Cia a tutti e ben venuti su questo bello forum.
Bisogna seguire tutte le varie discussione trattate nelle varie pagine per capire la logica di come funziona l'inverter sinusoidale analogico
La foto sotto mette in evidenza la base di partenza del progetto


potresti dare una spiegazione delle varie sezioni del circuito....vedo che ci sono tre trasformatori, in alto a dx immaggino sia quello elevatore in basso a dx quello per il controllo della tensione d`uscita, ma l`altro in alto a sx, dove lo colleghi?
Sicuro che sia per un impianto ad isola?
Hai un`immagine della forma d`onda ottenuta in uscita?

ciao ecologix1971
come vedi dalla grafica mi associo alle cose semplice e funzionante, si puo realizzare un bel inverte a onda sinusoidale senza aver bisogno della scheda pwm (Pulse width modulation).Lo schema sopra e semplice
il t1 che trovi in alto a sx e la sorgente del segnale sinusoidale il quale il primario va collegato direttamente alla rete enel e ne secondario trovi le due semionde sfasate di 180 gradi dove a sua volta va a pilotare il gate ho piu' gate del irfp150 bisogna vedere la potenza che uno vuole.
Il Drain va a pilotare direttamente il trasformatore di potenza,e il
Source va collegato a massa.
A questo punto c'e' un pero',se pure caso viene a mangare l'energia enel succede che l'inverter non funziona piu',perche' le viene a mangare il pilotaggio al gate.Ma basta in piccolo trucchetto e il gioco e fatto,sta ha voi scoprire come.
Ciao un abraccio

Ciao Cavallino, ci sono due problemi secondo me. Il primo è che se per trucchetto intendi collegare l'uscita dell'inverter all'entrata del trasfo che andrebbe sull'enel, il ritardo di sfasamento ti porterà allo spegnimento inevitabile dell'inverter (a meno che hai in mente altro).
Il secondo più grave secondo me, è che così come hai fatto i tuoi IRFP150, lavorano in zona lineare, ovvero l'onda sinusoidale viene creata perchè il mosfet non commuta quasi mai pienamante, e lavorando come una resistenza dissipa energia genrando la sinusoide. E' un po' quello che avviene in un amplificatore in classe AB, e il rendimento MASSIMO che puoi avere è il 50%. Non è detto poi che quei mosfet reggano il calore che si genera al massimo carico, dove il rendimento potrebbe scendere anche al 30%, ovvero dissipi in calore più energia di quanta ne converti.

Hai mai realizzato fisicamente questo schema? Se si ci piacerebbe vedere qualche foto e qualche misurazione tecnica.
Se il tuo lavoro invece è puramente a scopo didattico, allora sarebbe interessante studiarne i vari rendimenti ai vari carichi e fare un bel confronto con il sistema PWM, dove i mosfet non lavorano in zona lineare come gli amplificatori.

Un saluto Kekko

...appunto, il terzo trasformatore ha bisogno del collegamento ad una fonte di energia elettrica ”sinusoidale” preesistente, ma la definizione di ”isola” presuppone l`assenza di tale supporto....

Ciao kekko.alchemi,
per come dici nella citazione sopra sono partito per fare un inverter con poche componenti e invece mi ritrovo una stufa,prometto bene ottimi risultati,bada allo scherzo.
Se analizzi bene lo schema sotto vedi che i finali non si comportono e non lavorano come un amplificatore di bf in classe AB ma ha interruttore on of.Cioè quando il picco della semionda e positiva va a pilotare il gate del Q1 e il Q2 e ha riposo,diversamente quando la semionda inverte il ciclo,nel gate del Q1 e negativo e nel gate Q2 diventa positiva ,per cui conduce il Q2 e il Q1 e ha riposo,per tale motivi i finale sono sempre a una temperatura adeguata alla potenza in uscita.
E ovvio che se hai un trasformatore di 750 watt e colleghi un trapano che assorbe una potenza di 650 watt con sole due finali.e naturale che puoi fare due uova fritti,ma se ne colleghi 3 per ogni ramo sicuramente vai alla grande.
Un consiglio se hai 30 minuti di tempo lo puoi realizzare e poi mi dirai
se e vero quello che ti dico.
Io da parte mia l'ho realizzato e ti dico che va alla grande
Ti allego lo schema e delle semionda che trovi all'uscita ,dopo parliamo del filtro che ho realizzato.
con crafica.jpg

Ciao ecologix1971
Lascia stare per il segnale da dove viene,per adesso prendiamo in esame tale circuito semplice ma funzionante,dopo parliamo della sua provenienza,il trucco c'e' ma per adesso non si vede.
Per adesso e la via piu' veloce per provare questo cicuito.
Vale anche per te se hai tempo lo puoi provare,solo 30 minuti di tempo
e il gioco e fatto.

... mi piace la descrizione "uscita semi sinusoidale".

Per renderlo completamente isola basta un piccolo oscillatore sinusoidale

Calcolare la sua efficienza è difficile ,ma sicuramente la cimatura migliora notevolmente il risultato in termini di dissipazione termica.

Ciao ElettroshockNow e ben risentito come va spero bene.
IN effetti hai raggione basta una piccolo cimatura e si risolve il tutto.Adesso piano piano si arriva alla cimatura.e ti dico che e l'onda in uscita con un filtro e quasi sinusoidale al 90%,e funziona tutto.
Dimmi come e finito con il tuo inverte sei rimasto ha 400 watt ho sei andato oltre i 3000watt.

Ciao Cavallino ,
aimè sono in stallo con il 400VA ...gli impegni edilizi non mi lasciano tempo ...ma prima o poi finiranno

Hai postato un curioso schema ,che a dispetto della sua semplicità nasconde molte cose interessanti ...

Prima di tutto ... quanto sarà l'efficienza ?

Hai le forme d'onda prima e dopo il filtro ?

Grazie per la generosa condivisione (magari anche della tua creatura)

CITAZIONE (cavallino, 03/07/2014 22:04:08 ) [quote]
Si tratta di un semplice inverter a onda sinusoidale, adatto per alimentare qualsiasi carico...



Ero partito dal presupposto che questa affermazione fosse corretta Ma non lo è, se i finali non lavorano in zona lineare, allora è un inverter a onda quandra, al massimo a onda modificata! Semisinusoidale non esiste
E con questo non puoi alimentare qualsiasi carico, i motori asincroni (che non sono quelli del trapano) lavorano male con questa forma d'onda, e i frigoriferi anche.
Puoi migliorare un po' con dei filtri, ma sinusoidale non potrà mai essere.

Grazie cmq per aver condiviso con noi questo interessante progetto. Perchè non lo miglioriamo un po' però? Potresti tramite un filtro dinamico migliorare la forma d'onda in base al carico.

Saluti Kekko

In effetti hai ragione kekko.alchemi
in merito alla citazione sopra.
Ieri mi sono dedicato a tale progetto dalle sei di mattina fino a mezzogiorno,ho fatto la scheda oscillatore a onda sinusoidale un bel amplificatore di bf da 20 watt 10 finali irfp 150 per ogni ramo,e alla fine durante le prove mi ritrovo una bella onda quadra al 100x100 con una potenza a pieno carico di 1500 watt.
Morale della favola mezza giornata persa inutile,eppure sono convito che tale progetto doveva funzionare.
Ho fatto pure una bella prova,ho assemblato due amplificatore di bf in classe AB ottenendo cosi un amplificatore a ponte H ,alimentazione duale a 12+12 volt,trasformatore 22+22 secondario 230 v,ma delusione più di 500 watt non dava,inutile aggiunger finali sempre lo stesso,e dissipazione di calore al massimo,questa volta bistecca cotta assicurata.
Eppure prima o poi ci devo riuscire.
Buona domenica ,oggi tutti a mare.

Eccomi ,rivedendo questa discussione lasciato in completo,mi e venuta un po' di nostalgia.    Se vogliamo la possiamo portare avanti con tutti i requisiti in merito

Il tuo progetto mi affascina da sempre .
Ricordo di averlo provato e funziona .

Abbadonato perché risultava sinusoidale con  bassi carichi e cimava ad alti.
Il vantaggio era quello della dissipazione che andava a ridursi ,ma sorgevano problemi per compatibilità con alcuni dispositivi casalinghi ...

Provai a forzarlo per renderlo sinusoidale anche ad alte potenze ,ma lì la dissipazione era alta anche con soli 500W assorbiti .

Forse non ho seguito alla lettere il tuo schema è sarei onorato di analizzato insieme 

Ne sono onorato pure io condividere tale schema con te e con tutto il forum.
Tale idea e nata circa sei anni fa,causa di un inverte comprato su ebay con questi requisiti:Inverter - gruppo di continuità ad onda pura da 2000 watt 480 euro più spese di spedizione.Quando e arrivato la sera stessa faccio il collegamento al pacco batterie già cariche' dai pannelli fotovoltaici,accendo l'inverte e viva funziona tutto,il giorno seguente mia moglie mette la lavabiancheria e ecco il botto,la sera al mio ritorno dal lavoro,prendo questo aggeggio lo smonto e cambio i finale,anziché l'originale metto quello che avevo,i famosi IRFP 150 molto più grossi come potenza,lo testo sul tavolo vedo che va e subito lo rimetto al suo posto,accendo e va per tre giorni,al terzo giorno se fermato ,si sono bruciati finale del ponte H  due diodi di alta velocita,e tutti i finali che avevo messo ,questo perché' non avendo nessuna protezione interna nel pcb,e dopo si sono bruciti i fusibile di alimentazione.A questo punto lo preso e lo messo da parte.Ho iniziato a fare un inverte di testa mia,usando quel poco di esperienza nel settore di elettronica,doveva essere robusto e funzionante su tutti i puti di vista.Tale circuito a onda quadra ha funzionato per ben due anni notte e giorno senza creare problemi.L'unica cosa che non funzionava era la la lavastoviglie e il clima,tutto il resto andava alla grande.ti posto lo schema del primo prototipo.
Adesso mi fermo se no la faccio lunga-



E questa e la foto del famoso inverter comprato e rottamato 


No ti dico quando ore di prove ho fatto per arrivare a questo punto per come lo vedi adesso.Per prima cosa il trasformatore riscaldava parecchio,per cui ho dovuto metter un ventilatore comandato da una sonda digitale tarato a 45 gradi.Dopo avevo parecchi sbalzi di tensione,perché' le mancava l controllo tensione,ma io non lo sapevo,e poi piano piano ci sono riuscito per caso.Detto questo finalmente ho un bel schema a onda quadra funzionante al 100x100.Solamente che la tensione variava quando caricavo di più,non appena superavo i due kwatt,motivo perché' io stavo usando un vecchio trasformatore da 3 kwatt con avvolgimento primario 230 volt e secondario 0-24-48,dove io il 24 lo pilotavo in positivo e il 0 e 48 venivano pilotati dai mosfet,funzionamento non corretto,per tale progetto.Senonché sono andato a Catania e mi sono fatto costruire due trasformatore da 2000 watt con questi dati := Primario 22-0-22 con filo bifilare e secondario 0-220-230.volt.
Quando l'ho provato si e fatto subito giorno,prima di tutto ho dovuto diminuire il controllo di tensione,perché andata sulle stelle,circa 270 volt a vuoto,rispetto i 240 di prima,na meraviglia.La cosa più importante era che quando la tensione delle batterie scendevano a 22 volt ,lui riusciva a dare una potenza di 4 kwatt a 200 volt ,invece con 3 kwatt andava sui 215 ,più che buono,ero contentissimo.Detto  questo ,non contento volevo di più,mi sono chiesto come devo fare per fare funzionare il clima e la lavastoviglie ,e ecco che piano piano e incominciato a nascere questo inverte a onda sinusoidale,dove lavora tutto,dal motore asincrono il clima la lavastoviglie,motore dei serrande che lavorano in silenzio,ne sono contento,certose si poteva perfezionare di più fosse una cosa buona.

..un mega onda quadra .. complimenti .

Noto che ne hai messi in abbondanza di mosfet ,allontanando il problema di guasti per overcurrent.

Penso che possono tenere a bada anche una batteria a corto 

Hai mai misurato l'uscita con l'oscilloscopio ?

Con tutti quei finali pilotati dall'SG penso che ottenevi una trapezoidale ...che alla fin fine non è male come onda .

Gli onda quadra mi hanno sempre affascinato ,semplici e robusti ..e se non fosse per qualche elettrodomestico sarebbero il numero uno degli inverter.

Chi non digerisce la quadra sono tutti i motori asincroni e tutti quei dispositivi che usano un partitore capacitivo per alimentare la scheda di controllo ...

Fortunatamente stanno scomparendo entrambi nell'ambito cittadino .

Sempre più brushless  equipaggiano gli elettrodomestici e sempre più inverter gestiscono motori .

Ti presento il mio mega inverter a onda quadra per come dici,dopo tanto lavoro finalmente e andato in pensione,ma funzionante.Come puoi notare il tipo di tipologia che ho usato per collegare il S dei mosfet,ho creato una bara di rame a forma di H,avendo cosi una
buona massa . La scheda che vedi e completa sia di oscillatore a onda sinusoidale ,e in più un bel controllo di carica batteria.Mi spiego meglio se la batteria e al di sotto di 21,8  volt stacca l'inverter,e riattacca in automatico quando la tensione arriva a 24 volt nelle batterie.


E questa e la scheda un po' rozza ma funzionante.
Per come vedi i componenti sono pochi




Secondo me è anche riduttivo il mega onda quadra ...

Quasi quasi mette timore 

Per la quantità di componenti ...si dicè meno c'è e meno si può rompere .
Ovviamente esiste un limite minimo .
C'è praticamente tutto pure un caricabatterie (nello schema ancora non lo avevi previsto) .

Cmq è da custodire preziosamente e ringraziare del lavoro svolto.

Ti è mai capitato che morisse un SG ? Curiosità 

Ciao e grazie per la condivisone
Elettro

Ps:sono iscritto al tuo canale YouTube .... hai fatto video si questo inverter e quello sinusoidale ?

Complimenti per il tuo "mega inverter onda quadra" veramente affidabile, a quanto dici! E quello ad onda sinusoidale già funziona? Facci vedere qualcosa...

Ti è mai capitato che morisse un SG ? Curiosità
Secondo me SG 3524  e un ottimo oscillatore a onda quadra, per me non è un normale SG ma un bulldozer idoneo a pilotare 25 mosfet per ramo =50 mosfet senza fare una piega.In tutto quel periodo di funzionalità non ho avuto nessun problema in merito,solo una vota sono saltatiti tutti i mosfet di una sola fila,e con tutto ciò lui funzionava alla grande,ma la colpa non era sua ma dal ua 7812,che anziche dare 12 volt e sceso a 10 volt,per cui SG si spegneva e riattaccava veloce per poi rispegnere un'altra volta,cosi facendo sono partiti i finali di un solo ramo.

electronic :
Complimenti per il tuo "mega inverter onda quadra" veramente affidabile, a quanto dici! E quello ad onda sinusoidale già funziona? Facci vedere qualcosa..


Dai non mi fate arrossire  Per come o detto prima sono un dilettante non posso mai confrontarmi con persone che hanno una teoria all'avanguardia,tutto quello che faccio e solo pratica ma poco teoria,da premettere  ho solo la 3 media,solo che l’elettronica mi affascina.

Adesso possiamo parlare del nuovo piccolo inverter chiamato  onda sinusoidale ,dato che il vecchio e andato in pensione


Un giorno di sabato non avendo nulla da fare,ho preso un amplificatore da 200 watt rms musicale 400 watt di picco,sempre costruito da me con una tensione di alimentazione duale di -40 + 40 e al posto del sub o messo un trasformatore avendo un avvolgimento da 24-0-24 e il secondario da 220 volt.A questo punto collego un iniettore di segnale a 50 hz ricavato da un trasformatore collegato in rete e dal secondario con un partitore lo vado a collegare all'amplificatore.Accendo l'amplificatore e vedo che il trasformatore incomincia a fare il rumore dell'alternata,a questo punto collego una lampada a filo da 100 watt e piano piano rotando il potenziometro del volume verso il massimo segale,la lampadina si incomincia a accendere.e più aumento il volume più si accende fino ad arrivare a una tensione di 200 volti,con un ottimo segnale sinusoidale.A questo punto cerco di portare la tensione quando piu' possibile ai 220,ma purtroppo per arrivare a tale tensione il segnale incomincia a diventare quadra,cioè i finali vanno in distorsione.Facendo parecchi prove e aggiungendo più finale ,il risultato era sempre quello,al massimo sono arrivato a 200 watt,ma con un consumo di corrente eccessivo,in poche parole la potenza anziché averla all'uscita del trasformatore ,c'è l'avevo tutta sulle alette di raffreddamento,avevo creato una bella stufa,senza resistenza,argomento da scartare troppo corrente sfregata e poca energia.

Adesso vi presento seconda la mia idea il principio dell'inverter a onda sinusoidale .Questo circuito e stato il mio primo test 


Questo e stato il mio primo test e ho visto durante le prove che il trasformatore si comportava bene ,e l'assorbimento a vuoto era irrisorio, il bello era che non riscaldava,e la corrente in uscita era accettabile  per il frigo per il clima a anche per il motore dell'autoclave asincrono.Vi posto il video non e un gran che' pero si possono osservare le varie prove,poi se trovo tutti i dati vi posto pure le varie misure che ho fatto durante le varie prove.



che silenzio,nessuno commento in merito, 

...Hai ragione ... Oggi giornata lavorativa .
Ma domani si riposa (bé fino alle 23 ...Poi notte)

ElettroshockNow  se non s.n.r  hai fatto per caso  testato questo schema semplice che ho allegato,se e si che risultati hai avuto durante le prove

cavallino :
ElettroshockNow  se non s.n.r  hai fatto per caso  testato questo schema semplice che ho allegato,se e si che risultati hai avuto durante le prove

Ricordo di aver provato un'altro schema .
Aveva un oscillatore e un trasformatore per il feedback .

In ogni caso questo e stato il mio primo test ,poi piano piano e nato il vero inverter ,quello che ha preso il posto del pensionato.Sempre in riferimento al discorso fatto prima.

Domani giornata impegnata alla CNC ,ma in settimana rimetto su su breadboard il tuo primo esperimento  ;)

Ho trovato questo video riferimento test del schema che ho inserito,non so se può essere utile



Però non capisco perché' il PWM  dell'oscilloscopio si vede cosi nel video,tale segnale e prelevato all'uscita del secondario del trasformatore

Tutto può essere utile  ;)
Per l'onda in uscita penso che dipenda dalla configurazione .
Forse ad alta potenza migliora ,hai fatto altre prove ?

cavallino :
che silenzio,nessuno commento in merito, 

Ciao Cavallino, complimenti per la passione che hai verso l'elettronica.-
Ti dico la mia impressione verso il lavoro che stai facendo.-
lo schema che hai postato qui:
http://www.energialternativa.org/yabbfiles/Attachments/COME_FARE_UN_INVERTER_A_ONDA_SINUSOIDALE.PNG
è il classico amplificatore  in classe di lavoro "B".-

I Mos di potenza senza segnale di ingresso sono interdetti per via dell'assenza di polarizzazione sui Gate, quindi l'angolo di conduzione di ciascuno è inferiore ai 180 gradi a causa della loro Vtreshold.-.-
Quando si alimenta l'input con la sinusoide di "adeguato" livello, appena il valore della tensione sinusoidale raggiunge la Vtreshold , i Mos iniziano a condurre alternativamente con andamento condizionato dall'input, e qui siamo in zona lineare.- Sin qui tutto OK tranne che si siamo persi la parte iniziale e finale di ogni semionda per via della Vtreshold.- Efficienza auspicabile: + o - 60%, il resto in ...calore!.-
Quindi sul secondario del trafo di OUT ci ritroviamo la ricostruzione amplificata ed esatta dell'input, tranne la leggera incurvatura all'inizio ed al termine di ogni semiperiodo dovuto all'assenza della polarizzazione (distorsione di CrossOver).-
Ora (tralasciando le varie classi da C ed oltre) aumentando il livello del segnale di ingresso "forziamo" i MOS ad oltrepassare la zona lineare ed ad entrare nella "zona" di saturazione con conseguente compressione della parte superiore della sinusoide.- Più si aumenta il livello dell'input, più la distorsione aumenta e la sine si squadra sempre più ed il rendimento di conseguenza "aumenta".-
Questo è il mio punto di vista.-
Spero di essere stato di aiuto.-


ElettroshockNow :
Tutto può essere utile  ;)
Per l'onda in uscita penso che dipenda dalla configurazione .
Forse ad alta potenza migliora ,hai fatto altre prove ?


Mi riferivo al video su youtube,perché' l'origina la forma d'onda e stabile.

Ciao Bridge

Ciao Cavallino, complimenti per la passione che hai verso l'elettronica.-
Ti dico la mia impressione verso il lavoro che stai facendo.-
lo schema che hai postato qui:
http://www.energialternativa.org/yabbfiles/Attachments/COME_FARE_UN_INVERTER_A_O...
è il classico amplificatore  in classe di lavoro "B".-

Bridge in parte hai ragione per come hai descritto lo schema del test,e vero che i mosfet lavorano a (on of) perché il segnale della semionda e sfasata di 180 gradi,e anche vero se piloti in saturazione i mosfet anziché avere una onda sinusoidale ai una onda quadrata,ma non sono d'accordo sulla potenza ,perché tutta la potenza dei mosfet va a scaricarsi nel trasformatore e non sulla aletta di raffreddamento,tanto e vero che loro si mantengono tiepidi sia a vuoto che a pieno carico.Difatti come noi sappiamo il gate non conduce se vene pilotato con un segnale inferiore di 4 volt,se e superiore incomincia a condurre,a questo punto dato che noi lo stiamo pilotando con un segnale sinusoidale,alla sua uscita D ci ritroviamo un segnale perfettamente uguale,se le mettiamo una giusta resistenza o induttanza,pero in corrente.Se facciamo un test con questo schema possiamo osservare parecchie variazione e analizzare il contenuto.Primo esempio sempre in riferimento  al trasformato di pilotaggio avendo una tensione di 9+9 v.abbiamo un segnale di picco 12 v, se adesso alimentassimo il trasformatore di potenza con una tensione di 14 v e  il primario e di 12+12 secondario 220 volt 500 w,possiamo osservare alla sua uscita un tensione a vuoto che non supera i 230 volt ,con un carico di 100 w tale tensione scende 210.e con un carico di 200 w scende angora di più fino 195,e con un segale quasi quadra (per adesso escludiamo i picchi non perfetti sul trasformatore di potenza) ,cosa signina che il trasformatore non e accoppiato bene,la sua impedenza e alta.Se invece prendiamo un trasformatore da 8+8 volt 200 w e secondario 220 volt ,possiamo notare che la tensione sale fino 270 volt,con un carico di 100 w abbiamo una tensione di 250 v e con un carico di 200 w abbiamo una tensione di 230 volt,e i finali sono tiepidi,e la corrente a vuoto non super 1 ampere,e il segna e quasi sinusoidale,dopo con un piccolo filtro ottini un perfetto segnale per tutte le esigenze domestiche.Se a questo punto su gate dei finali le mandiamo un segnale di 14 v di picco vedi che le cose cambiano in meglio.Questi sono i testi che ho fatto tanto tempo fa,mi riferisco molto prima quando  keccho faceva le prove per il suo inverter. 

Mi ero dimenticato che quando ha fatto questo test ,il trasformatore di potenza che si vede bel video ,era di recupero di un vecchio gruppo di continuità da 250 watt avendo primario 220 v e secondario 8+8 v 

Foto 1


foto 2


Ci vorrebbe una rete di polarizzazione per ridurre il tempo tra le due semionde.
E per migliorare la cima delle onde bisognerebbe adattare il segnare alle caratteristiche del mosfet .

Da provare ...Sisi è da provare  ;)

La prima sarebbe da polarizzare il gate a 3,6 volt,e una prova che non ho mai fatta,che ne dici

Dimenticando vedi che tale progetto e in grado di pilotare i famosi IGBT come SKM 145GAL063DN e altri simili senza usare i draw

3.6V  ...Sisi è corretto ,come dichiarato dal datasheet ,ma varia al variare della temperatura (diminuisce)

Cmq un modo semplice è mostrato in foto.
Mi piacerebbe provare ...,ma devo terminare delle cosine


Con questo partitore potrebbe funzionare,ma bisogna mettere un diodo Zenere da 3 v più un diodo ,cosi facendo arriviamo a 3,8 v,e in più siamo protetti,perche' se pure caso si dovesse staccare a bruciare la resistenza che va verso massa,addio finali


Risultati di una prova fatta questa mattina
R 1=  100 OHM
R 2= 1000 OMH 1watt
DZ DA 3 VOLT+IN4148
RISULTATO=E migliorato un pochettino,sono scomparse le linee del ritardo,onda perfetta senza interruzione intermedia,adesso bisogna andare sulla tosatura.
Bisogna pilotare un pochettino in tensione i mosfet,in modo che frena un poco il mosfet,ci vorrebbe una corrente costante che manda in conduzione i mosfet da 4,3 volt circa,che ne pensate.

Modificherei le resistenze di pilotaggio (aumentando la Rg 22 Ohm) ;) per ottenere un'onda sinusoidale,ma la sua forma dipenderà sempre dall'assorbimento.
Più è alto l'assorbimento e più sarà sinusoidale

Per quanto riguarda l'incrocio ,io lo lascerei un pochino  (solo zener da 3V) perché aumentando la temperatura i mosfet entrano in conduzione prima ;)



Questi sono le modifiche che ho fatto questa mattina.
Risultato :=Miglioramento sul ritardo ,molto più lineare,tensione più alta all'uscita del trasformatore,però il segnale che mi ritrovo all'uscita (220) tenda ad allargassi.


La modifica che ho fatto da te consigliato


Non vorrei che bisogna levare i diodi Zenere da 13 volt come protezione,dato che il massimo segnale per pilotare il gate e di 20 volt di pc,ed e per questo che tosa il pwm-

Credo che devi proporzionare le resistenze per avere 10V sul Gate alla tensione di picco del trasfromatore

Esempio:
Misura con lo strumento la tensione del trasfromatore pilota poi la metti nella formula per calcolare RG .

Rg = V/0.001 -10000

Esempio se leggi 15V
Rg = 15/0.001 -10000 = 5000 Ohm

Prove già fatte tanto tempo fa',purtroppo non puoi pilotare il gate con una resistenza 4700 Ohm e troppo alta,da premettere che  per ogni ramo deve pilotare 14 mosfet,bisogna fare pure il calcolo di tutte le resistenze da 10 khm inserite fra S e G per forzare il mosfet di stare a riposo in mancanza di segnale.

Posto qualche foto del mio inverter  gia' in funzione da 2 anni e 4 mesi circa.
Tipologia per come ho collegato i due trasformatore di potenza


Lato sinistro si nota la scheda dell'oscillatore a onda sinusoidale
Centrale scheda amplificatore  tda 2009
In fondo si nota la scheda controllo tensione
Piu' il piccolo trasformatore pilota finale


E in questa foto troviamo la scheda di ritardo con NE 555.Tale scheda serve per stabilizzare l'amplificatore,in mancanza di essa ogni volta che si accende l'inverter e soggetto a fare saltare i finali.


Per mancanza del pcb e stato assemblato su una basetta mille foro,certo non ha una bella presenza,ma quello che conta e il risultato,e ovvio per come e assemblato con quei isolanti da media tensione,sembra di tipologia industriale,non c'è il rischio che si bruciano le piste 

Si potrebbe provare ....


Se usassimo questa tattica possiamo escludere l'amplificatore di potenza e il trasformatore di accoppiamento,e al posto di essi possiamo usare due fotoaccoppiatore,forse stiamo correndo un po' troppo.
Rimane pero un problema se pure caso si mette in corto il transistore citato da te cosa succede.

Da parte mia ti consiglio prima di provare questo piccolo progetto ,tanto in mezzora fai tutto ,e poi si decide il da fare

Mi domando ,ma siamo solo noi due in questo forum,
Kekko dove sei ci hai abbandonato.

cavallino :
Mi domando ,ma siamo solo noi due in questo forum,
Kekko dove sei ci hai abbandonato.

il lavoro lo sommerge tutti i giorni 

Io sono disoccupato da un anno ,se e' troppo saturo di lavoro,le posso dare una mano d'aiuto.
Le dovevo commissionare 12 batterie di plante' da 200 amper,ma per il momento non posso

Elettro a quando vedo e capito ti sei innamorato di questo modulo e sei orientato su tale scheda,e trascuri altri argomenti che forse sono più importante di essa.
Prima cosa bisogna capire che tale modulo per avere una potenza di 3 kwat essendo che usa un ponte a H hai bisogno di usare un mare di mosfet,il doppio di quelli che uso io.Se poi vuoi usare IGBT c'e' ne vogliono 4 da 200 amper cadauno,per un totale di 800 euro solo per IGBT,PIU' altri 300 per un buon trasformatore,e ha un costo elevato,per questo ti invito a dialogare sulla mia idea,perché' io ne uso solo due IGBT,senza usare nessun draw e funziona che e una meraviglia.Ti allego la foto del tuo progetto.


cavallino :
Mi domando ,ma siamo solo noi due in questo forum,
Kekko dove sei ci hai abbandonato.


Ci sono ci sono!! Il troppo lavoro non mi fa respirare, appena posso rispondo a tutti... Nelle prossime settimane spero di tornare fra il mondo degli umani 
Ho visto il tuo progetto, molto bello complimenti!! Hai già pensato di mettere un qualche filtro LC dinamico per smussare il più possibile l'onda quadra?

Saluti Kekko

Vi presento una piccola modifica ,sempre con lo stesso principio si puo' ottenere un inverter tre fase con prestazione buone.


Interessante il tuo ultimo schema, ma perchè all'uscita del primo trasformatore dovrebbero uscire tre segnali sfasati di 120° applicandone uno di 180° all'ingresso?

Siete forti, kekko!

Domanda da un milione di dollari,dai tempo al tempo e poi vedrai.
kekko,pure tu sei forte ciao


Mi avete abbandonato a me stesso

cavallino :
Mi avete abbandonato a me stesso

Ahah ,ma quando mai .
È difficile però seguire più progetti in contemporanea e il tuo anche se può sembrare semplice necessità di tempo per sperimentarlo 

Più che altro per testate se è migliorabile .
Cmq esclusa l'onda quadra non adeguatamente filtrata ( onda modificata) ,tutto il resto viene digerito abbastanza bene degli elettrodomestici

Aspetto che ti liberi cosi ne possiamo parlare,ne frattempo ti seguo nei tuoi varie progetti,

Vi presento una foto del mio inverte a lavoro


Ciao a tutti,dato che mi avete abbandonato io me canto e io me la suono.
Fresco fresco appena sfornato oggi ultimi ritocchi ed e pronto per essere messo in funziona aspetto solo che arriva il trasformatore da 3,8 kwatt


,ma quale abbandonato ....24 ore al giorno sono poche  ;).

