carica... l'inverter alimenterà sempre e comunque la nostra abitazione.
Kekko
ElettroshockNow il 3/4/2014, 22:24 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (kekko.alchemi, 03/04/2014 21:56:15 ) [quote] Ma perchè vuoi sincronizzarti con la rete?
Mi serve per ottimizzare il mixer sorgenti dandomi la possibilità di ridurre le dimensioni dell'attuale banco condensatori da 20mF 350V.
Ops .... In pratica attualmente stò sperimentando il pilotaggio del ponte H a 310Vdc prelevandolo direttamente dalla 220Vac raddrizzata ..... Aimè se non sono in fase le sorgenti ho delle fluttuazioni ad alti carichi ... Momentaneamente problema risolvibile con il generoso banco ,ma con il tuo firmware sarebbe eccezionale
kekko.alchemi il 3/4/2014, 22:52 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Consideralo fatto! Hai ragione, in vista di quello che vuoi fare, direi che è fondamentale, anche perchè se li metti in fase il rendimento aumenterà parecchio, far accumulare nei condensatori per poi riprendere ti fa perdere un buon 15%.
ElettroshockNow il 3/4/2014, 22:53 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
salvatre il 4/4/2014, 10:35 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (salvatre, 17/02/2014 19:37:31 ) Discussione.55031252&17#MSG261 In verità ci sarebbe un'altra scheda "cinese" con funzionalità simili......
Ricordo che esiste un'altra scheda "cinese" capace di sincronizzare la sinusoide creata dall'inverter con quella dell'ENEL. Ciao.
ElettroshockNow il 4/4/2014, 11:18 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (salvatre, 04/04/2014 10:35:14 ) [quote] In verità ci sarebbe un'altra scheda "cinese" con funzionalità simili......
Ricordo che esiste un'altra scheda "cinese" capace di sincronizzare la sinusoide creata dall'inverter con quella dell'ENEL. Ciao.
Sisi la ricordo benissimo . Ciao e grazie della info
iz0cty il 4/4/2014, 12:46 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Salve a tutti. Mi sono letteralmete bevuto tutti i messaggi della discussione e adesso sono qui anche io a seguirvi. Sono particolarmente interessato alle soluzioni possibili per commutazione automatica con l'ENEL non potendo montare più di 1,5 Kw di pannelli fotovoltaici. Mi riservo di intervenire appena la mia esperienza può essere d'aiuto, intanto vi leggo. Saluti Umberto
ElettroshockNow il 4/4/2014, 13:17 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Benvenuto nel gruppo EA per il futuro
PinoTux il 4/4/2014, 17:47 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Un grazie ad Elettro ed a tutti per la condivisione... Benvenuto iz0cty 73 Pino
kekko.alchemi il 5/4/2014, 0:01 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Anche se si complica un po' il progetto a favore però dell'efficienza, voglio portare alla luce una nuova tipologia di inverter, gli inverter a 3 livelli di tensione (i nostri sono a 2). Leggiamo attentamente
scinty il 16/4/2014, 21:01 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
il mio driver ha la protezione da corto che ti farebbe comodo ha il sensing della vce mentre è in conduzione e poi è fuji come gli igbt e sembra che vadano molto daccordo anche se la corrente è molto ma molto bassa 15A anche se qui ci sarebbe una discussione a parte
kekko.alchemi il 16/4/2014, 21:08 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Si anche i miei driver ce l'hanno, è comodissimo, perchè con la desaturazione intervengono loro stessi spegnengo tutto all'istante e salvando i moduli. Immaginavo che la corrente che usavi era quella, è lo scotto da pagare quando si lavora con quelle tensioni senza le opportune protezioni sugli IGBT (e qui ci sarebbe da scrivere un libro). Hai maggior rendimenti, ma ci sono altri rovesci della medaglia. Cmq penso ne potremo parlare meglio nella discussione che hai aperto.
salvatre il 17/4/2014, 13:57 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Avrei due quesiti da porre: in riferimento allo schema di pag.6 Interfaccia optoisolata V1.0, il pin 1 dellintegrato PC817 siglato OK1 va connesso al +5: ma quale +5? Quello del convertitore Pl2303 o il +5 dellalimentazione della scheda? e la stessa domanda vale per la massa del pin 3 dellintegrato PC817 siglato OK2. in riferimento alla Sezione Sensore Corrente di pag 23, come si fa la taratura usando un Hass 100-S al posto del LTS25NP? alla stessa maniera? io, ruotando completamente il trimmer 1K passo da un massimo di 25 mA ad un minimo di 4 mA (e non da 200 a 40 mA):forse ho sbagliato qualcosa e devo rifare il circuito? Grazie
ElettroshockNow il 17/4/2014, 14:43 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ciao salvatre. I +5V e la massa devono essere presi dalla stessa alimentazione della scheda EG8010 , questo per garantire una separazione galvanica tra la scheda e il PC. Nel disegno ho segnalato che va' tolta la massa al Pin4 sempre presente da PCB. Per farlo devi rimuovere l'integrato perché la massa proviene da sotto il chip , ma non ho aggiornato il disegno limitandomi a segnalare il taglio della pista.
Per la taratura è uguale al LTS25NP. Alimenta la scheda e connetti il voltmetro al pin TP1 . Avrai una tensione che sale ruotando il trimmer in un verso e scende in un'altro. Ora l'obbiettivo e trovare il valore minimo di tensione e appena raggiunto fermarsi. Normalmente è 40mV , ma ho trovato alcuni integrati che escono con 80mV. Quella interfaccia serve solo per rimuovere l'offset al sensore rendendolo compatibile alla scheda. Ricordati di scegliere bene le resistenze di massima corrente.
Ps:hai riprovato con il ponte ? Ti consiglio di selezionare un dead time alto e di mettere un trimmer con gli estremi sull'alimentazione +5 e massa , e il centrale sul PIN15 . Poi senza alimentare il ponte regoli il trimmer per avere una tensione di circa 3V in maniera tale da avere il led della scheda sempre acceso. Se lampeggia , vedi se è over o under e comportati di conseguenza resettando la scheda tutte le volte (altrimenti dopo tre va' in blocco). Poi inizia ad alimentare il ponte a bassa tensione e monitorizza l'assorbimento che non dovrà aumentare. Per sicurezza metti in serie all'alimentazione del ponte una lampadina da 10W 12V , così nell'eventualità ci fosse un problema di incrocio limiterà la corrente salvaguardando i finali. Arriva ad una tensione di 18V in Dc e se l'assorbimento resta basso significa che è OK. A questo punto rimuovi la lampadina e sempre con una tensione di 18V misura l'uscita dal ponte . Dovrai avere 12V in alternata. Per la massima conferma , riprendi la lampadina e un capo la colleghi su un ramo di uscita del ponte e l'altro capo prima sul positivo e poi sul negativo. La lampadina si accendera' a metà potenza sia sul + che sul -. Ripeti la stessa procedura sull'altro ramo. Ciao Elettro
salvatre il 17/4/2014, 16:59 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Grazie Elettro, per le delucidazioni e i suggerimenti che seguirò quando avrò ultimato la scheda (ti farò sapere). Approfitto della tua cortesia per farti un'altra domanda che potrà interessare molti altri. Nel mio vecchio inverter cinese la sezione elevatrice di tensione DC-DC era connessa al ponte con il polo positivo direttamente, mentre quello negativo era connesso tramite una serie composta da un condensatore ceramico 2200 pF/250V AC (siglato CCB222) e due resistenze 2,2ohm/3W parallellate. A cosa serve? Che sia utile ripeterete tale connessione nel nuovo collegamento?
PS: non trovi strano che i valori massimo e minimo che riscontro girando il trimmer siano 10 volte inferiori a quelli medi da te riscontrati: forse è meglio che ricontrolli ancora i valori delle resistenze usate.
ElettroshockNow il 17/4/2014, 17:29 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Quelle due resistenze fanno da resistenza di shunt. In pratica il micro che gestiva il tuo inverter misurava il DeltaV hai capi delle resistenza proporzionato alla corrente. Se userai il vecchio dc/dc elevatore puoi farlo , by passando le resistenze. Ci penserà il sensore Hall a misurare la corrente.
Per le resistenze controlla che non hai erroneamente usata una R15 da 10K. Quando tarato la somma R14+R15 sarà molto vicino a 10K.
Ciao Elettro
Ps: dal sensore hall , hai scelto con il trasformatore elevatore ?
salvatre il 17/4/2014, 17:33 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Grazie ancora. Farò come te, mi lascio aperte entrambe le possibilità. Ciao
cagliostro il 17/4/2014, 17:37 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Non conviene fare una pagina di riassunto di tutte le operazioni che si devono fare , in modo che anche chi non ha molte conoscenze in materia , ma una sufficente manualità possa realizzarla . A quando una scatola di montaggio ?
ElettroshockNow il 17/4/2014, 17:48 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ciao Cagliostro .... Nella pagina iniziale di questa discussione ho messo un riepilogo . Mi sono ripromesso di fare una breve guida per il primo power up dell'inverter ,con i test da eseguire ...e di aggiungerla nella Home. Appena riuscirò ad escire dalla spira del ponte 3L ...aggiungo la guida .
cagliostro il 17/4/2014, 18:54 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
grazie per tutto il lavoro svolto e quello che farai . Sei un grande ElettroshockNow .:clap.gif:
alexamma il 17/4/2014, 21:55 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Quoto a mille :clap.gif:
kekko.alchemi il 18/4/2014, 0:52 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Mi associo anche io ai complimenti per Elettro!!!
Intanto un piccolo aggiornamento, vediamo l'autoconsumo del Big Inverter da 3000VA e i livelli di retroazione.
ElettroshockNow il 18/4/2014, 10:50 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (kekko.alchemi, 18/04/2014 00:52:46 ) [quote] Intanto un piccolo aggiornamento, vediamo l'autoconsumo del Big Inverter da 3000VA e i livelli di retroazione.
Mi piace ..... mi piace ... mi PIACEEEEEEE
alexamma il 18/4/2014, 22:12 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Un Capolavoro?Esagero?Noooo!!!:clap.gif::clap.gif::clap.gif:
NonSoloBolleDiAcqua il 19/4/2014, 6:36 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
ElettroshockNow il 21/4/2014, 9:50 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Con quello che ho in casa ...poi userò driver con la A maiuscola
Un Semplice Driver 3L con protezione da corti attraverso il feedback del VCE (Tempo selezionabile con una RC e soglia con lo Zener). Può essere pilotato con solo due PWM (in controfase ed eventualmente con deadTime gestito dal micro) e due uscite digitali (A e B).
Le uscite digitali selezionano quale area della sinusoide deve essere riprodotta.
Ad esempio: con A=High e B=Low i Pwm comanderanno Q1 e Q3 lasciando saturato Q2 e interdetto Q4,questo consentirà di avere in uscita una tensione variabile da 1/2 VIN a VIN.
Selezionando A=Low e B=High gli stessi Pwm piloteranno Q2 e Q4 lasciando Q1 interdetto e Q3 saturato ,consentendo tensioni in uscita da 0 a 1/2VIN.
Anomalie ?
SCHEMA PROVVISORIO
Ciao Elettro
scinty il 21/4/2014, 10:18 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
non sono daccordo a prendere il centro batterie perche con carichi a mezza sinusoide ti scarica mezze batterie o sbaglio ancora non l'ho visto bene
ElettroshockNow il 21/4/2014, 10:31 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (scinty, 21/04/2014 10:18:21 ) [quote]non sono daccordo a prendere il centro batterie perche con carichi a mezza sinusoide ti scarica mezze batterie o sbaglio ancora non l'ho visto bene
Nono non sbagli. Bisognerebbe valutare di quanto si può sbilanciare il banco durante un uso normale e nell'eventualità uscisse fuori dall'accettabile passare direttamente al partitore capacitivo.
scinty il 21/4/2014, 10:37 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
gli igbt non sono pilotati correttamente nel mio caso ad esempio li accendo a 15v e li spengo a -5v così non è sicuro che si spegne e ti va tutto in corto
ElettroshockNow il 21/4/2014, 10:58 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (scinty, 21/04/2014 10:37:28 ) [quote]gli igbt non sono pilotati correttamente nel mio caso ad esempio li accendo a 15v e li spengo a -5v così non è sicuro che si spegne e ti va tutto in corto
Ops ... cosi' che dici ?
Aumentando la V a 20V
kekko.alchemi il 21/4/2014, 11:04 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (scinty, 21/04/2014 10:58:46 ) [quote]non sono daccordo a prendere il centro batterie perche con carichi a mezza sinusoide ti scarica mezze batterie o sbaglio ancora non l'ho visto bene
Eh già, questo infatti è un altro aspetto negativo del push-pull. Infatti alla fine ho optato per un ponte H completo con il centrale dell'autotrasformatore connesso al centrale delle batterie per ricreare il neutro dell'Enel (protezione da fulmini). In questo modo, pur mantenendo il centrale sulle batterie, in caso di assorbimenti su mezza sinusoide, l'energia viene sempre prelevata dall'intero banco.
scinty il 21/4/2014, 20:25 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
altro bug rilevato sul circuito:quando q2 chiude non svuota il gate con i 5v perchè d3 va in conduzione, mettici un diodo in antiserie a d3!! questa è un'altra coppia di moduli che ti salvo se ti vengo a trovare mi devi almeno una birra!!ihihi
ElettroshockNow il 21/4/2014, 20:45 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
:clap.gif: non c'è due senza tre ..... Vorrà dire che aprirò un conto con la birreria locale.
Ok metto in antiparallelo un'altro zener su ogni gate .....
scinty il 21/4/2014, 21:02 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
noooo in antiparallelo noooo in antiserie: anodo contro anodo protegge l'extratensione lo zener e non manda in conduzione il diodo [URL]http://www.energialternativa.org/public_mod/newforum/ForumEA_mod/A/antiserie.bmp[/URL]
ElettroshockNow il 21/4/2014, 21:05 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Sisi ....ho scritto io fischio per fiasco ..... Ao questa non conta .....
ps: ma allora sai allegare le foto .....c'e una discussione in trepidante attesa
scinty il 26/4/2014, 11:01 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
oggi non c'è tanto sole....
scinty il 26/4/2014, 11:02 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
ecco a voi il mio inverter dimostrativo 400vdc 230ac 50hz
scinty il 26/4/2014, 11:02 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
retro
scinty il 26/4/2014, 11:03 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
interno
scinty il 26/4/2014, 11:04 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
e in funzione...però oggi il sole non c'è ci accontentiamo di 1500w
scinty il 26/4/2014, 11:42 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
dettaglio dei blocchi
ElettroshockNow il 26/4/2014, 11:48 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Evvaiiiiiii :clap.gif: ... arrivano le prime immagini dello scinty inverter.
Con quel dissipatore e con quei mostriciattoli non ti sarà difficile dissipare le perdite senza l'ausilio del forzato .....mi piace
Vedo che la sezione Dc/DC l'hai separata dal resto dell'inverter ...magari una fotina anche di quella ,magari usando i 1500W per l'illuminazione invece di scaldarti
In basso a sinistra è il filtro che tutto sommato è relativamente piccolo ......
Il current sensor a destra è solo sensore o autonomamente limita i 100A direttamente sui finali ?
scinty il 26/4/2014, 12:01 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
oggi fa frreddooo... cmq questo è solo un'inverter dimostrativo da 4kw, quel punto di prelievo dc proviene direttamente dal quadro di campo il dc-dc delle batterie non sale perchè c'è il diodo di blocco prima del nodo vero e proprio(vedere schema nella discussione apposita) giu in sala inverter ci sono i due veri mostri.... il sensore di corrente è attivo infatti mettendo in corto l'uscita non succede nulla, soltanto riscaldano un po i cavi perchè il micro rileva l'anomalia e manda una semionta al secondo fino a quando non viene risolto il problema...
scinty il 26/4/2014, 12:12 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
perdite? alla massima potenza dissipa neanche 100w e a vuoto i 10w dei 4 dc-dc
nik5566 il 26/4/2014, 13:12 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
scinty se geniale:clap.gif:
ElettroshockNow il 26/4/2014, 13:31 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (scinty, 26/04/2014 13:12:14 ) [quote]perdite? alla massima potenza dissipa neanche 100w e a vuoto i 10w dei 4 dc-dc
:
!!!!Scusa .... ma hai dei finali che vengono da un'altro pianeta ? Già solo di conduzione sei vicino al tuo dichiarato ,figuriamoci con 15Khz di switching !!!!
Hai mai misurato la VCEsat,il Rise Time e il Fall Time ? Perchè vorrei capire come riesci a tenere cosi' bassa la perdita ....
Per i 4 dc/dc parli solo dei separatori galvanici dei driver ,non del vero elevatore... solo lui dovrebbe stare sui 40W ....
scinty il 26/4/2014, 13:51 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
nono i finali sono di questo pianeta e dissipano 40w a coppia (in conduzione) nel prossimo progetto ovvero il 5 livelli la perdita potrebbe essere solo questa visto che si guadagna qualcos'altro anche dal filtro lc
kekko.alchemi il 26/4/2014, 22:44 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Complimenti Scinty!!! Immagino le perdite di dissipazione siano così basse perchè su quelle bestie da 300-400A circolano appena una decina di A. Le basse perdite credo siano quindi dovute al fatto che a 4000W e 390V di ingresso la corrente che circola è ridicola. Gran bella cosa! Tuttavia questo rendimento non può essere paragonabile ai nostri inverter in quanto nel tuo manca la parte elevatrice dalle batterie, che nel tuo caso viene soddisfatta dai DC-DC converter prima in step-down e poi in step-up. Se questo rendimento globale, prima in step-down e poi in step-up, arriva al 90% significherebbe che il rendimento del sistema è molto simile a quello dei nostri inverter. Il tuo sistema però guadagna sicuramente quando l'energia dei pannelli viene utilizzata direttamente senza passare per le batterie, allora si che il tuo sistema guadagna rispetto al nostro, di almeno un buon 8% di rendimento in più.
Permettimi però di dire la mia, avere un 8, forse anche 10% di rendimento in più non è cosa da poco assolutamente, ma le tensioni con cui "giochi" sono troppo pericolose secondo me! 390V in DC sono una tensione esplosiva in tutti i sensi, specie con tutti quei kW! Hai considerato poi il fatto che se si rompe parte del ponte, potrebbero arrivarti dentro casa i 390V in DC sugli elettrodomestici? Per gli apparati che utilizzano un alimentatore switching forse il surplus di voltaggio potrebbe non causare danni, ma a tutti gli altri si, in una lavatrice ad esempio succederebbe il disastro. Ci sarebbero anche altre valutazioni da fare, che poi se vorrai affronteremo, ma dovendo scegliere come dimensionare un impianto da 4kWh, personalmente preferirei i 48V. Apparte per la sicurezza nel gestirli, c'è da dire che guadagnerei nel non mettere un DC-DC converter dai pannelli alle batterie (con guadagno di rendimento in questo caso), e andrei in paro quando preleveri dalle batterie, perchè è vero che devo elevare da 48 a 220V, ma anche nel tuo sistema c'è un DC-DC converter che eleva da 48 a 390V, con rendimenti secondo me praticamente uguali.
Inequivocabilmente te hai un rendimento maggiore sulla conversione diretta dai pannelli all'alternata di casa, ma a quanto ammonta però la media di rendimento in più globale? Allora diciamo che sulla conversione diretta, guadagni un buon 8-10% alla massima potenza, poi, sulla carica batterie perdi (visto che passi per uno step-down 390/48) un buon 10% alla massima potenza (correggimi se sbaglio). E diciamo che andiamo in paro poi sulla conversione 48-220V, visto che io ho un trasfo elevatore e te hai un step-up.
Morale della favola? Quanto guadagni sulla media annua? Considerando che come media di irradiazione solare possiamo considerare circa 5 ore al giorno, e considerando che di queste 5 ore 2,5 saranno destinate alla carica delle batterie (dove perdi per lo step-down) e le altre 2,5 utilizzate in diretta (dove guadagni perchè non ci sono conversioni). Se posso dire la mia, il guadagno globale, ammesso che ci sia, ammonta a circa un 2-3% totale.
Considera queste mie affermazioni come "critiche" puramente costruttive e di confronto. Con questo ti faccio nuovamente i miei complimenti per la preparazione che dimostri e per la magnifica realizzazione. E' un piacere trovare persone in gamba come te, che si impegnano così tanto in questo campo. Quindi mi piacerebbe si instaurasse una discussione puramente costruttiva, come da buoni amici facciamo in questo forum.
Un saluto Kekko
scinty il 26/4/2014, 23:16 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
premetto che non conosco i vostri impianti non ne ho mai realizzati... si le perdite sono molto basse perchè con vcesat sotto 2 volt e corrente di collettore siamo sui 10-15A stiamo belli freschi.. giornata permettendo lo step-up è sempre interdetto perchè regolato a molto meno di 400vdc e entra in campo solo in caso di nuvole o carichi moolto pesanti tipo la saldatrice o il martello demolitore di mio padre e se questo non basta e lo step-up si siede entra in campo anche enel raddrizzata e livellata, mentre voi siete sempre in elevazione con correnti da centinaia di ampere e il mio giochetto col nodo non lo potete fare,se la situazione della nuvola fantozziana non c'è utilizza i 400vdc direttamente e nel frattempo carico le batterie con lo stepdown phase shift da 10A (banco attuale 100ah)con il 97% di efficienza anche se la texas instrument mi garantiva il 99. dal tramonto in poi i pannelli non ci sono più e tutto è caricato sullo step-up che da mie misurazioni raggiunge una media dell'89% fino a quando riesce a sostenere poi passa gradualmente la mano a enel(avessi un banco più performante!)per quanto riguarda il rischio di iniezione dc negli elettrodomestici non ti preoccupare il micro è ammaetrato bene e non mi preoccupo nemmano un po di alimentare carichi delicati perchè so cosa esce dal mio inverter. ora io i miei dati ve li ho dati(scusate il gioco di parole)e ancora l'ago della bilancia lo vedo in mio favore se avete dati di cui io non sono a conoscnza potrò valutarli che altro dire vi stimo molto per avermi letto..
cavallino il 27/4/2014, 12:23 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Buona domenica a tutti Graz. a ElettroshockNow che mi trovo in questo forum,e ho notato che e' abastanza interessante perche' tratta parecchi argomenti. Ier mi sono dedicato a leggere quasi tutte le 38 pagine del presente post e ho notato che ElettroshockNow e kekko.alchemi hanno preso con cuore di portare avanti le sue idee,usando due strade diversie ci sono riusciti alla grande di cui vi faccio i miei complimenti. Ho visto pure le varie video di cio che avete fatto mam mano che il lavoro andava avanti,anche quello del trasformatore da 3 kwt ben fatto,il mio invece e da tre anni che lavora; composto da due di 2kwt che lavorno a coppia, pero' a onda quadra fino adesso senza creare nessuno poblema. Mi sono soffermato sul video kekko.alchemi quando stava provando l'inverter con quei 4 bestione IGBT da 400 amper di cui le vorrei fare una domanda: Quando la tensione del pacco batterie scende sotto i 24 volt ,riesci ad avere una potenza di 3 kwt dato che' le stesse finale igbt durante il suo lavoro hanno una caduta di tensione di 1,2 volt essendo che lavorano a H in questo caso hai una caduta di tensione di 2,4 volt circa? Perche' lavorando nei gruppi di ps a 300 volt 1 volt ho 3 non fanno differenza,ma lavorando su tale tensione all'ordine 22/28 volt la differenza si nota,con la speranza che non sto facendo confusione. In ogni caso vi faccio i miei complimenti di come state portando avanti questo forum.
kekko.alchemi il 28/4/2014, 2:05 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (scinty, 27/04/2014 12:23:40 ) [quote]premetto che non conosco i vostri impianti non ne ho mai realizzati... si le perdite sono molto basse perchè con vcesat sotto 2 volt e corrente di collettore siamo sui 10-15A stiamo belli freschi.. giornata permettendo lo step-up è sempre interdetto perchè regolato a molto meno di 400vdc e entra in campo solo in caso di nuvole o carichi moolto pesanti tipo la saldatrice o il martello demolitore di mio padre e se questo non basta e lo step-up si siede entra in campo anche enel raddrizzata e livellata, mentre voi siete sempre in elevazione con correnti da centinaia di ampere e il mio giochetto col nodo non lo potete fare,se la situazione della nuvola fantozziana non c'è utilizza i 400vdc direttamente e nel frattempo carico le batterie con lo stepdown phase shift da 10A (banco attuale 100ah)con il 97% di efficienza anche se la texas instrument mi garantiva il 99. dal tramonto in poi i pannelli non ci sono più e tutto è caricato sullo step-up che da mie misurazioni raggiunge una media dell'89;% fino a quando riesce a sostenere poi passa gradualmente la mano a enel(avessi un banco più performante!)per quanto riguarda il rischio di iniezione dc negli elettrodomestici non ti preoccupare il micro è ammaetrato bene e non mi preoccupo nemmano un po di alimentare carichi delicati perchè so cosa esce dal mio inverter. ora io i miei dati ve li ho dati(scusate il gioco di parole)e ancora l'ago della bilancia lo vedo in mio favore se avete dati di cui io non sono a conoscnza potrò valutarli che altro dire vi stimo molto per avermi letto..
L'ago penderà sempre dalla tua parte, ma secondo me solamente di 2-3 punti percentuale, e per così poco non vale la pena rischiare con tensioni così elevate, metti un piccolo pannello in più ed eguagli quel 2-3% in più che hai con le alte tensioni. Il giochetto del nodo lo possiamo fare eccome! Anzi è proprio quello che sto facendo nel mio impianto, l'enel viene raddrizzata, livellata e trasformata a 24V, e con un semplice SCR vado a gestire la carica delle batterie. Quindi ho un nodo che lavora a 24V dove si riversano tutte le sorgenti. Per l'ammaestramento del micro, cosa succede se a causa di un fulmine si rompe anche quello? C'è la possibilità che la DC entri dentro casa. Con un trasfo di mezzo invece è impossibile proprio fisicamente che passi la DC. Al limite prende fuoco tutto ma la DC non può passare con il trasfo, e anche se passasse parliamo sempre di 24V o al limite 48V. "Purtroppo" sono abituato a mettere sempre la sicurezza davanti a tutto, troppe volte me la sono vista brutta, ed ho imparato la lezione . A proposito, come hai risolto per il neutro? Ti funzionano i salvavita dentro casa?
Ora se ti va, mi piacerebbe parlare del DC-DC converter step-down che carica le tue batterie, perchè secondo me difficilmente può eguagliare l'algoritmo che ha un MPPT. Dove a differenza del DC-DC, è lui stesso che abbassa la tensione dei pannelli portandoli al valore in cui si ha sempre in qualsiasi condizione, la massima tensione con la massima corrente. Un DC-DC converter invece in genere fa il contrario, si adatta alla tensione che gli fornisce il pannello senza inseguire la sua curva di massima potenza. Correggimi se sbaglio, perchè ovviamente non conosco il tuo DC-DC, ma in genere è come ti ho detto.
...siamo noi che stimiamo te per l'impegno e le competenze che hai!
Kekko
PS: x cavallino ti rispondo domani.
scinty il 28/4/2014, 7:47 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
qualcuno avrà notato che ho detto che ho 38 pannelli in totale ma 3 di essi non fanno parte del nodo, alimentano apparecchi ausiliari e fanno da cella pilota per confermare l'algoritmo di gestione dell'impianto come vedi non ho lasciato niente al caso... si ci potrebbe scrivere un libro intero...
kekko.alchemi il 28/4/2014, 12:20 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Spiegaci spiegaci, ci fa piacere ...aspetto risposte anche alle domande sopra, sempre se ne hai voglia.
Saluti Kekko
scinty il 28/4/2014, 23:07 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
ok ok per quanto riguarda l'SCR non so dove l'hai messo perchè in continua non si spegne!
per quanto riguarda la fulminazione diretta non è possibile perchè l'orografia del luogo non permette ai fulmini di cadere a meno di 400mt da casa per la sovratensione dalla rete è gia successo una volta spaccando l'operazionale all'interno dell'alimentatore del citofono ma gli igbt non hanno manco sentito il colpo, ma comunque ho messo lo scaricatore e non ci penso più per la DC in casa non ci arriva perchè il micro controlla che siano presenti entrambi le semionde entro un certo dt attraverso uno speciale sensore di corrente, in caso di anomalia al ponte si attiva la linea fault che stacca istantaneamente i contattori e il riarmo deve essere fatto di persona per questo il micro è bene ammaestrato! per il neutro questa domanda non me l'aspettavo, vuol dire che non hai studiato bene l'impianto, in quanto l'anello di guasto si richiude sul negativo del bus essendo quest'ultimo a potenziale di terra e i salvavita funzionano correttamente. per quanto riguarda l'MPPT i vostri regolatori hanno praticamente tutti l'algoritmo perturbe & observe dove il regolatore sposta in avanti e indietro la retta di carico cercando disperatamente di trovare la cima della collina delle curva di potenza, piu sono veloci a farlo e piu sono efficienti e immuni alle nuvole fantozziane invece il mio sistema usa quei tre pannelli oltre ad alimentare circuiti ausiliari, a fare da cella pilota dove il prodotto tra X*Voc e Y*Icc di tale celle mi da la potenza prelevabile dai fratellini accanto ancor prima di prelevarla perche questi si trovano alla stessa inclinazione temperatura ed irraggiamento e i fattori di quel prodotto correggono la retta di carico dei due DC-DC senza che abbia bisogno di fare avanti e indietrio come i vostri regolatori credo di avervi spiegato praticamente tutta la mia esperienza fatta di traguadi belli e frenate brusche, farò una foto a un modulo igbt da 300A dall'interno bruciato mi pingeva il cuore per non averlo pilotato col driver giusto!
kekko.alchemi il 29/4/2014, 1:27 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (cavallino, 28/04/2014 23:07:13 ) [quote]Buona domenica a tutti Graz. a ElettroshockNow che mi trovo in questo forum,e ho notato che e' abastanza interessante perche' tratta parecchi argomenti. Ier mi sono dedicato a leggere quasi tutte le 38 pagine del presente post e ho notato che ElettroshockNow e kekko.alchemi hanno preso con cuore di portare avanti le sue idee,usando due strade diversie ci sono riusciti alla grande di cui vi faccio i miei complimenti. Ho visto pure le varie video di cio che avete fatto mam mano che il lavoro andava avanti,anche quello del trasformatore da 3 kwt ben fatto,il mio invece e da tre anni che lavora; composto da due di 2kwt che lavorno a coppia, pero' a onda quadra fino adesso senza creare nessuno poblema. Mi sono soffermato sul video kekko.alchemi quando stava provando l'inverter con quei 4 bestione IGBT da 400 amper di cui le vorrei fare una domanda: Quando la tensione del pacco batterie scende sotto i 24 volt ,riesci ad avere una potenza di 3 kwt dato che' le stesse finale i gbt durante il suo lavoro hanno una caduta di tensione di 1,2 volt essendo che lavorano a H in questo caso hai una caduta di tensione di 2,4 volt circa? Perche' lavorando nei gruppi di ps a 300 volt 1 volt ho 3 non fanno differenza,ma lavorando su tale tensione all'ordine 22/28 volt la differenza si nota,con la speranza che non sto facendo confusione. In ogni caso vi faccio i miei complimenti di come state portando avanti questo forum.
Salve Cavallino, quel che dici è giusto! La caduta di tensione si risolve calibrando per bene il rapporto di trasformazione del trasformatore. Dimensionando quest'ultimo per bene, la potenza e la tensione riescono a rimanere idonee anche a voltaggi batterie bassi.
kekko.alchemi il 29/4/2014, 2:35 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (scinty, 29/04/2014 01:27:09 ) [quote]ok ok per quanto riguarda l'SCR non so dove l'hai messo perchè in continua non si spegne!
per quanto riguarda la fulminazione diretta non è possibile perchè l'orografia del luogo non permette ai fulmini di cadere a meno di 400mt da casa per la sovratensione dalla rete è gia successo una volta spaccando l'operazionale all'interno dell'alimentatore del citofono ma gli igbt non hanno manco sentito il colpo, ma comunque ho messo lo scaricatore e non ci penso più per la DC in casa non ci arriva perchè il micro controlla che siano presenti entrambi le semionde entro un certo dt attraverso uno speciale sensore di corrente, in caso di anomalia al ponte si attiva la linea fault che stacca istantaneamente i contattori e il riarmo deve essere fatto di persona per questo il micro è bene ammaestrato! per il neutro questa domanda non me l'aspettavo, vuol dire che non hai studiato bene l'impianto, in quanto l'anello di guasto si richiude sul negativo del bus essendo quest 9ultimo a potenziale di terra e i salvavita funzionano correttamente. per quanto riguarda l'MPPT i vostri regolatori hanno praticamente tutti l'algoritmo perturbe & observe dove il regolatore sposta in avanti e indietro la retta di carico cercando disperatamente di trovare la cima della collina delle curva di potenza, piu sono veloci a farlo e piu sono efficienti e immuni alle nuvole fantozziane invece il mio sistema usa quei tre pannelli oltre ad alimentare circuiti ausiliari, a fare da cella pilota dove il prodotto tra X*Voc e Y*Icc di tale celle mi da la potenza prelevabile dai fratellini accanto ancor prima di prelevarla perche questi si trovano alla stessa inclinazione temperatura ed irraggiamento e i fattori di quel prodotto correggono la retta di carico dei due DC-DC senza che abbia bisogno di fare avanti e indietrio come i vostri regolatori credo di avervi spiegato praticamente tutta la mia esperienza fatta di traguadi belli e frenate brusche, farò una foto a un modulo igbt da 300A dall'interno bruciato mi pingeva il cuore per non averlo pilotato col driver giusto!
Certo che in DC non funziona, altrimenti che SCR sarebbe? Deve sostituire i diodi di un ponte a diodi completo. In questo modo in uscita dagli SCR hai una continua, ma loro lavorano in alternata.
Per il neutro non ho visto un tuo disegno dettagliato dell'impianto, in quello che hai postato fatto con paint non mi sembra di vedere un negativo connesso a terra. Forse sono io che non ho visto un tuo post con il progetto, e se così è ti chiedo scusa. Per salvavita ovviamente intendo che, se una fase viene chiusa a terra senza passare per il neutro, il savavita "scatta" e interrompe il circuito. Succede questo nel tuo impianto?
Per l'MPPT non metto in dubbio che il tuo sistema funzioni, ma secondo me non è paragonabile con un MPPT puro. Dico questo perchè le 3 celle che utilizzi come pilota, non danno un riferimento alla massima potenza ergoabile in quel momento, in quanto hanno un carico fittizio e quindi un voltaggio che non è quello che dovrebbe essere alla massima potenza erogabile. Forse sbaglio io, perchè non capisco come procedi, ma un vero MPPT abbassa il voltaggio del pannello fino a trovare la corrente più alta con il più alto voltaggio. Questi due parametri sono sempre variabili in base alla stagione e all'irraggiamento. Quindi se tu ti basi su una cella pilota, che sta vicino ai suoi fratellini, può andar bene, ma non credo riesci ad avere un guadagno paragonabile ad un MPPT.
Per il modulo ti capisco! Abbiamo percorso le stesse strade, i sentieri sono tortuosi ma ciò che conta è il risultato finale .
Complimenti ancora per l'impianto, saluti Kekko.
iz0cty il 30/4/2014, 9:01 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Salve ragazzi. Scusate ma ho un tarlo che mi rode... Il modulo cinese fornisce un segnale PWM con portante a 23KHZ. Giusto? Se così, credete sia possibile pilotare un trasformatore in ferrite e filtrare direttamente sul secondario? Ovviamente questo complica un pò la vita, visto che il trasformatore in ferrite bisogna farselo, ma i vantaggi in termini di dimensioni, peso e resa credo valgano la candela. Che ne pensate? Vorrei dedicarmici. Saluti Umberto
salvatre il 1/5/2014, 18:47 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (ElettroshockNow, 30/04/2014 09:01:38 ) [quote] Ciao salvatre.... Ps:hai riprovato con il ponte ?
Ovvero cronaca di un insuccesso!
Dopo un lungo periodo di assenza, ho ripreso a lavorare al progetto un paio di giorni fa, completando lalimentatore, il sensore di tensione e quello di corrente. il primo intoppo è stato il fatto che la scheda andava in blocco a volte per sovracorrente (due lampeggi del led) e a volte per sovratensione (tre lampeggi): dopo infiniti tentativi ho scoperto il motivo. Io tentavo di ingannare il sensore di tensione collegando alla rete ENEL il trasformatorino TR1 e facendo arrivare 3V sul pin 15, ma la scheda andava in protezione e quindi (dopo tre volte) in blocco. Ho risolto seguendo il suggerimento di Elettro: ho prelevato gli stessi 5 V che alimentano la scheda e con un trimmer li ho abbassati a 3V e collegati al pin 15. Così tutto OK e led sempre rosso acceso. Ho seguito quindi alla lettera gli ulteriori suggerimenti di Elettro ed il risultato è stato che con 18V DC in ingresso al ponte ottenevo 12V AC in uscita. il giorno dopo riprendo, ripeto gli stessi collegamenti e questa volta stranamente non ho più 12V AC in uscita ma 8V. Metto da parte la scheda blu (la seconda, perché la prima quella rossa lavevo liquidata con il primo tentativo), pensando di aver danneggiato (non so come) uno dei due IR2110 e adopero la terza ed ultima scheda verde. Questa funziona bene e mi da 12,4V AC con 18V DC e oltre 17V AC con 25V DC; sul pin 1 ci sono 15 mV e sul pin 15 2,99V; col senno di poi mi accorgo che su questa scheda verde non ho allungato il dead time da 300 nsec a 500 nsec, ma, considerato che tutto procede più che bene, non lo modifico. Però il mio alimentatore da lab non va oltre 25V DC. Pertanto preparo un accrocco con un dimmer da 3kW collegato in ingresso allENEL ed in uscita ad un ponte di diodi, condensatore da 1000 microF/400V e due lampade 220V 60W collegate in serie, che con il dimmer riesco ad accendere con una tensione variabile da 90V a 300 V DC. Ma, avendo da fare, sospendo il lavoro e rimando al giorno dopo. La mattina dopo sorpresa! Prima di cominciare ad alimentare il ponte con 90 V DC dellaccrocco, decido di riprovare con i 18V dellalimentatore ma stavolta non ho più 12,4V AC in uscita come il giorno prima ma solo 9,5V: controllo e ricontrollo tutto, ma niente da fare sempre 9,5V AC in uscita dal ponte: anche la scheda verde mi ripete lo stesso scherzetto di quella blu. Abbastanza inbufalito alimento lo stesso il ponte con lalta tensione DC: parto da 90 e pian piano risalgo fino a 268V (che è la tensione che ho in uscita dal mio vecchio elevatore DC-DC): però in uscita dal ponte anziché arrivare ai 180V AC che mi sarei aspettato, arrivo soltanto a 144V AC! Passano un paio di minuti e botto . e si spegne tutto.
scinty il 1/5/2014, 19:14 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
ciao salvatre con quali igbt ti è successo il fattaccio? io quando realizzai il mio prima lo provai a 12v e controllai sia la forma della sinusoide che l'assorbimento a vuoto e tutti i dead time annullando i feedback, solo quando vidi che nessuna anomalia era presente a 12v sono passato a 400V e ottenuto il risultato!però non uso quel micro, si è simpatico è tutto pronto per ottenere un discreto risultato, però ha molte lacune
salvatre il 1/5/2014, 19:41 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ciao scinty, Ho usato quattro 40N60A4D; ho controllato l'assorbimento a vuoto con 18V DC di alimentazione del ponte ed era molto basso (20mV a vuoto senza carico sull'uscita, se non ricordo male); avevo calcolato tempo fa il dead time per l'IGBT usato ed avevo ottenuto un valore di circa 100 nsec: quindi meno dei 300 nsec di default della scheda); non ho potuto controllare la forma d'onda in uscita perché non ho un oscilloscopio. Ciao.
scinty il 1/5/2014, 20:32 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
ma 20mV che assorbimento sarebbe? non hai l'oscilloscopio... male navighi alla cieca e in alta tensione non si fà
salvatre il 2/5/2014, 12:51 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Scusa il refuso! intendevo dire un assorbimento di corrente senza carico di 20mA: ma ripeto che non ne sono sicuro, perché non mi sono appuntato il dato!. Ciao
scinty il 2/5/2014, 13:43 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
con cosa alimentavi il modulo? sospetto un abbassamento di tensione dei driver surriscaldando gli igbt... immagino il botto,non penso il dead time ma con quel modulo io avrei cominciato da quello piu alto e controllato la forma e poi diminuendo progressivamente.ma per caso hai il manuale del modulo in inglese? ieri l'ho cercato e ne ho trovato uno in cinese e non ci ho capito niente
ElettroshockNow il 2/5/2014, 14:58 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Brutta storia .... Ma hai realizzato la mia scheda ?
I driver IR2110 sono equipaggiati di protezione under voltage , quindi in teoria dovrebbero essere in grado di proteggere i finali per quel tipo di anomalia.
La cosa curiosa (ed io andrei ad analizzare meglio) è perché la sera ottenevi correttamente un valore efficace in AC e il mattino no !!!
Ma che lato del ponte H è morto ? Quello con l'onda digitalizzata o quello con la quadra ?
ElettroshockNow il 2/5/2014, 15:01 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
@scinty :a pagina 2 ci sono alcune prove del modulo e le forme in uscita , così ci sincronizziamo
salvatre il 2/5/2014, 21:51 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
@scinty Alimentavo il modulo con il mio alimentatore da laboratorio da 5A con tensioni DC progressivamente crescenti da 12V a 25V (che è la massima ottenibile con il mio alimentatore. Per le tensioni DC crescenti da 90 a 300 ho usato laccrocco prima descritto PS: lassorbimento di 15mA lo avevo rilevato quando la scheda era in fase di interdizione. Al momento del "botto" gli IGBT erano freddi. Ho il manuale solo in parte tradotto dal cinese in italiano ed inglese; lo avevo messo a disposizione del forum ma le dimensioni erano eccessive. Se mi dai il tuo indirizzo e-mail in PM te lo mando per e-mail.
@Elettro Ho realizzato la tua scheda solo in parte: in particolare ho realizzato il tuo sensore di corrente, quello di voltaggio ed in parte lalimentatore su una millefori che ho accoppiato alla scheda EPG1000 originale (v. pag 3 messaggio inviato l 08/01/2014) che avevo già montato e alla quale ho apportato tutte le necessarie modifiche per rendere compatibili le aggiunte.
Hai proprio ragione, è molto strano questo calo della tensione AC efficace a distanza di un lasso di tempo relativamente breve (e durante il quale lapparato era spento). Non centra il dead time perché mi è successo sia con 500nsec (scheda blu) che con 300 (scheda verde); non centra nemmeno un danneggiamento solo parziale dellIGBT perché la stessa cosa si è ripetuta, senza cambiare IGBT, a distanza di un paio di giorni prima con la scheda blu e poi con quella verde. Penso piuttosto possa esserci stato un danneggiamento di uno dei due driver IR2110 in entrambe le schede; e sempre lo stesso driver, perché sempre lo stesso è il transistor che si brucia, quello con il gate connesso al pin 6 (MOS_LH4 come lo chiami tu). Solo che non so come verificare tale ipotesi. Non so se il lato del ponte morto è quello con londa digitalizzata o quello con la quadra perchè non ho un oscilloscopio. Ciao salvatre
kekko.alchemi il 2/5/2014, 22:29 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Al volo così, mi viene in mente che il modulo/driver si dannegga perchè viene alimentato con una tensione eccessiva. Non conosco qual'è la massima tensione che ammette in entrata (lato digitale) ma se c'è un micro ipotizzo lavori a 5V, sicuro che quella tensione è costante e precisa? Gli integrati in genere sopportano una tensione eccessiva, anche per qualche minuto, ma alla fine si danneggiano. Se il tuo mnodulo per qualche tempo funziona, e poi si rompe, mi viene in mente questa cosa... ma può essere di tutto.
Kekko
salvatre il 2/5/2014, 23:46 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
La tensione che arriva al modulo/driver è prima elevata da 12V a 20V/3A da un modulo DC-DC step up e poi stabilizzata due volte prima a 15V/3A e poi a 5 V/1A
kekko.alchemi il 3/5/2014, 0:14 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Se sei sicuro che la tensione sia giusta per le alimentazioni dei vari apparati, allora deve esserci qualche altra cosa che causa il malfunzionamento del ponte.
Perchè non posti uno schema dettagliato del tuo circuito? Così possiamo analizzarlo per bene.
Kekko
scinty il 3/5/2014, 7:48 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
la cosa più strana è la tensione ac che non corrisponde a vdc*sqrt2 con il feedback annullato, posso capire che in bassa tensione funziona e in alta fa degli scherzetti a causa della 13esima armonica ma a lui non gli funziona neanche in bassa, per quanto tutti dicono che i 2110 siano buoni non li scambierei mai con dei exb841 che da salvatre li vedrei proprio appropiati, isolano il micro da commettere sciocchezze e forniscono abbastanza corrente per far funzionare correttamente quegli igbttozzi
scinty il 3/5/2014, 20:24 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
mi devo ricredere, ho letto il manuale del vostro moduletto ed è veramente interessante le funzioni che ha a disposizione: si può impostare in polarità negativa per pilotare l'accoppiamento ottico dei miei driver; si può mettere in modalità bipolare col feedback di entrambe le semionde come il mio; si può attivare il controllo vettoriale che migliora la partenza dei motori asincroni che il mio non ha! può pilotare un display e ha una porta seriale per farci cosa non sò però MI PIACE!!! lo sto ordinando subito...
nik5566 il 3/5/2014, 20:26 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
scinty se ti serve io ne ho uno disponibile
scinty il 3/5/2014, 20:31 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
non ti preoccupare ho proprio bisogno del solo micro tutto quel contorno che c'è sulla scheda non mi serve a niente... e staccarlo anche se ho la stazione ad aria calda lo potrei danneggiare, meglio uno vergine
nik5566 il 3/5/2014, 20:56 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
sicuramente riuscirai a fare un lavoro migliore dei cinesi
ElettroshockNow il 3/5/2014, 21:26 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Come driver vuoi usare gli Ebx841 ? Se si , dove li acquisti ? Thanks
ElettroshockNow il 3/5/2014, 23:26 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Per la seriale i
scinty il 4/5/2014, 8:21 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
allora i driver exb841 sono difficili da trovare.... ma rs ha in stock i vla517 (sono identici cambia solo la sigla!)che se acquistati in quantità hanno un prezzo molto interessante considerando che i componenti si trovano a lugano e il tempo che clicchi conferma ordine il corriere è già sotto casa per il feedback delle due semionde se hai sottomano il manuale la differenza è tra applicazione 6.2 e 6.4 come vedi le induttanze di filtro sono 2 così come i feedback, però si perde la possibilità di modulare la frequenza che cmq a noi non interessa... in figura 8.1c si vede il dettaglio dei due feedback con potenziometro doppio interbloccato anche se io ne uso 2 singoli.
ElettroshockNow il 4/5/2014, 10:53 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
:clap.gif: .... grande scinty .... che occhio
scinty il 4/5/2014, 11:05 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
:clap.gif: grande Elettro immagini molto ben illustrate, se avessi avuto queste immagini qualche anno fa magari avrei perso meno tempo tra prove e scoppi vari!
salvatre il 4/5/2014, 11:23 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
@scinty Hai ricevuto il manuale cinese dell'EG8010 che ti ho mandato? PS: non oso immaginare come si possa sostituire l'IR210 con gli Ebx841 o i vla517!
@Elettro forse ho capito perchè la scheda EG8010 andava di continuo in interdizione "strana" (a volte per sovracorrente e a volte per sovratensione, senza che sussistesse nè l'una nè l'altra!). Io alimentavo il pin 15 generando i 3V mediante il sensore di Elettro alimentato dall'ENEL. Ho ottenuto un funzionamento regolare quando ho alimentato il pin 15 con la stessa tensione + 5V che alimenta l'EG8010 ridotta a 3V con un trimmer. Il motivo credo di averlo trovato rileggendo il manuale cinese dell'EPG1000W, che è la "driver board" della scheda EG8010 e che rcita:
"In modalità alta frequenza, il terminale di uscita AC deve essere collegato al filtro LC, filtro ad onda modulata, presente sulla scheda e costituito dal condensatore (C13) da 2.2uF in polipropilene e dallinduttore (L1) da 3,3 mH (L1). La tensione di lavoro del condensatore e la capacità in corrente dell induttore devono essere congruenti con la potenza in gioco. In modalità alta frequenza, il circuito di feedback della tensione è integrato nella scheda ed è possibile lautomatica regolazione di tensione AC tramite il potenziometro regolatore (R5). Linterfaccia di feedback della tensione (P6, P7) non è collegata, il ponte raddrizzatore (U3) è omesso e il condensatore C12 da 4.7uF del circuito di retroazione non è collegato, come nel diagramma schematico mostrato in Figura 4 .1 seguente: 2014-05-04 at 11.02.26.png
salvatre il 4/5/2014, 11:39 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Gli Ebx841/vla517 si possono trovare anche qui: http://it.aliexpress.com/wholesale?SearchText=vla517&catId=0&initiative_id=SB_20140504013646 Ciao
scinty il 4/5/2014, 11:43 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
si ho ricevuto il manuale, molto interessante... il ponte u3 viene usato per leggere la tensione dopo un trasformatore nel nostro uso il pin 15 deve avere il riferimento a massa del micro.. non puoi dargli 3v flottanti il micro immagino impazzisce per pilotare i miei driver basta mettere a 5v il pin 9 del micro e togliere i 2110 sarebbe meglio la scheda con i tlp250 togli quelli e colleghi il fotoaccoppiatore del driver con il cavo twistato per eliminare i disturbi vedrai che poi non scoppia più niente PS: la scheda con i tlp 250 la vendono? se si dove? mi risparmio di fare un'altro master anche se verrebbe un lavoro ultra bello
salvatre il 4/5/2014, 11:51 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Si la vendono. Adesso faccio una ricerca e se la trovo ti mando il link
ElettroshockNow il 4/5/2014, 12:02 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (salvatre, 04/05/2014 11:51:13 ) [quote]Gli Ebx841/vla517 si possono trovare anche qui: http://it.aliexpress.com/wholesale?SearchText=vla517&catId=0&initiative_id=SB_20140504013646 Ciao
Sisi ... ... Stavo vedendo proprio lì ... Un lotto da 10pz viene 40$ .. spedito. Gli ho mandato una mail , se accetta paypal sono miei
ElettroshockNow il 4/5/2014, 12:11 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
@scinty ..... Pilotare un ponte nato per il 3 livelli con un segnale 2 livelli conviene ? : -Ad ogni igbt dedicare il proprio driver con la propria protezione da corto -Pilotarli a coppia (superiori e inferiori) con lo stesso segnale.
Così da preparare tutto per il 3livelli , ma gustarmi subito l'inverter a 2 ....
Avevo pensato di saturare i centrali del ponte , ma penso che sia un errore visto che avrei solo una VCE di 600V .... (il ponte è composto da 4igbt 600v 150A per ramo)
scinty il 4/5/2014, 14:11 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
non si capisce se è un ponte o un mezzo ponte... un ponte intero a 3livelli si fa con 8 igbt!
scinty il 4/5/2014, 14:27 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
ops ho detto una cavolata quello è 5 livelli quindi tu fai il mezzoponte ma come lo alimenti?
ElettroshockNow il 4/5/2014, 14:40 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Estremi 350V e poi quando passo in 3 livelli aggiungo il partitore capacitivo. Per le alimentazioni dei driver avevo pensato ad un unico DC/DC multiuscita isolate galvanicamente ( soft switching ) . In particolare 4 uscite 20V 1A ......
scinty il 4/5/2014, 15:52 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
quindi vuoi fare un terzo di questo... .JPG
ElettroshockNow il 4/5/2014, 16:19 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Nono i 2/3 .... 8 igbt 8 driver Ma comandati momentaneamente dall' eg8010 in bipolare
salvatre il 4/5/2014, 16:25 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
x scinty Ho cercato a lungo sul web senza riuscire: eppure sono sicuro di aver visto in vendita, in uno dei tre negozi cinesi, in cui acquistai mesi fa le mie tre schede EG8010, una scheda come la mia in cui al posto dei 2 IR2110 c'erano 4 TLP250! Qui, ad esempio, se ne parla al punto 6.3: http://wenku.baidu.com/view/edb58069011ca300a6c3908c.html
PS: ma tu i PM non li leggi?
scinty il 4/5/2014, 19:00 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
ad arduino come siete messi?#####ALLEGATO-" />" />://www.energialternativa.org/Public_mod/NewForum/ForumEA_mod/A/inverter_trifase32khz.rar" />
ElettroshockNow il 4/5/2014, 20:16 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (scinty, 04/05/2014 19:00:58 ) [quote]ad arduino come siete messi?
Il codice da te postato è un inverter sinisoidale per motori con frequenza da 0 a 1Khz (così mi pare al volo) La sinusoide viene ricreata con la solita tabellina da 256 Byte che consente solo 128 passi .... circa 2V a passo e nel firmware manca totalmente il feedback della tensione .....
scinty il 4/5/2014, 20:27 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
lo so lo so però 32khz non sono 15
ElettroshockNow il 4/5/2014, 21:36 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Difficile tamponare le perdite da commutazione a 32Khz .. Guadagneresti nel filtraggio , ma non saprei se il guadagno sia paragonabile alle perdite. Hai comparato i vantaggi e svantaggi ? Bisognerebbe usare degli igbt/mosfet super veloci e con driver da mettere in imbarazzo i exb ...
Ecco hai l'asso nella manica .... perché sennò non ti sbilanceresti
ps:tornando al mio dubbio ... è meglio: -pilorare a due a due il mezzo ponte composto da 4igbt oppure -mantenere saturi i due igbt estremi e modulare solo i centrali ?
Quindi vorrei realizzare tutto lo stadio driver per il 3 livelli , ma visto il poco tempo che ho ...pilotarli momentaneamente con un pwm nato per il 2 livelli .... Ciao
scinty il 4/5/2014, 21:53 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
mantenere saturi due igbt non la vedo buona mi sa di inffidabile modularli con lo stesso segnale non mi piace nemmeno... penso produca sovratensioni inaspettate solo una configurazione mi sembra corretta modulare gli estremi con la pwm e i centrali con la quadra il micro così dovrebbe garantire sia le temporizzazioni che il controllo delle semionde!
kekko.alchemi il 5/5/2014, 0:42 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Eh già, nell'inverter che sto facendo, nel firmware posso lavorare indipendentemente sia a 15 kHz che a 32, con 628 passi. Le differenze che ho riscontrato sono queste, a 15 kHz devo mettere dei condensatori più grandi nel filtro (circa il doppio della capacità), ma gli IGBT scaldano molto ma molto meno. I driver lavorano meglio, e consumano ovviamente circa la metà in RMS. A livello di inquinamento acustico è più o meno la stessa cosa, a 32 kHz sembra proprio spento, a 15 kHz si sente leggermente un fischio avvicinando l'orecchio. Questo perchè i condensatori, posti prima dell'induttanza, tagliano le alte frequenze, perciò al trasfo/induttanza arriva la sinusoide già pulita, e quindi il rumore da alta frequenza non c'è. In virtù quindi di vantaggi e svantaggi, ho preferito lavorare a 15 kHz, come unico svantaggio ho i condensatori più grandi, ma pazienza, in vantaggio ho più rendimento.
Kekko
kekko.alchemi il 5/5/2014, 0:49 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Per pilotare correttamente un ponte a 3 livelli la procedura corretta è questa:
ElettroshockNow il 23/5/2014, 16:57 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Porcapaletta ..... situazione irritante.
La configurazione che mi irrita di più e' quella senza la protezione per sottotensione ... che obbliga ad un controllo esterno, poco male se vogliamo una supervisione indipendente, ma spiacevole in un piccolo inverter come il mio da 400VA .....
Ultimamente ho dovuto abbandonare un po' tutti i progetti impegnativi ......, ma appena ho tempo vorrei collabborare con kekko per una schedina tutta nostra ..
Anche perché è in lavorazione il mezzo ponte a tre livelli .....e la schedina con sincro rete e controllo three level mi farebbe proprio piacere...
alexamma il 23/5/2014, 21:38 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Non penserete mica che l'interesse vada scemando....vero?.....siamo tutti qui e vi seguiamo passo passo in questa mitica realizzazione........
kekko.alchemi il 24/5/2014, 3:23 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ci siamo ci siamo!! Gli impegni sono molti, ma il big inverter va avanti! Domani se riesco faccio un video dell'ultimo componente hardware che ho fatto, ovvero il convertitore ADC fotoaccoppiato che permetterà di leggere la tensione delle batterie restando isolati galvanicamente da esse.
A domani, kekko!
salvatre il 29/5/2014, 20:13 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Finalmente mi sono arrivati gli IR2110 e li ho sostituiti entrambi sia sulla scheda verde che sulla rossa ed ho ripetuto la prova consigliata da Elettro. Il risultato (con entrambe le schede) è qui sotto; da confrontare con 2014-05-29 at 20.01.02.png
xElettro le resistenze da 100 ohm andavano connesse tra massa e quali uscite?
ElettroshockNow il 30/5/2014, 12:08 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ho riprodotto il test confermando che doveva funzionare. Ma non facevi prima a stampare il mio PCB perché sicuramente c'è un errore che ciclicamente ti sfugge ..... :blink:
ElettroshockNow il 30/5/2014, 14:25 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Connessioni necessarie per il Test:
Pin1=Portare al Negativo (In questa situazione simula assorbimento nullo) Pin2=Negativo Pin3= OUT LH2 ,forma in uscita quadra Pin4=Negativo Pin5=Portare al Negativo solo per il TEST (LH3) Pin6= OUT LH4,forma in uscita quadra sfasata rispetto al Pin3 con DeadTime Pin7=Negativo Pin8= OUT RH2,forma in uscita sinusoidale digitalizzata Pin9=Portare al Negativo solo per i TEST (RH3) Pin10= OUT RH4,forma in uscita sinusoidale digitalizzta sfasata rispetto al Pin8 Pin11=Negativo Pin12=Tensione pilotaggio Gate (dai 10Vdc ai 18Vdc) Pin13=Negativo Pin14=+5Vdc Pin15=Feedback Tensione (regolare a 3V attraverso un Trimmer) Pin16=lasciare libero Pin17=lasciare libero
Posto un video riepilogativo delle prove da eseguire per confermare il buon funzionamento del modulo
Ciao ElettroshockNow
salvatre il 30/5/2014, 17:35 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
x Elettro Ho due cose da dire: 1. Esprimerti tutta la mia ammirazione per la chiarezza e la semplicità delle tue spiegazioni e del tuo video. GRAZIE 2. Prima di distruggere la scheda verde (che, come la rossa del tuo video, non aveva protezione da sottotensione né la possibilità di far funzionare il minidisplay lillipuziano della EGmicro), avevo trovato, con una tensione di alimentazione gate di 13V DC, queste tensioni a vuoto, senza carico: 9,8V sul pin 10; 6,2V sul pin 8; 9,7V sul pin 6 e 6,1V sul pin 3. Come vedi non sono piccole differenze di pochi decimi di volt, ma di differenze di più di 2,5 volt! E' una cosa normale? Comunque, con l'ultima scheda rimastami, ripeterò passo passo e senza variare nulla la tua dimostrazione in video e Vi farò sapere a tutti risultati (ho anche un amico che mi aiuterà con il suo oscilloscopio, che io non ho!). Ciao a tutti.
ElettroshockNow il 30/5/2014, 18:19 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Tu non sai quanto mi fa' male non vederti cogliere i frutti di tanto lavoro. La tua realizzazione è bellissima (la millefori mi affascina) , ma c'è qualcosa che ci sfugge . Ricomincia dal test e solo se otterrai valori simili prosegui ;)
Però il perchè siano saltati gli IR mi confonde molto ..... e da qui non mi viene in mente niente che potrebbe mettere in evidenza l'anomalia o aiutarti nella ricerca .... Porcapaletta
ElettroshockNow il 31/5/2014, 15:03 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Visto che la scheda si trovava sulla Breadboard ho eseguito un test veloce veloce riscontrando:
La tensione di feedback passa attraverso un comparatore a finestra avente come soglia superiore 3,03V e come soglia inferiore 3,01V. Se la tensione di feedback oltrepassa la soglia superiore l'EG8010 riduce il massimo Duty Cycle in uscita sui pin 8 e 10 riducendo di conseguenza la tensione in uscita. La riduzione prosegue fino a che la tensione scende sotto la soglia superiore. Se invece la tensione risulta inferiore alla soglia inferiore ,l'EG8010 aumenta il duty fino al massimo valore . In pratica il microcontrollore non fà niente se si rientra tra le soglie.
Poi ho misurato la velocità di risposta (empirica ) immettendo degli impulsi con Tempo ON regolabile. Se l'impulso fà oltrepassare la soglia superiore per un tempo maggiore a 800µS l'integrato interviene.
Ciao ElettroshockNow
salvatre il 1/6/2014, 13:48 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
In pratica puoi usare due step-up .... Il primo è quello nel link e sul quale prelevi i 5V ;) per la logica del modulo EG8010 sostituendo il 7805 (Hai visto fino a che tensione ....uao) e sempre dai 5V ci alimenti il modulino lm2577 che porterà alimentazione alla sezione driver dell'EG8010 (e ti puoi permettere pure di regolare la tensione di gate ).... Per me ci sei .....
pigreco il 31/8/2014, 13:51 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
salve a tutti sono nuovo del forum.anche io sono stato contaggiato dalla realizzazione di un impianto a isola solare/eolico. ho realizzato un inverter con la scheda egs002 con display montata su scheda egp1000w con trasformatore ingresso 30v e uscita 220v e un piccolo trafo 220v/12v per il feedback.l'inverter funziona perfettamente ma ho un problema col display che non mi dice il valore corretto di tenzione.qualcuno puo' aiutarmi?
ElettroshockNow il 2/9/2014, 12:55 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (pigreco, 31/08/2014 13:51:34 ) [quote]salve a tutti sono nuovo del forum.anche io sono stato contaggiato dalla realizzazione di un impianto a isola solare/eolico. ho realizzato un inverter con la scheda egs002 con display montata su scheda egp1000w con trasformatore ingresso 30v e uscita 220v e un piccolo trafo 220v/12v per il feedback.l'inverter funziona perfettamente ma ho un problema col display che non mi dice il valore corretto di tenzione.qualcuno puo' aiutarmi?
Con che tensione lo alimenti ? 48V? Cmq il modulo gestisce il tutto per sentire nel suo feedback (pin 15) una tensione di 3V (picco) indipendentemente da quello che effettivamente è in uscita. La tensione in uscita sarà in proporzione alla rete resistiva. Quindi la tensione dei 12V in uscita dal trasformatore una volta raddrizzata e lievemente livellata avrà una tensione di 17V . Tu devi proporzionare la rete in maniera tale da avere 3V con 17V ,quindi se ad esempio usi una una resistenza fissa 10K (r18) e in parallelo un trimmer da 10K (r16) a metà cursore avrai circa 3,3K ,di conseguenza R17 dovrà essere da 15K .
Ciao ElettroshockNow
pigreco il 2/9/2014, 16:12 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
ti ringrazio elettro avevo gia' risolto. si lo alimento a 48v. ciao pigreco
ElettroshockNow il 2/9/2014, 16:15 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ottimo
bobsako il 3/9/2014, 1:55 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ho COTEK convertitore 1500W 24v causa di un corto circuito l'oscillatore è il bottino. Cerco aiuto per identificare una piccola stanza ha tre Q20 piede sull'immagine.
Grazie in anticipo. 2.jpg" />" />?1300" /> 3.jpg
bobsako il 3/9/2014, 1:58 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
una piccola stanza ha tre Q20 piede sull'immagine. 3.jpg
kekko.alchemi il 16/9/2014, 16:14 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Eccomi qua con qualche aggiornamento!
Ho terminato la rete di triac per switchare i condensatori, per modulare la capacità in base al carico, e funziona alla grande! Ora la rete è a soli due stadi, ma la implementerò per arrivare almeno a 4.
La notizia più bella è che sono riuscito ad ottenere un autoconsumo di soli 1,7A a 24V con l'inverter da 3000W!! Sfido qualsiasi inverter commerciale con trasformatore!
In foto vedete due SCR montati in configurazione Triac, il modulo così ottenuto regge 256 Ampere RMS e oltre 9.000 Ampere di picco! Che servono tutti con quelle bestie di condensatori, dove (poi spiegherò con calma il motivo) passano praticamente tutti gli A dei carichi. Se sul primario del trasfo ho un consumo di 120A, nei condensatori e quindi negli SCR passano tutti i 120 Ampere.
Qualche foto:
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Saluti Kekko
ElettroshockNow il 16/9/2014, 16:40 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
:wub::clap.gif: Autoconsumo da Record .... e secondo me batte anche alcuni Trasformerless ....,ma con la robustezza senza paragoni.
Grande kekko ,complimenti
bobsako il 16/9/2014, 22:01 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Amico, la migliore configurazione non deve superare 8 MOSFET o IGBT per trasformatori di potenza massima utilizzando. giochiamo sui mosfet di potenza o IGBT e trasformatore per aumentare o diminuire la potenza del convertitore. Se si ottiene 3000W 24V utilizzando il sistema si avrà 48V 6000W con l'oscillatore EGS002.
kekko.alchemi il 17/9/2014, 3:00 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ciao Bobsako, infatti non ho utilizzato nessun mosfet o IGBT in parallelo, le caratteristiche principali che ho ricercato in questo progetto sono la robustezza, l'efficienza e il basso autoconsumo in stand-by. Gli IGBT sono singoli, nessun parallelo, e quindi estremamente resistenti. Negli inverter commerciali usano decine di mosfet/IGBT in parallelo, dove se se ne rompe uno, si crea un effetto domino, distruggendosi tutti. I miei IGBT sono modului singoli della Semikron, i migliori sul mercato.
Per i 6000W a 48V, hai perfettamente ragione!
Saluti Kekko
kekko.alchemi il 17/9/2014, 3:03 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (ElettroshockNow, 17/09/2014 03:00:29 ) [quote]:wub::clap.gif: Autoconsumo da Record .... e secondo me batte anche alcuni Trasformerless ....,ma con la robustezza senza paragoni.
Grande kekko ,complimenti
Grazie grande Elettro!! L'inverter cinese Trasformerless che avevo e che si è rotto, lo batto di sicuro, visto che consumava circa 45W a vuoto!
NonSoloBolleDiAcqua il 18/9/2014, 9:15 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (kekko.alchemi, 17/09/2014 03:03:34 ) [quote] autoconsumo di soli 1,7A a 24V con l'inverter da 3000W!!
Io non ci credo... faccio il Tommaso della situazione!
bobsako il 19/9/2014, 14:40 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (kekko.alchemi, 18/09/2014 09:15:18 ) [quote]Ciao Bobsako, infatti non ho utilizzato nessun mosfet o IGBT in parallelo, le caratteristiche principali che ho ricercato in questo progetto sono la robustezza, l'efficienza e il basso autoconsumo in stand-by. Gli IGBT sono singoli, nessun parallelo, e quindi estremamente resistenti. Negli inverter commerciali usano decine di mosfet/IGBT in parallelo, dove se se ne rompe uno, si crea un effetto domino, distruggendosi tutti. I miei IGBT sono modului singoli della Semikron, i migliori sul mercato.
Per i 6000W a 48V, hai perfettamente ragione!
Saluti Kekko
Ciao kekko.alchemi, Vorrei acquistare il 132/22 SKKH a buon mercato. Altrimenti SKKT 106/16 sembra essere buono. kekko.alchemi come è il collegamento di 132/22 con 4 pezzi SKKH EGS002? Se con 4 pezzi di SKKH era 3000W 24V è molto ben esibirà un test.
kekko.alchemi il 19/9/2014, 16:09 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Per il tempo ...:wub: è un piacere. La condivisione reciproca è la nostra forza
leonof il 4/11/2014, 23:17 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Piuttosto NERD per cause di forza maggiore sonos tato lontano COme procedono i gioielli Fatti e funzionanti????
zio bapu il 8/11/2014, 16:46 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (ElettroshockNow, 04/11/2014 23:17:00 ) [quote]CITAZIONE (zio bapu, 03/11/2014 16:22:17 ) [quote] Dal mio inverter per puntatrice
Ricordo un progetto online con una puntatrice .... che la usava per realizzare una cella per il gas di Brown ..... non sarà mica la tua ?
Cmq per il calcolo puoi usare la formula del filtro passa basso LC di secondo ordine ..anche online [/URL]
Per il tempo ...:wub: è un piacere. La condivisione reciproca è la nostra forza
Grazie per le risposte, ho salvato il link del calcolo della frequenza.
Continuero' a seguirvi, sono proprio curioso di vedere cosa esce dal progetto del vostro inverter.
Saluti
zio bapu il 8/11/2014, 16:52 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]=ElettroshockNow, 08/11/2014 16:46:58 Ricordo un progetto online con una puntatrice .... che la usava per realizzare una cella per il gas di Brown ..... non sarà mica la tua ?
Dimenticavo, no, la mia e' ancora in embrione
etto il 9/11/2014, 12:01 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Per alzare la potenza da 400W a 3KW?
kekko.alchemi il 18/11/2014, 22:28 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Signori e Signore, prende finalmente vita il PCB del BIG Inverter da 3000W!!!
Presto qualche foto della realizzazione
Saluti a tutti, Kekko.
NonSoloBolleDiAcqua il 19/11/2014, 1:17 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
musica....musica...questa si che è musica!!
ElettroshockNow il 19/11/2014, 4:31 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Che fantastico rosso ....
mismaett il 19/11/2014, 9:02 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Bel lavoro!!! kekko
nel frattempo, posto due foto del mio inverter con eg8010 e trasformatore di uscita da 3-4 kw ( dai test a 3,2 kw e mezz'ora di funzionamente temperatura attorno ai 40 gradi... ) 709.jpg
alexamma il 19/11/2014, 13:39 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Che bellezza.......:clap.gif::clap.gif::clap.gif:
ElettroshockNow il 19/11/2014, 14:55 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
3,2kw tiepido significa una cosa sola .... EFFFICIENZAAAAAAA :clap.gif:
Complimenti è proprio un bel lavoro che sicuramente fara' vetrina per questa discussione ;) ....
Puoi dirci qualcosa di più ? :wub:
mismaett il 19/11/2014, 16:17 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
il lavoro di elettro e stata l ispirazione principale. ancora mesi fa avevo i modulini cinesi a casa, ma la grossa difficolta e stata la costruzione meccanica.
cio che ha fatto funzionare cosi bene la macchine e sicuramente il filtro lc tra mosfet e primario trasfo.
lo alimento a 8 per 12 volt da 165 ah l una due serie in parallelo.
uso 3 irfp250 per quattro un po vecchiotti ma di estrazione telecomunicazioni... quindi alta affidabilita.
grazie per la considerazione.
ciao, giorgio el venesian
kekko.alchemi il 19/11/2014, 19:18 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Bellissimo lavoro mismaett, complimenti!! Dicci qualcosa di più, autoconsumo, come hai realizzato il filtro, i carichi che usi... siamo curiosi!
Intanto la scheda madre prende vita! Si tratta come avrete capito di una scheda doppia faccia, qualche foto:
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Kekko
mismaett il 19/11/2014, 20:41 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
ho collegato, stufetta da 2,2 kw, trapano 550w a regolazione elettronica (on off continui), 2 lampadine da 100 w, e poi contemporaneamente phon da 2,2 kw (a meta quindi mezza semionda e no..) e stufetta da 1.
la bobna da 0,7 mh l'ho recuperata da un vecchio alimentatore di potenza si tratta di circa una quarantina di spire di cordina a sezione rettangolare da 2 per 6 mm avvolta su ferro.
l'autoconsumo a stima si aggira a vuoto attorno ai 20-30 watt (0,25 a su 100 volt) considerando 1 3-4 kw mi sembra buono.
ciao
mismaett il 19/11/2014, 20:44 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
un altro particolare. 711.jpg
kekko.alchemi il 19/11/2014, 21:42 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (mismaett, 19/11/2014 20:44:39 ) [quote] l'autoconsumo a stima si aggira a vuoto attorno ai 20-30 watt (0,25 a su 100 volt) considerando 1 3-4 kw mi sembra buono.
ciao
20-30W è ottimo!! Perchè dici a stima? Prova a misurarli con un tester, così saprai di preciso quant'è. Certo che a 100V i rendimenti saranno più che ottimi! Alla massima potenza ti scorrono poco più di 30A! Ma te hai un impianto con le batterie a 100V?
scinty il 20/11/2014, 7:30 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
ottimo... complimenti con 96V nominali stai sotto il mezzo ampere per giunta con un LF i miei 11W a vuoto cominciano a sembrare tanti!!!! ma hai misurato con un tester rms?
mismaett il 20/11/2014, 8:47 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
per kekko, si 8 per 12,
per scinty, a stima perche' ho utilizzato uno strumento analogico con shunt da 50 a e devo dire che l'ago appena si muoveva.
purtroppo adesso il banco prova non e' piu collegato, per cui la misura precisa la faro' quando avro' assemblato la mia isola.
ciao
kekko.alchemi il 20/11/2014, 13:42 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Hai previsto qualcosa per bilanciare le ben 48 celle da 2V in serie? Potrebbe succedere che essendo così tante qualcuna resti indietro, senza che te ne possa accorgere specie con batterie sigillate da 12V. La cosa ideale è utilizzare un BMS (come sulle Litio) collegato ad ogni cella da 2V, ma per far questo devi poter avere accesso alla singola cella. Se l'impianto ancora non è assemblato, il consiglio che posso darti è di prevedere questa cosa, perchè altrimenti dopo qualche mese di utilizzo ti ritroverai le batterie morte e sbilanciate. Per questo in genere non si superano mai i 48V di tensione, e su questo Scinty penso potrà parlare della sua esperienza.
PS: Che l'ago appena si muove, potrebbe essere anche 1A e quindi 100W...
Complimenti ancora, saluti Kekko.
mismaett il 20/11/2014, 16:12 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
prima di decidere la serie cosi' lunga, ho ricaricato 4 elementi in serie alla volta con un generatore di corrente costante da 3,5a e per il modello di batt sigillata che ho scelto, ti posso garantire che tutte e 8 sono perfettamente uguali nella crescita della v (vmax 13,8) al milivolt.
troppo banale, 1 non e' 0.3... saro' anca ceco ma no cosi'.
comunque piazzo e gia' li ho dei voltmetri digitali e comunque attraverso uno shunt da 200 a e relativo amperometro digitale monitorizzo le correnti sulle serie delle batterie.
mi spiace kekko ma come al solito (e prendila con amicizia) grande diffidenza da parte tua sulla preparazione altrui.. hihihi..
ciao
kekko.alchemi il 20/11/2014, 19:16 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Non mi risulta ma se lo dici te... Non sono stato io a dare un consumo sitmato a occhio... In genere gli strumenti a lancetta sulle prime tacche tendono a dare misure un po' falsate, specie se stai misurando 0,2A con un fondoscala da 50.
Per quanto riguarda le batterie, sono d'accordo con te, ma la tua prova non è una prova protratta nel tempo dopo 1 anno di uso cicliclo, ma una semplice prova di carica a batterie nuove. Negli impianti ad isola si prediligono sempre celle singole a 2V proprio per poter tenerle sottocontrollo, con le sigillate questo non puoi farlo, ciò che puoi fare è limitarti a vedere il totale sulla serie di 6 celle. Queste cose non sono questione di preparazione, ma di esperienza, e se posso permettermi, ti sto dando un consiglio da chi con le batterie ci parla tutti i giorni.
Per il resto rinnovo ancora i miei complimenti per l'impegno e per il risultato raggiunto!
Tienici aggiornati, Kekko.
mismaett il 20/11/2014, 19:40 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
perfettamente d'accordo sul fatto che sarebbe meglio controllare elemento per elemento.
ma difficolta' ambientali mi hanno fatto optare per le 12v 165ah.
riguardo all'autoconsumo a vuoto, al dila della misurazione che in effetti avrei diovuto contemplare... cio' che mi conforta e' il fatto che facendolo lavorare sui 300-400 watt trasfo di uscita e bobina di filtro in primario rimangono praticamente a temperatura ambiente anche dopo mezz'ora in funzionamento.
il trasfo collegato al 220v in primario (che ora e' il secondario) assorbiva 200 watt: credo che a vuoto e grazie al pwm l'assorbimento in primario sia irrisorio.
molto probabile che facendolo lavorare a 2 3 kw tenda ad avere un autoconsumo maggiore.
scinty il 20/11/2014, 21:27 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
quoto kekko a 1000!!! ascolta i consigli.. te lo dice uno che ha fatto una serie di 30 batterie in serie (450Vdc in equalizzazione!) comprate tutte dello stesso lotto e dopo un pò di mesi le ho dovute buttare tutte, in scarica profonda alcune si caricavano addirittura anche al contrario... adesso non ho più problemi: ho quattro accumulatori in serie e quattro dc-dc 450/15V 100A phase shift,uno per batteria perchè il sistema di bilanciamento passivo ciucciava molti A e io cerco di ottenere la massima efficienza possibile
mismaett il 21/11/2014, 8:00 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
qua aprirei un argomento che forse non e' inerente all'inverter...
si tratta di quantificare la potenza in kwh che puoi ciucciare da un banco senza stressarlo: credo che il valore di c10 sia da non superare.
con 12*8*165*2 si ha a disposizione 31 kw che /10 e' 3.1kw istantanei.
spero che nella mia abitazione senza pannelli attivi o altre fonti di energia (caspita che bella l'idea dell'eolico!!) mi proponga dei consumi ben al di sotto dei 3kw.
sempre in merito alle batterie, e' una mia convinzione/intuizione che la fase vitale della batteria avviene durante la ricarica, e molto sinteticamente piu' la corrente di carica e' veramente conitnua e stabile permette alla batteria di autorigenerarsi (un po come le nostre cellule della pelle...) a dispetto di pwm vari peraltro molto efficenti.
in fatti ho realizzato dei generatori di corrente costante a bjt a moduli 3,5 per 8 (al max) che abbasseranno il rendimento ma allo scopo di "coccolare" le batterie, che rimangono l'elemento piu' delicato in costo/durata.
che onore questa vostra considerazione.
ciao, giorgio
kekko.alchemi il 21/11/2014, 10:33 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (mismaett, 21/11/2014 08:00:17 ) [quote] il trasfo collegato al 220v in primario (che ora e' il secondario) assorbiva 200 watt: credo che a vuoto e grazie al pwm l'assorbimento in primario sia irrisorio.
Se la matematica non è un opinione allora è questo l'autoconsumo del tuo inverter. Per quanto tu possa aver filtrato ed equilibrato la forma d'onda, al massimo del risultato puoi aver ottenuto una sinusoide perfetta, sinusoide che nella prova del trasfo ti faceva scorrere una corrente tale da arrivare a 200W. Questi 200W sono dati dalle perdite interne del trasfo, e più precisamente dalle correnti parassite che si generano a tale tensione di alimentazione, nei lamierini del trasfo. Ora è impossibile che un filtro/PWM o quello che vuoi, può ridurre questo consumo, perchè è un consumo intrinseco che non puoi controllare. Perciò l'ago che appena si sposta sono circa 2A... e cioè 200W...
Per quanto riguarda le batterie, magari fosse come tu dici! Purtroppo non sono composte da cellule viventi in grado di rigenerarsi, l'usura è data dal fatto che le sottilissime piastre con il tempo si spolverano, corrodendosi, e questa corrosione è legata unicamente ai cicli di scarica/carica. Farli in maniera costante e livellata a dirla proprio tutta è anche peggio, se le ricarichi con un sistema pulsato (PWM o semplice ponte a diodi) e regoli la tensione basandoti sulla tensione RMS, hai difatto creato un desolfatatore che con i suoi picchi di tensione più alta, aiuta a riconvertire in maniera efficiente il solfato di piombo, mantendo in salute la batteria. E' il principio di funzionamento dei più comuni desolfatatori. Perciò caricarle con una corrente livellata e perfetta, al contrario di quanto si può credere, non aiuta a mantenere le batterie in salute, anzi...
Ti auguro che il tuo sistema funzioni alla grande, ma secondo il mio parere sei troppo alto con il voltaggio dal lato batterie, e questo le farà morire molto prima del previsto. Se proprio le vuoi coccolare allora scendi a 48V, che è sicuramente il miglior compromesso fra tutti i fattori. Oppure fai come ha fatto il nostro amico Scinty, utilizza dei DC-DC sul lato batterie, in modo da tenere bassa la tensione su di esse, ma di tenerla allo stesso tempo alta dal lato inverter.
L'onore è tutto nostro, saluti kekko. ;)
kekko.alchemi il 21/11/2014, 10:48 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Intanto... la scheda del Big Inverter prende vita!!
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mismaett il 21/11/2014, 12:31 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
caro kekko,
mi auguro ti sbagli ovviamente per l autoconsumo...
riguardo alle batterie, piu volte mi hanno etchettato come "eretico" su altre questioni tecniche... ma quella volta avevo ragione.
vedo che sai lavorare con il saldatore!! evviva la comunita dei pazzoidi!!!
ciao
PinoTux il 21/11/2014, 14:24 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]vedo che sai lavorare con il saldatore!!
Oltre all'hardware scrive pure il software per farlo funzionare al meglio. ...e sa fare tantissime altre cose, col tempo imparerai a conoscerlo
73 Pino
mismaett il 21/11/2014, 16:44 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
scusa ma era ovvio visto che e un pezzo che sto girando...
pero vi chiederei col cuore di scendere da qualsiasi piedistallo vero o falso.... cosi vorrei fosse.
per crescere sempre ed ascoltare gli altri occorre estrema umilta.
ciao
ElettroshockNow il 21/11/2014, 19:17 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Arriva il ferrari degli Inverter LF .... marcato EA :clap.gif:
Grande Kekko ci stai deliziando di foto fantastiche e realizzazioni da professionista ....
Mi chiedevo come mai non hai stagnato le piste ,a me piacciono tanto ... Io uso la paziente tecnica pasta saldante e stagno ,ma ho visto da poco un'altra tecnica chimica usando il "LIQUID TIN".... tutto da provare.
Ciao Luca
scinty il 21/11/2014, 22:12 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
belle saldature ma saldi con la sinistra?? x mismaett se hai tarato bene l'inverter vuol dire che hai un'ottimo oscilloscopio, quindi potresti rilevare l'scillogramma della tensione sullo shunt, e ricavare l'rms della corrente e se in questo caso sono realmente 0.2Arms avrai fatto un inverter stratosferico al pari di quelli HF e quindi tuo dovere vantartene..... Ma se tu stesso affermi che il solo trasformatore in discesa ha perdite nel ferro e nel rame di 200W, come fai solamente a pensare che in salita abbia perdite minori del 90% di quando va giusto? qui non siamo sui piedistalli siamo persone preparate e con tanta esperienza conosciamo bene i limiti di ogni configurazione se avessi detto 50W o magari più probabilmente 100W ci potevo anche credere... anche la prova del trafo a 220 non mi convince visto che usi strumenti analogici non saranno mica 200VA??? non te la prendere sono solo consigli per imparare ma fai le misure corrette e tienici aggiornati!!! e cmq complimenti per la realizzazione
kekko.alchemi il 22/11/2014, 2:50 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (scinty, 21/11/2014 22:12:36 ) [quote] Ma se tu stesso affermi che il solo trasformatore in discesa ha perdite nel ferro e nel rame di 200W, come fai solamente a pensare che in salita abbia perdite minori del 90% di quando va giusto?
Quoto Scinty in tutto e per tutto!! Sull'argomento la penso proprio allo stesso modo! ...sono miracoli che infatti non capisco neanche io.
Per le saldature, sono fatte anche un po' di fretta secondo me, e senza lente... perchè mi chiedi se sono mancino? Sono destro, saldo con la destra, ma per esempio a tavola taglio con la sinistra... e anche con la chitarra la sinistra la impegno parecchio...
CITAZIONE (ElettroshockNow, 22/11/2014 02:50:43 ) [quote] Mi chiedevo come mai non hai stagnato le piste ,a me piacciono tanto ... Io uso la paziente tecnica pasta saldante e stagno
Hai ragione! Io in genere non uso le piste stagnate per due motivi. Il primo, che forse è il più valido, è perchè ci vuole troppo tempo... pista per pista, e pensa i piani di massa di entrambe le facce... Il secondo è perchè come protezione del rame, uso una lacca speciale saldabile. Spruzzo, dopo l'incisione, la lacca su entrambe le facce e poi procedo con la saldatura come se niente fosse, la lacca si salda e fa anche da flussante. Questa lacca al contrario delle piste stagnate, favorisce le saldature in smd (come quelle che ho fatto sul connettore e sui driver) ostacolando ponti di stagno fra le vicinissime piste. Ovviamente la scheda stagnata ha un altro fascino lo ammetto!
Saluti Kekko!
mismaett il 24/11/2014, 8:30 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
cari amici,
mi dilunghero' un po'..
ho confrontato la lettura dell'amperometro analogico (collegato su shunt) usando un alimentatore stabilizzato regolato in protezione di corrente ( autocostruito 0-35v 0-6 A ) con in serie un multimetro digitale fluke: vi confermo che 0.5 a sul digiale coincideva con un 0.6 dell'analogico.
0.3 A di autoconsumo vi confermo che mi hanno stupito. ma cosi' sono.
per scinty, in effetti la forma d'onda in out del trasfo e' una sinusoide senza seghettamenti dei 23 khz del pwm.
a giorni finisco di cablare la mia isola dopodiche' test a gogo per tutti!!
ciao, giorgio el venesian
kekko.alchemi il 25/11/2014, 3:34 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ciao mismatt! Ti dico la verità, mi è difficile credere che un trasformatore utilizzato con primario a 220V assorba 200W, e utilizzato con alimentazione sul "secondario" (quindi al contrario) assorba solamente 30W, c'è qualcosa nella fisica che non torna! Sbagli per forza di cose, una delle due misurazioni... Perchè non posti foto dettagliate delle due misure, con voltmetri e amperometri?
Sarai d'accordo con noi che se colleghi il trasfo sulla 220V della rete, l'amperometro dovrà segnare 0,91A (e quindi 200W) con un uscita secondaria a 100V (come da te detto di aver fatto). Ora se mandi 100V con un variac, sul secondario da 100V, in uscita dall'exprimario troverai la 220V. Ma se è vero che nulla si crea e nulla si distrugge, il consumo di corrente sarà di 2A a 100V per fare i 200W. Fai questa prova, e posta foto se vuoi, deve essere assolutamente così. Ora te vuoi dire che per magia il tuo inverter consuma, con questa seconda configurazione, 0,3A anziché 2A?? Scusami, ma non può essere, o hai sbagliato a misurare i 200W, oppure quando il tuo inverter assorbe 0,3A dal trasfo non escono 220V in RMS!
Facci sapere, e in bocca al lupo per l'isola, Kekko!
scinty il 25/11/2014, 7:49 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
ahi ahi ahi kekko non mi sbagliare su queste piccolezze ti prego con 100V di secondario a 220 non ci arriva nemmeno a cannonate con quella tensione nominale il secondario deve stare sotto i 70Vac
BellaEli il 25/11/2014, 11:20 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]ahi ahi ahi kekko...
Vabbè, piccolezze... sono distrazioni tollerabili in un post, anche perchè il nostro amico mismaett sembra parlare in codice: poche informazioni, confuse e contro le leggi della fisica !!!
Non me ne volere, mismaett, io non ho un impianto fotovoltaico, sono un semplice appassionato che legge questo forum perchè è frequentato da persone davvero preparate che condividono i loro progetti.
Da semplice osservatore non posso che essere daccordo con chi ti dice che i tuoi dati non sono veritieri: a parte qualche foto, non hai dimostrato in nessun post nemmeno un po' della preparazione che dici di avere...
Non hai pubblicato nessun dato misurato, non hai descritto che tipologia di circuito hai utilizzato, come hai realizzato il filtro LC sul primario (importantissimo per l'efficienza), le caratteristiche del trasformatore utilizzato e, cosa più strana, l'unico valore pubblicato è approssimativo e al limite del possibile...
Se sei capace di progettare e realizzare un inverter da 3-4 kW (3 o 4 ??? c'è una bella differenza) avrai sicuramente strumenti che possono effettuare misurazioni di base come una semplice corrente sotto 2 A !!!
A tutto ciò si aggiunge la tua incapacità di farti capire quando scrivi un post...
Ora se ti presenti dicendo che hai realizzato un inverter LF da 3-4 kW, che a vuoto consuma 30 W, senza pubblicare alcun dato certo, in più esorti a chi ha dimostrato di essere davvero capace di scendere dal piedistallo mi sembra normale che chi legge i tuoi post risponde che ti sbagli...
Scherzosamente, un mio amico dice: " Tu mi scippi le palate dalle mani !!! "
Aggiungi qualche informazione che ci permette di apprezzare il tuo progetto in maniera più oggettiva e sicuramente avrai i nostri più sinceri apprezzamenti.
Ciao.
mismaett il 26/11/2014, 7:55 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
bellaeli,
ti rispondo per cortesia, ma " la tua incapacità di farti capire quando scrivi un post" (ti sto citando) e' eccessivo.
Chiaro che la base di partenza delle osservazioni e' molto alta, spero sia alla tua.
ribadisco, e spero sia sufficente, che attualmente non posso misurare sta benedetta corrente... appena cablo l'isola ve lo comunico.
non ho nessun interesse ad ostentare conoscenza, mancio che manco in questo forum.
le tue osservazioni sono comprensibibli, non ci conosciamo ( e questo dovrebbe indurti a non usare forme tendenti all'offesa ).
La mia intenzione e' solo di condividere con chi ha "la sola passione" sull'argomento, la gioia di esser riuscito a concretizzare cio' che mi frullava nella testa da molto.
Le problematiche tecniche da considerare a tutto tondo sono veramente molte: e per questo ringrazio tutti quelli che hanno messo a disposizione la loro conoscenza.
appena ho riordinato l'isola, pubblichero' altro, ma non nell'intento di "convincere" chi si voglia: non ne sento l'esigenza.
pubblichero' altro solo per ricambiare chi ha fatto lo stesso in passato.
aiutiamoci nel reciproco rispetto: questo e' il senso di questo forum, a mio avviso.
ciao
BellaEli il 26/11/2014, 10:52 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]...spero sia alla tua.
Tua cosa ? Capacità di comprendere le varie problematiche ? si, sono alla mia (ti sto citando)
[quote]...sta benedetta corrente... appena cablo l'isola ve lo comunico.
Siamo in trepidante attesa di conoscere anche noi questa benedetta corrente !!!
[quote]...mancio che manco in questo forum
:huh: questa proprio non l'ho capita...
[quote]...(e questo dovrebbe indurti a non usare forme tendenti all'offesa)
Anche se il mio post ha esordito l'effetto desiderato, tu, probabilmente preso dall'ira, non te ne sei accorto: io volevo solo provocarti per spingerti a parlare, a descrivere, a condividere, a capire se, e quanto, capisci. Non mi sognerei mai di offendere qualcuno, solo di provocarlo... ;)
[quote]...pubblichero' altro solo per ricambiare chi ha fatto lo stesso in passato. aiutiamoci nel reciproco rispetto: questo e' il senso di questo forum, a mio avviso...
E' quello che vogliamo tutti, fatto con onestà, competenza, oggettività, voglia di aiutare. Sembrerebbe che tu non hai rispettato l'oggettività e la voglia di aiutare gli altri condividendo le tue soluzioni alle problematiche affrontate...
A presto !
cagliostro il 26/11/2014, 12:00 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
mai fare affermazioni che possono ledere l'integrità strutturale del sistema imperante ... arriva sempre il "moderatore" che riporta "l'ordine delle cose" con la scusa che dire cose del genere può essere una truffa , anche se nessuno , mi pare , stia vendendo niente , ma la sola affermazione che si può ottenere un sistema molto buono , gli fà drizzare i capelli e magari è solo invidia . Ora che l'affermazione sia vera o falsa non ha alcuna importanza , perchè prima o poi alla prova dei fatti o è come dice mismaett o non lo è , è semplice . La cosa preoccupante e intollerabile è dire che non può esistere nulla al di fuori di quello che "loro" sono in grado di realizzare , in quanto esponenti massimi della canoscenza . In dialetto si dice : calete da sse piante ...
BellaEli il 26/11/2014, 12:08 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Kekko oltre a tanti pregi ha il difetto di scaldarsi subito e di essere parecchio parecchio testardo: a volte la sua testardaggine lo porta a non essere del tutto obiettivo, ma non in questo caso !
Questa volta ha iniziato il nostro amico mismaett...
Pampel il 26/11/2014, 12:39 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
"Chi fa sbaglia, chi non fa raglia!"
cagliostro il 26/11/2014, 12:44 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
oltre al fatto che alcuni non sono in grado di accettare nulla al di fuori di quello che conoscono c'è l'aggravante di negare , negazionismo , che ci sia altro ...
BANNATO PER AVER MODIFICATO IL MESSAGGIO PRECEDENTE CANCELLANDO IL RICHIAMO DELL'AMMINISTRATORE.
BellaEli il 26/11/2014, 12:52 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Da Utente a Utente:
Cagliostro, mi spiace ma il tuo intervento è del tutto fuori luogo: almeno in queste 2/3 pagine del thread non c'è nessun riscontro con ciò che affermi.
Se sei oggettivo e giudichi solo i post non è giusto ciò che hai scritto...
kekko.alchemi il 27/11/2014, 13:26 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (scinty, 26/11/2014 12:52:47 ) [quote]ahi ahi ahi kekko non mi sbagliare su queste piccolezze ti prego con 100V di secondario a 220 non ci arriva nemmeno a cannonate con quella tensione nominale il secondario deve stare sotto i 70Vac
Hai ragione Scinty! Mia svista! Dovuta al fatto che si parlava sempre di questi 100V... se dovessi fare un inverter con tensione DC da 100V, il trasfo lo farei da circa 50V di primario, questo per permettermi di lavorare anche a batterie scariche, e considerare la caduta di tensione dei moduli. A batterie scariche il banco di mismaett starà a 80V circa che diviso 1,41 fanno 56,7V in AC. Chissà da quanto sarà il trasfo di mismaett...
kekko.alchemi il 27/11/2014, 13:35 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (mismaett, 27/11/2014 13:26:23 ) [quote] ...con in serie un multimetro digitale fluke: vi confermo che 0.5 a sul digiale coincideva con un 0.6 dell'analogico.
0.3 A di autoconsumo vi confermo che mi hanno stupito. ma cosi' sono.
Da questa affermazione, per me è chiaro che la corrente l'hai misurata e ci hai dato pure la conferma.
Poi invece successivamente qui dici: CITAZIONE (mismaett, 27/11/2014 13:26:23 ) [quote] ribadisco, e spero sia sufficente, che attualmente non posso misurare sta benedetta corrente...
Non si capisce niente, a questo punto non so più cosa pensare.
Per quanto riguarda il resto, il fatto non è credere o non credere, non è avere invidia (per cosa poi?), è soltanto la coerenza e l'onestà con cui si pubblicano i dati. Se prima si dice che questo trasfo ha un autoconsumo a vuoto di 200W, non possono poi miracolosamente diventare 30W, non è questione di credere, è una questione di non coerenza con le cose dette prima e dopo, e un esempio lo abbiamo qui sopra. Onestamente questo modo di pubblicare e dire le cose, sembra proprio essere un modo per creare solamente confusione.
Kekko
mismaett il 27/11/2014, 19:57 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
kekko,
stavo cablando l'isola... per cui non ho posto un amperometro digitale in serie all'inverter, intendevo questo.
te lo ripeto, a vuoto ciuccia 0.3 0.4 a a 100 volt in input.
sono ancora un po' scosso.., poco fa l'inverte ha fatto il botto... sono parti 10 dei 12 mosfet polverizzandosi... miseria, mica me la tirate!!! sto scherzando.
era tutto ok, ma quando ho collegato i moduli a i costante (2*3.5a) pooohhhmmmmm....
idee?
prendiamola per come deve essere, un divertimento scoppiettante!!!!!
ciao anche a chi se la prende.
giorgio el venesian
mismaett il 27/11/2014, 20:21 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
dimenticavo,
54 v in primario.
scinty il 27/11/2014, 23:30 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
giochi con quelle tensioni e non usi ne fusibili ne ballast?? un mosfet in corto con quel banco esplode come una granata!!! il picco istantaneo si aggira intorno ai 100kW (100V e 1000A un banco da 165Ah li da sicuro!) quindi stai molto attento alla pellaccia che io a 400V oltre al botto capitava di vedere anche i fuochi di artificio...per questo limito a monte a 100A cosi il corto non è catastrofico....
BellaEli il 28/11/2014, 0:08 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]giochi con quelle tensioni e non usi ne fusibili ne ballast?? un mosfet in corto con quel banco esplode come una granata!!! il picco istantaneo si aggira intorno ai 100kW (100V e 1000A un banco da 165Ah li da sicuro!)
100 kW: è vero, non ci avevo pensato !!! Cosa intendi per "Ballast" ?
[quote]era tutto ok, ma quando ho collegato i moduli a i costante (2*3.5a) pooohhhmmmmm....
Collegato dove ? Cosa alimentano ? Senza un piccolo schema elettrico è difficile darti suggerimenti...
kekko.alchemi il 28/11/2014, 13:33 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Solo ora ho visto il datasheet dei tuoi mosfet, reggono solamente 200V e 30A! E' vero che ne hai messi 3 in parallelo per arrivare a 90A, ma sono comunque troppo pochi, ti sono esplosi per una questione di muscoli. Devi utilizzare moduli da almeno 1200V e 300 - 400A. Metterne tanti piccoli in parallelo è una soluzione, ma ha un problema di fondo, se un solo mosfet cede, gli altri cederanno in cascata. E visto che per questioni produttive non sono mai tutti uguali identici, il consiglio che ti do è quello di utilizzare moduli unici, meglio poi se IGBT, sono più resistenti dei mosfet. Prova ad utilizzare questi o simili, devi rivedere il pilotaggio, ma di sicuro risolvi:
[CENTER][/CENTER]
E' una bestiolina da 1200V e 600A.
scinty il 28/11/2014, 22:23 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
per fare prove in sicurezza io uso sempre e dico sempre delle lampade da 400W in serie alle batterie, ventilandole la resistenza del filamento è bassissima ma come arriva il corto di cross conduction o cede un mosfet il filamento si surriscalda aumentando di resistenza e limita la corrente a poche decine di ampere!!!!con questo sistema si lavora professionalmente e in sicurezza
kekko.alchemi il 28/11/2014, 22:25 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ottimo consiglio! ;)
ElettroshockNow il 28/11/2014, 22:36 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
:lol: W le lampadine ad incandescenza .... Anch'io uso la stessa tecnica ,quando non posso alimentare un'apparato con l'alimentatore da laboratorio .....
:clap.gif:
BellaEli il 28/11/2014, 23:53 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Le lampade sono il mio fusibile preferito: auto ripristinante (istantaneamente), indicazione visiva (un corto lo vedi subito...), sicuro (in caso di corto la corrente di picco è comunque limitata), economico e duraturo. Prima o poi farò un pannellino con lampade e interruttori per poter parallelare le lampade in funzione della corrente massima desiderata...
Scinty ma non mi hai risposto: cosa intendi per Ballast nella risposta precedente ? È un'alternativa alle lampade ?
mismaett il 29/11/2014, 7:36 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
cerchero' di rispondere un po' a tutti:
durante lo startup dell'inv ho usato in sequenza crescente, 1 2 4 8 12 20 a e poi per testare i 3 kw (circa 30 a) un magnetotermico da 63.
per kekko, non credo sia dovuto al collasso di un mosfet l'evento, ma piuttosto a qualcosa successo sula vin di 102 v: ho progettato dei generatori di corrente costante a moduli di 3,5 a, appena ho simulato la ricarica delle batt con 3,5a (ogni 3,5 e' protetto da un mt da 16 che non e' saltato) in uscita all'inv, c'era una lamp ad incandescenza da 100w, dopo pochi secondi il botto (sono esplosi 10 dei 12) e bruciati 4 degli 8 transistor del pilota progettato da luca ed e' scattato il mt di 63 in ing all'inv.
avevo accesso il modulo a inv spento e ricordo perfettamente un incremento della vbatt da 101 a 105,106:
alimentando il ponte di mosfet a 100v, e primario 56 veff (*1.41 = 78.96 ) temo di "mettere in crisi! l'eg8010, nel senso che esco dal range di regolazione del pwm, un incrocio di troppo tra i mosfet e' l'effetto valanga accade.
per avere i 12 volt per l'inverter, utilizzo degli alimentatori switching 110/220v alternati in input 2a out, che funzionano perfettamente sino a 75v continui in input, anche questi potrebbero essere la causa.
riguardo alla lampadina, e' un ottimo metodo che peraltro sfrutto per caricare il banco di condensatori da 4700 * 9 all'avvio dell'inverter.
per la cronaca la macchina e' ripartita... modulo cinese ok, ma sto notando una lieve instabilita' dell'inverter a vuoto che prima non c'era.
ho la sensazione di essere al limiti con il controllo della retroazione per ottenere i 3v sulla vfb dell'eg8010.
altri dati, per rilevare:
quando la batt e' minore del minimo, quando la vbatt e' mggiore del massimo, se l'inverter sta erogando, se far partire o bloccare per sovratemperatura i moduli a i costante,
ho progettato dei rivelatori di tensione di soglia a operazionali che controllano rele':
quando parte l'inverter inizia una instabilita' evidente ( trillamento dei rele' che oggi provo a discriminare se causati da rumore elettromagnetico indotto dall'inverter o causati dalla v12 che inizia a "ballare".
vi aggiorno,
p.s. per kekko, l'upgrade dell'inv credo prevedera' gli igbt.
ciao a tutti
scinty il 29/11/2014, 11:28 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
con banco a 48 ho provato trasformatori anche da 12V tempo fà non ho notato istabità che noti tu secondo me devi filtrare meglio l'ingresso fb, magari posta uno schema che vediamo di capire un pò che con questa cosa dei moduli da 3,5 sto diventando scemo: a che servono? da che sono alimentati?
mismaett il 29/11/2014, 12:15 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
esatto scinty, era lavfb.
avevo dei cavi lunghi per controllare quando l'inv eroga, entrano disturbi.
si tratta di limitatori di corrente a bjt da un carica batterie vout 118v.
etto il 1/12/2014, 23:02 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
che bella cosuccia 3kw ..... domanda per voi super esperti: per potenze elevate non sarebbe meglio un generatore sinusoidale a onda pura ma anche no trifase e poi un trasformatore trifase (trimonofase)?
etto il 1/12/2014, 23:10 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
va bhe ho detto una cazzata.....pensavo visto la potenza in gioco e le perdite magari meno batterie la trifase fosse a cosa migliore
BellaEli il 2/12/2014, 1:01 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (etto, 01/12/2014 23:10:39 ) [quote]per potenze elevate non sarebbe meglio un generatore sinusoidale a onda pura...
Decisamente no, se usassi un onda pura, il ponte ad H dovrebbe dissipare quasi la stessa potenza fornita , ovvero i 3 kW, abbassando il rendimento dell'inverter sotto il 50% (considerando le varie perdite). Usando la tecnica del PWM, le uniche perdite sono rappresentate dalla tensione di saturazione non uguale a 0 in un semiconduttore e, in misura maggiore, dai fronti di salita/discesa dell'onda quadra modulata in PWM. Leggiti qualcosa sui PWM e ti sarà tutti più chiaro...
Per il discorso della trifase non ho capito la domanda...
Ciao
etto il 3/12/2014, 15:56 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ciao, infatti, era per un discorso di perdite alle alte potenze utilizzando un sistema tri fase con egs031 e relativo trasformatore per il primario trifase e il secondario monofase, come si usa usava nel giurassico per le pompe monofasi 220 avendo a disposizione la 380 trifase prima degli inverter a rampa
scinty il 3/12/2014, 23:03 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
pompe monofase collegate in trifase?? questa mi manca come avveniva il collegamento...?? secondo i miei ragionamenti può girare max 10minuti e poi si incendia sono troppo curioso..
etto il 14/12/2014, 8:54 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
scinty rileggi con attenzione, pompe 220 alimentate a 220 con trasformatore. rispiego a fettine più sottili ; rete 380 trifase al primario del trasformatore trifase 380 ovvio > secondario del trasformatore 220 monofase e poi motore pompa 220. Questo ti manca perche sei piccino...... come molti non sanno che gli Italiani quelli veri usavano alluminio al posto del rame per fare gli avvolgimenti in tempo di guerra
PinoTux il 14/12/2014, 9:20 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]come molti non sanno che gli Italiani quelli veri usavano alluminio al posto del rame per fare gli avvolgimenti in tempo di guerra
Per gli avvolgimenti non l'ho mai saputo, ma posso confermare che una sala della centrale telefonica, dove ho prestato la mia opera per molti anni, aveva le sbarre di alimentazione dei 60 volt CC in alluminio. Costruita nei primissimi anni 40 è stata demolita a metà degli anni 80. Bisogna ricordare che la Società delle Nazioni aveva imposto le sanzioni... un po' come la Troika di questi tempi...
scinty il 14/12/2014, 20:47 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
sarò piccino ma le barrette che dice pino le conosco pure io.... ma un migliaio di spire di duro alluminio smaltato su un trasformatore non l'ho mai visto! comunque una volta vidi, in un vecchio impianto che restaurai, una pompa alimentata da un autotrasformatore in 190V out 220V e quando chiesi il perchè era stato montato quel coso mi hanno detto che la linea era debole!per questo quando tu parlavi di 380 trifase mi avevi messo in confusione
mismaett il 15/12/2014, 18:28 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
cari amici, rieccomi,
si parlava di autoconsumo del mio inverter da 3 kw: misurati 0,25 a a vuoto.
ciao
kekko.alchemi il 16/12/2014, 14:54 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
si parlava anche dell'autoconsumo di 200W del tuo trasformatore, misteriosamente scomparso. Finchè se ne parla...
mismaett il 17/12/2014, 13:28 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
kekko,
mi dispiace tu non mi creda, ma a supporto di come stia funzionando il mio, proporrei a elettro di verificare ( sempre se non lo costringe a disfare l'inverter ) di misurare quanto assorbirebbero a vuoto i due trasfo toroidali che ha utilizzato se collegati alla rete 220v: io credo che non consumino qualche watt (6 se non erro l'inverter, compresa l'elettronica dell'eg8010).
kekko.alchemi il 17/12/2014, 13:44 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Invece si mismaett, il mio trasfo a vuoto collegato sulla 220V consuma ovviamente meno di quanto consuma l'inverter a vuoto. Per la legge sulla conservazione dell'energia, quest'ultima deve restare invariata. Quello che tu affermi è la seguente cosa: ho una lampadina che consuma 200W se collegata alla rete, quando però la collego al mio inverter consuma solo 25W. E' possibile questo secondo te? Non è questione di credere ma questione di logica. C'è qualcosa che non va nelle tue misure.
mismaett il 17/12/2014, 22:03 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
ma il paragone e' corretto con i tarsfo di elettro non con il tuo inverter secondo me.
non va un amperometro digitale in serie al positivo dell'alimentazione?
non capisco
BellaEli il 17/12/2014, 22:15 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ciao Mismaett,
Kekko vuole semplicemente dire che le due misure devono coincidere: quindi o è errata la misura di 200W quando hai collegato il trasformatore alla 220Vac oppure è errata la misura del consumo di circa 25W dell'inverter. Potrebbero anche essere errate entrambe e magari il consumo sta a metà strada, ma il consumo a vuoto del trasformatore è lo stesso sia che lo alimenti su un avvolgimento che sull'altro ! Visto che hai rimontato l'isola, se non è troppo complicato, prova a verificare le misure effettuate, utilizzando diversi metodi per poi confrontarli così proviamo a capire dov'è il problema !!!
mismaett il 19/12/2014, 7:49 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
bellaeli,
purtroppo per logica sarei d'accordo con voi sui 200w se alimentato a 220 50hz (enel): devo essere sincero, fatico a capire il motivo per cui alimentato da pwm (e forse l'arcano sta proprio in questo.... considerando il filtro lc da 1 mH e 5 microf in parallelo al primario del trasfo) consuma 0,25 a misurati con un aperometro digitale.
ecco la foto. vuoto.jpg
BellaEli il 19/12/2014, 15:58 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ma mentre effettui la misura della foto è tutto collegato ? Sul secondario ci sono 220 VAc ? Se colleghi una lampadina a filamento da 100w, la tensione rimane più o meno sui 220 VAc ? E la corrente lato DC sale a circa 1,3 / 1,4 A ? L'amperometro dove è posizionato ? Tra batterie e inverter ? Tra ponte e trasformatore ? O dove ?
scinty il 19/12/2014, 18:49 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
se tu misuri così l'assorbimento degli apparecchi le misure sono errate sia la prima che la seconda.... così non puoi misurare il vero valore efficace ne tantomeno il cosfi.. senza attrezzature particolari puoi rilevare l'oscillogramma della tensione di uno shunt, e io o Elettro facciamo l'integrale della corrente e sveliamo l'arcano!! ad esempio nel mio inverter la corrente di ingresso non poi rilevarla come fai te! non è corrente continua ma a dente di sega a vuoto, e si trasforma in sinusoidale a pieno carico
kekko.alchemi il 5/1/2015, 3:11 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Nuovi Aggiornamenti, il Big Inverter prende vita!!
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Saluti a tutti Kekko!
NonSoloBolleDiAcqua il 5/1/2015, 9:13 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
ElettroshockNow il 5/1/2015, 11:00 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Mi inchino dinanzi a cotanta bellezza
Le immaggini irradiano senso di robustezza e l'elettronica è a livelli che oltrepassano l'amatoriale ..... COMPLIMENTIIIII :clap.gif::clap.gif::clap.gif::clap.gif:
Fai ripetizioni ? :wub:
mismaett il 6/1/2015, 8:57 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
kekko,
bello!!!
vedo con piacere che le buone idee vengono riprese.. (intendo la struttura di montaggio).
io sto tribolando con sti mosfet che muoiono ad alte correnti ( 30-40 A ).
dove trovo gli igbt simili ai tuoi ad un prezzo "potabile"?
grazie per la risposta, ciao e bravo!
giorgio el venesian
scinty il 6/1/2015, 18:42 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
se i mosfet con appena 30A ti muoiono con gli igbt da 300A non li spacchi ma crei una bella stufetta!! ihihih di sicuro hai qualcosa che non va nei driver di pilotaggio
mismaett il 6/1/2015, 20:14 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
e qui scinty chiedo alla tua esperienza la risposta:
il banco e' da 12*7*165 ah quindi circa 13 kwh, con 1400 w di carico tutto ok, (3 irfp250n in paralleo per quatro connessi direttamente (rgate per ognuno 3.3 ohm), quando salgo sui 25 a rms (circa 2300 w), la forma d'onda in uscita diventa quasi triangolare e la vout cala da 220 a 200 rms.
Potrebbe dipendere dalle batterie che si "siedono" oppure dai mosfet che iniziano a surriscaldarsi e per effetto progressivo ( lo ho notato dal degrado visibile in termini di vout ) ad avvicinarsi al massimo rating (sono da 20 a continui l'uno) pochi secondi e boohm!
mi sto indirizzando su dei driver ZXTP19020CFF ZXTN19020DFF e mosfet 500v 80 ampere IXFN 80N50.
ciao
leonof il 7/1/2015, 2:35 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Troppo bellooooo dettagliiiiii!!!
kekko.alchemi il 7/1/2015, 2:43 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Grazie a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!
x mismaett: Se ti serve qualche bestiola posso dartela io, ma ho paura che sia come dice Scinty. 30 - 40 A non sono niente e i mosfet devono reggere, ti direi di usare gli IGBT al posto dei mosfet, perchè sono un po' più resistenti agli spike, ma la cosa più importante di tutte, è che non devi mettere i mosfet in parallelo, devi usare un unico modulo!
L'onda triangolare può dipendere da molte cose, a che tensione sei con le batterie quando si manifesta l'anomalia? L'onda triangolare a mio avviso dipende principalmente dal filtro, va in saturazione e ti scatena una serie di fenomeni. Ma mi servirebbe qualche dato in più per dirti con precisione da cosa è causato. Hai possibilità di mettere un oscilloscopio sui gate dei mosfet? Devi verificare che il pilotaggio sia corretto.
Sentiamo anche Scinty cosa dice.
Kekko
PS: I dettagli presto arriveranno, uno di questi è l'eccezionale lavoro che svolgono gli SCR!! Commutano a diverse potenze i banchi di condensatori, in modo da adeguare il filtro alla potenza richiesta, questo abbatte l'autoconsumo e aumenta i rendimenti alle varie potenze. Si parte con 1 uF fino a 300W, per arrivare ad oltre 200 uF a 3000W.
leonof il 7/1/2015, 14:05 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Fantastico sono piacevolmente stupefatto non vedo l'ora di mettermi all'opera...
alexamma il 7/1/2015, 14:42 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Meraviglia......:wub::wub::wub:
scinty il 7/1/2015, 22:00 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
onda triangolare in realtà data la situazione dovrebbe essere trapezia ma il filtro la aggiusta un po tagliando le dispari... comunque la risposta è semplice i mosfet non sono in piena conduzione e la caduta su di essi in primis li surriscalda e fanno rivivere il capodanno..... secundis il trasformatore sottoalimentato specialmente nella cresta,dove il pwm è massimo deforma l'onda terzis(ihih c'ho preso gusto)se le batterie si siedono l'uscita è sempre sinusoidale ma di valore di picco inferiore, questo nel mio inverter nel tuo non sò ma credo anche
kekko.alchemi il 7/1/2015, 22:06 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
A me succedeva una cosa simile quando avevo messo il filtro LC, se L saturava la forma d'onda diventava trapezioidale, ora avendo eliminato dal filtro L, ed utilizzando come L quella del trasfo, non satura più nulla! Sono però d'accordo con te sul fatto che se i mosfet gli si rompono, probabilmente li pilota o protegge male.
Kekko
scinty il 7/1/2015, 22:24 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
esagerando con L succede ma cmq si nota la deformazione anche a vuoto, una volta provai con un doppio LC molto stretto e l'onda che tiravo fuori era a forma di M ancora non so per quale gioco di armoniche veniva fuori quella forma che comunque non si riusciva ad alimentare nemmeno un faretto alogeno da 300W, col nostro pwm bastano pochi mH nel tuo caso è los tesso trasformatore
ElettroshockNow il 7/1/2015, 23:25 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Un solo IR2110 (che io adoro) non è all'altezza della situazione sopratutto se deve pilotare più gate . La forma diventa sempre più triangolare all'aumentare della potenza in uscita. Diventa tale perché aumenta il Ton -Toff con conseguente surriscaldamento e distruzione dei finali
inverter90 il 30/1/2015, 10:44 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ok grazie Kekko sei molto chiaro. Si intanto vediamo se riesco a combinare qualcosa con 256 periodi (mangiando mangiando verrà l'appetito).Ma le 2 semionde da dove le prendo dai gate del ponte h? O direttamente dall'uscita dei pin 9 e 10?Quindi dovrò usare 2 variabile differenti (1 variabile per semionda)?
xardas il 30/1/2015, 13:15 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ciao Ragazzi ieri sera, andando a curiosare su Integrati PWM, ho notato che è possibile utilizzare un SG3524 che genera un onda quadra positiva all'uscita dei sui pin 11 - 14...
Tale segnale può essere modulato in frequenza con un opportuno circuito R - C...Il segnale così prodotto, viene indirizzato a degli Half Bridge Driver che ho accuratamente trovato e cioè IR.2111.
La mia domanda è: questo integrato può essere usato per progettare un homemade inverter? Per rendere l'onda quadra una sinusoide cosa devo andare a modificare nel mio circuito?
BellaEli il 30/1/2015, 17:20 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ciao inverter90,
allora proviamo a spiegare qualche concetto (anche per i non addetti)... Partiamo dal presupposto che un segnale PWM è un onda quadra a frequenza fissa: nel nostro caso diciamo 15 kHz.
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Il nostro periodo ("Period", nell'immagine) è formato da una parte alta (Pulse Width) e una parte bassa. La parte alta è una percentuale che va 0...100% dell'intero periodo.
In un microcontrollore con PWM a 8 bit, come l'Atmega 328, il valore PWM 0..254 corrisponde a un "Pulse Width" che va da 0...100%. In un microcontrollore con PWM a 10 bit, come l'Atmega 32 usato da Kekko, il valore PWM 0..1023 corrisponde a un "Pulse Width" che va da 0...100%.
Ora bisogna considerare che, per tutta una serie di considerazioni, è conveniente pilotare l'avvolgimento del trasformatore con un ponte ad H (Scinty perdonami ma l'HV per scopo didattico non è indicata...). Quindi la sinusoide a 50 Hz sarà divisa in due: le semionde positive saranno mandate a 2 finali del ponte, quelle negative agli altri 2 finali.
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Per fare questo si utilizzano 2 pin separati del microcontrollore, diciamo Pin 1 e Pin 2. Il ciclo è strutturato in due fasi: Fase 1) Pin 1 Modula in PWM, mentre il Pin 2 è a 0; Fase 2) Pin 2 Modula in PWM mentre Pin 1 è a 0;
Se guardiamo l'immagine, ipotizziamo che il Pin 1 è collegato all'ingresso A, il Pin 2 all'ingresso B.
Fase 1) L'ingresso B, collegato al Pin 2 è a 0, quindi Q1 è in conduzione, Q4 in interdizione. L'ingresso A, collegato al Pin 1, viene pilotato dal PWM, quindi quando è a 0, Q2 è in conduzione ma la corrente non può andare da nessuna parte perchè sia Q3 che Q4 sono in interdizione. Quando è a 1, Q2 si interdice, mentre Q3 entra in conduzione: in questo caso la corrente scorrerà attraverso Q1, l'avvolgimento del trasformatore (indicato con Motor nell'immagine) e Q3.
Fase 2) Il contrario, ovvero l'ingresso A, collegato al Pin 1 è a 0, quindi Q2 è in conduzione, Q3 in interdizione. L'ingresso B, collegato al Pin 2, viene pilotato dal PWM, quindi quando è a 0, Q1 è in conduzione ma la corrente non può andare da nessuna parte perchè sia Q3 che Q4 sono in interdizione. Quando è a 1, Q1 si interdice, mentre Q4 entra in conduzione: in questo caso la corrente scorrerà attraverso Q2, l'avvolgimento del trasformatore (indicato con Motor nell'immagine) e Q4.
Osservando la descrizione del funzionamento si nota che Q3 e Q4 sono finali che lavorano in PWM, mentre Q1 e Q2 vengono accesi alternativamente e seguono un funzionamento in cui Q1 è sempre ON nella semionda positiva e Q2 è sempre ON nella seminonda negativa.
Per avere un controllo più granulare e migliorare le prestazioni del ponte si pilotano Q1 e Q2 direttamente, con una onda quadra a 50 Hz, tramite un apposito Pin del Microcontrollore secondo il seguente schema:
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Cè da considerare che i finali non sono ideali, quindi quando si accendono o spengono non lo fanno istantaneamente, ma con un certo ritardo. Per questo motivo, nellintersezione tra lo spegnimento di Q1 e laccensione di Q2 si inserisce un certo ritardo (Dead Time, come scritto da Scinty, dai 300ns per igbt veloci, fino ad arrivare anche a un paio di microsecondi per igbt molto lenti) per evitare che quando allinizio della seconda sinusoide Q4 entra in conduzione Q1 non si sia ancora acceso, mandando in corto lalimentazione.
In questo caso, il nuovo ponte sarà qualcosa del genere:
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Ipotizzando di utilizzare i Pin 3 e 4 del microcontrollore per pilotare i finali del ponte a 50 Hz, il nuovo ciclo, quindi, sarà composto di quattro fasi: Fase 1) Pin 1 = PWM, Pin 2 = 0, Pin 3 = 0, Pin 4 = 1; Fase 2) Dead Time, tutti i Pin a 0; Fase 3) Pin 1 = 0, Pin 2 = PWM, Pin 3 = 1, Pin 4 = 0; Fase 4) Pausa come Fase 2
Assodato il meccanismo per pilotare il ponte veniamo al discorso feedback, un po più complicato
Ipotizziamo di realizzare un onda con la seguente sequenza (per semplicità ho ipotizzato semplici incrementi di 15 punti, ma sono valori inventati):
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In viola ci sono i valori del PWM impostato, in azzurro si vede luscita del Micro, in rosso la forma dellonda dopo il filtro.
Ipotizziamo che la semi-sinusoide rossa è il valore della tensione in uscita al trasformatore, quindi con il valore di picco a 311 V (in corrispondenza del valore PWM 254, vale a dire a 90°) e, quindi, un valore efficace di 311 * rad2 = 311 * 1,414 = 220 Vac.
Ora ipotizziamo di applicare un carico al trasformatore di uscita del nostro inverter: per una serie di motivazioni la sinusoide sarà attenuata, il suo valore di picco non sarà più 311 V, ma diciamo 280 V, che corrisponde ad un valore efficace di circa 200 Vac.
Come facciamo a riportare il valore ai 220 desiderati ??? E semplice, dobbiamo allargare gli impulsi del PWM di un fattore legato in qualche modo alla differenza 220 200 = 20 V.
Quindi il nostro PWM potrebbe essere qualcosa del tipo PWM * k_Feedback.
Ipotizzando un Valore di k_FeedBack di 1,1, i valori dellonda disegnata di modificherebbero da: 0, 15, 30, 45, 60, 75, 90, 105, 120, 135, 150, 165, 180, 195, 210, 225, 240, 254, a 0, 16, 33, 49, 66, 82, 99, 115, 132, 148, 165, 181, 198, 214, 231, 247, 264, 279,
Come si può vedere, negli ultimi due numeri della sequenza abbiamo superato il limite di 254, quindi in questo caso londa sarebbe tosata nel picco superiore, quindi distorta.
E per questo che Scinty ti ha proposto una sequenza con il suo picco massimo di 200 punti, in modo che applicando il feedback sei comunque nellintervallo 0..254, come, ad esempio, nella figura seguente:
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Per ora mi fermo qui, per dare spazio a domande, correzioni, approfondimenti, se necessario riprendiamo il mini-tutorial.
P.S. Tucco ciò che ho scritto in questo post sono deduzioni basate sullo studio personale che, per semplice hobby, mi diverto a fare nel tempo libero, non ho mai realizzato un inverter, ci potrebbero essere aspetti più o meno importanti che ho tralasciato: se così fosse sarei felice di essere corretto/istruito da chi ha affrontato tali argomenti oltre che dal punto di vista teorico anche da quello pratico.
Scinty, che dici, ho spiegato bene anche stavolta ???
inverter90 il 30/1/2015, 18:37 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ciao Bellaeli, ottima spiegazione ora mi è molto piu chiaro (almeno credo).Allora se ho capito bene la campionatura la faccio solo su 2 pin che sarebbero quelli a 15khz cioè le 2 semionde, mentre invece sfrutto altri 2 pin a 50hz, ma il duty cycle lo si imposta al 50% fisso?cioè 127?L'unica cosa che ancora dovrei capire bene è il feedback,allora io ho una variabile di tipo byte per la campionatura, il feedback mi deve modificare questa campionatura? o va creata un'altra variabile?
inverter90 il 30/1/2015, 18:39 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Un'altra cosa che ancora non mi è molto chiara per le due semionde basta solo una campionatura, o vanno create 2 variabile con 2 campionature diverse,ma con gli stessi valori?
scinty il 30/1/2015, 21:06 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
non ti devi confondere sennò ti dai la zappa sui piedi da solo, quello non è il codice del mio inverter io ho una semionda campionata di ampiezza di picco di 4000 millivolt il che tradotto dal tuo micro è 200 sul comparatore pwm viene confrontata sei volte per tutte e tre sinusoidi se le sinusoidi hanno un valore superiore a quella campionata il pwm si riduce viceversa aumenta, puoi anche fare la strada sbrigativa e comparare il valore medio cioè 2800 millivolt, con un filtro passa basso, ma la reazione dell'inverter è peggiore di un vecchietto di novanta anni, a scopo didattico non pensare nemmeno al trifase perchè è vero che quasi raddoppia la potenza gestibile ma le variabili da far combaciare diventano una decina
BellaEli il 30/1/2015, 21:27 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Allora se ho capito bene la campionatura la faccio solo su 2 pin che sarebbero quelli a 15khz cioè le 2 semionde
Esatto !
[quote]sfrutto altri 2 pin a 50hz, ma il duty cycle lo si imposta al 50% fisso? cioè 127?
No, qui non ci siamo... Solo teoricamente è un'onda quadra a 50 Hz, praticamente è un segnale di abilitazione che deve essere necessariamente sincronizzato con quello del PWM a 15 kHz e deve tener conto del DeadTime (nel tuo primo post, ricordi l'istruzione "delay ( feedback )" ???).
Più o meno come da immagine seguente... [CENTER][/CENTER]
[quote]L'unica cosa che ancora dovrei capire bene è il feedback, allora io ho una variabile di tipo byte per la campionatura, il feedback mi deve modificare questa campionatura? o va creata un'altra variabile?
Qui si inizia ad uscire dal discorso concettuale per entrare in quello applicativo... Vediamo un po'... Il tuo vettore con i vari valori di PWM, a vuoto deve generare una semi-sinusoide per la 220 Vac. Tale valore lo riporti (tramite un partitore resistivo) al pin analogico in lettura.
Analizziamo la situazione a vuoto e ipotizziamo di avere una situazione del genere:
[CENTER][/CENTER]
e facciamo l'analisi al centro della semi-sinusoide, dove il valore del PWM è 170, il valore del Feedback è 4 V.
Ora ipotizziamo che tu applichi un carico all'inverter, cosa succederà ???
L'onda si attuenerà e, quindi, il valore del PWM è sempre di 170, perchè è un valore in uscita dal Micro, il valore del feedback, invece, scenderà, per esempio, a 3,8 V.
A questo punto, tu ti aspetti 4 V ma hai solo 3,8 V quindi il firmware deve aumentare il valore del PWM per riportare il valore del feedback a 4 V.
Come ? Ci sono varie soluzione, ma è solo una questione di come scrivere il codice.
Come accennato nel mio post precedente, potresti moltiplicare il valore PWM (170) per una variabile legata in qualche modo al valore 4 - 3,8. Se ci pensi, 4 è il valore che ti aspetti, 3,8 è il valore letto quindi senza carico avrò 4 - 4 = 0, man mano che il carico cresce avrò 4-3,9 = 0,1 4-3,8 = 0,2 4-3,7 = 0,3, etc.
Quindi potresti inserire una variabile di feedback chiamata k_fdb come segue:
k_fdb = 1 + (4 - Analog_Input)
Poi il valore di PWM (170) lo moltiplichi per k_fdb prima di mandarlo al Pin in uscita, per esempio
PWM_Out = PWM * k_fdb.
Ora per fare questo occorre conoscere il valore 4 che è in stretta correlazione con il 170, quindi potresti fare qualcosa del genere:
[quote]Un'altra cosa che ancora non mi è molto chiara per le due semionde basta solo una campionatura, o vanno create 2 variabile con 2 campionature diverse,ma con gli stessi valori?
Così ad occhio direi che ne basta 1, ma solo sviluppando il codice ti rendi conto se sono convenienti 2 vettori anzichè 1...
Tutto chiaro ???
scinty il 30/1/2015, 21:50 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
può anche funzionare senza onda quadra ma solo con i due segnali pwm l'efficienza peggiora perchè aumentano le perdite di commutazione ma il firmware si snellisce parecchio X bellaeli vai forte ragazzo io gli spiego come si fa tu il perchè si fa così siamo una squadra imbattibile!!
kekko.alchemi il 31/1/2015, 1:56 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Complimenti a BellaEli per la spiegazione!! Non avrei saputo far di meglio! :clap.gif:
E' vero quello che dici Scinty, ma pensaci bene, il rendimento alla fine è lo stesso (provare per credere), in quanto utilizzando il sistema con l'onda quadra, non si recuperano i picchi di extratensione che tornano indietro durante la fase di PWM, in quanto vengono cortocircuitati. Io ho provato entrambe le configurazioni, ma alla fine ho optato per il PWM su entrambi i canali, l'inverter è silenziosissimo e rende qualche punto percentuale in più. Nel caso dell'onda quadra, hai 2 IGBT che scaldano meno, ma l'inverter è più rumoroso e con qualche perdita in più a causa dei picchi cortocircuitati.
Kekko
inverter90 il 31/1/2015, 6:33 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ok grandi ragazzi siete davvero una bella squadra!!!Bellaeli è una spiegazione piu che ottima!!Ora dipende da me mettere tutto in pratica(speriamo ben!)..Ci provo raga e vi farò sapere intanto grazie a tutti:clap.gif:
ps. se ho ancora dubbi nell'atto pratico vi annoierò ancora
BellaEli il 31/1/2015, 6:46 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Anzitutto vi ringrazio per i ringraziamenti, mi fa piacere di essere riuscito a spiegare concetti non semplicissimi da spiegare !
[quote]utilizzando il sistema con l'onda quadra, non si recuperano i picchi di extratensione che tornano indietro durante la fase di PWM, in quanto vengono cortocircuitati
Mmmmh interessante Kekko ci fa riflettere su un aspetto nascosto del ponte H
Vediamo di sviscerare anche questo concetto
Dunque, per partire, dobbiamo sapere che il Condensatore e la Bobina sono una coppia felicemente sposata molto molto conservatrice solo che al primo piace conservare la Tensione ai suoi capi, mentre alla seconda piace conservare la corrente che scorre al suo interno
Ma vediamo qualche immagine: [CENTER][/CENTER]
Prendiamo il circuito dellimmagine e ipotizziamo una batteria E da 12 V, una resistenza R da 100 ohm (al cui interno scorrerà una corrente verso il basso di 12/100 = 120 mA) e una induttanza L da 1 H. Ipotizziamo che la corrente che scorre allinterno della bobina è di 1 A e, come è logico che sia, la tensione ai suoi capi di 12 V, dove il polo positivo sta sul pin 1, quello negativo sta sul pin 2. La bobina è molto contenta di questa situazione, ci si adagia ed è sempre vigile che nessuno la modifichi !
Ora ipotizziamo che un bel giorno viene un tipo e apre linterruttore: [CENTER][/CENTER]
La bobina immediatamente dice: chi si è permesso di toccare la mia corrente ??? E ora, per rimediare cosa posso fare ? Pensa: se la corrente sta diminuendo, vuol dire che la tensione di 12 V sta diminuendo, allora come posso fare ? Ci sono: se genero una tensione con il positivo sul pin 2 e il negativo sul pin 1, la corrente scorrerà nella resistenza R dal basso verso lalto e finirà nel mio pin 1, come piace a me ! E, quindi, la bobina inizierà a generare una tensione con il positivo sul pin 2 e il negativo sul pin 1 (il contrario di come era prima di aprire linterruttore) finché ha energia per farlo, vale a dire finché lenergia accumulata dal suo Henry non è finita e più lenergia residua sta per finire, più la bobina aumenta la tensione inversa per mantenere il suo Status Quo, ovvero la corrente di 1 A. La extra-tensione negativa può raggiungere valori molto alti, anche superare il kV, e non va mai sottovalutata nella progettazione di un circuito pena la distruzione dei semiconduttori interessati. Questa extra-tensione è quella che, normalmente, viene sfruttata nei DC-DC Step-UP per innalzare la tensione in ingresso.
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Ecco perché quando si inserisce un relè per pilotare un carico si inserisce un diodo in antiparallelo alla bobina: quando il transistor si apre, la bobina inizierà a generare una extra-tensione con il polo positivo nella parte bassa, il polo negativo nella parte alta, ma il diodo cortocircuiterà tale picco di tensione impedendo la distruzione della giunzione del transistor.
Ma torniamo al nostro inverter: cosa centra tutto questo con il ponte ad H ???
Beh, per semplificare la comprensione, dal ponte ad H ho rimosso 4 componenti fondamentali: i diodi di ricircolo, inseriamoli e vediamo cosa succede
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Come si vede, i diodi di ricircolo sono messi in antiparallelo a ogni finale. Ora ipotizziamo che il finale TR3 sia polarizzato dallonda quadra a 50 Hz, e ci troviamo sullimpulso positivo di PWM che pilota il finale TR2: la corrente fluirà attraverso TR3, poi motor, poi TR2. In questa condizione la bobina del nostro trasformatore (o motore nellimmagine) vedrà a destra una tensione positiva, a sinistra una negativa. Nel momento in cui limpulso passa a 0, ovvero il finale TR2 si spegne, la bobina, per quanto spiegato su, inizierà a generare un impulso di tensione con il positivo a sinistra e il negativo a destra. In queste condizioni la corrente dove andrà ? Semplice, attraverso il diodo di ricircolo posto su TR1 e poi attraverso il finale TR3 polarizzato dallonda quadra a 50 Hz sarà cortoricruitata e, quindi, persa !
Ora va fatta una considerazione di carattere filosofico: quando uno inizia a bazzicare con le energie rinnovabili, inizia ad inseguire ogni milliWatt recuperabile ed è per questo che Kekko, ad un certo punto si è detto: ma tutta questa energia contenuta nella bobina la devo per forza perdere ??? Non posso recuperarla in qualche modo ? Quindi ha pensato di modificare il circuito come segue:
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In questo circuito il segnale PWM accende e spegne 2 finali per volta. Ma analizziamo questa nuova configurazione Ipotizziamo che ci troviamo sullimpulso positivo di PWM che pilota i finali TR3 e TR2: la corrente fluirà attraverso TR3, poi motor, poi TR2. In questa condizione la bobina del nostro trasformatore (o motore nellimmagine) vedrà a destra una tensione positiva, a sinistra una negativa. Nel momento in cui limpulso passa a 0, tutti i finali si spengono, la bobina, per quanto spiegato su, inizierà a generare un impulso di tensione con il positivo a sinistra e il negativo a destra. In queste condizioni la corrente dove andrà ? Semplice, attraverso il diodo di ricircolo posto su TR1, poi la batteria posta ai capi del ponte e attraverso il diodo di ricircolo posto sul finale TR4 potrà fare il giro. Un momento ma quindi questa corrente scorrerà nella batteria ricaricandola ?!? Esattamente, ed è per questo che Kekko afferma che con questa configurazione si guadagna qualche punto percentuale in più di efficienza Questa affermazione, ad intuito, è da prendere con le pinze, nel senso che dipende anche da altri fattori come i finali utilizzati, i driver utilizzati etc. Tuttavia è unottima idea per recuperare qualche watt, non posso far altro che ringraziare Kekko per averci permesso di riflettere su questaltro aspetto
Alla prox, ciao Eligio.
PinoTux il 31/1/2015, 13:41 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (xardas, 31/01/2015 06:46:00 ) [quote]Ciao Ragazzi ieri sera, andando a curiosare su Integrati PWM, ho notato che è possibile utilizzare un SG3524 che genera un onda quadra positiva all'uscita dei sui pin 11 - 14...
Tale segnale può essere modulato in frequenza con un opportuno circuito R - C...Il segnale così prodotto, viene indirizzato a degli Half Bridge Driver che ho accuratamente trovato e cioè IR.2111.
La mia domanda è: questo integrato può essere usato per progettare un homemade inverter? Per rendere l'onda quadra una sinusoide cosa devo andare a modificare nel mio circuito?
Xardas, apri una discussione, così è più facile che ti risponda qualcuno, qui stanno "lavorando" su un progetto molto impegnativo ed è facile che il tuo messaggio passi inosservato...
xardas il 31/1/2015, 15:55 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ciao Kekko,
non riesco a capire perché ogni qualvolta mando un msg, non ho mai una risposta.
Qualcuno mi dice di aprire una discussione. Ma come si fa? Scusa la domanda ma essendo NEO UTENTE non mi è chiaro ancora il funzionamento del Forum.
Comunque avevo chiesto semplicemente che qualcuno mi facesse bene uno studio approfondito di un inverter sinusoidale puro come il tuo applicando concetti giusti ecc...
kekko.alchemi il 31/1/2015, 18:53 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ciao Xardas, non ti avevo risposto perchè pensavo che l'eccellente spiegazione che sta dando BellaEli, ti avesse chiarito le domande che facevi. Meglio di BellaEli non saprei esporli quei concetti, ma comunque chiedi pure, siamo qua! Cosa non ti è chiaro?
Saluti Kekko
scinty il 31/1/2015, 19:29 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
rispondo io a xardas effettivamente in passato è stato fabbricato un amplificatore audio digitale che sfruttava l'sg3524 non era un granchè come amplificatore audio e venne abbandonato in poco tempo il segnale in uscita seppur non tanto distorto aveva un offset di metà tensione alimentazione e veniva annullato con un condensatore in serie all'uscita, in conclusione funziona ma la qualità non è quella da poterlo chiamare inverter con la i maiuscola piu moderni amplificatori in classe d monolitici presentano prestazioni di gran lunga superiori all'sg3524 se ti interessa approfondiamo...
xardas il 31/1/2015, 21:27 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ciao Scinty e buonasera.
Grazie mille per la spiegazione ora mi è chiaro tutto... Ho letto benissimo la spiegazione che avete postato tu e BellaEli..
Siete delle persone davvero professionali e che sanno fin troppo bene l'argomento..
Io sarò ripetitivo; mi piacerebbe incontrarvi per condividere con voi tutti questi progetti ed in particolar modo apprendere meglio e progettare un giorno un inverter mio personale come quello che ha fatto il "GRANDE KEKKO", che ha suscitato stupore e credo di parlare a nome di tutti..
Grazie e vi chiedo di aiutarmi qualora trovassi difficoltà future, in fondo così cresciamo insieme imparando molte cose...
xardas il 31/1/2015, 21:32 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ciao Ragazzi e approfitto inoltre per salutare la classe che stimo in particolar modo: saluto il grande Kekko, ElettroshockNow (che mi ha fatto una bella spiegazione del Modulo EG8010), Scinty (il quale è sempre presente quando ho dei dubbi) e la BellaEli che come sempre espone in modo chiaro e ottimale un argomento..
BellaEli il 1/2/2015, 8:12 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ragazzi grazie davvero per tutti i complimenti che mi fate, non immaginavo minimamente tanta approvazione... ^_^
[quote]ieri sera, andando a curiosare su Integrati PWM, ho notato che è possibile utilizzare un SG3524 che genera un onda quadra positiva all'uscita dei sui pin 11 - 14...
Leggendo questa frase mi viene da pensare che ti spaventano un po' i micro per la loro complessità... E ti capisco, come non darti ragione... Tuttavia un Inverter a onda sinusoidale pura è un progetto impegnativo che richiede conoscenze abbastanza spinte in ambito elettrico, elettronico e informatico. Forse quell'integrato può anche essere utilizzato per realizzare un inverter, ma conviene ??? Probabilmente no, si andrebbe a complicare il circuito a fronte di risultati inferiori ... Guardando il datasheet sembrerebbe più adatto a realizzare degli alimentatori PWM... Tra l'altro un'alternativa perfetta a quell'integrato c'è già e si chiama EGS8010
[quote]non riesco a capire perché ogni qualvolta mando un msg, non ho mai una risposta.
Tranquillo, succede un po' a tutti...
[quote]Qualcuno mi dice di aprire una discussione. Ma come si fa?
Nulla di più semplice, dopo esserti loggato, scegli la sezione dove aprire la discussione (eolico, fotovoltaico, etc) e in alto a dx c'è un pulsantino "nuova discussione": clicca i e segui le indicazioni !
[quote]Comunque avevo chiesto semplicemente che qualcuno mi facesse bene uno studio approfondito di un inverter sinusoidale puro come il tuo applicando concetti giusti ecc...
Questo tipo di domande, di solito, non generano risposte ! Nel senso che devi fare una domanda precisa, pertinente, a cui è possibile rispondere con un semplice post ... Per rispondere alla tua domanda non basterebbe un manuale di 50 pagine ! Se prendiamo la prima domanda di inverter90, ad esempio, si comprende che lui ha iniziato a lavorare su qualcosa, aveva un dubbio e ha chiesto, quindi il forum ha risposto. La tua domanda è troppo generica, lascia intendere che hai appena sfogliato il datasheet e vuoi demandare il resto del lavoro al forum che, giustamente, non riesce a soddisfare...
[quote]...la BellaEli che ...
Sei di su ??? Di solito al nord mettono l'articolo davanti al nome... Comunque sarebbe "il BellaEl", sono uomo e nemmeno bello !!! È un semplice nick legato a un ricordo di un vecchio amico che mi chiamava così...
Piccolo OT x Scinty: Ma il nuovo presidente è un tuo compaesano ? Lo conosci ? Che tipo è ? Ci possiamo fidare ?
inverter90 il 1/2/2015, 8:29 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Sto impazzendo
Sto sbagliando ancora tutto?
int tot; int pwm; int valore;
void setup(){ }
void loop() { int val = analogRead(A1);//leggi da pin analogico 1 float feedback = val * (5.0 / 1023.0); //converti nella variabile feedback il valore letto su A1
if (feedback<4){ valore++; }else if (feedback>4){ valore--; }
BellaEli ho provato a decifrare la tua formula, ma mi sono arreso.se realmente ho capito bene, quando sul pin AnalogRead c'e meno di 4v, PWM_OUT (CHE NEL MIO CASO è OCR1A e OCR1B)deve incrementarsi, cioe da 170 deve salire finche su analogRead ritornano 4v?Giusto
Io sempre se ho capito bene dall' AnalogRead ricavo un valore che va da 0 a 5v, come riferimento ho usato 4v se la tensione letta scende sotto i 4v mi incrementa la variabile valore che partendo da 0 si va a sommare con i 170 della variabile pwm. E giusto? Ho ancora non ciò capito na pippa?
xardas il 1/2/2015, 8:32 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Buongiorno, mi scuso davvero con te BellaEl per aver sbagliato di anteporre davanti al nick l'articolo "la"...
So che sei un uomo perché l'ho capito dalle discussioni precedenti; ti chiedo scusa non pensavo davvero..
Comunque ho capito perfettamente tutto quanto... C'è soltanto un particolare che devo chiarire; io sono sempre stato negato per la programmazione infatti in Sistemi informatici ero il più SCARSO della classe ma in tutto ciò che concerne l'elettronica e progettazione me la cavo distintamente.. Grazie e a presto:bye2.gif:
scinty il 1/2/2015, 9:34 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
ciao xardas, non è che tu sei scarso e gli altri sono geni! infatti vorrei proporre un inverter molto potente e compatto basato su una tua idea ! si tratta di un driver pwm da 800kHz! 6 mosfet irfb4227 e trasformatore da 2,5kVA rapporto 1 a 2 in uscita l'unica pecca è che la sinusoide deve essere generata localmente, e perchè non usare la rete in modo da poter fare il no break transfert? xardas sei un genio!
xardas il 1/2/2015, 12:37 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
ciao Scinty e grazie per il Genio, oserei dire a me stesso "MANCATO"..