3.8Kw ...UAO ... Un bestione e vedo che viene pilotato con decisione da possenti e tanti mosfet .

Ma alla fine hai puntato per il pilotaggio classe AB ?

E questa e la foto della parte mancante per come vengono pilotati i mosft.


Per il momento vado sempre al solito in push pull
per farlo in classe A e B secondo me e difficile da realizzare dato che ce' in gioco parecchia corrente.per tale motivo ti avevo chiesto di valutare tale progetto.Ma in ogni caso mi accontento cosi,linverter funziona bene e si porta tutto il far bisogno domestico senza nessun problema

Accontenti!! ...,3.7Kw mi sembrano un gran traguardo ;).
Il tuo pilotaggio è molto interessante e bisognerebbe dedicare del tempo per un eventuale miglioria.
Io sono più per la sinusoide digitalizzata,ma il mio limite è il non conoscere bene il comportamento dei mosfet in zona lineare.



In tutto i ne ho costruiti 5 per altri persone ,poi via internet uno a Lecce,due in India,3 in Spagna,2 in Polonia,uno in fase di costruzione in Cina che lo vogliono testare e provare,due in Brasile,ne sono contento.Per cui ti dico non mi abbandonare se hai tempo cerca di analizzare tale progetto che probe essere interessante.In questi periodi ho fatto dei migliorie nel progetto,ho creato un controllo di autoaccensione inverte gradatamente cioè il pwm aumenta gradualmente durante la stabilizzazione dei circuiti,cosi anche se uno per caso stacca l'inverter  e poi lo riaccende mentre le batterie sono a pieno carico con una tensione di 29 volt,non ce' il rischio che si fondono i mosfet per il troppo accesso tensione.Ciao ci sentiamo

GIORNI FA HO LANCIATO QUESTO TUTORIAL VIDEO



...un ottimo traguardo.
Far riprodurre un circuito in un periodo del tutto e subito è da essere orgogliosi  ;)

Ti seguirò con interesse ,ma devo avvicinarmi nel mondo del lineare in punta dei piedi.
Non lo conosco e evitare di danneggiare componenti non mi piace ,quindi lo farò in versione più ala mia portata.
Attualmente sono preso con il progetto ArduLab e inverter discreto ,quest'ultimo proprio per capire il nuovo mondo nel quale vado ad addentrarmi  ;)



Ti auguro un buon lavoro e di arrivare il più presto al tuo traguardo.In ogni caso e anche vero,ti immagini se se si danneggino tutta quella colonna di mosfet,addio 40 euro-

Ciao cavallino... ""Premetto che sono autodidatta e mi interesso di elettronica da parecchi anni"" detto ciò..mi sono dedicato alla replica del tuo inverter pero' ho due problemi che spero di riuscire a risolvere ...il primo e che l'amplificatore senza segnale mi mette in corto l'alimentazione surriscaldando la resistenza da 22 ohm ,ho ricontrollato il tutto per parecchie volte ma non ho riscontrato errori ...per adesso lo alimento con un alimentatore da banco (5A) ho notato che a vuoto assorbe 180 mA e con carico (segnale)280 mA e normale??...il secondo e che la frequenza dell oscillatore  e molto alta..va da 400 hz a piu di 1000...ho notato che sullo schema ci sono i condensatori di reazione contrassegnati 1000000 PF e sulla descrizione  da 100000 quali dei due sono giusti??...ahh dimenticavo il tutto l'ho costruito su un unica scheda millefori ...al momento non ho la foto da postare ...lo faro al piu presto..
un saluto
Bulover55

Ciao bulover55
Mi fa piacere che ti sei interessato alla replica del tuo inverter.
Cechiamo di capire cosa sta succedendo.
Il FINALE TDA 2009 ha nel suo interno due amplificatore con una potenza d'uscita di 5 watt se pilotato a 12 vol e con la resistenza da 22 ohm messa in corto,se invece viene pilotato a 24 volt ha una potenza di 10 watt.
Dato che noi ne stiamo usando uno finale,il secondo finale rimane inutilizzabile,e bisogna mettere nel pin invertente  e nel pin non invertende le due condensatore segnati come nello schema.Da precisare che la resistenza da 22 ohm 5 watt devono essere due messi in parallelo,e non una per come riporta lo schema.
HA QUESTO PUNTO CERCA DI CONTROLLARE SE HAI FATTO QUALCHE ERRORE NEL MONTARE L'AMPLIFICATORE.
In riferimento all'oscillatore a onda sinusoidale,le due condensatore in poliestere devono essere da 1000.000 Pf ,OPPURE DA 1 MF  sempre in poliestere,e devi avere una frequenza  da 40 hz fino 70 hz massimo,e va regolato a 50 hz.controlla attentamente,oppure mandi qualche foto.
Fammi sapere

bulover55
Nota vedi che la resistenza da 39 ohm messa in serie alla resistenza da 1 kohm deve essere da 10 ohm cosi abbiamo un guadagno maggiore all'uscita del tda 2009,e poi l'amplificatore lo puoi testare con un normale altoparlante.
Per cui se hai dei problemi sono a disposizione
Ciao ci sentiamo

Ti mando lo schema aggiornato con le varie modifiche fatti durante tutto il percosso di questi anni


ciao cavallino....allora...sto facendo dei test ...analiziamo l'amplificatore resistenza sull' alimentazione 23 ohm 10 watt..,.caduta di tensione altissima da 24 volt scendo a 11,6...con il filtro sull' uscita (piedino 10 del tda 2009)staccato se lo collego scendo a 5 volt e si blocca tutto..."premetto che ho gia sostituito l'integrato perche pensavo fosse rotto ",ho collegato un altoparlante e l'amplificatore va ,....ho provato ad alimentarlo direttamente niente caduta di tensione assorbimento senza il filto rc 500 mA con il filtro 1,7 Amper e l'integrato scalda moltissimo pero il guadagno dell'amplificatore è triplicato......... non riesco proprio a capire il motivo... il condensatore e 0.1 e la resistenza da 1 ohm 2 watt.
barcollo ma non mollo....
Bulover 55


Ciao bulover55
Aspetta un momento  senza fare confusione
Primo L'INTEGRATO TDA 2009 sopporta una tensione fino a 28 volt
per cui noi dobbiamo mettere le due resistenze da 22 hom 5 watt in parallelo ,cosi otteniamo una resistenza da 11 hom 10 watt,in modo tale che abbiamo una tensione nell'integrato che varia da 22 volt fino a 24,5 volt al massimo,dato che l'inverter viene pilotato da una tensione proveniente dai pannelli fotovoltaici che varia da 22 volt fino a 29 volt punto massimo.e in mancanza di tale resistenze citati sopra l'integrato si brucia.
Se invece vuoi realizzare un inverter alimentato direttamente a 12 volt tale resistenze da 22 ohm 5 watt vanno tolti,(NON C'E' BISOGNO CHE LE METTI)
Dopo c'è una piccola modifica  devi sostituire la resistenza da 39 ohm con una da 10 ohm.

Da notare che il finale tda 2009 riscalda parecchio e le devi mettere una bella aletta adeguata per smaltire il calore che genere,devi tenere presente che questo finale deve lavorare 24 ore su 24 ,fatti un po' i conti giusti.se lo alimenti a 24 volt deve stare a una temperatura non superiore ai 40 gradi
In ogni caso ti allego lo schema del finale e una immagine del finale con l'aletta


E questo e lo schema dell'amplificatore


bulover55 :
non riesco proprio a capire il motivo... il condensatore e 0.1 e la resistenza da 1 ohm 2 watt.
barcollo ma non mollo...

In riferimento a a cio' che hai detto sul filtro ,no ho capito a cosa ti riferisci,in ogni caso ti allego lo schena del condensatore


ciao...il condensatore e quello ...ti dicevo che se toglievo il filtro(condensatore e resistenza ) cala drasticamente l'assorbimento e non riesco a capirne il motivo....la resistenza l'avevo gia sostituita con una da 18 ohm vuol dire che domani la sostituiro di nuovo con una da 10....comunque ho risolto in parte ...ho messo un radiatore di calore molto piu grande e per la temperatura sono quasi nella norma ,ho anche messo un condensatore elettrolitico da 2.2mf sul piedino 4 dell integrato e ho riscontrato un miglioramento della forma d'ondae l'assorbimento mi e calato  a 900mA con il segnale al massimo volume ,pero ho notato che diminuendo il volume con il trimmer sull'ingresso aumenta l'assorbimento...è normale questa cosa?avrei giurato il contrario...mahh...mistero.
ora provo a postare qualche foto
un saluto
bulover55
 


la resistenza che vedi e da 33 ma sotto il circuito ce ne sta un altra da 68 in parallelo per un totale di 23 ohm..
altre due foto.della forma d'onda e della frequenza(visual analizer)
ciao
bulover55



bulover55 :
la resistenza che vedi e da 33 ma sotto il circuito ce ne sta un altra da 68 in parallelo per un totale di 23 ohm..

questa la devi portare a 11 ohm per avere un guadagno maggiore all'uscita dell'amplificatore.Difatti se colleghi il trasformatore pilota ,nel secondario devi avere una forma d'onda fra 16 e il 0 = 32 VOLT DI PICCO con una perfetta onda sinusoidale .
QUANDO SEI PRONTO TI DICO COME DEVI REGOLARE IL TUTTO.
Ma non mi hai detto ha che tensione e alimentato il circuito.
Ciao ci sentiamo

cavallino il 12/4/2016, 23:04
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Questa e la foto del trasformatore di accoppiamento che uso io,me li faccio costruire apposta.
Perché' o riscontrato dei difetti sulle varie finali di TDA 2009,in certi casi devo usare l'accoppiamento 0 - 8 sul primario,e in certi tda 2009 devo usare il 0 - 10 V per avere in uscita un segnale di 16 volt di picco solo sulla mezza onda.Quando vedi che il segnale sul secondario del trasformatore pilota e di 32 volt sei apposto.Difatti se metti la sonda dell'oscilloscopio sul terminale 16 e la massa su 0 ,devi leggere 23 volt di picco sull'oscilloscopio

Allegati:

bulover55 il 12/4/2016, 23:08
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Alimento il tutto a 24 volt 800 watt di pannelli solari con banco batterie  da autotrazione da 220 A ne ho 12 ..al momento sono collegate ad un ups a 144 volt ...ahh. ti volevo chiedere ..meglio i mosfet o igbt come finali??
ciao
Bulover55

bulover55 il 12/4/2016, 23:18
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Per i trasformatori dovro' sentire una ditta della mia zona che ripara i motori ma non so se me li puo fare...ne ho un paio ma devo testarli se vanno bene...domani metto mano all'oscillatore perche anche li c'è qualche guaio oscilla altissimo (vedi foto) non so come scendere a 50 hz francamente non e che ci abbia perso tempo...e montato come da schema ..gli unici componenti diversi sono i due diodi che non ho a disposizione ,al posto del 1n4149 ho messo 1n4148 puo essere quello il motivo di essere cosi' alto con l'oscillazione??
ciao
Bulover55

cavallino il 12/4/2016, 23:19
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Io  uso i mosfet,mi sono trovato bene,i famosi IRFP 150,a
al costo di 1,25 cetes.ogni uno,per 3,5 kwatt c'è ne vogliono 30
Tempo fa ho fatto la prova con dei IGBT,AL COSTO DI 120 EURO OGNI UNO,PER QUESTO NON LO ,MONTATI PIU'

cavallino il 12/4/2016, 23:31
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Nota se vedi che durante la prova vedi che per salire il segnale impiega assai tempo ,metti in parallelo al trimmer una resistenza da 2200 ohm
Ti allego lo schema per capire meglio

Allegati:

bulover55 il 12/4/2016, 23:47
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

OKK...quella modifica li e da fare... dovro sostituire il rele' perche quello che ho montato ha un contatto solo ..ma e poca cosa faccio presto per quanto riguarda gli igbt ne ho 12 da 20A 600 volt,sarebbero 6 per canale ...a conti fatti sono pochini per avere una potenza accettabile..
Ti ringrazio per tutti i consigli che mi stai dando,ora ti saluto.ci sentiamo domani
Ciao
Bulover55

cavallino il 12/4/2016, 23:52
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

ti mando lo schema dell'oscilatore,il cuore di tutto dipende da questo,deve uscire una perfetta onda sinusoidale.Adesso vado a letto,se no domani faccio tardi per andare a lavorare
ciao e buona notte

Allegati:

cavallino il 13/4/2016, 6:11
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Buon giorno
Controlla pure le resistenze delle due trimmer,non vorrei che qualcuno di essi non funziona.
E controlla pure i condensatore in poliestere questi devono essere da 105 pf =1 MF non vorrei che sono da 104 pf

bulover55 il 13/4/2016, 22:47
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao Cavallino...ti aggiorno sullo sviluppo dell'inverter...infatti i condensatori erano da 100000 (104)..l'ho sostituiti con due (105) e ho abbassato molto l'oscillazione pero' non raggiungo i 50hz sono sceso fino a 90 hz ...al di sotto smette di oscillare mi sparisce lo spillo sull'analizzatore di spettro e fa un gran rumore in altoparlante  ...i trimmer li ho testati e sono ok...ho anche provato a invertire la polarizzazione al condensatore elettrolitico come mi avevi detto ma non cambia niente...il visual analizer l'ho collegato all'uscita del frequenzimetro.....(va bene lii??)riguardo all'amplificatore ho sostituito le resistenze sono da 10 ohm 10 watt pero riscaldano abbastanza e la caduta di tensione e abbastanza alta da 24 volt scendo a 17 Volt puo' andar bene o e troppo?? su i circuiti che hai costruito tu sul piedino 9 del tda 2009 quanti volt c'hai?'
per adesso mi sembra di averti detto tutto e soprattutto ""Chiesto"" mi scuso per il disturbo.
un saluto
Bulover55

cavallino il 14/4/2016, 8:43
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Buon giorno bulover55
VEDI SE TI PUÒ ESSERE DI AIUTO QUESTA FOTO DELL'OSCILLATORE PER COME E FATTA.
Pecche' per come mi hai descito mi sta sembra strana questa situazione,in qualche parta ci sarà qualche intoppo.
Io ogni volta che regolo la scheda procedo in questo modo
1= Regolo il trimmer  quello da 100 kh al massimo guadagno
2= regolo piano piano e contemporaneamente i due trimmer da 4,7 kh fino a leggere 50 hz  oppure 51 hz .
E per come ti avevo detto prima la sua massima frequenza e di 80 hz e la minima e di 38 circa e dopo si spegne ,per cui devi revisionare attentamente il circuito ,ci sarà qualcosa che ti sugge.
In segnale di uscita  e una onda sinusoidale perfetta oppure e tutta distorta ,che tipo di segnale hai all'uscita del pin 8 dell'integrato dopo il condensatore elettrolitico da 10 mf.
Per adesso lascia stare l'amplificatore ,dopo si arriva anche a quello,ma in ogni caso mi devi fare una cortesia di inserire le due resistenze in parallelo da 22 ohm 5 watt ,cosi ci leviamo ogni dubbio.
I test che faccio io ogni volta sono:= Prima di tutto alimento tutto il circuito con una tensione di 29 volt e faccio le varie controlli
N 1= TRIMMER DELL'AMPLIFICATORE A ZERO E TRASFORMATORE PILOTA COLLEGATO  NEL PIN DI ALIMENTAZIONE DEL TDA 2009 RILEVO UNA TENSIONE DI CIRCA 23 VOLT CHE POI SCENDE 22,5 DURANTE LA SUA FUNZIONE

N2:= Verificare se la tensione del UA 7812 HAI EFFETTIVAMENTE UNA TENSIONE DI 12 VOLT AL SUA USCITA
e dopo procedo alla sua taratura ,e basta

Allegati:

cavallino il 14/4/2016, 9:29
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

E questo e la tipolggia del circuito

Allegati:

bulover55 il 14/4/2016, 19:58
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao Cavallino....Allora ho seguito le tue istruzioni per la taratura ...dopo aver sostituito i condensatori sono riuscito a farlo oscillare a 50 hz .... .io agivo su i trimmer separatamente e non riuscivo a farlo oscillare come si deve..poi ti allego le foto ...all'uscita dell'oscillatore la sinusoide e regolare...dopo l'amplificatore e distorta ....il male sta tutto li l'inghippo c'e ma non si vede troppa caduta di tensione ...le resistenze non sono due da 22 ohm pero' ho un totale di 10 ohm con 10 watt di potenza ...e scaldano parecchio sembra una stufa.... ...
un saluto
Bulover55
ps.. la prima foto e la sinusoide e la frequenza all'uscita dall'amplificatore e la seconda all'uscita dell'oscillatore..

Allegati:

cavallino il 14/4/2016, 21:55
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao  e ben risentito hai visto che alla fine c'è l'hai fatta
Da premettere che per come vedo la forma d'onda sinusoidale non e propri perfetta ma potrebbe andare
Per quando riguarda l'amplificato che a quando vedo sta creando dei problemi,e non capisco il motivo,controlla attentamente se c'è qualche intoppo nel circuito qualche piedino in corto e cosi via.In ogni caso stacca il condensatore che hai messo nel pin 4 del tda 2009 dopo devi regolare il trimmer da 4,7 kh a metta e inserisci un'altra resistenza da 2200 ohm in parallelo a quella che c'è dopo il trimmer.
Verifica se il condensatore da 10 mf ha la polarità positiva verso il pin 1 dell'integrato e controlla pure la polarità del del condensatore da 220 mf con il positivo che va al pin 2 dell'integrato e cosi via,verifica se c'è qualche pin in corto possibilmente con un po' di stagno invisibile.
Ti allego la scheda dell’amplificatore ,vedi se ti può essere di aiuto.

cavallino il 14/4/2016, 21:59
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ti allego la scheda dell’amplificatore ,vedi se ti può essere di aiuto.

Allegati:

cavallino il 14/4/2016, 22:25
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

tipologia di assemblaggio

Allegati:

cavallino il 14/4/2016, 22:58
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

se alla fine quando risolvi il problema dell’amplificatore ti mando come collaudare il tutto in assenza del pilota e trasformatore di potenza

Allegati:

bulover55 il 14/4/2016, 23:50
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao... oggi pomeriggio dopo che ho risolto il problema dell'oscillazione ho provato a collegare un trasformatore toroidale che ho recuperato...in origine sarebbe 220 primario e due secondari 7+7 e 15+15 ...l'ho collegato tra 0 e 7 volt e ho misurato la tensione in uscita sull'altro secondario 15+15 e ho misurato 32 volt ..la forma d'onda variava di poco da quella che ho postato ..ovviamente il segnale era molto piu forte...secondo te lo potrei utilizzare ?'ovviamente trascurando l'avvolgimento a 220 volt.
considerato che l'amplificatore per adesso e una "" ciofeca "" >non penso sia male...domani in giornata torno a lavorarci poi ti faccio sapere..
ciao
Bulover55 

cavallino il 15/4/2016, 7:09
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Buon giorno
se non e troppo grosso questo trasformatore lo puoi usare ,l'importate e che non super la potenza di 15 watt se no il finale si carica parecchio e va in riscaldamento parecchio.
La cosa fondamentale e che fra il 15 + (CHE SAREBBE IL ZERO )
se metti la sonda dell'oscilloscopio devi misurare 30 volt di picco e fra 15 e l'altro 15 devi misurare 60 volt di picco con una perfetto PWM sinusoidale .
Dopo di ciò devi se hai un trasformatore 24+24 e secondario 220 volt puoi procedere al collaudo.
Fai attenzione quando fai il collaudo perché' c'è una procedura da fare,in mancanza di essa rischi di bruciare i finale all'accensione.
La cosa fondamentale e il relè a doppio scambio e il condensare da 470 mf lo devi sostituire con uno da 1000 mf per il momento .Questo seve per fare salire la tensione gradualmente ,e devi regolare tale trimmer in dodo tale che faccia questa funzione ,il PWM deve aumentare gradualmente con una velocità a tuo piacimento . dopo controlla se ruotando il trimmer nella parte controllo tensione varia il PWM.
Ti allego come fare il collaudo

Allegati:

cavallino il 15/4/2016, 7:17
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Nota bene se non hai il trasformatore da 220 volt primario e 9 volt
secondario che ti serve per il controllo tensione.PUOI FARE QUESTO TEST,per vedere se tutto va bene.

Allegati:

cavallino il 15/4/2016, 7:31
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Questo e tutto,dammi buone notizie
Dopo quando e tutto a posto  ci vogliono due condensatore da 20 mf 400 volt messi in serie e
collegali all’uscita del trasformatore di potenza 230 volt,che ti fanno da filtro
COME QUESTI CHE VEDI IN FOTO

Ciao ci sentiamo

Allegati:

cavallino il 16/4/2016, 23:24
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao bulover55
ti sei perso che notizia mi dai,sei partito per le vacanze,in ogni caso buon divertimento.   

bulover55 il 17/4/2016, 23:16
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao Cavallino ...noo!!! magari fossi andato in vacanza...purtroppo non ho potuto metterci mano questi giorni... domani vedo di riprendere in mano la situazione e continuare nel progetto..
ciao
Bulover55

bulover55 il 18/4/2016, 21:59
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao Cavallino ...come promesso sono qua a darti gli ultimi aggiornamenti sul progetto....allora...risolto il problema ""stufa"" ho sostituito il condensatore da 0.1 in serie alla resistenza da 1 ohm con uno da .22 ....va alla grande stessa amplificazione ma assorbimento regolare senza surriscaldamento ...alimentazione sul piedino 9 con alimentazione a 24 volt = 23.8..(decisamente migliore)poi ho fatto delle prove con il trasformatore che ti avevo detto ...cioe quello con primario 220 e secondari 7+7 e 15+15 , l'ho collegato a 0-7 e ho verificato la sinusoide sull'uscita 16+16 una ciofeca ...(poi posto le foto) ho provato anche all'uscita sull'avvolgimento 220 con un condensatore in parallelo da 105 e guarda cosa e venuto fuori!!! ahh...ho misurato la tensione senza condensatore 235 volt ( sinusoide bruttissima ) e con il condensatore 118 volt (vedi foto)...
per oggi mi sono fermato ..domani sostituisco il rele' e modifico il circuito del soft start ..per poi passare allo stadio finale...
ciao
Bulover55
p.s. le foto in ordine trasformatore...sinusoide all'uscita 16+16e sinusoide filtrata sull'uscita  220

Allegati:

cavallino il 18/4/2016, 23:06
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao bulover55
Angora complimenti,il condensatore collegato in seria alla resistenza deve esse da 104=100000 PF IN POLIESTERE
ma vabene anche uno da 470000 sempre in poliestere.
La formo d'onda che esce dal trasformatore pilota 16+16 deve essere perfettamente sinusoidale ,per cui controlla attentamente che c'è qualcosa che non va,verifica la forma d'onda che esce dal finale tda 2009 , e pure all'uscita del controllo tensione,in poche parole sul gate devi avere auna perfetta mezza onda sinusoidale se hai collegato il diodo Zenere da 15 volt.Se invece il segnale Pwm e più alto ,la forma d'onda deve essere tosata in cima,perché il diodo Zenere la controlla.

Allegati:

cavallino il 18/4/2016, 23:20
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Devi cercare  di regolare quando più perfetta l'onda sinusoidale dalla stadio oscillatore, devi agire sul trimmer di guadagno,e non falla saturare,il trimmer del controllo segnale dell'amplificatore deve essere inferiore alla metta,se e superiore satura il segnale durante il funzionamento dell'inverter quando interviene il controllo tensione.In ogni caso quando fai le prove vedi il suo reale funzionamento

bulover55 il 18/4/2016, 23:28
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao Cavallino.... è no purtroppo all'uscita del trasformatore la sinusoide come vedi e tutta distorta e non capisco il motivo perchè dall'oscillatore e quasi perfetta ...viene degradata o dallo stadio regolatore di tensione oppure dall'amplificatore...avevo il dubbio che fosse il trasformatore ma controllando bene anche sull'uscita dell'integrato la sinusoide e distorta... una domanda .....il regolatore di tensione al momento non va perchè non c'e la tensione di riferimento (manca lo stadio finale )sarà mica quello a creare del caos??
ciao
Bulover55

p.s. ho usato quel condensatore li ".22 in serie alla resistenza" perchè l'ho visto su una scheda amplificatore di un tv Mivar che monta lo stesso integrato "tda 2009"

bulover55 il 18/4/2016, 23:31
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

....Mi chiedo perche sull'avvolgimento 16+16 anche mettendo un condensatore di filtro la sinusoide e distorta ...invece sull'avvolgimento a 220 e perfetta??????il trasformatore e lo stesso!!! >
ciao
Bulover55

cavallino il 18/4/2016, 23:44
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Verifica se l'avvolgimento corrisponde giusto,ma in ogni caso all'uscita dei 16+16 non devi mettere nessun filtro se no spacchi i finali .
Il principio di questo trasformatore e : Entrare con un segnale da 360 gradi e vai a prelevare il segnale sfasato di 180 gradi,per cui se l'avvolgimento non e corretto ,presumo che all'uscita ti trovi un segnale distorto.
Puoi fare una prova,metti un condensatore da 1 mf poliestere da 600 volt in parallelo all'uscita del 220 volt,non vorrei che essendo aperto la tensione sale parecchio e ti porta tale distorsione

cavallino il 18/4/2016, 23:47
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Oppure una resistenza da 100 kohm  come forma di carico,cosi chiudi il circuito.Putroppo questa e una prova che non ho mai fatta,perche' io uso il suo trasformatore fatto apposta

bulover55 il 18/4/2016, 23:58
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Okk ...domani faro' queste prove poi ti riferiro'...adesso ti saluto vado in branda  Buonanotte...

cavallino il 19/4/2016, 7:49
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Buon giorno bulover55
In ogni caso presumo che la distorsione all'uscita dal secondario 16+16  la colpa e dovuta alla tropo potenza del trasformatore e non c'è la fa .Puoi fare una prova  a cambiare il condensatore da attuale 2200 mf in uno più grande,per già con questo siamo al massimo.oppure cerca un'altra alternativa devi cambiare il trasformatore pilota,perché la sua massima potenza deve essere non oltre i 15 watt,(vedi un po' come fare) io ti consiglio di farlo costruire cosi sei sicuro.con i dati che to detto prima.
Come pure ti devi fare costruire il trasformatore di potenza,perché' quello a 24+24 primario e 220 secondario non funziona su alta potenza, si abbassa di parecchio la tensione ,invece con 21+21 primario e 220 secondario vai alla grande.
Devi partire con un punto di vista che questo inverter non e' un giocattolo,la sua potenza massima con alimentazione 22volt minima e29 volt massima ottini una potenza massima di quasi 5 kwatt a pieno carico,bisogna vedere che tipo di batterie hai,difatti la settima scorsa ne ho fatto uno da 4,4 kwatt per un amico con circa 180 ampere di assorbimento sul ramo 24 volt.fatti un po i conti quando corrente deve circolare sul circuito dove vanno messi i mosfet                     

bulover55 il 19/4/2016, 22:46
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Buonasera Cavallino .... dalle prove effettuate oggi penso proprio che come mi hai detto tu   sia il trasformatore che non e adeguato ..ho provato come mi hai suggerito a mettere un condensatore sull'uscita a 220 volt ... la sinusoide risulta perfetta  sull'uscita del secondario 15+15 ..però a discapito della potenza che diminuisce sensibilmente...devo proprio procurarmi il trasformatore ...ho sentito la ditta che ripara motori qui nella mia zona ma non lo può fare...dovrò cercare altrove
ciao
Bulover55

cavallino il 19/4/2016, 23:13
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao ,in attesa che trovi il trasformatore ,cioè difficile se non lo fai costruire,puoi fare quella prova che ho messo in evidenza nella pagina precedente-Puoi procedere come da schema ,e questo invece lo usi come trasformatore di potenza,suppongo che sarà di oltre 100 watt.

cavallino il 19/4/2016, 23:23
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

HO PROVATO A INGRANDIRE L'IMMAGINE DEL TRASFORMATORE,SE NON LEGGO MALE MI SEMBRA DA MILLEWATT.Se fossi da 1000 w e normale che non ti funziona,perché' ripeto il massimo che può sopportare il finale tda 2009 e di 15 wtt,pero in compenso lo possiamo usare come trasformatore di potenza da 1000 watt e già vai alla grande.
Se ti e possibile dammi i dati di questo trasformatore toroidale

bulover55 il 19/4/2016, 23:29
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao....Nooo!!...magari fosse da 1000 watt e da 20VA per la potenza per adesso mi accontento di uno da 500 VA poi ne faro fare uno da 3KW...ti posto la foto della targa di quello piccolo li si vede meglio..
ciao
Bulover55

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cavallino il 19/4/2016, 23:38
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Un piccolo trasformato da 10 watt costa 7 euro,con i seguenti dati primario 220 v e secondario 9+9 volt.
Dopo c'è ne serve un altro trasformatore sempre da 8 w oppure 9 w e alla fine 10 w con i seguenti dati ,primario 220 volt e secondario 15+15,e il costo di questo non supera i dieci euro,vedi se riesci a trovare tale trasformatore che sono piccolini e di produzione standar.
Adesso ti saluto vado a in branda

cavallino il 19/4/2016, 23:42
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

SCUSA MA LA TENSIONE SUI TERMINALE 15+15  QUANDO SCENDEVA TI RICORDI QUANDO HAI INSERITO IL CONDENSATORE SUI TERMINALE 220 VOLT

cavallino il 19/4/2016, 23:52
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Se la tensione anziché di essere 15 scende a 12 v ,puoi provare a mettere in seria al condensatore una resistenza da 1 kohm e provi con l'oscilloscopio e verifica la forma d'onda se hai capi di 15 e centro avvolgimento (cioè sul 0 ) devi avere un picco di 30 v ma vanno bene 26 volt tanto per provare il progetto,e dopo provvedi per sostituire con quello adatto
Piu' di questo non ti posso dire,adesso vado a domani

bulover55 il 20/4/2016, 0:12
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Okk... no la tensione non l'ho misurata sull'uscita del15+15 ieri avevo verificato sul quella a 220 che con il condensatore scendeva  da 230 a 118 volt...domani provo e ti faccio sapere ..
Buonanotte..
Bulover55

bulover55 il 22/4/2016, 22:16
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Buonasera ....aggiornamento sviluppo progetto inverter..visto che non sono riuscito a trovare il trasformatore e non me lo potevano costruire...  l'ho costruito io...ho smontato uno dei toroidali che ho presentato (ne ho tre) prima di tutto ho cercato in rete se trovavo una tabella o un programmino per calcolare i trasformatori...ce ne sono diversi ma per i toroidali no...alla fine ho trovato un filmato che mostra come costruire un toroidale con i vari passaggi...dunque mi sono messo all'opera e l'ho costruito....primario 8 volt e secondario 17+17 (per sicurezza un volt in piu non guasta)....Ho collegato il primario a un trasformatore a 8 volt CA e sul secondario mi ritrovo 18,5 +18,5 volt esatti su tutti e due i rami...a quel punto l'ho collegato all'amplificatore....direi che è riuscito bene sul secondario ho 18+18 volt ,la sinusoide non e giusta, ma credo che dipenda dal fatto che non c'è nessun carico (ho collegato l'oscilloscopio direttamente ai fili dell'uscita) ,all'ingresso del TDA2009 la sinusoide e perfetta .....poi posto le foto...
direi che per adesso basta..domani proverò a collegare una coppia di mosfet e testerò lo stadio finale...
Nelle foto le varie fasi di lavorazione del trasformatore la scheda finita con il soft start costruito e infine la doppia sinusoide delle due uscite..
un saluto
Bulover55