Comunque si l'idea che proponi è fattibile soltanto che io stavo giusto trovando qualche driver che possa gestire il gate dei moduli IGBT che mi ritrovo della semikron..
Non a caso ho anche il trafo da 2500VA però con ingressi diversi da quelli che ha usato Kekko.. Il fatto sai cos'è? Utilizzare un PWM che è diverso da un ATmega o PIC16.... possa in qualche modo ridurre il rendimento e la potenza di uscita dell'inverter.. Il modulino EG8010, che giustamente ElettroShock e Kekko mi hanno proposto, è più che giusto da usare se non altro abbiamo già le uscite belle e fatte ovviamente da modificare i driver per gli IGBT..
Fammi sapere su cosa potremmo optare!!! Sei grande perché hai sempre una spiegazione al problema
kekko.alchemi il 1/2/2015, 12:55 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (scinty, 01/02/2015 12:37:40 ) [quote] ...basato su una tua idea ! si tratta di un driver pwm da 800kHz! 6 mosfet irfb4227 e trasformatore da 2,5kVA
Cosa leggono i miei occhi??:lol: ...ti ho contagiato! Andrà a finire che io proporrò un inverter senza trasfo di uscita :lol:
Cmq siete forti raga, date a questo forum davvero lo spirito giusto, che in pochi hanno. Grazie a tutti!
PS: Occhio alle "H" che poi BellaEli vi bacchetta...
Kekko
inverter90 il 1/2/2015, 15:09 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Raga ribuongiorno a tutti. So che vi sto annoiando con questo codice, ma ormai ci sono dentro e in qualche modo vorrei capire.Chi gentilmente mi puo confermare sto codice?
xardas il 1/2/2015, 18:45 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Buonasera Ragazzi...
Kekko mi verrebbe da dirti, che data la tua bravura ormai sfoggiata in campo, di valutare l'ipotesi e iniziare a progettare, insieme ai ragazzi del forum e parlo di Scinty, il BellaEl, Elettroshock ecc. un big impianto fotovoltaico con inverter Trifase e banchi di batterie plantè in campagna mia; lo spazio è enorme per poter installare il sito... Così la vendiamo per nostro conto e ci risolleviamo da questa crisi..
Che dite raga??? Sto impazzendo, sognando o dando i numeri?!!!
Ah ah ah
ElettroshockNow il 2/2/2015, 0:53 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
@BellaEli :clap.gif: che spettacolo di spiegazione , sembra che lo fai come professione .
Sarebbe interessante fare una raccolta e dargli la giusta importanza in prima pagina , aiuterebbe molte persone.
Ciao e grazie Elettro
RAUNARDE il 2/2/2015, 12:21 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CONCORDO CON ELETTRO!!!!
complimenti IL bellaEli
BellaEli il 2/2/2015, 14:40 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
O mamma mia... quanti post avete scritto in un sol giorno... vediamo di recuperare il tempo perso...
[quote]mi scuso davvero con te BellaEl per aver sbagliato di anteporre davanti al nick l'articolo "la"...
Non devi scusarti, ci mancherebbe, non è mica un'offesa !!! La mia precisazione è più che altro un modo per conoscerci meglio...
[quote]...e perchè non usare la rete in modo da poter fare il no break transfert?
Ho sempre ritenuto un'ottima idea sincronizzare l'onda dell'inverter con quella della rete, per una serie di motivi, anche complicando la realizzazione. Tuttavia non mi sembra una buona idea utilizzare la rete come oscillatore sinusoidale di riferimento a 50Hz. Non per la frequenza che credo sia ultrastabile ma per la tensione che è troppo soggetta a disturbi, sbilanciamenti, distorsioni nonchè poca stabilità in ampiezza. Sarebbe da filtrare, stabilizzare, etc., inoltre in caso di mancanza di rete Enel resteremo al buio anche con le batterie cariche ! Se dobbiamo rimanere sull'analogico vedo meglio un PLL ad aggancio di fase con frequenza fondamentale a 50 Hz...
[quote]6 mosfet irfb4227
Mosfet 200V, 65A, 330W, sulla baia li vendono a circa 1 euro l'uno: ma come diamine li trovi sti componenti così spettacolari ???
[quote]PS: Occhio alle "H" che poi BellaEli vi bacchetta...
L'avevo notata, ma il primo errore lo lascio passare... ;)
[quote]...l'ipotesi e iniziare a progettare, insieme ai ragazzi del forum ... un big impianto fotovoltaico con inverter Trifase e banchi di batterie plantè...
Tutto si può fare, anche un impianto da 1 MW, il problema è sempre lo stesso: chi paga ??? Cmq non capisco, mi era sembrato che Kekko ti dovrà realizzare un inverter come il suo, perchè pensi gia di doverlo sostituire ???
[quote]che spettacolo di spiegazione , sembra che lo fai come professione. Sarebbe interessante fare una raccolta e dargli la giusta importanza in prima pagina , aiuterebbe molte persone.
Non hai idea di come mi ha fatto piacere leggere questo post, come gli apprezzamenti degli altri utenti ! No, non lo faccio di professione, sono quello che generalmente gli utenti chiamano: "tu che ne capisci di computer, come si fa per..... " ovvero un tecnico informatico. Per la raccolta per me non ci sono problemi, ad esempio ho trovato davvero bello il topic intitolato "Vademecum batterie" nella sezione accumulatori. Sono a completa disposizione...
Per Inverter90 sto preparando un'altra mini-guida, se riesco oggi pubblico...
A presto...
inverter90 il 2/2/2015, 14:57 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Grazie tanto BellaEli aspetto con ansia....
Leonanton il 2/2/2015, 15:06 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
@BellaEli, sei veramente in gamba! Sei riuscito a farmi leggere di getto tutta la pagina, partendo proprio dal tuo post che mi ha incuriosito. Grazie della condivisione.
farstar1965 il 2/2/2015, 16:47 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Seguo questo tread dal primo post e malgrado sia perito elettronico mi sia sempre divertito a realizzare circuiti e ultimamente grazie ad arduino a programmare, non mi sono mai interessato troppo alla 220. Ma ora grazie ai mega tecnici e all'ottimo insegnante mi state facendo venir voglia di inverter. Ancora complimenti continuate così. Non volevo sporcare il tread ma non esiste il pulsante grazie ne quello mi piace. La mia testimonianza l'ho data se volete cancellate pure il post che non centra niente con l'argomento.
xardas il 2/2/2015, 17:01 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[spoiler][/spoiler]Cmq non capisco, mi era sembrato che Kekko ti dovrà realizzare un inverter come il suo, perchè pensi gia di doverlo sostituire ???.....
Ciao BellaEli.. Non devo sostituirlo ma era un'ironia per scherzarci su...La metafora di sottofondo era il lavoro che manca un po a tutti...
Comunque continua così che a presto ti pagheremo per darci delle lezioni private ah ah ah ah ah:clap.gif:
BellaEli il 2/2/2015, 21:27 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[i]Piccola Premessa: Tutto ciò che scriverò è frutto di studio personale, potrebbero esserci errori di interpretazione di alcune questioni o mancanze: sarò contento anchio di imparare nuove cose ! [/i]
A questo punto credo che dobbiamo affrontare la questione della regolazione di una grandezza (velocità, temperatura, tensione, etc.) con sistemi più sofisticati del solito, ovvero tramite P.I.D.
[u]Cosa è il PID ? [/u] Il PID è un sistema il cui scopo è quello di regolare nella maniera più precisa e rapida possibile una grandezza tramite opportuno feedback.
[u]Dove si usa ? [/u] Tutte le volte che cè bisogno di sistemi particolarmente reattivi e precisi.
Per capire di cosa parlo linko un piccolo video dove si fa un utilizzo spinto di un sistema con PID
Guardando il video si vede come la piccola piattaforma si inclina in maniera molto rapida e precisa per portare la pallina nel punto desiderato.
Ma perché si chiama PID ? E come Funziona ? PID sta per Proporzionale, Integrale, Derivato.
Per una trattazione puntuale e dettagliata dellargomento andrebbe fatto uso di molta matematica, con integrali e derivate, ma cercherò di starne alla larga il più possibile per permettere la comprensione del sistema anche ai non addetti ai lavori
Vediamo come funziona: [CENTER][/CENTER] Analizziamo limmagine da sinistra verso destra.
Allinizio abbiamo il nostro SetPoint, ovvero la nostra grandezza desiderata: ad esempio la velocità di un motore, la tensione di uscita di alimentatore, la temperatura allinterno di un ambiente, il livello di acqua allinterno di un serbatoio, etc.
Per esempio, ipotizziamo di voler mantenere il livello dellacqua allinterno di un serbatoio a 100 cm: il nostro SetPoint sarà per lappunto 100.
Tale valore entrerà allinterno di un sommatore, ovvero un dispositivo che fa la somma algebrica tra il nostro SetPoint e il FeedBack ricevuto. Il FeedBack restituisce la lettura reale della grandezza da rilevare, nel nostro caso, se lacqua si trova a 100 cm, il FeedBack sarà 100.
Quindi con i dati sopra menzionati, alluscita del primo sommatore avremo il valore dellerrore rilevato, che sarà: 100 100 = 0.
Luscita del sommatore va a finire contemporaneamente in tre blocchi che si chiamano Proporzionale, Integrale, Derivato. Tali blocchi, effettueranno unoperazione matematica sullerrore ricevuto che tra un po analizzeremo.
Luscita dei tre blocchi andrà a finire in un ulteriore sommatore che sommerà i valori delle tre componenti Proporzionale, Integrale, Derivata.
Tale uscita, infine, andrà a finire nel blocco che si occupa fattivamente di azionare lattuatore.
Per tornare allesempio del livello nel serbatoio di acqua, per poter operare con un controllo PID, il serbatoio dovrà essere dotato di 2 sistemi: 1)Una valvola che è possibile aprire e chiudere in modo lineare (0..100%) mediante driver elettronico dedicato; 2)Un sensore di livello
Il processo di gestione è formato dal driver elettronico collegato allelettrovalvola a cui basterà inviare un valore di tensione (es. 0..5 V) per settare lapertura della valvola stessa.
Infine cè la grandezza controllata in cui è installato il dispositivo per la retroazione. Nel caso del serbatoio, un sensore di livello dellacqua
Ora proviamo a descrivere i tre blocchi per capire quali operazioni matematiche eseguono.
Per semplificare la comprensione, farò sempre riferimento al nostro serbatoio di acqua: [CENTER][/CENTER] Come da immagine, ipotizziamo di avere un serbatoio di acqua in cui il livello dell'acqua deve rimanere fisso a 1 m che equivalgono a 1000 litri. Ipotizziamo che alla base del serbatoio c'è un ribunetto che viene aperto e/o chiuso, parzialmente o completamente, da estranei e il nostro compito è quello di mantenere il livello dell'acqua a 1 m: in pratica noi siamo il piccolo pompiere !
[u]1° Metodo, il Proporzionale:[/u] Supponiamo che controlliamo il livello dell'acqua ogni 10 secondi, all'istante iniziale controlliamo e vediamo che il livello è esattamente 1 m.
Dopo 10 secondi, il livello è sceso a 80 cm (Errore del 20%). A questo punto apriamo la manichetta del pompiere del 20% (proporzione 1:1, ma potrebbe anche essere diversa, basta che sia una proporzione dell'errore riscontrato ( 20%)).
Dopo altri 20 secondi controlliamo il livello che è arrivato al 95 cm, ovvero un errore del 5%. Di conseguenza rimoduliamo la manichetta del pompiere al 5%
Dopo altri 30 secondi controlliamo il livello che è arrivato al 99 cm, ovvero un errore del 1%. Di conseguenza rimoduliamo la manichetta del pompiere al 1%
Ci rendiamo conto che con questo metodo, l'acqua raggiungerà il livello esatto di un metro dopo un tempo infinito !!!
Ma non è un problema, il meccanismo funziona molto bene in quanto l'errore viene subito portato a valori molto bassi.
Infatti se il livello dovesse scendere al 50%, il pompiere aprirebbe la sua manichetta al 50% ripristinando un livello prossimo al metro dopo pochi istanti.
Negli esempi ho ipotizzato unapertura della manichetta identica allerrore rilevato: nella realtà potrei avere la necessità di aprire la manichetta di un valore più o meno alto rispetto allerrore rilevato.
E qui che entra in gioco il coefficiente Proporzionale kP
Quindi la nostra formuletta sarà: P = e * kP
Dove:
P = il valore uscente dal blocco proporzionale: Nellesempio di sopra: [i]Tempo - Valore[/i] 0 = 0 10 = 20 20 = 5 30 = 1
e = errore rilevato (come sopra)
kP = coefficiente proporzionale (nel nostro caso vale 1)
Domanda: come si setta il coefficiente kP ???
La questione non è così semplice
Ipotizziamo che qualcuno ha aperto il rubinetto del serbatoio e che da tale rubinetto escono 10 lt/s Ipotizziamo che la manichetta del pompiere, tutta aperta (100%) immette 100 lt/s Facciamo i calcoli con kP = 0,1, kP = 1, kP = 10 kP = 0,1 Inizio controllo: Tempo 0 s, Livello 100 cm
Dopo 10 secondi a 10 lt/s sono usciti 100 lt di acqua, quindi il livello è sceso di 10 cm. Tempo 10 s, Livello 90 cm A questo punto il proporzionale aprirà la valvola di: P = e * kP = 10 * 0,1 = 1%. Poiché la manichetta è da 100 lt/s, aperta all1% permetterà il passaggio di 100 * 1% = 1 lt/s
Dopo 20 Secondi sono usciti a, 10 lt/s, altri 100 lt di acqua, ma sono entrati, a 1 lt/s, 10 lt di acqua, quindi in totale sono usciti 90 lt di acqua e il livello è sceso di altri 9 cm. 20 s - 81 cm A questo punto il proporzionale rimodula la valvola a: P = e * kP = 19 * 0,1 = 1,9%. Poiché la manichetta è da 100 lt/s, aperta all1,9% permetterà il passaggio di 100 * 1,9% = 1,9 lt/s
Dopo 30 Secondi sono usciti a, 10 lt/s, altri 100 lt di acqua, ma sono entrati, a 1,9 lt/s, 19 lt di acqua, quindi in totale sono usciti 81 lt di acqua e il livello è sceso di altri 8,1 cm. 30 s 72,9 cm A questo punto il proporzionale rimodula la valvola a: P = e * kP = 27,1 * 0,1 = 2,7%. Poiché la manichetta è da 100 lt/s, aperta all2,7% permetterà il passaggio di 100 * 2,7% = 2,7 lt/s
Andando avanti ad un certo punto si avrà lequilibrio tra lacqua uscente e lacqua entrante. Tale equilibrio si raggiungerà quando lacqua avrà raggiunto il livello di 0 cm, infatti lerrore sarà 100% che moltiplicato per il coefficiente kP dell0,1 darà un valore di apertura della valvola del 10%. Quindi 100 lt/s * 10% = 10 lt/s che è la stessa quantità di acqua che esce dal rubinetto.
Ora ripetiamo lanalisi con un coefficiente kP stabilito a 1: Inizio controllo: Tempo 0 s, Livello 100 cm
Dopo 10 secondi a 10 lt/s sono usciti 100 lt di acqua, quindi il livello è sceso di 10 cm. Tempo 10 s, Livello 90 cm A questo punto il proporzionale aprirà la valvola di: P = e * kP = 10 * 1 = 10%. Poiché la manichetta è da 100 lt/s, aperta all10% permetterà il passaggio di 100 * 10% = 10 lt/s
Dopo 20 Secondi sono usciti a, 10 lt/s, altri 100 lt di acqua, ma sono entrati, a 10 lt/s, 100 lt di acqua, quindi il livello dellacqua rimane stabile a 90 cm !!! 20 s - 90 cm Il proporzionale rimarrà invariato ed il sistema si è stabilizzato !
Ora ripetiamo lanalisi con un coefficiente kP stabilito a 10: Tempo 0 s, Livello 100 cm
Dopo 10 secondi a 10 lt/s sono usciti 100 lt di acqua, quindi il livello è sceso di 10 cm. Tempo 10 s, Livello 90 cm A questo punto il proporzionale aprirà la valvola di: P = e * kP = 10 * 10 = 100%. Poiché la manichetta è da 100 lt/s, aperta all100% permetterà il passaggio di 100 * 100% = 100 lt/s
Dopo 20 Secondi sono usciti a, 10 lt/s, altri 100 lt di acqua, ma sono entrati, a 100 lt/s, 1.000 lt di acqua, quindi in totale sono entrati 900 lt di acqua e il livello è salito di 90 cm !!! 20 s - 190 cm A questo punto il proporzionale rimodula la valvola a: P = e * kP = -90 * 10 = -900%. Nel caso della manichetta non sono possibili valori negativi, ma se al posto della manichetta ci fosse una pompa in cui è possibile invertire il verso di rotazione, la stessa anziché aggiungere, toglierebbe lacqua dal serbatoio per cercare di riportare il livello a 1 m.
Andando avanti, con un coefficiente kP così alto, il sistema oscillerà non riuscendo mai a portare lacqua a 1 metro. [CENTER][/CENTER] Limmagine rappresenta il livello dellacqua con coefficienti kP diversi (è unimmagine generica, non riferita allesempio del serbatoio). La linea trattegiata rappresenta linizio della regolazione, la linea blu rappresenta il livello dellacqua con kP a 0,1, quella nera con kP = 1, quella rossa con kP = 10. Come si vede, più il coefficiente è alto, più lerrore della grandezza controllata rispetto al setpoint è basso, tuttavia il sistema tende ad oscillare. Per smorzare le oscillazioni, si usa il blocco dellintegrale, ma lo vediamo alla prossima puntata, anche per permettervi di scrivere le vostre domande, dubbi, incomprensioni, etc.
A presto, Eligio.
BellaEli il 2/2/2015, 21:33 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ragazzi mi dite come si posta un video ? che Tag va usato ?
Cioè nel nostro caso dobbiamo impostare timer1 a 9bit in phase correct sulla tabella che riferimenti devo prendere? Vorrei spiegarmi meglio..
COM1AX- da quello che ho capito è per impostare la modalita invertente e non;
WGMXX- se io voglio impostare phase correct al posto delle xx in base alla tabella che numeri devo impostare?
CSXX- qui sempre se ho capito sarebbe il prescaler, basandoci sempre sulla tabella per ottenere i nostri 15khz le xx con quali valori sono da sostituire?
BellaEli il 6/3/2015, 0:12 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Gentilmente puoi spendere un'altro po di tempo per spiegarmi in paroli semplici il significato di queste tabelle e una base per capire bene i timer come funzionano?
Devo confessare che speravo intervenisse qualcuno poiché, non avendone mai avuto necessità, non ho mai approfondito il discorso dei timer...
Vediamo se c'è qualche anima di buon cuore disposta a venirci in contro, altrimenti vorrà dire che dovremmo ricorrere al vecchio proverbio: "chi fa da se fa per tre !"
inverter90 il 6/3/2015, 17:42 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
E si BellaEli perche si potrebbe fare copia incolla, ma dato che è tutto a scopo didattico mi piacerebbe comprendere tutto fino in fondo(altrimenti non avrebbe senso)!! Speriamo dai sicuramente qualche buon dio ci aiuterà sicuramente. Attendiamo con ansia..:crash.gif:
ElettroshockNow il 6/3/2015, 20:28 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
@inverter. Pensavo di aver risposto....:blink:
Ho impostato WGH11 a 1 per ottenere come da tabella il pwm phase a 9 bit.
Poi il prescaler del timer1 a 1 e per farlo basta portare a 1 CS10 .
Così facendo ho in uscita 15khz perché la frequenza di clock 16Mhz viene divisa per il prescaler che vale 1, per 511 del contatore del timer a 9bit (9bit = 512 ....) e per altri due perche essendo phase correct l'uscita cambia di stato sia sul fronte di salita che in discesa (vedi datasheet , sarà più chiaro) .
Cosa manca ....il valore del pwm.
Per modificare tale valore basta mettere nel registro OCR1A e OCR1B un valore compreso tra 0 e 511 . 0 sarà 0 duty cycle ,511 sarà il 100%.
Quindi se vogliamo 50% impostiamo 255 ...
Adesso se andiamo con un oscilloscopio sulle uscite OC1A e OC1B vedremo la stessa idendica forma d'onda.
Per ottenere l'uscita B invertita dovremo impostare COM1B1 e COM1B0 a 1 , invece l'uscita A dovrà essere impostata solo con COM1A1 a 1 ....
Tornando all'oscilloscopio ora abbiamo due onda quadra a 15Khz 50% contrapposte ....
E il deadtime ?
Be' le uscite sono autonome quindi possiamo sottrarre un valore al pwm scelto e impostare OCR1A e sommare lo stesso valore di deadtime all'OCR1B .... Tipo OCR1A = 200 ; OCR1B = 300.
Sul monitor vedremo sempre le due onde quadre a 15Khz in controfase , ma con un tempo morto dove entrambe sono a 0.
ElettroshockNow il 6/3/2015, 20:44 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Facendo seguire al pwm a cadenza regolare una tabella e correggendola con il PID puoi ottenere qualsiasi forma d'onda ;)
ElettroshockNow il 7/3/2015, 1:18 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Nasce il piccolo Dc/Dc converter. Alimenterà tutta la scheda main e scheda protezioni (progetto "protezione rete totale") con i sui 12v ottenuti con lo step down HV (sisi HV fino a 60V ) e i 4 driver con 20Vdc isolati galvanicamente.
Quest'ultime alimentazioni sono comandate on/off dal micro centrale ;)
inverter90 il 7/3/2015, 9:33 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (ElettroshockNow, 07/03/2015 01:18:33 ) [quote]Nasce il piccolo Dc/Dc converter.
wuaoo sei super ordinato! e sopratutto grazie di aver messo a disposizione schemi e quant'altro..:clap.gif:
inverter90 il 7/3/2015, 9:54 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (ElettroshockNow, 07/03/2015 09:33:31 ) [quote]@inverter. Pensavo di aver risposto....:blink:
Si Elettro mi avevi gia risposto in piu occasioni, ma forze sto sbagliando la domanda.. Ho capito che impostando COM1B1=1 ecc.. dovrei ottenere quello che vogliamo(ma non il perche). quello che io vorrei sapere e che non sto riuscendo a leggere e capire sono le tabelle..Cioè tu mi dici COM1B1 impostalo a 1,ma se vado a leggere la tabella su COM1B1 a direzione verticale c'e 0,0,1,1 e in orizzontale su entrambi gli 1 troviamo none-inverted e inverted mode.
Altra cosa è la tabella cs11 impostarla a 1 per ottenere un prescaler 1. Leggendo sempre la tabella cs11 in verticale troviamo 0,0,1,1,0,0 e in orizzontale direzione 1 troviamo clock/8 e clock/64...
Tu leggendo la tabella in base a cosa decidi che COM1B1 è uguale a 1 e che CS11 è uguale a 1?
Forze sto facendo troppa confusione:wacko:
ElettroshockNow il 7/3/2015, 13:20 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Errata corrige : ho confuso cs11 con cs10 ...
Quelle sopra riportate sono le tue tabelle.
Per impostare i PWM del Atmega dobbiamo andare a lavorare sui registri.
L'unica cosa che mi preoccupa è collegare il PC direttamente con un inverter... se si sbaglia qualcosa so c...i !!!
[quote]Che ne pensi di questo per giocare può andar bene?
Bellino il giocattolino, tra l'altro viene dall'europa, nel giro di una settimana arriva...
Avevo il tuo stesso dubbio: meglio un prodotto commerciale moderno con mille funzioni o un prodotto professionale usato con poche funzioni ???
Come mai un Textronic moderno costa oltre 1.000 Euro è l'equivalente cinese costa 300 Euro ?
Io ho preferito acquistare un Textronic 2235 usato per circa 100 euro: 100 MHz, doppia traccia.
Non fa misure automatiche, non ha nessuna intelligenza tipica dei quelli digitali, ha parecchi anni sulle spalle, ma mi ha ispirato fiducia il fatto che è si tratta di uno strumento di marca, professionale, affidabile, preciso.
E' difficile scegliere, questo è solo il mio punto di vista.
Ciao !
scinty il 9/3/2015, 22:53 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (giordanto1971, 09/03/2015 20:59:55 ) [quote]Ciao a tutti Sono nuovo del forum e avrei bisogno di uno schema completo, magari anche col PCB, di un convertitore DC-DC che elevi la tensione di 48 volt, fornita da 4 batterie in serie da 12V, fino a circa 400V per alimentare il mio inverter ad onda sinusoidale modificata da 6000W. Inizialmente ha funzionato con un banco batterie composto da 32 batterie da 12V in serie ma adesso ho la disponibilità del 48V e per questo mi serve uno step-up che arrivi a 400V, utilizzando un dc-dc switching con l'SG3525. Chiedo a qualcuno di voi se mi può aiutare e per questo ringrazio in anticipo
tutto quello che scrivi non sta ne in cielo ne in terra un inverter onda modificata non si alimenta a 400 al massimo a 280... poi perchè così grosso he ci devi alimetare?? l'onda modificata ci puoi far andare boiler e resistenze varie imotori fanno rumori strani riscaldano un botto e non hanno tutta la forza, se ci fai andare tutta casa l'altissimo dv/dt crea enormi armoniche campi elettromagnetici da far invidia ai migliori ripetitori e ponti radio ... 32 batterie in carica sono la bellezza di 460 e rotti volt,altra stranezza,perchè deve essere con l'sg3525?? simili potenze si gestiscono in full bridge quadrifase o esafase.se vuoi aiuto prima chiarisciti le idee e poi ci fai capire che devi fare veramente
BellaEli il 9/3/2015, 23:35 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]tutto quello che scrivi... ... ... ... chiarisciti le idee e poi ci fai capire che devi fare veramente
Per la miseria, ci sei andato giù pesante !!! Magari non è esperto come te e ingenuamente ha pensato che fare quello che pensa sia una cosa semplice... Del resto in questo topic vengono affrontati aspetti abbastanza complessi come se si trattasse di cose semplici, è facile illudersi...
scinty il 9/3/2015, 23:35 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
tanto per capire questo è quello che cerchi tu un esafase da 6kW dc.jpg
BellaEli il 9/3/2015, 23:55 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Wow Wow Wow...!!!
Cosa vedono i miei occhi !!!
Scinty che pubblica delle foto !!!
Questo [i]giordano1971[/i] ha prodotto risultati del tutto inaspettati...
Però non capisco, guardando la foto non sembra un prodotto Homemade o sbaglio ?
Dai, ora che sei in pista balla un po', dacci qualche dettaglio...
scinty il 10/3/2015, 0:24 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
per essere homemade deve per forza avere saldature sbavate o scheda dsp non assemblata da aziende esperte in pcb?? i trasformatori hanno i primari collegati a sei half bridge come se fosse una connessione a triangolo e i secondari sono collegati a stella la mia verso il nostro amico è stata una provocazione per capire il suo livello perchè penso che se abbia lo schema del convertitore non possa realizzarlo perchè fino a 1kW qualsiasi cosa che oscilla a 50kHz va vene a 3kW nascono molti problemi a 6 servono i cosiddetti quadrati...
BellaEli il 10/3/2015, 0:55 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]per essere homemade deve per forza avere saldature sbavate o scheda dsp non assemblata da aziende esperte in pcb??
Brutta giornata ??? Ti vedo un po' nervosetto oggi... Ho detto "sembra" non "è" !!!
Quindi hai progettato la scheda è fatta realizzare da azienda del settore ? Se si, cosa devi passare al fornitore ? Solo schema elettrico ? I componenti ? Anche lo sbroglio ?
[quote]i trasformatori hanno i primari collegati a sei half bridge come se fosse una connessione a triangolo
Questa proprio non l'ho capita... Dalla foto sembra di capire che ogni trasfo ha un avvolgimento primario con due capi, quindi 3 trasfo 6 capi ad altrettanti half bridge: ma allora ogni trasfo va a un full bridge, perché dici half ???
Inoltre, i 3 PWM che pilotano i 3 trasfo sono sfasati di 120 gradi come nella 380 ???
Se è così si tratta di una tua idea o di qualcosa di conosciuto e collaudato ? Perché è davvero una idea spettacolare...
Un'altra domanda: i tre trasfo lavorano in parallelo: come li bilanci ? Via firmware ? Ci riesci ? Nei picchi di assorbimento uno sbilanciamento non è pericoloso per quello che eroga di più ?
[quote]...a 3kW nascono molti problemi a 6 servono i cosiddetti quadrati...
Poiché prima o poi li dovrò affrontare, mi fai qualche esempio ?
scinty il 10/3/2015, 1:13 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
si oggi giornata un pò dura... è una tecnologia conosciuta, gli inverter dal megawatt in su sono fatti così, solo che questo è piccolo e lavora in HF. si se ti fa comodo ci sono 3 full bridge ogni ful bridge è come se fosse un avvolgimento di un alternatore di una centrale elettrica quindi 3 avvolgimenti tre primari ergo collegamneto triangolo sfasato di 120° (simulato ma sempre triangolo è)in uscita il collegamento è a stella raddrizzato con 6 diodi e livellato con condensatori abbiamo 1,73 volte la tensione di uscita di ogni trasformatore.permettendo un minore rapporto di spire rispetto al trasformatore singolo
ElettroshockNow il 10/3/2015, 12:37 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Scinty .... è bellissimissimo :clap.gif: Uao che qualità di realizzazione e di progettazione , complimenti
inverter90 il 10/3/2015, 13:30 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Raga sto continuando a fare prove sempre a scopo didattico, sembra funzionare ora sul pin 9 ho un uscita negativa e sul 10 positiva è giusto cosi? Mi potete dare uno sguardo a questo codice se c'e da modificare ancora qualcosa?
PROGMEM prog_uchar sine256[] = { 0,0,0,1,1,1,2,2,3,4,5,5,6,7,9,10,11,12,14,15,16, 18,20,21,23,25,27,29,31,33,35,37,39,42,44,46,49,51,54,56,59, 62,64,67,70,73,76,78,81,84,87,90,93,96,99,102,105,108,111,115,118, 121,124,127,130,133,136,139,143,146,149,152,155,158,161,164,167,170,173,176,178, 181,184,187,190,192,195,198,200,200,198,195,192,190,187,184,181,178,176,173,170,167,164,161, 158,155,152,149,146,143,139,136,133,130,127,124,121,118,115,111,108,105,102,99, 96,93,90,87,84,81,78,76,73,70,67,64,62,59,56,54,51,49,46,44, 42,39,37,35,33,31,29,27,25,23,21,20,18,16,15,14,12,11,10,9, 7,6,5,5,4,3,2,2,1,1,1,0,0,0 }; int PWM_Out; int pwm; int valore=4;//valore feedback desiderato int err; //errore rilevato int t; //tempo di campionamento int Kp=10; // Guadagno proporzionale int Ki=10; // Guadagno Integrale int Kd=0; // Guadagno Derivata int P; //PROPORZIONALE int D; //derivata int I; //INTEGRALE int deadTime=5; void setup() {
giordanto1971 il 10/3/2015, 18:45 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Scinty Ammetto che sei bravo e preparato, progetti e realizzi apparecchiature splendide, hai veramente tante qualità che fanno di te un bravo tecnico ma hai troppa stima di te stesso e questo ti porta a sentirti superiore e a stare (almeno pensi di stare!) sempre un gradino più in alto degli altri e considerare poco importanti le persone che, nella tua materia e sottolineo nella tua materia, ne sanno meno di te, questo perché ti manca una qualità fondamentale che rende inutili tutte le altre ed è l'umiltà. Grazie lo stesso a tutti ed in particolare a BellaEli che credo abbia chiaro il concetto di umiltà. Con questo chiudo la discussione ed abbandono il forum.
scinty il 10/3/2015, 20:50 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
questa volta forse mi faccio bannare ma questa la devo scrivere.... da come hai chiesto e come hai risposto alla mia provocazione io ho capito questo: non ti interessa la discussione ma la pappa pronta!! Parli di umiltà e neanche sai che cosè !! chi ci può insegnare l'umiltà è inverter90, lui non ha chiesto la pappa pronta, si è infilato nella discussione partendo da livello zero che più zero non si può, e grazie alla sua caparbia ha inparato tanto. se tu avessi chiesto aiuto a sperimentare con booster piccoli, capire le difficoltà che si manifestano nel portarli sempre più in alto nel nostro tempo libero-hobby un aiuto lo tiri fuori per arrivare al tuo obbiettivo,ma visto che nessuno ti ha potuto aiutare laprendi come scusa per abbandonare il forum? questa non è umiltà ma furbizia
ElettroshockNow il 10/3/2015, 21:01 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (scinty, 10/03/2015 20:50:29 ) [quote]questa volta forse mi faccio bannare ma questa la devo scrivere....
E perchè dovresti ricevere il ban? Dire ciò che si pensa educatamente, rientra ampiamente nel regolamento.
BellaEli il 10/3/2015, 21:14 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Wow... acquisto consensi...
Scinty attento che oltre a bacchettare inverter90 con i suoi "ai" senz'"h" bacchetto anche te con le tue "n"... ;)
ElettroshockNow il 10/3/2015, 21:16 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (BellaEli, 10/03/2015 21:14:14 ) [quote]Scinty attento che oltre a bacchettare inverter90 con i suoi "ai" senz'"h" bacchetto anche te con le tue "n"... ;)
e ha me :lol:
ello212 il 10/3/2015, 23:13 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Buonasera a tutti Mi sono già presentato giorni or sono,ma questo è il primo mio vero post. Sono appassionato di elettronica, molto meno della lingua italiana con grande gioia di ZioEligio, scusami se ti ho chiamato così perchè avevo uno zio con il tuo stesso nome e ogni volta che ci vedavamo era un BellaElì. Tornando a bomba sulle nostre passioni, ho letto tutte le 85 pag. E devo dire che la confusione fà da padrona, posseggo un impianto gridtie da 6KW conesso alla rete e in produzione dal 12.07.2012, un mio cugino aveva una fabbrichetta di pannelli solari che andava da dio fino a quando c'erano gli incentivi e giravano pochi cinesi e mi ha regalato 6 pannelli policristallino da 170w e un mio amico che lavora come ditta esterna alla Rai come manutentore gruppi elettrogeni, l'ultimo cambio di batteria che ha fatto quelle vecchie che stavano in ottimo stato me le ha regalate, sono ottime e sono da 280AH. Questo è quello che ho, quello che non ho è un idea ben precisa di come mettere in opera tutto questo ben di dio. Io mi ero fatto un idea che una delle prime cose da fare era un MPTT ma poi leggendo il grande Kekko mi sono un pò raffreddato, quindi al momento ciò che mi urge è avere le idee chiare per cominciare a realizzare qualcosa di utile. Un sentito grazie a tutti coloro che mi aiuteranno in questa grande impresa (io so m'pò de coccio) anche a ZioEligio che mi riprenderà sicuramente per tutti i miei orrori di ortografia e grammaticali. ciao Dario
ElettroshockNow il 10/3/2015, 23:39 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (ello212, 10/03/2015 23:13:19 ) [quote]ho letto tutte le 85 pag
Ti è sfuggito il titolo " Homemade inverter" .
Apri una discussione nella sezione solare Fotovoltaico
Ciao ElettroshockNow
ello212 il 10/3/2015, 23:52 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ciao Scusa se ho dimenticato il titolo, ma avendo letto tutte le 85 pag nel frattempo ho ordinato il modulino esg002 basette presensibilizzate e qualche altro accessorio per iniziare. Lo scorso anno mi sono già cimentato tentando di realizzare quello pubblicato da beppe mura su altervista, ma era molto instabile e ci ho rimesso molti mosfet. Ho apparecchiature di controllo molto datate, come me dopotutto vista la mia aspirazione di fare il nonno, ma dovrei riuscire ad effettuare egregiamente tutte le misure sulla forma onda.
@inverter90 ho ordinato anche un arduino uno quando mi arriva provo con l'oscilloscopio il tuo sketch Ciao
BellaEli il 10/3/2015, 23:53 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ciao ello212,
parto subito con le correzioni: si scrive MPPT, non MPTT !!!
Scherzo naturalmente, benvenuto !
Dire cosa puoi fare non è semplice, sei tu che devi decidere... Vuoi tenere il 6 kW e fare qualcosa con i doni ricevuti ? Vuoi aggiungere i doni al 6 kW ? Vuoi trasformare tutto a isola ?
Come vedi le possibilità sono tante, tu devi prima di ogni cosa fare una scelta dettata da fattori che sono soggettivi e poi iniziare a percorrere il tuo cammino...
Volendo potresti realizzare una piccola isola con i 6 pannelli da 170 Wp per alimentare un piccolo carico (luci, tv, etc) giusto per iniziare e in base a come va decidi se ampliare l'isola o il grid tie...
BellaEli il 11/3/2015, 0:21 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Se per qualcuno era possibile vorrei chiedervi una cortesia. Se avete un arduino se potevate provare questo codice e vedere con l'oscilloscopio se tutto va bene..
Mi spiace farti aspettare tanto con la guida e il codice: stuzzicare Scinty è facile, lo faccio la sera nel letto con il cell,, il tuo progetto è molto più impegnativo, richiede il PC e molto tempo, quindi sono costretto a rapportarmi con gli impegni di lavoro...
Ho tutto l'occorrente per fare la prova che chiedi, tuttavia guardando il codice il risultato non sarebbe come te lo aspetti !!!
Il primo problema sta nella variabile "valore" che tu hai reso statica: ne avevamo già parlato qualche post addietro, deve per forza di cose essere una frazione della variabile "pwm" !!!
Un altro problema sta nelle 2 formule: "OCR1x = (PWM_Out*pwm)" semmai è "PWM_Out + pwm".
Infine, nel codice, manca totalmente la parte per generare i segnali di abilitazione a 50 Hz che devono sincronizzarsi col PWM.
Un'ultima cosa: lo sai che l'onda generata dal tuo codice sicuramente non sarà a 50 Hz ??? Non hai inserito alcun controllo dei tempi, la frequenza generata sarà determinata solo dalla velocità di esecuzione delle varie istruzioni !!!
inverter90 il 11/3/2015, 7:16 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ho tutto l'occorrente per fare la prova che chiedi, tuttavia guardando il codice il risultato non sarebbe come te lo aspetti !!!
Il primo problema sta nella variabile "valore" che tu hai reso statica: ne avevamo già parlato qualche post addietro, deve per forza di cose essere una frazione della variabile "pwm" !!!
Un altro problema sta nelle 2 formule: "OCR1x = (PWM_Out*pwm)" semmai è "PWM_Out + pwm".
Giusto!E che con tutti questi messaggi sto facendo molta confusione.Ok rileggerò un po tutto! Comunque vai tranquillo non abbiamo tempistiche da rispettare... In ogni caso prima di postare altri codice attendo la fine delle tue delucidanti lezioni...
(Spero non ci siano errori di grammatica)
inverter90 il 11/3/2015, 7:18 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (scinty, 11/03/2015 07:16:03 ) [quote] chi ci può insegnare l'umiltà è inverter90, lui non ha chiesto la pappa pronta, si è infilato nella discussione partendo da livello zero che più zero non si può, e grazie alla sua caparbia ha inparato tanto.
Grazie del complimento,ma la passione è passione!E soprattutto se sto imparando qualcosa è grazie a voi!
ElettroshockNow il 11/3/2015, 12:05 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Un'altro pezzetto dell'ArduInverter :
Prevedo che non riesco a farlo entrare in una 100x70 ... Vabbè ... devo cmq aspettare fine mese per continuarlo .
Cosè ? E' il modulo centrale dell'inverter gestito ovviamente da Arduino altrimenti lo avrei chiamato PicInverter :lol: (ciò na fantasia).
Viene alimentato dai 12V dc prelevati dalla scheda Dc/Dc converter e resta in standby fino a quando il pin ON/OFF viene portato a massa.
A questo punto il micro attraverso l'uscita denominata Dc/Dc invia un comando di accensione al modulo alimentazione ,il quale provvede ad alimentare i 4 driver EXB841 con 4 alimentazione galvanicamente isolate.
Successivamente con un leggero soft-start avvia la foma d'onda in uscita gestendo opportunamente i 4 IGBT e monitorando costantemente la presenza o meno dei segnali errore prevenienti dai driver. In presenza di tali segnali la scheda và in emergenza ,bloccando il tutto e avvisando l'avaria con il lampeggio del led ERROR ( 1 lamp --errore igbt1 ,2 igbt 2 ... ecc ). La scheda và in blocco anche se viene rilevato un segnale di massa nel pin SD (ShutDown) segnalato con 5 lampeggi.
Si riavvia solo con un HardReset ,premendo il pulsante Reset su Arduino o togliendo totalmente alimentazione .....
Sono avarie che mai dovrebbero accadere ... speriamo :unsure:
Invece durante il normale funzionamento un circuito costituito da un operazionale e pochi altri componenti genera un segnale in perfetto sincronismo con l'onda sinusoidale in ingresso (mi devo ricordare .. occhio alla fase). Lo fà semplicemente comparando la tensione sul piedino + ridotta a 2Vpp con la massa. Se la tensione è superiore a 0V avrò un positivo in uscita ,altrimenti se inferiore a 0V avrò una tensione negativa. Con un diodo e una resistenza adatto il segnale a livelli TTL compatibili con Arduino ..... Come notate ho dovuto alimentare l'operazionale con una alimentazione duale (grazie NE555) altrimenti anche usando un operazionale RailtoRail non sarei riuscito ad ottenere una perfetta sincronizzazione. Il segnale sincro verrà usato da arduino per aumentare o ridurre la frequenza in uscita di +-0.2Hz per mettere in fase l'uscita con l'alimentazione di rete. I condensatori saranno sicuramente riconoscenti
Ciao e buon EA a tutti ElettroshockNow
inverter90 il 11/3/2015, 15:25 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Mizzica su sto forum alta ingegneristica, cercherò di farne una cultura!!
inverter90 il 11/3/2015, 15:44 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (BellaEli, 11/03/2015 15:25:06
Infine, nel codice, manca totalmente la parte per generare i segnali di abilitazione a 50 Hz che devono sincronizzarsi col PWM.
Un'ultima cosa: lo sai che l'onda generata dal tuo codice sicuramente non sarà a 50 Hz ??? Non hai inserito alcun controllo dei tempi, la frequenza generata sarà determinata solo dalla velocità di esecuzione delle varie istruzioni !!!
BellaEli, mancano i segnali di abilitazione a 50hz, intendi la connessione usata da Elettro? Non dovevamo provare a pilotare il ponte h solo con con i 2 segnali pwm?
E toglimi quest'altro dubbio perche 50Hz? Le uscite pwm non sono a 15khz?
ElettroshockNow il 11/3/2015, 16:22 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (inverter90, 11/03/2015 15:44:06 ) [quote]BellaEli, mancano i segnali di abilitazione a 50hz, intendi la connessione usata da Elettro?
Non intende il mio sincro con la rete .....
Ti dò un suggerimento al 38° secondo
Candenza
inverter90 il 11/3/2015, 16:39 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
38° secondo una frequenza di campionamento di 250microsecondi. E il tempo che impiega un ciclo a 50hz?:wacko:
inverter90 il 11/3/2015, 16:45 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
No un ciclo a 50hz è 20millisecondi
ElettroshockNow il 11/3/2015, 17:21 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Acqua ... BellaEli si riferisce alla cadenza con cui cambi il duty cycle del pwm.
Al 38° si vede una sinusoide divisa in tante fette chiamati campionamenti (è il tempo di campionamento che si riferisce ;) )
Ad esempio se voglio ricreare una frequenza di 50Hz (quindi un'onda con durata di 20mS) con discreta qualità dovrò suddividerla per 200 volte . Quindi ogni 1/200 esimo di 20mS (= 100 microS) devo modificare il duty prendendo il valore dalla tabella che appunto contiene i valori di duty per creare la forma dell'onda.
Con il tuo codice questo non avviene . In uscita otterrai un'onda con forma dipendente dalla tabella e con frequenza dipendente dalla velocità del programma.
La soluzione: -rallentare il programma -usare un interrupt timer
la frequenza in uscita resta comunque invariata .... sempre i soliti 15khz (se si potesse fare lo zoom della fetta vedresti un'onda quadra a 15Khz)
Ciao Elettro
BellaEli il 11/3/2015, 17:24 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Un'altro pezzetto dell'ArduInverter :
Visto a pezzetti faccio fatica ad assemblare il tutto... aspetterò la fine dei lavori.
Naturalmente non posso non farti i complimenti per l'ingegno, l'impegno, la capacità, la voglia di condividere e tutto il resto...
Se posso esserti d'aiuto sono qui !
[quote]BellaEli, mancano i segnali di abilitazione a 50hz, intendi la connessione usata da Elettro? Non dovevamo provare a pilotare il ponte h solo con con i 2 segnali pwm?
Se vogliamo usare solo 2 segnali PWM il codice non va bene.
Nel tuo codice generi contemporaneamente la semionda superiore ed inferiore, che non è un problema se hai i segnali di abilitazione.
Se vuoi pilotare tutto in PWM devi modificare il codice in modo che da 0 a 10 ms generi la sinusoide superiore, da 11 a 20 ms quella inferiore, da 21 a 30 ms quella superiore e così via.
Altrimenti scoppia tutto !!!
[quote]E toglimi quest'altro dubbio perche 50Hz? Le uscite pwm non sono a 15khz?
L'uscita PWM a 15 kHz, una volta filtrata, dovrà generare una sinusoide a 50 Hz, giusto ?
Quindi, supponendo che il vettore è formato da 200 elementi, l'istruzione [i]"pwm= pgm_read_byte_near(sine256)"[/i] deve essere richiamata ogni:
10 ms / 200 elementi = 50 microsecondi
solo così, la tua uscita PWM una volta filtrata ti restituirà l'onda a 50 Hz...
Giusto ???
ElettroshockNow il 11/3/2015, 17:39 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (BellaEli, 11/03/2015 17:24:31 ) [quote]Se posso esserti d'aiuto sono qui !
Non mancherà occasione :rolleyes:
inverter90 il 11/3/2015, 19:40 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Grazie raga ora sono di fretta devo andare a lavoro<_< . Domani mattina mi leggo bene le risposte...
BellaEli il 12/3/2015, 0:45 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Acqua ... BellaEli si riferisce alla cadenza con cui cambi il duty cycle del pwm.
Abbiamo scritto il post contemporaneamente, tu l'hai pubblicato qualche istante prima di me...
[quote]Ad esempio se voglio ricreare una frequenza di 50Hz (quindi un'onda con durata di 20mS) con discreta qualità dovrò suddividerla per 200 volte . Quindi ogni 1/200 esimo di 20mS (= 100 microS) devo modificare il duty prendendo il valore dalla tabella che appunto contiene i valori di duty per creare la forma dell'onda.
I 200 valori del vettore sono riferiti ad una sola semionda, quindi 400 valori per l'onda intera.
In questo modo devo modificare il valore del duty ogni 50 microS.
La tua è stata semplice distrazione o volevi esprimere un concetto diverso ?
ElettroshockNow il 12/3/2015, 6:47 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (BellaEli, 12/03/2015 00:45:16 ) [quote] Abbiamo scritto il post contemporaneamente, tu l'hai pubblicato qualche istante prima di me...
Sprint finale .. :lol:
Per quanto riguarda i campionamenti non mi sono sbagliato. Io ho creato una tabella di 200 valori di duty contenente tutta l'onda. In pratica : 0->inizio onda (valore duty pwm = 0 ) 50->picco superiore (valore duty pwm =511) 100->inverione polarità (valore duty pwm = 0) 150->picco inferiore (valore duty pwm = 511) 200->come lo zero
Si è vero i valori si ripetono (0->99 = 100->199) ,ma nella mia testa li gestisco meglio con dei semplici if.
A 0 sono tutti spenti Da 1 a 99 sono nella semionda positiva. A 100 sono tutti spenti Da 101 a 199 sono nella semionda negativa A 200 resetto a 0 e il ciclo ricomincia.
Ho scelto questo sistema perchè mi risultava più semplice per l'impulso di sincronismo esterno .
Tu invece crei una semionda sinusoidale con 200 campioni e la ripeti due volte ,una per la positiva ed una per la negativa ,giusto ?
Sicuramente migliora la definizione dell'onda.
8Khz vs 4 Khz
BellaEli il 12/3/2015, 8:12 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Tu invece crei una semionda sinusoidale con 200 campioni e la ripeti due volte ,una per la positiva ed una per la negativa ,giusto ?
Io non creo niente, , il mio esempio era riferito al vettore postato da inverter90 dove all'indice 0 il valore è 0, all'indice 100 (circa) il valore è 200 (il picco superiore) e all'indice 200 (circa) il valore torna a 0.
Ho scritto "circa" perché non ho contato con precisione tutti i valori, ma dovrebbero essere circa 200, inverter ci confermerà!
Altra domanda: il metodo migliore per modificare il PWM con cadenza fissa è sicuramente utilizzare un interrupt agganciato al timer è richiamato ogni "x" microsecondi, ma in questo caso come fai ad incrementare/diminuire la frequenza di +/- 0,2 Hz per sincronizzarti con la rete Enel ?
inverter90 il 12/3/2015, 9:59 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
B.giorno si in realta sono 179 punti totali da 0 a 200 89 e da 200 a 0 altri 89,ma la voglio modificare e arrivare a 200 punti totali.. Tornando al discorso temporizzazione vediamo se ciò capito qualcosa. Dovrei creare 2 variabili di tipo long una che mi memorizzi il tempo trascorso e una che memorizzi il tempo corrente;Poi creo altre 2 variabili di tipo int per memorizzare lo stato,(pwmState1=LOW);(pwmState2=HIGH);
poi in void loop() se sono trascorsi 10ms e se ((pwmState1==LOW)&(pwmState2=HIGH)); pwmState1=HIGH; pwmState2=LOW;
if (pwmState==HIGH); OCR1A =(PWM_Out); else if (pwmState ==LOW); OCR1A =(LOW);
pwmState2 il contrario;
è tutto sbagliato? Ho il concetto è giusto?
inverter90 il 12/3/2015, 14:11 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Un'altra cosa 50 microsecondi equivalgono a 0.05 ms. Nel programma come li dichiaro? Posso usare la variabile
long temporizzatore = 0.05; ?
oppure meglio
long temporizzatore;
temporizzatore=50/100;?
BellaEli il 12/3/2015, 14:55 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]è tutto sbagliato? Ho il concetto è giusto?
No, No, NOOOOOOOOOOOOOOOOO...!!!!!
L'[i]"h"[/i] non ci va !!!!!!!!!
Scherzo, naturalmente...
Il concetto è giusto, l'implementazione è da rivedere...
Madonna quanti errori... :wacko:
[quote]long temporizzatore = 0.05; ?
Un numero long è intero, non può essere con la virgola, devi usare un float
[quote]temporizzatore=50/100;?
50/100 = 0,5
al limite dovresti scrivere 5/100
Ora non so cosa ci devi fare con questo valore ma se lo devi dichiarare devi usare la prima espressione, ovvero
float temporizzatore = 0.05;
Ciao...
inverter90 il 12/3/2015, 15:45 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (BellaEli, 12/03/2015 14:55:37 ) [quote][quote]è tutto sbagliato? Ho il concetto è giusto?
No, No, NOOOOOOOOOOOOOOOOO...!!!!!
L'[i]"h"[/i] non ci va !!!!!!!!!
Scherzo, naturalmente...
Ora non so cosa ci devi fare con questo valore ma se lo devi dichiarare devi usare la prima espressione, ovvero
float temporizzatore = 0.05;
Ciao...
maledette h mi succede sempre:rolleyes:
si mi serve per richiamare l'istruzione pgm_read_byte_near ogni 50microsecondi..
inverter90 il 12/3/2015, 15:49 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Non c'e un sistema per postare un codice senza che si prenda tutta la pagina?
Ennesima domanda ad esempio se voglio dichiarare 1 secondo per il tempo di campionamento mi basta int t=1; o 1000?
BellaEli il 13/3/2015, 0:40 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Non c'e un sistema per postare un codice senza che si prenda tutta la pagina?
Hai provato il tag "Code" ?
Premesso che non ho mai visto un codice per sintetizzare una forma d'onda né ho fatto esperimenti in tal senso, direi che se vogliamo realizzare un buon codice dobbiamo avvalerci di due tecniche di programmazione un po' più sofisticate del classico IF: sto parlando di Interrupt agganciato al timer e di puntatori.
Il primo fa in modo che ogni tot microsecondi (stabiliti da noi) il codice principale viene sospeso e viene lanciata funzione dell'interrupt che si occuperà di leggere il valore successivo dal vettore e impostarlo come nuovo valore del PWM.
I puntatori, invece, ci permettono di sapere in quale posizione del vettore ci troviamo e quindi possiamo gestire le letture con maggiore flessibilità nel caso in cui dobbiamo aumentare o diminuire la frequenza di qualche decimo di Hz.
Purtroppo hai scelto un progetto difficile per iniziare, ma se vogliamo dei risultati decenti dobbiamo per forza di cose utilizzare gli strumenti adatti...
Elettro che fine hai fatto ???
Che ne pensi ?
Non mi hai risposto all'altro post, tu come gestisci le piccole variazioni di frequenza ?
inverter90 il 13/3/2015, 6:36 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Si BellaEli provato, ma lo stesso occupa un intera pagina. Cmq non lo posto perche è anche sbagliato. Ieri son riuscito a lavoro a provare con l'oscilloscopio, ma con risultati pessimi su pin 9 avevo un dente di sega e su pin 10 una linea continua. Comunque niente c'e poco da fare devo aspettare te per un buon codice da solo senza le basi mi sta diventando impossibile!!
ElettroshockNow il 13/3/2015, 6:57 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ci sono ... (24h ..sono poche .... una nana bianca forse mi fa' recuperare qualche minuto... mi serve una stella per provare) .
La soluzione migliore è usare un interrupt che cadenza il cambio di pwm , come suggerito da BellaEli. Arduino , in particolare (mini/nano/uno) usano vome processore un Atmega328 il quale dispone di 3 timer . Un timer lo stiamo già usando per creare il nostro amato pwm a 15Khz .... Un secondo timer lo possiamo usare per i campionamenti.
Nei miei scorsi esempi ho evidenziato come calcolare la frequenza di uscita (ricordate 16000000/1/511/2) ...
Stesso discorso , ma ci aggiungiamo qualcosa
Se si analizzano i modi di funzionamento dei timer (tabelle postate da Inverter90) possiamo vedere che il timer si resetta ad un valore preimpostato o scelto dall'utente.
Nel caso "pwm, phase correct 9bit " il valore e' 511 (0x1FF) , ma in altri è OCR ....
Significa che la frequenza in uscita (o il timer) avrà una frequenza pari a :16000000/prescaler/OCR (il diviso 2 non va' messo se il timet si resetta solo sul fronte di salita) .
A questo punto si sceglie il prescalet giusto per avvicinarsi ai 50Hz e si fa' una regolazione fine con l'OCR ....
La risposta alla tua domanda è OCR , oppure fat ripetere uno step pwm o saltare uno step pwm, ottenendo appunto una variazione di fase di 1/200esimo di periodo.
Differenza tra i due metodi di rifasamento: -nel primo caso non introduco distorsione ,ma vario la frequenza -nel secondo introduco distorsione , ma non vario la frequenza .
Quale sia il migliore ? Bo!!!!
Ciao Elettro
ps:andate forti e nutro ammirazione a Inverter90 che pian pianino raggiungerà dama.
inverter90 il 13/3/2015, 7:07 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ho trovato questo forse puo essere utile, ma bisogna conoscere l'inglese.
inverter90 il 14/3/2015, 8:19 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (ElettroshockNow, 14/03/2015 07:58:27 ) [quote] Elettronica) gratuitamente concede il download dei propri corsi ....
Ciao e buona EA Elettro
WOOAOO:clap.gif:
ElettroshockNow il 14/3/2015, 9:02 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Penso che ti toglierà ogni dubbio. Ammetto di averne sempre una copia vicino insieme al datasheet e ai nomi degli ISR ... (ciò poca memoria )
Lo sai che stai abbandonando Arduino entrando nel cuore del micro ? Questo è un bene ....
inverter90 il 14/3/2015, 9:14 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Si si Elettro sei un grande è una rivista di tutto rispetto (spero solo di comprenderla ben). ora come ho qualche ora a disposizione inizio a studiarlo:B):
inverter90 il 14/3/2015, 18:05 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ma void main equivale a void loop?
ElettroshockNow il 14/3/2015, 21:18 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Si il Main in C è il Loop in Wiring ....
Iniziano le differenze ;)
inverter90 il 15/3/2015, 8:58 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ok Elettro Ora però sto facendo un'altra confusione, mi potresti spiegare la differenza (o meglio dire il significato) tra OCR1A E OCR2? Cioè quello che pensavo di sapere è che OCR1A corrisponde a pin 9?, ma leggendo sulla rivista misa che pensavo male..
sul corso dichiara OCR1A= 100 // il timer scatta ogni 7ms
e
ISR (TIMER1_COMPA_vect) OCR2=luce //l'istruzione da compiere ogni 7ms
ElettroshockNow il 15/3/2015, 9:33 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (inverter90, 15/03/2015 08:58:14 ) [quote]Ok Elettro Ora però sto facendo un'altra confusione, mi potresti spiegare la differenza (o meglio dire il significato) tra OCR1A E OCR2? Cioè quello che pensavo di sapere è che OCR1A corrisponde a pin 9?, ma leggendo sulla rivista misa che pensavo male..
sul corso dichiara OCR1A= 100 // il timer scatta ogni 7ms
e
ISR (TIMER1_COMPA_vect) OCR2=luce //l'istruzione da compiere ogni 7ms
*sostituire n con il timer che si vuole usare
OCRn (esempio OCR1,OCR1A,OCR1B,OCR2) sono dei valori che vengono comparati con il contatore TCNTn (esempio TCNT1 ,TCNT2,TCNT3)
OCn (esempio OC1A,OC1B,OC2A) sono le possibili uscite fisiche che possiamo collegare ai rispettivi timer
Le possiamo collegare internamente al micro grazie alla configurazione dei bit COMnx (esempio COM1A1 ,COM1A0 ,COM1B0) ...
Poi arduino le chiama sempre uscita 9 ,ma si chiama OC1A ;)
Per gli Interrupt ..... ISR stà per Interrupt Service Routine e in pratica è una routine che viene richiamata ed eseguita ogni volta che succede un interrupt (interruzione del programma nel main o nel loop in Arduino)
ElettroshockNow il 28/3/2015, 9:00 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
C'è sempre oggi e domenica ;) ....
Leggo al volo i vostri interventi e devo dire che il codice sta' venendo su perfetto.
Per me hai ragione , gestendo così i finali il deadtime sembra inutile .
A questo punto evitiamo anche l'uscita OC1B invertiva e usiamo il classico 15khz 10bit Fast PWM.
Le due uscite OC1A e OC1B le usiamo per pilotare i mosfet alti dei due semiponti e aggiungiamo altre due uscite per pilotare i mosfet inferiori delle semionde , ma solo con una quadra a 50Hz.
In pratica quando dobbiamo fare la semionda positiva facciamo lavorare il semiponte sinistro pilotandolo con OC1A e mantenendo aperto il mosfet inferiore dello stesso semiponte e nello stesso semiperiodo manteniamo in conduzione il mosfet basso del semiponte opposto.
Quando invece dobbiamo fare la semionda negativa facciamo l'opposto pilotando con l'OC1B il mosfet alto e mantenendo in conduzione il mosfet basso del semiponte opposto..
Ciao ElettroshockNow
inverter90 il 28/3/2015, 9:59 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Verrei volentieri ma 700km sono troppi, comunque seguiro i video postati! Ok, ma se per un attimo ipotizziamo di usare la phase correct invertita la soluzione sarebbe questa? quando su t1 e t2 abbiamo un pwm positivo entra in conduzione solo t1 (p-mosfet) e su t3 e t4 abbiamo il pwm negativo quindi entrerà in conduzione solo n-mosfet (t4)..
inverter90 il 28/3/2015, 10:00 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Mentre invece quando si inverte sarà il contrario in conduzione va t2 e t3 e giusto?
inverter90 il 28/3/2015, 10:04 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Non fateci caso ho sbagliato a disegnare il verso di t3 e t4 andrebbero contrari con Drain di t3 accoppiato con drain di t4
ElettroshockNow il 28/3/2015, 10:54 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Con il tuo schema sarebbe più giusto pilotare con OC1A il semiponte sinistro e OC1B il semiponte destro.
Modulando prima OCR1A per la semionda positiva e mantenendo a zero OCR1B (fast pwm non fase correct e usvite in fase) e poi il contrario per la negativa.
Unico problema è che in questo caso bisogna aggiungere un dead time tra t1 e t2 e tra t3 e t4 (deadtime elettronico)
inverter90 il 28/3/2015, 11:27 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ok ok rimaniamo sul classico allora non complichiamoci di piu la vita:wacko::wacko:
ElettroshockNow il 28/3/2015, 11:47 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Sapere qual'è il classico sarebbe già un successo ...
inverter90 il 28/3/2015, 13:40 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
o questa configurazione che hai appena proposto
inverter90 il 28/3/2015, 13:54 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Oppure questo che non so perche, ma mi attira di piu. Ma qui nascono altre domande che non mi sono ancora chiare. Questa configurazione va bene anche con il phase correct giusto? Ipotizzando di configurare il timer in phase correct con una fase invertita, vorrà dire che OCR1A sarà il pwm positivo e OCR1B sarà un pwm negativo è giusto? Oppure il mio dubbio è i primi 10ms OCR1A sarà positivo e OCR1B negativo,poi gl'altri 10ms OCR1A sarà negativo e OCR1B positivo quindi invertiti?Questo dubbio mi persuade dall'inizio di questo progetto..
Cosa cambia (a parte la frequenza che si dimezza) se è invertito oppure no? La corrente sul ponte H in entrambi i casi scorrera da tr1 a tr4 e da tr3 a tr2. E giusto?
inverter90 il 28/3/2015, 21:52 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Sto ammazzando un po il tempo che ne pensate di questo inizio?(BellaEli so che è ancora presto).. Naturalmente sarà da completare introdurre il feedback, sensore corrente, e sull'alimentazione dei driver un transistor per eventuali allarmi del micro toglie l'alimentazione..
ElettroshockNow il 28/3/2015, 22:12 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
La configurazione che hai proposto credo che sia ottima, sopratutto perché si lascia il ponte aperto per recuperare tutti gli spike come suggerito da kekko (fast pwm 9 0 10bit 15Khz senza fase correct ed entrambe le uscite in fase)
Il circuito un po' meno ... Mosfet connessi al contrario e pilotaggio completamente errato. Devi necessariamente usare 4 driver o due doppi di cui i due driver che pilotato i mosfet superiori devono avere alimentazione isolata o configurati in bootstrap.
inverter90 il 29/3/2015, 9:19 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Mosfet connessi al contrario
Q3 e Q4? (per pigrizia non ho cambiato la schematica)..
[quote] pilotaggio completamente errato. Devi necessariamente usare 4 driver o due doppi di cui i due driver che pilotato i mosfet superiori devono avere alimentazione isolata o configurati in bootstrap.
Se ho capito bene ti riferisci all'alimentazione di Q1 e Q3 che pper entrare in saturazione completa quindi dobbiamo creare un differenziale tra gate e surce Vth. Potrei risolvere isolando la massa?
inverter90 il 29/3/2015, 9:20 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Devi necessariamente usare 4 driver
4driver 2 per i pwm a 15khz e 2 per l'onda quadra a 50hz questo intendi no?
ElettroshockNow il 29/3/2015, 9:27 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Un driver per ogni mosfet indipendentemente se li piloti : -due pwm e due quadre -tutti e 4 in pwm (lo schema da te proposto)
Poi per i due driver che pilotano i finali superiori del ponti devi predisporre una alimentazione isolata oppure usare la tecnica del bootstrap.
inverter90 il 29/3/2015, 9:53 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ok credo di aver afferato il concetto
inverter90 il 29/3/2015, 11:08 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Configurazione bootstrap dovrebbe essere cosi no? La capacità di c come si calcola?
inverter90 il 29/3/2015, 12:10 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
All'uscita del micro mi consigli di mettere un piccolo transistor?
ElettroshockNow il 29/3/2015, 12:18 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Sisi conviene sopratutto se è un optoisolatore.
Cmq ricontrolla lo schema ci sono tanti errori.
inverter90 il 29/3/2015, 12:44 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
tanti errori?dammi un indizio please
ti riferisci alla parte gnd evidenziata?
ElettroshockNow il 29/3/2015, 12:58 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Da sx a dx Resistenza di pilotaggio HCPL ....10 Ohm !!!! ... Calcola come se vuoi pilotare un led usando la corrente nel datasheet.
I Ground.
Si li vedo separati , ma quel mosfet non entrerà mai in conduzione e se ci riesce è al limite minimo.
Devi scegliere bootstrap o alimentazioni separate.
Nello schema vedo D3 e due condensatori , ma non ne capisco lo scopo.
Il gnd in uscita del driver deve essere in comune con il source del finale altrimenti non riesci a pilotarlo.
Di conseguenza il driver deve essere alimentato da una tensione di almeno 12V maggiore di tale comune. Per farlo ... alimentazione separata o bootstrap.
Ci sono altre cose , ma prima correggi il grande.
inverter90 il 29/3/2015, 15:00 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Eccomi qua si si i valori sono tutti da calcolare ancora gli ho messi a caso.Resistenza hcpl sarà intorno ai 330ohm..
Scusami, ma la schematica del bootstrap non è questa?Quando Q1 è spento il diodo ricarica c in questo caso 10v e al succesivo ciclo si somma c+ source. La teoria è questa?
inverter90 il 29/3/2015, 15:27 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
quindi se source non deve avere il comune a massa potrebbe essere qualcosa del genere
inverter90 il 30/3/2015, 9:09 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ok ok lasciamo stare al momento lo schema è ancora troppo presto.
cambiando l'impostazione del timer TCCR1A = (1 << WGM12)
inverter90 il 30/3/2015, 9:48 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
int valore=4;//valore feedback desiderato int deadTime=5;
float err; //errore rilevato float t; //tempo di campionamento int Kp=10; // Guadagno proporzionale int Ki=10; // Guadagno Integrale int Kd=1; // Guadagno Derivata float P; //PROPORZIONALE float D; //derivata float I; //INTEGRALE float tempo = 0; float tempoprevisto = tempo; int erroreprevisto = 0; int PID; float feedback;
int pwmOUT; int pwm; volatile int Indice = 0;
void setup() {
pinMode(9,OUTPUT); pinMode(10,OUTPUT);
TCCR1A = (1 << WGM12)
ElettroshockNow il 30/3/2015, 10:25 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Binario -> decimale 10bit binario = ?
inverter90 il 30/3/2015, 10:51 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
TCCR1B DOVREBBE ESSERE 00001101, QUINDI WGM12 ANDRà IMPOSTATO NEL REGISTRO TCCR1B?
inverter90 il 30/3/2015, 10:52 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
TCCR1A DOVREBBE ESSERE 10100011
BellaEli il 30/3/2015, 11:31 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Inverter90 ho un modo di procedere ed affrontare i problemi che è il tuo opposto...
Generalmente, quanto devo affrontare qualcosa cerco prima di avere un quadro completo delle possibilità e poi passo alla pratica, vedo che tu fai il contrario...
Direi che con questo progetto il tuo metodo non funziona !
Dobbiamo prima capire bene ciò che vogliamo fare e poi lo facciamo...
Da quando ho postato il codice dove ho provato a implementare il DeadTime c'è stata una domanda che mi ha assillato fino ad ora: "Ma se è così semplice, perchè la scheda EG8010 implementa il DeadTime ?"
Se un cinese che ha realizzato una scheda funzionante l'ha considerato vuol dire che è un problema reale, in qualche modo va considerato e gestito...
Così mi sono messo a studiare ed ho trovato un piccolo sito internet di Francesco Parisi dove viene affrontato il discorso dei timer su AVR con maggiore dettaglio:
Questi due punti fermi permettono di risolvere il problema del DeadTime poichè nel passaggio per lo "0" ci sarà sempre un campione di "x" µS in cui tutti i Pin sono a 0.
Quindi quando scriviamo il codice ne dobbiamo tenere conto...
Ma allora perchè la scheda EG8010 contempla il DeadTime ? ( [/CENTER]
ICR1 = 640; [color=gray]// Setto il periodo a 40 µS (con Fck 16,0 Mhz, Prescaler 1)
TCCR1A
ElettroshockNow il 31/3/2015, 3:38 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Eccomi .. Ho trovato un errore : if ((Indice < 1)
ElettroshockNow il 31/3/2015, 3:58 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Aggiungo una piccola brutta notizia ...
Provate a collegare due led sui pin 9 e 10 e per vedere le due variazioni di luminosità e aggiungete nel setup:
TCCR1B
inverter90 il 31/3/2015, 6:37 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]ICR1 = 640; // Setto il periodo a 40 µS (con Fck 16,0 Mhz, Prescaler 1)
scusami BellaEli, ma sta cosa no mi è chiara io pensavo diversamente. Icr1 che funzione ha? E 640 con quale formula lo ricavi?
inverter90 il 31/3/2015, 8:25 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]ci sarà una sorpresa ... i led non sono mai spenti completamente Notte notte
Elettro, ma come mai?Anche con fast pwm 10bit il led non si spegne del tutto.Anche mettendo gli OCRXX=0; rimane leggermente acceso. Invece ho provato modalità phase correct 9bit e si spegne con ocrxx= 0 è tutto spento..C'e una spiegazione per questo?
ElettroshockNow il 31/3/2015, 9:07 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (inverter90, 31/03/2015 08:25:39 ) [quote] Elettro, ma come mai?Anche con fast pwm 10bit ....
Avevo notato questa curiosa anomalia qualche tempo fà ed è legata alle uscite non invertite. In pratica ad ogni OVF il pin di uscita OCnx viene posto ad 1 ,ma solo dopo un certo periodo (brevissimo) viene nuovamente settato a 0 se l'OCRnx è a 0.
Ad alta velocità neanche si nota e quando abbiamo un prescaler ad 1 è invisibile ,ma c'è !!!!
La soluzione che ho adottato e che ora implemento nel codice di BellaEli è di usare uscite settate in invertite
void setup() { pinMode(9, OUTPUT); pinMode(10, OUTPUT); ICR1 = 640; // Setto il periodo a 40 µS (con Fck 16,0 Mhz, Prescaler 1) TCCR1A = (1 << WGM11); // Setto la modalità Fast PWM a risoluzione variabile TCCR1B = (1 << WGM12)
inverter90 il 31/3/2015, 9:36 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Wooaaa:clap.gif: . quindi per risolvere quella anomalia basta solo invertire entrambi le fasi!!
inverter90 il 31/3/2015, 9:38 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Elettro ti posso chiedere una cortesia? Appena puoi mi puoi togliere questa quriosità se riesci a vedere che forma d'onda ha questo codice (mi dai il tuo indirizzo ti mando un uvo di pasqua per il fastidio)
ElettroshockNow il 31/3/2015, 9:46 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Di seguito gli spike che vengono generati sul pin OC1A impostando OCR1A a 0 ....
In teoria dovrebbe essere sempre 0 :blink: Sono veramente brevi , ma meglio eliminarli.
Torno al lab con il codice di inverter90..
ElettroshockNow il 31/3/2015, 9:56 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Di seguito ... La forma d'onda dovrebbe assomigliare a quella prodotta dal eg8010.
Ho prelevato il segnale parallelandomi al condensatore della rete rc di filtraggio connessa tra pin9 e pin10 .
inverter90 il 31/3/2015, 10:05 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
muuuu male non mi piace.. 12hz? addirittura un periodo di 80ms quasi.. Forze a causato dal DeadTime?
inverter90 il 31/3/2015, 10:05 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Comunque grazie tanto Elettro:clap.gif:
inverter90 il 31/3/2015, 10:20 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
a no ho capito quel'è il problema su OCR2A mi è rimasto il numero 40(della vecchia tabella) quindi il timer scattava ogni 20 microsecondi, ma con 250 valori siamo a 40 microsecondi per metà periodo quindi il numero per 20ms sarà 160 impulsi per OCR2A .. E dovrebbe corrispondere 12.5250hz * 4 =50.1hz; invece il periodo siamo 79.8403ms/4=19.96mS..
BellaEli il 31/3/2015, 12:12 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
O mamma quanta post !!!
Dunque, vediamo di risolvere un po' di questioni...
[quote]Ho trovato un errore: ... Indice = 250 ...
Noooo !!!
Abbagliato dai Timer non ho controllato per bene il codice...
[quote]scusami BellaEli, ma sta cosa no mi è chiara io pensavo diversamente. Icr1 che funzione ha? E 640 con quale formula lo ricavi?
Settando il Timer1 nel "Mode 14", il Timer1 conta da 0 fino a ICR1 per poi ripartire
[CENTER][/CENTER]
Poichè il prescaler è a 1, il Timer conterà con la velocità data dalla frequenza di Clock, ovvero:
1/16.000.000 = 62,5 nS
Poichè io voglio ottenere un campionamento di 40 µS, quanti cicli da 62.5 nS occorrono per arrivare a 40 µS ?
N_Cicli = 40 µS / 0.0625 µS = 640 !
In questo modo a che frequenza lavorerà il PWM ?
f = 1 / T
sostituendo abbiamo:
f = 1 / 0.000040 = 25 kHz
Tutto chiaro ?
[quote]Elettro, ma come mai? Anche con fast pwm 10bit il led non si spegne del tutto. Anche mettendo gli OCRXX=0 rimane leggermente acceso. Invece ho provato modalità phase correct 9bit e si spegne con ocrxx= 0 è tutto spento.. C'e una spiegazione per questo?
[quote]Avevo notato questa curiosa anomalia qualche tempo fà ed è legata alle uscite non invertite. In pratica ad ogni OVF il pin di uscita OCnx viene posto ad 1 ,ma solo dopo un certo periodo (brevissimo) viene nuovamente settato a 0 se l'OCRnx è a 0.
La spiegazione di Elettro non è del tutto corretta:
Ipotizziamo che OCR1A è impostato a 10.
Il Timer parte a contare da 0, 1, 2...
Il comparatore, ad ogni ciclo di clock, confronta il valore di TCNT1 con quello di OCR1A.
Quando i valori sono identici, al successivo ciclo di clock, l'uscita viene modificata !
Quindi impostando OCR1A a 0, quando il Timer parte (o si resetta), il Pin 9 viene posto a 1, il comparatore si accorge che TCNT1 = OCR1A (che sono entrambi a 0) e al successivo impulso di clock (esattamente dopo 62,5 nS) l'uscita sarà riportata a 0.
Questo è il motivo degli spike.
[quote]La soluzione che ho adottato e che ora implemento nel codice di BellaEli è di usare uscite settate in invertite
:clap.gif: Risolto il problema in un batter d'occhio !
[quote]Ed ecco la forma d'onda che genera il codice .... andate forti
Wow !!!
Ma hai già applicato un filtro RC ?
E come hai unito le 2 semionde per formare un'onda intera ?
Inoltre, leggo:
Frequenza: 50,1 Hz Periodo: 19.9601 ms DutyCycle: 49 %
I valori sono esatti ? Sono errori del codice o tolleranze dell'oscilloscopio ?
[quote]Di seguito gli spike che vengono generati sul pin OC1A impostando OCR1A a 0 ....
Come fai a beccarli ?
Vedo la scritta "Stopped", è una funzionalità dell'oscilloscopio ???
Comunque ora abbiamo una base per partire, pian piano vediamo di aggiungere i vari pezzi...
P.S. Grazie Elettro !!!
ElettroshockNow il 31/3/2015, 12:56 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Limiti dell'oscilloscopio (responsabile anche il filtraggio)
Per unire e filtrare le due semionde ho connesso una rc tra i due pin di uscita ed ho misurato la tensione sul condensatore.
BellaEli il 31/3/2015, 14:22 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Limiti dell'oscilloscopio
Penso ti riferisci ai valori letti...
Solo che mi sorgono alcuni dubbi, vediamo:
C'è un ciclo di clock ogni 62,5 nS, in teoria il Timer conta da 0 a 639 (compreso), quindi 640 valori.
Se facciamo 62,5 * 640 = 40 µS
Indice, tranne il primo ciclo, andrà da 1 a 500 (compreso) quindi 500 campionamenti, che fanno:
40 µS * 500 = 20 mS esatti.
Se per qualche errore nel codice l'indice contasse solo 499 campioni avremmo:
40 µS * 499 = 19.9600 mS (Contro 19.9601 mS letti dall'oscilloscopio)
La frequenza sarebbe:
f = 1 / T = 1 / 0.01996 = 50.100 Hz
il DutyCycle sarebbe di sicuro <> 50 % ma non mi trovo in nessun caso con 49 %
O anche, se per qualche strano motivo il Timer contasse 639 valori anzichè 640 avremmo:
62,5 nS * 639 = 39,9375 µS
che per 500 campionamenti fanno:
39,9375 µS * 500 = 19,96875 mS (Contro 19.9601 mS letti dall'oscilloscopio)
La frequenza sarebbe:
f = 1 / T = 1 / 0.0196875 = 50.078 Hz
il DutyCycle dovrebbe essere esattamente del 50 %
Tu che ne pensi ?
ElettroshockNow il 31/3/2015, 14:34 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Penso che se vuoi un livello di analisi più alto bisogna sostituire l'oscilloscopio. Cmq i campioni sono 500 (1-2-3-4-5.....496-497-498-499-500-1-2-3-4-5-6....) ,li ho controllati con un print dell'indice e i 40 microS è un valore certo .. quindi mi è difficile pensare che non siano 50Hz
Ho dei dubbi solo sull' else indice++
BellaEli il 31/3/2015, 14:36 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Un'altra domanda importantissima prima di andare avanti:
Qual'è il valore ideale del PWM ???
10 kHz ? 20 kHz ? 30 kHz ?
Per ridurre il filtro (e fischi vari) meglio valori alti, per ridurre le perdite di commutazione meglio valori bassi, quindi ci vorrebbe una via di mezzo.
Ma qual'è ?????
ElettroshockNow il 31/3/2015, 14:40 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Bella domanda ... :lol:
Appena sopra l'udibile è il miglior compromesso .
Io che son mezzo sordo mi accontento di 15Khz ,ma non mi sbilancerei oltre i 20Khz altrimenti le perdite da commutazione sono troppo alte
BellaEli il 31/3/2015, 14:42 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Cmq i campioni sono 500 (1-2-3-4-5.....496-497-498-499-500-1-2-3-4-5-6....) ,li ho controllati con un print dell'indice
Anch'io ho ricontrollato varie volte il codice, ma dai calcoli semprerebbe che ci sfugge qualcosa, secondo i valori letti dal tuo oscilloscopio sembra proprio che conta 499 valori al posto di 500 !
[quote]e i 40 microS è un valore certo .. quindi mi è difficile pensare che non siano 50Hz
Vediamo:
Il Timer parte da 0, ogni 62,5 nS incrementa.
A 639 TCNT1 = ICR1 e sono esattamente 640 valori, quindi 40 µS.
Il successivo ciclo di clock riparte da 0.
Dovrebbe essere corretto.
[quote]Ho dei dubbi solo sull' else indice++
Cioè ?
ElettroshockNow il 31/3/2015, 14:48 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (BellaEli, 31/03/2015 14:42:52 ) [quote]Ho dei dubbi solo sull' else indice++
Nono perfetto ...mia colpa . Io di solito incremento e poi controllo ,pardon
BellaEli il 31/3/2015, 15:06 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Un'alternativa potrebbe essere campionare a 62,5 µS (320 Campioni per sinusoide), con valori di PWM che andrebbero da 0 a 1.000 e una frequenza PWM di 16 kHz.
Che dici ? Meglio 40 µS con PWM 25 kHz o 62,5 e 16 kHz ?
O devo cercare una via di mezzo ?
Con il metodo implementato nel codice posso scegliere qualsiasi valore...
ElettroshockNow il 31/3/2015, 15:19 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Io andrei a 16Khz ... mi piace pure come numero
inverter90 il 31/3/2015, 15:37 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Poichè io voglio ottenere un campionamento di 40 µS, quanti cicli da 62.5 nS occorrono per arrivare a 40 µS ?
Ok quindi ICR1 è l'equivalente di OCRxA in modalità CTC, compara il numero di ICR1 con TCNT1 e quando sono identici scatta l'interrupt..
un'altro mezzo punto mi è oscuro,ad esempio phase correct9 bit massimo valore è 511, fast pwm 9bit 511, invece il fast pwm che stai utilazzando qual'e il massimo valore?
BellaEli il 31/3/2015, 19:08 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Ok quindi ICR1 è l'equivalente di OCRxA in modalità CTC, compara il numero di ICR1 con TCNT1 e quando sono identici scatta l'interrupt..
Esatto...
[quote]un'altro mezzo punto mi è oscuro,ad esempio phase correct9 bit massimo valore è 511, fast pwm 9bit 511, invece il fast pwm che stai utilazzando qual'e il massimo valore?
ICR1 è a 16 Bit, quindi il massimo è: 65.535 !
inverter90 il 31/3/2015, 21:15 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
65.535?aspetta mi sto impallando scusa le troppe domande deficienti che pongo, ma se non sono sicuro inutile andare avanti; ricapitolando, quindi per avere un duty al 100% sulle uscite ocr1x sarà 65.535? E a 1000 a che percentuale duty siamo?
BellaEli il 31/3/2015, 21:24 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]65.535?aspetta mi sto impallando scusa le troppe domande deficienti che pongo, ma se non sono sicuro inutile andare avanti; ricapitolando, quindi per avere un duty al 100% sulle uscite ocr1x sarà 65.535? E a 1000 a che percentuale duty siamo?
Nono sei fuori strada...
Il valore del Timer1 (TCNT1) conterà da 0 a ICR1 (1.000)
A ICR1 (1.000) genera l'overflow e chiama la ISR, resettando TCNT1 a "0".
ICR1 lo puoi impostare tra 2 e 65.535.
OCR1x lo puoi impostare tra 0 e ICR1 (1.000 nel nostro caso).
Impostando OCR1A a 500 con ICR1 a 1.000 avrai un DutyCycle al 50%.
Impostando OCR1A a 1.000 con ICR1 a 65.535 avrai un DutyCycle pari a:
65.535 : 100% = 1000 : X%
X = 100*1000/65.535 = 1,53% circa
Ok ?
inverter90 il 31/3/2015, 21:42 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
ok ok stavo facendo confusione perche mi stavo basando sulle altre modalità a valori fissi dimenticando che FastPWM ISR decidiamo noi frequenza e duty, quindi se noi ad esempio impostiamo un valore ISR 2000 il duty su OCR1X sarà da 0 a 2000 quindi 1000 sarà 50%..
BellaEli il 1/4/2015, 0:00 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Allora ragazzi,
ora che abbiamo una base di partenza possiamo iniziare ad aggiungere i vari pezzi di codice per ampliare le funzionalità del nostro firmware...
Prima di proseguire, riepiloghiamo i dati di partenza:
- Onda campionata ogni 62,5 µS con 320 campioni per sinusoide (16.000 campioni al Secondo);
- Frequenza di uscita di 50,00 Hz, regolabile linearmente in un range compreso tra 45,00 e 55,00 Hz circa, con una risoluzione di circa 0,05 Hz;
- Frequenza PWM centrale di 16.000 Hz, che varia, in funzione della frequenza dei 50 Hz, da circa 14,40 kHz a circa 17,60 kHz;
- Risoluzione PWM di 1.000 valori (variabili in funzione dei 50 Hz da 910 a 1.110);
- Algoritmo DeadTime-Free (DeadTime nel passaggio per lo 0 > 30 µS);
- Uscite PWM (2 Pin) e segnali di abilitazione (altri 2 Pin, onda quadra a 50 Hz).
Mi sembra un ottimo inizio...
Ho un piccolo dubbio: come mai siamo rimasti solo in 3 a scrivere su questo topic ? Possibile che l'argomento non interessa a nessuno ?
Per il momento sto lavorando alla variazione della frequenza in uscita, appena pronto posterò il codice.
Per ogni suggerimento, critica, spiegazione, come sempre sono a disposizione !!!
Se continuiamo così faremo la scheda EAL001 (Energia ALternativa 001) !!!
A presto, Eligio.
ElettroshockNow il 1/4/2015, 0:32 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Le 107000 visite dicono che questa discussione è interessante :lol:
La schedina è un bel obiettivo , alla nostra portata.
inverter90 il 1/4/2015, 6:48 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Se continuiamo così faremo la scheda EAL001 (Energia ALternativa 001) !!!
Mi PIACE!!!!!
[quote]- Onda campionata ogni 62,5 µS con 320 campioni per sinusoide (16.000 campioni al Secondo);
- Frequenza di uscita di 50,00 Hz, regolabile linearmente in un range compreso tra 45,00 e 55,00 Hz circa, con una risoluzione di circa 0,05 Hz;
- Frequenza PWM centrale di 16.000 Hz, che varia, in funzione della frequenza dei 50 Hz, da circa 14,40 kHz a circa 17,60 kHz;
- Risoluzione PWM di 1.000 valori (variabili in funzione dei 50 Hz da 910 a 1.110);
- Algoritmo DeadTime-Free (DeadTime nel passaggio per lo 0 > 30 µS);
- Uscite PWM (2 Pin) e segnali di abilitazione (altri 2 Pin, onda quadra a 50 Hz).
Caspita se ci riusciamo è veremente figo!!! Ma secondo voi è abbastanza stabile atmega328 per subire tutte queste sofferenze?
[quote]- Algoritmo DeadTime-Free
Ps. questa frase mi da energia....:clap.gif:
farstar1965 il 1/4/2015, 7:47 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Questa discussione non è interessante, è interessantissima ! Mi raccomando continuate così. Per capacità e poco tempo per studiare sono costretto a seguirvi solamente è inutile che intervenga, sporcherei solo il tread, ma seguo questa discussione dal primo post e ultimamente controllo piu volte al giorno se ci sono novita. Siete fantastici andate avanti così che oltre a scrivere cose interessanti siete anche belli da leggere. Questo è il mio contributo se vi venisse qualche dubbio in merito all'interesse per il tread.
Grazie, Marco
NonSoloBolleDiAcqua il 1/4/2015, 7:58 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (BellaEli, 01/04/2015 07:47:32 ) [quote] Ho un piccolo dubbio: come mai siamo rimasti solo in 3 a scrivere su questo topic ?
Si legge...ma non è detto che si scriva!
BellaEli il 1/4/2015, 13:17 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Grazie a tutti mi fa piacere non siamo i soli... Pazzi !!!
Allora approfitto per chiedere qualche suggerimento...
Vediamo se riesco a spiegare...
Ipotizziamo che Timer conta da 0 a 1.000 e che a OCRx è settato a 500.
Fino a 500 il Pin di uscita è 5 V, a 501 va a 0 V.
Ora, per variare la frequenza (da 45 a 55 Hz) vario il valore 1.000, e ipotizziamo che lo imposto a 900
Tuttavia tale variazione non deve influenzare la % del DutyCycle che deve rimanere al 50%.
Quindi bisogna diminuire il valore 500 e portarlo a 450.
Tuttavia il valore 500 non è fisso ma varia ad ogni campionamento e tale valore corrisponde al contenuto del vettore.
Quindi devo trovare un coefficiente che mi mantenga costante il rapporto. Come lo trovo ?
k = 900 / 1.000 = 0.9
infatti moltiplicando
500 * k = 500 * 0.9 = 450
Fin qui tutto bene
Ma ora sorgono i problemi a cui non ho ancora trovato una soluzione...
Sappiamo che l'Atmega non dispone di una ALU per calcoli in virgola mobile, quindi il calcoletto sopra all'apparenza semplice impiega troppo tempo per essere inserito nella ISR.
Come risovere ?
Nell'impostazione di OCR1A abbiamo:
OCR1A = ICR1 - onda[Indice];
che dovrebbe diventare:
OCR1A = ICR1 - (onda[Indice] * k);
Ma onda è un intero, quindi dovrebbe essere prima trasformato in float, quindi:
OCR1A = ICR1 - float((onda[Indice]) * k);
Ma il risultato di "float((onda[Indice]) * k" deve essere di nuovo trasformato in int, quindi:
OCR1A = ICR1 - int(float((onda[Indice]) * k));
Così è corretto ma impiega troppo tempo...
Idee ? Suggerimenti ?
Mi vengono in mente idee troppo complicate, meglio vedere se si riesce a trovare una soluzione + sempplice...
inverter90 il 1/4/2015, 15:31 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Qualcosa del genere è le stesso? 500*9=4500 4500/10=450
inverter90 il 1/4/2015, 15:33 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
float k =(0.9*10);
OCR1A = ICR1 - ((onda[Indice] * k)/10);
xardas il 1/4/2015, 20:03 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ho un piccolo dubbio: come mai siamo rimasti solo in 3 a scrivere su questo topic ? [b r]Possibile che l'argomento non interessa a nessuno ?
A presto, Eligio.
Ciao e buonasera ragazzi
Intanto mi complimento con voi 3 per il gran successo ottenuto finora e poi tengo a precisare che io personalmente sto lavorando come voi nella sperimentazione di un nuovo inverter come quello di Kekko, solo che non essendo bravo come voi nella programmazione dell'ATmega, sto usando arduino per produrre un segnale PWM...
Aggiungo inoltre che seguo con entusiasmo le vostre conversazioni e sono molto costruttive..
Siete grandi. P.S. approfitto per salutare Elettro; complimeti a Inverter90 che credo sia più la voglia che ha dentro di imparare e capire il mondo dell'elettronica; un clamoroso applauso al BellaEli che con le sue spiegazioni, quasi romanzi, riesce a fare capire in dettaglio tutto.
BellaEli il 1/4/2015, 20:46 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]...poi tengo a precisare che io personalmente sto lavorando come voi nella sperimentazione di un nuovo inverter come quello di Kekko, solo che non essendo bravo come voi nella programmazione dell'ATmega, sto usando arduino per produrre un segnale PWM...
Non so se si è capito, ma anche noi stiamo lavorando con Arduino...
L'onda della foto di Elettro e tutte le prove che svolgo sono fatte con Arduino !
L'unica cosa è che dobbiamo necessariamente utilizzare dei comandi di livello più basso rispetto al linguaggio Wiring di Arduino per avere accesso a maggiori funzionalità...
[quote]...con le sue spiegazioni, quasi romanzi, riesce a fare capire in dettaglio tutto.
^_^ ^_^ ^_^
BellaEli il 1/4/2015, 20:57 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Qualcosa del genere è le stesso? 500*9=4500 4500/10=450
Non so da dove viene quel 9 (probabilmente si tratta di 900 / 100) ma ti ricordo che i valori di ICR1 sono: 909, 910, 911....1109, 1110, 1111.
Ad esempio, nel caso di 927, sarebbe 9,27 che non è un intero...
[quote]float k =(0.9*10);
OCR1A = ICR1 - ((onda[Indice] * k)/10);
Anche qui è come sopra, ci sono sempre calcoli in virgola mobile e conversioni da fare che, fatte nella ISR, richiedono troppo tempo, impedendo il regolare funzionamento della ISR stessa...
Inoltre faccio notare che lo stesso problema si ripresenterà quando andremo ad implementare il PID, quindi la corretta risoluzione è indispensabile per la stesura di un buon firmware.
L'idea su cui mi sto orientando è quella di creare una matrice di 160 righe per 2 colonne.
Normalmente la ISR legge nella Colonna 1.
Qualora ICR1 dovesse cambiare, nel Loop (quindi fuori dalla ISR) faccio tutti i calcoli in virgola mobile con le dovute conversioni e metto i nuovi valori nella Colonna 2.
Quando le conversioni sono finite setto un Flag per dire alla ISR che quando l'indice è a 0 dovrà leggere dalla Colonna 2 anzichè 1.
Qualora ICR1 dovesse cambiare nuovamente sarà rieseguito lo stesso procedimento, ma questa volta dalla Colonna 2 verso la 1.
Un po' macchinoso da implementare ma alla fine dovrebbe essere la soluzione che mi garantisce il corretto funzionamento della ISR.
Voi che ne dite ?
ElettroshockNow il 1/4/2015, 21:07 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Int Onda [Indice][DutyMax] {....};
Sisi è bellissima ..mi piace...un Array di Array :clap.gif: iperveloce Bisognerebbe calcolare quanti Kb occupa , ma non credo che faremo preoccupare il buon 328.
Un saluto anche a te xardas ...la prossima volta ci organizziamo meglio per incontrarci ;)
ElettroshockNow il 1/4/2015, 21:11 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
@BellaEli : Ops ... ho capito un'altra cosa ..., ma la tua la vedo più versatile
kekko.alchemi il 1/4/2015, 21:54 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Vi leggo anche io, e devo dire che è il tutto è spiegato in maniera più che professionale, complimenti quindi!! :clap.gif:
Forse per dare la possibilità anche a chi ne capisce meno (abbiamo ricevuto una piccola critica a dire la verità), sarebbe bello scorporare i due argomenti Hardware/Software, anche per orientarsi meglio all'interno delle 100 pagine.
Per il resto siete grandi!! Continuate così!!
farstar1965 il 1/4/2015, 21:59 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Mi sembra ottima l'idea della matrice tridimensionale, ma, la butto li: moltiplicare tutti i valori per 10 ?
kekko.alchemi il 1/4/2015, 22:10 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Rallegro la discussione con un piccolo video
ElettroshockNow il 1/4/2015, 22:56 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
:clap.gif: ... che linea estetica ... che potenza ... con un cosfi spaventoso :
Sisi il video regala senz'altro un sorriso ,sopratutto sapendo che raggiungeremo gli stessi risultati ..... magari eventualmente oltrepassandoli
Per la discussione ,mi piacerebbe dividerla ... ma da quale punto ? Difficile scegliere l'inizio di questa avventura cadenzata da passi graduali e con documenti di tutto rispetto . Un doveroso grazie a Inverter90 e BellaEli che magicamente creano un fantastico ambiente di sviluppo.
BellaEli il 2/4/2015, 1:27 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Vi leggo anche io, e devo dire che è il tutto è spiegato in maniera più che professionale, complimenti quindi!!
Oooh... C'è pure Kekko... Però, visto che il tuo è già finito e funzionante, ogni tanto puoi darci qualche dritta... Magari anche solo concettuale...
[quote]Forse per dare la possibilità anche a chi ne capisce meno (abbiamo ricevuto una piccola critica a dire la verità), sarebbe bello scorporare i due argomenti Hardware/Software, anche per orientarsi meglio all'interno delle 100 pagine.
Si, l'avevo pensato anch'io, anche se, come ha detto anche Elettro, non c'è un punto preciso dove abbiamo abbandonato l'hw per passare al sw: bisognerebbe spostare i post delle ultime 10 pagine circa uno per uno a seconda del contenuto...
Inoltre, subito dopo il sw si partirà con l'hw: dividere le cose potrebbe non essere la scelta più azzeccata....
E poi dove spostare ? Nella sezione Arduino o lasciare tutto qui sotto una nuova discussione ?
Per quanto riguarda la critica perché non l'ha scritta direttamente qui ? Tranne Scinty che quando è arrabbiato è un po' aggressivo noialtri siamo molto disponibili, avremmo potuto trovare una soluzione e avremmo avuto un feedback anche dei meno esperti, per migliorare le nostre doti di insegnanti !!!
Comunque grazie anche a te per il supporto morale e super complimenti per la tua realizzazione !!! Sei la mia "Musa Ispiratrice" !!!
[quote]Mi sembra ottima l'idea della matrice tridimensionale, ma, la butto li: moltiplicare tutti i valori per 10 ?
Mmmh... Veramente io sono rimasto ancora con il 2 D ;) Come se fossero 2 vettori affiancati, come la colonna A e B di un foglio Excel di 160 righe !
L'idea di moltiplicare per 10, 100, 1.000 o più l'ho testata ma ha miseramente fallito... Si presentano tutta una serie di problemi:
- Il vettore utilizzato è un "Unsigned Int", 2 byte, valori da 0 a 65.535. Se moltiplicassi tutto 1.000 ci sarebbero punti in cui dovrei fare: 700 x 1.000 = 700.000 ! L'int non mi basterebbe più, dovrei utilizzare un Long rubando memoria e rallentando i calcoli...
- in ogni caso, alla fine ci sarà una divisione che potrebbe dare un risultato con la virgola, il cui calcolo deve essere effettuato su un numero di 4 byte e che dovrà successivamente comunque essere arrotondato a un int.
Da prove pratiche, con un campionamento di 62,5 microS, se metto un'operazione a virgola mobile nella ISR Arduino non riesce più a generare una sinusoide !!!
Grazie a tutti per il supporto, in particolare a Elettro e Inverter90 che mi stimolano continuamente con idee e suggerimenti.
Farstar, Xardas e tutti gli altri, non sentitevi inferiori solo perché magari non avete avuto modo di sperimentare una ISR o un algoritmo più complesso: fino a qualche post fa, a parte l'esistenza, non sapevo nulla sui Timer della'ATmega. Poi, vista la necessità, la sera nel letto col cell. mi sono letto la guida indicata da Elettro, quella postata da me, qualcos'altro con google, DataSheet e, con un po' di impegno, ho settato a mano il mio caro Timer1.
Beh, se ci sono riuscito pretendo da 0 non vedo il motivo perché non ci possiate riuscire anche voi !!!
Quindi se avete delle idee, dei dubbi o delle critiche non esitate a scrivere : la collaborazione è sempre positiva !
Notte a tutti, speriamo che domani riesco ad implementare la matrice così posto il codice... Ciao !
farstar1965 il 2/4/2015, 7:34 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Una domanda : ma usate arduino standard con il suo bootloader e lo caricate normalmente da pc ? Perche magari metto su qualcosa e provo con il codice quacosa anche io. Mi stà venendo voglia di smanettare.
Grazie, Marco.
P.S. BellaEli lascia perdere il 3D il futuro è il 4K o meglio l' 8K
BellaEli il 2/4/2015, 9:08 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Una domanda : ma usate arduino standard con il suo bootloader e lo caricate normalmente da pc ?
Certo, io le prove le faccio con un clone di Arduino Uno (Rev 3), bootlooder originale e utilizzando l'IDE (il programma per scrivere il codice) di Arduino sia per scrivere il codice che per caricarlo via USB.
Se prendi l'ultimo codice postato da Elettro e lo carichi sul tuo Arduino avrai già la tua sinusoide sintetizzata !
Se poi vuoi unirti a noi ne saremo davvero felici...
P.S.: per il 3D, 4k, 8k... Fino a quando tali standard non saranno presenti in tutto il ciclo trasmissivo (riprese girate in 8k, montaggio in 8k, rete di trasmissione del segnale adatti a supportare nativamente l' 8k (banda passante spaventosamente grande...), canone rai rimodulato per l' 8k (113 / bimestre !!!) e tutto quello che gira intorno) il futuro è il nostro presente...
Già il FullHD, nonostante uscito da un po' di anni e addirittura superato, è accessibile solo per alcuni canali e solo con alcune piattaforme (3/4 canali per il Digitale Terrestre e qualcuno in più per SKY) In ogni caso non sono un grande amante di cinema e TV, quindi a meno che la mia TV non mi lasci a piedi non la sostituirò !!!
inverter90 il 2/4/2015, 9:17 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
B.giorno raga quanti post! Dovrò prendere qualche settimana di ferie per starvi dietro Comunque vi ricordo che il grazie va a voi che ogni volta (con la santa pazienza)ci sapete dare una spiegazione per ogni domanda!! Caspita Kekko, ma sicuro che è tuo sembra comprato :clap.gif: Naturalmente scherzo!Che finiture, non lo avevo ancora visto nello stato ultimato..Sperando che prima o poi anche a noi verrà fuori qualcosa del genere...
[quote]L'idea su cui mi sto orientando è quella di creare una matrice di 160 righe per 2 colonne.
Praticamente crei un array composto a sua volta di altri 2 array(colonne), l'indice(riga) andrà da 0 a 160 in base alla colonna scelta corrisponderà a un valore....?
Sembra complesso, ma geniale...:clap.gif:
BellaEli il 2/4/2015, 10:26 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Praticamente crei un array composto a sua volta di altri 2 array(colonne), l'indice(riga) andrà da 0 a 160 in base alla colonna scelta corrisponderà a un valore....?
Il disegno e, probabilmente, anche l'intuizione è corretta la descrizione no !
Il tuo disegno rappresenta una matrice di 3 x 2 dove 3 sono le rige e 2 le colonne
La dicitura: "...un Array composto a sua volta di altri 2 Array..." è un Array (Vettore di 1 colonna) in cui ogni cella contiene un una matrice 3 x 2 !
Quindi la mia idea è di creare una semplice matrice 160 x 2 !
inverter90 il 2/4/2015, 10:33 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Si si nello spiegare le cose sono una frana!! Ma credo che il tuo concetto l'abbia compreso a pieno.Diversamente nell'atto pratico non saprei da dove iniziare, ma aspetto te con il codice e mi sarà tutto piu chiaro...
inverter90 il 2/4/2015, 11:16 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
BellaEli non uccidermi, ma con il codice sono fermo quindi ammazzo il tempo....
Elettro uscita isolata può andare bene cosi?Source di Q1 è riferito a massa di C5 e source di Q3 è riferito massa di C9, mentre i Source di Q2 e Q4 hanno source a massa comune. E giusto?
inverter90 il 2/4/2015, 11:45 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Naturalmente sarà da mettere induttori, calcolare bene condesatori è resistenze,mi interessa solo sapere se ora l'impostazione è corretta
ElettroshockNow il 2/4/2015, 12:31 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Leva tutti quei simboli di comuni , altrimenti quando fai lo sbroglio metti in corto le due sezioni pilota dei finali superiori del ponte.
Da quello che vedo al volo: -comandi il led del driver con una massa ... e il positvo dov'è ? (Inverti i pin) -le alimentazione separate o bootstrap ?..sullo schema porti gli stessi 18V su tutti i driver
Cmq la strada è giusta ;).
inverter90 il 2/4/2015, 13:11 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]-comandi il led del driver con una massa ... e il positvo dov'è ? (Inverti i pin)
ok oppure potrei usare un pnp giusto?(in effetti quella parte l'ho copiata dal tuo schema ti darò i diritti d'autore...)
[quote]-le alimentazione separate o bootstrap ?..sullo schema porti gli stessi 18V su tutti i driver
Ma intendi le alimentazioni dei led? o del mezzo ponte? i 4 led li alimento con i 5v che uso anche per il micro, dallo stesso ramo prelevo i 16v per Q2 e Q4 (pwm 50HZ) con massa in comune, mentre invece per Q1 e Q3 (PWM 16KHZ) uso una tensione isolata sempre a 16v con massa riferita verso i rispettivi C5(per Q1) e C9(perQ3)..
inverter90 il 2/4/2015, 13:21 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]le alimentazione separate o bootstrap
e sto andando alla ricerca della spiegazione Bootstrap,ma non sto riuscendo a capire. Cioè quello che ho capito è che si usa un condensatore che nel tempo morto si ricarichi per poi compensare VGSth quando è in conduzione, perche nel ponte H Q1 e Q3 non hanno il source a massa quindi la tensione di source non avrà lo stesso potenziale di massa e non entrerà in conduzione. Ecco se ho capito bene C5 e C9 del mio schema dovrebbe avere la stessa funzione. Se cosi non fosse quando ai 10 minuti mi potresti far afferrare questo concetto con una spiegazione delle tue???
xardas il 2/4/2015, 19:10 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (kekko.alchemi, 02/04/2015 13:21:05 ) [quote]Rallegro la discussione con un piccolo video
Ciao Kekko, io invece oserei dire che per l'ansia di ricevere il mio inverter, sto quasi per piangere dalla gioia.
Devo realizzare un impianto anche meglio del tuo!!! Da buon intenditore
Complimenti al tuo BIG IMPIANTO. Entusiasma vedere tutta quella potenza resa dell'inverter.. Sembra essere comprato per come si presenta nel video..
In bocca al lupo e continua così.
BellaEli il 3/4/2015, 0:57 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Allora ragazzi, vi aggiorno sui progressi...
Sono riuscito ad implementare la matrice nel firmware e funziona alla grande !
C'è il vettore di 160 elementi di riferimento e una matrice formata da 2 righe ognuna di 160 elementi che contiene i valori che in runtime vengono ricalcolati.
I calcoli vengono effettuati tutti con Float e prima di inserirli nella matrice vengono riconvertiti in interi.
Poiché il Loop non sa quando parte l'ISR e l'ISR non sa quando il Loop ha finito il ricalcolo ho utilizzato un Flag che permette alle due routine di andare d'accordo...
Infine la ISR utilizzerà il nuovo vettore ricalcolato solo quando il PWM della semionda positiva è a 0, quindi non sarà introdotta alcuna distorsione !!!
Per prova ho utilizzato un potenziometro per variare la frequenza fra 33,3 e 100 Hz e la sinusoide in uscita resta pressoché costante (piccola attenuazione introdotta dal filtro R-C con l'aumentare della frequenza...).
Volevo pubblicare il codice, ma prima vorrei finire di commentarlo per renderlo più comprensibile !
Se riesco vedo di postare anche un piccolo video sul funzionamento !
Allora a domani, saluti, Eligio.
inverter90 il 3/4/2015, 12:40 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Sono riuscito ad implementare la matrice nel firmware e funziona alla grande !
Ottima notizia:clap.gif:
BellaEli il 3/4/2015, 13:33 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Allora ragazzi,
ci siamo, ho completato di commentare il codice che allego come file [i]".ino"[/i] per non perdere la formattazione (renderlo + leggibile) e per non creare dei post giganteschi...
Ho realizzato anche un piccolo video dove mostro il funzionamento del codice finora implementato.
Nel video non viene mostrato, ma guardando il codice (nella ISR) è possibile vedere che sono stati implementati anche i segnali di abilitazione del Ponte H (onda quadra a 50 Hz).
[u]x Elettro:[/u] Mi farebbe piacere se facessi qualche misurazione con il tuo oscilloscopio e che dessi una controllatina al codice. Inoltre ho il seguente dubbio: nella ISR utilizzo il registro ICR1 come fosse una variabile di tipo "volatile": posso farlo ? O devo appoggiarmi ad una vera variabile di tipo "volatile" ?
[u]x Inverter90:[/u] Guardando il codice scommetto che ti renderai conto che in fondo non era così complicato...
[u]x Farstar1965[/u] Allora quando ti unisci a noi ???
[u]x Kekko[/u] Se ricordo bene nel tuo codice non utilizzi un vettore ma effettui i calcoli direttamente in runtime. Ma hai inserito il calcolo nella ISR ? Ogni quando campioni ? che frequenza di PWM ? Che PWM hai utilizzato ?
[u]x Scinty[/u] Che fine hai fatto ? Tu come hai realizzato il tuo codice ?#####ALLEGATO-" />" />?1499" />
inverter90 il 3/4/2015, 19:19 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]x Inverter90: Guardando il codice scommetto che ti renderai conto che in fondo non era così complicato...
Guardandolo cosi bello è pontro si tutto diventa piu chiaro, ma se dovevo farla io un impostazione del genere non so quanto ci avrei impiegato a trovare una soluzione... Bene EAL001 inizia a prendere vita:clap.gif:
Ma ora su A0 nella pratica metteremo un trasformatore di retroazione e per avere 50Hz corrisponderà a 2.5v? E per il feedback ne utilizzeremo un'altro, o va bene sempre lo stesso su A1?
inverter90 il 3/4/2015, 19:23 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ora come procediamo?
BellaEli il 3/4/2015, 19:29 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Ora come procediamo?
E che ne so !!!
[quote]Ma ora su A0 nella pratica metteremo un trasformatore di retroazione e per avere 50Hz
No, il nostro inverter lavorerà da solo a 50 Hz, il codice implementato serve per agganciare i 50 Hz del nostro inverter con i 50 Hz della rete Enel e mantenere i due con la stessa fase.
Se Enel non c'è il nostro inverter continua a funzionare lo stesso da solo.
Direi che il passo successivo è quello di collegare una sinusoide a 50 Hz dalla rete Enel e scrivere un codice che permette di agganciare il nostro 50 Hz con il segnale passato.
Via con le idee (solo concettuali, il codice viene dopo...)
Ci vorrebbe qualcosa che somiglia ad un diagramma di flusso per come fare...
inverter90 il 3/4/2015, 19:48 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Aspetta non ti seguo mettiamo caso dovrà lavorare a isola dove la rete enel come farà a sincronizarsi con i 50hz?
BellaEli il 3/4/2015, 19:54 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ipotizziamo di collegare l'uscita di un partitore della rete Enel al Pin A0.
Finchè il micro rileva la tensione cercherà di tenere sincronizzati i suoi 50 Hz con quelli della 220, se non rileva alcuna tensione lavorerà per conto proprio...
inverter90 il 3/4/2015, 19:58 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ok ok non stavo capendo se non c'e la rete comunque sia lui lavorerà sempre a 50hz...
BellaEli il 3/4/2015, 20:01 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Ok ok non stavo capendo se non c'e la rete comunque sia lui lavorerà sempre a 50hz...
Esatto...
Allora idee su come fare ?
farstar1965 il 3/4/2015, 21:15 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Devo verificare se c'è tensione e se si verificare quando passa per lo zero ?
farstar1965 il 3/4/2015, 21:38 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Metto un tasformatore sull'enel che mi fornisca sul pin di arduino una semionda con picco positivo a 5v picco negativo a 0v e zero a 2,5v così con un solo pin sò se c'è tensione e posso misurare quando l'onda passa per lo zero ? Ok le mie due ca...te le ho dette. Vado che ho la nonna a casa che è venuta a trovare i nipotini.
Grazie, Marco.
BellaEli il 3/4/2015, 23:59 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
La tua idea di partenza è corretta e, a mio avviso, migliorabile in questo modo:
- Utilizzare un partitore di tensione al posto del trasformatore (es. 1 M Ohm e 10 k Ohm , rapporto 1 a 100, tensione sulla R da 10 k di 2,2 VRms, 3,1 Vpp);
- Far passare il segnale proveniente dal partitore attraverso un filtro passa basso (con operazionali) da 12 dB/Oct con ft = 50 Hz e Q = 0,707, per ripulire il segnale da ogni disturbo;
- Inviare il segnale ripulito ad un circuito di condizionamento a operazionali per far si che la tensione vari tra circa 1 e 4 volt (per avere un po' di margine di sicurezza);
- infine inviare il segnale su un Pin analogico del micro.
Solo che tutto quello descritto riguarda la parte Hardware: sul lato software ancora non ho idea di che direzione prendere...
Potremmo ipotizzare di leggere il valore sul Pin analogico ogni 10 ISR chiamate (circa 0,6 mS, circa 32/34 campioni per sinusoide) ma poi di questi valori che ce ne facciamo ?
Andrebbe implementato un algoritmo che comprende se tali valori stanno crescendo o decrescendo, prendendo una serie di almeno 10 valori per escludere errori di lettura, scartando i valori sotto 1,5 V e sopra 3,5 V per tralasciare i picchi superiori e inferiori della sinusoide.
Una volta capita la direzione potremmo "fare qualcosa" tutte le volte che il valore (quando è in crescita) supera la soglia di 512 (pin analogico va da 0 a 1024, 512 corrisponde a 2,5 V). Anche qui occorre fare una media di 5 / 10 valori per ridurre al minimo errori di lettura.
Ma a questo punto ? In "fare qualcosa" che facciamo ?
Potemmo leggere il valore della variabile "Colonna" (Colonna va da 0 a 320, quando è a "0" stiamo partendo con la nostra sinusoide) e se il valore è inferiore a 160 (siamo in ritardo rispetto la rete Enel, dobbiamo aumentare la frequenza) diminuiamo ICR1, altrimenti lo incrementiamo.
Tuttavia tale controllo lo dobbiamo fare ciclicamente e ogni valore varia nel tempo, complicando ogni cosa...
Per esempio potrebbe capitare che noi siamo a 50 Hz, Enel a 50,5, al primo controllo siamo a 130 (in ritardo e dobbiamo diminuire ICR1), al controllo successivo potrebbe capitare che siamo a 180 (in anticipo e dobbiamo aumentare ICR1). In questa situazione il nostro firmware cercherebbe di agganciarsi alla rete Enel non riuscendoci praticamente mai...
Forse in "fare qualcosa" dovremmo implementare un vero frequenzimetro e, quindi, calcolare il tempo trascorso tra un "fare qualcosa" è il successivo. Poi, per diminuire al minimo gli errori di lettura/calcolo, dovremmo fare una media delle ultime 100 o 1.000 letture effettuate e calcolare la frequenza con la classica formula: F = 1 / T.
A questo punto, poiché noi siamo in grado di calcolare la nostra frequenza di uscita in funzione del valore di ICR1 potremmo dapprima settare ICR1 per sintonizzarsi sulla stessa frequenza della rete Enel e, successivamente, anticipare o ritardare la nostra onda per una perfetta messa in fase.
Voi che ne dite ? Ci sono alternative più semplici ? Sarebbe possibile semplificare le cose, che so, con un modello matematico basato su vettori o qualcosa del genere ?
Non mi abbandonate...
inverter90 il 4/4/2015, 8:13 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Non mi abbandonate...
No no ormai ci siamo dentro fino al collo!!:clap.gif:
Ora la sparo anch'io una c.......na ...
Pensavo a una soluzione del genere, implementare un secondo micro che oltre ad allegerire i compiti al micro principale per tutte le sicurezze(sottotensione,temperatura,ecc..(vedremo dopo)), legga anche il segnale dalla rete. In questo secondo micro generiamo un segnale pwm a dente di sega sempre con la stessa frequenza 16khz, gli diciamo di comparare i due segnali (ma non so come),e come fa gia variare ISR.. Vediamo se con l'immagine mi spiego meglio..
inverter90 il 4/4/2015, 8:32 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Un qualcosa del genere?
static int F_Out_Old = F_Out; // Dichiarazioni variabili
int LP=F_Out;//lettura precedente
if ((F_Out < LP)
scinty il 4/4/2015, 8:51 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (BellaEli, 04/04/2015 08:32:31 ) [quote] [u]x Scinty[/u] Che fine hai fatto ? Tu come hai realizzato il tuo codice ?
sono sempre qua vi seguo in silenzio post,perchè benchè sia libero di condividere informazioni sullo stato dell'arte, le mie idee o le mie realizzazioni, ogni volta dovete andare ad indagare a quale delle 3 appartiene ogni mio post, ma la voglia di condividere è sempre alta e quando condivido è solo per indicarvi le migliori strade già praticate. ho visto che siete un pò in difficoltà: X inverter90 il bootstrap è una tecnica semplice per avere una tensione flottante per accendere il mosfet alto,nella pratica si usa un condensatore di ottime qualità in fattore di velocità e di perdite che viene alimentato da una tensione di 15V attraverso un diodo da un lato, mentre dall'altro è collegato a un lato del carico, in questo modo quando uno dei due mosfet inferiori è in conduzione si caricherà a 15v qiundi nel momento in cui il driver alto deve pilotare il mosfet non deve fare altro che chiudere il collegamento tra condensatore e gate visto che già un terminale risulta collegato al source. Questa soluzione va molto bene in alta tensione rispettando altri parametri, ma in bassa tensione specialmente se non hai l'onda quadra nei mosfet sotto rischi di far esplodere i mosfet superiori in appena 2 minuti di funzionamento. consiglio fraterno per evitare di spendere molti euri in mosfet è alimentare i driver con tensione duale isolata:positiva per accendere e negativa per spegnere, così in un colpo solo elimini complessi calcoli per il bootstrap, configurazione del pilotaggio, effetto miller, induttanze parassite di ingresso. per sincronizzarsi scusate ma siete completamente fuori strada, non puoi spingere un treno con uno scooter non ha senso: semplicemente basta fare una routine che campioni la grid e poi pwm = grid*k dove k è un valore tra 0.8 e 0.9, dopo 100 cicli con esito postivo si possono agganciare tranquillamente i relè ps io non ho arduino nel mio inverter
BellaEli il 4/4/2015, 10:38 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]sono sempre qua vi seguo in silenzio post,perchè benchè sia libero di condividere informazioni sullo stato dell'arte, le mie idee o le mie realizzazioni, ogni volta dovete andare ad indagare a quale delle 3 appartiene ogni mio post, ma la voglia di condividere è sempre alta e quando condivido è solo per indicarvi le migliori strade già praticate.
Questo è un forum, ognuno fa e dice ciò che vuole (sempre con rispetto) ma non puoi evitare che i tuoi modi "misteriosi" generino, in chi ti legge, il desiderio di capire ! Poi c'è chi lo fa per semplice curiosità, chi è più smaliziato e mette tutto in discussione, ma suppongo che fa parte dei giochi, non vorrai mica prendertela per così poco ?!?
[quote]per sincronizzarsi scusate ma siete completamente fuori strada, non puoi spingere un treno con uno scooter non ha senso: semplicemente basta fare una routine che campioni la grid e poi pwm = grid*k dove k è un valore tra 0.8 e 0.9, dopo 100 cicli con esito postivo si possono agganciare tranquillamente i relè
Mi spiace ma non ho afferrato il concetto: La routine che campiona la grid acquisirà dei valori variabili, che me ne faccio ? PWM, grid e K cosa rappresentano ?
[quote]ps io non ho arduino nel mio inverter
Suppongo che comunque c'è un micro, in questa fase la scelta di Arduino è dettata dalla semplicità di programmazione e test.
Comunque è un vero piacere leggere che ci segui e ancor di più che ci consigli !!!
Grazie, Eligio
BellaEli il 4/4/2015, 11:44 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
X Inverter90
L'idea di utilizzare 2 micro per dividere i compiti non è sbagliata ma è da valutare solo se 1 micro non basta a svolgere le varie operazioni richieste.
Non pensare che dividere i compiti ci semplifichi la vita, anzi forse è il contrario !
Noi dobbiamo scrivere un codice che contemporaneamente fa più cose, come il codice finora scritto: se ci pensi il micro, più o meno contemporaneamente, genera la PWM e ricalcola il vettore, come se fosse un multitasking.
In ogni caso, anche volendo percorrere la tua strada, non hai detto come fai a generare un dente di sega in fase con la rete Enel...
inverter90 il 4/4/2015, 12:24 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]consiglio fraterno per evitare di spendere molti euri in mosfet è alimentare i driver con tensione duale isolata:positiva per accendere e negativa per spegnere
Ciao Scinty, ma come faccio a portare sul gate prima la positiva e poi la negativa? Cioè intendi prima +15 per accendere il mosfet e poi -5 per spegnerlo, mi potresti spiegare come si fa?
[quote]In ogni caso, anche volendo percorrere la tua strada, non hai detto come fai a generare un dente di sega in fase con la rete Enel...
E no lo so. Ne sparo un'altra ad esmpio ora abbiamo 16khz campionati in 320 punti, ecco con un'altro micro fare il contraro 50Hz li moltiplichiamo per 320 punti e otteniamo 16khz. Creare un vettore di 320 e il valore di ICR1 (per ricreare l'altro dente di sega) viene dettato da AO(1v a 4v), puo filare come ragionamento?
ElettroshockNow il 4/4/2015, 13:31 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
per il codice ...è bellissimo.
Io per sincronizzare rilevo l'inizio della semionda positiva. Per farlo ho alimentato in duale (ne555 che genera una negativa)un piccolo operazionale e comparato la tensione in ingresso con la massa. L'uscita dell'operazionale viene seguita da diodo e resistenza pull down. Cosi' facendo ho una quadra perfettamente in sincro con la sinusoide della rete.
Ora il segnale raggiunge il micro che genera un'interrupt (con minore priorità)
Nell'interupt faccio un semplice if.
Se l'indice in quel momento è circa l'inizio o fine sinusoide con la tolleranza da me scelta ,imposto la frequenza a 50Hz. Altrimenti se sono fuori aumento di +0.25 o riduco di -0.25Hz.
Certo il sicro avrà qualche grado di tolleranza (+-1.8° con 200 step ... ma con il tuo codice molto meno),ma è semplice.
In pratica non faccio calcoli ,ma attendo il sicro ;)
E se la frequenza non è perfettamente 50Hz ....
Bè dobbiamo fare il cambio di barra velocemente ... molto velocemente.
ElettroshockNow il 4/4/2015, 14:10 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (inverter90, 04/04/2015 13:31:39 ) [quote]Cioè intendi prima +15 per accendere il mosfet e poi -5 per spegnerlo, mi potresti spiegare come si fa?
Degli ottimi EXB841 (Un grazie a Scinty che mi aperto un mondo con questi driver)... Ora l'effetto Miller è ridottissimo e non vedo l'ora di misurare il miglioramento nel Toff .
Altra ciliegina per il nostro amato inverter.
Sisi alla alimentazione isolata ,ma non solo per i mosfet superiori ,ma anche per gli inferiori ;).
Il perchè l'ho scoperto qualche giorno fà ,quando ho dovuto portare uno step down alla rottura.
Bè per ben due volte di seguito il finale si è praticamente fuso con sequenza di esplosione del condensatore di livellamento (tutto programmato ) ,ma ma il driver in entrambi i casi si era salvato !!!
Stupito ho indagato del perchè e la risposta era stupida.
Avevo isolato il driver ed involontariamente lo avevo protetto.
Quindi un bel EXB841 e 4 alimentazioni separate e il gioco è fatto ;)..
Io non ne farò a meno ...
inverter90 il 4/4/2015, 14:44 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Sisi alla alimentazione isolata ,ma non solo per i mosfet superiori ,ma anche per gli inferiori .
Ok perfetto, ma allora posso usare un convertitore flyback per creare le 4 alimentazione separate?
[quote]Quindi un bel EXB841 e 4 alimentazioni separate e il gioco è fatto ..
Poi se ci sono altre strade le possiamo testare, qui non abbiamo fretta, stiamo cercando di realizzare una scheda che deve essere anzitutto personalizzabile e, se riusciamo, migliore della EGS001.
Quindi se avete altre idee sono pronto ad ascoltarle/testarle.
farstar1965 il 8/4/2015, 20:59 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ok la frequenza è 50Hz ma la fase ? Quando accendo l'inverter potrebbe generare un'onda sfasata di 180° rispetto a enel e come lo faccio lo scambio enel/inverter ? Poi credo che sarebbe bello anche conoscere l'ampiezza e andarci dietro . O non serve a niente? Se ampiezza fase frequenza sono identici collego insieme le due sorgenti e stacco poi stacco quella che non mi serve. Anche se credo che il massimo sia fare alla "Sciny", se ho capito bene, tutto in CC tutto in parallelo e poi prelevo solo dall'inverter, anche se mi vengono i capelli dritti pensando ad un impianto ups nel quale avevo lavorato con tre banchi batterie da 400V per le tre fasi.
BellaEli il 9/4/2015, 1:00 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Ok la frequenza è 50Hz ma la fase ? Quando accendo l'inverter potrebbe generare un'onda sfasata di 180° rispetto a enel e come lo faccio lo scambio enel/inverter ?
Se sono sfasato di 180° diminuisco la frequenza di 0,05 Hz (per esempio) e aspetto la messa in fase. Quando raggiunta rialzo la frequenza.
[quote]Poi credo che sarebbe bello anche conoscere l'ampiezza e andarci dietro . O non serve a niente? Se ampiezza fase frequenza sono identici collego insieme le due sorgenti e stacco poi stacco quella che non mi serve.
Le specifiche della scheda da realizzare non sono ancora state definite.
Vogliamo andare dietro anche all'ampiezza ? Nessun problema, a suo tempo analizzeremo il problema e troveremo un modo per risolverlo...
Concettualmente non è una cosa complicata, campioniamo la sinusoide Enel e ci adeguiamo in ampiezza.
Ho solo un paio di dubbi:
- La frequenza dovrebbe essere abbastanza stabile, l'ampiezza meno: riusciremo a stare dietro abbastanza velocemente alle variazioni di ampiezza ?
- Ammettiamo che Enel sta a 230 Vac e l'inverter a 220 Vac, con sinusoidi perfettamente in fase: uno scambio non tra i due non dovrebbe creare problemi, nemmeno se le tensioni tra i due fossero invertite... O sbaglio ?
[quote]Anche se credo che il massimo sia fare alla "Sciny", se ho capito bene, tutto in CC tutto in parallelo e poi prelevo solo dall'inverter...
Ne abbiamo già parlato qualche post fa: su questo l'idea di Scinty sembra imbattibile, nodo DC in alta tensione, dove la tensione minima sono i 310 di Enel, tutto il resto a tensione più alta.
L'inverter preleva energia dal nodo e se i pannelli/batterie riescono a mantenere la tensione sopra i 310 V l'Enel non viene usata, altrimenti si.
Il tutto senza nessun problema di fase, corrente verso rete Enel, micro interruzioni dei contattori, etc.
L'unico grande problema, per degli hobbisti come noi, è la pericolosità del nodo DC ad alta tensione...
In ogni caso noi stiamo lavorando sul firmware per generare la sinusoide che serve sia per inverter a bassa tensione che alta tensione.
Eventualmente la messa in fase con inseguimento di ampiezza potrebbe essere abilitata mediante appositi Flag !
A presto, Eligio.
ElettroshockNow il 9/4/2015, 8:03 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (BellaEli, 09/04/2015 01:00:45 ) [quote] Appena ho un po di tempo volevo fare qualche prova pratica, volevo testare l'idea di Elettro, un "Comparatore di Fase" o magari acquistare un LM331 e fare qualche prova pratica per vedere come si comporta con la 50 Hz.
Usa un ingresso che generi interrupt.
Ogni volta che viene richiamato l'interrupt sai lo sfasamento rispetto alla rete e lo scostamento di frequenza in quanto:.
-L'onda generata è in fase quando alla chiamata interrupt l'indice è 0 (nel tuo codice mi sembra l'indice più alto) -La frequenza è uguale se la differenza di indice di due interrupt consegutivi è 0.
In pratica quando scelgo di mettere in fase le due sorgenti : -Alla prima chiamata interrupt memorizzo l'indice -alla seconda eseguo la differenza dei due indici per sapere la frequenza di rete e rallento o aumento la frequenza del micro. -Quando alla lettura dell'interrupt l'indice è 0 setto la frequenza calcolata allo step precendente.
A questo punto si potrebbe aspettare una conferma aspettando un'altro interrupt che confermi l'indice a 0.
Secondo me è il metodo più semplice o meglio possibile senza troppe difficoltà. L'ADC richiede troppo tempo per le conversioni . Calcola che nel mio progetto protezione totale ho spremuto al massimo il convertitore reggiungendo solo i 4Khz di campionatura
Questo non significa che non deve essere usato ,anzi.
Se per la frequenza e fase abbiamo trovato una mezza soluzione ,per la tensione siamo obbligati ad usare l'ADC.
Io proporrei un semplice rilevatore di picco con qualche mS di tempo utile di lettura. Cosi' senza complicarsi la vita ,possiamo rilevare la tensione di picco della rete nel programma principale senza appesantire il micro.
Ciao Elettro
BellaEli il 9/4/2015, 10:18 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Wow !!! Ottimi consigli...
[quote]La frequenza è uguale se la differenza di indice di due interrupt consegutivi è 0.
Questo non lo avevo ancora pensato, giustissimo !!!
Quello che segue non sembra troppo complicato da gestire...
[quote]Quando alla lettura dell'interrupt l'indice è 0 setto la frequenza calcolata allo step precendente.
Vuoi dire che confermi l'ultimo cambiamento come definitivo ?
Nel senso che a questo punto passi alla fase 2, ovvero la correzione della fase lasciando invariata la frequenza (in realtà la frequenza sarà variata fino alla messa in fase delle sinusoidi per poi tornare a quella precedente) ?
In ogni caso la tua idea mi sembra davvero ottima, grazie per le indicazioni...
Qualche domanda:
- In un precedente post hai detto di impostare un secondo interrupt a bassa priorità. Credo che ciò fa si che se la routine dell'interrupt del Timer1 è in esecuzione non sarà interrotta dall'interrupt a bassa priorità e se la routine dell'interrupt a bassa priorità è in esecuzione sarà interrotta dall'interrupt su Timer1. Premetto che non ho ancora letto/cercato nulla sul datasheet, ma come si dice ad un interrupt di essere a bassa priorità ?
- L'idea di leggere la tensione della rete Enel sarà forse il prossimo passo. Quello che ancora non mi è chiaro e quale direzione prendere. Potrei filtrare, raddrizzare e, con un diodo, raddrizzare la rete Enel per caricare un condensatore e leggere il valore di tensione ogni x mS oppure va pensato un sistema più accurato ?
Ciao Eligio
NonSoloBolleDiAcqua il 9/4/2015, 22:13 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
La butto li, si potrebbe fare la derivata prima della sinusoide enel.In questo modo si ottengono i punti dove la curva cambia pendenza cioè dove sono zero (o prossimi allo zero), in questo modo si infila il massimo e minimo della sinusoide. Così facendo si conoscerebbero i valori (min, max ed incrocio degli assi (cambio di segno) ) ed il gioco è fatto. Si calcola in modo istantaneo fase e vmax . Per fare le cose per bene si può anche prevedere l'andamento e semmai correggere l'imperfezione anche ipotizzandola in anticipo, un bel algoritmo di kalman e ciao ciao disturbi! Vi piace la cosa?
scinty il 9/4/2015, 22:58 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
l'idea è buona ma non è un calcolo in virgola mobile? ce la fa il povero arduino a fare la derivata in una quantità di cicli macchina tollerabili?
BellaEli il 10/4/2015, 0:59 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Vi piace la cosa?
Prima di tutto ti ringrazio per il tuo raffinato intervento.
Tuttavia vacci piano !!!
Qui dobbiamo generare la sinusoide non fare analisi alla rete Enel...
L'idea di partenza è realizzare un inverter ad onda sinusoidale pura, che funziona benissimo anche senza sapere nulla della rete Enel.
Ora poiché vogliamo andare oltre cercheremo di agganciarci in fase, frequenza ed eventualmente in ampiezza con la rete Enel, ma ciò è da considerarsi come una funzione opzionale del nostro firmware, eventualmente disabilitabile con appositi Flag.
La mia idea è di realizzare un sistema preciso e ottimizzato, non mi posso permettere il lusso di dedicare (dico un numero a caso) il 50% della capacità di calcolo del micro per una funzione accessoria...
È per questo che sono un po' di post che stiamo girando intorno alla questione ed è per lo stesso motivo che al momento l'idea candidata sembra essere quella di Elettro: semplice, funzionale, che richiede poche risorse.
Del resto, anche se nella configurazione iniziale settassimo di agganciarci alla rete Enel, rimarrebbe comunque un compito da svolgere con bassa priorità, anche se ci mettessimo 5 secondi per farlo non sarebbe comunque un problema...
Un'ultima precisazione: ultimamente parlo come se il progetto fosse il mio, come se a breve devo realizzare l'inverter.
In realtà io sono solo il "Rappresentante di Classe" (cioè quello che non conta un ...) di questo progetto nato a solo scopo didattico dalla volontà di Inverter90 di esplorare nuove strade e seguito a ruota da me, Elettro e tutti quelli che pian piano si stanno inserendo.
In realtà la semplice idea iniziale si sta evolvendo e sta prendendo una forma inaspettatamente articolata, dove ogni questione viene affrontata con il contributo e l'esperienza di più persone che porta ad un risultato finale di livello elevato !
L'unione fa la forza e noi Siamo FORTI !!!
Ciao, Eligio.
kekko.alchemi il 10/4/2015, 2:02 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Siete FORTI davvero!! Complimenti a tutti!! Oggi ci siamo visti con il grande Elettro per altre questioni, e parlando di voi, mi ha detto "loro devono solamente sincronizzarsi con la rete per effettuare uno switch, non devono immettere o fare un inverter ibrido". A questo punto direi che l'idea di Elettro per stimare lo zero della sinusoide è semplice e funzionale, pensate che alcuni UPS se ne fregano del sincro, prendono e commutano alla "come viene viene" Questo perchè le apparecchiature vedrebbero un buco massimo di 10 ms, sbalzo che non farà spegnere nessun elettrodomestico. Ovviamente non va bene, perchè chi ne potrebbe risentire sono i finali dell'inverter, che in caso di sfasamento di 180° vedrebbero un corto netto per qualche ms. Quindi direi che come pensate di fare, va bene, sincronizzatevi pian piano con il metodo Elettro, quando più o meno ci siete (senza cercare la perfezione), effettuate lo switch, andrà sicuramente più che bene!
Saluti Kekko
ElettroshockNow il 10/4/2015, 2:09 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Messa in fase ...indispensabile?
Ho sempre dato scontato che lo sia ,sopratutto per un inverter strutturato come il mio ,ma è altrettanto indispensabile per uno scambio Rete/isola?
Se vogliamo fare un trasferimento senza break si ,ma non necessario per la totalità dei nostri elettrodomestici.
Oggi parlando con Kekko ,abbiamo affrontato il discorso è pensandoci bene con un semplice scambio a relè abbiamo un cambio di sorgente in una decina di millesecondi.
E allora ?
Basta avere più o meno la stessa fase è frequenza per scambiare la sorgente senza interruzioni.
Che ne dite ?
ElettroshockNow il 10/4/2015, 2:11 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
:lol: .... Mai avrei pensato di rispondere in contemporanea alle 2 di notte .....
kekko.alchemi il 10/4/2015, 2:19 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ahahaha ma che davero? :lol:
PS: per Bellaeli, la singola "v" in "davero" è voluta :lol:
NonSoloBolleDiAcqua il 10/4/2015, 7:04 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
ok,abbasso il tiro... CITAZIONE (scinty, 10/04/2015 02:19:21 ) [quote]l'idea è buona ma non è un calcolo in virgola mobile? ce la fa il povero arduino a fare la derivata in una quantità di cicli macchina tollerabili?
la derivata è un concetto matematico...se derivo una sinusoide ottengo un'altra sinusoide ma sfasata. Solo per dovere di cronaca in questo
scinty il 10/4/2015, 7:55 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
a loro basta che scambino con uno sfasamento massimo inferiore ai 90° sopra questo valore quasi tutti gli elettrodomestici non se ne accorgono, i frigoriferi si,non avendo il condensatore che impone la direzione di marcia dargli una sinusoide sfasata è come chiedergli di cambiare direzione istantaneamente, la termica del compressore scatta mandando il frigo in blocco.l'idea del comparatore tra grid e inverter come se fosse la lampadina mi sembra ancora l'idea più funzionale
NonSoloBolleDiAcqua il 10/4/2015, 8:48 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Certo, penso che per un eventuale 'aggancio' in fase si può fare come detto da Eli (si attende il momento buono)...però, anche se è prematuro parlarne, l'inverter potrebbe inseguire la sinusoide dell'enel.Mi rendo conto che il discorso in questa fase centri poco...ma prevedendolo fin dall'inizio nell'architettura del SW verrebbe eccellente inverter...probabilmente il primo fai da te. :drunk.gif: Per quanto riguarda la pesantezza dell'algoritmo non è un problema...i calcoli sono pochi, inoltre va pensato un algoritmo flessibile ma servono esempi ... li faccio quanto prima...nella speranza di non confondere le idee...anche perchè le spiegazioni di Eli sono veramente fatte bene e non penso di essere alla sua altezza. PS:Avete deciso il processore/scheda da utilizzare? Si fa con arduino?Se si ...inizio a leggermi il manuale!
NonSoloBolleDiAcqua il 10/4/2015, 9:19 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ripeto in altro modo quello che è stato già scritto...meglio 'abbundare'...correggetemi se dico qualche cretinata... Si deve ricreare una sinusoide a 50 Hz, per far questo e per una lunga serie di motivi, occorre far lavorare i componenti elettronici ad 'alta frequenza' e quindi si usa il pwm (se qualcuno ha dubbi chieda, chieda pure). Con il pwm si deve ricreare una sinusoide che abbia un periodo di 20ms con una ampiezza di 220V efficace (picco di 311V). Parto di reverse enginering proprio dall'eccellente codice scritto da Eli, il cuore del suo programma è il vettore onda_rif:
[code]// Vettore di riferimento valori PWM, di una semionda, per ri-calcolo Vettore per variazioni di PWM const unsigned int onda_rif [160] = {0, ...., 14};
Questo vettore racchiude in se una (semi)sinusoide...che servirà a comunicare al processore il valore da impostare al pwm, semplificando il discorso , serve per dare un livello di tensione.
Questo è il grafico dei valori : [CENTER][/CENTER]
Il vettore contiene 160 elementi...e sono rappresentati sopra. In questo modo si può ricostruire una perfetta sinusoide...basta un semplice fattore di moltiplicazione.
Perchè 160 elementi? Eli avrà i suoi buoni motivi! Analizziamo i tempi e cosa il suo SW/processore sono costretti a fare.
La sinusoide ha una frequenza di 50Hz , il che implica un periodo di 20 ms, cioè in 20 ms deve essere ricostruita tutta:
[CENTER][/CENTER]
Visto che ci sono 160 elementi (semi-periodo di 10 ms) cosa occorre fare? Occorre inviare con tempi precisi (ogni 10ms/160 ms, cioè 62.5 microsecondi) al modulo del processore il nuovo valore del PWM. Quindi se si mette un interrupt che scatta con tempi di 62.5us ...basta incrementare il valore per ricostruire una sinusoide perfettamente pura a 50Hz.
Appaiono già i primi requisiti Hardware, il processore deve avere una velocità tale da 'muoversi' nei tempi sopra indicati.
Può un arduino ( che conosco poco ...ma tra non molto conoscerò meglio ( un giorno ne ho avuto uno in regalo...ma il destino me lo ha strappato dalle mani)) fare al caso nostro? googolando ho trovato quello che si vende a dei prezzi veramente bassi se non proprio dire bassissimi: ARDUINO Microcontrollore Atmega328, 8 bit con frequenza di clock a 16 MHz
16 Mhz è la frequenza del suo clock, ogni colpo di clock effettua una operazione, se programmato in assembler sarebbe uno ad uno (...assumiamo questa ipotesi anche se il codice è scritto in c...la cosa non cambia molto...lasciatemi passare questa ipotesi). Quindi 16 milioni di operazioni al secondo, cioè una operazione ogni 62.5 nanosecondi, cioè per garantire i tempi dell'algoritmo abbiamo la possibilità di effettuare 1000 istruzioni tra i due pwm. Questa è un 'analisi di massima ... una valutazione spartana della situazione.
Quei 160, anzi quei 320 punti su tutta la sinusoide, permettono una ricostruzione a dir poco perfetta...ma siamo legati 'mano e piedi' a effettuare le operazioni in tempi fissi. A mio avviso occorre una soluzione che ampli questo limite per ovviare al sistema di retroazione.
inverter90 il 10/4/2015, 11:00 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Quei 160, anzi quei 320 punti su tutta la sinusoide, permettono una ricostruzione a dir poco perfetta...ma siamo legati 'mano e piedi' a effettuare le operazioni in tempi fissi. A mio avviso occorre una soluzione che ampli questo limite per ovviare al sistema di retroazione.
B.giorno a tutti... E se utilizzassimo questa sempre proposta da BellaEli? Dovremmo avere piu margine e il micro lavorerebbe piu rilassato. Risolveremo tutti i problemi di sotto sforzo?
Questa è la riga di codice che sostituisce quei valori : [code]onda_rif[i]= (unsigned int)((sin(PI/SEG_SEMI_SIN*i)*PICCO_MASSIMO_ELI+AROUND));
ma non solo sostituisce i valori ma ha vantaggi incredibili:
[CENTER][/CENTER]
Quale è il vantaggio? I punti della sinusoide possono essere di più o anche di meno (processore fetecchio (?) ,...ma poi siamo sicuri che un processore fetecchio non sia in grado di funzicare ugualmente o anche meglio di un processore più potente:tutto dipende da come si implemente ail SW che la fa da padrone)...possono essere ricalcolati in tempo reale (concetto informatico che identifica in questo caso 'mentre il processore è in funzione') utile anche in fase di debbug (cioè durante le prove di spiluppo)...infine non ci si lega mani e piedi a questi valori che dovrebbero essere scritti nuovamente. Lo stesso discorso si ripete per il 160 e per quel 700...da dove saltano fuori? Il 160 BellaEli lo ricava dalla frequenza del processore (io non abbraccio completamente il suo pensiero ma è solo un punto di vista). In sintesi basta eliminare il costrutto const da davanti al vettore onda_rif e chiamare la funzione init() quando parte il processore in modo da valorizzarlo. Chi ha un arduino, può verificare la variante? grassie! Sono stato più chiaro ora?#####ALLEGATO-" />" />?1511" />
BellaEli il 13/4/2015, 11:00 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
O mio Dio !!!
Tutto qui quello che volevi dire ???
E perchè non lo hai detto prima ?!?!?!?!?
Allora ti rispondo subito alle varie richieste:
[quote]Questi valori sono tutti costanti (scolpiti a manetta santa, molto probabilmente copiati da un qualcosa che li ha generati).
Quando ci siamo avventurati in questo progetto, il nostro primo obiettivo era quello di riuscire a generare una sinusoide.
All'inizio Inverter90 postò dei valori copiati da qualche parte, allora ho creato un piccolo file Excel per la generazione dei valori da inserire nel vettore, disponibile qui:
Tuttavia in fase di Debug del Firmware potrebbe essere comodo avere i valori a disposizione...
[quote]Complicato fare questo?
Assolutamente no, il foglio Excel l'ho fatto io, non è un problema fare i calcoli da codice...
[quote]Il 160 BellaEli lo ricava dalla frequenza del processore (io non abbraccio completamente il suo pensiero ma è solo un punto di vista).
Che vuol dire con: "io non abbraccio completamente il suo pensiero ma è solo un punto di vista" ?
Sono qui per confrontarmi, io ho esposto la mia idea, ciò che sulla base delle mie conoscenze è il metodo migliore, se tu farai lo stesso possiamo cercare di capire quale sia la migliore...
In ogni caso, un po' di post fa, insieme ad Elettro, ci chiedevamo quale fosse il metodo migliore per demandare la generazione del PWM ai Timer.
Dalla discussione uscirono 2 strade:
1) Un Timer (es. Timer 0) setta il numero di campionamenti per sinusoide che possono essere scelti liberamente, senza legarsi al tempo di campionamento (in pratica il 160 non sarebbe più obbligatorio). Un secondo Timer (es. il Timer 1) si occuperebbe di generare il segnale PWM. In questo contesto la frequenza del PWM e il numero di campionamenti sarebbero slegati tra loro (più o meno, bisogna comunque fare i conti con i 16 MHz).
2) Utilizzare un solo Timer (il Timer 1) per generare contemporaneamente sia il numero di campioni che il segnale PWM.