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cavallino il 22/4/2016, 22:45
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Buona sera a te
vedo che ti stai impegnando al massimo,in ogni caso complimenti per il lavoro che hai fatto per costruire il trasformatore.
Ricordati che il PWM nei mosfet non deve superare i 19 volt di picco,il segnale massimo sul gate e di 20 volt.
Quando fai il test non ti scordare di procedere per come to detto prima,in ogni caso ti conviene portare il trimmer che controlla il segnale del tda 2009 a massa, e poi aumenti piano piano fino a leggere una tensione di 250 volt  in uscita a vuoto con il filtro collegato,oppure basta un semplice condensatore da 1 mf 600 volt in parallelo alla tensione in uscita,dopo fai tutta le altre procedure per come to detto prima,
Ciao e buona notte

cavallino il 22/4/2016, 22:50
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Da come vedo la forma d'onda mi sembra che un ramo dell’avvolgimento lavora meno del secondo,e poi la forma d'oda e deformata,speriamo che con il carico si rimette a posto,sembra che  i positivo del PWM AMPLIFICA DI PIU’ RISPETTO  IL NEGATIVO.

bulover55 il 22/4/2016, 23:03
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao Cavallino....le uscite sono perfettamente uguali ...nemmeno un millivolt di differenza ..il trasformatore e perfettamente simmetrico ho avvolto le bobine del secondario insieme...fanno lo stesso percorso....ci vuole un po di tempo ad avvolgerlo ma si fa abbastanza bene ....Domani la prova decisiva  o salta tutto oppure da i suoi frutti...
ciao
bulover55

cavallino il 23/4/2016, 6:37
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Buon giorno,da perfetto professionista hai costruito il trasformatore,con il filo bifilare sei in perfetta simmetria.
In ogni caso ti consiglio di collegare i finali,più il trasformatore di potenza,però senza collegare il (0) al positivo,e fai il test.Dai tensione al circuito e fai tutte le verifiche ,e controlla il segnale del gate,vedi se hai migliorie dell'onda sinusoidale.
Ma soprattutto devi verificare dal momento che attacca il relè,se il PWM sul gate sale gradatamente,se non lo fa devi regolare il trimmer dove c'è il condensatore 470 mf all'uscita del relè,alla quale ioti avevo detto di mettere uno da 100 mf per fare le prove.
DETTO QUESTO  VAI CON LA DANZA,E DAMMI OTTIMI RISULTATI. 
Ciao

cavallino il 23/4/2016, 6:43
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Dimenticavo per regolare la forma d’onda devi argirie su trimmer che si trova all’uscita de   

PIN 5 DOPO LA RESISTENZA DA 10 KOHM del TDA 7052

cavallino il 23/4/2016, 20:17
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao bulover55
Come procedono i lavori
Pure io oggi pomeriggio mi sono impegnato a fare un gruppo di continuità per il mio pc,domani lo devo provare vediamo che succede.

bulover55 il 23/4/2016, 21:29
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Buonasera...ciao Cavallino....Allora ...ti aggiorno ....praticamente siamo arrivati quasi al capolinea ...bisogna sempre smussare qualche angolo ma ci siamo... ....Ho fatto le prove con lo stadio finale ..il tutto in prova ...ho collegato quattro igbt da 48 A 100volt  un trasformatore da 24+24 volt 220-380 ....dopo aver controllato senza alimentare i finali mi sono buttato e ho dato tensione ....non e saltato niente (miracolo) dopo qualche prova ho notato che il banco condensatori che mi hai suggerito non mi permetteva di raggiungere i 220 volt...forse e il trasformatore troppo piccolo (60VA) l'ho sostituito con un solo condensatore da 105 500 volt ....perfetto 235 volt ...il tutto alimentato a 24 volt...dopo aver misurato il voltaggio ho messo un piccolo carico (lampada fcl da 23 watt) invece di accendersi in piena luce lampeggiava e con l'oscilloscopio ho letto la frequenza 25hz portando l'oscillatore a 100 hz ho risolto il problema e tutto va alla grande...ora devo provare il regolatore di tensione.....ahhhhh.....la sinusoide però non riesco a sistemarla""e una via di mezza tra triangolare e quadrata....e un triangolo spuntato""
pur agendo sul trimmer cambia pochissimo...purtroppo non ho fatto la foto....
Per adesso e tutto
un saluto
Bulover55

nelle foto rispettivamente....la prima mostra tutto l'accrocchio montato...la seconda con il banco condensatori che non va e la terza tutto in funzione con la lampada accesa.

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cavallino il 23/4/2016, 22:30
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Scusa fammi capire ,hai regolato l'oscillatore a 100hz.
L'oscillatore va regolato fra 50 massimo 55 hz e non oltre.dopo devi regolare la tensione in uscita a vuoto a 255 volt.
Dopo devi collegare il trasformatore controllo tensione e regoli il trimmer fino a leggere una tensione 240 volt,e alla fine colleghi un carico da 100 watt e vedi che il tutto ti funziona.
Nota da premetter chi il filo negativo deve essere come minimo da 6 mmq  come anche il positivo,se no hai una caduta di tensione.
Mi dimenticavo se ti e possibile devi collegare un amperometro al filo positivo che va nel trasformatore e quando regoli la tensione a 250 volt con il banco condensatori inserito,la corrente non deve superare 1 ampere,deve essere intorno a 600 e non oltre i 800 mille ampere .
Da premetter pure che il trasformatore di potenza deve essere ,primario 21+21 con filo bifilare idem per come hai costruito il pilota e secondario 220 volt
E IL TEST NON VA FATTO CON UNA LAMPADA A BASSO ENERGIA,ma con una a filamento,oppure con una stufa elettrica da 400 watt
Devi cercare di capire come mai hai il PWM NON E PERFETTO,

cavallino il 23/4/2016, 22:51
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ti allego una foto ,vedi se ti puo essere di aiuto

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cavallino il 23/4/2016, 22:55
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Mannaggia alla H ,ho scritto sceda al posto di scheda

bulover55 il 23/4/2016, 23:01
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Allora ...ho costruito tutto come da schema.la scheda contiene tutti i circuiti ...oscillatore..regolatore di tensione...partenza ritardata con soft start...e amplificatore pilota TDA 2009... sull'uscita dell'amplificatore sinusoide perfetta e oscillazione a 50 HZ....dopo il trasformatore la sinusoide e deformata ..vedi foto di ieri con tutti e due i rami..pero' mi pere logico che dividendo i rami la frequenza dimezza...se usi un ponte H no ma usando un trasformatore con presa intermedia ti ritrovi le due semionde (canale destro e canale sinistro) dimezzando la frequenza....poi mi sembra di aver letto un articolo qualche tempo fa che parlava di questo argomento se lo ritrovo ti spedisco il link....fatto sta che lasciando l'oscillatore a 50 HZ sull'uscita del trasformatore (terminali 220 volt) ho 25 HZ ...se lo porto a 100 Hz ottengo 50 hZ perfetti ...per il test lo so che serve un carico resistivo ma al momento non avevo una lampada di quella potenza...il trasformatore e piccolo..domani ti dimostro con le foto quello che ti ho detto....Comunque l'inverter a parte la sinusoide sballata funziona e se accende una lampada FCL non e mica tanto male...o no.. di solito quelle danno problemi con forme d'onda quadrate...
ciao
Bulover55

cavallino il 23/4/2016, 23:03
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Vedo con nostaggia che il mio amico : ElettroshockNow)
mi ha abbandonato.
Luca cosa to fatto tanto di male che non dici niente  ;)

bulover55 il 23/4/2016, 23:29
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Questa e la scheda con le parti separate....
Rosso in basso sezione alimentatore
blu sx basso amplificatore
verde alto sx oscillatore
alto dx regolatore di tensione
infine basso a dx ritardo e soft start
ciao
Bulover55

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cavallino il 23/4/2016, 23:29
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Mi sono un po' confuso,scusa fammi capire se io prendo un trasformatore e lo collego alla rete elettrico a 50 hz sul secondario per come dici tu dovrei trovare una frequenza di 25 hz -
Perché' il principio e lo stesso,in realtà noi stiamo dando tensione al trasformatore pilota con una tensione di 8 volte di  picco con una frequenza di 50 hz e sul secondari dobbiamo trovare una tensione più alta ma sempre a 50 hz, però quando abbiamo un picco positivo,su l'altro ramo abbiamo un picco negativo,per cui quando e positivo pilota una sola coppia di finale,e l'altra coppia e spenta,e dopo fa il ciclo inverso,ma sempre a 50 hz.Difatti se prendi un ventilatore e lo colleghi al trasformatore senti che lavora male,per cui devi scendere di frequenza,questa e una prova che poi fare benissimo domani.
In ogni caso tutti quelli che ho costruito io sono regolati tutti a 51 hz e funzionano tutti bene

bulover55 il 23/4/2016, 23:44
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Mahhh....non so che dirti ...sulla 220 io c'ho 50 HZ ...
Domani proverò con un ventilatore poi ti riferisco...
ricapitoliamo...io su i due secondari del trasformatore d'uscita ho una sinusoide (brutta) a 50HZ (vedi foto di ieri a doppia traccia)..la collego a 4 mosfet o transistor che dir si voglia , due per ramo con relativo circuito (resistenze e diodo) ,all'uscita dei mosfet il secondario di un trasformatore 24+24 con primario 220 .....com'è che salta fuori 25 HZ??? non me lo invento mica...
ciao
Bulover55

cavallino il 24/4/2016, 0:07
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Dalla foto che mi hai messo in evidenza io ho ricavato questi piccoli avaria,controlla

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cavallino il 24/4/2016, 0:24
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Questa e la forma d'onda che devi avere sul gate con il diodo zener da 15 volt

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cavallino il 24/4/2016, 0:29
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

E questa e la forma d'onda che deve avere sul gate senza diodo zener (SCOLLEGATO)

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cavallino il 24/4/2016, 0:37
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

TI mando il video cosi poi vedere.


e il secondo come panorama di un vecchio inverter


Oppure questo che si vede meglio,la forma d'onda che vedi e prelevata sul gate

bulover55 il 24/4/2016, 22:00
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

ciao cavallino ti ho fatto un reportage di tutte le forme d'onda che rilevo sulla scheda e sul trasformatore .....la frequenza e 50hz sull'oscillatore e dopo aver sostituito per l'ennesima volta il trasformatore d'uscita anche li ho 50 hz pero la luce lampeggia ho collegato un ventilatore gira ma non alla massima velocita e il voltaggio raggiunge solo 180 volt...se porto l'oscillazione a 100hz la luce e stabile e il voltaggio arriva a 280 volt..
nelle foto rispettivamente il trasformatore d'uscita...sinusoide sull'oscillatore....sinusoide all'ingresso dell'amplificatore....all'uscita dopo il rele'....a seguire i due rami del trasformatore e per ultima.... purtroppo quella sul trasformatore sul 220 volt....di piu non ti posso dire.... >mi sto scoraggiando
un saluto
Bulover55

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bulover55 il 24/4/2016, 22:05
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

le ultime ....l'altro ramo e quella finale con il filtro con i due condensatori da 20 (quello che mi hai consigliato) 118 volt massimi in uscita e l'altro con in condensatore 105 400volt
ciao di nuovo
Bulover55

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cavallino il 24/4/2016, 22:23
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Le ultime forma d'onda che hai postato da parte mia sono sconosciuti,e come se fossi che sta lavorando solo un canale di igbt,il secondo mi sembra che non lavora.
In ogni caso non ti scoraggiare,cerchiamo di capire il motivo perché stai riscontrando questi problemi.ADESSO FACCI UN DISEGNINO VEDIAMO SEIL TRASFORMATORE DI PILOTAGGIO E GIUSTO.

bulover55 il 24/4/2016, 22:33
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

ciao...gia' all'uscita dell'amplificatore mi sembra distorta ..ho provato a diminuire l'amplificazione ma piu' di cosi' non si corregge...ho provato anche a scollegare il diodo come mi hai consigliato ma non cambia nulla...anch'io ho pensato che mi mancasse un ramo ma ho ricontrollato e misurato la tensione ...risulta uguale su tutti gli IGBT....il trucco c'è ma non si vede >
anche perche la luce della lampada mi oscilla ....boooo....
ciao
Bulover55

cavallino il 24/4/2016, 22:47
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Fai questa verifica ,se sul gate non hai una perfetta onda sinusoidale,il circuito non puo funzionare

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cavallino il 24/4/2016, 23:01
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Vedi se ti può essere di aiuto questo test,cosi ti puoi fare più convito come funziona

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cavallino il 24/4/2016, 23:15
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Anche se la semi onda e un po' distorta ,ma non può comportare un danno del genere,al massimo hai una resa in più su un ramo e viceversa.Devi verificare se nel trasformatore pilota hai capi delle due estremità dell'avvolgimento ti devi trovare una segnale di 17+17=34 volt di picco con l'oscilloscopio,se non trovi tale segnale devi invertire i fili che vanno al centro dell'avvolgimento,non vorrei che per errore stai mandando lo stesso segnale su tutte due rami nei finali.In poche parole e solo un ramo che lavora ,il secondo ramo e nullo,e questa e una prova che poi fare benissimo con due lampade collegati al posto del trasformatore

cavallino il 24/4/2016, 23:24
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

PUOI FARE QUESTA VERIFICA

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bulover55 il 24/4/2016, 23:28
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Okkk... domani faccio la prova con i due trasformatori...i rami sono contrapposti quello l'ho verificato e l'uscita e di 18 volt per ramopero' la forma d'onda rimane la stessa...ma quello che mi preoccupa di piu' e il voltaggio ..va bene che il trasformatore e 24+24 e non 22+22 gia' li c'è una perdita ma non cosi'...e probabile che ci sia un condensatore che mi fa da filtro...perche' ho notato che con l'oscillazione a 100hz l'uscita e piu' alta sale a 280 volt....
ciao
Bulover55

bulover55 il 24/4/2016, 23:30
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

due lampade ??? a che voltaggio...24 ??

cavallino il 24/4/2016, 23:38
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Se ti e possibile mi fai una foto del trasformatore di potenza quello messo in evidenza per senza fili collegati quando vedo il sistema di collegamento sulla targhetta,mi sembra che c'è un errore di collegamento .
Ma come mai sei in silenzio,rispondi poco,su ciò che ti dico

bulover55 il 24/4/2016, 23:50
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Non sono in silenzio sto cercando schemi elettrici che possono servirmi ..ogni tanto torno e guardo se mi hai risposto...il trasformatore di potenza ...se cosi' si puo definire (150watt)e cosi composto...vedi foto ..da sx 0-220 -0-24-0-24 gli zeri sono collegati da quel ponticello che vedi dove e attaccato il coccodrillo positivo,il filo rosso che parte da li va alla scheda ..gli altri due rosso e giallo sono collegati ai quattro IGBT...

cavallino il 24/4/2016, 23:52
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Le lampade devono essere a 24 volt,
Per adesso tanto per provare va bene un 24+24 volt,al massimo abbiamo un calo di tensione,ma per provare va bene,poi dopo ci vuole un 21+21 volt per i watt che ti interessa.
Adesso ci dobbiamo preoccupare per questa anomalia,difatti lo dici tu stesso che se porti la frequenza a 100 hz  sale la tensione,perché' lavora piu' veloce,ma non ha potenza,e la lampada lampeggia perché le manga il secondo ramo che non sta lavorando bene,difatti te lo dice l'oscilloscopio che c'è qualcosa che non va.
Il filtro deve esser inserito per come nel diagramma con i due condensatore messi in serie,oppure per adesso le stacchi e metti solo un condensatore da 1 mf i poliestere da 400 oppure 600 volt,e dopo quando e tutto a posto si va a completare
Controlla pure la resistenza da 10 hom che fa da guadagno sul finale tda 2009,non vorrei che per sbaglio hai inserito una
da  1 HOM
E per ultimo porta l'oscillatore a 51 hz ,per adesso dobbiamo lavorare su questa frequenza

cavallino il 24/4/2016, 23:57
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

E allora avevo visto bene che c'è un sbaglio nei collegamenti
tu hai fato il ponticello su ambedue 00 dell'avvolgimento e le due 24 le hai collegati hai igbt,dimmi se e cosi

bulover55 il 25/4/2016, 0:05
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

si sono collegati cosi....allora mi dici che l'errore e li???????????anche con l'altro trasformatore che era 0-24-48 avevo sbagliato???..0 un ramo 24 il centrale e 48 l'altro ramo dico bene??...il funzionamento era uguale ...ho anche provato con un 250watt pero alimentato a 12 volt 12-0-12 e anche li ...niente...

cavallino il 25/4/2016, 0:06
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Il collegamento che devi fare e questo

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bulover55 il 25/4/2016, 0:13
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

si forse ho sbagliato li...domani faro' la prova...ahhh sono andato idietro per verificare una mia foto e ho visto un tuo messaggio riferito alla mia scheda ..se ruoto il trimmer del pwm al minimo non mi da un onda triangolare ...smette di oscillare...sara un malanno anche questo??

cavallino il 25/4/2016, 0:22
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

E a questo punto presumo che pure il pilota e collegato male
in ogni caso verifica bene i collegamenti del trasformatore pilota,perché se testi il trasformatore di potenza con il pilota sbagliato rischi di bruciare i finali
Ripeto devi fare la verifica del pilota controlla che nei due fili che vanno al gate ,sempre scollegati dai finali ,devi mettere la massa dell'oscilloscopio su in filo che collega il gbt,e nell'altro filo che va nei flanali del igbt devi mettere la sonda,e ha questo punto devi rilevare un segnale di picco di 34 volt

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cavallino il 25/4/2016, 0:25
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

hai costruito un bello trasformatore e adesso ti perdi un un bicchiere di acqua,dai su che c'è la facciamo.
Se leggi hai tutti i riferimenti,purtroppo non ti posso aiutare diversamente.

bulover55 il 25/4/2016, 0:26
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

no..il pilota e collegato bene oltre ad avere le due uscite a 18 volt sommate sono a 36 e poi se vedi le foto delle sinusoidi sono uguali ma contrapposte...pero' anche su gli altri due che ho provato avevo lo stesso problema...e li che non mi tornano i conti...questo lo avro' sbagliato ..ma gli altri due???

bulover55 il 25/4/2016, 0:29
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

mi stai aiutando anche troppo e per questo ti ringrazio...siii mi ero un po perso speriamo di farcela visto che tu ne hai costruiti diversi e sono tutti funsionanti proprio il mio non deve andare....

cavallino il 25/4/2016, 0:41
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Allora prova a fare il collegamento del trasformatore di potenza giusto e vai alla grande
Ti ricordo che quando uno dice il (0) del trasformatore (oppure chiamato centrale) significa che se hai un trasformatore come in questo caso il tuo ,dove trovi la targhetta 0 24 0 24 il centrale che sarebbe lo (0) e 24 + 0 sempre nella parte centrale del trasformatore,poi nei due laterale trovi un  (0) e un 24 questi sono i due terminali che devi collegare hai igbt--
Difatti se tale trasformatore lo colleghi direttamente alla 220 v della rete e vuoi ricavare 48 volt su secondario, devi fare il ponticello sempre nella parte centrale fra il (0)  e 24 v e poi alle due estremità ti ritrovi una tensione di 48 volt,per cui il centrale che sarebbe quello che va collegato al positivo e questo che ti sto dicendo. 

bulover55 il 25/4/2016, 0:46
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Okk.. ;)domani faccio le prove poi ti faccio sapere...adesso ti do la buonanotte perche' si e fatta quasi l'una..
ci sentiamo ciao

cavallino il 25/4/2016, 0:47
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

In ogni caso fai la prova della lampada prima ,e poi test il trasformatore,non vorrei che hai qualche problema pure sui igbt

cavallino il 25/4/2016, 0:49
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Buona notte ,in ogni caso se hai di bisogno nell'arco della giornata puoi scrivere che ti rispondo

cavallino il 25/4/2016, 11:09
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Buon giorno bulover55
ti mando questo video vedi se ti può essere di aiuto
Ti do l'impostazione dell'oscilloscopio
SWEEP TIMER / DIVISORE = 5
TASTO PREMUTO IN = MS
VOLT DIVISORE PER 1 PER TESTARE L'USCITA DELL'OSCILLATORE SINUSOIDALE =LETTURA un volt e mezzo.
segnale uscita pilota con un carico di 100 watt devi avere un segnale di 20 volt di picco,senza nessuno carico devi avere un segnale di PWM 15 VOLT

bulover55 il 25/4/2016, 14:31
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Buongiorno Cavallino......il problema e risolto andava solamente un ramo...c 'era il diodo zener che faceva le bizze..l'ho sostituito ed ora e tutto regolare...ho fatto anche la prova del trasformatore  ..quello e ok...poi questa sera ti posto le foto, adesso sono in una postazione di fortuna e non posso caricare le foto ..anche la sinusoide  in uscita e accettabile (triangoli spuntati) frequenza a 51 hz ho anche messo il trasformatore per la regolazione di tensione ...per adesso pero non ho ancora capito bene il funzionamento ...se metto il trimmer al massimo distorge la sinusoide e il  trasformatore fa rumore ...per il test di potenza mi devo organizzare perche adesso lo sto alimentando con un alimentatore da 3 ampere e quando attacco un carico mi cala il voltaggio...
Per adesso e tutto ci sentiamo piu tardi
ciao
Bulover55

cavallino il 25/4/2016, 19:09
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao bulover55,ha visto che piano piano ci stai arrivando.nella vita ci vuole pazienza e soprattutto buona volontà.
In ogni caso tre ampere sono pochi ,ci vorrebbe minimo un 20 ampere per poter testare il tutto al 100x100.
Solo all'accensione dell'inverte la tensione si abbassa di parecchio e poi fa fatica ad autoregolarsi,
In riferimento del controllo tensione non ho capito cosa intendi per rumore,e ovvio che se lo porti al massimo senza regolare prima il trimmer fisso a 250 volt e normale che va in saturazione,e sei fortunato che vai con tre ampere,se no addio finali.Vai nella pagina indietro e devi fare le regolazione prima di ogni cosa per come to specificato prima,e dopo puoi fare tutto quello che vuoi-
Da notare che in assenza di regolazione la tensione sale fino a 280 volt e questo comporta un saturazione dei finali-
Ti allego lo stadio di regolazione tensione,vedi se c’e’ qualche avaria quando hai assemblato il circuito
Dopo il video questo ultimo l'hai visto,ti corispondo tale segnale per come si vede nel video

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cavallino il 25/4/2016, 19:20
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Dato che hai inserito il trasformatore di controllo tensione,per regolare il tutto devi fare in questo modo.
Per prima cosa devi portare il trimmer quello da 47 khom più basso di metta  verso massa.dopo devi regolare il trimmer da 100 khom che va al pin 4 del tda7254 fino a leggere una tensione di 245 volt all'uscita del trasformatore di potenza senza nesun carico collegato,fermo restando che il trasformatore per il controllo tensione deve essere inserto,e dopo devi regolare quello da 47 khom fino a portare la tensione a 240 volt,dopo provi con un carico e vedi che succede.
Dimenticavo il trimmer che regola il segnale dell’amplificatore deve essere a metta ,tosto meno e non più

ElettroshockNow il 25/4/2016, 19:30
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ragazzi .... COMPLIMENTIIIIII

State facendo un fantastico lavoro di squadra e quando vedo riprodurre un circuito abbinato ad un ottimo supporto tecnico mi rende strafelice.

Andate forti  ;) ....

cavallino il 25/4/2016, 20:02
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao Elettro e grazie per i complimenti,ma soprattutto i complimenti vanno a te per il quale fai parte i questo magnifico forum-
E soprattutto la tua presenza e molto utile per i tuoi ottimi ottimi consigli 

ElettroshockNow il 25/4/2016, 21:49
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

cavallino :
Ciao Elettro e grazie per i complimenti,ma soprattutto i complimenti vanno a te per il quale fai parte i questo magnifico forum-
E soprattutto la tua presenza e molto utile per i tuoi ottimi ottimi consigli 

...il forum siamo noi e i nostri contributi  per tutti  ;)

L'inverter in oggetto è fuori dalla mia classica configurazione Spwm ...e qui il maestro sei te .

Posso simulare le tue sperimentazioni, ma come ben sappiamo la pratica è un'altro mondo ....
Entrano in gioco talmente tante variabili che solo chi prova sul banco il circuito può sapere come si comporta.

Un salutone ...e vi seguo con molto interesse  ;)
Elettro

bulover55 il 25/4/2016, 22:06
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Okkk Cavallino....ci siamo quasi ora devo procurarmi un bel trasformatore da due o tre kw e una ""cofana"" di Mosfet poi assemblare tutto in un bel contenitore  in verita dei trasformatori ne ho due uno a 48 volt e l'altro a 24 ,pero' con il secondario senza presa centrale ...sono di due vecchi ups da 3300VA per quelli mi serve un altro tipo di inverter...
Ciao elettro ...se non c'era Cavallino non ce l'avrei fatta di sicuro a finirlo...il prossimo che replico sara' quello che hai fatto tu in maniera da poter adoperare quel tipo di trasformatore....ho gia ordinato qualche componente,appena mi arrivano inizio....
Ritornando al nostro progetto...domani faro quella prova li del trasformatore ma come alimentazione metto due batterie ..devo anche sostituire qualche filo perche' quelli che ho messo per la prova sono troppo sottili...
Per la sinusoide finale comunque non e come quella che ho visto nel tuo filmato(quello dell'inverter finito) sara' il trasformatore...aahhh a proposito di trasformatore...era collegato bene come lo avevo messo io ...ho provato ad invertirlo ma peggiora la situazione.
posto due foto della sinusoide del test che ho fatto con il trasformatore d'accoppiamento collegato e quella della sinusoide finale " Sgangherata"
ciao
Bulover55

Allegati:

cavallino il 25/4/2016, 22:18
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao scusami ma le ultime due forma d'oda da dove saltano fuori,in quale punto hai messo la sonda,per avere questa onda quadra

cavallino il 25/4/2016, 22:19
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

E IN RIFERIMENTO HAI CONTROLLI NON MI HAI DETTO NIENTE

cavallino il 25/4/2016, 22:43
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ti allego come deve essere il PWM all'uscita del pilota

Allegati:

bulover55 il 25/4/2016, 22:53
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Le ultime due sono la solita solamente piu' grande ....viene fuori dall'uscita sulla 220 ...per i controlli non c'ho ancora lavorato...purtroppo oggi non ho avuto tanto tempo ...tutti i test come ti ho detto li ho fatti questa mattina ...il collegamento del trasformatore ...il test di quello d'accoppiamento del quale ho postato la prima foto ...ho controllato tutte le tensioni  ...e anche li piu o meno ci siamo ...l'unica cosa e la sinusoide in uscita (le due foto) aahh...mi ero dimenticato ...a vuoto assorbe 500ma e con una lampada da 60 watt 1.45 ampere ovviamente con l'alimentatore piccolo l'alimentazione da 25 volt scende a 22 volt di conseguenza l'uscita non e piu a 225 ma a 180 volt..

cavallino il 25/4/2016, 23:01
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

in uscita senza carico che tensione hai,devi avere intorno a 260 vot,se non e regolato il trimmer
Dopo in uscita se hai quella forma d'onda diciamo che ci siamo quasi ,dopo quando e tutto regolato vedi che si sistema,e ovvio che hai messo i due condensatore di filtro

cavallino il 25/4/2016, 23:06
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Per avere una verifica reale devi provare con un ventilatore,vedi se fa rumore,se va liscio si vede che sei sulla buona strada 

bulover55 il 25/4/2016, 23:24
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

si il filtro c'è ma non i due da 20 in serie ma quello piccolo ..con i due da 20 assorbe di piu ...e normale?? il carico c'era ..25 watt...ho anche provato un ventilatore ...Perfetto ...la regolazione del trimmer non l'ho ancora fatta ho provato come ti ho detto a ruotarlo e sentito che ronzava il trasformatore e aumentava il voltaggio in uscita di circa una ventina di volt...ma poi ho dovuto abbandonare....riguardo all'autoconsumo a vuoto siamo sull'ordine di 11watt..mi sembra che vada bene ...o noo??

bulover55 il 25/4/2016, 23:27
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Sull'ingresso ho anche messo un grosso condensatore da 22000/60 volt..mi sembra che vada anche meglio ..

cavallino il 25/4/2016, 23:32
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Domani se hai tempo devi fare questa prova,devi collegare il filtro con le due condensare messi in serie,dopo dai corrente e devi regolare la tensione a vuoto fino a 245 massimo 250 volt,e dopo prova con il ventilatore o lampada.E normale che assorbe di più ,ma questi filtri tendano a rifasare la tensione e a portala quando più vicina alla sinusoidale,per tale motivo devi collegare le due capacità
ADESSO VADO A NANNA
Buona notte,doni sveglia alle 5

bulover55 il 25/4/2016, 23:34
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Scusa ma il messaggio l'ho letto dopo che ho scritto...il pwm all'uscita del trasformatore non è proprio perfetto come la foto (ti ho mandato la foto ieri) su gli ingressi degli IGBT e simile ,solamente a unda invertita...comunque okk...e sull'uscita e come se fosse con il PWM troppo alto (vedi le ultime foto)

bulover55 il 25/4/2016, 23:36
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Okk...allora buonanotte...ci sentiamo domani...grazie per tutto il tuo appoggio..
ci sentiamo domani
ciao
Bulover55

bulover55 il 26/4/2016, 19:30
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao Cavallino ...buonasera...prove effettuate....la regolazione di tensione l'ho fatta e tutto va alla grande anche se con quel tipo di trasformatore li non arrivo a 250 volt causa gli avvolgimento che sono a 24 volt e non 21 ..l'ho tarato a 205 e la regolazione e ok anche con il carico rimane uguale ....ho fatto il test con le batterie e i due condensatori da 20  > la sinusoide rimane quasi quadrata poi metto la foto,e in più il consumo salta "a vuoto" a 6 ampere (Troppo) mi sa tanto che dipenda dal trasformatore che scalda addirittura con 25 watt di carico...devo escogitare qualcosa..
ciao
bulover55