Per una serie di motivi, ci siamo orientati sulla seconda soluzione che, a mio avviso, ci permette di conoscere, con precisione, cosa avviene in ogni istante.
[quote]Sono stato più chiaro ora?
Certamente, ora sei stato comprensibilissimo !
Ma veniamo ai commenti del codice:
[code]#define SEG_SEMI_SIN 160 [color=gray]// ??? perchè non un altro valore??? E' possiblie legarlo al processore in modo automatico???
Legarlo al processore mi sembra un po' complicato, ma più che complicato non necessario... Voglio dire che il codice lo stiamo scrivendo per Arduino Uno, se qualcuno vuole utilizzare un altro micro deve comunque capire e rivedere il codice, quindi si farà i suoi conti e imposterà adeguatamente tale valore... Il nostro non è un Sistema Operativo che si deve adattare a ogni Hardware, si tratta di un Firmware, qualcosa che di solito è dedicato ad un Hardware specifico, non vedo di buon occhio renderlo compatibile con altri Hardware senza prima testarlo...
Per quando riguarda il valore, ci deve essere qualcosa che sfugge a me o te:
Per il sistema scelto, ovvero quello di utilizzare un solo Timer, il 160 è un valore strettamente legato al tempo di campionamento, non posso aumentare o diminuire tale valore a caso senza modificare la frequenza del PWM e la sua risoluzione (intesa come numero di valori settabili in uscita, 0..255 o 0..1023, etc.).
Qualche post fa ho descritto da cosa viene fuori quel 160, ovvero 10 ms (tempo semi-sinusoide a 50 Hz) diviso 62,5 microS (tempo di campionamento) che fa esattamente 160.
Se volessi aumentare il valore di 160 dovrei diminuire il tempo di campionamento.
Faccio qualche esempio:
Ipotizziamo di campionare a 31,25 microS, ci saranno 10/0.03125 = 320 Campioni (il 160 diventerebbe 320)
Tuttavia per campionare a 31.25 microS, il valore di ICR1 sarà di: 31.25 / 0.0625 = 500. Quindi la risoluzione del PWM totale sarà di 500 valori e, poichè dobbiamo lasciarci un po' di margine per gestire il feedback e la variazione di frequenza dei 50 Hz, diciamo che il picco del vettore diverrebbe di 350.
Sempre campionando a 31.25 microS, la frequenza del PWM in uscita sarà di: 1/0.00003125 = 32 KHz che sembrerebbe un po' alta in relazione alle perdite di commutazione.
Concludendo il 160 è una impostazione progettuale iniziale scaturita da:
- Frequenza PWM; - Risoluzione PWM; - Tempo di Campionamento.
[code]#define PICCO_MASSIMO_ELI 700 [color=gray]// Ho ricavato il valore dalla sinusoide di BellaEli!!! perchè questo e non un altro valore??? //E' possibile anche in questo caso legarlo al processore in modo automatico???
Il 700 rappresenta il valore del PWM in uscita.
Ogni PWM ha un inizio (solitamente 0) e una fine dettata dal numero di Bit scelti per PWM.
Nel nostro PWM la fine è rappresentata da ICR1 che, per campionare a 62,5 microS, ha un valore pari a 1.000.
Quindi, il valore massimo del nostro PWM può essere 1.000.
Tuttavia (sempre per scelta progettuale iniziale di far lavorare il nostro inverter in un range compreso tra 45 e 55 Hz) quel mille potrebbe diminuire fino a 909 nel caso dei 55 Hz.
Inoltre non dobbiamo dimenticare che in presenza di carichi la V_Out dell'Inverter si abbasserà, abbiamo bisogno di un po' di margine per aumentare, tramite feedback, il valore di V_Out.
Arbritariamente e ho scelto il valore di 700 che potrebbe risultare troppo basso o alto, tuttavia in questa fase mi era necessario impostare un valore per poter proseguire quindi ho fatto a "occhio" !
Per quando riguarda il discorso di legarlo al processore penso quello che ho già descritto sopra.
Concludendo posso dire che tutto ciò che ci chiedi era già stato recepito e accettato come ottima modifica da implementare, non è stata fatta solo per mancanza di tempo e perchè ero in attesa di capire quali altre modifiche volevi farmi implementare
NonSoloBolleDiAcqua il 13/4/2015, 12:57 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (BellaEli, 13/04/2015 11:00:55 ) [quote] E perchè non lo hai detto prima ?!?!?!?!?
Pensavo di averlo fatto...ma che a te, per qualche motivo a me ignoto, sfuggiva!
CITAZIONE (BellaEli, 13/04/2015 11:00:55 ) [quote] Tuttavia in fase di Debug del Firmware potrebbe essere comodo avere i valori a disposizione...
bene, ma serve anche ad altro.
CITAZIONE (BellaEli, 13/04/2015 11:00:55 ?Discussione.php?In ogni caso, un po' di post fa, insieme ad Elettro, ci chiedevamo quale fosse il metodo migliore per demandare la generazione del PWM ai Timer. 55031252&107#MSG1642] Dalla discussione uscirono 2 strade:
1) Un Timer (es. Timer 0) setta il numero di campionamenti per sinusoide che possono essere scelti liberamente, senza legarsi al tempo di campionamento (in pratica il 160 non sarebbe più obbligatorio). Un secondo Timer (es. il Timer 1) si occuperebbe di generare il segnale PWM. In questo contesto la frequenza del PWM e il numero di campionamenti sarebbero slegati tra loro (più o meno, bisogna comunque fare i conti con i 16 MHz).
2) Utilizzare un solo Timer (il Timer 1) per generare contemporaneamente sia il numero di campioni che il segnale PWM.
Per una serie di motivi, ci siamo orientati sulla seconda soluzione che, a mio avviso, ci permette di conoscere, con precisione, cosa avviene in ogni istante.
Purtroppo,per mancanza di tempo, non ho letto tutta la discussione e mi fa piacere che sia saltata fuori una'altra strada decisamente più comoda per la gestione del carico... ma non so se è proprio quella che ho dentro la mia piccola testolina...dove ne avevate parlato? Mi posti il link.
Cmq per l'ennesima volta ripeto che indipendentemente dalla strada intresa l'importante è arrivare a realizzare un inverter sinusoidale puro...poi se si vorrà migliorare può essere fatto successivamente...cercando di avere gli strumenti per ottimizzarlo senza buttare l'norme lavoro svolto fino ad ora.
Posso continuare a fare softwarini che non servono a nulla...ma che, secondo me, possono chiarire alcuni concetti a tutti gli altri?
farstar1965 il 13/4/2015, 13:06 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Non trovando il tasto mi piace, lo scrivo direttamente. Mi piace l'ultimo post di bolle !
BellaEli il 13/4/2015, 14:02 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]dove ne avevate parlato? Mi posti il link.
Non c'è un'unico post dove abbiamo affrontato l'argomento...
Più o meno [quote]Mi piace l'ultimo post di bolle !
Concordo in pieno (finalmente...) !!!
NonSoloBolleDiAcqua il 13/4/2015, 16:22 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
no, no...sono cosciente che non servono a nullai sofwarini che faccio...ma ringrazio per fiducia
Mi sono cimentato nella simulazione dei due algoritmi, ovviamente con i miei fortissimi limiti, interpretando quello di BellaEli a tic costanti di colore verde (da lui chiamato caso 2) ed l'altro caso cioè quello dove non ci sono i tempi costanti. Per evitare di fare le cose semplici ed complicare la situazione ho fatto in modo di estremizzare il caso 1...creando dei tempi caotici non prevedibili. Questa caoticità creata dai puntini rossi si vede chiaramente...basta fissare il grafico e vedere cosa combina...rimane molto più evidente settare ongi caso singolarmente.
[CENTER][/CENTER]
Il SW permette di visualizzare gli algortimi singolarmente settando il relativo flag colorato. Ho dovuto abbassare il tempo del PWM (portarlo da 160 a 30) per far vedere cosa accade, se viene settato il valore di 160 non si riescono a vedere differenze. Premetto che la sinusoide viene ricostruita integralmente esattamente come farebbe il processore...non è una ricostruzione arbitraria...è quello che avviene nella sinusoide realizzata con un pwm. C'è anche il fattore di errore che è settato inizialmente a zero ma può essere variato.
A questo punto qualcuno potrebbe dire, ma ci sono differenze apprezzabili? ma poi....sicuri sicuri che... 160 non sia un valore alto? si può abbassare quel valore?#####ALLEGATO-" />" />?1515" />
BellaEli il 13/4/2015, 17:22 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Fantastico !!!
[quote]...è quello che avviene nella sinusoide realizzata con un pwm
Suppongo che hai utilizzato il vettore di 160 elementi con i valori da 0 a 700, giusto ?
[quote]C'è anche il fattore di errore che è settato inizialmente a zero ma può essere variato.
Non mi è chiaro cosa fa il fattore di errore... quale dato va a inquinare con il rimore ?
[quote]ma ci sono differenze apprezzabili? ma poi....sicuri sicuri che... 160 non sia un valore alto? si può abbassare quel valore?
Io non ci vedo particolari differenze tra i due metodi, almeno in questa simulazione. Per quanto riguarda il 160, anche se alto, non è un problema poichè è qulcosa gestito autonomamente dal Timer. Se potessi lo alzerei, perchè abbassarlo ? Che vantaggi porterebbe ? Un leggero miglioramento del rendimento a discapito di eventuali distorsioni sull'onda...
NonSoloBolleDiAcqua il 13/4/2015, 17:49 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[code]Suppongo che hai utilizzato il vettore di 160 elementi con i valori da 0 a 700, giusto ? Il valore parte con 30...puoi portarlo tu a 160...in questo caso le differenze sono indistinguibili.Lasciami passare l'ampiezza...in questo momento è invariante...ma vale lo stesso discorso della modularità del valore! [CENTER][/CENTER]
Il vantaggio dell'algoritmo caotico (lo chiamo in questo modo solo per distinguerlo dall'altro) è quello di essere in grado di ricostruire la sinusoide indipendentemente dal momento di esecuzione, perchè è legato (indicizzato se vogliamo semplificare) al tempo che scorre.Quindi possiamo prendere molti più valori ( ed esempio 1024) e sarà il tempo che scorre (il COUNTER cioè il tempo interno del processore) a 'scegliere' quello più appropriato. Questo perchè se per caso il processore è impegnato a fare qualcosa che non può mollare (ovviamente tempi alti ma cmq fattibili (possiamo anche calcolare questo limite))...questo tipo di algoritmo è in grado di riprende la situazione come se nulla fosse.
Sapete il tempo che impiega il convertitore analogico digitale per leggere il valore della tensione di arduino? Occorre sapere il tempo min e tempo max...in genere i processori sollevano un interrupt o settano un registro. Come funzica l'arduino?
Per chi ha già realizzato l'inverter: che tempi avete utilizzato e che tempi hanno le letture di retroazione?
Un saluto Bolle
PS:Elettro...ci sei?
inverter90 il 13/4/2015, 19:36 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Chi mi spiega al volo a cosa servono queste variabili?
//Costanti di sistema #define PI 3.14159265358979 #define AROUND 0.5
NonSoloBolleDiAcqua il 13/4/2015, 20:00 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Il pi è il pigreco mentre AROUND serve per evitare il troncamento che effettua il c.
inverter90 il 13/4/2015, 20:26 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
ok ok
unsigned int i; for(i=INI_SEG_SIN;ionda_rif[i]= (unsigned int)((sin(PI/SEG_SEMI_SIN*i)*PICCO_MASSIMO_ELI+AROUND));
L'istruzione for viene eseguita in void loop? e poi la variabile onda_rif[i] viene richiamata nella ISR?
BellaEli il 14/4/2015, 0:03 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Allora Bolle, ora che più o meno abbiamo chiarito la questione, vediamo di andare avanti.
Abbiamo detto che abbiamo 2 possibilità (costante o caotico), entrambe valide, ma per il momento optare una scelta corretta, almeno per me che non ho mai realizzato un inverter, non è possibile, quindi scegliamo una delle due con l'idea che se ci rendiamo conto che la scelta non è quella giusta prendiamo l'altra strada.
Poiché al momento abbiamo il codice già funzionante per quella costante, risparmiamo un Timer, abbiamo dei dati progettuali tutto sommato eccellenti, direi di continuare su questa strada, poi vedremo se è da cambiare, ok ?
Prima dei tuoi interventi eravamo arrivati alla messa in frequenza/fase con l'Enel e l'idea di Elettro, a mio avviso, sembra essere ottima, quindi in settimana vedo di andare avanti per vedere come si comporta il codice, come si adatta e con che velocità...
In ogni caso non mi hai risposto ad alcune domande, quindi le ripropongo:
- Perché non ti piace il 160 ? Ti sembra piccolo o grande ? Che valore preferisci ?
- Il disturbo che hai inserito nel programmino cosa fa ? Per i punti verdi ho l'impressione che hai reso incostante il tempo di campionamento, è esatto ? E per quelli rossi ?
-Cosa pensi, in generale, dei parametri progettuali iniziali, vale a dire freq. di funzionamento: tra 45 e 55 Hz, numero di campioni: 320 per sinusoide, uno ogni 62,5 microS, PWM a 16 KHz, risoluzione PWM: 1.000 valori ? Ci sono parametri che ti sembrano squilibrati ?
kekko.alchemi il 14/4/2015, 0:38 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 14/04/2015 00:03:06 ) [quote] Questo perchè se per caso il processore è impegnato a fare qualcosa che non può mollare (ovviamente tempi alti ma cmq fattibili (possiamo anche calcolare questo limite))...questo tipo di algoritmo è in grado di riprende la situazione come se nulla fosse.
Come funzica l'arduino?
Per chi ha già realizzato l'inverter: che tempi avete utilizzato e che tempi hanno le letture di retroazione?
Allora, su questa cosa posso rispondere io! Non vedo grosse differenze fra i due sistemi, proprio perchè spesso sfugge la logica di funzionamento degli Atmel rispetto ai PIC. Nei processori Atmel, non può succedere che il processore sia impegnato a fare qualcosa che non può mollare, e trascurare quindi i timer o gli incrementi PWM, questo "limite" quindi non esiste. Questo perchè in pochi sanno, che gli Atmel hanno delle tabelle di priorità con una particolare architettura, qui sotto ve ne allego una: [CENTER][/CENTER]
Come si vede chiaramente l'interrupt del reset ha la priorità più alta di tutte, poi vengono le varie Interrupt esterne tutti i Timer e infine l'ADC. Il While Loop ovviamente ha la priorità più bassa in assoluto. Cosa succede se durante una lettura ADC, o un operazione nel While Loop scatta un interrupt di un Timer con più alta priorità? Semplice, il processore salva in un registro la posizione (cioè l'operazione che stava compiendo) in un registro, esegue l'interrupt del timer con più alta priorità, e solo dopo aver finito torna alle operazioni del loop o con più bassa priorità. Nel while loop infatti non metto mai nessun calcolo o operazione, lo uso solamente per menù e display. I calcoli li delego alle interrupt, decidendo quindi io quale priorità dargli in base all'interrupt in cui li colloco. E' giustissimo quindi il concetto che ha usato BellaEli di gestire tutto tramite un timer senza delegare nulla al loop.
Quando arriveremo al feedback, che leggerà tramite ADC con una priorità più bassa dei timer (con velocità di lettura impostabile da prescaler), sarà fondamentale questa architettura perchè il processore non andrà mai a trovarsi in un posto casuale, proprio perchè fin quando le interrupt con priorità più alta non hanno finito non verrà svolto nessun altro compito, viceversa lascerà perdere tutto per correre a gestire quella. Quindi in pratica, con questa architettura, non succede mai che il processore resta inchiodato a fare un operazione e trascura PWM e timer, o cmq un interrupt con più alta priorità.
Spero di essermi spiegato al meglio, in caso chiedete pure
Kekko
ElettroshockNow il 14/4/2015, 2:57 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Che lavorone che state facendo ... UAO andate forti :clap.gif:
La proposta di Bolle non è per niente male e sicuramente fondata da problemi che forse incontreremo più avanti nella gestione del feedback. Anche se come ha già messo in evidenza Kekko il micro gestito con gli interrupt ha una marcia in più. Ricordiamo che già il codice di BellaEli sfrutta la possibilità di calcolo in più step ,alzando una flag alla fine del calcolo ,quindi nel confronto con un eventuale codice "Caotico" potremo recuperare 60microS nell'eventualità il calcolo termini a fine interrupt.
Cmq è una strada da non abbandonare ,anzi bisogna svilupparle entrambe .... Bolle vs BellaEli :lol:
E poi son curioso di sapere come il codice caotico possa gestire e mantenere costante la frequenza PWM in uscita (piccole variazioni sono ammesse ,purchè non si scenda nell'udibile :sick usando il solo counter senza i timer interrupt che gestiscono in autonomia il pwm ... deve essere un capolavoro di codice ;)
CITAZIONE (BellaEli, 14/04/2015 00:38:02 ) [quote] Prima dei tuoi interventi eravamo arrivati alla messa in frequenza/fase con l'Enel e l'idea di Elettro, a mio avviso, sembra essere ottima, quindi in settimana vedo di andare avanti per vedere come si comporta il codice, come si adatta e con che velocità...
Pronto .... Nel frattempo uso il malandato e striminzito codice con due timer ,senza feedback e con la messa in fase stupida (rallenta se in anticipo ,accellera se in ritardo) ... ma l'hardware è pronto per nuovi test (magari se vi adattate al mio PinOut :lol
Ciao ElettroshockNow
NonSoloBolleDiAcqua il 14/4/2015, 4:11 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (inverter90, 14/04/2015 02:57:18 ) [quote] L'istruzione for viene eseguita in void loop? e poi la variabile onda_rif[i] viene richiamata nella ISR?
Ciao, ho modificato (indegnamente) il codice di BellaEli , il sorgente è in allegato...all'interno ci sono tutte le modifiche per indicizzare il vettore onda_rif...per il resto non cambia nulla.Non ho il compilatore , sto andando alla cieca, quindi non so se compila...chi può fare questa verifica?:rolleyes:
NonSoloBolleDiAcqua il 14/4/2015, 4:39 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (BellaEli, 14/04/2015 04:11:44 ) [quote] Abbiamo detto che abbiamo 2 possibilità (costante o caotico), entrambe valide, ma per il momento optare una scelta corretta, almeno per me che non ho mai realizzato un inverter, non è possibile, quindi scegliamo una delle due con l'idea che se ci rendiamo conto che la scelta non è quella giusta prendiamo l'altra strada.
Poiché al momento abbiamo il codice già funzionante per quella costante, risparmiamo un Timer, abbiamo dei dati progettuali tutto sommato eccellenti, direi di continuare su questa strada, poi vedremo se è da cambiare, ok ?
Concordo su tutta la linea,su questo punto l'ho sempre pensata come te anche perchè la vedo come l'unica via da perseguire...ma se mi concedi di effettuare altre piccolissime varianti al tuo codice (ovviamente descrivendo anche le motivazioni), non cambierà assolutamente il suo funzionamento, ma, almeno per comela vedo io, sarà pronto ad affrontare eventuali 'cunette o dossi'. Quindi se l'obiettivo rimane quello di partorire, con tutti gli utenti del forum , un inverter, di elevata qualità per tutta la gente che vorrà costruirselo (cioè di pubblico dominio): io ci sto!!! Accendiamo?:rolleyes:
CITAZIONE (BellaEli, 14/04/2015 04:11:44 ) [quote] - Perché non ti piace il 160 ? Ti sembra piccolo o grande ? Che valore preferisci ?
Non è che non mi piace...dipendesse da me lo farei decidere al processore...è questo l'approccio che tento di comunicare...è il sw che deve decidere. Cmq visto dalla simulazione apparentemente sembra alto, probabilmente si può scendere e la precisione rimarrà praticamente la stessa. Non hai anche tu la stessa sensazione?
CITAZIONE (BellaEli, 14/04/2015 05:30:33 ) [quote] -Cosa pensi, in generale, dei parametri progettuali iniziali, vale a dire freq. di funzionamento: tra 45 e 55 Hz, numero di campioni: 320 per sinusoide, uno ogni 62,5 microS, PWM a 16 KHz, risoluzione PWM: 1.000 valori ? Ci sono parametri che ti sembrano squilibrati ?
Diciamo che ho pochi elementi per capire...dipende dal processore...la risposta sui tempi ce la potrebbe dare kekko che scrive:
[quote]Quando arriveremo al feedback, che leggerà tramite ADC con una priorità più bassa dei timer (con velocità di lettura impostabile da prescaler)
ma occorre sapere i tempi minimi e massimi della lettura dell'ADC...senza quelli si va a braccio.
NonSoloBolleDiAcqua il 14/4/2015, 5:30 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (ElettroshockNow, 14/04/2015 04:39:55 ) [quote]Bolle vs BellaEli
continuo a vedere il mio intervento come fondazioni esterne al progetto...se e sempre se la struttura traballasse sarà tutto pronto per inserire un ulteriore trave di sostegno!
il codice caotico è solo l'estremizzazione dell'apparente perdita di controllo dei tempi...l'ho estremizzato nel tentativo di far vedere che esiste un altro approccio che non è sequenziale come si è abituati nella programmazione classica tradizionale...se l'universo procede in modo caotico...ci sarà pure un motivo!
CITAZIONE (ElettroshockNow, 14/04/2015 04:39:55 ) [quote]usando il solo counter senza i timer interrupt che gestiscono in autonomia il pwm ... deve essere un capolavoro di codice ; )
Finalmente...è proprio vero...quando il gioco diventa duro... No,non ho mai detto questa cosa. Ho detto : il counter ( cioè il tempo del processore) la fa da padrone mentre gli interrupt ( o se vuoi chiamarli anche timer) sono al suo servizio per il semplice motivo che non è detto che riescono a garantire i tempi a loro dedicati.
: ho paura a farti questa domanda...ma ...hai una scheda tutta pronta dove è possibile fare delle prove?
ElettroshockNow il 14/4/2015, 6:36 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 14/04/2015 05:30:33 ) [quote] Finalmente...è proprio vero...quando il gioco diventa duro... No,non ho mai detto questa cosa. Ho detto : il counter ( cioè il tempo del processore) la fa da padrone mentre gli interrupt ( o se vuoi chiamarli anche timer) sono al suo servizio per il semplice motivo che non è detto che riescono a garantire i tempi a loro dedicati.
Ok .. chiaro . Pwm generato dal timer1 ,ma variando il duty misurando il tempo trascorso a fine calcolo con il counter.
Se è cosi' è semplice e geniale ^_^
CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 14/04/2015 05:30:33 ) [quote] : ho paura a farti questa domanda...ma ...hai una scheda tutta pronta dove è possibile fare delle prove?
Si :blink: ... l'hardware è pronto anche ad accettare nuovi firmware,l'importante è mantenere il mio stesso pinout ,altrimenti divento matto a modificare i codici.
Per il compilatore .. è gratuito e scaricabile dal sito Arduino. Quando ci rincontriamo ti porto un'altro arduino
inverter90 il 14/4/2015, 7:16 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
WOOOOOO che capolavoro!!! Ma perche solo 2 driver?
inverter90 il 14/4/2015, 7:17 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ora compila bene #####ALLEGATO-" />" />?1517" />
NonSoloBolleDiAcqua il 14/4/2015, 8:03 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
bene ,bravo, mi ero perso un underscore ...elimino il codice sopra.
ElettroshockNow il 14/4/2015, 8:11 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (inverter90, 14/04/2015 08:03:40 ) [quote] Ma perche solo 2 driver?
Nel mio inverter genero l'alternata con un solo mezzo ponte in uscita alimentandolo a 310V duali. Come soluzione è valida ,ma avrà bisogno di uno stadio Step Up che elevi la tensione da xxV a 310 Duali.
Se invece farai un singolo stadio con trasformatore elevatore devi avere 4 finali . Stesso discorso se crei lo stadio Elevatore in alimentazione singola.
Vabbè alla fine cambia poco a livello software ,l'importante è avere anche le uscite in onda quadra (in teoria se ne potrebbe fare a meno )
NonSoloBolleDiAcqua il 14/4/2015, 8:15 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (ElettroshockNow, 14/04/2015 08:03:40 ) [quote] Ok .. chiaro .
Se è cosi' è semplice e geniale ^_^
sono un ragazzo semplice e partorisco solo cose semplici...però devo dire un'altra cosa...ora è presto...poi non la dico altrimenti Eli mi spara una ventina di domande...ma prometto che nel corso dello sviluppo la tirerò fuori...per ora è veramente ininfluente.
CITAZIONE (ElettroshockNow, 14/04/2015 08:03:40 ) [quote] Si :blink: ... l'hardware è pronto anche ad accettare nuovi firmware,l'importante è mantenere il mio stesso pinout ,altrimenti divento matto a modificare i codici.
Giusto, si deve avere un codice unico e per far questo propongo questa cosa: #include "chisono.h" con presenza di #ifdef ... il codice 'principale' rimane uguale l'unica differenza è un commento diverso nell'include...in questo modo ognuno può configurarlo come vuole...massima libertà! Senti ma hai già postato il progetto da qualche parte cioè schemi e componenti?
CITAZIONE (ElettroshockNow, 14/04/2015 08:03:40 ) [quote] Quando ci rincontriamo ti porto un'altro arduino
ok...taccio!
PSer lo svolgimento io propongo una cosa, il capo del progetto sarà BellaEli, tutti gli altri possono scannarsi, dire quello che vogliono...ma l'ultima decisione spetta a lui.Accendiamo anche questa seconda lampadina?
NonSoloBolleDiAcqua il 14/4/2015, 8:43 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (ElettroshockNow, 14/04/2015 08:43:53 ) [quote]...genero l'alternata con un solo mezzo ponte
giusto giustissimo...braccine corte!:lol:
Allego il file D....ho finito di eliminare tutte le costanti indicizzandole...ora non appare più da nessuna parte un 160 o dei valori scolpiti, ho sistemato anche il vettore onda ( notare il doppio uguale ) in modo da lasciare tutto inalterato. Cmq basta variare la #define SEG_SEMI_SIN xxxx che tutto dovrebbe fungere esattamente allo stesso modo. Ora la SEG_SEMI_SIN è una costante, potrebbe diventare una variabile e si potrebbe verificare realmente quali sono le performance...o modificarla in fase di debbug...trimmer, pulsantini...etc...etc...etc. Se Eli mi da l'ok effettuo altre inavvertibili varianti...ma garantisco che il suo algoritmo rimarrà immuatato...almeno spero!#####ALLEGATO-" />" />?1518" />
ElettroshockNow il 14/4/2015, 9:00 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 14/04/2015 08:43:53 ) [quote] PSer lo svolgimento io propongo una cosa, il capo del progetto sarà BellaEli, tutti gli altri possono scannarsi, dire quello che vogliono...ma l'ultima decisione spetta a lui.Accendiamo anche questa seconda lampadina?
Ottima scelta .. se a lui non dispiace . Discussione nuova o si prosegue su questa ?
Stiamo a 108 pagine e 110000 Visite .... forse avremo bisogno di un motore di ricerca nella discussione :lol:
Per il debug c'è un problema .... Io non ho il feedback :cry: perchè nel mio caso verrà gestito dagli stepup.
NonSoloBolleDiAcqua il 14/4/2015, 9:08 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (ElettroshockNow, 14/04/2015 09:00:03 ) [quote] Discussione nuova o si prosegue su questa ?
io proseguirei su questa, ma la scelta spetta a te!!!!
CITAZIONE (ElettroshockNow, 14/04/2015 09:00:03 ) [quote]Per il debug c'è un problema .... Io non ho il feedback perchè nel mio caso verrà gestito dagli stepup.
azz...<_< , puoi levarli e ponticellare...ja fai ?:rolleyes:
kekko.alchemi il 14/4/2015, 17:21 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ok, visto che ormai ci siamo quasi, e visto che stiamo affrontando il tema di svincolarsi dal tempo, soluzione Bolle vs BellaEli, calo un asso sul tavolo . Vi spiegherò come ho fatto io, per sincronizzare la rete enel a quella del mio inverter, cosa che ho fatto per altri motivi (progetto Hybrid Inverter) che non ho ancora pubblicato. Questa soluzione coglie i vantaggi di quanto detto da Bolle e i vantaggi di quanto detto da BellaEli, arrivando ad una soluzione che per me è semplice e funzionale. Non servono ne gli indici all'inizio dei tempi, ne tabelle in corso (in realtà ci sono ma vengono utilizzate solamente nei black oute). Che sto dicendo? Ora ve lo spiego
Gli indici, e cioè i valori di PWM per creare la sinusoide ce li fornisce in tempo istantaneo (costantemente e svincolati dal tempo che scorre) la nostra rete elettrica, come? Si mette un semplice partitore o trasformatorino di isolamento sulla rete, e tramite un operazionale si porta la sinusoide alternata sopra il livello dello 0, in modo che questa sia compresa fra 0 e 5V. Si invia questa sinusoide nell'ADC del microcontrollore, e in tempo reale si avrà un indicizzazione della sinusoide legata alla campionatura (impostabile) dell'ADC del micro. Questo valore di ADC che cambia in maniera indipendente sarà il valore di riferimento del PWM. In questo modo, a differenza del sistema Bolle, è possibile anche spegnere il micro e riaccenderlo, lui si troverà sempre e comunque in fase con la rete Enel, in maniera completamente istantanea (tempo di messa in fase uguale a zero) svincolata dal tempo e dalle casualità che potrebbero avvenire (riavvio del micro per picchi o sbalzi di tensione e quant'altro...). Anche la messa in fase, sarà perfetta, rasentando la perfezione, senza nessun tempo utile di messa in fase, si accende il micro e di conseguenza è già bello in fase senza nessun calcolo o sofisticati comparatori di corrente esterni. Ovviamente mancano dei piccoli dettagli che poi affronteremo man mano... una cosa alla volta. Con un Atmega32 e un ADC con prescaler a 128, 16 MHz di quarzo, si gestisce senza nessun problema questa cosa, nel mio inverter funziona perfettamente, e lo utilizzo per fare una cosetta, che poi vedremo. Le risorse utilizzate con questo sistema, in un architettatura Atmel, sono addirittura inferiori o uguali, poi vedremo il perché.
In caso in cui si accende l'inverter, e non si ha a disposizione la rete Enel, il micro si accorge di ciò, ed utilizza l'indice preimpostato con metodo BellaEli, questo però non avviene praticamente mai, solamente in caso di blackout della rete.
Vi piace?
farstar1965 il 14/4/2015, 18:27 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ma con questa configurazione se l'inverter parte in assenza di rete poi torna l'enel poi finiscono le batterie, come gestisce la sincronizzazione per lo scambio?
Grazie. Marco.
inverter90 il 14/4/2015, 19:12 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote] Si mette un semplice partitore o trasformatorino di isolamento sulla rete, e tramite un operazionale si porta la sinusoide alternata sopra il livello dello 0, in modo che questa sia compresa fra 0 e 5V. Si invia questa sinusoide nell'ADC del microcontrollore, e in tempo reale si avrà un indicizzazione della sinusoide legata alla campionatura (impostabile) dell'ADC del micro.
Ok Kekko, ma quindi stessa cosa si potrà fare con il feedback? Ora capisco perche nei primi messaggi mi dicevi che per il feedback era sconveniente raddrizzare la tensione possiamo entrare nel micro direttamente con l'alternata..
Quindi nel codice di BellaEli basterebbe mettere un trasformatore 0-5v e quando ad es. su A0 la tensione è a 0v inizia con l'indice?
inverter90 il 14/4/2015, 19:13 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Comunque a prescindere di tutto siete troppo forti :clap.gif:
inverter90 il 14/4/2015, 19:44 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Se Eli mi da l'ok effettuo altre inavvertibili varianti...ma garantisco che il suo algoritmo rimarrà immuatato...almeno spero!
Bolle ci dovrebbe essere qualche parentesi di troppo, ma non riesco a capire dove... Nella compilazione mi da il seguente errore ForumEA_E_ForumEA-E-ForumEA_E_ForumEA-E-InverterD.ino:40: error: expected declaration before '}' token
kekko.alchemi il 14/4/2015, 19:48 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (farstar1965, 14/04/2015 19:44:00 ) [quote]Ma con questa configurazione se l'inverter parte in assenza di rete poi torna l'enel poi finiscono le batterie, come gestisce la sincronizzazione per lo scambio?
Grazie. Marco.
Calma calma, c'è anche questo (piccoli dettagli), è molto più semplice di quello che si pensa, ma una cosa alla volta, altrimenti mettiamo troppa carne al fuoco.
scinty il 14/4/2015, 20:52 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
non si entra nel micro con l'alternata altrimenti si spascia, ci mette l'offset con uno zener di precisione. è il suggerimento che avevo dato all'inizio quando dicevo di campionare grid*K contare 100 siinusoidi e agganciare i relè. sto facendo prove se si riesce a mantenere la sincronizzazione offline e vi informo che dopo un'oretta sono già fuori fase di oltre 90°quindi conviende mettersi in fase ogni 10 minuti nel frattempo sto cercando di fare entrare un inverter da 1KVA dentro una scatola di derivazione 10X15 ovviamente filtro escluso e alimentazione HV dal nodo scinty-kirchoff
kekko.alchemi il 15/4/2015, 0:51 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Spetta, leggi bene Scinty, ho l'impressione che non hai capito nulla di quello che ho scritto, forse perchè mi sono spiegato male... è impossibile essere fuori fase, proprio per come è stato strutturalmente concepito l'algoritmo. Gli indici vengono creati in modo costante, istantaneo e continuativo dalla rete Enel. Leggi bene anche per l'alternata, ho scritto di portarla sopra lo zero (fra 0 e 5V) tramite un operazionale...
Kekko
BellaEli il 15/4/2015, 1:56 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
O madonna quanto scrivete... a tutte le ore:
00:03 (il mio ultimo messaggio di ieri notte, anzi per voi sera !) 00:38 Kekko 02:57 Elettro 04:11 Bolle 04:39 Bolle 05:30 Bolle 06:36 Elettro 07:16 Inverter90 08:03 Bolle 08:11 Elettro 08:15 Bolle 08:43 Bolle 09:00 Elettro ...
E questo praticamente di notte !!!
Perdonatemi ma non credo di riuscire a raggiungere i vostri livelli...
Vediamo di rispondere a qualche post...
[quote]... gli Atmel hanno delle tabelle di priorità ...
Speravo in qualcosa del genere e vederla scritta mi fa pensare solo una cosa: FANTASTICO !!!
Grazie per la condivisione, le mie vedute e le mie idee continuano ad allargarsi...
[quote]Ricordiamo che già il codice di BellaEli sfrutta la possibilità di calcolo in più step, alzando una flag alla fine del calcolo, quindi nel confronto con un eventuale codice "Caotico" potremo recuperare 60microS nell'eventualità il calcolo termini a fine interrupt.
Nel mio codice viene accettato il nuovo vettore solo in presenza di due condizioni: - Il flag è True (quindi il calcolo è completato); - L'indice è a 0, cioè siamo all'inizio della semisinusoide positiva.
Ciò è fatto per un motivo preciso: se parto con un nuovo vettore quando l'indice è 0 non introduco alcuna distorsione nell'onda, riesco a variare l'ampiezza e/o la frequenza senza distorcere l'onda stessa. Per me distorcere vuol dire aggiungere armoniche e io non le voglio (almeno per ora...) !!!
Quindi tra una variazione e la successiva, per il momento, passano 20 mS.
Si può facilmente abbassare questo tempo a 10 ms, accettando il nuovo vettore anche con l'indice a 160, ma per il momento abbiamo altre priorità.
Quando affronteremo il discorso del feedback sicuramente saremo costretti a rivedere parecchie cose, tra cui queste !
Quindi Elettro, confrontando il mio codice con un eventuale codice caotico si potrebbero recuperare fino a 20 ms, accettando di distorcere l'onda... ma lo vediamo successivamente.
[quote]ma l'hardware è pronto per nuovi test (magari se vi adattate al mio PinOut)
Guardando velocemente mi sembra che usi lo stesso i Pin 9 e 10 per il PWM quindi sei già a posto (anche perchè essendo legati al Timer 1 dovrei chiamare l'Atmel per farli cambiare !!!), per la quadra, invece, non ci sono problemi, basta cambiarli nelle #define Quadra_1 e Quadra_2.
Comunque le tue schede sono FANTASTICHE, ordinate, piccole, dalle foto sono perfette: COMPLIMENTI !!!!
[quote]Non ho il compilatore, sto andando alla cieca, quindi non so se compila
Eccolo: [quote]...se l'universo procede in modo caotico...ci sarà pure un motivo!
Il Quarzo, i Timer: con i micro non proprio tutto è caotico...
[quote]PSer lo svolgimento io propongo una cosa, il capo del progetto sarà BellaEli, tutti gli altri possono scannarsi, dire quello che vogliono...ma l'ultima decisione spetta a lui. Accendiamo anche questa seconda lampadina?
Questa è la cosa più bella che mi è capitata questa giornata: ACCETTO !!!
Mi occuperò di inserire i vari pezzi di codice che man mano verranno fuori, cercando di mantenere il codice pulito e comprensibile.
L'unica cosa che vi chiedo è di utilizzare un algoritmo "caotico" nei miei confronti, nel senso che implementerò le modifiche secondo gli impegni familiari e lavorativi... ;)
[quote]Allego il file D... Se Eli mi da l'ok effettuo altre inavvertibili varianti...
Vai tranquillo, tanto ti darò parere negativo !!!
Scherzo ovviamente, certo che puoi, fai tutto ciò che ritieni necessario e (se mi piace ) lo implementerò...
Per il codice che hai postato lo inserirò appena mi riesce, secondo l'ordine "caotico"
[quote]Discussione nuova o si prosegue su questa ?
Se vuoi aprire una discussione nuova devi trasferire almeno le ultime 30 pagine di topic (a occhio) e togliere ciò che non c'entra...
Altrimenti proseguiamo e alla fine del progetto postiamo il definitivo su una duscussione a se.
[quote]Gli indici, e cioè i valori di PWM per creare la sinusoide ce li fornisce in tempo istantaneo (costantemente e svincolati dal tempo che scorre) la nostra rete elettrica .....
Piccolo O.T. Hai una capacità di pubblicizzare le tue idee che, forse, è superiore alle tua stessa preparazione !!! Ma di mestiere fai il commerciale ?!? Riesci quasi a incantarmi con i tuoi post che mi fai perdere di lucidità...
Tornando a noi, mi piace la tua idea, tuttavia alzo alcuni dubbi:
1) Riesce l'ADC a campionare ogni (16.000.000 / 128) 8 microS ??? In un precedente post, Elettro ha affermato di non essere riuscito a scendere sotto i 250 microS, forse ha utilizzato le impostazioni standard di Arduino, ma 8 microS sembrano davvero pochi...
2) Prima di mandare l'onda Enel sull'ADC suppongo che la filtri adeguatametne, tuttavia continuo a nutrire perplessità sulla sua "pulizia"... Voglio dire che quel segnale che va a finire sull'ADC proviene da una linea su cui ci può essere agganciata ogni tipo di apparecchiatura, dalla piccola lampadina al grande motore di un impianto industriale. L'onda potrebbe essere distorta, sporca, non simmetrica. Utilizzare come riferimento un'onda di cui non si ha certezza del contenuto mi sembra come se dovessi realizzare un orologio con un oscillatore RC ! Ricordo che a casa dei miei suoceri, prima che l'Enel cambiasse la linea che alimentava la sua zona, la tensione media a casa era tra i 160 e i 180 V (andava tutto più piano, fare un buco con il trapano impiegava il doppio del tempo !!!) ed erano evidenti i cambi di luminosità delle lampadine quando partiva il pozzo del vicino... Come si comporterebbe la tua soluzione in tali circostanze ?
Per quanto riguarda messa in fase, frequenza e algoritmo caotico nulla da dire: semplice, efficace, preciso, dinamico, istantaneo...
A presto, Eligio.
ElettroshockNow il 15/4/2015, 1:57 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ma il circuito che ho postato non piace a nessuno ... Eppure è un operazione che genera una quadra e per eliminare qualsiasi errore di zero ho provveduto ad una carina alimentazione duale con un comodo NE555 ... Si vede sotto al piccolo trasformazione del sincro
BellaEli il 15/4/2015, 2:10 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Ma il circuito che ho postato non piace a nessuno ...
Si che l'ho visto e ne ho apprezzato la semplicità, non ne ho parlato solamente perchè per il momento sono dedito solo alla parte software e perchè ancora non so quale strada prendere per sincronizzarmi con l'Enel.
In ogni caso quando penso a una quadra sincronizzata con l'Enel mi viene in mente il tuo circuito !!!
Una curiosità: ma il rettangolo formato dalle due schede (ops, sono 3...) affiancate che dimensioni ha ? E' la potenza totale del tuo gioiello qual'è ???
Ci faresti una descrizione dei vari componenti simile alla seguente immagine di esempio:
[CENTER][/CENTER]
ElettroshockNow il 15/4/2015, 2:35 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
200x160 e comprende : -Modulo protezione totale (progetto presente nel forum) che monitora tutti i parametri e interviene al superamento di alcune soglie. (Corrente RMS ,Corrente Picco,Tensione. ..ecc) -Modulo Alimentazione Driver (1 uscita 12V e 4 da 20 V isolate) -Modulo Oscillatore/Sincro/Driver
Ma c'è ancora tanto da fare ... l'onda in uscita senza retroazione risulta sempre distorta
kekko.alchemi il 15/4/2015, 2:47 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (ElettroshockNow, 15/04/2015 02:10:59 ) [quote]Ma il circuito che ho postato non piace a nessuno
A me piace!! Te l'ho detto più volte anche su whatsapp!! E' una soluzione validissima, semplice e funzionale! Quel PCB l'hai realizzato in maniera impeccabile! :clap.gif:
CITAZIONE (BellaEli, 15/04/2015 02:10:59 ) [quote] Piccolo O.T. Hai una capacità di pubblicizzare le tue idee che, forse, è superiore alle tua stessa preparazione !!! Ma di mestiere fai il commerciale ?!? Riesci quasi a incantarmi con i tuoi post che mi fai perdere di lucidità...
Ahaha e pensare che qualcuno sostiene che non sono in grado di gestire relazioni e situazioni pubbliche :lol: Sarà che metto talmente tanta passione in quello che faccio, che alla fine finisco per incantare chi asolta, ma questo vuol dire che in qualche modo riesco a comunicare emozioni, no? Cmq non faccio il commerciale, ma confesso che mio papà fin da quando avevo 2 anni mi ha sempre insegnato molto di come relazionarsi con il pubblico e saper intraprendere con onestà l'arte del commercio.
Venendo a noi: CITAZIONE (BellaEli, 15/04/2015 02:10:59 ) [quote] 1) Riesce l'ADC a campionare ogni (16.000.000 / 128) 8 microS ??? In un precedente post, Elettro ha affermato di non essere riuscito a scendere sotto i 250 microS, forse ha utilizzato le impostazioni standard di Arduino, ma 8 microS sembrano davvero pochi...
Riesce alla grande, ma non bisogna usare Arduino, va usato il micro della Atmel nudo e crudo, e bisogna saper gestire al meglio le risorse che ha, ma è una cavolata non è difficile affatto. Pensa che con il generatore di funzioni sono arrivato a campionare e gestire una frequenza di "rete" fino a 1000 Hz, tutto regge alla grande, dipende tutto dall'architettura. Se vuoi scendiamo nel dettaglio.
2) Prima di mandare l'onda Enel sull'ADC suppongo che la filtri adeguatametne, tuttavia continuo a nutrire perplessità sulla sua "pulizia"... Voglio dire che quel segnale che va a finire sull'ADC proviene da una linea su cui ci può essere agganciata ogni tipo di apparecchiatura, dalla piccola lampadina al grande motore di un impianto industriale. L'onda potrebbe essere distorta, sporca, non simmetrica.
...la tensione media a casa era tra i 160 e i 180 V (andava tutto più piano... Come si comporterebbe la tua soluzione in tali circostanze ?
Il problema non sussiste, per diversi motivi che scrivo di seguito. Il primo è che se l'onda distorta dell'enel va bene nelle nostre casa, andrà bene anche l'onda distorta che di conseguenza si genererà a causa della sorgente. Tuttavia, questo non avviene, perchè un filtro opportunamente dimensionato con degli operazionali, è in grado di smussare le asperità delle distorsioni dell'onda di rete, e riportarla a valori ottimali e accettabili. Per finire, il caso dei tuoi suoceri è forse il miglior caso di tutti per avere una buona sinusoide, perché? Perchè se la tensione è più bassa del normale, significa che la rete stessa funge da filtro (resistivo) e la sinusoide risultante è spesso molto più pulita di altre. La tensione variabile non è un problema, perchè quello che conta è la forma d'onda, per quanto riguarda l'ampiezza, gli indici devono essere cmq ricondizionati in base al carico applicato, perciò per quanto riguarda l'ampiezza il problema viene demandato al feedback. Questa "stadio" si preoccupa soltanto di creare gli indici in maniera istantanea (a prescindere da ciò che succede), e mettere in fase (sempre automaticamente e istantaneamente). L'ampiezza è un problema di un altro stadio.
CITAZIONE (BellaEli, 15/04/2015 02:47:48 ) [quote]quanto scrivete... a tutte le ore:
E questo praticamente di notte !!!
Una mia amica mi chiama Conte Dracula!! La notte do sempre il meglio di me :lol:
Kekko
inverter90 il 15/4/2015, 6:31 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]non si entra nel micro con l'alternata altrimenti si spascia, ci mette l'offset con uno zener di precisione. è il suggerimento che avevo dato all'inizio quando dicevo di campionare grid*K contare 100 siinusoidi e agganciare i relè. sto facendo prove se si riesce a mantenere la sincronizzazione offline e vi informo che dopo un'oretta sono già fuori fase di oltre 90°quindi conviende mettersi in fase ogni 10 minuti nel frattempo sto cercando di fare entrare un inverter da 1KVA dentro una scatola di derivazione 10X15 ovviamente filtro escluso e alimentazione HV dal nodo scinty-kirchoff
[quote]Spetta, leggi bene Scinty, ho l'impressione che non hai capito nulla di quello che ho scritto, forse perchè mi sono spiegato male... è impossibile essere fuori fase, proprio per come è stato strutturalmente concepito l'algoritmo. Gli indici vengono creati in modo costante, istantaneo e continuativo dalla rete Enel. Leggi bene anche per l'alternata, ho scritto di portarla sopra lo zero (fra 0 e 5V) tramite un operazionale...
Kekko
Scusate raga mi vergogno a leggermi da solo a leggere la gran C........A che ho sparato.....(Sarà stata la troppa stanchezza!!!!)
Pardon Please
BellaEli il 15/4/2015, 13:07 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]200x160 e comprende
E' davvero piccolo... Solo che non mi hai detto la potenza !!!
Ma i finali ? Sono a parte ? E il filtro ? Pure ?
[quote]l'onda in uscita senza retroazione risulta sempre distorta
Azz... Vuoi dire che sul Pin del PWM l'Onda è perfetta e all'uscita del ponte è distorta ?
Giusto per prepararmi a ciò che dovrò affrontare, posteresti una foto dell'onda in uscita ?
[quote]Riesce alla grande, ma non bisogna usare Arduino, va usato il micro della Atmel nudo e crudo
E cosa cambia rispetto ad Arduino ?
Se si settano opportunamente i registri (come ad esempio ho fatto nel mio codice per il Timer 1) perchè non si riesce ad ottenere lo stesso risultato ?
Al massimo potrebbe dare fastidio il Bootloader di Arduino (che in fase finale del progetto potrebbe essere rimosso), ma la board cosa c'entra ?
[quote]Se vuoi scendiamo nel dettaglio.
Dipende: voglio dire che se anticipare alcuni dettagli ci aiuta ad andare avanti, ci fa capire come vanno affrontate alcune questioni vai pure, se per il momento non hanno nulla a che fare con quello su cui stiamo lavorando adesso aspetta...
Magari dai solo qualche accenno...
[quote]Il problema non sussiste, per diversi motivi che scrivo di seguito.
Su ciò che mi passa l'Enel non posso farci niente, su ciò che dovrà uscire dal mio Inverter Si !
Il tuo ragionamento è corretto, semplice, funzionale che arriva subito ai risultati ma ... lasciami sognare di essere migliore di Enel non solo nel costo ma anche nella qualità !!!
Vorrei sperimentare la strada dell'onda "costruita a tavolino" poi, se proprio non si riesce, valutiamo le altre possibilità.
Ciao
kekko.alchemi il 15/4/2015, 15:55 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Quello che dici è corretto, ma c'è un "MA" Nel codice che stai/stiamo realizzando non esiste l'inseguimento della forma d'onda. Voglio dire, se viene collegato un motore con regolatore (sincrono controllato con triac tipo la lavatrice), la forma d'onda che esce dall'inverter si deformerà in maniera molto ma molto peggiore di come si deformerebbe quella dell'Enel. Ora se nel codice si prevede un inseguimento della distorsione, con inseguimento e ripristino, allora hai perfettamente ragione a non voler usare gli indici prodotti dalla rete. Ma siccome nel codice non è implementata (per ora) questa funzione, ovvero una volta prodotta a livello logico la sinusoide la si lascia libera di distorcere come vuole, risulta praticamente inutile il voler usare indici prodotti a tavolino che tanto non daranno comunque una sinusoide pura in caso di distorsione da parte dei carichi. Per questo dico, tanto vale usare gli indici forniti dalla rete.
Per quanto rigurada Arduino, confesso che lo conosco poco, ma per quel poco che so, non è possibile agire direttamente sui registri, a meno di non usare più la "logica" Arduino, ma sfruttare solamente l'Hardware che a questo punto è un micro nudo e crudo. Nel senso che da quel poco che ho visto, non posso mettere delle funzioni all'interno dell'interrupt dell'ADC, di OCR1A, e non usare affatto il loop. Bisogna chiamare queste funzioni nel loop generale, e quindi le prestazioni potenziali risultano pesantemente compromesse. Ripeto posso sbagliarmi, perchè in genere pic e atmel li programmo direttamente io, settando registri e tutto il resto. Se così non fosse però, riusciresti a campionare con ADC anche con Arduino.
Kekko
ElettroshockNow il 15/4/2015, 18:51 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
ADC e Arduino .... Forse è la parte che mi piace di meno della board Se si usa il comando analogread () non si va' da nessuna parte. Il motivo è semplice. Una volta chiamato il comando Arduino attende il completamento della conversione (circa 100microS) prima di proseguire ,ma consente interrupt di priorità più alta .
Strade per migliorarlo ? Prima di tutto si abbassa il prescaler dell'ADC a 64 (128 di default) riducendo il tempo di conversione a 50nS . Se non sufficiente si può osare ancora ed eventualmente scendere di risoluzione da 10bit a 8bit. ..... Non ho mai provato ,ma sotto i 20nS la vedo impossibile.
Come dicevo durante la conversione o meglio durante la chiamata del comando analogread Arduino è bloccato per un certo tempo che equivale a circa 14 cicli. I 14 cicli possono essere recuperati lavorando con l'interrupt ADC pura senza l'uso del comando fornito dal wiring.
Se con l'analogread leggere un ingresso è solo un solo comando ,con l'interrupt è un po' più complesso ,ma si può fare anche con Arduino.
-Nel setup si setta prescaler e risoluzione. -Nel codice prima della conversione si setta il multiplex per selezionare l'ingresso fisico da leggere. -Si fa ' partire la conversione.
A questo punto il codice prosegue e in contemporanea per i successivi 14 cicli avviene la conversione.
Alla fine di essa viene alzato un flag che avvisa la fine della conversione.
In questo modo andiamo a leggere quando ci è comodi ,altrimenti alla flag ci possiamo legare un interrupt che verrà richiamata appena finisce la conversione.
Tante strade ...
Onda deformata ... forse ho trovato una soluzione ... con il deadtime... Si abbassa la tensione dovute alle cadute ,ma la forma resta intatta. È tutta questione di integrale ;) ....
ElettroshockNow il 15/4/2015, 19:04 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
LA potenza dello stadio finale dovrebbe gestire circa 10Kw . Dipende tutto dall'induttanza e dai finali ..il resto rimane invariato perché sovradimensionato.
Cmq devo mettere il feedback sulla tensione (mi basta il picco dell'ultima onda) perché non mi piace l'abbassarsi della tensione. Senza carico 230V ..1kw 215V ..2Kw 205V ....poi mi son fermato perché non ero in sincro e i magnetotermici non gradivano i picchi dei condensatori Ahahahahah Domani sincro e gli tiro il collo fino ai 3Kw della rete.....
scinty il 15/4/2015, 20:19 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
l'onda è un po tosata e apparentemente ripida ma magari ti serve solo qualche volt di bus in più, non hai messo snubber tra collettori ed emettitori però già è un bel risultato, te lo dico sempre che sei un fenomeno...
scinty il 15/4/2015, 20:32 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Su ciò che mi passa l'Enel non posso farci niente, su ciò che dovrà uscire dal mio Inverter Si !
ma ... lasciami sognare di essere migliore di Enel non solo nel costo ma anche nella qualità !!!
su questo presto ti renderai conto che non è un sogno ma una realtà non inarrivabile, considera che ogni tanto monitoro la tensione e frequenza di rete e riscontro che la frequenza è molto stabile raramente si smuove mentre la tensione oscilla spesso tra i 230V e i 265V a volte 180V! con l'inerter ho 230V costanti a batterie cariche 220 in inverno con le batterie scariche quando il nodo si appoggia alla rete raddrizzata e livettata
BellaEli il 15/4/2015, 20:35 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Prima di tutto si abbassa il prescaler dell'ADC a 64 (128 di default) riducendo il tempo di conversione a 50nS
50 nS ??? Vuoi dire che l'ADC può campionare a 20 MHz ??? Ma davvero è così veloce ???
[quote]Non ho mai provato ,ma sotto i 20nS la vedo impossibile.
Stiamo a 50 MHz !!! Ma siamo pazzi ?!?!?!?
[quote]LA potenza dello stadio finale dovrebbe gestire circa 10Kw. Dipende tutto dall'induttanza e dai finali
Aspetta cosa intendi per stadio finale ??? Che hai montato degli IGBT capaci di pilotare 10 KW ?!?
Comunque tutto fantastico !!!
Tornando a noi, per non rimanere troppo indietro, ho aggiornato il codice includendo le varie modifiche proposte da Bolle e già che c'ero ho effettuato un'altra importante modifica: ho creato due matrici separate, una per la semionda superiore, l'altra per quella inferiore.
Come supponevo, utilizzando troppi #define, il codice inizia a diventare di difficile lettura...
I vettori separati per semionda ci serviranno per quando arriveremo al feedback dove dobbiamo ragionare separatamente.
Tuttavia è sorto un'altro problema: compilato, il codice, utilizza l' 88 % della ram a disposizione del micro (2 kb) e questa non è una buona cosa...
Dobbiamo trovare qualche soluzione ma ora sono troppo stanco per pensare...
Bolle ho implementato i tuoi suggerimenti ma li ho un po' stravolti: ho inserito una sola define che rappresenta il numero dei campionamenti totali (320) e ho settato tutti i riferimenti su questa nuova variabile: mi è sembrato più leggibile.
Inoltre ho eliminato la define AROUND, implementandola direttamente nella formula, così come la funzione init() trasferita nel setup (che altro non è che l'init del c).
Ho eliminato anche la define INI_SEG_SIN che va a 0: qualora occorresse la implementiamo, non mi sembra il caso di rendere difficoltosa la lettura del codice se non serve...
Per ora è tutto, ci aggiorniamo presto, Eligio.#####ALLEGATO-" />" />?1519" />
ElettroshockNow il 15/4/2015, 20:43 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Pardon ...MicroS non nS ..
BellaEli il 15/4/2015, 20:45 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Pardon ...MicroS non nS ..
Aaaah... ora si...
ElettroshockNow il 15/4/2015, 20:47 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
:crash.gif: perché non esiste il simbolo Micro sui cell ....
ElettroshockNow il 15/4/2015, 20:59 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (scinty, 15/04/2015 20:47:36 ) [quote]l'onda è un po tosata e apparentemente ripida ma magari ti serve solo qualche volt di bus in più, non hai messo snubber tra collettori ed emettitori però già è un bel risultato,l.
Ahahahahah non ti sfugge niente. L'onda che vedi era un test per alzare la tensione RMS visto il bus al minimo. Se genero una sinusoide pura e mantengo lo stesso deadtime anche agli estremi ,mi trovo con una 200V in uscita . Quindi ho ridotto agli estemi il deadtime guadagnando Vrms ,ma perdendo il controllo della forma. In pratica fino alle cime la forma è sempre invariata e indipendente dal carico ,invece le cime diventano quadre senza carico e tonteggianti con il carico. Come posso sincronizzo bene (ogni tanto Arduino prende un segnale sincro spurgo che non riesco a vedere neanche con l'oscilloscopio ,ma credo di risolvere con un piccolo condensatore come suggerito da kekko) e metto sotto carico massimo.
A quel punto cerco di migliorare il filtro per limitare le cadute (maledetta induttanza ...la odio) e registro la tensione minima sotto carico massimo.
Sarà il valore che manterro anche senza carico ,così elimino il fastidioso (solo con lampade ad incascescenza) abbassamento di tensione.
scinty il 15/4/2015, 21:16 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
peccato che sei lontano ti farei provare il mio filtro!
ElettroshockNow il 15/4/2015, 21:17 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (scinty, 15/04/2015 21:16:20 ) [quote]peccato che sei lontano ti farei provare il mio filtro!
:wub: ,ogni tanto gli do' uno sguardo
NonSoloBolleDiAcqua il 15/4/2015, 21:43 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (ElettroshockNow, 15/04/2015 21:17:44 ) [quote]:crash.gif: perché non esiste il simbolo Micro sui cell ....
si può slengare con us viene letto microsecondo...
BellaEli il 16/4/2015, 0:39 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]su questo presto ti renderai conto che non è un sogno ma una realtà non inarrivabile
Ottima notizia... Speriamo di riuscirci !!!
Elettro ma il codice scritto fino a questo punto può funzionare sul tuo inverter o ci sono problemi con i Pin ?
E poi mi spieghi perché hai il problema del Dead-Time ? Nel mio codice sembra non esserci, nel tuo in quale situazione si presenta ?
Tornando a noi vediamo di fare due conti:
I vettori sono degli int, quindi 2 byte.
Attualmente abbiamo: - 1 vettore di riferimento da 160 elementi: 320 byte; - 1 Matrice 160x2, ovvero 2 vettori da 160 elementi per la semionda positiva: 640 byte; - 1 Matrice 160x2, ovvero 2 vettori da 160 elementi per la semionda negativa: 640 byte; In totale 1.600 byte su 2048 solo di vettori !!!
Decisamente troppi, vediamo dove possiamo economizzare...
Come prima punto dobbiamo considerare che, trattandosi di un sistema "mono-task", possiamo ricalcolare un vettore per volta, o quello relativo alla semionda positiva o a quella negativa, mai contemporaneamente.
Quindi, modificando opportunamente il codice, anziché utilizzare due matrici 160x2, una per la semionda positiva e una per quella negativa, possiamo utilizzare una sola matrice matrice 160x3 dove 2 righe sono quelle utilizzate indifferentemente dalla semionda positiva e negativa e l'altra riga rappresenta quella di appoggio per il ricalcolo.
Naturalmente potrà capitare che ogni semionda leggerà, a seconda dei casi (in funzione del numero di ricalcoli eseguiti), i valori dalla riga 0, 1 o 2 in base ad opportuni Flag.
In questo modi risparmiamo i primi 320 byte !
Altra complicazione per il codice che ci permette di risparmiare ulteriore spazio e ci farà risparmiare tempo per il calcolo è la seguente:
scegliendo opportunamente il valore di ICR1 per far si che il numero di campionamenti sia un numero pari possiamo dimezzare la lunghezza del vettore.
Nel nostro caso, l'intera sinusoide è formata da 320 elementi, 160 per la semionda superiore e 160 per quella inferiore.
In realtà, i 160 elementi della semionda superiore sono ulteriormente divisibili in 2 poichè i valori che vanno dalla colonna 0 alla colonna 79 sono identici ai valori che vanno dalla colonna 81 alla 159, solo in ordine invertito !
Cioè il primo quarto di sinusoide è speculare (ma identico come valori) al secondo quarto !
Inoltre, nel ricalcolo del vettore, ci troveremo a calcolare solo 80 elementi rispetto ai precedenti 160, dimezzando i tempi di ricalcolo !!!
Se utilizziamo questo approccio possiamo risparmiare:
- 1 vettore di riferimento da 80 elementi: 160 byte; - 1 Matrice 80x3, ovvero 3 vettori da 80 elementi per la semionda positiva: 480 byte;
In totale solo 640 byte rispetto ai precedenti 1600 !!!
L'idea mi sembra buona, sarà un impiccio implementarla ma è fattibile.
Quello che invece no so, e chiedo l'aiuto di chi ha già sperimentato, è la seguente cosa:
può capitare che con carichi particolari sono costretto a correggere il primo quarto di onda in maniera totalmente differente dal secondo quarto ? Se si, in quali situazioni ?
Complessivamente che ne pensate ?
BellaEli il 16/4/2015, 1:16 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Inverter90 ma che fine hai fatto ??? Hai perso interesse per il tuo progetto ? Non scrivi da parecchio...
ElettroshockNow il 16/4/2015, 1:22 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Sisi il codice è compatibile con il mio hardware ,ma non avendo nessuna rete di retroazione il ponte viene lasciato a se. Ieri tra le prove ho caricato per curiosità il tuo codice per vedere il comportamento. Senza carico esce un'onda quadra che tende alla sinusoide aumentando l'assorbimento.
Non avendo feedback sono tornato sul primo metodo che avevo descritto ,quello con il deadtime (correzione di fase con un'uscita normale e una invertita). Con questi sistema riesco a controllare la forma. Ahimè avendo un bus al limite ho dovuto fare un ibrido tra i due metodi pwm ,non controllando le cime della sinusoide.
BellaEli il 16/4/2015, 1:32 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Senza carico esce un'onda quadra...
Giusto, non c'è nessuna resistenza che fa tornare il valore a 0 !!!
[quote]Non avendo feedback sono tornato sul primo metodo che avevo descritto ,quello con il deadtime (correzione di fase con un'uscita normale e una invertita)
Su 111 pagine è un'impresa ricordare qual'era !!! In ogni caso con "correzione di fase" intendi il metodo utilizzato per il PWM ?
[quote]Ahimè avendo un bus al limite ho dovuto fare un ibrido tra i due metodi pwm ,non controllando le cime della sinusoide.
Che intendi per "bus a limite" ? Quale bus ? Perchè al limite ?
ElettroshockNow il 16/4/2015, 3:23 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (BellaEli, 16/04/2015 01:32:57 ) [quote] Che intendi per "bus a limite" ? Quale bus ? Perchè al limite ?
Intendo l'alimentazione del mezzo ponte.
Normalmente si pilota il mezzo ponte con una tensione tra 700Vdc e 800Vdc e si tara i valori massimi di duty in maniera tale da ottenere una tensione picco picco di 620V .. quindi i 220Vac riferiti al neutro. Nel mio caso ottengo l'alimentazione dalla rete ,quindi ho sul ponte 620Vdc meno la caduta di due diodi ... 617Vdc ...:
Gestendo il ponte con il deadtime ,mi trovo a non poter sfruttare tutto il range del pwm (dovrei far un disegno per rendere meglio il problema) ottenendo in uscita un'onda perfetta ,ma a 200Vac .
Se avevo un bus di alimentazione più alta sarei riuscito ad ottenere la 220 ....
:lol:
Rido perchè in realtà sarà cosi. Ora voglio terminarlo e metterlo in marcia per un periodo di test.
Mi impegnerò alla realizzazione del dc step up tarandolo a 650Vdc (o giu di li)
Obiettivo avere una tensione a 210Vac alimentata dalle batterie che eventualmente si siede a 200Vac in assenza di esse o in caso di alti carichi ... (oppure regolare il tutto a 200Vac )
Deadtime o no ...... è tutta questione di integrale ;)
inverter90 il 16/4/2015, 10:36 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Elettro, ma il pcb è doppia faccia? Ma li fai con il cnc o acido? Se li fai con l'acido e bromografo come fai? Cioè fotoincidi prima da un lato poi dall'altro e immergi nell'acido o come?
BellaEli il 16/4/2015, 10:38 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]No no BellaEli, ma al momento il discorso sta diventando un po complesso per me, quindi sto googlando cercare di starvi dietro..
In ogni caso ogni mio intervento ultimamente è stato poco professionale e da super dilettante quindi mi son preposto un intervento solo in caso sia certo di quello che dico...
Anche io uso spesso google per avere chiarimenti su alcune questioni, ma non farti problemi a domandare...
In ogni caso questo è un forum di condivisione di conoscenze, dubbi, problemi, soluzioni... se ognuno scrivesse solo la soluzione finale il "dilettante" non avrebbe modo di imparare nulla...
Se ci sono cose su cui hai dubbi chiedi pure, le tue domande sono le stesse che farebbe chiunque ha i tuoi stessi dubbi e la risposta aiuterebbe anche loro...
[quote]L'onda positiva sarà composta da un vettore di 80 elementi (es. 0 equivale a valore 0 e 80 700 ).Quindi il vettore dovrà essere letto sempre da 0 a 80 e da 80 a 0 è cosi?
Esatto, hai colto in pieno l'idea !
[quote]inoltre pensavo alla proposta di Farstar di usare il micro 1280 che oltre ad avere 20MHZ abbiamo 8KB di ram e dovremmo risolvere qualche problema di memoria..
L'idea di cambiare totalmente piattaforma è percorribile ma, a mio avviso, non è conveniente al primo ostacolo...
Di ostacoli ne incontreremo tanti e non possiamo cambiare micro ogni volta, anche perchè il cambio della piattaforma richiede nuovo studio del datasheet, del codice per verificare se funziona bene con il nuovo micro, etc...
Per il momento resto dell'opinione di continuare con il 328, se occorre scegliamo un'alternativa.
A presto, Eligio.
NonSoloBolleDiAcqua il 16/4/2015, 11:13 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Bene, anzi benissimo...:clap.gif: Mi permetto solo di dire un paio di cose, che spero possano essere utili e di interesse generale, sull'ultimo codice scritto da BellaEli...in particolare sulla funzione che è sotto interrupt cioè la ISR (TIMER1_OVF_vect): tralasciando il fatto che è presente ancora un 160 ( penso che vada anche lui sostituito con CAMPIONAMENTI_SINUSOIDE / 2 ) ...questa è la funzione che deve andare veloce...molto molto veloce...il codice presente nella ISR ,a differenza di tutto il resto, deve essere 'iper ottimizzato'. Ora mi viene un dubbio...gradirei, se possibile, avere il disassemblato della compilazione per vedere quanto sia furbo o fessacchiotto l'arduino compiler :ph34r:. Perchè dico questo? Perchè inserire ogni volta la funzione CAMPIONAMENTI_SINUSOIDE / 2 ...può implicare che se non è calcolata una sola volta all'inizio dei tempi,c'è il forte rischio che il processore la esegua ogni volta...e questo ci potrebbe far perdere tempo utile. Inoltre, utilizzando divisioni di numeri binari, è sempre meglio effettuare uno shift di un bit (a destra) per far eseguire una divisione per due...così facendo si impegna il processore per un solo colpo di clock...invece di tanti e tanti...il già nominato 1024 che ho tirato fuori a suo tempo è un esempio che si adatta allo scopo! Se sono stato criptico e non mi sono spiegato bene...alzate il bit di warning! :lol: Un saluto Bolle
ElettroshockNow il 16/4/2015, 16:31 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Pian pianino il sincro esce fuori ....
inverter90 il 16/4/2015, 16:45 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Anche io uso spesso google per avere chiarimenti su alcune questioni, ma non farti problemi a domandare...
In ogni caso questo è un forum di condivisione di conoscenze, dubbi, problemi, soluzioni... se ognuno scrivesse solo la soluzione finale il "dilettante" non avrebbe modo di imparare nulla...
Se ci sono cose su cui hai dubbi chiedi pure, le tue domande sono le stesse che farebbe chiunque ha i tuoi stessi dubbi e la risposta aiuterebbe anche loro...
Ok BellaEli si tra un errore e l'altro piu o meno al momento vi sono ancora dietro,ma indubbiamente capiterà occasione di fare domande...
[quote]Pian pianino il sincro esce fuori ....
:blink::clap.gif: :clap.gif::blink:
inverter90 il 16/4/2015, 16:46 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Come si chiamano quei moduli igbt? Fanno impressione:woot:
ElettroshockNow il 16/4/2015, 17:01 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (inverter90, 16/04/2015 16:46:24 ) [quote]Come si chiamano quei moduli igbt? Fanno impressione:woot:
Bo!! Sono di recupero da un inverter trifase (1200V qualche centinaio di A).
Le basette sono realizzate in fotoincisione e per la realizzazione della doppia faccia basta allineare i due master a mo' di cartellina. Si mette al centro la basetta e si chiude a sandwich dentro a due vetri . Poi 4 minuti di luce da un lato e altri 4 dall'altro.... Sviluppo in soda caustica e poi acido cloridrico e acqua ossigenata.
inverter90 il 16/4/2015, 17:11 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Bo!! Sono di recupero da un inverter trifase (1200V qualche centinaio di A).
Sono mostruosi!!!
E comunque complimenti verrà fuori un lavoro di tutto rispetto!!!
BellaEli il 16/4/2015, 18:23 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ma è FANTASTICO !!! Pure il video è favoloso !!! E poi tutto quel casino, quei fili volanti... tipici dei geniacci come te !!!
Spettacolare l'onda senza feedback, sono senza parole per tutto...
Ma perchè a me non capitano mai inverter giganteschi su cui recuoerare un po' di componenti ?!?!??!?
Pensavo, visto che vai di monofase, perchè con il frullino non tagli gli IGBT inutilizzati e fai contente altre 2 persone ?!? (scherzo, ovviamente...)
COMPLIMENTI PER OGNI COSA !!!
[quote]Perchè inserire ogni volta la funzione CAMPIONAMENTI_SINUSOIDE / 2 ...può implicare che se non è calcolata una sola volta all'inizio dei tempi,c'è il forte rischio che il processore la esegua ogni volta...e questo ci potrebbe far perdere tempo utile.
E' qualcosa a cui avevo già pensato riguardando il codice, mi hai anticipato a scviverlo !!!
Avrei una domanda per Kekko o Scinty o forse Elettro che avevo fatto qualche post fa:
[quote]Può capitare che con carichi particolari sono costretto a correggere il primo quarto di onda in maniera totalmente differente dal secondo quarto ? Se si, in quali situazioni ?
Prima di modificare pesantemente il codice mi dareste qualche indicazione ?
Ciao
NonSoloBolleDiAcqua il 16/4/2015, 18:39 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
eccellente come del resto tutti i lavori che fai...non ho ben capito come sia possibile che non si abbassi la tensione quando raddoppi il carico senza una retroazione...se metti una lampadina a filamento, quando raddoppi il carico noti un indebolimento?
ElettroshockNow il 16/4/2015, 18:40 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Pensavo, visto che vai di monofase, perchè con il frullino non tagli gli IGBT inutilizzati e fai contente altre 2 persone ?!? (scherzo, ovviamente...)
... ma gli altri due non resteranno per molto inutilizzati ....manca ancora lo Step up .
Per il discorso feedback ,credo che sia necessario sempre e in tempo reale. Io farei : -campiona -compara il campionato con la matrice -correggi il pwm
Per ottenere un buon risultato misurerei il tempo di conversione ADC settando alla massima velocità (ma non troppo) ... Diciamo che 50uS (grazie Bolle) sono sufficienti. Poi calcolarei il tempo necessario per il calcolo e lo sommerei alla conversione. Diciamo in totale 80uS (puoi recuperare nel tempo di conversione ADC aspettando l'interrupt ) e ricalcoli i massimi passi della sinusoide .
In pratica misuro le prestazioni e ci cucio una matrice (eventualmente facendola calcolare come suggerito da bolle )
ElettroshockNow il 16/4/2015, 18:48 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote] eccellente come del resto tutti i lavori che fai...non ho ben capito come sia possibile che non si abbassi la tensione quando raddoppi il carico senza una retroazione...se metti una lampadina a filamento, quando raddoppi il carico noti un indebolimento?
La tensione in uscita e non la forma sono legate solo alle cadute di tensione dei componenti. In primis la variazione è legata principalmente dall'induttanza,ma ho risolto ;).
Perché la forma non viene modificata? Questione di integrale ;)
Calcola l'integrale lasciando il ponte libero per il resto del periodo e ricalcolala con il finale complementare in conduzione. .. È lì la soluzione.
Chi invece userà un trasformatore elevatore deve necessariamente usare il feedback per tamponare l'abbassarsi della tensione di alimentazione lato batterie.
Quindi dovrà seguire solo il valore di picco e non il valore istantaneo della tensione in uscita. .
Ma non è tutto oro quello che luccica. Ne risente un po' l'efficienza
mismaett il 16/4/2015, 18:58 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
SKiM 500 GD 128 DM
??
NonSoloBolleDiAcqua il 16/4/2015, 19:33 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (ElettroshockNow, 16/04/2015 18:58:56 ) [quote]...Perché la forma non viene modificata...
chiarissimo...luccica luccica ed ha anche un bel colore!
ElettroshockNow il 16/4/2015, 20:03 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Forse si ...,ma non posso confermare perché non c'è scritto niente ... GRAZIEEEEEEE
kekko.alchemi il 16/4/2015, 20:10 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Sei un grande Elettro!! Che spettacolo!! :clap.gif: Ormai mi sono quasi abituato ai capolavori che tiri fuori dal cappello!
Quel ponte è un trifase da 1200V 600A Questo
ElettroshockNow il 16/4/2015, 20:31 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
O porcavacca di quella Peppa .... 1200V 600A .... Ci mando avanti un palazzo :lol:
xardas il 16/4/2015, 23:02 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Bravo Elettro devo farti i miei più sinceri complimenti per quel capolavoro che hai ideato...
Anzi oserei dire OPERA D'ARTE.
Non pensavo che in tutta Italia ci fosse una persona che come te rappresenta il culmine dell'elettronica... In ogni video dai il massimo ed esprimi chiari concetti...
Ripeto che è stato un peccato non averti conosciuto quel giorno. Io ormai ho diciamo chiuso l'hobby dell'elettronica poiché non avendo denaro ne più "VOGLIA", non mi riesce più di fare progetti ed altro.
Se mai ne avrò in futuro sarei felice di ricevere insegnamenti concreti. Ti auguro una buona serata e miracc non SCOPPIARTI di circuiti, fai riposare quel MAINFRAME di testa che hai..
BellaEli il 16/4/2015, 23:49 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Perché la forma non viene modificata? Questione di integrale Calcola l'integrale lasciando il ponte libero per il resto del periodo e ricalcolala con il finale complementare in conduzione...
A me, invece, non è chiaro per niente, non è che potresti aggiungere qualche dettaglio che mi aiuti a capire ?
[quote]Quindi dovrà seguire solo il valore di picco e non il valore istantaneo della tensione in uscita. .
Premesso che questa cosa non mi dispiace affatto, mi spiegheresti il motivo ?
[quote]Oggi ho pescato 3 trote salmonate, vado a cena!
Ma con l'Inverter ??? Ma allora sei tu quello che pesca con l'inverter da 3 KW ?!? Guarda che è vietato !!!
[quote]ormai ho diciamo chiuso l'hobby dell'elettronica poiché non avendo denaro ne più "VOGLIA", non mi riesce più di fare progetti ed altro.
Vabbe il denaro manca un po' a tutti o comunque è sempre insufficiente, ma la voglia ??? Non puoi avere finito anche quella... Del resto se sei qui vuol dire che in fondo non è finita per niente !!!
Ciaoo
kekko.alchemi il 17/4/2015, 3:22 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (BellaEli, 16/04/2015 23:49:24 ) [quote]Può capitare che con carichi particolari sono costretto a correggere il primo quarto di onda in maniera totalmente differente dal secondo quarto ?
Allora veniamo a noi, se utilizzi la logica di PWM che hai usato fin'ora, la risposta è SI. Se utilizzi il PWM con variazione di fase (quello di cui parla Elettro) la risposta è NO. Ora ogni sistema ha i suoi pro e i suoi contro, ma in questo caso i pro li ha il sistema di Elettro. Per capire cosa combina il secondo sistema, devi immaginare il tuo sistema come un qualcosa che ai capi di un condensatore genera una sinusoide. Ovviamente il condensatore in assenza di una resistenza di carico si carica e rimane tale fino all'arrivo di una inversione di polarità. In questo caso perchè dovresti ottenere una sinusoide? Ciò che otterrai è un onda quadra. Applicando però un carico, vai a scaricare istante per istante il condensatore e la sinusoide che lo carica pian piano viene fuori. Questo comporta che la forma d'onda della sinusoide è tanto più perfetta quanto il carico è resistivo ed elevato. Con carichi medi e induttivi (triac della lavatrice per il motore), la sinusoide, in mancanza di una retroazione costruttiva, esce davvero distorta.
Con il secondo sistema invece (quello di Elettro), hai costantemente una zavorra collegata. La zavorra è lo sfasamento di PWM, che varia da 0 a 100 su un canale, e da 100 a 0 sull'altro. Lo so non ci hai capito niente, ma è tardi, domani lo affrontiamo con calma.
Per le trote le ho pescate con la rete!! La prossima volta le pesco con la rete a 50 Hz fatta dall'inverter!! :lol: :wacko:
Kekko
BellaEli il 17/4/2015, 6:06 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Con il secondo sistema invece (quello di Elettro), hai costantemente una zavorra collegata. La zavorra è lo sfasamento di PWM, che varia da 0 a 100 su un canale, e da 100 a 0 sull'altro. Lo so non ci hai capito niente, ma è tardi, domani lo affrontiamo con calma.
Con il PWM a correzione di fase avrò sempre un'onda quadra a frequenza costante e duty variabile, tra 0 e 100 %.
Ci sarà lo stesso un pin che, tramite PWM, nei primi 10 mS, genera la semi-onda positiva e l'altro pin che, sempre tramite PWM, nei secondi 10 mS, genera la semi-onda negativa.
Elettro ha detto che il secondo pin lavora in logica negata, quindi il primo pin andrà da 0 a. 100% (nei primi 10 mS), il secondo da 100 a 0% (nei secondi 10 mS).
Ma in tutto ciò chi rappresenta il carico di zavorra che, nel paragone fatto, andrebbe a scaricare il condensatore ?
No, direi che non mi è chiara la tua spiegazione, aspetterò ulteriori dettagli...
[quote]Per le trote le ho pescate con la rete!!
Aaah, quindi hai messo direttamente la rete Enel nell'acqua ??? Ma allora sei più pazzo di quello che sembra !!! ;)
Ciao !
inverter90 il 17/4/2015, 6:41 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
B.giorno, siamo tutti mattinieri (chi dorme non piglia pesci!!)
[quote]Con il secondo sistema invece (quello di Elettro), hai costantemente una zavorra collegata. La zavorra è lo sfasamento di PWM, che varia da 0 a 100 su un canale, e da 100 a 0 sull'altro. Lo so non ci hai capito niente, ma è tardi, domani lo affrontiamo con calma.
Io ad oggi ancora non ho capito ancora la differenza tra invertita e non invertita.!? Cioè supponiamo in questo caso di avere un vettore da 0 a 80 elementi quindi 0-700, canale A andrà da 0 a 700 da 700 a 0. Supponiamo invece di avere il canale B invertito andrà da 700 a 0 e da 0 a 700!! Giusto? Sul ponte H che differenza si ottiene tra 2 pwm non ivertiti e 2 pwm con una fase invertita? Forse mi sto spiegando male. In entrambi i casi invertita o non il duty cycle sarà sempre da 0 a 100% o sbaglio?
Questa forse sarà un po stupida come domanda, ma la sto espondendo dall'inizio e ancora non ho ricevuto una risposta che mi chiarisca. Uscita invertita oltre ad avere dei valori contrari 700-0-0-700, tensione negata cosa si intende?Che avrò un uscita con tensione negativa?Se è cosi sul ponte H la corrente scorrerà in un'altra direzzione (si comporterà come un pnp?) rispetto all'uscita non invertita? Gentilmente ho bisogno di chiarire sto concetto perche non mi da pace!!!!
ElettroshockNow il 17/4/2015, 8:21 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Cerco di spiegare.
Appurato che esistono diversi metodi per generare un'onda sinusoidale ,esistono altrettanti metodi per pilotare un ponte.
Ogni metodo ha i suoi pro e i suoi contro.
Fino ad ora abbiamo usato un semplice pwm a frequenza fissa di 15Khz (frequenza di esempio) alla quale moduliamo il duty cycle con andamento sinusoidale.
Fino a qui tutto OK .
Questo segnale pwm nel metodo classico (se vogliamo chiamarlo cosi) raggiungerà prima un finale nella semionda positiva dei 50Hz e poi l'altro finale nei successivi 10mS.
Quindi nei primi 10mS lavora solo un finale e nei successivi solo il complementare.
Ma cosa succede nel dettaglio?
Prendiamo un solo periodo della 15Khz (66uS) e facciamo finta che dobbiamo ottenere in uscita 12V su 24V massimi. Semplicemente impostiamo al 50% il duty cycle e quindi 24V*50/100 = 12V
Semplice NO!!!!
Ahimè diamo per scontato che per il resto del duty cycle la tensione sia 0 ... Vout= 24*50/100 + 0V*50/100 =12V :
Nella realtà questo non avviene e quindi la tensione in uscita dipende da quello che controlliamo (il primo 50%) e da quello che non controlliamo ,ma che possiamo misurare.
Ecco che interviene il controllo dell'onda.
La semplifico dicendo che misurando la tensione residua ,possiamo calcolare il giusto valore del duty per avere in uscita la tensione desiderata.
Se misuro 6V dovrò calcolare il giusto duty per ottenere sempre 12V da me desiderati perchè: Vout= 24*50/100 + 6V*50/10= 15V :sick: il duty deve essere meno del 50%
Questo dovrà essere il calcolo che il micro deve effettuare in tempo REALE (w i programmatori)
Si è complesso ,ma ha il vantaggio di sfuttare tutta la tensione disponibile oltre alla completa scomparsa del problema di incrocio (due finale dello stesso lato del ponte che vanno in conduzione in contemporanea).
Ed ecco il mio metodo (mio !!! vabbè)
Se nel metodo classico si lascia la tensione libera io la forzo a 0V Quindi indipendentemente da ciò che accade il valore Vout sarà sempre proporzionale al duty*Vmax e seguirà sempre quello da me impostato.
Per farlo mando in conduzione il finale complementare per il resto del duty.
Quindi se voglio i miei 12V : Accendo per 33uS il finale superiore e successivamente 33uS l'inferiore ottenendo 15Khz e una tensione esatta di 12V indipendente da cosa succede in uscita.
Tutto bello nel mondo perfetto ... ..
I finali hanno un tempo per andare in conduzione e un tempo per andare in interdizione e questo causa un incrocio ....
Come si risolve .. DeadTime :clap.gif:
Basta spengere il finale in anticipo (esempio 3uS) e accendere il complementare in ritardo (esempio sempre 3uS)
Si traduce: - 27uS il finale superiore -6uS entrambi interdetti -27uS il finale inferiore -6uS entrambi interdetti
Somma 66uS :lol: Il recupero degli spike avviene ugualmente nei periodi di interdizione a vantaggio dell'efficienza come il primo metodo.
Cosa manca ?
Il filtrooooooooo
Si in uscita otteniamo una alternata a 15Khz modulata a 50Hz
Filtro passa basso e il gioco è fatto.
Su come ottenere tutto questo vi rimando al disegno esplicativo "correzione di fase con una uscita normale ed una invertita",ma può essere fatto a livello software invece di gestire gli automatismi del micro.
Ciao Elettro
BellaEli il 17/4/2015, 10:38 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Cerco di spiegare.
La tua spiegazione è chiarissima, complimenti.
Con il tuo metodo, nel caso di alimentazione singola con ponte H completo, i Pin del PWM andranno sui finali del lato Sinistro del Ponte, i Pin dell'Onda Quadra sui finali del lato Destro del Ponte.
Ora, però, mi fai sorgere un altro dubbio:
per il nostro progetto quale metodo conviene scegliere ???
Con il tuo metodo viene semplificata la vita al micro e si ha la certezza del valore impostato a discapito del rendimento.
Con il mio metodo si complica la vita al micro, non si ha la certezza del valore impostato ma si recupera qualcosa come rendimento.
Che strada prendiamo ?
Elettro, lo so che tu stai procedendo per conto proprio, tuttavia lo scopo del nostro progetto è cercare di realizzare qualcosa che, tenendo conto dei vari problemi, dei vari pro e contro, unendo le conoscenze e le capacita di più persone, sia migliore di altre soluzioni.
Quindi mi farebbe piacere che anche ti esprimessi il tuo parere.
Io sono solo il coordinatore ma le idee non sono le mie, io applicherò l'idea che il gruppo ritiene migliore !
Con il tuo metodo, in un colpo solo, risolviamo parecchi problemi, che già ci sono e che di sicuro arriveranno...
Che ne pensi ?
E gli altri, esperti e non, che ne pensano ?
Bolle intervieni anche Tu !!!
ElettroshockNow il 17/4/2015, 11:14 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Gentilmente ho bisogno di chiarire sto concetto perche non mi da pace!!!!
Il funzionamento è abbastanza semplice.
Nel micro c'è un contatore chiamato TCNT che incrementa il suo numero ad ogni clock. Il clock è legato alla selezione del prescaler.
Quindi conterà 0-1-2-3-4-//498-499 ---- ecc ecc
Questo valore può essere comparato con tre soglie OCR1 OCR1A OCR1B in automatico o in manuale dipendente dalla configurazione dei registri.
Facciamo l'esempio di fast pwm a 9 bit (vedi datasheet): -il contatore TCNT conterà da 0 fino a 512 e al suo raggiungimento verrà resettato.
Fin qui semplice.
Ora se lo scopo è ottenere un segnale pwm devo avere dei Pin fisici in uscita che siano dipendenti dal contatore o meglio dalle soglie.
Quindi rendo i Pin OC1A e OC1B dipendenti dalle soglie OCR1A e OCR1B.
Se impostati "normali" significa che quando viene resettato il contatore TCNT il Pin viene portato a 5V e al raggiungimento del valore OCR1A o OCR1B il rispettivo Pin si porta a 0V .
Quindi se impostiamo ad esempio a 200 l'OCR1A il dipendente piedino OC1A sarà a 5V fino a 200 ,poi resterà a 0V fino a 512.
Diversamente se impostiamo il piedino come invertito ,il Pin verrà posto a 0V ogni volta che viene resettato il contatore e posto a 1 ogni volta che supera la soglia OCR1A o OCR1B.
Tutto chiaro !!!!
Ora aggiungo la parte meno digeribile il "a correzione di fase". In questo caso il contatore TCNT conta in avanti fino al valore 511 poi conta all'indietro fino a 0 .. poi di nuovo avanti e poi indietro.
I piedini anche in questo caso saranno dipendenti dalle soglie.
In normale il Pin sarà a 5V se il valore TNTC è inferiore a OCR1A o OCR1B e 0V se superiore. In invertito il Pin sarà a 0V se il valore TNTC è inferiore a OCR1A o OCR1B e 5V se superiore.
Se ad esempio impostiamo a 100 OCR1A e 110 OCR1B succede che fino a 100 OC1A sarà a 5V e OC1B a 0V ,poi da 100 a 110 entrambi a 0V (deadtime) e sopra i 110 il Pin OC1B andrà a 5V e OC1A a 0V.
Questo è il metodo che adottò per pilotare il ponte .
Ciao e spero di aver chiarito ciò che è scritto nel datasheet e nella guida che ho postato.
inverter90 il 17/4/2015, 11:45 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Se ad esempio impostiamo a 100 OCR1A e 110 OCR1B succede che fino a 100 OC1A sarà a 5V e OC1B a 0V ,poi da 100 a 110 entrambi a 0V (deadtime) e sopra i 110 il Pin OC1B andrà a 5V e OC1A a 0V.
Ma questo è valido se impostiamo 2 timer, uno per il conteggio e l'altro per i pwm o e anche valido con un solo timer che gestisce sia il conteggio che i 2 pwm?
ElettroshockNow il 17/4/2015, 12:02 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Ma questo è valido se impostiamo 2 timer, uno per il conteggio e l'altro per i pwm o e anche valido con un solo timer che gestisce sia il conteggio che i 2 pwm?
Ora non ricordo la tabella delle modalità,ma è scritto tutto lì se è possibile . Ricordo che l'avevi anche postata.
In quella tabella c'è scritto a che valore il TCNT viene resettato e tutto il funzionamento.
Se recuperi le immagini si chiarisce tutto ;)
inverter90 il 17/4/2015, 12:10 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
P.S. Io con quattro soldi mi sono comprato i componenti indicati all'inizio del primo link e mi faccio tutti gli arduino che mi servono tenendomi l'originale per programmare e sperimentare.
Grazie. Marco.
BellaEli il 19/4/2015, 16:56 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ciao a tutti, qualche post fa vi avevo accennato al problema della troppa memoria utilizzata e ad un paio di possibile soluzioni:
- Sulla base delle esperienze di Kekko, l'idea di utilizzare un vettore/matrice da 80 elementi non va bene perché c'è il rischio di avere un'onda distorta.
- L'altra idea, quella di utilizzare una matrice con 3 righe, anziché due da 2 righe, l'ho testata ieri sera ma con esito negativo...
Nel firmware dobbiamo cercare di essere veloci in ogni operazione, non ci dovrebbero essere tempi morti o attese.
Anche il ricalcolo dei vettori, sia della semionda superiore che inferiore, deve poter essere effettuato appena necessario.
Con una matrice di tre righe ciò non avviene: supponiamo che la semionda positiva utilizza la riga 1, quella negativa la riga 2, applico un carico resistivo, la V-out si abbassa e, quindi, devo ricalcolare tutte e due le semionde, inizio da quella positiva, poggiando i nuovi valori sulla riga 3. Finito il calcolo potrei partire col ricalcolare quella negativa ma non posso perché devo aspettare che la ISR, quando l'indice è a 0, acquisisce il calcolo e inizia ad utilizzare la riga 3.
Solo a quel punto posso procedere a ricalcolare la semionda negativa poggiando i nuovi valori sulla riga 1.
Nel caso peggiore, potrebbero volerci 20 mS !!! Decisamente troppi ...
Quindi, per il momento, direi di procedere con le due matrici da 2 vettori e consumare il 90% di memoria disponibile...
Eventualmente, più avanti, possiamo pensare di utilizzare un altro micro...
Voi che ne dite ?
Fastar, ho una domanda per te: Lasciamo stare l'aspetto Hardware, che per il nostro progetto ancora non è stato affrontato, ma fin qui ti è tutto chiaro o ci sono aspetti che sono rimasti incompresi ?
Chiedo a te perché so che ci segui e dici di non essere espertissimo, quindi ti uso come quando il prof in classe dice: "Avete capito ? È tutto chiaro ?"
Mi piacerebbe rendere il progetto comprensibile a chiunque abbia un po' di passione e impegno per l'argomento, quindi quando qualcosa non è chiara segnalatelo che aiutate voi stessi ma sopratutto gli altri che adesso o nel futuro ci leggeranno..
Ciao, a presto, Eligio.
farstar1965 il 19/4/2015, 18:08 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
HA. HA, HA. Avevo un capo anni fa che ogni tanto diceva (scherzando) "ho scritto questa nuova lettera, leggila un attimo. cosi se la capisci tu la capiscono tutti!" Vi seguo, vi seguo, ma questo è un hobby il tempo è poco,poi salute, famiglia,lavoro e poi ho in ballo un progettone (no elettronica)che coinvolge tutta la mia famiglia e mi distrae non poco. Comunque in linea di massima tutto chiaro la cosa che mi piacerebbe fare è un riepilogo dei post veramente interessanti (ecludendo quindi quelli come questo)per fare il punto. Poi dovrò studiare veramente. Mi piacerebbe questo proggetto fosse trattato in una discussione dedicata ma mi rendo conto del lavorone necessario ad estrapolare i messaggi dalle 115 pagine ! Se riesco a combinare qualcosa lo propongo.
Grazie Marco.
danye il 19/4/2015, 19:27 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Mi chiedi chi è Danye ? È un'altro pazzoide della combriccola (moderatore sezione Arduino)
Pazzoide si ma non ancora ai vostri livelli . È stato puro piacere assistere al lavoro di Elettro! Complimenti, vedo che hai migliorato molto la forma d'onda dei gate! Grande!
NonSoloBolleDiAcqua il 19/4/2015, 20:25 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (BellaEli, 19/04/2015 19:27:29 ) [quote]Ciao a tutti, qualche post fa vi avevo accennato al problema della troppa memoria utilizzata...
Non ho capito se ti manca la memoria di codice o quella di ram...parlo più chiaramente, hai finito la ram delle variabili o quella dove mettere il codice (eeprom)? Ipotizzo, visto che parli di vettori, che sia esaurita quella delle variabili...in questo caso occorre capire come la gestice il compilatore...ad esempio la stai allocando in modo statico cioè int vett[160] ma c'è il rischio che se la allochi dinamicamente int *vett; vett=alloc(160*sizeof(int)); risolvi perchè viene gestita in altro modo. Stack, banchi di memoria...insomma occorre capire l'architettura del processore...non ti assicuro nulla...vedo se domani ho tempo di scaricarmi il compilatore e leggermi il manuale. Bolle
inverter90 il 19/4/2015, 21:44 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Non ho capito se ti manca la memoria di codice o quella di ram...
Dovrebbe essere problemi di ram che è appena 2kb
inverter90 il 19/4/2015, 21:45 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (farstar1965, 19/04/2015 21:44:59 ) [quote]Non ricordo di aver postato guide ma se volete due link.....
Questo è più immediato
P.S. Io con quattro soldi mi sono comprato i componenti indicati all'inizio del primo link e mi faccio tutti gli arduino che mi servono tenendomi l'originale per programmare e sperimentare.
Grazie. Marco.
OK Farstar ottima guida!! Graziee
inverter90 il 19/4/2015, 21:54 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote].vedo se domani ho tempo di scaricarmi il compilatore e leggermi il manuale. Bolle
Datasheet
A presto
BellaEli il 19/4/2015, 23:25 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Non ho capito se ti manca la memoria di codice o quella di ram...
Come hai intuito e come ha detto Inverter parlo della memoria RAM di soli 2048 byte.
Ripropongo il calcolo che avevo postato:
I vettori sono degli int, quindi 2 byte.
Attualmente abbiamo: - 1 vettore di riferimento da 160 elementi: 320 byte; - 1 Matrice 160x2, ovvero 2 vettori da 160 elementi per la semionda positiva: 640 byte; - 1 Matrice 160x2, ovvero 2 vettori da 160 elementi per la semionda negativa: 640 byte; In totale 1.600 byte su 2048 solo di vettori !!!
Ora non conosco i dettagli di gestione della RAM del micro ma tali vettori vengono usati ogni 62,5 uS, non posso allocarli all'occorrenza, credo che debba essere un'allocazione statica...
L'unico aspetto che mi fa rabbia è che mi basterebbero 10 bit per variabile al posto di 16 ma non credo che sia qualcosa di fattibile...
[quote] per quello che ho già scritto...la risposta pensavo fosse scontata...o sbaglio?
Eeemh la questione del pilotaggio "Free" o "Forzato" è stato un argomento successivo ai tuoi post, non hai mai parlato di ciò...
[quote]Pazzoide si ma non ancora ai vostri livelli .
Ciao Danye, visto che sei il moderatore sez. Arduino perché non ti unisci a noi ? Direi che è quasi un dovere !!! Ne sarei davvero contento...
NonSoloBolleDiAcqua il 20/4/2015, 0:33 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
x inverter90 Grazie per i link diretti, a questo punto non posso tirarmi indietro. Domani scarico il compilatore e vediamo che cavolo fa l'arduino...cerco di tirargli fuori l'asm...e poi si cerca di ottimizzare il tutto.
CITAZIONE (BellaEli, 19/04/2015 23:25:15 ) [quote] L'unico aspetto che mi fa rabbia è che mi basterebbero 10 bit per variabile al posto di 16 ma non credo che sia qualcosa di fattibile...
non disperare...conosci la union del c? quando la insegnavo ai miei ragazzotti non ci capivano nulla...dagli un'okkiata...poi ne riparliamo...ma non è detto...non è detto che il compilatore la gestisca...cmq le strade sono tante...anche perchè la precisione la si fa scegliere all'arduino uno, cioè è il modello uno quello che si sta usando? giusto?
CITAZIONE (BellaEli, 19/04/2015 23:25:15 ) [quote] Eeemh la questione del pilotaggio "Free" o "Forzato" è stato un argomento successivo ai tuoi post, non hai mai parlato di ciò...
Però ho anche detto dell'altro...ma sarà passato inosservato... Il rendimento è un qualcosa di fondamentale, conviene predere del tempo e tentare di far salire al massimo quel valore, quindi se occorre fare un SW più sofisticato...si fa, anche perchè come fa Elettro a dire che non ha un alto rendimento? La butto li: sente che scaldano i finali? Un saluto a tutti. Bolle
kekko.alchemi il 20/4/2015, 2:24 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
E' una questione che in teoria si capisce poco quella del rendimento. Per come fa Elettro, il rendimento è praticamente identico al sistema "Free", ma per capire questi concetti occorre essere un po' esperti di elettronica/elettrotecnica applicata. E' una questione di recupero di extratensioni e perdite di induttanze. Nel sistema Free non ci sono induttanze messe in serie (nel filtro), e il recupero delle extratensioni è legato a tutto il tempo morto che passa da un impulso all'altro.
Nel sistema Elettro, il recupero è affidato al DeadTime e l'efficienza legata al giusto dimensionamento dell'induttanza. Come ha fatto però il Grande Elettro, è un compromesso che racchiude i due vantaggi. Infatti lui lavora sull' HV con una corrente massima di circa 20A (quindi i finali restano congelati anche a 3 KW per ore). I "piccoli" picchi che si generano vengono recuperati nel DeadTime. La maggior parte dei picchi invece, quelli di conversione di voltaggio LV - HV, vengono creati totalmente da un altro stadio, il DC-DC converter che si preoccuperà di gestire questa conversione 24V - 220V, ed è qui che avviene il recupero delle extratensioni di conversione. In questo stadio infatti utilizzerà ferriti e il sistema Free per garantire il massimo recupero (in parte obbligato), ma non ha problemi di Feedback sull'onda, perchè qui si parla di tensioni continue.
Quindi alla fine di tutto questo direi due cose per riassumere: - Se si utilizza uno stadio DC-DC converter in ferrite prima del ponte finale (quello che gestisce la forma d'onda della sinusoide), è molto più indicato il sistema Elettro, che ha in questo caso il massimo rendimento. - Se si usa invece un sistema a trasformatore d'uscita (a lamierini al silicio) che si occuperà quindi della conversione di voltaggio, il sistema per avere il massimo rendimento, è il sistema Free.
Questo perchè i picchi di extratensione si generano quando c'è in ballo un induttanza, nel primo caso non c'è perchè la rete di casa non ha grosse induttanze, che invece sono enormi nel secondo caso, ovvero la gestione del trasformatore d'uscita. Secondo me, va prima capita questa fondamentale differenza, scegliere quale usare, e solo dopo scegliere se usare sistema Free o Elettro.
Venendo alla memoria e al numero di vettori, io per il sistema Free, scompongo ogni semionda in 314 elementi, e quindi 628 in totale. Questa risoluzione mi permette di avere una bassissima distorsione dell'onda risultante. Secondo me per avere un buon compromesso prestazioni/risultato dovresti stare vicino a questi valori se intendi usare il sistema Free, puoi stare invece più basso se utilizzi il sistema Elettro.
Se ho detto qualche inesattezza correggimi Elettro!
Kekko
ElettroshockNow il 20/4/2015, 9:09 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Aggiungo alla descrizione perfetta di kekko che la maggior perdita di efficienza a svantaggio del mio metodo è l'induttanza di filtro.
Essa obbligatoria nel metodo con deadtime ha una resistenza elettrica e una reattanza induttivo che fa' perdere efficienza in proporzione alla corrente . Si in proporzione alla corrente. Ciò significa che se gestiamo correnti ragionevoli 20-30 Ampere Ok ,altrimenti diventa di difficile gestione (niente di impossibile ,ma difficile) Secondo il mio parere ,se dobbiamo lavorare in bassa tensione->metodo free altrimenti in alta tensione -> metodo con deadtime.
Cmq a titolo di curiosità ... efficienza .98 a 1KVa .... Staccando la spina ,la lampada da 40W resta accesa per altri 5 secondi o più grazie all'energia accumulata nel banco condensatori. Senza lampada ..... devo aspettare molti minuti prima di avere una sinusoide sotto i 50V ....
NonSoloBolleDiAcqua il 20/4/2015, 10:51 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (ElettroshockNow, 20/04/2015 09:09:03 ) [quote] Cmq a titolo di curiosità ... efficienza .98 a 1KVa
Alla faccia...il 98% è un eccellente rendimento...da quello che avevo letto... sembrava decisamente più basso.
CITAZIONE (ElettroshockNow, 20/04/2015 09:09:03 ) [quote] Secondo il mio parere ,se dobbiamo lavorare in bassa tensione->metodo free altrimenti in alta tensione -> metodo con deadtime.
Concordo ed aggiungo una cosa...lavorare con l'alta tensione è decisamente molto più pericoloso...questa cosa va chiarita fin dall'inizio...occorre essere decisamente esperti, non che l'altro metodo sia una passeggiata ma il pericolo aumenta in modo esponenziale. -_-
NonSoloBolleDiAcqua il 20/4/2015, 11:04 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
La domanda è sicuramente lecita. La variante dell'ottimizzazione del vettore onda_rif ha avuto una complessità che si aggira sul valore 3, la complessità dell'ottimizzazione degli altri due vettori ha complessità 50 mentre il mio suggerimento, chiamato l'asso da scinty, ha complessità che si aggira sugli 800...al momento non è ancora possibile implementarlo nel tuo codice e non ci sto nemmeno provando. Ora, se ho forti problemi a far passare una variante di complessità fattore 3 , come pensi si possa far passare un qualcosa di enormemente più complicato? Secondo te, al momento, su questo forum, quanti hanno capito e sono in grado di modificare il codice che hai scritto tu? Ed in tutta Italia quante saranno? Non so se fai finta di non vedere o se veramente non vedi quello che vedo io...gli elementi ci sono tutti. Forse sarò un visionario...ma sei tu che manovri,sei tu il capo progetto: a te la scelta. Bolle
BellaEli il 23/4/2015, 0:27 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Caro fastar1965, come sempre i tuoi post sono sempre corretti ma permettimi di calmare gli animi...
Qui tra quel ciclone di Bolle è tutti quelli che man mano si stanno aggiungendo va a finire che devo fare anche da moderatore del progetto...
È giustissimo il tuo discorso però è altrettanto vero che ognuno, nel rispetto degli altri, può fare quel che gli pare...
Non è detto che ogni utente sia disposto a condividere le sue conoscenze, i suoi studi, le sue nottate solo perché è iscritto al forum.
Inoltre per realizzare un progetto, per spiegare un concetto, per scrivere un programmino che "non serve a nulla", ci vuole tempo e non tutti ne hanno e/o lo vogliono utilizzare per il forum.
In fin dei conti, se domattina si farà la scheda EAL001 a me, Bolle e chiunque partecipa non verrebbe in tasca nulla, nonostante l'impegno per la sua realizzazione.
Non nascondo che piacerebbe anche a me poter guardare più da vicino alcuni progetti, ma ciò non vuol dire contestare il proprietario che non me lo permette.
In realtà, mi è capitato di leggere progetti dove c'era solo qualche foto e altri (per esempio il GEFEA) dove ho imparato tantissimo, ma più di ogni altra cosa il concetto della condivisione, quindi sto solo provando ad applicare ciò che mi hanno insegnato.
In conclusione, se hai bisogno di trovare la mappa del tuo tesoro, chiedi pure che ci sarà di sicuro qualche utente disposto a passartela !
ElettroshockNow il 23/4/2015, 1:02 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Eccomi ... caricato oggi pom su youtube ... poi dritto a vedere Avengers con i nani ..
e di seguito le liniette di codice che lo gestiscono sperando che possano risultare utile più avanti
void Sincro(){ periodo=micros()-crono; crono=micros(); New_OCR2A=periodo/100; if(New_OCR2A>196 && New_OCR2A<202){ //se la frequenza è compresa tra 49Hz e 51Hz if(pos<100)OCR2A=New_OCR2A-1; else if(pos>100)OCR2A=New_OCR2A+1 ; else OCR2A=New_OCR2A; } if(pos>98 && pos<102) digitalWrite(Led_Sincro, HIGH);//Se in fase accendi il led Sincro else digitalWrite(Led_Sincro, LOW); }
ovviamente attivando l'interrupt nel setup attachInterrupt(1 , Sincro, RISING);
Ora mi gusto le vostre dolci melodie :rolleyes: Ciao e grazie EA Elettro
BellaEli il 23/4/2015, 1:03 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Voglio solo far notare che compilando esce una bella scritta rossa:LINK...se non si elimina quella scritta rossa, il tuo codice non può essere ok!
Certo, certo, io non sto dicendo che la dobbiamo ignorare definitivamente, solo un po' per poter andare avanti e affrontare anche gli altri problemi perché, come per la memoria, strada facendo si potrebbero presentare nuovi problemi che ci potrebbero costringere a cambiar logica annullando, di fatto, tutti gli sforzi impiegati...
E come se devo costruire una casa: faccio tutta la struttura in cemento armato, poi tutti i muri perimetrali, i tramezzi, intonaco, stucco, vernice.
Se non andiamo avanti, ho l'impressione che è come se la sequenza di sopra venga applicata per ogni singola parete !!!
Tutto qui...
[quote]mentre il mio suggerimento, chiamato l'asso da scinty, ha complessità che si aggira sugli 800...
Uuuh, che bello, non vedo l'ora di arrivarci...
[quote]Secondo te, al momento, su questo forum, quanti hanno capito e sono in grado di modificare il codice che hai scritto tu? Ed in tutta Italia quante saranno?
Capito spero tutti, per modificarlo ci vuole un po' di esperienza, quindi qualcuno in meno... In Italia ??? Spero tante, altrimenti cambio mestiere !!! O sbaglio ?
[quote]Non so se fai finta di non vedere o se veramente non vedi quello che vedo io...gli elementi ci sono tutti. Forse sarò un visionario...ma sei tu che manovri,sei tu il capo progetto: a te la scelta.
Aaarg, sta storia che lanci la pietra e poi nascondi la mano mi fa troppo rosicare...
Si, sono il capo progetto, ma il progetto non è per me, non devo rispettare solo le mie esigenze, ho necessità di confrontarmi per capire anche quelle degli altri...
Per la storia delle visioni sei stato troppo vago, qui è uno di quei punti in cui fastar scriverebbe "indizi sottratti" !
Io non voglio limitare, non voglio impedire, non voglio semplificare, vorrei solo realizzare un progetto che si avvicina il più possibile alle esigenze dei molti.
Come si ottiene ciò ? Confrontandosi, discutendo, analizzando, sperimentando. Insomma quello che stiamo facendo da un po' di pagine !!!
Ora però dobbiamo prendere una decisione: andiamo avanti o continuiamo ad ottimizzare ?
Io sarei propenso per la prima ipotesi, ma se vogliamo prima fare qualche altra riflessione sono tutto orecchi (anzi occhi) come sempre.
In ogni caso, se vuoi continuare con le migliorie fallo !!! Non mi tenere fermo senza sapere cosa vuoi fare. Non posso andare avanti se so che tu sei impegnato su altro, capito braccio destro ?
Ciao ;)
BellaEli il 23/4/2015, 1:21 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Elettro ma è Spettacolare !!!
Davvero fantastico vedere come si sincronizza subito...
Mi sarebbe piaciuto se avessi collegato un generatore con un'onda regolabile per vedere come il tuo algoritmo segue l'onda ma non importa.
Ma la variabile "pos" cos'è ?
Comunque grazie mille per la condivisione sia del video che del codice: sei davvero GRANDEEEE !!!!
NonSoloBolleDiAcqua il 23/4/2015, 1:35 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Allora ho fatto bene a rimanere alzato fino a notte fonda...che video!!!
inverter90 il 23/4/2015, 6:51 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Eccomi ... caricato oggi pom su youtube ... poi dritto a vedere Avengers con i nani ..
Come al solito sai stupirci sempre di piu!!
inverter90 il 23/4/2015, 6:58 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Ora però dobbiamo prendere una decisione: andiamo avanti o continuiamo ad ottimizzare ?
Si non dovrebbe essere sbagliata nessuna delle due ipotesi,(so che non riesco a contribuire con soluzioni ecc.. ) ma se andiamo avanti magari le ottimizzazioni verrano da se in un secondo momento.. Io direi di stabillire un sistema per il sincro, perche ancora non ho capito come dobbiamo fare..Che ne dite? Metodo Elettro sembra fantastico..Elettro nel dettaglio quanti ms impega per mettersi in fase?
ElettroshockNow il 23/4/2015, 8:22 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Grazie a tutti :wub: è un onore far parte di questa squadra.
[quote]Elettro nel dettaglio quanti ms impega per mettersi in fase?
Nel peggior delle ipotesi 2 Sec,poi una volta in fase si riduce a 0.
Forse non c'è bisogno di questa precisione di fase ,ma son due righette e non ci costano nulla e un giorno quando bisognerà fare il cambio di sorgente lo faremo con un semplice relè senza la paura di una doppia semionda
Per rendere più chiaro la routine di messa in fase descrivo il mio pwm. La mia onda sinusoidale è composta da 200 campionamenti totali. L'indice di questi campionamenti l'ho chiamato pos (posizione). Con indice 0 (pos 0) mi trovo ad inizio sinusoide ,a 50 mi trovo nel picco superiore ,a 100 all'inversione di polarità e 150 nel picco inferiore.
Quindi cosa ho fatto. Ho misurato il periodo (dato presente anche nel loop principale ed utile per visualizzare la frequenza di rete) e calcolato il valore OCR2A in maniera tale da ottenere la stessa frequenza in uscita. Guarda caso è una divisione per 100 ;) che casualità. Infatti una sinusoide a 50Hz ha un periodo da 20000uS che diviso 100 = 200 ... Con OCR2A=200 e un timer 2 impostato con prescaler 8 e un'onda composta da 200 campionamenti ottengo = 200*0.5uS*200 = 20mS Una volta calcolata con precisione la frequenza di rete e il giusto valore di OCR2A per riprodurla ho semplicemente comparato le due sinusoidi. L'interrut viene chiamato ogni volta inizia la semionda positiva ,quindi mi aspetto che per essere in fase anche l'inverter deve trovarsi nell'indice (pos) 0 oppure nell'indice 100. Ho scelto 100 per ridurre l'if . Se l'onda generata è in anticipo (valore inferiore a 100) allora imposto in uscita la frequenza di rete -0.25Hz ,se in ritado accellero di 0.25 .... Altrimenti mi trovo in perfetta fase e quindi imposto la stessa frequenza. E' chiaro che ci sarà sempre un inseguimento perchè non avremo mai con queste tolleranze la stessa frequenza .
W EA,W i pazzoidi ElettroshockNow
NonSoloBolleDiAcqua il 23/4/2015, 11:23 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]nuovi problemi che ci potrebbero costringere a cambiar logica annullando, di fatto, tutti gli sforzi impiegati...
forse, e fai bene ad occuparti del progetto...io invece mi occupo principalmente di divulgare :la retta della sinusoide ne è un esempio anche perchè la trovo una delle pochissime applicazioni informatiche applicate di sin(x)/x.
[quote]Per la storia delle visioni sei stato troppo vago, qui è uno di quei punti in cui fastar scriverebbe "indizi sottratti" !
Per quanto riguarda il discorso delle visioni non sto sottraendo nulla anzi tento proprio di far imboccare a questa discussione ad una inversione di rotta cercando di far alzare la qualità e l'eccellenza del progetto tentando di dare strumenti a chi non ne ha.
[quote]In Italia ??? Spero tante, altrimenti cambio mestiere !!! O sbaglio ?
Sbagli,purtroppo poche e sono sempre meno...
[quote]Non mi tenere fermo senza sapere cosa vuoi fare.
Non mi sono spiegato bene? Ok, vediamo di passare ad un linguaggio tecnico:per ottimizzare gli altri due vettori l'idea è quella di fare una coda circolare semaforica perchè SEMBREREBBE inutile una matrice bidimensionale. Se non si è capito una pippa...è normale che sia così!
[quote]W EA,W i pazzoidi
Evvaiii...io mi prendo lo scettro! :lol:
inverter90 il 23/4/2015, 20:11 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Ho lavorato solo sul codice, che sebbene si compila, deve necessariamente essere testato...
BellaEli stavo facendo qualche prova con i pochi strumenti a disposizione,ma misa che c'e qualche problema forse di duty cycle troppo basso. ma per confermare occorre testare con l'oscilloscopio
danye il 23/4/2015, 21:45 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Elettro sei fantastico!
xardas il 23/4/2015, 22:29 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ciao Elettro.
Volevo farti infiniti complimenti per il progetto Inverter 5KW.
Inoltre voglio capire se sei UMANO O SEMPLICEMENTE UN DOCENTE UNIVERSITARIO..
Ciao e grazie per i bei video che ci regalano emozioni vere..
BellaEli il 24/4/2015, 2:22 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Elettro grazie per la spiegazione che, come ogni volta, è semplice e chiara.
[quote]forse, e fai bene ad occuparti del progetto...io invece mi occupo principalmente di divulgare
Se scrivi questa frase e ti assecondo su tutto, va finire che il nostro progetto non sarà mai completato !
Su ogni linea di codice possiamo aprire un intero topic e parlare di come sia possibile stravolgerla, ma il nostro obiettivo attuale è comunque quello di realizzare un firmware open-source per realizzare un inverter sinusoidale puro.
Sono contentissimo che ti sei unito al gruppo, che ci stravolgi le idee, il codice e ci fai scoprire tecniche avanzate di programmazione ma, come capo progetto, non posso dimenticare il punto di arrivo.
Quindi va bene ogni miglioria, ma non dobbiamo mai dimenticare che abbiamo un inverter da realizzare, ok ?
[quote]tento proprio di far imboccare a questa discussione ad una inversione di rotta cercando di far alzare la qualità e l'eccellenza del progetto
Concordo su ogni lettera !
[quote]per ottimizzare gli altri due vettori l'idea è quella di fare una coda circolare semaforica perchè SEMBREREBBE inutile una matrice bidimensionale. Se non si è capito una pippa...è normale che sia così!
Ero abituato ad altri tipi di semafori...
Comunque ora va meglio: subito al sodo, frasi che sono chiare, che permettono, anche a chi non sa, di imparare nuove possibilità.
Per capire riporto uno spezzone di Wikipedia:
[i]Il problema del produttore-consumatore è un esempio classico di sincronizzazione tra processi.
Il problema descrive due processi, uno produttore ed uno consumatore, che condividono un buffer comune, di dimensione fissata.
Compito del produttore è generare dati e depositarli nel buffer in continuo.
Contemporaneamente, il consumatore utilizzerà i dati prodotti, rimuovendoli di volta in volta dal buffer.
Il problema è assicurare che il produttore non elabori nuovi dati se il buffer è pieno, e che il consumatore non cerchi dati se il buffer è vuoto.[/i]
Tale concetto potrebbe essere utilizzato al posto delle nostre matrici dimensionali, risparmiando, forse, anche più del 50% della memoria !
Tuttavia mi sembra uscire fuori tema...
Mi fai capire come pensi di procedere ?
Ha senso implementare una coda semaforica se, forse, stiamo a meno del 10% del codice ?
Sicuramente sarai più esperto di me a scrivere programmi ma, non puoi negare, che si parte da un diagramma di flusso per poi arrivare al codice.
Perchè ti stai spingendo così tanto col primo blocco del diagramma di flusso ?
Sai sicuramente più di me che, implementare un meccanismo del genere adesso, otre a diminuire il consumo di memoria, porrà dei paletti per tutto il codice che deve essere ancora scritto...
Mi dai una motivazione oggettivamente ineccepibile che mi convinga a parlare di un buffer anzichè discutere sulla sincronizzazione, sul feedback, sulle protezioni e su tutto ciò che manca ???
Una raccomandazione: non rispondere che ti metti in panchina a fare l'osservatore, il mio post non vuole assolutamente produrre un simile risultato, vuole semplicemente "sbloccare i lavori" per consentire al progetto di andare avanti...
Che ne pensi ?
[quote]BellaEli stavo facendo qualche prova con i pochi strumenti a disposizione,ma misa che c'e qualche problema forse di duty cycle troppo basso. ma per confermare occorre testare con l'oscilloscopio
Non ho avuto tempo di fare debug e prove, ho del lavoro da consegnare...
Tuttavia sicuramente ci sono problemi, parametrizzando e ottimizzando il codice si creano molti problemi non visibili "a occhio"...
Appena riesco faccio qualche prova e ti aggiorno.
A presto, Eligio.
NonSoloBolleDiAcqua il 24/4/2015, 4:16 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (xardas, 24/04/2015 02:22:20 ) [quote] Inoltre voglio capire se sei UMANO O SEMPLICEMENTE UN DOCENTE UNIVERSITARIO..
E' semplicemente un FENOMENO!:lol:
CITAZIONE (xardas, 24/04/2015 02:22:20 ) [quote] ...si parte da un diagramma di flusso per poi arrivare al codice.
ho smesso tanto tempo fa
CITAZIONE (xardas, 24/04/2015 02:22:20 ) [quote] Perchè ti stai spingendo così tanto col primo blocco del diagramma di flusso ?
Perchè hai finito la memoria a disposizione...e...
CITAZIONE (xardas, 24/04/2015 02:22:20 ) [quote] Mi fai capire come pensi di procedere ?
La tua architettura si poggia su un vettore bidimensionale, prende in considerazione metà di questo in attesa che l'altro venga riempito...cioè 'locki' metà di questo, la riempi per poi passare all'altra metà. Sto semplicemente dicendo che basta trasformare il tuo vettore in una coda circolare (più o meno già fai una cosa del genere) , fai scorrere un indice su questa coda (il tuo semaforo) 'lokkando' un solo elemento e non metà vettore. Se l'altro processo necessita di quell'elemento (visto che è sotto semaforo) prendi l'ultimo valore valido che salverai in una apposita variabile. Tutto questo ti permetterà il dimezzamento della memoria e svincolerai i due processi in modo asincrono: la coda circolare (cioè la funzione loop) procederà con i tempi di lettura del convertitore a/d, mentre l'altro processo analizzerà i valori retroazionandoli.
CITAZIONE (xardas, 24/04/2015 02:22:20 ) [quote] Ha senso implementare una coda semaforica se, forse, stiamo a meno del 10% del codice ?
Ok, mi hai convinto...:crutch.gif:
kekko.alchemi il 24/4/2015, 16:33 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (xardas, 24/04/2015 04:16:02 ) [quote] Inoltre voglio capire se sei UMANO O SEMPLICEMENTE UN DOCENTE UNIVERSITARIO..
Niente di tutto ciò, è semplicemente un :alienff:!! E' una delle persone, anzi degli alieni, più preparati (e probabilmente il più) che conosco in ambito elettronico. :clap.gif:
CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 24/04/2015 04:16:02 ) [quote] cioè 'locki' metà di questo...
Ma intendi Loki il fratello di Thor? :lol:
Tornando al nostro inverter, ripeto che secondo me state procedendo in maniera errata. Dovete partire dall'Hardware, definendo solo a livello filosofico il firmware, definirlo in tutti i suoi componenti, realizzarlo, e solo dopo iniziare a stendere il firmware. Dico questo perchè è quasi sicuro, che arrivati alla fine della scrittura del firmware, quando lo andrete ad utilizzare fisicamente nell'Hardware, dovrete cancellarne gran parte e riniziare da capo... non ha molto senso questo no? Sarà che io sono abituato a scrivere i firmware senza diagramma di flusso, e procedere per blocchi/step, provandoli realmente passo passo. A volte ci sbatto la testa, e a forza di sbatterla lo risolvo, ma un conto è sapere dove sbatterla (dove è cioè il problema), e un conto è procedere poi alla cieca alla ricerca del problema, che spesso così facendo, è un equazione a due o più variabili/problemi. Alla fine ottengo un firmware sicuramente funzionante e sicuramente ottimizzabile. L'ottimizzazione però, in caso di anomalie, può essere retrocessa per tornare alla condizione funzionante, affrontando quindi un problema alla volta. Così invece scrivendo tutto da zero senza un riscontro pratico sull'Hardware (carichi applicati sull'inverter, distorsione effettiva, feedback...) si rischia di perdere un sacco di tempo. Uomo avvisato...
Posso aggiungere una cosa, senza scoraggiare nessuno? Cosa direste se ci fosse un metodo (molto ma molto semplice) per fare un inverter sinusoidale puro senza microcontrollore, completamente analogico ("quattro pezzi"), con prestazioni e versatilità superiori (e di gran lunga) a qualsiasi firmware gestito da un micro?? Sarebbe davvero un inverter alla portata di tutti, anche per un bambino. Ma non voglio distogliervi... è solo una cosa che a volte sognamo con il grande Elettro...
Kekko
scinty il 24/4/2015, 18:40 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
sono daccordo con kekko anche se in passato l'avevo già detto cerco di andare a parole più semplici... io non uso il feedback di uscita ma bensì il feedback di ingresso inseguendo un valore pulsante a 150hz campionato con 254 valori così riesco a inseguire le tre sinusoidi prima ancora che si distorcano e la possibilità di disconnettere il lato AC o il lato DC senza che si inneschino archi!! è un sistema unico nel suo genere e questo mi spinge alla misterite... per l'inverter analogico con soli 4 componenti anchio l'avevo nominato a suo tempo ma eravate distratti(irs2092 2mosfet e induttanza di filtro). nel frattempo sto facendo credere all'arduinverter che è un inverter mppsolar e a farlo comunicare tramite porta seriale con il software di Jarod e con raspberry con un server CMS caricato. da prime prove funzica ma ho un problema: il software di Jarod richiede stringhe da 92 byte mentre il buffer seriale del micro che state usando ha un buffer di 64 byte, qualcuno sa come aiutarmi??
farstar1965 il 24/4/2015, 19:21 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Sceglierò componenti che mi consentiranno di avere altissimi rendimenti di conversione ,tali da permettermi di creare un punto in Dc dove riversare tutte le energia provenienti da diverse sorgenti .... (multi sorgente) .... senza scambi e rendendo l'impianto veramente ibrido (salutando il grid tie )
Successivamente Scinty inscrivendosi al forum confermava che l'idea funzionava da tempo grazie alla sua realizzazione.
ElettroshockNow il 1/5/2015, 6:21 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote] Ma il contatore va da 0 a 999, quindi al 1.000 dobbiamo ricordare di sottrarre un 1 !
Forse è qui ... O meglio nella gestione dell'ICR. Secondo me devi lasciare 1000 ,ma potrei sbagliarmi.
ElettroshockNow il 1/5/2015, 8:15 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Per avere 50hz : Crystal/prescaler/ICR/campioni=16x10E6/1/1000/320= 50Hz Non capisco il perché del -1 .
Però c'è da dire che nel mio inverter ho configurato l'ICR a 199 rispetto ai 200 calcolati.... e questa cosa mi fa' pensare che sto' sbagliando io .
BellaEli il 1/5/2015, 14:47 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ho provato a togliere il -1 ma le frequenze sono comunque diverse...
Non ho avuto tempo, ma il prossimo passo è avere la possibilità di incrementare o decrementate ICR1 con dei pulsanti per capire quale valore sincronizza le onde e dove sbaglio nel calcolo...
In ogni caso, come già detto, 1.000 sono il numero di incrementi che dovrà eseguire il Timer 1 per andare in overflow, ma poiché il contatore parte da 0, i 1.000 valori dovrebbero essere 0...999.
Ma se volessi debuggare con Jtag, come suggerito da Kekko, di cosa ho bisogno ?
ElettroshockNow il 1/5/2015, 23:59 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
@Scinty .. Ho tarato il sensore corrente per accettare spike fino a 100A. Sono sufficienti per tutti gli elettrodomestici ed anche per due pompe da 1.5hp avviate in contemporanea e con un buon assorbimento prima dell'avvio ... ma ... I 100A non sono sufficienti per avviare una smerigliatrice da 1800W :
Cavolo ma quanto gli serve ?
Meglio aumentare o creare una limitazione ?
Ciao
scinty il 2/5/2015, 10:32 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Elettro sicuro che il sensore è filtrato bene?? la smerigliatrice di mio padre spika 34A ma molto spuri forse dovuti alle spazzole consumate ma cmq a me la protezione interviene a 10ms tu quanto ce l'hai?? quando avrai il controllo completo del ponte potrai utilizzare igbt piu piccoli perchè per accendere e soprattutto spegnere quella ciabatta sprechi moltissimi joule non permettendoti di arrivare 99% PS 100 pagine per dire che il mio sistema è pericoloso e che fa acqua da tutte le parti e adesso mi seperate pure in tensione? PS2 ho i 4 sulvoltori pronti mi sto apprestando a fare il multilevel da 800Vdc
xardas il 2/5/2015, 10:58 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Allego immagine Modulo IGBT SCR
xardas il 2/5/2015, 11:06 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
ehi ragazzi;! Come faccio a caricare una o più immagini?
Sto provando ma non le fa mettere?
xardas il 2/5/2015, 11:19 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Provo a diminuire la risoluzione!!
xardas il 2/5/2015, 11:22 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Allego immagine dei moduli IGBT e sotto in piccolo l'unico SCR
xardas il 2/5/2015, 11:33 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Allora la mia domanda è:
Come posso modificare lo schema, trovato in una rivista, in modo da implementare 2 moduli IGBT per pilotare il primario di un grosso trasformatore da 2500VA? Da premettere che nella spiegazione del circuito si utilizza un micro della famiglia ST7 lite come generatore di PWM.
Il trasformatore ve lo faccio vedere subito..!
Scusatemi ma ormai essendo in tema vorrei iniziare, seguendo i vostri consigli e insegnamenti, a potermi fare anch'io un mio inverter e capire davvero stavolta...
ElettroshockNow il 2/5/2015, 11:35 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (scinty, 02/05/2015 11:33:42 ) [quote] PS 100 pagine per dire che il mio sistema è pericoloso e che fa acqua da tutte le parti e adesso mi seperate pure in tensione? PS2 ho i 4 sulvoltori pronti mi sto apprestando a fare il multilevel da 800Vdc
E confermo ... è PERICOLOSO
ElettroshockNow il 2/5/2015, 11:53 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
@Xardas :Bello lo schema *[strike]Ma che integrato è IC5 ?[/strike] Si dovrebbe preoccupare sia del deadtime che da driver ... molto interessante. Per il resto l'ST6 genera il pwm di un'onda sinusoidale intera .
*Trovato IR2111 .... Bello .. 650nS di deadtime ...
ElettroshockNow il 2/5/2015, 12:22 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Xardas: Lo schema proposto è ottimo . Come vedi la linea di principio è la stessa. Ora per aumentare la potenza dovrai usare i tuoi bellissimi moduli. Per farlo ci vuole un driver prestante.
L'ir2111 è spettacolare ,ma ha poca corrente e quindi non ti consente di pilotare bene i moduli. Potresti bufferizzarlo ,ma ho paura che perderesti nS di risposta preziosi del deadtime con conseguente incrocio (da provare).
Cmq l'uso di questi driver (che gestiscono il deadtime in autonomia) è indispensabile se fai generare al micro solo una semplice onda totale pwm (il firmware di BellaEli con poche modifiche già lo fa').
Altrimenti dai l'incarico del deadtime al micro e monti i driver più adatti al tipo di finale.
Cmq belli gli IR2111 ... e se ne trovi uguali ,ma con 2A in uscita hai vinto ;)
xardas il 2/5/2015, 12:52 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Wow credo di avere capito la tua spiegazione Elettro.
Non mi torna una cosa però. NOTIAMO INSIEME LO SCHEMA.
Spiegazione:
Il controllo della massima corrente che può attraversare il carico viene effettuato utilizzando un sensore di corrente che nello schema è siglato T2, il cui primario è composto da una sola spira, posta in serie al carico, e il cui secondario è collegato all'ingresso non invertente dell'operazionale IC3-B. L'uscita dell'amplificatore è collegata al comparatore a finestra formato dai 2 operazionali IC4/A e IC4/B. In condizione normale di funzionamento, l'uscita del comparatore è a livello logico 0. Non appena si verifica un sovraccarico, la tensione prodotta dal trasformatore T2 e amplificata dall'operazionale IC3/B, provoca lo scatto del comparatore, la cui uscita si porta a livello logico 1. A questo punto il micro, ricevendo sul pin 2 il segnale del comparatore, genera sul pin 13 un livello logico 0 che attraverso l'inverter IC1/C porta in interdizione il transistor TR1. Quindi il transistor va a disabilitare il circuito di potenza.
Per settare un nuovo OVERLOAD, oltre che modificare i parametri del micro, dobbiamo intervenire sul sensore T2 e sul comparatore?
Giustamente come dici tu; per aumentare la potenza e quindi gestire i moduli che ho già, ho necessariamente bisogno di cambiare i driver IR2111 ma anche secondo me il sensore T2.
ElettroshockNow il 2/5/2015, 13:48 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Puoi modificare il circuito overload come vuoi
Diminuaendo il Valore R10 (resistenza di shunt del sensore) aumenti la corrente di intervento. Oppure attraverso la retroazione R24-R23 Oppure ancora aumentando R21 .... (ma ci sarà un limite)...oppure il numero di spire.
La cosa piu semplice ? Diminuire R24 ,magari sostituendola con un trimmer
Ma hai il codice del micro ?
inverter90 il 2/5/2015, 15:19 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
B.giorno a tutti...
[quote]Allego immagine dei moduli IGBT e sotto in piccolo l'unico SCR
wuaooo robba doc!!
[quote]E aggiungi i 100nF sugli pin interrupt ,Lm35, reset ... in sostanza tutti gli ingressi.
Ma anche su fail dei driver elettro? Ma quindi il 100nf va messo tra il pin del micro e gnd? Un'altra robba che sono una frana sono i diodi, quindi gentilmente mi potresti dire i valori o spiegarmi come calcolare i diodi del collettore?
BellaEli tu che ne pensi dello schema?Ci possiamo basare su quella impostazione o hai in mente qualcosa di meglio?
Ps.Elettro stavo guardando il video dell'esposizione, mi sono innamorato di quel motore, mi puoi dare il link dell'opera? se posso ho piu di qualche domanda da farti, ma misà che no è la discussione giusta..
inverter90 il 2/5/2015, 16:11 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Niente Elettro trovato le risposte erano nella discussione, conclusione? Confermo tu non sei umano i miei complimenti
inverter90 il 2/5/2015, 16:14 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Se riusciamo a completare l'inverter prossimo progetto stufa a biomassa e un motore come il tuo..
ElettroshockNow il 2/5/2015, 17:03 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
: esagerato ,io sono ancora un umano ... ,ma fidati se ti dico che veramente ci sono :alienff: in questo forum.
Nel frattempo sto giocando con i Kw e quella smerigliatrice.
Bé filtrando funziona,ma il tempo di risposta è troppo lento e non mi piace. Quindi ho mantenuto cmq un piccolo filtro ,ma ho preferito alzare la corrente a 150A. Ora mi piace ... non teme niente
Ma gli inverter tipo 4048MS o i robusti Powerstar avviano una smerigliatrice da 1800W ?
Sono curioso ....
xardas il 2/5/2015, 17:55 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ciao Elettro. Ho letto il messaggio e diciamo che il tuo intervento è ponderante e decisivo.
Infatti guardando bene lo schematico e riflettendo un attimino, sono giunto più o meno alle tue stesse riflessioni soltanto che non ho in mio possesso il codice di programmazione del micro e quindi dell'inverter...
Secondo la tua esperienza, per programmare un ST7 Lite, utilizzano qualche compilatore o linguaggio Assembly?
Io ho vecchi ricordi in Visual Basic e nozioni di assembly..
Credi sia meglio usare il modulo EG8010 al posto del ST7? O meglio ancora ho un PIC16F876A..
Cosa possiamo fare a questo punto? fermo restando lo schema che sto per iniziare a modificare con il tuo aiuto che mi hai dato. Grazie mille Elettro, sei una persona davvero umile e paziente e cercherò di stupirti gradualmente come tu fai con noi.
BellaEli il 2/5/2015, 18:23 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (inverter90, 02/05/2015 17:03:37 ) [quote] BellaEli tu che ne pensi dello schema? Ci possiamo basare su quella impostazione o hai in mente qualcosa di meglio?
Scusami Inverter90, questo topic è talmente attivo che ogni tanto mi scappa qualche risposta...
Il tuo schema è una buona base di partenza ma andrà comunque modificato. Non ho ancora in mente uno schema definitivo, sarà da costruire man mano...
A volo noto D13 montato al contrario, inoltre io manderei i segnali F1, F2, F3 ed F4, unendoli in un unico pin, diretamente al Micro_1 per migliorare velocità e certezza dell'intervento della protezione.
Un altro esempio potrebbe essere la gestione del feedback o del Sincro, a cui andranno dedicati appositi circuiti che aiutino il micro a svolgere il suo lavoro.
Per concludere, come gia sai, è ancora presto per disegnare uno schema definitivo su cui lavorare, occorre procedere con il firmware.
Lo so che si va a rilento ma lo sviluppo è a solo scopo di studio, non ci corre dietro nessuno, non ha senso bruciare le tappe.
Xardas, vedo che finalmente ti stai appassionando attivamente al topic, ne sono davvero contento.
Lo schema di NE è simpatico ma senza lista componenti e codice è difficile quantificare la bontà dello schema.
Ma poi non avevi ordinato le EG8010 ? Non avrai mica cambiato idea ?!?
CITAZIONE (ElettroshockNow, 02/05/2015 17:55:03 ) [quote] @Scinty .. Ho tarato il sensore corrente per accettare spike fino a 100A. Sono sufficienti per tutti gli elettrodomestici ed anche per due pompe da 1.5hp avviate in contemporanea e con un buon assorbimento prima dell'avvio ... ma ... I 100A non sono sufficienti per avviare una smerigliatrice da 1800W :
Cavolo ma quanto gli serve ?
Meglio aumentare o creare una limitazione ?
100 A ?!?!? Stiamo parlando di uno spunto da 22 KW ?!??
Certo che è una bella rogna...
Sudi 7 camicie per realizzare un circuito di protezione sensibile, preciso, ultra-veloce e poi va a finire che devi rallentarlo...
In ogni caso, se il tuo ponte è da 1.200 A e tu stacchi a 100 A stai parecchio sotto...
Per fare un paragone più umano è come se prendi un mosfet da 12 A e lo mandi in protezione a 1 A, forse conviene aumentare la corrente di picco.
Forse va modificato l'approccio: se ci pensi, ogni casa è dotata, oltre che del differenziale, di 2 circuiti di protezione, vale a dire quella magnetica e quella termica (Magnetotermico).
La prima interviene sui picchi: a prescindere dalla durata, se un picco supera la soglia scatta.
La seconda, invece, fa una sorta di integrale della corrente quindi se la corrente supera di poco quella della soglia per poco tempo non succede nulla, se il tempo aumenta scatta. Se la corrente supera di molto quella della soglia i tempi diminuiscono.
Forse dovresti utilizzare un approccio simile, vale a dire modificare la tua protezione è aggiungere 2 soglie:
La prima istantanea (sostanzialmente per i corti) tarata, per esempio, a 300 A.
La seconda, invece, di tipo integrale tarata, per esempio, a 50 A.
In questo modo su un corto interviene la prima, su un assorbimento anomalo la seconda.
Per esempio, un assorbimento di 60 A, se dura per un tempo breve, diciamo 10 mS (dipende comunque dai parametri del circuito integratore) non succede nulla, altrimenti interviene. Se la corrente diventa di 120 A i tempi si accorciano a 5 mS e così via.
Che ne pensi ?
inverter90 il 2/5/2015, 21:30 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote] inoltre io manderei i segnali F1, F2, F3 ed F4, unendoli in un unico pin, diretamente al Micro_1
ma tramite un operazionale o direttamente sul pin?
Elettro appena ai tempo se puoi illuminarmi sui 2 diodi in serie dei collettori,perche ancora non ho capito a che servono e come si calcolano..E per i condensatori da 100nf se mi confermi che vanno messi tra il pin e gnd..Grazie
inverter90 il 2/5/2015, 21:35 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Per concludere, come gia sai, è ancora presto per disegnare uno schema definitivo su cui lavorare, occorre procedere con il firmware.
Si si BellaEli sono d'accordo, ma devo ammazzare un po di tempo in ospedale quindi vorrei rendermi utile almeno con lo schema..
BellaEli il 2/5/2015, 22:30 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (inverter90, 02/05/2015 21:35:02 ) [quote] ma tramite un operazionale o direttamente sul pin?
Una ipotesi potrebbe essere quella di mettere una resistenza di pull-up sul pin 6 del Micro_1, da tale pin potrebbero partire i catodi di 4 diodi 4148 che andranno ai 4 segnali F1, F2, F3 ed F4.
In questo modo abbiamo la velocità e la consapevolezza di quale finale è in errore.
CITAZIONE (inverter90, 02/05/2015 21:35:02 ) [quote] E per i condensatori da 100nf se mi confermi che vanno messi tra il pin e gnd.
Certo, i 100nF vanno tra il pin e GND e, sul PCB, andrebbero messi vicini al pin del Micro !
CITAZIONE (inverter90, 02/05/2015 21:35:02 ) [quote] ...2 diodi in serie dei collettori...
Ma quei blocchi che driver sono ?
CITAZIONE (inverter90, 02/05/2015 21:35:02 ) [quote] Si si BellaEli sono d'accordo, ma devo ammazzare un po di tempo in ospedale quindi vorrei rendermi utile almeno con lo schema..
Mi fa piacere leggere questo messaggio, tra le righe mi lasci presupporre che non è qualcosa di troppo grave...
scinty il 2/5/2015, 22:45 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
sui tempi di risposta della protezione ha ragione bella eli io ho 35A per 1,5 secondi via software e 75A in 10ms via hardware dello smart module
danye il 3/5/2015, 0:02 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (kekko.alchemi, 02/05/2015 22:45:07 ) [quote]Per sperimentare un po', ho replicato l'idea di Elettro con il suo inverter ad alta tensione. Ho aggiunto lo setp-up (proprio come sta facendo lui), e integrato il travaso misto di energie rete-batterie. Devo dire che l'idea è fantastica, pericolosa ma fantastica, la reattività sembra essere addirittura migliore dell'Enel, è davvero impressionante... Buona Visione!!!
PS: Che nessuno provi a replicare le nostre pazzie, giocare con quelle tensione a fili volanti su un tavolo, può essere un pericolo mortale.
Kekko
Rimango sempre piu a bocca aperta! Voi non siete umani! Complimenti!
inverter90 il 3/5/2015, 6:46 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Una ipotesi potrebbe essere quella di mettere una resistenza di pull-up sul pin 6 del Micro_1, da tale pin potrebbero partire i catodi di 4 diodi 4148 che andranno ai 4 segnali F1, F2, F3 ed F4.
In questo modo abbiamo la velocità e la consapevolezza di quale finale è in errore.
[quote]Certo, i 100nF vanno tra il pin e GND e, sul PCB, andrebbero messi vicini al pin del Micro !
Ok perfetto :clap.gif:
[quote]Ma quei blocchi che driver sono ?
Gli EXB841 che ha usato Elettro..
[quote]Mi fa piacere leggere questo messaggio, tra le righe mi lasci presupporre che non è qualcosa di troppo grave...
Si abbastanza dai ho la sorellina piccola che sta avendo qualche problema di epilessia,ma fortunatamente in italia abbiamo anche qualche dottore in gamba e piano piano stiamo risolvendo
BellaEli il 3/5/2015, 13:03 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (scinty, 02/05/2015 22:45:07 ) [quote]sui tempi di risposta della protezione ha ragione bella eli io ho 35A per 1,5 secondi via software e 75A in 10ms via hardware dello smart module
Ma con 10 mS puoi mettere in corto come fa Elettro ?
CITAZIONE (inverter90, 03/05/2015 06:46:10 ) [quote] Gli EXB841 che ha usato Elettro..
Così mi piace !!!
xardas il 3/5/2015, 13:09 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (BellaEli, 03/05/2015 13:03:03 ) [quote]CITAZIONE (inverter90, 02/05/2015 17:03:37 ) [quote] BellaEli tu che ne pensi dello schema? Ci possiamo basare su quella impostazione o hai in mente qualcosa di meglio?
Scusami Inverter90, questo topic è talmente attivo che ogni tanto mi scappa qualche risposta...
Il tuo schema è una buona base di partenza ma andrà comunque modificato. Non ho ancora in mente uno schema definitivo, sarà da costruire man mano...
A volo noto D13 montato al contrario, inoltre io manderei i segnali F1, F2, F3 ed F4, unendoli in un unico pin, diretamente al Micro_1 per migliorare velocità e certezza dell'intervento della protezione.
Un altro esempio potrebbe essere la gestione del feedback o del Sincro, a cui andranno dedicati appositi circuiti che aiutino il micro a svolgere il suo lavoro.
Per concludere, come gia sai, è ancora presto per disegnare uno schema definitivo su cui lavorare, occorre procedere con il firmware.
Lo so che si va a rilento ma lo sviluppo è a solo scopo di studio, non ci corre dietro nessuno, non ha senso bruciare le tappe.
Xardas, vedo che finalmente ti stai appassionando attivamente al topic, ne sono davvero contento.
Lo schema di NE è simpatico ma senza lista componenti e codice è difficile quantificare la bontà dello schema.
Ma poi non avevi ordinato le EG8010 ? Non avrai mica cambiato idea ?!?
CITAZIONE (ElettroshockNow, 02/05/2015 17:55:03 ) [quote] @Scinty .. Ho tarato il sensore corrente per accettare spike fino a 100A. Sono sufficienti per tutti gli elettrodomestici ed anche per due pompe da 1.5hp avviate in contemporanea e con un buon assorbimento prima dell'avvio ... ma ... I 100A non sono sufficienti per avviare una smerigliatrice da 1800W :
Cavolo ma quanto gli serve ?
Meglio aumentare o creare una limitazione ?
100 A ?!?!? Stiamo parlando di uno spunto da 22 KW ?!??
Ce rto che è una bella rogna...
Sudi 7 camicie per realizzare un circuito di protezione sensibile, preciso, ultra-veloce e poi va a finire che devi rallentarlo...