Allegati:

cavallino il 26/4/2016, 20:00
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

La prima cosa che devi fare e mettere la sonda nella resistenza prima del gate,dopo collegare il tester all'uscita 220 del trasformatore ,e regolare il segnale fino a leggere 245 volt,ma lo puoi osserva anche dall'amperometro che assorbe di meno,e questa prova va fatta con il trasformatore controllo tensione inserito,dopo devi regolare il trimmer controllo tensione fino a leggere 230 volt,e dopo dai il carico,se regoli tutto a 250 volt il trasformatore va in saturazione.
Dammi conferma se hai fatto questa prova

cavallino il 26/4/2016, 20:07
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Rileggendo mi e venuto un dubbio,le due condensatore di filtro  che tensione di lavoro hanno,perché anche se il trasformatore e piccolo di potenza  e poi e 24+24,in uscita i 250 volt le devi avere,e poi l'assorbimento di 6 ampere e alto,prova a diminuire il pwm

bulover55 il 26/4/2016, 20:46
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ho provato a diminuirlo ma l'assorbimento rimane invariato i condensatori sono da 400 volt ..e poi e normale che il trasformatore riscaldi quando sono collegati i due condensatori da 20?? ....la sonda sull'ingresso l'ho gia messa e la sinusoide risulta un po distorta ma non quadrata come all'uscita e poi ho provato diverse capacita e la sinusoide non cambia ,aumenta solo l'assorbimento....

bulover55 il 26/4/2016, 20:55
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Sul gate dell'IGBT c'è questa forma d'onda

Allegati:

cavallino il 26/4/2016, 21:31
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Mi dai la sigla dei igbt che stai usando,non vorrei che rimangono aperti e ti creano questi problemi.
Perché tutti quelli che ho fatto io ho usato i mosfet irf150,con igbt non lo mai fatti.
Pecche' usando un trasformatore di potenza 24+24 e alimentato con una tensione di 22 volt in uscita devi avere una tensione di 230 volt circa con un carico 100 watt  con questi finali che stai usando e anche piu'.
Nota fai la prova a staccare le due diodi zenere,cosi facendo in automatico ci creamo lo spegnimento dei igbt,perché' mi sembra strano tutta sta storiella dell'onda quadra in uscita

cavallino il 26/4/2016, 21:42
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

E questo e il segnale che devi avere sul gate,in riferimento quello rosso,quello nero viene tagliato dal diodo zener

Allegati:

bulover55 il 26/4/2016, 22:02
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

sono 4 irg4pc40u ne ho anche altri un po piu piccoli sono irg4pc40w

bulover55 il 26/4/2016, 22:11
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Un memento quella forma d'onda li mi veniva senza il regolatore...dovrebbe essere questa

Allegati:

bulover55 il 26/4/2016, 22:15
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

allora il bago e li???

cavallino il 26/4/2016, 22:27
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ho controllato il  Datasheet del irg4pc40u e mi dice che ha una potenza di 160 watt ,pero' questo signore e idoneo per tensione superiore hai 100 volt,inferiore lavora male
Dopo la massima tensione di picco sul gate e di 20 volt,sia in positivo che in negativo,dato che noi abbiamo 18 volt massimi,che  volendo le possiamo diminuire a piacere,ti consiglio di fare questa prova domani ,stacca il diodo zener e fai la prova.

cavallino il 26/4/2016, 22:30
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Quando regoli il trimmer del controllo tensione,la tensione in uscita,cioè la 220 volt cosa fa si abbassa,oppure rimane stabile

bulover55 il 26/4/2016, 22:31
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Okk domani provo...ti ho inviato una foto senza il regolatore l'hai vista??

cavallino il 26/4/2016, 22:44
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Si l,ho vista',ma il regolatore non ti può deformare il segnale verifica,perché' tutto ciò che ti sto dicendo,mi sa che non afferì bene il discorso,nella pagina precedente to mandato un grafico per come deve essere il segnale per pilotare il gate,ma non hai capito il concerto,adesso su questa pagina to fatto il disegno sull'immagine dell'oscilloscopio,che se controlli e uguale a quella della pagina precedente,to fatto un bel video,e niente di niente,cosa posso fare a distanza per darti una mano.

bulover55 il 26/4/2016, 23:07
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ti seguo ...ti seguo...fai anche troppo per aiutarmi e per questo ti ringrazio..ho fatto tutte le verifiche come mi hai detto tu ....allora...facciamo a capirci...l'inverter non e che non funzioni...anzi va alla grande l'unico problema e la forma d'onda sull'uscita che come mi hai suggerito puo' dipendere dal trasformatore o dagli IGBT ..domani provo a togliere i diodi e vedo se cambia qualcosa ....il funzionamento e regolare su lampade a incandescenza ...su quelle flc... sul ventilatore ...per la potenza devo aspettare il trasformatore per provare adesso ho messo quello che avevo a disposizione ma e piccolo deve essere da 100 o 150VA non e specificato sulla targa ...viste le dimensioni mi sembrerebbe da 150  ...ne ho uno da portare a modificare 5000VA era in un ups alimentato a 144 volt contiene tre avvolgimenti a 220 e 2 a 22 volt che gli servivano per l'elettronica appena finito quello prendo i mosfet...aahhh guardavo prima invece del irfp 150 che hai adoperato tu ci sarebbe anche il  irfp 260 50A potrebbero andar bene per risparmiare spazio oppure hanno altre caratteristiche??ora che ci penso nella mia ""ferraglia"" dovrei avere anche qualche mosfet recuperati da regolatori di carica ...vedo s e li trovo poi provo a collegarci quelli...domani sera di aggiorno...
ciao
Bulover55

cavallino il 27/4/2016, 6:03
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Buongiorno,tutti i tipi di mosfet vanno bene
purché' sono NPN (Canale N)
Controlla attentamente il circuito,e verifica tutti le forme d'onda,più ti avvicini a quelli citati e meglio ti funziona.

cavallino il 27/4/2016, 6:52
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Questo e il segnale che devi avere sulla uscita del trasformatore di potenza,nota le diagonale del PWM ,se noti attentamente non e una onda quadra con l'angoli smorsati

bulover55 il 27/4/2016, 22:23
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao Cavallino ....oggi altri test....tutto il male veniva dalla distorsione causata dal regolatore ho staccato i diodi e la forma d'onda  e simile  alla tua... sinusoide tagliata e sull'uscita quadra smussata (vedi foto) visto che c'ero ho provato con quattro mosfet da 15 ampere ...il funzionamento è simile pero la forma d'onda e piu pulita ...mano a mano che ricontrollo scopro delle cose che mi fanno pensare per portare la forma d'onda come da foto (simile alla tua) ho dovuto ridurre il guadagno dell'amplificatore ruotando il trimmer meno della meta della corsa a quel punto ho sconnesso il trasformatore dell'amplificatore per mettere i mosfet senza toccare niente ho misurato i volt su i due capi e mi ritrovo 10 volt scarsi > se porto il trimmer al massimo salgo a 38 volt ovviamente con un po di distorsione se porto il trimmer un po indietro la forma d'onda si pulisce ,pero se collego la staio finale mi ritrovo con l'onda quadra in uscita....non so se mi sono spiegato bene...spero tu segua il mio discorso....mi e sorto il dubbio che il trasformatore abbia poche spire...cosa ne pensi??
nelle foto rispettivamente:la sinusoide tagliata con gli zener ...quella finale sul trasformatore di potenza( 215 volt massimi con lampada incandescenza da 60 watt) e le ultime due onda singola con IGBT e con MOSFET.
ciao
Bulover55

Allegati:

cavallino il 28/4/2016, 6:36
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao ,il cursore del trimmer che regola il PWM del amplificatore deve essere regolato a metta circa non oltre,cosi facendo sul trasformatore pilota fina devi avere un segnale di picco di circa 16 volt,se tale trimmer e regolato di piu' l'amplificatore va in distorsione e ti ritrovi una onda quadra.
Per il controllo tensione se ti distorce il segnale ,prova a sostituire il condensatore elettrolitico da 1 Mf con uno da 10 mf,che sarebbe quello dopo il trimmer di regolazione-
Dopo ,vedi che il trasformatore che he alimenta il controllo tensione deve essere di 10 volt in uscita e non oltre.

E per ultimo se hai questo segnale all'uscita del trasformatore di potenza che sarebbe sulla 220 volt,ci sei,perché' e questo il segnale che devi avere,con le diagonale ,punto centrale più larghe e parte superiore e inferiore più stretti,per' gli angoli devono essere smorsati.

Allegati:

cavallino il 28/4/2016, 6:45
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

E questa e la parte dove devi intervenire,devi sostituire questo condensatore ,e fai la prova a staccare  una delle due resistenza che sono messi in parallelo,in poche parole anziché' avere 5 k ohm la porti a 10 khon per pilotare la base del bd 139

Allegati:

bulover55 il 28/4/2016, 22:54
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao cavallino... prova fatta...oggi ho avuto poco tempo per lavorarci.comunque ho sostituito il condensatore del regolatore..adesso e molto piu lineare di prima ...ho misurato tutte le tensioni e piu o meno ci sono..mi manca soltanto il trasformatore di potenza...riguardo alla smussatura della forma d'onda penso che sia il mio oscilloscopio che non e proprio preciso come il tuo....purtroppo a la sua eta' e avrebbe bisogno di andare in pensione ....secondo me ci siamo...ora aspetto che mi arrivino i 40 mosfet che ho ordinato poi  devo modificare il trasformatore finale ;).
per adesso e tutto,appena sono pronto ti mostrero' il lavoro finito
grazie ancora per l'aiuto
bulover55

cavallino il 29/4/2016, 6:23
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao  bulover55 ,adesso devi verificare il circuito che fa aumentare le tensione in uscita sia funzionante e graduale
Questo circuito serve per proteggere i finale al momento dell'accensione dell'inverter.
La sua funzione e semplice,quando dai tensione a circuito si carica il condensatore elettrolitico,quello collegato al relè.
Quando il relè stacca si scarica piano piano il condensatore che attraverso il trimmer puoi regolare il tempo di incrementare la tensione in uscita a tuo piacere,se vedi che e troppo lenta la salita,puoi aggiungere un'altra resistenza uguale a quello che c'è in parallelo al trimmer,cosi facendo aumenti la velocita di scarica del condensatore elettrolitico.
Fai questa prova e poi me lo fai sapere,

bulover55 il 29/4/2016, 21:58
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

ciao ...si si quel circuito l'avevo gia' testato e funziona benissimo... data tensione al circuito passato circa un secondo attacca il rele' a quel punto parte il soft start che porta la tensione a regime in circa due secondi (l'ho regolato cosi' per sicurezza)  ...oggi non ci ho lavorato ...aspetto che mi arrivino i mosfet e che sia fatta la modifica al trasformatore di potenza...a quel punto il circuito sara' in grado di esprimere tutte le sue potenzialita'
grazie ancora  Cavallino
un saluto
bulover55

cavallino il 29/4/2016, 23:03
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao bulover55 ti faccio presente  anche se l'apparenza inganna questo e un ottimo circuito ingrato di fare funzionare qualsiasi cosa domestico,come frigo, condizionatore,motore asincrono,lavatrice,lavastoviglia,stufa,forno ,stufa a pellet,ventilatore ,dvr per videosorveglianza,insomma qualsiasi cosa per il nostro far bisogno domestico.Con un secchio di mosfet e un buon trasformatore puoi tirare fuori una potenza di 4 kwatt con una alimentazione da 21 volt minima fino a 29 volt massimi.
A questo punto l'unica cosa che ti manga e un ottimo controllo livello batteria,che fa staccare tale inverter quando la tensione arriva a 21,5 volt e fa riattaccare in automatico l'inverter quando la tensione arriva a 24 volt,se ti interessa ti posso dare lo schema elettrico ,e dopo un bel aggancio e sgancio Enel inverter tutto in automatico.
Ciao ci sentiamo 

bulover55 il 30/4/2016, 22:21
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

ciao cavallino ...mi interessa si ...ho gia' visto lo schema sul tuo sito ...pero mi viene il dubbio che quando togli il carico le batterie automaticamente ritornano al voltaggio alto e di conseguenza l'inverter riparte per poi staccarsi di nuovo....all'infinito...dimmi se sbaglio ...oppure hai apportato modifiche allo schema originale....
ciao
Bulover55

cavallino il 30/4/2016, 23:24
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

bulover55 :
ciao cavallino ...mi interessa si ...ho gia' visto lo schema sul tuo sito ...pero mi viene il dubbio che quando togli il carico le batterie automaticamente ritornano al voltaggio alto e di conseguenza l'inverter riparte per poi staccarsi di nuovo....all'infinito...dimmi se sbaglio ...oppure hai apportato modifiche allo schema originale....
ciao
Bulover55


Ciao e buona serata,il dubbio che hai con questa scheda,che ti dico non ha questo problema,perché come ti avevo detto prima stacca quando la tensione arriva a 21,7 volt e non riattacca se non prima la tensione sale a 24,5 volt-Per cui anche se hai una batteria con un elemento questo,una volta che stacca l'inverte non può più riattaccare se non prima arriva a tale tensione citata.Per arrivare a tale tensione deve spuntare il sole per dare energia alle batterie e dopo va alla grande.Certo in mangana di esso hai ragione tu che l'inverter fa attacca e stacca on of in continuazione,ma come vedi e tutto studiato alla grande-
In ogni caso quello che hai visto nel mio sito,ci sono dei piccoli errori di grafica sul circuito,che adesso devo andare a sistemare,perché' me lo sono dimenticato.

bulover55 il 3/5/2016, 22:45
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao Cavallino Buona serata ...sono alle prese con il trasformatore...e visto che non me lo fanno ho deciso di metterci mano da solo...ti voglio fare una domanda....visto che tu ne hai avuti diversi sottomano mi sapresti dire di  che sezione ha il filo del secondario?'cioè il 21+21 io sul primario (220) ho una sezione di 3 mm... ti ricordo che il trasformatore era di un ups da 5000VA e aveva(dico aveva perche l'ho cannibalizzato )ho lasciato solamente il primario a 220 volt ...ora devo riavvolgere il secondario 21+21  ma sono indeciso sulla sezione del filo,ho trovato in rete diverse formule adatte allo scopo ma non ne sono convinto.
un saluto
bulover55

cavallino il 4/5/2016, 21:13
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao  bulover55,purtroppo mi hai fatto una domanda da un milioni di dollari.Tutti i trasformatori che mi sono fatti costruire sono stati avvolti a doppia brandella,come quello che hai fatto tu,però anziché' essere un solo trasformatore da 4 kwatt,ne ho fatti fare due da 2 kwatt che lavorano a coppia,e per mancanza di un calibro non ti posso dare la misura del filo,vediamo se riesco a trovare un calibro domani sera ti do la risposta.
Pero arrivato a questo punto dato che stai usando lo stesso pacco del UPS,presumo che come minimo ci vorrebbe un filo da 16 mmq,ho anche più.

cavallino il 5/5/2016, 17:53
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

In ogni caso  ti posso dire che il mio trasformatore da 2 kwatt il filo ha un diametro di 5,2 mm che dovrebbe corrispondere a
21 (mm2)(QUADRI),per cui possiamo dire che  per avere una potenza di 4 kwatt il filo sul primario deve essere avvolto con filo bifilare da 1 cm che corrisponde a 42 mm2,la vedo molto difficile fare un avvolgimento a mani nudi con un filo di tale portata.

electronic il 5/5/2016, 20:04
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Scusate l'intromissione, facendo dei conti a spanne servono circa 50mmq per 5kW ma sicuramente non si può fare con filo unico, servirebbero tanti fili più sottili intrecciati insieme. Prima di tutto però bisogna misurare lo spazio disponibile e calcolare quante spire ci entrano
PS: posta una foto del trasfo

cavallino il 5/5/2016, 21:43
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao electronic,questa pagina e aperta a tutti,per cui ti do il bene venuto.
Tornando al discorso del trasformatore,il collega bulover55 ha un vecchio trasformatore di un gruppo di ps da 5 kwatt,pero non ho capito bene se era alimentato con una tensione di 48 volt ho piu'.Il fatto sta che fermo restando il secondario da uscita 220 volt,vorrebbe fare un avvolgimento sul primario da 21+21 volt avendo una potenza di 4 kwat.Il problema nasce che facendo tale avvolgimento sul primario con un filo del diametro di 10 mm=1 CM la vedo difficile che lui riesce a fare tale avvolgimento manuale,e poi presumo che nel pacchetto (nucleo) non ci entra,e nemmeno può usare tanti fili capillari per tale progetto,il massimo che può fare e di usare un filo da 5 mm che corrisponde a 21 mmq per avere in uscita una potenza di 2 kwatt.questa e la mia teoria ,mi auguro che mi sbaglio.

electronic il 5/5/2016, 21:56
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Quello che dici tu è corretto, io suggerivo più cavi piccoli invece di uno grande perché sono più flessibili, ma tutto dipende dallo spazio disponibile e dal numero di spire da fare

cavallino il 5/5/2016, 22:07
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Purtroppo questo problema me lo ha spiegato quando ho dato i dati per costruire quello mio cica 6 anni fa.Io le avevo chiesto di fare un trasformatore con primario 21+21 v e secondario 220 -230 volt da 4 kwatt.Ma purtroppo l'elettromeccanico mi ha risposto che non aveva tale macchinario per fare questo tipo di avvolgimento,dato che il filo era troppo grosso,l'unica cosa che poteva fare era di farne due gemelli,avendo una potenza dimezzata,che poi messi in fase all'uscita ti ritrovavi la stessa potenza di 4 kwatt,e cosi abbiamo fatto,e funziona che e una meraviglia.

bulover55 il 6/5/2016, 22:36
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao ragazzi... benvenuto electronic...allora... lavoro quasi finito ..devo chiudere i terminali del secondario e mettere tre capicorda di giuste dimensioni....il trasformatore era..anzi ..  "è" da 5000VA pari a circa 3,5 KW in origine aveva tre avvolgimenti a 220 volt perche' l'ups era alimentato a 144 volt... e tre avvolgimenti sono costruiti con filo da 3 mm io ho tolto i due che non mi servivano e ne ho avvolto uno trifilare (9mm) 13 spire ...con un po' di fatica ..ma ce l'ho fatta...il test e andato a buon fine...sulle due uscite escono 19,8 volt (voluti) perche a conti fatti (spire sul primario) ero troppo preciso e rischiavo di non arrivare ai 220 volt che deve produrre l'inverter...appena arriveranno i mosfet vedremo se i miei calcoli sono giusti...
in foto le varie fasi di lavorazione....notate le dimensioni ..
un saluto
Bulover55 

Allegati:

cavallino il 7/5/2016, 20:58
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Bel lavoro complimenti,il trasformatore quando pesa,ci arriva a 20 chili

cavallino il 7/5/2016, 22:00
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

C'è qualcosa nel trasformatore che non mi convince.osservo le due fili che vanno nei morsetti dei mammut, e presumo che questi sono l'uscita 220 volte.Poi vedo solo due fili che presumo il primario del 21 volt ,ma manga un altro avvolgimento,ho forse si trova nella parte opposta dove non si vede.Nella foto centrale si vedono bene le uscite dell’avvolgimento,ma sotto no,si vede una parte di avvolgimento tagliato.

Allegati:

cavallino il 7/5/2016, 22:34
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao bulover55
In ogni caso non ti scordare le manovre che devi fare quando testi questo trasformatore.
Prima cosa portare il trimmer del controllo segnale amplificatore a meno della metta'.
Secondo collegare un fusibile da 15 ampere nel positivo di alimentazione con un bel amperometro.
Terzo collegare il filtro dei due condensatore  all'uscita 220 volt,e scollegare il filo che porta al trasformatore controllo tensione.
Quarto regolare il trimmer da 100 kh che va al pin 4 del tda 7052 verso massa.
Dopo dare tensione al circuito-
e proseguire per ordine,
1) regolare il trimmer da 100 kh che va al pin 4 fino a leggere una tensione di 250 e non oltre i 260 volt e vedere quanto ampere assorbe,se supera i 5 amp regola il trimmer fino a quando si abbassa l'amperaggio,portalo intono a 2,massimo 2,5 amper e non oltre,se vedi che con una tensione di 256 volt assorbe 1.8 amper lo puoi lasciare cosi.
2) collega il filo che porta al controllo tensione ,e regola la tensione a 235 volt ,tutte queste manovre le devi fare a vuoto senza ne carico collegato.
Fato questo e se hai un alimentatore variabile da 29 volt a 21 volt puoi fare la prova a variare la tensione e tieni sotto controllo la tensione in uscita,se pure caso a 29 volt la tensione sale fino a 240,massimo 245 la puoi lasciare oppure la puoi diminuire dal controllo tensione che sarebbe il trimmer quello da 47kh.
Dopo che hai fatto tutte queste prove e vedi che ogni volta che accendi e spegni l'inverter e tutto ok,puoi sostituire il fusibile da 15 ampere e metti quello per la potenza che necessita il tuo trasformatore che hai fatto.
Spero di essere stato chiaro in merito,eventualmente mi fai sapere

bulover55 il 8/5/2016, 22:05
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao Cavallino...sei stato molto preciso nella spiegazione ...certamente seguiro' alla lettera tutte le istruzioni che mi hai dato quando lo metto in funzione ...riguardo al trasformatore non e tagliato e che la foto e in asse con i fili del secondo avvolgimento e non si nota bene ....sembra che i fili siano tagliati ...i tre conduttori sono di 3 mm di diametro..  (poi ti posto la foto finale)
un saluto
bulover55

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cavallino il 8/5/2016, 22:28
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao  bulover55 se i conduttori sono da 3 mm x3=9 mm di diametro
dovrebbero corrispondere a circa  38 mmq,per cui riesci benissimo a ricavare 3,5 kwatt,di picco effettivo più di 3,3 kwatt ,buono no n ti puoi lamentare.Tieni presente che il mosfet  irfp 150 a una potenza di 180 watt ma ti devi fare il conteggio per una potenza di 150 watt.Io per  una potenza di 3 kwatt ne metto 15 per ogni ramo,ma vanno bene anche 12 .la funzione del trasformatore viene pilotato con  metta di potenza per ogni ramo.
Mi spiego meglio per avere una potenza di tre kwatt il primario che in questo caso e 21+21  viene pilotato con una potenza di 1500 w PER OGNI RAMO
x 2= 3000 W

cavallino il 8/5/2016, 22:37
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

In ogni caso vedo una tensione di 40.6 volt diviso due= 20,3 volt
direi abbastanza sodisfacente.tUTTI QUELLI CHE HO FATTO IO SONO TUTTI A 21+21 VOLT.So benissimo che questo inverter riesce a pilotare anche trasformatore con tensione più basse,per cui puoi andare alla grande senza nessuno problema. 

cavallino il 8/5/2016, 22:40
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Dimenticavo questi 40,6 volt c'è li hai a vuoto,prova con una lampada da 100 w a 24 volt e verifica la tensione a quando scende

bulover55 il 8/5/2016, 22:51
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

ciao.. prova effettuata diminuisce di 1,5/1,8 volt ...aahhh...i rami sono perfettamente simmetrici...poi ho effettuato anche la prova opposta ..cioe' ho alimentato il secondario pero'non avendo un trasformatore a 40 volt ne ho utilizzato uno a 36 ...sull'uscita ho misurato 210 volt ...direi ottimo... con 250 watt di carico (sull'uscita a 220 volt) sono sceso a 205 volt sto aspettando i mosfet...ma dalla cina non ci vuole fretta...intanto mi organizzo con il contenitore, i radiatori di calore ed eventuali ventilatori .
non sto piu nella pelle Ahahah....
ciao
Bulover55

electronic il 8/5/2016, 23:02
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao cavallino
mi spiace per bulover55 ma se i conduttori sono da 3mm di diametro la sezione totale è 21mmq quindi siamo sui 2kW di potenza, comunque non male

cavallino il 8/5/2016, 23:29
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

electronic :
Ciao cavallino
mi spiace per bulover55 ma se i conduttori sono da 3mm di diametro la sezione totale è 21mmq quindi siamo sui 2kW di potenza, comunque non male


Ciao electronic si i conduttore sono da 3 mm ,però sono tre bifilare messi in insieme,per cui arrivi a 9 mm di diametro,in ogni caso ho fatto un conteggio superficiale,cosi lo buttata giù.Da premetter che con 5 mm di diametro arrivi a 21 mmq,e tiri fuori una potenza di 2 kwatt

cavallino il 8/5/2016, 23:35
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

bulover55 :
ciao.. prova effettuata diminuisce di 1,5/1,8 volt ...aahhh...i rami sono perfettamente simmetrici...poi ho effettuato anche la prova opposta ..cioe' ho alimentato il secondario pero'non avendo un trasformatore a 40 volt ne ho utilizzato uno a 36 ...sull'uscita ho misurato 210 volt ...direi ottimo... con 250 watt di carico (sull'uscita a 220 volt) sono sceso a 205 volt sto aspettando i mosfet...ma dalla cina non ci vuole fretta...intanto mi organizzo con il contenitore, i radiatori di calore ed eventuali ventilatori .
non sto piu nella pelle Ahahah....
ciao
Bulover55
MI DICI HA CHE PREZZO HAI COMPRATO I MOSFET ,io le compro a 1,35 euro l'uno
se metti dei ottimi radiatori,non hai bisogno di ventilatore.Ii ogni caso dato che nel periodo estivo il trasformato stando sempre collegato arriva a una temperatura oltre i 60 gradi,e io ho risolto il problema ,ho comprato un rilevatore di temperatura con la fondina messa nel trasformatore e regolato a 45 gradi,quando arriva a tale temperatura attacca un normale ventilatore uso domestico robetta da 15 euro,cosi fa sia l'uno che l'altro.E in sette anni ho consumato due ventilatore,da premettere che l'inverter sta attaccato notte e giorno ,24 su 24 ore,si riposa solo quando il tempo e troppo  nuvoloso

cavallino il 8/5/2016, 23:59
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

bulover55
non sto più nella pelle Ahahah...
Ti faccio presente che io per fare questo benedetto inverte ho impiegato 2 anni prove su prove per arrivare a questo,per non dirti quandi mosfett ho bruciato,per cui devi avere pazienza e se fatto bene con tutti i requisiti hai una cosa che ti dura nel tempo,e in più lo puoi riparare sempre con molta facilita.Tieni presente che in Cina ne hanno costruiti 4 in questi ultimi anni,per non parlare di altri paese.come Spagna 5 ,Cile,india,puglia,Russia,insomma ne sono contento della mia idea.  ;)

bulover55 il 9/5/2016, 22:50
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Buonasera ....immagino gli sforzi che hai fatto per arrivare a terminare il progetto...io senza il tuo aiuto sarei sempre in alto mare...mi è piaciuto subito lo schema appena l'ho visto e ho deciso di repricarlo ,poi è costruito con pochi componenti e in caso di un guasto e semplice da riparare...i mosfet come ti ho detto li ho ordinati in cina e li ho pagati circa 32 euro 30 pezzi....mi sembra un bel prezzo (a parte l'attesa)
ciao
Bulover55

cavallino il 10/5/2016, 13:08
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Buongiorno,difatti prima di costruire questo,ne avevo fatto uno a onda quadra ,che pero mi creava parecchi problemi sulle elettrodomestici.Il frigo faceva rumore quando partiva ,il congelatore pure,la pompa dell'autoclave faceva un rumore stano,e il condizionatore,non partiva per niente la ventola dello scippar,per cui andava in blocco,invece tutte le tv andavano alla grande,come tutti i tipi di lampade.
Invece con questo che stai facendo e la notte con il giorno,va tutto che e una bellezza,pure il motore asincrono parte senza fare una piega.
Mi dispiace solo che tu hai fatto tutto un unico circuito,difatti io ti consiglio di farlo a moduli,per come hai visto il mio video,in modo tale che se lungo il percosso se devi intervenire per accurare i varie controlli li trovi con molto facilita,invece cosi fai fatica a ricordare tutte le varie manovre ,secondo me.Comunque quando lo vedi in funzione,poi mi dirai qualcosa di sicuro.
I componenti sono pochi e ha tutti i suoi pregi di controllo e soprattutto,due belle protezione di sopraccarico del trasformatore che sono:= Il primo quel bel trimmer che non ti fa saturare il trasformatore all'accensione,e il secondo la salita graduale della tensione sul trasformatore che se regolato in modo regolare ,avrai una accensione a dok.

bulover55 il 10/5/2016, 22:28
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

buonasera Cavallino..... ti chiederai ...come mai tutte queste espressioni??? oggi ho fatto la prova generale ....neanche a dirlo...una favola...testata la bestia ... 250 volt con alimentazione a 23 (batterie un po scariche ),ho tarato il controllo a 230 volt, 250 watt di carico solo, 10 volt di caduta ...i finali erano i soliti IGBT e non scaldavano nemmeno ....1,35A a vuoto (troppo???) poi in un vecchio ups che mi hanno donato ho trovato 28 mosfet RFP40N10 con stupore ho notato che erano tutti (vivi) ....ovviamente è quasi pronto lo stadio finale ...domani procedo con i lavori ...poi ti tengo aggiornato....posto due foto.
P.S. la sinusoide e con il carico (lampada a incandescenza da 250 Watt)
ciao
Bulover55

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cavallino il 10/5/2016, 22:47
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao ho visto la sinusoidale,e buona la puoi lasciare cosi,anche se sotto e un pochettino distorta ma va bene.Solo che non ho capito a cosa ti riferisce ,che hai tarato la tensione di protezione a 250 volt,e poi hai regolato il trimmer quello che fa capo al trasformatore pilota regolazione tensione a 230 volt,e con un carico di 250 watt la tensione da 230 volt e scesa a 220 volt,e questo che volevi dire
Se sei i linea rispondi

bulover55 il 10/5/2016, 23:11
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Si ...certamente e quello che ti ho descritto ..la caduta ovviamente è su i poveri IGBT ...ma come hai visto ho recuperato i mosfet ...prima che arrivino dalla cina ,sono un po piu piccoli 40A 100 volt ....ahhh mi spieghi come calcoli il numero dei mosfet in base alla potenza?? in pratica...questi sono da 40A x 14 sarebbero 560A per ramo ,a me ne servono 140A (ammesso che il trasformatore ci arrivi a quella potenza)per avere 2-2,5 kw ..che calcolo devo fare?? >
ciao
Bulover55

bulover55 il 10/5/2016, 23:14
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

un altra cosa...... prima di mettere le batterie l'ho testato con l'alimentatore per scendere sotto i 200 volt l'alimentazione deve arrivare a 18 volt...ottimo o no!! l'assorbimento a vuoto secondo te  e troppo alto o va bene??.
ciao

cavallino il 10/5/2016, 23:19
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Intanto ti mando questo schemino,vediamo se mi ascolti come fare il collaudo,perché con 250 watt di assorbimento e ho notato pure che i fili sono piccoli,la tensione non si doveva abbassare di 10 volt.Per cui sei pregato di fare prima questo tipologia di taratura, e poi mi fai sapere i risultati