In ogni caso, se il tuo ponte è da 1.200 A e tu stacchi a 100 A stai parecchio sotto...
Per fare un paragone più umano è come se prendi un mosfet da 12 A e lo mandi in protezione a 1 A, forse conviene aumentare la corrente di picco.
Forse va modificato l'approccio: se ci pensi, ogni casa è dotata, oltre che del differenziale, di 2 circuiti di protezione, vale a dire quella magnetica e quella termica (Magnetotermico).
La prima interviene sui picchi: a prescindere dalla durata, se un picco supera la soglia scatta.
La seconda, invece, fa una sorta di integrale della corrente quindi se la corrente supera di poco quella della soglia per poco tempo non succede nulla, se il tempo aumenta scatta. Se la corrente supera di molto quella della soglia i tempi diminuiscono.
Forse dovresti utilizz are un approccio simile, vale a dire modificare la tua protezione è aggiungere 2 soglie:
La prima istantanea (sostanzialmente per i corti) tarata, per esempio, a 300 A.
La seconda, invece, di tipo integrale tarata, per esempio, a 50 A.
In questo modo su un corto interviene la prima, su un assorbimento anomalo la seconda.
Per esempio, un assorbimento di 60 A, se dura per un tempo breve, diciamo 10 mS (dipende comunque dai parametri del circuito integratore) non succede nulla, altrimenti interviene. Se la corrente diventa di 120 A i tempi si accorciano a 5 mS e così via.
Che ne pensi ?
Ciao BellaEli, mi fa un piacere del mondo leggere quello che mi hai detto e sono entusiasta dei tuoi complimenti.
Allora io ho la pagina della lista dei componenti. Confermo inoltre di dover utilizzare il modulo dei Elettro ma solo vorrei capire come implementarlo nello schema mio. Tu puoi indirizzarmi su un possibile suggerimento? Solo che Elettro mi ha detto che il micro ST6 è buono per generare un sinusoide intera che nel mio caso presumo sia la cosa più ovvia ma prima di decidere e modificare lo schema, vorrei un attimo essere consigliato da te che sei molto ma molto più esperto di me.
BellaEli il 3/5/2015, 15:42 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (xardas, 03/05/2015 13:09:50 ) [quote] Allora io ho la pagina della lista dei componenti.
Si, si, non so come mai ma il pdf della rivista si trova on-line molto facilmente su google..
CITAZIONE (xardas, 03/05/2015 13:09:50 ) [quote] Confermo inoltre di dover utilizzare il modulo dei Elettro ma solo vorrei capire come implementarlo nello schema mio.
A quale modulo ti riferisci ? Ne ha fatti talmente tanti...
CITAZIONE (xardas, 03/05/2015 13:09:50 ) [quote] Tu puoi indirizzarmi su un possibile suggerimento?
Nel limite delle mie capacità sono a completa disposizione !!!
CITAZIONE (xardas, 03/05/2015 13:09:50 ) [quote] Solo che Elettro mi ha detto che il micro ST6 è buono per generare un sinusoide intera che nel mio caso presumo sia la cosa più ovvia ma prima di decidere e modificare lo schema, vorrei un attimo essere consigliato da te che sei molto ma molto più esperto di me.
Secondo me, se vuoi iniziare a sperimentare da subito e non hai troppe conoscenze sui micro conviene orientarti sulle EG8010. Una volta che hai completato un progetto puoi pensare di migliorarlo con tutto quello che riterrai opportuno.
Tuttavia, il kit di NE e di soli 250 W per un motivo preciso: gestire grosse potenze non è così semplice come potrebbe sembrare...
2500 W sono parecchi, a 24 volt vuol dire gestire correnti superiori a 100 A e non è una passeggiata...
Quindi inizia senza pretese e man mano che incontrerai le difficoltà cercheremo di risolvere insieme, proprio come stiamo facendo con il firmware per il progetto EAL001.
A presto, Eligio.
xardas il 3/5/2015, 20:37 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Grazie mille BellaEli. Sei molto di aiuto e ho notato tra l'altro molto molto disponibile...
Allora il modulo EG8010 l'ho ordinato dalla cina circa 4 giorni fa; il che sappiamo le tempistiche di trasporto comunque posso già modificare e lavorarci sopra lo schema elettrico. Ascolta ma la domanda che mi pongo relativamente alla tua risposta è la seguente:
Non è meglio adottare una alimentazione DC di 48V anziché 24V? Il motivo è semplice cioè il trafo, di cui ho allegato l'immagine sopra, è da 2500VA che però ha degli ingressi fatti su misura all'epoca.
Primario, se noti bene, ha 3 ingressi; uno da 24V e l'altro da 24V con presa centrale. Secondario ha un solo avvolgimento da 230V.
Per pilotare un ponte H con i miei IGBT Semikron, dovrò modulare giustamente un segnale logico tra 0 e 1 che va da +24V ad -24V secondo il principio PWM. Correggimi se sto sbagliando eh!?
Dunque fatto ciò, la tensione presente sull'uscita del ponte IGBT entrerà a stretto contatto con il primario del trafo che a differenza dei normali UPS, adottano la presa centrale come collegamento al + della batteria il che non serve a noi perché, RIPETO, utilizzeremo il ponte H.
Per il resto credo sia meglio usare il modulo EG8010 come mi hai suggerito.
scinty il 3/5/2015, 22:25 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
devi per forza andare a 48V con 24V di batterie non puoi ottenere una sinusoide a 24 ma sui 15v, considrando pure la caduta degli igbt.con quel trafo a 24 ottieni in uscita circa 150Vac a 48 va meglio ma lavori con il pwm ridotto all'osso ma cmq funzica
BellaEli il 4/5/2015, 0:14 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (xardas, 03/05/2015 22:25:18 ) [quote] Non è meglio adottare una alimentazione DC di 48V anziché 24V?
Dipende da molti fattori...
Aumentare la tensione delle batterie può migliorare il rendimento, semplifica alcuni aspetti realizzativi ma potrebbe creare problemi sulle batterie che potrebbero sbilanciarsi: 48 V di batterie vuol dire 24 elementi da 2 volt e uno o più elementi potrebbero invecchiare prima degli altri creando una serie di problematiche su tutto il pacco.
Poi se, come nel tuo caso, hai della componentistica già acquistata potrebbe essere conveniente cercare di usare quello che si ha anziché ragionare in termini assoluti.
CITAZIONE (xardas, 03/05/2015 22:25:18 ) [quote] Il motivo è semplice cioè il trafo, di cui ho allegato l'immagine sopra, è da 2500VA che però ha degli ingressi fatti su misura all'epoca.
Primario, se noti bene, ha 3 ingressi; uno da 24V e l'altro da 24V con presa centrale. Secondario ha un solo avvolgimento da 230V.
Ma fammi capire, se colleghi la 220V sul secondario, sul primario che tensione hai (misurata, non di etichetta !)?
CITAZIONE (xardas, 03/05/2015 22:25:18 ) [quote] Per pilotare un ponte H con i miei IGBT Semikron, dovrò modulare giustamente un segnale logico tra 0 e 1 che va da +24V ad -24V secondo il principio PWM.
Poichè hai un trasformatore con 0 centrale mi vengono in mente 5 modi per pilotarlo:
1) Ponte H completo che pilota una sola uscita 0-24 (generalmente un solo primario non è adatto a sopportare la massima potenza del trasformatore, sicuramente la sezione del filo è sottodimensionata);
2) Modifichi il trasformatore per avere 2 primari indipendenti 0-24 0-24 (4 fili) li colleghi in parallelo, in fase e, con ponte H completo, piloti il nuovo primario pseudo-bi-filare (non avrai problemi sulla potenza massima ma sicuramente avrai degli sbilanciamenti sui primari visto che non si tratta di un vero trasformatore bi-filare, ti avventureresti in un territorio inesplorato (almento per me));
3) Modifichi il trasformatore per avere 2 primari indipendenti 0-24 0-24 (4 fili) li colleghi con 2 ponti H completi in una configurazione simile a due finali in parallelo (generalmente si preferisce utilizzare un solo finale per evitare la situazione in cui un finale cede e si porta dietro tutti gli altri, tuttavia con 2 avvolgimenti separati tale effetto dovrebbe essere molto attenuato, ma è da provare...);
4) Colleghi lo "0" centrale del trasformatore con la GND delle batterie e spezzi il ponte in 2 half-bridge con cui piloterai alternativamente le due uscite 24V;
5) Con una batteria a 48 V e un ponte H completo piloti direttamente le due uscte 24-24 (48V) senza collegare a niente lo "0" centrale.
In ogni caso, a prescindere da quale metodo scegli, c'è una regola che devi comunque rispettare: come detto anche da Scinty non puoi utilizzare un trasformatore con primario a 24 V e batterie a 24 V, ci deve essere un buon margine per compensare le varie perdite e per poter gestire il feedback.
Per questo ti ho chiesto di misurare quanti volt escono dal primario collegando il secondario alla 220V.
Hai scritto che si tratta di un trasformatore fatto costruire, visto che il primario non porta etichette magari ha un'uscita a 15 V anzichè 24 e questo lo renderebbe perfetto per i metodi su esposti, altrimenti sono da valutare le alternative... ma aspetto una tua risposta.
A presto, Eligio.
xardas il 4/5/2015, 8:33 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ma fammi capire, se colleghi la 220V sul secondario, sul primario che tensione hai (misurata, non di etichetta !)?
Ciao BellaEli allora oggi appena rientri da una riunione di lavoro, carico un piccolo video del trasformatore così siamo certi al 100% di quello che andremo a fare.
Pazzesco:alienff: sei un alieno, hai un cervello elettronico....
Grazie per il tuo aiuto sei una persona di rispetto...Anche se mi piacerebbe stare tutto il tempo con voi, devo purtroppo lasciarmi. A più tardi ragazzoni.. Francesco
NonSoloBolleDiAcqua il 4/5/2015, 8:44 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (ElettroshockNow, 04/05/2015 00:14:09 ) [quote] Ricordo anche un intervento di kekko che spiegava il prescaler dell ADC.
CITAZIONE (kekko.alchemi, 04/05/2015 00:14:09 ) [quote]Si confermo anch'io! Cmq se cerchi dietro questa cosa l'ho spiegata bene. L'interrupt di fine conversione è impostabile, e la risoluzione di lettura dell'ADC impostabile da prescaler.
Non la trovo, ho trovato solo la spiegazione di come funzica un'interrupt e la loro priorità. Potreste spiegare per bene il funzionamento magari con qualche esempio/codice?
CITAZIONE (ElettroshockNow, 04/05/2015 00:14:09 ) [quote] ...ho eseguito diversi test per campionare la sinusoide e dimezzare il prescaler riduce a metà la velocità di conversione pur mantenendo la stessa precisione.
Usi il prescaler legandolo ad un timer che va prendere il valore letto dal convertitore invece che sull'interrupt del convertitore stesso? Non capisco cosa centri il dimezzamento del prescaler con il mantenimento della precisione...non ho capito!
ElettroshockNow il 4/5/2015, 9:36 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Nono ... È il prescaler del convertitore ADC . Più si aumenta la velocità (diminuendo il prescaler dell'ADC ) e meno precisa risulta la conversione.
ElettroshockNow il 4/5/2015, 10:06 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Provo a spiegare l'adc dell'Atmega ...
Il clock del micro non arriva direttamente all'hardware che si preoccupa della conversione ,ma passa attraverso un Prescaler. Ciò significa che più il prescaler è alto e più tempo ha il convertitore di convertire .
Arduino imposta di default l'adc prescaler a 128 ottenendo un tempo di conversione di circa 100uS.
Il tempo si può calcolare moltiplicando 13 cicli per il periodo dato dal quarzo diviso l'adc prescaler ( 13* (1/16x10^6/128)= 104nS )
Dalle prove da me eseguite si può scendere in tutta tranquillità a 50uS impostandolo a 64.
Ora arriva il bello
Per leggere un dato su un pin, Arduino semplifica di molto la situazione e consente con una istruzione di far tutto.
val = analogRead(analogPin); //semplice istruzione del wiring Arduino
Bello ,ma [u]BLOCCA[/u] il micro fino a quando la conversione non sia terminata.
Possiamo lavorare però direttamente sui registri
La famiglia Atmega ha un solo convertitore e quindi per leggere più ingressi bisogna farlo usando un multiplex .
Arduino lo seleziona in automatico legandolo al pin nell'istruzione di lettura,ma se dobbiamo lavorare direttamente sui registri dobbiamo metter mano su "ADMUX".
Gli ultimi 4 bit servono per selezionare il mix mentre i primi 3 per la tensione di riferimento (010 equivale a VCC)
Una volta selezionato l'ingresso e la tensione di riferimento dobbiamo settare il prescaler (anche prima ;)) accendere l'ADC e avviare la conversione . Per farlo abbiamo il registro "ADCSRA".
Si accende l'ADC ponendo a 1 il bit ADEN e si attiva la conversione ponendo a 1 ADSC Quest'ultimo bit resterà alto fino alla fine della conversione per poi portarsi in automatico a 0. Molto comodo se vogliamo andar a controllare direttamente lo stato dell'ADC.
Altrimenti possiamo attivare una interrupt che viene richiamata a fine conversione . Per attivate tale opzione và settato a 1 ADIE.
In questo caso setti il mux. . Avvii la conversione e proseguì il programma,il quale verrà interrotto dalla ISR
Quindi le possibili soluzioni sono tre: -analogRead ... Che attende -ADIE=0 ....controllo a loop dello stato ADC tramite bit ADSC -ADIE=1 ....Interrupt a fine conversione
E per la velocità?
Per una conversione 10bit consiglio personalmente di non scendere sotto un Prescaler 64... Invece si potrebbe osare una 8bit con Prescaler inferiore. La procedura è la stessa ,ma il valore ADC deve essere letto in un solo registro (ADCH o ADCL dipendente da ADILAR .. see datasheet )
Ciao Elettro
xardas il 4/5/2015, 13:58 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ciao a tutti; sono ritornato a casa.
P.S. per caricare un video fatto dal cellulare, come faccio?
Devo necessariamente comprimerlo?
Aiutatemi vi prego...
NonSoloBolleDiAcqua il 4/5/2015, 15:00 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (ElettroshockNow, 04/05/2015 13:58:38 ) [quote] Quindi le possibili soluzioni sono tre: -analogRead ... Che attende -ADIE=0 ....controllo a loop dello stato ADC tramite bit ADSC -ADIE=1 ....Interrupt a fine conversione
La prima soluzione (cioè quella bloccante) la eviterei...anche perchè facendo un polling sullo stato di conversione (praticamente la seconda soluzione) si avrebbe il vantaggio di avere una architettura maggiormente svincolata e flessibile. Eviterei la terza soluzione, anche se più comoda, ma più che altro per evitare interruzioni multiple non necessarie e quindi ipotizzare di delegare la reatroazione alla funzione principale cioè il loop.
Se i tempi sono al disotto dei 62us...non serve nemmeno un algoritmo o architettura 'caotica'. Inoltre se si scende ad una precisione di 8 bit (cioè avere una tolleranza di circa 2V ) mi immagino che i tempi scendono ulteriormente ...ed è presto fatto!
xardas il 4/5/2015, 15:04 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (ElettroshockNow, 04/05/2015 15:00:48 ) [quote]Sisi manca un pezzo e pure grosso .
La parte che ho postato fino ad ora è il modulo DC/AC che sarà in grado da solo di realizzare un inverter con trasformatore elevatore pilotato dai finali, con potenza in uscita data dalla dimensione del trasformatore stesso e con ponte dimensionato al caso.
Io di questa versione ne realizzero' uno piccolino da 400VA , ma lo stadio pilota potrà essere usato per progetti più ambiziosi.
Successivamente userò lo stesso stadio pilota e ponte H del piccolo inverter come stadio di conversione DC/AC ma senza trasformatore elevatore, ma mantenendo cmq la retroazione della tensione di uscita.
Questo mi consentirà di avere un range di tensione in ingresso al ponte molto ampio.
La tensione prima del ponte verrà data da un sistema modulare.
Ogni modulo sarà in grado di elevare la DC in ingresso ad una tensione di circa 350V con una potenza di 1000W limitabili attraverso un input esterno.
In pratica se si vuole un inve rter da 3KW bisognerà realizzare un modulo DC/AC e 3 moduli elevatori DC/DC .....
Motivo .... amo il modulare ridondante oltre alla funzione multi sorgente ....
Ciao Elettro. Cosa significa il messaggio che hai scritto? Se dovessi partire da zero facendomi un inverter e seguendo i tuoi passaggi, come posso trovarmi dentro a ciò che dici
Messaggio pag.8
inverter90 il 4/5/2015, 18:16 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Buonasera a tutti..
[quote]Una ipotesi potrebbe essere quella di mettere una resistenza di pull-up sul pin 6 del Micro_1, da tale pin potrebbero partire i catodi di 4 diodi 4148 che andranno ai 4 segnali F1, F2, F3 ed F4.
Cosi potrebbe andare bene? La resistenza di pull-up dei driver da 10k è buona? BellaEli, ma pin 6 è simbolico o utilizziamo in realta il pin digitale 6? L'errore del driver non sarebbe meglio metterlo su interrupt con priorità alta?
Per il feedback ho utilizato un trsformatore da 6V, ho calcolato una caduta di tensione diodi da 0.8V (chi mi confema?) e Vout è circa 4.30V regolabile con il potenziometro a 4V.
L'altro calcolo che avrei bisogno di conferma è il calcolo del led driver. Ho fatto cosi:
(12-2,5)/0,005=1900R
Chi mi conferma questi dati?
farstar1965 il 4/5/2015, 20:35 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Se posso: Mi pare che il datasheet del PC817 dia 1,2V di caduta con 20mA di corrente quindi (12-1,2)/0,02=540 ohm. Ma idriver vanno alimentati a 12V ? Io metterei sempre il trimmer per il contrasto nel display. Come sensori di temperatura ho sempre usato i DS1820 sono digitali vado a leggere direttamente la temperatura e con tre fili ne collego in parallelo quanti ne voglio (quasi). Per il partitore non sò, ma la resistenza in parallelo al trimmer non la capisco, comunque avrei messo il partitore dopo il filtro.Credo ci sia anche da controllare la resistenza del partitore che deve avere un valore che permetta al condensatore di campionamento posto all'ingresso dell'ADC di caricarsi. Ma... quelli che sono capaci non stanno studiando di campionare l'onda in uscita per realizzare il feedback ?
Grazie. Marco.
scinty il 4/5/2015, 20:51 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Se i tempi sono al disotto dei 62us...non serve nemmeno un algoritmo o architettura 'caotica'. Inoltre se si scende ad una precisione di 8 bit (cioè avere una tolleranza di circa 2V ) mi immagino che i tempi scendono ulteriormente ...ed è presto fatto!
direi di no! 2V sono una finestra troppo ampia a questo punto proporrei lo svincolo dall'adc con ADC121C021 che è un ADC su interfaccia I2C tempo di conversione 1us!!
inverter90 il 4/5/2015, 21:17 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Mi pare che il datasheet del PC817 dia 1,2V di caduta con 20mA di corrente quindi (12-1,2)/0,02=540 ohm
No in realtà la resistenza del pc817 non l'ho calcolata ancora preleva l'alimentazione dal driver 15v..Io mi riferifo al led del driver, ma teoricamente dovrebbe essere la stessa cosa..
[quote]Per il partitore non sò, ma la resistenza in parallelo al trimmer non la capisco, comunque avrei messo il partitore dopo il filtro.
In realta ho repliacato il partitore di Elettro usato per l'EG cambiando i valori perche ho nel cassetto un trasformatore da 6v e credo che Elettro abbia utilizzato uno da 9V, la resistenza in parallelo oltre ad abbassarmi ulteriolmente la tensione di 0,4V credo servi per scaricare il condensatore(non ci metto la mano sul fuoco perche sono un dilettante)..
[quote]Ma... quelli che sono capaci non stanno studiando di campionare l'onda in uscita per realizzare il feedback ?
Mi sono perso! Ma credo stanno lavorando sul sincro, giusto ragazzi?
Scinty tu cosa ne pensi? Vedi errori nello schema?
farstar1965 il 4/5/2015, 21:51 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Per i led dei driver 10mA.
NonSoloBolleDiAcqua il 5/5/2015, 0:01 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (scinty, 04/05/2015 21:51:54 ) [quote]direi di no! 2V sono una finestra troppo ampia a questo punto proporrei lo svincolo dall'adc con ADC121C021 che è un ADC su interfaccia I2C tempo di conversione 1us!!
:huh: finestra troppo ampia? Passo ad argomentare in modo tecnico....
Le possibilità della conversione sono : 1. 10 bit con 100/50 us 0,5V di precisione cioè con un errore del 2 per mille ...con una precisione che potrebbe vacillare per i tempi ristretti. 2. 8 bit con 50/10us (ipotizzo per esperienza su altri processori, va cmq verificata e confermata ma non cambia la musica del discorso) 2V di precisione 1 per cento (conversione decisamente più veloce e precisa dei 10 bit nella lettura)
Ora occorre capire il livello di precisione che l'inverter dovrà avere...ricordo a tutti che il gestore (ENEL) ha una tolleranza del 10% sulla tensione....quindi con un errore del 1% si realizzerebbe una sinusoide migliore di un fattore 10...ipotizzo che sia sufficiente...o sbaglio?!?!?!?!
scinty il 5/5/2015, 0:19 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
10% si ma sul valore rms è il thd dell'inverter che non deve superare il 5% altrimenti vanifica il lavoro svolto finora PS lo schema funzica però non ci posso fare niente non mi piace perchè non è come lo farei io, ma è solo un parere personale non tenetene conto
NonSoloBolleDiAcqua il 5/5/2015, 0:53 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (scinty, 05/05/2015 00:19:07 ) [quote]10% si ma sul valore rms è il thd dell'inverter che non deve superare il 5% altrimenti vanifica il lavoro svolto finora
Riesci a giustificare quello che dici ...oppure occorre prenderlo per atto di fede? La tensione del gestore di rete , come da normativa (CEI 8-6 Tensioni nominali dei sistemi elettrici di distribuzione pubblica a bassa tensione) dice:
"Si raccomanda che, in condizioni ordinarie di esercizio della rete, la tensione al punto di consegna non differisca di oltre il ±10% rispetto al valore nominale."
Lascerei riposare tranquillo il concetto del valore rms ... o sbaglio?!?!?!?!?
scinty il 5/5/2015, 1:00 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
forse parliamo la stessa lingua ma non ci capiamo ho già fatto test ad alimentare tutta casa da 205 fino a 265 volt anche pe giorni interi l'unico guasto è stato un vecchio mivar che già non ne voleva più quindi garantisco per una finestra di addirittura 60 volt l'importante è il THD se tolgo il filtro in mezzo secondo esplode tutto le cose che si salverebbero pottrebbero essere lampadine ad incandescenza e boiler ma aimè non ne ho più
NonSoloBolleDiAcqua il 5/5/2015, 1:06 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (scinty, 05/05/2015 01:00:40 ) [quote]forse parliamo la stessa lingua ma non ci capiamo ho già fatto test ad alimentare tutta casa da 205 fino a 265 volt anche pe giorni interi l'unico guasto è stato un vecchio mivar che già non ne voleva più quindi garantisco per una finestra di addirittura 60 volt l'importante è il THD se tolgo il filtro in mezzo secondo esplode tutto le cose che si salverebbero pottrebbero essere lampadine ad incandescenza e boiler ma aimè non ne ho più
Per carità, parliamo la stessa lingua e capisco quello che dici...ma se non la penso come te...posso dire la mia argomentando tecnicamente? sai...se scrivi "vanifica il lavoro svolto finora" faccio bene a preoccuparmi ...o sbaglio?!?!?!?
scinty il 5/5/2015, 1:17 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
ok credo che ci siamo capiti quello che volevo dire con la parola "vanifica" è che neanche gli inverter cinesi hanno onde che saltellano con ripple di 2 volt ne tantomeno la rete nazionale, altrimenti un giorno si è un giorno no gli italiani sarebbero li a buttare televisori
NonSoloBolleDiAcqua il 5/5/2015, 1:26 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (scinty, 05/05/2015 01:17:43 ) [quote]ok credo che ci siamo capiti quello che volevo dire con la parola "vanifica" è che neanche gli inverter cinesi hanno onde che saltellano con ripple di 2 volt ne tantomeno la rete nazionale, altrimenti un giorno si è un giorno no gli italiani sarebbero li a buttare televisori
e vabbè...non siamo mica fessacchiotti...qua siamo in un covo di scienziati...non ci faremo intimorire da 2 ripple!
BellaEli il 5/5/2015, 1:26 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ragazzi scusatemi ma dopo la fantastica spiegazione di Elettro non ho potuto non pensare la seguente cosa:
Il nostro piccolo Micro ha un nuovo Core !!!
1° - Il ciclo Loop(); 2° - La ISR richiamata ogni 62,5 uS circa; 3° - L'ADC che lavora contemporaneamente agli altri 2 !!!
A quanto il quarto Virtual-Core ???
Dai, dai, che i Quad-Core mi son sempre piaciuti !!!
CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 05/05/2015 00:01:21 ) [quote]Se i tempi sono al disotto dei 62us...non serve nemmeno un algoritmo o architettura 'caotica'. Inoltre se si scende ad una precisione di 8 bit (cioè avere una tolleranza di circa 2V ) mi immagino che i tempi scendono ulteriormente ...ed è presto fatto!
E' la stessa cosa che ho pensato anch'io.
I 13 cicli di Clock sono un dato certo, specificato sul datasheet e non variabili da conversione a conversione.
Quindi settato correttamente il prescaler si ha la certezza del tempo di conversione.
Questo ci permette, ad ogni chiamata della ISR, di salvare il valore attuale in una variabile e lanciare subito una nuova conversione prima di andare avanti con la ISR.
Solo che c'è un problema: se acquisiamo un dato ad ogni ISR vorrà dire che acquisiremo 320 campioni a sinusoide su cui dover fare i dovuti aggiustamenti per il feedback... mi sa che ci vuole un'altra barretta di ram per il nostro povero micro... forse siamo davvero troppo stretti con 2 kb di Ram... ma è meglio non stuzzicare il "Cane che dorme"...
CITAZIONE (xardas, 05/05/2015 00:01:21 ) [quote]Ciao a tutti; P.S. per caricare un video fatto dal cellulare, come faccio? Devo necessariamente comprimerlo?
Lo carichi su YouTube normalmente, così com'è, senza comprimerlo (a seconda della connessione ADSL e della lunghezza del video potrebbe volerci anche più di qualche ora...), una volta completato il caricamento clicca su "Condividi" su "Codice da incorporare", copi il codice e lo incolli all'interno del post.
CITAZIONE (inverter90, 05/05/2015 00:19:07 ) [quote] Cosi potrebbe andare bene?
Direi di no !!!
Per capire cosa intendevo, lavorando sul tuo PNG, ho aggiunto i diodi e i collegamenti.
[CENTER][/CENTER]
In questo modo il Micro_2 (quello su) sa quale finale è in errore e il Micro_1 (quello giù) blocca istantaneamente il pilotaggio dei finali.
Il Pin 6 l'ho scelto a caso semplicemente perchè hai usato il 4, il 5 e il 6 ci stava bene ;) ma, come hai già intuito, trattandosi di un errore grave, va agganciato ad un Interrupt a priorità massima.
La R12 da 10K la abbasserei a 4,7K.
Per il feedback non so ancora dirti se la tua idea è corretta, in ogni caso con 3 resistenze è un casino fare i conti su tensione e frequenza di taglio (visto che hai messo dei condensatori).
In ogni caso come mia hai messo un elettrolitico da 47 uF ? Sarebbe un filtro passa-basso ? Calcolato su che frequenza di taglio ? O rappresenta un condesatore di livellamento ? In ogni caso il discorso del feedback ancora non lo affronto, quindi rimando tutto a più avanti.
Il calcolo della R per il Led dei Driver va visto sui datasheet, pensaci tu !!! (mica ti devo fare un ordine di servizio ???)
CITAZIONE (farstar1965, 05/05/2015 00:19:07 ) [quote]Come sensori di temperatura ho sempre usato i DS1820
Gli ho scoperti con la guida sull'Atmel indicata da Elettro, non gli ho mai provati ma mi sembra il posto giusto per iniziare ad utilizzarli, anche io avevo avuto lo stesso pensiero !!!
CITAZIONE (farstar1965, 05/05/2015 00:19:07 ) [quote]Ma... quelli che sono capaci non stanno studiando di campionare l'onda in uscita per realizzare il feedback ?
Chi sono quelli capaci ?!? In ogni caso, il piccolo trasformatore che Inverter90 ha inserito nello schema va collegato sull'uscita del trasformatore "Grosso" del nostro inverter, lui rappresenta il segnale di feedback che sarà mandato al Micro per essere elaborato, tu cosa volevi dire ?
CITAZIONE (scinty, 05/05/2015 00:53:00 ) [quote] direi di no!
Perchè ?
CITAZIONE (scinty, 05/05/2015 00:53:00 ) [quote] 2V sono una finestra troppo ampia
Per il feedback ? Non stai esagerando ?
Dovrebbe bastare capire cosa sta succedendo per poter applicare le correzioni, io sto campionando una sinusoide, non una tensione CC.
Anche se avessi una risoluzione a 16 bit non sarei comunque in grado di effettuare correzioni dell'onda così velocemente, con l'hardware a disposizione, non credi ?
Perchè ritieni insufficiente una risoluzione a 8 bit ?
CITAZIONE (scinty, 05/05/2015 00:53:00 ) [quote] proporrei lo svincolo dall'adc con ADC121C021 che è un ADC su interfaccia I2C tempo di conversione 1us!!
Può essere una ottima alternativa ma c'è una cosa che non conosco: il protocollo I2C.
Come si implementa ? E' abbastanza veloce ? Non è che l'ADC ci mette 1 uS e il protocollo I2C impiega 30 uS per trasferire il dato ? La lettura di un dato I2C blocca l'esecuzione del programma ?
CITAZIONE (inverter90, 05/05/2015 01:00:40 ) [quote] Mi sono perso! Ma credo stanno lavorando sul sincro, giusto ragazzi?
Si, io sto lavorando sul Sincro, anche se questa settimana sono pieno, non so se riuscirò...
CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 05/05/2015 01:06:09 ) [quote] Le possibilità della conversione sono :
1. 10 bit con 100/50 us 0,5V di precisione cioè con un errore del 2 per mille ...con una precisione che potrebbe vacillare per i tempi ristretti.
2. 8 bit con 50/10us (ipotizzo per esperienza su altri processori, va cmq verificata e confermata ma non cambia la musica del discorso) 2V di precisione 1 per cento (conversione decisamente più veloce e precisa dei 10 bit nella lettura)
Ora occorre capire il livello di precisione che l'inverter dovrà avere...ricordo a tutti che il gestore (ENEL) ha una tolleranza del 10% sulla tensione....quindi con un errore del 1% si realizzerebbe una sinusoide migliore di un fattore 10...ipotizzo che sia sufficiente...o sbaglio?!?!?!?!
E la 3 ??? 9 bit non sono ammessi ?
In ogni caso, partirei dai 10 bit e solo se si incontrano difficoltà scendiamo a 8, che senzo ha partire da 8 bit già da ora ?
A già... 8 bit va in 1 byte, per i 10 bit ci vogliono 2 byte...
Pensa se si ipotizzasse un vettore da 320 elementi !!!
CITAZIONE (scinty, 05/05/2015 01:06:09 ) [quote] PS lo schema funzica però non ci posso fare niente non mi piace perchè non è come lo farei io, ma è solo un parere personale non tenetene conto
Ma quale schema ? Quello di Inverter90 ? Se si, siamo ancora lontani da qualcosa che potrebbe definirsi versione 1.0
Per il THD (poichè l'ho sempre chiamata al femminile, la distorsione armonica totale (THD), ho scritto su google "THD" per capire come andava scritto e sapete qual'è il primo rislutato ? Beh scrivete e vedete... Bolle forse perciò Scinty scrive: "l'importante è il THD" !!!) non so ancora quali problematiche andremo ad affrontare ma in linea di massima mi sembra che l'hardware a disposizione non sia comunque in grado di riuscire ad essere contemporaneamente così veloce e preciso...
CITAZIONE (scinty, 05/05/2015 01:17:43 ) [quote]neanche gli inverter cinesi hanno onde che saltellano con ripple di 2 volt ne tantomeno la rete nazionale
Un momento, ma il ripple lo genera il carico mica noi...
Noi proviamo a generare una sinusoide perfetta (sulla base del vettore di riferimento), il carico la distorcerà e noi cercheremo di correggere tali distorsioni (in maniera lineare, non puntiforme) ma se il carico riesce a generare un ripple di +/- 2 volt sulla nostra sinusoide non credo che siamo in grado di essere così veloci, in nessun caso...
scinty il 5/5/2015, 1:46 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
essendo il THD un "valore" che rappresenta la distorsione totale per me è gisto come ho scritto.. un altro esempio è il voltaggio che rappresenta la tensione... a me da una noia mortale criticare come scrivono gli altri magari dopo una bella giornata di lavoro o scrivendo di fretta sul cellulare, anche tu ad esempio quando hai disegnato lo schema del sensore hall di elettro non hai messo i puntini di inizio avvolgimento!! e questo è grave quando il verso di avvolgimento è di fondamentale importanza per il circuito
BellaEli il 5/5/2015, 1:52 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (scinty, 05/05/2015 01:46:05 ) [quote]essendo il THD un "valore" che rappresenta la distorsione totale per me è gisto come ho scritto.. un altro esempio è il voltaggio che rappresenta la tensione... a me da una noia mortale criticare come scrivono gli altri magari dopo una bella giornata di lavoro o scrivendo di fretta sul cellulare, anche tu ad esempio quando hai disegnato lo schema del sensore hall di elettro non hai messo i puntini di inizio avvolgimento!! e questo è grave quando il verso di avvolgimento è di fondamentale importanza per il circuito
Io ho cercato su google non per controllare se avevi scritto bene, ma perchè pensavo di essere in errore e volevo capirne il motivo.
Poichè il risultato della ricerca mi è sembrato divertente l'ho citato.
In ogni caso continuo a non capire perchè non rispondi a nessuna mia domanda...
scinty il 5/5/2015, 2:00 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
aspè stavo rispondendo mica sono una macchinetta leggere un ADC esterno è il metodo più rapido e collaudato che esista per acquisire segnali in quanto svincola il processore e la lettura è immediata basta andare a leggere l'indirizzo del dispositivo e il puntatore dello stesso è limitato dalla frequenza della linea scl che in arduino non so quantè, ma credo che il tuo timore è infondato, comunque mi informo e ti faccio sapere
kekko.alchemi il 5/5/2015, 4:23 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Anche questa volta sono d'accordo con Scinty, 2V sono un valore troppo alto. Provato per esperienza, succede che questi saltelli di 2V generano delle piccole onde quadre (armoniche) che vanno a disturbare e a rompere gli alimentatori switching di computer e televisioni. Se poi c'è anche un frigo acceso, allora le onde quadre genereranno di conseguenza altri picchi e altre armoniche che disturberanno ancora di più. Il cambio di tensione deve essere il più graduale possibile, veloce e lineare. Nel mio inverter infatti l'ADC è impostato a 10 bit. Si può in parte risolvere questo problema, andando a esagerare con il condensatore di uscita sul filtro, ma non è affatto una buona soluzione questa, perchè oltre a creare una distorsione aggiunta, si aumenta in modo incredibile l'autoconsumo dell'inverter.
A volta è proprio l'esperienza a farci capire in teoria come devono andare le cose. E visto che avete la fortuna di usare quella degli altri, sarebbe da sciocchi non beneficiarne.
Kekko
kekko.alchemi il 5/5/2015, 4:52 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (BellaEli, 05/05/2015 04:23:17 ) [quote]CITAZIONE (kekko.alchemi, 01/05/2015 00:29:50 ) [quote] Per sperimentare un po', ho replicato l'idea di Elettro con il suo inverter ad alta tensione. Ho aggiunto lo setp-up (proprio come sta facendo lui), e integrato il travaso misto di energie rete-batterie.
Detto così sembra che dovevi semplicemente avvitare una lampadina...
Hai realizzato un completo Inverter, è fantastico !!!
Ed anche la reattività e il travaso batterie/Enel lascia senza fiato !!!
Complimenti per tutto !!!
Ahaha grazie BellaEli, e grazie anche agli altri! Vedrai che facendoci un po' la mano, non è poi così difficile come sembra, alla fine è solo questione di metodo, di come si affrontano e risolvono le cose, vedrai che una volta capiti certi meccanismi, sarà abbastanza facile arrivare ai risultati sperati. Non dico facile come avvitare una lampadina, ma quasi
NonSoloBolleDiAcqua il 5/5/2015, 7:40 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
:huh: si sta confondendo la precisione del valore di lettura della sinusoide con il valore della sinusoide stessa...sono due cose profondamente diverse. Spero che il vostro algoritmo di retroazione, che ancora non si conosce, gestisca in modo 'adeguato' i dati...perchè se non si fa un filtro a livello SW ovvio che occorre sopperire questa mancanza ancor di più da un punto di vista HW visto che il problema esiste sempre indipendentemente dai bit di conversione utilizzati.
Per carità, le mie sono teorie sw...ma...a volte le teorie sono in grado di fare miracoli...
[quote]9 bit non sono ammessi ?
in effetti sarebbe interessante saperlo...ma cmq perchè vuoi fare 10 bit diviso due? :lol:
[quote]meglio non stuzzicare il "Cane che dorme"...
bau
farstar1965 il 5/5/2015, 7:57 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
@ Eli Quelli capaci sono quelli che non sono io. Si il trasformatorino preleva all'uscita dell'inverter ma per campionare l'onda non devo raddrizzare.
inverter90 il 5/5/2015, 8:06 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Direi di no !!!
Per capire cosa intendevo, lavorando sul tuo PNG, ho aggiunto i diodi e i collegamenti.
A ok non avevo capito tutt'altra cosa!
[quote]Il calcolo della R per il Led dei Driver va visto sui datasheet, pensaci tu !!! (mica ti devo fare un ordine di servizio ???
Si BellaEli indubbiamente se la pappa la vorrei bella e pronta andrei in negozio e me lo comprerei direttamente!Ho visto il datasheet, ma ho trovato solo i dati di corrente e essendo inesperto cercavo solo riscontro se i calcoli erano giusti
[quote]L'altro calcolo che avrei bisogno di conferma è il calcolo del led driver. Ho fatto cosi:
(12-2,5)/0,005=1900R
Tutto qua...
[quote]In ogni caso come mia hai messo un elettrolitico da 47 uF ? Sarebbe un filtro passa-basso ? Calcolato su che frequenza di taglio ? O rappresenta un condesatore di livellamento ? In ogni caso il discorso del feedback ancora non lo affronto, quindi rimando tutto a più avanti.
Anche qui ho replicato un partitore di elettro modificando solo i valori delle resistenze con questi calcoli
Vin=6v-0.8v; R1=1K; P2=10K; R3=10K;
rT=(P2+R3)/(R1+P2+R3); Vout= rt*Vin;
Comunque si in ogni caso al momento lasciamo stare l'hardware perche ancora presto..
BellaEli il 5/5/2015, 10:55 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (kekko.alchemi, 05/05/2015 08:06:16 ) [quote]Anche questa volta sono d'accordo con Scinty, 2V sono un valore troppo alto...
Che casino sta con sto feedback... e ancora non ci mettiamo mano...
In ogni caso, quando arriverò a lavorarci su sicuramente dovrò effettuare delle prove pratiche, quindi i nodi verranno subito al pettine !
In ogni caso è un bene sapere in anticipo i problemi che dovranno essere affrontati, quindi grazie Scinty e grazie Kekko per i preziosi consigli.
CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 05/05/2015 08:06:16 ) [quote] in effetti sarebbe interessante saperlo...ma cmq perchè vuoi fare 10 bit diviso due? :lol:
L'ADC di default lavora a 10 Bit, tu proponi 8 Bit, semplicemente mi chiedevo se esistesse una via di mezzo...
CITAZIONE (farstar1965, 05/05/2015 08:06:16 ) [quote]@ Eli Si il trasformatorino preleva all'uscita dell'inverter ma per campionare l'onda non devo raddrizzare.
L'onda raddrizzata potrebbe anche aver senso, tanto a livello software conosco se sto lavorando sulla semionda positiva o negativa, il livellamento, invece, non deve essere implementato, al massimo un filtro passa-basso ma è tutto da vedere: diciamo che il condensatore l'ha piazzato Inverter90 semplicemente perchè lo aveva fatto Elettro ma nel nostro inverter non ci va !
xardas il 5/5/2015, 11:06 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ciao Ragazzi. BellaEli ho fatto come mi hai detto e spero di non aver sbagliato.
ElettroshockNow il 5/5/2015, 11:33 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (BellaEli, 05/05/2015 11:06:11 ) [quote] L'ADC di default lavora a 10 Bit, tu proponi 8 Bit, semplicemente mi chiedevo se esistesse una via di mezzo...
Perchè no In realtà il convertitore lavora sempre a 10bit ,ma se serve una risoluzione minore si legge solo uno dei due registri dove viene memorizzato il risultato. "If the result is left adjusted and no more than 8-bit precision is required, it is sufficient to read ADCH"
Quindi nessuno ti vieta di leggere anche il 9bit.
E' chiaro che l'errore aumenta con l'aumentare della velocità richiesta ....
In sostanza ... bisogna metterlo alla prova per vedere le prestazioni ,leggendo il valore 10bit e calcolare l'errore.
Aggiornamento sul sensore corrente Ora mi piace ... Ho provato il filtro come suggerito ,ma la sordità agli spike mi rabbrividisce ,cmq ero sceso a 50A . Ora son tornato al tempo di risposta <5uS e sensore a 60A. Per ottenerlo ho evitato di avvolgere più spire sul sensore ,ma solo i due cavi passanti verso il ponte. Quel avvolgimento crea qualche problema sulla rilevazione degli spike.
Ora mi piace ... Corti da paura e assorbimenti senza problemi. Riesco ad avviare senza problemi la smerigliatrice da 1,8Kw anche con un assorbimento di 2kw .... Sisi .. 4KW .. a 5 mi fermo
Un uccellino però mi ha detto che è il compressore la più carogna :blink: è vero?
NonSoloBolleDiAcqua il 5/5/2015, 13:25 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (BellaEli, 05/05/2015 11:33:57 ) [quote]tu proponi 8 Bit
non propongo 8 bit...la mia è una valutazione tecnica, cioè sto semplicemente dicendo che anche utilizzando 8 bit la precisione è decisamente buona...se poi vuoi utilizzare i 9 bit...quel bit in più possiamo sempre metterci un valore casuale...tra zero ed uno...non abbiamo molte scelte. Scherzo...scherzo...
scinty il 5/5/2015, 20:22 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
e già il compressore è bruttino da avviare non tanto per lo spike che nel mio caso arriva a 70A ma è la durata che arriva a superare i 100ms
ElettroshockNow il 5/5/2015, 22:01 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Porcadiquellapeppa
NonSoloBolleDiAcqua il 7/5/2015, 0:17 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Solo che c'è un problema: se acquisiamo un dato ad ogni ISR vorrà dire che acquisiremo 320 campioni a sinusoide su cui dover fare i dovuti aggiustamenti per il feedback... mi sa che ci vuole un'altra barretta di ram per il nostro povero micro... forse siamo davvero troppo stretti con 2 kb di Ram
ce l'ho,ce l'ho...bastano bastano (anche se non vuoi disfarti dei vettori preesistenti)...si dovrebbe trattare il segnale mediante una convoluzione discreta circolare ... e dovrebbe funzicare anche bene! Non sono proprio sicuro sicuro...dovrei buttare giù un softwarino (che tanto per cambiare non serve a nulla ).
NonSoloBolleDiAcqua il 7/5/2015, 9:08 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
con la memoria a disposizione un modo che 'dovrebbe' funzicare per mantenere un'alta velocità di elaborazione è quello di utilizzare una convoluzione circolare che avviene tra sequenze di uguale lunghezza. Questa può poggiarsi sull'algoritmo di Cooley Tukey che, sfruttadno la simmetria della matrice, permette una trasformata di Fourier veloce (FFT). Scrivo tutto questo per ricordarmi in futuro di questa soluzione. .. Bolle
inverter90 il 7/5/2015, 10:44 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]con la memoria a disposizione un modo che 'dovrebbe' funzicare per mantenere un'alta velocità di elaborazione è quello di utilizzare una convoluzione circolare che avviene tra sequenze di uguale lunghezza. Questa può poggiarsi sull'algoritmo di Cooley Tukey che, sfruttadno la simmetria della matrice, permette una trasformata di Fourier veloce (FFT). Scrivo tutto questo per ricordarmi in futuro di questa soluzione. .. Bolle
Ma che lingua stai parlando??:alienff:
ElettroshockNow il 7/5/2015, 12:37 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Scoperto :alienff:
xardas il 8/5/2015, 7:56 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
ciao Elettro voglio solo chiederti se questo driver è in grado di pilotare i miei moduli IGBT da 150A...
Solo che questo driver è difficile da reperire inoltre costa un botto
inverter90 il 8/5/2015, 8:48 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ciao Xardas quale driver?
BellaEli il 8/5/2015, 12:47 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Rieccomi di nuovo...
CITAZIONE (xardas, 08/05/2015 08:48:02 ) [quote] Ciao Ragazzi. BellaEli ho fatto come mi hai detto e spero di non aver sbagliato.
Ciao Xardas, bello il tuo trasformatore (e anche il video) ma purtroppo la tensione di uscita non è quella ideale...
Come già detto, se hai 24 V di batterie, dovresti avere un trasformatore con secondario a circa 15V/18V, a 48 V di Batterie 30V/36V.
Ora tu hai un trasformatore a 24 V o 48 V, che fare ?
Delle 5 soluzioni indicate nel mio precente Vediamo quale soluzione ti piace e poi si prosegue.
CITAZIONE (ElettroshockNow, 08/05/2015 08:48:02 ) [quote] In realtà il convertitore lavora sempre a 10bit ,ma se serve una risoluzione minore si legge solo uno dei due registri dove viene memorizzato il risultato.
E' chiaro che l'errore aumenta con l'aumentare della velocità richiesta ....
CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 08/05/2015 08:48:02 ) [quote]se poi vuoi utilizzare i 9 bit...quel bit in più possiamo sempre metterci un valore casuale...tra zero ed uno...non abbiamo molte scelte. Scherzo...scherzo...
Bolle ma avevi detto che avresti fatto una veloce panoramica sul funzionamento dell'ADC dei Micro, non ci avrai mica ripensato ?!?
Quello che voglio sapere è:
- per lavorare a 8 bit posso utilizzare un segnale che che varia da 0 a 1/4 di 5 V; - per lavorare a 9 bit posso utilizzare un segnale che che varia da 0 a 1/2 di 5 V; - per lavorare a 10 bit posso utilizzare un segnale che che varia da 0 a 5 V;
e poi leggo 8, 9 o 10 Bit ?
Quindi il valore letto sull'ADC (0...1023) è un contatore che partendo da 0 conta fino a raggiungere la tensione sul piedino letto e quindi se deve contare fino a 255 impiegherà meno tempo che contare fino a 1023 ?
CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 08/05/2015 08:48:02 ) [quote] con la memoria a disposizione un modo che 'dovrebbe' funzicare per mantenere un'alta velocità di elaborazione è quello di utilizzare una convoluzione circolare che avviene tra sequenze di uguale lunghezza. Questa può poggiarsi sull'algoritmo di Cooley Tukey che, sfruttadno la simmetria della matrice, permette una trasformata di Fourier veloce (FFT). Scrivo tutto questo per ricordarmi in futuro di questa soluzione. ..
E' vero che ancora non stiamo affrontando il feedback ma se ci facessi capire qualcosina anche a noi non ci dispiacerebbe...
Cosa c'entra la FFT ???
Noi abbiamo 2 sinusoidi (quella creata dal PWM e quella letta dal feedback) che saranno sicuramente con stessa frequenza/fase.
La FFT di ogni sinusoide sarà una linea, quindi avremo 2 linee coincidenti con al massimo 2 altezze diverse, tuttavia a noi non basta conoscere solo l'altezza della linea, o sbaglio ?
O il confronto FFT è riferito a un singolo pezzettino di Sinusoide analizzata ???
Potresti spiegare con parole semplici cosa è una convoluzione circolare discreta ?
CITAZIONE (xardas, 08/05/2015 08:48:02 ) [quote] voglio solo chiederti se questo driver è in grado di pilotare i miei moduli IGBT da 150A...
Bellissimo driver, ma a me piace più quest'altro !!!
Tu che ne pensi ???
inverter90 il 8/5/2015, 13:17 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Bellissimo driver, ma a me piace più quest'altro !!!
Tu che ne pensi ???
Che è qua vi siete dati alla nano tecnologia?:lol:
NonSoloBolleDiAcqua il 8/5/2015, 19:35 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (BellaEli, 08/05/2015 13:17:51 ) [quote]Rieccomi di nuovo...
cosa hai fatto hai capelli? ma...ma...per caso hai preso la scossa?:lol:
[quote]Bolle ma avevi detto che avresti fatto una veloce panoramica sul funzionamento dell'ADC dei Micro, non ci avrai mica ripensato ?!?
Elettro ha fatto una panoramica funzionale...pensavo potesse bastare! :rolleyes:
[quote]Potresti spiegare con parole semplici cosa è una convoluzione circolare discreta ?
Su web è pieno di testi sulla teoria dei segnali...occorre avere una forte preparazione ...cmq ora è un tantinello prematuro.-_-
BellaEli il 8/5/2015, 19:45 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 08/05/2015 19:35:21 ) [quote] cosa hai fatto hai capelli? ma...ma...per caso hai preso la scossa?:lol:
Non mi piaceva non avere un Avatar, così ho messo il primo che mi è capitato... anche se un po' mi rappresenta !
Comunque neppure tu puoi sfuggire alle bacchettate del capo: "[u]hai capelli[/u]" senza "h" !!!!!
(perdonami ma non ho resistito...)
CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 08/05/2015 19:35:21 ) [quote] Elettro ha fatto una panoramica funzionale...pensavo potesse bastare! :rolleyes:
Beh, Elettro con la sua fantastica spiegazione mi ha lasciato comunque qualche dubbio, come le domande che ho fatto nel post precedente...
CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 08/05/2015 19:35:21 ) [quote] Su web è pieno di testi sulla teoria dei segnali...occorre avere una forte preparazione ...
Appunto... è possibile almeno provare a spiegare i concetti con parole più umane ?
CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 08/05/2015 19:35:21 ) [quote] cmq ora è un tantinello prematuro.
Vabbeh... aspettiamo...
NonSoloBolleDiAcqua il 8/5/2015, 20:06 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (BellaEli, 08/05/2015 19:45:32 ) [quote] (perdonami ma non ho resistito...)
:lol: ma hai sempre il correttore ortografico abilitato? cmq oggi mi sono tagliato un dito e mi sono fatto male...hai hai hai ...che dolore!
BellaEli il 9/5/2015, 0:31 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (BellaEli, 08/05/2015 20:06:28 ) [quote] E' vero che ancora non stiamo affrontando il feedback ma se ci facessi capire qualcosina anche a noi non ci dispiacerebbe...
Cosa c'entra la FFT ???
Noi abbiamo 2 sinusoidi (quella creata dal PWM e quella letta dal feedback) che saranno sicuramente con stessa frequenza/fase.
La FFT di ogni sinusoide sarà una linea, quindi avremo 2 linee coincidenti con al massimo 2 altezze diverse, tuttavia a noi non basta conoscere solo l'altezza della linea, o sbaglio ?
O il confronto FFT è riferito a un singolo pezzettino di Sinusoide analizzata ???
Potresti spiegare con parole semplici cosa è una co nvoluzione circolare discreta ?
Poiché il mio metodo preferito per affrontare i problemi è pensarci e ripensarci su, tra i vari pensieri riflettevo sulla seguente cosa:
Se effettuo la FFT del feedback ed ottengo una linea di altezza diversa da quella prevista vorrà dire che sto generando una sinusoide perfetta con ampiezza diversa da quella voluta, quindi devo solo correggere l'ampiezza.
Se il segnale del feedback non è una sinusoide perfetta, ma distorta dal carico, vorrà dire che il segnale del feedback sarà formato dalla fondamentale a 50 Hz più altre armoniche che rappresentano la distorsione del feedback. Quindi la FFT non sarà più una linea sola ma quella più alta a 50 Hz + quelle che rappresentano la distorsione. Quindi per correggere il segnale generato dovrò effettuare la trasformata inversa delle linee diverse da quella dei 50 Hz più dovrò correggere l'altezza, ovvero l'ampiezza, della linea a 50 Hz.
Ha senso quello che ho scritto ?
Ma poi, davvero il Micro riuscirebbe a fare tutto questo ?
NonSoloBolleDiAcqua il 9/5/2015, 6:05 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
azz...non dico più nulla...altrimenti mi rubi le idee!:lol: Ma quindi la questione non sono i capelli e la scossa...si tratta della pozione magica?
xardas il 9/5/2015, 8:31 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (xardas, 08/05/2015 08:48:02 ) [quote] Ciao Ragazzi. BellaEli ho fatto come mi hai detto e spero di non aver sbagliato.
Ciao Xardas, bello il tuo trasformatore (e anche il video) ma purtroppo la tensione di uscita non è quella ideale...
Come già detto, se hai 24 V di batterie, dovresti avere un trasformatore con secondario a circa 15V/18V, a 48 V di Batterie 30V/36V.
Ora tu hai un trasformatore a 24 V o 48 V, che fare ?
Delle 5 soluzioni indicate nel mio precente Vediamo quale soluzione ti piace e poi si prosegue.
Ciao BellaEli allora io ho pensato e ripensato, quindi essendo più semplice per me gestire tensioni basse e ovviamente sperare di evitare un possibile CTO, opto per la soluzione 2.
Ciao e aspetto tuoi aggiornamenti; intanto che arriva il modulo cinese, io sto cercando dei driver per IGBT.
Ne ho trovato uno buono secondo me che è M57962AL. Cosa ne pensi?
BellaEli il 9/5/2015, 10:14 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 09/05/2015 08:31:49 ) [quote]azz...non dico più nulla...altrimenti mi rubi le idee!:lol: Ma quindi la questione non sono i capelli e la scossa...si tratta della pozione magica?
Ammesso che quello che ho scritto corrisponde alla TUA idea, continuo a dubitare della capacità del micro di riuscire a fare un calcolo che, all'apparenza, sembra così complesso...
Sei sicuro che c'è una minima possibilità che si può fare con le risicatissime risorse rimaste a disposizione ???
CITAZIONE (xardas, 09/05/2015 08:31:49 ) [quote] Ciao BellaEli allora io ho pensato e ripensato, quindi essendo più semplice per me gestire tensioni basse e ovviamente sperare di evitare un possibile CTO, opto per la soluzione 2.
Cos'è un CTO ?
In ogni caso 72 V è ancora bassa tensione, sei a limite ma puoi ancora giocarci senza rischi..
Considera che con 72 V le correnti in gioco saranno la metà, quindi finali con corrente massima metà, cavi spessi metà, spinotti metà, insomma tutto metà !!!
Inoltre sicuro non hai nessun problema col trasformatore.
Con la seconda soluzione, oltre a correnti doppie c'è un altro problema: il trasformatore.
Considera che per risolvere una serie di problemi (effetto pelle, difficoltà realizzative, etc.) si usano avvolgimenti bifilari o multi filari ma è qualcosa che viene fatto in fase realizzativa non dopo come vuoi fare tu...
Nel tuo caso i due primari sono stati realizzati senza nessuna accortezza tipica dei multi filari. Una sola spira in più potrebbe generare sbilanciamenti e perdite non facilmente diagnosticabili e gestibili.
Un altro grave problema è la lunghezza del cavo smaltato e, quindi, della resistenza interna del primario, mi spiego: quando si fa un avvolgimento bifilare si avvolge il trasformatore accoppiando due cavi smaltati e avvolgendoli contemporaneamente, ovvero ogni spira che si avvolge è formata da una spira del primo avvolgimento e una del secondo. Alla fine i due avvolgimenti saranno perfettamente uguali, stessa lunghezza del cavo, stessa distanza dal nucleo, etc. Nel tuo caso è stato avvolto prima un primo avvolgimento a 24 V e sopra il secondo a 24 V. In questo caso il cavo del secondo 24 V, a parità di spire, sarà leggermente più lungo poiché avvolto su un supporto "maggiorato" dal primo avvolgimento. Quindi la resistenza interna del secondo 24 V sarà leggermente maggiore, con tutti i problemi conseguenti...
Non so, infine, se la distanza dal nucleo può comportare altre piccole variazioni...
In ogni caso, se vuoi lavorare a 36 volt io vedo buona la soluzione di separare i 2 primari e collegarli a due ponti ad H completi con relativi driver tutto calcolato per gestire metà potenza, ovvero 1250 VA.
Ma sentiamo cosa ne pensa Elettro o qualche altro utente esperto...
CITAZIONE (xardas, 09/05/2015 08:31:49 ) [quote] Ne ho trovato uno buono secondo me che è M57962AL. Cosa ne pensi?
L'esperto dei componenti è Scinty, vediamo che ne pensa...
NonSoloBolleDiAcqua il 9/5/2015, 16:21 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (BellaEli, 09/05/2015 10:14:43 ) [quote]...continuo a dubitare della capacità del micro di riuscire a fare un calcolo che, all'apparenza, sembra così complesso...
Sei sicuro che c'è una minima possibilità che si può fare con le risicatissime risorse rimaste a disposizione ???
Certamente...anche se non sono sicuro...ma accettalo per atto di fede...come sto facendo io!!!
I calcoli per quanto possono sembrare complessi (vedi derivata per calcolare min max ed incrocio assi) sono sempre dei confronti, somme e prodotti...nulla di più...inoltre se i valori sono a 8 bit le operazioni sono decisamente più veloci ed occupano meno memoria ( bau bau )...quindi ba bo bau!!
zio bapu il 10/5/2015, 15:05 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (ElettroshockNow, 09/05/2015 16:21:35 ) [quote]CITAZIONE (inverter90, 14/04/2015 08:03:40 ) [quote] Ma perche solo 2 driver?
Nel mio inverter genero l'alternata con un solo mezzo ponte in uscita alimentandolo a 310V duali. Come soluzione è valida ,ma avrà bisogno di uno stadio Step Up che elevi la tensione da xxV a 310 Duali.
Se invece farai un singolo stadio con trasformatore elevatore devi avere 4 finali . Stesso discorso se crei lo stadio Elevatore in alimentazione singola.
Vabbè alla fine cambia poco a livello software ,l'importante è avere anche le uscite in onda quadra (in teoria se ne potrebbe fare a meno )
Salve, scusate l'intrusione, sono solo alla pagina 108 (e non vedo la fine :-O) devo costruire anche io un inverter usando una tensione superiore ai 320V anche se non per il solare e volevo chiedere a ElettroshockNow i dati dei componenti usati (igbt?), corrente dei driver, dissipazione (un all'incirca) e a che frequenza e il valore del filtro (o filtra sul secondario?) perche a me i conti non tornano proprio, sto ancora lavorando al simulatore ma sto facendo un disastro.
Grazie per la risposta (se arrivo a leggerla...)
inverter90 il 10/5/2015, 15:20 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]perche a me i conti non tornano proprio, sto ancora lavorando al simulatore ma sto facendo un disastro.
Ciao zio bapu, ma che tipo di simulatore stai usando si possono avere i dettagli, magari potrebbe far comodo anche a noi.. Che io sappia Elettro ha utilizato modalita phase correct 9 bit a 15khz circa, mezzoponte trifase(igbt) i dettagli li dovresti trovare qualche post indietro di kekko (non mi ricordo quale).Comunque non sono certo aspetta una sua conferma!
Ciao
xardas il 10/5/2015, 21:57 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ciao BellaEli ora proviamo a chiedere a Scinty riguardo al mio driver che ho opportunamente trovato.
Sigla: M57962AL
Scinty cosa ne pensi? Può essere una soluzione fattibile da come ne stiamo discutendo io e BellaEli? Voglio coinvolgerti.:drunk.gif:
ElettroshockNow il 10/5/2015, 23:08 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ciao zio bapu e benvenuto a bordo. I moduli finali sono di recupero da un inverter industriale, trovi il datasheet qualche pagina indietro condiviso da kekko. Li piloto usando gli EXB841 con resistenza di Gate da 4.7 Ohm che ne limita lo spike a 3A ,più che sufficienti ad avere ottimi fronti di salita. La dissipazione è di circa 5W a 1KVA di assorbimento e comprende sia perdite da conduzione che da commutazione (la Vce di quelle ciabatte è bassissima ... ). Alle perdite c'è da aggiungere il filtro ... che segnala altri 5W .... Sono giorni che studio la realizzazione di un buon filtro di uscita per recuperare anche quei pochi watt (a proposito anche a riposo il filtro si mangia qualche watt). Cmq in media su 1000W ne perdo solo 10. Per il resto confermo quello detto da inverter90.
Ciao Elettro
ElettroshockNow il 11/5/2015, 1:52 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 10/05/2015 23:08:35 ) [quote]I calcoli per quanto possono sembrare complessi (vedi derivata per calcolare min max ed incrocio assi) sono sempre dei confronti, somme e prodotti...nulla di più...inoltre se i valori sono a 8 bit le operazioni sono decisamente più veloci ed occupano meno memoria ( bau bau )...quindi ba bo bau!!
Che spettacolo :clap.gif: ... Non vedo l'ora di vedere i primi risultati e di poterli implementare nel mio inverter. Poter eliminare il filtro avrebbe un vantaggio a livello di efficienza altissimo .
A proposito ...Oggi gli ho tirato 6 ... 8Kw alimentando il ponte con il mio buon vecchio Lombardini da cantiere. .... Giusto il toroide del filtro ha accusato l'eccessivo carico ...poveraccio Per i test ho mantenuto la protezione a 60A con tempo intervento <5uS .
In settimana ricarico la matrice bidimensionale dell'ottimo BellaEli che a differenza dell'ultima volta al fast test promette proprio bene (non ho riscontrato i problemi di incrocio ... Forse perché non lo erano ;) ). Sfruttando al massimo le prestazioni del piccolo e amato Arduino e implementando il feedback tensione, consentendomi di giocare maggiormente con gli step up .... Appena posso faccio il video con due caldo bagno .. un phon e l'amata smerigliatrice da 1.8Kw ... ... Prossimo test ... Il compressore da 50lt (credo con motore da 1.5CV ... credo ... )
Ciao Elettro
scinty il 11/5/2015, 7:45 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
M57962AL è un ottimo driver, infatti all'inizio la mia scelta doveva essere tra lui e l'EXB alla fine ho optato per l questultimo perchè soddisfa le me esigenze di velocità precisione e affidabilità nel pilotaggio di IGBT medio-piccoli, mentre M57962AL può pilotare componenti più generosi a velocità decisamente limtate,applicazione tipica sono BLDC e multilevel dove riesce a sfoggiare le saue qualità. l'alternativa all'exb e il VLA517-01R il quale è esattamente pin to pin e identiche caratteristiche, saranno anche cari ma bruciare il ponte og ni giorno lo è di più quindi sui driver fate la scelta giusta!per il trasformatore l'esperto e kekko ma cmq se proprio volessi sfruttare quel trafo i due avvolgimenti li metterei in parallelo con un solo ponte così essendo diversi uno fornirà ad esempio 1200VA e l'altro 1300 ma la somma sempre quella è l'induttanza è pure diversa quindi in teoria ci potrebbe essere sfasamento ma a 50Hz alla fine sarà 1° o 2, la certezza la potrai avere parallelandoli e alimentarlo con un altro trafo da 24VAC e vedere se in uscita distorce
inverter90 il 11/5/2015, 14:31 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ciao Elettro quando ti è possibile a titolo di studio nella sezione caldaia a vapore ti ho fatto un paio di domande, se è possibile mi puoi illuminare? :clap.gif:Grazie
ElettroshockNow il 11/5/2015, 15:36 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (inverter90, 11/05/2015 14:31:10 ) [quote]Ciao Elettro quando ti è possibile a titolo di studio nella sezione caldaia a vapore ti ho fatto un paio di domande, se è possibile mi puoi illuminare? :clap.gif:Grazie
Cavolo mi son sfuggite ... vado subito ;)
inverter90 il 11/5/2015, 15:50 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote] Cavolo mi son sfuggite ... vado subito ;)
ElettroshockNow il 12/5/2015, 16:18 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ultimi test del Modulo DC/AC da 5Kva. Implementata la funzione automatica di ripristino dopo "Short circuit" per un massimo di tre volte consecutive in 5 minuti ,mentre per "Overload" il ripristino dell'alimentazione sarà ad oltranza Ho fatto un video paronamica sulle prestazioni del modulo in quanto prevedo un lungo periodo di pausa .... che dedicherò allo stepup ... per poi farlo sposare con il DC/AC :wub:
Ciao a tutti e Buon EA Inverter ElettroshockNow
kekko.alchemi il 12/5/2015, 18:36 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Dirti che sei un GRANDE è davvero riduttivo!! :clap.gif::clap.gif::clap.gif:
Il tuo inverter ha una reattività spettacolare, forse unico come velocità di risposta!! Se su quei condensatori attaccassi dei pannelli fotovoltaici in diretta, funzionerebbe tutto a meraviglia fino alla minima tensione di potenza dei pannelli, a questo punto direi che hai proprio realizzato e condiviso il PRIMO EA INVERTER!!!
Complimenti per tutto, per l'impegno e la passione che metti nel realizzare e condividere le cose.
Con ammirazione, Kekko.
xardas il 12/5/2015, 22:45 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ciao Elettro madò hai un modo di spiegare i tuoi progetti come se fosse una melodia.
Sei micidiale e ti ringrazio per il bel video dimostrativo.
Grazie a te e al forum sto imparando nuove cose e imparo che nel mondo mi circondano gente di alto livello di preparazione come te e chi altro..
Una buona serata e un applauso al progetto Made Elettro
farstar1965 il 12/5/2015, 22:58 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Anche guardando Valentino Rossi in tv sembra la cosa piu normale del mondo guidare come fa lui, quasi quasi gli sto dietro. Idem con ElettroshockNow, quasi quasi domani prendo cloruro ferrico e saldatore e butto giù due componenti. Che dire teste fine e mani abili ! Complimenti .
P.S. se posso permettermi, io anche la protezione da sovraccarico la mettere con time out, tempo fa una presa si è rotta e ha iniziato a sfiammare non era in corto netto da far saltare il termico e non era in dispersione da far saltare il differenziale ma i cavi stavano prendendo fuoco.
ElettroshockNow il 12/5/2015, 23:48 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Sempre più onorato di far parte di questo grande grandissimo forum :clap.gif:
Siamo partiti da un piccolino da 400VA (che secondo me può ancora dar molto) .. per poi toccare con il Big di kekko i 3Kva ... ora abbiamo oltrepassato anche quel limite e tutto questo grazie alla reciproca condivisione . Non contano se sono state condivise idee ..codici ... schemi o bacchettate tutto ha la sua importanza e i risultati sono tangibili.
Potrei fare un elenco dei papà del progetto ,rendendomi conto che nella lista ci siete tutti GRAZIE
Ora mi dedicherò al soft switching (una persona sò che sorride ) , ma come promesso metterò a disposizione un prototipo per testare e realizzare la EAL001 :wub: sostituta dell'orientale EG8010 ma firmata EA Ci vediamo a breve nella sezione DC/DC ...
Ciao e ancora grazie Elettro
@farstar1965 .. hai ragione ,non avevo pensato ad un pericoloso equilibrio ,thanks .. esperienza acquisita
inverter90 il 13/5/2015, 6:22 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
inverter90 il 13/5/2015, 6:29 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Non c'e che dire Elettro la mia piu massima ammirazione nella tua semplicita.. Ma essendo il piu tonto del forum ho delle domande..
Banco batterie che tensione deve essere?Pannelli?Supponiamo di avere pannelli da 72v e banco batterie da 48v ci penseranno i condesatori ad elevare la tensione?
farstar1965 il 13/5/2015, 8:59 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Per elevare la tensione serve un "alimentatore" step-up che preleva la tensione dalle batterie (che sceglierai te che tensione dovranno avere) e la trasforma in 310V DC da dare in pasto alla'inverter. I condensatori non elevano servono da serbatoio veloce per i picchi di assorbimento.
ElettroshockNow il 13/5/2015, 10:46 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Sisi confermo quanto detto e aggiungo che in funzione della tensione di stepup si sceglie la sorgente primaria da dove prelevare energia. È ciò che fa' da tempo il grande Scinty nel suo impianto e dimostrato da kekko nel video ;)
Sottolineo nuovamente che è una tecnica pericolosa ,molto pericolosa e che quindi consiglio vivamente una realizzazione a trasformatore elevatore ,come il piccolo da 400W e il Big da 3Kw . Si può partire usando il modulo già bello e fatto EG8010 per poi sostituirlo con il più prestante EAL001.
A proposito novità ? Il metodo free mi ha sempre entusiasmato/terrorizzato ,ma ora so' che possiamo raggiungere un ottimo risultato. Pronto a collaborare sperimentalmente ... un po' meno a livello di codice (migliorero' )
Ciao e Buon EA Elettro
inverter90 il 13/5/2015, 10:49 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ok ok e vero se no sbaglio ne aveva gia parlato scinty in un vecchio post.......
farstar1965 il 13/5/2015, 11:11 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Dato che sono genovese...... Costerebbe di più il trasformatore con filtri e cavi che si portano in giro una montagna di ampere o lo step-up ? Così a spanne solo per curiosità. Anche perche lo step-up si potrebbe adattare a cambiamenti di tensione nell'eventualità di modifiche o ampliamenti impianto.
dani91 il 13/5/2015, 12:13 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Buongiorno a tutti è da un po che vi seguo.. Complimenti a tutti per questo magnifico forum siete una gran bella squadra fatta di gente preparatissima, per questo chiedo a voi esperti è possibile convertire un inverter onda modificata in sinusiodale? Ora posto le foto... Pensavo di sfruttare la scheda, ma far generare le 2 semionde con il metodo di Elettroshock con un arduino e sostituendo i finali con dei moduli igbt, è fattibile secondo voi? Mi potete dare un opinione? Grazie anticipatamente
ElettroshockNow il 13/5/2015, 12:54 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote] è fattibile secondo voi?
Certo che è possibile ,ma devi usare un ponte completo. ;)
In pratica prelevi la tensione dopo lo stadio elevatore e lo invii su un ponte H completo il quale deve essere gestito in pwm per creare l'onda sinusoidale. Personalmente ti consiglio l'uso della scheda orientale EG8010 (la trovi facilmente su Ebay a pochi euro) in attesa della versione evoluta EAL001. Questo perchè la modulazione pwm in uscita è molto differente da quella che usiamo attualmente nei nostri porgetti. La puoi vedere nelle prima pagine di questa discussione ..
Ricapitolando : -EG8010 -Prelevi una alimentazione sufficiente per i driver (se trovi i 15V sulla scheda è ottimo ,altrimenti devi installare un piccolo steup come ad esempio lm2577 tarato appunto a 15V se l'inverter è a 12V ..come penso che sia viste le dimensioni dei cavi) -un lm7805 per alimentare la logica dell'EG8010 -4 IGBT o modulo -Una induttanza da 3mH -Un condensatore da 4.7uF 400V
Importante settare il deadtime a 1,5uS (DT1 e DT0 a 1). La forma d'onda ha una leggera riduzione della qualità ,ma meglio lei che un incrocio che costa denaro.
Spesa per l'upgrade esclusi finali 15E.
Ovviamente il discorso è valido fino a 1Kva ... oltre si può provare pilotando cmq il ponte con gli IR2110 (driver già installati sulla Eg8010) dei grossi IGBT riducendo di qualche punto l'efficienza (qui torna ancora più utile il dead a 1,5 uS ;) )
Ciao e Buon Up ElettroshockNow#####ALLEGATO-" />" />?1566" />
BellaEli il 13/5/2015, 13:03 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (ElettroshockNow, 13/05/2015 12:13:42 ) [quote] Ultimi test del Modulo DC/AC da 5Kva.
Questo video è una ulteriore conferma dello spettacolare lavoro eseguito...
La tranquillità con cui metti in corto l'uscita è disarmante... lascia davvero senza fiato !!!
Per non parlare della tranquillità di gestire correnti e potenze fuori dall'ordinario...
Hai raggiunto 3 KW come se fossero 3 W !!!
Una domanda: a 3 KW la tensione in uscita, giustamente, si attenua un pochettino, da cosa dipende ? Voglio dire è la somma equilibrata di piccole cadute su diodi Enel, IGBT e Filtro o c'è un componente che provoca una caduta maggiore ?
Attualmente non usi retroazione, ma anche volendola implementare con 620 V in ingresso non potresti comunque migliorare la situazione a meno di non tosare l'onda, giusto ?
Il tuo vettore di riferimento, alla colonna 50 (1/4) e 150 (3/4) contiene il massimo valore di PWM (511), giusto ?
Complimenti ancora per tutto... e grazie per le condivisioni !
CITAZIONE (ElettroshockNow, 13/05/2015 12:13:42 ) [quote] A proposito novità ? Il metodo free mi ha sempre entusiasmato/terrorizzato ,ma ora so' che possiamo raggiungere un ottimo risultato. Pronto a collaborare sperimentalmente ...
Lo so che è qualche giorno che non mi faccio sentire, solo scandenze e impegni di lavoro.
Vi leggo sempre, penso su ciò che scopro, ipotizzo nuove soluzioni ma per le prove mi occorre tempo e non ne ho avuto...
Si, si, la tua disponibilità a testare ciò che man mano realizziamo è cosa acquisita, al momento opportuno ti sfrutterò pesantemente !!!
CITAZIONE (dani91, 13/05/2015 12:13:42 ) [quote] Pensavo di sfruttare la scheda, ma far generare le 2 semionde con il metodo di Elettroshock con un arduino e sostituendo i finali con dei moduli igbt, è fattibile secondo voi? Mi potete dare un opinione? Grazie anticipatamente
Ciao Dani92, benvenuto nel forum.
Il tuo Inverter sembra formato da 2 sezioni:
La prima (sulla sinistra) è lo Step-Up che partendo dalla tensione di ingresso (quant'è ?) la eleva a 320 VDc.
La seconda (sulla destra) è la scheda logica con il ponte H.
Tu potresti sfruttare anche i finali del tuo inverter, modificheresti solo la logica di controllo tuttavia quello che vuoi fare ha 3 grossi problemi:
1) E' ESTREMAMENTE PERICOLOSO !, poichè dovresti giocare con la 320 VDc e a 24 Anni non si ha molta esperienza...
Se ci hai letto dovresti sapere che mi hanno nominato Capo Progetto dell'Inverter ad onda pura del Forum, tuttavia non ho mai minimamente ipotizzato di realizzare un inverter senza trasformatore di uscita.
Il fatto è che se per sbaglio la tua mano tocca la DC a 320 V potrebbe istantaneamente distruggere il nervo della mano senza alcuna possibilità di guarigione: ha senso sperimentare con qualcosa di così pericoloso ?
2) E' estremamente difficile, devi fare una sorta di "Reverse Engineering" del tuo Inverter per poter abilitare lo Step-UP e gestire il Ponte H con un micro dedicato;
3) E' necessaria molta molta molta molta molta molta esperienza e manualità per fare quello che pensi.
Secondo il mio parere è più semplice realizzare qualcosa da "0" che non modificare il tuo inverter...
Un'alternativa forse percorribile è lasciare intatto il tuo inverter, portarsi fuori la 320 Vdc e realizzare uno stadio tipo quello di Elettro esterno all'inverter ma mi rifaccio a quanto detto nel punto 1: E' ESTREMAMENTE PERICOLOSO !
A presto, Eligio.
dani91 il 13/5/2015, 13:17 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ciao Elettroshock. Ok grazie si non ci avevo pensato per fare un po di esperienza il modulo EG8010 è ottimo. 15 euro è anche una spesa abbordabile, magari al momento sfrutto gl'igbt che gia monta poi piu in la se sono sicuro che funziona vedremo di sfruttare il codice del preparato BellaEli.Cmq si è un 12v 3000w e 6000w di picco,ma essendo cinese ne dubbito..Ma per sperimentare dovrebbe essere ottimo. Ok vedo di mettermi a lavoro allora a presto:clap.gif:
ElettroshockNow il 13/5/2015, 13:23 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (BellaEli, 13/05/2015 13:03:50 ) [quote] Una domanda: a 3 KW la tensione in uscita, giustamente, si attenua un pochettino, da cosa dipende ? Voglio dire è la somma equilibrata di piccole cadute su diodi Enel, IGBT e Filtro o c'è un componente che provoca una caduta maggiore ?
Ovviamente è una somma di tutte le cadute sulla catena in uscita. Gli IGBT di loro mantengono costante la loro caduta idem il ponte diodi ,invece l'induttanza è presente sia come valore resistivo e sia come reattanza induttiva. Il valore resistivo può essere facilmente ridotto costruendo una induttanza con filo più grande ,ma la reattanza no. O meglio si potrebbe migliorare realizzado un filtro pigreco invece del classico lc. Ecco perchè la soluzione migliore è eliminarla e lo si può fare solo con metodo di pilotaggio che stiamo sviluppando.
CITAZIONE (BellaEli, 13/05/2015 13:03:50 ) [quote] Attualmente non usi retroazione, ma anche volendola implementare con 620 V in ingresso non potresti comunque migliorare la situazione a meno di non tosare l'onda, giusto ?
La retroazione è stata implementata ,ma solo a livello valore RMS e ti confermo che devo tosarla per tirare su la tensione con alti carichi. Diciamo che la gestione pwm diventa a tutti gli effetti come quella che dobbiamo implementare nella EAL001 ;)
CITAZIONE (BellaEli, 13/05/2015 13:03:50 ) [quote] Si, si, la tua disponibilità a testare ciò che man mano realizziamo è cosa acquisita, al momento opportuno ti sfrutterò pesantemente !!!
Pronto ... aumentare l'efficienza è il nostro obiettivo e personalmente mi è difficile stare dietro a trasformate e derivate ...io faccio solo integrali
Dai dai ... :clap.gif: che la condivisione e lo spirito di squadra porta solo benifici alla nostra EA ;)
Ciao Elettro
ps: se puoi ci sarebbe la discussione "
ElettroshockNow il 13/5/2015, 13:25 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (dani91, 13/05/2015 13:23:46 ) [quote]magari al momento sfrutto gl'igbt che gia monta
Ottimo ,ma tieni conto che la dissipazione termica per commutazione aumenta (nell'onda quadra e modificata è inesistente). Quindi su due piedi e senza eseguire calcoli ti consiglio di non prelevare più di 1/3 della potenza attuale (al massimo 1/2 potenza)
Ciao Elettro
dani91 il 13/5/2015, 13:27 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ciao BellaEli intanto grazie dei consigli e dei preziosi avvertimenti. Si lo faccio per passione, lo so è molto pericoloso infatti vedendo i video di elettro mette i brividi con la semplicità in qui mette in corto. Devo dire che mi è gia successo un paio di volte di prendere la scossa su un condensatore da 400v che avevo dimenticato di scaricare, ma fortunatamente è stato solo un bel brivido...Comunque si usando le giuste precauzioni è la massima prudenza voglio provare, anche perche questo inverter è sprecato non lo posso utilizzare quasi in nessuna circostanza...Vi seguo e vi tengo aggiornati un grazie a tutti
NonSoloBolleDiAcqua il 13/5/2015, 15:59 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (ElettroshockNow, 13/05/2015 13:27:53 ) [quote]...io faccio solo integrali
fai anche prodotti (o meglio rapporti di proporzionalità altrimenti non potresti contro-reazionare il sistema) e confronti...non mi dire che non hai messo un 'filtro' SW sulla lettura dell'hw sul cambio polarità della semi-sinusoide...nun ce provà! Cmq potresti iniziare a verificare se sia possibile eliminare quell'operazionale...e lavorare solo a livello SW sul concetto di derivata...che dici? :rolleyes:
PS:Non aggio ancora visto il tuo video...impossibilitato sono!!!:crash.gif:
ElettroshockNow il 13/5/2015, 17:44 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 13/05/2015 15:59:11 ) [quote] Cmq potresti iniziare a verificare se sia possibile eliminare quell'operazionale...e lavorare solo a livello SW sul concetto di derivata...che dici?
Non saprei dove iniziare ,però se ci penso bene potrei usare l'analog compare ... sisi mi piace
Sempre però a livello hardware
Vabbè ora vado avanti cosi' poi si vedra'. Devo dedicarmi al DC/DC converter ... l'Estate è vicina :woot:
ElettroshockNow il 13/5/2015, 17:55 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
@dani91 ... Se guardi la scheda puoi raddoppiare gli igbt in uscita risolvendo il problema della dissipazione per commutazione :woot:
xardas il 13/5/2015, 22:01 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Buonasera.
Ragazzi ma KEKKO ALCHEMI che fine ha fatto?
Ehi Kekko ci manchi tanto, ritorna in noiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii....
Appena arriva il modulo EG8010 vi scasso le balle a tutti eh? Ovviamente nel limite del tempo che avete.. Ciao e buonanotte.
Oggi giornata stressante a lavoro. Dopo 6 mesi di casa, finalmente il motore si riaccende..
scinty il 13/5/2015, 22:44 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
a volte mi fate paura quando tirate la palla e pensate che è la porta sbagliata... le innovazioni nascono da idee insesate fare lo step-up con solo condensatori è fattibilissimo, i 48v si mandano ad un ponte H ad alta frequenza l'uscita si manda a 8 celle di diodi e condensatori che formano un moltiplicatore di tensione fino a oltre 400V, lo ha realizzato un amico di oltreoceano o polacco, al momento non mi ricordo, ma è una tencnologia usata spesso in ampli valvolari per alimentare l'anodica a batteria Pinotux dovrebbe saperlo... adesso la tecnologia dovrebbe permetterci prestaazioni migliori di quell'epoca. per quanto riguarda il sinusoidale modificata oltre a rinnovare di fare attenzione, gli onda modificata che ho avuto tra le mani non vanno a 320V ma al massimo a 280 quindi se è il tuo caso dovresti mettere mani ai trasformatori o metterne uno in uscita perche troveresti circa 190V sinusoidali
ElettroshockNow il 13/5/2015, 23:09 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (scinty, 13/05/2015 22:44:57 ) [quote]gli onda modificata che ho avuto tra le mani non vanno a 320V ma al massimo a 280
Cavolo ,hai pienamente ragione :woot:
kekko.alchemi il 14/5/2015, 0:57 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 13/05/2015 23:09:40 ) [quote] Cmq potresti iniziare a verificare se sia possibile eliminare quell'operazionale...e lavorare solo a livello SW sul concetto di derivata...che dici? :rolleyes:
Tu dici? :rolleyes:
CITAZIONE (xardas, 14/05/2015 00:57:51 ) [quote] Ragazzi ma KEKKO ALCHEMI che fine ha fatto?
Ehi Kekko ci manchi tanto, ritorna in noiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii....
Eccomiii!!!!! Ero a far un giro con i miei amici :alienff:
NonSoloBolleDiAcqua il 14/5/2015, 3:03 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (ElettroshockNow, 14/05/2015 00:57:51 ) [quote] Non saprei dove iniziare ...
Dico, visto che effettui la retroazione sul valore RMS, hai tutti i valori convertiti che ti arrivano dal convertitore, non hai bisogno di un vettore per memorizzarli perchè a fine semi-sinusoide (o sinusoide ...le strade sono due ) calcolerai il nuovo fattore per quella successiva. Questo sincronismo viene dato dall'hw esterno che ti fa da semaforo: onda positiva oppure onda negativa. Ora se si vuole eliminare questo hw basterà prendere i valori che ti arrivano dal convertitore ed effettuare la differenza tra gli ultimi valori che arrivano (concetto di derivata
NonSoloBolleDiAcqua il 4/6/2015, 14:16 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (BellaEli, 04/06/2015 13:22:29 ) [quote]Per il resto è favoloso, a volo si intuiscono subito determinati meccanismi e si può fare una stima precisa di ogni situazione ...
beep beep...sintax error:missing h or l!!!
BellaEli il 4/6/2015, 14:43 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
L'errore non è ripetuto, semplice errore di battitura, quindi o la fedina penale pulita... (beep beep beep !!!)
NonSoloBolleDiAcqua il 4/6/2015, 14:44 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (BellaEli, 04/06/2015 14:16:21 ) [quote]...è ora di mettere mano un po' alla grafica...
dove vuoi mettere la tua mano?
Vorrei spendere due paroline sull'emulatore fin quiquoqua realizzato. In questa versione è nata la retroazione, ma cosa fa? Attualmente prende il valore dell'uscita e mediante un banale algoritmo (formula matematica) imposta i nuovi valori del pwm per portare la forma d'onda ad essere una sinusoide dell'ampiezza prevista perchè la tensione della batteria varia. Se non si setta il flag di feedback l'emulatore non effettua nessuna variazione dell'ampiezza e cmq possiamo vedere che prendendo un buon valore medio di moltiplicazione l'inverter rimane con una discreta tolleranza. Qualcuno potrebbe dire...ma quindi perchè ci siamo infilati in tutto questo casino?Be...in effetti alcuni inverter fanno proprio così:limitano la tensione a dei valori mantenendo i requisiti fondamentali. Ci sono inverter che a seconda della tensione in ingresso variano l'uscita senza nessuna retroazione...insomma le soluzioni sono tante. Se invece settiamo il flag, l'algoritmo di retroazione entra in azione e mantiene il valore stabile...ma cosa accade se dovessimo impostare un valore in uscita e quell'uscita non si dovesse verificare? Ipotizziamo sia più bassa di quella che ci aspettavamo...cosa si fa? Ovviamente tenderemo ad alzare il valore...ma di quanto...ed in base a cosa? E se il nuovo valore dovesse essere ancora inferiore? E se invece esce un valore più alto? Insomma...come si dovrebbe 'comportare' il nostro inverter in una situazione del genere?Be...con la simulazione possiamo fare che quella situazione anomala sia la normalità....cioè con l'emulatore si può verificare cosa combina l'inverter.
Ecco arrivati a definire il problema nel suo dettaglio:realizzata la retroazione dove il comportamento del sistema dipende dall'uscita possiamo essere soddisfatti? Si ma come lo implementiamo? Vero che il sistema deve necessariamente autoregolarsi ma , per semplificare il discorso, dobbiamo dare delle regole di tale comportamento!
Quindi dobbiamo definire il tanto famigerato algoritmo di feedback.
A questo punto, dopo le varianti grafiche richieste dal CP ()...si apriranno le danze!
Tutto chiaro? Consigli? Suggerimenti?
BellaEli il 4/6/2015, 15:23 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Potevi impegnarti un po' di più a scrivere quest'ultimo post, sembra che lo abbia scritto Scinty (mi piace stuzzicare... mi piace stuzzicare... mi piace stuzzicare... !!! )
In ogni caso io non ho mai parlato della mia mano, ma di una generica quindi niente da fare...
Ma veniamo a ciò che ai scritto: (beep beep beep !!!)
[quote]Attualmente prende il valore dell'uscita e mediante un banale algoritmo (formula matematica) imposta i nuovi valori del pwm per portare la forma d'onda ad essere una sinusoide dell'ampiezza prevista perchè la tensione della batteria varia.
Quando lo fa ? Appena rileva una variazione ? Per il passaggio per lo "0" ?
Sarebbe possibbile (beep beep beep: tentativi rimanenti 1 !!) inserire un flag simile ad "AllSpike" che permetta di vedere cose del genere:
[CENTER][/CENTER]
Cioè vedere come l'algoritmo interagisce con l'onda con una sorta di "moviola" ?
Ipotizziamo che io ho una idea sull'algoritmo, tu un'altra, Fastar un'altra ancora, cosa si fa ? Dobbiamo aspettare che tu le implementi in tre release differenti per vedere le differenze ?
Per capire qual'è la strada migliore abbiamo bisogno di sperimentare di prima persona, c'è modo di farlo con il tuo simulatore ?
Resto in ascolto...
NonSoloBolleDiAcqua il 4/6/2015, 15:42 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (BellaEli, 04/06/2015 15:23:17 ) [quote] Quando lo fa ? Appena rileva una variazione ? Per il passaggio per lo "0" ?
Ora si calcola solo il valore RMS di un intero periodo di sinusoide...quindi entra in azione nel periodo successivo che viene.
CITAZIONE (BellaEli, 04/06/2015 15:23:17 ) [quote]Sarebbe possibbile inserire un flag simile ad "AllSpike" che permetta di vedere cose del genere:
Ovviamente si! Quando si entrerà all'interno della sinusoide!!!
CITAZIONE (BellaEli, 04/06/2015 15:23:17 ) [quote]Cioè vedere come l'algoritmo interagisce con l'onda con una sorta di "moviola" ?
Ovviamente si!
CITAZIONE (BellaEli, 04/06/2015 15:23:17 ) [quote] Ipotizziamo che io ho una idea sull'algoritmo, tu un'altra, Fastar un'altra ancora, cosa si fa ?
Azz...ma allora è un'idea comune...perdonami...ma pensi che riuscirai a partorire qualcosa migliore della mia? (scherzo scherzo... mi piace stuzzicare... mi piace stuzzicare... mi piace stuzzicare... !!!:lol Non ci sono problemi , tu mi dici cosa devo fare ed io lo faccio..
CITAZIONE (BellaEli, 04/06/2015 15:23:17 ) [quote] Dobbiamo aspettare che tu le implementi in tre release differenti per vedere le differenze ?
Io potrei implementare ogni tipo di algoritmo che vi frulla nella testa...potrei anche inventare uno pseudo linguaggio per l'emulatore e lasciarvelo usare...ma richiede troppo sforzo da parte mia...è più saggio che parliate e io traduca in informatichese il vostro pensiero, vi assicuro che siete in buone mani!:rolleyes:
CITAZIONE (BellaEli, 04/06/2015 15:23:17 ) [quote] Per capire qual'è la strada migliore abbiamo bisogno di sperimentare di prima persona, c'è modo di farlo con il tuo simulatore ?
No...però hai la possibilità di realizzarlo a livello hardware
[quote]Resto in ascolto...
anchio!:angel1.gif:
farstar1965 il 4/6/2015, 20:25 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Pregherei il Capo Proggetto se ne avesse voglia di fare un post riepilogativo dello stato dell'arte hardware e software (del proggetto ovviamente).
A questo punto...... a questo punto si doveva arrivare, credo bisognerà tirare giù una lista componenti, uno schema e buttare giu una evaluation board (si dice cosi?) di modo che chi vuole/può la realizzi e ci testi sopra le idee sue e/o del gruppo, perchè una volta verificato quello che dovrebbe succedere tramite l'ottimo simulatore se poi non riesco ad accendere una lampadina...... Magari partendo da gli ottimi schemi di Elettro (che è anche l'unico che li ha postati) come ha fatto Inverter90, verificando poi se siamo in grado di migliorarli o ottimizzarli per un utilizzo da parte di una platea più ampia.
Grazie. Marco.
BellaEli il 5/6/2015, 1:10 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (farstar1965, 04/06/2015 20:25:33 ) [quote]Pregherei il Capo Proggetto se ne avesse voglia di fare un post riepilogativo dello stato dell'arte hardware e software....
È interessante il tuo suggerimento, dare la possibilità a tutti di sperimentare e provare personalmente le varie soluzioni...
A occhio direi che una "evalutation board" sia totalmente diversa dallo schema definitivo ma è comunque qualcosa di fattibile...
Per esempio si potrebbe pensare a una sorta di Kit formato da una batteria 12 V, Arduino, ponte H completo, trasformatore 220 V / 9V con un firmware di base per sviluppare e testare singole parti di codice come sincro, feedback, protezioni, etc.
Sicuramente senza un po' di strumentazione di base è difficile testare quello che si fa, però l'idea mi piace, permette a più persone di capire e interagire...
Per il discorso dello schema elettrico non è stato pubblicato niente solo perché non abbiamo ancora fatto niente, abbiamo definito alcuni paletti importanti ma non siamo ancora pronti per una bozza di schema...
Mi rendo conto che sembra che giriamo a vuoto, nelle ultime 50/60 pagine abbiamo solamente parlato senza mai realizzare nulla, ma ho un'ottima memoria e mentre parliamo si definiscono e chiariscono molti concetti che ci permetteranno di buttare giù da subito un'idea valida (almeno si spera !!!)
Facciamo un piccolo test: chi è disposto a procurarsi il seguente materiale per provare quanto ipotizzato da Fastar ?
- Batteria 12 V (della macchina, dello scooter, etc. o da acquistare a una 15 di euro);
- Arduino Uno (circa 5 euro in Cina, 10 in Italia);
- Ponte H (ipotizziamo qualcosa di semplice, con componenti di recupero o comunque economici: 5/10 euro);
- Trasformatore 220 V / 8-9 V, da 50 / 100 VA (di recupero o se proprio non si ha a disposizione da acquistare con altri 10/15 euro);
- Componenti vari (resistenze, condensatori, etc., altri 5 euro ?).
Vediamo cosa risponde chi ci legge, se ci sono richieste si butta giù un kit pronto all'uso, ok ?
A presto, Elix.
P.S. Scinty mi fai sapere che driver conviene utilizzare per i mosfet SMD suggeriti da te ?
farstar1965 il 5/6/2015, 7:57 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote] per fare le caldarroste vanno bene di sicuro 200W sudatissimi si perderebbero nel ponte per non parlare del resto con 4 IXFN180N10 e 4 driver exb841 il risultato è sicuro
NonSoloBolleDiAcqua il 5/6/2015, 9:28 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
La versione Battery Emulator 1.8 avrà integrato il grafico della Vac in uscita dell'inverter con la possibilità di inserire una tipologia di rumore. Questo rumore manterrà cmq una sinusoide perfetta (pura)...ma andrà a modificare il valore efficacie...quindi variabile in ampiezza. Questo è il primo passo per entrare nell'ottica del feedback: dubbi?suggerimenti?
BellaEli il 5/6/2015, 11:42 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (farstar1965, 05/06/2015 09:28:13 ) [quote][quote] per fare le caldarroste vanno bene di sicuro 200W sudatissimi si perderebbero nel ponte per non parlare del resto con 4 IXFN180N10 e 4 driver exb841 il risultato è sicuro
Se mi citi questo post mi lasci capire che all'esterno della mia testa le idee sono un po' confuse, vediamo di fare chiarezza:
[CENTER][/CENTER]
Questo è un semplicissimo schema a blocchi su cui proviamo a ragionare un po'...
All'inizio dell'impianto troviamo i "Pannelli", quanti ne occorrono ? Che Wp dovrebbero avere ?
Se si pensa di realizzare un impianto ad isola per staccarsi totalmente da Enel occorre conoscere il consumo medio giornaliero casalingo.
Ipotizziamolo che a casa nostra mediamente consumiamo ogni giorno 6 kW/h e ipotizziamo che nei mesi peggiori (invernali) i nostri pannelli in base alla posizione geografica producano giornalmente il 50% della potenza di picco dichiarata scopriamo subito che avremmo bisogno di ben 12 kW di pannelli per restare autonomi !!! Davvero tanti... ci sarebbero altri discorsi da fare ma non ora !
Successivamente c'è il "Regolatore di Carica" che ha il delicato compito di sfruttare quanta più energia possibile proveniente dai pannelli caricando le batterie nella maniera più corretta possibile senza stressarle. Qui il discorso è lungo, quindi lo rimandiamo a quandi lo si affronterà.
Nello schema a blocchi si nota che il regolatore è a conoscenza della corrente assorbita dall'inverter in modo che per differenza sa quanta corrente finirà nelle batterie per gestire correttamente la carica.
Poi ci sono le batterie: che tipo di batterie ? Che capacità ? Anche qui il discorso è lungo, quindi lo rimandiamo, però possiamo provare a fare una stima: Abbiamo detto che il nostro inverter avrà una potenza massima continuativa di 3,3 Kw e che il pacco batterie è a 48 V.
In un post precedente ho provato a stimare la corrente prelevata dalle batterie a pieno carico che dovrebbe essere intorno ai 90 A.
Poichè per salvaguardare le batterie e bene non superare una carica/scarica in C20 vien da se che se vogliamo assorbire in maniera continuativa 3300 VA a 48 Volt avremmo bisogno di un pacco batterie da 500 A/h, che a 48 V avrà una capacità di 24 KW di accumulo più che sufficienti per rimanere a isola per 1/2 giorni senza scariche profonde.
Nello schema a blocchi ho inserito anche il blocco BSM, ovvero un circuito da montare su ogni cella della batteria che tiene costantemente in equilibrio tutto il pacco, tuttavia tale circuito è da considerarsi come un "optional", quindi non ne parliamo per il momento.
A questo punto, la corrente dalle batterie finirà finalmente nel nostro inverter e, più precisamente, sul ponte H (rappresentato dai finali F 1, 2, 3 e 4) che piloterà (tramite il filtro) il trasformatore di uscita da 3.300 VA.
Ma andiamo per gradi:
Il cuore dell'inverter è il nostro micro con il firmware in fase di sviluppo.
Al micro finirà sia il segnale della rete Enel opportunamente condizionato (eliminazione spike, riduzione tensione, filtrato, etc.) per il sincro, sia quello del feedback proveniente dall'uscita dell'inverter.
Il Micro, in base al suo firmware, piloterà tramite i Driver (che per semplicità ho raggruppato in un unico blocco) i 4 finali che, al momento, sembrano essere gli STH180N10F3-6, ovvero dei piccoli, economici (~ 3,50 Euro cad.) ma potenti Mosfet SMD suggeriti dall'amico Scinty. Sono questi:
[CENTER][/CENTER]
Infine c'è il filtro e il trasformatore di potenza in uscita.
Resta il dubbio di quali driver utilizzare per i Mosfet, poichè i FOD e gli EXB sono progettati per pilotare IGBT e non mosfet, gli IR2111 contengono al loro interno la gestione del Dead-Time quindi non vanno bene per i nostri scopi, speravo in qualche suggerimento di chi ha già cercato/testato dei buoni driver ma sembra non arrivare...
Come puoi intuire è ancora presto per parlare di schema elettrico, dobbiamo capire bene cosa riesce a fare il nostro micro, se ne occorre un altro, altri 2 o addirittura una micro diverso (non ditelo a Bolle !!!)
Tutto chiaro ??? A presto, Elix.
BellaEli il 5/6/2015, 12:00 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 05/06/2015 11:42:47 ) [quote]...Questo rumore manterrà cmq una sinusoide perfetta (pura)...ma andrà a modificare il valore efficacie...quindi variabile in ampiezza... dubbi? suggerimenti?
Certo che ci sono dubbi: dove inserisci il rumore ?
Nell'ultima release hai inserito il feedback che corregge l'ampiezza dell'onda quando ci sono carichi.
Questo vuol dire che il carico abbassa l'ambiezza massima e il feedback la rialza.
Il rumore cosa farà ? Sarà l'equivalente di accendere e spegnere i vari carichi in continuazione e velocemente ?
inverter90 il 5/6/2015, 12:01 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Come al solito ottima spiegazione....
questi sono molto classici IRS44273LTRPBF si potrebbero prestare al nostro scopo?
inverter90 il 5/6/2015, 12:19 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
si comunque su TME nella sezione driver/mosfet c'e ne sono un infinita basta selezionare le caratteristiche piu appropiate
Che potenza dovrà dissipare la resistenza alla potenza massima dell'inverter ?
P = V x I = 0,5 V x 23 A = 11,5 W
In queste condizioni, se il tuo carico supererà 1.000 W l'inverter andrà in protezione.
Tutto chiaro ? Bene, andiamo avanti...
[quote]Per pilotare i gate dei miei moduli IGBT, posso usare i driver stessi IR2110S sulla scheda? Elettro mi parlava di settare il Deadtime basso sulla schedina tramite dei ponticelli JP.
Non so che moduli IGBT stai utilizzando, in ogni caso gli IR2110 riescono a gestire correttamente una moltitudine di IGBT, sicuramente anche i tuoi.
Se proprio stai utilizzando dei finali esagerati, da oltre 500 A, gli IR funzionerebbero comunque ma non riuscendo ad erogare la necessaria corrente richiesta dal finale genererebbero un segnale di attivazione con gli angoli arrotondati, facendo dissipare qualche W in più ai finali.
Nulla di preoccupante, procedi pure con gli IR, se successivamente vedi che funzionano male (con un oscilloscopio) troverai un'alternativa.
Per il DeadTime, spiegare il funzionamento è parecchio più complesso, se stai leggento il topic, in passato lo abbiamo spiegato, quindi prima o poi ci arriverai e se avrai dubbi sono qui.
In ogni caso, il valore di dead-time, più è piccolo meglio è, tuttavia se i finali sono lenti e imposti un dead-time piccolo il ponte va in corto e i finali esplodono !
Allora come fare a settare il deadtime corretto ?
Puoi procedere in questo modo:
Collega la schedina al ponte H, il Pin "1" a massa e al posto della resistenza di Shunt usa una lampadina della macchina da 12 V (5W o 10W, quella degli anabbaglianti o delle luci di posizione posteriore o...).
Non collegare il trasformatore al ponte H.
Imposta il Dead-Time al massimo (1,5 uS) e metti in funzione l'inverter: la lampadina deve rimanere spenta e misurando la tensione ai suoi capi devono esserci "0" V !
Ripeti la prova iniziando a diminuire il Dead-Time (prima 1 uS, poi 500 nS, infine 300 nS): la lampadina deve sempre rimanere sempre spenta, e la tensione ai suoi capi deve rimanere fissa a 0 V.
Se ad esempio a 300 nS la tensione ai capi della lampadina è diversa da 0 V vorrà dire che devi impostare il Dead-Time a 500 nS.
Tutto chiaro ?
xardas il 8/6/2015, 16:12 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (ElettroshockNow, 08/06/2015 13:09:23 ) [quote]L'induttanza necessaria per il filtro è stata realizzata avvolgendo 50 Spire con filo smaltato avente diametro 2mm su un nucleo ETD49 materiale 3C90 con un traferro di 0.3mm (spazio tra i due semi nuclei )
Ciao Elettro, ma devo realizzare una induttanza uguale identica alla tua? Parliamo sempre di potenza 2000W circa di Inverter a 24V di alimentazione.
Io non riesco ad avvolgere più di 40 spire di filo in rame con diametro 2mm. Come devo fare?
Posso giocare con la capacità del condensatore anche? Per ricompensare il valore della induttanza
ElettroshockNow il 8/6/2015, 20:54 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
L'induttanza diventa indispensabile per contenere l'autoconsumo a svantaggio dell'efficienza ad alta potenza. Infatti la quasi totalità degli inverter commerciali con trasformatore ,filtrano usando l'induttanza del trasformatore stesso con un piccolo condensatore prima e dopo.
Ciao Elettro
scinty il 8/6/2015, 21:26 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Bolle c'è un errore nel software però prima vorrei vedere se lo trova Bella Eli
NonSoloBolleDiAcqua il 8/6/2015, 22:34 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (scinty, 08/06/2015 21:26:22 ) [quote]Bolle c'è un errore nel software però prima vorrei vedere se lo trova Bella Eli
c'è un solo errore?
BellaEli il 8/6/2015, 23:07 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (scinty, 08/06/2015 22:34:52 ) [quote]Bolle c'è un errore nel software però prima vorrei vedere se lo trova Bella Eli
Azz... Sempre peggio... Già sono in indigeno da sfruttare, ora mi tocca pure dimostrare di essere all'altezza di essere un buon indigeno !!!
Vabbeh, ora sto col tel, domani vedo di dare un'occhiata...
Ma è un dettaglio o un errore grave ?
scinty il 8/6/2015, 23:15 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
bah secondo me si, ma poi alla fine sicuramente bolle lo sà e ci sta lavorando,se invece te ne accorgi pure tu, saremo in due a fracassare le pelotas a bolle ihihihihih
NonSoloBolleDiAcqua il 9/6/2015, 0:26 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Non so nulla...secondo te rilascio una versione con i bug sapendolo?
Nella prossima versione sarà presente il Recording/PlayBack, si potranno registrare le sinusoidi che verranno generate sull'uscita dell'emulatore e potranno essere riviste una dopo l'altra...in avanti ed indietro.
[CENTER][/CENTER]
inverter90 il 9/6/2015, 16:39 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Nella prossima versione sarà presente il Recording/PlayBack, si potranno registrare le sinusoidi che verranno generate sull'uscita dell'emulatore e potranno essere riviste una dopo l'altra...in avanti ed indietro.
Bello!
Tra un po mettiamo un hardware e trasformatore al computer e l'inverter lo facciamo direttamente con qust'ultimo...
BellaEli il 9/6/2015, 21:20 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (scinty, 09/06/2015 16:39:23 ) [quote]bah secondo me si, ma poi alla fine sicuramente bolle lo sà e ci sta lavorando,se invece te ne accorgi pure tu, saremo in due a fracassare le pelotas a bolle ihihihihih
Non ho avuto tempo di fare prove approfondite, le "imperfezioni" che a volo trovo sono le seguenti:
- Mancano le griglie sui grafici;
- Le scale dei grafici sono fisse e in alcune situazioni i valori escono dal grafico;
- Se si impostano il valore 1.5 sui parametri di Ah della batteria tale valore viene considerato 15 senza avvisare l'utente;
- Se si impostano i valori di "Ah" e "A (max)" a 10.000, si avvia la simulazione e si aggiunge il carico resistivo generico da 100.000 W il programma va in crash;
- La grafica non è particolarmente curata;
- Il programma è ancora in fase di sviluppo, alcune funzioni sono mancanti.
Il tuo errore è tra quelli elencati o c'è dell'altro ???
Ciao, Elix.
scinty il 9/6/2015, 21:35 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
no non mi riferivo alla grafica o alla struttura, in un software in sviluppo ci stà! mi riferisco al fatto che senza feedback per esempio se collego il carico da 1500W la tensione di uscita scende a 190V quindi secondo la legge di Ohm il carico assorbirà 1000 e rotti Watt non 1500, me ne sono accorto perchè inserendo il feedback la tensione sale a 230V il pwm aumenta come è di giusto ma, dal lato batterie tutto rimane invariato
NonSoloBolleDiAcqua il 10/6/2015, 9:34 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]in un software in sviluppo ci stà
bene!
Torniamo al discorso che sollevi: se noterai , fin dalla prima versione della batteria, il modulo che la gestisce ha un comportamento 'intelligente', cioè se collego un carico di 1500Watt si ha un ovvio calo di tensione ... quindi visto che cala la tensione (per continuare a gestire la stessa potenza) dovrà alzarsi la corrente ( questo accade se si ha un sistema intelligente che gestisce i carichi)...perchè il SW (come specifica) gestisce i carichi intesi come potenza ...quindi per mantenere la stessa potenza utilizzata ci si aspetta che se la tensione cala la corrente aumenti, cioè visto che P=V*I=costante se V scende la I sale...per il semplice fatto che a valle ( cioè l'inverter ) deve mantenere il carico a tensione costante...cioè potenza utilizzata costante.
Quindi , quando abiliti/disabiliti il feedback , sulla batteria non cambierà ne la tensione e ne la corrente perchè la potenza assorbita è sempre quella...tant'è che se leggi il wattmeter noterai che è la potenza che rimane costante.Mi sono spiegato?
Questa può essere considerata una forzatura...se non ti piace il gestore della batteria si può cambiare/ampliare....quindi sono tutte orecchie, cosa dovrei fare? Dopo che mi dirai , posterò la nuova versione!
BellaEli il 10/6/2015, 11:23 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Vediamo di fare chiarezza riguardo gli ultimi 2 post che sono scritti tutti e due coi piedi !
Scinty fa osservare che se setto un carico (Generic Resistive (W)) da 1.500 W senza flag feedback attivato, la tensione di uscita dell'inverter (Vac= ...) inizierà a calare in funzione della tensione della batteria (parte da 216,9 e scende fino a 0 V a patto di non superare la corrente max impostata (A (max))): questo comportamento non è tipico di un carico resistivo reale da 1.500 W in quanto la potenza assorbita dovrebbe essere funzione della tensione di alimentazione.
Bolle replica dicendo che il carico resistivo da 1.500 W presente nel software non è un carico reale ma un carico a potenza di assorbimento costante, vale a dire un carico che a prescindere dalla tensione di alimentazione assorbirà sempre la stessa potenza.
Personalmente credo che tutte e due gli approcci sono validi, il primo ci permette di simulare una situazione reale, il secondo di "stressare" l'inverter, quindi una ipotesi è quella di inserire un flag per la selezione di carichi reali o a potenza costante: Bolle ce la fai ? "te regge" ?
Tutti contenti ???
:drunk.gif:
NonSoloBolleDiAcqua il 10/6/2015, 11:41 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
certo che me regge...anche se non sono proprio contento!
Può andar bene...ma prendiamo il discorso del carico resistivo: nel SW appare 1500W...a questo punto dovrei far in modo che quel 1500W dovrebbe diventare un carico resistivo ben preciso (quindi dovrei passare al concetto di impedenza e non potenza)...solo a quel punto quando aggancio un carico alla batterie la corrente non sale.Ma in questo caso sarei passibile di altre osservazioni...perchè, chi è che gestisce la corrente della batteria? E' lo stadio finale del sistema retro-azionato (ancora in corso d'opera, quindi osservazione arrivata in anticipo) che impone la potenza in uscita? CP (:chair.gif...chiaro il discorso?
BellaEli il 10/6/2015, 14:12 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 10/06/2015 11:41:55 ) [quote] CP (:chair.gif...chiaro il discorso?
Ma che, non si capisce na mazza !!!
E poi il capo () sono io quindi quello rosso che tira la sedia in testa a quello giallo siamo rispettivamente io e te !
Tornando a noi, per il carico resistivo non vedo tutta sta differenza tra resistenza e impedenza, sugli altri carichi sicuramente dovrai prestare qualche accortezza in più (ma tanto so c...i tuoi... ).
Per il discorso di chi impone la potenza in uscita è come hai cercato di spiegare tu, sarà il feedback che dovrà garantire la potenza, di un carico reale, costante, anche se quella parte del software non è ancora contemplata.
A proposito di quest'ultima parte che algoritmo vogliamo iniziare a pensare ? Come possiamo fare per confrontarli in maniera semplice ?
Un'idea è quella di descriverne uno, dargli un nome e inserirlo nel simulatore con pulsante di opzione, successivamente ne descriviamo un secondo che sarà a sua volta inserito nel simulatore con un secondo pulsante di opzione e così via, tipo i cerchietti di selezione "Ideal" o "Lead" del tipo di batteria, può andare ?
Attualmente il tuo feedback sembra lavorare sul valore di picco della sinusoide, questa cosa devi modificarla gestendo i 320 punti attualmente scelti per realizzare la nostra sinusoide.
Quanto sei pronto fammi un fischio che iniziamo a parlare dei possibili feedback che possiamo implementare, ok ???
NonSoloBolleDiAcqua il 10/6/2015, 14:56 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (BellaEli, 10/06/2015 14:12:13 ) [quote]sono io quindi quello rosso che tira la sedia in testa a quello giallo
azz...il mondo è bello perchè vario!
[quote]...per il carico resistivo non vedo tutta sta differenza tra resistenza e impedenza
se non ci fosse il trasformatore ti darei ragione...cmq vado a ripassarmi le differenze!:chair.gif:
[quote]Un'idea è quella di descriverne uno, dargli un nome e inserirlo nel simulatore con pulsante di opzione, successivamente ne descriviamo un secondo che sarà a sua volta inserito nel simulatore con un secondo pulsante di opzione e così via, tipo i cerchietti di selezione "Ideal" o "Lead" del tipo di batteria, può andare ?
Questa è una bella idea...'se po fa'...potrei anche scrivere la parte relativa del feedback in una finestra di testo e vederlo eseguito...ma estrarre il codice ed esplicitarlo ...ci metto troppo tempo. Quanto tempo mi dai? :angel1.gif:
[quote]...anche se quella parte del software non è ancora contemplata
sostituirei la parola completata con implementata, sai...l'italiano è importante!:lol:
[quote]Attualmente il tuo feedback sembra lavorare sul valore di picco della sinusoide, questa cosa devi modificarla gestendo i 320 punti attualmente scelti per realizzare la nostra sinusoide.
Ma...ma...hai già deciso? Sicuro? :rolleyes:
NonSoloBolleDiAcqua il 10/6/2015, 16:00 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Dalla prossima versione sarà presente la finestra grafica con i riferimenti belli chiari e ridimensionabbbile...
[CENTER][/CENTER]
BellaEli il 10/6/2015, 16:13 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ragazzo stai prendendo una brutta piega, stai rischiando di farti regalare in ferro da stiro con caldaia a parte (immagina quanto spreco...) !!!
[quote]...cmq vado a ripassarmi le differenze
E poi aggiornaci, illustraci cosa hai capito evidenziandoci le differenze con e senza trasformatore !
[quote]Quanto tempo mi dai?
Tutto quello che vuoi ma sbrigati !
[quote]...l'italiano è importante!
Questo è l'unico punto su cui ti do ragione...
[quote]Ma...ma...hai già deciso? Sicuro?
Hai ragione, fai così: utilizza 320 punti ma nel simulatore inserisci un campo dove dai la possibilità di scegliere un valore più piccolo (mi sta bene anche 1/2, 1/4, etc.) in modo che si può apprezzare cosa succede con meno punti di campionamento !
Contento ora ??? :drunk.gif:
NonSoloBolleDiAcqua il 10/6/2015, 17:55 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Contento ora ???
meglio meglio...
La versione BatteryEmulator1.9 dispone del grafico resaizabile :lol: (on un clik si aprono le informazioni relative al punto.), del recording e del playback delle sinusoidi!
Date fuoco nuovamente alle polveri...ricordando che la versione è sempre beta!
[CENTER][/CENTER]#####ALLEGATO-" />" />?1608" />
BellaEli il 10/6/2015, 18:28 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Wow !!! Ma è fantastico !!!
Hai fatto contento persino Scinty con il grafico ridimensionabile !!!
Bellissima la registrazione dell'onda ma ti avviso fin da ora che devo poter scorrere i frame della registrazione con le freccette Dx / Sx, non con il mouse... quindi datti da fare per la 1.91 !
[quote]Ragazzo stai prendendo una brutta piega, stai rischiando di farti regalare in ferro da stiro con caldaia a parte (immagina quanto spreco...) !!!
Avevi notato la doppia battuta sulla piega (stropicciato / ferro da stiro) che involontariamente mi è uscita ?!?
Tornando al Simulatore stai procedendo bene, bravo, bravo !!!
Ora devi iniziare ad "implementare" il feedback per poter andare avanti, appena hai tempo (muoviti !) ragiona un po' in informatichese, ok ?
P.S. Vedi la differenza, quando sbaglio cerco di imparare dai miei errori non come te che vuoi rimproverarmi e scrivi completata invece di contemplata !!!
Fai dei casini della madonna !!!
NonSoloBolleDiAcqua il 10/6/2015, 18:40 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (BellaEli, 10/06/2015 18:28:14 ) [quote]...non come te che vuoi rimproverarmi e scrivi completata invece di contemplata !!!
Fai dei casini della madonna !!!
ma tu non stai bene...fatti vedere da uno veramente bravo...ma bravo bravo!!!
scinty il 10/6/2015, 21:00 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
oggi mettiamo sul fuoco un nuovo argomento: il cosfì!! allego due celebri elettrodomestici frigorifero.bmp
scinty il 10/6/2015, 21:02 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
e la lavatrice ho dimenticato la centrifuga ma la fa a cosfi 1 quindi importa poco. buondivertimento Bolle!! energetica A+reale ed apparente.bmp
scinty il 10/6/2015, 21:18 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
questa lavatrice è stata la nave scuola in quanto è in grado di bruciare un inverter cinese da 1000W in meno di un lavaggio! mi ha fatto fuori almeno 4 ponti, distorce l'onda im modo impressionante, e la sezione di alimentazione della scheda è davvero schizzinosa: come vede l'onda un pò squadrata una resistenza di potenza diventa incandescente mandando a fuoco un condensatore lì vicino,non avete idea quante volte ho cambiato questi due componeti fortunatamente poi ho trovato un filtro eccellente dei driver superbi l'esperienza poi fa tutto il resto...
NonSoloBolleDiAcqua il 10/6/2015, 21:47 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Sarebbe interessante se tu postassi la forma d'onda della tensione e della corrente della sinusoide sotto carico...quelli si che servono. Con i grafici che hai postato , io sinceramente, non so cosa farci...a meno che la carne al fuoco di cui parli...deve ancora arrivare!!!
scinty il 10/6/2015, 22:03 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
non sai che farci?? siamo in alto mare allora! prima mi simuli una comunissia resistenza da 35ohm come un carico da 1500W costante ora non pensi che devi tenere presente il cosfi per valutare la perdita al trasformatore... che tra l'altro kekko già ci ha fatto vedere che nel big inverter ne tiene conto, con il suo rifasatore con condensatori ed scr, mi spiace dirlo ma di simulazione di un inverter reale ancora ho visto poco.Per le forme d'onda purtroppo devo rispondere nisba, i miei non vogliono che ritaglio di nuovo le spine degli elettrodomesti per mettere lo shunt, perchè è pericoloso forse lo potrò fare ad agosto, che vado in ferie e mi posso dedicare a questa cosa
NonSoloBolleDiAcqua il 10/6/2015, 22:35 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Eppure penso di parlare un linguaggio tecnico anche abbastanza semplificato...devo semplifico ulteriormente? Dai tuoi grafici non emerge nulla...non si vede quello che tu chiami cosfi. Della sinusoide dell'emulatore ne ho più volte parlato, ora ( ma non per molto) è perfetta e non ha ( come amate chiamarle ) distorsioni. Quello che serve, è vedere come il tuo (o altri ) benedettissimi inverter reagiscono ai carichi induttivi/capacitivi mediante un oscilloscopio. Se hai questa possibilità bene, se è pericoloso non fa niente...la simulerò comunque...è solo questione di tmepo, perchè come ho detto più volte e a (beep) ripetuto anche
scinty il 10/6/2015, 22:55 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
ma quale sarebbe questa anomalia?? con le batterie sopra 46,5 non c'è differenza tra enel ed inverter ed io che ci vivo posso assicurartelo
NonSoloBolleDiAcqua il 10/6/2015, 23:01 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (scinty, 10/06/2015 22:55:56 ) [quote]...io che ci vivo posso assicurartelo
Infatti mi fido, lo prendo come un atto di fede! Utilizzando lo stesso algoritmo 'del credo'...cosa dovrei farci con i tuoi ultimi due grafici? Vado a cenare....
kekko.alchemi il 11/6/2015, 0:39 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Confermo che il cosfi è uno dei fattori di rottura degli inverter. Nel mio BigInverter, come già detto dal buon Scinty, ho messo un rifasatore che rifasa il carico (variando una capacità a monte del trasfo) per far si che il cosfi sia sempre il più possibile vicino a 1 fra ponte e trasfo. Questo oltre ad aumentare i rendimenti, salvaguarda il ponte da sicure distruzioni. Ciò è superfluo per inverter di piccole potenze, 0,5 - 0,8 kVA, ma diventa fondamentale per inverter dai 3 kVA in poi.
Se ho capito quello che Scinty voleva dire con i grafici, trovo anch'io che siano molto ma molto utili!! Hanno moltissime informazioni! Per fare un esempio nel secondo grafico, abbiamo il primo picco blu, i Watt, che si aggira sui 580W. Sempre il primo picco, questa volta giallo, i VA, che si aggira sui 1050VA. Analizzando questi due dati ricaviamo il cosfi e quindi lo sfasamento. Per calcolare il cosfi è sufficiente dividere la potenza attiva per quella apparente, nel nostro caso il cosfi sarà quindi: 580/1050= 0.55
Calcolando il cosfi, nei vari momenti del grafico, abbiamo un idea di quanto i nostri elettrodomestici in casa, abbiano cosfi differenti da 1 (carico resistivo). Con questo dobbiamo dimensionare/simulare tutte le varie parti del nostro inverter, credo per questo Scinty diceva che sei in alto mare.
Kekko
NonSoloBolleDiAcqua il 11/6/2015, 9:09 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (kekko.alchemi, 11/06/2015 00:39:56 ) [quote] Se ho capito quello che Scinty voleva dire con i grafici, trovo anch'io che siano molto ma molto utili!! Hanno moltissime informazioni! Per fare un esempio nel secondo grafico, abbiamo il primo picco blu, i Watt, che si aggira sui 580W. Sempre il primo picco, questa volta giallo, i VA, che si aggira sui 1050VA. Analizzando questi due dati ricaviamo il cosfi e quindi lo sfasamento. Per calcolare il cosfi è sufficiente dividere la potenza attiva per quella apparente, nel nostro caso il cosfi sarà quindi : 580/1050= 0.55
Calcolando il cosfi, nei vari momenti del grafico, abbiamo un idea di quanto i nostri elettrodomestici in casa, abbiano cosfi differenti da 1 (carico resistivo). Con questo dobbiamo dimensionare/simulare tutte le varie parti del nostro inverter, credo per questo Scinty diceva che sei in alto mare.
: chiariscimi questo aspetto e correggimi se sbaglio, ipotizzando che sia VAout=V * I e che Wout sia P dove P= V * I * cos(fi) dai grafici (in particolare dal primo) si nota che:
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senza elettrodomestici accesisi ha un cos(fi)=0,44 ()
con il compressore del frigo il cos(fi) sale () a 0,68
Sono giusti i calcoli? Le cose stanno veramente in quel modo oppure,in assenza di spiegazioni, è lecito sollevare dubbi sempre per evitare di ricorrere al solito atto di fede?
Tornando ai grafici, cose dovrei farci? Posso solo far notare, e non è la prima volta, le anomalie che vedo. Sbaglio io? Forse....ma è certo che quei grafici non sono utili per l'emulazione...dove, per andare avanti, occorre scrivere codice...ed è l'unica cosa di cui non si parla. Spero di aver sviscerato il punto in questione...
scinty il 11/6/2015, 19:11 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
in quel punto ho 160/230 (0.69) e nell'altro 87/206 (0.42) il consumo di base di 87W è dato da: circuito videosorveglianza alimentatore d'antenna raspberry gestore del campo fotovoltaico monocristallino gestore del campo fotovoltaico amorfo display glcd monitor routing energie stanby 2 televisori ilrouter 3G il mio netbook un ventilatore a piantana
in pratica tutti dispositivi con alimentazione switching, tranne per il ventilatore i grafici sono oro colato in quanto tutti i valori sono rms testati con vari strumenti con riscontro dello 0.5% parli di anomalie ma non le esponi, se non chiedi posso pensare che le anomalie te le inventi,avanti chiedi e avrai le risposte che cerchi
NonSoloBolleDiAcqua il 11/6/2015, 22:47 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (scinty, 11/06/2015 19:11:21 ) [quote]...se non chiedi posso pensare che le anomalie te le inventi
ho fatto atto di fede i tuoi dati sono perfetti ad altissima precisione:BigPrecision!
Nella prossima versione BatteryEmulator1.10 sarà possibile visualizzare l'algoritmo di feedback, ogni algoritmo sarà visualizzato. Posto ad esempio l'algoritmo alfa che fa ricorso ad una coda circolare con media a breve termine...è un algoritmo semplice che servirà per entrare nell'ottica della retroazione all'interno dell'emulatore. Tenterò di spiegare la struttura dei dati per interfacciarsi con il simulatore...forse la semplificherò ulteriormente perchè in effetti potrebbe essere molto complicata da capire...se avete problemi non fatevi scrupoli a chiedere...
[CENTER][/CENTER]
kekko.alchemi il 12/6/2015, 1:35 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 11/06/2015 22:47:11 ) [quote] chiariscimi questo aspetto e correggimi se sbaglio...
Confermo quanto dice Scinty, a casa mia ho un consumo base intorno ai 200W, e il mio cosfi varia da 0,9 a 0,35. Quest'ultimo si presenta quando il triac della lavatrice modula il motore. Per non parlare degli asciuga capelli a metà potenza modulati da un diodo che assorbe su una sola semionda. A casa mia è successo più di una volta che con la lavatrice accesa (dico sempre un elettrodomestico alla volta) mia madre accendesse il phon a metà potenza per consumare meno e non sforare i 3 kW... ottima idea, peccato gli inverter cinesi spesso esplodono in una nuvola di fumo! Il BigInverter con rifasatore invece sbadiglia!
scinty il 12/6/2015, 7:04 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Bolle mi puoi fare un favore? se parliamo di inverter dovresti lasciare fuori le cose religiose,perchè io non sono religioso e mi da molto fastidio
NonSoloBolleDiAcqua il 12/6/2015, 7:59 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (kekko.alchemi, 12/06/2015 07:04:43 ) [quote] Confermo quanto dice Scinty, a casa mia ho un consumo base intorno ai 200W, e il mio cosfi varia da 0,9 a 0,35. Quest'ultimo si presenta quando il triac della lavatrice modula il motore.
: fammi capire, quindi è normale avere un cos(fi)di 0.4 con un consumo di base di 87W e quando parte il compressore del frigo lo si vede salire a 0.69? A questo punto sono molto curioso di capire il valore del tuo cos(fi) sul un consumo di base di 200W quale sia.Si può avere questo dato?
Io,invece trovo che sia altamente probabile che quei dati siano sbagliati, magari sbaglia a calcolare i Watt, magari sbaglia a calcolare i VA...quei dati per me non hanno senso...inoltre non vedo quale valore aggiunto possono dare alla simulazione...io non so cosa farci, però , visto che siamo tra esperti del SW mi potreste dire cosa farci.
CITAZIONE (kekko.alchemi, 12/06/2015 07:04:43 ) [quote]Il BigInverter con rifasatore
Questo è un punto decisamente interessante, mi piacerebbe che ne parlassi!
[quote]dovresti lasciare fuori le cose religiose,perchè io non sono religioso e mi da molto fastidio
Bene siamo in due allora, anche io sono ateo...ma occorre essere tolleranti!
PS:Mi sta venendo in mente di realizzare un SW (che non serve a nulla) sull'argomento cosfi...non so...vediamo se riesco a ritagliare un minimo di tempo anche a questo!
NonSoloBolleDiAcqua il 12/6/2015, 10:53 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Allego la versione BatteryEmulator1.10 con un video di spiegazione!
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#####ALLEGATO-" />" />?1609" />
kekko.alchemi il 12/6/2015, 11:55 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Guarda qui cosa combina la lavatrice. Nel video è collegato un Wattmetro TrueRMS. Abbiamo un consumo totale di 1150VA e 620W, con un cosfi che varia da 0,47 a 0,50 con la lavatrice accesa.
Probabilmente il cosfi di Scinty migliora quando collega il frigo, perhè il motore è ben rifasato, a tal punto che introducendo una capacità sull'impianto (quando parte) migliora l'intera situazione.
Per il rifasatore ne ho parlato più volte, vengono parallelate tramite triac, capacità variabili fra il ponte e il trasformatore. Questo fa si che variando la capacità tengo sempre il cosfi vicino a 1 fra ponte e trasfo, e in più riduco l'autoconsumo a vuoto e con bassi carichi, a causa della bassa capacità connessa.
PS: Nel finale del video si vede il consumo base di casa mia, la lavatrice stacca, e rimangono 460W e 600VA (era pomeriggio ed era connessa anche la TV) con un cosfi quindi di circa 0,76!
farstar1965 il 12/6/2015, 12:02 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Perche il rifasatore tra ponte e trasformatore e non direttamente sulla'uscita del trasformatore?
Grazie. Marco.
NonSoloBolleDiAcqua il 12/6/2015, 12:15 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Penso che sia chiaro a tutti cosa combinino al fattore di potenza gli elettrodomestici...la cosa che salta agli occhi, e continuo a pensare che sia frutto di un errore, è un cos(fi) così basso.
[quote]cosfi quindi di circa 0,76!
Se mi dici che hai un cos(fi) con casa a riposo di 0.76 la situazione migliora ma non è che faccia i salti di gioia...e mi viene un dubbio...e spero che qualcuno del forum inizi a verificare.
[quote]Probabilmente il cosfi di Scinty migliora quando collega il frigo, perhè il motore è ben rifasato, a tal punto che introducendo una capacità sull'impianto (quando parte) migliora l'intera situazione.
Questa cosa la trovo poco chiara,occorre capire se è sfasato in ritardo e poi entra con l'anticipo del frigo...con queste informazioni è un tiro al bersaglio mobile...il cosfi dedotto è senza segno...cmq non trovo la cosa importante.
Veniamo al dunque ed analizziamo i miei dubbi e i fatti dello scynty cosfi 0.4 -0.6 : 1. Se le case italiane ( nonostante le normative dal 2007 impongano degli elettrodomestici un cosfi 'elevato' inclusi alimentatori switching ) hanno un valore basso...occorre porre rimedio. 2. E' un valore errato. 3. Utilizzi dei BigElettrodomestici (scherzo...scherzo)
Spero, che sia il secondo caso ad averla vinta...altrimenti occorre quanto prima realizzare un rifasatore per le abitazioni.
kekko.alchemi il 12/6/2015, 15:11 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 12/06/2015 12:15:22 ) [quote] Spero, che sia il secondo caso ad averla vinta...altrimenti occorre quanto prima realizzare un rifasatore per le abitazioni.
Anche questa non me l'aspettavo :lol: Se raddrizzi con ponte a diodi e condensatori l'Enel e la rimandi nell'inverter il rifasatore è presto fatto! Scendiamo nel dettaglio? Stessa cosa quando prelevi dalle batterie ovviamente.
Se poi intendi invece il rifasatore fra ponte e trasfo come ho fatto io, allora ti do ragione. Questo va messo fra ponte e trasfo per non far "sentire" lo sfasamento al ponte (che soffre enormemente i cosfi bassi), dopo il trasfo non ha importanza perchè il trasfo è un componente indistruttibile.
Per il cosfi quello è, il wattmetro è TrueRms certificato e fatto da un ingegnere italiano, se mettiamo in dubbio anche quello allora di chi dovremmo fidarci?
kekko.alchemi il 12/6/2015, 15:25 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Dimenticavo, il segno del cosfi è indicato nel wattmetro, se guardi il video davanti al cosfi c'è una lettera "L" la quale indica cosfi induttivo, quando è capacitivo la lettera è "C". Io non ho mai misurato un cosfi capacitivo a casa mia, penso perciò anche quello di scinty sia sempre un cosfi induttivo.
NonSoloBolleDiAcqua il 12/6/2015, 15:37 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
[quote]Anche questa non me l'aspettavo :lol: Se raddrizzi con ponte a diodi e condensatori l'Enel e la rimandi nell'inverter il rifasatore è presto fatto! Scendiamo nel dettaglio? Stessa cosa quando prelevi dalle batterie ovviamente.
Se poi intendi invece il rifasatore fra ponte e trasfo come ho fatto io, allora ti do ragione. Questo va messo fra ponte e trasfo per non far "sentire" lo sfasamento al ponte (che soffre enormemente i cosfi bassi), dopo il trasfo non ha importanza perchè il trasfo è un componente indistruttibile.
Per il cosfi quello è, il wattmetro è TrueRms certificato e fatto da un ingegnere italiano, se mettiamo in dubbio anche quello allora di chi dovremmo fidarci?
Deluso? Non sto mettendo in dubbio la lettura del tuo cosfi e del tuo wattmetro in TrueRms certificato e fatto da un ingegnere italiano...per carità, me ne guardo bene. Spero che altri oltre me (se riesco a trovare il sensore di corrente verifico il cosfi di casa mia con l'oscilloscopio) effettuino delle verifiche!
Cmq mi ripeto nuovamente perchè forse mi sono spiegato male: se a casa tua, come ipotizzo a casa di tanti altri italiani, si ha un cosfi di 0.76, oppure peggio ancora di 0.44 ...c'è un problema e se così fosse tocca correre ai ripari e tutto questo con l'inverter non centra nulla. Sbaglio a pensare che c'è un qualcosa che non torna? Chiaro il discorso oppure vogliamo dire che è tutto ok? Non vorremo far passare il grafico di scinty per una qualcosa di 'normale' perchè normale non è...oltre alla solita storia che non so cosa farci per quanto riguarda l'emulatore!
kekko.alchemi il 12/6/2015, 16:03 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Chiarissimo! Io dico che è normale, perchè anche a casa mia ho un cosfi che spesso sfiora lo 0,4. Ma d'altronde se moduli un motore con un triac assorbendo solamente da porzioni di sinusoide è nomale questo, e pensa cosa accade se più elettrodomestici di questo tipo e simili vengono accesi insieme, aspirapolvere a metà potenza, pohn, lavatrice, trapano, motore tapparelle, frullatore, macchina del pane, affettatrice, switching vari, condizionatore, ventiltore, split, pompa termosifoni, frigorifero, piano a induzione, cappa aspirante... e chi più ne ha più ne metta! Tutta roba sicuramente non resistiva! Cosa ti aspetti da questi elettrodomestici? Cosfi 1?
zio bapu il 12/6/2015, 17:26 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (BellaEli, 12/06/2015 16:03:56 ) [quote]CITAZIONE (zio bapu, 06/06/2015 18:33:08 ) [quote] Quando si apre TR2 la corrente decrescente attraversa il diodo di ricircolo di TR1, attraversa TR3 e si richiude sul carico, la corrente non incontrando ostacoli decresce lentamente.
Quando invece si aziona contemporaneamente TR2 e TR3 alla loro apertura la corrente decrescente dal GND sale attraverso il diodo di TR4 attraversa il carico, attraversa TR1 e si trova ad ostacolarla la tensione Vcc, questo causa una repentina decrescita della corrente.
Quindi con lo stesso algoritmo PWM si ottengono due risultati differenti cioe' due tensioni in uscita e forme d'onda differenti!
In nessun caso va perso nulla a parte la caduta di tensione nel diodo superiore o nel mosfet superiore.
Io ho previsto un banco di condensatori tra Vcc e GND per recuperare agevolmente la corrente nel modo "tutti col PWM"
Non sono d'accordo su quanto affermi, provo a descrivere il mio punto di vist a:
Quando si interrompe la fornitura di corrente al trasformatore esso stesso diventerà un generatore, generando il picco di extratensione.
L'ipotesi è quella di sfruttare tale picco e riutilizzarlo quando serve, evitando di sprecarlo.
All'interno di un ponte H con diodi non e' possibile la generazione di una extratensione, semplicemente la corrente cambia il suo comportamento perche viene "clampata". CITAZIONE (
Nel primo caso (TR3 con onda quadra) quando si apre TR2 la corrente, come hai descritto, scorrerà attraverso il diodo di TR1 poi attraverso TR3 (che è chiuso) per tornare al trasformatore. Quindi il picco di extratensione generato dal trasformatore, che per un breve istante si è comportato come una batteria, non è stato recuperato: è come se per quell'istante avessi messo in corto la batteria (ovvero il trasformatore) attraverso diodo di TR1 e TR3.
E' corretto ma non si e' generata nessuna extratensione, semplicemente la corrente decresce piu' lentamente rispetto all'assenza di alimentazione, l'energia resta quella. CITAZIONE (
Nel secondo caso (tutti col PWM), invece, il picco passerà attraverso il diodo di TR1, poi attraverso la batteria (o i condensatori), poi attraverso il diodo di TR4 per tornare al trasformatore (che per quel breve istante si è comportato come una batteria): in questo caso il picco è stato recuperato, è stato utilizzato per caricare la batteria (o i condensatori).
Come dicevo sopra, non c'e' stato nessun picco, semplicemente la corrente decresce in maniera piu' evidente caricando il condensatore/batteria CITAZIONE (
Perchè affermi il contrario ? Perchè dici che è la stessa cosa ?
Per quanto riguarda lo spreco presunto, questo non esiste, i due casi generano valori efficaci differenti sulla sinusoide che andando a influenzarla, nel caso del 50Hz sui mosfet superiori appare distorta perche ci vorrebbe un pwm calcolato in modo differente. CITAZIONE (
In ogni caso, il banco condensatori (formato da tanti condensatori !) vicinissimi ai finali sarà sicuramente previsto anche nel nostro progetto: è qualcosa di indispensabile !
P.S. Il mio correttore ha fatto Beep Beep Beep ! Dice che manca un'accento !
Il mio correttore dice: si sta discorrendo di elettronica non di italiano ;-) CITAZIONE (
A presto, Elix.
NonSoloBolleDiAcqua il 12/6/2015, 17:39 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (kekko.alchemi, 12/06/2015 16:03:56 ) [quote]Chiarissimo! Io dico che è normale, perchè anche a casa mia ho un cosfi che spesso sfiora lo 0,4. Ma d'altronde se moduli un motore con un triac assorbendo solamente da porzioni di sinusoide è nomale questo, e pensa cosa accade se più elettrodomestici di questo tipo e simili vengono accesi insieme, aspirapolvere a metà potenza, pohn, lavatrice, trapano, motore tapparelle, frullatore, macchina del pane, affettatrice, switching vari, condizionatore, ventiltore, split, pompa termosifoni, frigorifero, piano a induzione, cappa aspirante... e chi più ne ha più ne metta! Tutta roba sicuramente non resistiva! Cosa ti aspetti da questi elettrodomestici? Cosfi 1?
Ok, quindi tu dici che è normale mentre io dico che non è normale...spero di non deluderti su questo mio pensiero...perchè il normale va inteso come la normalità delle cose, io vedo delle cose...e visto che siamo esseri diversi ognuno vede la sua realtà! Dovrebbe essere chiaro a tutti il motivo della mia perplessità...sul grafico di scinty c'è un problema tecnico e non personale...
Visto che sono abituato a vedere grafici, mi è saltato subito all'occhio il problema (non era il primo) , la VA doveva essere prossima alla W...quindi uno scollamento così marcato ed per giunta inverso, alla partenza del frigo, non è passato inosservato.
Quel grafico potrebbe essere un test di un esame di elettrotecnica :"Nel grafico c'è un errore:indovinare quale?". Io risponderei, che il calcolo del cos(fi) è errato, il valore giusto è 1-cos(fi), in questo modo tutto tornerebbe nella norma e si passerebbe da un valore più alto ad un valore più basso quando parte il compressore del frigo. Sto farneticando? Forse...ma credo che sia molto più plausibile questa assunzione che quella di avere un cos(fi) di 0.4...
Però, visto che siete in due a affermare la stessa cosa, cerchiamo di vederci chiaro sulla questione...spero concordiate e anche se siete due BIG spero non prendiate a male una verifica , non va vista come una non fiducia, ma come una conferma dei vostri dati.
Ora argomento le mie perplessità: perchè dovrebbe essere non probabile o addirittura impossibile avere un cos(fi) così basso? Prima di tutto perchè non è permesso ( sorvolo e sono generico su questo argomento per problematiche con il gestore elettrico...capite a me ) ! Prendiamo come esempio un apparato che è diventato di largo uso: l'alimentatore switchig...perchè, se non sbaglio (le correzzzzioni arriveranno di sicuro se sbaglio), sono tutti gli apparecchi elencati da scinty nell'assorbimento notturno di casa sua dove ottiene quel 0,4.
La normativa internazionale (dal 2001 in america e dal 2007 in europa) impone per gli alimentatori switching un fattore di potenza superiore a 0,9 col 100% della potenza erogata.
Quindi, dopo tutto quello che ci siamo detti, mi aspetterei dei risultati diversi...ma i valori che otteniamo nelle nostre abitazioni sono diversi? Verifichiamoli perchè se cosi' fosse c'è un problema più grosso del grafico...che ,anche se volessi, non saprei come usare..guiro, giurin giurello!
farstar1965 il 12/6/2015, 18:33 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Capoprogettooo...... Al momento anche volendoci attaccare solo il boiler non abbiamo ne inverter ne feedback. Dove siamo rimasti?
scinty il 12/6/2015, 20:47 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Partiamo da pagina Questo è un forum, un posto dove condividere non dove dimostrare chi è più forte, non ha senso la guerra che avete iniziato.
Ma andiamo avanti...
Scinty scrive: [quote]Per le forme d'onda purtroppo devo rispondere nisba, i miei non vogliono che ritaglio di nuovo le spine degli elettrodomesti per mettere lo shunt, perchè è pericoloso forse lo potrò fare ad agosto, che vado in ferie e mi posso dedicare a questa cosa
Perdonami ma questa frase fa acqua da tutte le parti:
- Con "i miei" suppongo ti riferisci ai tuoi genitori e se è così c'è già la prima incongruenza: se, come affermi, hai realizzato tutto da solo un impianto con circa 40 pannelli, batterie, inverter homemade trifase con nodo DC e tutto il resto devo dedurre che tuo padre non ci capisce più di te (altrimenti non è farina del tuo sacco, giusto ?) e quindi si trova in una posizione di inferiorità, come potrebbe venire a dire "non fare questa cosa che è pericolosa !" ? E tu, osservando come rispondi a chi non è in sintonia con i tuoi pensieri, annuisci senza replicare ??? Non penso...
- Per effettuare una misurazione non è certo necessario tagliare le spine degli elettrodomestici, ogni smanettone realizza semplicemente una prolunghetta di 50 cm su cui inserisce voltmetro e/o amperometro, anche questa affermazione è senza senso...
- Se hai fatto l'impianto che hai descritto con grafici e tutto quanto hai sicuramente vari sezionatori, puoi fare il tutto a monte, nel quadro generale, senza dover staccare nessuna spina.
- Infine ad agosto cosa succede che rende la misurazione meno pericolosa ?
- In ogni caso, un hobbista che realizza un inverter con nodo DC a 450 V si spaventa di misurare quanto assorbe un elettrodomestico ?
Forse ti stai chiedendo perchè scrivo questo, cosa voglio ottenere: assolutamente nulla, tu puoi scrivere ciò che vuoi ma le persone che ti leggono sono esseri pensanti e ognuno trae le sue conclusioni e in questo caso non sono buone.
Poi magari la maggior parte degli utenti non ti risponde, fa finta di credere a ciò che scrivi ma resta sempre una finta.
Inoltre, ma è solo una mia opinione personale, nessuno qui ha il diritto di prendere in giro gli altri !
Ma andiamo avanti...
Affrontiamo anche il nuovo argomento, ovvero il cos( φ ) .
Conosco cos'è, i problemi che genera e tutto il resto, quello che non so, invece, è che valori ha per i vari apparecchi che si hanno in casa.
Non ho uno strumento di misura del cos( φ ) , quindi chiedo a chi è più attrezzato di me di provare a rispondere:
Parliamo degli alimentatori switching, quelli che ormai alimentano quasi ogni cosa: lo stadio di ingresso di un generico alimentatore switching, escludendo il filtro di ingresso, dovrebbe essere composto da un raddrizzatore che carica i condensatori ad alta tensione che alimenteranno lo stadio di uscita.
Non dovrebbe trattarsi di un carico capacitivo, se lo stadio finale è spento non c'è circolazione di corrente all'interno dei condensatori, aumentando il carico sull'alimentatore l'onda Enel deve solo caricare i condensatori, quindi c'è un assorbimento non lineare ma non sfasato.
E' corretto quanto affermo ??? Se collego un carico da 100 W a un alimentatore switching da 100 W, che sfasamento ho ? E a vuoto ?
Saltiamo un po' di post, arriviamo al video di Kekko dove mostra il cos( φ ) del forno a microonde: come mai c'è un valore così alto (0,98) ??? Ho smontato più di un forno a microonde e non ho mai trovato condensatori di rifasamento, chi mi spiega quel valore ? Nel forno c'è il classico trasformatore (MOT) da 1.000 e passa W, più un po' di elettronica più il motore della ventola più il motore del piatto: insomma tutti carichi induttivi, perchè il cos( φ ) è quasi 1 ???
Saltiamo al video della lampada + motore frigo di Kekko: qui i dati sono ancora più strani, il cos( φ ) resta fisso a 1 sia con motore staccato che attaccato !!! Perchè ? Non dovrebbe variare un pochino ??? mica il motore è rifasato ?!?
Ma andiamo avanti...
CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 15/06/2015 12:04:50 ) [quote]: fammi capire, quindi è normale avere un cos(fi)di 0.4 con un consumo di base di 87W e quando parte il compressore del frigo lo si vede salire a 0.69? A questo punto sono molto curioso di capire il valore del tuo cos(fi) sul un consumo di base di 200W quale sia.
Io,invece trovo che sia altamente probabile che quei dati siano sbagliati, magari sbaglia a calcolare i Watt, magari sbaglia a calcolare i VA...quei dati per me non hanno senso...inoltre non vedo quale valore aggiunto possono dare alla simulazione...io non so cosa farci, però , visto che siamo tra esperti del SW mi potreste dire cosa farci.
Così a volo, mi viene da pensare che se ho un carico che genera un cos( φ ) capacitivo di 0,5 e collego un carico induttivo il cos( φ ) potrebbe aumentare verso l'unità. Potrebbe anche essere che il carico induttivo è talmente più grande che il cos( φ ) diventa induttivo di 0,4, ma l'ipotesi del grafico di Scinty non è errata a monte. Del resto i rifasatori non fanno altro che parallelare una capacità o induttanza alla linea per portare il cos( φ ) prossimo all'unità, ma forse sei talmente accecato dal voler dimostrare "so tutto io" che non ti accorgi delle caxxate che scrivi...
Inoltre il tuo continuo rimarcare che a casa tua la carta nel bagno manca è totalmente fuori luogo, visto che sei un amministratore sarebbe molto meglio che dessi buoni esempi e non il contrario...
Ma andiamo avanti...
CITAZIONE (farstar1965, 15/06/2015 12:04:50 ) [quote]Perche il rifasatore tra ponte e trasformatore e non direttamente sulla'uscita del trasformatore?
Visto che non ti ha risposto nessuno lo faccio io: lo scopo di Kekko non è quello di rifasare l'impianto di casa ma di evitare inutili e pericolose correnti induttive nel ponte. Lui mette una capacità (variabile) tra Ponte H e trasformatore in modo che se la corrente assorbita dal trasformatore non è in fase con la tensione del ponte verrà prelevata dalla capacità anzichè dal ponte svincolandolo da quest'ulteriore carico.
CITAZIONE (kekko.alchemi, 15/06/2015 15:38:07 ) [quote]Anche questa non me l'aspettavo :lol: Se raddrizzi con ponte a diodi e condensatori l'Enel e la rimandi nell'inverter il rifasatore è presto fatto! Scendiamo nel dettaglio?
Era evidente che Bolle, visti i valori di cos( φ ) così bassi, si riferisse alla necessità di rifasare l'impianto di casa a prescindere dalla disponibilità di un impianto fotovoltaico: mica tutti si possono permettere un BigInverter per rifasare casa !!! Ma forse anche tu ti stai lasciando trasportare e accecare dalla guerra di chi è più bravo o sbaglio ?
CITAZIONE (kekko.alchemi, 15/06/2015 15:38:07 ) [quote]Dimenticavo, il segno del cosfi è indicato nel wattmetro, se guardi il video davanti al cosfi c'è una lettera "L" la quale indica cosfi induttivo, quando è capacitivo la lettera è "C". Io non ho mai misurato un cosfi capacitivo a casa mia, penso perciò anche quello di scinty sia sempre un cosfi induttivo.
Questo post è davvero interessante: quindi da misurazioni certe, fatte in casa, il cos( φ ) è sempre induttivo ?
Se è così, tale affermazione va a convalidare la tesi di Bolle quando non comprende il cos( φ ) di Scinty passare da 0,42 (a 87 W) a 0,69 (a 160 W)...
Ma andiamo avanti...
CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 15/06/2015 15:38:07 ) [quote]...se a casa tua, come ipotizzo a casa di tanti altri italiani, si ha un cosfi di 0.76, oppure peggio ancora di 0.44 ...c'è un problema e se così fosse tocca correre ai ripari e tutto questo con l'inverter non centra nulla. Sbaglio a pensare che c'è un qualcosa che non torna? Chiaro il discorso oppure vogliamo dire che è tutto ok? Non vorremo far passare il grafico di scinty per una qualcosa di 'normale' perchè normale non è...
Qui Bolle tira in ballo un nuovo problema ma sembra che siete talmente intenti a farvi la guerra che nessuno se n'è accorto...
In passato ho lavorato in una fonderia con 4 forni da 4 MW cadauno e ricordo che un aspetto miticolosamente curato era il rifasamento dei forni: è sì, il gestore fatturava la potenza apparente, non quella attiva, e rifasare 16 MW non è uno scherzo !!!
Ricordo ancora gli stanzoni con file di condensatori da 1.500 Vcc grossi più o meno come una batteria tubolare di un muletto.
Ora a casa l'Enel cosa ci fattura ??? Potenza Attiva ? Ma siamo veramente sicuri ??? Abbiamo la possibilità di verificarlo sperimentalmente ? A questo punto anche io inizio a dubitare che Enel ci fatturi la potenza attiva con un cos( φ ) che scende al di sotto di 0,5... Moltiplicato per tutte le case quando ci rimette Enel ??? Non è che alla fine a rimetterci siamo sempre e solo noi ??? Voi che ne pensate ?
CITAZIONE (scinty, 15/06/2015 15:38:07 ) [quote]a casa mia di induttivo cè solo il ventilatore il condizionatore e il frigo tutto il resto è capacitivo, c'è bisogno di chiedere il segno?de cosfi??
Aaaah... mettetevi d'accordo tu e Kekko: a casa i carichi come sono ??? Kekko dice che non ha mai visto un carico capacitivo, tu dici che oltre i 3 elencati è tutto capacitivo, chi ha ragione ?!?
CITAZIONE (scinty, 15/06/2015 15:38:07 ) [quote]...piastra a induzione ...in teoria dovrebbe essere un carico capacitivo visto che raddrizza e livella la tensione di ingresso.... analizzando meglio il circuito ho scoperto che ha un trasformatore di corrente prima del ponte che fa in modo di assorbire la corrente in fase con la tensione...
Quindi tu dici che se raddrizzo e livello la 220 ho un cos( φ ) capacitivo ? Di quanto ? In base a quale principio affermi ciò ? Come lo hai verificato ?
E poi cos'è un trasformatore di corrente ?
CITAZIONE (scinty, 15/06/2015 15:38:07 ) [quote]se c'è un codice fatto come dico io che funziona correttamente quale brutta figura c'è a postarlo??
Come al solito non ti smentisci mai...
Non c'è nulla di male a postare un codice scritto da un altro, c'è di male far credere che lo hai scritto tu, ma forse è un dettaglio che nonostante le tue BigConoscenze non riesci proprio a capire visto che non è la prima volta...
CITAZIONE (zio bapu, 15/06/2015 15:38:07 ) [quote]Queste sono le sinusoidi che si ottengono nei due modi di pilotare il ponte:
Zio Bapu perdonami ma sono totalmente a digiuno di simulatori, potresti spiegarmi le due simulazioni ? Inoltre continuo a non comprendere il tuo punto di vista e cioè non capisco perchè continui a dire che non si hanno vantaggi con "tutti PWM", potresti essere più chiaro ???
Ma ora arriviamo alla novità più grande di queste ultime pagine, vale a dire i video del grande Kekko !
Questi i miei dubbi:
- Come hanno già fatto notare come mai la tensione si abbassa così tanto ?
- Sull'oscilloscopio si vede la frequenza variare continuamente, come mai ?
- Come dice anche Elettro con la frase: [i]"Nel mio ho sempre dei piccoli spike durante l'avvio di carichi induttivi, ma quella che vedo sembra prelevata da un generatore di funzioni per quanto è perfetta"[/i] come fa il tuo inverter a non mostrare nemmeno un piccolissimo spikettino (da non confondere col comandante schettino ) quando attacchi e stacchi un carico induttivo da ben 2 kW di spunto ? Questa cosa sembra al limite della scienza !!! Tu stesso, in questo
NonSoloBolleDiAcqua il 15/6/2015, 21:28 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (kekko.alchemi, 15/06/2015 19:34:12 ) [quote]Allora prima di tutto diamo la giusta presentazione ....
:huh: aspè non ho capito...quindi quei tuoi due video non sono del BigInverter ma l'Hybrid Inverter?
farstar1965 il 15/6/2015, 21:46 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 15/06/2015 21:28:56 ) [quote]CITAZIONE (kekko.alchemi, 15/06/2015 19:34:12 ) [quote]Allora prima di tutto diamo la giusta presentazione ....
:huh: aspè non ho capito...quindi quei tuoi due video non sono del BigInverter ma l'Hybrid Inverter?
Shsssss non fare domande imbarazzanti !
kekko.alchemi il 15/6/2015, 21:47 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
E' sempre il BigInverter, ma si è evoluto in un Hybrid Fondendo la mia testa con quella geniale di Elettro. Ora che vi ho detto tutto questo, non fate troppo i delfini curiosi, quello che potevo dire l'ho detto. Continuando a dare tutto il supporto che volete.
xardas il 15/6/2015, 23:31 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (kekko.alchemi, 15/06/2015 22:18:27 ) [quote] L'unione delle due teste, ha partorito questo bellissimo figlioletto, dove il segreto principale è il giusto Equilibrio fra i vari componenti, equilibrio che dovrebbe sempre esistere in tutte le situazioni!
Concordo pienamente con quello che dici. Ricordiamo: "VOLERE E' POTERE"..
Capisco e ci sta che si lavora e non si ha tempo ma se imparassimo a fare le cose ragionandoci sopra, vedremmo che i risultati sono identici per tutti. Complimenti al BIGINVERTER. Per me resta su un piedistallo e merita rispetto e applauso.
NonSoloBolleDiAcqua il 17/6/2015, 12:11 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Allego la versione 1.11. E' stato inserito l'algoritmo beta, che effettua una media pesata con un peso sbilanciato verso gli ultimi valori in arrivo. Si può notare che rispetto i calcololi dei semplici valori medi si ha un comportamento diverso.Quanto prima entrerò nei dettagli del codice che genera il feedback!
[CENTER][/CENTER]
Inoltre è stato inserito il valore di riferimento...cioè un valore variabile che permette di settare la tensione di riferimento ad un valore a scelta:220, 230 ...oppure anche 24...perchè no!
[CENTER][/CENTER]#####ALLEGATO-" />" />?1614" />
NonSoloBolleDiAcqua il 17/6/2015, 12:28 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (scinty, 17/06/2015 12:11:10 ) [quote] perchè non ci dai la possibilità di agire direttamente nel codice dell'emulatore??senza questa possibilità non è divulgazione... e far credere a chi non conosce gli inverter che essi funzionano solo nel modo in cui hai deciso tu!!!
Secondo me serve a poco...ma seguendo la tua richiesta sempre nell'ottica della massima e completa condivisione allego il codice dell'ultima versione dell'emulatore 1.11!
Già ho dato la possibilità di scrivere algoritmi di feedback, al momento è per gli esperti, ma tra non molto spiegherò alcune cose tentando di semplificare il tutto. Se non vuoi limitarti a questo, ma vorrai darmi una mano nella codifica del codice...sarò molto contento :clap.gif: Se vuoi anche consigliarmi altre strade rispetto quelle prese, certo dovremmo convincere il CP, ma considera che io sono tutte orecchie!
PS:Il codice che ho allegato...l'ho scritto interamente io e non l'ho copiato...se ti servono spiegazioni...chiedi pure! #####ALLEGATO-" />" />?1615" />
mismaett il 17/6/2015, 14:06 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
caro kekko,
alla faccia della condivisione, sono combattuto nel comprendere l'atteggiamento " io so' bravo depiu'" e stateve zitti!
non e' molto condivisione questo.
probabilmente ci vuoi fare il dollaro, sarebbe meglio calasti la maschera.
e comunque cio' mi dispiace.
maledetto denaro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1
eliafino il 17/6/2015, 14:31 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Sono comunque scelte, rispettiamole... ... il tempo e le risorse non si trovano ovunque, se qualcuno decide di chiedere un compenso monetario per il lavoro svolto, è comprensibile.
Anzi, se non dovesse esserci una versione condivisa del lavoro di kekko/Elettro, sono pronto ad acquistarlo
P.s. Anche perché ci potrebbe essere gente che lurka il forum in attesa di avere schemi e progetto, per rubare tutto e commercializzare...
farstar1965 il 17/6/2015, 14:52 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Mi pare chiaro. Ma cosa ce di male? La condivisione fa crescere noi e loro e se domani riuscissi a creare io un inverter che mi permette di vendere e guadagnare non dovrei farlo?
farstar1965 il 17/6/2015, 15:06 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Non conosco kekko personalmente ma posso immaginare che qualche soldino gli sia arrivato dal suo lavoro sulle plante, allora? Al momento posso solo ringraziarlo per quel lavoro che ha condiviso. E son felice se lo ha fatto rendere. Qua si sta parlando di tutto tranne che di V e A.
BellaEli il 17/6/2015, 16:15 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Personalmente non mi ha fatto piacere vedere un video del BigInverter e poi scoprire che si trattava di altro, avrei preferito che lo avesse detto da subito, ma la cosa che non capisco è: cosa ha condiviso ?
Voglio dire, se parliamo di realizzazioni HomeMade ci può anche stare che per orgoglio personale uno dica: "guardate come sono stato bravo !", ma se si tratta di un prodotto commerciale cosa ha condiviso ?
Sarei curioso di sapere se ha un trasformatore, se si sincronizza con Enel,... mille altre cose, ma se si tratta di un prodotto commerciale non ha senso fare domande.
È giustissimo che lui lo voglia vendere, sono contentissimo per lui, gli auguro con tutto il cuore di venderne 10.000 al mese, ma l'HybridInverter non ha nulla a che vedere con la condivisione.
Ciò nonostante continuo comunque a ritenere Kekko una mente brillante, uno tra quelli che mi ha permesso di ampliare le mie conoscenze e lo ringrazio infinitamente per tutto ciò che ha fatto.
Saluti, Elix
farstar1965 il 17/6/2015, 16:28 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Andiamo avanti entriamo nello specifico e facciamo domande. Non mi sembra una persona che non condivide, certo la sua esperienza e i suoi consigli non di certo tutto il suo proggetto. Ma sarebbe come andare in negozio , mentre qua si cerca di realizzare qualcosa con le nostre specifiche!
ElettroshockNow il 17/6/2015, 16:56 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
alla faccia della condivisione, sono combattuto nel comprendere l'atteggiamento " io so' bravo depiu'" e stateve zitti!
non e' molto condivisione questo.
probabilmente ci vuoi fare il dollaro, sarebbe meglio calasti la maschera.
e comunque cio' mi dispiace.
maledetto denaro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1
Si hai ragione ...maledetto denaro. Non per questo mi sembra giusto che altri possano ingrassare il portafoglio sulle spalle di chi ha dedicato tempo e denaro .
Potrebbe irritare detta così, ma credo che sia giusto proteggere il progetto prima di condividerlo .
BellaEli il 17/6/2015, 19:29 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Come avevo promesso, vediamo di analizzare lalgoritmo di feedback implementato da Bolle nel suo simulatore 1.10:
In Grigio il codice di Bolle, in Verde la traduzione in Italiano, in nero le spiegazioni
[color=gray]// ---- Circolar Queue Algoritm by Bolle (alfa feedback)-----// (Beep Beep Beep !!!, Beep Beep Beep !!! (il correttore funziona anche per linglese !!!, 3 Beep per ogni errore !!!)) Algoritmo di Bolle a Coda Circolare (Feedback Alfa)
Per coda circolare si intende un vettore di "ELEFCN" elementi che viene letto dallinizio alla fine per poi ricominciare, questo il motivo di Coda Circolare
[color=gray]// Len Queue Lunghezza della Coda
ovvero del Vettore: il valore è modificabile tramite apposito pulsante "Modify ELEFCN"
[color=gray]ELEFCN = 40;
Numero di Elementi del Vettore
[color=gray]// VAC is the last VEff arrived Nella variabile VAC cè lultimo valore letto dal Feedback
(in pratica corrisponde allAnalogRead delluscita dellInverter)
[color=gray]NFCN = (NFCN + 1) % ELEFCN
Questa è pià complicata da spiegare: abbiamo detto che lalgoritmo utilizza un vettore (coda circolare), la variabile "NFCN" è lindice di questo vettore, ovvero la cella che stiamo leggendo.
Analizziamo la prima parte delluguaglianza, Bolle scrive:
NFCN = NFCN + 1
in pratica ad ogni chiamata lindice viene incrementato di una unità, ovvero si scorre nel vettore dallalto verso il basso.
E alla fine del vettore, cosa dobbiamo fare ? Semplice, dobbiamo azzerare lindice per ripartire dalla prima cella.
Normalmente si userebbe la formula:
if (NFCN = ELEFCN) NFCN = 0
Ma Bolle usa un metodo più elegante, ovvero loperatore modulo (%)
Cosa fa ? Se scrivo x = 5 % 2, nella variabile x verrà messo il valore 1, vale a dire il resto della divisione 5/2 = 2 col resto di 1
E se ho una variabile "i" che partendo da "0" si incrementa sempre e faccio "i % 5" cosa succede ?
0 % 5 = 0 (0/5 = 0 col resto di 0) 1 % 5 = 1 (1/5 = 0 col resto di 1) 2 % 5 = 2 3 % 5 = 3 4 % 5 = 4 5 % 5 = 0 (5/5 = 1 col resto di 0) 6 % 5 = 1 7 % 5 = 2 8 % 5 = 3 9 % 5 = 4 10 % 5 = 0
e così via, quindi Bolle cosa ha fatto: incrementa NFCN (NFCN + 1), effettua l'operazione di modulo (% ELEFCN) e mette il valore nella variabile NFCN (NFCN =). In pratica equivale a scrivere:
if (NFCN = ELEFCN) NFCN = 0 else NFCN = NFCN + 1
Ok ??? Bene, proseguiamo...
[color=gray]ErrorCorrection[NFCN] = 230 VAC
Nel vettore (o coda circolare) viene messo il valore 230 - VAC, ovvero l'errore riscontrato, spieghiamo: 230 è il valore atteso, ovvero il valore che mi aspetto ci sia in uscita dall'inverter, VAC è il valore letto dal feedback, quindi la sottrazione mi restituirà un valore pari a 0 se l'uscita è di 230 V, un valore positivo se l'uscita è inferiore a 230 V (carico collegato) un valore negativo se l'uscita è maggiore di 230 V (stacco un carico, batterie supercariche, PWM free, etc.).
Quindi ad ogni chiamata della funzione nel vettore viene inserito l'ultimo errore riscontrato (che può essere nullo, negativo o positivo).
[color=gray]// Set Correct Value PWM Calcolo del valore di correzione del PWM
[color=gray]FPN = 0;
la variabile FPN viene inizializzata a 0
[color=gray]for (j = 0; j < ELEFCN; j++)
Viene lanciato un ciclo for da 0 al valore del numero di elementi del vettore
[color=gray]FPN = FPN + ErrorCorrection[j];
Nel ciclo for, alla variabile FPN (inizializzata a 0) vengono sommati tutti gli errori contenuti nel vettore che rappresentano le ultime ELEFCN letture
[color=gray]FPN = FPN / ELEFCN
Infine viene effettuato il calcolo della media dei valori letti.
Per esempio, ipotizziamo un vettore di 5 elementi con le seguenti letture
1° = 5 2° = 0 3° = -15 4° = 25 5° = 10
Il ciclo for somma tutti i valori, quindi 5 + 0 + (-15) + 25 + 10 = 25, la divisione calcola la media, quindi 25 / 5 = 5.
Quindi il valore 5 rappresenta il valore di PWM che bisogna aggiungere al valore corrente del PWM.
Tutto chiaro ? Se ci sono dubbi ho se o scritto cavolate sono qui !
Alla prox, Elix.
P.S. il mio correttore ha fatto di nuovo beep beep beep: chi trova l'errore ???
NonSoloBolleDiAcqua il 17/6/2015, 19:48 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Bravissimo,:clap.gif:...sembravi un fighetto...ed invece!!! Eccellente spiegazione ma sono ancora più contento perchè hai capito senza un rigo di commento...o anche un 'rigo di spiega' come dice proxy!
Ora se vuoi ...puoi postare un tuo algoritmo di feedback...lo chiamerò Bella feedback...non vedo l'ora che qualcuno partecipi! Gli altri possono lanciarsi...su su ...lanciatevi!
Senti per il beta feedback se vuoi lo spiego io, scopiazzo quello che hai scritto tu.... E' un pelo più complicato, c'è il fattoriale di mezzo...cioè il peso è esattamente l'indice...il codice lo trovi nell'allegato del codice. Scinty, se vuole partecipare, potrebbe trasformare il codice del beta feedback da vb a c...sempre se la richiesta sia lecita.
farstar1965 il 17/6/2015, 20:43 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Sorry, come lo lancio il .bas
NonSoloBolleDiAcqua il 17/6/2015, 21:07 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Puoi aprirlo con un normale editor, all'interno c'è il codice dell'emulatore. Per lanciarlo serve la piattaforma di compilazione... dovrebbe andar bene dalla versione 6 in poi. Per lanciarlo devi cmq fare l'eseguibile (che è allegato). Se hai qualche idea per il feedback o vuoi fornire del codice , ci penso io ad integrarlo!
farstar1965 il 17/6/2015, 22:32 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Se funzionasse cosi ? : Ho un vettore che contiene i valori di pwm per generare la tensione. Ho un vettore di dimensioni uguali che contiene la correzione. All'istante 0 genero il pwm con i valori di riferimento piu il valore di correzione. Poi vado a misurare l'uscita, Confronto misurato con atteso e la differenza la vado a mettere nel vettore contenente le correzioni, sia nell'istante 0 che nell'istante 1. Se la differenza tra misurato e previsto è < a 5% il valore di correzione è zero. Ricomincio.
Grazie. Marco.
BellaEli il 18/6/2015, 9:06 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ciao Fastar,
Ho riletto più e più volte il tuo msg ma non ho capito.
Provo a descrivere ciò che ho capito così puoi dire dove sbaglio:
C'è il vettore dei valori di riferimento per generare la sinusoide, diciamo 10 elementi .
C'è un altro vettore delle correzioni sempre di 10 elementi.
Il primo valore, all'istante "0" sarà "0" (inizio sinusoide, passaggio per lo "0"), supponiamo che il secondo valore, all'istante 1 sia 30, lo setto come PWM in uscita e leggo il valore di feedback che supponiamo sarà 20, il terzo valore supponiamo debba essere 50: a questo punto, visto che è stato rilevato un errore cosa dovrà essere fatto ?
NonSoloBolleDiAcqua il 18/6/2015, 9:14 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Penso che intenda lavorare istante per istante con una finestra del 5%...se l'errore è inferiore al 5% il feedback dell'errore non entra in azione. Se ho interpretato bene quello che dice, l'algoritmo di farstar si può sovrapporre all'algoritmo alfa modificando la lunghezza della coda (basta 1 solo elemento) e non farlo entrare in azione se l'errore è inferiore al 5%. Se conferma...procedo e l'implemento entro oggi!
farstar1965 il 18/6/2015, 9:29 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Sono sul cellulofono, vediamo cosa riesco a scrivere: Il valore pwm sara il valore di riferimento + il valore di correzione, corrézione che andro a salvare sia per l'istante prossimo che per l'istante appena generato da addizionare al valore di riferimento nel prossimo passaggio
PS è dura da cellule stare dietro alla discussione magari quando arrivo a casa provo a scrivere due righe in arduinese
NonSoloBolleDiAcqua il 18/6/2015, 15:47 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Come già spiegato, nelle versioni SW già rilasciate, si prende in considerazione un solo valore che rappresenta la sinusoide, si considera cioè la VEff. [CENTER][/CENTER]
Il SW al momento gestisce una sinusoide pura...ma
dalle versioni 2.x verrà gestita la sinusoide reale.
La singola informazione non saràpiù singola, cioè la sinusoide potrà essere rappresentata con un numero più alto di informazioni: esempio di due elementi: [CENTER][/CENTER]
In questo modo gli algoritmi che lavorano singolarmente potranno elaborare due informazioni anzichè una.
Vediamo ad esempio la sinusoide rappresentata da 6 valori: [CENTER][/CENTER]
I valori, nell'emulatore, saranno modificabili e potranno diventare 100, 200, 255 ( ) , 512 o qualsiasi valori si voglia.
[CENTER][/CENTER]
Mediante un'architettura del genere, si può iniziare a fare simulazioni con forme d'onda e disturbi qualsiasi! Se ci sono dubbi...chiedete pure!
farstar1965 il 18/6/2015, 17:22 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Siii vogliamo la versione 2.X
Provo a spiegarmi diversamente, non badate alla sintassi .In arduinese confuso e a memoria questo è quello che ho in mente. Se riuscite a capirlo...sennò insultate pure.
Pwm[9] = (1,2,3,4,5,4,3,2,1) ; //vettore con valori di riferimento del pwm, facciamo finta che ci servono 9 valori
cor [9] =(0,0,0,0,0,0,0,0,0); //vettore con valori di correzione del pwm, idem 9 valori
for (int i = 1 ; i < 10 ; i ++ ) {//creo un loop lungo quanti sono gli elementi del vettore pwm
analogWrite (pindioutput, pwm(i)+cor(i); //genero il pwm con valore di riferimento + correzione
temp = analogRead (pindifeedback) pwm[i] ; //leggo il valore che mi arriva dal pin di feedback e faccio la differenza (faccio finta per ora che valori del vettore e lettura del pin hanno unita di misura compatibili)
if (temp >= (pwm[i]/100*5) {// se è maggiore del 5% del valore di riferimento
cor[i] = temp;//setto la differenza nel valore coorrente del vettore di correzione al prossimo ciclo avro gia questo valore
cor[i+1] = temp;//setto la differenza nel prossimo valore del vettore di correzione immagino che il prx val avra bisogno della stessa correzione
} //chiudo l'if che assegna i valori se la differrenza è maggiore del 5%
temp = 0 ;
}//chiudo il loop che scorre i vettori
P.S. Non riesco a formattare ne a colorare !
NonSoloBolleDiAcqua il 19/6/2015, 8:36 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Chiaro...purtroppo ieri sera sono crollato...nella prossima versione ci sarà anche il tuo algoritmo di feedback! :clap.gif:
NonSoloBolleDiAcqua il 19/6/2015, 13:04 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Allego la versione 1.12 dell'emulatore. Al suo interno vengono gestiti 3 feedback compreso quello di farstar1965...sempre se sono riuscito ad interpretarlo bene.
Questa la sintesi grafica: [CENTER][/CENTER]
Un saluto Bolle #####ALLEGATO-" />" />?1618" />
farstar1965 il 19/6/2015, 13:15 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Questa sera non riesco a guardarlo. Figli dalla sorella e io e consorte a cena fuori per i mie 50 anni !
BellaEli il 19/6/2015, 14:45 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Nono... non ci siamo, non ci siamo...
Vediamo un po':
[color=gray]// ---- Circolar Queue Algoritm...
Beep Beep Beep !!!, Beep Beep Beep !!!
il correttore funziona anche per linglese !!!, 3 Beep per ogni errore !!!
[color=gray]// ---- Circolar Queue Algoritm by StarFar1965 (StarFar feedback)-----//
Ma cos'è sei dislessico ?!? Che di recente hai visto guerre stellari ??? Si chiama Fastar, non StarFar !!!
Comunque secondo me non hai afferrato l'idea di Fastar, tu continui a fare la media, lui no !!!
Lui dice: inserisco il valore di correzione nella cella attuale (il cui valore del PWM in uscita è stato già impostato), così alla prossima sinusoide, allo stesso punto, quando setterò il PWM terrò conto dell'errore gia verificatosi tentando di correggerlo ancor prima che si verifica.
Poi metto il valore dell'errore nella cella successiva così quando andrò ad impostare il valore del PWM in uscita terrò conto dell'errore appena rilevato e cerco di correggerlo.
Fastar ha un approccio puntiforme, senza fare medie, in più utilizza l'errore rilevato per la prossima sinusoide.
Tuttavia credo che il comportamento dell'algoritmo di Fastar sia visibile solo sulla versione 2.x del simulatore.
Un'altra cosa: lasciando il simulatore acceso, senza carico con "Noice" (Beep Beep Beep !!! ho diamine (beep beep beep !!!), un nuovo errore !!!) impostato su VFast, dopo 10/20 minuti (non ho verificato) il simulatore sembra funzionare a scatti, ovvero quando disegna la sinusoide funziona per 0,3 secondi, per altri 0,3 si freeza per ricominciare...
Ora devo scappare, a presto !
NonSoloBolleDiAcqua il 19/6/2015, 15:18 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
CITAZIONE (BellaEli, 19/06/2015 14:45:30 ) [quote]Che di recente hai visto guerre stellari ??? Si chiama Fastar, non StarFar !!!
No, non mi piacciono quel tipo di film...
[quote]Comunque secondo me non hai afferrato l'idea di Fastar, tu continui a fare la media, lui no !!!
volevi vedere se ero attento? se si porta la lunghezza della coda circolare ad un solo elemento...non si tratta più di media...e fa esattamente quello che dice StarFar...ops farstar!
Ciao fighett(a)ino (va pronunciato all'inglese )
BellaEli il 19/6/2015, 15:47 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Lo so, lo avevo già pensato, ma resta comunque una forzatura, l'idea di Fastar è un'altra...
Quello che hai scritto nel codice non rispetta quello che ha ipotizzato Fastar nella versione 2.x, o sbaglio ?
Mettendo la coda a 1 elimino la media ma non conservo l'errore per la prossima sinusoide...
Va bene che dai la possibilita di inserire una media "a volo", ma non devi troncare la sua idea: la previsione dell'errore per la sinusoide successiva è il punto cardine del suo feedback !!!
NonSoloBolleDiAcqua il 19/6/2015, 18:41 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Ci riprovo nuovamente...allora, al momento l'emulatore gestisce un solo valore per ogni sinusoide, quindi ipotizziamo solo carichi resistivi che fanno variare la sinusoide.
1.Va calcolato il pwm (fattore moltiplicativo per riottenere la sinusoide che si vuole) per ogni singola sinusoide di ampiezza variabile che quindi dipende (è funzione di) un solo valore.Chiaro?
2.C'è il concetto ( lo so è difficile metabolizzarlo) della coda circolare...se imposto la sua lunghezza uguale ad 1 cioè un semplice vettore formato da un solo elemento dove viene memorizzato l'errore.Chiaro?
3.Quell'errore viene sommato alla sinusoide successiva se l'errore è maggiore del 5%.Chiaro?
Penso di non aver sbagliato l'implementazione del nostro farostar1965 ...faccio l'elettricista posso anche sbagliare!
zio bapu il 21/6/2015, 14:05 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Allora, scusate avevo fatto casino con le simulazioni, io ho tre modi di comandare il ponte:
symmetric: durante il tempo ON del PWM vengono accesi assieme un mosfet alto e quello opposto basso, durante il tempo OFF vengono accesi l'opposto alto e l'opposto basso. Figure in alto a sinistra.
asymmetric bis: durante il tempo ON vengono accesi assieme un mosfet alto e quello opposto basso, durante il tempo OFF sono tutti spenti. Figure in alto a destra.
asymmetric: viene acceso a 50 Hz un mosfet alto e in PWM quello opposto basso. Figure in basso a destra.
Per il tipo di PWM che uso io va meglio il tipo symmetric, per quello che usate voi evidentemente va bene il tipo asymmetric bis (da quello che ho capito).
Si possono notare le tensioni risultanti in ingresso al trasformatore, la corrente che attraversa il trasformatore e la pendenza della corrente all'interno dell'induttanza di filtro.
Come si nota non e' che c'e' un recupero di energia o una perdita, e' semplicemente un modificare la pendenza della corrente che generera' una tensione efficace differente nei periodi del PWM e quindi nella sinusoide.
I calcoli del PWM non li ho fatti io, ma un utente molto gentile di un altro forum per aiutarmi a capire che metodo utilizzare, la formula che utilizza e':
I=ATAN((V(sin50)-V(tri))*3000)*0.001/pi+0.0005
dove sin50 e' una sinusoide di ampiezza 0.8V e tri e' un'onda triangolare 0-1V di periodo 20us (50kHz)
Immagino sia diversa da quella implementata da voi.
Tutto qua.
Se vi interessa ho trovato un igbt da farnell a 10E, 600V 240A: http://www.farnell.com/datasheets/1868673.pdf :bye2.gif:
zio bapu il 21/6/2015, 14:21 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Allora, scusate avevo fatto casino con le simulazioni, io ho tre modi di comandare il ponte:
symmetric: durante il tempo ON del PWM vengono accesi assieme un mosfet alto e quello opposto basso, durante il tempo OFF vengono accesi l'opposto alto e l'opposto basso. Figure in alto a sinistra.
asymmetric bis: durante il tempo ON vengono accesi assieme un mosfet alto e quello opposto basso, durante il tempo OFF sono tutti spenti. Figure in alto a destra.
asymmetric: viene acceso a 50 Hz un mosfet alto e in PWM quello opposto basso. Figure in basso a destra.
Per il tipo di PWM che uso io va meglio il tipo symmetric, per quello che usate voi evidentemente va bene il tipo asymmetric bis (da quello che ho capito).
Si possono notare le tensioni risultanti in ingresso al trasformatore, la corrente che attraversa il trasformatore e la pendenza della corrente all'interno dell'induttanza di filtro.
Come si nota non e' che c'e' un recupero di energia o una perdita, e' semplicemente un modificare la pendenza della corrente che generera' una tensione efficace differente nei periodi del PWM e quindi nella sinusoide.
I calcoli del PWM non li ho fatti io, ma un utente molto gentile di un altro forum per aiutarmi a capire che metodo utilizzare, la formula che utilizza e':
I=ATAN((V(sin50)-V(tri))*3000)*0.001/pi+0.0005
dove sin50 e' una sinusoide di ampiezza 0.8V e tri e' un'onda triangolare 0-1V di periodo 20us (50kHz)
Immagino sia diversa da quella implementata da voi.
Tutto qua.
Se vi interessa ho trovato un igbt da farnell a 10E, 600V 240A: http://www.farnell.com/datasheets/1868673.pdf :bye2.gif:
BellaEli il 21/6/2015, 15:48 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Perdonami Zio Bapu, forse sembrerà che ti remi contro ma ti assicuro che non è così... è esattamente il contrario !
Penso che le tue conoscenze, le tue capacità e il tuo impegno possano apportare un grande aiuto al progetto ma per far ciò è necessario che ci fai capire quello che fai e che sei capace di farlo.
Vedendo il casino che combini nei post che hai scritto su questo topic, ad esempio, non ispiri particolare fiducia...
Tutti sbagliano, io stesso modifico un post scritto anche 3/4 volte prima di "addrizzarlo", proprio per riuscire a trasmettere correttamente il mio pensiero: perché non correggi i post scritti in modo errato/duplicato ?
Sei stato molto corretto a dire che per la formula sei stato aiutato, questo è un aspetto che sicuramente viene apprezzato, tuttavia non hai chiuso il cerchio, non ci hai fatto capire che hai afferrato la formula e, sopratutto, non ci fai capire a noi di cosa si tratta.
Così come per le simulazioni, mostri dei grafici ma non dai nessuna descrizione: già in passato ti avevo chiesto di spiegare ciò che facevi ma non hai mai risposto.
Se ci fai caso sono stato l'unico che fino ad ora ha risposto ai tuoi post: potrebbe essere perché anche gli altri, senza spiegazioni, non capiscono quello che fai ?
Io in realtà, più che risponderti, ho provato a dire che non capisco cosa fai, in qualche modo la mia risposta è simile a quella di chi non ha capito e non scrive nulla.
Ti chiedo quindi, nell'ottica di trovare un canale di comunicazione che permette di comprenderci, di provare a dettagliare i tuoi lavori.
Ciao Elix.
scinty il 21/6/2015, 16:09 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
non ho capito il pwm asymetric bis, invece nel pilotaggio asymetric sembra manchi il pilotaggio dei quadranti 1 e 3
zio bapu il 22/6/2015, 17:44 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Per i casini nei post e' che non sono pratico di questo forum. Per il resto il vostro pwm vi funziona e siete a posto.
farstar1965 il 22/6/2015, 19:56 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
Rispondo io stavolta ?
Prima non si capiva cosa volevi spiegare. Ora non si capisce cosa vuoi dire.
Grazie. Marco.
BellaEli il 22/6/2015, 20:19 Re:Homemade Inverter "modulo DC/AC"
potresti postare alcune foto dell'ibryd inverter ke hai fatto al tuo amico??
cavallino il 19/8/2015, 19:53 Re: Homemade Inverter
Ciao ElettroshockNow dopo un anno ci sentiamo un saluto a te e a tutti nel forum.Ho letto la tua citazione sopra (Calcola che in prima pagina ho condiviso da oltre un anno un progetto completo di inverter da 400W onda sinusoidale puro dalle mille applicazioni ,ma ahimè non è stato riprodotto da nessuno Sad .... Penso che sia la difficile realizzazione del pcb ad allontanare l'utente a intraprendere l'impresa.)e come hai visto dal risultato per costruire tali inverter presentatati sul forum ci vuole una marea di soldini, e pure difficile da realizzare,specialmente se si usano i gbt di potenza hanno un suo costo,per fare un finale a H ci vogliono 4 GBT e hanno un costo troppo eccessivo.Per tale motivo se ti ricordi tempo fa to detto che era da scartare.Bisogna partire da capo e fare un progettino semplice e funzionante nello stesso tempo.il mio sta funzionando che e una bellezza ed e stato fatto con pochi euro,3,5 kwatt di potenza ho speso circa 450 euro
ElettroshockNow il 19/8/2015, 20:39 Re: Homemade Inverter
Ciao Cavallino è un piacere rivederti sul forum Sisi ricordo il tuo inverter e il tuo schema semplice e funzionale. Però ricordo che aveva rendimenti molto bassi ad alta potenza ... Almeno che non hai trovato qualche genialata nel frattempo ;).
Cmq il progetto inverter è sempre pronto a decollare e il nostro obbiettivo è appunto dare la possibilità a tutti di realizzare il proprio inverter.
Noi del forum proponiamo uno schema ,ma chi è noi ? .... tutti noi
Quindi chiunque di noi ha una buona idea ben venga .
Se puoi potresti ricaricare lo schema del tuo progetto quello che ho sbirciato con amore su YouTube .
ElettroshockNow il 19/8/2015, 20:47 Re: Homemade Inverter
Mi permetto di condividere il video con tanto di applauso
Un "mi piace" sul video è d'obbligo 👍
scinty il 19/8/2015, 21:10 Re: Homemade Inverter
abbiamo il tasto mi piace??
cavallino il 19/8/2015, 21:50 Re: Homemade Inverter
Mi fa piacere condividere la mia idea con voi,speriamo che ce la faccio a caricare lo schema in qustione,adesso ci provo.Prima pero dovete vedere questo video: https://www.youtube.com/watch?v=ziDsnzOeq6c
spero che si fa cosi : Per come si vede dal video e una prova che ho fatto con un trasformatore da 700 watt volt amper che in effettivi dava una potenza di 600 watt,ebbene ho avuto ottimi risultati
cavallino il 19/8/2015, 22:02 Re: Homemade Inverter
I dati del trasformatore sono primario 24+24 e secondario 220 volt,però non va bene,perché' deve essere primario 22+22 e secondario secondo la necessità.pero alla fine sono riuscito a fare accendere una stufa da 800 watt con un calo di tensione di solo 20 volt,cioè a 200 volt.Tale tensione veniva prelevata direttamente dai pannelli fotovoltaici avendo una tensione di 26/27 volt a notare che il trasformatore andava in sopraccarico,invece con un carici di 600 watt andava alla grande.
ElettroshockNow aiutami e dimmi come devo fare per caricare lo schema elettrico
ElettroshockNow il 19/8/2015, 22:08 Re: Homemade Inverter
scinty : abbiamo il tasto mi piace??
... ancora no .. Ma possiamo aggiungere sul profilo il canale youtube...
Ps:Ciaoooooooo Scintyyyyyyyy
ElettroshockNow il 19/8/2015, 22:13 Re: Homemade Inverter
Bé non male . 20V con 800W di assorbimento lo rendono idoneo a piccole baite . Hai provato con qualche sistema feedback ?
cavallino :
ElettroshockNow aiutami e dimmi come devo fare per caricare lo schema elettrico
È semplicissimo ,basta cliccare su scegli file e alleghi una immagine. Se ne devi inserire altre basta premere sulla freccette vicino a Attachment ;)
cavallino il 19/8/2015, 22:26 Re: Homemade Inverter
Allego la scheda tecnica lo schema elettrico e composta da 5 blocchi
N 1.= Oscillatore sinusoidale con TDA7052A
N 2:= Amplificatore di potenza con il TDA 2009N
N 3:= Trasformatore di accoppiamento per il pilotaggio dei MOSFET
N 4:= Trasformatore di uscita carico da 700 watt fino a 3 kwatt
N 5:= Trasformatore di controllo tensione
N 1:= DESCRIZIONE OSCILLATORE A 50 HZ
Il TDA7052A/AT sono mono amplificatori di uscita BTL con Controllo di volume di CC,e io l'ho usato come oscillatore sinusoidale ha una frequenza che varia da 40 fino 120 hz è un circuito che genera onde sinusoidali di una data frequenza ed una data ampiezza. Esso è costituito da due blocchi fondamentali: a) un amplificatore di tensione b) una rete di reazione con elementi reattivi e dissipativi come condensatori e resistenze La rete di reazione (vedi i due condensatore in poliestere da 100000 pf più i due trimmer da 4,7 khm). Essa, quindi, riporta in ingresso parte del segnale di uscita. Ad una data frequenza, in particolare, attenua il segnale di uscita di tanto quanto l’amplificatore amplifica quello di ingresso. In tal caso le azioni dell’amplificatore e della rete di reazione si compensano ed in tal modo le onde generate spontaneamente persistono con la stessa ampiezza. NB= I due trimmer da 4,7khm servono per regolare la frequenza di lavoro che varia da 40 hz fino a 120 hz invece il trimmer da 100 khm serve per variare l'ampiezza della onda sinusoidale l'integrato UA 7812 serve per mantenere stabile la tensione di alimentazione al circuito oscillatore,lo stesso deve essere provvisto di dissipatore termico adeguato.
N 2:= DESCRIZIONE AMPLIFICATORE DI BF CON TDA 2009 E Il TDA 2009 e un ottimo amplificatore con una potenza d'uscita di 10+10 watt e si presta bene per il nostro far bisogno In questa pagina viene presentato un amplificatore mono Hi-Fi. Il progetto utilizza l'integrato monolitico TDA2009. Questo, con l'utilizzo di un limitato numero di componenti esterni, permette di realizzare un compatto e completo amplificatore Hi-Fi stereo in classe AB. La potenza ottenibile è dipendente dalla tensione di alimentazione che, per l'integrato in oggetto, può variare da un minimo di 8 ad un massimo di 28 Volt continui. Con i valori tipici di impiego di 24V di alimentazione si ottengono, per ogni canale, una potenza di 12.5W con altoparlante di 4 Ohm e 7W con altoparlante di 8 Ohm con frequenza di 1KHz. La distorsione alla potenza massima è limitata all'1%. Nel ranger di frequenze da 40Hz a 12.5KHz si misurano rispettivamente 10W e 5W. L'integrato è dotato di circuito di protezione contro il corto circuito in uscita e contro la sovratemperatura. Il package dell'integrato è il tipo multiwatt con 11 pin, Lo stesso deve essere provvisto di dissipatore termico adeguato. .Io in questo caso ho usato un solo finale che va a pilotare il primario del t1 per questo progetto l' uscita del tda 2009 lo collegato sul 10 volt. sta a voi usare le altre ingressi in base al finale che usate. N 3:=NB:= I dati del trasformatore T1 sono primario 0-8-10-12 volt secondario 16-+-16 volt con una potenza di 10 watt dove su secondario trovo una tensione DI 16 + 16 volt sfasata di 180 gradi per pilotare i finali mosfet
N4:=Il T2 e il trasformatore di potenza,sta a voi come alimentare tale trasformatore. Faccio un esempio:Supponiamo che tutto il circuito viene alimentato con una tensione di 12 volt cc ,il primario deve essere avvolto con il filo bifilare da 10+10 volt e il secondari di 0-220-230 volt per la potenza che vi interessa,ma sicuramente non potete superare una potenza di 1500 watt , perché 1500 WATT/12=125 AMP Come vedete le ampere sono tanti. Se invece il T2 viene alimentato con una tensione di 24 volt le cose cabbiono ,si può avere più potenza vi do i dati del T2 alimentato a 24 volt: Primario 22+22 volt con filo bifilare e lo 0 centrale uscita secondario 0-220-380 volt per la potenza che vi interessa. Il mio ha una potenza di 3600 watt peso del trasformatore circa 25 chilogrammi ,costo euro 330 l'ho fatto avvolgere a Catania pure il T1 come pilota costo euro 10 N 5:= La funzione del T5. Il trasformatore T5 ha il compito di controllare la tensione in uscita,e composto primario 220 volt secondari 9 volt 6 watt di potenza,ma va bene anche un 10 watt
In mancanza di questo controllo quanto nella linea c'e' poco carico la tensione sale fino 270 300 volt,con tale circuito il controllo e stabile cioè 230 volt.
In ogni caso la taratura del controllo tensione va fatto a vuoto ,cioè senza nessun carico collegato. Quello che vi raccomando e': di mettere le varie fusibile come nello schema e disegnato,se pure caso non lo fate e c'e' qualche cortocircuito addio 80 euro di mosfet,e i fusibile devono essere di parita alla potenza in uscita faccio un esempio 1000w/220=5 amp non oltre dopo potete mettere il salvavita e poi il carico. Vi raccomando alette ben robuste,e il drav del mosfet va collegato direttamente sulla brandella da 3 cm di larghezza e spessore 8 mm ben isolata con dei distanziatore da 6 centimetri e foro centrale da 8 mm per bara filettata da 8 mm lo stesso vale per le due alette di rafreddamento,montati su due supporti isolatori. Vi ricordo che il gioco di corrente e alta,si parla di oltre 150 amper che score su tale circuito,a una tensione di 22 fino a 27 volt,perché tale inverter e collegato alle batterie e pannelli fotovoltaici. Per una potenza di tre kwatt ci vogliono 20 mosfet per canale totale 40 mosfet a 2 euro cadauno fanno 80 euro. Se vi trovate per caso un trasformatore da 700 watt con il primario di 12+12 volt e secondario da 220 volt il condensatore C1 E C2 Devono essere da 16 mf 260 volt 50 hz collegati in serie lo dovete collegare fra il 0 e 220 volt ,cosi facendo non avete una perfetta onda sinusoidale,ma va bene lo stesso. Il condizionatore da 8 mila BTU funziona lo stesso e la ventola dello schipper funziona bene e il controllo di velocità pure. Vi ricordo che un solo finale IRFP 150 ha una potenza di 180 watt,per cui c'e' ne vogliono 4 finali per canale= 8 in tutto,ma meglio se ne mettete 10,più sicuro e supera lo spunto. Spero che questo vi piaccia e sia di vostro gradimento. Spero che non vi siete annoiati a leggere.
cavallino il 19/8/2015, 22:32 Re: Homemade Inverter
Allego lo schema elettrico sempre se cì riesco
Allegati:
cavallino il 19/8/2015, 22:55 Re: Homemade Inverter
Tale circuito sta lavorando da circa 15 mesi con un carico a pieno carico di circa 3,5 kwtt,funziona tutto il far bisogno domestico di casa senza nessun problema.Solo una volta abbiamo esagera andando oltre i 3,5 k e si brucia il fusibile di protezione-
cavallino il 19/8/2015, 23:00 Re: Homemade Inverter
Adesso ElettroshockNow se visualizzi lo schema volendo si potrebbe perfezionare oppure che ben vengano altre idee in merito.
cavallino il 21/8/2015, 22:19 Re: Homemade Inverter
Mi avete abandonato si vede che sono tutti in ferie
ElettroshockNow il 26/8/2015, 18:59 Re: Homemade Inverter
Ora torna tutto .... e mi piacerebbe tanto capire come funziona il trucchetto del tda7052 .
È chiaro che cima la sinusoide se l'uscita oltrepassa la tensione di soglia però la distorce. Sicuramente non crea problemi però forse è migliorabile almeno nel feedback .
Cmq è come prevedevo geniale.... complimenti .
Ma quanto scalda ?
Noi nei nostri prototipi sfruttiamo il pwm per avere efficienze alte ,però ad essere sincero non ho mai calcolato le perdite facendo lavorare i finali linearmente .
A che potenza raggiungi i 100°C sul dissipatore ? Son curioso ...
xardas il 29/8/2015, 20:44 Re: Homemade Inverter
Voi pensate che sia finito tutto eh??
Cosa ne pensate?
Allegati:
xardas il 29/8/2015, 20:46 Re: Homemade Inverter
Allego seconda immagine
Allegati:
xardas il 29/8/2015, 20:55 Re: Homemade Inverter
Next step is:
passare alla scheda di potenza che andrà a pilotare il trasformatore da 2500VA...
La scheda prevede l'uso di 2 semi ponti IGBT della Semikron
Allegati:
xardas il 29/8/2015, 20:59 Re: Homemade Inverter
Sono dei mostri di battaglia...
A proposito..Qualcuno di voi sa aiutarmi sul pilotaggio di questi IGBT?
La sigla è SKM150GB128D..
La scheda di potenza prevede l'uso di 2 half bridge driver che nel caso mio sono 2 classici IR2110 che già avevo in laboratorio...
Per favore se avete dritte o calcoli teorici sul pilotaggio non esitate ad aiutarmi...
I capi Master sono implicati maggiormente... ;)
Allegati:
cavallino il 30/8/2015, 0:25 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : mi piacerebbe tanto capire come funziona il trucchetto del tda7052 .
Come vedi dallo schema e stato modificato ,ho aggiunto il controllo di tensione in uscita e un temporizzatore ant bum,cosi e più perfetto. In riferimento al tda7052 questo integrato ha un controllo di volume pilotato in tensione,per cui la sinusoide non viene per niente smozzata oppure distorta,ma varia la sua ampiezza in base al controllo della tensione.Per la potenza arriva a 4 kwatt di picco e 3,5 kwatt a pieno carico,più che sufficiente per il mio far bisogno,ho 20 finale IRFP 150 per ogni ramo,e al pieno carico la temperatura arriva intorno a 60/70 gradi sulle due alette di raffreddamento:
ElettroshockNow il 1/9/2015, 10:24 Re: Homemade Inverter
xardas : Voi pensate che sia finito tutto eh??
Cosa ne pensate?
... spettacolo .
Hai preso dei bei gioielli e come tali andrebbero coccolati con dei buoni driver.
Tieni in considerazione che più riesci a ridurre i tempi di cambio di stato e minore sarà la perdita per commutazione.
Lo avrai già notato che per le perdite di conduzione saranno minime se li farai lavorare ad una tensione elevata,quindi te li sconsiglio per tensioni inferiori a 48V .
Come ridurre i tempi di cambio stato ?
Agendo sulla Rg . Essa deve essere calcolata in maniera tale da consentire il prelievo della massima corrente del driver .
Quindi se il tuo driver potrà erogare 2A e vuoi pilotare il gate con 15V ti basterà usare una resistenza da 15/2 = 7.5 Ohm
Questo è valido per far passare il modulo in conduzione ... e in interdizione?
La miglior soluzione è usare un driver con tensione negativa ,altrimenti paralleli alla Rg un diodo fast in maniera tale che la capacità di gate venga scaricata nel minor tempo possibile .
Se disponi di un oscilloscopio connenniti in parallelo al gate e visualizza il cambio della forma in funzione della resistenza di gate
Di seguito il comportamento di più mosfet in parallelo .... Il comportamento del tuo bel blocchetto di silicio è simile alla condizione d tutti i mosfet in parallello ..
Per dirti che hai bisogno di corrente ;)
Un consiglio personale . Prevedi da subito una protezione per extra assorbimenti
ElettroshockNow il 1/9/2015, 10:34 Re: Homemade Inverter
cavallino : a pieno carico la temperatura arriva intorno a 60/70 gradi sulle due alette di raffreddamento:
Ad essere sincero pensavo peggio ... molto peggio .
60/70 gradi sono ottimi e contrastano con la teoria almeno che le alette siano di dimensioni enormi. Però se è cosi non posso che seguire il tuo schema e capire dove sbaglio .
Grazie
ElettroshockNow il 1/9/2015, 10:46 Re: Homemade Inverter
@Xardas
Da quello che ho capito piloti in pwm il Pic16f628 che si preoccuperà del deadtime. Se è cosi mi sembra un'ottima soluzione.
Hai previsto un piano di massa ?
Allegati:
NE_XT il 1/9/2015, 12:24 Re: Homemade Inverter
xardas : Next step is:
passare alla scheda di potenza che andrà a pilotare il trasformatore da 2500VA...
La scheda prevede l'uso di 2 semi ponti IGBT della Semikron
ElettroshockNow : La miglior soluzione è usare un driver con tensione negativa
Ciao Elettro
cosa vuoi dire con quella frase?
Io ho pensato di usare gli stessi driver di Kekko o il driver FOD8333..
Dici che possono andare?
Poi il problema di inizio è che non dispongo di un oscilloscopio...Come posso procedere secondo te?
xardas il 1/9/2015, 14:51 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Hai previsto un piano di massa ?
No no elettro..
Onestamente nel filtro di uscita ho messo due poliestere in serie e il centro di essi è la massa...
non vorrei confondermi e sbagliare ma credo si possa fare..
ElettroshockNow il 1/9/2015, 15:01 Re: Homemade Inverter
Perché gli EXB ? Scherzo ogni driver è buono purché possa erogare una corrente sufficiente. Diciamo che un 2A è troppo piccolino perché lo faresti lavorare al massimo delle sue prestazioni. Già un 4A è sufficiente consentendo di ridurre la Rg.
Per il discorso tensione negativa. Bé pilotare un igbt o mosfet migliora di molto ,ma nessuno ti vieta di usare una singola alimentazione (riferita al source),ma in quel caso dovrai necessariamente parallelare un diodo alla Rg.
Se vedi la Vgs è +-20V
Ps:il circuito postato da NE_XT pilota il Gate con tensione +-15V rispetto al Source
Allegati:
xardas il 1/9/2015, 15:14 Re: Homemade Inverter
Io devo necessariamente pilotare il grosso trafo da 2500VA che ha come ingresso 24-0-24 con centro...
In sostanza ho diverse configurazioni possibili cioè:
1- usare gli estremi cioè 48V 2- usare solo un avvolgimento cioè 24V 3- parallelare i 2 avvolgimenti da 24V
Quindi per pilotare il trasfo, in base a calcoli fatti, occorrono 33,84V sinusoidali. Con un banco batterie da 36V riesco benissimo..
Gli IGBT che ho sono SI sprecati, poiché possono lavorare con tensioni più alte, ma se opto per un pilotaggio ottimale riesco a farli lavorare nella zona lineare facendo dissipare meno calore o almeno credo.
Quindi Elettro come driver corretto per questi IGBT, quale sapresti indicarmi?
Tieni conto che ne utilizzero solo 2 per pilotare il trasfo...
mismaett il 1/9/2015, 19:12 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Perché gli EXB ? Scherzo ogni driver è buono purché possa erogare una corrente sufficiente. Diciamo che un 2A è troppo piccolino perché lo faresti lavorare al massimo delle sue prestazioni. Già un 4A è sufficiente consentendo di ridurre la Rg.
Per il discorso tensione negativa. Bé pilotare un igbt o mosfet migliora di molto ,ma nessuno ti vieta di usare una singola alimentazione (riferita al source),ma in quel caso dovrai necessariamente parallelare un diodo alla Rg.
Se vedi la Vgs è +-20V
Ps:il circuito postato da NE_XT pilota il Gate con tensione +-15V rispetto al Source
fod8333,
un mondo...
1) rileva la vce quando l'igbt dovrebbe essere in saturazione e se tale tensione supera i 6 volt lo spegne dolcemente; 2) la chiamano clamp ma significa che quando va in off (la vce sale) c'e' un bjt che trascina a massa il gate simulando una vge negativa; 3) c'e' un bjt open collector che trascina a massa il pin fault quando magari con un carico esagerato in collettore non riesce ad andare in saturazione e cioe' 1, 2 volt. 4) previsto un tempo morto iniziale di avvio di attesa; 5) se la v di alimentazione per i gate scende sotto i 12 volt, tutto va in fault.
Stanno lavorando da mesi in test e quando interviene il fault, non ho bruciato nemmeno un fusibile e tantomeno ho visto ESPLOSIONI di mosfet in parallelo, kekko docet.
piloto un trasfo da 3 kw con 8*12 volt e primario 75veff.
4oow per 10 ore carico misto induttivo e resistivo, l'aletta dell'igbt era salita di 10 gradi sulll'ambiente (30-->40)
attenzione alla rg troppo bassa, come alla semikron affermano, si i tempi di commutazione si abbassano e i rendimenti salgono, ma stimoliamo l'oscillatore che c'e' in ogni inverter pwm, secondo me 10 ohm bastano e avanzano, per le correnti di 50-80 ampere.
ora prendo fiato ciao
ElettroshockNow il 1/9/2015, 20:19 Re: Homemade Inverter
.... Fod8333 Gran bel driver di pari livello all'exb841 oppure al infineon 1ed020i12-f 2 . A mio avviso una marcia in più l'EXB per semplicità di utilizzo perché non richiede di una alimentazione duale ,pur pilotando il Gate con +15V e -5V. Dispone anch'esso delle protezioni e dell'ingresso optoisolatore. Lo preferisco perché risulta più semplice isolare galvanicamente la sezione di potenza.
Cmq son tutte scelte personali .... quale sia la migliore ...Bo
Mi trovi d'accordo sulla Rg .. Solo con buoni driver si può scendere di valore altrimenti le oscillazioni fanno danni. Ciao e grazie Elettro
mismaett il 2/9/2015, 7:55 Re: Homemade Inverter
Non e' che " il mio e' piu' bello del tuo "... pero' cercando l'obiettivita', exb qualche annetto cel'ha e in elettronica non e' poco, noto:
tempi di propagazione di qualche micros ( 2 di on e 4 di off contro 0,25)
manca l'oc fault,
manca il circuito trascinatore a massa clamp,
la protezione agisce dopo 10 micro di overvurrent.
credo che xardas potrebbe trovare ora qualcosa di meglio, mai adagiarsi su quello che gli altri hanno deciso.
ciao
mismaett il 2/9/2015, 7:56 Re: Homemade Inverter
dimenticavo io lo alimento in singolo, scusate.
ElettroshockNow il 2/9/2015, 8:14 Re: Homemade Inverter
È si qualche annetto cel'ha e trovandomi bene l'ho consigliato amichevolmente a xardas .
Il fod è molto interessante .
Hai qualche schema che hai testato da poter condividere ?
Ciao Elettro
ElettroshockNow il 2/9/2015, 8:33 Re: Homemade Inverter
Molto molto bello
Allegati:
xardas il 2/9/2015, 10:09 Re: Homemade Inverter
mismaett : dimenticavo io lo alimento in singolo, scusate.
Cosa vuoi dire lo alimento in singola?
Cioè arrivato a questo punto sto avendo tanta confusione.. Vi prego spiegatemi bene come funziona il driver verso il gate dell'IGBT...
Sto in completa disfunzione celebraleeeee > >
ElettroshockNow il 2/9/2015, 20:39 Re: Homemade Inverter
Ciao Xardas , Il buon mismaett si riferisce all'alimentazione del driver.
Sempicemente : -se vuoi mandare in conduzione un igbt devi pilotare il Gate con una tensione positiva rispetto al Source rispettando il valore massimo di Vgs letto sul datasheet. -se vuoi mandarlo in interdizione devi porre a 0V o a tensione negativa il Gate .
Qui nascono molte differenze. -Gli Ir2110 mettono a 0V e lo mantengono (diodo sulla RG) -gli EXB a -5V -i fod8333 a 0V ,ma mantengono a 0V il Gate tramite una seconda uscita bypassando la Rg -gli 1ED sia 0V che tensione negativa.
Per i primi tre si usa alimentare il driver con tensione singola ,mentre per l'ultimo devi usare la singola se usi pilotare in basso a 0V oppure alimentazione duale se vuoi una negativa.
Cmq son tutti buoni driver ...
xardas il 3/9/2015, 9:48 Re: Homemade Inverter
Ok credo di avere capito..
Per fare erogare corrente dal mio modulo IGBT, cioè 150A, come devo fare lavorare questo componente?
Non avendo un oscilloscopio cosa devo e non devo fare?
P.S. grazie Elettro delle tue splendide spiegazioni; vedrai non ti deluderò...
ElettroshockNow il 3/9/2015, 13:36 Re: Homemade Inverter
... ma dai . Io sono qui per condividere le mie esperienze ,ma sopratutto i miei fallimenti.
150A ... Uao Ad occhio sei al limite delle prestazioni del componente perchè devi tenere in considerazione le perdite per commutazione.
Ti basterà monitorare costantemente la temperatura (usa la resistenza NTC sul componente stesso) per capire la potenza massima che puoi prelevare.
Come pilotarlo ?
Usa un driver dell'elenco (evitando ovviamente l'ir2110) e pilotalo con frequenze pwm relativamente basse ,diciamo sui 16Khz per contenere le perdite di switching. Rg sui 5-10 Ohm e tensione di gate di 15V e a mio avviso con tensione negativa per portarlo in interdizione , e usa sin da subito la protezione DESAT .
Poi prevedi un buon circuito overcurrent con sensore hall ,che ti consentirà di dormire sogni tranquilli . E' una protezione di gran lunga superiore al DESAT e da amico ti consiglio di non alimentare il tutto prima di averla prevista. Io non ne farò più a meno
Ciao ElettroshockNow
mismaett il 4/9/2015, 7:32 Re: Homemade Inverter
Elettro,
non sono d'accordo, il controllo dellla vd i desaturazione non voluta, agisce in 1 microsecondo... non mi pare che tutto il resto possa competere in velocita'.
la tensione negativa non serve perche' il fod8333 velocizza la scarica della capacita' di gate mandando in conduzione un mosfet tra gate e massa (clamp)
in merito all'intervento della vdesat, dal produttore del fod c'e' un autoripristino che viene tentato: per far si che sia sufficente un ciclo di fault per stoppare l'inverter, ho previsto una sorta di cattura stato che se rivela il fault da uno dei driver, mi forza lo spegnimento del eg8010, l'ho chiamato latch.
facciamo un passetto alla volta.
p.s. che senso ha tenere aperta l'altra duscussione?
ciao
cavallino il 4/9/2015, 9:09 Re: Homemade Inverter
Scusate se mi intrometto sulle vostre discussione troppo tecnici.Cercate di fare le vostre esperimenti quando più semplice e possibile,e vedete che avete delle ottimi risultati e il costi sono minori.Io di sicuro non lo farò mai un inverter che usa un ponte H con dei costosissimi IGBT,quando bensì con quattro soldi si coprono dei nomale mosfet-A conti fatti un inverter auto costruito da 3kwatt effettivi (non di picco),non deve superare 500 euro di spesa finito di tutto,già sono troppi.E un consiglio se posso,cercate di ricuperare quando più energia e possibile senza pregarla in calore sulle alette di raffreddamento..Perché se lavorate su una tensione che varia da 22 / 28 con un ponte a H pilotati dai IGBT questi si fregano 2 volte ogni uno ,e 4 volt sono tanti sulla bassa tensione .
cavallino il 4/9/2015, 9:48 Re: Homemade Inverter
Buongiorno a tutti,per ELETTRO Ho visto il tuo video e ti faccio i complimenti per un ottimo lavoro. Però non ho capito se l'inverter viene alimentato con la tensione di rete,(dato che nel video si vede che prelevi la tensione di rete)oppure lo puoi alimentare direttamente dai pannelli fotovoltaici ,e in tal caso e il sincronismo di dove viene prelevato se al posto della rete metti i pannelli ? Dopo ho visto che c'è una protezione contro eventuale cortocircuito nell'impianto elettrico,una bella idea.Adesso mi chiedo se uno ha un impianto a isola con un sistema di gaggio scancio automatico (inverter e Enel ) cosa succede se c'è un corto lungo la linea di casa?. Scusami per le domande che ti sto facendo.
ElettroshockNow il 4/9/2015, 18:41 Re: Homemade Inverter
cavallino : Buongiorno a tutti,per ELETTRO Ho visto il tuo video e ti faccio i complimenti per un ottimo lavoro. Però non ho capito se l'inverter viene alimentato con la tensione di rete,(dato che nel video si vede che prelevi la tensione di rete)oppure lo puoi alimentare direttamente dai pannelli fotovoltaici ,e in tal caso e il sincronismo di dove viene prelevato se al posto della rete metti i pannelli ? Dopo ho visto che c'è una protezione contro eventuale cortocircuito nell'impianto elettrico,una bella idea.Adesso mi chiedo se uno ha un impianto a isola con un sistema di gaggio scancio automatico (inverter e Enel ) cosa succede se c'è un corto lungo la linea di casa?. Scusami per le domande che ti sto facendo.
L'inverter preleva alimentazione da uno StepUp che eleva la tensione delle batterie al livello richiesto al modulo DC/AC il quale genera la sinusoide.
In parallelo allo stepUp viene connessa anche la rete mantenendo il neutro comune in tutto l'impianto sia prima che dopo l'inverter consentendo il normale funzionamento di tutti i dispositivi di sicurezza dell'abitazione.
Perchè il sincro ?
Il sincro serve per due motivi. -1) allunga la vita dei condensatori (e non di poco) perchè l'onda in uscita risulta sempre in fase con quella della rete e se eventualmente lo stepup non è in grado di tamponare la forte richiesta di potenza interviene la rete ,ma essendo sincronizzata l'energia bypasserà i condensatori -2)il neutro è comune ,quindi possiamo bypassare l'inverter con un semplice deviatore posto sulla fase. Il cambio potrà essere eseguito senza tempi di attesa (necessari per altri inverter) quindi non si avvertirà il cambio di sorgente.
Per il discorso cortocircuito nell'impianto ,il sistema si autoripristina per tre volte ,dopo le quali isola l'abitazione. Sarà a questo punto necessario un intervento esterno.
Dimenticavo che i tre tentativi di ripristino vengono resettati se dopo 5 minuti non vengono rilevati anomalie sull'impianto.
Ciao Elettro
ElettroshockNow il 4/9/2015, 19:14 Re: Homemade Inverter
mismaett : Elettro,
non sono d'accordo, il controllo dellla vd i desaturazione non voluta, agisce in 1 microsecondo... non mi pare che tutto il resto possa competere in velocita'.
la tensione negativa non serve perche' il fod8333 velocizza la scarica della capacita' di gate mandando in conduzione un mosfet tra gate e massa (clamp)
in merito all'intervento della vdesat, dal produttore del fod c'e' un autoripristino che viene tentato: per far si che sia sufficente un ciclo di fault per stoppare l'inverter, ho previsto una sorta di cattura stato che se rivela il fault da uno dei driver, mi forza lo spegnimento del eg8010, l'ho chiamato latch.
facciamo un passetto alla volta.
p.s. che senso ha tenere aperta l'altra duscussione?
ciao
Parlo per esperienza personale sul Desat e quindi è limitata al test dei driver a mia disposizione. Durante le prove il tempo di intervento dei miei driver non è stato sufficiente a salvaguardare i moduli che ahimè son passati a miglior vita . Li ho messi sotto torchio cercando di aumentare la loro sensibilità alzando la tensione di soglia desat ,risultando sempre lenti . Ed è per questo che ho sviluppato la protezione con sensore Hall e la condivido con voi perchè grazie a lei ora posso cortocircuitare l'uscita dell'inverter con il sorriso.
Quindi è solo una mia esperienza.
Appena avrò la possibilità mi piacerebbe testare i fod8333 che già su carta promettono bene,ma essendo uno smanettone devo vederlo con gli occhi prima d rimuovere la protezione da overcurrent.
Per il discorso l'altra discussione? Se intendi la copia presente sul .info ,non sarà mio interesse aggiornarla perchè mi è stata sottratta contro la mia volontà e dopo aver scoperto la malefatta (strategica oscura operazione) ho scelto di non contribuire alla sua rinascita. Ma per quieto vivere evito polemiche e continuo il piacere di divulgare sull'originale EnergiAlternativa.org .
Ciao ElettoshockNow
xardas il 4/9/2015, 22:35 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Ed è per questo che ho sviluppato la protezione con sensore Hall e la condivido con voi perchè grazie a lei ora posso cortocircuitare l'uscita dell'inverter con il sorriso
Ciao Elettro caro
appena puoi fammi vedere come devo mettere il sensore di Hall nel mio circuito magari facendomi una bozza..
Ciao carissimo. Continua così perché sei un razzo
mismaett il 25/9/2015, 21:19 Re: Homemade Inverter
caro elettro,
ho fatto cilecca, nel senso che da settimane aprivo il link memorizzato... senza vedere la tua risposta, me ne scuso.
il fod8333 per adesso non mi ha tradito, accade che per n motivi succeda qualcosa di storto (ad orecchio sento degli stridii sul trasfo a cui immediatamente segue il fault) nessuna distruzione dei moduli.
e' fondamentale, stoppare la generazione del pwm e delle quadre a 50 hz, per questo ho lasciato sul modulo con eg8010 l'ir21120, pilotando il suo chip enable che peraltro e' molto rapido.
per il doppione, avevo percepito qualcosa di strano... per fortuna che certe persone non reggono credibilmente la maschera che hanno addosso....
Ora vorrei un tuo parere:
io uso un ponte completo per alimentare il primario del trasfo, ma noto nel seconadrio delle discontinuita' della sinusoide al passaggio per lo zero e cioe' quando il pwm a 50 hz alza al positivo un polo del primario...
sto valutando la soluzione di un push pull... vecchio amore valvolare. ma non sembra immediato, sopratutto per la presenza dei diodi sul ce degli igbt...
ciao
ElettroshockNow il 26/9/2015, 1:00 Re: Homemade Inverter
mismaett :
caro elettro, ho fatto cilecca, nel senso che da settimane aprivo il link memorizzato... senza vedere la tua risposta, me ne scuso.
scuse!!! ma dai ,siamo in un forum
Diciamo che bisogna prendere dimestichezza con Yabb ... che se da un lato ci garantisce un certo grado di sicurezza e la criptatura dei dati personali anche a livello amministrativo ,dall'altro è un po' duretto da digerire per le azioni comuni .....
mismaett :
io uso un ponte completo per alimentare il primario del trasfo, ma noto nel seconadrio delle discontinuita' della sinusoide al passaggio per lo zero e cioe' quando il pwm a 50 hz alza al positivo un polo del primario...
sto valutando la soluzione di un push pull... vecchio amore valvolare. ma non sembra immediato, sopratutto per la presenza dei diodi sul ce degli igbt...
Condivido anch'io l'amore del push pull dalla tua stessa fonte .... i valvolari .
Se ricordi nella discussione è la stata la mia prima proposta ,anche perché provengo dalla vecchia scuola sg3524 -25.
Ahimè qui entra in gioco l'efficienza e quindi l'obbligo di recuperare le extratensioni . Per farlo conosco solo l'uso di un ponte completo con i diodi di ricircolo.
Ora alla domanda "quanto si recupera?" la risposta è ... non lo sò .. sarebbe da testare e confrontare.
Per le discontinuità sul secondario al cambio di semionda l'ho notate anch'io eliminandole con il filtro di uscita anche se non è molto elegante come soluzione.
Per me un buon compromesso è far lavorare tutti i finali alla frequenza PWM ,configurando l'eg8010 in modalità bipolare (Pin20 a 1). Si guadagna in qualità ,ma si perde di efficienza ;)
Ciao Elettro
Allegati:
ElettroshockNow il 26/9/2015, 10:37 Re: Homemade Inverter
Con questa modifica dovresti risolvere. Non posso garantirti l'esito positivo dell'operazione ,ma la documentazione regala tranquillità nel farlo.
NOTA: per eseguire la modifica ti consiglio di dissaldare l'EG8010 ,eseguire la modifica sulle piste e risaldare il tutto.
In pratica: -disconnette il PIN 20 dalla massa e connetterlo al +5 -disconnettere il pin 16 dalla massa e connetterlo al pin 2 del pettine -realizzare due circuiti di feedback tensione ,uno connesso al pin 13 (come nella classica configurazione) e uno al pin 16 .
mismaett il 27/9/2015, 19:42 Re: Homemade Inverter
Ottimo elettro, il pdf in inglese completo mi mancava, prezioso come sempre.
ho portati il pin 20 a +5 quindi modulazione bipolare, ecco le 4 forme d'onda in ordine dall'alto 1LO 1HO 2LO 2HO
Purtroppo, il modulino genera pwm anche nei periodi in cui non dovrebbe, per questo, ho modificato il circuito, facendo in maniera che il pwm ci sia in uscita solo quando deve far condurre l'igbt.
l'idea e' quella di pilotare con lo stesso segnale pwm igbt in diagonale ( uno alto e uno basso ).
ecco il risultato delle forme d'onda nello stesso ordine di prima.
Non l'ho ancora testato, ma dovrebbe funzionare, che ne pensi?
Allegati:
ElettroshockNow il 27/9/2015, 22:41 Re: Homemade Inverter
mismaett : Non l'ho ancora testato, ma dovrebbe funzionare, che ne pensi?
Che bel oscilloscopio . Penso che hai fatto un'ottimo lavoro anche se non comprendo il motivo della tua modifica. Personalmente avrei lasciato i segnali originali ;),ma non potendo testare il modulo mi affido alle tue conclusioni ....
Ciao e aggiornaci Elettro
senzasperanza il 28/10/2015, 16:11 Re: Homemade Inverter
ciao a tutti , state facendo un lavoro fantastico mi piacerebbe provare a realizzarne uno , sto cercando di sopperire con batterie al fabisogno notturno è un progetto open ? si possono recuperare gli schemi e sorgenti ? grazie
ElettroshockNow il 28/10/2015, 18:45 Re: Homemade Inverter
Come antipasto ,puoi realizzare il piccolo inverter . LINK In fondo all'articolo troverai un file contenente schema, pcb , serigrafia e componenti.
Ciao Elettro
senzasperanza il 29/10/2015, 7:55 Re: Homemade Inverter
grazie elettro , sono a chiederti una cortesia , e da molto tempo che non faccio più gli stampati con fotoincisione , li faccio con la mia cnc , è possibile avere il file di eagle dello stampato ? grazie
senzasperanza il 29/10/2015, 8:24 Re: Homemade Inverter
il modulo 8010 lo ordino con il controllo bassa tensione ? grazie
ElettroshockNow il 6/11/2015, 9:36 Re: Homemade Inverter
paolo1966 : il modulo 8010 lo ordino con il controllo bassa tensione ? grazie
In realtà il modulo che uso nel progetto è "EGS002" composto da un EG8010 e due IR2113.
Non esiste bassa o alta tensione... lui genera i segnali pwm necessari al funzionamento ,poi sarà il circuito che piloterà a fare il resto.
Per iniziare con le sperimentazioni realizzando un inverter 24/220 200VA ti basterà :
-EGS002 -lm7812 o lm7815 (per alimentare i driver ) -lm7805 (per alimentare la +5V) -trasformatore 12/220 200VA -condensatore 2.2uF (o 3.3uF o 4.7uF) 400V (da connettere sull'uscita 220 del trasformatore -resistenza 0.05 Ohm 10W (da usare sul Pin1 come protezione assorbimento) -i componenti per il feedback sul Pin15 -4 mosfet IRF3205
settando il modulo :50Hz;1.5uS
Ciao Elettro ;)
Pinko il 11/11/2015, 20:42 Re: Homemade Inverter
Buonasera a tutto il forum e in particalare a Electro,Scinty e Kekko, siete veramente grandi. Vi sto seguendo da molto,ho letto tutte le pagine e grazie a voi sto imparando molto e mi sto immergendo nell'ardua impresa per costruirmi un inverter, quindi vorrei un aiuto da voi perchè da solo non ne uscirò. x Electro, questo è quello che vorrei realizzare con il modulo eg8010, lo sxchema è tuo e vorrei capire comne calcolare il volore dello zener e se ci sono degli errori nello schema,l'uscita Error andrebbe collegata al On/Off del over current del modulo DC Ac da te postato? Ancora grazie per tutto quello messo a disposizione. Pinko
Allegati:
electronic il 20/11/2015, 19:58 Re: Homemade Inverter
Salve a tutti, mi chiedevo se fosse possibile usare, con opportune modifiche, dei mosfet di tipo p per creare il ponte che alimenta il trasformatore
ElettroshockNow il 10/12/2015, 12:41 Re: Homemade Inverter
electronic : Salve a tutti, mi chiedevo se fosse possibile usare, con opportune modifiche, dei mosfet di tipo p per creare il ponte che alimenta il trasformatore
Certo ,ma con quali vantaggi ? Si ,potresti evitare il circuito di bootstrap ,ma avrai cmq bisogno di un circuito totem per pilotare i gate e la poca disponibilità di finali in termini di prestazioni/prezzo .
Personalmente mi trovo molto bene con i semplici ir2110,costano poco e con frequenze di switching sui 20Khz consente di pilotare uno più mosfet in paralello fino a Qg di 300nC ....
electronic il 10/12/2015, 13:04 Re: Homemade Inverter
Ciao e grazie per la risposta Il vantaggio? Ne ho alcuni in casa ma se il circuito si complica troppo non ne vale la pena. Appena metterò le mani su quella scheda cinese vedrò di realizzare qualcosa. PS: per il trasformatore hai dei consigli? Ho visto dei toroidali sul sito TME
ElettroshockNow il 10/12/2015, 13:29 Re: Homemade Inverter
Pinko : Buonasera a tutto il forum e in particalare a Electro,Scinty e Kekko, siete veramente grandi. Vi sto seguendo da molto,ho letto tutte le pagine e grazie a voi sto imparando molto e mi sto immergendo nell'ardua impresa per costruirmi un inverter, quindi vorrei un aiuto da voi perchè da solo non ne uscirò. x Electro, questo è quello che vorrei realizzare con il modulo eg8010, lo sxchema è tuo e vorrei capire comne calcolare il volore dello zener e se ci sono degli errori nello schema,l'uscita Error andrebbe collegata al On/Off del over current del modulo DC Ac da te postato? Ancora grazie per tutto quello messo a disposizione. Pinko
Ciao Pinko e scusa per la non tempestiva risposta .... stò sotto esami .. e ancora per un pò .
Come avrai capito ,il feedback sul pin 6 dell'EXB841 ha lo scopo di monitorare la tensione di collettore sull'igbt.
Per scoprire come dimensionare il diodo zener ti basterà analizzare i segreti del driver. Quando pilotiamo il driver portiamo in conduzione il fototransistor con la conseguente interdizione dei dei transistor VT1 e VT2. Il VT2 una volta interdetto lascia pilotare il totem con la resistenza di pull up R9 con conseguente conduzione del nostro amato finale ...
Ma in contemporanea anche VT1 è interdetto e lascia far caricare la capacità C2 attraverso la R3 creando una rete RC .
La tensione ai capi di C2 aumenterà fino all'intervento dello zener interno ZD che porterà in conduzione VT3 con la conseguente interdizione del nostro sempre amato finale ..
Per evitare che il finale vada in interdizione (Non voluta) dobbiamo evitare che si carichi C2 e lo possiamo fare attraverso R5 e VD (infatti se non usate la protezione desat bisogna porre il PIn6 al Pin9 cioè la 0V del driver)
Quindi se il finale non ha problemi ad andare in conduzione riuscirà a bloccare la carica di C2 ....
In sintesi entro il tempo RC (R3 C2 ) dobbiamo avere una tensione inferiore a 13V sul pin6 per garantire il corretto funzionamento e tale tensione sarà direttamente correlata al carico applicato.
Porre uno zener in serie al diodo VD crea una caduta di tensione sul pin6 che andranno a sottrarsi ai 13V ... Se ad esempio installo uno zener da 3V aumenterò la sensibilità del desat il quale interverrà a 10V (nella realtà a meno ... ci sono altre cadute di tensione in gioco)....
Quindi mantenendo inalterato il tempo imposto dalla Rete RC e riducendo la tensione di intervento aumenterò la sensibilità ....
Un'altro metodo per variare la soglia di intervento è mostata di seguito.
Cmq personalmente ho rimosso lo zener ed ho affidato la protezione dei finali ad un controllo esterno. Il Desat è sufficiente se il ponte H viene alimentato da un Dc converter ,ma risulta lento se abbinato ad una fonte a bassa impedenza ... tipo le batterie o rete . In tal caso solo un sistema di monitoraggio ultrarapido sulla corrente del ponte può salvaguardardare la salute dei finali ;).
Ciao Elettro
ElettroshockNow il 10/12/2015, 13:39 Re: Homemade Inverter
electronic : Ciao e grazie per la risposta Il vantaggio? Ne ho alcuni in casa ma se il circuito si complica troppo non ne vale la pena. Appena metterò le mani su quella scheda cinese vedrò di realizzare qualcosa. PS: per il trasformatore hai dei consigli? Ho visto dei toroidali sul sito TME
.... Bè la schedina cinese ha già i due IR2110 e modificarla sarebbe un peccato . Calcola anche che sulla schedina sono stati installati dei transistor contro incroci non voluti e funzionano anche grazie ai driver ;).
Per il trasfromatore : -7.5V (o anche poco meno) per la versione 12 V ... -15V (o anche poco meno ) per la versione 24.. -30V (o anche poco meno ) per la versione 48V ...
Vuoi risparmiare per testare ? Usa i classici 220/12V che si trovano su ebay...ovviamente per un impianto 24V
xardas il 10/12/2015, 23:26 Re: Homemade Inverter
Ciao Elettro.
Fra poco metto tutto sul forum.. Sto aspettando che arrivino dalla Cina, le schedine che ho acquistato.
Per il resto sto usando 4mosfet di potenza IR1404. Tu credi che vadano bene con i driver della scheda?
Altrimenti ho fatto una ricerca ed ho trovato molto interessante il driver siglato IR2010SPBF...Pensi sia opportuno anche come l'IR2111?
ElettroshockNow il 11/12/2015, 0:13 Re: Homemade Inverter
Hei Xardas , non vedo l'ora di vedere la tua creatura ..
Secondo il mio parere i mosfet sono un po' troppo l limite di Vds ... Raggiungere i 40V è molto facile ,soprattutto se vuoi abbassare l'autoconsumo con una induttanza in serie. Quindi ti consiglio di pilotare direttamente il trasformatore dal ponte H e aumentare la capacità di filtro al secondario a 4.7uF (mi raccomando che sia un buon condensatore ;) ) Con questo semplice accorgimento dovresti tamponare ...anche se è sempre buona norma usare finali con almeno doppia Vds rispetto alla tensione massima di lavoro ... quindi sui 60V per un inverter 24V.
Gli IR2010 ? Perfetti ,senza troppe pretese ;) . L'alta corrente di pilotaggio (3A) ti aiuterà molto nel corretto pilotaggio.
Se vuoi fargli pilotare due ir1404 (per un totale di 8 ) vai con una resistenza di gate da 10 Ohm . Essa consentirà di gestire picchi di correnti fino a 1.5A risultando ottima e abbondante rispetto al picco di 0.9A del gate .
Ciao Elettro
PS:IR2110 è adatto solo per il pilotaggio di ponti H a bassa tensione
xardas il 11/12/2015, 11:12 Re: Homemade Inverter
Ciao Elettro.
Ottimo. Ottimo. Seguendo i tuoi innumerevoli consigli, partorirò un inverter degno...
Cmq per ora mi attengo al mosfet che riporta il datasheet cioè IRF3205, che per mia insaputa, sono ottimi...Ne ho circa un centinaio conservati. Anzi a dire il vero stavo optando per IRLS3036-7PPBF.. Ne avrei una decina..Spero questi vadano bene come finali; tanto la Vds è circa 60V...Tenendo conto che per ora alimento tutto a 24VDC con trafo avente primario 14V ed uscita 230-240V..
Ricavato da un UPS Marca APC1000VA...Pesa da solo 10Kg circa, con lato primario avente avvolgimento composto da una fascia in rame smaltato di spessore 1,5mm..
Certo non avrà di che invidiare dai vostri 2 ma certamente il funzionamento sarà medesimo. Forse con qualche spinta in meno; come stabilità di tensione sarà pressoché uguale.
Un saluto a tutti..
P.S. ma Kekko si è cancellato dal forum? Lo hanno rapito su Marte per costruire inverter? ;) ;)
ElettroshockNow il 11/12/2015, 13:03 Re: Homemade Inverter
xardas :
Cmq per ora mi attengo al mosfet che riporta il datasheet cioè IRF3205, che per mia insaputa, sono ottimi...Ne ho circa un centinaio conservati. Anzi a dire il vero stavo optando per IRLS3036-7PPBF..
Una gran bella lotta ... Chi vincerà ?
Sono due mosfet molto diversi ... Le principali caratteristiche che vengono messe subito in evidenza : -Velocità per il 3205 -Bassissima Rds per il 3036
Ammettiamo che pilotiamo correttamente i finali ,quindi buon driver e giusta resistenza di gate ...
Avremo più o meno la stessa dissipazione termica ,ma nel primo caso sarà quasi totalmente per conduzione ... nel secondo per commutazione.
valori alla mano ...
Potenza dissipata semiponte a 1000W di erogazione :
ElettroshockNow il 25/12/2015, 17:03 Re: Homemade Inverter
Buon Natale 😊
Pinko il 25/12/2015, 19:14 Re: Homemade Inverter
Ciao Electro Ma quale scuse, ci mancherebbe altro! Ti ringrazio molto per avermi risposto e per l'eccellente spiegazione, credo di aver afferrato il concetto. Approfittando della tua cortesia ti vorrei chiedere alcune cose, facendo alcune prove modulando il ponte (formato da 4 1MBI600U4B-120 1200v e 600A secondo il tuo schema) in modalità bipolare con il modulo EG8010, lo schema con i TLP250, in pratica pilotavo gli EXB841 direttamenta dal micro, però avevo un eccessivo assorbimento sul ponte, a 12v 450mA, A 30v 880mA in pratica al salire del voltagio aumentavo l'assorbimento, tutto questo con Dead time 300nS a 500nS raddoppiava a 1.5uS ancora peggio. Ho inserito il filtro come da schema e ottengo una sinusoide, pero un po seghettata e con le creste tosate e increspate. I driver con 4 alimentazioni separate a 20v Rg da 3r9. Credo di aver risolto almeno questo e mi spiego, ho tolto il bc337 con le sue resistenze e ho alimentato direttamente con a 5v il fotoaccoppiatore e resistenza sul pwm, il problema sembra sparito adesso alimentando il ponte a 40v, senza filtro ho circa 100mA e 120mA con filtro, che ne pensi? Ciao Pinko
Smilzo il 26/12/2015, 19:37 Re: Homemade Inverter
salve a tutti ed auguri innanzitutto,sono nuovissimo su questo forum e premetto di essere totalmente ignorante in elettronica ma mi appassiona e sto cercando di avvicinarmi a questo mondo e vorrei realizzare anche io come molti questo inverter creato da Elettro...è la prima volta che provo a costruire una cosa del genere ma ne ho veramente bisogno e vorrei delle informazioni a riguardo: il circuito stampato con la scheda eg8010 l'ho quasi completata mi manca il convertitore dc/dc che ho ordinato un paio di settimane fa...aspettando il suo arrivo vorrei capire come funziona nel dettaglio la parte esterna al circuito cioè quella dove vengono collegati i finali ( almeno cosi mi pare di aver letto da qualche parte ) e poi come collegare il trasformatore ( il mio è da 800VA 24-0-24 come secondario ) e poi sapere che finali utilizzare per rendere al meglio e per sfruttare al massimo il trasformatore...grazie a tutti
Smilzo il 27/12/2015, 11:21 Re: Homemade Inverter
buongiorno a tutti..questo è il trasformatore che vorrei utilizzare per ora ( spero di trovarne uno piu potente )
Allegati:
ElettroshockNow il 27/12/2015, 23:52 Re: Homemade Inverter
Ciao Smilzo e benvenuto in EA. Di seguito allego un tabella nella quale troverai elencati i finali per potenza e tensione. Le prime due cifre indicano la potenza dell'inverte ,mentre le altre due la tensione. Visto che nel tuo caso userai un trasformatore 24-0-24 potrai realizzare solo un inverter 36V o 48V .
Quindi nel caso scegli la versione 48 potrai usare gli irf3710 o 4310 . Certo non sono finali eccezionali ,ma fanno il loro lavoro e costano poco(calcola che dissiperanno una 40W alla potenza di 1kw ...Quindi aletta ☺).
Allegati:
ElettroshockNow il 27/12/2015, 23:59 Re: Homemade Inverter
Ora però devo evidenziare due problemi : -la potenza del trasformatore è 800VA in configurazione duale,quindi certamente 400VA usando solo 24-0. Il limite è dettato dalla dimensione del cavo avvolto. Quindi misura il cavo del 24 e scopriamo se puoi prelevare 400 o 800VA .... In alternativa controlla se puoi separare i due fili che sono sullo 0.
Il secondo problema è: La scheda EX8010 monta come driver dei semplici IR2110 (io li adoro ,ma hanno o lori limiti) che posono erogare massimo 2A di picco . Ogni mosfet richiede circa 1A (poco più il 4310) quindi puoi pilotarne massimo 2 a driver ... Per un totale di 8. La faccio breve ....massimo 1400VA.
Ciao ElettroshockNow
Smilzo il 28/12/2015, 13:49 Re: Homemade Inverter
ciao elettro grazie della risposta..allora per quando riguarda il trasfo sopra c'è scritto 800VA ora non saprei se si riferisce all'uscita 0-20 o a quella 24-0-24...oggi stesso provero a misurare il cavo del 24 ( intendi il filo dell'avvoglgimento giusto? )
Per quanto riguarda la separazione dei fili dello 0 devo praticamente verificare se ci sono 2 fili collegati a quel terminale giusto?
un'altra cosa...nella tabella di fianco ai valori leggo una "E"..cosa vuol dire?..cmq il mi ointento è realizzarlo con banco batterie a 48 che come mi dicesti ha alcuni vantaggi e da quello che ho appena letto mi stai dicendo che è possibile farlo quindi ok..;)....per il discorso dei finali mi affido ai tuoi preziosissimi consigli su quali adottare per poter sfruttare al massimo il trasfo...è vero anche che mi piacerebbe aumentare la potenza un domani con altre modifiche ma se il limete deve essere quello..quello sarà......grazie ancora come sempre gentilissimo Smilzo
Smilzo il 28/12/2015, 14:04 Re: Homemade Inverter
rieccomi ho appena controllato lo spessore dei fili...
-ingresso 0-230 e 0-240 il filo è 2.5mm -uscita 24-0-24 il filo è 2.5mm -uscita 0-24 il filo è da 4mm
premetto che i fili sono inguainati...credo siano i classici fili per impianti elettrici N07K ( credo si chiamino cosi )
Smilzo il 28/12/2015, 14:07 Re: Homemade Inverter
P.S.La misurazione l'ho fatta con un calibro che mi dava rispettivamente 3 e 5mm..quindi escludendo lo spessore della guaina credo che i valori siano 2.5 e 4mm ( correggetemi se sbaglio )
ElettroshockNow il 28/12/2015, 18:15 Re: Homemade Inverter
Smilzo : rieccomi ho appena controllato lo spessore dei fili... -ingresso 0-230 e 0-240 il filo è 2.5mm -uscita 24-0-24 il filo è 2.5mm -uscita 0-24 il filo è da 4mm
Il trasformatore è da 800VA quindi a 24V potrai prelevare (calcolo grossolano)800/24= 33A.
Tenendo in considerazione che ogni mm^2 deve essere attraversato da 4A concludiamo che il filo del secondario deve essere da 33/4 = 8.25mm^2,quindi un diametro di circa 3mm.
Sembra che ci sei .
Cmq ti consiglio di eseguire un test assorbimento ...400W .. 500W.. 600W ... ognuno per una durata di 5minuti e controlla se aumenta la temperatura del trasfromatore. Se si intiepidisce và ancora bene ,ma se oltrepassa i 40° eviterei di aumentare.
Cmq da quello che ho capito ,stai riproducendo il progetto del piccolo inverter da 400VA. Ciò significa che il sensore hall "LTS25NP" dovrà essere tarato nel seguente modo:
Per avere una protezione a 20A dovrai usare resistenze RX1 e RX2 da 10K ..
Invece per la sezione alimentazioni segui la tabella per la 48V.
Allegati:
xardas il 28/12/2015, 21:57 Re: Homemade Inverter
Perfetto Elettro.
Io oggi ho ricevuto da Subito, un grosso e grasso trasformatore toroidale da non so quanti KVA..
Presumo un 3000VA dato che pesa 20KG circa ed ha un diametro di circa 25cm e altezza 12cm circa.
Sto, intanto, aspettando le 3 schedine ordinate da ebay..Finchè non arrivano, mi sto dedicando allo studio dei registri del micro ATMega32. Vorrò sperimentare un inverter come quello di Kekko...
La strada è contorta; con un carissimo prof di sistemi e conoscenza eccellente di visual basic, ma posso capire tutto.
Siete bravissimi. Ottimo gioco di squadra.. ;)
ElettroshockNow il 28/12/2015, 22:41 Re: Homemade Inverter
xardas : Presumo un 3000VA dato che pesa 20KG circa ed ha un diametro di circa 25cm e altezza 12cm circa.
Cavolo ... ci vai forte ☺ .... Allora do' una bella notizia ,anche se devo confermarla praticamente . Ho ordinato dei mosfet OptiMOS5 che a quanto pare su carta sono fenomenali. Calcola che sarà possibile pilotare ben 3 finali a driver .... e ridurre le perdite del 60% ....
Ciao Elettro
Smilzo il 28/12/2015, 22:46 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Sembra che ci sei .
...ciao elettro si sto riproducendo il tuo progetto del piccolo inverter ma vorrei sfruttarlo al massimo in base al trasfo che ho al momento come avrai capito..;).. si i fili li ho misurati col calibro per essere sicuro di non sbagliare .. ho esagerato?.ed ho notato che il trasfo ha anche un filo di terra (G/V) collegato alla carcassa ElettroshockNow : Cmq ti consiglio di eseguire un test assorbimento ...400W .. 500W.. 600W ... ognuno per una durata di 5minuti e controlla se aumenta la temperatura del trasfromatore.
il test posso farlo con un qualsiasi carico come per esempio delle lampadine in serie all'uscita 0-24 o devo testarlo collegando anche la scheda i finali e tutto il resto?perchè non ho ancora ricevuto il modulo dc/dc quindi non potrei farlo...e poi come faccio a misurare la temperatura?cosa posso usare?
per la taratura del sensore aspetto sempre il modulino anche se non ho ancora capito cosa va collegato all'ingresso del sensore...ElettroshockNow : Per avere una protezione a 20A dovrai usare resistenze RX1 e RX2 da 10K ..
come si fa a calcolare il massimo assorbimento?se volessi andare oltre che succede?ElettroshockNow : Invece per la sezione alimentazioni segui la tabella per la 48V.
;) fatto..devo solo ricontrollare il diodo zener D3
per ora cmq sono a questo punto:
Allegati:
Pinko il 2/1/2016, 0:22 Re: Homemade Inverter
Cia Electro, mi serve il tuo aiuto nel pilotare il ponte H (4 1MBI600U4B-120) con EG8010+EXB841 in modalità bipolare e PWM tipo negativo ma senza gli IR2110, credo che sia eccessivo l'assorbimento a vuoto sul ponte, senza filtro e con alimentazione 270v ho 250mA, secondo te è normale? Ciao e grazie Pinko P.S. link del datasheet http://www.fujielectric-europe.com/sites/default/files/FEE_Files/Semi/IGBT-Modules/1MBI600U4-120.pdf
ElettroshockNow il 2/1/2016, 1:10 Re: Homemade Inverter
Pinko : l'assorbimento a vuoto sul ponte, senza filtro e con alimentazione 270v ho 250mA, secondo te è normale?
Nono ,non và bene 😯... Senza filtro un ponte H non deve avere assorbimento. Se rilevi un assorbimento di qualche centinaio di mA significa che avviene un leggero incrocio ... che può diventare pericoloso per i finali aumentando il carico. Aumenta il dead time a 1uS dovresti risolvere ...e per sicurezza controlla l'assorbimento a vuoto per ogni semiponte.
Come mai 270V ? Hai recuperato un elevatore da un inverter onda modificata ? ;)
ElettroshockNow il 2/1/2016, 1:27 Re: Homemade Inverter
X Smilzo: che bel lavoro ... verrà fuori un bel inverter che ti regalerà soddisfazione ,ma sopratutto esperienza.
Per il trasformatore tutto dipende dalle dimensioni del filo del secondario ... La soluzione più semplice è misurare con precisione e accertare che sia da 8mm^2 .... In alternativa puoi collegare più lampadine 24V sull'uscita e vedere quando inizia a scaldarsi . È un test empirico
Il sensore Lem serve per monitorare la corrente e và posto in serie al ponte H ,proprio come la resistenza di shunt. Il suo scopo è misurarne il valore e far intervenire le protezioni ,ma senza assorbire niente ;). Appena ho un secondo faccio un disegno dettagliato delle connessioni . Ciao
Smilzo il 2/1/2016, 13:57 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : che bel lavoro ... verrà fuori un bel inverter che ti regalerà soddisfazione ,ma sopratutto esperienza.
ciao elettro grazie come sempre per il tuo preziosissimo aiuto che mi dai..sicuramente senza il tuo aiuto non sarei mai riuscito a fare una cosa del genere essendo la prima volta come ben sai....1000 volte grazie.....aspetto con ansia i dettagli delle connessioni in modo che riesca a capire meglio il tutto,per i finali ho ordinato 8 IRFP4310,da come mi dicesti ne servono 4 ma ne ho presi in piu con la speranza di trovare un trasfo piu grande per poter aumentare la potenza...il modulino dc/dc non ce l'ho ancora tra le mani quindi devo cmq aspettare un po...oggi faccio le prove del trasfo con le lampadine che ho a disposizione sperando di non fare danni e aggiorno tutto qui sopra...non mi è ancora chiaro come faccio a misrare la temperatura quando e se riscalda..
Pinko il 2/1/2016, 14:00 Re: Homemade Inverter
Infatti era quello, che pensavo inizialmente, però anche aumentanto a 1,5uS ho 190mA. Ho provato anche con la scheda originale e gli IR2110 il risultato non cambia, l'assorbimento scende a 140mA, ma solo per il fatto che è solo un semiponte ad essere pilotato in pwm e l'altro con la quadra. I 270v li ottengo da un trasformatore da circa 190V 150VA. Possibile che gli IGBT non sono idnei per i 23Khz? Ciao e grazie pe il tempo che dedichi.
ElettroshockNow il 2/1/2016, 14:55 Re: Homemade Inverter
Smilzo : non mi è ancora chiaro come faccio a misrare la temperatura quando e se riscalda..
Ti basta connettere un ntc (installato sull'aletta del ponte) da 10K sul connettore "NTC" e una piccola ventola 12V sul connettore "FAN". Se eventualmente l'inverter necessità di maggiore ventilazione ,ti consiglio un semplice interuttore termico da 60° normalmente aperto al quale connettere una ventola più prestante.
ElettroshockNow il 2/1/2016, 15:10 Re: Homemade Inverter
@Pinko : Non sono IGBT velocissimi ,ma dovrebbero essere sufficienti 1.5uS ... In teoria sommando i tempi non superiamo il uS. Conferma che l'assorbimento sia di incrocio ,pilotando solo un finale (superiore o inferiore) e forzando in interdizione il reciproco con una resistenza tra gate e emettitore da 100 ohm. Poi la prova opposta (basta analizzare un semiponte).
Se in entrambi o casi l'assorbimento è zero ... Allora devi visualizzare su un oscilloscopio la tensione di pilotaggio.
Allegati:
Smilzo il 2/1/2016, 22:44 Re: Homemade Inverter
buonasera a tutti.
per elettro:
allora devo aver capito male come misurare la temperatura del trasformatore ...la prova che ho fatto infatti è stata questa: ho collegato delle lampadine 12 volt per auto in serie di 2 e poi tutte in parallelo per un totale di 570W e tenute accese per 5-6 minuti e ho notato che il trasformatore aveva appena appena cominciato a scaldare..dire tiepido secondo me è anche troppo.....quando completerò la scheda e riceverò i finali farò anche quella con l'NTC come mi hai detto ma preferisco parlarne al momento non vorrei fare confusione adesso
una buona notizia,invece,se cosi posso definirla,è che oggi rovistando in giro ho trovato un trasformatore da 2000VA regolabile da 0 a 250V alternata ( pensi vada bene al posto dell'800VA 0-24?)......e poi altri 2 trasformatori "gemelli" di cui mi son segnato tutte le tensioni di uscita tra i vari fili...in pratica ogni trasformatore ha 2 uscite da 0-13,2V (fili 2,5mm^2) e in piu due uscite da 0-11,6V ( 1 filo da 2,5mm^2 e l'altro 1,5mm^2)..mi chiedevo se è possibile sapere la potenza di questi trasformatori perchè vorrei utilizzarli eventualmente per costruirmi un'altro inverter.Cmq domani faccio delle foto dei 3 trasformatori e le posto per avere piu info a riguardo..
Pinko il 3/1/2016, 18:18 Re: Homemade Inverter
Ciao Electro, ho fatto le prove e il risultato non cambia, ho messo la sonda dell'oscilloscopio e ho notato che con il cavo scollegato dal gate l'onda ha una buona forma, ma appena collegato al gate l'onda si incurva nell'apice superiore sinistro e diminuisce anche l'ampiezza, e sono proprio gli igbt a provocare questo (tutti e quattro si comportano allo stesso modo). Ho rovistato un pò e ho trovato due G30N60, ho approntato un semiponte alimentato in duale, collegando solo i due segnali ai gate (1LO e 1HO) tutto torna normale, assorbimento a vuoto zero anche con 300nS e rimangono sempre freddi, mentre prima dopo 5 minuti l'aletta era gia a 45 gradi, credo proprio che siano i driver insufficienti ad alimentare gli igbt. Quindi credo che o cambio ponte oppure i driver. Cosa ne pensi? Grazie ancora Pinko
Smilzo il 4/1/2016, 12:43 Re: Homemade Inverter
buongiorno a tutti..posto le foto dei trasformatori che ho recuperato sperando di poterli utilizzare in questo progetto o un'altro piu potente:
questo è quello regolabile da 0 a 250V di 2000VA
Allegati:
Smilzo il 4/1/2016, 12:45 Re: Homemade Inverter
P.S...come si postano piu foto insieme?
Allegati:
Smilzo il 4/1/2016, 12:47 Re: Homemade Inverter
queste altre sono dei due trasformatori "gemelli" dei quali non conosco i dati ma ho verificato le tensioni di uscita.
Allegati:
Smilzo il 4/1/2016, 12:48 Re: Homemade Inverter
spero si capiscano
Allegati:
Smilzo il 4/1/2016, 13:14 Re: Homemade Inverter
riscrivo le tensioni sperando di essere piu chiaro:
i fili C-D-G-H-I-L-M-N (M-N sono l'ingresso 220V) sono tutti da 1,5mm mentre i restanti A-B-E-F sono da 2,5mm
provando tutte le combinazioni tra le uscite ho misurato queste tensioni: tra A-B=13.1V A-C=13,2V A-D=11.5V B-C= 0V B-D= 1V C-D= 1V
ElettroshockNow il 6/1/2016, 1:11 Re: Homemade Inverter
Smilzo : buonasera a tutti.
per elettro:
allora devo aver capito male come misurare la temperatura del trasformatore ...la prova che ho fatto infatti è stata questa: ho collegato delle lampadine 12 volt per auto in serie di 2 e poi tutte in parallelo per un totale di 570W e tenute accese per 5-6 minuti e ho notato che il trasformatore aveva appena appena cominciato a scaldare..dire tiepido secondo me è anche troppo.....quando completerò la scheda e riceverò i finali farò anche quella con l'NTC come mi hai detto ma preferisco parlarne al momento non vorrei fare confusione adesso
una buona notizia,invece,se cosi posso definirla,è che oggi rovistando in giro ho trovato un trasformatore da 2000VA regolabile da 0 a 250V alternata ( pensi vada bene al posto dell'800VA 0-24?)......e poi altri 2 trasformatori "gemelli" di cui mi son segnato tutte le tensioni di uscita tra i vari fili...in pratica ogni trasformatore ha 2 uscite da 0-13,2V (fili 2,5mm^2) e in piu due uscite da 0-11,6V ( 1 filo da 2,5mm^2 e l'altro 1,5mm^2)..mi chiedevo se è possibile sapere la potenza di questi trasformatori perchè vorrei utilizzarli eventualmente per costruirmi un'altro inverter.Cmq domani faccio delle foto dei 3 trasformatori e le posto per avere piu info a riguardo..
Nono ...hai capito benissimo ;) Il trasformatore è un a macchina reversibile ,quindi se connettendo un carico da 570W sul secondario rilevi solo un piccolo aumento significa che anche al contrario si comporterà ugualmente... quindi per ora 570W assicurati.
Per il discorso degli altri trasformatori ,la risposta è : Si è possibile parallelare più uscite e più trasfromatori ,ma devono essere perfettamente uguali . Ad esempio io proverei con le uscite A-B e E-F ... ,ma non ho capito se hanno diametro 2,5mm o area di 2.5mm^2 ... Nel caso di 2.5mm^2 parallelando le due uscite potresti per ogni trasformatore (nucleo permettendo) : Potenza = 2.5*2*4*13=260W ... altrimenti Potenza= (2,5/2)^2*3.14*2*4*13=510W .. a trasfomatore
Cmq per altri esperimenti non è male ....
ElettroshockNow il 6/1/2016, 1:34 Re: Homemade Inverter
Pinko : Ciao Electro, ho fatto le prove e il risultato non cambia, ho messo la sonda dell'oscilloscopio e ho notato che con il cavo scollegato dal gate l'onda ha una buona forma, ma appena collegato al gate l'onda si incurva nell'apice superiore sinistro e diminuisce anche l'ampiezza, e sono proprio gli igbt a provocare questo (tutti e quattro si comportano allo stesso modo). Ho rovistato un pò e ho trovato due G30N60, ho approntato un semiponte alimentato in duale, collegando solo i due segnali ai gate (1LO e 1HO) tutto torna normale, assorbimento a vuoto zero anche con 300nS e rimangono sempre freddi, mentre prima dopo 5 minuti l'aletta era gia a 45 gradi, credo proprio che siano i driver insufficienti ad alimentare gli igbt. Quindi credo che o cambio ponte oppure i driver. Cosa ne pensi? Grazie ancora Pinko
E' piccola la capacità sul driver ;) ... Gli EX841 sono ottimi driver che riescono ad erogare ben 4A .. sisi 4A. Se connetti l'oscilloscopio in parallelo alla resistenza di gate potrai vedere i picchi di assorbimento .... Con la legge di ohm ti calcoli il picco I=V/R ....
Il picco è legato da due fattori ... resistenza di gate e driver .... Se Rg la calcoli per 4A (e te lo consiglio) viene fuori che devi usare una Rg di 15/4= 3.7 Ohm ... và bene anche 3.9 ....
Bè con quella resistenza e con quel mosfet devi misurare un picco di 15V positivi e 5V Negativi ...
Se non li misuri significa che il driver non riesce ad erogarli ... e il motivo è legato ai condensatori del driver (C1 e C2) ...
Devono essere almeno da 47uF basso ESR e connessi il più vicino al driver (attaccati ;)) ... poi i cavi twistati fino al modulo e sul modulo la resistenza di Gate e una resistenza di sicurezza pull down da 10K (io metto sempre anche un transil "BIDIREZIONALE" da 18V ...).
Ciao e se puoi fare uno screenshot delle rilevazioni sui gate vediamo se ho capito bene il problema ...
Cmq a logica sembra che sia cosi' ... perché i tempi T-On e T-Off dipendono dalla corrente di pilotaggio .. basta qul piccolo delay introdotto che si crea un incrocio ....
ElettroshockNow
fausto il 6/1/2016, 4:19 Re: Homemade Inverter
Scusate ma non riesco a vedere il codice
Smilzo il 6/1/2016, 8:11 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Ad esempio io proverei con le uscite A-B e E-F ... ,ma non ho capito se hanno diametro 2,5mm o area di 2.5mm^2 ...
ciao a tutti buongiorno..per elettro sono quasi certo che siano i classici fili da 2,5mm che si usano per gli impianti elettrici perchè all'interno sono multifili...cmq si i trasformatori sono praticamente identici come si vede dalle foto cambiano soltanto i colori di uscita dei fili ma le tensioni sono eattamente uguali....proverò a fare lo stesso test con le lampadine da auto parallelando le uscite e vedo quando comincia a scaldare...vi aggiorno...grazie come sempre elettro..gentilissimo...;)ElettroshockNow : Potenza= (2,5/2)^2*3.14*2*4*13=510W .. a trasfomatore
510w a trasformatore...e si non sarebbe affatto male...l'unica cosa è che avendo le uscite a 13V non potrei piu alimentarlo con banco batterie a 48V giusto?
ElettroshockNow il 6/1/2016, 10:59 Re: Homemade Inverter
Smilzo : 510w a trasformatore...e si non sarebbe affatto male...l'unica cosa è che avendo le uscite a 13V non potrei piu alimentarlo con banco batterie a 48V giusto?
I 510w dipendono dal cavo .. mm o mm^2 ?
Per la 48V nessun problema ,puoi mettere in serie gli avvolgimenti ottenendo 26V ...Che vanno ancora bene per un inverter 48V . Ciao Elettro
ElettroshockNow il 6/1/2016, 11:04 Re: Homemade Inverter
ferdy689 : Scusate ma non riesco a vedere il codice
Quale codice ? Il progetto base usa un modulo EG8010 prodotto oltreoceano ...lo puoi vedere in dettaglio nella sezione "Articoli_EA" (il link lo trovi anche sulla barra in alto).
Su EnergiAlternativa Labatoratory non mancherà nel futuro un inverter totalmente nostro 😉...
Ciao e benvenuto in EA.org ElettroshockNow
Smilzo il 6/1/2016, 14:56 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Per la 48V nessun problema ,puoi mettere in serie gli avvolgimenti ottenendo 26V ...Che vanno ancora bene per un inverter 48V .
...vorrei capire come si arriva a questo risultato...il "2" e il "4"cosa sono?.. ElettroshockNow : Potenza= (2,5/2)^2*3.14*2*4*13=510W .. a trasfomatore
stesso discorso qui...come si arriva a questo risultato?
cmq ho spellato uno dei fili piu doppi e contiene 50 fili dello spessore di 0,25mm ( che dovrebbe essere il diametro )...
ElettroshockNow il 6/1/2016, 16:15 Re: Homemade Inverter
Per calcolare la potenza massima che puoi prelevare bisogna considerare le dimensioni fisiche del trasformatore e la grandezza dei fili. Per quanto riguarda le dimensioni ,spesso viene menzionato dalla targhetta (ci sono anche formule che tengono in considerazione la dimensione del nucleo) ,invece per i fili bisogna basarsi sulla regola di 4 Ampere a mm^2 ... Quindi se il filo è da 1 mm^2 potrai assorbire massimo 4 A continuativo.
Sulla base di questa considerazione strutturi le formule.
Nel primo caso : Potenza = 2.5*2*4*13=260 equivale a Potenza = mm^2 * ( coppie in parallelo ) * (A massimi a mm^2) * Tensione
Nel secondo caso invece calcolo l'area in funzione del diametro quindi Potenza = (Diametro/2)^2 *pigreco*(coppie)*(Ampere massimi)* Tensione
Ciao Elettro
Smilzo il 6/1/2016, 23:19 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Per calcolare la potenza massima che puoi prelevare bisogna considerare le dimensioni fisiche del trasformatore e la grandezza dei fili. Per quanto riguarda le dimensioni ,spesso viene menzionato dalla targhetta (ci sono anche formule che tengono in considerazione la dimensione del nucleo) ,invece per i fili bisogna basarsi sulla regola di 4 Ampere a mm^2 ... Quindi se il filo è da 1 mm^2 potrai assorbire massimo 4 A continuativo.
Sulla base di questa considerazione strutturi le formule.
Nel primo caso : Potenza = 2.5*2*4*13=260 equivale a Potenza = mm^2 * ( coppie in parallelo ) * (A massimi a mm^2) * Tensione
Nel secondo caso invece calcolo l'area in funzione del diametro quindi Potenza = (Diametro/2)^2 *pigreco*(coppie)*(Ampere massimi)* Tensione
Ciao Elettro
ok ora mi è piu chiaro come fare il calcolo....ma ho sempre il dubbio su quale unità di misura utilizzare ( cioè in mm o in mm^2??? )sul filo non c'è scritto....il trasformatore non porta nessuna targa purtroppo...misura 17x12,5x10cm ( 10cm è la parte piu esterna mentre quella interna delle lamelle è di 4cm ) Quello di cui sono sicuro è che il filo è sicuramente piu grande del classico filo da 1,5mm usato per gli impianti elettrici civili quindi presumo sia la sezione successiva..cioè 2,5mm..a meno che non abbiano utilizzato una sezione intermedia..per quanto ne so le sezioni possono essere 0,5-1-1,5-2,5-4-6 ecc ecc.. ..sui trasformatori invece non saprei i fili che unità di misura hanno
ElettroshockNow il 7/1/2016, 1:05 Re: Homemade Inverter
I classici cavi per impianti elettrici sono misurati in mm^2 ,ma nei trasformatori vengono usati fili smaltati dove appunto lo smalto fà da isolante elettrico quindi senza la guaina A te interessa calcolare i millimetri quadri del filo .
Smilzo il 7/1/2016, 1:12 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : I classici cavi per impianti elettrici sono misurati in mm^2 ,ma nei trasformatori vengono usati fili smaltati dove appunto lo smalto fà da isolante elettrico quindi senza la guaina A te interessa calcolare i millimetri quadri del filo .
il filo l'ho spellato ed escono tanti fili sottilissimi come faccio?
Smilzo il 7/1/2016, 14:26 Re: Homemade Inverter
buongiorno a tutti..
per Elettro: Ho fatto alcune prove mettendo in parallelo le due uscite da 13V (A-B con E-F ) collegandoci le solite lampadine aumentando man mano il carico:
con carico 170W si hanno 11V, 225W ........... 10,4V 340W ........... 8,2V 455w............ 6,4v 515W ........... 5,4V
per tutte le prove ho tenuto il carico collegato per 5 minuti e il trasformatore posso dire che ha cominciato a scaldare a 340W fino ai 515W rimanendo tiedipo ( la prova precedente l'ho fatta con 570W di carico distribuita sulle due uscite ed era piu o meno alla stessa temperatura )...alla luce di questi dati cosa mi consigli di fare?quanto pensi sia il massimo che posso tirare da questo trasfo?avendone a disposizione 2 li metterei in parallelo...
ElettroshockNow il 7/1/2016, 15:52 Re: Homemade Inverter
Smilzo :
il filo l'ho spellato ed escono tanti fili sottilissimi come faccio?
Misuri il diametro di un filo e calcoli l'area ,poi la moltiplichi per il numero di fili ottenendo l'area totale .
Per il discorso massima potenza ...,La tensione non deve siedersi così tanto . Secondo me non puoi prelevare più di 200W
Pinko il 7/1/2016, 17:34 Re: Homemade Inverter
Come prevedevo il risultato non cambia, i valori che citavi sia per la Rg che per C1 e C2 prima del test erano 3r9 e 47uF, ho raddoppiato la capacità (Condensatori low esr Sanyo vicinissimi ai driver) ma, non cambia nulla con e senza alimentazione sul ponte. Un'altra cosa che mi sembra strana è che entrami i driver driver assorbono ognuno 18mA a vuoto (credo nella norma) ma col carico ben 70mA. Allego test
Con gate scollegato dal modulo
Allegati:
Pinko il 7/1/2016, 17:41 Re: Homemade Inverter
Con gate collegato sul modulo
Allegati:
Pinko il 7/1/2016, 17:42 Re: Homemade Inverter
In paralleo alla Rg. Ho dimenticato di visualizzare le varie letture, comunque il picco in parallelo a Rg è circa 18v quindi 4r5, risultato sembre idem.
Allegati:
Pinko il 7/1/2016, 17:43 Re: Homemade Inverter
Entrambi i gate
Allegati:
ElettroshockNow il 7/1/2016, 18:49 Re: Homemade Inverter
Base dei tempi ? .. Cmq non sono male i gate ,ma non vedo il deadtime ....Almeno che la base è 5uS allora non sono tanto belli 😨
Smilzo il 7/1/2016, 18:58 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Misuri il diametro di un filo e calcoli l'area ,poi la moltiplichi per il numero di fili ottenendo l'area totale .
Per il discorso massima potenza ...,La tensione non deve siedersi così tanto . Secondo me non puoi prelevare più di 200W
ogni singolo filo è di 0,25mm quindi: ( 0,25/2 )^2*3.14*50=2,45mm^2 quindi:
2,45*2*4*13=254,8W ogni trasformatore
quindi sto sui 500W circa collegandoli insieme..peccato mi aspettavo di meglio ...vorrà dire che utilizzerò quello da 24V 800VA...
per quello da 2000VA invece che prova potrei fare essendo di tensione regolabile da 0 a 250V?
electronic il 7/1/2016, 20:39 Re: Homemade Inverter
Salve a tutti sto racimolando il materiale per realizzare un piccolo inverter 24V e circa 300W (visto che ho un toroidale da 300VA) vista la potenza ridotta vorrei usale lo shunt come sensore di corrente e semplificare il circuito. Ho capito che la protezione interviene a circa 50A (troppo), se riducessi la tensione di riferimento della scheda (da 0.65V a circa 0.2V) potrebbe funzionare? Elettro che mi dici?
Pinko il 7/1/2016, 21:19 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Base dei tempi ? .. Cmq non sono male i gate ,ma non vedo il deadtime ....Almeno che la base è 5uS allora non sono tanto belli 😨
Sisi confermo 5 uS
ElettroshockNow il 7/1/2016, 21:44 Re: Homemade Inverter
electronic : Salve a tutti sto racimolando il materiale per realizzare un piccolo inverter 24V e circa 300W (visto che ho un toroidale da 300VA) vista la potenza ridotta vorrei usale lo shunt come sensore di corrente e semplificare il circuito. Ho capito che la protezione interviene a circa 50A (troppo), se riducessi la tensione di riferimento della scheda (da 0.65V a circa 0.2V) potrebbe funzionare? Elettro che mi dici?
Bè le soluzioni sono tante ... Personalmente userei due resistenze di shunt da 50 mOhm connesse in parallelo.
ottenendo una resistenza di shunt da 0.025 Ohm 10W . Nella mia scheda ho rilevato una tensione di soglia di 0.5V ( LINK),quindi quando interverrà scorreranno circa Amper=V/R --->0.5/0.025 = 20A quindi circa 20/1.41*24V= 340W rms
connettendo la Shunt come da schema
[color=#ff0000]e rimuovendo tutto quello visibile nello schema successivo
Ciao ElettroshockNow
ElettroshockNow il 7/1/2016, 22:03 Re: Homemade Inverter
Pinko : ElettroshockNow : Base dei tempi ? .. Cmq non sono male i gate ,ma non vedo il deadtime ....Almeno che la base è 5uS allora non sono tanto belli 😨
Sisi confermo 5 uS
Cavolo non ce la fà .... Gli assorbimenti del gate sono ottimi ,ma cmq non ottieni tempi decenti.
Ora puoi fare due cose .... (la terza non mi piace ;)) : -provare ad aumentare la corrente di pilotaggio (abbassa ulteriormente la resistenza di gate e eventualmente aggiungi una coppia di npn pnp) -oppure aumenti via hardware il delay (dalla EG8010 -->Resistenza con diodo in parallelo rivolto con il catodo --->connesse verso l'ebx con un condensatore a massa) Nella fase T-on entrerà in gioco il delay della Rc ... invece nella T-off il diodo annullerà il ritardo. Calcolare i valori a tavolino è difficile (almeno per me) perchè devi considerare l'assorbimento del fotoaccoppiatore e le sue soglie di intervento. Cmq con 1.5uS impostato dalla scheda sei in pratica a 0 ...quindi io punterei ad aggiungerne un'altro 1.5uS.
PS: tempi cosi' lenti di T-on e T-off fanno perdere molta efficienza alle alte potenze che si trasformeranno in calore da smaltire ... ;)
Ciao Elettro
ElettroshockNow il 7/1/2016, 22:04 Re: Homemade Inverter
Smilzo : per quello da 2000VA invece che prova potrei fare essendo di tensione regolabile da 0 a 250V?
Mi è sfuggito ... sicuro che non sia un autotrasformatore ?
Pinko il 7/1/2016, 22:31 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Pinko : ElettroshockNow : Base dei tempi ? .. Cmq non sono male i gate ,ma non vedo il deadtime ....Almeno che la base è 5uS allora non sono tanto belli 😨
Sisi confermo 5 uS
Cavolo non ce la fà .... Gli assorbimenti del gate sono ottimi ,ma cmq non ottieni tempi decenti.
Ora puoi fare due cose .... (la terza non mi piace ;)) : -provare ad aumentare la corrente di pilotaggio (abbassa ulteriormente la resistenza di gate e eventualmente aggiungi una coppia di npn pnp) -oppure aumenti via hardware il delay (dalla EG8010 -->Resistenza con diodo in parallelo rivolto con il catodo --->connesse verso l'ebx con un condensatore a massa) Nella fase T-on entrerà in gioco il delay della Rc ... invece nella T-off il diodo annullerà il ritardo. Calcolare i valori a tavolino è difficile (almeno per me) perchè devi considerare l'assorbimento del fotoaccoppiatore e le sue soglie di intervento. Cmq con 1.5uS impostato dalla scheda sei in pratica a 0 ...quindi io punterei ad aggiungerne un'altro 1.5uS.
PS: tempi cosi' lenti di T-on e T-off fanno perdere molta efficienza alle alte potenze che si trasformeranno in calore da smaltire ... ;)
Ciao Elettro
Infatti ho sempre sospettato che non cè la facessero. La prova ad abbassare la Rg l'avevo gia fatta (fino a 1r5) leggermente meglio, ma gli exb scaldavano. Per me è ancora più comblicato agire in altro modo. Taglio la testa al toro e cambio ponte, ne ho trovato uno simile a quello che usi nel tuo (http://www.ebay.it/itm/Moduli-SEMIKRON-IGBT-6unita-modulo-500A-1200V-cod-SKiM500GD128DMV1-/201259006458?), gli ho proposto 80€ e ha accettato la proposta, mi ha assicurato che è nuovo. Grazie infinite per il tempo che mi dedichi.
Smilzo il 7/1/2016, 23:19 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Mi è sfuggito ... sicuro che non sia un autotrasformatore ? autotrasformatore cosa intendi?..quello che so è che viene alimentato a 220 ed ha una manopola regolabile che fa variare la tensione in uscita da 0 a 250V...
Allegati:
Smilzo il 7/1/2016, 23:25 Re: Homemade Inverter
questa è l'unica targhetta che ha..
Allegati:
Pinko il 8/1/2016, 0:38 Re: Homemade Inverter
Ciao Smilzo, mi permetto di risponderti, quello è un variac (variatore di rete) che può tornare sempre utile come strumento, ma che non puoi usare per un inverter Ciao
Smilzo il 8/1/2016, 11:24 Re: Homemade Inverter
Pinko : Ciao Smilzo, mi permetto di risponderti, quello è un variac (variatore di rete) che può tornare sempre utile come strumento, ma che non puoi usare per un inverter Ciao
Buongiorno Pinko ma scusa di cosaaa??..figurati è un piacere per me avere consigli da persone in gamba e preparate come voi quindi no problem,anzi,apprezzo moltissimo...... peccato però...non sarebbero stati male 2000VA come inverter...quindi taglio la testa al toro....userò lo 0-24 DA 800VA...grazie ancora..;)
electronic il 8/1/2016, 14:54 Re: Homemade Inverter
Grazie Elettro lo shunt da 0.025ohm è la soluzione più semplice, ma per ridurre le perdite potrei metterne uno da 0.01ohm e ridurre la tensione di soglia da 0.5V a 0.2V? Ho individuato sullo schema il partitore di tensione e pensavo di mettere un trimmer in parallelo da 1k. Dovrebbe funzionare, ma non vorrei che "sballassero" le misure di corrente dell'LCD che vorrei usare. In alternativa avrei un acs712 ma ha un offset di 2.5V....come potrei usarlo?
mismaett il 9/1/2016, 10:30 Re: Homemade Inverter
Tombola!!!
li sto usando nel mio iverter!
Vanno da dio, occhio alla capacita' di gate alta di 27 nanofarad.
il loro toff si aggira su 1 - 1,5 microsecondi.
Mi sembrano indistruttibili, ma prevedi sempre fusibile in serie durante i test.
Il mio e' ancora un prototipo.... ed ho usato dei driver fairchild FOD8333.
Una forte raccomandazione:
non farti prendere dalla frenesia di realizzare; spendi molto tempo nel valutare le soluzione... altrimenti gli euro volano!!!
ciao e buon lavoro, giorgio el venesian
Pinko : ElettroshockNow : Pinko : ElettroshockNow : Base dei tempi ? .. Cmq non sono male i gate ,ma non vedo il deadtime ....Almeno che la base è 5uS allora non sono tanto belli 😨
Sisi confermo 5 uS
Cavolo non ce la fà .... Gli assorbimenti del gate sono ottimi ,ma cmq non ottieni tempi decenti.
Ora puoi fare due cose .... (la terza non mi piace ;)) : -provare ad aumentare la corrente di pilotaggio (abbassa ulteriormente la resistenza di gate e eventualmente aggiungi una coppia di npn pnp) -oppure aumenti via hardware il delay (dalla EG8010 -->Resistenza con diodo in parallelo rivolto con il catodo --->connesse verso l'ebx con un condensatore a massa) Nella fase T-on entrerà in gioco il delay della Rc ... invece nella T-off il diodo annullerà il ritardo. Calcolare i valori a tavolino è difficile (almeno per me) perchè devi considerare l'assorbimento del fotoaccoppiatore e le sue soglie di intervento. Cmq con 1.5uS impostato dalla scheda sei in pratica a 0 ...quindi io punterei ad aggiungerne un'altro 1.5uS.
PS: tempi cosi' lenti di T-on e T-off fanno perdere molta efficienza alle alte potenze che si trasformeranno in calore da smaltire ... ;)
Ciao Elettro
Infatti ho sempre sospettato che non cè la facessero. La prova ad abbassare la Rg l'avevo gia fatta (fino a 1r5) leggermente meglio, ma gli exb scaldavano. Per me è ancora più comblicato agire in altro modo. Taglio la testa al toro e cambio ponte, ne ho trovato uno simile a quello che usi nel tuo (http://www.ebay.it/itm/Moduli-SEMIKRON-IGBT-6unita-modulo-500A-1200V-cod-SKiM500GD128DMV1-/201259006458?), gli ho proposto 80€ e ha accettato la proposta, mi ha assicurato che è nuovo. Grazie infinite per il tempo che mi dedichi.
ElettroshockNow il 9/1/2016, 11:15 Re: Homemade Inverter
mismaett : Tombola!!!
li sto usando nel mio iverter!
[smiley=2vrolijk_08.gif] FOD8333 è la soluzione ? Io sono un fan degli EXB ,ma se entrambi avete riscontrato lo stesso problema è chiaro che non ce la fanno . Ti ringrazio per la condivisione e tolgo dai preferiti gli EXB ... EXB DELETED
Tornando a noi ... Ciao Mismaett è un po' che non ci si vede ,hai qualche foto gustosa da farci sbirciare
Buona giornata ElettroshockNow
ElettroshockNow il 9/1/2016, 11:25 Re: Homemade Inverter
electronic : Grazie Elettro lo shunt da 0.025ohm è la soluzione più semplice, ma per ridurre le perdite potrei metterne uno da 0.01ohm e ridurre la tensione di soglia da 0.5V a 0.2V? Ho individuato sullo schema il partitore di tensione e pensavo di mettere un trimmer in parallelo da 1k.
E' una validissima soluzione. Puoi anche fare diversamente ... potresti aggiungere uno stadio di amplificazione tra lo shunt e il pin1.
electronic :
Dovrebbe funzionare, ma non vorrei che "sballassero" le misure di corrente dell'LCD che vorrei usare.
Vado a memoria ... Indica 50A a 0.5V di tensione sul pin1 ...quindi fai i tuoi calcoli
electronic :
In alternativa avrei un acs712 ma ha un offset di 2.5V....come potrei usarlo?
E' si ... infatti lo schema del sensore serve proprio per togliere l'offset attraverso un differenziale riferendo sulla Vref a 2.5V.
electronic il 9/1/2016, 13:35 Re: Homemade Inverter
Credo che inizialmente proverò la soluzione più semplice con shunt e trimmer, se non dovesse andar bene saranno guai ad inserire altri componenti nel circuito! Grazie ancora
ElettroshockNow il 9/1/2016, 13:59 Re: Homemade Inverter
Per esperienza la soluzione più semplice è la migliore .... Poi però entra in gioco lo smanettone che è in noi
Pinko il 9/1/2016, 19:37 Re: Homemade Inverter
mismaett : Tombola!!!
li sto usando nel mio iverter!
Vanno da dio, occhio alla capacita' di gate alta di 27 nanofarad.
il loro toff si aggira su 1 - 1,5 microsecondi.
Mi sembrano indistruttibili, ma prevedi sempre fusibile in serie durante i test.
Il mio e' ancora un prototipo.... ed ho usato dei driver fairchild FOD8333.
Una forte raccomandazione:
non farti prendere dalla frenesia di realizzare; spendi molto tempo nel valutare le soluzione... altrimenti gli euro volano!!!
ciao e buon lavoro, giorgio el venesian [quote] Ciao mismaet, ma i FOD8333 leggo 3A max gli EXB841 4A, ho detto una cavolata?, mi puoi illuminare? Per i test uso la lampadina Ciao Luigi
mismaett il 10/1/2016, 11:28 Re: Homemade Inverter
Ciao luigi,
molti concetti contemporanei..
1) immagina la capacita' di gate del igbt come un corto circuito nell'istante di on, quella sara' la max corrente dal driver quindi v di alimentazione per lo stadio di out del driver diviso rgate:
2) tra i grafici che descrivono le caratteristiche di questo igbt c'e' quello del tempo di commutazione infunzione della rgate.
nel mio caso 10 ohm vanno piu' che bene. (icortocircuito 12/10 uguale 1.2 a).
in 1 microsecondo, effettua il cambiamento di stato.. direi accettabile.
la caratteristica vincente di questo driver e' la verifica della corretta saturazione tra collettore ed emettitore la chiamano Vdesat) quando in input arriva il segnale di conduzione: se la tensione vce non scende sotto pochi volt in un tempo ragionevole, manda in conduzione un transistor npn con emettitore a massa (si chiamano opencollector) rimandando il segnale di FAULT; questo livello basso lo utilizzo per spegnere gli ir2113 presenti nel modulino cinese, dando un livello oltre i 05 volt sul pin Ifault, sfruttando il tempo di spegnimento che risulta essere di qualche centinaio di nanosecondi.
chicca finale, far si che sia sufficente un solo fault da uno dei quattro fod catturando questo stato, poiche' di suo dopo un tempo di circa 10 microsecondi ritenterebbero il riavvio...
ala prossima
Pinko il 10/1/2016, 15:53 Re: Homemade Inverter
mismaett : Ciao luigi,
molti concetti contemporanei..
1) immagina la capacita' di gate del igbt come un corto circuito nell'istante di on, quella sara' la max corrente dal driver quindi v di alimentazione per lo stadio di out del driver diviso rgate:
2) tra i grafici che descrivono le caratteristiche di questo igbt c'e' quello del tempo di commutazione infunzione della rgate.
nel mio caso 10 ohm vanno piu' che bene. (icortocircuito 12/10 uguale 1.2 a).
in 1 microsecondo, effettua il cambiamento di stato.. direi accettabile.
la caratteristica vincente di questo driver e' la verifica della corretta saturazione tra collettore ed emettitore la chiamano Vdesat) quando in input arriva il segnale di conduzione: se la tensione vce non scende sotto pochi volt in un tempo ragionevole, manda in conduzione un transistor npn con emettitore a massa (si chiamano opencollector) rimandando il segnale di FAULT; questo livello basso lo utilizzo per spegnere gli ir2113 presenti nel modulino cinese, dando un livello oltre i 05 volt sul pin Ifault, sfruttando il tempo di spegnimento che risulta essere di qualche centinaio di nanosecondi.
chicca finale, far si che sia sufficente un solo fault da uno dei quattro fod catturando questo stato, poiche' di suo dopo un tempo di circa 10 microsecondi ritenterebbero il riavvio...
ala prossima
Ciao Mismaett, ti rigrazio dell'eccellente spiegazione, (Electro mi aveva già spiegato altrettanto dettagliatamente il funzionamento dell'EXB qualche pagina dietro) il problema adesso per me è un'altro e cerco di farmi capire. I driver non riescono ad erogare la corrente necessaria per mandare in piena conduzione gli IGBT, ( o almeno così sembra) cambiando il ponte con dei G30N60 il problema sparisce, forse potrei risolvere con un NPN-PNP dopo il driver, però il circuito si complica. Non ho capito nulla? Ciao Luigi
mismaett il 10/1/2016, 18:59 Re: Homemade Inverter
che modello di igbt stai usando?
ElettroshockNow il 10/1/2016, 20:12 Re: Homemade Inverter
Propongo l'ultima prova ...EXB esclusi. Lo schema di seguito (testato in diverse occasioni ) riesce ad aumentare la corrente degli ir2110 ad oltre 8A . Anche il più tosto gate dovrà arrendersi
Mi raccomando di non tralasciare niente ...diodo e condensatori di bootstrap .
La resistenza di gate ovviamente potrà essere ridotta ai minimi termini.
Per il pilotaggio degli inferiori HO e VS saranno LO e GND .
Ciao e buona sperimentazioni
Ps:ho messo i fod nella lista della spesa,devo guatarli ,grazie mismaett
Allegati:
Smilzo il 10/1/2016, 20:28 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Lo schema di seguito (testato in diverse occasioni ) riesce ad aumentare la corrente degli ir2110 ad oltre 8A .
domanda: con questo schema si aumenta anche la potenza di uscita che poi va ai finali quindi automaticamente anche la potenza totale dell'inverter?..avevo letto che gli ir2110 potevano arrivare massimo a 2A o sbaglio?
ElettroshockNow il 10/1/2016, 20:37 Re: Homemade Inverter
Si , il driver proposto aumenta la corrente erogabile dalla catena di driver ,quindi in teoria potresti pilotare più gate e di conseguenza gestire più corrente .
Ma aumentare la potenza del piccolo 400VA è sconsigliato ,meglio un progetto nuovo .
Di seguito il test del pilotaggio mosfet dove ho usato il ponte raffigurato nello schema precedente.
Pinko il 10/1/2016, 20:44 Re: Homemade Inverter
mismaett : che modello di igbt stai usando?
Questi 1MBI600U4B-120 1200V 600A
Smilzo il 10/1/2016, 21:06 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Ma aumentare la potenza del piccolo 400VA è sconsigliato ,meglio un progetto nuovo .
infatti non è ancora finito il progetto perchè userò il trasformatore da 24V-800VA visto che gli altri 2 gli ho esclusi per via della bassa potenza...il tutto verrà alimentato da banco batterie a 48V infatti sto ancora aspettando che mi arrivino il modulino dc/dc LM2596HV e i finali IRFP4310 da te consigliati...il resto del circuito è identico a quello descritto nel tuo progetto...che ne pensi se aggiungo questa variante che hai appena postato per poter alimentare gli IRFP4310? ( aspetto con ansia anche lo schema completo per l'alimentazione dei finali )....grazie come sempre..
mismaett il 11/1/2016, 7:40 Re: Homemade Inverter
80 nanofarad di capacita' tra gate ed emettitore Cies, molto alta, con lo schema booster a byt e rgate 2,2 ohm dovresti risolvere, traendo spunto dall 'application note della fairchild, ....
Allegati:
ElettroshockNow il 11/1/2016, 9:23 Re: Homemade Inverter
mismaett : 80 nanofarad di capacita' tra gate ed emettitore Cies, molto alta, con lo schema booster a byt e rgate 2,2 ohm dovresti risolvere, traendo spunto dall 'application note della fairchild, ....
Schema valido ,ma attenzione i 12V sono riferiti a massa per i mosfet inferiori o al centro per ogni mezzo ponte ed ovviamente è necessario avere almeno due dc converter isolati ;)
Pinko il 11/1/2016, 20:39 Re: Homemade Inverter
mismaett : 80 nanofarad di capacita' tra gate ed emettitore Cies, molto alta, con lo schema booster a byt e rgate 2,2 ohm dovresti risolvere, traendo spunto dall 'application note della fairchild, ....
ElettroshockNow : mismaett : 80 nanofarad di capacita' tra gate ed emettitore Cies, molto alta, con lo schema booster a byt e rgate 2,2 ohm dovresti risolvere, traendo spunto dall 'application note della fairchild, ....
Schema valido ,ma attenzione i 12V sono riferiti a massa per i mosfet inferiori o al centro per ogni mezzo ponte ed ovviamente è necessario avere almeno due dc converter isolati ;)
Infatti non vorrei complicarmi con altre schedine. Pensando, voglio fare un ultimo tentativo parallelando i driver e raddoppiando la capacità di gate. I led andrebbero collegati in serie giusto? O sbaglio? ciao Luigi
mismaett il 12/1/2016, 7:50 Re: Homemade Inverter
Davo per scontato che i 12/15volt di alimentazione dei driver lato igbt fossero indipendenti... questa e' la soluzione milgiore.
pinko, scrivi " raddoppiando la capacita' di gate..." in che senso?
la capacita' pari ad 1/10 di quella gate source degli igbt collegata il piu' vicino possibile all'igbt e la r da 10kohm a carbone, ha solo lo scopo di abbattere possibili oscillazioni ( dell'ordine dei megahertz ) possibili nell'istante delle commutazioni.
occhio!!
ciao
Pinko il 12/1/2016, 18:10 Re: Homemade Inverter
mismaett : Davo per scontato che i 12/15volt di alimentazione dei driver lato igbt fossero indipendenti... questa e' la soluzione milgiore.
pinko, scrivi " raddoppiando la capacita' di gate..." in che senso?
la capacita' pari ad 1/10 di quella gate source degli igbt collegata il piu' vicino possibile all'igbt e la r da 10kohm a carbone, ha solo lo scopo di abbattere possibili oscillazioni ( dell'ordine dei megahertz ) possibili nell'istante delle commutazioni.
occhio!!
ciao
Hai ragione, mi sono espresso male, intentevo la capacità dei due condensatori posti sull'alimentazione dei driver da 47uF. Il pcb sarebbe questo.
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Pinko il 14/1/2016, 18:51 Re: Homemade Inverter
Ho fatto la prova con i drive in parallelo, la situazione migliora però non ci siamo, con deadtime 1,5uS e 320v di alimentazione ho ancora 90 mA di assorbimento sul ponte. Ho cercato in rete e ho trovato questo, http://www.dianyuan.com/bbs/1445638.html, dalla traduzione si capisce che è anche un problema di deadtime, che per igbt con alta capacità di gate bisogna alzarlo almeno a 3uS. Cè anche uno schema come alzarlo. Che ne pensate? Un saluto Luigi P.S. Le sonde hanno fattore attenuazione x10
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mismaett il 15/1/2016, 7:23 Re: Homemade Inverter
luigi,
hai fatto centro, anch'io pensavo al dead time troppo basso per igbt.. la pagina e' in cinese.... e' il mio browser (mozzilla)?
ciao e grazie
Pinko il 15/1/2016, 10:52 Re: Homemade Inverter
mismaett : luigi,
hai fatto centro, anch'io pensavo al dead time troppo basso per igbt.. la pagina e' in cinese.... e' il mio browser (mozzilla)?
ciao e grazie
Grazie di che cosa, grazie a te! E si è proprio lui il problema, sto pensando, forse cambierò il ponte, che ne dici di questo? http://www.ebay.it/itm/Moduli-SEMIKRON-IGBT-6unita-modulo-500A-1200V-cod-SKiM500GD128DMV1-/201259006458? Mi ha assicurato che è nuovo e me venderebbe a 80€ spedizione compresa. Ance io usa Mozzilla, però per le sole traduzioni uso Google Crome, Grazie e una buona giornata. Ciao Luigi
ElettroshockNow il 15/1/2016, 13:08 Re: Homemade Inverter
Pinko :
Ho fatto la prova con i drive in parallelo, la situazione migliora però non ci siamo, con deadtime 1,5uS e 320v di alimentazione ho ancora 90 mA di assorbimento sul ponte. Ho cercato in rete e ho trovato questo, http://www.dianyuan.com/bbs/1445638.html, dalla traduzione si capisce che è anche un problema di deadtime, che per igbt con alta capacità di gate bisogna alzarlo almeno a 3uS. Cè anche uno schema come alzarlo. Che ne pensate? Un saluto Luigi P.S. Le sonde hanno fattore attenuazione x10
... meglio di cosi non puoi ... Persnamlemte io prima dell'acquisto di un nuovo ponte aggiungere una linea di ritardo . La soluzione dovrebbe essere abbastanza semplice : tra l'EG8010 e il IR2110 ( se ancora lo usi come buffer) interporre una resistenza e un condensatore verso massa . In parallelo alla resistenza un 1n4148 con il catodo verso l'EG. In fase ON verrà introdotto un ritardo dato dall'RC ,invece in fase OFF verrà annullato dal diodo. Calcolarlo su due piedi mi è difficile perchè bisogna considerare la soglia di intervento dell'ingresso dell'IR2110. Cmq sono in pratica 4 resistenze .. 4 diodi e 4 condensatori ....per pochi spicci farei questa prova . ;)
mismaett il 15/1/2016, 18:25 Re: Homemade Inverter
luigi,
sono quelli che sto usando.. e li li ho acquistati li; due e funzionanti.
per la linea di ritardo, in linea di principio elettro ha ragione, pero' per eleganza sto pensando ad usare dei ttl, come da schema che tu citi: ci sto pensando e forse ho la soluzione:
serve:
non permettere una variazione di stato minore di circa 2,5 3 microsecondi sul 2lo e 2ho cioe' il pwm 23 khz,
allungare il ritardo di 2,5 3 microsecondi rispetto alll'accensione dell'altro ramo solo da 0 a 1 del segnale a 50 hz 1lo 1ho.
forse ho la soluzione ma devo testarla con un simulatore.