Allegati:

cavallino il 10/5/2016, 23:32
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

bulover55 :
un altra cosa...... prima di mettere le batterie l'ho testato con l'alimentatore per scendere sotto i 200 volt l'alimentazione deve arrivare a 18 volt...ottimo o no!! l'assorbimento a vuoto secondo te  e troppo alto o va bene??.
ciao

Ottimo risultato, per l'adsorbimento ti devi orientare sullo schemino che to mandato,praticamente devi verificare l'assorbimento quando vai in saturazione il trasformatore,e al quel punto regoli la corrente per come to citato sopra con lo schema:IL TRUCCO STA LA',quando regoli la tensione superiore a 260 volt vedi che incomincia a salire la corrente,e al quel punto devi intervenire abbassando tale corrente,se riesci ad avere una tensione a vuoto di 255 volt con una corrente di 2 amper sei perfetto,poi se invece arrivi a 260 volt con un corrente di assorbimento di 2 amper ,puoi ballare a più non posso.Perché a questo punto lasci tutto cosi colleghi i fili del trasformatore di controllo tensione e regoli la tensione a 235 volt con per come e citato sopra e a questo punto hai finito.Difatti se fai la prova se ristacchi i fili del trasformatore pilota la tensione deve ritornare a 260 volt,capito mi hai.

bulover55 il 10/5/2016, 23:33
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

si.si ...ho fatto in questo modo ...era quasi pronto perche lo avevo gia tarato con il trasformatore  piccolo ..l'ho portato solo a 250 con i due condensatori e senza carico e poi l'ho regolato a 230 volt...(vedi la foto 232 volt sono a vuoto)poi ho attaccato il carico e vedi la sinusoide ...penso che la distorsione sia dovuta ..sia a i quattro IGBT e  a i fili di collegamento che sono piccoli ..il trasformatore di controllo mi sa che sia un po piu grande di 10 watt...avevo anche pensato di fare un avvolgimento supplementare sul trasformatore di potenza ma non ne ero troppo convinto ..comunque sono sempre in tempo posso avvolgere benissimo 9 spire sopra il secondario ..lo spazio c'e senza smontare tutto...cosa incide sul progetto finale se il trasformatore e piu grande??
ciao

bulover55 il 10/5/2016, 23:37
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ti ho capito alla perfezione...sara' stata anche fortuna...MA ABBIAMO FATTO UN BELLISSIMO LAVORO DI SQUADRA....

cavallino il 10/5/2016, 23:49
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

bulover55 :
Si ...certamente e quello che ti ho descritto ..la caduta ovviamente è su i poveri IGBT ...ma come hai visto ho recuperato i mosfet ...prima che arrivino dalla cina ,sono un po piu piccoli 40A 100 volt ....ahhh mi spieghi come calcoli il numero dei mosfet in base alla potenza?? in pratica...questi sono da 40A x 14 sarebbero 560A per ramo ,a me ne servono 140A (ammesso che il trasformatore ci arrivi a quella potenza)per avere 2-2,5 kw ..che calcolo devo fare?? >
ciao
Bulover55

Per i calcoli dei mosfet ti devi basare sulle watt che hanno,e non sugli ampere,perché i 40 ampere sono in fase di rottura e non potenza effettiva.
Quelli che hai citato  RFP40N10 sono da 160 w,però ti devi fare il conto per 150 w x 10=1500 W PER OGNI RAMO X 2=3000 W effettivi.Praticamente ne devi mettere 10,ma se ne metti 15 per ogni ramo,che in questo caso diventano trenta  vai bene e superi tutti gli spunti .

bulover55 il 10/5/2016, 23:58
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Perfetto allora... io ne ho 14 ... 2100 watt per ramo... 4200 Watt totali scoppia prima il trasformatore ..ahahah....ho gia montato tutti i finali su due bei radiatori spero domani in giornata di terminare l'assemblaggio e testarlo ...
Adesso ti saluto vado a nanna ...ci sentiamo domani ...spero per la prova finale.
ciao
e buonanotte.
bulover55

cavallino il 11/5/2016, 0:00
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Se il trasformatore e più grande non incide niente,ho paura che si surriscalda il trimmer solo per questo se supera una tensione di 12.ma se e inferiore non succede niente.Poi alla fine un trasformatore piccolo di 7 w primario 220 e secondario 9+9 v costa 7 euro.
Si in effetti se fatto un bel lavoretto,poi quando e messo i funzione mi  fai sapere i risultati che ti da.In ogni caso cerca di fare una buona massa hai mosfet perché il gioco di corrente e alta,si parla intorno a 120 ampere ,per cui attenzione,se i collegamenti sono fatti mali rischi che vai a fuoco,e ti devo mandare i pompieri.Se fai un ottimo collegamento con una piattina  di rame e poi metti tutti le dovute capicorda,con viti e saldati ,e metti degli isolanti sulle radiatore le puoi usare come conduttore e fai un ottimo lavoro.

cavallino il 11/5/2016, 0:02
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Buona notte vado pure io se fatto tardi

cavallino il 11/5/2016, 6:45
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Buongiorno
In ogni caso per avere una perfetta taratura dell’,inverter ti consiglio che l’alimentazione deve essere da 28 ho al massimo 29 volt.
Dato che hai detto che le batterie sono scariche,ti consiglio di caricarli ,ho addirittura se hai due pannelli fotovoltaici le colleghi direttamente alle batterie,e fai il test di collaudo definitivo
Buon lavoro ci sentiamo questa sera e dammi ottimi risultati.

cavallino il 12/5/2016, 6:33
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Buongiorno ti allego alcune foto per come sono collegati i mosfet sul telaio ,e si nota pure la tipologia del negativo a (H)che collega tutti (S) dei mosfet ,e pure come vengono collegate le resistenze da 10 KH fra i S e il G . Si nota pure che il (S) e collegato direttamente sul telaio del radiatore che lo stesso fa da conduttore.Pero il tutto deve essere isolato usando l'isolatore apposta ,che puoi notare benissimo in foto.
Non ti scordare che quando fai tutte le tarature devi sempre mettere un fusibile da 10 oppure 15 ampere massimo sul terminale positivo,onde evitare che bruci i finali,e poi a collaudo avvenuto,e sei sicuro che tutto va bene,poi levare il fusibile e metti  uno da 50 ampere e arrivi fino a 1200 watt,fai la prova. Se hai una stufa  a tre elementi a lampada da 400 w cadauna che' x 3 fanno 1200 w e perfetta cosi poi controllare il PWM sul gate come varia ogni volta che accendi le singoli lampade della stufa,e se dopo  hai un'altra stufa sempre da 1200 w meglio angora,aggiungi un altro fusibile da 50 amper e vai sempre in aumento fino che arrivi a 2400 w e dopo se vuoi puoi collegare un trapano da 600 w,e fai il test,cosi facendo sei arrivato a 3000 w. E non ti scordare di mettere un fusibile all’uscita del trasformato sulla 220 v da 15 ampere massimo,perché come ben sai ci voglio 30 euro per comprare i mosfet.
Insomma usa tutta la massima sicurezza,perché’ il gioco di corrente e intorno a 140 ampere e non solo cioccolatini,si fa solo un botto,e massima tranquillità durante le prove,e soprattutto non ti fare prendere dal panico e nemmeno dalle emozione, tranquillo,che se mi segui alla lettera vai alla grande,allora a cosa serve la collaborazione di squadra.
To fatto un poema ma e frutto di esperienza che ho avuto con tutti coloro che hanno fatto questo inverter ,e alla fine durante i collaudi ho per colpa di un filo collegato male,ho distrazione,il fatto sta che fanno saltare i finali.
Per tale motivo ripeto sempre le stesse cose.

Allegati:

cavallino il 12/5/2016, 6:35
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Collegamento  dell negativo a (H)

Allegati:

cavallino il 12/5/2016, 6:39
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Collegamento di tutti mosfet

Allegati:

cavallino il 12/5/2016, 6:42
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Forse in questa si distingue meglio

Allegati:

cavallino il 12/5/2016, 7:04
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Dimenticavo ,vedi che le due cavi sia il positivo che il negativo devono essere come minimo da 35 mmq,e le due spezzoni di  cavo che collega tutti  (D) dei mosfet e il trasformatore devono essere come minimo da 16 mmq
Ciao e una buona giornata,questa mattina da noi sulla costa ionica zona Taormina Sicilia sta piovendo e fulmine a volontà,adesso vado a  lavoro,ci sentiamo

cavallino il 12/5/2016, 17:30
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

In poche parole ci hanno abbandonati  tutti  [color=#ff0000]Electronic solo due commenti e poi e scappato via .Poi non parliamo di  [color=#ff0000]ElettroshockNow)
e pure  [color=#ff0000]kekko alchemi ,ma cosa le ho fatto che non dicono niente.Il proverbio antico dice : Chi tace acconsente,ma almeno un suggerimento,niente di
niente,forse sono in vacanza,aspettiamo quando finiscono le vacanze sicuramente arrivano.
Ciao un abbraccio a tutte tre        >

electronic il 12/5/2016, 19:01
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Vi seguo sempre e volevo farti i complimenti per le tue realizzazioni: si vede che è un inverter molto robusto.  Quelli in foto che finali sono?

cavallino il 12/5/2016, 19:40
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Sono i famosi IRFP 150,TENSIONE DI LAVORO 100 V
60 AMPERE 195 WATT

cavallino il 13/5/2016, 17:41
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ha quando vedo se perso pure[color=#ff0000]  bulover55 il mio collaboratore.
Scommetto un caffe che'  di sicuro ha fatto saltare tutti i finali,per questo se perso,l'ho sempre detto che sei di poche parole,non mi dice niente se ci sono dei sviluppi,oppure e tutto fermo.
Forese e partito a farsi una bella crociera,niente di niente,silenzio totale.

bulover55 il 13/5/2016, 21:25
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ahahahaha.......Magari fossi in crociera.....niente di tutto cio'...la gestazione è e stata lunga .....ma è uscito un bel lavoro........ finitoooooo...... pensavo di metterci meno tempo ad assemblarlo ,anche perche' ho avuto poco tempo per lavorarci ...oggi finalmente l'ho testato 2500Watt e non fa una piega... i mosfet non sono nemmeno tiepidi ...come se fosse spento...l'unica cosa che riscaldava era il cavetto (troppo piccolo) che unisce le due batterie....fino qui tutto okk... veniamo alle piccole cose da ritoccare....allora.... a vuoto assorbe 2,63 ampere a 23 volt (non ho ricaricato le batterie) pioggia battente e vento forte di libeccio  anche qui' (alta Toscana) fino a qui ci siamo ,a pieno carico 2500 watt(per ora) la sinusoide si deforma,poi vedi le foto .
Attendo critiche 
la sinusoide non e quella originale ma e molto simile...hhooo non fate caso al disordine sul banco avevo fretta di finire... e infine l'ho portato a prendere una boccata d'aria...
ciao
Bulover

Allegati:

ElettroshockNow il 13/5/2016, 21:37
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ma non c'è bisogno di dire niente su questo progettone.
Robusto e nei limiti semplice ....
Ovviamente c'è bisogno di esperienza per consigliare il giusto dimensionamento di tutti i componenti che non ho    .

Però non mi vieto di venire a gustare lo sviluppo ,restando affascinato dalle realizzazioni e facendo nuovamente i complimenti.

Vacanza ?
Magari  .....sto sotto comunione che sembra un matrimonio 

bulover55 il 13/5/2016, 21:37
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ti allego due foto in dettaglio dello stadio finale come l'ho assemblato io...

Allegati:

ElettroshockNow il 13/5/2016, 21:39
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

@Bulover55. ...posso restare senza parole per rispetto della tua realizzazione ?
È semplicemente BELLISSIMAAAAAAAAAA ...UAO

bulover55 il 13/5/2016, 21:44
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao elettro....mi sono deciso a replicarlo proprio per la semplicita' del circuito...poi vedo che il risultato e eccellente ..ho collegato qualsiasi cosa..vari trapani.mola (grande e piccola) lampade. stufa.fon da 2000  watt ,non molla.. si friggono prima le batterie...
ciao

cavallino il 13/5/2016, 21:44
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao bulover55 e ben tornato,la vacanza e andato tutto bene.
Allora prima critica,riferimento ultima foto ,ti avevo detto di mettere un fusibile da 5 ampere fra il condensatore e l'alimentazione-perché se pure caso si mette in corto il condensatore si sopraccarica e si bruciano i finali.
In ogni caso complimenti per il lavoro che hai fatto,e quasi meglio del mio.    

cavallino il 13/5/2016, 21:49
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

ElettroshockNow non le fare troppo i complimenti se no io non le posso dire piu' niente,ciao e ben venuto in questa pagina

bulover55 il 13/5/2016, 21:54
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

ah.. ah !!!...c'e  ma e mimetizzato e accanto alla resistenza sopra il condensatore...

cavallino il 13/5/2016, 21:57
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Passiamo alla prima foto dove si vede il pwm ,volevo sapere se all'uscita del trasformatore pilota ai una perfetta  onda  sinusoidale ,oppure si avvicina a onda quadra,se si avvicina a onda quadra la devi correggere e portala a sinusoidale

Allegati:

cavallino il 13/5/2016, 22:01
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Adesso dimmi che tipo di prove hai fato,la potenza effettiva che riesci a tirare fuori di quanto è,hai fatto le prove del frigo,del climatizzatore,lavatrice ecc.

bulover55 il 13/5/2016, 22:06
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

no purtroppo con il carico si avvicina a quella quadra ( un triangolo spuntato) senza carico non e proprio come la tua ma e passabile ,e poi come ti ho detto tempo fa anche il mio oscilloscopio avrebbe bisogno di una tarata ho provato ha fare delle modifiche alla taratura con un carico da 600 watt resistivi ma non ho risolto niente ..da che parte comincio se senza il carico va bene...domani ti faccio due fotine...almeno ti rendi contodi che forma abbia...

bulover55 il 13/5/2016, 22:14
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Per oggi ho fatto le prova su banco massimo carico 2500 watt  come ho detto c'ho attaccato di tutto e va senza problemi e non fa nemmeno rumore ...mi sorge il dubbio... siccome le due batterie che ho per provare sono piccole (70A) e  quasi scariche al salire del carico ovviamente  diminuiva la tensione..non vorrei che la distorsione avvenga per il calo di essa ...sono sceso fino a 20 volt...domani mi collego a quelle da 220A ..vedremo li se cambia ....

ElettroshockNow il 13/5/2016, 22:16
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

bulover55 :
Ciao elettro....mi sono deciso a replicarlo proprio per la semplicita' del circuito...poi vedo che il risultato e eccellente ..ho collegato qualsiasi cosa..vari trapani.mola (grande e piccola) lampade. stufa.fon da 2000  watt ,non molla.. si friggono prima le batterie...
ciao

Sisi ....Il circuito proposto è un mulo degli inverter ....duro a morire e pronto a carichi pesanti.
Cmq ....Il semplice è relativo ,perché ci vuole tempo ...impegno ... e tanta sperimentazione per arrivare a questi risultati.

cavallino il 13/5/2016, 22:18
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

E semplice se metti la sonda dove c'è la resistenza da 1000 ohm che e collegata fra il 17 v del trasformatore pilota,devi avere una perfetta onda sinusoidale da 16x2=36 volt di picco,ma se pure caso e distorta devi ridurre tale pwm dal trimmer di 4,7 kh che fa capo al pin 2 del tda 7052 nel reparto controllo tensione.
Pecche 2,6 amper di assorbimento a vuoto e un po' eccessivo,deve scendere.Praticamente con una tensione di 22 volt nel pacco batterie,devi avere in uscita una tensione di circa 205 volt a pieno carico,se ne hai di più devi ridurre da come to detto.In ogni caso il trasformatore di potenza fa rumore parecchio oppure e silenzioso

ElettroshockNow il 13/5/2016, 22:19
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

cavallino :
ElettroshockNow non le fare troppo i complimenti se no io non le posso dire piu' niente,ciao e ben venuto in questa pagina


Ahahaha .....Io sempre qua sto' e vi leggo con tanto piacere .
Ovviamente sempre pronto ad essere di aiuto (e non mi sembra che serva)  ;) ...

bulover55 il 13/5/2016, 22:19
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Scusa ..non avevo capito..all'uscita dal pilota ho questa sinusoide

Allegati:

bulover55 il 13/5/2016, 22:26
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

e silenziosissimo ...c'è solo una leggera vibrazione di una lamella esterna ...

cavallino il 13/5/2016, 22:31
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ti allego la verifica che devi fare e poi mi fai sapere.

Allegati:

cavallino il 13/5/2016, 22:35
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Non riesco a capire come mai ti porti sempre quella forma di onda negativa strana.Hai controllato il segnale che entra nell'amplificatore se e perfetta come sinusoidale.

cavallino il 13/5/2016, 22:38
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Praticamente con questo segnale abbiamo un ramo di finale che lavora bene e uno che lavora zoppo

bulover55 il 13/5/2016, 22:46
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

no no lavorano entrambi ugualmente...allora ti riposto tutte le forme d'onda a partire dall'oscillatore in poi e quelle dei due rami (vedi la differenza dalla distorsione della semioda ...l'ultima foto e l'uscita di tutte e due le semionde (rossa e verde) viste con il pc

Allegati:

cavallino il 13/5/2016, 22:48
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Certo se la batteria e scarica a 20 volt e normale che satura tutto.però se domani ti colleghi con quella più carica,non ti scordare di inserire un fusibile da 15 ampere e lo testi a vuoto,se vedi che non si brucia,scolleghi il fusibile e fai il collegamento normale.

bulover55 il 13/5/2016, 22:51
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

secondo me la distorsione la prende nello stadio amplificatore...
si domani lo provero' a vuoto con il fusibile.. quello e ovvio...altrimenti..booommmm

cavallino il 13/5/2016, 22:54
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ha questo punto possiamo dire che la colpa e del pilota,in riferimento a quelli dell'oscillatore che sono buoni.E non puoi intervenire a migliorare tale segnale dal pilota.La verifica dell'ingresso del pilota che viene dall'amplificatore come e il segnale,se e buono e uniforme ,la colpa e del pilota.

cavallino il 13/5/2016, 22:58
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

In ogni caso più perfetta e il segnale meglio ti funziona,domani lo provi con un climatizzatore e vedi come si comporta,se va bene lo lasci stare e lo metti in funzione,devi solo abbassare l'assorbimento da 2,6 lo devi portare a 2 ampere se ci riesci e meglio.

cavallino il 13/5/2016, 23:01
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ultima domanda presumo che lo hai alimentato con una tensione di 29 volt,come si e comportato ,tutti i controlli hanno funzionato,oppure hai avuto qualche problema.

bulover55 il 13/5/2016, 23:02
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Okk...domani provo poi ti faccio sapere [smiley=thumbup.gif]

bulover55 il 13/5/2016, 23:06
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

si l'ho alimentato a 28 volt tutti e tre i controlli vanno al top...l'unica cosa e la distorsione della sinusoide ...devo eliminare quella poi siamo a cavallo...

bulover55 il 13/5/2016, 23:10
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

quando e tutto a posto bisogne buttare giu' uno schemino per il picco massimo di corrente e restart....ahaha nuovo lavoro.....

cavallino il 13/5/2016, 23:25
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

ElettroshockNow :
bulover55 :
Ciao elettro....mi sono deciso a replicarlo proprio per la semplicita' del circuito...poi vedo che il risultato e eccellente ..ho collegato qualsiasi cosa..vari trapani.mola (grande e piccola) lampade. stufa.fon da 2000  watt ,non molla.. si friggono prima le batterie...
ciao

Sisi ....Il circuito proposto è un mulo degli inverter ....duro a morire e pronto a carichi pesanti.
Cmq ....Il semplice è relativo ,perché ci vuole tempo ...impegno ... e tanta sperimentazione per arrivare a questi risultati.


Ha perfettamente ragione in merito Elettro .Lo so solo io quanti mosfet ho bruciato per arrivare a questo punto,se ti ricordi tempo fa te ne avevo accennato,io ogni caso ne sonno contento del risultato.Ti dico solo che se messo a punto a dovere ne mastica di kwatt annuali,e lavora a pieno ritmo 24 su 24 ore senza nessun problema.

cavallino il 13/5/2016, 23:32
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

bulover55 :
quando e tutto a posto bisogne buttare giu' uno schemino per il picco massimo di corrente e restart....ahaha nuovo lavoro.....


n ogni caso questo e un opzionale,io invece ho fatto all'antica ,ho messo un fusibile da 20 ampere ,e se c'è qualche corto dentro casa,salta solo lui e basta.Invece la cosa  fondamentale e mettere il neutro a terra e dopo un bel salvavita,e sei a cavallo.e volendo ti fai quel piccola scheda controllo livello batteria,e dopo un bel inserimento automatico ENEL INVERTER,e vai alla grande,più 12 pannelli fotovoltaici da 250 cadauno,e un bel banco batterie e il gioco e fatto.

cavallino il 13/5/2016, 23:38
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Adesso ti saluto vado a ninna,e complimenti per il lavoro che hai fatto.Ricordati quando fai la prova domani che con una tensione di 22 volt ,l'uscita a pieno carico deve essere intorno a 205 volt,se pure caso hai di più puoi abbassare il pwm per come to citato prima.E cosi facendo abbassi in automatico il consumo a vuoto di 2,8 ampere.

bulover55 il 13/5/2016, 23:42
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Si..infatti... neutro a terra e salvavita e la meglio cosa ...comunque ci dovrei avere un magnetotermico in cc .pero' deve essere piccoletto mi sembra da 90 o 100A ...domani guardo bene ... certo che la scheda  la costruisco...ti sembro il tipo che non lo fa ahahaha....deve essere tutto automatico ..in quanto a i pannelli foto ne ho 8 da 100 watt per adesso ..poi vedremo di aumentare il numero....
ti saluto vado in branda..
Buonanotte ci sentiamo domani
 

cavallino il 14/5/2016, 12:57
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao bulover55 ,come procedono i lavori
Sono alla ricerca di un schema elettrico di inseguitore solare,già collaudato con questi requisiti :movimento est ovest più sollevamento maggiore e minore con quattro sensore fotodiodo,mi puoi aiutare,se no mi devo mettere di buona volontà e me lo costruisco ,solo che non mi va di perdere tempo,ormai ha una certa età bisogna mangiare e dormire.  

bulover55 il 14/5/2016, 21:47
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

certo che ti posso aiutare io  l'ho gia' fatto con il pptea e semplicissimo ho iniziato con l'inseguitore astronomico poi ho optato per quello con i sensori (fotoresitenze) ha anche il controllo per il troppo vento e quando non c'è piu' la luce solare torna a riposo per poi ripartire quando torna il sole....ovviamente ti serve anche la meccanica abbastanza robusta da supportare il peso dei pannelli ....

bulover55 il 14/5/2016, 21:58
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Questo e il mio aggeggio......

Allegati:

cavallino il 14/5/2016, 22:41
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao e vedo dalla foto una bella scheda,per caso che usa un microprocessore ,oppure dei normale operazione.Dopo noto pure quattro foto accoppiatore per comando relè.Se hai lo schema me lo puoi mandare,cosi me lo studio.
Con l'inverter come e finita,oggi lo hai messo in funzione oppure angora sei in fase di allestimento

bulover55 il 14/5/2016, 23:00
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Si e un microprocessore  e il 18f2550 lo schema e quello classico del pptea (forum energialternatva.info)  poi alle uscite ho aggiunto i fotoaccoppiatori e i rele' che comandano i due motori per l'elevazione e per l'azimut ...sono un paio di anni che lavora senza problemi ...lo schema lo devo cercare poi te lo invio insieme al programma ...per l'inverter oggi ho avuto poco tempo da dedicarci comunque l'ho collegato alle batterie grandi il calo di tensione non c'è piu ma il consumo a vuoto e rimasto su i 2,3 A piu in basso non riesco a scendere e migliorata la sinusoide ...sempre a vuoto pero con il carico si deforma ti mando le foto..
vedi la seconda foto...

Allegati:

cavallino il 14/5/2016, 23:09
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Io direi che quasi ci siamo,in riferimento alla seconda immagine quella un po' distorta ,ha che potenza andava per  avere quella segnale,e la tensione a quando stava

cavallino il 14/5/2016, 23:19
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

In ogni caso 2,3 ampere a vuoto e buono,certo se si riesce a scendere a 1,8 massimo 2 volt sarebbe ideale.Cosi abbiamo un consumo di circa 50 watt che se ne vanno in calorie e se li pappa tutti il trasformatore.Da osservare che c'è qualcosa che non va ,sarà una piccolezza ma non e perfetto.

Allegati:

cavallino il 14/5/2016, 23:29
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Equesto e il segnale che devi avere all'uscita del trasformatore di potenza sulla 220 volt
https://www.youtube.com/watch?v=rse9IE45PvA

bulover55 il 14/5/2016, 23:38
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

veramente quello e il segnale che ho togliendo i diodi sul pilota senza collegare il finale ...comunque oggi ho controllato la forma d'onda a un UPS kraun da 1200VA e ha la solita forma della mia con il carico eppure dovrebbe essere sinusoidale....maahh..ti ho inviato un MP vedi se riesci a capirci qualche cosa...

bulover55 il 14/5/2016, 23:41
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

tipo questo

Allegati:

cavallino il 14/5/2016, 23:47
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

SI QUESTO E IL SEGNALE CHE DEVI AVERE SULLA 220 VOLT

cavallino il 14/5/2016, 23:52
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Domani se hai tempo devi fare quattro foto al segnale
La prima deve essere quella che esce dal trasformatore di pilota
la seconda deve essere quella che va sul gate dei mosfet
la terza deve essere all'uscita del trasformatore  di potenza .
il tutto a vuoto,con tutti i controlli attaccati,e per ultima se mi poi fare una foto sempre sulla 220 volt però con un carico attaccato da 1500w se ti e possibile

bulover55 il 14/5/2016, 23:55
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

quella deformazione li avviene all'aumentare del carico..fino a 400/600 watt rimane piu o meno  uguale poi comincia a diventare a scale  ....voglio provare ad aumetare la capacita' dei condensatori...secondo te potrebbe essere che il trasformatore rispetto al tuo e piu grande??

bulover55 il 14/5/2016, 23:58
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Okkk ...vediamo se riusciamo a togliere il ragno dal buco....

cavallino il 15/5/2016, 0:07
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

bulover55 :
quella deformazione li avviene all'aumentare del carico..fino a 400/600 watt rimane piu o meno  uguale poi comincia a diventare a scale  ....voglio provare ad aumetare la capacita' dei condensatori...secondo te potrebbe essere che il trasformatore rispetto al tuo e piu grande??


Non penso perché' io sono arrivato a 4500 watt,e tutto quel ritardo non l'ho mai avuto,usando sempre le stesse condensatore da 20 mf,addirittura anche due da 16 mf.
Ha me mi sembra che il segnale che esce dall'amplificatore e distorto.E questa distorsione avviene fra il finale di bf e il trasformatore pilota.
In ogni caso domani faccio un prova pure io su quello mio,cosi confrontiamo le tue foto con quelli mie,e vediamo la differenza

bulover55 il 15/5/2016, 0:10
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

okk allora ci sentiamo domani ora vado a nanna...buonanotte.
ciao

cavallino il 15/5/2016, 0:13
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

bulover55 :
....maahh..ti ho inviato un MP vedi se riesci a capirci qualche cosa...

MP lo visto per adesso mi sembra arabo,anche perché' non e completo,anzi oggi ho cercato nel forum se trovavo qualcosa del genere,ma alla fine non ho trovato niente in merito,per cui dopo mi dai una mano vediamo se ci capisco qualcosa,da premettere che io non vado d'accordo con i microprocessore. >

cavallino il 15/5/2016, 0:20
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Buona notte ,a domani,e poi dai alla fine anche cosi può andare bene,quasi lo poi collegare direttamente in linea di casa con tutti i varie carichi e vedi come si comporta.Se parte la ventola del climatizzatore sei a cavallo,il resto funziona tutto,pure la tv a led ,

cavallino il 15/5/2016, 8:57
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Buongiorno come vedi di prima mattina ho prelevato tutti i tipi di analisi dell'inverter.
La prima immagine si riferisce all'uscita del trasformatore pilota e devi avere una perfetta onda sinusoidale,ed e questa.