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ElettroshockNow il 15/1/2016, 19:27 Re: Homemade Inverter
mismaett : per la linea di ritardo, in linea di principio elettro ha ragione, pero' per eleganza sto pensando ad usare dei ttl, come da schema che tu citi
Ottimo e sicuramente più elegante . Io avevo evitato porte logiche perché sfruttavo l'ingresso egli Ir2110,però ovviamente se non li usa ... non li ha Grazie Elettro
Pinko il 15/1/2016, 22:38 Re: Homemade Inverter
Grazie ancora a entrambi. Sono sicuro che con le vostre comptenze dovranno arrendersi. Introducento dei ritardi la forma d'onda e l'efficienza ne risentono un po giusto? Si uso il solo micro con le 4 uscite tutte in pwm per pilotare i led degli EXB. Usando il solo micro mi consente di sfuttare altre cose, es. la protezione da cortocircuito e sovracorrente (grazie Electro), spegnendo tramite un fotoaccoppiatore comandato dall'operazionale, prima i 4 pwm dal pin 6 (velocissimo), allo stesso tempo il segnale che pilota il led arriva anche al pin 14, che dopo 600mS (se ricordo bene) va in protezione, al riavvio ovviamente comincia il test. Ma questo voi già lo sapete. Un saluto Luigi
ElettroshockNow il 15/1/2016, 23:20 Re: Homemade Inverter
Pinko : Introducento dei ritardi la forma d'onda e l'efficienza ne risentono un po giusto?
Il ritardo (deadtime;Ton;Toff)in sé non porta una riduzione di efficienza ,ma solo una maggiore distorsione della forma d'onda in uscita ... Mentre il tempo Rise e Fall sono i responsabili della perdita per commutazione .... Rds o Vce invece le perdite per conduzione ...
Cmq è tutto da valutare ... ;)
ElettroshockNow il 17/1/2016, 10:59 Re: Homemade Inverter
Ripropongo i due schemi di collegamento del piccolo inverter . Nel secondo collegamento viene aggiunto un driver esterno composto da due transistor per pilotare correttamente i 5 gate o grossi igbt ;)
1) Per calcolare la Rg di un IGBT o Mosfet, applico la legge hom V/A del driver, tenendo conto anche della capacità di gate come si fà?
2) Volendo pilotare un semiponte (alimentato ovviamente in duale) con i segnali PWM dall'EG8010, basta prenderne solo due in controfase? Oppure accoppiare 1LO+2HO e 1HO+2LO con due resistenze? oppure? Un saluto Luigi
Smilzo il 18/1/2016, 22:54 Re: Homemade Inverter
Buonasera a tutti...finalmente oggi è arrivato il modulino dc/dc e non ho perso tempo nel montarlo..ho fatto alcune prove collegando un'alimentatore regolabile 0-33,5V 3A massimi sui morsetti BAT e la 220V sui morsetti VOLTAGE SENSOR per avere il feedback di 3V per il funzionamento corretto della scheda EG8010...A 12V ho notato che il circuito non funziona finchè non l'aumento ad almeno 18V..dai 20 in su funziona correttamente ma ho notato che varia il consumo...piu aumento il voltaggio piu si abbassa il consumo...volevo sapere da voi se è normale Un'altra cosa che ho notato è che il 7805 e il TL783 sono molto caldi..ma apparte questo il led sull'EG è fisso e la tensione sul PIN 15 è di 2,8V a prescindere dalla tensione che applico in ingresso tranne se scendo sotto i 15V piu o meno ora nn ricordo esattamente.
La tensione sul pin 15 l'ho regolata tramite il trimmer a 2,8V visto che a 2,55 il led lampeggia 4 volte ( undervoltage ) e sopra i 3,1 lampeggia 3 volte ( overvoltage ).
ho fatto anche un test temperatura collegando un'NTC e una piccola ventola a 12V..tutto regolare..la ventola va in funzione al riscaldamento dell'NTC..solo cghe la prova che ho fatto l'ho fatta riscaldandola con un'accendino perche con le dita nn sono riuscito a scaldarla......è eccessivo con l'accendino?...cmq farò un'altra prova magari collegando un trimmer in modo da verificare a che valore di resistenza parte la ventola...
Vi aggiorno sulle prossime prove mentre mi appresto amontare i finali sulle alette e poi il trasformatore..;)
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Smilzo il 18/1/2016, 23:03 Re: Homemade Inverter
altri test..
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Bridge il 19/1/2016, 10:51 Re: Homemade Inverter
Buondì, sono fresco, fresco di iscrizione al forum.- Sono veramente compiaciuto dagli argomenti trattati ed altrettanto per l'entusiasmo e caparbietà che "sprizzano" dalle pagine.- Bravi veramente, ...mai mollare! Bridge
ElettroshockNow il 19/1/2016, 11:16 Re: Homemade Inverter
Bridge : Buondì, sono fresco, fresco di iscrizione al forum.- Sono veramente compiaciuto dagli argomenti trattati ed altrettanto per l'entusiasmo e caparbietà che "sprizzano" dalle pagine.- Bravi veramente, ...mai mollare! Bridge
Ciao Bridge e benvenuto in EA Per noi è un hobby e aiutandoci reciprocamente cerchiamo di andare a dama. Forse economicamente non conveniente ,ma si fà per passione e per divertimento nella speranza di grandi soddisfazioni... E credo che non mancheranno
ElettroshockNow il 19/1/2016, 11:31 Re: Homemade Inverter
Ciao Smilzo , Se hai montato il 783 vuol dire che stai configurando l'inverter per la 48V. Il suo scopo è abbassare la tensione prima del dc\dc perché la sua tensione massima (versione HV) è 60V e alcuni regolatori di carica in fase assorbimento oltrepassano tale soglia. Quindi ho provveduto con l'uso del 783 regolato a 56V. Ciò significa che l'inverter deve lavorare per un banco a 48V. Alimentarlo a tensione più basse esce dai dati di progetto. Per l'assorbimento (senza ponte) è normale che si riduca all'aumentare della tensione perché il dc\dc converter si adatta alla tensione di ingresso. Prova ad alimentarlo a 48 è misura la corrente di assorbimento (sempre senza ponte) dovrebbe essere sui 70mA ..più o meno
Per il feedback ... é giusto che non vari perché prendi come riferimento la tensione di rete. Quando lo connetterai all'uscita dal trasformatore avrà lo scopo di misurare e correggere il pwm per ottenere 220V in uscita. Ora per le prove và bene quello che hai fatto ,ma dopo regoli il trim per la 220V. Vedrai che ruotandolo varierà la tensione di uscita ...
Mi preoccupa solo il 7805 che si riscalda ... controlla l'assorbimento ... e controlla anche se al piedino del sensore corrente trovi 2.5V (mi è capitato uno guasto ).
Ti ricordo l'importanza del condensatore all'uscita del trasformatore ,è indispensabile oltre hai condensatori sulla 48 prima del ponte.
Ciao e tienici aggiornati ...
Ps:sempre fusibile rapido da 1A ....Per i primi test .
ElettroshockNow il 19/1/2016, 11:33 Re: Homemade Inverter
Dimenticavo ..Grand bel Lavoro
Smilzo il 20/1/2016, 17:25 Re: Homemade Inverter
Buonasera a tutti,procedono i lavori per completare il montaggio e il collegamento dei fnali ( 8 IRFP4310ZPBF ).
per Elettro:..innanzitutto grazie ma sei troppo gentile ..faccio quello che posso nelle mie capacità che in questo campo sono limitate..spero solo che le foto sia abbastanza chiare e che possano servire a chi come me sta realizzando questo inverter..
Ho controllato la tensione all'uscita del sensore corrente e purtroppo ho riscontrato che il suo valore è di 5,08V..:/....ma subito dopo la resistenza in serie all'uscita trovo 2,5V...quindi quel riscaldamento del 7805 da cosa puo dipendere?
per quanto riguarda le uscite della scheda che vanno ai finali,ho sostituito le resistenze sulla scheda che per distrazione ho letto un valore sbagliato...le ho messe da 10ohm lasciando i diodi in parallelo.....ho sostituito anche le R tra gate e source con delle resistenze da 10K...pensavo anche di montare gli zener visto che gli ho,anche se non sono necessari..
per il pacco condensatori ne ho recuperati due da 12000uF 63V..o in alternativa ne ho altri 5 da 22000uF 40WV ( non capisco cosa voglia dire WV )...quali e quali potrei mettere?mettendo sempre che vanno bene..
Smilzo il 20/1/2016, 17:28 Re: Homemade Inverter
*quali e quanti ne potrei mettere?
Bridge il 20/1/2016, 18:42 Re: Homemade Inverter
Qualche settimana fà mi sono imbattuto in questo forum e sono rimasto compiaciuto per il contenuto ed anche per la passione e competenza mostrata da diverse persone che hanno fatto la mia stessa esperienza.- Così mi sono iscritto anche per scambiare qualche parere con Voi.-
Qui sotto qualche foto della prova di realizzazione dell'inverter Sine con l'EGS002.- La tensione DC in input è quella dell'accumulo stazionario composto da 65 vasi OPZS da 2V/600A ed ammonta a circa 140V medi (gestione limite inferiore 130V>limite superiore 150VDC).- Rovistando nel WEB ho trovato questa schedina ed ho voluto fare subito delle prove approfondite che si sono protratte per un paio di mesi ed ecco qualche foto.- Il power è limitato dal trafo che ho adattato per l'occasione (non avevo di meglio) ed ho sostituito per qualche giorno il vecchio inverter ed allacciato l'utenza casalinga completa di carichi reattivi (Frigo- cong.- aspirap.) limitandomi ad un prelievo di circa 1400VA con spunti di oltre 2kVA.- Il trafo è piccolino.- Il dead-time è settato @ 1us.- Le protezioni per questa prova sono due: 1°-Overload 2°-Proti da CC Il tipo di modulazione scelto è il bipolare.- Ora provo ad inserire qualche foto, ...vediamo se riesco.-
Speriamo bene! Bridge
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Bridge il 20/1/2016, 18:51 Re: Homemade Inverter
Altre.-
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Smilzo il 20/1/2016, 21:26 Re: Homemade Inverter
surriscaldamento del 7805 e del 783 risolto...errore accidentale di saldatura tra il +5V del sensore e la sua uscita...
ElettroshockNow il 21/1/2016, 9:51 Re: Homemade Inverter
Smilzo : surriscaldamento del 7805 e del 783 risolto...errore accidentale di saldatura tra il +5V del sensore e la sua uscita...
Ottimo ... ora dovresti avere un assorbimento del circuito di controllo molto basso ;)
ElettroshockNow il 21/1/2016, 9:57 Re: Homemade Inverter
Bridge ... E' un CAPOLAVOROOOOOOOOO
la millefori ha il suo fascino e in questo sei un artista. Noto dei ottimi accorgimenti ...snubber ...filtro uscita con traferro ..
Bè che dire è fantastico .
Ma che finali hai usato ?
Ottimo anche l'uso del bipolare ...che risolve alcuni problemi di spike che ho riscontrato durante la sperimentazione .
Capisco che il rendimento è importante ,ma non hanno prestato attenzione al deadtime dei 50Hz .. sarà una soluzione voluta ?
cmq la scheda cinese è ben fatta e riesche con un piccolo micro ...(un Atmega8 da 1E) a fare miracoli ....
Ciao Elettro
Smilzo il 21/1/2016, 11:08 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Ottimo ... ora dovresti avere un assorbimento del circuito di controllo molto basso ;-)
è quello che proverò a testare piu tardi ;)...come dicevo nell'altro post ora mi vorrei occupare del banco condensatori e del collegamento dei finali...per il banco ho recuperato 2 elettrolitici da 12000uF 63V e altri 5 da 22000uF 40WV ( WV cosa vuol dire? )..e tra questi quali e quanti ne potrei montare per rendere al massimo l'efficienza del circuito?
per i finali invece ho sostituito le R sulla scheda con R da 10ohm dopo un'errore di lettura sulla lista componenti..ho lasciato i diodi in parallelo ed ho collegato tra gate e source delle R da 10K e i 4 zener come da schema ( visto che sono per protezione tanto vale metterli )...non mi sono molto chiari i nodi di collegamento nello schema però....potresti evidenziarli tutti nessuno escluso?..mille volte grazie elettro..;)
Per Bridge...è bellissimo...complimenti..
allego schema:
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Bridge il 21/1/2016, 11:28 Re: Homemade Inverter
Behhh!, capolavoro, ...lasciamo perdere.- Ciò che fò è sempre per una sperimentazione, quindi non mi accanisco mai sul lato estetico al fine di soddisfare gli occhi, ben sapendo poi che tutto finisce lì.- Questa è una delle ragioni della scelta sbrigativa di usare il millefori che in definitiva fa poi perdere notevolmente più tempo nella realizzazione.- La scelta del bipolare è scaturita dopo aver profondamente analizzato la schedina e rimanendo sorpreso che sulla mod. unipolare il dead-time era presente solamente sulla portante e non sulla modulante (50Hz).- Questo secondo me è il punto debole, poichè puoi immaginare cosa può accadere durante il funzionamento sul lato della modulante a 50periodi con svariate tipologie di carico.- Il problema è che non si può intervenire introducendo un ritardo voluto con una rete RC poichè si sbilancia pericolosamente il ponte.- Questo è quanto ho potuto notare.- Spero di non aver preso una cantonata.- Questo fatto mi ha "stuzzicato" parecchio, ma non ho approfondito per "tirare" avanti la sperimentazione, ma ci rimetterò il naso certamente.- Dopo di ciò son passato subito alla mod. bipolare ben sapendo che ciò comporta dei pro e dei contro ed anche una maggior complessita costruttiva del filtro di OUT, ma per me comunque più naturale, "rotondo" e congeniale.- Per sollevare un reoforo del micro ecco in foto cosa ho adoperato: "una spilla con punta ritorta per raggiungere la parte posteriore del micropiedino inserita in un piccolo mandrino".- Gli IGBT sono i Fairchild 40N60 che equipaggiano i miei inverter da immemore data!.- Una domanda: -che tipo di IGBT (trifase) adoperi nell'inverter grande?.- Ho visto il filmato (grandioso, complimenti).- Ti ha creato problemi la big capacità di Gate.- Sin dove riesci a spingerli in frequenza?.-
Ahhhhh!, ......leggendo qualche post indietro hai fatto una nota circa la protezione severa al CC.- Sono perfettamente daccordo con il tuo pensiero.- Bridge
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Bridge il 21/1/2016, 11:32 Re: Homemade Inverter
Dimenticavo.............. Il trasformatore è collocato dopo il filtro LC.- OK Smilzo, ....forza!.- Gran bella passione e tenacia possiedi.- Bravo!.-
ElettroshockNow il 21/1/2016, 11:54 Re: Homemade Inverter
.... Io per alzare il piedino (per attivare la seriale) ho fatto i danni (mani tremolanti)....e da allora preferisco dissaldare .
Ora non ricordo la sigla del ponte che uso nell'ArduInverter (mi metto alla ricerca) ,ma è abbastanza veloce . Non ho fatto test specifici per controllare i vari tempi di reazione ,ma posso dire che il deadtime è circa 1uS . Ovviamente il pilotaggio l'ho affidato agli exb841 da 4A che riescono a gestire l'alta capacità di gate,ma da prove eseguite da altri utenti è emerso che non sono sufficienti per alcuni tipi di moduli più esigenti.
Quindi ho concluso che nei prossimi esperimenti mi affidero ad altri driver.
Per la protezione ...ho realizzato in simpatico circuito ,semplice e allo stesso tempo velocissimo (circa 5uS). In pratica uso un sensore hall prima del ponte H e dopo il banco con un doppio avvolgimento . Un avvolgimento collega il positivo al mosfet superiore passando per il sensore (alcune spire) in senso orario (esempio) . Un'altro avvolgimento collega il source del mosfet inferiore al negativo sempre avvolgendo alcune spire e sempre nello stesso verso. L'uscita del sensore và ad un comparatore a finestra. Normalmente la corrente circola dal positivo al drain del superiore oppure dal source inferiore al negativo. In questo caso la Vout del sensore oscillera a 0 a un valore X . Scegliendo la soglia del comparatore scelgo l'intervento ... e fin qui normale. La particolarità sta in eventuali incroci (e durante i test ne ho avuti molti) ... In quel caso il sensore riporterà il doppio della corrente che realmente passa consentendo di avere il doppio di sensibilità. In fin dei conti dovrebbe essere 0 ...ma alcune voltre sperimentando si sbaglia .
Ma usi i 40n60 a 12V ? Da quello che vedo è un LF ,ma leggendo il display mi sembra strano 12V ....
Personalmente vado di igbt solo dalla 48V in su ,anche se oggi ci sono mosfet fantastici ... Hai visto i optimos5 .... Per non parlare dei coldmos... Peccato per i prezzi ☺
ElettroshockNow il 21/1/2016, 11:56 Re: Homemade Inverter
Bridge : Dimenticavo.............. Il trasformatore è collocato dopo il filtro LC.- OK Smilzo, ....forza!.- Gran bella passione e tenacia possiedi.- Bravo!.-
Ahah ..sempre alla ricerca della riduzione del consumo basale ;)
ElettroshockNow il 21/1/2016, 12:19 Re: Homemade Inverter
Per Smilzo : Scusate l'immagine ... Allego il ponte H con i relativi snubber e capacità di uscita per la realizzazione del 400VA ...
OK per la sigla, attendo e grazie.- A quanto ammonta la frequenza di commutazione?.-
ElettroshockNow : Ahah ..sempre alla ricerca della riduzione del consumo basale ;-)
E' sempre l'esigenza più "sentita".- La protezione da OverLoad l'ho attuata inserendo un toroidino con una spira al primario per ciascun lato del ponte ma con senso di avvolgimento invertito in modo da smagnetizzare il nucleo ad ogni semionda ed un secondario in salita che pilota un comparatore con soglia prestabilita.- I due primari sono connessi dopo i condensatori di filtro lato DC a ridosso dei collettori.- Per la protezione rapida da CortoCircuito ho adoperato un ACS4.....
Gli IGBT sono alimentati a 130>147Vdc, proveniente dall'accumulo.- La batteria a 12V che vedi nella foto è il tampone per i servizi e viene alimentata dall'inverter.- I 65 vasi da 2V/600A sono gestiti da un regolatore PWM con il classico TL494, ma qui mi fermo.- Sarà un argomento che eventualmente tratteremo in seguito se di interesse, poichè alimenta anche il surplus.-
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Smilzo il 21/1/2016, 13:59 Re: Homemade Inverter
Bridge : OK Smilzo, ....forza!.- Gran bella passione e tenacia possiedi.- Bravo!.-
grazie Bridge..non mollerò...sono quasi arrivato a traguardo manca poco e devo ringraziare il grande Elettro per tutta la disponoibilità e il supporto che mi sta dando da diverse settimane..
per Elettro: ..credo che ci siamo..i consumi ora si sono ridotti a 31mA sempre con 33,5V in ingresso ( nn vedo l'ora di recuperare qualche batteria )....quindi penso che va bene cosi giusto?il 7805 è leggerissimamente caldo mentre il 783 è freddo.;)
grazie per lo schema ;).....ma per il banco condensatori cosa mi consigli?ho recuperato 2 elettrolitici da 12000uF 63V e 5 da 22000uF 40WV ( cosa vuol dire 40WV? )...vorrei sapere se possono andar bene e quanti me ne servono...
Per Bridge..rinnovo i complimenti per il lavoro..adoro vedere il fai da te "nudo" messo in opera
ElettroshockNow il 21/1/2016, 14:21 Re: Homemade Inverter
WV significa working voltage ...Quindi la stessa cosa. Ne consegue che i 40WV sono inadatti per un inverter 48V ... Vai con i 63V e mi raccomando di installarli vicino al ponte . Hanno sia lo scopo di risorsa energetica,sia per fermare eventuali spike che provengono dal ponte attraverso i diodi di ricircolo. Ciao Elettro
Smilzo il 21/1/2016, 15:00 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Vai con i 63V e mi raccomando di installarli vicino al ponte .
perfetto...ma ne metto 2 o basta 1 soltanto?
ElettroshockNow il 21/1/2016, 15:23 Re: Homemade Inverter
Smilzo : ElettroshockNow : Vai con i 63V e mi raccomando di installarli vicino al ponte .
perfetto...ma ne metto 2 o basta 1 soltanto?
Come capacità ne basta 1 . Per essere certi bisognerebbe leggere il datasheet ..,ma vai con uno.
ElettroshockNow il 21/1/2016, 15:36 Re: Homemade Inverter
Bridge : OK per la sigla, attendo e grazie.- A quanto ammonta la frequenza di commutazione?.-
La frequenza di switching è 15.6Khz e viene generata dall'arduino mini. Con tale frequenza ottengo 1024 passi di pwm consentendo una buona risoluzione.
Sarebbe anche possibile farlo lavorare a 31Khz come nel progetto ArduLab ,ma i passi si riducono a 512 .
Una frequenza relativamente bassa riduce notevolmente la perdita da switching (oltre al pericoloso effetto fischio 😊) ,ma richiede un filtraggio migliore. In particolare ho aggiunto un filtro LC in uscita e un EMI . Cmq è un inverter HF e i problemi che ho trovato è stato più nella sezione converter .... Lì ho optato nel buon vecchio SG3525 ,ma sto cercando di capire come usare un soft switching..
Per il discorso igbt ....Ora è tutto chiaro. Ovviamente con quelle tensioni di lavoro gli igbt sono ideali (in alternativa i Cold Mos da prezzi spaventosi) .
Ma a questo punto .... hai mai pensato di raggiungere i 310V ? 😂 Certo è pazzia pura ... ,ma ha enormi vantaggi oltre all'alta pericolosità Te lo dico perché l'EG8010 ha un ottimo feedback con ottima risoluzione. Calcola che ho pilotato un trasformatore a 24/220 con una tensione sul ponte di 80V (credo che ci sia pure un video) Ciao Elettro
Bridge il 21/1/2016, 19:24 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Ma a questo punto .... hai mai pensato di raggiungere i 310V ?
Quando iniziai ad interessarmi (anno 1990) iniziai subito con tensioni elevate 130Vdc nominali, per non avere correnti circolanti spaventose.- Ho fatto un esperienza tempo fa sulla realizzazione di un'inverter sine basato su di un principio che mi frullava in mente da parecchio.- L'idea partiva dal fatto che il Feed-Back della tensione di errore va a modificare la larghezza dell'impulso ripristinando il valore della tensione AC target, ma se la richiesta supera il range dinamico ecco che si presenta una compressione sulla cresta della sinusoide con distorsione armonica conseguente.- Quindi la prova si è basata sul fatto che la tensione di errore proveniente dall'OUT, non andasse più a modulare il PWM, bensì il valore della tensione del convertitore DC-DC che alimenta il ponte.- Compressione sparita!.- E' chiaro comunque che non devono essere superati i valori di progetto.- Inserisco qualche foto: Il DC-DC @ 40kHz, eroga un tensione massima di 450Vdc.- L'integrato è il classico TL494 (simile al SG3524/25), un paio di Mos in P/P, spegnimento dei transitori compreso.- La realizzazione è posticcia, serviva solo per sperimentare la validità o meno dell'idea ed è finita lì, come al solito!.- In una foto si vede il valore della tensione di Bus arrivare a 375Vdc per ripristinare la Vac target.- ElettroshockNow : Ovviamente con quelle tensioni di lavoro gli igbt sono ideali
Ho sempre preferito usare gli IGBT al posto dei MOS.- Gli IGBT snocciolano Ampere come noccioline.- ElettroshockNow : La frequenza di switching è 15.6Khz
OK, per i 15kHz, non dimenticarti della sigla del bestione.- Ne ho uno anchio di quelle dimensioni e ci ho fatto un pensierino sopra!!.- Ciao Bridge
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kekko.alchemi il 21/1/2016, 20:24 Re: Homemade Inverter
Ciao Bridge e benvenuto fra noi!! Devo farti proprio i complimenti per le tue realizzazioni, si vede che sei un esperto del campo, le realizzazioni su mille fori lasciano sempre quel fascino vintage che fa capire proprio il grande lavorone che c'è dietro.
La scelta che hai utilizzato di mettere 130V di batterie è una buona cosa, più che altro perché le correnti in gioco diventano ridicole. Una domanda però, hai mai notato sbilanciamenti nella lunga serie di elementi? Utilizzi un qualche sistema BMS per bilanciarle o le ricarichi semplicemente?
Nel tuo inverter vedo nel lato DC-DC due soli finali, utilizzi una configurazione push-pull? Se si perchè l'hai preferita al ponte completo? Se non ricordo male, la configurazione push-pull cortocircuita le extratensioni di ritorno, cosa voluta?
Ciao e complimenti ancora!!
ElettroshockNow il 21/1/2016, 20:28 Re: Homemade Inverter
Stò ancora a bocca aperta .... complimenti
Anch'io ho implementato il feedback sul lato dc/dc converter riscontrando un'ottima velocità di retroazione ,merito dell'SG3525 (non capisco perché non uso mai il TL ) Oggi però abbiamo ottimi processori che riescono a gestire con la stessa velocità il pwm (come ad esempio la schedina) .. quindi forse conviene elevare a 400Vdc e lasciare al micro il resto del lavoro.
Io adoro gli LF ...,ma l'unico modo per abbassare l'autoconsumo è l'HF .
A proposito il bestione quanto assorbe ? ... ovviamente sono curioso prima e dopo la cure con la L
Per il modulo ....non c'è scritto niente (solo la marca) ,ma se non erro è SKiM 500 GD 128 DM (datasheet in allegato)
Buona sera anche a te e lieto di fare la tua conoscenza.-
kekko.alchemi : Nel tuo inverter vedo nel lato DC-DC due soli finali,
No, no, non è quello in uso qui.- Le foto qui sopra si riferiscono solamente ad una prova per soddisfare una mia curiosità.- Prova comunque dispendiosa in impegno ed anche non esente da inciampi!.- L'inverter @130Vdc IN, in uso qui risale al 1990/1 e tuttora esuberante e docile come un cuccioletto e enormemente sicuro tanto da dimenticarsene, ...quasi.- Non sento il bisogno di accantonarlo per altri più moderni tipo il sine illustrato sopra.- Eccolo qui sotto.- Il P/P per sua "natura" non coniuga i transitori dovuti alla commutazione (al contrario del Bridge) e per questa ragione bisogna ricorrere a snubber di vari tipi ed efficacia.- In quel DC-DC, qui sopra nella prova, ho realizzato delle spire supplementari sul trasformatore per sopprimerle negli istanti di presenza del Dead-Time.-
kekko.alchemi : La scelta che hai utilizzato di mettere 130V di batterie è una buona cosa, più che altro perché le correnti in gioco diventano ridicole. Una domanda però, hai mai notato sbilanciamenti nella lunga serie di elementi? Utilizzi un qualche sistema BMS per bilanciarle o le ricarichi semplicemente?
No, non ho mai notato segni di sbilanciamento lungo la serie.- Il tempo e la corrente di ricarica opportuna equalizza alla perfezione, ovvio che il tutto deve essere integro.- Questo è il mio pensiero.- Nell'uso quotidiano non ci sono correnti elevate sia in fase di ricarica che di scarica.- Massima corrente richiesta in rare occasioni potrà raggiungere 20>25A.- Lavorano silenziosamente con discrezione tutti i giorni dell'anno senza mai "lamentarsi", ma sono trattate con estremo "rispetto" senza richiedere loro sforzi particolari e mai sottoposte a tensioni aggressive in fase di ricarica.- Il Reg che le gestisce è particolarmente severo.- Ne parleremo in seguito.- Qui sotto anche l'accumulo.- Un saluto Kekko ed ancora piacere del tuo intervento.- Bridge
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Bridge il 21/1/2016, 22:38 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Oggi però abbiamo ottimi processori che riescono a gestire con la stessa velocità il pwm (come ad esempio la schedina) .. quindi forse conviene elevare a 400Vdc e lasciare al micro il resto del lavoro.
Sarebbe veramente interessante ed anche più semplice, credo, ma non nelle mie possibilità.- Sento enormemente la mancanza di conoscenza nel campo informatico, ...sono nato troppo presto.- Comunque quell'esperienza è andata a buon fine e sarebbe interessante applicare quel principio con l'ausilio esuberante di un micro e credo che i risultati possano essere veramente entusiasmanti.-
ElettroshockNow : A proposito il bestione quanto assorbe ? ... ovviamente sono curioso prima e dopo la cure con la L
Dovrebbe essere all'incirca intorno ai 45>65mA@140>145Vdc, Non ricordo bene , ma verificherò con precisione.- Senza il LPF tra OUT del ponte e trafo la corrente sale intorno al mezzo ampere o giù di lì, ma è giustificato ciò dalla presenza della tipologia del nucleo del trafo non idoneo alla portante @23kHz.- Si riduce a valori discreti (un centinaio, 120 mA), inserendoci un'induttore che possa "lenire" il fastidio arrecato, una sorta di filtro, ma è un palliativo che risolve in qualche maniera il problema (il trafo chiude un occhio), ma non gradito da me.- Dipende dai punti di vista.-
ElettroshockNow : Per il modulo ....non c'è scritto niente (solo la marca) ,ma se non erro è SKiM 500 GD 128 DM
Dovrebbe essere quello in mio possesso.- Poi andrò a vedere.- Ciao
Bridge il 23/1/2016, 15:06 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : A proposito il bestione quanto assorbe ? ... ovviamente sono curioso prima e dopo la cure con la L
Per essere "bestione" dovrebbe avere il trafo adeguato in potenza ed l'induttore avente l'avvolgimento di sezione più grande.- Il resto è adeguato.-
Per l'assorbimento, nel post subito sopra, ho dato qualche valore a memoria.- Stamane lo ho rimesso "sotto" e misurato, tester alla mano, l'assorbimento a vuoto in due condizioni: 1-A regime no load (57,8mA x 145=8,38W).- 2-A riposo in funzione sleep-mode (attesa carico) (33,7mA x 145V=4,88W).- La differenza non è grande, comunque c'è, ...si potrebbe anche fare a meno di questa ultima funzione.-
La tensione nel momento della misura ammonta @ 145Vdc.- Penso che il consumo a vuoto rientri +o- nella norma.-
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ElettroshockNow il 23/1/2016, 15:57 Re: Homemade Inverter
Ma è stupefacente ... e mette in imbarazzo anche un HF. Che dire ...significa che filtro e qualità trasformatore sono perfetti e qualitivamente alti. Ho riscontrato bassi assorbimenti solo con toroidali e trasformatori a grani orientati...,ma non mi sarei immaginato un autoconsumo così basso.
Per il filtro io sono andato in via sperimentale , cercando prima il giusto compromesso tra perdita di efficienza e autoconsumo. Poi ho aumentato il traferro fino ad ottenere la non saturazione del nucleo.
Ho cercato formule ....Per evitare la sperimentazione e ,ma alla fine ho desistito .
Tu come hai fatto ?
Cmq lavorare ad una tensione relativamente alta ha i suoi vantaggi .... 4 40n60 e sei apposto. Partire dalla 24 o 48 limita l'uso ai soli mosfet ...molto più sensibili ai distruttivi spike
Bridge il 23/1/2016, 16:42 Re: Homemade Inverter
Scusami, ....ma spiegami LF e HF.- Forse stanno per Lo e Hi Frequency??.- Ma qui che significano??.-
ElettroshockNow il 23/1/2016, 17:37 Re: Homemade Inverter
Bridge : Scusami, ....ma spiegami LF e HF.- Forse stanno per Lo e Hi Frequency??.- Ma qui che significano??.-
Sisi intendo HIGH o Low Frequency .
Normalmente elevare una tensione a bassa frequenza ha un consumo più elevato . Per questo che spesso si preferisce un inverter con due stadi ,un elevatore DC/DC HF magari soft switching e uno stadio per generare la sinusoide.
Leggere un assorbimento così basso mette in imbarazzo tali inverter che nelle migliori ipotesi non scendono sotto i 10W di autoconsumo.
Quindi è obbligatorio fare i complimenti per l'ottima realizzazione.
Durante le varie prove ho analizzato i consumi dei vari trasformatori concorrenti per l'inverter LF.
Per selezionare li alimentavano direttamente a 220 e misurava il loro consumo sotto il quale non avrei potuto scendere (o almeno non conosco metodi) Solo con trasformatori toroidali o grani orientati riuscivo a scendere sotto i 10W di perdite del nucleo con dimenaioni sui 500VA
Bridge il 23/1/2016, 19:12 Re: Homemade Inverter
Ahhh! ......., ho capito, la differenziazione tra LF e HF sta nel fatto che l'HF si compone di due stadi: DC-DC>C-AC mentre l'LF solamente del convertitore DC-AC, avendo a disposizione, comoda, comoda la sorgente DC di opportuno valore.- In altri settori dell'elettronica l'HF si chiamerebbe DoppiaConversione.-
Credo che se si vuole raggiungere ottimi gradi di efficienza, bisogna necessariamente ridurre il più possibile il valore della corrente circolante a parità di power, e per far ciò l'unica strada è quella di elevare la tensione.- Questo è il motivo che mi ha "spronato" a scegliere un valore non consueto della tensione DC di 130Vnominali (130>150V) sin dall'inizio di questa avventura (anno 1990).- A quell'epoca rimediai 65 batterie stazionarie che venivano dismesse, di varie marche dimensioni e capacità, le quali le più datate risalivano al lontano 1978/79.- Ho dovuto sostituirle nel 2006 ed entrate in funzione nel 2007, (immagine indietro), poichè esauste.- Hanno lavorato per circa 26 anni e .....non tutte erano da sostituire.- Penso che questo risultato sia merito anche della modalità nella gestione delle stesse.- Il valore 130>150V è il limite inferioe e superiore di tensione ammesso qui.- Sarà un pò troppo conservativo ma la capacità di 600Ah di ciascun elemento è talmente esuberante da giustificare questa forbice imposta.- Il Regolatore stabilizza @147Vdc.-
ElettroshockNow : Leggere un assorbimento così basso....
Pensavo che fosse nella norma.- Sotto questo punto la situazione qui è privilegiata poichè il rapporto di trasformazione è estremamente ridimensionato, si parte già con i 130Vdc minimi ed arrivare ai 310/330Vdc si fa presto ridimensinamndo le perdite, calore ed altro.- Pensa un pò a salire dai 12, 24 o 48V, ......che fatica!!.-
ElettroshockNow : Per il filtro io sono andato in via sperimentale....
Hai fatto bene, quando si ha una certa esperienza e senso della situazione, è la strada più semplice da seguire, poi magari qualche conticino o simulazione può essere fatto.- Qui sotto la simulazione del filtro di secondo ordine con taglio a 1900Hz.- La difficoltà è nella realizzazione dell'induttore, ...è li che si addensano le perdite!.- I due marker sono a 50Hz e 25kHz.- Il responso è teorico, comunque da un'idea della risposta in frequenza dell'LPF con i valori di L=1,5mH e C=4,7uF Il traferro ha uno spessore di 1,5mm.-
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ElettroshockNow il 23/1/2016, 19:45 Re: Homemade Inverter
Bridge : Pensavo che fosse nella norma.- Sotto questo punto la situazione qui è privilegiata poichè il rapporto di trasformazione è estremamente ridimensionato, si parte già con i 130Vdc minimi ed arrivare ai 310/330Vdc si fa presto ridimensinamndo le perdite, calore ed altro.- Pensa un pò a salire dai 12, 24 o 48V, ......che fatica!!.-
In questo hai pienamente ragione ....innalzare e avere buoni rendimenti da valori cosi bassi è una vera fatica.
I mosfet in questo ci danno una mano e oggi abbiamo Rds molto basse da consentirci perdite relativamente basse ...
E' il trasformatore che ci limita con l'autoconsumo .
Riporto un esperimento interessante condotto da Kekko
Nella suo test ha rilevato ben 1.4A di assorbimento a vuoto lato 30V ... quindi ben 42W persi nel nucleo Il trasformatore sotto test era un classico ferro silicio ,ma fa capire bene che dobbiamo combattere anche contro di lui
Per questo ho preferito addentrarmi nella doppia conversione ,ma essendo alle prime armi son partito con il classico SG3525 in pushpull ...
Ma è una questione di tempo ..... Il mio futuro step up sarà un ponte H completo gestito in soft switching dal tanto amato e odiato UCC3895
Bridge il 23/1/2016, 21:57 Re: Homemade Inverter
Sono daccordo.- Bella esperienza quella di Kekko.- Complimenti per la "curiosità" e puntigliosità.- Bisogna sempre metterci il naso per verificare.- Il sentito dire, molto spesso porta ...fuori strada.- Il controfase è forse un pò dimenticato oggi, ma pur sempre valido e "solido" rispetto ad altre configurazioni che richiedono più "attenzioni" circuitali.- Qui da me è preferito sicuramente.- Basta gestire i transitori derivanti dalla commutazione e sei a posto.- Potenza elevata, tensione OUT doppia rispetto al ponte, questi sono due punti a favore e non è marginale.- Qui nel DC-DC @ 450Vdc l'attenuazione dei transitori l'avevo affidata ad un circuitino semplice semplice che agiva su un'avvolgimento supplementare che veniva "caricato" durante il Dead-Time in modo da tenere la "Briglia Corta" al trafo.- Il circuitino lo vedi nella foto qui: http://www.energialternativa.org/yabbfiles/Attachments/DC_DC.jpg è subito sulla Dx del trafo dove c'è un'etichetta con su scritto "spegnimento".- La R la si sceglie in base alla necessità.-
ElettroshockNow : Ma è una questione di tempo ..... Il mio futuro step up sarà un ponte H completo gestito in soft switching dal tanto amato e odiato UCC3895
Non conoscevo questo integrato, sono andato a visionare il datasheet, ....interessante.- Un saluto.- Bridge
mismaett il 24/1/2016, 11:26 Re: Homemade Inverter
che dire, bridge un fenomeno... come pochi.
se sei riuscito a far funzionare un pushpull... qui nessuno ci e' ancora riuscito e a grattarti la pancia e' un istante....
bravo e complimenti
giorgio el venesian
Bridge il 25/1/2016, 14:33 Re: Homemade Inverter
Salve Mismaett, grazie dell'apprezzamento, ma i "fenomeni" sono altrove, qui è presente solamente una grande passione che accomuna ed accompagna un pò tutti noi, infatti l'intestazione ed il contenuto di questo forum la dice lunga in merito.- Ho letto qualche Tuo intervento ed ho notato, con piacere, che "mastichi" bene gli elettroni.-
Riguardo il Push-Pull secondo il mio pensiero, qui è il preferito.- Facendo un raffronto con il più blasonato ponte, i pro e i contro possono equivalersi, la scelta dipende un pò dalla situazione esistente, dai valori in gioco, dalla "simpatia", ecc.- La differenza più eclatante consiste nella presenza più o meno cospiqua di prodotti indesiderati derivanti dalla commutazione e questo va a favore certamente, della circuitazione a ponte per la maggior "pulizia" risultante.-
Visto che siamo in EALaboratory, pensiamo al circuito P/P e focalizziamo il punto centrale di alimentazione del trasformatore.-
1-Ora immaginiamo di interporre un interruttore tra la Vdc e questo punto centrale. Alimentiamo questo interruttore ad una frequenza di valore più elevato rispetto alla modulante che ne condizione la larghezza dell'impulso provocando un PWM cadenzato dai 10ms costituenti ciascun sempieriodo di sinusoide a 50Hz ( .../\/\/\/\.... ).- In sostanza l'interruttore centrale ha una cadenza doppia rispetto ai laterali.-
2-Sui due laterali. sono presenti i classici due interruttori che agiscono "alternativamente" al ritmo imposto con una cadenza di 10ms On e 10ms OFF. cadauno (/\_ e _/\).-
3-I diodi di ricircolo sono presenti su tutti e tre gli interruttori.-
4- Dead-Time da non considerare ora.-
Elaborariamo mentalmente, senza l'ausilio di programmi specifici, cosa accade alimentando il circuito ponendo attenzione ai diodi di ricircolo ed alla differenza comportamentale rispetto al classico P/P ed anche alla configurazione a ponte.-
L'ho buttala ....là sperando di essermi spiegato a sufficienza e sperando ancora che qualcuno la raccolga per avere uno scambio di opinioni semplici semplici e soprattutto con estrema umiltà.- Certo un circuito del genere non lo ho mai visto, ma ........ Un saluto da Bridge
ElettroshockNow il 25/1/2016, 14:56 Re: Homemade Inverter
E questa la tua idea ? Se si iniziamo a metterla a fuoco ...
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mismaett il 25/1/2016, 15:50 Re: Homemade Inverter
non ci ho capito un ... cosi al volo ma se inizia cosi' abbiamo buoni auspici...
molto interessante...
Bridge il 25/1/2016, 19:33 Re: Homemade Inverter
mismaett : non ci ho capito un ...
Lo sapevo di aver fatto un pastrocchio, così ho fugacemente approntato una misura per poter fare qualche foto.- Nell'immagine denominata Cadenza1 si possono ossevare tre tracce: La traccia superiore con quella inferiore rappresenta il ritmo imposto ai "bracci" laterali del P/P, (lato LOwSide).- La centrale (HISide) contiene la portante gia modulata che "rifornisce" alternativamente i due bracci laterali.- La foto della bread-board contiene l'EGS002 connessa al millefori con il circuitino che provvede ad adattare la scheda per il controfase, ma soprattutto genera il dead-time anche sui 50Hz.- Ha anche un'altra funzione che è quella di modificare il layout del ponte.- Ho anche buttato giu uno schemino a mano libera.- Spero che venga "decodificato"!.- Non sono molto adatto a decodificare ciò che ho in testa e tradurlo in parole! Se può interessare butto giù uno schemino della variante.- Bridge
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Bridge il 25/1/2016, 19:37 Re: Homemade Inverter
Questo è il tempo morto sui due laterali
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xardas il 25/1/2016, 21:55 Re: Homemade Inverter
;)Ciao a tutti e buonasera.
Scusate la mia essenza in questo bel forum di persone con la P grande e sopratutto di persone che impegnano tutto se stessi nel ritrovo e sperimentazione...
Amo l'elettronica come fosse una donna ma dal momento in cui seguo i vostri progetti, per me, è diventata ossessione...
Un meritato complimeto al new "BRIDGE". Ovviamente un applauso meritato va ai 2 capi master del topic...
Ieri sono arrivate le schedine EGS002 finalmente. Ora sto implementando un Transduce sensor per la soglia di intervento della corrente nell'inverter e con Elettro sto studiando delle possibili soluzioni per non pasticciare il circuito...
Purtroppo non sono così forte come voi giacchè il lavoro che faccio mi incapacita di stare libero..
Un saluto a tutti e spero di potermi reinserire come alcuni di voi
Bridge il 25/1/2016, 22:09 Re: Homemade Inverter
Ahi, doppione, ....mi aveva dato errore così ho ripetuto la foto.- Bahh!.- Data l'opportunità ho fatto qualche altra foto per far vedere che la schedina può erogare i quattro segnali di iniezione ai 4 Gate con modalità diversa da quella di default dell'EGS comprensiva di DeadTime indipendente tra l'Hi e Lo Side.-
Nella modalità P/P è prevista anche l'out HiSide con polarità invertita.-
Tutto ciò solo per sperimentare.-
Spero di non aver appesantito la discussione, ma tutto ciò è perchè non son riuscito a spiegarmi qui: Bridge : L'ho buttala ....là sperando di essermi spiegato a sufficienza e sperando ancora che qualcuno la raccolga per avere uno scambio di opinioni semplici semplici e soprattutto con estrema umiltà.-
Le foto qui sotto esprimono la modalità ponte.- Le due tracce superiori, lato Hi-Side, mentre le inferiori LoSide.- E ben visibele il tempo morto.-
Allegati:
Bridge il 25/1/2016, 22:15 Re: Homemade Inverter
Proprio ora ho inserito il messaggio e subito dopo ho trovato il tuo, Xardas.- Grazie.- Io sono fresco-fresco di questo forum.- Dai, dai che tutti insieme ci divertiremo a fare le palline di stagno in amicizia.- Bridge
xardas il 25/1/2016, 22:26 Re: Homemade Inverter
Ah ah ah ah ah
A dire il vero anche io le faccio e non sai a scuola quanto stagno ho consumato inutilmente...
Comunque ora cerco di inserire alcune foto che ho fatto oggi pome giacché ho iniziato a lavorarci sopra...
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xardas il 25/1/2016, 22:28 Re: Homemade Inverter
Foto 2
Allegati:
xardas il 25/1/2016, 22:33 Re: Homemade Inverter
Domani inserisco un video dimostrativo che ho girato a novembre 2015 quando ad un tratto esplode un regolatore di tensione lineare 7805... La mia prima scheda andata in fumo dopo che uno spike di ritorno dal trasformatore, ha cortocircuitato il regolatore facendo bruciare tutto.
Ora che so il motivo, e avendo comprato altre 2 schede, cercherò di prendere le dovute accortezze.
Poi vedrete anche una tensione di uscita molto più bassa di 180V ma che è altresì costante all'applicare di un carico resistivo forte..
Li vorrò un aiuto da voi... Notte a tutti ragazzi. Siamo una bella squadra.
ElettroshockNow il 26/1/2016, 8:35 Re: Homemade Inverter
È iniziato un nuovo giorno ..e direi un fantastico giorno. Innanzitutto saluto con cuore Xardas e i suoi esperimenti
Per quanto riguarda l'idea di Bridge ...Ora non più idea perché a tempi di record già sperimentata, confermo che è validissima . I suoi pro sono moltiplici in primis la semplicità nell'eventuale codice da scrivere . Gestire un solo pwm modulato è estremamente semplice e commutare i mosfet dei bracci lo è altrettanto. Oltre a questo vantaggio che ovviamente non è poco vedo gli stessi problemi che si vanno ad incontrare in un push pull ,mi spiego...
Secondo me un push pull con pwm modulato è concettualmente errato,perché ad ogni apertura del mosfet centrale si lascia l'avvolgimento in mano ai soli diodi di ricircolo che entreranno in conduzione e cotocircuitandolo. Questo comporta che la reattanza induttiva del trasformatore diventa enormemente bassa perché non pilotata da frequenza "alternata" ,ma solo impulsiva comparabile a continua con valore efficace pari al duty x Vcc .
Queste sono mie considerazioni ...Forse sto dicendo fesserie ...
Poi un'altro aspetto e forse é il più importante .
Il trasformatore è una macchina reversibile. Quindi ciò che accade sul secondario viene trasferito sul primario.
Ora ,se il carico è resistivo tutto é perfetto ,ma se induttivo ?
Nascono enormi problemi perché viene lasciato libero di fare ciò che vuole trasformandosi in un distruttore ...con spike spaventosi.
Sprero di aver descritto a grossi linee quello che secondo me avviene
Bridge il 26/1/2016, 11:58 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Ora non più idea perché a tempi di record già sperimentata
Beato tu che fai colazione con i bit, pensa alla fatica che debbo io fare per poter mettere in piedi un'idea, balzana o corretta che sia.-
ElettroshockNow : Queste sono mie considerazioni ...Forse sto dicendo fesserie ...
Fesserie!, ...assolutamente no, ...ma è ciò che si verifica puntualmente anche in un circuito a ponte, ...non è così??.- Fai un'analisi del percorso delle correnti durante le varie fasi ed osserva dove vanno a "richiudersi".- Vale la pena di provare.-
Del resto è solo un tentativo, e se tutto va in "fumo", behhh!, pazienza, sarà motivo di riflessione.- Mai mollare.- Non tutte le ciambelle escono col buco!.-
Aggiungi anche il vantaggio, non banale, che non potrà mai avvenire un cortocircuito diretto tra il + ed il -, poichè ci sarà sempre interposto uno dei due induttori costituenti il primario, .....a differenza del ponte.- Comunque CC sarà sempre, ma sarà in un primo istante "mitigato" dalla risposta dell'induttore facente parte del primario, a tutto vantaggio del/i circuiti di controllo.-
E' da tempo che mi appassiona questo argomento ed ogni tanto ci ritorno, come in questo caso e spero di coinvolgervi.- C'è anche un seguito, (illusione), che prevede l'estrazione dell'energia immagazzinata dall'induttore, durante il periodo in cui gli interruttori risultano aperti.-
Bahh!, son tutte fantasticherie.- Qui sotto uno schemino di un convertitore PWM (onda quadra) con dead-time programmabile ed alimentazione al centro che prevede anche il recupero di cui sopra.- Subito sotto la disposizione di una realizzazione con meno "fantasticherie", ma con la possibilità di variare la modalità di funzionamento del sistema, come può essere osservato dalle note.-
Tutto ciò solo per curiosità.-
Allegati:
ElettroshockNow il 26/1/2016, 13:29 Re: Homemade Inverter
Ma quali fantasticherie ....
I tuoi schemi sono luce per i miei occhi .... Trovo veramente interessanti soluzioni . Il deadtime regolabile tramite il contatore ...il flip flop con o nor ..per non parlare del dente di sega per il feedback che .... Và proprio a lavorare sul centrale del primario .
Che dire Uao ...anni luce avanti
E in fin dei conti è molto simile a quello che vuoi fare ,ma questa volta gestendo il centrale in quadra piuttosto che in analogico e ovviamente modulandolo. L'unico neo infatti è proprio la dissipazione dei transistor di potenza sul centrale ,ma con il pwm ...è un'altro discorso.
Di nuovo ...Che spettacolo.
Mi ci devo rituffare ...devo ..ne sento l'esigenza. Un po' di irfz44n sono pronti per essere bolliti ..stanno solo aspettando che scaldi l'acqua ...
mismaett il 27/1/2016, 8:54 Re: Homemade Inverter
caro bridge,
il mio istinto difficilmente si sbaglia: riconfermo FENOMENO!!!
qualche volta credo di essere uno sciocoo che si scervella cercando soluzioni circuitali al limite della fantasia...
eh beh, scopro di non essere proprio solo!!!
riesco a trovare la parola " affascinante ",
mi ci serve del tempo per digerire i concetti che ci hai regalato..
mi impegnero' e ne discuteremo con somma soddisfazione.
in questi giorni, sto scoprendo la terribile importanza dei diodi sui ce degli igbt....
azzo son troppo lenti!!!!
per elettro, ho scoperto che la discontinuita' della forma d'onda in out del trasfo a 220 e' causata da loro...
sto aspettando dei diodi che non hanno tempi di intervento (praticamente qualche nanosecondo) costicchiano, ma sono parecchio importanti.
anche perche', riesco a ridurre le emissioni a radiofrequenza che con la mia radio valvolare becco sui 1-2 megahz.
alla via cosi' in marineria si dice ed e' proprio cosi'.
ciao bella gente
xardas il 27/1/2016, 9:00 Re: Homemade Inverter
Ciao ragazzi come diavolo faccio a caricare i video di una certa dimensione? 300Mb Non ricordo più onestamente...
Ciao a tutti
ElettroshockNow il 27/1/2016, 9:21 Re: Homemade Inverter
Possiamo dire "il tanto amato e odiato push-pull".
Ciò sbattuto le corna per tanto tempo ,ma non desistito ...proprio come voi.
L'idea di diodi velocissimi ,mi affascina e secondo me hai preso la strada giusta per aime' tamponare gli spike.
La vedo comunque dura ...la matematica parla chiara . Se voglio 6V da 12V devo avere il 50% di duty ... Questo significa che per il 50% deve stare a 12V e il restante 50% a 0 . Nel push pull questo non avviene 😢...Almeno per ora.
Per xardas : Mi dispiace ,ma per scelta non carichiamo video sul forum. Non per le dimensioni (abbiamo a spazio illimitato) ,ma perché riteniamo che i video sono un bene personale (come anche foto ovviamente) . Quindi la soluzione è youtube . Crea un canale youtube ,carica il video ...usa anche il comodissimo editor online di youtube (scritte effetti ...musica gratuita senza copyright... ecc ecc) Poi copyright l'indirizzo e lo incolli nel forum con il Tag multimediale (è la 5° icona)
Ciao Elettro
mismaett il 27/1/2016, 9:48 Re: Homemade Inverter
la mia configurazione e' a ponte h completo, quindi 50% cioe' 10ms a 0 un lato del trasformatore e per gli altri 10 ms a + vcc:
la criticita' avviene quando l'igbt forza il polo del trasformatore e cioe' quando da 0 va a 100, lo spike va a 200volt, mentre da 100 va a 0 arrivano -100 volt.
se i diodi degli igbt messi tra c ed e intervenissero, questo non potrebbe accadere poiche' i diodi polarizzati direttamente dovrebbero far confluire questa energia per l'alimentazione..
nel mio caso questi diodi sono troppo lenti ( oppure guasti.. ).
attualmente ho piazzato dei fep30dp che hanno tempi di intervento di 50-70 ns... verso negativo sembra ok, ma verso il positivo, ho ancora 50-70 per un solo spike..ma non ci siamo, sto apsettando questi
ElettroshockNow il 27/1/2016, 10:47 Re: Homemade Inverter
Ok .... ero rimasto indietro con le tue sperimentazioni.
Ma quanto durano gli spike ?
Puoi ridurre la sua durata con il deadtime e aggiungere degli snubber
mismaett il 27/1/2016, 11:56 Re: Homemade Inverter
dipende dal diodo...
1, 3 microsecondi..
tu non le noti?
ElettroshockNow il 27/1/2016, 12:19 Re: Homemade Inverter
Ho dei leggeri spike ,ma vengono tamponati in tensione dall'avalanche dei mosfet ....
Aspé.... stai parlando del ponte H completo con igbt a 48V ?
mismaett il 27/1/2016, 12:25 Re: Homemade Inverter
il periodo e' di circa 300 400 nanosecondi..
visibili con l'oscilloscopio, evinco che tu non li rilevi..
misurando tra massa ed il centrale del trasfo connesso alla modulante a 50Hz.
ElettroshockNow il 27/1/2016, 12:32 Re: Homemade Inverter
Perdonami ,ma non ti seguo . Piloti un trasformatore con il ponte IGBT ?
Se si prova a mettere i condensatori del ponte attaccati al ponte ,ovviamente Low ESR e con condensatore poliestere da 100nF in parallelo.
Non vorrei che siano i cablaggi.
mismaett il 27/1/2016, 14:03 Re: Homemade Inverter
ponte h ad igbt trasfo 2500w continui, rapporto di trasformazione a 3 primario piattina da 7X2 mm.. puoi immaginare che carico induttivo possa essere..
solo i consensatori non bastano.. gia' piazzati attaccati al trasfo.
Sono convinto che meno generatore rf sia un inverter meglio e' sopratutto per la salute...che ne dici bridge?
Bridge il 27/1/2016, 14:32 Re: Homemade Inverter
mismaett : ....ridurre le emissioni a radiofrequenza che con la mia radio valvolare becco sui 1-2 megahz.
Che Radio hai?.-
mismaett : Sono convinto che meno generatore rf sia...
La compatibilità elettromagnetica, ...scoglio duro con cui convivere ed è sempre oneroso restare nei parametri di legge, ma peggio sarà poiche gli alimentatori a commutazione tendono a salire sempre più in frequenza ed oramai sono ai bordi delle HF.-
mismaett : ...trasfo 2500w continui, rapporto di trasformazione a 3 primario piattina da 7X2 mm...
Bello quel trafo, hai qualche foto?.- Rapporto 1@3?, con che tensione entri?.-
Bridge il 27/1/2016, 14:37 Re: Homemade Inverter
Ed ancora, quale è la tua configurazione attuale?, ..viene decritta da qualche parte?.-
mismaett il 27/1/2016, 16:08 Re: Homemade Inverter
questa e altre..
Allegati:
mismaett il 27/1/2016, 16:10 Re: Homemade Inverter
trasfo
Allegati:
mismaett il 27/1/2016, 16:13 Re: Homemade Inverter
vcc di 8 per 2 per 12v 165ah, circa 100 volt cintinui.
si tratta di un modulo equipaggiato con l'eg8010 cinese, scheda driver con driver della fairchild FOD8333 igbt della semikron SKIM500GD128DM,
ed un po di elettronica discreta intorno.
xardas il 27/1/2016, 16:56 Re: Homemade Inverter
mismaett : si tratta di un modulo equipaggiato con l'eg8010 cinese, scheda driver con driver della fairchild FOD8333 igbt della semikron SKIM500GD128DM,
ed un po di elettronica discreta intorno
Ciao Mismaett ma questo inverter è sempre come quello di Elettro all'inizio del topic?
Ma te hai aumentato di lungo la potenza di uscita?
Correggimi se sbaglio; io ne vorrei fare uno da almeno 1500W - 2000W continui, con alcuni preziosi aiuti di Elettro ho capito che è possibile girare intorno alla protezione per supero potenza, nel senso di porre uno shunt adeguato o alcuni operazionali per ridurre l'offeset del sensore... Tu hai giocato in questo modo anche? Oltre alla modifica del ponte H e del trafo indubbiamente...
ElettroshockNow il 27/1/2016, 17:25 Re: Homemade Inverter
Monto un prototipo e vi seguo ...
Allegati:
mismaett il 27/1/2016, 17:42 Re: Homemade Inverter
per xardas,
il modulo e' quello cinese con eg8010, ma ho aggiunto dei driver fod8333 e igbt, e' in evoluzione al momento siamo ancora alla sperimentazione, il kit di nuova elettronica ancora non c'e'... scherzo.
mismaett il 27/1/2016, 17:44 Re: Homemade Inverter
ottimo elettro,
se ce la fai vai a vedere sul centrale del ponte a 50hz nel momento della commutazione; dovresti avere degli spike... se non dipende dal trasformatore che e' piu' piccolo del mio o dai diodi dei mosfet che funzionano meglio.
Bridge il 27/1/2016, 18:00 Re: Homemade Inverter
Per Mismaett
Bello quel Grundig, Mismaett.- I valori di targa del Trafo?. Quindi hai 8 batterie in serie da 12V cadauno ed altre 8x12V in parallelo alle prime, ...è così?.- Con che cosa le alimenti?, ...moduli FV?.- Come le gestisci, ...regolatore è presente?.- Qualche foto di tutto l'insieme?.-
Hai provato ad alimentare (no load) con la sola EGS quel bell'IGBT, magari con una bella lampada di protezione in serie al +Vdc?.- Vedi quanta curiosità, ....perdonami.-
ElettroshockNow il 27/1/2016, 18:00 Re: Homemade Inverter
Speriamo che la piccola replica possa riprodurre l'anomalia. Se non sbaglio tu lavori in bipolare ,giusto ?
Bridge il 27/1/2016, 18:05 Re: Homemade Inverter
mismaett : vai a vedere sul centrale del ponte a 50hz nel momento della commutazione
Se posso do la mia impressione: Il tempo morto sul lato @50Hz della cinesina è mancante!!!!.- Prova a verificare ciò.- Dovrei averlo accennato qualche post indietro.-
ElettroshockNow il 27/1/2016, 18:07 Re: Homemade Inverter
Una domanda per mismaett (oggi stai sotto assedio ...amichevole ovviamente ) .
Come sei settato con il deadtime? Cioè ,senza trasformatore hai settato il passo successivo a quello dove hai riscontrato assorbimento ?
Te lo dico perché più sei vicino all'incrocio e meno lasci spazio agli spike .
Ad esempio con la piccola prova ho riscontrato a 300nS un lieve incrocio (una 30mA) ,a 500nS ..0 mA.
Non vorrei che hai troppo tempo morto .
ElettroshockNow il 27/1/2016, 18:10 Re: Homemade Inverter
Bridge ,forse intende nel centrale del primario del trasfromatore dove in teoria dovrebbe essere presente 0V con carichi simmetrici su entrambe le semionde.
Dico forse ?
Io uso questa tecnica per vedere quanto si sposta il neutro con carichi balordi..tipo il phono a metà potenza (maledetto diodo )
mismaett il 27/1/2016, 18:14 Re: Homemade Inverter
un ramo a 50hz l'altro pwm... non mi ricordo ma quella di default dovrebbe essere unipolare.
per bridge, con 14 mm2 64 ampere tranquilli in primario..
testato a 2500 watt gli igbt si intiepidiscono.
ho costruito al momento 9 moduli a bjt da circa 3 ampere come generatori di corrente costante sopratutto per rispettare le batterie, e funziono a 220, i pannelli ancora non ci sono, ma tecnicamente il diodo per accoglierli c'e' gia'...
la scelta e' magari perdere in efficenza (mppt vari e pwm) cercando di non stressare l'elemento piu' delicato e costoso cioe' l'accumulo.
sono passato agli fod8333 per esplosioni di mosfet ripetute, azzo che spavento..
hanno una caratteristica fondamentale, misurano la vce di saturazione degli igbt e se non riescono a saturare (leggi sono in zona lineare e dissipano potenze terribili) li spegne dolcemente il tutto in qualche microsecondo.
per adesso tanti interventi della protezione ma esplosioni dimenticate.
Bridge il 27/1/2016, 18:15 Re: Homemade Inverter
Per Elettro:
Hai mai provato in mod. bipolare a realizzare in feedBack con ilcontrollo delle due semionde (due trimmer?).-
mismaett il 27/1/2016, 18:17 Re: Homemade Inverter
oggi a raffica sara' perche' sono a casa dal lavoro...
deadtime 1,5 micros, ma tieni presente che l'igbt si spegne in 1200 nasonesondi...
il deadtime e' precisissimo sia in un fronte che nell'altro, testato decine di volte, quella schedina funziona proprio bene..
mismaett il 27/1/2016, 18:21 Re: Homemade Inverter
in questa pagina alla voce diodi di ricircolo ho trovato la conferma di quello che sospettavo...
mismaett : il deadtime e' precisissimo sia in un fronte che nell'altro, testato decine di volte, quella schedina funziona proprio bene..
Testando solo la schedina originale con due sonde dell'oscillografo lato (dx) 50Hz, la risultanza mostra il dead-time.- Lato 23kHz (Sx dello schema) e presente con il setting impostato, ma qui io non lo rilevo sul lato @ 50Hz.- Come è possibile??.-
Bridge il 27/1/2016, 18:30 Re: Homemade Inverter
Ripeto la domanda perchè non ci raccapezzo più.-
Testando solo la schedina originale con due sonde dell'oscillografo lato (dx) 50Hz, la risultanza mostra il dead-time????.- Lato 23kHz (Sx dello schema) è presente con il setting impostato, ma qui io non lo rilevo sull'altro lato @ 50Hz.- Come è possibile??.- Che mi inganni l'oscillofrafo?.- Mhhh!.-
mismaett il 27/1/2016, 18:30 Re: Homemade Inverter
lo ho misurato varie volte, devi triggerare un lato a 50hz 1LO ad esempio e sull'altro canale guardare l'altro ramo a 50hz cioe' 1 HO,
una cosa interessante e' che il primo impulso di pwm ( 2HO e 2LO ) sia in uscita dalla semionda che in partenza viene generato con un ritardo di almeno 70 80 microsecondi un eternita'...
ElettroshockNow il 27/1/2016, 18:36 Re: Homemade Inverter
Bridge : Per Elettro:
Hai mai provato in mod. bipolare a realizzare in feedBack con ilcontrollo delle due semionde (due trimmer?).-
No mai ,ma domani mi ci diverto
ElettroshockNow il 27/1/2016, 18:39 Re: Homemade Inverter
Bridge : Ripeto la domanda perchè non ci raccapezzo più.-
Testando solo la schedina originale con due sonde dell'oscillografo lato (dx) 50Hz, la risultanza mostra il dead-time????.- Lato 23kHz (Sx dello schema) è presente con il setting impostato, ma qui io non lo rilevo sull'altro lato @ 50Hz.- Come è possibile??.- Che mi inganni l'oscillofrafo?.- Mhhh!.-
Domani ricontrollo anch'io ,ma ricordo che il dead era solo sul 23khz .....Il perché ...Bo! !
mismaett il 27/1/2016, 18:43 Re: Homemade Inverter
mi dispiace ma devo correggerti, il dead time e' solo per l'inversione di polarita' a 50hz..
ElettroshockNow il 27/1/2016, 19:10 Re: Homemade Inverter
mismaett : mi dispiace ma devo correggerti, il dead time e' solo per l'inversione di polarita' a 50hz..
!!! Possibile ... Eppure ci avrei messo la mano sul termosifone
Ma non è che esistono diversi firmware sugli EG !!!!
Bridge il 27/1/2016, 19:28 Re: Homemade Inverter
Questa è la foto fatta ora.- Non posso farla con la base dei tempi ritardata.- Mismaett, ignora il lato @ 23kHz e poni due ch. dell'oscilloscopio sull'OUT pin 3 e 6 della schedina.- Sull'altro lato il DT è presente, ma qui a 50Hz non lo vedo.- Mi dispiace che non posso farvi vedere nel dettaglio con la base dei tempi rit.- Sulla seconda foto il DT è presente e si vede chiaramente, ma si riferisce alla schedina giocattolo da allacciare all'EGS che serve per trastullarcisi. Li il DT è stato creato volutamente.-
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mismaett il 28/1/2016, 8:08 Re: Homemade Inverter
ecco i fotogrammi dall'oscilloscopio:
tra 1ho e 1lo
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mismaett il 28/1/2016, 8:10 Re: Homemade Inverter
tra 1ho ( 50 hz ) e 2lo (pwm);
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mismaett il 28/1/2016, 8:14 Re: Homemade Inverter
bridge,
sbaglio ho c'e' un dead time di 310 micorsecondi? se si sono tanti per un unipolare..
dimmi se sbaglio; se visualizzo la forma d'onda a 5ohz, hai una base dei tempi lunga, rispetto al 1,5 microsecondi che e' il dead time imposto dall'eg8010, questo tempo non puoi riuscire a visualizzarlo sullo schermo:
io triggero l'oscilloscopio sul fronte di salita di 1ho e ho 1 microsecondo per base dei tempi, visualizzando 1 lo sul secondo canale.
ElettroshockNow il 28/1/2016, 8:20 Re: Homemade Inverter
mismaett : ecco i fotogrammi dall'oscilloscopio:
tra 1ho e 1lo
Quindi c'è il deadtime sulla 23khz ?
Per la 50Hz ,forse è come dici te ...è di difficile visualizzazione .
Se non ci fosse dovremmo riscontrare spike di assorbimento dovuti all'incrocio . Io ricordo di averli rilevati
mismaett il 28/1/2016, 8:34 Re: Homemade Inverter
1ho e 1 lo e' la 50 hz, tra la conduzione di 1ho e il primo impulso pwm sulla 2lo trascorrono centinaia di microsecondi come si vede dal fotogramma.
ElettroshockNow il 28/1/2016, 9:24 Re: Homemade Inverter
Lo ricordavo diverso .... Ho misurato al volo andando a prendere direttamente i segnali prima degli IR2110 .
Il deadtime è presente su entrambi (configurazione unipolare) ,ma .
Sulla 50Hz è fisso a 1.5uS Invece sulla 23K è modificabile con i jumper
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Bridge il 28/1/2016, 9:25 Re: Homemade Inverter
mismaett : se visualizzo la forma d'onda a 5ohz, hai una base dei tempi lunga, rispetto al 1,5 microsecondi che e' il dead time imposto dall'eg8010, questo tempo non puoi riuscire a visualizzarlo sullo schermo
Corretto mismaett, infatti: Bridge : Questa è la foto fatta ora.- Non posso farla con la base dei tempi ritardata.
Il mio Tek è analogico e "stanco"; il trigger è scorbutico a far "scrivere" un particolare che sia frazione piccola, piccola di una base dei tempi ampia.- La risultanza risulta tremolante e lascia spazio ad interpretazioni.- Nel nostro campo (e non solo qui) ogni titubanza interpretativa fa ....Danni!!.-
Mi rincuori Mismaett, sinceramente ero rimasto interdetto dall'assenza del DT sui 50Hz.-
mismaett : sbaglio ho c'e' un dead time di 310 micorsecondi? se si sono tanti per un unipolare..
No non sbagli.- L'EGS è settata per il bipolare proprio per il motivo della mancanza det DT sui 50Hz, così almeno credevo.-. La schedina permette di avare un DT variabile sostituendo il valore di uno dei due componenti la linea di ritardo RC e in quella foto è stata ampliata per avidenziarla per il motivo di cui sopra.-
Elettro, metti in moto il tuo HP Digitale e verifica anche tu.-
ElettroshockNow il 28/1/2016, 9:28 Re: Homemade Inverter
mismaett : 1ho e 1 lo e' la 50 hz, tra la conduzione di 1ho e il primo impulso pwm sulla 2lo trascorrono centinaia di microsecondi come si vede dal fotogramma.
Sisi confermo hai ragione ,il deadtime è presente su entrambe le uscite ,ma curiosamente (la mia EG) fissa a 1.5uS il tempo sulla 50Hz !!
Bridge il 28/1/2016, 9:29 Re: Homemade Inverter
Uhhh!, bisogna che mi aggiorni con lo Scope!!.-
ElettroshockNow il 28/1/2016, 9:38 Re: Homemade Inverter
Bridge : Uhhh!, bisogna che mi aggiorni con lo Scope!!.-
Il mio ha dato brutti segnali di morte imminente ... La sezione alimentazione ha qualche problema ,dovrei sostituire tutti gli elettrolitici ...hanno più di 20 anni ....
Il mio sogno nel cassetto (volo basso) un Rigoli DS1054 ,costa relativamente poco e accetta un aggiornamento software per aumentarne la banda e funzioni ,come il fratello più grande (stessa elettronica ).
Bridge il 28/1/2016, 9:45 Re: Homemade Inverter
Fatica sprecata!. Ecco la schedina per giocare con la "cinesina" L'OUT della X-OR fa comodo per il PP. Montaggio alla garibaldina.
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Bridge il 28/1/2016, 9:53 Re: Homemade Inverter
Questo il mio primo oscillografo, ...mamma mia quanto tempo fa!. E' ancora OK.
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ElettroshockNow il 28/1/2016, 10:03 Re: Homemade Inverter
Valvolare ....Uao è bellissimo.
Io cerco di tamponare con il mio ,ma se riesco a convincere la padrona
Tornando a bomba ... Che ritardo introduce con i valori raffigurati ?
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Bridge il 28/1/2016, 10:07 Re: Homemade Inverter
Con quei valori 310us.
Bridge il 28/1/2016, 10:09 Re: Homemade Inverter
Infatti R.C= 220us al 63%.
Bridge il 28/1/2016, 12:11 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Io cerco di tamponare con il mio ,ma se riesco a convincere la padrona
In quel caso fammi un ....fischio! ;)
mismaett il 28/1/2016, 15:05 Re: Homemade Inverter
azzo... me ne ero dimenticato:
la cinese in origine modula il negato della semionda della pwm nel periodo in cui dovrebbe essere spenta, ed e' per questo che ho modificato la schedina, per fare in maniera che moduli in pwm solo quando e' necessario... appena riesco vi faccio vedere....
mismaett il 28/1/2016, 15:07 Re: Homemade Inverter
bridge,
pensa che il mio amplificatore valvolare con le gu50, monta il g232hfn trasformatore d'iscita della Geloso...come G45?
che bello!!!
ElettroshockNow il 28/1/2016, 16:04 Re: Homemade Inverter
mismaett : azzo... me ne ero dimenticato:
la cinese in origine modula il negato della semionda della pwm nel periodo in cui dovrebbe essere spenta, ed e' per questo che ho modificato la schedina, per fare in maniera che moduli in pwm solo quando e' necessario... appena riesco vi faccio vedere....
Cavolo ne ha di cosette nascoste la schedina ..
xardas il 28/1/2016, 16:17 Re: Homemade Inverter
Ragazzi scusate l'intromissione e ignoranza. Mi sento un nano affianco a voi; ma il vostro scopo è quello di aumentare la potenza in uscita tradotta in meno perdite di efficenza?
Questi settaggi su scheda e implementazioni di porte logiche ecc a cosa inducono?? Vorrei capirci anche io e stare più o meno a vostro passo?
Cmq facendo delle ricerche ho notato che la schedina Cinese adotta un proprio firmaware che è possibile gestire anche con Hyperterminal
A questo punto penso che l'Atmega di Kekko sia un micro in grado di sviare queste piccole problematiche dettate dalla scheda?
xardas il 28/1/2016, 16:20 Re: Homemade Inverter
oggi finalmente butto giù anche io un bel circuito..Inizialmente su bread borad per intervenire su eventuali corti ed esplosioni che ho mania santa di vedere...
Non dimentico mai i mosfet che esplodono...Parlo solo di 24V di alimetazione per non pensare a chi si è spinto oltre...
mismaett il 28/1/2016, 17:14 Re: Homemade Inverter
xardas, la fretta e' una cattiva bestia: tieni presente che oramai e' un anno e mezzo che sto lavorando a questo progetto e non sono arrivato ancora alla fine.
i circuiti che stiamo studiando non sono ancora allo stato dell'arte.
gran calma si dice a venezia
ciao
Bridge il 28/1/2016, 18:07 Re: Homemade Inverter
mismaett : modula il negato della semionda della pwm nel periodo in cui dovrebbe essere spenta
Bravo!, ....me ne ero accorto anche io ed anche per questa ragione è nata la schedina che da la possibilità di architettare il ponte diversamente e con un pensierino al P/P!. Bello anche quel trifase che "regge" i 23kHz e non sono pochi per quell'oggetto. Mismaett hai un'oscilloscopio che è uno schianto, ...bello veramente.- Ho bisogno di aggiornarmi; sono un'innamorato della strumentazione.-
mismaett : pensa che il mio amplificatore valvolare con le gu50, monta il g232hfn trasformatore d'iscita della Geloso...come G45?
che bello!!!
....e ci credo!.-
Per Elettro: ho sentito parlar bene del Rigol; diversi amici lo possiedono con soddisfazione.- Una domanda ancora: Vorrei postare lo schema del DC-DC converter Step-Up @ 450Vdc la cui foto è qui:
Forse potrebbe far comodo a qualcuno del forum, ma per non disperderla tra queste pagine pensaci tu, ...vedi se sia opportuno o meno.- Io la metto qui sotto.
xardas : Questi settaggi su scheda e implementazioni di porte logiche ecc a cosa inducono??
Abbiamo fatto una bella "ammucchiata" Xardas, abbiamo divagato parecchio intorno a questo argomento, speriamo di non aver portato confusione.- Penso di aver capito che la tua priorità/preoccupazione sia di raggiungere una potenza discreta.- Se è così non dovrebbe essere una gran difficoltà, ....basta partire "bene".- Non so se hai postato qualcosa in merito alla tua situazione attuale.-
Allegati:
ElettroshockNow il 28/1/2016, 18:51 Re: Homemade Inverter
xardas : oggi finalmente butto giù anche io un bel circuito..Inizialmente su bread borad per intervenire su eventuali corti ed esplosioni che ho mania santa di vedere...
Non dimentico mai i mosfet che esplodono...Parlo solo di 24V di alimetazione per non pensare a chi si è spinto oltre...
Io ho un secchiello di mosfet esplosi prima di capire come evitare
Il trucco è mettere in serie al ponte una lampadina di pari tensione e potenza pari alla corrente massima che ci vuoi far scorrere. Nel tuo caso due da 55W in serie sono perfette. Hai diversi ampere per testare se tutti funziona ...Poi ti spingi oltre ;)
mismaett il 29/1/2016, 8:38 Re: Homemade Inverter
ecco le forme d'onda quattro assieme che genera il modulo egs0002 con eg8010 modificato;
dall'alto:
1HO 1LO 2HO 2LO
in maniera tale che il segnale pwm a 23 khz sulle uscite 2HO e 2LO ci siano solamente nel semiperiodo corretto e cioe':
1HO (50HZ) E 2LO (23KHZ)
1LO (50HZ) E 2HO (23KHZ)
per vedere la semionda a 50 hz dal pwm basta mettere un filtro passa bassa rc sull'uscita 2lo e 2ho.
successivamente vi descrivero' cosa fare sulla schedina (togliere due resistense ed aggiungerne altre due)
Allegati:
xardas il 29/1/2016, 9:39 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Il trucco è mettere in serie al ponte una lampadina di pari tensione e potenza pari alla corrente massima che ci vuoi far scorrere. Nel tuo caso due da 55W in serie sono perfette. Hai diversi ampere per testare se tutti funziona ...Poi ti spingi oltre
Credo di avere capito...In parolo mie sarà così?: Collega la schedina al ponte H, il Pin "1" a massa e al posto della resistenza di Shunt si pone una lampadina da 12 V.
Senza collegare il trasformatore al ponte H.
Si imposta il Dead-Time al massimo (1,5 uS) e si mette in funzione l'inverter: la lampadina deve rimanere spenta e misurando la tensione ai suoi capi devono esserci "0" V !
Questo settaggio mi aiuterà a capire se il ponte H andrà o meno in corto??? Grazie Elettro sei come sempre caro e gentile con me... ;)
ElettroshockNow il 29/1/2016, 10:01 Re: Homemade Inverter
Prego è un piacere. Quando si realizza un circuito bisogna vanno previste varie prove prima della messa in funzione.
Tipo: Controllo alimentazioni sui zoccoli (sempre con lampadina limitatrice) Poi si montano gli integrati Controllo assenza assorbimento ponte ... Controllo uscite ponte (con un'altra lampadina da 20W si mette su un'uscita e si controlla che si accenda sia sul positivo che sul negativo) ....
Controllate tutte le due uscite ...si connette il trasformatore (sempre con lampadina che in questo caso si accenderà in funzione dell'autoconsumo del trasfo) ... Si misura la presenza di alternata sul lato 220 (ovviamente sarà più bassa e intermittente perché la scheda rilevera bassa tensione ....
Poi ...si alimenta il tutto ...
Ciao Elettro
ElettroshockNow il 29/1/2016, 10:07 Re: Homemade Inverter
Per mismaett : ma è la configurazione attuale ? Da quello che vedo vuoi lavorare in Puso pull ...
Sensazionale ... Un'altro problema che ho riscontrato nel push pull è una enorme distorsione della sinusoide . A dire il vero era tutta tranne che sinusoide
mismaett il 29/1/2016, 15:49 Re: Homemade Inverter
elettro,
no, uso il ponte h completo, in effetti ci sarebbe la modulazione corretta per il push pull che avevo provato, ma ora visto la inutilita' dei diodi interni al igbt giustifico il suo non funzionamento.
ElettroshockNow il 29/1/2016, 16:55 Re: Homemade Inverter
C'è qualcosa che non mi torna ....
Un semiponte è pilotato a 50hz e l'altro a 23khz .
Se è così una semionda dovrebbe essere verso il basso !!!
Almeno che usi i due segnali che vedo un basso all'oscilloscopio incrociati sul ponte e non usando il 50hz
mismaett il 29/1/2016, 17:27 Re: Homemade Inverter
no, mi pare corretto, il primo pwm del 2LO ad esempio accade circa dopo 150 200 microsecondi che l'altro ramo e' al positivo tramite 1HO.
ElettroshockNow il 29/1/2016, 18:21 Re: Homemade Inverter
Non mi torna ... La forma che dovresti rilevare è questa .
Allegati:
mismaett il 29/1/2016, 20:37 Re: Homemade Inverter
la scheda come dicevo e' modificata...
Allegati:
ElettroshockNow il 29/1/2016, 23:27 Re: Homemade Inverter
Non capisco perché l'hai ritenute inutili
Senza di esse hai per metà periodo il ponte aperto . In quelle condizioni l'induttore (trasformatore) carico dalla fase precedente deve restituire l'energia immagazzinata. Lo farà con enormi spike (dipendenti dal materiale del nucleo...relativamente bassi per il ferro silicio). Inoltre la Vout non sarà dipendente dal pwm ,quindi la forma d'onda se non controllata con algoritmi PID ad altissima velocità ,verrà distorta (assomiglierà ad una onda quadra con una lieve pendenza sui fronti).
Quindi è normale che rilevi alti spike e dimmi se sbaglio ,la forma d'onda in uscita è più simile ad una quadra ?
Ciao Elettro
mismaett il 30/1/2016, 7:31 Re: Homemade Inverter
capisco che non hai chiaro il funzionamento del ponte H:
cosi' e' secondo me...
Allegati:
ElettroshockNow il 30/1/2016, 9:43 Re: Homemade Inverter
mismaett : capisco che non hai chiaro il funzionamento del ponte H:
cosi' e' secondo me...
Probabilmente mi sfugge qualcosa ,ma siamo qui per imparare ;) ... E come dice mio padre "nessuno è nato imparato"
In uscita hai una sinusoide o una quadra ?
mismaett il 30/1/2016, 11:08 Re: Homemade Inverter
e' una sinusoide... immagino che mi chiederai la foto...
ma sei' d'accordo sul principio di funzionamento del ponte H?
tieni presente che nello schema di sopra ho disegnato delle semisinusoidi, quando in realta' li c'e' il pwm on off...
ElettroshockNow il 30/1/2016, 14:23 Re: Homemade Inverter
hmismaett : e' una sinusoide... immagino che mi chiederai la foto...
ma sei' d'accordo sul principio di funzionamento del ponte H?
tieni presente che nello schema di sopra ho disegnato delle semisinusoidi, quando in realta' li c'e' il pwm on off...
Ma ci mancherebbe ;)
E' sull'on off che non mi torna.
Nel pwm a 23Khz vedo solo la fase on . In off sia il mosfet superiore che inferiore sono interdetti lasciando aperto il trasformatore ,cosa che evito che avvenga
mismaett il 30/1/2016, 18:07 Re: Homemade Inverter
ora cerchero' di spiegarvi come funziona il pont H, descrivendo cio' che accade prima e dopo dei 4 tempi t0,1,2,3:
prima di t0 l'IGBT o mosfet 1lo e' in conduzione e in t0 si interdira', 1h0 e' spento e si saturera' dopo t0, 2ho sta finendo di modulare in pwm la semionda e cessera' di condurre dopo t0, 2lo prima di t0 e' spento ed iniziera' a condurre il pwm appena dopo t0.
fun qua tutto ok?
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ElettroshockNow il 30/1/2016, 22:00 Re: Homemade Inverter
Seguo il tuo concetto ed è chiarissimo. Il mio dubbio è nel 23khz .
Tra t0 e t1 avrai 1ho in conduzione e 1lo in interdizione. E fin qui tutto ok . Sempre nello stesso periodo temporale avrai 2lo che modulera il pwm e 2ho sarà sempre interdetto. E anche qui tutto chiaro ... L'anomalia è quando durante la modulazione 2lo è interdetto . In quella condizione sia 2lo e 2ho sono interdetti e il ramo del ponte è libero. Secondo te è normale tale condizione ? Per me non è normale ,ma non voglio forzare il mio pensiero.
Il mondo è bello perché è vario e in campo elettronico spaziamo con mille soluzioni diverse ....e il bello è scambiarci le opinioni ;)
Bridge il 30/1/2016, 23:28 Re: Homemade Inverter
Mi sono rimboccato le maniche per rimettere in piedi un Push-Pull modificato con iniezione della portante modulata sul centrale del trasformatore.- Quest'ultimo non sarebbe adatto allo scopo ma non avevo altro di più performante, ...tanto per fare una prova.- Ho adattato un vecchio assembaggio di inverter a 24V per ospitare la cinesina con la schedina che ho illustrato qualche pagina indietro.-
Questo per far vedere che il controfase, se trattato in modo non convenzionale coniuga i transitori al pari del ponte.- Questo è il risultato.- Non ci sono filtri di uscita, c'è solamente un filtrino in modo comune per la compatibilità em, che era già presente e basta.- E' da rifinire, ovvio, sistemare diverse cosette, ma il risultato, cosi su due piedi, è abbastanza soddisfacente.- Ne ho sentite tante di impressioni, ....giuste per il classico PP, e per questa ragione ho buttato una giornata per far vedere che con un escamotage si può raggirare il suo difetto più grande.-
Allegati:
ElettroshockNow il 30/1/2016, 23:40 Re: Homemade Inverter
Sensazionale ... Quindi da 4 finali sei passato a 3 ? E non è poco.
E se un ponte H mi confonde le idee figuriamoci riuscire a capire come è quando conducono i diodi di ricircolo ...sarà un'impresa titanica.
Hai già provato qualche carico ...resistivo ..induttivo ?
E una configurazione molto fuori dal comune ..uao complimenti
Bridge il 30/1/2016, 23:52 Re: Homemade Inverter
No, solo una lampada da 60W per verificare l'intervento del VFB e basta.- L'ho provato solo così; è da stamane che ci gironzolo intorno per metterlo in piedi, ora basta, mi sono stancato ...e vado a nanna soddisfatto.- Ciao Bridge
ElettroshockNow il 30/1/2016, 23:54 Re: Homemade Inverter
Buonanotte grande Bridge .... Devo finire qualche progettino e mi ci rituffo..son troppo curioso.
mismaett il 31/1/2016, 9:13 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : L'anomalia è quando durante la modulazione 2lo è interdetto . In quella condizione sia 2lo e 2ho sono interdetti e il ramo del ponte è libero.
quando 2lo e' interdetto nel t1 (tra t1 e t2), 1lo porta a negativo a 50 hz un ramo del trasfo, e 2ho modula in pwm l'altro ramo portandolo al positivo per duty cicle variabili.
mi asembra chiaro e funzionale..
che dici?
ElettroshockNow il 31/1/2016, 10:55 Re: Homemade Inverter
È chiarissimo ...mi devi mettere con pazienza perché mi incastro sempre sullo stesso problema.
Ad esempio dici che nel t1 (tra t1 e t2) 1lo porta il negativo su un ramo e fin qui tu seguo E 2ho modula il pwm e 2lo è interdetto.
Quando modula 2ho ci saranno momenti che è in conduzione e momenti che è in interdizione ,modulandolo il pwm . Il.mio dubbio nasce proprio qua. Nei momenti che è interdetto il ramo del trafromatore non è connesso ne al negativo ne al positivo. Cmq se funzionano entreranno le soluzioni significa che il problema può essere risolto in diversi modi ;)
mismaett il 31/1/2016, 15:17 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Quando modula 2ho ci saranno momenti che è in conduzione e momenti che è in interdizione ,modulandolo il pwm . Il.mio dubbio nasce proprio qua. Nei momenti che è interdetto il ramo del trafromatore non è connesso ne al negativo ne al positivo.
qua si tratta di inniettare energia sul un filtro lc (in parallelo al primario c'e' un 100 microf 600v e 3,3 microf con basso esr per snubber) per un breve tempo (il pwm) quando conduce l'igbt 2ho ad esempio per 5 micros, la tensione sale gradualmente (si sta caricando lc) quando l'igbt si interdice, e' la capacita' che cede energia al trasfo mantenendo livellata la tensione senza grandi variazioni.
io la vedo cosi'.
per bridge, grande lavoro, cosi' a intuito 300 microsecondi di dead time ( e qui si abbiamo il trasfo appeso secondo me ) sono un po' troppi... ripeto ad intuito.
complimenti e continuaiamo cosi' che ne esce qualcosa di nuovo.
giorgio el venesian
Bridge il 31/1/2016, 19:27 Re: Homemade Inverter
Credo che fare un disegnino che illustri ciò che avviene durante la sequenza dei cicli, sia in tensione che in corrente, aiuti a comprendere il meccanismo del ponte.- Ho buttato giù frettolosamente questo tipo di configurazione semplice.- Rispetto alla "cinesina" il PWM è presente su tutti e quattro gli interruttori.- Considerare che il circuito è già a regime.- I tempi morti sono dilatati ovviamente.-
Ecco cosa avviene.-
ElettroshockNow il 31/1/2016, 20:55 Re: Homemade Inverter
Ok confermi il metodo di mismaett ,vado a ristudiare il ponte H
Un po' mi dispiace ,distruggere le mie convinzioni ... eppure ArduInverter funziona ,meglio non dirgli che non dovrebbe.
Mi sembra la storia del calabrone
Bridge il 31/1/2016, 21:04 Re: Homemade Inverter
Attenzione c'è un'errore di trascrizione delle lettere.- Le avevo già scritte nella parte superiore, ma visto che la semionda negativa era in basso le dovevo scrivere nella parte inferiore, ma me ne sono dimenticato.- Ora le ho corrette.- L'andamento era giusto, seo!.-
Elettro se puoi togli limmagine errata.-
Allegati:
Bridge il 31/1/2016, 22:21 Re: Homemade Inverter
Grazie Elettro.-
ElettroshockNow : Ok confermi il metodo di mismaett ,vado a ristudiare il ponte H :-) Un po' mi dispiace ,distruggere le mie convinzioni ... eppure ArduInverter funziona ,meglio non dirgli che non dovrebbe.
Scusa, ma non ho seguito il vostro scambio, ...ero alle prese con il PushPull Modificato.- Penso che non vi siete capiti.- Per l'ArduInverter, bello, lo avevo già visto, ...ma non una volta sola! ...Hi!.- Bello anche quel dissipatore e tutto il resto.- Quando si analizza il percorso delle correnti nel ponte, non dimenticare mai la presenza dei diodi di ricircolo.- Nel disegnino in un ciclo completo non si verifica mai la condizione di carico sconnesso dall'alimentazione.- Anche il PPMod. soddisfa questa condizione, ...ma non nel classico.-
Bridge il 31/1/2016, 22:28 Re: Homemade Inverter
mismaett : cosi' a intuito 300 microsecondi di dead time
La schedina ospitava già le due linee di ritardo con quel setting e l'ho lasciata così, tanto era solo una prova.- La distorsione di CrossOver che leggermente si nota dipende da ciò.-
Bridge il 1/2/2016, 9:29 Re: Homemade Inverter
Bridge : Scusa, ma non ho seguito il vostro scambio, ...ero alle prese con il PushPull Modificato.-
Ora ho letto i vostri scambi.- Penso che l'incomprensione nasca dal fatto che esista la condizione che il ponte si sconnetta dall'alimentazione nei momenti in cui si verifica il Toff degli interruttori.-
ElettroshockNow : In quella condizione sia 2lo e 2ho sono interdetti e il ramo del ponte è libero. Secondo te è normale tale condizione ? Per me non è normale
ElettroshockNow : Quando modula 2ho ci saranno momenti che è in conduzione e momenti che è in interdizione ,modulandolo il pwm . Il.mio dubbio nasce proprio qua. Nei momenti che è interdetto il ramo del trafromatore non è connesso ne al negativo ne al positivo.
In questo istante il ponte ed il carico sono connessi all'alimentazione tramite "iodo2LO>Carico>iodo1HO". Guarda la lettera "C".-
Non si dovrebbe mai veriificare una condizione tale da consentire al carico di restare flottante per mancanza o non operatività dei diodi o deficit circuitale come nel PP.-
Questo è il mio pensiero, SEO.- Bridge
ElettroshockNow il 1/2/2016, 9:44 Re: Homemade Inverter
Quindi ci sono due scuole di pensiero Chi lascia il compito ai diodi e chi lo forza
Ma a questo punto se vogliamo che siano i diodi non conviene andare su di frequenza?
Bridge il 1/2/2016, 12:05 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Chi lascia il compito ai diodi e chi lo forza
Non ho compreso.- I diodi risolvono le carenze circuitali in tal senso.- Servono a "succhiare" , sin dove è possibile, l'energia immagazzinata nell'induttore la quale altrimenti si manifesterebbe in modo diverso e deleterio.- La corrente nel momento della commutazione non può estinguesi istantaneamente ed i diodi provvedono a ciò sino allo sfinimento energetico dell'energia accumulata nella L.- A ciò provvede anche il carico connesso.- ElettroshockNow : Un'altro problema che ho riscontrato nel push pull è una enorme distorsione della sinusoide . A dire il vero era tutta tranne che sinusoide
Ecco, vedi il problema da te evidenziato nasce proprio dalla "inoperosità" dei diodi di ricircolo nel classico controfase.- Ecco la ragione che giustifica l'alterazione circuitale del PP.-
Bridge il 1/2/2016, 12:40 Re: Homemade Inverter
Stavo qualche istante fà "armeggiando" intorno allo studio di un Regolatore di carica che dovrebbe sostituire quello in uso.- La regolazione avviene, al contrario di altri modi, mediante il controllo del Duty-Cycle dell'oscillatore.- Ne parleremo in seguito, se di interesse.
Nei vari test ho fatto anche delle foto riguardanti la corrente necessaria allo svuotamento del gate dell'IGBT per provvedere all'interdizione.- Ho letto diversi interventi nel forum riguardanti questo argomento e me ne sono ricordato, così ho approfittato della misura che stavo facendo per farvela vedere.- Ho connesso la sonda in corrente delTek all'oscilloscolpio e la risultanza la si può osservare nella traccia superiore come pure il valore del picco (guizzo) della corrente che ammonta a 2.4A (11,95mv x 200; Valore di correzione).- Va precisato che la tensione presente al momento sul Gate è di circa 160V, traccia inferiore.- Spero di aver fatto cosa gradita.-
Allegati:
electronic il 2/2/2016, 13:23 Re: Homemade Inverter
E' arrivata "la cinesina" Ora devo fare la lista della spesa e volevo chiedere a Elettro se al posto del BT148 posso usare un TIC106. Per il ponte userò gli IRFP064, vanno bene vero?
ElettroshockNow il 2/2/2016, 17:39 Re: Homemade Inverter
electronic : E' arrivata "la cinesina" Ora devo fare la lista della spesa e volevo chiedere a Elettro se al posto del BT148 posso usare un TIC106. Per il ponte userò gli IRFP064, vanno bene vero?
Sisi certo. Il suo scopo è una semplice protezione crowbar. Puoi anche ometterla ,serve solo se la tensione sale oltre un verrò limite salvaguardando l'integrità della scheda (si brucerà solo il fusibile )
Cmq se puoi aspettare qualche giorno ,voglio fare un articolo passo passo per la realizzazione dell'inverter con eg8010 senza sorprese,prestando attenzione all'incolumità della schedina e dei finali.
Il progetto è un inverter onda sinusoidale 24V 150W realizzato su breadboard.
Poi sulla base di esso si sviluppa qualcosa di più interessante ,ma avendo dei step da rispettare prima delle fasi successive.
ElettroshockNow il 2/2/2016, 17:48 Re: Homemade Inverter
Bridge : ElettroshockNow : Chi lascia il compito ai diodi e chi lo forza
Non ho compreso.- I diodi risolvono le carenze circuitali in tal senso.- Servono a "succhiare" , sin dove è possibile, l'energia immagazzinata nell'induttore la quale altrimenti si manifesterebbe in modo diverso e deleterio.- La corrente nel momento della commutazione non può estinguesi istantaneamente ed i diodi provvedono a ciò sino allo sfinimento energetico dell'energia accumulata nella L.- A ciò provvede anche il carico connesso.- ElettroshockNow : Un'altro problema che ho riscontrato nel push pull è una enorme distorsione della sinusoide . A dire il vero era tutta tranne che sinusoide
Ecco, vedi il problema da te evidenziato nasce proprio dalla "inoperosità" dei diodi di ricircolo nel classico controfase.- Ecco la ragione che giustifica l'alterazione circuitale del PP.-
La mia domanda è quanto deve essere veloce il diodo e se riesce a domare quello che gli ritorna dal secondario . Se io forzo ho la certezza che di scaricare la L e eventuali ritorni.
ElettroshockNow il 2/2/2016, 18:09 Re: Homemade Inverter
Bridge : Stavo qualche istante fà "armeggiando" intorno allo studio di un Regolatore di carica che dovrebbe sostituire quello in uso.- La regolazione avviene, al contrario di altri modi, mediante il controllo del Duty-Cycle dell'oscillatore.- Ne parleremo in seguito, se di interesse.
Certo che interessa ...
Per lo svuotamento ci sono diverse scuole di pensiero . E anche qui ci sono pro e contro.
Noi conosciamo e usiamo più o meno le stesse . Ir2110 o simili e alcuni con dispositivi di sicurezza ,ma alla fin fine è sempre la stessa cosa. +V per portarlo in conduzione e GND (o -V ) per mandarlo in interdizione. Ma c'è un'alternativa 😊.
Mi riferisco ai ponti H per inverter doppia conversione ,dove le tensioni in gioco sono elevate. In quel caso gli spike che si rilevano hanno ampiezze spaventose che vanno domate con filtraggi più prestanti. Questi spike sono direttamente correlati alla velocità di Toff dei finali. E più sono veloci (come conponente) e più il pilotaggio è brusco (Rg basse) e maggiori sono gli spike. Penso che avrete notato che con Rg relativamente basse il ponte viene domato ,dando dei tempi che non consentono la generazione di alte extratensioni. Ma di contro c'è una perdita di efficienza (quasi la odio)
electronic il 2/2/2016, 19:53 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Cmq se puoi aspettare qualche giorno ,voglio fare un articolo passo passo per la realizzazione dell'inverter con eg8010 senza sorprese,prestando attenzione all'incolumità della schedina e dei finali.
Bene! Io non ho premura devo ritirare altri componenti (quasi tutti )
mismaett il 4/2/2016, 7:33 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Da qui nasce un metodo veramente ingegnoso .
elettro,
se ho interpretato correttamente ti riferisci alla funzione clamp, cioe' quando l'igbt deve essere interdetto, viene aggiunto un mosfet direttamente sul gate che cortocircuita a massa il gate (verso il source) impedendo che il gate "tenda" ad andare in conduzione attraverso la corrente che fluirebbe attraverso le capacita' di drain gate e gate source (leggi per igbt collettore base e base emettitore per igbt).
il driver che utilizzo ha esattamente una funzione uguale a questa.
bel documento ma st ne ha molti come questo online e tutti molto interessanti.
ElettroshockNow il 4/2/2016, 9:11 Re: Homemade Inverter
Sisi ...il clamp è un'opzione fantastica che non può mancare nel prossimo inverter. Pilotando il Gate con Rg relativamente basse si abbassano di molto gli spike ,però poi si incorre a gate non bene controllati in interdizione... Il clamp risolve il problema.
I driver che consigli li ho presi seriamente in considerazione ,sono ben fatti e mi piacciono tantissimo.
Peccato che me lo sia dimenticato nell'ultimo ordine
Vabbè....
Cmq in progetto c'è una piccola scheda tipo la EG ,ma con i tuoi driver e con il settaggio del deadtime più performante (oltre al feedback PID 😉) . Del dead avevo pensato di renderlo compatibile anche ai grossi moduli che peccano in velocità .
Che dici può piacere ?
Bridge il 4/2/2016, 9:47 Re: Homemade Inverter
mismaett : attualmente ho piazzato dei fep30dp che hanno tempi di intervento di 50-70 ns... verso negativo sembra ok, ma verso il positivo, ho ancora 50-70 per un solo spike..ma non ci siamo, sto apsettando questi.....
Interessante ciò che hai ordinato.- Gradirei info sulla sua valutazione.- Mi riesce difficile pensare alla possibilità di non avere il tempo di recupero.- Qui nel mio Reg, attualmente in uso, al fine di poter avere un tempo di transizione molto basso ho adoperato la tipologia FRED che mi ha permesso di avere sonni "tranquilli".- Quando si manipolano tensioni elevate e correnti discrete il problema si fa sentire.- Nella valutazione, secondo me va "soppesato" attentamente il Trr.- Il problema nasce anche dal fatto che durante questa fase critica il diodo per un'istante piccolo piccolo è come una "sorta" di CC ....e lo si può anche visualizzare facilmente e ciò non è tranquillizzante.-
Mismaett hai un MP.-
ElettroshockNow : La mia domanda è quanto deve essere veloce il diodo e se riesce a domare quello che gli ritorna dal secondario . Se io forzo ho la certezza che di scaricare la L e eventuali ritorni.
I diodi di recupero servono per non interrompere il flusso di elettroni riportando quell'energia verso il generatore o richiudendo il percorso diversamente.- In determinate circostanze ciò può creare effetti collaterati non graditi, ma ciò è marginale in questo caso.- L'argomento è complesso.-
ElettroshockNow : E più sono veloci (come conponente) e più il pilotaggio è brusco (Rg basse) e maggiori sono gli spike.
Ci vuole un giusto equilibrio sia nel Ton che nel Toff.- Valutare sempre la situazione esistente con uno sguardo attento verso Tensione-Corrente.- Questo è il mio pensiero.-
Bridge il 4/2/2016, 10:00 Re: Homemade Inverter
mismaett : ti riferisci alla funzione clamp, cioe' quando l'igbt deve essere interdetto, viene aggiunto un mosfet direttamente sul gate che cortocircuita a massa il gate (verso il source) i
Penso di capire che la funzione "Clamp" possa essere simile al Tr PNP addossato ai Gate dei MOS di potenza nel circuito qui evidenziato che assolve a questa funzione.-
Nel nodo R7ohm, Diodo, sul lato Emitter può essere inserita una R serie per "addolcire" lo spegnimento in modo da diversificare il Ton dal Toff.-
Ciò può definirsi Clamp?.-
Smilzo il 8/2/2016, 14:13 Re: Homemade Inverter
Buongiorno a tutti...ultimi aggiornamenti...dopo molte prove,una scheda EG saltata e alcuni finali distrutti ci sono riuscito finalmente... anche se ci sono alcune cose che penso debbano essere riviste come per esempio il fatto che come feedback ho utilizzato quello della rete,appena ho due minuti riprovo con quello del trasfo.Ho collegato in uscita una lampadina da 33W e vedevo che dopo circa una decina di secondi si speneva e ripartiva dopo qualche secondo ( nessun lampeggio del led sulla scheda quindi credo sia da escludere il feedback dei 3V sul pin14 )...
Notavo anche degli abbassamenti di tensione notevoli come si vede dalle foto...premetto che sto usando un'alimentatore 0-30V 0-3A con fusibile da 2A per alimentare il ponte e un'alimentatore variabile da 24V per alimentare la scheda...nessuno snubber e nessun diodo di protezione sul ponte..ma solo le resistenze da 10k tra gate e source....
Ho provato a collegare il trasfo da 800VA che vorrei utilizzare ma non riesco a leggere la 220 in uscita perche il tester mi da valori a casaccio...ma cmq c'è sicuramente tensione perchè se collego la solita lampadina da 33W si accende fiocamente per qualche secondo e poi si spegne ( si accende molto meno rispetto a quando utilizzo il trasfo in foto )...faro altre prove e aggiorno...;)..saluti..Smilzo!
Allegati:
Bridge il 9/2/2016, 0:27 Re: Homemade Inverter
Smilzo : per i finali invece ho sostituito le R sulla scheda con R da 10ohm dopo un'errore di lettura sulla lista componenti..
Smilzo, a cosa ti riferisci?.- Non vorrei che lo spegnimento che avverti con un carico esiguo (30W) sia dovuto all'intervento della protezione per superamento della soglia (0,5V) dovuto alla caduta di tensione sulla R dei Source o Emitter che dovrebbe esere da 0,1ohm.- La R da 10ohm giustifica questo intervento.- La tua nota sopra lascia questo dubbio.- Avevo avvertito precedentemente questo fatto, ma ho pensato alla mia cattiva interpretazione.- Sicuramente sbaglio.-
Smilzo il 9/2/2016, 1:18 Re: Homemade Inverter
Bridge : Smilzo : per i finali invece ho sostituito le R sulla scheda con R da 10ohm dopo un'errore di lettura sulla lista componenti..
Smilzo, a cosa ti riferisci?.- Non vorrei che lo spegnimento che avverti con un carico esiguo (30W) sia dovuto all'intervento della protezione per superamento della soglia (0,5V) dovuto alla caduta di tensione sulla R dei Source o Emitter che dovrebbe esere da 0,1ohm.- La R da 10ohm giustifica questo intervento.- La tua nota sopra lascia questo dubbio.- Avevo avvertito precedentemente questo fatto, ma ho pensato alla mia cattiva interpretazione.- Sicuramente sbaglio.-
ciao Bridge...mi riferisco alle 4 resistenze in parallelo ai diodi 1N4148 presenti sulla scheda controllo provenienti dalle uscite della EG...avevo letto male la lista e invece di metterle da 2,2ohm le misi da 2,2K...poi parlandone con Elettro mi ha fatto notare l'errore e le ho sostituite con quelle da 10ohm....e ho anche sostituito quelle tra gate e source che erano da 47k e le ho ridotte a 10k...in serata cmq ho fatto una prova collegando un trasfo da 400VA con secondario 12-0-0-12 ( dove mettendo il ponticello tra gli zeri ottenevo 24V ) e ho notato che se provo con la 24V mi fa lo scherzetto che si spegne la lampadina..mentre sulla 12 non me lo fa....il tutto alimentando la scheda con un'alimentatore a 24V e il ponte a 33,5V circa con fusibile da 2A come protezione...
mismaett il 9/2/2016, 8:04 Re: Homemade Inverter
Smilzo,
hai iniziato la scalata, ma non avere fretta, tempo al tempo;
prima cosa, la v di retroazione deve essere "legata" alla tensione che il pwm genera, io non ho ancora capito esattamente come funziona, ma credo che il microprocessore eg8010 si, vuole i 2,95 volt sulla v di feedback, ma se lui tende ad aumentare la v risultante del pwm e non nota variazioni a ritroso sulla vf interpreta' cio' come un malfunzionamento:
anche io avevo provato a dare una v fissa sulla vf, ma non partiva il pwm.
una secondo consiglio, in presenza di fronti on off considerevoli (leggi variazioni di tensione e corrente dell'ordine del microsecondo di 10, 20 ampere e 25 50 volt) e' necessario eseguire i cablaggi con dei conduttori che trasportano questi segnali il piu' brevi possibili: pensa che alcuni application note, consigliano di twistare tra di loro (twistare) i due fili che portano il segnale di controllo dei gate ai mosfet/igbt, per evitare che diventino delle antenne e siano in grado di indurre in gate o base una energia sufficiente a far condurre per errore tali dispositivi, loro aggiungono proprio sui terminali dei mosfet una capacita' pari ad 1/10 della cdigate, per spegnere tali rumori indotti.
azzo quanto ho scritto..
alla prossima
Bridge il 9/2/2016, 11:25 Re: Homemade Inverter
OK Smilzo, non sarà per caso l'alimentatore che si "siede"?.-
Il VFB deve essere "certo", è un pò come il GPS per noi.- Prelevalo dal posto giusto.-
Bridge il 9/2/2016, 11:53 Re: Homemade Inverter
ANNO 1993
Primo "tentativo" di esperimento di inverter sinusoidale a componenti discreti.- Già era in funzione da un paio di anni, (e lo è tuttora), un'inverter ad onda quadra modificata di cui c'è una foto sommaria qualche pagina indietro.- L'esperimento ha avuto modifiche nel tempo, tra cui la modifica del Push-Pull con PWM al centro, come si può vedere dalla schedina in verticale sul fianco.- Il tutto per curiosità unita alla passione, ....percorrendo quando possibile, strade alternative.-
La foto dello schema di principio la inserisco per cercare di far comprendere la base del funzionamento facendo un'analogia con componenti meccanici (pignone e corona).-
E' preistoria, ...lo so, ma non esisteva altro e ...come ho detto poco fà ad un'amico, non c'è "contaminazione" perpetrata dal software, ..hi!, tralasciando la mia completa ignoranza verso quest'ultimo.-
Spero di far cosa gradita.- Bridge
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ElettroshockNow il 9/2/2016, 13:00 Re: Homemade Inverter
Cavolo .... É un'onda sinusoidale con meno passi ,ma a tutti gli effetti sinusoidale. Geniale l'uso del 4067 che ritorna sul 3524 ...uao geniale.
Da quello che ho capito il progetto modulazione sul centrale è andata a gonfie vele. Ma che diodi di ricircolo stai usando ?
Ho intenzione di fare un micro tipo l'EG ,configurabile sia per la modulazione alternata delle due uscite e sia con la contemporanea ,questo per valutare le due soluzioni di pilotaggio. Appena lo termino te ne invio uno per avere una tua attenta analisi ,se non è un problema ovviamente 😊.
electronic il 9/2/2016, 14:11 Re: Homemade Inverter
Ciao Elettro volevo farti 2 domandine: a cosa serve il diodo D4 nel tuo schema? Mentre per quanto riguarda la V feedback (volendo evitare il trafo) potrebbe essere utile come protezione uno zener da 5V?
ElettroshockNow il 9/2/2016, 15:15 Re: Homemade Inverter
electronic : Ciao Elettro volevo farti 2 domandine: a cosa serve il diodo D4 nel tuo schema? Mentre per quanto riguarda la V feedback (volendo evitare il trafo) potrebbe essere utile come protezione uno zener da 5V?
Ciao , D4 ha il solo compito di evitare inversioni di alimentazione ,ma può essere omesso. È una abitudine presa dagli schemi di nuova elettronica .
Di seguito lo schema preso dal datasheet della scheda che non usa il trasfromatore come feedback. Lo zener è una protezione in più e se vuoi metterlo devi usare un 5.1V 2% . Molti zener 5.1V standard iniziano a condurre anche a 2.5V !!! Falsando il feedback ;)
Allegati:
electronic il 9/2/2016, 18:39 Re: Homemade Inverter
Grazie mille della risposta, per lo zener ci penserò su, ma se conduce già a 2.5V non si può mettere. Ho ordinato gli altri componenti (a quanto ho speso lo compravo già fatto l'inverter, però non sarebbe stata la stessa cosa). Se tutto va bene la prossima settimana mettiamo mano al saldatore ;)
fausto il 9/2/2016, 19:55 Re: Homemade Inverter
Ciao Elettro, ho seguito con attenzione i tuoi video e le tue spiegazioni. Le ho ritenute molto interessanti.
Quando hai un attimo di tempo mi puoi aiutare a capire come avviene la regolazione della tensione di uscita? Ho provato a realizzarlo con Arduino Uno riesco ad ottenere i seguenti parametri:
- Variazione della frequenza da 0-400 Hz con frequenza di commutazione fissa a 20 KHz ;
- Per la regolazione della tensione di uscita da 0 al valore massimo pensavo di variare i valori di OCR1 e OCR2 in modo proporzionale mediante il controllo di un segnale analogico 0-5 V. Tutto funziona correttamente da 0 a 1,3V e poi distorce. Non riesco a capire il perchè.
Smilzo il 9/2/2016, 20:22 Re: Homemade Inverter
ciao Mismaett...sisi sicuramente...non voglio aver fretta per non fare piu danni...premetto di non avere esperienza in questo campo infatti le mie domande sono sempre fatte per capire al meglio il funzionamento delle varie sezioni della scheda..
i collegamenti li ho fatti con dei fili di recupero solo per le prove..quando tutto funzionerà alla perfezione aumenterò la sezione..pensi che debba farlo gia da adesso? non mi è molto chiaro il discorsi dei fronti on-off e il "twistare"...cosa vuol dire?scusa l'ignoranza..
Per Bridge: oggi ho provato a prendere il feedback direttamente dai trasformatori e senza carico collegato va tutto ok ma quando collego la solita lampadina da 33W l'alimentatore passa dai 33,5V a 29-29,5V circa e dopo qualche secondo la scheda rileva il basso feedback e lampeggia,mentre con 3 lampadine a basso consumo da 9W l'una,questo non succede.....c'è da premettere che questo succede solo se prendo le uscite mono dei trasformatori..mentre con quelle duali non funziona....pensi che sia dovuto dal valore delle R da 10ohm presenti sulla scheda?se provo a ridurle a 2,2ohm o a ponticellarle potrebbe andare meglio?in effetti ora che ci penso Elettro mi disse di farlo ma non lo feci perchè credevo che fosse una protezione in piu
ElettroshockNow il 9/2/2016, 20:39 Re: Homemade Inverter
La tensione si abbassa e và in protezione perché sei arrivato alla potenza massima dell'alimentatore,quando avrai alettato i finali (isolati) e montato tutto a dovere potrai alimentarlo dal banco 48V e arrivare alla potenza massima del trasformatore.
NO,le resistenze di gate vanno lasciate a 10ohm ...niente di più. .niente di meno ,sono perfette con quei driver e quei mosfet . Andranno sostituite solo quando vorrai parallelare più mosfet.
Per il trasfo da 800VA ,usa solo un'uscita 24-0 e preleva al massimo 500VA .
Come ti dicevo in privato per sfruttare tutti gli 800VA devi separare il centrale del trasformatore ,ma non in tutti è possibile. In caso posta qualche foto dettagliata dei fili che escono dall'avvolgimento. Cmq 500VA non sono pochi .
ElettroshockNow il 9/2/2016, 20:47 Re: Homemade Inverter
ferdy689 : Ciao Elettro, ho seguito con attenzione i tuoi video e le tue spiegazioni. Le ho ritenute molto interessanti.
Quando hai un attimo di tempo mi puoi aiutare a capire come avviene la regolazione della tensione di uscita? Ho provato a realizzarlo con Arduino Uno riesco ad ottenere i seguenti parametri:
- Variazione della frequenza da 0-400 Hz con frequenza di commutazione fissa a 20 KHz ;
- Per la regolazione della tensione di uscita da 0 al valore massimo pensavo di variare i valori di OCR1 e OCR2 in modo proporzionale mediante il controllo di un segnale analogico 0-5 V. Tutto funziona correttamente da 0 a 1,3V e poi distorce. Non riesco a capire il perchè.
Ciao Fausto, Non capisco cosa distorce !!
Usa un timer per ottenere la frequenza di switching e vari i suoi valori OCR (es 1A e 1B) attraverso un secondo timer impostato da quanti passi vuoi ricreare la sinusoide. Es tipo 1mS . Ogni mS fai scattare un interrupt e vari gli OCR in funzione di una tabella o matrice che hai creato precedentente contenente i valori per ricreare la forma che vuoi (sinusoidale ,triangolare ...ecc ecc)
Poi quando vedi che in uscita ottieni quello che vuoi (puoi controllare con un piccolo RC e misuri sulla C),allora introduci il feedback da un ingresso analogico ,modificando in proporzione i valori della tabella prima dell'OCR .
Smilzo il 9/2/2016, 23:22 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : La tensione si abbassa e và in protezione perché sei arrivato alla potenza massima dell'alimentatore,quando avrai alettato i finali (isolati) e montato tutto a dovere potrai alimentarlo dal banco 48V e arrivare alla potenza massima del trasformatore.
NO,le resistenze di gate vanno lasciate a 10ohm ...niente di più. .niente di meno ,sono perfette con quei driver e quei mosfet . Andranno sostituite solo quando vorrai parallelare più mosfet.
Per il trasfo da 800VA ,usa solo un'uscita 24-0 e preleva al massimo 500VA .
Come ti dicevo in privato per sfruttare tutti gli 800VA devi separare il centrale del trasformatore ,ma non in tutti è possibile. In caso posta qualche foto dettagliata dei fili che escono dall'avvolgimento. Cmq 500VA non sono pochi .
Ok non tocco le resistenze.;)
Per quanto riguarda il trasfo invece ho provato a togliere la copertura che copre il primo avvolgimento e ho notato che il piu esterno è quello 0-24...il duale 24-0-24 sta piu all'interno..quindi per arrivarci devo togliere prima lo 0-24....vorrei provare ma temo di far danni...
domanda:.visto che posso tirare massimo 500VA invece che 800,si possono mettere in parallelo l'uscita 0-24 del trasfo 800VA e la 0-24 del 400VA?ovviamente se fosse possibile dovrei anche fare il parallelo delle uscite dei finali sugli ingressi di tt e due i trasfo giusto?
mismaett il 10/2/2016, 18:30 Re: Homemade Inverter
Smilzo : i collegamenti li ho fatti con dei fili di recupero solo per le prove..quando tutto funzionerà alla perfezione aumenterò la sezione..pensi che debba farlo gia da adesso? non mi è molto chiaro il discorsi dei fronti on-off e il "twistare"...cosa vuol dire?scusa l'ignoranza..
smilzo,
e' molto piu' importante che si la sezione sia adeguata, ma che le connessioni dove circola la potenza siano il piu' corte possibile, per evitare oscillazioni e risonanze che non ci devono essere altrimenti l'inverter diventa un generatore a spettro ampio a radiofrequenza..
twistare sginifica avvolgere un filo sull'altro (twist credo significhi vortice... tornado) lo scopo e' quello che ai capi dei conduttori cosi' avvolti, ci sia una bassissima tensione indotta, il tutto per non captare disturbi elettromagnetici che ci sono inevitabilmente quando hai brusche variazioni di tensione o di corrente: il pwm si basa proprio sul on off continuo dei segnali.
alla prossima ciao
Pinko il 10/2/2016, 19:13 Re: Homemade Inverter
mismaett : Ciao luigi,
1) immagina la capacita' di gate del igbt come un corto circuito nell'istante di on, quella sara' la max corrente dal driver quindi v di alimentazione per lo stadio di out del driver diviso rgate:
2) tra i grafici che descrivono le caratteristiche di questo igbt c'e' quello del tempo di commutazione infunzione della rgate.
nel mio caso 10 ohm vanno piu' che bene. (icortocircuito 12/10 uguale 1.2 a). in 1 microsecondo, effettua il cambiamento di stato.. direi accettabile.
ala prossima
Ciao Mismaet, non mi è chiaro il concetto, come si calcola la rg tenendo conto anche della capacità gate? Potresti illuminarmi? Grazie Luigi
mismaett il 11/2/2016, 20:17 Re: Homemade Inverter
pinko,
vediamo se riesco a spegarti il concetto:
nel momento che la tensione di pilotaggio del gate va da 0 volt a +12 o +15, in quell'istante la capacita' equivalente tra gate ed emettitore ( lo puoi leggere parimenti tra gate e source di un mosfet ) equivale in pratica a 0 ohm, questo per un tempo ridottissimo, in quell'istante e' come se la base fosse collegata all'emettitore quindi la corrente di picco dalla legge di ohm sara' uguale alla tensione diviso la resistenza e cioe':
12/10 ohm= 1.2 amper.
detto cio', il valore di 10 ohm in serie ai driver, e' a mio parere un buon compromesso tra l'esigenza di portare in conduzione il prima possibile il mosfet o igbt e l'accortezza di non esagerare nella quantita' di variazione della corrente, che potrebbe ingenerare delle microoscillazioni in gate, deleterie per la qualita' dell'onda ricostruita.
sino a 30 nanofarad di gate ( questo valore ce l'ha un igbt che ha max tensione di lavoro 600 volt e 400 amper di picco ) 10 ohm sono il toccasana.
questa resistenza dovra' essere a base di CARBONE poiche' per la tecnologia costruttiva di questo tipo di materiale, presentano dei bassi valori dell'induttanza equivalente ai capi.
alla prossima ciao, giorgio
Pinko il 12/2/2016, 0:00 Re: Homemade Inverter
mismaett : pinko,
vediamo se riesco a spegarti il concetto:
Ok tutto chiaro, ero andato un pò in confusione. Ciao e grazie, Luigi
ElettroshockNow il 12/2/2016, 11:02 Re: Homemade Inverter
Su stile Bridge ..propongo un inverter sinusoidale con operazionali. La prossima settimana sarà il mio passatempo ;)
Allegati:
Bridge il 12/2/2016, 11:37 Re: Homemade Inverter
Ti ho "corrotto"??.- Ti è venuta un pò di nostalgia?.-
No, non scendere di ...livello, seguita a viaggiare in "alta quota", come certamente meriti.-
Smilzo il 12/2/2016, 15:00 Re: Homemade Inverter
mismaett : smilzo,
e' molto piu' importante che si la sezione sia adeguata, ma che le connessioni dove circola la potenza siano il piu' corte possibile, per evitare oscillazioni e risonanze che non ci devono essere altrimenti l'inverter diventa un generatore a spettro ampio a radiofrequenza..
twistare sginifica avvolgere un filo sull'altro (twist credo significhi vortice... tornado) lo scopo e' quello che ai capi dei conduttori cosi' avvolti, ci sia una bassissima tensione indotta, il tutto per non captare disturbi elettromagnetici che ci sono inevitabilmente quando hai brusche variazioni di tensione o di corrente: il pwm si basa proprio sul on off continuo dei segnali.
alla prossima ciao
ok sei stato chiarissimo..ma piu o meno che distanze massimo devo avere i collegamenti?cosi mi faccio un'idea..grazie ancora..
per Elettro...ho collegato il trasfo e la scheda a un banco batterie a 48V facendo varie prove con fusibili da 2 a 10A...ho prelevato l'uscita 0-24 del trasfo e 2 trapani e una lampadina da 33W riesce a mantenerli....ho provato anche con un seghetto alternato da 780W piu un trapano e regge...ma non voglio esagerare perchè ho notato che un paio di volte sono saltati i fusibili da 10A..( puo essere solo un problema di spunto? )....cmq ho collegato anche le resistenze da 47ohm e i condensatori poliestere da 100nF per il bootstrap ma le 2 resistenze del canale destro si sono bruciate...ma cmq continua tutto a funzionare..ultima cosa:il condensatore in uscita al trasfo l'ho messo da 4,7uF 400V..se aumento la capacità cosa succede?potrebbe mantenere meglio lo spunto?... grazie come sempre..Smilzo!
Allegati:
ElettroshockNow il 12/2/2016, 15:11 Re: Homemade Inverter
Bridge : Ti ho "corrotto"??.- Ti è venuta un pò di nostalgia?.-
No, non scendere di ...livello, seguita a viaggiare in "alta quota", come certamente meriti.-
Sisi corrotto ...e felice di essere stato infettato.
Erano anni che non lavoravo con operazionali e porte logiche ... ora capisco quanto ti diverti. ;)
Nel frattempo ho simulato il circuito e tranne qualche piccola variazione (c'era una distorsione introdotta dalla non perfettissima triangolare)... ora sembra che funzioni egregiamente nel mondo del simulato.
Il deadtime è impostabile da 600nS a 2uS ,ma si può spaziare a piacimento ...
Di seguito qualche simulazione ;) ...
Peccato che l'ultimo negozio rimasto in zona non abbia neanche i comuni e diffusissimi NE5532 ... Visto però che dovrò ordinarli sceglierò qualcosa di più prestante ...
Cerco un rail to rail con larghezza banda sui 15mhz e alimentabile da 5 a 20V ....idee ?
Allegati:
ElettroshockNow il 12/2/2016, 15:21 Re: Homemade Inverter
Smilzo :
ok sei stato chiarissimo..ma piu o meno che distanze massimo devo avere i collegamenti?cosi mi faccio un'idea..grazie ancora..
per Elettro...ho collegato il trasfo e la scheda a un banco batterie a 48V facendo varie prove con fusibili da 2 a 10A...ho prelevato l'uscita 0-24 del trasfo e 2 trapani e una lampadina da 33W riesce a mantenerli....ho provato anche con un seghetto alternato da 780W piu un trapano e regge...ma non voglio esagerare perchè ho notato che un paio di volte sono saltati i fusibili da 10A..( puo essere solo un problema di spunto? )....cmq ho collegato anche le resistenze da 47ohm e i condensatori poliestere da 100nF per il bootstrap ma le 2 resistenze del canale destro si sono bruciate...ma cmq continua tutto a funzionare..ultima cosa:il condensatore in uscita al trasfo l'ho messo da 4,7uF 400V..se aumento la capacità cosa succede?potrebbe mantenere meglio lo spunto?... grazie come sempre..Smilzo!
Ottimo
Il condensatore di uscita serve come filtro LC dove L è il secondario del trasfromatore. Se aumenti il suo valore migliori la qualità dell'onda a discapito dell'efficienza. 4.7uF è un buon compromesso.
Per il fuse .... nulla si crea ..nulla si distrugge ... Quindi 48V*10A = 480W ...in realta molti meno perché dovrebbe essere diviso per 1.41 ...340W ..
Tu hai prelevato di più .. di conseguenza il fuse ha protetto . Portalo a 20A ;)
Per i picchi di assorbimento ...in primis sono i condensatore in parallelo del ponte. Se di qualità (Basso ESR) possono regalare spunti spaventosi ...ovviamente limitati dal trasformatore ...che di solito riesce a dare circa il doppio .
Per il resto complimenti e se posti qualche fotina o video in funzione sarebbe molto gradito
PS: deadtime ? assorbimento ponte senza trasfo?
Ah dimenticavo , le resistenze di snubber sono da qualche watt
Bridge il 12/2/2016, 16:48 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Sisi corrotto ...e felice di essere stato infettato.
Erano anni che non lavoravo con operazionali e porte logiche ... ora capisco quanto ti diverti. ;-)
Si sono daccordo.- E' bello "anche" non demandare ad altri (software) compiti che puoi fare, mettere in piedi tu.- Ma ad essere infettato lo sono stato anch'io, ma da EAL, non ho combinato nulla oggi!, ...hi!.-
Questo è lo stralcio del generatore sinusoidale di riferimento @ 50Hz facente parte le foto postate qui: http://www.energialternativa.org/yabbfiles/Attachments/InvSine.jpg
L'onda triangolare viene filtrata (TL072) da un doppio filtro di secondo ordine cadauno in modo da ottenere una distorsione armonica accettabile.-
L'analisi spettrale evidenzia che la seconda armonica è sotto la fondamentale di -41,2dB e la terza oltre i -53dB.- Ricordo che la misura è in dBm (m sta per milliwatt) e a -40dB corrisponde ad un'attenuazione in potenza di diecimila volte!.- Lo span dello strumento è 0>500Hz e l'altra foto 0>10000Hz.-
Allegati:
Bridge il 12/2/2016, 17:05 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Di seguito qualche simulazione
Che programma utilizzi?.- ElettroshockNow : Cerco un rail to rail con larghezza banda sui 15mhz e alimentabile da 5 a 20V ....idee ?
Non ho in mente nulla per il momento, comunque tieni d'occhio lo SlewRate di un'operazionale per salire in frequenza.-
La serie INA dell'AD??.-
ElettroshockNow il 12/2/2016, 18:27 Re: Homemade Inverter
Bridge : ElettroshockNow : Di seguito qualche simulazione
Che programma utilizzi?.- ElettroshockNow : Cerco un rail to rail con larghezza banda sui 15mhz e alimentabile da 5 a 20V ....idee ?
Non ho in mente nulla per il momento, comunque tieni d'occhio lo SlewRate di un'operazionale per salire in frequenza.-
La serie INA dell'AD??.-
Uso LTSPICE ,gratuito e riesce a non discostarsi dalla realtà. È da poco che lo uso e per ora utilizzo le librerie contenute di default che sono ovviamente tutte LT
Quindi delle volte bisogna cercare componenti alternati.
Per la simulazione dell'inverter fino allo stadio finale impiega circa 5 minuti .... Poi oggi prima di andar via ho collegato il trasformatore (sempre virtualmente ) e dopo 30 minuti stava ancora elaborando .... Chissà questa sera quando torno a casa se ha terminato.
Domani se vedo che impiega troppo tempo sostituisco il circuito oscillatore triangolare con un generatore in libreria così da alleviare un po' il simulatore.
Per gli operazionali .... Volevo acquistarli al negozio sotto casa ... Quindi ho puntato ai più reperibili e ho sbirciato al volo i datasheet . Visto l'esito negativo dell'acquisto vado online ... e prenderò in considerazione gli INA .
Stavo vedendo lo schema dell'oscillatore sinusoidale ... Penso che rubero' qualche idea ;)
Per il feedback ho semplicemente ridotto la tensione di tutto lo stadio della sinusoide e di conseguenza anche la tensione di uscita con una piccola variazione sulla frequenza.
Hai qualche altra idea su come ridurre la Vpp della sinusoide in funzione di una tensione continua . In pratica dalla 220 raddrizzato ...partitore ... livellamento voglio ottenere una Vpp con 2.5V in ingresso ,3Vpp con 2V in ingresso e 2Vpp con 3V in ingresso ...in pratica inversamente proporzionale.
Il mio sistema su carta funziona ,ma non mi fà impazzire
Ciao Elettro
ElettroshockNow il 12/2/2016, 18:55 Re: Homemade Inverter
Ecco perché non trovo lo schema dell invsine
Per qualche motivo a me oscuro è stato sovrascritta l'immagine :
Bridge posso chiederti gentilmente di ripostarla ..
Te lo chiedo perché sto cercando VR2 ...,ma non lo trovo ...
Bridge il 12/2/2016, 19:20 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Hai qualche altra idea su come ridurre la Vpp della sinusoide in funzione di una tensione continua
Mi è venuto in mente questo:
Preleva la VFB e falla "incontrare" rovesciata di fase con l'OUT del tuo generatore di riferimento, il tutto all'input + o - di un OPA, ...dipende da come sei messo.-
Allegati:
ElettroshockNow il 12/2/2016, 19:25 Re: Homemade Inverter
L'avevo provata ...,ma ci sono problemi di fase .
Dovrei mettere delle linee di ritardo per fasare le due sinusoidi..
Bridge il 12/2/2016, 20:05 Re: Homemade Inverter
Oggi la giornata l'ho passata in EAL, ...con piacere.-
ElettroshockNow : Per qualche motivo a me oscuro è stato sovrascritta l'immagine
No Elettro, avevo postato solo lo schema del DC-DC converter, non lo schema dell' DC-AC.- Lo posto ora, con la speranza che sia leggibile.- Ho dato una ritoccatina , un pò meglio si legge, ...ma...- Ricorda che il feed-back qui agisce sulla tensione del bus.- Inserisco anche una foto dell'OUT a 621Vpp prelevato con sonda attenuata x100.- Se qualcosa non è chiaro, ....sono qui.- Se lo ritieni opportuno raggruppa tutto schemi e foto di questo argomento e metti tutto in un unico tread.-
ElettroshockNow : Dovrei mettere delle linee di ritardo per fasare le due sinusoidi..
Perchè 2 sinusoidi?.
Allegati:
ElettroshockNow il 12/2/2016, 20:22 Re: Homemade Inverter
Uao che bellissima onda 😆...da mettere in imbarazzo la digitale con micro a 16Mhz.
Le due onde che intendo sono: -Quella generata dall'oscillatore -quella in uscita dall'inverter .
Sono simili (ovviamente quella di uscita è legata all'oscillatore ) ,ma con un ritardo introdotto .
Ora dovrei provare sperimentalmente se il possibile ritardo crei qualche problema ,ma lo devo fare praticamente ..perché il simulatore è al massimo .
Cmq lavorando in doppia conversione il tuo schema è fantastico.
Bridge il 12/2/2016, 21:57 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Ora dovrei provare sperimentalmente se il possibile ritardo crei qualche problema ,ma lo devo fare praticamente ..perché il simulatore è al massimo .
Penso che sia la strada migliore.-
ElettroshockNow : Hai qualche altra idea su come ridurre la Vpp della sinusoide in funzione di una tensione continua .
Ho rovistato tra i miei appunti ed ho scovato quanto segue: Dai una sbirciata al TBA121 (vetusto ma comunissimo integrato da 2lire) e focalizza solo la sezione preamplificatrice audio che ha un'input ausiliario dedicato (pin12).- Il controllo del livello di OUT avviene iniettando una tensione sul pin13 (0>5V) che facilmente si presterebbe come ingresso della VFB.- L'attivazione dell'input ausiliario la si ottiene mettendo a +V il pin11.- Le restanti sezioni restano inutilizzate.-
Prova.-
ElettroshockNow il 12/2/2016, 22:12 Re: Homemade Inverter
Sei una fonte inesauribile di idee ... Mi sembra ottimo
Allegati:
mismaett il 13/2/2016, 8:24 Re: Homemade Inverter
Smilzo : ok sei stato chiarissimo..ma piu o meno che distanze massimo devo avere i collegamenti?cosi mi faccio un'idea..grazie ancora..
non c'e' un valore minimo... piu' corti sono e di sezione secondo me sovradimensionata alla corrente di picco, va bene.
ciao
ciccio105 il 13/2/2016, 9:13 Re: Homemade Inverter
"Uao che bellissima onda 😆...da mettere in imbarazzo la digitale con micro a 16Mhz." il paragone potrebbe essere con l'inizio dell'avventura spaziale , mentre gli americani "furono costretti" ad inventare un tipo di penna ad inchiostro nuova per scrivere nello spazio , i russi semplicemente usarono una matita ...
Bridge il 13/2/2016, 9:41 Re: Homemade Inverter
Bridge : No Elettro, avevo postato solo lo schema del DC-DC converter, non lo schema dell' DC-AC.-
Ho illustrato solamente il converter DC-DC (target 1kW) perchè già operativo e solido, ma non lo schema del DC-AC perchè ancora sprovvisto di protezioni varie, affinare un pò i valori, girarci un pò intorno.- Ripeto, la tensione di errore qui non modifica il PWM, bensì condiziona la Vdc del BUS, infatti ad una diminuzione della tensione AC di OUT corrisponde una "spinta" adeguata a far salire del "giusto" la tensione continua di alimentazione del ponte, al fine di compensare la caduta della Vac di OUT avvenuta per una variazione di carico, ecc.- Questo porta un beneficio di non poco conto: "evita la distorsione sulla sommità (cresta) della sinusoide per avvenuta compressione" dovuto al "fuori range" del PWM.- Per veicolare la VFB non verso il Bus ma verso il condizionamento del PWM, potrebbe essere un'idea comoda comoda, quella di adoperare quel TBA menzionato sopra.-
Elettro se mi dai una mano lo terminiamo con annesso PCB!.-
Bridge il 13/2/2016, 9:48 Re: Homemade Inverter
ciccio105 : "Uao che bellissima onda 😆...da mettere in imbarazzo la digitale con micro a 16Mhz." il paragone potrebbe essere con l'inizio dell'avventura spaziale , mentre gli americani "furono costretti" ad inventare un tipo di penna ad inchiostro nuova per scrivere nello spazio , i russi semplicemente usarono una matita ...
Simpatica analogia, Ciccio105, non la conoscevo.-
ElettroshockNow il 14/2/2016, 13:22 Re: Homemade Inverter
Bridge :
Elettro se mi dai una mano lo terminiamo con annesso PCB!.-
...felicissimo di essere di aiuto. Dopo il prototipo possiamo condividere pcb realizzabile in casa o meglio ancora se di interesse lo facciamo stampare professionalmente .
A questo punto il progetto può prendere diverse strade. Mi piace l'idea del generatore sinusoidale con filtro secondo ordine che modula un Sg3525. Quest'ultimo si preoccupa non solo della frequenza portante ,ma anche del deadtime (da testare ....Domani mattina) . Le uscite successivamente vengono duplicate da due ir2110 in controfase per i due semiponti.
Manca solo il feedback ...e una soluzione sarebbe il tda ....Se troviamo un rifornitore
Ciao Elettro
ElettroshockNow il 14/2/2016, 15:59 Re: Homemade Inverter
Mmm .....l'sg3525 non fà per noi ,almeno secondo il mio modo di concepire l'SPWM .
Crea due quadre modulate in duty (community eventuale deadtime quando si è al 100%) ,ma lascia il ponte aperto tra gli impulsi dei canali.
Se ad esempio stiamo al 50% di duty ,avremo ... 25% canale 1 ...25% off ...25% canale 2 ...25% off .
Come modulazione rispecchia i parametri descritti sia da bridge che da mismaett ,ma contrasta con i miei
A funzionare funziona ,ma è sempre grazie ai veloci e generosi diodi di ricircolo ,che secondo il mio principio devo tamponare solo nei periodi di deadtime <uS e lasciare al mosfet complementare il resto del lavoro ...
Si lo sò..sò capoccione ,ma lavorando spesso a tensioni relativamente basse e di conseguenza alte correnti ....Gli spike si fanno sentire .
electronic il 15/2/2016, 14:39 Re: Homemade Inverter
Salve a tutti sono arrivati i componenti mancanti, adesso possiamo cominciare a realizzare l'inverter (anche se ho poco tempo a disposizione) Elettro, le R gate sono meglio da 10 ohm o 4.7? Per l'uscita a 220 ho un condensatore da 3.9uF è troppo? Considera una potenza max di 300W
ElettroshockNow il 15/2/2016, 15:23 Re: Homemade Inverter
Rg da 10ohm è perfetta,ottimo anche il cond. Metti il deadtime a 500nS e per quella potenza puoi anche omettere gli snubber.
ElettroshockNow il 15/2/2016, 15:30 Re: Homemade Inverter
Nel frattempo ...mi diverto con la millefori...erano anni che non la usavo ..bellissima .
Ho realizzato sto stadio finale che si preoccupa del pilotaggio ,del deadtime (regolabile da 700nS a 3uS) e della comparazione triangolare sinusoidale.
Ho provato a pilotarlo in quadra ottenendo la tensione in uscita ,ma non avendo un filtro adeguato ho interrotto l'esperimento.
Domani realizzo i due oscillatori e provo l'inverter. Se ritrovo il toroidali 250W ....Lo userò per il progetto
Allegati:
ElettroshockNow il 15/2/2016, 16:29 Re: Homemade Inverter
Piccolo aggiornamento. Il deadtime minimo introdotto dal circuito dichiarato di 700nS ,và a sommarsi con i 300nS dei driver HCPL3120 ,quindi se verranno usati altri driver bisognerà prenderne considerazione . Cmq rimuovendo il ritardo dei 700NS e lasciando solo i 300 dei driver avviene solo un leggere incrocio merito degli irfz44n veramente veloci... uao
Allegati:
Bridge il 15/2/2016, 18:28 Re: Homemade Inverter
Ma vai a 2000kh, ....voli!!.- Io impiego un sacco di tempo.- Bravo.-
ElettroshockNow il 15/2/2016, 22:38 Re: Homemade Inverter
La sezione finale funziona perfettamente . Ho riscontrato solo un limite dello stadio oscillatore e comparatore che con i componenti che ho è limitato. Visto che dovrò aspettare l'acquisto di operazionali più prestanti ,mi son divertito a modulare l'inverter con una sorgente musicale ....
Suona divinamente ... Peccato che non posso postare il video (non sò come funzionano i copyright ) ,ma ho provveduto inviando una mail ....
Domani cerco nel cassetto qualche componente migliore prima di andar avanti e sbattere il muso sul feedback ....
ElettroshockNow il 16/2/2016, 11:41 Re: Homemade Inverter
News ...per il feedback ho variato la tensione dell'oscillatore triangolare. Si ha un leggero shift della frequenza (100hz) . Non ho misurato l'effettivo aumento in tensione in uscita ,ma ad orecchio stiamo a 3db .... Per me si può ....spero di testarlo a breve
ElettroshockNow il 16/2/2016, 13:26 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow il 16/2/2016, 15:10 Re: Homemade Inverter
Fatta la prima prova ... Due problemi riscontrati .... Di cui uno di difficile soluzione. Il primo gli op ...e Vabbè ho abbassato la frequenza e lavorano bene.. Il secondo è una componente continua ....colpa del pilotaggio sbagliato... Devo convertirlo in unipolare ...
Allegati:
ElettroshockNow il 16/2/2016, 15:12 Re: Homemade Inverter
Fallimento ....,ma ho capito come intervenire Devo prendere la 50Hz e bloccare un semiponte alla volta al negativo ....Sisi ora mi piace ...
Bridge il 16/2/2016, 17:37 Re: Homemade Inverter
Gli stai dando ...sotto, bravo!!.- Vai ...sono con te con il pensiero.-
Bridge il 16/2/2016, 17:40 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Il secondo è una componente continua ....colpa del pilotaggio sbagliato...
Hai una semionda con Vp diversa dall'altra?.
ElettroshockNow il 16/2/2016, 21:35 Re: Homemade Inverter
Bridge : ElettroshockNow : Il secondo è una componente continua ....colpa del pilotaggio sbagliato...
Hai una semionda con Vp diversa dall'altra?.
È si ....da quello che ho capito dipende dal deadtime. Le due onde o meglio i valori medi al 50% dovrebbero darmi una vcc/2 in uscita ... I valori si somigliano ,ma non sono uguali . Dovrei prevedere qualche soluzione per renderlo simmetrico ,ma sarebbe solo un modo per arginare il problema. Per le prove ho dovuto mettere un condensatore per eliminate la fastidiosa continua che poco digerisce il trasfo. Cmq per restare nel tema sperimentazioni ,userò il secondo operazionale in ingresso per comparare la sinusoide con la Vcc/2 . Ottenendo la 50Hz che mi servirà per bloccare un semiponte alla volta....
Bridge il 16/2/2016, 22:28 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : È si ....da quello che ho capito dipende dal deadtime. Le due onde o meglio i valori medi al 50% dovrebbero darmi una vcc/2 in uscita ... I valori si somigliano ,ma non sono uguali .
Non so come sei messo li, comunque guarda quel VR2, serve proprio per questo.-
Osserva il disegnino subito sotto,...per farti un'idea. Nel comparatore sine-triangle variando l'offset dovresti risolvere, ...penso.- Comunque salta per ora questa fase, vai avanti, la riprenderai successivamente, ...se ce ne fosse bisogno.-
ElettroshockNow il 16/2/2016, 23:06 Re: Homemade Inverter
Ecco la mezza idea della modifica ... Appena posso me la ristudio(la simulo) e la implemento Mello schema mancano le resistenze e condensatori per il deadtime ,ma ci sono....
Allegati:
ElettroshockNow il 16/2/2016, 23:11 Re: Homemade Inverter
Bridge : ElettroshockNow : È si ....da quello che ho capito dipende dal deadtime. Le due onde o meglio i valori medi al 50% dovrebbero darmi una vcc/2 in uscita ... I valori si somigliano ,ma non sono uguali .
Non so come sei messo li, comunque guarda quel VR2, serve proprio per questo.- http://www.energialternativa.org/yabbfiles/Attachments/Sine1.jpg Osserva il disegnino subito sotto,...per farti un'idea. Nel comparatore sine-triangle variando l'offset dovresti risolvere, ...penso.- Comunque salta per ora questa fase, vai avanti, la riprenderai successivamente, ...se ce ne fosse bisogno.-
Era proprio per la ricerca di VR2 che ti avevo chiesto lo schema completo .
L'asimmetria del circuito crea questo problema ,ma la domanda è...... Quanta è tollerabile ? E ancora non voglio pensare ai carichi a semionda ...
ElettroshockNow il 16/2/2016, 23:18 Re: Homemade Inverter
Cmq domani una prova la faccio ,introducendo al partitore (che pergiunta usa resistenze all'1%) un trimmer per modificare l'offset Avevo dato per scontato che vcc/2 precisi sarebbero stati perfetti ,invece ... Grazie Bridge ....
Nelle prove ,hai rilevato la tollerabilità nella asimmetria ?
Bridge il 16/2/2016, 23:27 Re: Homemade Inverter
Bridge : Comunque salta per ora questa fase, vai avanti, la riprenderai successivamente, ...se ce ne fosse bisogno.-
Prosegui, ...ci ritorni successivamente.-
Ma a quanto ammonta la differenza ed a che tensione di OUT?.- Prova a variare la 2,5V sulla porta invertente dell'OPA e osserva il risultato.-
Bridge il 17/2/2016, 9:03 Re: Homemade Inverter
Ci sono altri contributi che determinano questa asimmetria.- Prova ad inserire offset nel comparatore sine-triangle.- Risolvi ora, ma andando avanti vedrai che dovrai ritoccare nel setting finale.- Prova a misurare nell'harduinv o altro.-
Allegati:
ElettroshockNow il 17/2/2016, 10:17 Re: Homemade Inverter
Sisi ... é tutti un problema di offset .
Allegati:
Bridge il 17/2/2016, 10:26 Re: Homemade Inverter
Come mai la sine campione è così??.-
No, ...ho visto solo ora che la V è di OUT.- La dissimmetria è OK (circa 3V).- Comunque come è la sine campione?, ..si può vedere.-
ElettroshockNow il 17/2/2016, 13:53 Re: Homemade Inverter
È la seconda schifezza in alto .... Non ho i componenti per riprodurre il tuo oscillatore
ElettroshockNow il 18/2/2016, 7:55 Re: Homemade Inverter
Utile info : Se avete bisogno di una tensione duale o una seconda alimentazione isolata ci sono dei piccoli convertitori DC/DC da 1W ad un prezzo molto interessante <3E . Li produce la aimtec . Un esempio : http://www.tme.eu/it/details/am1s-0505sz/convertitori-dcdc/aimtec/
Si chiamano AM1S-xxyySZ dove xx è la tensione in ingresso e yy è quella di uscita. Attenzione al range in ingresso che non è molto ampio ..... ;)
Chissà questa info può risultare utile ....
ElettroshockNow il 18/2/2016, 8:09 Re: Homemade Inverter
Bridge :
Prova a misurare nell'arduinv o altro.-
...Uno dei vantaggi dei micro è proprio quello di lavorare numericamente e la asimmetria è legata solo alla risoluzione della sinusoide. Ponendola a 1023 ho al massimo 1/1023 di asimmetria ed essendo valori numerici anche le forme d'onda generate (sine che triangolare ) non ho mai riscontrato tale problema . Ecco perché oggi cado dalle stelle ,perché aimè mi ero dimenticato delle tolleranze fisiche dei componenti. Cmq ieri ho eseguito altre provette riscontrando un ottimo comportamento dei tl072 . Peccato che anche in questo caso ne possiedo pochi ,non sufficienti alla completa realizzazione dell'inverter ...dovrà aspettare. Cmq ho introdotto un trimmer al posto della rete composta da due resistenze all'1% e grazie ad esso posso neutralizzare la componente continua che si attesta in uscita su decine di mv ,salutando il conden satire di isolamento posto all'uscita. Ho notato anche (e me lo hai fatto notare) che variando il deadtime torna anche un po' di continua ,quindi nella taratura prima eseguo il dead (a proposito il doppio range è stato utilissimo) e taro la simmetria . A presto ;) ... con il problema del feedback .... Magari si potesse sapere a tavolino di quanto deve intervenire
ElettroshockNow il 18/2/2016, 23:02 Re: Homemade Inverter
Corretti alcuni bug nascosti sulla millefori .... Due condensatori 805 .... > Uno era praticamente scollegato su un lato e un'altro presentava una resistenza ai suoi capi sbilanciato il circuito deadtime. Ho provveduto a sostituire gli operaIonali ,sempre con quello che ho recuperato in vecchie schede ,ma nei prossimi giorni li sostituiro con dei veri comparatori. Cmq in uscita si rileva una sinusoide di buona qualità (bé uguale alla sorgente ...Quindi schifo IN schifo OUT ) cmq funziona.
La regolazione dell'offset è essenziale e molto sensibile ,basta un niente per distorcere i fronti di salita o discesa dell sinusoide . Queste piccole deformazioni sono anche udibili dal trasfromatore .
Variando il segnale in ingresso si varia la tensione in uscita e quindi compensare il carico applicato.
Unica nota dove devo intervenire e l'asimmetria che torna presente sotto carico.
In pratica senza carico perfetta ,ma quando metto il carico oltre al fisiologico calo di tensione perdo anche l'offset ,il quale deve essere ritardato.
Questa cosa ...mi porta fuori strada !!!
Ciao Elettro
ElettroshockNow il 19/2/2016, 11:48 Re: Homemade Inverter
Acquistati comparatori TLC372 ...ideali per lo stadio comparazione e deadtime.
Allegati:
Bridge il 19/2/2016, 13:33 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : ....basta un niente per distorcere i fronti di salita o discesa dell sinusoide
Mhhhhh, ... ma dove metti la sonda?, all'OUT del comparatore o altrove?.- In sostanza localizza lo stadio che crea lo scompenso, comunque ti esorto ancora a "tirare dritto" e lasciare in ultimo la verifica.-
ElettroshockNow : In pratica senza carico perfetta ,ma quando metto il carico oltre al fisiologico calo di tensione perdo anche l'offset
L'OUT del ponte è connesso direttamente al trafo con o senza filtro LC?.-
ElettroshockNow il 19/2/2016, 20:38 Re: Homemade Inverter
È filtrato con un L (da 100uH in su si elimina ottimamente la portante) e una C sull'uscita del trasfo da 2.2uF . Cmq la sinusoide viene ricostruita fedelmente alla modulante,ma settando l'offset con ad esempio una mdulante avente 2Vpp e con carico ,quando vado a staccarlo la tensione in uscita ovviamente sale e a questo punto ,se riduco l'alimentazione riottengo la 220 come con il carico invece se riduco la modulante invece dell'alimentazione un fronte di salita o discesa ripresenta una deformazione che se intervengo sull'offset recupero. !!! Aspetterò i comparatori buoni ,perché non ho trovato una configurazione ottimale con quello che ho.
Bridge il 19/2/2016, 21:53 Re: Homemade Inverter
Quindi la deformazione la rilevi in OUT.- Hai provato a controllare se è presente "anche" sull'OUT del comparatore, proseguendo verso il ponte?.- In sostanza fai un check partendo dalla sorgente (OPA) e proseguendo sino al secondario del trafo.- Chi è che introduce questa distorsione?.-
ElettroshockNow il 20/2/2016, 6:52 Re: Homemade Inverter
Oggi ricontrollo ....,ma sono quasi certo che la deformazione avvenga solo sull'out. Ne sono quasi certo perché per trovare il limite massimo di Vpp della modulante ho messo sulle due uscite in controfase due rc (22K 100nF ) e aumentavo il segnale fino a vedere cimare le creste (che poi sono i limiti dell'alimentazione) . Quando si cimava la semionda positiva avveniva lo stesso nella negativa della controfase,quindi intervenivo sull'offset per rientrare nei range e aumentare nuovamente la modulante,fini a trovare due Sinusoidali in controfase non cimate. Successivamente collegando il trasformatore ottenevo l'onda in uscita ,ma aveva bisogno sempre di un piccolo aggiustamento dell'offset. A questo punto penso che dipenda dala non simmetria dei deadtime . Forse la soluzione migliore per togliermi i dubbi è usare i 2111 o 2109 come hai fatto te ,con valori certi di dead. Cmq lo scopo del prototipo è capire le problematiche che si incontrano in analogico.
Quello che ho capito è....Che il circuito proposto è troppo sensibile alle asimmetrie. Le due onde devono essere necessariamente uguali e non è proprio una passeggiata in discreto.
Quindi terminata questa sperimentazione e aumentato il bagaglio culturale analogico ritento in unipolare ,allontanando il problema della asimmetria ;)
Ciao Elettro
Bridge il 20/2/2016, 9:25 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : ho messo sulle due uscite in controfase due rc (22K 100nF )
...Furba l'idea!.-
ElettroshockNow : A questo punto penso che dipenda dalla non simmetria dei deadtime .
Mhhhh!.- La distorsione a cui fai cenno può avere diversi andamenti; sarebbe stato comodo vedere una foto, comunque penso che lo sfasamento tra V-e I, introdotto dalla L ed a seguire dal primario del trafo, possa essere una delle cause, anche se marginale.- Prova ad inserire il filtro LC centrato + o - sui 1000Hz prima del trafo e vedi se cambia qualcosa.- La foto che hai postato:
rileva solo 3V su 385V, quindi insignificante secondo me.- Chissà se questa minuscola differenza di livello tra le due sinusoidi sia raggiungibile da altri convertitori?.-
ElettroshockNow : e non è proprio una passeggiata in discreto.
Secondo il mio pensiero il comparatore non ha colpa; una volta messo a punto li resta, la modulante comunque deve essere ""esente"" da distorsioni.- Io vedo il trafo e ciò che lo precede, ....non perfettamente adattati.-
Ed ancora, ....non pensarci, ...vai avanti e concentrati sulla VFB.- Ottimizzare, ...oliare la macchina viene sempre in tempo.-
ElettroshockNow il 20/2/2016, 9:57 Re: Homemade Inverter
Sto' provvedendo a migliorare la sorgente ,triangolare di qualità seguita dal filtro LP 2° o 4° ordine. Per i 3 V ....mi sembra di aver fatto la foto con un condensatore sull'uscita quindi non sò quanto sia attendibile. Di solito fotografo tutto ...,ma ero troppo immerso nel problema .
Per il filtraggio ho provato diverse soluzioni ,ma riscontrando la stessa anomalia.
Secondo me la soluzione più rapida e indolore prima del VFB è passare in unipolare tagliando la testa al toro.... Non demordo e qualche altra prova la faccio ,ma aspetto la sostituzione degli OP ....Che cambiano enormemente la risposta di ogni sezione . Alcuni sono perfetti per generare la triangolare tipo il 4558 ....altri come comparatore ...tipo 5532 ...altri come filtro ...,ma in tutto questo ancora non sono soddisfatto. Per il FB penso che tenterò la strada dell'alimentazione sul 4558 generatore della triangolare. Lo shift in frequenza è pressoché nullo e posso variare facilmente la tensione in uscita,ma devo intervenire in duale per evitare fluttuazioni dell'offset di riferimento,altrimenti non solo ottengo una variazione di tensione in uscita ,ma anche una modulante dovuta alla variazione del centro della triangolare.
ElettroshockNow il 20/2/2016, 11:21 Re: Homemade Inverter
Nuovo schema ...sempre discreto con soli operazionali ,ma unipolare ;). Penso che in questo modo risultera' meno soggetto ad eventuali problemi di taratura per una possibile riproducibilità del progetto. Eliminando l'offset bisognerà solo tarare il valore massimo della modulante . Bé sono idee ...semplici idee
Allegati:
Smilzo il 20/2/2016, 15:28 Re: Homemade Inverter
Buongiorno a tutti...
per Elettro:
ho fatto altre prove collegando sia la scheda sia il ponte ai 48V con negativo in comune ma in serie al positivo del ponte ci ho messo fusibile e lampadina 12V 55W...noto assorbimento di circa 800mA...dead-time 300nS.....il tutto con trasformatore 800VA collegato e senza snubber.... L'assorbimento è troppo alto o puo andar bene?
ho provato a mettere un trasfo piu grosso collegandolo ad un'uscita duale di circa 36V ( prendendo 0-36 ) e l'assorbimento sale a 1A senza nessun carico e senza snubber...che mi consigli di fare? grazie Smilzo!
ElettroshockNow il 20/2/2016, 16:02 Re: Homemade Inverter
Ottimo .... Devi solo fare un'ultima prova nelle stesse condizioni e 500nS. Se la corrente non cala significa che non hai incroci ,quindi l'assorbimento è dovuto solo al trasfo non filtrato.
Quindi ti basterà aggiungere una induttanza in serie al ramo 23Khz .
Calcola che da 200uH in su inizia a filtrare .
Se non hai un filtro a portata di mano puoi arrangiarti con del semplice cavo da elettricista da 4mm2 avvolgendo su un tondino di legno da 120 spire in su.
Avvolgi lo su una distanza di circa 15cm e fai i 4 strati necessari per ottenere 120 spire .
Termine nastri tutto e tagli il legno sporgente (solo per scopo estetico) .
Poi ne potrai realizzare uno specifico .
Bridge il 20/2/2016, 17:17 Re: Homemade Inverter
Così ti piace??.-
Allegati:
Smilzo il 20/2/2016, 19:27 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Ottimo .... Devi solo fare un'ultima prova nelle stesse condizioni e 500nS. Se la corrente non cala significa che non hai incroci ,quindi l'assorbimento è dovuto solo al trasfo non filtrato.
Quindi ti basterà aggiungere una induttanza in serie al ramo 23Khz .
Calcola che da 200uH in su inizia a filtrare .
Se non hai un filtro a portata di mano puoi arrangiarti con del semplice cavo da elettricista da 4mm2 avvolgendo su un tondino di legno da 120 spire in su.
Avvolgi lo su una distanza di circa 15cm e fai i 4 strati necessari per ottenere 120 spire .
Termine nastri tutto e tagli il legno sporgente (solo per scopo estetico) .
Poi ne potrai realizzare uno specifico .
Fatto!...scheda alimentata a 48,ponte sempre a 48 ma con in serie al positivo un fusibile da 3A,lampadina 12V-55W e amperometro....assorbimento di spunto penso superiore ai 2A ( visto che mi salta sempre il fusibile se vado sotto ),poi so abbassa a qualche mA ( visto che lo strumento mi dice "00" ) e poi risale e si stabilizza a 560mA rispetto agli 800 che misuravo prima senza induttanza.......il tutto con trasfo 800VA collegato ( con relativo condensatore in uscita da 4uF 400V ) e con dead-time sia a 300 che a 500ns....prossimo passo?
Smilzo il 20/2/2016, 19:29 Re: Homemade Inverter
ah dimenticavo..sulla EG il famoso piedino 20 non l'ho toccato per niente...non l'ho collegato ai +5V....lo lascio cosi?
ElettroshockNow il 21/2/2016, 6:01 Re: Homemade Inverter
Bridge : Così ti piace??.-
Mi piace ? ...CERTO CHE MI PIACE Ho rivalutato il VFB con il sommatore inquanto ieri ho constatato che effettivamente non è presente sfasamento ,quindi la soluzione mi sembra ottima. Con la tua nuova configurazione credo che si allontana la possibile asimmetria. A proposito ho provato con una doppia induttanza di pari valore su entrambe le uscite ed ho cmq rilevato la stessa anomalia . Peccati che metri stavo facendo il video .... Ho erroneamente (chissà a cosa pensavo) variato il dead ....Vi lascio immaginare il resto
A questo punto propongo un pcb dove installare le ultime due soluzioni proposte così da confrontare l'unipolare con il bipolare sempre in discreto e con op .
Ho ancora qualche giorno di tempo per sviluppare il progetto ...Poi si torna sui libri
mismaett il 21/2/2016, 8:50 Re: Homemade Inverter
Bridge : Così ti piace??.-
Bridge,
a discreti sembra tutto filare, due perplessita':
1) A e B mi sembra dovrebbero sfasare LO e HO di 180 gradi (correggimi se sbaglio ed inserire il dwead time);
2) l'induttore in serie al primario del trasformatore io l'ho inserita solo dove c'e' la modulazione pwm a 20 khz (con la schedina cinese con l'eg8010, nell'altro polo del trasfo rimangono i 50 hz prima sotto e poi sopra connessi al + od al -), ma a quanto capisco il pwm c'e' sempre nelle diagonali, corretto? se fosse cosi' ci vorrebbero due induttori...
dimenticavo, quella capacita' in parallelo al primario mi piace molto...!
che ne dici?
ciao
ElettroshockNow il 21/2/2016, 9:21 Re: Homemade Inverter
Smilzo : ah dimenticavo..sulla EG il famoso piedino 20 non l'ho toccato per niente...non l'ho collegato ai +5V....lo lascio cosi?
Và bene in unipolare ;) ,lascialo così . Controlla però se hai attivato il softstart.
Cmq hai praticamente concluso , Ti manca di inserire dei snubber (andrebbero calcolati dopo una misurazione con l'oscilloscopio) ,ma uno snubber tranquillo ti consiglio di metterlo (200 ohm e 100nF ) .
Un'ultima cosa ... La protezione corrente. Prova a farla intervenire a correnti relativamente basse modificando la RX. Usa la formula per trovare i valori Rx per una soglia sui 3A. Poi prova a mettere un carico che oltrepassa tale soglia e vedi se interviene . Se non interviene forse fai scorrere la corrente nel verso sbagliato del sensore ... Quindi ti basterà invertire i cavi. Una volta confermato che tutto è ok ...metti i valori esatti di RX ,che dovrebbero essere calcolati per 10A visto che il tuo trasfromatore non deve superare i 500VA ..... Cmq una prova con rx tarare a 15A la farei
Ciao Elettro
Ps: poi se puoi posta il tuo gioiellino
ElettroshockNow il 21/2/2016, 9:26 Re: Homemade Inverter
Ciao Mismaett , Arrivati i diodi ? Il pilotaggio a ponte aperto mi ha sempre affascinato ,ma non sono mai riuscito nella sua realizzazione e forse hai trovato un'ottima soluzione ;)
Luca
Bridge il 21/2/2016, 12:37 Re: Homemade Inverter
mismaett : A e B mi sembra dovrebbero sfasare LO e HO di 180 gradi
Si, Le due Out di A e B (Ho e Lo) sono in opposizione di fase (tipo IR2111 per es.), altrimenti sai che ...botto, ma a loro volta i due input sono rispettivamente invertiti in modo da gestire in diagonale il ponte, ....ma non è esatto dire così.- In questo modo (diversamente dal bipo e dalla cinesina), l'avvicendamento delle alternanze producono una situazione tale da far """vedere""" al ponte una portante doppia di frequenza (46kHz).- Ciò porta ad un vantaggio di non poco conto, componenti armoniche ridimensionate, e non di poco, con conseguente riduzione dei valori e delle dimensioni del filtro di OUT.-
mismaett : nell'altro polo del trasfo rimangono i 50 hz prima sotto e poi sopra connessi al + od al -),
No, la configurazione è diversa dalla "cinesina".-
mismaett : se fosse cosi' ci vorrebbero due induttori...
E' per la "maggior" parte ininfluente (ma qui si aprirebbe un'altro capitolo), ...in parole povere, se un elettrone esce da un lato del ponte, un'altro deve rientrare dal lato opposto.- Comunque la tua osservazione non è banale, ...è palese che ci ragioni sopra.- L'uscita del ponte per sua natura è bilanciata e ciò non ti è sfuggito, ....bravo!.-
Bridge il 21/2/2016, 13:00 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Ho rivalutato il VFB con il sommatore inquanto ieri ho constatato che effettivamente non è presente sfasamento ,quindi la soluzione mi sembra ottima.
Te lo dicevo di "tirare" oltre.-
ElettroshockNow : ho provato con una doppia induttanza di pari valore su entrambe le uscite
Ho risposto a Mismaett, comunque in ultimo sarebbe da ritornarci brevemente sopra (per l'EMC), ma solo in ultimo.-
ElettroshockNow : Peccato che mentre stavo facendo il video ....
Ahiii!!, ...sono cose che accadono purtroppo, la svista è sempre lì accanto, pronta a farci dispetto.-
ElettroshockNow : A questo punto propongo un pcb
Penso che sarebbe da fare ancora un solo step: il VFB e vedere come si comporta, tralascando magari le proti ecc, poi soppesare la situazione per valutare eventuali correzioni, aggiustamenti, ..poi pensare ad un provvisorio PCB.- Non so, questo è il mio pensiero.-
mismaett il 21/2/2016, 13:40 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Arrivati i diodi ? Il pilotaggio a ponte aperto mi ha sempre affascinato ,ma non sono mai riuscito nella sua realizzazione e forse hai trovato un'ottima soluzione
elettro,
i diodi sono arrivati, sono dei buoni diodi, ma tanto per capirci, il fep30dp (che non e' stato fatto per questa funzione, forse funziona anche meglio... nel senso che essendo in grando di far condurre 30 a (anziche' 12) si dimostra piu' muscoloso nello spegnere gli spike indesiderati.
Come spesso accade,... l'intuizione di una soluzione arriva prima della giustificazione matematica e scientifica..
... credo di aver realizzato un inverter che io chiamerei a filtro LLC!
qua si apre un mondo, il mondo dei risonanti.....!!!
proprio ieri per errore, ho caricato 28 amper sul primario che e' a 100 volt in continua, e mi sono stupito nel vedere che la sinusoide di uscita poco risentiva di questo sforzo (c'era una stufetta da 1kw ed un phon con il diodo che continuamente accendevo e spegnevo).
alla via cosi' (in marineria significa questa e' la rotta giusta).
giorgio, el venesian
ElettroshockNow il 21/2/2016, 13:51 Re: Homemade Inverter
....perfetto ....Timone a dritta ...Motore Full Power ... Complementi ...l'intuizione era giusta e ti ha ripagato .
L'assorbimento a metà onda è la proba del nove e conferma che il feedback è ottimo e veloce al punto giusto . A tal proposito ti volevo chiedere da quanti uF è il cond dopo aver rettificato e partizionato la tensione di feedback ?
ElettroshockNow il 21/2/2016, 14:07 Re: Homemade Inverter
Bridge, È si ....l'errore è sempre dietro l'angolo . Menomale che per le prove uso materiale economico ... Presi un lotto di 50 irfz44n a prezzo stracciato ...cmq mi rode sempre romperne uno ....più che altro si perde tempo a rimettere tutto apposto .
Per il pcb ....Lo preferisco ....Perché mi consente di realizzarlo comodamente sul divano .... ;) ...
L'idea :. -oscillatore triangolare 50Hz con filtro di 4° ordine a seguire (riconosci ) e trimmer per regolare 4Vpp -oscillatore triangolare 20Khz (40Khz con jumper) e trimmer per regolare la Vpp max (penso 4Vpp) . -ingresso FB con trimmer per regolare la Vpp (prevedo circa 1Vpp) -il circuito unipolare da me proposto -il circuito bipolare da te proposto -driver uscita (ir2109 ...ho quelli ) -mosfet finali -stadio alimentazione stabilizzato duale 12V (non sò se sia necessario anche sul negativo ) -operazionale controllo max assorbimento connesso su una shunt da 2 mOhm sul negativo del ponte e con trimmer che regola la soglia da 0 a 200mV
Poi basterà montare gli op per selezionare i due modi di funzionamento
Ciao Elettro
Bridge il 21/2/2016, 16:25 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : -il circuito bipolare da te proposto
Modulaz. unipolare anche quello, ma gestito diversamente.- ElettroshockNow : -stadio alimentazione stabilizzato duale 12V
OK, ...la tensione può essere anche più bassa, tanto è duale.-
ElettroshockNow il 21/2/2016, 18:40 Re: Homemade Inverter
Un'oretta libera ... dopo una giornata giocando con le ikeaLego
Di seguito lo schema ... se tutto OK ...domani sbroglio e prototipo quando arrivano i componenti ;)
Allegati:
mismaett il 21/2/2016, 18:42 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : A tal proposito ti volevo chiedere da quanti uF è il cond dopo aver rettificato e partizionato la tensione di feedback ?
il solito 4,7 microf e pero fai attenzione alla r che vede ai suoi capi... l ho calcolata in circa 2,3 kohm.. per la costante di tempo.
Bridge il 21/2/2016, 18:45 Re: Homemade Inverter
Ho dimenticato di dare la mia opinione in merito alla IFB.- Dividerei il controllo in due step: 1°-Massimo carico ammesso, spunto/i compreso, tramite l'EG8010 (latenza nella risposta).- 2°-Protezione CortoCircuito tramite lo ShutDown degli IR2110.- Qui è realizzato così: http://www.energialternativa.org/cgi-bin/yabb2/YaBB.pl?num=1396436717/2580#2580
Il prelievo sempre dal lato +Vdc, a ridosso dei collettori/drain tramite sensore di Hall, comparatori e Flip/Flop, ...quest'ultimo può essere omesso.- Lo so, è un pò più complicato, ma non mi affiderei mai ad un Shunt verso il negativo, come la cinesina, non "solleverei" mai il negativo (massa).- Punti di vista!.- Bridge
ElettroshockNow il 21/2/2016, 18:59 Re: Homemade Inverter
Bridge : Ho dimenticato di dare la mia opinione in merito alla IFB.- Dividerei il controllo in due step: 1°-Massimo carico ammesso, spunto/i compreso, tramite l'EG8010 (latenza nella risposta).- 2°-Protezione CortoCircuito tramite lo ShutDown degli IR2110.- Qui è realizzato così: http://www.energialternativa.org/cgi-bin/yabb2/YaBB.pl?num=1396436717/2580#2580
Il prelievo sempre dal lato +Vdc, a ridosso dei collettori/drain tramite sensore di Hall, comparatori e Flip/Flop, ...quest'ultimo può essere omesso.- Lo so, è un pò più complicato, ma non mi affiderei mai ad un Shunt verso il negativo, come la cinesina, non "solleverei" mai il negativo (massa).- Punti di vista!.- Bridge
Infatti .... nello schema non l'ho introdotto ... sesto senso
ElettroshockNow il 21/2/2016, 19:00 Re: Homemade Inverter
mismaett : ElettroshockNow : A tal proposito ti volevo chiedere da quanti uF è il cond dopo aver rettificato e partizionato la tensione di feedback ?
il solito 4,7 microf e pero fai attenzione alla r che vede ai suoi capi... l ho calcolata in circa 2,3 kohm.. per la costante di tempo.
Chiarissimo ... io avevo notato una certa lentezza ,ma avevo errato ovviamente il condensatore ,
grazie Elettro
Bridge il 21/2/2016, 19:07 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Di seguito lo schema ... se tutto OK ...domani sbroglio e prototipo quando arrivano i componenti
No, ....fermo!.- Lo schemino che ho postato è di principio: http://www.energialternativa.org/cgi-bin/yabb2/YaBB.pl?num=1396436717/2800#2800 Gli operazionali con il simbolo della sinusoide non sono comparatori, ma amplificatori invertenti, quindi hanno bisogno delle classiche 2R.- Il primo di guadagno bassino, penso x2 o x3 sarebbe sufficiente (gia in input è presente una Vpp non piccola, da quantificare) ed il secondo a guadagno unitario.- Penso R1 da 15kohm e R2 da 33kohm ed il secondo 2 da 15Kohm.- Attendi, fammi buttar giù uno schemino.-
Togli il Bridge, sei tu che fai le palline di stagno!.-
ElettroshockNow il 21/2/2016, 21:14 Re: Homemade Inverter
Corretto Schema e rimosso nome.
Bridge il 21/2/2016, 22:05 Re: Homemade Inverter
Hai fatto prima di me.- Comunque lo inserisco ugualmente.-
Allegati:
ElettroshockNow il 22/2/2016, 8:55 Re: Homemade Inverter
Oscillatore sinusoidale alimentazione duale . Uscita triangolare filtrata da due stadi passa passo di 2° ordine.
Allegati:
ElettroshockNow il 22/2/2016, 9:00 Re: Homemade Inverter
A che servono ?
Allegati:
Bridge il 22/2/2016, 9:22 Re: Homemade Inverter
A disaccoppiare, isolare, rendere solido.- Gli input degli OPA sono ad alta Z, ...meglio prevenire!.- Ho "combattuto" tanto nel campo RF.- E' una "fissa" la mia!.- La mia tendenza naturale mi sprona ad infoltire, addensare il circuito, purtroppo, ...ciò è uno dei miei tanti difetti.- Comunque possono essere omesse.-
Nel caso tu volessi inserire le 2 C depolarizzate (nel disegnino sopra) devono essere spostate sul lato IN del trimmer e non sul centrale.-
ElettroshockNow : Uscita triangolare filtrata da due stadi passa passo di 2° ordine.
Che BELLA sinusoide.-
Smilzo il 22/2/2016, 9:23 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : sì . Controlla però se hai attivato il softst
Buongiorno a tutti.. per Elettro:soft start sicuramente attivo perchè si vede chiaramente che la tensione di uscita sale gradualmente..;). Per l'overcurrent invece avevo gia fatto delle prove e credo che non intervenga...l'ho tarato per una corrente massima di 5A ma niente da fare..tempo fa avevo un corto accidentale sulla scheda proprio su un piedino del sensore che mi faceva scaldare parecchio il 7805 e il TL783 e credo che dipenda da lui...puo essere?il senso della corrente è giusto e mi trovo 2,5V all'uscita del piedino che va collegato alla RX..da cosa puo dipendere?
Bridge il 22/2/2016, 9:38 Re: Homemade Inverter
Una dimenticanza: Le R vicine agli ingressi degli operazionali seguenti.-
Forza Smilzo, sei a buon punto.-
ElettroshockNow il 22/2/2016, 11:04 Re: Homemade Inverter
Smilzo : ElettroshockNow : sì . Controlla però se hai attivato il softst
Buongiorno a tutti.. per Elettro:soft start sicuramente attivo perchè si vede chiaramente che la tensione di uscita sale gradualmente..;). Per l'overcurrent invece avevo gia fatto delle prove e credo che non intervenga...l'ho tarato per una corrente massima di 5A ma niente da fare..tempo fa avevo un corto accidentale sulla scheda proprio su un piedino del sensore che mi faceva scaldare parecchio il 7805 e il TL783 e credo che dipenda da lui...puo essere?il senso della corrente è giusto e mi trovo 2,5V all'uscita del piedino che va collegato alla RX..da cosa puo dipendere?
Prova ad invertire il verso della corrente nel sensore .
Smilzo il 23/2/2016, 1:12 Re: Homemade Inverter
Bridge : Forza Smilzo, sei a buon punto.-
grazie del supporto Bridge..;)
ElettroshockNow : Prova ad invertire il verso della corrente nel sensore .
ho provato ma non va lo stesso..potrebbe essersi bruciato il sensore?come potrei verificare se funziona?
Bridge il 23/2/2016, 8:57 Re: Homemade Inverter
Sfila dal PCB il sensore e provalo singolarmente.- Fallo attraversare da una corrente di 1A o maggiore tramite un'alimentatore con connessa una lampada e controlla se la tensione sul pin 7 di OUT aumenta partendo dai 2,5V.- E' chiaro che sul pin di OUT deve esserci il carico di un resistore da 4,7kohm.- Se tutto OK, controlla se viene alimentato correttamente e di seguito verso ciò che segue.-
ElettroshockNow il 23/2/2016, 9:41 Re: Homemade Inverter
Per i test mi accontento ... poco tempo ... poca qualità
Allegati:
electronic il 23/2/2016, 20:14 Re: Homemade Inverter
Salve a tutti ho realizzato il mio piccolo inverter e appena posso posto qualche foto. Purtroppo c' è qualche problema infatti appena alimento la scheda fa 4 lampeggi in sequenza... cosa può essere? Potrebbe essere la VFB?
ElettroshockNow il 23/2/2016, 20:28 Re: Homemade Inverter
Si è anomalia per sottotensione.
electronic il 23/2/2016, 21:02 Re: Homemade Inverter
E quindi che si fa? potrebbero essere i diodi? Io ho usato i classici 1n4007 al posto di quelli veloci, spero non sia questo il problema...
ElettroshockNow il 23/2/2016, 23:46 Re: Homemade Inverter
electronic : E quindi che si fa? potrebbero essere i diodi? Io ho usato i classici 1n4007 al posto di quelli veloci, spero non sia questo il problema...
Nono sono perfetti. Posso consigliarti di : -Disconnetti la scheda EGS e trasfo -alimenti con la 220 il feedback (dove era connesso al trasfo in uscita) -regoli il trimmer per leggere 2.5V sul pin 15 .
A questo punto rimuovi la 220 e riconnetti il tutto.
Ciao Elettro
Bridge il 24/2/2016, 0:22 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : -Disconnetti la scheda EGS e trasfo -alimenti con la 220 il feedback (dove era connesso al trasfo in uscita) -regoli il trimmer per leggere 2.5V sul pin 15 .
Ingegno italico!. Le pensi proprio tutte èhh!.-
Smilzo il 24/2/2016, 9:22 Re: Homemade Inverter
Bridge : Sfila dal PCB il sensore e provalo singolarmente.- Fallo attraversare da una corrente di 1A o maggiore tramite un'alimentatore con connessa una lampada e controlla se la tensione sul pin 7 di OUT aumenta partendo dai 2,5V.- E' chiaro che sul pin di OUT deve esserci il carico di un resistore da 4,7kohm.- Se tutto OK, controlla se viene alimentato correttamente e di seguito verso ciò che segue.-
ciao Bridge grazie delle info ma vorrei capire se sul +5V devo metterci un'alimentazione separata da quella da controllare o uso sempre la stessa?poi il resistore lo collego tra l'out e la massa oppure in serie ad un voltmetro?
Bridge il 24/2/2016, 10:15 Re: Homemade Inverter
Smilzo : ...ma vorrei capire se sul +5V devo metterci un'alimentazione separata da quella da controllare o uso sempre la stessa?poi il resistore lo collego tra l'out e la massa oppure in serie ad un voltmetro?
Puoi prendere quella già esistente nel convertitore comprensiva di negativo.- Basta controllare con il tester se OK, non vorrei che con quella "scaldata" precedente .......- L'altra da controllare da una fonte esterna, ...per sicurezza.- Il resistore tra OUT e massa.- Operazione che, con un pò di esperienza, potrebbe essere fatta senza dissaldare nulla, ma così vai sul sicuro.-
Smilzo il 24/2/2016, 19:23 Re: Homemade Inverter
Bridge : Puoi prendere quella già esistente nel convertitore comprensiva di negativo.- Basta controllare con il tester se OK, non vorrei che con quella "scaldata" precedente .......- L'altra da controllare da una fonte esterna, ...per sicurezza.- Il resistore tra OUT e massa.- Operazione che, con un pò di esperienza, potrebbe essere fatta senza dissaldare nulla, ma così vai sul sicuro.-
ciao Bridge ho dissaldato il pezzo dalla scheda per essere piu sicuro e poi questo è quello che ho fatto...scusa per il disegno fatto a mano spero si capisca...cmq sul voltmetro posto sul piedino OUT leggo fisso 2,5V a prescindere dalla tensione che applico tramite l'alimentatore variabile da 0-30V..stessa cosa se inverto i cavi..devo cambiare qualcosa o va bene cosi?
Allegati:
ElettroshockNow il 24/2/2016, 19:59 Re: Homemade Inverter
Il sensore ha una sensibilità di 25mV/A .... Metti un carico più importante è vedi se varia .... Con 10A dovresti leggere 2,75V oppure 2.25V in funzione del verso della corrente.
electronic il 24/2/2016, 20:48 Re: Homemade Inverter
Grazie mille Elettro, ho risolto introducendo il filtro tra ponte h e trasfo (non lo avevo messo inizialmente) inoltre ho ridotto molto il condensatore d'uscita (per il momento a 0.56uF) e l'assorbimento a vuoto è crollato! Ora devo realizzare un induttore migliore per il filtro, poi farò qualche prova a carico
Smilzo il 24/2/2016, 21:56 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Il sensore ha una sensibilità di 25mV/A .... Metti un carico più importante è vedi se varia .... Con 10A dovresti leggere 2,75V oppure 2.25V in funzione del verso della corrente.
in che senso in funzione del verso della corrente?...ma il disegno che ho fatto è corretto?tenendo presente il disegno che ho fatto,il sensore, visto dall'alto ha una freccia che va da sinistra e punta verso destra..dovrebbe essere il senso della corrente giusto? Poi come faccio a capire se è ancora funzionante?mi basta visualizzare un valore di tensione piu alto dei 2,5V?
Smilzo il 24/2/2016, 21:58 Re: Homemade Inverter
Per accertarmi che funziona,i 2,5V che visualizzo,devono aumentare o ridursi all'aumentare della corrente?
electronic il 24/2/2016, 22:06 Re: Homemade Inverter
Ciao scusa se mi intrometto ma la variazione della tensione credo che dipenda dal verso della corrente nel sensore
Smilzo il 24/2/2016, 22:19 Re: Homemade Inverter
ciao Electronic ma figurati non scusarti di nulla...quindi se aumenta il verso è giusto mentre se diminuisce è sbagliato?questo intendi?
electronic il 24/2/2016, 22:24 Re: Homemade Inverter
Sì, sono sensori che permettono di misurare la corrente nei due versi
Smilzo il 24/2/2016, 22:27 Re: Homemade Inverter
a ok..quindi se vedo un'abbassamento o un rialzo della tensione posso dare per scontato che funziona giusto?basterà solo invertire i cavi nel caso del verso sbagliato
electronic il 24/2/2016, 22:33 Re: Homemade Inverter
Credo proprio di sì ;)
Smilzo il 24/2/2016, 22:53 Re: Homemade Inverter
credi o ne sei sicuro?..non volermene ee...è per esser sicuro di non fare danni...siccome sullo schema elettrico del sensore ci sono dei morsetti ON/OFF che non ho mai utilizzato,stavo pensando che,forse,dovevo ponticellarlo..e per questo forse non funzionava...forse sto dicendo na fesseria non saprei..
xardas il 25/2/2016, 16:53 Re: Homemade Inverter
Ciao Smilzo scusa la mia intromissione. ieri finalmente mi sono arrivati tutti i componenti x fare il mio Homemade Inverter con EG8010.
Prima ho voluto provare il sensore Hall che ho scelto con cura e diversamente da voi ho voluto eliminare il Reference poiché il mio lo ha già dentro. la corrente scelta piloterà uno spunto assai più grande di quello proposto dal "mitico Elettro"..
Posto un'immagine di come ho fatto la rilevazione della misura..
Comunque controlla il verso entrante della corrente al di là del segno..
Poi come diceva Elettro, applica un carico più sostanzioso. Io per esempio ho installato un motore trazione per carrelli elevatori e il risultato è stato più che soddisfacente apparte che ho fuso i cavi del sensore per il forte spunto. 24V 100Ah di motore.. ;)
Mando un saluto ad Elettro che stimo ed ammiro sempre più per i suoi aiuti ed insegnamenti da Prof
electronic il 25/2/2016, 19:24 Re: Homemade Inverter
Sono di nuovo io, ho realizzato l'induttore-filtro di potenza con quello che avevo, l'assorbimento a vuoto è di 130mA a 24V ma già con carichi di 40W o una lampada a risparmio l'inv. va in protezione. Forse è il condensatore d'uscita troppo piccolo? (0.56uF) Elettro che ne dici? Voglio provare a portarlo a 1uF
PS: purtroppo vado alla cieca senza oscilloscopio
Smilzo il 25/2/2016, 19:26 Re: Homemade Inverter
xardas : Ciao Smilzo scusa la mia intromissione. ieri finalm
ciao Xardas ma di che ti scusi ma figurati è sempre un piacere ricevere consigli da chi ne sa piu di te...Ne approfitto anch'io per rinnovare i complimenti e i saluti al grande elettro senza il quale non sarei mai arrivato a questo punto;).... cmq non so che sensore tu abbia ma io il mio l'ho scollegato dalla scheda e l'ho collegato come nel disegno di sopra e ho notato la variazione della tensione dei 2,5V in base al carico che collegavo,sia che la corrente circolava in un senso sia nell'altro e di conseguenza si alzava in un senso e abbassava nell'altro...quindi credo che il sensore sia buono poi non saprei....rimesso sulla scheda ho calcolato i valori delle 2 RX per farlo intervenire a correnti di 3 e poi di 2A ( per precauzione )ma niente da fare..mi salta il fusibile che ho messo sul positivo di alimentazione ( ne ho provati da 4-5-6 e 7A )... Rileggendo i post precedenti ho letto che sul punto TP1 devo trovare il valore minimo di tensione regolando il trimmer posto vicino al sensore,a me il valore minimo ruotando il trimmer mi da 2 o 3mV...l'avevo posto anche a 40mV come diceva nello schema ma non succede nulla.....invertendo i cavi sul sensore è anche peggio perchè mi saltano i fusibili di prova che ho posto sul positivo di alimentazione ( 4-5-6 e 7A )..
mi chiedo se puo essere qualcos'altro...
P.S.:Sui punti P5 e P4 ho rispettivamente 4,3 e 5,08V ( il tutto con finali e trasfo collegati e con la 220 in uscita )
Allegati:
Smilzo il 25/2/2016, 19:55 Re: Homemade Inverter
qui è dove dice dei 40mV come tensione minima ottenibile..a me arriva anche a 2-3mV..è normale?
Allegati:
xardas il 25/2/2016, 22:11 Re: Homemade Inverter
Allora io ad essere onesto sto ancora facendo lo sbroglio dello schema con delle mie modifiche quindi non mi sto attenendo molto a quello di Elettro anche perché non essendo ancora bravo a programmare, ho eliminato la parte della comunications slot con gli opto PC817.
Io appena faccio la foto-incisione del circuito e saldo tutto ti saprò dire se succede anche a me o meno.
Comunque il mio sensore Hall è LEM HAIS 50-TP che ha anche il reference.
Onestamente dalle prove, mi ha dato già l'intervallo di tensione che andrà sul PIN 1 della schedina. Parlo che a 50A nominali RMS, avrò 50mV; mentre con 10A di assorbimento avrò 10mV. Superato 50mV, l'inverter entra in protezione per OVERCURRENT.
Aspe, poi sempre in contemporanea, sto iniziando a programmare, con ARDUINO UNO, l'ATMEGA328. Userò dei driver FAN7392 per pilotare 2 semi-ponti IGBT da 150A per creare un FAC-SIMILE "Big Inverter" by Kekko...
Non sarà proprio prestante come il suo ma ho calcolato come inizio 1000W RMS gestiti da micro...
;)
xardas il 25/2/2016, 22:14 Re: Homemade Inverter
Ah per chi volesse aiutarmi; voglio capire quale segnale dare ia driver per pilotare gli IGBT SKM150GB128D.
Cioè se dare il segnale di uscita dal micro ad onda quadra oppure porre un filtro R-C per trasformare l'onda quadra in sinusoide a 50HZ.
Oppure si da direttamente il segnale ad alta frequenza?
I driver, ripeto, sono FAN7392.. Alimentazione Inverter 24V
ElettroshockNow il 25/2/2016, 23:31 Re: Homemade Inverter
Smilzo : qui è dove dice dei 40mV come tensione minima ottenibile..a me arriva anche a 2-3mV..è normale?
Ciao Smilzo, Il circuito serve solo per adattare il sensore hall con la schedina EG. La differenza sta nelle tensioni. Il sensore hall ha un offset di 2.5V e rispetto a tale valore aumenterà la tensione in uscita in proporzione alla corrente attraversata. Se la corrente scorrera' nel verso della freccia del sensore la tensione Vout aumenterà di sensibilità x Ampere. Ammesso che il sensore ha una sensibilità di 25mV/A significa che se scorreranno al suo interno 10A avrai 25 x 10 = 250mV. Ora se la corrente scorre nel verso 2.5+250mV = 2.75V ...nel verso opposto 2.5-250mV = 2.25V .
La scheda però non accetta tali valori di tensione ,ma secondo la sua programmazione vede 0V come 0A e 0.5V come 50A
Quindi ho risolto (c'erano sicuramente soluzioni più semplici ) usando un operazionale in configurazione sottrattore.
In pratica vengono sottratti a 2.5V di reference la tensione del sensore. Quindi se il sensore avrà 2.5V (assenza di carico) in uscita all'operazionale troverai 0V .
Se invece la tensione del sensore scende (ecco perché la corrente deve scorrere al contrario nel sensore) verrà ad esempio (10A ) sottratti 2.25V ....2.5V-2.25= 0.25V
Questo è vero se il guadagno dell'op è 1,ma grazie alla possibilità di variare secondo la formula (semplificata ) i valori RX possiamo usare lo stesso sottrattore come amplificatore. Se impostiamo una moltiplicazione x 2 avremo che con 10A = .... (2.5V-2.25)*2 = 0.5V
In questo caso l'inverter entrerà in protezione a 10A ...e nel caso precedente a 20A.
A cosa serve il trimmer ? Serve come regolazione fine. Se poni uno strumento sul TP1 leggerai la tensione sul Pin1 dell'EG. Noterai che variando il trimmer aumenterà e diminuirà la tensione . Per tarare correttamente il sensore dovrai ruotare per leggere un valore sui 100mV e ruotare nel senso opposto per ridurre la tensione . Appena vedi che non scende più..ti fermi.
Il fotodiodo invece serve per mandare in protezione la scheda con un comando esterno.
Pilotando il led poni a 0 il reference ..di conseguenza la tensione sul Pin1 sale rapidamente. L'EG riconoscerà tale condizione come overcurrent e interrompera l'erogazione.
Per ora non serve .... era per interfacciarlo al progetto "Controllo Rete" ...Che attualmente è dedicato all'ArduInverter .
Ciao Elettro
Smilzo il 26/2/2016, 0:49 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Ciao Smilzo, Il circuito serve solo per adattare il sensore hall con la schedina EG. La differenza sta nelle tensioni. Il sensore hall ha un offset di 2.5V e rispetto a tale valore aumenterà la tensione in uscita in proporzione alla corrente attraversata. Se la corrente scorrera' nel verso della freccia del sensore la tensione Vout aumenterà di sensibilità x Ampere. Ammesso che il sensore ha una sensibilità di 25mV/A significa che se scorreranno al suo interno 10A avrai 25 x 10 = 250mV. Ora se la corrente scorre nel verso 2.5+250mV = 2.75V ...nel verso opposto 2.5-250mV = 2.25V .
La scheda però non accetta tali valori di tensione ,ma secondo la sua programmazione vede 0V come 0A e 0.5V come 50A
Quindi ho risolto (c'erano sicuramente soluzioni più semplici ) usando un operazionale in configurazione sottrattore.
In pratica vengono sottratti a 2.5V di reference la tensione del sensore. Quindi se il sensore avrà 2.5V (assenza di carico) in uscita all'operazionale troverai 0V .
Se invece la tensione del sensore scende (ecco perché la corrente deve scorrere al contrario nel sensore) verrà ad esempio (10A ) sottratti 2.25V ....2.5V-2.25= 0.25V
Questo è vero se il guadagno dell'op è 1,ma grazie alla possibilità di variare secondo la formula (semplificata ) i valori RX possiamo usare lo stesso sottrattore come amplificatore. Se impostiamo una moltiplicazione x 2 avremo che con 10A = .... (2.5V-2.25)*2 = 0.5V
In questo caso l'inverter entrerà in protezione a 10A ...e nel caso precedente a 20A.
A cosa serve il trimmer ? Serve come regolazione fine. Se poni uno strumento sul TP1 leggerai la tensione sul Pin1 dell'EG. Noterai che variando il trimmer aumenterà e diminuirà la tensione . Per tarare correttamente il sensore dovrai ruotare per leggere un valore sui 100mV e ruotare nel senso opposto per ridurre la tensione . Appena vedi che non scende più..ti fermi.
Il fotodiodo invece serve per mandare in protezione la scheda con un comando esterno.
Pilotando il led poni a 0 il reference ..di conseguenza la tensione sul Pin1 sale rapidamente. L'EG riconoscerà tale condizione come overcurrent e interrompera l'erogazione.
Per ora non serve .... era per interfacciarlo al progetto "Controllo Rete" ...Che attualmente è dedicato all'ArduInverter .
Ciao Elettro
uff ho un po di confusione..quindi devo far scorrere la corrente nel verso opposto della freccia? .cmq domani ruoto il trimmmer fino ad ottenere 100mV e poi lo riporto al minimo che riesco a leggere...ma non capisco a che serve aumentare per poi riscendere.. N'altra cosa che non mi è chiara..dove dice ON/OFF a cosa serve?ho visto che sia ponticellato che non, l'inverter funziona lo stesso..
ElettroshockNow il 26/2/2016, 8:07 Re: Homemade Inverter
!!! Rileggi la risposta ...
electronic il 26/2/2016, 12:51 Re: Homemade Inverter
Come promesso vi allego qualche foto della mia realizzazione (servita su vassoio d'argento )
Probabilmente il problema che avevo segnalato è dovuto alla resistenza da 0.1ohm, infatti dopo averla bypassata tutto funziona bene. Possibile che una lampadina da 15W a risparmio abbia uno spunto di 5A a 24V?
Allegati:
electronic il 26/2/2016, 12:54 Re: Homemade Inverter
Altra foto
Allegati:
xardas il 26/2/2016, 13:27 Re: Homemade Inverter
Wow complimenti per il risultato raggiunto.
Oggi per mia grande fortuna sono andato alla fabrica di trasfo qui in città e sono uscito fuori con un buon preventivo.
Per ora prendo un trasfo a Grani orientati da 1500VA per il secondo progetto fatto con Arduino UNO..
Appena ho terminato uno dei due progetti inserisco anche io qualche allegato..
Un saluto a tutti ed in particolare ad Elettro...
ElettroshockNow il 26/2/2016, 14:51 Re: Homemade Inverter
electronic : Come promesso vi allego qualche foto della mia realizzazione (servita su vassoio d'argento )
Uao ...bellissima realizzazione ...W il fascino della millefori
ElettroshockNow il 26/2/2016, 14:51 Re: Homemade Inverter
Ciao Xardas ;)
electronic il 26/2/2016, 19:39 Re: Homemade Inverter
Avrete capito che ancora l'inverter non è completo, quando lo sarà metterò altre foto. Sono indeciso sulla regolazione della corrente massima (farò delle prove con un trimmer collegato alla scheda come già detto), inoltre volevo sapere se è opportuno un filtro LC in uscita oltre al condensatore. Mi sembra obbligatorio ringraziare il grande Elettro per il supporto e per l'idea da cui ho preso spunto
xardas il 27/2/2016, 7:18 Re: Homemade Inverter
xardas : Ah per chi volesse aiutarmi; voglio capire quale segnale dare ia driver per pilotare gli IGBT SKM150GB128D.
Cioè se dare il segnale di uscita dal micro ad onda quadra oppure porre un filtro R-C per trasformare l'onda quadra in sinusoide a 50HZ.
Oppure si da direttamente il segnale ad alta frequenza?
I driver, ripeto, sono FAN7392.. Alimentazione Inverter 24V
Ragazzi potreste aiutarmi un attimo?
ElettroshockNow il 27/2/2016, 9:48 Re: Homemade Inverter
Nei ritagli di tempo gioco con il discreto... Riscontrando due problemi ...Uno risolvibile ..il secondo bisogna mettere idee .
Il comparatore da me usato è OC !!! Tamponato con resistenze pull up ,ma molto meglio un veloce operazionale
Il secondo problema ,che pensavo di aver già valutato invece è lo sfasamento della tensione di uscita con la reference.... .
Lo sfasamento è introdotto dal trasfromatore ,perché prendendo il feedback nel primario tutto funziona e tampona l'abbassamento della sorgente ,ma non quella del secondario !!!
ElettroshockNow il 27/2/2016, 9:50 Re: Homemade Inverter
electronic : Avrete capito che ancora l'inverter non è completo, quando lo sarà metterò altre foto. Sono indeciso sulla regolazione della corrente massima (farò delle prove con un trimmer collegato alla scheda come già detto), inoltre volevo sapere se è opportuno un filtro LC in uscita oltre al condensatore. Mi sembra obbligatorio ringraziare il grande Elettro per il supporto e per l'idea da cui ho preso spunto
I filtri sono sempre ben accetti,ma vanno dimensionati con criterio ....altrimenti si perde di efficienza. Il buon Bridge in questo è un artista e saprà consigliare ;)
ElettroshockNow il 27/2/2016, 9:57 Re: Homemade Inverter
xardas : xardas : Ah per chi volesse aiutarmi; voglio capire quale segnale dare ia driver per pilotare gli IGBT SKM150GB128D.
Cioè se dare il segnale di uscita dal micro ad onda quadra oppure porre un filtro R-C per trasformare l'onda quadra in sinusoide a 50HZ.
Oppure si da direttamente il segnale ad alta frequenza?
I driver, ripeto, sono FAN7392.. Alimentazione Inverter 24V
Ragazzi potreste aiutarmi un attimo?
Dipende da quello che vuoi ottenere. Quello che fà la scheda EG è un SPWM quindi si pilotano i finali con una portante ad alta frequenza modulata con la sinusoide. Oppure lavorare in classe B come un amplificatore e pilotare in zona attiva i finali .
Per un inverter ovviamente si preferisce la prima per mantenere l'efficienza vicini all'unità.
Bridge il 27/2/2016, 18:42 Re: Homemade Inverter
electronic : inoltre volevo sapere se è opportuno un filtro LC in uscita oltre al condensatore.
Bellino il converter che hai realizzato, bravo.- Ti dò il mio parere circa la tua domanda.- L'OUT del ponte è connesso direttamente al trafo.- In questa situazione il primario di quest'ultimo è sottoposto ad una frequenza (23kHz) non congeniale alla tipologia del toroide e ciò causa delle perdite che sono direttamente proporzionali al carico applicato al secondario.- Per aggirare questa empasse sarebbe opportuno inserire un filtro LC tra il Ponte ed il trasformatore ed eventualmente, se ce ne fosse bisogno, un'altro C sul secondario di capacità minore.- La frequenza di taglio di tale filtro potrebbe essere intorno ai 2kHz (non è vincolante), come quello illustrato qui: http://www.energialternativa.org/cgi-bin/yabb2/YaBB.pl?num=1396436717/2580#2580 L=1,5mH C=6uF In queste condizioni l'assorbimento a vuoto comprensivo di tutto servizi compresi e con OUT a 230Vac, scende a 57,8mA, per arrivare a 33,7mA con qualche accorgimento in più, ma è marginale ciò.- Per farti un'idea guarda qui: http://www.energialternativa.org/cgi-bin/yabb2/YaBB.pl?num=1396436717/2602#2602 L'induttore è stato avvolto su ferrite.- Dovrebbero essere una sessantacinquina o 75 spire.- Questa è la parte più difficile per la reperibilità del nucleo, ma Elettro può illuminarci in merito.-
Bridge il 27/2/2016, 18:50 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Il comparatore da me usato è OC
Perdona l'ignoranza, ma che significa OC?.-
ElettroshockNow : Lo sfasamento è introdotto dal trasfromatore ,perché prendendo il feedback nel primario tutto funziona e tampona l'abbassamento della sorgente ,ma non quella del secondario !!!
-In che modo prelevi la tensione di errore?.- -A quanto ammonta lo sfasamento (in gradi)?.-
electronic il 27/2/2016, 19:05 Re: Homemade Inverter
Bridge : Bellino il converter che hai realizzato, bravo.-
Grazie mille Bridge, Se guardi bene la foto ho già messo una L tra il ponte e il trasfo, perché in assenza di questa non funzionava niente. Non so di preciso il valore ma sono una ventina di spire su una ferrite sconosciuta (quello che avevo in casa). Assorbimento a vuoto 130mA 24V e condensatore in uscita al trasfo da 0.56uF. Che ne pensi?
Bridge il 27/2/2016, 21:31 Re: Homemade Inverter
Se i dati sono quelli, ...risultato eccellente.- 3W a vuoto?, .....non toccare nulla.-
ElettroshockNow il 28/2/2016, 8:42 Re: Homemade Inverter
Mi sbagliavo ....sto' con la testa tra le nuvole . Ho rifatto dei test veloci e ho confermato che lo sfasamento non c'è. Esiste solo una differenza dell'onda dovuta al circuito non fatto bene. Di seguito i punti prelevati: Triangolare Sinusoidale Comparatore (senza modulante) Gate alto gate basso fronte salita (idem per il fronte discesa) Onda uscita e onda modulante (le ho prelevate in fase solo per comparazione )
Quindi ci sono tutte le carte in regola per un FB direttamente dall'uscita .. ;)
Grazie Bridge
Allegati:
ElettroshockNow il 28/2/2016, 8:47 Re: Homemade Inverter
Quella nella comparazione uscita e modulante che è sporca di spike è la modulante (senza il trasformatore attivo è pulita) Ho provato a filtrare meglio sia l'alimentazione dello stadio oscillatore che l'alimentazione del ponte non ottenendo buoni risultati. Devo provare con le alimentazioni separate ...giusto per curiosità !!!
Bridge il 28/2/2016, 9:46 Re: Homemade Inverter
Perchè è cos'ì la modulante?.- Non hai ripetuto lo schemino?.- ElettroshockNow : Ho provato a filtrare meglio sia l'alimentazione dello stadio oscillatore che l'alimentazione del ponte non ottenendo buoni risultati.
E' sempre una buonissima e "salutare" abitudine ...abbondare!!.- Come hai connesso il ponte al trafo?.-
ElettroshockNow il 28/2/2016, 16:10 Re: Homemade Inverter
Bridge : Perchè è cos'ì la modulante?.- Non hai ripetuto lo schemino?.- ElettroshockNow : Ho provato a filtrare meglio sia l'alimentazione dello stadio oscillatore che l'alimentazione del ponte non ottenendo buoni risultati.
E' sempre una buonissima e "salutare" abitudine ...abbondare!!.- Come hai connesso il ponte al trafo?.-
Non ho tempo per realizzare la versione migliore !!! Devo aspettare un'altro mesetto
Cmq Il trasfo è connesso con due induttori 1mH e cond ( non ricordo il valore )
electronic il 28/2/2016, 18:20 Re: Homemade Inverter
Scusate ragazzi, ho notato qualcosa di strano nella mia scheda: la tensione di riferimento (per la corrente max) non è 0.65V come da datasheet ma è 1.13V perché hanno messo una resistenza diversa. Ho provato a ridurre il valore di tensione con un trimmer in parallelo, ma la scheda va in protezione, non per overcurrent ma per bassa tensione (4 lampeggi). Lo stesso problema si verifica anche senza modifica per carichi da 40W in su. Questo si ha con shunt da 0.1ohm, se lo riduco non va più in protezione. Che può essere?
ElettroshockNow il 28/2/2016, 22:02 Re: Homemade Inverter
Controlla la tensione dello shut down che deve essere 0 in funzionamento normale.
Allegati:
electronic il 28/2/2016, 23:04 Re: Homemade Inverter
Ok, ho misurato su R4 e mi da 0
ElettroshockNow il 28/2/2016, 23:21 Re: Homemade Inverter
Prova con un trimmer per simulare la tensione di shunt . Da 0 Volt aumenti lentamente . Dovresti rilevare la stessa tensione sul monitor ,5V sull'Enable e 0 sulo shut down. Superata la soglia dei 0.65V invece passerà a 0 l'Enable e 1 lo shutdown
electronic il 29/2/2016, 12:28 Re: Homemade Inverter
Allora: monitor ok 5V sull'enable SEMPRE (R27 non c'è) lo shut down commuta a 1.1V (come già detto il cinese ha variato la soglia non so perché), però ho notato che la protezione per overcurrent interviene a circa 0.6V (i famosi 2 lampeggi) Sono confuso... Grazie sempre della collaborazione
ElettroshockNow il 29/2/2016, 16:50 Re: Homemade Inverter
Rompicapo cinese . Posso immaginare che hanno rivoluzionato la rilevazione e intervento della protezione. Mi sbilancio dicendo che la soglia 0.6V è a livello software invece la proteine rapida a 1.1V è hardware sugli ir. Cmq sia i 0.6V di funzionamento sono garantiti ,quindi con una shunt da 20 mOhm la protezione deve intervenire a 30A . Che valore ha la tua shunt ?
electronic il 29/2/2016, 18:29 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Mi sbilancio dicendo che la soglia 0.6V è a livello software invece la proteine rapida a 1.1V è hardware sugli ir.
Sicuramente è come dici tu. Sto provando con uno shunt da 0.1ohm proprio per vedere l'intervento della protezione che stando alle cose dovrebbe essere a circa 6A (può essere lo spunto della lampadina?) La cosa strana è che da 4 lampeggi invece di 2
Ho l'impressione che la tensione sullo shunt sia ballerina infatti in una prova ho ridotto lo shunt e con 70mV su questo, la protezione interviene a 0.4V >
Bridge il 29/2/2016, 19:27 Re: Homemade Inverter
Attenzione a modificare la tensione di riferimento IFB.- Ricordarsi della presenza della Proti Rapida sui 2110.- Purtroppo questo intervento è self-riarmabile (non monostabile) e ciò Può, con buona probabilità, portare scompenso ai MOS/IGBT.- La mancanza della R27 (>> al pin 6 del micro) giustifica quanto detto sopra.- Deve essere sempre il micro a fare lo Start-Up dolcemente!.- Credo che sarebbe utile seguire il consiglio di Elettro, mettendo provvisoriamente un trimmer "multigiri" in parallelo allo Shunt ed il centrale connetterlo al pin 1 della cinesina, insieme al Voltmetro del tester.- Comunque quando tutto è OK fare un pensierino al prelievo della IFB sul positivo (lato Drain/collettori) tramite un'ACS712 (sensore di Hall) eliminando lo shunt.-
Si potrebbe anche rendere riarmabile manualmente la proti al CC, al fine di evitare possibili dispiaceri.- In questo modo si ha due tipi di intervento sempre attivi ed impostabili a piacere: 1-Massima corrente ammessa, spunti compresi.- 2-Protezione al cortocircuito, riarmabile manualmente.- Io ho fatto così.-
electronic il 29/2/2016, 19:45 Re: Homemade Inverter
Bridge : Attenzione a modificare la tensione di riferimento IFB
Ti riferisci allo 0.65V? (da me è 1.1V)
Bridge : Si potrebbe anche rendere riarmabile manualmente la proti al CC, al fine di evitare possibili dispiaceri.-
Cosa intendi... è facile da fare?
electronic il 29/2/2016, 20:12 Re: Homemade Inverter
...i miei sospetti erano corretti, ho fatto una brutta scoperta... Non avendo oscilloscopio sotto mano, ho provato a misurare i picchi di tensione sullo shunt con un sistema diodo + condensatore e mi ritrovo 5,5V a vuoto e 7,5V con lampada da 40W E' normale? Non credo...
ElettroshockNow il 29/2/2016, 21:09 Re: Homemade Inverter
electronic : ...i miei sospetti erano corretti, ho fatto una brutta scoperta... Non avendo oscilloscopio sotto mano, ho provato a misurare i picchi di tensione sullo shunt con un sistema diodo + condensatore e mi ritrovo 5,5V a vuoto e 7,5V con lampada da 40W E' normale? Non credo...
Migliora il filtro tra ponte e trasformatore ,ci sono troppi spike di assorbimento. Dovresti risolvere ;)
xardas il 29/2/2016, 21:27 Re: Homemade Inverter
Salve ragazzi. Inserisco il primo circuito fatto con "EagleCad"..
La scheda ospita il modulo EG; il sensore HALL è a parte visto l'ingobro che non va nella basetta imposta da Eagle.
Il circuito power DC è anch'esso a parte poiché non entra nulla...
Scusate ma utilizzo l'ultima versione di Eagle per cui non ho margini di spazio...
Se qualcuno lo sapesse, mi aiuti per favore.. Ma devo acquistarlo per avere più spazio per fare il PCB?
Allegati:
xardas il 29/2/2016, 21:31 Re: Homemade Inverter
Foto 2
Allegati:
xardas il 29/2/2016, 21:31 Re: Homemade Inverter
Foto 3
Allegati:
xardas il 29/2/2016, 21:34 Re: Homemade Inverter
Lo so mi direte che le piste non vanno poiché sono sottili.
Lo devo ancora finire. A differenza di Elettro, non ho messo varie cose che ritengo di più...
Io Voglio solo capire come aumentare gli spazi del PCB con Eagle.
Un saluto.
Ora mi dedico ad un altro PCB che ospiterà i driver di potenza per un Inverter con Arduino UNO...
Piloterà dei semiponte IGBT come quelli di Kekko... Approfitto per salutarlo.. ;)
electronic il 29/2/2016, 21:56 Re: Homemade Inverter
Grazie mille Elettro Per il momento funziona con un induttore di circa venti spire (vedi foto). Provo ad aggiungere un condensatore? Avrei voluto evitarlo per non aumentare l'autoconsumo, ma proverò.
Potrebbe essere il dead time? Ora provo senza trafo ma credo che l'assorbimento era 0
electronic il 29/2/2016, 22:13 Re: Homemade Inverter
Credo di avere un piccolo incrocio, ma non sono sicuro: Corrente senza trafo praticamente 0 Tensione sullo shunt 0, ma picchi da 3.5V
Che dice l'esperto? ;)
ElettroshockNow il 29/2/2016, 23:26 Re: Homemade Inverter
electronic : Grazie mille Elettro Per il momento funziona con un induttore di circa venti spire (vedi foto). Provo ad aggiungere un condensatore? Avrei voluto evitarlo per non aumentare l'autoconsumo, ma proverò.
Potrebbe essere il dead time? Ora provo senza trafo ma credo che l'assorbimento era 0
Per il problema di incrocio misura se avvengono gli spike di assorbimento anche senza trasformatore collegato. Se non rilevi assorbimento dal ponte allora è solo questione di filtro. Posso consigliarti nuclei ETD per realizzare un'ottimo induttore. LINK Te li consiglio perché essendo a doppia E sarà possibile variare il traferro per non saturare il nucleo ad alti amperaggi. Il condensatore in uscita migliora il filtraggio della sinusoide in uscita ,ma non la portante che raggiunge il primario del trasformatore .
ElettroshockNow il 29/2/2016, 23:29 Re: Homemade Inverter
xardas : Lo so mi direte che le piste non vanno poiché sono sottili.
Lo devo ancora finire. A differenza di Elettro, non ho messo varie cose che ritengo di più...
Io Voglio solo capire come aumentare gli spazi del PCB con Eagle.
Un saluto.
Ora mi dedico ad un altro PCB che ospiterà i driver di potenza per un Inverter con Arduino UNO...
Piloterà dei semiponte IGBT come quelli di Kekko... Approfitto per salutarlo.. ;)
Hai fatto bene a togliere il superfluo ;) Per Eagle ...Costa caro per la versione full. Però nessuno ti vieta di realizzarlo con due schede separate ,oppure trovare una vecchia versione che non aveva limiti dimensionali .
Smilzo il 1/3/2016, 1:07 Re: Homemade Inverter
Bridge : Si potrebbe anche rendere riarmabile manualmente la proti al CC, al fine di evitare possibili dispiaceri.- In questo modo si ha due tipi di intervento sempre attivi ed impostabili a piacere: 1-Massima corrente ammessa, spunti compresi.- 2-Protezione al cortocircuito, riarmabile manualmente.- Io ho fatto così.-
ciao Bridge...hai per caso uno schema semplice per poterlo realizzare?grazie i anticipo..
per Elettro: niente da fare l'overcuttent non vuole proprio intervenire..ho provato a invertire i cavi sul sensore per il verso della corrente,niente da fare,e se insisto mi saltano anche i mosfet....invece su bread-board mettendo un trimmer sul pin1 interviene correttamente....potrebbero essere i due integrati REF o MCP a non funzionare piu?..ho fatto diverse prove misurando la tensione sul punto TP1 e all'uscita del sensore: uscita sensore 2,5V fissi che aumentano all'aumentare del carico mentre sul TP1 leggo valori di 5 6 o7mV a riposo e 20 21mV sotto carico ( 4-500W )..aumentandolo poi,in alcune prove,sono saltati i finali...da premettere che ho tarato la scheda per correnti di 2A ( per provare ),quindi con le due RX di 100Kohm l'una......come posso procedere?
ElettroshockNow il 1/3/2016, 7:53 Re: Homemade Inverter
X smilzo: Rimuovi EG e resistenza contrassegnata dalla X è fai le misurazioni . Non vorrei che ci sia un errore sul pcb (mia colpa ) oppure qualche pista interrotta. Rileva i valori sul Pin 1 con diverse correnti ,ovviamente senza EG ;)
Allegati:
ElettroshockNow il 1/3/2016, 7:55 Re: Homemade Inverter
X smilzo: Rimuovi EG , resistenza e condensatore contrassegnati dalla X è fai le misurazioni . Non vorrei che ci sia un errore sul pcb (mia colpa ) oppure qualche pista interrotta. Rileva i valori sul Pin 1 con diverse correnti ,ovviamente senza EG ;)
Allegati:
Smilzo il 1/3/2016, 9:12 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Rimuovi EG , resistenza e condensatore contrassegnati dalla X è fai le misurazioni . Non vorrei che ci sia un errore sul pcb (mia colpa ) oppure qualche pista interrotta. Rileva i valori sul Pin 1 con diverse correnti ,ovviamente senza EG ;-)
ricevuto ;)...a piu tardi e buona giornata..
ElettroshockNow il 1/3/2016, 12:39 Re: Homemade Inverter
A dimenticavo ,conferma i 2.5 sui pin 2 e 3 dell'operazionale e i 5V sul pin 8 dello stesso ;)
electronic il 1/3/2016, 12:48 Re: Homemade Inverter
Salve a tutti ho ridotto lo shunt a 10 milliohm per evitare interventi imprevisti delle protezioni, (tanto ho sempre i fusibili). Volevo chiedere a Elettro se ha mai misurato le V gate, da me con il tester misuro: a vuoto a carico Mos1 5.3V 5.3V Mos2 5.5V 5.5V Mos3 17.3V 18.6V Mos4 17.2V 17.9V Mi sorge un dubbio.. è corretto che le R da 10k vanno tutte ai source dei mosfet? Le V gate hanno un altro riferimento?
Allegati:
Smilzo il 1/3/2016, 13:11 Re: Homemade Inverter
per Elettro:
misurazioni effettuate con ponte,EG,R15 e C17 tolti dalla scheda,alimentazione scheda 48V e sul sensore ho portato 12V:
senza carico....OUT LEM(2,48V)...MCP 2,47V(pin2) 2,25V(pin3)...PIN1(2,47V)...TP1(2,47V)
ElettroshockNow il 1/3/2016, 13:44 Re: Homemade Inverter
Cavolo... HO SBAGLIATO SUL DISEGNO ....Chiedo Venia
waiting...
ElettroshockNow il 1/3/2016, 14:01 Re: Homemade Inverter
Mio errore .... quando ho riportato la formula .
Quindi con sensore LTS25 : Rx1=10K (valore fisso) Rx2=10K (valore fisso)
R13=5000/A * Sensibilità
in breve: R13=10K = intervento a 20A R13=22K = intervento a 9A R13=47K = intervento a 4.2A
Pardon per la svista ..... chissà dove avevo la testa
X smilzo: Reinstalla la R15 e le resistenze secondo la vera formula. Non installare il C17 per rendere il sistema più rapido ;)
Ciao Elettro
ElettroshockNow il 1/3/2016, 14:05 Re: Homemade Inverter
Dimenticavo ... Aggiornare la pagina per visualizzare l'immagine corretta (altrimenti viene visualizzata quella vecchia salvata in cache )
electronic il 1/3/2016, 14:45 Re: Homemade Inverter
Elettro? A me non dici niente? Scusa se rompo le scatole
Bridge il 1/3/2016, 14:53 Re: Homemade Inverter
Allego due foto che illustrano nell'ordine, il ripple presente con la modulazione unipolare rispetto alla bipolare.- La sonda è inserita a valle del filtro sul nodo L-C-Primario del trafo.- Si nota l'efficacia dell'attenuazione del contenuto armonico in mod. Unipolare, a tutto vantaggio del dimensionamento del filtro.-
La risultanza ottenuta sul secondario non evidenzia ripple ed anche differenze tra le due Mod., per via dell'efficacia e del dimensionamento del filtro LC.-
una osservazione sintetica, mi sembra che tu abbia infilato il conduttore da cui il sensore rileva la corrente al contrario: ossia, aumentando la corrente la tensione da 2,5v dovrebbe salire, nel mio caso che ho un hass100 di 6 mv ad ampere.
ciao
Smilzo il 1/3/2016, 19:05 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Reinstalla la R15 e le resistenze secondo la vera formula. Non installare il C17 per rendere il sistema più rapido ;-)
Ciao Elettro
ok..aggiorno i dati appena posso..grazie come sempre..;)
mismaett : una osservazione sintetica, mi sembra che tu abbia infilato il conduttore da cui il sensore rileva la corrente al contrario: ossia, aumentando la corrente la tensione da 2,5v dovrebbe salire, nel mio caso che ho un hass100 di 6 mv ad ampere.
ciao
ciao mismaett ....se non sbaglio avevo capito che bisognava metterli al contrario.
xardas il 1/3/2016, 21:34 Re: Homemade Inverter
Ciao ragazzi ho letto il problema di Smilzo..
Cavolo allora anche io ho commesso un errore calcolandomi la RX1-RX2 con la formula...
Allora si deve usare quella formula solo per la R13??? Confermate??
Io ho un sensore HAIS 50-TP con 0.625mV/A...
ElettroshockNow il 1/3/2016, 23:04 Re: Homemade Inverter
xardas : Ciao ragazzi ho letto il problema di Smilzo..
Cavolo allora anche io ho commesso un errore calcolandomi la RX1-RX2 con la formula...
Allora si deve usare quella formula solo per la R13??? Confermate??
Io ho un sensore HAIS 50-TP con 0.625mV/A...
Chiedo venia .... Quando ho riportato la formula è di conseguenza anche il pcb volevo scrivere RX1= RX2 e R13= ...... > Ho anche commesso un'altro errore ...Che non pregiudica il funzionamento .. Chi lo indovina ?
X Xardas : Il tuo sensore ha una sensibilità di 0.625V/Ipn ,dove Ipn è la corrente nominale del sensore ,quindi 0.625/50= 12.5mV/A . La formula corretta per trovare R13 sarà R13=5000/(A * 0.0125)
X electronic : Si é corretta la resistenza tra gate e source . Ha lo scopo di garantire l'interdizione nel caso di disconnessione involontaria del collegamento al driver e per garantire una tendenza all'interdizione. Per le tensioni di gate da te misurate sembrano corrette ,cmq se vuoi misurare correttamente le tensioni di gate sui mosfet superiori del ponte devi porre lo strumento tra gate e source . Devi immaginare che i mosfet superiori non prendono riferimento a massa ,ma lo prendono sul proprio source (che poi è l'uscita) e quindi le tensioni di pilotaggio sono riferite a lei .
X smilzo : Si ,sembra strano ,ma deve scendere la tensione del sensore per avere valori positivi dopo l'operazionale Questo perché è in configurazione differenziale. La Vout (Tp1) sarà uguale alla differenza (Vref - V sensore) * amplificazione. Ammettendo una amplificazione pari a 1 e una corrente circolante di 20A nel senso contrario con il tuo sensore avente sensibilità di 25mV/A. Vout= (Vref-(Offset-(sensibilità * Ampere)))* Amplificazione = (2.5-(2.5-(0.025*20)))*1 =0.5V
Ciao a tutti e buonanotte Elettro
mismaett il 2/3/2016, 7:22 Re: Homemade Inverter
per smilzo...
ho detto una chiara imprecisione.. l'ingresso e' l'invertente dell'operazioneale e quindi la tensione viene girata.
scusami
Smilzo il 2/3/2016, 7:50 Re: Homemade Inverter
mismaett : ho detto una chiara imprecisione.. l'ingresso e' l'invertente dell'operazioneale e quindi la tensione viene girata.
scusami
ma di che figurati...
per Elettro:
rimontato le due RX da 10k e variato il valore della R13 a 22k ( 9A di intervento per provare ) ho riscontrato che non interviene ancora la protezione infatti mi è saltato un fusibile da 10A dopo averci collegato diversi carichi...riguardando i valori rilevati sui pin2 e 3 di MCP ( prima dell'accorgimento della R13) ottengo una differenza di:2,5-2,25=0,25V e non 0V che avrei dovuto avere in assenza di carico...è normale?
altra cosa che ho notato dopo aver rimontato la EG su breadbord è che sul piedino 1 la tensione di 5V me la trovo in uscita se elimino il ponticello verso la massa...ponendoci un trimmer invece sono riuscito a farlo intervenire...sbaglierò sicuramente io in qualcosa ma mi chiedo se c'è qualcos'altro che non va...cmq oggi rifaccio le stesse prove sui piedini dell'MCP e vi aggiorno..buona giornata a tutti..
ElettroshockNow il 2/3/2016, 9:20 Re: Homemade Inverter
X smilzo :hai rimontato anche la resistenza che avevo crociato ?
Smilzo il 2/3/2016, 13:43 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : hai rimontato anche la resistenza che avevo crociato ?
si (R15=9.76Kohm 1%)..le due rx da 10k,la R13(22K per provare l'intervento a 9A) ma non ho montato il C17 come avevi detto...cmq stamane ho riprovato le tensioni sui piedini dell'MCP e cono le seguenticon ponte e scheda alimentati a 48V e trasfo collegati e senza nessun carico):
Su TP1 mi trovo fisso 0,03V anche provando a ruotare il trimmer R14 sia in un verso che nell'altro...Appena ho qualche minuto proverò a rifare le misure con un piccolo carico ( non voglio superare i 10A perchè temo di far saltare altri finali ) e annoto tutto..
ElettroshockNow il 2/3/2016, 19:02 Re: Homemade Inverter
Stacca la scheda EG , dovresti avere circa 2.5V sia sul pin 2 che sul 3. Mettendo un assorbimento il Tp1 da circa 0 Volt dovrà aumentare .
Smilzo il 2/3/2016, 19:55 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : tacca la scheda EG , dovresti avere circa
ok..ma la cosa che non capisco è che su tp1 prima potevo cambiare il valore per fare la taratura tramite il trimmer e adesso non piu..
xardas il 2/3/2016, 22:05 Re: Homemade Inverter
X Smilzo ma che sensore stai usando?
Come quello di Elettro o con Reference come il mio?
Se posso aiutarti nel limite delle mie conoscenze
Smilzo il 2/3/2016, 22:56 Re: Homemade Inverter
xardas : ma che sensore stai usando?
Come quello di Elettro o con Reference come il mio?
Se posso aiutarti nel limite delle mie conoscenze
ciao Xardas sicuramente ne sai piu di me,penso di essere il piu ignorante in materia su questo forum...cmq sto usando quello di Elettro e ne approfitto per dire che ho rifatto le misurazioni sui piedini 2 e 3 dell'MCP e mi trovo rispettivamente 1,68V circa e 1,22V circa nonostante abbia tolto la EG
xardas il 4/3/2016, 7:46 Re: Homemade Inverter
Ciao Smilzo caro.
Intanto io non so più di te perché sono un asinello...Poi tengo a dire che stiamo in un forum stupendo poiché le idee e opinioni fanno crescere il livello di apprendimento...
Ascolta giacché hai detto che il sensore Hall è identico a quello di Elettro, oggi cercherò di fare le mie misurazioni in modo da poterti aiutare meglio..Da qui non riesco nemmeno a capire il problema... Io posto delle immagini...AHHHHHH ieri ho ritirato il trasfo...Ke bestiola guardate
Allegati:
xardas il 4/3/2016, 7:46 Re: Homemade Inverter
Foto 2
Allegati:
xardas il 4/3/2016, 7:47 Re: Homemade Inverter
Foto 3
Allegati:
xardas il 4/3/2016, 7:50 Re: Homemade Inverter
Ecco il mio PCB fatto dopo un assenza di circa 3 anni dal settore...
Direi non male visto e considerato che ho usato un lucido davvero speciale e mai acquistato prima...
Sviluppo tramite soda caustica e incisione seguita dalle orme del grande Kekko; il quale saluto..
Acido Cloridrico al 30% e acqua ossigenata a 130Volumi...
Risultato distinto...
Allegati:
Bridge il 4/3/2016, 18:15 Re: Homemade Inverter
Bravi Smilzo e Xardas, ...questo è un bel forum dove non ci sono cattedre e prof, ma solo una Carriola che spingiamo, secondo le nostre possibilità, tutti insieme.-
C'è un vecchio detto molto di moda nei paesi anglosassoni che "canta" così: ""La Meta è il Viaggio"" quindi il superamento di difficoltà inaspettate, quando si cerca di realizzare qualcosa di "agognato", è fonte di sicura soddisfazione.-
Per Xardas: bella realizzazione di PCB.- Una domanda sul trafo: Perchè ci sono due conduttori uniti sullo "0".- Sembrerebbe che il più sottile sia lo 0 dell'avvolgimento lato 220Vac ed unito a questo con il capicorda, il centrale dell'avvolgimento a bassa tensione.- Dalla parte opposta le due prese a 230 e 240Vac
Perchè sono uniti???.-
xardas il 4/3/2016, 21:44 Re: Homemade Inverter
Ciao Bridge e grazie mille per i complimenti...
Sei davvero gentile e davvero professionista in materia; spero di non deluderti nemmeno a te..
Cmq per il trasfo è semplice; mi rifaccio alla teoria di Kekko nel suo vecchio progetto cioè "Big Inverter", dove dice:
Lo scopo è sempre quello di ottenere un centro-stella come quello della rete elettrica, per la protezione sulle cariche elettrostatiche ed elettromagnetiche indotte dai fulmini (in più funzionerebbero anche i salvavita in casa). Ho pensato come soluzione finale, ad un full-bridge con presa centrale di terra (neutro) sulle batterie. In pratica si connette il centrale del trasfo (dedicata al push-pull) al centrale delle batterie, in questo modo si ripartiscono meglio le correnti di recupero e di mandata, ma soprattutto creando un autotrasformatore come da schema qui sotto, si riesce a creare un vero centro stella con fase e neutro, dove la fase rispetto al neutro ha veramente una semionda positiva e una negativa. Il centrale del trasfo e delle batterie (la terra) va connesso ad una palina di terra.
Ora per me la teoria sembra fluire alla grande..In fase di montaggio e messa in funzione si vedrà...
Mando un saluto a Kekko che di sicuro starà vedendo le nostre discussioni e miro a ringraziarlo per il suo ingegno...
Bridge spero di averti convinto per quel motivo... ;)
Bridge il 5/3/2016, 8:49 Re: Homemade Inverter
xardas : .....ma soprattutto creando un autotrasformatore come da schema qui sotto,
Dove???.-
xardas il 5/3/2016, 13:10 Re: Homemade Inverter
La realizzazione dell'inverter procede:
Allegati:
xardas il 5/3/2016, 13:12 Re: Homemade Inverter
Notate il sensore Hall designato a parte..
Non fate caso alle bruciature ma i connettori a 50A sono difficili da saldare con il saldatore a penna per cui mi sono avvalso di quello a gas; per cui ho bruciato un po il top Layer...
Allegati:
ElettroshockNow il 5/3/2016, 18:33 Re: Homemade Inverter
Che lavoro di fino .
Anch'io adoro il neutro con il centro batterie ,ma con una piccola variante. Usare un solo primario e conseguente uso di un solo semiponte ... Si guadagna di efficienza ,ma di contro ci potrebbe essere uno sbilanciamento sull'assorbimento dovuto ai carichi che assorbono solo su una semionda. Andrebbe quantizzato,ma penso che non sia esagerato ...in fin dei conti sono pochi gli elettrodomestici che tali assorbimenti .
xardas il 6/3/2016, 12:42 Re: Homemade Inverter
Bridge : Dove???.-
Immetto la correzione..Pardon
Allegati:
Bridge il 6/3/2016, 15:33 Re: Homemade Inverter
xardas : ottenere un centro-stella come quello della rete elettrica, per la protezione sulle cariche elettrostatiche ed elettromagnetiche indotte dai fulmini
Bello ed arguto lo schemino sopra.- Ci sono diverse filosofie di pensiero in merito a questo argomento.- La normativa è chiara in oggetto e va rispettata in ogni suo punto, ma ciò non impedisce di condividerla o Meno.- Personalmente la vedo diversamente, e qui mi fermo.-
xardas : La realizzazione dell'inverter procede:
Bello e preciso; goditi la soddisfazione strada facendo.- Bravo.- Bridge
ElettroshockNow il 6/3/2016, 17:23 Re: Homemade Inverter
Bridge : xardas : ottenere un centro-stella come quello della rete elettrica, per la protezione sulle cariche elettrostatiche ed elettromagnetiche indotte dai fulmini
Bello ed arguto lo schemino sopra.- Ci sono diverse filosofie di pensiero in merito a questo argomento.- La normativa è chiara in oggetto e va rispettata in ogni suo punto, ma ciò non impedisce di condividerla o Meno.- Personalmente la vedo diversamente, e qui mi fermo.-
xardas : La realizzazione dell'inverter procede:
Bello e preciso; goditi la soddisfazione strada facendo.- Bravo.- Bridge
Si potrebbe connettere una palina sul centro batterie e lasciare isolato il secondario. Sul secondario un capo connesso con il neutro della rete eseguire lo scambio Rete inverter sulla fase ,mantenendo il neutro comune (problemi caldaie + differenziali ). La normativa dovrebbe essere rispettata . Cosa ne pensi ?
Bridge il 6/3/2016, 19:56 Re: Homemade Inverter
Bridge : La normativa è chiara in oggetto e va rispettata in ogni suo punto, ma ciò non impedisce di condividerla o Meno.-
ElettroshockNow : La normativa dovrebbe essere rispettata .
La pensiamo nello stesso modo, ...per essere in regola.-
L'argomento è complesso e si presta ad essere interpretrato non correttamente.- Meglio non proseguire.-
ElettroshockNow il 6/3/2016, 20:19 Re: Homemade Inverter
Ok Bridge ;) ...
Piccolo aggiornamento sul sensore corrente. Il mio secondo errore (ho fatto una confusione nel riprodurre il pcb ....) . Ho realizzato diverse schede con lo stesso pcb senzaai riscontrare anomalie ...il motivo ..pura fortuna .
Ma visti i problemi riscontrati ho rianalizzato ciò che avevo postato ...e oltre al calcolo errato ,ho anche erroneamente posto il trimmer di regolazione sensore nel posto sbagliato. In pratica rispettando lo schema si varia solo l'amplificazione del differenziale ..e se il reference o il sensore non rispecchia fedelmente il datasheet nascono problemi.
La modifica da eseguire è semplicemente : -Rimuovere la resistenza da 9.7K e sostituirla con una da 10K -sostituire il trimmer con un ponticello - usare i componenti recuperati (trimmer e resistenza da 9.7K ) per sostituire una delle due RX ,come da schema allegato .
Ciao da Elettro
Allegati:
xardas il 6/3/2016, 21:42 Re: Homemade Inverter
Bridge : Bello e preciso; goditi la soddisfazione strada facendo.- Bravo.- Bridge
Grazie mille; non immagini come mi sento quando sei apprezzato..
Però sono insoddisfatto perché vorrei essere molto più bravo cioè come voi...Ma il maestro mi insegna bene!!!! ;)
Grazie Bridge sei anche tu un ottimo utente...
lemax74 il 7/3/2016, 21:38 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : La normativa dovrebbe essere rispettata .
Ni. Nel senso che le norme non sono leggi. Le leggi devono venire rispettate, le norme pure. Al contrario delle leggi però se hai una soluzione tecnica migliore o più sicura di quella dettata dalla norma allora la puoi usare. In caso di contestazione però avresti l'arduo compito di dimostrare che la tua soluzione è migliore di quella imposta dalla norma.
xardas il 7/3/2016, 22:04 Re: Homemade Inverter
ragazzi una domanda vi posso fare?
Perdonatemi ma sono in un vicolo cieco.
Io devo alimentare i driver per i finali IGBT configurazione ponte H; quindi la domanda sarà:
Quale tensione devo dare ai driver e quale al gate/source degli igbt?
Premesso che sto usando i DC/DC converter TracoPower che hanno l'ingresso separato galvanicamente dall'uscita...
Per l'eccitazione dei finali userò +12V...
ElettroshockNow il 7/3/2016, 23:19 Re: Homemade Inverter
xardas : ragazzi una domanda vi posso fare?
Perdonatemi ma sono in un vicolo cieco.
Io devo alimentare i driver per i finali IGBT configurazione ponte H; quindi la domanda sarà:
Quale tensione devo dare ai driver e quale al gate/source degli igbt?
Premesso che sto usando i DC/DC converter TracoPower che hanno l'ingresso separato galvanicamente dall'uscita...
Per l'eccitazione dei finali userò +12V...
Calcola che per portare in conduzione un mosfet di tipo N il Gate deve stare ad una tensione maggiore rispetto al source. Adesso in un ponte H i mosfet inferiori sono a GND ,quindi ti basterà usare i 12V .... I superiori invece inseguono la tensione di uscita ,una per ogni semiponte e anche il Gate dovrà inseguire tale tensione per mantenere il DeltaV tra gate e source. Qui nascono due soluzioni: -usare altri due Dc converter isolati ,e ognuno di loro prende come riferimento il source (vedi lo schema dell'ArduLab) -oppure il bootstrap.
Il secondo caso è il più semplice e si riduce ad un diodo (o resistenza) e un condensatore. È valido solo se il ponte H è pilotato in PWM come nel nostro caso. In pratica il condensatore è raggiunto dal positivo di alimentazione attraverso un diodo. Il negativo invece è connesso al centro del semiponte. A questo punto cosa accade: Quando il mosfet inferiore và in conduzione il condensatore riceve il negativo e si carica . Quando invece vogliamo mandare in conduzione il superiore usiamo la carica del condensatore e visto che si trova con riferimento al source ci sarà sempre la tensione necessaria per la conduzione ..... Cmq se cerchi Bootstrap trovi delle ottime animazioni che rendono l'idea.
Ciao Elettro
mismaett il 8/3/2016, 6:51 Re: Homemade Inverter
xardas,
io ti consiglierei di usare dei dc/dc separati per alimentare i gate degli igbt: aumenti i costi, ma guadagni in robustezza di funzionamento.
te ne servirebbero tre: uno per alimentare l'elettronica e i gate dei due igbt verso massa... e altri due, uno per il ramo H sinistro e uno per il ramo H destro.
ciao e continua cosi'.. un passetto alla volta, senza fretta.
ciao, giorgio el venesian
xardas il 8/3/2016, 8:37 Re: Homemade Inverter
mismaett : xardas,
io ti consiglierei di usare dei dc/dc separati per alimentare i gate degli igbt: aumenti i costi, ma guadagni in robustezza di funzionamento.
te ne servirebbero tre: uno per alimentare l'elettronica e i gate dei due igbt verso massa... e altri due, uno per il ramo H sinistro e uno per il ramo H destro.
ciao e continua cosi'.. un passetto alla volta, senza fretta.
ciao, giorgio el venesian
Ciao Mismaett.
Allora io ho capito bene i vostri consigli ma prima di chiedervelo, avevo pensato questo schema....
Ora ve lo giro così lo commentiamo...Comunque un "GRANDE GRAZIE DI CUORE" per il vostro aiuto. Davvero lo apprezzo con gioia... Saluto tutti poiché mi siete di coraggio e sostegno...Un saluto va anche a Kekko...
Siamo grandi e questo Topic cresce giorno per giorno...""""""" ;)Potevamo lavorare tutti insieme in una nostra grande azienda vero???""""""
Bridge il 11/3/2016, 18:52 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow :
...felicissimo di essere di aiuto. Dopo il prototipo possiamo condividere pcb realizzabile in casa o meglio ancora se di interesse lo facciamo stampare professionalmente .
A questo punto il progetto può prendere diverse strade. Mi piace l'idea del generatore sinusoidale con filtro secondo ordine che modula un Sg3525. Quest'ultimo si preoccupa non solo della frequenza portante ,ma anche del deadtime (da testare ....Domani mattina) . Le uscite successivamente vengono duplicate da due ir2110 in controfase per i due semiponti.
Manca solo il feedback ...e una soluzione sarebbe il tda ....Se troviamo un rifornitore :-)
Ciao Elettro
Approfittando del tempaccio di questi ultimi giorni mi sono messo a provare la fattibilità di realizzazione di un'inverter sine con modulazione unipolare classica, non come la cin...na, tutto a componenti discreti senza vari SG3525, TL494 ecc.- Ho messo i componenti su di una BreadBoard e fatto delle misure che posto di seguito.- Il circuito arriva sino all'ingresso dei driver.- La frequenza della portante può essere variata a piacimento, ..ora è @23kHz.- Il feedback della tensione di errore per il controllo della tensione di OUT viene prelevata (non raddrizzata) e rimessa in controfase con la sine campione; provato già sul precedente inverter sine a componenti discreti.-
Appena Elettro si libera vedremo se sarà possibile proseguire.-
Non mancherebbe poi tanto: Protezioni varie, PCB ed poco altro.-
Allegati:
Bridge il 11/3/2016, 18:58 Re: Homemade Inverter
...e di seguito.-
Queste due ultime foto evidenziano il tipo di modulazione a due percentuali diverse.- La unipolare rende un pò più complesso il circuito, ma ne vale certamente la pena.- Bridge
Allegati:
Bridge il 13/3/2016, 17:07 Re: Homemade Inverter
C'è qualcuno da queste parti?.- Ma interessa a qualcuno???.-
mismaett il 13/3/2016, 20:50 Re: Homemade Inverter
Bridge : C'è qualcuno da queste parti?.- Ma interessa a qualcuno???.-
Bridge,
probabile che tu sia un po' troppo "avanti", e non che sia un tuo demerito!
piuttosto, io in particolare mi sento un ignorantone, e faccio fatica a seguirti su questo.
Molto Molto interessante, se non altro perche' usare componenti discreti significa poter tenere sotto controllo con piu' semplicita' il comportamento dell'elettronica, cosa molto piu' complicata utilizzando la egs...2 fatta da un cuore il cui funzionamento anche se egregio conserva aspetti criptici.
Mi sembra un progetto estremamente appetibile, ancher se potrebbe ingannare che utilizzare la egs sia piu' facile: cosi' non e' a mio avviso.
cerchero' di sguirti come un seguace.
ciao elettronico.
electronic il 14/3/2016, 12:51 Re: Homemade Inverter
Salve a tutti ho notato nel mio mini inverter che il mos n° 1 scalda di più rispetto agli altri, è normale? cosa può essere?
PS: le R gate sono da 10 ohm
Allegati:
kekko.alchemi il 15/3/2016, 3:13 Re: Homemade Inverter
Bridge : C'è qualcuno da queste parti?.- Ma interessa a qualcuno???.-
Ciao Bridge!! Certo che interessa! In questi giorni sto rimettendo mano ad uno degli inverter prototipo che avevo fatto, appena ho novità posto un po' di foto!
Un saluto a tutti!
danye il 15/3/2016, 12:26 Re: Homemade Inverter
Interessa interessa!!! Grande kekko!!
ElettroshockNow il 16/3/2016, 7:59 Re: Homemade Inverter
Il discreto è un mondo affascinante e per alcuni meno ostico . Si entra nel cuore della gestione di un inverter e si apprezzano tutti i vari passaggi. Interessa ? Ma certo ..... e sarebbe interessante proporre una schedina EA per tutti .
Il mio primo prototipo non mo ha dato molte soddisfazioni e proseguire sul mio schema (sono un principiante) sarebbe tempo sprecato.
I punti che sono stati messi in evidenza sono cmq gli stessi : -unipolare ha i sui vantaggi -il feedback con la sottrazione è eccezionale -possibilità di scegliere la frequenza di switching (utile in altre applicazioni)
Aggiungerei solo un driver nel quale sia possibile modificare il deadtime per far accettare alla scheda anche lenti igbt (e non sono l'unico a possederli)
Bridge ci ha regalato un ottimo schema di principio è viste le onde generate credo anche pratico .
La qualità è eccezionale e sarebbe un piacere convertire il tutto su un comodo pcb .
In primis ... Singola o doppia faccia ? Smd o THT ?
Io ho terminato con successo gli impegni scolastici e dalla prossima settimana posso dedicarmi completamente alla varie fasi per creare la prima schedina discreta per inverter Sinusoidali ,da condividere qui e nei meritevoli forum ;)
Un saluto a tutti e un grazie di cuore a tutti Luca
Bridge il 16/3/2016, 22:12 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Io ho terminato con successo gli impegni scolastici
Complimenti per il successo, ...ti sei liberato da un bel grattacapo.-
Metto altre foto per far vedere come la modulante (50 periodi) si "immerga" perfettamente nella portante a 23kHz.- La regolazione è semplice, basta "dosare" il livello (trimmerino) della Mod. ed adagiarla pefettamente "entro" la portante con un secondo trimmer.- La terminologia non è corretta, ma così ci si spiega meglio.- La seconda foto evidenzia un non corretto Set-Up.- La prova contiene anche lo Shut-Down, la partenza soft e si ferma agli stadi driver.-
ElettroshockNow : Aggiungerei solo un driver nel quale sia possibile modificare il deadtime per far accettare alla scheda anche lenti igbt
Si sono daccordo.-
Andare avanti sulla Bred-Board è impossibile.-
Sarebbe da vedere se si incontrano difficoltà nel replicare.-
Allegati:
Bridge il 17/3/2016, 12:04 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Singola o doppia faccia ?
Momentaneamente: -Singola faccia. E' più semplice intervenire per ottimizzare e/o modificare il prototipo.-
ElettroshockNow : Smd o THT ?
Non SMD per i motivi di cui sopra.-
ElettroshockNow il 18/3/2016, 8:39 Re: Homemade Inverter
Guardando la breadboard la quantità di componenti non è indifferente . Da lunedì mi posso dedicare alla realizzazione del pcb ,se mi dai qualche direttiva inizio ;). Nel frattempo devo realizzare un piccolo inverter da 1KW per un amico e per comodità sfrutto la cinese (ne ho diverse nel cassetto).
Bridge il 18/3/2016, 10:43 Re: Homemade Inverter
Nella BredBoard è assente il controllo dello SleepMode, il circuitino di V.Feed-Back comprensivo di correzione della fase ed i driver; io penserei agli IRS21834 (no IR21834), ...se sei daccordo.- Lo SleepMode potrebbe essere tralasciato, visto il consumo a vuoto irrisorio se presente un filtro adeguato (induttore su nucleo di ferrite).- La BredBoard qui sopra assorbe a regime, una quarantina di milliampere con un'input di 12V.- A disposizione.- Bridge
Smilzo il 18/3/2016, 10:44 Re: Homemade Inverter
Ciao a tutti ragazzi buongiorno...purtroppo non sono riuscito a far funzionare l'intervento per sovracorrente,mi sono saltate tutte le EG che avevo a disposizione quindi per ora mi devo fermare ...forse non vado daccordo con i "cinesi"....cmq vi seguo sempre e vedo che Bridge ed Elettro sono pronti per il via ad un'altro progetto......e rinnovo sempre le mie scuse ad Elettro per le mie troppe troppe troppe domande..
Bridge il 18/3/2016, 11:06 Re: Homemade Inverter
Smilzo : ...purtroppo non sono riuscito a far funzionare l'intervento per sovracorrente,mi sono saltate tutte le EG
....sono veramente dispiaciuto Smilzo.- Non so darti una mia impressione poichè non ho seguito i tuoi dialoghi con Elettro, comunque non demordere, esiste sempre una causa che determina l'empasse.- Gli elementi più "fragili" dell'EG... sono i due driver e l'eventuale rottura di uno dei due o entrambi, la puoi verificare facilmente.- Basta mettere l'amperometro del tester in serie al positivo dell'alimentazione controllando l'assorbimento o ancora più semplicemente poggia un dito sopra agli IR2110, .....non devono scaldare!.- La sostituzione non è agevole, ma con un pò di pazienza ci si riesce, anche senza saldatori particolari.- Non comprendo la difficoltà di far intervenire il controllo della massima corrente ammessa, è semplice quel circuito e non dovrebbe arrecare danno.- Ora fai trascorrere qualche giorno, ..tranquillizzati, poi ci risentiamo.-
ElettroshockNow il 18/3/2016, 11:09 Re: Homemade Inverter
X smilzo :sicuramente è da rivedere la parte del circuito per la protezione ,però non capisco come sia possibile fare danni. Ogni volta che fai un test devi assicurarti che un eventuale errore non causi danni ,solo quando sei certo che tutto sia in ordine alimenti senza protezioni rapide. Un consiglio ...sempre la lampadina in serie .
X bridge : ma si lo sleep può essere omesso (ma intervieni sul filtro ? ) .
ElettroshockNow il 18/3/2016, 11:11 Re: Homemade Inverter
Veloce veloce .... Devo darlo ad un amico per domenica ....Forse la protezione và a farsi una passeggiata ,almeno che avete una idea per realizzare una Shunt con il materiale di recupero . Ciao Elettro
xardas il 18/3/2016, 11:41 Re: Homemade Inverter
Grande Elettro mi affascinano i moduli IGBT.
Pensate che ne ho un cassetto pieno e non so come usarli ancora...
Sto aspettando vano le schede ordinate su ebay ma ancora non mi hanno recapitato nulla...
Ne ho prese 3 nelle eventualità si guastassero durante le prove...
Ora nel tempo perso ho stirato un codice con Arduino UNO per creare un'onda sinusoidale a 32KHz. Questo grazie all'aiuto di internet e forum... Vorrei sapere se per voi vada bene, intanto ho caricato lo sketch nel micro con ottimi risultati...
cavolo non lo apre...Come faccio a metterlo visibile?
Smilzo il 18/3/2016, 13:08 Re: Homemade Inverter
Bridge : Smilzo : ...purtroppo non sono riuscito a far funzionare l'intervento per sovracorrente,mi sono saltate tutte le EG
....sono veramente dispiaciuto Smilzo.- Non so darti una mia impressione poichè non ho seguito i tuoi dialoghi con Elettro, comunque non demordere, esiste sempre una causa che determina l'empasse.- Gli elementi più "fragili" dell'EG... sono i due driver e l'eventuale rottura di uno dei due o entrambi, la puoi verificare facilmente.- Basta mettere l'amperometro del tester in serie al positivo dell'alimentazione controllando l'assorbimento o ancora più semplicemente poggia un dito sopra agli IR2110, .....non devono scaldare!.- La sostituzione non è agevole, ma con un pò di pazienza ci si riesce, anche senza saldatori particolari.- Non comprendo la difficoltà di far intervenire il controllo della massima corrente ammessa, è semplice quel circuito e non dovrebbe arrecare danno.- Ora fai trascorrere qualche giorno, ..tranquillizzati, poi ci risentiamo.-
non so che dirvi...il fusibile di protezione l'avevo messo,avevo invertito anche il verso della corrente sul sensore,peccato non aver fatto un video forse sarebbe stato piu comprensibile...la cosa strana che ho riscontrato è stata che collegando un semplice trapano,quando la corrente circolava in un verso funzionava bene mentre se la invertivi,il trapano,funzionava come se ci fosse collegato un regolatore di giri..nel senso che rallentava di parecchio i suoi giri...non so spiegarvi il perchè...avevo fatto le modifiche come da ultimo schema proposto,non so dirvi altro....peccato solo non aver fatto un video
ElettroshockNow il 18/3/2016, 13:13 Re: Homemade Inverter
xardas : cavolo non lo apre...Come faccio a metterlo visibile?
lo copi e incolli dentro i Tag "insert code C++" (è il simbolo #)
ElettroshockNow il 18/3/2016, 13:15 Re: Homemade Inverter
Per l sensore corrente .... Usando un'altra EG interviene a 75mV > .... Vuol dire che ne esistono diverse versioni ,ma vengono vendute tutte con lo stesso nome
Smilzo il 18/3/2016, 13:15 Re: Homemade Inverter
ah dimenticavo...quando il trapano funzionava a bassi giri dopo qualche secondo di funzionamento interveniva la protezione per bassa tensione...l'unica volta che l'overcurrent ha funzionato è stata quando ho collegato il sensore ai 12V ed ho esculo finali e trasformatore dal circuito,in pratica ho cortocircuitato la batteria collegata al sensore ed è intervenuto l'over current
Smilzo il 18/3/2016, 13:16 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Per l sensore corrente .... Usando un'altra EG interviene a 75mV > .... Vuol dire che ne esistono diverse versioni ,ma vengono vendute tutte con lo stesso nome
cavolo..forse pèer questo ho riscontrato quei problemi?..??
ElettroshockNow il 18/3/2016, 14:44 Re: Homemade Inverter
Smilzo : ElettroshockNow : Per l sensore corrente .... Usando un'altra EG interviene a 75mV > .... Vuol dire che ne esistono diverse versioni ,ma vengono vendute tutte con lo stesso nome
cavolo..forse pèer questo ho riscontrato quei problemi?..??
Tutto possibile . Oggi sulla breadboard ho fatto un test riscontrando che interveniva a 75mV ,mentre un'altra a 500mV !!!! Bo!!! Eppure ricordo di averle comprate dallo stesso venditore e con lo stesso codice . Ora vado al lavoro e spero che domani mattina risolvo il quesito così preparo velocemente e ovviamente condivido una versione semplificata dell'inverter (copio molto dello schema cinese ) . Per lo shunt userò molto probabilmente un 50A/75mV. Ciao Elettro
xardas il 18/3/2016, 22:01 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Ora vado al lavoro e spero che domani mattina risolvo il quesito così preparo velocemente e ovviamente condivido una versione semplificata dell'inverter
Dai Elettro siamo in ansia stavolta di condividere la reale potenza degli IGBT che ormai ci premono il cuore..
Io ora cerco di capire come inserire lo Sketch sul forum anche se me lo hai detto e sincero non capisco ancora...Un saluto sentito ;)
xardas il 18/3/2016, 22:03 Re: Homemade Inverter
/* * * Sine Generator mit ATMEGS 328 * Timer2 generates the 31.250 KHz Clock Interrupt *
*/
#include "avr/pgmspace.h"
// table of 256 sine values / one sine period / stored in flash memory PROGMEM const char sine256[] = { 127,130,133,136,139,143,146,149,152,155,158,161,164,167,170,173,176,178,181,184,187,190,192,195,198,200,203,205,208,210,212,215,217,219,221,223,225,227,229,231,233,234,236,238,239,240, 242,243,244,245,247,248,249,249,250,251,252,252,253,253,253,254,254,254,254,254,254,254,253,253,253,252,252,251,250,249,249,248,247,245,244,243,242,240,239,238,236,234,233,231,229,227,225,223, 221,219,217,215,212,210,208,205,203,200,198,195,192,190,187,184,181,178,176,173,170,167,164,161,158,155,152,149,146,143,139,136,133,130,127,124,121,118,115,111,108,105,102,99,96,93,90,87,84,81,78, 76,73,70,67,64,62,59,56,54,51,49,46,44,42,39,37,35,33,31,29,27,25,23,21,20,18,16,15,14,12,11,10,9,7,6,5,5,4,3,2,2,1,1,1,0,0,0,0,0,0,0,1,1,1,2,2,3,4,5,5,6,7,9,10,11,12,14,15,16,18,20,21,23,25,27,29,31, 33,35,37,39,42,44,46,49,51,54,56,59,62,64,67,70,73,76,78,81,84,87,90,93,96,99,102,105,108,111,115,118,121,124
// variables used inside interrupt service declared as voilatile volatile byte icnt; // var inside interrupt volatile byte icnt1; // var inside interrupt volatile byte c4ms; // counter incremented all 4ms volatile unsigned long phaccu; // pahse accumulator volatile unsigned long tword_m; // dds tuning word m
void setup() { pinMode(ledPin, OUTPUT); // sets the digital pin as output Serial.begin(115200); // connect to the serial port Serial.println("DS Test");
pinMode(6, OUTPUT); // sets the digital pin as output pinMode(7, OUTPUT); // sets the digital pin as output pinMode(11, OUTPUT); // pin11= PWM output / frequency output
Setup_timer2();
// disable interrupts to avoid timing distortion cbi (TIMSK0,TOIE0); // disable Timer0 !!! delay() is now not available sbi (TIMSK2,TOIE2); // enable Timer2 Interrupt
dfreq=1000.0; // initial output frequency = 1000.o Hz tword_m=pow(2,32)*dfreq/refclk; // calulate DDS new tuning word
} void loop() { while(1) { if (c4ms > 250) { // timer / wait fou a full second c4ms=0; dfreq=analogRead(0); // read Poti on analog pin 0 to adjust output frequency from 0..1023 Hz
cbi (TIMSK2,TOIE2); // disble Timer2 Interrupt tword_m=pow(2,32)*dfreq/refclk; // calulate DDS new tuning word sbi (TIMSK2,TOIE2); // enable Timer2 Interrupt
sbi(PORTD,6); // Test / set PORTD,7 high to observe timing with a scope cbi(PORTD,6); // Test /reset PORTD,7 high to observe timing with a scope } } //****************************************************************** // timer2 setup // set prscaler to 1, PWM mode to phase correct PWM, 16000000/510 = 31372.55 Hz clock void Setup_timer2() {
//****************************************************************** // Timer2 Interrupt Service at 31372,550 KHz = 32uSec // this is the timebase REFCLOCK for the DDS generator // FOUT = (M (REFCLK)) / (2 exp 32) // runtime : 8 microseconds ( inclusive push and pop) ISR(TIMER2_OVF_vect) {
sbi(PORTD,7); // Test / set PORTD,7 high to observe timing with a oscope
phaccu=phaccu+tword_m; // soft DDS, phase accu with 32 bits icnt=phaccu >> 24; // use upper 8 bits for phase accu as frequency information // read value fron ROM sine table and send to PWM DAC OCR2A=pgm_read_byte_near(sine256 + icnt);
Premetto che facendo ricerche e studi sui forum, ho proposto questo codice che credo abbia qualche imperfezione ma che già ho caricato sul micro...
Spero che qualcuno molto più esperto e di competenza, possa dirmi se ci sono errori e magari correggerli insieme giacché sto imparando da solo e senza nessuno che mi guidi...
Vi saluto tutti e grazie per questo forum pieno di xsn semplici e istruite che si vogliono aiutare a vicenda..
Bridge il 19/3/2016, 16:01 Re: Homemade Inverter
Ed ancora, ....andiamo avanti e, se tutto filerà liscio, presto arriveranno i dettagli.- Non avendo disponibile i driver IRS21834 aventi un Pin settabile per impostare il Tempo Morto, quest'ultimo lo ho dovuto ricavare con un artifizio.- Quindi i driver possono essere i più comuni ed economici IR2110.-
Mhhhh!, .........se tutto va per il verso giusto, altrimenti tutto nel secchio!.-
Allegati:
ElettroshockNow il 19/3/2016, 16:42 Re: Homemade Inverter
Ottimo ... Io nel frattempo continua a sbattere la testa sul rilevazione della corrente tramite shunt. La mia intensione è usare la shunt di uno strumento voltmetro amperometro . Sembrerebbe facile (ho pensato) basta amplificare il segnare per una decina di volte e il gioco è fatto. Invece trovo difficoltà . Scoperto il problema della tensione di intervento ,che confermo essere 500mV sul pin 1 dell'EG ,amplificando il segnale proveniente dalla shunt ,fà intervenire la protezione rapida (quella che raggiunge direttamente o driver) ,anche con correnti di soli 5A . A 5A ho una tensione sul pin 1 pari a 100mV ,ma credo che ci siano dei spike . Non avevo tempo per confermare ,ma immagino che con l'oscilloscopio avrò delle sorprese. Cmq sia non mi piace , Penso che sceglierò di amplificare e comparare il segnale corrente con un'unica soglia ,superata la quale invia direttamente 5V sul Pin1 facendo intervenire sia la protezione rapida che il blocco del micro.
Questo perché non mi piace per niente che in alcune condizioni vengano messi in shutdown i driver . Preferisco che la soglia sia più alta ,ma oltrepassata blocchi tutto .
Ciao Elettro
Bridge il 19/3/2016, 19:00 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Questo perché non mi piace per niente che in alcune condizioni vengano messi in shutdown i driver .
Diverse pagine indietro ho fatto cenno al problema che può verificarsi.- Ho fatto cenno anche che sarebbe profiquo dividere i due interventi ed anche "legare", tenere i "piedi" ben saldi a massa degli Emitter omettendo lo Shunt.- Io ho fatto così: -1 Un TA per l'intervento autoripristinante effettuato dal micro per avvenuta OverPower.- -2 Un sensore di Hall comanda un comparatore che fa scattare un monostabile per OverCurrent.- L'intervento avviene sui due pin SD degli IR.- Così non ci sarà mai un'inteferenza tra i due interventi.- Il reset è manuale.- Il TA potrebbe essere omesso ricavando le due soglie direttamente dal sensore di Hall.-
ElettroshockNow il 19/3/2016, 21:57 Re: Homemade Inverter
Bridge : ElettroshockNow : Questo perché non mi piace per niente che in alcune condizioni vengano messi in shutdown i driver .
Diverse pagine indietro ho fatto cenno al problema che può verificarsi.- Ho fatto cenno anche che sarebbe profiquo dividere i due interventi ed anche "legare", tenere i "piedi" ben saldi a massa degli Emitter omettendo lo Shunt.- Io ho fatto così: -1 Un TA per l'intervento autoripristinante effettuato dal micro per avvenuta OverPower.- -2 Un sensore di Hall comanda un comparatore che fa scattare un monostabile per OverCurrent.- L'intervento avviene sui due pin SD degli IR.- Così non ci sarà mai un'inteferenza tra i due interventi.- Il reset è manuale.- Il TA potrebbe essere omesso ricavando le due soglie direttamente dal sensore di Hall.-
Sisi ,avevo letto il tuo intervento ed è in tutto e per tutto la stessa protezione che ho messo nell'arduinverter. Qui per renderlo economico vorrei sfruttare lo shunt già presente dell'amperometro installato come monitor. Quindi dopo aver appurato che i continui interventi dello sd dei driver diventano fastidiosi e secondo me anche pericolosi ,bypass il tutto intervenendo con il blocco totale. Al massimo filtro con un RC il segnale proveniente dallo shunt ,per non far passare i picchi di assorbimento inferiori a 10uS.
Per i piedi ben saldi ,non sò fino a che punto possa diventare un problema ,stiamo parlando di soli 75mV a 50A di assorbimento .
Sicuramente è meglio il metodo con il sensore hall ;)
Bridge il 20/3/2016, 9:47 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Per i piedi ben saldi ,non sò fino a che punto possa diventare un problema ,stiamo parlando di soli 75mV a 50A di assorbimento .
Si, hai ragione, ....la mia è una deformazione mentale, ...troppo puntigliosa.- Precauzioni eccessive sicuramente, ma in definitiva anche salutari.- Come linea di principio, quando si mette in piedi qualcosa, la si poggia sempre su di una base solida su cui si può fare affidamento certo e questo mi è stato insegnato da immemore data.- Comunque tramite lo Shunt in questione si preleva una tensione di qualche decina di millivolt che sono "poca cosa" in confronto con transitori da commutazione, spyke ecc ed il relativo "adeguato" filtraggio risulta invasivo e ciò non è ottimale per la sezione di controllo del micro.- Questa è una delle ragioni dell'intervento casuale e non voluto della protezione dell'egs.- Il prelievo a monte lato DC tramite sensore idoneo offre una tensione da gestire, di valore molto più elevato, quindi più "visibile" e semplice da filtrare.- Questo è il mio pensiero.-
ElettroshockNow il 20/3/2016, 10:10 Re: Homemade Inverter
Approvo al 100% e la parola rende più visibile dà una chiara idea. Con il poco tempo ho introdotto il sensore shunt. Il segnale proveniente dal sensore viene amplificato con un non invertente in maniera tale da avere 10mV/A e successivamente comparato con una finestra che può variare da 0 a 2000mV quindi 200A max .
Dalle prove sembra funzionare correttamente anche se per ogni Ampere di assorbimento ho degli spike da 10A . A questo punto non sò se filtrare e bloccare gli spike oppure lasciare così e impostare la soglia in funzione della corrente massima che voglio far scorrere nei finali.
Forse sono più tendente alla seconda perché la potenza massima è dettata dal trasformatore che oltrepassata si siede e fà intervenire la protezione per sottotensione.
Nel frattempo ho cambiato ponte (era esagerato ) ed ho usato sempre un modulo igbt più piccolo ,ma completo. È da 200A e può raggiungere i 400A per 10uS.
La mia idea : Soglia corrente a 150A che salvaguarda i finali e la protezione per bassa tensione in uscita come potenza massima.
Potrebbe andare ?
Bridge il 20/3/2016, 12:56 Re: Homemade Inverter
Avendo a disposizione tensioni di basso valore ((Gambe Corte!)) bisogna ricorrere purtroppo a correnti elevate.- Questo è un "problema" anche se oggidì si trovano componenti che snocciolano Ampere come noccioline come gli IGBT, ma le perdite per effetto Joule ed altro sono sempre presenti.- Ciò provoca anche un aumento consistente dei valori dei transitori e non solo, il che obbliga al loro contenimento.-
ElettroshockNow : Soglia corrente a 150A che salvaguarda i finali...
A me fa rabbrividire quel valore, ....non sono abituato, comunque credo che la scelta del valore più contenuto in base alle grandezze in gioco, sia opportuno.-
ElettroshockNow il 20/3/2016, 17:43 Re: Homemade Inverter
Anche a me fanno paura quei valori. Cmq gli spike raggiungono 10 volte l'assorbimento . Poi ovviamente sono contenuti dai condensatori del ponte ,ma ora per far le prove ho voluto valutare le correnti in gioco.
Bridge il 20/3/2016, 18:41 Re: Homemade Inverter
L'inverterino Unipolare ha emesso il primo vagito. Ho adoperato un ponte esistente al quale ho inserito in modo volante la BredBoard della prova.- Subito tutto è andato "liscio", con mia somma soddisfazione, ...la lampadinetta in serie all'alimentazione ..sempre presente, assorbimanto a vuoto 10mA.- Ho provato poi sommariamente il FeedBack della tensione di errore ed ho constatato che ha bisogno di un aggiustamento nei valori dei componenti.- La forma donda e quella che si intravede nella foto.-
Allegati:
electronic il 20/3/2016, 20:13 Re: Homemade Inverter
Ciao Elettro Credo che tu abbia riscontrato lo stesso problema che ho io. Tu parli di spike 10 volte la corrente assorbita (li hai verificati con oscilloscopio?) Io con shunt da 10 milliohm comincio ad avere problemi all'accensione di carichi da 160w, circa 6.5A nominali. Nella mia EG le soglie di protezione sono circa 0.6V per il micro e 1.15V per gli IR2110. Che si fa? Possibili soluzioni "semplici"? Confido nella tua esperienza ;)
PS: complimenti a Bridge che riesce a realizzare su breadboard cose impossibili
ElettroshockNow il 20/3/2016, 20:29 Re: Homemade Inverter
electronic : Ciao Elettro Credo che tu abbia riscontrato lo stesso problema che ho io. Tu parli di spike 10 volte la corrente assorbita (li hai verificati con oscilloscopio?) Io con shunt da 10 milliohm comincio ad avere problemi all'accensione di carichi da 160w, circa 6.5A nominali. Nella mia EG le soglie di protezione sono circa 0.6V per il micro e 1.15V per gli IR2110. Che si fa? Possibili soluzioni "semplici"? Confido nella tua esperienza ;)
PS: complimenti a Bridge che riesce a realizzare su breadboard cose impossibili
Gli spike fanno parte del gioco è vengono rilevati quando il sensore corrente è posto dopo il banco condensatori. Di solito non le noto perché usando sensore hall posto tra la sorgente e il ponte con relativo banco vengine annullati. Questa volta invece giocherellando con la shunt non capivo perché interveniva la protezione anche con piccoli carichi .
Cmq con un piccolo filtro RC ho risolto i problemi ,ma devo rivedere alcune cosette prima di fare il pcb.
Quello che è certo ...é che devo terminarlo in breve tempo ....
X BRIDGE : ti seguo con interesse e quando vuoi mi metto all'opera . Ho provato a tirare fuori una sorta di schema dalla breadboard,solo per capire le genialate che contiene ,ma mi son perso nelle porte . Cmq promette proprio bene
Grazie ;) . Se hai la possibilità di recuperare anche gli schemi sono curioso di vedere le soluzioni adottate . Bé intanto sapere che hanno introdotto una induttanza da 50uH sul primario mi rende felice ,calcola che nei powerstar è assente e iniziavo a pensare che ero matto. Cmq dipende dal trasfo ,se metterla o non metterla ;)
ElettroshockNow il 22/3/2016, 19:41 Re: Homemade Inverter
Easy Inverter basato sullo schema del datasheet dell'EG8010.
Allegati:
lemax74 il 22/3/2016, 23:01 Re: Homemade Inverter
Bellissimooo!
lemax74 il 23/3/2016, 7:32 Re: Homemade Inverter
Guardando il circuito stampato ho notato che l'ingresso dei 230V per la retroazione è vicino alla scheda di alimentazione. Sei sicuro di non avere problemi di disturbi quando inserisci carichi che ti possono creare picchi di tensione o armoniche? Fino a che Potenza puoi fare lavorare questo inverter?
ElettroshockNow il 23/3/2016, 10:04 Re: Homemade Inverter
lemax74 : Guardando il circuito stampato ho notato che l'ingresso dei 230V per la retroazione è vicino alla scheda di alimentazione. Sei sicuro di non avere problemi di disturbi quando inserisci carichi che ti possono creare picchi di tensione o armoniche? Fino a che Potenza puoi fare lavorare questo inverter?
Sulla BreadBoard lavorano vicini ,certo non cosi ....speriam bene ;) Per ora pilota un trasformatore da 640VA ,ma a breve vado da kekko e insieme proviamo a pilotare un trasfo da 3KVA come prova distruttiva. Secondo me raggiungiamo 1500VA ... poi boom
Nel frattempo vi mostro il pcb ...
Ciao Elettro
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xardas il 23/3/2016, 14:41 Re: Homemade Inverter
Scusa Elettro ma tu dici di pilotare bene 1500VA circa; ma tutto non è dettato dalla potenza dei finali?
Se non sbaglio nel video precedente hai usato i moduli IGBT. Beh con quelli credo proprio che puoi gestire anche una potenza assai superiore basti pensare il BigInverter di Kekko. L'unico svincolo credo che siano pochini i Driver IR2110S della schedina...
Io oggi sto facendo il mio controllo check come hai già proposto te..Poi di seguito monto la schedina sulla mia PCB già dedicata tempo fa...Poi se dovesse andare tutto, posto le Immagini come da nostro solito..Colgo l'occasione di salutare tutti e ancora un complimeto x Te "Elettro".. ;)
ElettroshockNow il 23/3/2016, 19:56 Re: Homemade Inverter
xardas : Scusa Elettro ma tu dici di pilotare bene 1500VA circa; ma tutto non è dettato dalla potenza dei finali?
Se non sbaglio nel video precedente hai usato i moduli IGBT. Beh con quelli credo proprio che puoi gestire anche una potenza assai superiore basti pensare il BigInverter di Kekko. L'unico svincolo credo che siano pochini i Driver IR2110S della schedina...
Io oggi sto facendo il mio controllo check come hai già proposto te..Poi di seguito monto la schedina sulla mia PCB già dedicata tempo fa...Poi se dovesse andare tutto, posto le Immagini come da nostro solito..Colgo l'occasione di salutare tutti e ancora un complimeto x Te "Elettro".. ;)
Si ,la potenza massima è legata ai finali e il loro pilotaggio . Dipende sia dalla corrente massima che possono sopportare ,ma sopratutto dalla temperatura giunzione. Secondo i calcoli lavorando a 30A rientro nelle loro caratteristiche ,ma per brevi periodi (temp giunzione) posso raggiungere anche 60-70A . Ecco perché dico ..poi boom ;) .
Avevo iniziato il progetto con gli IGBT e nessuno vieta di farlo rimuovendo i mosfet e usare i pad degli stessi per raggiungere il ponte esterno.
Non li ho introdotti sul circuito finale perchè erano esagerati per il progetto ,ma sopratutto perché il mio trasfo 15/220 ha un rapporto troppo basso . Và bene per un inverter con mosfet ,ma con igbt bisogna aggiungere almeno altri 2V di caduta ,quindi il trasfo dovrebbe essere 13/220 o meglio ancora 12/220 per un inverter 24V nominali.
Ciao Elettro
ElettroshockNow il 23/3/2016, 20:00 Re: Homemade Inverter
Il piccolo nasce ..... Pcb e di seguito lo strumento per misurare tensione e corrente al quale viene prelevata anche il feedback per la protezione overcurrent
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electronic il 23/3/2016, 22:43 Re: Homemade Inverter
Complimenti Elettro! Come al solito ci stupisci con le tue creazioni Ho notato che i condensatori sono direttamente collegati ai mosfet, così lo shunt vede solo la corrente media e non vede i picchi (correggimi se sbaglio). In questo modo evitiamo falsi interventi della protezione, ma non credi che i picchi di corrente sui mosfet saranno ancora maggiori? C' è un modo per limitarli?
ElettroshockNow il 24/3/2016, 0:42 Re: Homemade Inverter
electronic : Complimenti Elettro! Come al solito ci stupisci con le tue creazioni Ho notato che i condensatori sono direttamente collegati ai mosfet, così lo shunt vede solo la corrente media e non vede i picchi (correggimi se sbaglio). In questo modo evitiamo falsi interventi della protezione, ma non credi che i picchi di corrente sui mosfet saranno ancora maggiori? C' è un modo per limitarli?
Si è corretto ,gli spike rapidi non vengono rilevati dal sensore corrente ,ma è pur vero che un mosfet è molto robusto . Calcola che anche il piccolo irfb4310 può sopportare oltre 500A . Sarebbe sicuramente meglio avere una doppia protezione ,una per gli spike e una per la corrente efficace ,ma si complicherebbe il circuito che appunto ho chiamo Easy ;) Domani dovrei provare il pcb e se tutto và secondo I piani posto i file pdf.
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electronic il 24/3/2016, 14:29 Re: Homemade Inverter
Bene! Attendo novità sui test.
L' Lm358 lo usi per amplificare il segnale dello shunt e poi come comparatore vero?
ElettroshockNow il 24/3/2016, 15:01 Re: Homemade Inverter
electronic : Bene! Attendo novità sui test.
L' Lm358 lo usi per amplificare il segnale dello shunt e poi come comparatore vero?
Si esattamente. Così possiamo variare la soglia di intervento.
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ElettroshockNow il 25/3/2016, 13:29 Re: Homemade Inverter
Si và avanti con l'Easy
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danye il 25/3/2016, 13:36 Re: Homemade Inverter
Grande! È bellissimo!
ElettroshockNow il 25/3/2016, 13:55 Re: Homemade Inverter
Grazie Danje , A fatto il primo rugito ,ma ancora non ho provato le prestazioni ...c'è un imprevisto che devo risolvere.
lemax74 il 25/3/2016, 21:28 Re: Homemade Inverter
Bellissimo Elettro! attendiamo notizie sulle prove di funzionamento e sui limiti della tua creatura!
Ciao Massimo
lemax74 il 26/3/2016, 14:17 Re: Homemade Inverter
Tanti auguri di buona Pasqua a tutti voi.
ElettroshockNow il 26/3/2016, 15:21 Re: Homemade Inverter
Auguroniiiiiii anche a te e a tutto il forum ;)
ElettroshockNow il 26/3/2016, 15:31 Re: Homemade Inverter
Terminato ... e solo da metterlo in un contenitore aggiungendo un fusibile da pannello (40A) Dai Test eroga con tranquillità i 600VA (batterie permettendo ) e i mosfet si intiepidiscono leggermente da non far neanche partire il fan. Risolto un problemino sul sensore corrente (colpa mia ) ,ma andrebbe rivisto. Attualmente interviene con una velocità (teorica) di 50uS ed è tarato a [s]200A[/s] 50A. Ho scelto di rimuovere il filtro prima del trasformatore aumentando l'autoconsumo (circa 25W) ,ma consentendomi di usare il trasformatore in mio possesso da 15/220 . Il pcb subirà delle piccole migliorie introducendo alcune protezioni contro extratensioni ,mentre invece il filtro snubber è connesso direttamente sul trasfo. Ciao Elettro
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ElettroshockNow il 26/3/2016, 16:53 Re: Homemade Inverter
Un breve video prima di inscatolarlo ;)
Bridge il 27/3/2016, 9:48 Re: Homemade Inverter
Che dire, ........i termini "Piccolo ma Gagliardo" sono ancora restrittivi.- Certo che ne hai di coraggio, ...una stufettina da un paio di kW su di un trafo e bridge così minuti, vuol dire che tutto è OK.- Bravo.- Mi viene naturale il confronto tra i miei pastrocchi sempre estremamente affollati di componenti e la semplicità circuitale che l'impiego di micro e software adeguati possono offrire.-
Smilzo il 27/3/2016, 12:25 Re: Homemade Inverter
Auguroni a tutti ragazzi..
Per Elettro: complimenti come sempre per la realizzazione,è possibile alimentarlo a 36 o 48V usando il modulino di alimentazione 2596HV?
ElettroshockNow il 27/3/2016, 16:45 Re: Homemade Inverter
Bridge : Che dire, ........i termini "Piccolo ma Gagliardo" sono ancora restrittivi.- Certo che ne hai di coraggio, ...una stufettina da un paio di kW su di un trafo e bridge così minuti, vuol dire che tutto è OK.- Bravo.- Mi viene naturale il confronto tra i miei pastrocchi sempre estremamente affollati di componenti e la semplicità circuitale che l'impiego di micro e software adeguati possono offrire.-
Parli delle tuo opere d'arte ? Bé tutto ha un prezzo e personalmente lavorare in discreto mi dà più sicurezza . Non ha caso le protezioni sono analogiche e cimare gli spike mi garantiscono la sopravvivenza del ponte anche nelle condizioni estreme. La schedina è fantastica ,ma pecca nella velocità di FB sulla tensione . Rispetto allo schema originale (cinese e postato) ho ridotto la capacità a 1uF ,ma deve essere ulteriormente ritoccata ... é lenta e credo che sia dovuto al limite del micro.
In discreto ....? Lo sai meglio di me .....velocità imparagonanile.
Per ora chiudo il progetto così (domani deve fare il suo lavoro) ,ma rivedo lo schema e il pcb per una versione definitiva dell'EASY INVERTER.
Per smilzo : Si ,il progetto nasce per la 48V ....Lo uso a 24 solo per indisponibilità di batterie. Infatti a 24 la misera aletta risulta sottodimensionata della metà.
Ciao e buona pasqua a tutti Elettro
ElettroshockNow il 27/3/2016, 19:58 Re: Homemade Inverter
Alcuni segnali : 1)secondario 220 filtrata da cond 1.5uF in parallelo 2)primario senza filtro (assorbimento 1A@25V) 3)primario con piccolo filtro 50uH (assorbimento 0.5A@25V)
Ps:la forma d'onda sul secondario non risente del filtro del primario ,ma ne varia la sua ampiezza dipendente dalla reattanza induttiva a 50HZ e dalla resistenza interna
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Bridge il 27/3/2016, 21:22 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Ps:la forma d'onda sul secondario non risente del filtro del primario ,ma ne varia la sua ampiezza dipendente dalla reattanza induttiva a 50HZ e dalla resistenza interna
A quanto ammonta la caduta Vpp con la L da 50uH?.-
Bella la Sine.-
Io non mi preoccuperei per la risposta ritardata della VFB, anzi secondo me è un bene (sempre nei limiti) che sia presente, ...limita un pò il guizzo di corrente che si ha alla partenza di un motore o altro carico "ruvido".-
electronic il 27/3/2016, 21:41 Re: Homemade Inverter
Auguri a tutti e ancora complimenti a Elettro Sono invidioso della tua sinusoide (è ricavata a vuoto vero?). La mia non è così regolare, anche se misurata con un accrocchio poco affidabile (arduscope) Proverò a collegare i condensatori direttamente ai MOS come te, comunque ho paura delle extratensioni visto che i miei MOS hanno Vmax 55V
ElettroshockNow il 27/3/2016, 22:27 Re: Homemade Inverter
electronic : Auguri a tutti e ancora complimenti a Elettro Sono invidioso della tua sinusoide (è ricavata a vuoto vero?). La mia non è così regolare, anche se misurata con un accrocchio poco affidabile (arduscope) Proverò a collegare i condensatori direttamente ai MOS come te, comunque ho paura delle extratensioni visto che i miei MOS hanno Vmax 55V
Grazie , La forma d'onda resta invariata indipendentemente dal carico . Mi sembra che la foto l'ho scattata con 230W. Cmq viene deformata solo duranti i transienti (i fronti di salita diventano più ripidi) poi torna tutto normale. Credo che dipenda dalla protezione corrente che ne limita il valore massimo.
Per la Vds a 55V devi necessariamente avere dei bei snubber. Innanzi tutto inverter solo a 24V (ovviamente ) poi un condensatore per ramo (il più vicino possibile) da 4.7nF tra Drain e source dei Mos inferiori. Poi per gli snubber ci sono due soluzioni. La più semplice ,ma senza recupero delle extra tensione è un cond da 100nF con in serie 47 ohm 1/2 w (o meglio 1) tra l'uscita del ponte. Puoi anche inserirlo ai capi del trasformatore.
Infine per una sicurezza aggiuntiva varistore o due diodi in antiparallelo con valore pari alla tensione massima che sopportano i Mos -5V connessi come i cond da 4.7nF. Nel tuo caso 45-50V .
X bridge : la caduta è relativamente bassa e dipendente dalle caratteristiche del toroide. Inizialmente uso sempre un cavo avvolto in aria (lo faccio per avere la certezza che non saruri) ,poi lo realizzo su nucleo .... Questa volta sono stato fortunato ed ho usato un toroide di recupero (grazie kekko) da 50uH (neanche a farlo apposta ) avvolto su nucleo toroidale nero e con triplo cavo da 2mm di diametro ....Una vera bestia. Cero la foto e la posto ;)
ElettroshockNow il 27/3/2016, 22:29 Re: Homemade Inverter
Eccolo ...
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Sabin il 28/3/2016, 11:17 Re: Homemade Inverter
Avrei i resti di un UPS. Quasi certo che è partita l'elettronica di controllo. Potrebbe diventare un inverter a 12 volt? Un progetto di "resurrezione" ups potrebbe trovare qualche interessato.
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ElettroshockNow il 28/3/2016, 11:31 Re: Homemade Inverter
Sabin : Avrei i resti di un UPS. Quasi certo che è partita l'elettronica di controllo. Potrebbe diventare un inverter a 12 volt? Un progetto di "resurrezione" ups potrebbe trovare qualche interessato.
Penso che potresti recuperarlo. Di solito sono i finali con i rispettivi driver. Strumento in modalita diodo e controlli tra drain e source (vedendo il mosfet di fronte sono il pin centrale e destro). Dovresti misurare un valore compreso tra 300 E 600 solo in un verso. invertendo i puntali devi leggere circuito aperto.
Se ci sono più mosfet in parallelo dovrei dissaldarne qualcuno ;).
Trovato il mos in corto o aperto risali dal gate (pin di sinistra) fino al driver che potrebbe essere un chip o un transistor.
Se trovi il chip lo sostituisci ,se trovi in transistor sostituisci si lui che l'adiacente .
Ciao Elettro
ElettroshockNow il 28/3/2016, 11:34 Re: Homemade Inverter
x Bridge : ora è chiaro il pilotaggio unipolare. E' fantastico e ad essere sinceri non riproducibile con micro di uso comune. Bisognerebbe passare a STM o atmega2560 .....(lo metto in lista dei desideri).
E se in digitale risulta difficile ...in analogico mi terrorizza ... sei un gran progettista ,complimenti e grazie
Smilzo il 28/3/2016, 13:42 Re: Homemade Inverter
Cavolo..qualche giorno fa ho avuto un UPS con,forse,lo stesso problema di Sabin ma non sapendo dove mettere le mani l'ho distrutto e ho recuperato il trasformatore e i finali...come posso verificare se il trasfo è buono?e qual'è l'ingresso 220?..appena posso posto una foto
electronic il 28/3/2016, 15:50 Re: Homemade Inverter
Elettro ti ringrazio sempre per le info ElettroshockNow : La forma d'onda resta invariata indipendentemente dal carico .
Anche al primario?
I cond. da 4.7nF proteggono pure dalle sovratensioni? Quindi sono sollecitati solo i mosfet inferiori? Per i diodi in antiparallelo.. di che tipo? Scusa per le troppe domande
ElettroshockNow il 28/3/2016, 16:03 Re: Homemade Inverter
electronic : Elettro ti ringrazio sempre per le info ElettroshockNow : La forma d'onda resta invariata indipendentemente dal carico .
Anche al primario?
I cond. da 4.7nF proteggono pure dalle sovratensioni? Quindi sono sollecitati solo i mosfet inferiori? Per i diodi in antiparallelo.. di che tipo? Scusa per le troppe domande
Devi pensare che la tensione massima in ogni ramo non deve oltrepassare la Vds max (potrebbe anche ,ma si entra nell'effetto avalance ). Quindi con dei cond da 4.7nF sopprimi spike rapidissimi ,mentre con cond da 100nF e 47 ohm quelli più lenti. Sembra che proteggi solo gli inferiori ,ma in realtà tutto il ponte. Infine i diodi o varistori sono la protezione estrema (in realtà sono sempre aperti ). Per i diodi transil (tvs) rapidi e potenti ;)
Rimane in sospeso il discorso su dove mettere gli snubber (100nf + 47). Puoi scegliere uno tra l'uscita del ponte ,oppure due (o 4) come i cond da 4.7nf .
Infine se usi un induttore per filtrare il primario puoi mettere un secondo snubber oppure solo un cond (ma andrebbe valutato in funzione dell'induttanza).
Per il discorso forma d'onda ,si anche al primario.
Ciao e buona pasquetta Elettro
Bridge il 28/3/2016, 16:04 Re: Homemade Inverter
Per Elettro: Volevo mandarti lo schema, ma eri impegnato nel "LiteInverter" ed avendo un pizzico tormentoso alle mani ho inforcato DUE paia di occhiali e acceso il saldatore.- Dalla BredBoard alla Millefori, ....strada facendo, ....ma è lunga e impegnativa.- Penso che sia più proficuo passare direttamente al PCB anche se ciò comporta degli aggiustamenti in seguito, considerando il primo approccio.- Qui di seguito tre foto; mi sono stancato, (ho le luccichine agli occhi!) e vado a prendere un pò di aria buona.-
A me viene il voltastomaco se penso alla programmazione; troppo complicata ed intrecciata per me.- Ho provato ad intrufolarmici in diverse occasioni, ma mi viene più naturale percorrere la vecchia strada, ...tuttavia se ti avessi avuto vicino si sarebbe proficuamente potuto applicare, amalgamare le due "discipline" ....behh, forse il termine disciplina è eccessivo ma in un certo senso è pertinente dire così ...dipende dal punto di vista.-
ElettroshockNow : E se in digitale risulta difficile ...in analogico mi terrorizza.....
Non è semplice certamente ma non impossibile, basta partire bene e con le idee ben chiare e senza ....elemosinare nulla cercando strade più agevoli, poi man mano che si prosegue ci si accorge di tante imperfezioni obbligandoti a tornare indietro di qualche passo, ....guai a non farlo; si prosegue ""solamente"" a correzione avvenuta, ....mai mollare.- Ti renderai conto di ciò in seguito.- Bridge
Allegati:
ElettroshockNow il 28/3/2016, 22:49 Re: Homemade Inverter
Bridge : Per Elettro: Volevo mandarti lo schema, ma eri impegnato nel "LiteInverter" ed avendo un pizzico tormentoso alle mani ho inforcato DUE paia di occhiali e acceso il saldatore.- Dalla BredBoard alla Millefori, ....strada facendo, ....ma è lunga e impegnativa.- Penso che sia più proficuo passare direttamente al PCB anche se ciò comporta degli aggiustamenti in seguito, considerando il primo approccio.- Qui di seguito tre foto; mi sono stancato, (ho le luccichine agli occhi!) e vado a prendere un pò di aria buona.-
A me viene il voltastomaco se penso alla programmazione; troppo complicata ed intrecciata per me.- Ho provato ad intrufolarmici in diverse occasioni, ma mi viene più naturale percorrere la vecchia strada, ...tuttavia se ti avessi avuto vicino si sarebbe proficuamente potuto applicare, amalgamare le due "discipline" ....behh, forse il termine disciplina è eccessivo ma in un certo senso è pertinente dire così ...dipende dal punto di vista.-
Pizzico tormentoso Sisi è la sensazione che ci assale dopo tanti disegni e voglia di mettere ordine per migliore ciò è stato fatto.
La mille fori sta venendo proprio bene e visti gli altri capolavori che hai fatto non sarà da meno.
Innanzitutto la rivoluzionaria modulazione di difficile comprensione senza l'aiuto di una immagine guida. Al telefono me ne parlavi ,ma solo ora vedendo l'oscilloscopio ho capito la tua descrizione e devo dire che è una fantastica modulazione ...Che come dici è sempre "bilanciata".
Il mondo del digitale aiuta ,ma può solo essere semplificazione costruttiva del circuito. Il cuore e il principio di funzionamento deve nascere da chi conosce le onde (senza doppio senso )
La revisione 1 del piccolo inverter è terminata e prima di rilasciare il pcb per la sua riproduzione implementero delle migliorie,come la soglia di massima potenza (un magnetotermico da 4A costa 12E .... Un lm358 20cent ) ,ma son sempre pronto per iniziare la versione 1 dell'inverter discreto (il progetto è tuo ...Quindi un nome che richiami te sarebbe d'obbligo) .
Poi dopo aver aggiustato la versione 1 per renderlo più facile da digerire nella taratura (magari usando resistenze all'1% ) realizziamo la Ver. 2 .
Mi dovrebbero arrivare dei nuovi mosfet veramente appetitosi (irfb3206) e credo di usarli per tale progetto .
Domani condivido lo schema della protezione corrente (picco e nominale ) sempre con shunt e mi piacerebbe se gli dai un giudizio per essere eventualmente implementata nell'inverter discreto.
Ciao e buona serata Elettro
Bridge il 29/3/2016, 9:49 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : ma son sempre pronto per iniziare la versione 1 dell'inverter discreto
OK, appena termino la millefori ti invio lo schema con gli ultimi aggiornamenti.- La cosa che mi preoccupa un pò è il non aver potuto provare il comportamento del VFB con carichi distorcenti poichè il prelievo della tensione di errore non avviene comunemente in Vdc bensì tramite il confronto tra la sinusoide campione e la sine di ritorno dall'OUT.- Modificare il circuito con una VFB tradizionale sarebbe un problema.-
ElettroshockNow : ..e mi piacerebbe se gli dai un giudizio..
...a disposizione.-
....e strada facendo con la millefori:
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lemax74 il 29/3/2016, 16:04 Re: Homemade Inverter
Scusate, ma Bolle e BellaEli che fine hanno fatto? Seguivo con un certo interesse la loro creazione, ma ad un certo punto si è passati alla discussione su un inverter costruito con operazionali. Che fine ha fatto l'idea di utilizzare Arduino?