Allegati:

cavallino il 15/5/2016, 9:01
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

SECONDA IMMAGINE ,il segnale e stato prelevato su tutta la linea che alimenta il gate ed e' questa

Allegati:

cavallino il 15/5/2016, 9:06
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Terza immagine e stata prelevata all'uscita del trasformatore di potenza sulla 220 volt con un assorbimento di 300 w ,ed e' questa

Allegati:

cavallino il 15/5/2016, 9:10
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

E per ultima sempre sulla 220 volt ,pero' con una potenza di 3 kwtt
circa ,ed e' questa

Allegati:

cavallino il 15/5/2016, 9:14
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

E il tutto e stato testato con questi parametri dell'oscilloscopio
Base time =SWEEP TIME/DIV = 5
VOLT /DIV = 5

bulover55 il 15/5/2016, 21:48
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Buonasera....test fatti...ti posto le foto ...la prima oscillatore ...seconda uscita amplificatore... terza uscita trasformatore pilota ...quarta gate finali e quinta uscita trasformatore finale senza carico

Allegati:

cavallino il 15/5/2016, 22:06
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ciao e quindi a questo punto c'è qualcosa che non va sull'amplificatore,a sul primario del trasformatore pilota che hai fatto.Bisogna fare una prova devi staccare il trasformatore pilota e metti al posto di esso un altoparlante ,oppure una resistenza da 8 ohm e controlla la sinusoidale,se e uguale il problema e sul finale,oppure su pilota.

cavallino il 15/5/2016, 22:08
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Oppure può essere dovuto dall'oscilloscopio.Oggi lo hai messo in funzione,se va lascialo stare

bulover55 il 15/5/2016, 22:19
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Continuo con le ultime due ...con carico da 150watt e 2000 watt...il tutto alimentato con un banco batterie da 880A (N.8  batterie da autotrazione pesante da 220A)25 volt consumo a vuoto 2,5A di piu' non so cosa dirti...aahh una cosa c'è un ramo di mosfet dopo tre ore circa di test (carichi vari )era appena tiepido l'altro freddo ...ho misurato tutte le tensioni ...uscita trasformatore pilota ..uguale e tutti i gate dei mosfet idem...domani provo a scambiare le uscite del trasformatore pilota e verifico se il motivo e quello...
Riguardo all'inseguitore solare ti do una mano volentieri...e semplice...monta su una basetta il pic e la memoria ..non serve il timer e la batteria ...quando e montata il piu e fatto ..basta solo usare il pin 2-3-4-5 (cads) per le entrate il 24-26-27-28 per le uscite dei fotoaccoppiatori il pin 11 per l'anemometro e infine il 12-7 per i finecorsa devi montare il display a due fili utilizzando il  cd 4094 che va collegato su i pin 6 e 23 ....sarebbe stato piu facile se avessi disegnato lo schema ma purtroppo non l'ho fatto ..ho utilizzato quello di base poi ci ho scritto il programma...scarica il compilatore completo di driver.la versione 4.2.5 ti invio il file da caricarci..
ciao

Allegati:

bulover55 il 15/5/2016, 22:39
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Si secondo me va ...è anche l'oscilloscopio che e vecchiotto e lascia un po a desiderare...è anche vero pero' che sulll'oscillatore e perfetta...prova fatta anche con l'altoparlante ...e uguale ...entra perfetta sull'ingresso del tda 2009 e quando esce è distorta (anche a basso volume) sembrerebbe che fosse l'amplificatore il tda 2009 l'ho gia sostituito e non cambia niente.....misteroooo!!!!!

cavallino il 15/5/2016, 22:46
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Ma quello che non capisco e come mai l'amplificatore ti fa questo difetto,eppure sono quattro componente.
Ti rimando lo schema non vorrei che sfugge qualcosa

Allegati:

bulover55 il 15/5/2016, 23:03
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

lo schema e questo ...pero se ricordi avevo il problema dell'assorbimento che era alto rispetto al tuo ..poi ho sostituito il filtro r/c  1 ohm 0.1 nf  e ho risolto ..ma mi sa che li c'è qualcosa che non va...voglio provare a costruirne un altro...

cavallino il 15/5/2016, 23:13
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Io sono andato su web pagina audio e ho trovato questo schema.E mi sembra che e uguale a quello mio

Allegati:

cavallino il 15/5/2016, 23:18
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

E quella che cambia e solo la resistenza di guadagno quella mia e da 10 ohm ,e invece nello schema riportato sotto e di 18 ohm,cosi facendo ha meno guadagno
Non vorrei che per caso ha messo una resistenza da 1 ohm scambiandola pe 10 ohm

bulover55 il 15/5/2016, 23:43
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

infatti...ne ho guardati diversi anch'io sono tutti piu o meno uguali ....e poi semplici....non riesco proprio a capire....normalmente se applichi un segnale ad un amplificatore dovrebbe in teoria uscire amplificato ma  non distorto se non superi la soglia massima di amplificazione ...poi in fin dei conti e un segnale audio ...

bulover55 il 15/5/2016, 23:45
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

in partenza era da 1 ohm poi su tuo consiglio ho montato una da 10 ohm ... non ci sara mica qualche innesco da parte dello stadio non utilizzato ???

cavallino il 16/5/2016, 22:34
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Con tutti quelli che ho fatto ,non si e mai verificato un innesco con lo stadio inutilizzato,devi controllare attentamente lo stadio amplificatore,ci sarà qualche intoppo.Per il resto vedo che funziona tutto-

bulover55 il 17/5/2016, 22:52
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Buonasera  Cavallino.....ti aggiorno ...oggi alimentato tutta la casa senza riscontrare problemi ...frigoriferi. motore cancello,tv,forno....tutto insomma tranne una cosa molto importante... >la caldaia a pellet > mi da errore collegamento scheda ...taccisua...avevo riscontrato questo problema anche con l'altro inverter (onda sinusoidale pura),l'inverno passato causa forte vento e parecchi danni a carico delle linee elettriche siamo rimasti senza energia per due giorni, con l'inverter non sono riuscito ad alimentarla ho dovuto mettere mano al gruppo elettrogeno....comunque sono contentissimo...una domanda ..hai mica misurato quanti volt di perdita hai tra la massa e l'uscita dei mosfet...a che punto sei con il progetto dell'inseguitore solare???
ciao
Bulover55 

cavallino il 18/5/2016, 16:58
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

Buonasera bulover55 Per quando hai citato mi fa piacere che funziona quasi tutto,però non mi hai detto se l'amplificatore di BF l'hai sistemato e cosa aveva.
Io una volta ho avuto un problema con una stufa a pellet e una radio sveglia che andavano in tilt,adesso non mi ricordo la marca della stufa a caldaia.In ogni caso ho fatto questa piccola modifica,ho messo un condensatore da 100.000 pf in poliestere fra il cursore centrale del trimmer che regola il segnale all'amplificatore e la massa,e dopo avevo un trasformatore piccolo roba di 5 watt,con questi dati ingresso 220  e uscita 6 volt,di cui all'uscita dei 6 volt ho collegato la sonda del frequenzimetro e ho tarato oscillatore fino a leggere una frequenza di 50 HZ,cosi facendo ho fatto la prova e ha funzionato.Non vorrei che satura la frequenza all'uscita del trasformatore di potenza e ti ritrovi una frequenza più alta rispetto ha 50 Hz,puoi fare questa prova.Oppure c'è un'altra alternativa per fare funzionare questa benedetta caldaia,te lo dirò dopo.

cavallino il 18/5/2016, 17:23
Re: COME REALIZZARE UN SEMPLICE INVERTER

..una domanda ..hai mica misurato quanti volt di perdita hai tra la massa e l'uscita dei mosfet...a che punto sei con il progetto dell'inseguitore solare???
ciao
Bulover55 

Volt di perdita non c'è ne hai perché' il PWM viene autoregolato dal consumo che hai,se pure caso non hai nessuno assorbimento l'inverter consuma solo i 2 amper che abbiamo visto prima,dopo mammano che sale l'assorbimento ha il consumo e più corrente,difati lo puoi notare che non riscalda per niente,nemmo a massima potenza.Se invece riscaldava stava a significare che avevi un consumo di corrente  con una percentuale di volt che andavano a finire nella aletta di raffreddamento.In pratica se hai un assorbimento di 100 amper sul positivo di alimentazione con una tensione di 24 volt,significa che stai con un carico di 2400 watt meno 48 watt di consumo dello stesso inverter.Per come poi notare l’unico che riscalda e solo il trasformatore di potenza.Ma questo lo puoi risolvere con un bel ventilatore collegato con una sonda che attacca a 45 gradi e il gioco e fatto,e vai alla grande.Per come ti dicevo prima in sei anni ho consumato solo due ventilatore di 15 euro cadauno

Per l'inseguitore solare e troppo complicato per chi lo deve fare,per cui le sto facendo un progettino analogico con dei comparatore e sensore con foto led ricevente,

Buonasera...ciao Cavallino...veramente alla frequanza in uscita non ci ho fatto caso ...adesso che me lo dici ho notato che la radiosveglia mi è andata avanti 12 minuti in 10 ore di connessione all'inverter...(anche oggi offgrid) e probabile che sia piu alta la frequenza allora...domani provvedero' a dare un occhiata e casomai la ripristino...in quanto alla temperatura del trasformatore non c'e alcun problema ...10 ore di funzionamento consumo medio 500 watt con picchi di 2000 Watt ...tutto leggermente tiepido   per quanto riguarda l'amplificatore non ho corretto niente l'ho lasciato cosi' come' ...domani se mi rimane un po di tempo ne voglio costruire un altro ..una domanda perche non hai utilizzato tutti e due gli stadi in parallelo?? non dovrebbe erogare piu'  potenza ? o forse mi sbaglio!! avevo in mente di fare quella prova li....se eroga piu potenza con meno guadagno avro' lo stesso risultato con meno distorsione""GIUSTO??"" pero forse avro' anche piu consumo a vuoto.....""queste sono mie riflessioni"" ...
ciao
 

Guarda che l'inseguitore con un pic non e complicato ....anzi e piu semplice di quanto sembra..e piu funzionale ...in partenza avevo costruito un circuito analogico anch'io ma mi dava un sacco di noie....non era stabile... ogni memento dovevo ritoccare i trimmer per rimettere le tensioni a posto...poi ho deciso di cambiare ....nel forum ho trovato un programmino tirato giu' da Libero51   me lo sono studiato bene poi ne ho fatto uno mio personalizzato che va alla grande... non ti voglio convincere  ma è piu difficile assemblare i componenti che farlo funzionare....se ci ripensi fai un fischio....puoi contare sul mio aiuto...
ciao

Buongiorno bulover55,purtroppo se no sistemi l'amplificatore anche se regolali la frequenza avrai sempre lo stesso problema che la stufa non ti funziona.In poche parole devi levare quella distorsione e sul gate deve arrivare il segnale quando più pulito e possibile,per avere una resa migliore sulla 220 volt.
In riferimento il perché' non ho usato tutte due amplificatore e semplice,un solo canale e più che sufficiente per pilotare 40 mosfet,per tale motivo non l'ho usato.Volendo potresti fare una prova,usando tutte due amplificatore vedi che risultato ottini,io non lo mai fatto,dato che il segnale e ottimo con un solo amplificatore.

Ciao bulover55
come va con l'inverter,si e stabilizzato

Questo progetto mi intriga sempre più.
Avevo letto commenti su FB non entusiasmanti ,ma si sbagliavano.
Il progetto è ben fatto e a prova di sovraccarico ...

Non mi sbagliavo a chiamarlo mulo ,robusto e pronto a tutto.

Di nuovo complimenti .

Cmq la discussione è molto interessante perché mette in evidenza problemi che si potrebbero incontrare ...grazie Cavallino

Ciao ragazzi ...l'inverter va ..comunque oggi ho cambiato le resistenze all'amplificatore ho sostituito quella da 10 con una da 5 ohm ...ho aumentato parecchio il guadagno dell'integato tda2009 ..cosi' facendo ho regolato il trimmer e la sinusoide ti diro' che e migliorata parecchio adesso lo devo rimontare e testare ..oggi ho avuto poco tempo a disposizione ...domani vedro' di riportalo in vita poi vi faccio sapere come va il test...e come a detto Elettro ""UN MULO"" l'ho tirato fino a 3 kw con le batterie a 25 volt non fa una piega...magari avra' bisogno di "affinare" qualcosa ma per me va gia bene cosi' alla grande se riesco a far funzionare la caldaia sono a cavallo....

un saluto a tutti
bulover55

Ciao bulover55
Nori riesco a capire come mai sta avendo tutti questi problemi con l'amplificatore.
Ti ripeto che che la resistenza deve essere da 11 OHM 10 watt,per tale motivo io ne ho messi 2 in parallelo da 22 OHM 5 watt.
Cosi facendo non si supera la tensione massima dell'integrato tda 2009,perché' tale integrato a una protezione interna ,oltre 28 volt si stacca ,e non funziona più l'inverte.
No ti scordare che durante la giornata il picco massimo di tensione sulle batterie oltrepassa i 28 volt


Secondo me penso che il trasformatore pilota che hai fatto e superiore a 10 watt di potenza e va in super carico.
Dovesti fare la prova con tutte due amplificatore a ponte,cosi facendo arrivi a una potenza di 20 watt.
Ma ripeto io ho sempre usati trasformatore con potenze non superiore a 10 watt,per tale motivo ho sempre usato un solo finale.
Ti allego lo schema elettrico dell'amplificatore  tda 2009 collegato a ponte preso dal web però non testato da me.


Ti allego la scheda dell'amplificatore che uso io


E TIPOLOGGIA DI COLLEGAMENTI


ElettroshockNow :
Questo progetto mi intriga sempre più.
Avevo letto commenti su FB non entusiasmanti ,ma si sbagliavano.
Il progetto è ben fatto e a prova di sovraccarico ...

Non mi sbagliavo a chiamarlo mulo ,robusto e pronto a tutto.

Di nuovo complimenti .

Cmq la discussione è molto interessante perché mette in evidenza problemi che si potrebbero incontrare ...grazie Cavallino


[color=#ff0000]Ciao Elettro
Difatti io non insistevo e non replicavo,anzi le dicevo che avevano ragione,tanto e vero che in certi commetti le rispondevo in questo modo:= Sono partito per fare un inverter e invece mi sono ritrovato con una bella stufa,oppure una bella bisticcerà.
[color=#ff0000]In ogni caso mi fa piacere che tale progetto ti intriga sempre di più.
Pero se mi davi una mano si poteva fare molto di più,in ogni caso per adesso va ,poi in appresso si vedrà,se si può modificare per avere una bella uscita sinusoidale perfetta,ma senza spreco di energia  inutile che va a finire sulla elette di raffreddamento.
Poi un grazie va detto a   [color=#ff0000]bulover55 che ha replicato la mia idea in silenzio,e poi se fatto fatto sentire.Come pure le faccio i complimenti per aver costruito le due trasformatore risparmiando 310 euro se li faceva costruire.
Perché per fare avvolgere un trasformatore con filo bifilare da 21+21 e il secondario 220 volt  da 3 kwatt a me mi e venuto a costare 300 euro più 10 euro per fare il pilota con questi dati:= primario 0+8+10+12 volt e secondario 16+16 da 10 watt

[color=#ff0000]Elettro
Se ti ricordi ti dicevo sempre che non era da sotto valutare,e aveva bisogno di fare delle piccole migliorie su tale schema,che poi ho modificato  da solo mammano che riscontravo le varie difetti.
E non ti scordare che la mia e tutta pratica e poca teoria,come ben sai non ho studio in merito sul campo di elettronica,ma solo pratica e parecchi spunti presi dalla rivista della Nuova Elettronica ,e dopo tutta farina del mio sacco.
Purtroppo adesso se vado in qualsiasi forum di elettronica si parla in modo  diverso di come si parlava negli anni 65 quando c’erano le valvole,che purtroppo faccio fatica a capire le varie vocaboli di espressione quasi tutti in inglese,pero noi siamo italiani.  ;) 

È si ,hai ragione.
Oggi è l'era dei MCU dei FPGA ecc ecc ,ma sempre più aumentano le carenze nell'elettronica discreta.
Il tuo contributo ,come anche il contributo di Bridge hanno portato la buon vecchia ed eterna tecnologia discreta .
Ovviamente a differenza del digitale ...se si sbaglia è più difficile correggerlo ,ma una volta avviato il tutto diverta indistruttibile.

Non a caso in campo Aeronautico tutte le apparecchiature di emergenza lavorano con il vecchio discreto

Si Elettro
E io per tale motivo mi trovo in difficoltà' con tutti questi nomi e soprannomi,e poi alla fini diciamo le stesse cose,pero detti al contrario che alla fine finiscono al contrario   

Ciao bulover55
Che mi dici in merito all'inverter,non mi dire che lo vuoi lasciare per come e',perché' vedi che non va bene.
In riferimento alla caldaia se ha problemi a partire,dobbiamo fare in modo di falla partire .
Se pure caso vuoi fare il circuito controllo livello batteria avvisami perché' c'è un errore nello schema elettrico voluto da me.

Ciao Cavallino....no..no..l'ho modificato ...resistenza 10 ohm 10 watt.come ti ho detto ho sostituito la resistenza da 10 ohm con una da 5 ..va molto meglio (almeno nel mio caso) assorbimento a vuoto  900mA  e forma d'onda regolare mi sembra ottimo ..aahhh...ho dovuto schermare il transistor BD 139 che controlla  la tensione  perche' come avvicinavo una mano al circuito l'amplificatore andava in distorsione ....e ha fatto BUMM... sulllo stadio finale con i quattro igbt ...mi e morto un ramo.... ho l'impressione di aver superato la tensione di gate perche' sono saltati anche gli zener....purtroppo non l'ho potuto verificare > ......adesso prima di ricollegare lo stadio di potenza devo verificare l'accaduto per non fare un altra esplosione Ahahahah ..
per adesso ti saluto
bulover55

Ciao bulover55
Devi stare attento e ci devi andare con le mani di piombo ogni volta che fai delle verifiche.
Se hai cambiato la resistenza che da 10 l'hai portata a 5 ohm e normale che sale il guadagno dell'amplificatore,per cui dovresti regolare il pwm in modo tale che non supera la  tensione di gate.
Per tale motivo ti avevo detto come fare.
In ogni caso quando l'inverter e in funzione non devi toccare niente,se pure caso fai una manovra sbagliata c'è il discorso del bum.
Menomale che non si sono bruciati tutti i mosfet che avevi messo.
Pero e strano che il bd 139 va in antioscillazione,presumo che sia l'amplificatore,ma hai messo quel condensatore in poliestere in da 100.000 pf in parallelo al trimmer che regola il pwm dell'amplificatore.
E dopo cerca di capire il motivo perché’ l’amplificatore va in antioscillazione,vedi che questo difetto non lo deve fare,se no sono guai serie,si vede che e troppo amplificato e sta lavorando male


Dimentico ,hai detto che hai dovuto schermare il BD 139 perché andava in autoscillazione
Vedi che questo transistor lavora i tensione,e non può andare mai in distorsione,perché' il suo compito e più sale la tensione nella base più metta a massa il pin 4 del tda 7052,e se modifiche questa parte  con capacita superiore a quelle riferiti nello schema elettrico,non funziona più per come deve funzionare e ti da un sacco di problemi.
In ogni caso deve tenere presente che all'uscita del trasformatore pilota la tensione massima della semionda sinusoidale non deve superare i 32 volt di picco che diviso due fa 16 volt della mezza onda positiva.
Spero di essere stato chiaro,e il zener da 16 volt serve per proteggere i mosfet.

E per ultimo no ti scordare di testare l'inverter con una tensione di 29 massimo 30 volt vedi come si comporta,se va in blocco deve levare la resistenza da 5 ohm e rimettere quella da 10 ohm
Ciao e buon lavoro ,ci sentiamo

Buonasera Cavallino....non e che avvicinando la mano al BD 139 va in oscillazione...va in distorsione ....da quanto ho capito e molto sensibile e amplifica troppo...ho collegato un altoparlante e ho sentito l'effetto ronzio che visualizzato con l'oscilloscopio si traduce in una forte distorsione con picchi di corrente sul trasformatore di accoppiamento molto alti ...a questo punto ho riportato la resistenza a 10 ohm riducendo il guadagno....
Tanto per tenerti aggiornato sul proseguo del progetto  ... per schermare il transistor ho messo un piccolo radiatore in alluminio e l'ho collegato a massa e il problema ronzio non c'è più riguardo alla tensione che esce dal trasformatore e abbastanza piu alta ...per tenerla a 36 volt il trimmer di ingresso al tda2009 lo devo tenere a meno della metà ...con gli igbt collegati arrivo 47 volt prima di andare in distorsione...con il trimmer  al massimo arrivo a 53 volt "ovviamente misurando il picco massimo della sinusoide completa" (la tensione di pilotaggio non mi manca) ...domani se riesco a metterci mano metto tutto in taratura poi riattivo il finale...poi posto le foto delle varie forme d'onda ..
ciao
Bulover55      

AAHH... dimenticavo l'ho alimentato fino a 28 volt comunque ha un range molto ampio che va da 19 volt a 28 senza diminuire o aumentare la tensione in uscita ....al disotto di quella soglia inizia a scendere poi si spegne ....
rileggendo i post precedenti ho visto un commento con elettro...noi siamo della generazione senza pcb i circuiti si costruivano ""in aria""  (scuola radio elettra 1968) qualche annetto fa...
Ho divagato... un po di nostalgia!!
ciao

Pure io ero iscritto alla scuola radio Elettra.ho costruito il voltometro  con la lagetta,che faceva da amperometro e da ohm.Se ti ricordi il facciale era un scola  pasta,di quanti buchi c istavano.

bulover55 :

rileggendo i post precedenti ho visto un commento con elettro...noi siamo della generazione senza pcb i circuiti si costruivano ""in aria""  (scuola radio elettra 1968) qualche annetto fa...
Ho divagato... un po di nostalgia!!
ciao

Scommetto che i circuiti sono ancora lì che funzionano perfettamente  ;)
Scuola radio Elettra ....nuova elettronica ....elettronica in ...sono stati e sono i miglior contributi per attingere idee e soluzioni  ;)



Si in effetti Elettro sono angora li e parzialmente funzionanti causa ossidazione,ma rimangono li come ricordo.E tutto quello che so fare lo devo alla Nuova Elettronica ,perché' da essa ho preso un sacco di spunti.

Come vedi questo inverter da 3 kwatt citato sotto ha un autoconsumo di 55 watt a vuoto,invece noi siamo a circa 45 watt di autoconsumo,e ha una potenza più alta .



http://www.ebay.it/sch/sis.html?_nkw=Inverter%20stand%20alone%20UPS%20NUOVA%20SERIE%20TOROIDALE%20alto%20rendimento%20PSW7%203000W%2024%20V&_itemId=181752893182


Ciao ragazzi....e si Elettro sono circuiti ancora funzionanti ...diversi strumenti e la mitica radio stereo con giradischi tutta rigorosamente a valvole ....torniamo al nostro progetto...a me sembra di essere giunto al termine ..oggi ho ritarato il tutto e ho fatto una piccola modifica al circuito ..alimentando il circuito a 30 volt ho notato un cambiamento sul circuito amplificatore e per renderlo piu stabile e protetto ho aggiunto uno stabilizzatore di tensione ..un semplice 7824 da 2A  ...la tensione rimane stabile e il guadagno rimane lo stesso anche se le batterie vanno a 29/30 volt con i pannelli in funzione e poi mi sembrava che l'integrato tda2009 fosse preso per il collo a quella tensione li (e una protezione in piu)per il resto mi sembra okk...la caldaia pero non ne vuol sapere ....Pazienza...pero' tutti i carichi pesanti se li mangia in un boccone...
Ho fatto diverse foto ..vedi tu e dimmi se puo andar bene cosi' ..
la prima e la sinusoide all'uscita del trasformatore pilota...la seconda sul gate dei mosfet..la terza (fatta con il pc)frequenza e tensione sul trasformatore pilota (senza carico e con il controllo di tensione inserito) la quarta uscita trasformatore di potenza senza carico e la quinta con carico resistivo da 400watt circa...
commenti!!
ciao Bulover55
p.s. la prima e quella fatta con il pc e la stessa (uscita pilota)






Io direi che per adesso ti poi fermare,lo provi e vedi come va
Lo tieni sotto pressione e vedi che risultato ti da.in riferimento alla seconda immagine ,come mai il segnale si vede al contrario,in genere i picchi positivi te li deve dare in salita,e non in discesa,comunque vedo che il segnale e buono.
In riferimento alla quarta foto vedo e si osserva benissimo che rimane quel piccolo problema che il segnale e distorto,pero con il carico si stabilizza.
Questo piccolo problema che ti rimane a vuoto senza carico speriamo che non ti crea dei problemi quando accendi qualche lampa a led ,non vorrei che si mette a lampeggiare,spero di no.
Comunque questo lo puoi notare durante il suo funzionamento.
In riferimento al stabilizzatore che ci hai creato,hai fatto una cosa buona,da parte mia l'ho scartato perché' non ho riscontrato nessuno problema in merito,tanto più di 29 volt non arrivo.In ogni caso e una ottima pensata,cosi eviti di fare lavorare il tda al limite massima della sua tensione.
Bene da parte mia ho finito di fare la critica,buona produzione.
Pe la caldaia possiamo fare un altro tentativo e stai sicuro che la facciamo partire,presumo che più di 500 watt non consuma,per cui con pochi componenti c'è la facciamo. ;)

Con i carichi pesanti la tensione a quando scende,e ha che potenza riesci a tirare fuori con il trasformatore che hai fatto.Se non ricordo male hai detto che il primario e 21+21 e secondari 220 volt.


okk...allora Cavallino ce l'abbiamo fatta ....certo il consumo della caldaia mi sembra di circa 450 watt...comunque secondo me e proprio la scheda ce e un po particolare non accetta altro che la sinusoide perfetta  della rete altrimenti si blocca > ...troveremo la soluzione anche per quello la seconda immagine ha i picchi negativi perche' ho fotografato il ramo negativo ,l'altro e positivo...la distorsione senza carico purtroppo non si corregge ...si attenua abbastanza se porto la tensione a vuoto a 220/225 volt pero' se collego un carico pesante (2000 watt) scendo al di sotto di 210 volt,percio' l'ho impostata a 245 a vuoto e mi rimane anche con un carico sostenuto a 220 senza scendere oltre...
Ora tocca a lui dimostrare quanto vale
Adesso metto mano al controllo batterie per lo scambio automatico rete/inverter ;) quando sono pronto ti mostro il mio ......anzi il tuo ...lavoro..
ti ringrazio ancora per il supporto che mi hai dato ...
ciao
bulover55

Io il mio l'ho regolato a 235 volt e con una potenza di 3500 watt la tensione scende a 210 volt e non oltre i 205 volt,mi sembra che 245 volt a vuoto e alto,ho paura a lasciarla  cosi,meglio portala 235 e non oltre 240 volt,non vorrei che qualche alimentatore  della tv quando e in stampai si frega.Meglio lavorare con tensione più bassa,poi vedi tu.
Niente ringraziamenti siamo tutti sul forum per aiutarci a vicenda.
Prima di iniziare a fare la scheda controllo tensione fammi vedere lo schema che stai facendo,perché' nel mio sito c'è un errore dovuto da me,cosi te lo correggo.

Si il trasformatore e 220/20.4-20.4 per adesso il carico massimo che ho applicato e stato di 2500 watt e non scende sotto 220 volt..impostando la tensione a vuoto a 245 volt...ho un po di autoconsumo in piu ma non importa...mi va bene cosi'..che poi di media siamo su 300/400 vatt/ora... sono arrivato ad assorbire dalle batterie 112A. [smiley=wink.gif](niente male direi) su un banco di 880 A ....
ciao


Normalmente la tensione di rete qui da me e di 240 e a volte ho misurato anche 245 volt (sono vicino alla cabina di traformazione) fortunatamente per adesso non mi e saltato niente...l'ho comunicato al gestore ..mi a risposto che sono nella tolleranza...

lo schema dovrebbe essere questo


OKEI DOMANI TE LO MODIFICO E POI TE LO RINVIO.
Per l'inverter mettilo sotto prova,l'importante che quando accendi l'inverter hai quel tipo di controllo graduale che funziona ben,e non deve essere troppo lento,va regolato in un modo più giusto e possibile,e vai alla grande.
Adesso ti saluto buonanotte io vado in branda.

Oltre ad agganciare e sganciare l'inverter devo aggiungere il distacco dalla rete con un leggero ritardo per non creare archi ed un conseguente riattacco quando le batterie hanno raggiunto il minimo livello....vedremo il dafare a suo tempo..
adesso ti saluto ..ci sentiamo
ciao

L'ho creato pure questa scheda che dici con il dovuto ritardo
Domani sera te li mando tutte due cosi vedi se po andare bene.

Lo schema del controllo livello batteria quello giusto e questo.
Ti faccio presente che se usi i relè delle finder non hai bisogno del transistore per pilotare la bobina dato che il suo assorbimento non supera i 60  mille amper,se invece usi relè con assorbimento superiore ci vogliono due transistore npn tipo bd139 per pilotare i relè.


E il tipo di relè che uso io sono questi.


[color=#ff0000]Ultima regolazione per l’inverter
Nota bene in riferimento all'inverte alla fine ci siamo dimenticato la cosa più importate.
La regolazione della tensione in uscita di 240 volt deve essere regolata con una tensione di 28,5 volt e non a 24.
Perché' quando colleghi i pannelli fotovoltaici la tensione sale e arriva a circa 28 volt,per cui se pure caso l'inverter e regolato con una tensione di in uscita di 240 volt ,quando la tensione sale durante la carica e arriva a 28 volt ti ritrovi in uscita una tensione superiore a 250 volt.
Fa molto attenzione ha ciò che ti sto dicendo
Questa e ultima regolazione che devi fare,e ovvio che se le batterie sono a 23 volt la tensione in uscita e più bassa,ma di poco conto.

E questo e il sistema di attacca e stacca Enel inverter
Sistema professionale a livello industriale,fatto con teleruttore da 30 amper e un mini relè con bobina da 220 volt della finder completo di zoccolatura.



E questo e tutto  ti auguro una buona giornata,io vado a lavoro.

Ciao Cavallino ...una domanda... potrei mettere i teleruttori a 24 volt??..ovviamente con il trasformatore..ne ho diversi a disposizione... oppure si crea troppo ritardo?? lo schema..è ottimo...e facile da capire...il controllo batteria accende l'inverter e questo circuito  scambia  con la rete ;) ;)
ciao..e grazie
bulover55

Si potrebbe fare ma come. e poi e difficile,per come vedi dallo schema un teleruttore e pilotato dall'inverter e latro e pilotato dall'Enel
Sono tutte due indipendenti,per cui hai bisogno di due trasformatore  che lavorano indipendenti.e non le poi collegare con  l'Enel perché se viene a mancare la tensione rimani a buio,come nemmeno con l'inverter ,una volta che stacca rimani senza corrente in casa.
L'unica soluzione e cambiare la bobina del teleruttore se trovi quella a 220 volt



Ciao bulover55

Dunque cosa hai deciso in merito hai teleruttore,aggiungere le due trasformatore oppure cambiare le bobine,o altro.

Buonasera Cavallino... rovistando nelle mie cianfrusaglie ho trovato un teleruttore con la bobina a 220 poi diversi a 24 con contatti da 50A e un rele'  a 24 per i quali usero' un trasformatore ...per adesso non ho ancora iniziato i lavori per ragione di tempo ...ma presto ci mettero' mano ....
Adesso mi sto godendo "la bestia" ..
ciao
bulover55

Mi piace il tocco della bestia,che fa va oppure si rifiuta con i carichi elevati

Ciao bulover55
Non ti scordare di mette a terra il neutro (Che sarebbe il 0 del trasformatore sul ramo 220 v) e di inserire un fusibile da 15 ampere prima del salvavita,cosi facendo le allunghi la vita alla bestia

Ti faccio presente che se pure caso non ti dovrebbe bastare la potenza,e necessita di più potenza,poi fare una aggiunti con un altro trasformatore in parallelo ha quello che hai fatto.
Può essere da 500 w oppure 1000 w ,purché’ messo in fase sul ramo uscita 220 v.
Però deve essere di paro avvolgimento sul primario ,ciò 21+21 volt,in poche parole per come hai fatto il primo,e per trovare la fase giusta all'uscita della 220  devi fare in questo modo.
Colleghi  le due 0 in parallelo e poi prima di collegare la fase devi mettere una resistenza da 10 kh in serie alla fase,se la resistenza si brucia subito si vede che sei fuori fase,per cui devi invertire.Capito mi hai.