Saluti Massimo
ElettroshockNow il 30/3/2016, 12:25 Re: Homemade Inverter
lemax74 : Scusate, ma Bolle e BellaEli che fine hanno fatto? Seguivo con un certo interesse la loro creazione, ma ad un certo punto si è passati alla discussione su un inverter costruito con operazionali. Che fine ha fatto l'idea di utilizzare Arduino?
Saluti Massimo
Ciao lemax74, Il progetto Arduino non è stato abbandonato ,ma ha subito un ritardo . Xardas però lo sta' proseguendo ,per ora con poca collaborazione (ci sono altri progetti in atto,sorry) e sicuramente non gli dispiacerebbe se avesse supporto ;)
Per il discorso Bolle e BellaEli credo che sia difficile rivederli nel forum (si sono trasferiti in un'altro ),ma la porta è sempre aperta bussando con i piedi ;)
Ciao e buona giornata Elettro
electronic il 30/3/2016, 12:42 Re: Homemade Inverter
Ciao Elettro Ho inserito i condensatori che mi hai consigliato e lo snubber dopo il ponte H ma mi sembra che assorbe un po' troppo (penso che lo metterò dopo l'induttore) Prima di collegare gli elettrolitici direttamente al ponte ho fatto alcune prove misurando prima del trafo: la prima con carico da 40W
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electronic il 30/3/2016, 12:52 Re: Homemade Inverter
Poi ho provato a ridurre l'induttore notando che aumentano le oscillazioni (ovvio) ma diminuisce l'appiattimento a sinistra Aumentando invece l'induttore diminuiscono le oscillazioni
Sono graditi commenti
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ElettroshockNow il 30/3/2016, 13:15 Re: Homemade Inverter
electronic : Ciao Elettro Ho inserito i condensatori che mi hai consigliato e lo snubber dopo il ponte H ma mi sembra che assorbe un po' troppo (penso che lo metterò dopo l'induttore) Prima di collegare gli elettrolitici direttamente al ponte ho fatto alcune prove misurando prima del trafo: la prima con carico da 40W
Che bel oscilloscopio ;)
Per lo snubber dovrebbe assorbire pochissimo ...circa 100mW @24V e deve stare sull'uscita del ponte (puoi aggiungerne un secondo sul primario ,ma non toglierlo dal ponte ;) ) Se scalda troppo credo che dipenda dal secondario.
Mi spiego.... Nel mio caso ho in mio possesso un trasfo di bassa qualità (si vede dal consumo alimentando normalmente a 220) ,quindi la portante ad alta frequenza viene notevolmente filtrata dal trasformatore stesso. Nel tuo caso invece (ricordo un ottimo trasfo ) la portante è meno filtrata e quindi il cond posto sul secondario potrebbe essere un problema. Io proverei : -elimina il condensatore sul secondario -metti in serie un induttore da 2mH e successivamente il condensatore che avevi rimosso .
Ciao Elettro
electronic il 30/3/2016, 13:47 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Che bel oscilloscopio
Mi prendi in giro? ;) L'ho preso 0€ lo snubber l'ho fatto con una R da 75ohm (avevo questa) e C da 100nF. La R scalda molto sicuramente dissipa più di 0.5W Il cond al secondario è da 0.56uF pensi sia questo? Proverò a toglierlo Ciao
lemax74 il 30/3/2016, 14:09 Re: Homemade Inverter
Ciao Bridge, meraviglioso il lavoretto sulla mille fori! Quale è lo schema che stai seguendo?
DOMANDINE PER TUTTI
Se utilizzo un solo generatore sinusoidale per più inverter potrei collegare questi ultimi in parallelo per avere più potenza in uscita?
Se creo un generatore di forme d'onda sinusoidale trifase (con tre sinusoidi sfalsate tra loro) potrei utilizzare 3 inverter monofase per crearne un trifase. Giusto?
In teoria quello che ho scritto si potrebbe realizzare, ma in pratica che problemi potrei riscontrare?
Bridge il 30/3/2016, 14:15 Re: Homemade Inverter
Millefori terminata, comprende la VFB ma le protezioni vanno esterne, purtroppo.- Fra un pò ...........la prova del fuoco!.-
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electronic il 30/3/2016, 14:26 Re: Homemade Inverter
Complimenti a Bridge per le sue "realizzazioni artistiche", attendiamo la prova del fuoco
Per Elettro Ho provato a togliere il cond. al secondario ma peggiora tutto, forse dovrei aumentarlo? (anche se aumenta il consumo a vuoto)
...ho provato ma non migliora quasi niente
ElettroshockNow il 30/3/2016, 16:27 Re: Homemade Inverter
electronic : Complimenti a Bridge per le sue "realizzazioni artistiche", attendiamo la prova del fuoco
Per Elettro Ho provato a togliere il cond. al secondario ma peggiora tutto, forse dovrei aumentarlo? (anche se aumenta il consumo a vuoto)
...ho provato ma non migliora quasi niente
Ma lavori a 24 o 48V ?
ElettroshockNow il 30/3/2016, 16:30 Re: Homemade Inverter
lemax74 : Ciao Bridge, meraviglioso il lavoretto sulla mille fori! Quale è lo schema che stai seguendo?
DOMANDINE PER TUTTI
Se utilizzo un solo generatore sinusoidale per più inverter potrei collegare questi ultimi in parallelo per avere più potenza in uscita?
Se creo un generatore di forme d'onda sinusoidale trifase (con tre sinusoidi sfalsate tra loro) potrei utilizzare 3 inverter monofase per crearne un trifase. Giusto?
In teoria quello che ho scritto si potrebbe realizzare, ma in pratica che problemi potrei riscontrare?
Se lo devi realizzare è molto difficile ,ma non impossibile. Se invece vuoi acquistarli gli inverter PIP della Mpp Solar sono parallelabilima cmq sempre monofase.
Per la trifase devi partire con un inverter trifase.
electronic il 30/3/2016, 18:58 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Ma lavori a 24 o 48V ?
24V Ho ridotto la capacità da 100nF a 47nF ma la resistenza scalda ancora parecchio. Già che c'ero ho collegato un cond. da 4700uF sul ponte dimezzando le oscillazioni sullo shunt
ElettroshockNow il 30/3/2016, 19:37 Re: Homemade Inverter
electronic : ElettroshockNow : Ma lavori a 24 o 48V ?
24V Ho ridotto la capacità da 100nF a 47nF ma la resistenza scalda ancora parecchio. Già che c'ero ho collegato un cond. da 4700uF sul ponte dimezzando le oscillazioni sullo shunt
Cavolo ...l'alimentazione deve essere ben fornita sia di elettrolitici sia dei 100nF e connessi attaccati agli estremi del ponte ...
Bridge il 30/3/2016, 19:44 Re: Homemade Inverter
lemax74 : Quale è lo schema che stai seguendo?
Ciao Lemax, lo schema nasce strada facendo ed alla fine è uno scarabocchio da rifare decentemente con l'ausilio di un cad.- lemax74 : Se creo un generatore di forme d'onda sinusoidale trifase (con tre sinusoidi sfalsate tra loro) potrei utilizzare 3 inverter monofase per crearne un trifase.
Fai prima e senza arrabbiature con questa: EGS031 Cerca in rete.-
Comunque grazie ragazzi, ....ma è "tribolata", ....si fa prima con metodi moderni.- Un saluto.-
electronic il 30/3/2016, 19:52 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Cavolo ...l'alimentazione deve essere ben fornita sia di elettrolitici sia dei 100nF e connessi attaccati agli estremi del ponte ...
Scusa, ma cosa intendi?
PS: ho realizzato un altro snubber da 44ohm e 100nF per metterlo prima del trasfo ma non assorbe nulla 0mA
lemax74 il 30/3/2016, 20:00 Re: Homemade Inverter
Bridge : Ciao Lemax, lo schema nasce strada facendo ed alla fine è uno scarabocchio da rifare decentemente con l'ausilio di un cad.-
Volontario per il CAD
ElettroshockNow il 31/3/2016, 7:25 Re: Homemade Inverter
electronic : ElettroshockNow : Cavolo ...l'alimentazione deve essere ben fornita sia di elettrolitici sia dei 100nF e connessi attaccati agli estremi del ponte ...
Scusa, ma cosa intendi?
PS: ho realizzato un altro snubber da 44ohm e 100nF per metterlo prima del trasfo ma non assorbe nulla 0mA
Mi riferisco al banco condensatori (elettrolitici +100nF) di livellamento tra il positivo e negativo che vanno posti il più vicino possibile al ponte ,più sono vicini e meglio è .
Per il secondo snubber posto direttamente sul primario assorbe pochissimo circa 1mA .
Forse un disegno è meglio di mille parole ;)
ElettroshockNow il 31/3/2016, 7:29 Re: Homemade Inverter
[quote] Comunque grazie ragazzi, ....ma è "tribolata", ....si fa prima con metodi moderni.- Un saluto.-
Più o meno il tempo da dedicare per lo sbroglio o la realizzazione su millefori è lo stesso,ma in un caso sei metà strada ...nell'altro hai un prototipo.
L'unica comodità è stare comodamente sul PC e lavorare nei ritagli di tempo ;)
mismaett il 31/3/2016, 7:52 Re: Homemade Inverter
lo so, centra nulla nello specifico, ma attenzione!!!
per far funzionare bene l'egs002, si deve considerare una vpp ai capi del primario del trasfo non superiore al 80 % della tensione vcc disponibile ( giusto per far lavorare in zona lineare la regolazione pwm del eg8010 ).
appena riesco butto giu' due regolette.
ciao
ElettroshockNow il 31/3/2016, 8:20 Re: Homemade Inverter
mismaett : lo so, centra nulla nello specifico, ma attenzione!!!
per far funzionare bene l'egs002, si deve considerare una vpp ai capi del primario del trasfo non superiore al 80 % della tensione vcc disponibile ( giusto per far lavorare in zona lineare la regolazione pwm del eg8010 ).
appena riesco butto giu' due regolette.
ciao
Hai pienamente ragione ;) Io per tamponare al rapporto di trasformazione basso del mio piccolo trasfromatore ho aggiunto qualche spira sul secondario ottenendo un 220/13.
Allegati:
electronic il 31/3/2016, 20:16 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Mi riferisco al banco condensatori (elettrolitici +100nF) di livellamento tra il positivo e negativo che vanno posti il più vicino possibile al ponte ,più sono vicini e meglio è .
Per il secondo snubber posto direttamente sul primario assorbe pochissimo circa 1mA .
Forse un disegno è meglio di mille parole
Ecco il disegnino oltre agli elettrolitici ho aggiunto 2 cond da 100nF, uno direttamente sul ponte e uno tra + e - per le distanze ho fatto il possibile, sono a qualche centimetro.
Lo snubber l'ho ridotto a 10nF e 75ohm così scalda poco, ma farà anche poco
Allegati:
Bridge il 3/4/2016, 9:40 Re: Homemade Inverter
Aggiunto la procedura di avvio.- Anche la Millefori è andata sotto test.- Bridge
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ElettroshockNow il 3/4/2016, 18:17 Re: Homemade Inverter
Bridge : Aggiunto la procedura di avvio.- Anche la Millefori è andata sotto test.- Bridge
Trepidante attesa Io sono molto interessato al comportamento del FB
ElettroshockNow il 3/4/2016, 18:19 Re: Homemade Inverter
electronic : ElettroshockNow : Mi riferisco al banco condensatori (elettrolitici +100nF) di livellamento tra il positivo e negativo che vanno posti il più vicino possibile al ponte ,più sono vicini e meglio è .
Per il secondo snubber posto direttamente sul primario assorbe pochissimo circa 1mA .
Forse un disegno è meglio di mille parole
Ecco il disegnino oltre agli elettrolitici ho aggiunto 2 cond da 100nF, uno direttamente sul ponte e uno tra + e - per le distanze ho fatto il possibile, sono a qualche centimetro.
Lo snubber l'ho ridotto a 10nF e 75ohm così scalda poco, ma farà anche poco
Sisi ,tutto corretto. Mancano solo i piccoli cond da 4.7nF. Ora sarebbe da capire perché ti dissipa troppo lo snubber. Ma se metti la resistenza di snubber da 1/2W si rompe ?
electronic il 3/4/2016, 20:04 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Sisi ,tutto corretto. Mancano solo i piccoli cond da 4.7nF. Ora sarebbe da capire perché ti dissipa troppo lo snubber. Ma se metti la resistenza di snubber da 1/2W si rompe
I cond da 4.7nF ho dimenticato a disegnarli ma ci sono (veramente li ho messi da 5.6nF perché avevo questi ) La resist. di snubber credo sia da 1W e già scaldava molto, riducendo la C non scalda Nonostante servano degli aggiustamenti sono soddisfatto perché con la modifica degli elettrolitici ora regge 300W senza problemi. Non capisco perché il MOS collegato al pin 8 dell'EGS scalda più degli altri (in ogni caso aumenterò le dimensioni del dissipatore). Qualche idea? PS: attendo con ansia la tua soluzione definitiva per la protez. da sovracorrenti anche se quella già proposta mi sembra buona
xardas il 3/4/2016, 22:05 Re: Homemade Inverter
Salve a tutti ecco lo schema mio ;)
Allegati:
xardas il 3/4/2016, 22:06 Re: Homemade Inverter
Foto 2 KiloInverter
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xardas il 3/4/2016, 22:08 Re: Homemade Inverter
Foto 3 KiloInverter
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xardas il 3/4/2016, 22:09 Re: Homemade Inverter
Foto 4 KiloInverter
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Bridge il 3/4/2016, 22:18 Re: Homemade Inverter
Bello e preciso.- Qualche dettaglio in più?.- Qualche riscontro oscillografico.-
xardas : Ciao a tutti amici...
Oggi qui in Puglia il tempo è un disastro...
Intanto faccio pulizia nel mlaboratorio. Oggi con mia grande fortuna ho chiuso un asta Ebay di un Oscilloscopio bellissimo e davvero di classe"Tektronix"..Spero di avere fatto un affare a 280€ all'asta.
Il modello del tuo Tek???.-
kekko.alchemi il 4/4/2016, 2:41 Re: Homemade Inverter
Salve a tutti!!!! Un po' più libero dai mille impegni sono finalmente tornato fra voi! Colgo l'occasione per fare i miei più grandi complimenti a Bridge per la professionalità e l'impegno che mette nel fare le cose, ma anche a tutti gli altri che con passione seguono e sperimentano!!
In questi giorni vedendo le varie prove e sperimentazioni che state facendo, mi avete fatto venire voglia di sperimentare. Nel mio Big Inverter, non c'era nessun tipo di induttanza filtro prima del trasfo, c'era solamente un filtro capacitivo, questo perché utilizzavo un tipo di pilotaggio a rami separati, veniva cioè creata prima la semionda positiva e poi la negativa. Incuriosito dal tipo di pilotaggio spiegato da Elettro qualche pagina indietro, ho modificato il firmware tolto il filtro capacitivo e messo un induttore (degno del suo nome, poi capirete perché ) Questo il vecchio Big Inverter:
Così ho smontato tutto e aggiunto un induttore, ricavato da un grosso toroide con 14 spire di cavo da 35 mmq, raggiungendo i 20 uH di induttanza. Eccolo qui in tutta la sua grandezza:
Essendo l'Inverter a 24V, a 3,5 kW (questo ho impostato come limite), scorrono circa 150A, e passando tutti per l'induttore filtro, il cavo deve essere ben dimensionato per evitare di cuocerlo alla brace . Per questo ho usato circa 2 metri di un cavo da saldatrice di 35 mmq (ottimo per avvolgere perché molto flessibile, in quanto composto da tanti piccoli filetti all'interno). Ovviamente di conseguenza, utilizzando un cavo così grande ho dovuto utilizzare un toroide altrettanto grande, e da qui il bestione in foto:
In parallelo, in uscita dal ponte, ho collegato un condensatore al polipropilene da 2,5 kV 220nF, che ha la funzione di assorbire tutti gli spike provenienti dalle induttanze per salvaguardare i finali (che nel mio caso sono degli IGBT da 1200V 600A), questo mi permette in più di evitare gli snubber su collettore e emettitore degli IGBT. Inoltre su nota di Elettro, aggiungo che il condensatore così posto funge anche da soft switching hardware. E' importante usare condensatori di ottima qualità e di altissimo voltaggio, in quanto più il voltaggio è alto, e più gli elettrodi sono spessi e ben distanziati, questo permette di avere basse resistenze interne e quindi alti rendimenti... i condensatori "normali" scalderebbero rompendosi. Sotto una foto del condensatore in questione:
Con l'induttore montato:
Anche il banco condensatori ha subito una bella ristrutturata, togliendo condensatori dal filtro ho dovuto rinforzare l'entrata, mettendo un bel banco da 60V 18.000 uF.
E' fondamentale avere un buon banco condensatori, io consiglio sempre quelli con alti gradi °C, perché in genere hanno una bassissima ESR. Il banco deve essere grande e il più possibile vicino ai finali, io ad esempio ce li ho imbullonati sopra, creando delle barrette di rame che fungono da collettori, e i condensatori saldati sopra. Mettere i condensatori così vicini ai finali è importante perché questi assorbono tutti e tagliano tutti gli spike che i diodi degli IGBT mandano indietro. Avendo questi spike, fronti di salita rapidissimi, si generano delle radio frequenze che se fatte passare per dei cavi si irradiano in tutte le direzioni, rompendo le varie elettroniche e amplificandosi in tensione grazie alle induttanze che i cavi generano. Questo per dire che i condensatori non vanno allontanati dai finali e collegati con cavi, perché si peggiora solamente la situazione, specie con forti correnti in gioco.
In uscita dal trasformatore ho dovuto aggiungere un bel filtro e vi spiego perché, essendo il mio trasfo un grani orientati (come i toroidali), riesce a far passare frequenze elevatissime, la 20 kHz ad esempio passa che è un piacere. Per rendere l'idea, un trasformatore di uscita di un amplificatore valvolare è fatto esattamente con gli stessi materiali, e in genere questi sono progettati per avere una banda passante da 20 Hz a 22 kHz, proprio grazie al minimo spessore lamellare (0,35 mm) e ai grani orientati. Normalmente i trasfo comuni sono fatti con lamiere di 0,5-1 mm non a grani orientati. Ho scelto un trasfo a grani orientati perché ha il pregio di avere un bassissimo autoconsumo, ma lo "svantaggio" di lasciar passare tutte le frequenze.
Trovandomi così parte della 15 kHz di switch sul secondario, ho introdotto un secondo filtro che si intravede a sinistra in questa foto poggiato sul trasfo.
Il filtro è composto da un condensatore da 6 nF 1 kV (non presente in foto) posto in parallelo subito in uscita dal trasfo, dopodiché abbiamo un induttanza posta in serie (il toroide avvolto fitto) da 1,5 mH (circa 2 ore di uncinetto per avvolgerlo ), due condensatori in parallelo da 3,3 uF 420V, un induttanza serie con avvolgimenti in controfase (quella verde), e per finire un condensatore da 1 uF in parallelo.
Et... voilà!!!
Una bella sinusoide pura e perfetta!! (I piccoli gradini che si vedono ingrandendo sono i pixel dell'oscillo digitale)
Terminato il cablaggio, questa è la vista del nuovo Big Inverter aperto:
Ovviamente la prima cosa che ho misurato è stato l'autoconsumo di questa bestiola a vuoto, sono rimasto davvero colpito... 36W tutto compreso!!!!!!!!! Merito del nuovo induttore e ovviamente del trasfo di ottima qualità.
Non contento ho attaccato tutta casa, e misurato il rendimento del nuovo Big, sono rimasto a bocca aperta, da non credere!!! Con un carico medio di 700VA, avevo una tensione lato batterie di 23,87V:
Una corrente, sempre lato batterie, di 30,5A:
E un consumo lato 220V, misurato da Wattmetro true RMS di 700VA:
Moltiplicando lato continua, 23,87x30,5= 728W IN con 700VA OUT, abbiamo che il rendimento del Big Inverter è: 700/728x100= [color=#ff0000]96,1% !!!!!!!!!
Il nuovo induttore ha fatto il suo ottimo lavoro, aumentando il rendimento e abbattendo l'autoconsumo all'osso!! Tutto freddo, e aletta IGBT costante a 35 °C. Ora godendomi la nuova corrente generata dal Big, vi saluto e vi auguro una buonanotte, un saluto a tutti!!
Kekko
RFBurns il 4/4/2016, 8:33 Re: Homemade Inverter
Very Very Nice Kekko!. Now you catch up to the rest of the world .Only through open sharing can we move forward and not reinvent the wheel. How does it go under load-pictures? (3kw@125A [smiley=thumbup.gif] a true beast). RF
electronic il 4/4/2016, 13:11 Re: Homemade Inverter
Complimenti Kekko! L'induttore che hai realizzato fa paura Hai i dati del vecchio rendimento e consumo a vuoto? Tra le importanti info. che ci hai dato ho notato: kekko.alchemi : In parallelo, in uscita dal ponte, ho collegato un condensatore al polipropilene da 2,5 kV 220nF, che ha la funzione di assorbire tutti gli spike provenienti dalle induttanze per salvaguardare i finali
ma questo condensatore non fa aumentare molto l'autoconsumo? Inoltre gli spike provenienti dall'induttore possono far scaldare di più un mosfet rispetto agli altri? (ho esposto il problema qualche post fa)
Franceschino il 4/4/2016, 17:30 Re: Homemade Inverter
complimenti ! .....bella bestia.
kekko.alchemi il 4/4/2016, 19:48 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow il 4/4/2016, 20:57 Re: Homemade Inverter
KEKKO SEI UN GRANDE
RFBurns il 5/4/2016, 7:44 Re: Homemade Inverter
Awesome Keko! Thankyou for sharing with us. RF
Allegati:
xardas il 5/4/2016, 22:12 Re: Homemade Inverter
Bridge : Bello e preciso.- Qualche dettaglio in più?.- Qualche riscontro oscillografico.-
Grazie Bridge...
Dettagli principali sono: Potenza Nominale o Continua: 4000W Potenza di picco 150% Ingresso DC: 48V Uscita 230Vac Stabile sino al 5% Frequenza 50HZ (da verificare con oscilloscopio.)
IGBT Semikron SKM200GB128D
Micro ATmega328
Per l'oscilloscopio, ho chiuso un asta su ebay per 280€ in tutto ma sprovvisto di sonde CH1 CH2.
Spero in questi giorni di riceverle e testare il tutto...Spero di avere un campionamento uguale o migliore di quello di Kekko...
Spero di avere lasciato un immagine "astratta" concreta del mio voler fare e studiare. Ho apprezzato l'aiuto di tutti voi ma forse ci sono dei limiti entro il quale non si può andare...Non ho le conoscenze atte ad affrontare argomenti complessi come state facendo voi sul topic per cui "chiedo agli amministratori del forum di eliminare il mio Account"...Non mi sento in grado di partecipare più...Mando un saluto speciale a un grande di questo fantastico mondo "elettronica"; ELETTROSHOCKNOW!! ;) Una persona che mi ha seguito sin dal primo giorno che sono arrivato...So che darai molto di più di ora xk hai sempre la voglia di scoprire e sperimentare...Ciao a tutti indistintamente..Sempre in gamba.
electronic il 5/4/2016, 22:42 Re: Homemade Inverter
Xardas stai scherzando? Ci vuoi abbandonare? Hai realizzato un inverter che molti neanche se lo sognano e dici di non sentirti all'altezza?
ElettroshockNow il 5/4/2016, 22:45 Re: Homemade Inverter
I componenti rotti e fallimenti riempierebbero un fusto facendolo tracimare,ma non per questo bisogna demordere. Sono proprio le esperienze negative che arricchiscono la nostra cultura .
Un progetto inverter è un'impresa non da poco e come avrai notato ci sono mille strade percorribili per raggiungere lo stesso risultato.
Poni dei traguardi intermedi ed oltre a ragalarti soddisfazioni ti avvicinano al traguardo.
Questo è solo un semplice forum dove condividere esperienze negative e positive . Niente di più ...una chiacchierata tra amici ;)
lemax74 il 5/4/2016, 22:47 Re: Homemade Inverter
Ciao xardas, complimenti per il lavoro che hai fatto, pulito e curato. Anche le caratteristiche sono di tutto rispetto! In attesa delle informazioni che Bridge ti ha richiesto, toglimi una curiosità: La retroazione per il controllo della tensione in uscita è stata affidata all'ATmega o lo hai usato solo per generare la sinusoide?
Pensi di raccogliere la documentazione sparsa in questo forum riguardo a questo progetto e renderla disponibile?
Grazie Massimo
mismaett il 6/4/2016, 6:08 Re: Homemade Inverter
Caro xardas,
Solo chi riesce ad avere piena coscienza di un prooblema, riesce a "sentirsi inadeguato". Tu ne hai le capacita' e conoscienza credimi!
Kekko sembra strabravo.. ma anche lui usa soluzooni tecniche di altri... l importante e' la passione, e si sfoggiare capacita' ma condividerle non e' la stessa cosa.
Sono 2 anni che mi scontro con un sistema offgrid e la meta non e' piu' cosi' distante.
Anche io ho avuto la tua sensazione ma come i miei avi affermavano nei mari in tempesta..
DURI I BANCHI
Ciao
RFBurns il 6/4/2016, 8:13 Re: Homemade Inverter
Xardas, Do you collect the scattered documentation in this forum about this project and make it available? i am intrested as would be many others to see this. RF
LEAVE?
Allegati:
xardas il 6/4/2016, 8:25 Re: Homemade Inverter
Ciao ragazzi..Ho letto tutte le vostre risposte...
Scusate se potete..Era un momento di crisi e stress dovuto anche alla mancanza di lavoro in questo periodo...
Un po di cose mischiate mi hanno fatto demordere; con il vostro sostegno e dormitoci sopra, ho capito di non mollare mai nelle imprese perché solo così si va avnati...
ElettroshockNow il 6/4/2016, 8:30 Re: Homemade Inverter
xardas : Ciao ragazzi..Ho letto tutte le vostre risposte...
Scusate se potete..Era un momento di crisi e stress dovuto anche alla mancanza di lavoro in questo periodo...
Un po di cose mischiate mi hanno fatto demordere; con il vostro sostegno e dormitoci sopra, ho capito di non mollare mai nelle imprese perché solo così si va avnati...
Si và avanti e si migliora proprio grazie agli errori .
E come dice mio padre : Figlio nessuno nasce imparato ;)
xardas il 6/4/2016, 8:35 Re: Homemade Inverter
lemax74 : In attesa delle informazioni che Bridge ti ha richiesto, toglimi una curiosità: La retroazione per il controllo della tensione in uscita è stata affidata all'ATmega o lo hai usato solo per generare la sinusoide?
Pensi di raccogliere la documentazione sparsa in questo forum riguardo a questo progetto e renderla disponibile?
Carissimo Lemax74 sappi con onesta parlando che il codice è stato progettato con l'ausilio di un mio caro docente di superiori e che nel suo tempo libero, abbiamo sperimentato tutte le strade possibili. In primo luogo di avere una sinusoide che sia in parità del nostro fornitore attuale e poi che non abbia gobbe o spurie in presenza di carichi.. Il controllo della tensione in uscita è monitorato costantemente dal micro tramite l'ADC appositamente dedicato. Inizialmente non avevamo pensato di usarlo poiché si sfruttava totalmente la potenza dell'inverter, ma dopo alcuni test, ci siamo resi conto che superata una certa potenza di 4000W, la tensione era scesa sotto i 218V, valore che ora è tenuto costante in presenza della retroazione..
Se avete notato, inoltre, ho utilizzato il "caro amico sensore Hall" che Elettro giustamente ci ha fatto apprezzare. Un sensore di 400A di picco. Il sensore tramite un circuito di amplificazione, porta il segnale sempre ad uno degli ADC del micro che tramite un pezzo di codice, rende la protezione per supero potenza in tempo al di sotto dei 2Sec.
Appena arrivano le sonde dell'oscilloscopio, come già detto ieri, farò delle immagini HD dell'uscita così da mostrare l'altissima campionatura della sinusoide.. Inoltre non disponendo di un banco batterie sufficienti a tirare 10KW, devo attenermi a quello che ho..Spero di avere reso l'idea ed a breve vi terrò sempre aggiornati...Vi stimo e voglio bene anche virtualmente.
xardas il 6/4/2016, 8:38 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Si và avanti e si migliora proprio grazie agli errori .
E come dice mio padre : Figlio nessuno nasce imparato ;-)
Grazie mille Elettro. Sei sempre carico e grazie perché hai la forza di starci dietro e tirare come il capo lupo da slitta...
Vedrai non ti deluderò. Sono attimi che credo ognuno di noi passa nella vita
xardas il 6/4/2016, 8:46 Re: Homemade Inverter
Snubber IGBT
Allegati:
xardas il 6/4/2016, 8:47 Re: Homemade Inverter
Driver IGBT
Allegati:
xardas il 6/4/2016, 8:49 Re: Homemade Inverter
Banco condensatori da 40000uF
Allegati:
xardas il 6/4/2016, 8:52 Re: Homemade Inverter
L'unica cosa che non so spiegarmi è il perché il trasfo di uscita ronza come una betoniera...
Sarà dovuto al fatto che i dadi di serraggio del trasfo si siano allentati? O alla resina che si sta crepando?
Eppure la regolazione della frequenza è da 50 a 60Hz...
Bridge il 6/4/2016, 9:07 Re: Homemade Inverter
Xardas hai messo in piedi un'apparato degno del nome, bravo veramente.- Le empasse che si incontrano lungo il cammino devono rafforzare l'animo e l'impegno e non indebolirlo.- E' normale inciampare e sono "enormemente" daccordo con Mismaett nella frase da lui citata: """"""""""""""""" Solo chi riesce ad avere piena coscienza di un problema, riesce a "sentirsi inadeguato". """"""""""""""""""""""""""""""""""""""" Parole sante.-
Puoi citare il modello di oscilloscopio Tektronix da te posseduto?.-
Bridge il 6/4/2016, 9:20 Re: Homemade Inverter
kekko.alchemi : Colgo l'occasione per fare i miei più grandi complimenti a Bridge per la professionalità e l'impegno che
Ringrazio per l'apprezzamento ma io resto un pastrocchione poichè i miei balocchi non gratificano mai il lato estetico poichè ciò che mi accingo a fare non ha mai una finalità concreta e certa nel risultato.- Il pensiero che sorge nella mente si traduce in uno sprone alla prova nel tentativo di verificare la sua fattibilità e poi .....tutto finisce lì a prescindere dal risultato.- E qui mi aggancio al momentaneo "scoramento" di Xardas.-
lemax74 il 6/4/2016, 10:56 Re: Homemade Inverter
Xardas, ben tornato tra noi!
Guardando le foto che hai postato sembra che il trasformatore abbia già la sua età, è giusta la mia impressione? Se fosse così li suo ronzio potrebbe anche essere giustificato.
Per quanto riguarda il fatto che sei senza lavoro, guardando quello che sei riuscito a realizzare, ho la convinzione che sarà solamente una situazione temporanea. Talento ne hai parecchio!!
mismaett il 6/4/2016, 11:13 Re: Homemade Inverter
Xardas,
Vorrei darti due mie oponioni:
Le r di snubber se riesci.. mettile a strato di carbone, hanno un coeff induttivo molto basso.
I diodi di ricircolo piazzaci un pezzo di lamiera con le miche.. non si sa mai cge in certe condizioni scaldino un po'.
Bel lavoro ciao
Bridge il 6/4/2016, 12:54 Re: Homemade Inverter
Se consideriamo importante anche l'induttanza indesiderata insita nei componenti sarebbe da sostituire anche i 4 condensatori del circuito snubber con i MKP o simili.- Vabbè che non siamo in RF quindi "forse" è marginale questa precauzione.- Per quanto riguarda le varie domande che poni, è difficile dare risposte profique se non si ha sotto gli occhi la "strada" che hai percorso.- Le foto sono belle ma non indicano gli "attriti" che tu noti.-
xardas il 6/4/2016, 14:36 Re: Homemade Inverter
Bridge : Puoi citare il modello di oscilloscopio Tektronix da te posseduto?
Caro Bridge, ti allego la foto dell'oscilloscopio...Spero apprezzerai il modello dato che mi dicono sia una marca molto buona...Devo aspettare le sonde che mi devono arrivare da ebay..
Allegati:
ElettroshockNow il 6/4/2016, 17:03 Re: Homemade Inverter
xardas : Driver IGBT
Che fantastica visione ... Ma sono degli EXB841 con monitoraggio della tensione di collettore ?
Se si ,mi diresti da quanto è lo zener vicino al cavo bianco che và verso il collettore
Il progetto di realizzazione di un'inverter sinusoidale con modulazione unipolare a componenti discreti sta prendendo una buona "piega".- I test soft sinora effettuati si sono dimostrati veramente inaspettati, soddisfacenti ed i ritocchi marginali.-
Se tutto va per il verso giusto con l'ausilio di Elettro presto arriverà nel forum schema elettrico e PCB, ......soltanto se tutto è OK!.-
In quest'ultimo test, l'inverter è stato configurato in HF Mode (doppia conversione) con una tensione di BUS intorno ai 400V, come si può vedere dalle foto sotto.-
Il lato positivo di questo tipo di modulazione è nella bassa distorsione armonica, rispetto ad altri sistemi, infatti con Soli 330uH di induttore e 4uF di condensatore di LPF la sinusoide risulta accettabile.- L'uscita @ 220Vac è prelevata direttamente sull'OUT del ponte con interposto il solo filtro, senza trasformatori o altro.-
Allegati:
ElettroshockNow il 7/4/2016, 10:56 Re: Homemade Inverter
Secondo me pure l'enel è invidiosa della tua sinusoide .
Oggi per me giornata fotovoltaica ,sostituzione delle batterie per l'illuminazione notturna ...mi fà male la schiena
Lo schema nel frattempo sta nascendo e devo dire che la modilazione unipolare (vera) proposta da bridge ci darà molte soddisfazioni. E non solo . Difficilmente un micro può competere con la velocità analogica. Facendo due conti rapidi forse un micro da 100 Mhz può avvicinarsi alle prestazioni proposte nel discreto .
A presto ...vado a continuare a fare da muletto
Bridge il 7/4/2016, 12:24 Re: Homemade Inverter
La leggera distorsione di incrocio tra i due semiperiodi è introdotta dal "salutare" dead-time di circa 1,4us derivato dalla costante di tempo RC e può essere variato a piacimento in funzione degli IGBT o MOS impiegati.- Quando lo schema elettrico digitalizzato da Elettro sarà terminato posterò anche lo schema originale carta e matita su cui potranno essere notate le varie vicissitudini e correzioni effettuate "strada facendo" mentre il circuito nasceva e progrediva.-
kekko.alchemi il 9/4/2016, 3:27 Re: Homemade Inverter
electronic : Complimenti Kekko! L'induttore che hai realizzato fa paura Hai i dati del vecchio rendimento e consumo a vuoto? Tra le importanti info. che ci hai dato ho notato: kekko.alchemi : In parallelo, in uscita dal ponte, ho collegato un condensatore al polipropilene da 2,5 kV 220nF, che ha la funzione di assorbire tutti gli spike provenienti dalle induttanze per salvaguardare i finali
ma questo condensatore non fa aumentare molto l'autoconsumo? Inoltre gli spike provenienti dall'induttore possono far scaldare di più un mosfet rispetto agli altri? (ho esposto il problema qualche post fa)
Allora, vediamo una cosa alla volta, il rendimento e l'autoconsumo del vuoto sono scritti da qualche parte in queste 200 pagine , da cercare...
Il condensatore da 2,5 kV 220 nF, in realtà migliora il rendimento del Big Inverter in quanto "smussa" gli spigoli delle onde quadre che producono i finali, e recupera le extratensioni che producono induttanza e trasfo. Il bilancio fra energia che ovviamente consuma la resistenza che crea e l'energia che recupera è positivo, quindi scollegando il condensatore il rendimento diminuisce, facendo aumentare anche l'autoconsumo dell'inverter. Come capacità ottimale io ho trovato 220 nF, ma probabilmente questa capacità varia in base a tanti fattori, come l'induttanza del trasformatore e la velocità di switching.
Gli spike provenienti dalle induttanze possono far scaldare di più due mosfet o IGBT, nel caso in cui si utilizzi un pilotaggio diverso fra i mosfet superiori e quelli inferiori. So che la scheda EG ha la possibilità di pilotare due dei finali con onde quadre a 50 Hz, e effettuare lo switching solamente sugli altri due. Una soluzione che non utilizzo, perché questo cortocircuita gli spike senza poterli recuperare. Se a te però scalda solamente 1 dei 4 mosfet allora c'è qualcosa che non va nel pilotaggio, prova a cambiare il driver o il mosfet in questione, ci deve essere qualcosa di danneggiato.
E ora veniamo a qualche aggiornamento, oggi ho iniziato ad assemblare l'alimentatore switching (ricavato da schede di recupero). Questo alimentatore, in grado di fornire 100A a 24V, creerà un nodo a 24V, dove l'energia verrà riversata dalla rete nel caso in cui le batterie scendano sotto una certa soglia, così da non lasciare mai al buio casa. Sarebbe stato più efficiente mettere uno scambio dopo l'inverter sulla 220, ma per non avere "buchi" di tensione, avrei dovuto fasare le sinusoidi fra inverter e rete, ma avendo un inverter con un rendimento del 96%, questa soluzione mi permette di riversare tutte le fonti energetiche in un unico nodo in DC, senza dovermi preoccupare delle fasature, il tutto con una piccola perdita di efficienza. Ho inoltre poi il beneficio di tenere sempre le batterie sopra una certa soglia così da ostacolare la solfatazione.
Sotto una foto di come sta venendo l'alimentatore (modulabile) da 24V 100A, ho la trifase per questo vedete 3 ponti di diodi.
Allegati:
mismaett il 9/4/2016, 8:03 Re: Homemade Inverter
kekko.alchemi : .....So che la scheda EG ha la possibilità di pilotare due dei finali con onde quadre a 50 Hz, e effettuare lo switching solamente sugli altri due. Una soluzione che non utilizzo, perché questo cortocircuita gli spike senza poterli recuperare.
E' un concetto complicato...
la scheda con eg8010 si genera 2 onde quadre sfasate di 180 gradi per il ramo 1 (ho e lo) ma durante la modulazione pwm sul ramo 2 (ho e lo) avviene che 2ho viene saturato quando 2lo e' off, con in mezzo il dead time settato; questo per "far funzionare" in maniera ottimale la teoria della modulazione unipolare.
E' probabile che a causa dei filtri l o lc in serie al primario del trasfo o a causa dei tempi di commutazione dei dispositivi (igbt/mosfet) accadano dei brevi incroci nei fronti di commutazione dei dispositivi, che ingenerano una disspazione.
Nel mio caso che uso igbt con ton e sopratutto toff di 1,2 microsecondi, questa situazione e' apparsa lampante, poiche' vedevo un assorbimento di 4 amper sui 100 volt di batt.
per eliminare questo problema, ho dovuto procedere alla modifica della scheda egs002 per far si che non avvenga la modulazione pwm sempre ma un semiperiodo a 50 hz si ed uno no.
per chi fosse interessato potrei postare tale modifice.
ciao
electronic il 9/4/2016, 14:00 Re: Homemade Inverter
Grazie kekko! kekko.alchemi : Gli spike provenienti dalle induttanze possono far scaldare di più due mosfet o IGBT, nel caso in cui si utilizzi un pilotaggio diverso fra i mosfet superiori e quelli inferiori. So che la scheda EG ha la possibilità di pilotare due dei finali con onde quadre a 50 Hz, e effettuare lo switching solamente sugli altri due.
Questo è quello che penso anche io, infatti i 2 mos a 50Hz restano freddi, gli altri 2 scaldano, ma il "2LO" scalda di più. Ho intenzione di provare con un carico resistivo subito dopo il ponte per vedere se i mosfet scaldano allo stesso modo.
Per mismaett credo che non ci siano incroci (almeno a vuoto) perché senza trasfo la corrente era 0, mentre il mio dubbio rimane sulla L di filtro quando c'è il carico e che induce una distorsione all'inizio della sinusoide come si vede dall'immagine
Allegati:
RFBurns il 9/4/2016, 23:08 Re: Homemade Inverter
mismaett - sì grazie "per chi fosse interessato potrei postare tale modifice." . RF
ElettroshockNow il 10/4/2016, 12:19 Re: Homemade Inverter
EAsy Inverter Rev 2.0, 24/220 650VA pure sine wave.
Piccole modifiche introdotte dopo il prototipo: -Introdotti snubber SMD -Aggiunto filtro su sensore corrente
Seguiranno istruzioni per taratura e settaggio EGS002
In allegato PCB,Serigrafia e schema in formato PDF
mismaett il 10/4/2016, 17:25 Re: Homemade Inverter
RFBurns : mismaett - sì grazie
ok give me some times..
here is, is necessary give up r30 and r32.
bye from venice
Allegati:
ElettroshockNow il 10/4/2016, 19:19 Re: Homemade Inverter
X mismaett : interessato
electronic il 10/4/2016, 20:11 Re: Homemade Inverter
Anche a me interessa questa modifica, anche se ho paura di pasticciare sulla scheda
Oggi ho fatto una prova sul mio inverter mettendo un carico direttamente sul ponte (lampade auto) ed ho notato che i mosfet scaldano molto meno, con corrente assorbita dall'inverter quasi uguale a quella che assorbirebbe con carico a 220V (è un po' difficile da spiegare). Quindi mi viene da pensare che siano gli spike delle induttanze a provocare un maggior riscaldamento dei mos.
x Elettro alla fine hai messo 2 snubber da 100n + 100ohm? Quanto dissipano?
ElettroshockNow il 11/4/2016, 9:01 Re: Homemade Inverter
electronic : x Elettro alla fine hai messo 2 snubber da 100n + 100ohm? Quanto dissipano?
Ancora non ho provato la versione SMD con condensatori X7R ,ma normalmente sotto al Watt (Alimentazione 24V). Si può anche optare per uno snubber più soft .
E' pur vero che andrebbe calcolato e testato dopo accurate misurazioni delle commutazioni ;)
Allegati:
ElettroshockNow il 11/4/2016, 9:12 Re: Homemade Inverter
x enoque and mismaett: [split] [link=http://www.energialternativa.org/cgi-bin/yabb2/YaBB.pl?num=1460340712/0#0][splithere][/link][splithere_end]
good job ;)
electronic il 11/4/2016, 14:34 Re: Homemade Inverter
Ciao Elettro Hai simulato con pspice?
Che ne pensi della prova che ho fatto? Se si è capito quello che ho fatto In pratica a parità di carico (quasi) il carico a 24V sul ponte produce meno dissipazioni sui mos
L'induttore filtro è collegato tra i mos 2lo e 2ho, se lo metto sull'altro filo cosa cambia? Tu dove lo hai collegato?
ElettroshockNow il 11/4/2016, 15:38 Re: Homemade Inverter
La penso come te. I Mos dissipano per due motivi : -commutazione (conduzione+switching) -avalanche (diodo di ricircolo)
Nella commutazione entrano in gioco resistenza di gate e rds. Invece in avalance sono solo eventuali spike che fanno condurre il diodo di ricircolo.
Quindi bisogna ridurli il più possibile e lo si fà con snubber il più vicino possibile all'uscita dei Mos e filtrando con un induttore (meglio 2) tra il ponte e il trasfo.
Che finali usi ? 24V ? Resistenza gate? Induttore su nucleo ?
Ciao Elettro
ElettroshockNow il 11/4/2016, 15:39 Re: Homemade Inverter
Si ,ho simulato con Pspice ;) ...ottimo e gratuito
electronic il 11/4/2016, 20:20 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Quindi bisogna ridurli il più possibile e lo si fà con snubber il più vicino possibile all'uscita dei Mos e filtrando con un induttore (meglio 2) tra il ponte e il trasfo.
Che finali usi ? 24V ? Resistenza gate? Induttore su nucleo ?
2 induttori più piccoli al posto di 1 sono meglio? Appena ho tempo provo a spostarlo sull'altro filo e vediamo che succede
finali irfp064n 24V R gate 10ohm induttore su nucleo sconosciuto circa 20 spire, consigliami qualcosa di meglio Grazie
ElettroshockNow il 12/4/2016, 10:30 Re: Homemade Inverter
Lo schema di montaggio dell'EAsy Inverter.
Ciao Elettro
Allegati:
danye il 12/4/2016, 17:32 Re: Homemade Inverter
Bellissimo! Pensavo... sarebbe bello avere un nodo dc a 24V stile Kekko, dove con un ponte a diodi un mosfet in pwm ed un induttore si crea un alimentatore 220/24V che manda avanti i carichi quando le batterie sono scariche oltre una certa soglia preimpostata, naturalmente sempre in versione Easy!
lemax74 il 12/4/2016, 19:14 Re: Homemade Inverter
danye : Bellissimo! Pensavo... sarebbe bello avere un nodo dc a 24V stile Kekko, dove con un ponte a diodi un mosfet in pwm ed un induttore si crea un alimentatore 220/24V che manda avanti i carichi quando le batterie sono scariche oltre una certa soglia preimpostata, naturalmente sempre in versione Easy!
Quoto
mismaett il 12/4/2016, 19:46 Re: Homemade Inverter
danye : Bellissimo! Pensavo... sarebbe bello avere un nodo dc a 24V stile Kekko
purtroppo devo dissentire con forza sui 24 volt, per 3 kw 100, 120 ampere sulle batterie sono un po' troppi.
meglio salire con la serie delle batterie, nel mio caso a 96 volt nominali; questo e' il mio pensiero.
giorgio
ElettroshockNow il 12/4/2016, 21:09 Re: Homemade Inverter
mismaett :
meglio salire con la serie delle batterie, nel mio caso a 96 volt nominali; questo e' il mio pensiero.
giorgio
e non il solo a pensarla così ...ne conosco un'altro , ma alla fine è un aggiornamento/miglioria dell'impianto esistente e rivoluzionare tutto non era vantaggioso economicamente.
Non sò che banco ha kekko ,mi sembrano OPZS da 800Ah quindi in teoria rientra nelle specifiche.
kekko.alchemi il 13/4/2016, 15:59 Re: Homemade Inverter
Sperando di fare cosa gradita, ho aperto e spostato i relativi messaggi su una nuova discussione chiamata, "Nodo DC per impianti ad Isola", così da non andare OT su questa. http://www.energialternativa.org/cgi-bin/yabb2/YaBB.pl?num=1460489726
Kekko
lemax74 il 14/4/2016, 18:04 Re: Homemade Inverter
Ciao gente, a giorni dovrebbero arrivarmi un paio di cinesine per inverter monofase. Volendolo alimentare con batterie 24V ed ottenere un inverter da almeno 3kW, che IGBT mi consigliereste?
Grazie Massimo
kekko.alchemi il 15/4/2016, 3:20 Re: Homemade Inverter
Ciao Massimo, a 24V forse converrebbero i mosfet, perché se ne metti tanti in parallelo riesci ad ottenere una bassissima caduta di tensione. Il rovescio della medaglia è che più moduli metti e più rischi l'effetto domino, dove se si rompe un mosfet si rompono poi tutti. Personalmente ho usato dei moduli IGBT singoli da 600A, dove da datasheet si comportano in maniera simile ai mosfet. https://www.semikron.com/dl/service-support/downloads/download/semikron-datasheet-skm600gb066d-21915620
Da datasheet dichiarano 1 mOhm di resistenza rCE, e 1,45V di caduta di tensione VCE a 600A. Caratteristiche spettacolari, infatti devo dire che l'inverter da 3 kVA che ho costruito scalda poco per gli Ampere che gestisce (circa 130A). Ovviamente con i mosfet puoi fare di meglio, dove vincono sicuramente sui bassi carichi, ma sugli alti carichi se la battono. Io ho scelto gli IGBT per 3 motivi, il primo è perché sono più robusti dei mosfet (difficilmente si rompono), il secondo è perché sopportano molti Ampere senza problemi, e il terzo è perché avevo questi in laboratorio
Se lo fai a mosfet però, oltre ad essere più economico, sarebbe utile per poter confrontare i risultati con il mio a IGBT, dove sicuramente quello a mosfet avrebbe qualche punto percentuale in più di rendimento sui bassi carichi.
Saluti Kekko
lemax74 il 15/4/2016, 14:03 Re: Homemade Inverter
Grazie Kekko per la risposta. sul sito SEMIKRON ho trovato un semiponte mosfet ed un IGBT con corrente più bassa del tuo e per questo più economico.
Ora, il mosfet può lavorare fino a 100V e correnti fino a 230A. Sul sito SEMIKRON è in vendita a 49€. Potrebbe fare per me, ma mi sorge qualche dubbio:
1) Se volessi utilizzare lo stesso ponte per sistemi a 48V anziché 24V rischierei di vederlo fumare.
2) Il tempo Ton e Toff superano abbondantemente i 1500ns, la cinesina non mi consente di andare olre i 1,5us.
3) Rds=2,5mOhm
L'idea di mettere in parallelo più mosfet sapendo che la spada di Damocle pende su di loro non mi alletta. L'idea potrebbe essere quella di ampliare lo stadio di potenza dell'ultimo inverter postato da Elettro mettendo in parallelo 3/4 IRFB 4310 su ogni uscita della cinesina, ma come spiegato sopra l'idea non mi attrae.
Sarei orientato sul semiponte IGBT anche se il costo è praticamente il doppio dei mosfet. Sceglierei il modello da 600V 300A (costo 120€) fratello minore del tuo da 600A.
L'unico dubbio che ho per l'utilizzo del ponte è quello relativo al suo pilotaggio, riusciranno i driver dellacinesina a pilotare gli IGBT?
Per il trasformatore pensavo di ordinare un toroidale 12/230V 3000VA.
Ho visto che questo inverter è 50Hz, come fa a cambiare a 60hz? ...
Davi Gomes il 16/4/2016, 2:31 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : EAsy Inverter Rev 2.0, 24/220 650VA pure sine wave.
Piccole modifiche introdotte dopo il prototipo: -Introdotti snubber SMD -Aggiunto filtro su sensore corrente
Seguiranno istruzioni per taratura e settaggio EGS002
In allegato PCB,Serigrafia e schema in formato PDF
Ciao e buona Domenica ElettroshockNow
Complimenti, bel design!
Ho alcune domande:
1 - Qual è il ponte di diodi di riferimento? (B1) 2 - Posso usare il 60hz frequenza? 3 - I condensatori sono 1uF, 100uF e 2200uF quanti Volt?
Siamo spiacenti di chiedere, perché sto iniziando l'assemblaggio inverter.
Grazie! ;)
ElettroshockNow il 16/4/2016, 8:43 Re: Homemade Inverter
Ciao Davi e benvenuto nel Forum. In allegato trovi l'elenco dei componenti.
Per la conversione a 60Hz segui le indicazioni nel datasheet.
Ti ricordo che il deadtime và settato a 500nS
Un salutone e tienici informati ;) ElettroshockNow
Allegati:
mismaett il 16/4/2016, 9:16 Re: Homemade Inverter
lemax74 : Sarei orientato sul semiponte IGBT anche se il costo è praticamente il doppio dei mosfet. Sceglierei il modello da 600V 300A (costo 120€) fratello minore del tuo da 600A.
L'unico dubbio che ho per l'utilizzo del ponte è quello relativo al suo pilotaggio, riusciranno i driver dellacinesina a pilotare gli IGBT?
io per pilotare un semikron 1200v 600 a ho utilizzato dei driver della fairchild fod8333.
se cerchi qualche pagina indietro, trovi una piccola descrizione del funzionamento.
ciao
Davi Gomes il 16/4/2016, 16:02 Re: Homemade Inverter
[color=#0033cc]@ ElettroshockNow
Grazie per la risposta, qual è la potenza massima dell'inverter in watt?
ElettroshockNow il 16/4/2016, 18:50 Re: Homemade Inverter
DAVIGOMES : [color=#0033cc]@ ElettroshockNow
Grazie per la risposta, qual è la potenza massima dell'inverter in watt?
Dipende dal carico,cmq circa 500W
kekko.alchemi il 18/4/2016, 3:24 Re: Homemade Inverter
Conto alla rovescia... Domani il mio nuovo Big Inverter festeggia i suoi primi 100 kWh Si sta comportando bene, gli farò gli auguri!
Saluti a tutti!!
Allegati:
electronic il 18/4/2016, 14:45 Re: Homemade Inverter
Auguri al big inverter!
Una domanda: dal punto di vista della sicurezza come si comportano questi inverter? Per essere più chiaro, come avete collegato la messa a terra?
Per Elettro I varistori S07K30 per proteggere i mos vanno bene? (inverter a 24V)
kekko.alchemi il 19/4/2016, 1:44 Re: Homemade Inverter
Ciao Electronic, quando iniziai a costruire il Big Inverter, la prima cosa a cui pensai fu proprio questa. Più che altro perchè il vecchio cinese che avevo si ruppe proprio per questa mancanza. Un fulmine cadde vicino casa e il flash elettromagnetico fece innalzare la tensione nei cavi di casa e l'inverter si distrusse. Successe questo perché l'inverter non aveva riferimenti a terra, creava un sistema bifase a 125V per fase, senza quindi nessun neutro che scaricasse a terra eventuali elettromagnetismi. Con questa tipologia di inverter i salvavita in casa infatti non funzionano, ma questo sarebbe il meno, in quanto non si può prendere la scossa se non esiste un riferimento a terra... ma questa è un altra storia che se volete affrontiamo, ovvero a cosa serve e perché complicarsi la vita con sistemi di terra e relativi salvavita, in due parole si spiega con: "protezione da fulmini".
Fu quindi proprio quello che feci nel big inverter, ricreare il sistema di centro stella e neutro che i produttori di energia elettrica utilizzano nei generatori delle centrali, che immettono poi in rete. Per fare questo ho creato un centrale nel primario a bassa tensione, che viene poi collegato a una fase del secondario e a sua volta a una palina di terra, si crea così un autotrasformatore un po' particaolare. In questo modo il centrale sul primario a bassa tensione collegato a una fase del secondario a 220, mi assicura un neutro ovvero un centro stella, in cui il riferimento rispetto a tutte le altre fasi è sempre uguale a zero. Il collegamento poi di questo alla palina di terra, mi crea esattamente il neutro che il gestore di rete ci fornisce al contatore e che ha la funzione di proteggere dagli impulsi elettrostatici e elettromagnetici.
Il risultato è che in casa ho realmente un neutro, e i salvavita funzionano perfettamente. Gli inverter commerciali non hanno questo tipo di configurazione e spesso è proprio la loro causa di rottura. In più allo stesso tempo ho anche batterie e pannelli fotovoltaici collegati a terra, per le batterie è importante perché si evitano cariche elettrostatiche accumulate che spesso fanno deperire una o più celle corrodendo i collettori. Nel caso dei pannelli si risolve il fenomeno del PID, condizione in cui sopra i 100V di pannelli le cariche elettrostatiche rovinano il drogaggio dei moduli di silicio facendo degradare i pannelli in maniera precoce. Molti produttori riportano infatti nei manuali, di collegare un cavo dei pannelli a una palina di terra proprio per scaricare le cariche elettrostatiche a terra... nella realtà pochi installatori sanno cos'è il PID installando gli impianti senza terra sui pannelli.
In pratica questa cosa che hai sollevato è proprio alla base della costruzione del Big Inverter!
Saluti Kekko
Bridge il 19/4/2016, 9:09 Re: Homemade Inverter
kekko.alchemi : ..... flash elettromagnetico.....
Belli e precisi questi due termini nel focalizzare la natura dell'evento!.-
electronic il 19/4/2016, 14:24 Re: Homemade Inverter
Ciao Kekko discutere con te è meglio di consultare 100 libri considerando il mio piccolo trasformatore senza presa centrale al primario come potrei collegarlo? Se collegassi a terra solo il "neutro" in uscita dal secondario?
Sbaglio o gli inverter cinesi hanno la messa a terra collegata in mezzo tra fase e neutro tramite piccoli condensatori?
Bridge il 20/4/2016, 15:56 Re: Homemade Inverter
L'esperimento sulla realizzazione di un'inverter 3level (unipolare) prosegue.- E' da affinare il Voltage FeedBack, ma il resto è OK.-
Ho inserito la millefori sul precedente inverter con la cinesina "tolta" ed inserito come carico una stufetta a 3 resistenze.- Ecco due foto.-
Allegati:
ElettroshockNow il 20/4/2016, 16:28 Re: Homemade Inverter
Anche se non funzionasse sarebbe un'opera d'arte ... Ma qui funziona e anche bene ....
Io nel frattempo mi preparo per la sua riproduzione ....ancora in via informatica ,ma a breve fisica ;)
shadowcaster il 25/4/2016, 19:03 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Lo schema di montaggio dell'EAsy Inverter.
Ciao Elettro
Ciao Elettro, mi sapresti dire le caratteristiche del trasformatore e dello shunt? Dove potrei acquistarli?
shadowcaster il 25/4/2016, 19:07 Re: Homemade Inverter
Mi sa che per me è un pò difficile da implementare, mi sapreste consigliare qualcosa di più semplice da cui partire? Grazie e saluti.
ElettroshockNow il 25/4/2016, 19:12 Re: Homemade Inverter
shadowcaster : ElettroshockNow : Lo schema di montaggio dell'EAsy Inverter.
Ciao Elettro
Ciao Elettro, mi sapresti dire le caratteristiche del trasformatore e dello shunt? Dove potrei acquistarli?
L'Easy inverter è un 24V . Il trasformatore più idoneo è un 13/220 ,ma ovviamente è difficile da trovare. Un'alternativa validissima è un 12/220 ed è possibile parallelare più trasformatori se di uguale modello/marca. Si trovano con facilità perché molti lampadari 12V usano toroidali da 200W ....fino a 500W (chissà per quanto tempo ancora) .
Lo shunt invece è un 50A/75mV che può essere acquistato solo oppure nel kit che trovi su ebay
Allegati:
ElettroshockNow il 25/4/2016, 19:23 Re: Homemade Inverter
shadowcaster : Mi sa che per me è un pò difficile da implementare, mi sapreste consigliare qualcosa di più semplice da cui partire? Grazie e saluti.
Parli di Arduino sull'Easy inverter?
Non è una passeggiata ,ma non impossibile.
Puoi iniziare con l'Easy inverter (semplice e funzionale ) e in parallelo sperimentare con arduino la generazione di una sinusoide con matrice o array.
ElettroshockNow il 25/4/2016, 19:28 Re: Homemade Inverter
X Smilzo : Novità? Ero rimasto che volevi incorporare la protezione corrente dell'easy al tuo inverter . Tutto Ok ? ;)
shadowcaster il 25/4/2016, 19:38 Re: Homemade Inverter
Mi stò facendo un giro un pò sul web e mi sto imbattendo in inverter toroidali. Ho letto che hanno meno perdite di quelli con mosfet. E' così o sto confondendo un pò le cose? Grazie ancora.
ElettroshockNow il 25/4/2016, 19:55 Re: Homemade Inverter
Non confondere i finali del ponte con il trasfromatore.
Per il ponte sono ottimi i mosfet sotto una certa tensione di lavoro (diciamo sotto i 48 ...,ma anche 24 ) oltre bisogna lavorare in igbt .
Per il trasformatore. .. Trovi a lamelle o toroidale . Il toroidale è il migliore ....Poi a lamelle a grani orientati è infine il normale . Bisogna però fare sempre una considerazione.
Più il trasformatore aun rapporto maggiore e maggiori perdite ci sono.
Smilzo il 25/4/2016, 23:36 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : X Smilzo : Novità? Ero rimasto che volevi incorporare la protezione corrente dell'easy al tuo inverter . Tutto Ok ? ;-)
Ciao Elettro...sisi ho realizzato su scheda solo la sezione corrente dell'easy ed ho eliminato tutti i componenti relativi al sensore fatto con il LEM per creare spazio...sembra andare bene..per ora ho tarato il punto TP2 del sensore a 100mV,quindi per stare intorno ai 10A circa giusto per non rischiare di far saltare altri finali..piu in la mi spingerò a 20 se riesco...Assorbimento a vuoto 980mA circa...Ora devo occuparmi degli snubber e delle eventuali induttanze..consigli?...domani appena ho qualche minuto faccio delle foto e le posto.
saluti Smilzo.
ElettroshockNow il 25/4/2016, 23:53 Re: Homemade Inverter
Per gli snubber domani li simulo e ti posto i valori ;)
ElettroshockNow il 26/4/2016, 9:29 Re: Homemade Inverter
Snubber valido per inverter 48V (e anche 36V). I condensatori devono essere poliestere o polipropilene o polisterene da almeno 100V. La resistenza 1W o meglio 2W ;)
Se ne possono realizzare 2 e connettendoli tra source e drain dei mosfet inferiori ,oppure 4 su tutti i mosfet del ponte.
Si consiglia di usare anche varistori sempre connessi in parallelo come gli snubber aventi una tensione uguale alla tensione massima sopportata dal mosfet (o poco meno)
Allegati:
electronic il 26/4/2016, 12:33 Re: Homemade Inverter
Ciao Elettro a proposito di varistori...gli S07K30 per inverter a 24V vanno bene? Uso i mos irfp064n
Anche io devo realizzare la protezione per sovracorrente, ma ho pensato di usare solo lo stadio di amplificazione dell' lm358 e di evitare il comparatore perché non mi permetterebbe di visualizzare la corrente con il display dell' EGS (corrente che in ogni caso non sarà quella reale, ma da moltiplicare per un coefficiente). Che ne pensi?
Mi piacerebbe sapere anche da te se e come colleghi la massa agli inverter, Kekko ha già raccontato come ha fatto per il big inverter, ma in assenza di presa centrale al trasfo che conviene fare?
Smilzo il 26/4/2016, 20:00 Re: Homemade Inverter
ecco alcune foto del sensore corrente realizzato in base allo schema dell'easy...perdonate la rudezza del lavoro e i collegamenti fatti di fretta e alla meno peggio..da notare che uso per ora 4 batterie di recupero
Allegati:
Smilzo il 26/4/2016, 20:06 Re: Homemade Inverter
105mV circa impostat1 su TP2 per intervento a circa 10A (per ora)
Allegati:
Smilzo il 26/4/2016, 20:16 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Snubber valido per inverter 48V (e anche 36V). I condensatori devono essere poliestere o polipropilene o polisterene da almeno 100V. La resistenza 1W o meglio 2W ;)
Se ne possono realizzare 2 e connettendoli tra source e drain dei mosfet inferiori ,oppure 4 su tutti i mosfet del ponte.
Si consiglia di usare anche varistori sempre connessi in parallelo come gli snubber aventi una tensione uguale alla tensione massima sopportata dal mosfet (o poco meno)
ho usato 2 IRFB4310Z a canale,condensatore in parallelo all'uscita del trasformatore da 4uF 400Vac e un'induttanza in serie al ramo dei 23Khz realizzata avvolgendo su un tubo rigido in plastica della sezione di 10mm,200 spire di filo da 4mmq su tre strati ( valore sconosciuto )
Allegati:
Bridge il 27/4/2016, 9:13 Re: Homemade Inverter
Smilzo, sei una ....cannonata!, bravo.- E' un piacere vedere le tue realizzazioni che sprizzano passione, spirito di adattamento e volontà.-
ElettroshockNow il 27/4/2016, 18:50 Re: Homemade Inverter
Ottimo lavoro smilzo ... L'induttore così composto dovrebbe avere circa 100uH sufficienti a rimuovere la portante dei 23Khz . Per gli snubber : Vanno posti tra i drain e source (vicinissimi) . Io ne collego solo due sui mosfet inferiori ,ma è buona norma connetterli su tutti e 4 i mosfet del ponte. Idem per i varistori. Essi sono connessi come gli snubber ,ma in realtà non intervengono mai. Solo in casi estremi può accadere un loro intervento aiutando il diodo interno del mosfet (che viene polarizzato inversamente ...zener) . Per questo motivo và scelto un valore di varistore uguale o prossimo alla tensione di breakdown del finale.
shadowcaster il 27/4/2016, 19:27 Re: Homemade Inverter
Salve e buona sera. Vorrei porre una domanda sullo schemino dell'EASY inverter. Perché quel ponte di diodi all'uscita verso la 220vAC?
ElettroshockNow il 27/4/2016, 21:46 Re: Homemade Inverter
shadowcaster : Salve e buona sera. Vorrei porre una domanda sullo schemino dell'EASY inverter. Perché quel ponte di diodi all'uscita verso la 220vAC?
Il ponte è rivolto verso l'Easy inverter. Il suo scopo è prelevare la tensione alternata in uscita ,raddrizzare e successivamente adattarla e livellare in maniera tale che la schedina EG8010 possa monitorare la tensione in uscita e gestire i segnali pwm che vanno al ponte,riducendoli se la tensione è alta e aumentatolì se bassa ottenendo una tensione stabile indipendente dal carico applicato. Tutto questo si chiama semplicemente "Feedback" in italiano retroazione
ElettroshockNow il 27/4/2016, 22:13 Re: Homemade Inverter
electronic : Ciao Elettro a proposito di varistori...gli S07K30 per inverter a 24V vanno bene? Uso i mos irfp064n
Anche io devo realizzare la protezione per sovracorrente, ma ho pensato di usare solo lo stadio di amplificazione dell' lm358 e di evitare il comparatore perché non mi permetterebbe di visualizzare la corrente con il display dell' EGS (corrente che in ogni caso non sarà quella reale, ma da moltiplicare per un coefficiente). Che ne pensi?
Mi piacerebbe sapere anche da te se e come colleghi la massa agli inverter, Kekko ha già raccontato come ha fatto per il big inverter, ma in assenza di presa centrale al trasfo che conviene fare?
Io userei i k35 ,calcola che devono intervenire solo in casi estremi lasciando lavorare gli snubber. Puoi anche usare i k30 ,ma è meglio accoppiarlì ad una resistenza in serie da 47 ohm . Però se scalda ....ricontrolla il tutto perché hai troppi spike generalmente causati dai cablaggi e connessioni lunghe.
Per mantenere la protezione differenziale in trasfo senza centrale bisogna: Avere una separazione galvanica tra ingresso e uscita . Nel progetto inverter 400VA è presente ,mentre sull'Easy bisogna aggiungere un piccolo trasfromatore sul feedback da pochi VA (è un progetto Easy )
Poi basterà connettere l'uscita 220 dell'inverter ad un differenziale e sempre a monte dello stesso collegare un cavo alla Palina di massa (connessione per un impianto completamente offgrid e isolato dalla rete) .
L'uscita del differenziale andrà agli utilizzatori.
Normalmente la corrente uscirà dalla fase (quella non connessa alla palina) e rientrerà al neutro facendone la differenza .
Se avviene un contatto accidentale (diretto o indiretto) si creerà una corrente di dispersione perché parte di essa rientrerà verso l'inverter bypassando il differenziale . Esso ne risentirà e al superamento del valore di targa (normalmente 30mA ) aprirà i contatti .
Poco diverso il discorso usando lo stesso differenziale già installato in casa.
electronic il 27/4/2016, 22:23 Re: Homemade Inverter
Ciao e grazie della risposta ElettroshockNow : Poi basterà connettere l'uscita 220 dell'inverter ad un differenziale e sempre a monte dello stesso collegare un cavo alla Palina di massa (connessione per un impianto completamente offgrid e isolato dalla rete) .
Tu usi questo sistema? anche io avevo pensato di fare così, ma non pensavo alla separazione galvanica del feedback, mi sa che devo metterci il trasformatorino
Smilzo il 29/4/2016, 19:51 Re: Homemade Inverter
Bridge : Smilzo, sei una ....cannonata!, bravo.- E' un piacere vedere le tue realizzazioni che sprizzano passione, spirito di adattamento e volontà.-
Ciao Bridge grazie ma sei troppo gentile alla fine non faccio altro che copiare e replicare..ho deciso di realizzare il sensore dell'easy perchè quello con il LEM mi creava problemi e poi questo mi sembrava piu facile da realizzare anche su una piccola schedina a parte...sembra funzionare bene infatti...piu in la lo tarerò per interventi sicuramente piu alti..ma per ora va bene cosi..e ringrazio sempre ill caro Elettro..
ElettroshockNow : Ottimo lavoro smilzo ... L'induttore così composto dovrebbe avere circa 100uH sufficienti a rimuovere la portante dei 23Khz . Per gli snubber : Vanno posti tra i drain e source (vicinissimi) . Io ne collego solo due sui mosfet inferiori ,ma è buona norma connetterli su tutti e 4 i mosfet del ponte. Idem per i varistori. Essi sono connessi come gli snubber ,ma in realtà non intervengono mai. Solo in casi estremi può accadere un loro intervento aiutando il diodo interno del mosfet (che viene polarizzato inversamente ...zener) . Per questo motivo và scelto un valore di varistore uguale o prossimo alla tensione di breakdown del finale.
Ciao Elettro e grazie..quello che riesco a fare è solo grazie ai tuoi consigli e insegnamenti..cmq si ora ricordo che l'induttanza era circa di quel valore..ma c'è un modo per calcolarla? Per quanto riguarda gli snubber posso prendere per buono i valori delle resitenze e condensatori posti sullo schema dell'easy anche se io vado a 48 o devo variare qualcosa? un saluto a tutti Smilzo.
Smilzo il 29/4/2016, 20:03 Re: Homemade Inverter
Mi chiedevo,leggando il discorso dell'intervento del salvavita,se è possibile far intervenire anche un magnetotermico contro eventuali cortocircuiti oppure è sufficiente gia il sensore corrente?cosa ne pensate?
Davi Gomes il 30/4/2016, 1:58 Re: Homemade Inverter
[color=#0033cc]@ ElettroshockNow
È possibile utilizzare Inverter Easy in 12V? grazie
lemax74 il 30/4/2016, 15:13 Re: Homemade Inverter
Smilzo : Mi chiedevo,leggando il discorso dell'intervento del salvavita,se è possibile far intervenire anche un magnetotermico contro eventuali cortocircuiti oppure è sufficiente gia il sensore corrente?cosa ne pensate?
Ciao, purtroppo le correnti di cortocircuito in uscita agli inverter non raggiungono valori tali da fare intervenire i normali interruttori magnetotermici. Gli interruttori magnetotermici più comuni hanno curva di intervento tipo "C", vale a dire che la protezione da cortocircuito interviene quando la corrente arriva a 5-10 volte la corrente nominale. Con una alimentazione da inverter questa situazione non si verificherà mai.
Potresti provare ad utilizzare interruttori con curva "Z", li fabbrica per esempio ABB. Tali interruttori intervengono per cortocircuito quando la corrente supera 2-3 volte la corrente nominale, anche qui però rischi di non avere nessun intervento.
La terza soluzione è quella di equipaggiare il tuo interruttore con una bobina di apertura a lancio di corrente controllata dal circuito elettronico dell'inverter. In questo caso, allo sforamento di corrente erogata dall'inverter, un impulso elettrico dalla scheda inverter farebbe aprire il tuo magnetotermico indipendentemente dal tipo di curva di funzionamento.
Non è un vero e proprio intervento da cortocircuito, ma costringe comunque un operatore al riarmo manuale della protezione, il tutto a vantaggio della sicurezza dell'impianto, dell'inverter e soprattutto degli operatori.
Potrebbe essere una buona idea implementare negli inverter questa uscita.
Ciao Massimo
Bridge il 30/4/2016, 18:46 Re: Homemade Inverter
Secondo me una via che dia una discreta garanzia di protezione dal CC è quella offerta dal sensore di Hall (vedi per esempio ACS712).- Si trovano schedine già pronte e di facile impiego, basta aggiungere un comparatore la cui uscita la si invia allo ShutDown del driver del ponte ed il gioco è fatto.- A protezione intervenuta il riarmo è manuale.- Io ho fatto in questo modo.-
Bridge il 1/5/2016, 10:21 Re: Homemade Inverter
L'esperimento sulla realizzazione di un'inverter sinusoidale a componenti discreti a tre livelli prosegue fra difficoltà, ma anche tra qualche soddisfazione.- Ecco una delle peculiarità che inaspettatamente offre: -Sembrerebbe che possa prestarsi ad essere impiegato come un Variac e presentare al suo OUT in modo Continuo, una tensione alternata Stabilizzata con un range particolarmente ampio che va da poche decine di Volt in su senza mostrare attriti o pericolose indecisioni.-
Ecco tre foto che indicano ciò.-
Allegati:
ElettroshockNow il 1/5/2016, 15:57 Re: Homemade Inverter
DAVIGOMES : [color=#0033cc]@ ElettroshockNow
È possibile utilizzare Inverter Easy in 12V? grazie
Certo che si ;) però : Và eliminato il dc/dc converter ,sostituiti i finali con ( ad esempio) dei irf3206 e modificare gli snubber . La potenza massima si ridurrebbe a 300W ,ma per entrare in questo fantastico mondo è perfetto. A dimenticavo ...il trasformatore dovrà essere 220/6 .
Ciao Elettro
ElettroshockNow il 1/5/2016, 16:58 Re: Homemade Inverter
Smilzo : cmq si ora ricordo che l'induttanza era circa di quel valore..ma c'è un modo per calcolarla? Per quanto riguarda gli snubber posso prendere per buono i valori delle resitenze e condensatori posti sullo schema dell'easy anche se io vado a 48 o devo variare qualcosa? un saluto a tutti Smilzo.
Per calcolare un induttore in aria uso i comodi programmi online poi confermati nella pratica con un induntanzimetro oppure se non in possesso con un condensatore e l'oscilloscopio. Colleghi una sonda in parallelo al condensatore impostando l'oscilloscopio in AC scala 5V . Poi carichi il condensatore ad 20V (o quello che hai a portata di mano) ,stacchi l'alimentazione e subito dopo metti l'induttore in parallelo. Vedrai generare una sinusoide che si ridurrà di ampiezza ,ma sempre con la stessa frequenza. Se la vedi troppo stretta riduci la base dei tempi e riprovi oppure il contrario ,fino a poter misurare correttamente la frequenza. Essa sarà la frequenza di risonanza del circuito LC ... Sapendo frequenza e capacità potrai risalire all'induttanza usando la formula oppure comodamente qui: http://www.claredot.net/it/sez_Elettronica/frequenza_di_risonanza.php
Per gli snubber ho postato qualche post fà i valori adatti per la 48V.
Ciao Elettro
ElettroshockNow il 1/5/2016, 17:03 Re: Homemade Inverter
electronic : Ciao e grazie della risposta ElettroshockNow : Poi basterà connettere l'uscita 220 dell'inverter ad un differenziale e sempre a monte dello stesso collegare un cavo alla Palina di massa (connessione per un impianto completamente offgrid e isolato dalla rete) .
Tu usi questo sistema? anche io avevo pensato di fare così, ma non pensavo alla separazione galvanica del feedback, mi sa che devo metterci il trasformatorino
Si adottò questo sistema ,anche se non uso il trasformatore di isolamento (che consiglio)prestando attenzione alla qualità della massa in uscita che diventerà neutro
electronic il 1/5/2016, 17:26 Re: Homemade Inverter
Salve a tutti anch'io avevo il problema delle induttanze incognite e non avendo induttanzimetro ho deciso di costruirlo con pochi soldi. Vi descriverò il tutto a breve, anche se è ancora in fase di collaudo.
Per Elettro ho realizzato la protezione contro le sovracorrenti, ma devo ancora sistemare alcune cose (snubber, varistori, induttore di filtro, dissipatore....) praticamente tutto
ElettroshockNow il 1/5/2016, 17:41 Re: Homemade Inverter
Bé. ..allora stai a buon punto
lemax74 il 9/5/2016, 16:32 Re: Homemade Inverter
Ciao ragazzi, vi scrivo questo post per dirvi che le 2 cinesine che ho ordinato hanno quasi un mese di ritardo sui tempi di consegna stimati.
il mio primo inverter si è fermato ancora prima di nascere.
Bridge il 9/5/2016, 19:43 Re: Homemade Inverter
lemax74 : Ciao ragazzi, vi scrivo questo post per dirvi che le 2 cinesine che ho ordinato hanno quasi un mese di ritardo sui tempi di consegna stimati.
il mio primo inverter si è fermato ancora prima di nascere.
Mandami l'address in MP così te ne invio una, poi quando la cinesina bussa alla tua porta me la restituirai.-
Approfitto per mettere qualche foto della prova di realizzazione di un'inverter sine a componenti discreti.-
Ecco la millefori ultimata.-
Finalmente tutto gira nel verso giusto ed è docile come un cuccioletto, ...per lo meno così sembra.- E' stato eliminato anche un integrato.- Lo spazio non è stato sufficiente, così lo stadio adibito alla stabilizzazione della tensione AC di uscita è stato fatto alla garibaldina ed inserito sopra.- Mancano ancora le protezioni che occuperanno una schedina aggiuntiva.-
Allegati:
mismaett il 10/5/2016, 7:13 Re: Homemade Inverter
lavoro certosino, caro bridge, e non poteva che essere cosi': i miei piu' sinceri complimenti per la preparazioe tecnica, un valore che purtroppo sfugge alle nuove generazioni, non per colpa loro, ma per troppi microprocessori in giro che fanno anche il caffe'....
BRAVO!
Bridge il 12/5/2016, 15:41 Re: Homemade Inverter
OK Mismaett, grazie per l'attenzione.- Non è stato semplice mettere in pratica ciò che mi frullava in mente da tempo.- Strada facendo il progetto si è evoluto ed affinato ed ora il "cuore" dell'inverter a 3 livelli è terminato.- Manca solamente la protezione al corto-circuito e qualche altra cosa marginale non indispensabile.-
Volevo qui pubblicare lo schema, dettagli compresi, per dare la possibilità di replica, ma non ho notato attenzioni o interesse quindi mi asterrò dal farlo.- mismaett : un valore che purtroppo sfugge alle nuove generazioni, non per colpa loro, ma per troppi microprocessori in giro che fanno anche il caffe'....
Sono perfettamente daccordo con te ed aggiungo anche che il "troppo comodo" non educa e sottrae la mano all'utensile ed appassisce anche la mente.-
Approfitto per farti i miei più vivi complimenti per le tue realizzazioni "solide" ed anche per la tenacia che hai profuso.-
Pinko il 13/5/2016, 0:38 Re: Homemade Inverter
Bridge : Volevo qui pubblicare lo schema, dettagli compresi, per dare la possibilità di replica, ma non ho notato attenzioni o interesse quindi mi asterrò dal farlo.-
Salve a tutti. Non credo che manchi l'attenzione a un lavoro così impegnativo e sopratutto analogico, sarei felicissimo di poterlo replicare, il fatto secondo me è che siete trotto bravi voi ed è difficile starvi dietro (almeno per quando mi rigurda). Ho letto tutte le 211 pagine, e sto imparando molto (questo grazie solo a voi) anche se sono in età un po avanzata. Personalmente la cosa mi affiscina, ma per le mie scarse conoscenze im materia (conosco a malappena la legge di hom) mi limito a copiare un di qua un po di la, un po di tempo fa ho iniziato anche io qualcosa tra mille difficoltà, per poi rinunciarci. Adesso sto costruendo un inverter sulla scia del micro cinese con materiale di recupero e se riesco a portarlo a temrine metterò qualche foto.
Ripensaci. Un saluto Luigi
Smilzo il 13/5/2016, 2:33 Re: Homemade Inverter
concordo pienamente e su tutto quello che ha detto Pinko...
lemax74 il 13/5/2016, 11:34 Re: Homemade Inverter
Scusa Bridge, un mese fa hai scritto che posterai lo schema quando il lavoro sarà finito e sarà tutto funzionante. Io ho aspettato con ansia questo momento offrendomi anche volontario per la stesura del tuo lavoro su CAD e ora ci dici che non pubblicherai niente perché nessuno è interessato?
Dai dai non facciamo scherzi
ElettroshockNow il 13/5/2016, 17:40 Re: Homemade Inverter
È un progetto troppo interessante per restare a metà opera ... Certo non è semplice e a dirla tutta ho difficoltà per realizzare un pcb singola faccia di facile riproducibilità .
Come vedi Bridge il circuito nutre interesse e non vorrei fosse abbandonato . Certamente il ritardo nella pubblicazione è mia colpa ,ma gli impegni non mi hanno consentito di seguirlo come volevo e per questo mi scuso .
Il circuito è stato riportato in EAGLE e se vorrai possiamo pubblicare gli stadi che ritieni definitivi .... Solo di loro c'è molto da parlare e fanno entrare veramente nel cuore di un inverter fatto a dovere .
Un salutone .. Elettro
Smilzo il 17/5/2016, 21:42 Re: Homemade Inverter
Ciao a tutti ragazzi buonasera...posto alcune foto degli ultimi aggiornamenti dei lavori svolti..come potete notare sul retro del mobile ho istallato dei termici che uso come interruttori e un differenziale da 16A per poter poi realizzare un'intervento salvavita..alcuni collegamenti sono ancora provvisori..mi mancano dei cavi per collegarmi alle batterie...provvedero al piu presto con dei cavi sezione 25 o 35mm^2
Allegati:
Smilzo il 17/5/2016, 23:06 Re: Homemade Inverter
dettaglio della scheda sensore corrente realizzata a parte e presa dallo schema dell'easy inverter creato da Elettro
Allegati:
Pinko il 17/5/2016, 23:45 Re: Homemade Inverter
Complimenti! Bel lavoro! Mi hai rubato l'idea, quella di metterlo in un case di un vecchio ampli per auto. Un saluto Luigi
lemax74 il 18/5/2016, 13:33 Re: Homemade Inverter
Veramente un bel lavoro Smilzo, comlimenti.
Saluti Massimo
ElettroshockNow il 19/5/2016, 7:04 Re: Homemade Inverter
E menomale che eri un principiante .
Il case è fantastico come tutta l'installazione ,molto professionale .
Visto che è una fusione di due progetti con delle accortezze aggiuntive ci starebbe proprio bene un articolo dedicato ;)
Smilzo il 19/5/2016, 15:35 Re: Homemade Inverter
Buongiorno a tutti e grazie ..ma penso di non aver fatto nulla di eccezionale...il case era di un pc smantellato in una banca dove ora sorge un enorme negozio cinese.....e il tutto si è adattato alla meglio all'interno anche se gli spazi sono un po ridotti...poi tra consigli,qualche video e un po di adattamento ho piu o meno capito il meccanismo ma di certo non credo di essere un professionista....sarei molto curioso di vedere i lavori svolti da voi altri e prenderne spunto sè possibile...per quanto riguarda la fusione dei due progetti per aver implementato il sensore corrente dell'easy sulla scheda dell'inv 400VA,vedo se riesco a pubblicare la foto dei collegamenti del lato rame...ho usato fritzing come programma ( mai usato e mai saputo usare altro,ho visto dei video e sono andato ad intuito )...conosco poco l'elettronica ma mi piace molto e vorrei imparare di piu e con i consigli di Elettro che ringrazio infinitamente e leggendo qua e la spero di imparare di piu....il discorso dell'articolo dedicato mi piace l'idea
spero anche che il grande Bridge non ci abbandoni perchè oltre ad essere preparatissimo mi ha anche incoraggiato a non mollare mai...quindi non posso che ringraziarlo
un saluto a tutti..Smilzo!
Giovanni il 22/5/2016, 10:42 Re: Homemade Inverter
Salve, innanzitutto complimenti per il forum e per la preparazione degli utenti. Ho deciso di voler costruire l'easy inverter, per entrare nel mondo dell'energia alternativa. Sto iniziando ad ordinare i componenti ma non ho capito se c'è bisogno dello snubber vicino al trasformatore, visto che non è presente nello schema di montaggio. Il resistore NTC che valore deve avere? Potete aiutarmi? Grazie. Giovanni.
ElettroshockNow il 22/5/2016, 12:37 Re: Homemade Inverter
Giovyy : Salve, innanzitutto complimenti per il forum e per la preparazione degli utenti. Ho deciso di voler costruire l'easy inverter, per entrare nel mondo dell'energia alternativa. Sto iniziando ad ordinare i componenti ma non ho capito se c'è bisogno dello snubber vicino al trasformatore, visto che non è presente nello schema di montaggio. Il resistore NTC che valore deve avere? Potete aiutarmi? Grazie. Giovanni.
Ciao Giovanni e benvenuto nel gruppo, Lo snubber sul trasformatore (in pratica sul primario ) dopo l'induttanza da 50uH non è indispensabile ,ma male non fà . Per i valori sono gli stessi dei due snubber posti sui mosfet inferiori del ponte. L'NTC per mia colpa mi è sfuggito il valore ,cmq è un 10K . Un'ultima cosa che se usi un trasformatore toroidale : Consiglio di aggiungere un filtro pigreco in uscita perché il potere filtrante del trasformatore non è sufficiente . Ti allego la modifica indispensabile per chi usa trasfromatori fortunatamente più prestanti (lo noti dal basso anzi bassissimo autoconsumo) . Il mio vecchio trasfo e di bassa qualità consuma a vuoto una 15W ,mentre un toroidale scenderà sui 5W (sempre un 400VA) .
Un salutone e nuovamente piacere di conoscerti. Luca
Allegati:
Giovanni il 22/5/2016, 14:21 Re: Homemade Inverter
Ciao, piacere mio! Per iniziare, userei un trasformatore lamellare 10/220 di recupero, spero vada bene. Poi più in la ne comprerò uno nuovo da 500VA. Un ultima domanda, l'induttanza da quanti Ampere deve essere? Buona domenica. Giovanni.
ElettroshockNow il 22/5/2016, 14:47 Re: Homemade Inverter
L'induttore dipende dalla potenza dell'inverter. Calcola la corrente semplicemente come potenza /tensione primario ,quindi se hai un 200VA fai 200/10 =20A . Visto il valore basso puoi realizzarlo in due modi : 1) avvolgendo del filo di adeguata sezione su un tondino di legno da 10mm ,circa 100 spire (dovrebbe venire circa 15cm di lunghezza ) 2) usi due nuclei a E tipo gli ETD49 in ferrite ,circa 20 spire e quando chiudi i due E interponi della carta lasciando così circa 0.5mm di spazio (in pratica si lascia del traferro allontanando la saturazione del nucleo) .
Ultima raccomandazione : Quando collegherai il tutto segui scrupolosamente i collegamenti ,sopratutto sui cavi che provengono dallo shunt. Anche se i negativi sembrano tutti allo stesso potenziale ,basta collegare un negativo in un'alto punto per non far funzionare più la protezione sovracorrente.
Per la taratura di quest'ultima inizialmente regola TP2 a 100mV e conferma il suo intervento a 10A ,poi se tutto è OK lo alzi al valore voluto. Il mio da 600VA è tarato a 50A consento anche assorbimenti di 1000W per brevi periodi in sicurezza.
Pinko il 22/5/2016, 14:49 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Propongo l'ultima prova ...EXB esclusi. Lo schema di seguito (testato in diverse occasioni ) riesce ad aumentare la corrente degli ir2110 ad oltre 8A . Anche il più tosto gate dovrà arrendersi
Mi raccomando di non tralasciare niente ...diodo e condensatori di bootstrap .
La resistenza di gate ovviamente potrà essere ridotta ai minimi termini.
Per il pilotaggio degli inferiori HO e VS saranno LO e GND .
Ciao e buona sperimentazioni
Ps:ho messo i fod nella lista della spesa,devo guatarli ,grazie mismaett
Buongiorno a tutti. Volendo costruirlo a mosfet( ne ho in abbondanza e vorrei sfruttarli) come cambia lo schema, te l'ho chiedo perchè ho recuperato un ponte completo da 3kva che monta 6 irf3710 per ramo, quindi 24 in totale. una buona giornata a tutti Luigi.
ElettroshockNow il 22/5/2016, 14:51 Re: Homemade Inverter
Due esempio di induttore (la seconda immagine è di Smilzo ,grazie ;))
Allegati:
Smilzo il 22/5/2016, 23:42 Re: Homemade Inverter
ciao a tutti questo è il master che ho usato per il sensore corrente preso dallo schema dell'easy inverter di Elettro...il punto piu marcato corrisponde al pin1 dell'integrato...scusate la scarsissima qualità delle immagini ma spero si capiscano lo stesso e che possano essere utili a qualcuno...notte a tutti..Smilzo.
Allegati:
Giovanni il 23/5/2016, 23:32 Re: Homemade Inverter
Credo che per l'induttore seguirò Smilzo. Per quanto riguarda la taratura per la protezione sovracorrente se ho capito bene la regola è: 100mV=10A 150mV=15A 200mV=20A e via di seguito..giusto? Qual è il limite di potenza per questo inverter? O meglio, da cosa dipende la sua potenza? Ovviamente oltre al trasformatore in uscita.
Buona Serata. Giovanni.
Smilzo il 24/5/2016, 0:52 Re: Homemade Inverter
Giovyy : Per quanto riguarda la taratura per la protezione sovracorrente se ho capito bene la regola è: 100mV=10A 150mV=15A 200mV=20A e via di seguito..giusto?
ciao Giovanni piacere di conoscerti....cmq si..piu o meno sono circa 10mV/A..ma io sono l'ultimo a cui chiedere info quindi aspetta che ti risponda chi di dovere..
io nel frattempo nel mio alimentato a 48V ho fatto delle prove con dei carichi resistivi (lampadine da 100W l'una per un totale di 500W ) per verificare le soglie di intervento al variare del carico applicato in uscita.. ad ogni lampadina mi son seganto dei valori minimi da impostare sul punto TP2 affinchè intervenga la protezione..ora non li ho sottomano ma li pubblicherò al piu presto.. in pratica ho impostato il TP2 100mV ed ho collegato le 5 lampadine per poi ruotare il trimmer affinchè interveniva la protezione...poi scollgato una lampadina e ruotato ancora il trimmer..e cosi via... la differenza tra l'uno e l'altro andava da 8 a 11mV circa per ogni 100W di carico escluso...
mi farebbe piacere avere anche i vostri dati se è possibile per confrontarli
buonanotte a tutti..Smilzo!
ElettroshockNow il 25/5/2016, 7:50 Re: Homemade Inverter
Sisi ,la sensibilità della protezione è circa 10mV/A . A tavolino può essere pretarata ,ma bisogna testarlo prima a valori bassi per poi regolarla al valore scelto. Esso non deve essere obbligatoriamente essere la corrente massima ,esempio 30A per 600W ,ma possiamo spingerlo oltre sfruttando per brevi periodi anche spunti di assorbimenti più alti. Il massimo che ho provato è 50A (taratura attuale ) . Ovviamente se il trasformatore è da 600W l'assorbimento deve essere inferiore nel normale funzionamento.
La tecnica di taratura proposta da smilzo è perfetta e oltre a confermare il funzionamento ti restituisce anche il valore corretto di sensibilità da sfruttare per la taratura finale.
Smilzo il 25/5/2016, 18:29 Re: Homemade Inverter
ciao a tutti ecco qui i valori riscontrati durante le prove fatte descritte sopra:
carico 500W: assorbimento in continua 19,7A assorbimento in alternata 2,86A amperometro display shunt 13A V minima su punto TP2 per intervento superamento corrente >=48mV
carico 400W: Acc=16,5A Aac=2,2A Amper dispaly shunt 11A V minima superamento corrente >=37,5mV
carico 300W: Acc=11,97A Aac=1,66A Amper display shunt 8,4A V minima superamento corrente >= 30mV
carico 200W: Acc 8,6A Aac 1,14A Amper display shunt 5,7A V minima superamento corrente >=22mV
carico 100W Acc 4,5A Aac 0,57A Amper display shunt 3,3A V minima superamento corrente >=13,8mV
questi valori li ho ottenuti alimentando a 48V e ora non ricordo il valore al di sotto il quale la scheda Eg non parte nemmeno... mi farebbe piacere sapere anche i vostri valori per confrontarli e anche sapere un parere a riguardo...
saluti Smilzo!
Bridge il 1/6/2016, 19:43 Re: Homemade Inverter
Qualcuno di voi ha notato una temperatura un pò "altina" dell'ACS712 quando attraversato da corrente elevata?.- Qui nel mio inverter a componenti discreti sotto test da una settimana circa, quando il prelievo dalla DC è oltre una decina di ampere, l'ACS inizia a scaldare sempre più e quando il prelievo lambisce i 20A non ci reggi il dito!.- Credo che ciò sia imputabile in parte alle piste della schedina sottili ed anche dai 2+2 reofori dell'integrato anch'essi "enormemente" sottili per reggere correnti così sostanziose.- Il mio pensiero corre agli inverter alimentati a tensioni DC tipo 12, 24 ed anche 48V.- Qui la massima tensione proveniente dalla sorgente DC è di 150V e la massima corrente ammmessa è di 20A.- L'ACS712 serve solo come protezione dal corto circuito.-
Avete notato ciò?.-
ElettroshockNow il 1/6/2016, 22:09 Re: Homemade Inverter
@Bridge : SI ho rilevato la tua stessa anomalia . Indipendentemente se in continua o alternata i moduli riscaldavano all'inverosimile.
Dalla documentazione risulta che la resistenza interna dell'ecs è 1.2mOhm quindi con 20A la dissipazione del piccolo contenitore è circa 500mW che in teoria dovrebbe garantire la corrente massima del dispositivo .
Calcolando anche che esiste il 30A !!!.
Cmq alla fine ho risolto con una bella goccia di stagno sui due pin (due per lato) spessorando la pista. Nel mio caso ho riscontrato che il problema era proprio il pcb
Bridge il 2/6/2016, 9:58 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Cmq alla fine ho risolto con una bella goccia di stagno sui due pin (due per lato) spessorando la pista.
Stesso mio intervento!.-
Innumerevoli volte con rammarico mi sono domandato il perchè di questo "accanimento" al microscopico laddove questa necessità non esiste, anzi è controproducente e pericoloso come in questo caso.- I vecchi insegnamenti sono sempre validi ed sempre attuali, ma si scontrano violentemente con la produzione "corsaiola ed alla moda" odierna.- Per esempio mi viene in mente la santa regola di nostri "vecchi" in merito al dimensionamento della sezione del conduttore in relazione alla corrente in transito che "cantava" così: 1mm per 3A, ma il mm si riferisce al diametro del filo e non alla sezione in mm2, ........poi se uno fa due conti ........!.-
ElettroshockNow il 16/6/2016, 11:20 Re: Homemade Inverter
Il progetto inverter di lemax74 è stato spostato in una discussione dedicata ,per seguire con facilità i suoi sviluppi e collaborare con il realizzatore ... Segui il link di seguito ;) [link=http://www.energialternativa.org/cgi-bin/yabb2/YaBB.pl?num=1465239345][splithere][/link]
Smilzo il 23/6/2016, 20:15 Re: Homemade Inverter Push-Pull di lemax74
Ciao ragazzi buonasera...per Elettro: ho dei problemi con il ponte fatto con 2 igbt 40N60 per ramo...alimentazione 48V..snubber montati tranne i varistori da 95V perchè non li vendono qui da me: la configurazione è sempre quella di cui parlammo ma mi saltano sia gli IR che gli igbt...avevo montato un termico da 16A a monte che alimentava tutto ma ad un certo punto è intervenuto....mi son saltati gia 4 igbt e 3 IR...ora li ho sostituiti ma non voglio ancora assemblare il tutto perchè voglio capire cosa c'è che non va...mi date una mano per favore?
Smilzo il 23/6/2016, 20:17 Re: Homemade Inverter Push-Pull di lemax74
premetto che gli igbt li ho montati esattamente come montavo i mosfet 4310...praticamente li ho solo sostituiti ma non funziona nulla...ho anche provato a dare il feedback 220 direttamente dalla rete per avere la scheda Eg sempre in funzione ma dopo un po saltano gli igbt..cosa puo essere?
ElettroshockNow il 23/6/2016, 21:03 Re: Homemade Inverter
@Smilzo : la sostituzione dei finali comporta il riadattamento ,sopratutto del deadtime inquanto molto più lenti dei mosfet del progetto.
ElettroshockNow il 23/6/2016, 21:10 Re: Homemade Inverter
Porta il deadtime ad almeno 1uS o anche 1.5uS. Proteggi tutto con una lampadina nei primi test ,poi se tutto è normale la togli ;)
Resistenza di gate sui 10ohm o anche 22ohm ,visto che hai avuto problemi con le extratensioni che ti facevano rompere i mosfet
Smilzo il 23/6/2016, 21:43 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Porta il deadtime ad almeno 1uS o anche 1.5uS.
ok domani lo faccio..,idem per le resistenze di gate ( che poi sarebbe la Base dell'igbt giusto?)....mentre tra base-emettitore lascio le 10K come quelle che avevo tra gate-source dei mosfet oppure devo modificare qualcosa?
ElettroshockNow il 23/6/2016, 21:57 Re: Homemade Inverter
Sisi ,resistenza di gate (negli igbt si chiama come il mosfet ) da 22 Ohm e tra gate-emettitore 10K . Deadtime a 1.5uS e sei apposto . Ovviamente sempre gli snubber
Smilzo il 23/6/2016, 22:48 Re: Homemade Inverter
ok domani provo..
...ho un'altro dubbio sullo schema completo degli snubber che mi mandasti...volevo sapere i valori dei condensatori nel cerchio rosso
Allegati:
ElettroshockNow il 24/6/2016, 8:07 Re: Homemade Inverter
Quelli sono i condensatori di alimentazione del ponte. È un banco composto da elettrolitici e poliestere. Gli elettrolitici vanno calcolati in funzione delle correnti di spunto e il loro valore dipende dalla qualità del condensatore, mediamente un 4700 ogni 10A (non è un volte critico ,se i collegamenti sono buoni). I poliestere invece sono i classici 100nF e anche qui 1 ogni 10A (uno in più non fà male) Queste sono semplici linee guida ,poi andrebbero simulate o misurate a inverter terminato.
Il mio consiglio è sempre lo stesso. Quando effettui una modifica sullo stadio finale ,anche solo per introdurre uno snubber ,riparti da zero con i controlli. Lampadina di protezione o alimentatore e fai tutti i test. Solo alla fine colleghi le batterie ....Che non perdonano errori
Smilzo il 25/6/2016, 13:31 Re: Homemade Inverter
buongiorno...sostituito le resistenze di gate..son passato da 10 a 22ohm...le resitenze tra gate ed emettitore le ho lasciate da 10K...variato il dead time da 500ms a 1us...snubber messi dappertutto come da schema..tranne i varistori che non riesco a trovare....i condensatori sul ponte ne ho messi 4 da 100nF in parallelo sui 2 rami ( quindi 8 in totale )..mentre i due elettrolitici sono da 12000uF 63V...alimentazione sempre 48V,assorbimento a vuoto circa 950mA..ho notato che se vario la tensione di feedback da 230V a 220 scende anche un po l'assorbimento,infatti a 220V avevo 830mA circa
Ho notato inoltre che i due IR sulla schedina diventano tiepide dopo un minuto circa di funzionamento...senza nessun carico in uscita.....è normale tutto questo o devo controllare altro?
inoltre ho anche provato a sostituire la scheda EG con un'altra settata a 500ns ma non cambia nulla sull'assorbimento....cos'altro posso controllare prima di collegare qualche carico?
ElettroshockNow il 25/6/2016, 13:53 Re: Homemade Inverter
Tiepidi ... .. Nono devono restare freddi . Controlla l'alimentazione dello step down e abbassala a 13V
ElettroshockNow il 25/6/2016, 13:55 Re: Homemade Inverter
Il calo di assorbimento è normale ,puoi anche settare il FB a 200V perché la totalità delle apparecchiature consentono tale valore
Smilzo il 25/6/2016, 13:57 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Tiepidi ... .. Nono devono restare freddi . Controlla l'alimentazione dello step down e abbassala a 13V
ok..
ah dimenticavo..durante la sostituzione delle resistenze di gate,essendo montate sulla scheda,mi sono accorto che 2 diodi 4148 erano in corto e li ho sostituiti...me ne sono accorto casualmente perche dopo aver saldato le resistenze da 22ohm ho provato col tester a vedere se mi dava quel valore sotto le piste,e in 2 delle 4 mi dava valore 0..che cosa potrebbe essere accaduto?
ElettroshockNow il 25/6/2016, 14:33 Re: Homemade Inverter
Bé saranno morti quando sono andati in avaria i mosfet . Cmq oggi nei miei schemi non li adopero più perché preferisco un transizione verso l'interdizione più soft . Ti consiglio di eliminarli ;)
Smilzo il 25/6/2016, 15:20 Re: Homemade Inverter
ok li eliminerò..a saperlo prima heheheh
cmq ho controllato lo stepdown e sta sui 12.3V...
ho notato anche un riscaldamento dei finali sul lato 23Khz e se provo a collegare anche un piccolo saldatore da 30W dopo qualche secondo fanno fumo...ora non voglio andare oltre con le prove altrimenti rischio di buttar via altri componenti...cosa puo essere dovuto al riscaldamento dei finali?
Smilzo il 25/6/2016, 15:24 Re: Homemade Inverter
aaa....la tensione in uscita da 220 scende bruscamente a 195V circa con un piccolo saldatore da 30W collegato..e dopo una decina di secondi vedo del fumo che fuoriesce dai due finali lato destro..
lemax74 il 25/6/2016, 15:43 Re: Homemade Inverter
Smilzo : aaa....la tensione in uscita da 220 scende bruscamente a 195V circa con un piccolo saldatore da 30W collegato..e dopo una decina di secondi vedo del fumo che fuoriesce dai due finali lato destro..
Ciao smilzo, scusa ma hai provato a settare il tempo morto a 1,5us come consigliato da Elettro?
Smilzo il 25/6/2016, 15:47 Re: Homemade Inverter
ho provato a 1uS..a 1.5 non ho provato..cambia qualcosa?
ElettroshockNow il 25/6/2016, 16:02 Re: Homemade Inverter
Che ci sia un problema è chiaro e fai bene a non insistere.
Devi ripartire da zero.
-Proteggi tutto con una lampadina da 55W -disconnetti il trasformatore -connetti due lampadine in serie da 10W 12V tra un'uscita che andrebbe al trasformatore e il negativo. -accendi (sempre dall'interruttore) e confermi che si accende subito dopo e si spegne dopo qualche secondo. -ripeti ,ma collegandole tra l'uscita e il positivo -e ripeti nuovamente ,ma sull'altra uscita.
Smilzo il 25/6/2016, 19:12 Re: Homemade Inverter
diodi eliminati...ho rialimentato tutto ed ho riprovato col saldatore da 30W ed è saltata la R di gate al 2HLO....dead-time 1,5us
consigli?
ElettroshockNow il 25/6/2016, 19:29 Re: Homemade Inverter
Up ... Devi scoprire quale sia il problema ,altrimenti fin una catasta di componenti rotti.
Proteggi il circuito ,magari alimentandolo con un alimentatori da qualche Ampere ... Provi le uscite come ti ho descritto sopra e solo se è tutto regolare vai avanti a step .
Solo quando si è sicurissimi che tutti funziona lo alimenti dalle batterie ,mai prima .
Ma la protezione per sovracorrente l'hai installata e testata ?
Smilzo il 25/6/2016, 20:31 Re: Homemade Inverter
sisi la protezione funziona e l'ho tarata per non rischiare a soli 3 ampere....cmq ho fatto la prova con le lampadine come descritto sopra e si accendono solo sia sul positivo che sul negativo ma solo quando sono collegate su uno dei due capi dell'uscita che va al trasfo..sull'altro capo non vanno
Giovanni il 25/6/2016, 23:53 Re: Homemade Inverter
Puoi postare delle foto del PCB? davanti e dietro..
mismaett il 26/6/2016, 8:33 Re: Homemade Inverter
smilzo,
io sto usando igbt e se collego senza modifiche alla egs0002 il ponte, i du igbt lato 23khz ciucciano 4 ampere sui 100 volt, un po troppo..
il motivo credo sia dovuto al fatto che la modulazione pwm sui 23khz, viene sempre inviata sui due rami in opposizione tra loro:
io ho risolto la egs002 modificandola, e facendo in modo che quando modula il ramo alto in pwm quello sotto riposi... e viceversa.
appena riesco posto le foto della modifica, che peraltro implica togliere due r e aggiungerne due da 10kohm.
fa caldo.... abbi pazienza, e rilassati.
ciao
mismaett il 26/6/2016, 10:11 Re: Homemade Inverter
ecco la modifica vanno aggiunte due r da 10k
Allegati:
Smilzo il 26/6/2016, 10:37 Re: Homemade Inverter
ciao ragazzi buongiorno...dopo svariati tentativi e dopo aver cambiato diversi igbt e altrettanti IR2110 sembra funzionare...ma ho scollegato il trasfo come diceva Elettro e ora le lampadine si accendono su tutti e due i cavi..ma ho notato che se collego il trasfo senza nessunn carico in uscita gli IR cominciano a scaldare leggermente.cosi come anche le resistenze di snubber da 220ohm 5W collegate sul ramo 23Khz.....ora nonn voglio fare altri tentativi finchè non capisco bene quale sia il problema...c'è da dire che con i mosfet 4310 non mi faceva questo scherzetto..anche se ne ho bruciati tantissimi...posterò qualche foto della EG magari ci si capisce qualcosa in piu...saluti..Smilzo
Smilzo il 26/6/2016, 10:42 Re: Homemade Inverter
mismaett : smilzo,
io sto usando igbt e se collego senza modifiche alla egs0002 il ponte, i du igbt lato 23khz ciucciano 4 ampere sui 100 volt, un po troppo..
il motivo credo sia dovuto al fatto che la modulazione pwm sui 23khz, viene sempre inviata sui due rami in opposizione tra loro:
io ho risolto la egs002 modificandola, e facendo in modo che quando modula il ramo alto in pwm quello sotto riposi... e viceversa.
appena riesco posto le foto della modifica, che peraltro implica togliere due r e aggiungerne due da 10kohm.
fa caldo.... abbi pazienza, e rilassati.
ciao
ciao mismaett..io sto usando i 40N60..2 per ramo...alimentazione 48V....nelle foto che hai postato non capisco quali siano le due R da eliminare...grazie cmq per l'aiuto
mismaett il 28/6/2016, 7:43 Re: Homemade Inverter
smilzo,
sono r30 e r32
ciao
Smilzo il 29/6/2016, 13:07 Re: Homemade Inverter
mismaett : smilzo,
sono r30 e r32
ciao
fatto..ma niente da fare i finali scaldavano lo stesso e son saltati..cosi come anche la scheda EG....mi tocca ordinare altri componenti...stavo pensando di abbandonare l'idea dei 48V...forse è per quello che mi da tutti questi problemi,ed alimentare a 24...lascerei se si puo il trasfo che ho da 0-24 800VA e userei di nuovo i vecchi mosfet 4310....cosa mi consigliate?
Pinko il 29/6/2016, 22:02 Re: Homemade Inverter
Salve a tutti. Dopo il tentetivo di realizzare un inverter con egs002, miseramente fallito per incopatibilità tra igbt e la cinesina (troppo lenti), sono passato ai mosfet con risultati abbastanza soddisfacenti. Ecco qualche foto
Allegati:
Pinko il 29/6/2016, 22:37 Re: Homemade Inverter
Smilzo : fatto..ma niente da fare i finali scaldavano lo stesso e son saltati..cosi come anche la scheda EG....mi tocca ordinare altri componenti...stavo pensando di abbandonare l'idea dei 48V...forse è per quello che mi da tutti questi problemi,ed alimentare a 24...lascerei se si puo il trasfo che ho da 0-24 800VA e userei di nuovo i vecchi mosfet 4310....cosa mi consigliate?
Ciao Smilzo, nono ti scoraggiare, rilassati per un pò e riprendi con molta ma molta calma. Sicuramente c'è qualcosa che non va e magari ti sfugge, dovresti vedere cosa succede sui gate con un oscilloscopio. Uno 0-24V non va bene dovresti stare a 15V ma anche meno. Ricordo di aver provato anch'io un ponte con i 30n60 e non dava nessun problema, però alimentato a 320V senza trasfomatore, l'ho abbandonato pechè servirebbe anche uno step up che non ho. Un saluto Luigi
ElettroshockNow il 30/6/2016, 6:33 Re: Homemade Inverter
Pinko : Salve a tutti. Dopo il tentetivo di realizzare un inverter con egs002, miseramente fallito per incopatibilità tra igbt e la cinesina (troppo lenti), sono passato ai mosfet con risultati abbastanza soddisfacenti. Ecco qualche foto
Uao. .... Bello bello ...mille volte bello
Vedo che hai messo uno stadio buffer e ben 12 finali ..un piccolo animaletto da qualche KW con una bellissima onda in uscita ....
Sta' cinesina è proprio un bel regalo orientale ;)
Non vedo però nessun controllo sulla corrente ....Lo metterai ?
Pinko il 30/6/2016, 14:47 Re: Homemade Inverter
Grazie per il bello, ma il merito è tutto tuo,per il 99% ho attinto a questo bellissimo forum e sopratutto alla tua condivisione che, come pochi altri fanno. La protezione c'è è come! Funziona alla grande, ti dice niente "protezione rete totale"?, non ho resistito alla tentazione di un corto netto sulla 220v, neanche il tempo di farlo e si magicamente si spegne tutto. grazie ancora. Comunque devo rivedere alcune cosette. Un'altra cosa bella sono i buffer, che non immaginavo portassero miglioramenti anche sull'assorbimento a vuoto, sono sproporzionati per il ponte ma come si può vedere il materiale impiegato è quasi tutto di recupero. Hai mai provato con Rg On e Rg Off?, questi sono fatti così, si può notare dalla seconda immagine dell'oscilloscopio ramo H 23Khz presa direttamente gul gate del finale. Ciao Luigi
ElettroshockNow il 30/6/2016, 15:01 Re: Homemade Inverter
...si che ricordo la protezione totale ...pensavo che non aveva avuto interesse ...invece spettacolooooo
Rg on e Rgoff ? Si ho fatto diversi test riscontrando un aumento dell'efficienza sopratutto con stadi buffer sovradimensionati . Di contro generavo spike pericolosamente distruttivi.
E qui ho dovuto desistere o meglio .... Spesso condivido e chi riproduce i progetti non li ricrea usando gli stessi componenti dell'originale . Ovviamente è normale ...siamo tutti sperimentatori e usiamo ciò che abbiamo.
Però proprio queste differenze creano non pochi problemi e quindi scelgo la strada che consente una maggiore compatibilità .
Però chi vuol osare ....sà osare ;)
Cmq tornando al tuo lavoro ...é bellissimo . Mi piace il layout che hai scelto e i driver bestioni .... Voglio proprio vedere se si rompono gli IR
A che tensione lavori e con che snubber ?
xardas il 30/6/2016, 17:34 Re: Homemade Inverter
Pinko : Salve a tutti. Dopo il tentetivo di realizzare un inverter con egs002, miseramente fallito per incopatibilità tra igbt e la cinesina (troppo lenti), sono passato ai mosfet con risultati abbastanza soddisfacenti. Ecco qualche foto
Ciao Pinko ottimo traguardo e ti faccio i miei complimenti.
Ke trasformatore hai collegato sui finale estremi che si vede in foto?
Che corrente riesci gestire? Belli che transistor driver che hai usato. Sono due PNP per diminuire i tempi Ton e Toff?
Pinko il 1/7/2016, 0:42 Re: Homemade Inverter
Electro Per Rgon Rgoff diversificate mi ricordo di aver letto da qualche parte che dovrebbe portare a miglioramenti proprio sulle exstratensioni. Ma tu dove rilevavi gli spike? sarà che non ho capito un tubo, ma penso tra massa e VS, se così l'oscilloscopio non rileva nulla, oppure ti riferisci al ritorno sulla DC?. Gli sbubber 4r7 1/2w e 12n. Per adesso 24V. Rilevavo invece, senza buffer delle in crespature agli apici della sinusoide con un arrotontamento anche con carichi da 100w, ed erano proprio gli IR a cedere. Perdona la mia ignoranza in materia, mi indichi il modo come verivicare questi spike. Per il lavoro a me non piace, è tutto provvisorio. In futuro ogni stadio avrà una schedina con connettore doppio pettine che andranno sulla main. In pratica questo lo sto usando come cavia.
xardas Grazie per i complimenti, il trasformatore è recuperato un UPS APC 48V 2000VA 1600W nominali (dati di targa) il quale ne montava due in serie, quindi metà. Sono mosfet, siccome ne ho un pò voglio usarli, sono 4 ogni driver irf9540 x2 e irf 9540 x2 e sono per pilotare molti mosfet in palallelo
ElettroshockNow il 1/7/2016, 1:55 Re: Homemade Inverter
Gli spike li rilevavo proprio tra VS e massa ,ma solo nel lato 23Khz (parliamo sempre della configurazione della EG8010 unipolare ). Credo che sia dovuta proprio al fatto che il lato a modulazione 50Hz mantiene sempre un capo del trasformatore o al positivo o al negativo . Nei test in bipolare questo non accadeva ,ma cmq venivano generati e mantenuti isolati . È per questo che ho introdotto anche lo snubber in parallelo al trasfo ...Perché la mia intensione è lavorare con arduino in bipolare simmetrica . Si perde un po' di efficienza per una doppia perdita di commutazione ,ma il sistema risulta più bilanciato e robusto .
Interessante l'uso di mosfet come buffer .. quasi quasi ti rubo l'idea
Bridge il 1/7/2016, 9:32 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : ...la mia intensione è lavorare con arduino in bipolare simmetrica...
Preferire la bipolare alla Unipolare?, .....Mhhhhhh!.-
ElettroshockNow il 1/7/2016, 10:34 Re: Homemade Inverter
Bridge : ElettroshockNow : ...la mia intensione è lavorare con arduino in bipolare simmetrica...
Preferire la bipolare alla Unipolare?, .....Mhhhhhh!.-
Capisco cosa vuoi dire ...
Mi riferisco a come le interpreta la scheda cinese ...infatti su questo bisognerebbe fare chiarimenti .
xardas il 3/7/2016, 18:56 Re: Homemade Inverter
Pinko : xardas Grazie per i complimenti, il trasformatore è recuperato un UPS APC 48V 2000VA 1600W nominali (dati di targa) il quale ne montava due in serie, quindi metà. Sono mosfet, siccome ne ho un pò voglio usarli, sono 4 ogni driver irf9540 x2 e irf 9540 x2 e sono per pilotare molti mosfet in palallelo
Ciao Pinko ma non capisco una cosa di quello che hai scritto. Tu dici 4 ogni driver irf9540 X2 e irf 9540 X2...
Ma sono entrambi uguali e per giunta canale P. Ora non dovrebbero essere uno P Channel e l'altro N Channel?
Poi che potenza riesci a gestire con 3 mosfets in parallelo per canale?
Dalla foto ne vedo 12 quindi parliamo 6 mosfets per canale? Non voglio sbagliarmi
Pinko il 3/7/2016, 22:32 Re: Homemade Inverter
xardas : Ciao Pinko ma non capisco una cosa di quello che hai scritto. Tu dici 4 ogni driver irf9540 X2 e irf 9540 X2...
Ma sono entrambi uguali e per giunta canale P. Ora non dovrebbero essere uno P Channel e l'altro N Channel?
Ciao, xardas. Hai ragione, e me ne scuso, irf540 X2 e irf 9540 X2. Come dicevo è quasi tutto di recupero, i mosfet sono tre per ramo, 57A a 25°, oltre i 60A come spunto 41A di continuo li regge benissimo, ma ho cambiato il trasfo (il fratello maggiore da 1500VA),non ho potuto andato oltre perchè le batterie sono alla fine. Mancano ancora, lo spegnimento per bassa tensione batterie e una protezione ritardata, che a mio avviso sono indispenzabili. A proposito, complimenti per il tuo bestione, lo hai messo in funzione?. Ciao Luigi
xardas il 4/7/2016, 10:56 Re: Homemade Inverter
Pinko : A proposito, complimenti per il tuo bestione, lo hai messo in funzione?. Ciao Luigi
Scusa ma con la notte che ho fatto mi è difficile ricordare...
Quale ti riferisci? quello da 4000VA con IGBT?
Se parli di quello sappi che sono sprovvisto di batterie e li ci vogliono quelle tubolari. Stavo facendo delle chiamate per trovarne di usate ma buone si intende. Ma ti sparano dei prezzi
Pinko il 4/7/2016, 13:53 Re: Homemade Inverter
Sisi, mi riferivoxardas : Pinko : A proposito, complimenti per il tuo bestione, lo hai messo in funzione?. Ciao Luigi
Scusa ma con la notte che ho fatto mi è difficile ricordare...
Quale ti riferisci? quello da 4000VA con IGBT?
Se parli di quello sappi che sono sprovvisto di batterie e li ci vogliono quelle tubolari. Stavo facendo delle chiamate per trovarne di usate ma buone si intende. Ma ti sparano dei prezzi
Sisi, mi riferivo proprio a quello, e si! Il problema più grosso (in termini di moneta) sono proprio loro. Un saluto Luigi
ElettroshockNow il 4/7/2016, 20:16 Re: Homemade Inverter
Info .... Ma a voi i pin dei mosfet resistono a 30A ? ....
Stò facendo delle prove per il ponte nuovo ... Dai calcoli gestirà solo 20A a mosfet e 26A al limite . Bé superati i 35A (test distruttivo)...i pin diventano dei fusibili ...anche se sul datasheet specificano molto di più.
Forse perché sono gli economici orientali e di bassa qualità ?
Pinko il 4/7/2016, 21:46 Re: Homemade Inverter
Tempo fà comprai dei diodi in4007 dall'oriente, i reofori sono 0.4mm e anche il corpo è più piccolo, mentre quelli comprati al negozio i reofori sono da 1mm quindi....
ElettroshockNow il 5/7/2016, 6:07 Re: Homemade Inverter
Sembrano anche di materiale diverso .... .... Vabbè a questo prezzo
xardas il 5/7/2016, 14:20 Re: Homemade Inverter
Ragazzi ho trovato questa bellissima scheda con EG8010.
Pensate che sia buona? Non riesco a capire quei Trimmer a cosa servino poiché le scritte sono in CINESE credo.
Qualcuno di voi saprebbe dirmi a cosa servano? Vorrei acquistarle per testarne le funzionalità...
Si installa un trasfo in uscita quindi Low Frequency...
Allego immagini
Allegati:
xardas il 5/7/2016, 14:21 Re: Homemade Inverter
foto 2
Allegati:
xardas il 5/7/2016, 14:21 Re: Homemade Inverter
foto 3
Allegati:
xardas il 5/7/2016, 14:22 Re: Homemade Inverter
Chiedo al forum EA se ci sia qualcuno in grado di tradurre le parole in cinese che stanno scritte per capirne il significato....
Allego il link https://world.taobao.com/item/522948147797.htm?fromSite=main&spm=a312a.7700846.0.0.xamBYI&_u=l1rmv006e1e6
ElettroshockNow il 5/7/2016, 15:57 Re: Homemade Inverter
Guarda che bestione ci pilotano.. Per le scritte ....Un bel problema ... Ma con tanta pazienza riesci nella traduzione.
Allegati:
xardas il 6/7/2016, 11:37 Re: Homemade Inverter
Dove lo hai trovata quella fonte immagine?
Esiste qualche link di questa scheda?
Un nome
ElettroshockNow il 6/7/2016, 14:37 Re: Homemade Inverter
xardas : Dove lo hai trovata quella fonte immagine?
Esiste qualche link di questa scheda?
Un nome
Dal tuo link ....cliccando a caso nel sito
claudio68 il 6/7/2016, 19:17 Re: Homemade Inverter
Ho un contatto in cina che mi ha spedito del materiale, gli ho maandato il link chiedendo info, vediamo se mi risponde
xardas : Chiedo al forum EA se ci sia qualcuno in grado di tradurre le parole in cinese che stanno scritte per capirne il significato....
Allegati:
lemax74 il 6/7/2016, 23:17 Re: Homemade Inverter
Qualcuno di voi riesce a capire che finali usano per questa scheda?
ElettroshockNow il 6/7/2016, 23:28 Re: Homemade Inverter
Bé. ..sembrano proprio dei bei finali ... Ma la sigla sembra non esista
lemax74 il 6/7/2016, 23:28 Re: Homemade Inverter
Mi è sembrato di vedere che la scheda utilizza come alimentatore un integrato che ha sigla XL7015 Ho visto sul datasheet di tale integrato che, con 15 V in uscita, è in grado di erogare una corrente massima di 0,4A.
Secondo voi 0,4A sono sufficienti per pilotare scheda controllo e tutti i finali ventilatore compreso?
Bridge il 7/7/2016, 10:02 Re: Homemade Inverter
Ma cosa ha di tanto appetibile che non sia presente qui: http://www.energialternativa.org/cgi-bin/yabb2/YaBB.pl?num=1463938217/0#0 Per il power basta adeguare il ponte alle proprie esigenze, ma ha un vantaggio che nessun prodotto commerciale può "donare": "la soddisfazione".-
Bridge
ElettroshockNow il 7/7/2016, 10:16 Re: Homemade Inverter
Parole sante .... La soddisfazione di una propria creatura non ha prezzo .
Vederla funzionare e analizzare ogni piccolo dettaglio cercando sempre di migliorarla è un'altra storia .
Ovviamente ci sono dei momenti negativi ....ma fà parte del gioco.
Cmq analizzare altre schede e scoprire i segreti è un piacere .
Per dirne una ... Pilotando in unipolare (bipolare nella EG ) le extra tensioni rimangono confinate ,consentendo l'eliminazione degli snubber . Oppure con dei condenatori da 10nF posti tra le uscite e i rami di alimentazione ....creano anche una sorta di soft switching
Bridge il 7/7/2016, 12:26 Re: Homemade Inverter
No, nella cinesina la mod. bipo è vera e tradizionale, ma non così nella mod. Uni.- Qui hanno "forzato" un lato del ponte alla sola modulante @50Hz e ciò semplifica notevolmente la generazione del "particolare" PWM e che ha anche il vantaggio di aumentare l'efficienza di questo lato perchè non sottoposto ai 23kHz, .....le pensano proprio tutte! Io preferisco la tradizionale mod. Unipolare nella quale tutti e 4 i lati del ponte sono soggetti alla frequenza portante, ma il pulse viene organizzato con una sequenza particolare al fine di far intervenire efficacemente i diodi di ricircolo nelle varie fasi delle commutazioni evitando che non resti mai "aperto".- E' chiaro che ciò comporta una complessità maggiore, ma ne vale la pena, ...sempre secondo me!.- Bridge
Allegati:
ElettroshockNow il 7/7/2016, 13:48 Re: Homemade Inverter
No,la unipolare della EG modula una portante da 23Khz a 50Hz un solo lato del ponte e 50Hz l'altro mezzo ponte. Nella bipolare modula entrambi i semiponti.
Entrambe sono ottime soluzioni ,con un punto a favore per la unipolare.
Ora è corretto chiamarla unipolare ?
Bé se parliamo di quanti poli vengono modulato in PWM SI ,ma è altrettanto giusto chiamare unipolare quando si usa un solo PWM per entrambi i semiponti,proprio come il tuo inverter discreto.
Penso però che sia una descrizione soggettiva di pilotaggio.
Bridge il 7/7/2016, 16:20 Re: Homemade Inverter
Forse non sono stato sufficientemente chiaro.- Non è facile esprimere il proprio pensiero.-
La modulazione Bipolare prevede che l'informazione, la cadenza presente sui gate dei MOS o IGBT che sono sulla "diagonale" del ponte sia la stessa ed anche sincrona, e ciò avviene anche sulla EG con la portante a 23kHz modulata a 50Hz.-
La modulazione Unipolare classica prevede che la cadenza (portante a 23kHz in PWM) non sia più sincrona come per la bipolare, ma i Quattro interruttori non commutano nello stesso istante, ma Uno alla Volta secondo un'ordine prestabilito, poichè i pulse sui 4 gate sono generati da fonti diverse .- Questa alternanza particolare nell'intervento degli interruttori fa si che il carico "VEDA" una frequenza di commutazione doppia rispetto a quella reale con il beneficio di una minore distorsione armonica ed una conseguente riduzione dei valori e dimensione del filtro di uscita.- Si ha anche il beneficio di una riduzione della corrente assorbita per via del minore contenuto armonico.- In poche parole nella modulazione Unipolare gli interruttori dei due lati del ponte non sono comandati a "coppia" come nella Bipo.-
Nel mio inverter "OLD STYLE" i generatori di PWM sono 2 per poter disporre della classica mod UNI.-
Nella cinesina in modalità Unipolare la differenza sostanziale, rispetto alla classica, è che un ramo del ponte non è soggetto ai 23kHz bensì ai 50Hz e qui ognuno fa le proprie considerazioni.-
Penso che ora rileggendo quando scritto nella mia precedente il concetto sia più chiaro.-
xardas il 7/7/2016, 20:36 Re: Homemade Inverter
Ma voi pensate che vendano la scheda così come si vede nella foto? Cioè con i componenti saldati? Oppure sono vuote e bisogna riempirle?
Do you think that arte all components insidie listing ad dame in the pitture? Or there aren't any components?
xardas il 7/7/2016, 20:39 Re: Homemade Inverter
Scusate gli errori ma il t9 maledetto bisogna disattivarlo in inglese
RFBurns il 7/7/2016, 21:13 Re: Homemade Inverter
This board is fully populated all componets are as shown
HY4008 fets good choice too
Questa scheda è completamente popolato tutti i componets sono come mostrato
HY4008 FET buona scelta troppo
lemax74 il 7/7/2016, 21:41 Re: Homemade Inverter
I think that an 80V FET used in a 48/60V inverter it's a bit dangerous. Isn't it?
Penso che usare un FET con tensione massima di 80V in un inverter 48/60V è un po' azzardato. Mi sbaglio?
RFBurns il 8/7/2016, 6:53 Re: Homemade Inverter
80v Fet is 1/4 more; a good saftey factor if you were using this in a class-e amplifier and modulating AM than no it would not be enough; but for inverter this is fine.
I am unable to attach data.pdf it is to big
80v piedi è più di 1/4; un buon fattore di sicurezza se si stesse utilizzando questo in una classe-e amplificatore e modulazione AM che no, non sarebbe sufficiente; ma per inverter questo va bene.
Sono in grado di collegare data.pdf è di grande
ElettroshockNow il 8/7/2016, 8:23 Re: Homemade Inverter
Invialo alla mia Email ElettroshockNow#gmail%com .
Ci penso io a postarlo ;)
xardas il 8/7/2016, 10:06 Re: Homemade Inverter
RFBurns : This board is fully populated all componets are as shown
HY4008 fets good choice too
Thanks a lot... Today I'll going to order it... ;)
claudio68 il 8/7/2016, 18:25 Re: Homemade Inverter
La cinesina mi ha mandato la quotazione per quella scheda :
a cui vanno aggiunti 30$ di spedizione. (dhl arrivo in una settimana) se puo interessare.....
Grazie mille Claudio per il tuo interesse..
Ascolta se voglio ordinarmi il modello 24V 3800VA come devo fare?
Mi dai il link dove farlo? Ma è sicuro da li? o si hanno fregature nel senso che non arrivano mai o arrivano rotte?
claudio68 il 9/7/2016, 16:01 Re: Homemade Inverter
@ xardas si è sicuro mi hanno già spedito parecchio materiale, la tizia che ci lavora ce l'ho come contato su skype, quando mi serve qualcosa la contatto. vorrei quasi quasi prenderne una anche io , ho un ups rotto con un bel toroidale da recuperare, se mi dai qualche giorno, vedo che scheda mi servirebbe cosi facciamo un ordine insieme.
RFBurns il 10/7/2016, 2:30 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Invialo alla mia Email ElettroshockNow#gmail%com .
Ci penso io a postarlo ;)
Yes I have sent the hy4008 data sheet
Sì ho inviato la scheda tecnica hy4008
ElettroshockNow il 10/7/2016, 2:58 Re: Homemade Inverter
Email not received
Please replace # with @ and % with . ;)
RFBurns il 10/7/2016, 3:15 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Email not received
Please replace # with @ and % with . ;)
Yes this I have done , I have resent maybe it goes to junk?
Sì, questo l'ho fatto , ho risentirsi forse va a spazzatura?
ElettroshockNow il 10/7/2016, 6:36 Re: Homemade Inverter
....thank you. He was in spam
Ps: attaccament file dimension up to 5000Kb ...now ;)
Qualcuno ha avuto a che fare com la modalità bipolare del micro eg8010?. Ho fatto una schedina con il micro in questione in modo da essere settato nei vari modi, ho provato con la modalità bipolare, ma sembra non funzionare, nel senso che il vfb2 non risponde e come se non ci fosse, sia collegandolo a massa e sia sollevandolo dalla stessa. Rigrazio tutti coloro che vorranno e potranno aiutarmi. Un saluto Luigi
RFBurns il 20/7/2016, 8:41 Re: Homemade Inverter
Hi Pinko, I have not used this in Bipolar but would be intrested to see the feed back net work you are using (is it the one from the data sheet?)
from data sheet
voltage of the left bridge by pin VFB2. Pin (16)FRQADJ/VFB2 only functions as VFB2 to measure the output voltage of right bridge, while FRQADJ has no effect at this time. For such voltage feedback circuit shown in Fig 8.c, it calculates the error between peak differential voltage measured by two channels differential feedback and the sinusoid max voltage reference (3V), and adjusts the output voltage accordingly. The circuit does the error calculation and adjust range divider factor to achieve voltage stabilization. Bipolar modulation can adjust to expected output voltage in one to three AC cycle as well.
Pinko Ciao , non ho usato questo in bipolare , ma sarebbe interessato di vedere il feed back lavoro netto che si sta utilizzando (è quello dalla scheda tecnica ? ) Bipolare è 23kHz : 23kHz - deve essere sincronizzato di resistenza per feed back da scheda tecnica
tensione del ponte sinistra di pin VFB2 . Pin ( 16 ) FRQADJ / VFB2 funziona solo come VFB2 per misurare la tensione di uscita del ponte di destra, mentre FRQADJ ha alcun effetto in questo momento . Per tale circuito di retroazione di tensione mostrato in figura 8.c , calcola l'errore tra picco di tensione differenziale measured da due canali di feedback differenziale e la tensione di riferimento sinusoide max ( 3V ) , e di regolare la tensione di uscita di conseguenza. Il circuito fa il calcolo dell'errore e regolare il fattore di divisione gamma di stabilizzare la tensione . modulazione bipolare può adattarsi alla tensione di uscita previsto in uno a tre cicli AC pure.
Allegati:
Pinko il 24/7/2016, 10:04 Re: Homemade Inverter
RFBurns : Pinko Ciao , non ho usato questo in bipolare , ma sarebbe interessato di vedere il feed back lavoro netto che si sta utilizzando (è quello dalla scheda tecnica ? ) Bipolare è 23kHz : 23kHz - deve essere sincronizzato di resistenza per feed back da scheda tecnica
Ciao RFBurns lieto di conoscerti. Io sto usando il solo chip Ciao RFBurns lieto di conoscerti. Io sto usando il solo chip EG8010, ma sembra che questo è programmato diversamente da come venduto con l'EGS002,non funziona neanche la protezione da sottotenzione (comprato 2 volte da venditori diversi, ma sono tutti uguali) ho comprato un'altra EGS002, appena mi arriva tolgo il micro e farò la prova per vedere come si comporta.
Si lo schema è quello del datasheet
Un saluto Luigi
Hello RFBurns pleased to meet you. I am using only EG8010 chip, but it seems that this is programmed differently than sold with the EGS002, does not work either protection from sottotenzione (bought 2 times by different vendors, but they are all the same) I bought another EGS002, when he comes I take my micro and I will try to see how it behaves.
It is the pattern of the datasheet
Greetings Luigi
RFBurns il 24/7/2016, 13:53 Re: Homemade Inverter
Hi Luigi, pleased also to meet you, Yes the 8010 chips supplied will not have any under voltage protection active (you can program as per the data sheet to turn on/off. I believe that the default setting is uni polar modulation; some sellers will supply the chip with any configuration you require some are just reselling and cannot give any help. You may be able to use this board LINK .I believe that if the 2110's is replaced with something like IXDD414 or similar this could easy drive IGBT; but IGBT is very expensive Mosfet <$1
Cheers RF
Ciao Luigi , il piacere anche di incontrare voi , Sì. Il 8010 chip in dotazione non avranno alcun sotto la protezione di tensione attiva ( si può programmare come per la scheda tecnica di attivare / disattivare Credo che l'impostazione predefinita è la modulazione polare uni ; alcuni venditori fornirà il chip con qualsiasi configurazione si richiede alcuni sono solo la rivendita e non può dare alcun aiuto . Si può essere in grado di utilizzare questa scheda [ url] http://www.anotherpower.com/board/index.php/topic,1116.345.html [ / url ] .I credere che se il 2110 di viene sostituito con qualcosa come IXDD414 o simili questo potrebbe IGBT disco facile , ma è molto costoso IGBT Mosfet < $ 1
Acclamazioni RF
Allegati:
Pinko il 27/7/2016, 15:08 Re: Homemade Inverter
RFBurns : You may be able to use this board LINK .I believe that if the 2110's is replaced with something like IXDD414 or similar this could easy drive IGBT; but IGBT is very expensive Mosfet <$1
Si ottimo lavoro, il motivo che ti ha portato a questa soluzione(se ho capito bene) è l'inervento sporco della IFB e gli IR2110, cosa che avevo notato sulla EGS002. Ho fatto anch'io qualcosa di simile( però a moduli separati) prorpio perchè l'EGS002 a volte va in cofusione per l'intervento indeciso della IFB e fa danni. Ho fatto in modo da far intervenire la protezione contemporaneamente sul SPWMEN(pin 6) e IFB(pin 14) così l'intervento è velocissimo e senza tentennamenti, tanto da poter mettere in corto l'uscita 220v senza alcun problema. Per i driver uso un TLP250H (per disaccoppiare il micro)e totem pole a mosfet in modo da poter pilotare il ponte H con molti mosfet in parallelo, abassare la RG e anche un pò le perdite. Un saluto Luigi
You great job, the reason that led you to this solution (as I understand it) is inervento dirty IFB and IR2110, which I had noticed on EGS002. I made myself something similar (though in separate modules) prorpio because the EGS002 sometimes goes in comelting for the intervention of the IFB indecisive and does damage. I did so to involve the protection simultaneously on SPWMEN (pin 6) and IFB (pin 14) so the operation is very fast and without hesitation, so it can not short the 220v output without any problem. For drivers use a TLP250H (for decoupling the micro) and totem pole mosfet in order to drive the H-bridge with many MOSFETs in parallel, to decrease the RG and even a little losses. Greetings Luigi
Allegati:
ElettroshockNow il 27/7/2016, 17:14 Re: Homemade Inverter
Che fantastiche realizzazioni ...
É si l'EG ha i sui piccoli difetti e faccio i miei sentiti complimenti per le soluzioni adottate per tamponare il problema
RFBurns il 28/7/2016, 8:04 Re: Homemade Inverter
Luigi, Your work is magnificent ,you are correct it was the shut down on the EGS002 that lead to this board. Still use the 2110 driver direct to drive the mosfets (this is simple and cheap) and there have no reported problems driving some large loads eg: 48v @ peaks of 10kw and using mosfet < $1. I like the totem pole h bridge but have found it to not be necessary this makes for a very simple inverter
Luigi, Il vostro lavoro è magnifico , lei ha ragione è stata la chiusura sul EGS002 che portano a questa scheda. Ancora utilizzare il driver 2110 diretta a guidare i MOSFET ( questo è semplice ed economico) e non ci sono problemi segnalati di guida alcuni grandi carichi ad esempio : 48v @ picchi di 10 kW e l'utilizzo di MOSFET < 1 $. Mi piace il totem pole h ponte, ma l'ho trovato a non essere necessario questo rende per un tempo molto semplice inverter
Pinko il 2/8/2016, 0:00 Re: Homemade Inverter
ElettroshockNow : Che fantastiche realizzazioni ...
É si l'EG ha i sui piccoli difetti e faccio i miei sentiti complimenti per le soluzioni adottate per tamponare il problema
Grazie per i complimenti, è un vero piacere sentimrmelo dire da te. Per me è stato molto laborioso mettere insieme il tutto, ma l'ho fatto sopratutto per capire e smanettarci un pò. Sarebbe molto più semplice fare una piccola modifica sulla EGS002, isolando ad esempio, il pin 4 dalla massa e collegarlo direttamente al pin 6 del micro. Così facendo la protezione funziona veramente bene, soddisfatto del risultato l'ho fatta doppia una rapida per gli spunti e una ritardata per il massimo nominale, dato che alla cinesina manca la messa in standby per basso voltaggio batterie ho fatto anche questo. Tutto questo occuperebbe meno spazio se venisse gestito da un arduino mini o altro(ma per me e peggio dell'Arabo), se poi qualcuno ha la voglia ed il tempo di scrivere il codice... Io mi occuperei della parte hardware. Un saluto Luigi
Pinko il 31/5/2019, 13:17 Re: Homemade Inverter
Cia Smilzo, ti allego lo schema di come ho fatto io. La procedura è questa per la modifica della EGS002 (è più semplice modificare l'originale che ralizzare una nuova schedina come feci io allora) -isola il pin 2 dalla massa del pettine della EGS002 e lo stesso con un pezzo di filo lo colleghi al pin 6 del micro -togli sempre sulla EGS002 il cip LM393, lo puoi fare con un normale saldatore -realizza la schedina come da schema -l'uscita della protezione che hai già la isoli dal pin IFB della EGS002 e la mandi all'ingresso della scheda che andrai a realizzare (come da schema). come vedi hai due uscite, una va sul pin IFB della EGS002 e l'altra sul pin 2 della EGS002. se non ti è chiaro qualcosa chiedi pure
ciao Pinko ok perfetto provvedo subito a realizzare la scheda e monto tutto poi passiamo alla fase di collegamento perche da quel che leggo avro sicuro bisogno del tuo aiuto per capire...graziemille ;)
Smilzo il 27/7/2019, 14:28 Re: Homemade Inverter
Ciao a tutti e buone vacanze per chi le sta facendo...propongo le foto delle modifiche da realizzare alla EG e della schedina realizzata da Pinko per l intervento di corto circito sul lato 220 dell inverter.
Nel caso mancasse qualcosa chiedo a Pinko di intervenire e ne approfitto per ringraziarlo infinitamente..;)
MODIFICHE LATO FRONTALE EG:
-dissaldare l'lm 393 montato sulla EG -ponticellare i piedini 1 e 4 e controllare che non ci siano corti con e tra gli altri piedini -eliminare la r4 e la r26 sulla EG...( primo e terzo componente sotto a partire da sinistra ) -ponticellare il piedino 2 dello zoccolo della EG con il punto superiore dove è stata eliminata la r27 se esistente ( di solito non installata di fabbrica ) situata sopra a sinistra 3 componente
MODIFICHE RETRO EG:
-isolare tutt' intorno il piedino 2 dalla massa della schedina EG ( vedi foto )
MODIFICHE MAIN BOARD:
-isolare dalla massa il reoforo che porta al pin2 della EG -saldare l'anodo di un 1n4148 sulla pista che porta al pin1 della EG mentre il catodo verra collegato al piedino "ingresso protezione" della schedina da realizzare.
infine non rimane che collegare la schedina secondo lo schema.
per le prime prove non rimane che impostare al minimo l'intervento di sovracorrente ruotando l apposito trimmer sulla main board collegandoci un carico anche di pochi watt (25 nelmio caso)...poi fare un corto netto sull uscita e verificare l effettivo funzionamento del circuito..( deve spegnersi il led rosso della EG e ripartire dopo un secondo circa ).
consiglio di alimentare l inverter con delle batterie e mettere un amperometro in serie all alimentazione per verificare l effettivo azzeramento dell'assorbimento nel momento che si fa il corto sulla 220 ( nei test con Pinko avevo un alimentatore e non funzionava sempre )
credo sia tutto..nel caso mancasse qualcosa mi scuso e chiedo a Pinko di correggermi...un saluto a tutti e buon proseguimento di vacanze...;)
Allegati:
Solo il 6/6/2021, 22:13 Re: Homemade Inverter
Buongiorno a tutti, ho letto gran parte di questo argomento, utile per imbattersi nell'autocostruzione dell'inverter con schedina cinese. Nella mia realizzazione ho scelto di alimentare l'inverter a 48 V. Dopo qualche prova ho scoperto che utilizzando un vecchio trasformatore non toroidale da circa 1 kW. con primario a 220/280 V. e secondario a 24 V. il consumo a vuoto è sceso da 560 mA. a 350 mA. utilizzando la presa a 280 V. invece che quella a 220 V. In seguito ad un errato calcolo della resistenza di shunt ho bruciato sia i mosfet che gli IR2113 della schedina. Per assicurarmi che anche le uscite del micro della schedina non fossero dipartite, l'ho provata collegando solo il +5V. e ho controllato con l'oscilloscopio i segnali che entrano negli IR scoprendo una cosa che contrasta con la filosofia della modulazione unipolare da voi descritta, ovvero che la parta alta del ponte H (Ho1 e Ho2) doveva essere pilotata a 50 Hz fissa e la parte bassa del ponte H (Lo1 e Lo2) pilotata a 23 kHz spwm. Con questo riferimento avevo collegato gli snubber solo sulla parta bassa del ponte. Ma hai me! Con l'oscilloscopio ho visto che invece i segnali che dal micro vanno all' U2 (Hi e Lo) sono entrambi a 23 kHz.spwm mentre i segnali che dal micro vanno all'U3 (Hi e Lo) sono entrambi a 50 Hz. In questo caso uno dei due snubber è posizionato in maniera errata: cioè sulla parte che commuta a 50 Hz. anzichè sulla parte a 23 kHz. Vi risulta?
Pinko il 16/6/2021, 0:58 Re: Homemade Inverter
Salve. Uscita IR2110 L1 H1 50Hz L2 H2 23KHz
PierGSi il 22/2/2022, 23:10 Re: Homemade Inverter
sto giocando con EGS002 (ponte alimentato a tensione di rete livellata e raddrizzata, se riesco a venire a capo della questione realizzerò survoltore pushpull con ETD54) , il risultato mi lascia però alcune perplessità. Inizialmente avevo realizzato una scheda con doppi mosfet comandati direttamente dagli IR2113S, riscontrando seghettamenti in corrispondenza delle parti massime delle creste, in particolare con carico, e spikes al passaggio per lo zero. Avendo dei segnali **molto** sporchi sui gate con evidente ringing e non ottenendo miglioramenti nonostante snubber, resistenze di gate più elevate per rallentare la commutazione e varianti a livello layout di massa nasce la versione dello schema qui sotto (con la parte di potenza montata al volo su millefori) LINK.
Mosfet singoli K750A60 comandati da totem pole a discreti e bootstrap esterni, in prossimità degli stessi, per i due high side. Beh, i segnali sui gate sono molto più puliti e definiti, ma per quel che concerne la forma d'onda di uscita non è cambiato praticamente niente In verità sotto l'aspetto dell'efficienza pare funzionare decentemente, sostiene un carico resistivo da 200W senza dissipatore con gli switches del ramo ad alta frequenza che si possono ancora toccare. Metto gli oscillogrammi, qualche idea ?