Ti allego lo schema per come fare.


Ciao Cavallino....capito ti ho penso che dovrebbe essere sufficiente solo questo trasformatore in partenza era da 5000VA  per ora non ha dato noie sono arrivato (per un test 7/8 minuti circa) a 3 kw (Per la mia utenza e piu che sufficiente)  è rimasto  con un voltaggio di 210... i mosfet tiepidi ...erano piu caldi i due fili che sono collegati al trasformatore..ma niente di eccessivo...batterie a 25 volt ..ovviamente  con l'aiuto dei pannelli ..    ..oohh al limite un trasformatore simile a quello ne ho un altro...e da 3500VA ...(anche questo di un ups a 144 volt) basta smontarlo e modificarlo
quella di mettere a terra una fase e una bella idea ..anche perche il differenziale senza terra non funziona ...faremo anche questa ;)
Sei un pozzo infinito di idee 
peccato che abitiamo lontani  ;)...
ciao
bulover55

Ne sono contento più di te che tutto va bene,in ogni caso mettilo a manetta,come vedi con un po' di volontà ci sei riuscito.Ti ricordo che questo lavora
notte e giorno senza problemi.
In ogni caso devi mettere a terra il neutro,cioè il filo blu',il filo che fa capo al trasformatore sul (0).
Ciao e buonanotte io vado

[color=#ff0000]Al seguente indirizzo segue la discussione sulla realizzazione di un inverter Trifase LINK

Ciao bulover55,vedo che hai ha cambiato la tua immagine,con il mulo dell'inverter,complimenti bel lavoro 

Come procedono i lavori per i controllo livello batteria?

..ti è piaciuto il soprannome mulo inverter ....

Complimenti ad entrambi. .. ;)

Ciao ragazzi...bello l'avatar eehh!! .....ohhh!!! non potevo mica mettere la foto di un bullone con il pullover..ahahah ...con il controllo batterie sono a buon punto ma non ho ancora finito...sono stato preso da altro e non ho rimesso mano al progetto ....gli ultimi giorni finalmente soleee!!!...e kw a volonta' ...Vi  seguo anche per il trifase...sono sicuro che verra' fuori un bel lavoro ho gia guardato qua in zona se trovo un vecchio trasformatore a colonna da modificare ne ho uno sottomano da 10kw tre colonne (per il trifase serve quello ...oppure tre trasformatori separati) questo e 380/260 purtroppo i nuclei non saranno  a grani orientati ma penso che vada bene ugualmente...un saluto
bulover55   

Ciao bulover55
Mi fa piacere che ti fai sentire,in ogni caso e sempre stato un mio sogno realizzare un inverter trifase.
Penso che come idea deve funzionare,in pratica non lo so,ma sono fiducioso.Per adesso ci sto lavorando mentalmente,e aspetto con ansia i componenti che mancavano,spero che nella prossima settimana dovrei avere tutto il necessario,e poi vado avanti per portalo a buon fine.
Rimane il problema del trasformatore ,penso di farle singole,poi dopo si vedrà,se tutto va bene dobbiamo arrivare a una potenza di 12 kwatt.
Presumo che l'immagine non e virtuale ma reale

Ciao Cavallino.... Buongiorno... Ti volevo fare una domanda... Hai mica notato sul tuo inverter un anomalia con le lampade al neon?? Ieri facendo dei test per l automatismo di scambio enel/fotovoltaico ho acceso solo una lampada al neon.. La luce oscilla se il voltaggio delle batterie supera i 26,5volt... Se collego altri carichi pur rimanendo il voltaggio delle batterie uguale l oscillazione cessa.. Dalla scheda non penso che l anomalia provenga perché è alimentata totalmente con un 7824 e la tensione e stabile a 24 volt... Buon!!  Non è un problema... Ma volevo capirne il motivo... Per il resto tutto ALLA GRANDE
Ti saluto
Bulover55


Ciao bulover55

Per evitare il lampeggio con poco carico,puoi aggiungere un condensatore no superiore a 22 MF per come vedi nello schema,se pure caso e più grosso crea dei problemi al transistor ,e problemi alla tensione per stabilizzarsi in uscita con forte carichi.

Ti faccio un esempio supponiamo che la tensione e di 230 volt in uscita,e supponiamo che accendi un carico di 2000 w ,la tensione tende a scendere perché aspetta che il condensatore si scarica per poi ritornare a 230 volt,per cui più alto e il condensatore più tempo ci vuole per scaricarsi  e più tempo ci vuole per auto livellarsi la tensione.
Ti allego la modifica da fare,io in certi casi l’ho risolto in questo modo.


Ripeto solo uno condensatore a piacere tuo ,ho prima del trimmer oppure dopo il trimmer,l'importante che sia solo uno.

Okk...Cavallino ..domani provo...comunque niente di che'...era solo per capire da dove arrivava il disturbo...anche a freddo ..(quando lo accendo) con i condensatori freddi la tensione è leggermente piu' alta ma dopo poco si stabilizza su 240 volt...sto costruendo il controllo con il pic 18f2550 (pptea) per gestire al meglio l'inverter ...massima e minima corrente in assorbimento e massimo e minimo voltaggio in uscita con allarme sonoro ..onde evitare spiacevoli sorprese quando sono pronto posto il tutto....
Un saluto
bulover55

Ma scusa bulover55
perché' non ti costruisci il livello batterie e lo lasci andare da solo,quando la tensione delle batterie arrivano a 21 volt si stacca  ,e dopo quando lo tensione arriva a 23,8 si riattacca e va da solo,anziché fallo manualmente.
Io mi sono comprato una busta da 10  fusibile da 15 ampere,se vado in accesso superando i 3500 w si brucia il fusibile,fino adesso in 4 anni ne ho bruciati solo due,questa e la mia protezione.

si..si...per quello sono quasi alla fine ..utilizzo un controllo di livello che avevo costruito tempo fa che utilizza un lm339.. monitorizza il livello delle batterie e ha un buzzer per avvertire quando il livello e troppo basso ..e molto simile al tuo e come ti ho detto lo sto testando...volevo fare una cosa un po piu' raffinata con il reset automatico in caso di sovraccarichi ...in pratica faccio tenere sotto controllo il tutto dal pic e disinserisco la parte di impianto la dove c'è un sovraccarico o addirittura un corto ...mi torna comodo perche il mio impianto e diviso in tre sezioni di potenza facilmente separabili ..e per l'illuminazione sono gia' da tempo ""autonomo"" tutte lampade a led 12 volt alimentate a batteria  ..
come detto prima quando sono a buon punto ti aggiorno con il progetto....ti faccio prendere confidenza con i pic......ahahah ..
un saluto
bulover55

Ciao bulover55
Dunque vuoi fare una cosa professionale,alla fine il tutto lo vuoi fare gestire da un pic.e io che ero contrario al pic,allora che ben venga.
Ma vorrei una informazione immerito all'inverter,all'infuori della stufa a pellet hai avuto altri problemi, oppure ti sta funzionando tutto senza nessun problema.
AGGIORNAMI UN POCHETTINO IN MERITO.

Buonasera cavallino... ti aggiorno..oggi ho fatto la prova con il condensatore come mi hai consigliato per risolvere lo sfarfallio della lampada a risparmio energetico...niente... è addirittura peggio...lampeggia sempre...molto più lentamente... ma come ti ho detto non è un problema...si..l'unica cosa che non riesce a far funzionare è la caldaia a pellet tutto il resto va alla grande...mi ritengo molto soddisfatto del lavoro che sta svolgendo...macina kilowatt dalla mattina alla sera...purtroppo ultimamente ho poco tempo a disposizione e non riesco a terminare l'automatismo di aggancio automatico....ho fatto dei test ma lo scambio mi sembra troppo veloce e temo che mi crei un arco su i contatti del teleruttore  scaricando con la rete...sarebbe un guaio per i mosfet...ci devo ancora lavorare ;)..preferirei che tra sgancio e aggancio passasse qualche microsecondo ..che ne pensi?? il tuo come si comporta....
un saluto
Bulover55

Eccolo qua all'opera.....con annesso quadro di controllo ...il voltometro analogico e un po basso (lo devo sostituire) il voltaggio reale e 230 volt con 79 ampere (circa 1900 watt) di assorbimento e le batterie 24,3 volt..l'altro amperometro e quello dei pannelli ma al momento della foto stava piovendo
ciao
bulover55



bulover55,certo che stai facendo un lavoretto a regola d'arte,complimenti sulla bravura e sulla passione che le stai dedicando.
In ogni caso ti faccio presente che io ci sto lavorando per migliorare il progetto,se mi riesce la voglio portare alla massima perfezione.
Purtroppo per fare prove e test ci vogliono i soldini,senza di essi non si può fare niente,ti viene una idea ,fai il test e dopo te ne accorgi che non va,e devi ricominciare.
In ogni caso so che sono sulla strada giusta,devo evitare le buche per avere un viaggio confortevole.
Passiamo allo gancio e sgancio rete.
Lo schema che to inviato e perfettamente funzionante,cove poi notare dallo schema vedi che ci sta un contatto ausiliario chiuso sul teleruttore di rete,praticamente e questo che ti fa evitare l'incrocio fra sorgente di rete e inverter,in mancanza di esso succede l'accavallamento e lo scoppio dei finali.
Possiamo dire che il suo funzionamento e protetto,in ogni caso la sua funzione e semplice.
Quando attacca l'inverter lo scambio avviene istantaneo,invece quando l'inverter cessa di funzionare prima che si attacca alla rete passano due secondi circa più che sufficiente per non creare problemi all'inverter.
Quello mio e fatto in questo modo e fino adesso non mi ha creato nessuno problema,in ogni caso se non ne sei convito lo puoi testare direttamente con la sorgente della rete.
Basta che al posto dell’inverter le colleghi direttamente la 220 v pero invertita con un interruttore supplementare e fai la prova ,se vedi che stacca il contatore dell'Enel si vede che durante lo scambio avviene un cortocircuito,più di questo non ti posso dire. ;)

ciao...a questa prova non ci avevo pensato.. domani la faro' sicuramente... dalle foto che ho postato non si vede ma io ho messo un teleruttore di potenza (trifase da 50 A ognuna..che ho collegato in parallelo per un totale di 150 A) per accendere e spegnere l'inverter ed e comandato manualmente da quei due pulsanti che vedi in basso al quadro di controllo ...ovviamente è la predisposizione per l'automatico...e in piu' è una protezione perche' se inavvertitamente ho un sovraccarico e la tensione diminuisce di colpo il teleruttore sgancia il negativo delle batterie  e si spegne tutto....e per questo motivo che voglio utilizzare il pic per resettarlo ;)verifico se c'è un corto e poi passato qualche secondo riavvia il sistema ..
okk..
ora vado a nanna ..ti saluto..ciao.. ci sentiamo

[smiley=2vrolijk_08.gif] che capolavoro Bulover ...UAO 79A 

Ogni giorno mi gusto questa discussione  ....arrivata a quota 12387 VISITE .....Veramente Complimenti per il fantastico progetto

bulover55 :
ciao...a questa prova non ci avevo pensato.. domani la faro' sicuramente... dalle foto che ho postato non si vede ma io ho messo un teleruttore di potenza (trifase da 50 A ognuna..che ho collegato in parallelo per un totale di 150 A) per accendere e spegnere l'inverter ed e comandato manualmente da quei due pulsanti che vedi in basso al quadro di controllo ...ovviamente è la predisposizione per l'automatico...e in piu' è una protezione perche' se inavvertitamente ho un sovraccarico e la tensione diminuisce di colpo il teleruttore sgancia il negativo delle batterie  e si spegne tutto....e per questo motivo che voglio utilizzare il pic per resettarlo ;)verifico se c'è un corto e poi passato qualche secondo riavvia il sistema ..
okk..
ora vado a nanna ..ti saluto..ciao.. ci sentiamo

Buon giorno
Cavolo l'hai pensata bene di mettere in parallelo il teleruttore da 50 ampere x 3=150,pero attenzione perché sei all'immite,ci voleva un quadripolare,cosi avevi uno spunto di 200 ampere.
Tieni presente che quando le batterie arrivano intorno a 22 volt devi evitare i carichi pesanti,cosi facendo allunghi la vita delle batterie e in più non hai troppo sbalzi di tensione.
Tieni presente che' io faccio in questo modo,cioè nell'arco della giornata vado a pieno carico,lavatrice,lavastoviglie condizionatore,forno ecc ecc,dopo verso le 5 pomeridiani andiamo solo con il condizionatore  e poi tutto il far bisogno di casa,come lampada a più non posso,frigo congelatore tv pc per tutta la nottata,cosi facendo non carico troppo le batterie,e a limite se ha di bisogno di accendere il forno per riscaldare qualcosa hai energia sufficiente per farlo
Con questo sistema riesco a macinare quasi 12 kwatt  ogni 24 ore nel periodo di marzo fino alla fine di  ottobre,dopo scendo a 10 fino a 8 nel periodo invernale.

In ogni caso te allego lo schema di come testare lo scambio Enel inverter.



ElettroshockNow :
[smiley=2vrolijk_08.gif] che capolavoro Bulover ...UAO 79A 

Ogni giorno mi gusto questa discussione  ....arrivata a quota 12387 VISITE .....Veramente Complimenti per il fantastico progetto


Ciao ElettroshockNow
In ogni caso  79 ampere sono pochi,praticamente sta andando a metta potenza,perché tale inverte a massima potenza arriva anche a 150 amper per parecchi ore senza nessuno problema,sempre batteria permettendo.
Il tutto sta alla batteria,se la batteria non e in grado di dare 150 ampere per almeno due ore continuati,e normale che l'inverter si mette seduto,e più e seduto più corrente preleva dalla batteria.

Per te 79A saranno pochi ....    ...a me mettono paura 

Quando dico mulo è verissimo ,
Pilotare il trasfromatore nella tua configurazione rende tutto più semplice e robusto .
Ovviamente ci sono pro e contro ,ma la robustezza ne fà da padrona .
Penso che sia quasi impossibile rompere il ponte almeno di errori enormi.
Nei progetti SPWM ,quelli per intenderci proposti nell'Easy inverter ,nel inverter discreto ,nel big inverter si ottengono efficienze elevatissime ad alte potenze ,ma basta anche un semplice errore nel posizionamento dei cavi per fare danni ....
Tu commuti a 50HZ ...l'Spwm a 23Khz (Eg8010) o 16Khz (big inverter e arduinverter) .....e ognuno ha il suo punto di forza. ....robustezza o efficienza.

Per l'efficienza nel tuo caso bisognerebbe misurarla, perché ancora non è chiarissima come calcolarla a tavolino.
Io ho sempre immaginato che la forma sinusoidale ,perfetta a bassi assorbimenti tende a cimare e assumere una trapezoidale ad alti carichi.
Se è così l'efficienza non dovrebbe essere tanto male.

Puoi colmare la curiosità?
Semplicemente creando una tabella con la misurazione e di tensione e corrente in ingresso in funzione di un carico resistivo conosciuto (tipo scaldino, lampadine)

Penso che stai sul 70% ,ma è solo un numero buttato là. ...
La pratica ci dirà.
Cmq se superi l'80% ti meriti il premio per l'inverter più robusto del mondo  ;)

ElettroshockNow :



Puoi colmare la curiosità?
Semplicemente creando una tabella con la misurazione e di tensione e corrente in ingresso in funzione di un carico resistivo conosciuto (tipo scaldino, lampadine)

Penso che stai sul 70% ,ma è solo un numero buttato là. ...
La pratica ci dirà.
Cmq se superi l'80% ti meriti il premio per l'inverter più robusto del mondo  ;)


Elettro se vai alla pagina 23 vedi che ci sono tutti le forme di onde che ti ritrovi sulla uscita del secondario del trasformatore di potenza,dove puoi vedere come cambia la la forma del onda al variare del carico.
Comunque grazie per la bella spiegazione data,in effetti io ho sempre lottato per avere una bella potenza in uscita e poca dissipazione di calore,in pratica tutta la potenza dei mosfet viene convogliata sul trasformatore.Certo se si poteva creare un piccolo incrocio si aveva una bella onda sinusoidale in uscita,ma pero mi riscaldavano parecchio i finali.
Di fatti se al posto del condensatore di 20 mf che fanno da filtro,ne metti 4 da 100 mf,la semionda e quasi sinusoidale,però i finali vanno in surriscaldamento parecchio,specialmente quando l'inverter lavora con poco assorbimento.

ciao ragazzi..... l'autoconsumo dell "mulo" (2,6 A a vuoto) secondo il mio punto di vista non è eccessivo visto che il vecchio inverter che usavo consumava a vuoto 3,5 A pero' era alimentato a 144 volt ...ho fatto diverse prove con carichi resistivi conosciuti  e teoricamente con 2500 Watt di carico ho riscontrato un incremento di 110/115 watt in piu'...pero' devo mettere in conto la perdita per il riscaldamento dei conduttori che sono tra i mosfet e il trasformatore e i due cavetti del polo negativo che dal cavo proveniente dalle batterie va separatamente su i due rami dei mosfet...sono da 6mm e li devo portare a 8 mm....
le due forme d'onda sono queste :a vuoto e con il carico.. da 500 Watt in poi rimane invariata..
ciao a tutti 



Ciao bulover55.
Scusa ma perché' ti fai rimproverare sempre,nelle pagine indietro ti avevo detto che il filo di alimentazione negativo che va a pilotare i mosfet doveva essere da 35 mmq.
Dato che hai due rami come minimo devono essere da 16 mmq,e no da 6 mm.
Con 6 mmq ci puoi fare solo da fusibile,ricordati che sono circa 150  ampere che circolano in questo filo.come pure in quello positivo idem,invece fra  sorg.e il trasformatore circola circa 85 ampere,per cui puoi andare benissimo con un 16 mmq.
Vediamo se questa volta capito mi hai. ;) 

Allego alcune foto della mio piccolo locale tecno
Prima foto ,si nota la tipologia di come e collegato il trasformatore di potenza


Seconda foto
Collegamento banco batterie sulla sbarra di rame



Fusibile da 150 ampere rapido


Collegamento a coppia delle due trasformatore  di potenza


Collegamento diodi da 20 ampere cadauno sulla discesa di quattro tringhe


E banco batterie,si nota solo il primo ripiamo,sotto c'è ne' un altro uguale,totale 16 batterie a gel  da 180 ampere cadauna a 6 volt


Controllo tensione più temperatura del trasformatore


E per ultimo ,panoramica di tutto il sistema operativo.
Si nota pure il ventilatore,se pure caso il trasformatore arriva a 50 gradi attacca il ventilatore in automatico


Ciao Cavallino...i 6 mm che  ho detto sono lo spessore del rame misurato con il calibro i mmq sono 28.26 ...secondo te 6 mmq reggono 79 Ampere ....sono arrivato addirittura a 135... [smiley=laugh.gif]riscaldano ma non eccessivamente comunque voglio eliminare anche quella piccola perdita li ...Complimenti per l'impianto ..tieni tutto sotto controllo..a quanto vedo il collo trasformatori lo stai tirando anche tu...  kwatt a volonta' .
un saluto
bulover55

bulover55
Scusami avevo capito male,pensavo 6 mmq,in ogni caso io uso il filo da 35 mmq con poca distanza,e mi sono trovato bene.
Si in effetti vado alla grande,media 10 -- 12 kwatt al giorno in questo periodo.
E poi io vado con doppio trasformatore 3,8 kwatt effettivi,di picco arrivo a 4,2 kwatt,direi ottimo risultato,più che sodisfatto.

Vedo che siete in tanti a visitare questo progetto,ma almeno di te qualcosa in merito

Ciao bulover55
come procede la scheda controllo tensione,mi hai abbandonato se stavo più vicino ti insultavo più spesso.
In ogni caso fa piacere se aggiorni un po' questa pagina,come vedi ci hanno abbandonati tutti.

Staranno recuperando materiale per iniziare il progetto  ;) ....


Buonasera ragazzi....io ci sonooooo!!!!....non mi sono fermato lo scambio per adesso e fermo.. sto aspettando i componenti per fare i controlli come ti avevo detto su tutto l'inverter (pptea)..per il momento mi sono dedicato a costruire un frequenzimetro per tenere la frequenza sempre sotto controllo...ho attinto uno schemino dalla rete con un 16f628a...devo dire che va alla grande..ed anche molto preciso...(anche il nostro "Mulo" se la cava benissimo 50 Hz costant ;) ;)i)...seguo anche il progetto trifase..non vi lascio soli non dubitate sono la vostra ombra.
ciao
Buolover55

CIAO e BUONA DOMENICA a tutti

Oggi domenica sto andando al massimo regime,16 ampere di assorbimento sulla 230 volt,il collo lo sto tirando per bene.
In Sicilia oggi sta facendo un caldo da impazzire,sono con due condizionatore accesi da 9 mila,e i pannelli fotovoltaici stanno andando ridotti per la troppa temperatura.

La produzione e calata di parecchi,quasi 25 ampere in meno,da circa 105 ampere oggi sono arrivato a 80 ampere di produzione,per cui quello che sto prelevando e superiore della produzione,presumo che nel pomeriggio devo ridurre il consumo.

Ciao Cavallino!! Oltre ai complimenti per tutto, volevo chiederti quanti pannelli hai installati, a che tensione li fai lavorare e se hai un regolatore PWM o MPPT, questo per capire meglio questo calo di produzione e la configurazione del tuo impianto.

Saluti Kekko

Ciao kekko.alchemi

Che onore a partecipare nella mia piccola paginetta.
In ogni caso grazie per i complimenti ,ma il merito non e tutto mio ma bensì di tutti coloro che ne hanno fatto parte nel forum.

Dunque di pannelli ne ho 12 da 245 watt cadauni,e sono suddivisi in 4 stringhe ,per ogni tringa ha un carico di 735 watt x 4 =2940 w.

Il tutto viene convogliato tramite diodi di non ritorno nella cabina tecnica,e senza nessun  regolatore di corrente o carica,vanno a fine nel pacco batterie.
Il pacco batterie e composto da 16 batterie a gel da 6 volt cadauna da 180 ampere formando cosi numero
4 pacchi a 24 volt da 180 ampere che moltiplicato per 4 fanno 720 ampere per una potenza pari a 17280 watt.

Ha questo punto possiamo togliere il 25 x 100 delle batterie che sono un po' vecchiotti,si arriva a una potenza effettiva 13823 w tosto più e non meno.

Dato che l'inverter in questo periodo  estivo sta sempre collegato 24 su 24,e durante la giornata si va sempre a ritmo di consumo ,la produzione giornaliera dei pannelli non riesca a caricare tutto il banco batterie,per tale motivo e sprovvisto di detto controllo,pero ho aggiunto un piccolo controllino da me architettato,se pure caso la tensione delle batterie arriva a 29 volt in automatico stacca il flusso dei pannelli,per poi riattivali quando la tensione arriva a 25 volt.

Ma questo processo nell'arco di 6 anni ha funzionato si e no non più di 20 volt,e in questo periodo il Baget di produzione si aggira intorno a 12 kwatt giornalieri. ;)

cavallino :
Dunque di pannelli ne ho 12 da 245 watt cadauni,e sono suddivisi in 4 stringhe ,per ogni tringa ha un carico di 735 watt x 4 =2940 w.

cavallino :
Il pacco batterie e composto da 16 batterie a gel da 6 volt cadauna da 180 ampere formando cosi numero
4 pacchi a 24 volt da 180 ampere che moltiplicato per 4 fanno 720 ampere

Hai mai pensato di mettere le 4 stringhe dei moduli FV in serie, come pure i 4 pacchi di batterie SENZA stravolgere l'impianto ed anche senza modificare le discese dei cavi dal parco FV?.-
-ModuliFV n°3 in PARALLELO(attuale)= 30Vx4 Stringhe in SERIE = 120V a carico con una ventina di A.-
-Modificare da parallelo a serie le connessioni dei 4 blocchi di batterie da 24V per un totale NOMINALE di 96V e tensione target di  +o- 110V.-
Basterebbe adattare il primario del trasformatore lasciando lo stadio di potenza attuale se la tensione Vce o Vds lo consente ed il gioco è fatto.-
Immagina a quanto ammonterebbe il guadagno in efficienza, riduzione del calore, Riduzione Consistente del Numero dei MOS o IGBT ed anche della durata delle batterie non più soggette a correnti disastrose.-

Ci sarebbe anche un'ulteriore soluzione che porterebbe ad avere un vantaggio in più di non poco conto ed anche alla stabilizzazione della tensione di mantenimento dell'accumulo, ma questo è un'altro argomento.-

L'adattamento dello stadio di potenza a tensioni DC elevate non richiede particolari attenzioni.-
Il cuore dell'inverter non è consapevole del valore della tensione DC del PONTE o del PP.-


Questa sarebbe una buona idea ,più alta e la tensione e più e' il guadagno dei pannelli,meno perdite e più efficienza sul suo lavoro.
Purtroppo per fare tutto questo ci voglio dei soldini per modificare i trasformatore,li devo fare riavvolgere  e ci vogliono altri 400 euro,e in più devo modificare l'inverter.
Cosi facendo si riducono il numero dei mosfet o IGBT,insomma e tutta un'altra cosa.
Questa e tutta un'altra storia che si potrebbe fare,ma per adesso devo combattere di mandare quando più tensione possibile al pacco batterie.
Ti faccio un esempio dai pannelli parte una tensione di 29 volt a pieno carico ,nei 15 metri di discetta a una perdita di tensione di circa mezzo volt eppure i cavi sono da 25 mmq,e più riscaldano con il sole più e la perdita,e per ultimo il diodi di non ritorno si pappano altri 0,8 volt in calorie,in tutto ho una perdita di circa 1,2 volt,se riuscivo a recuperare questa perdita avevo più efficienza.
Ci vorrebbe un sezionatore automatico che quando i pannelli non producono più si sgancia il tutto,pero e complicato fare una cosa del genere.

Qualche giorno fa ho fatto una prova a quando strana per vedere l'efficienza che mi dava il trasformatore in uscita.
Praticamente ho collegato il trasformato  di potenza DA 500 W in questo modo.
Il centrale del 12+12 sul negativo e le due uscite 12 +12 al S del mosfet e il D direttamente al positivo
Dando tensione mi ritrovo una bella onda sinusoidale con un carico da 100 watt con una tensione di 210 volt ,sempre in parallelo al lampada ho collegato un ventilatore,a questo punto la tensione scende di parecchi,circa 170 volt,e i finali riscaldavano più del normale,non appena collego un'altra lampada da 100 w mi ritrovo una tensione di 150 volt sempre sinusoidale però i finali al massimo della sua temperatura.Ha questo punto possiamo dire che più si carica il trasformatore più finali vanno in corto,in poche parole il trasformatore si comporta come una resistenza variabile,ha vuoto ha la sua massima resistenza e i finali lavorano a freddo ,se invece andiamo a pilotare un carico il trasformatore si comporta come se stiamo mettendo in corto i finali.


a me piacciono gli esperimenti ...

Mi manca di capire il riferimento del segnale pilota ?
È forse la massa ?

E uno in fase e uno in controfase ?

Ti invio lo schema a quando strano come collegamento, in uscita mi trovo una perfetta onda sinusoidale,pero non ha potenza.
Tutta la potenza si va a scaricare nei finali,che riscaldano maledettamente.
Come mai?


Si comporta come un amplificatore di bf  in classe A e B   

Non vorrei che il mosfet quando conduce in potenza dato che e collegano in modo anomala,il S del mosfet diventa positivo essendo collegato in serie al trasformatore e si comporta come un variatore di tensione.

Buonasera ragazzi....eccomi qua' ...vi presento il mio controller per ""IL MULO"" ...come vi avevo accennato e basato sul progetto pptea..oltre a mettere in funzione l'inverter  quando le batterie raggiungono il voltaggio di 28 volt (praticamente quando sono cariche) ha il compito di tener sotto controllo il voltaggio batterie la tensione in uscita (Tutti i vari passaggi e messaggi di errore vengono visualizzati sul display 20x4 quando e tutto in funzione visualizza i vari valtaggi e consumi in amper e in watt) inoltre scambia automaticamente l'impianto dalla rete all'inverter (lo scambio non e diretto ha un ritardo di due secondi...volendo si puo fare diretto ..io per sicurezza preferisco il ritardo)  in caso di sovraccarico o cortocircuito riavvia l'inverter fa tre tentativi e in caso di corto netto disattiva l'inverter e connette di nuovo la rete (A quel punto per rimetterlo in funzione bisogna intervenire manualmente con un tasto "reset".. in piu se viene superato il carico di 14 A per i 220 volt oppure 140 A per i 24 volt i'inverter viene disconnesso inoltre come cosa ovvia quando le batterie raggiungono i 20 volt si spegne il tutto e viene ripristinata la  connessione dell'impianto alla rete elettrica..
Il circuito e ancora in fase di test da qualche giorno e lavora egregiamente...metto due fotine
Bulover55
 



Aggiungo anche la foto del programma che sta girando sul compilatore....



Ciao bulover55 ben risentito dopo tanto tempo e complimenti per il lavoro ,l'avevi detto e subito fatto ,ti ricordo che se vuoi evitare il farfallino della tensione devi agire sul trimmer di regolatore tensione,ti allego li grafico




in piu se viene superato il carico di 14 A per i 220 volt
140 A per i 24 volt i'inverter viene disconnesso


Scusami ma non sono pochi il limite massimo di 14 ampere

Ciao Cavallino l'ho impostato a 3 kw comunque nei test sono arrivato a 4500 wattsenza alcun problema.. ma nel mio impianto ho notato che  sono sufficienti 3 kw e non mi serve tirarlo oltre ..comunque si puo impostare la soglia a qualsiasi potenza basta modificare le righe 58/59 del programma a ricaricarlo...per lo sfarfallio ho risolto come mi hai consigliato tu ritoccando il trimmer....ho anche risolto il problema delle radiosveglie che andavano avanti... >non riuscivo a capirne il motivo ..evidentemente lo sfarfallio delle lampade era un segnale che stava creando un disturbo....
un saluto
Bulover55

Ciao bulover55 ,non so se hai letto la discussione precedente,ma ti avviso che sto lavorando su tale progetto per migliorallo angora di piu'.
Ho fatto dei test invertendo il trasformatore ,e ti dico che la forma d'onda e quasi sinusoidale,però purtroppo per fare delle prove ci vuole il trasformatore che e la fonde primaria e i finale che attualmente non ho,e mi sto arrangiando di quello che ho in magazzino.
Se ci vuoi studiare anche tu e capire il concerto ,sarebbe una cosa utile per tutti noi,domani metto in evidenza qualche foto per come procedono i lavori

Test inverter due prova da banco


bulover55 ti ho messo in evidenza il tipo di tipologia che sto usando,in se per se sempre una pazzia ma funziona bene,pero c'è un piccolo calo di potenza,e i finali riscaldano un pochettino di più.

Ciao cavallino...vedo che ti dai da fare per migliorare il "MULO" i componenti per fare una provetta ci sono domani se riesco voglio testare  i mosfet al contrario..tempo fa avevo fatto delle prove con i mitici 3055 anche loro se collegati al contrario rendono molto  meno e surriscaldano ...devo trovare due o quattro mosfet positivi e vedere se la forma d'onda viene distorta oppure rimane buona...hai provato in questa versione (cioe' mettendo dei mosfet positivi al posto dei soliti irfp150)??
ciao
Bulover55

Ciao bulover55,si in verità hai ragione,sto cercando di migliorare il circuito ,in trucco sta in queste tre fase
Il primo e quello che abbiamo fatto,però diciamo che l'onda non e perfetta.
Il secondo e fare lavorare il mosfet al contrario,e cosi facendo migliora la semionda,e più perfetta'.
E il terzo se noi colleghiamo il negativo del trasformatore pilota,sulla sua uscita e poi andiamo a pilotare il gate,abbiamo un bel segnale sinusoidale quasi perfetto,pero con pochi amper e i finali riscaldano maledettamente.Questa prova l'ho scartata perché lavora in serie al trasformato,di cui più carica il trasformatore in potenza ,più il mosfet lavora con poca potenza di pilotaggio,e tutta la sua potenza viene rigettata sulle alette di raffreddamento.
Ti faccio un esempio per come ho fatto,ti allego lo schema.
Mi sta facendo impazzire pero sono vicino c'è qualcosa che mi sfugge.


Con i mosfet canale P la prova non l'ho mai fatta,anche perché' e difficile trovare tale mosfet e in più hanno il suo costo.
Io devo lottare per capire il motivo perché' tale circuito non fa quello che voglio io,ma sempre si ribatte sull'onda quadra.
E in fine ho provato anche con il ponte H,sempre con tensione a 24 volt,e niente da fare sempre lo stesso.
E assurdo che' per avere una onda sinusoidale,devi portare la tensione a 350 volt cc e poi tramite il ponte H puoi ottenere la sinusoidale,sono prove che ho fatto tanto tempo fa e funziona,però si ha un sacco di potenza persa.

Ciao bulover55
Vedo che mi hai abbandonato,aspetto qualche tua notizia immerito alle prove che mi avevi accennato,vediamo se riusciamo a migliorare questo mulo.

ciao cavallino ...non ti abbandono non ti preoccupare...al momento ho poco tempo a disposizione e sto dietro al controller che ho costruito ...l'ho montato oggi pomeriggio e non ho ancora terminato di fare il cablaggio necessario perche gli ingressi della rete li ho un po lontani da dove ho le batterie e l'inverter..  per cui sono costretto a mettere il teleruttore di sgancio rete a circa 20 mt da quello di aggancio inverter  ...domani tempo permettendo vorrei terminare poi mi dedico ai test per migliorare "IL MULO" ...
un saluto
Bulover55

Buonasera a tutti...allora Cavallino... test fatto con i mosfet al contrario ...forma d'onda migliorata ma consumo eccessivo e potenza ridotta...ho fatto la prova con un trasformatore con secondario 10+10 (era di un ups a 12 volt)il pilota 14+14  con i mosfet collegati regolarmente la forma d'onda rimane piu o meno come quella (del mulo) consumo normale 500 mA a vuoto e uscita 240 volt con carico ""vedi foto 1"" e la foto 2 e quella con i mosfet al contrario ...consumo 6 ampere a vuoto  uscita max 160 volt... il carico per tutte e due le prove  e' una lampada da 60 watt....logicamente nel primo test piena luce, mentre nel secondo lampada appena accesa...ovviamente il tutto con filtro in uscita 20+20 MF e mosfet molto caldi 
allego le foto
Un saluto
Bulover55
p.s. la terza foto è con i mosfet al contrario senza carico




Sempre più interessante questa discussione .

Come mai la configurazione al contrario ?
Secondo me è migliorabile lavorando meglio sulla polarizzazione dei gate ,magari sbirciando uno stadio finale in classe B ....
Forse implementando una retroazione  (non intendo quello della tensione )


@cavallino .. hai mai provato con dei transitor invece dei mosfet ?
La forma d'onda dovrebbe essere perfetta ...a dispetto di perdita di efficienza

In due semplici parole, osservando questa secondo schema, secondo me, la situazione si aggrava ulteriormente rispetto a quello precedente (MOS sul lato LOSIDE) perchè i due mos si trovano sul lato alto (alimentazione). La tensione di comando dei gate deve essere adeguata perchè, non considerando il Miller, si deve tener conto della Vgate treshold.-
La conseguenza di ciò è l'assorbimento abnorme riscontrato dovuto alla permanenza entro la zona lineare per un tempo sufficientemente lungo.-
In altre parole i MOS  devono essere saturati con certezza a mò di interruttore alternativamente ogni semiperiodo (10ms) garantendo la commutazione la più rapida possibile.-
Questa è la mia impressione.-



Buona sera a tutti ,oggi mi sono dedicato al progetto per cercare di migliorare l'uscita sinusoidale.In effetti migliora abbastanza,pero manca di potenza,adesso devo capire se è il trasformatore di potenza che non va,dato che ho usato uno da 250 watt ricavato da un gruppo di continuità' per pc,essendo primario 9+9 e secondario 220 volt.
In ogni caso con questo oscillatore a 40 khz accoppiato al segnale sinusoidale riesce a superare il punto d'innesco del mosfet,con tale circuito riesce a condurre subito e supera il punto di 4 volt per l'innesco del mosfett.
Da premettere che con questo circuito migliora parecchio,senza bisogno del filtro in uscita.
Allego lo schema per come ho fatto le prove,vediamo cosa ne pensa [color=#ff0000] Bridge


ElettroshockNow :
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@cavallino .. hai mai provato con dei transitor invece dei mosfet ?
La forma d'onda dovrebbe essere perfetta ...a dispetto di perdita di efficienza


In verità non l'ho mai fatta la prova con i transistor,perché' come ben sai ci vuole un bel  pilota per pilotare tutti sta cofana di transistor 

Ciao bulover55
Osservando intentamente le tue tre foto del test che hai fatto,ti ritrovi a paro passo con quelle che ho fatto io,per cui presumo che e da scartare tale prova.Adesso secondo me bisogna fare condure il gate in modo tale da fare superare il punto di innesco.Sto provando con una frequenza che varia da 30 a 50 khz,ma secondo me sono troppo alto devo abbassare di più.
Ha prove fatti oggi con un trasformatore di 250 watt sono riuscito ad fare accendere una lampada da 100w e un ventilatore da 100 w ,pero la tensione scendeva a 180 volt,invece con la solo lampada andava a 225 volt,con una potenza di assorbimento di 15 ampere però senza filtro inserito.

cavallino :
Allego lo schema per come ho fatto le prove, vediamo cosa ne pensa  Bridge

Difficile rispondere!.-
Sei tu che fai girare l'idea entro il tuo intelletto che ti sprona poi a fare vari tentativi, ....il ragionamento però deve iniziare su basi certe e solide altrimenti strada facendo si perde la bussola e si entra in stallo.-
La risposta al tuo interrogativo la trovi certamente nell'esito dei test.-
In parte trovi il mio pensiero nello scritto sopra.-
Sono sicuramente meritevoli di apprezzamento la passione, l'impegno e la tenacia che prorompono dai tuoi lavori, indipendentemente dal risultato.-
Non demordere.-
Bravo!.-


Con questo video auguro un Buon Ferragosto a tutto il forum.
https://www.facebook.com/RaggiodiSole.Original/videos/1211568972239983/

Buon Ferragosto 

Buonasera a tutti...una domanda per cavallino...ho fatto un piccolo test e ho avuto questo risultato ..ti spiego ho collegato un piccolo trasformatore 220/15+15 volt all'impianto di casa mentre lo alimentavo con l'inverter da noi costruito collegando un piccolo filtro costituito da due resistenze da 1 k ohm e filtrata da un condensatore da 10.5 ho notato che la forma d'onda diventa quasi perfetta..mi è sorto un dubbio ...non è che bisogna lavorare sul filtro d'uscita???
Ti posto due foto ..
la prima e la forma d'onda collegata alla casa con un carico di circa 1200 watt presa direttamente su i capi del trasformatore
la seconda dopo il filtro e la terza e' il trasformatore con il filtro

un saluto
Bulover55





Ciao bulover55 e ben risentito ,che si dice di bello passato bene le ferie.
Purtroppo in questo periodo ho fatto un sacco di prove per migliorare la forma d'onda del mulo,ma con esito negativo. Con quel filtro che hai creato non puoi prelevare parecchia corrente,pero se metti in parallelo un trasformatore avendo un avvolgimento di 24 volt 10 ampere e collegare un filtro con una capacita di 40 mf 400 volt ottieni un miglioramento pero' aumenta il consumo di corrente nell'inverter.Ti allego lo schema di come fare,in ogni caso io ci sto lavorando sopra per migliorare tale progetto e per adesso non mi pronuncio.
In ogni caso a prescendere del segnale in uscita ,l'inverter come si comporta,sta andando bene e il trasformatore di potenza a che temperatura arriva.


Ciao Cavallino....ben risentito ...ferie finite (per modo di dire)...nello schema che hai postato il trasformatore mi sembra che abbia la funzione di filtro ..tempo fa ho provato a mettere un filtro 20 spire di filo da 3 mm avvolte su nucleo da circa 2,5 mH ma la forma d'onda non cambiava di molto.
Riguardo al "mulo" tutto alla grande macina kw dalla mattina alla sera...con il controllo che ho costruito va tutto in automatico il trasformatore non da segni di sofferenza ..la temperatura rimane su trenta gradi e i finali appena tiepidi ...
Ho modificato un altro trasformatore... sempre di un ups da 3000 VA a 48 volt ..l'ho portato a 24 volt pero' per un ponte H ..mi sono cimentato nella costruzione dell'inverter di Elettro..e avevo bisogno di quel tipo di trasformatore ...devo dire che lavora bene... per adesso e in fase di test ..quando sara' finito posto qualche foto sulla discussione che riguarda quel tipo di apparecchiatura..
comunque sto sempre lavorando anch'io per migliorare il "Mulo" non ti preoccupare che non lo mollo tanto facilmente..
per ora e tutto..
Un saluto
Bulover55

Ciao bulover55 e buona domenica a tutti
Come vedi sto  lottando con mani e piedi per migliorare il mulo.Da come puoi vedere dallo schema ho aggiunto un altro oscillatore a onda quadra che varia da 20 a 50 khz e in più un trimmer di guadagno per poterlo abbinare a qualsiasi tipo di trasformatore.
Con questo circuito aggiunto possiamo superare il punto critico di innesco del mosfet,il gate non riesce a condure se non prima arriva una tensione positiva di 4 volt ,difatti se la sinusoidale non arriva a 4 volt il mosfet rimane interdetto.A questo punto intervien l'oscillatore a onda quadra a frequenza elevata che lo porta in condizione durante questo periodo di attesa.
Con questo principio e regolato a dovere si riesce ad avere quasi una sinusoidale perfetta,purtroppo il test che ho fatto e stato fatto su un trasformatore da 12 più 12 volt ma ci voleva un 18+18 che non ho,difatti essendo alimentato a 26 volt i finali riscaldano perché' devano scaricare 14 volt su l'aletta di raffreddamento.
Ti allego qualche foto in merito


In questa foto si notare in alto a six l'amperometro che indica 9 ampere in basso un voltometro che indica 240 volt e al centro il segnale che esce dal trasformatore,come vedi il segnale e migliorato,con un carico di 240 watt e il tutto alimentato con una tensione di 25 volt

Questa invece e la scheda a onda quadra che varia da 20 a 50 khz


E questo e lo schema con aggiunta la parte oscillatore a onda quadra


Buonasera Cavallino ...questa e una prova che devo fare ...mi procuro l'integrato poi faccio il test...la forma d'onda mi sembra molto migliorata..il trasformatore ce lo dovrei avere mi sembra da 17+17 ..controllo bene  poi ti faccio sapere..
ciao
Bulover55

Buonasera a te bulover55
In questo periodo di silenzio mi sono costruito un altro mulo per poter fare tutte le prove su banco.
Peccato che io non c'è l'ho questo trasformatore ,se no oggi lo testavo per bene,per cui per mancanza di materiale navigo in alto mare.

Ciao ..infatti lo voglio costruire anch'io per fare dei test senza dover smontare quello che e in funzione...per il trasformatore e semplice...te ne devi procurare uno che abbia un po di potenza ..non importa il voltaggio del secondario.. quello te lo fai da te...basta smontarlo ,togli i lamierini ..normalmente l'avvolgimento a 220 e sempre vicino al nucleo ,togli il secondario o i vari secondari poi dopo aver calcolato l'area del nucleo con due semplici calcoletti trovi il numero delle spire ,la potenza e il diametro del filo che devi adoperare per avere il voltaggio del secondario che desideri...è semplice tutto sta nel cominciare il resto vien da se..lo puoi costruire con un secondario a diversi voltaggi in maniera da fare i test che vuoi(il prossimo sara' quello che farò io... oggi ho incominciato a smontarlo 3000VA a 380 volt di primario )..
ciao
Bulover55

Ciao bulover55 Purtroppo le cose semplice per me diventano complicati,per chi lo sa fare l'avvolgimento e semplice invece per chi non sa come fare diventa complicato.Una volta a provato a smontare un trasformatore da 500 watt il suo secondario era da 30 volt e a me mi serviva 22 volt,dopo tanto sudore ci sono riuscito a smontare le lamelle,ma quando vado per rimontare il tutto me ne sono avanzati parecchi,e quando ho dato tensione le lamelle facevano un sacco di vibrazione e rumore.

Ciao..si e un po complicato ma e fattibile nella fase di smontaggio di solito e la prima lamella da togliere che fa sudare,anche perche e verniciato e le lamelle rimangono attaccate...fatte le giuste modifiche agli avvolgimenti devi rimettere tutto allo stato originale con un po di pazienza e senza sovrapporre le lamelle (capita) poi alla fine devi tenerlo ben stretto e inserire le lamelle ...le ultime le devi inserire non proprio alla fine del nucleo ma un po prima come in un mazzo di carte...vedrai che ci vanno tutte..
ciao
Bulover55

Ciao..si e un po complicato ma e fattibile nella fase di smontaggio di solito e la prima lamella da togliere che fa sudare,anche perche e verniciato e le lamelle rimangono attaccate...fatte le giuste modifiche agli avvolgimenti devi rimettere tutto allo stato originale con un po di pazienza e senza sovrapporre le lamelle (capita) poi alla fine devi tenerlo ben stretto e inserire le lamelle ...le ultime le devi inserire non proprio alla fine del nucleo ma un po prima come in un mazzo di carte...vedrai che ci vanno tutte..
ciao
Bulover55

Buonasera a tutti
Per bulover55 ti presento la grafica di come si riesce a superare il punto morto del mosfet.
Per come si può notare nella grafica il gate del mosfet non riesce ad condurre con una tensione inferiore di 4 volt ,non appena la potante supera i 4 volt incomincia a condure.
Per ingannare e fallo condure partendo da zero sto usando un segnale a onda quadra da 30 KHZ,tale segnale però non deve superare i 5 volt,se no il trasformatore va in sovraccarico consumando più di 3 ampere a vuoto,ma in ogni caso nella scheda c'è il trimmer che regola il segnale.


E questo e lo schema elettrico aggiuntivo dell'oscillatore a onda quadra da 30 kHz,come vedi sono quattro fesserie.
Il tutto riesce a migliorare il mulo senza fare nessuna modifica nel circuito precedente.
Adesso bisogna capire se il trasformatore di potenza 21+21 volt riesce a gestire ,oppure bisogna portalo a 17+17 v come primario.
il test io l'ho fatto su un trasformatore da 9+9 v primario e secondario 220 v 500 w,con una alimentazione di 14 volt,e la tensione saliva fino a 275 volt a vuoto,e riusciva a fare accendere una stufa elettrica da 400 watt .
Difatti ho regolato la tensione a 240 volt a vuoto,e con 400 w la tensione scendeva a 218 volt ,fermo restando che il test e stato fatto su banco con fili piccoli e riscaldavano con solo 4 mosfet  irfp 150.


Per chi si vuole fare un piccolo inverter semplice con poche componenti e funzionante al 100 x 100 tanto per avere una idea della sua funzionalità ecco lo schema.


Buonasera...Ottimo Cavallino... devo procurarmi l sg3225 per fare qualche test prima di collegarlo all'inverter che e in funzione..con il carico come si comporta ?? per quanto riguarda il trasformatore per portarlo a 17 volt basta togliere 2 spire al secondario (nel mio caso)  da 21 volt si scende a 17 volt circa..una domanda ...per quale motivo si deve diminuire il voltaggio del trasformatore?? con il voltaggio del secondario a 20.4 sul primario misuro addirittura 270 volt.se si riduce ulteriormente e lo portiamo a 17 dubito che i mosfet devono dissipare molta corrente in piu'.... """riflessione "" pero nel caso dell Easy ??? il trasformatore che monto è da 15 volt però e un ponte H ....bisogna fare dei test
un saluto
Bulover55

bulover55 :
Buonasera...Ottimo Cavallino...  ...per quale motivo si deve diminuire il voltaggio del trasformatore?? con il voltaggio del secondario a 20.4 sul primario misuro addirittura 270 volt.se si riduce ulteriormente e lo portiamo a 17 dubito che i mosfet devono dissipare molta corrente in piu'.... """riflessione



Bella domanda che purtroppo non ti posso rispondere se non prima trovo un trasformatore con il primario da 20 volt.
Io attualmente ho a disposizione due tipi di trasformatore,che sono: Il prima  e di 24 + 24 volt e secondari 220/380 volt,da 750 watt,e il secondo e da 12 + 12 v e il secondario indem al sopra,a test fatti ho preso quello da 12 v e il risultato e quello che hai visto come segnale,sempre il tutto e alimentato a 25 volt.Domani se ho tempo devo tester il 24 volt vediamo come si comporta.
Presumo dato che il tuo e di 20 +20 che non devi fare nessuna modifica al trasformatore,il tutto sta ad accoppiare le due segnali,sia la sinusoidale che l'onda quadra e soprattutto regolare quest'ultima in modo tale da non saturare il trasformatore.In poche parole con la sinusoidale staccata oppure portare il trimmer dell'amplificatore a 0 e regolare solo il pwm della quadra in modo tale che il trasformatore non assorbe più di 1,8 amper,e dopo regolare in aumento la sinusoidale fino a portare la tensione a 260 volt,e dopo regolare il controllo tensione a 240 volt e il gioco e fatto.Dopo giocando sul trimmer di controllo minimo e massimo dell'oscillatore a onda quadra e pure quello dell'amplificatore ti puoi aggiustare la sinusoidale in uscita.


Dimenticavo ho fatto un test con un trasformatore da ps che avevo .Il primario e da 9+9 v e secondario 220 volt 200 watt,e con una alimentazione da 14 volt si prestava bene,peccato che con due lampade da 100 w andava bene,ma con 250 watt avevo un calo di tensione di 10 v,pero come sinusoidale in uscita e quasi perfetta.

Questo e il segnale che abbiamo in uscita sulla 230 volt che troviamo senza filtro se ti ricordi


Questo e il segnale che troviamo all'uscita del mulo con il filtro inserito


Questa e la foto con il tutto inserito ,filtro  sinusoidale e pwm a onda quadra da 30 kHz regolata al minimo.


E questo e e la foto con risultato finale,il pwm da 30 khz regolato al punto giusto,più o meno il trimmer deve essere regolato a un quarto circa.

A questo punto [color=#ff0000]bulover55 ci vogliono  i componenti giusti per arrivare a una perfetta onda sinusoidale,come trasformatore e giocare sull'accoppiamento.


Buonasera a tutti... mi sembra che la forma d'onda si migliorata moltissimo..in effetti quella della seconda foto e quella che anche il mio produce ...quei due gradini sono il ritardo dei mosfet che viene velocizzato dall'onda quadra associata alla sinusoide...a pensarci bene anche la ""schedina"" lavora con un sistema simile ,associa l'onda quadra a quella digitale che poi filtrata diventa sinusoidale ..pero' la miscelazione avviene su  i quatto rami del ponte H nel nostro caso avendo due rami la miscelazione dei due segnali (quadra e sinusoidale) avviene direttamente sul gate dei mosfet....è azzeccata la mia analisi oppure sono fuori strada??
Riguardo al trasformatore .. se adoperi quello con il primario a  24 volt  mi sa che se la tensione la prendi sull'uscita 220 non riuscirai ad arrivare a 240/250 che servono per far funzionare il regolatore di tensione...nel mio caso con i test che ho fatto arrivavo al massimo a 210 con alimentazione a 24 ..poi se scendi a 22 ancora peggio..
un saluto
Bulover55   

Buonasera  bulover55

Si in effetti la schedina lavora precisamente in questo modo,solo che da un ramo esce una onda quadra da 50 HZ,e da un altro ramo esche una frequenza da circa 30 khz  cosi chiamati treno di impulsi  pero in picchi tutti positivi.Invece la mia lavora a 30 khz variabile con picchi positivi e necativi.

Ma a parte tutto ciò che dici potrebbe funzionare,come idea ti piace. ;)

Mi piace si ... se riusciamo a fare una sinusoide..non dico perfetta ..ma accettabile siamo a cavallo ..anzi a "mulo" con la robustezza che ha l'inverter  sai quanti problemi vengono risolti...Ho ordinato l'integrato..quando mi arriva inizio a fare  i test anch'io ..

Aspetta non cantiamo vittoria,dai tempo al tempo. ;)
In ogni caso ti allego il principio di funzionamento della cinesina.


Te lo detto che prima a poi si riusciva a fare funzionare la stufa a pellet,e pure la caldaia,ogni cosa al suo tempo.

Infatti io cercavo di seguire  quella strada li era il sistema di miscelare i segnali che mi dava dei dubbi ..avevo pensato di creare un ponteH utilizzando due driver pero' a quel punto cambiava tutto e non serviva piu lo stadio di potenza e tutto il sistema  diventava meno affidabile ... la velocità dei mosfet e determinata dall'ampiezza dell'onda quadra..dobbiamo riuscire a sincronizzarla con l'onda sinusoidale... dico una c....a ;)  se invertiamo le onde ..quadra a 50 hz e sinusoidale a 30 khz..hai mai provato?? se non l'hai mai fatto vale la pena fare un test..

Non ti serve a niente invertire il segnale,dato che la quadra lavora a 50 Hz il mosfet apre subito,e la sinusoidale a 30 kHz non ti serve più perché viene accavallata dal più grande che sarebbe il 50,e in uscita ti ritrovi una bella onda quadra.

Hai detto bene := dobbiamo riuscire a sincronizzarla con l'onda sinusoidale.! Appunto dobbiamo lavorare su questa tipologia,
cercare di sincronizzare l'onda quadra con quella sinusoidale e vedrai che il risultato alla fine e buono

era  solo un idea ...come non detto...vedo che hai gia provato...non ne dubitavo... adesso ti saluto vado a ninna ...continuiamo a provare e teniamoci aggiornati
Buonanotte

Buona notte ci sentiamo

Buongiorno a tutti
Oggi in Sicilia abbiamo  brani musicale gratis a colpi di fulmini e tuoni,giornata che non promette niente di buono. >

cavallino :
Aspetta non cantiamo vittoria,dai tempo al tempo. ;-)
In ogni caso ti allego il principio di funzionamento della cinesina.

No, non è così l'architettura del ponte sulla cinesina.-
Sul lato lato sinistro è presente l'alta frequenza @23kHz (lato alto e basso), invece sulla parte destra è presente alternativamente la quadra @50 periodi.-

Sembra banale questa nota, ma così non è poichè, se fosse come nel disegno sopra, verrebbe a mancare "parte" (non tutto) del recupero offerto dai diodi nell'istante in cui il Mos viene "tenuto giù" e questo porterebbe a transitori distorsioni non desiderate.-

Altro discorso è se il ponte fosse gestito diversamente.-



Ciao Bridge  ogni tanto esci allo scoperto ,ben risentito.
Se come dici significa che al centro dei due mosfot fra S e D se il gate e pilotato con una tensione di 5 volt troviamo la metta della tensione di alimentazione,e le due rimanente mosfet fanno la commutazione alternata,Ma se io devo prelevare parecchia corrente le due mosfet pilotati a 30 oppure 50 kHz vanno a fuoco dato che sonno attraversati da tutta questa corrente in gioco.


In pratica il funzionamento delle due mosfet pilotati ad alta frequenza hanno la stessa funzione di un partitore,se ho capito bene.


Per bulover55

Dato che avevo un trasformatore da 24+24 volt da 700 w
oggi mi sono dedicato  a fare questa prova.
Ho alimentato il secondo mulo gemello a una tensione di 33 volt,e collegando la schedina in parallelo alla sinusoidale con le dovute accoppiamento e ecco il risultato.
Primo la tensione in uscita non saliva oltre i 230 volt se andavo altre era distorta,per cui noi buona.
Con un carico da 200 w il segnale e questo


Con un carico da 400 w il segnale in uscita e questo,con una tensione di 200 volt


E con un carico di 800 w il segnale e questo ,e tensione in uscita 180 volt.
Con questi dati ti puoi fare i conti per bene per ottenere un ottimo segnale in uscita e aver piu' potenza.
Il gioco sta nel trasformatore bisogna dimensionare il  numero di spire sul primario.
Per fare un test buono ci vorrebbe un bel trasformatore con questi dati ;= Primario 16 +16 oppure 18+18 secondario 230 volt secondo me.
Domani se ho tempo vorrei provare con quello da 12+12 e alimentazione 24 v ,vediamo che cosa viene fuori.


Ciao Cavallino, ben riletto.-
Giorni fà volevo farti i complimenti per la tenacia e passione che metti nei tuoi esperimenti così ne approfitto ora.-
Quel tipo di configurazione (cinesina), ossia con un lato del ponte alimentato alternativamente a 50 periodi e l'altro a 23kHz, (quest'ultimo in modo particolare) è un modo semplice per ottenere la modulazione unipolare ed è un setting  presente sulla stessa. Sinceramente non lo conoscevo ed ho dovuto impegnarmi per comprendere nel dettaglio, nelle pieghe, passo dopo passo  il giochetto che si instaurava. Non è semplice ciò, come non lo è nella classica modulazione unipolare, sempre da preferire secondo me.-
Ho detto "modo semplice" poichè nella classica modulazione unipolare il giochino è ancora più complesso.-
Tutto ciò comunque non transige dalla condizione di saturazione "obbligatoria" e garantita  sui dispositivi di potenza.- In parole semplici questo vuol dire che ogni impulso di comando, qualunque esso sia, deve avere la forma di un gradino, ossia il valore della tensione sull'elettrodo di comando (Gate) deve salire  il più velocemente possibile dallo 0V al valore massimo (12 o 15V).- Ripeto, questa transizione deve avvenire più rapidamente possibile (ns).- In sostanza il MOS o IGBT deve fare le veci di un'interruttore.-
Qualsiasi altra forma di pilotaggio che prevede situazioni intermedie porta solamente a perdita di potenza, rendimento insufficiente, calore, malfunzionamento ed altro.-



Ciao Bridge

e grazie per la bella spiegazione che mi ha fatto,e in effetti e come dici,non fa una piega.
Purtroppo per come vedi sto lottando con mani e piedi per avere un ottimo risultato in merito a questa avventura,che pero più vado avanti e più mi faccio convito che' per avere una buona sinusoidale in uscita bisogna lavorare sulla metà di tensione di alimentazione.
E questo come ben sai comporta un sacco di prego di energia inutile sulle alette di raffreddamento,in parole poveri se fai lavorare i mosfet in saturazione hai più potenza in uscita e meno sfrego di energia,pero alla fine ti trovi sempre un segnale tosato in cima e il risultato e quasi una onda quadra.
Se invece facciamo lavorare il mosfet con solo picchi che vanno a percuotere l'avvolgimento del trasformatore pilotato a metta potenza rispetto all'alimentazione e in più si fa una aggiunta con una frequenza da 50 khz si riesce ad avere una buona sinusoidale in uscita.Pero abbiamo sfrego di energia,che si va a scaricare sulle alette,e questo io lo volevo evitare.
Adesso mi domando dove sto sbagliando

Ciao a tutti... e la prova che avevo fatto io ...ovviamente senza collegare la schedina ..a quanto vedo la forma d'onda e molto simile  a quella che ci ritroviamo sul "mulo" ma con il trasformatore a 24 non raggiungiamo il voltaggio che serve a pilotare il regolatore...adesso noi lavoriamo con il trasformatore su i 21 volt (io un po meno..20.4) e la sinusoide e molto simile ..nel mio caso con il trasformatore a 20 volt senza regolatore supero i 270 volt se adoperiamo un trasformatore  12 volt non so' se la forma d'onda risulta "accettabile" ma sicuramente i mosfet devono dissipare molta piu potenza... sono prove da fare...
bulover55

Ahhh...se è come dici tu ..utilizzando un trasformatore a 12 volt e riducendo il voltaggio partendo da 24 volt potremmo trovare l'equilibrio giusto...nei primi test che ho fatto con l'inverter sono arrivato ad alimentarlo fino a 33 volt e sono sceso gradualmente fino a 18 volt e la forma d'onda rimaneva la stessa fino poi a spegnersi l'oscillazione ...
bulover55

Ciao bulover55 buona sera a te
Pe trovare il giusto equilibrio bisogna lavorare sul trasformatore.
Come ben sai siamo obbligati a rispettare le tensione primarie che sono:
Il minimo e 21,5 v e la massima e 29 volt,a questo punto dobbiamo tralasciare la massima e dobbiamo giocare con la minima.Per abbinare un trasformatore che lavora a meta tensione dovrebbe essere da 10,3 +10,3 volt come primario,ma mi sembra troppo basso.Domani faccio la prova con con il 12+12 vediamo cosa mi tira fuori.In ogni caso quello che dobbiamo variare e solo il pwm regolando il trimmer.

Questa e la grafica che avviene con l'aggiunta  scheda supplementare.Da premettere che aggiungendo solo la schedina senza cambiare niente nel mulo ,abbiamo lo stesso un miglioramento del segnale ,la semionda in uscita migliora e scompare quel discorso del scalino.Per cui un risultato migliore l’abbiamo fatto


Male che vada in ogni caso sempre un miglioramento  se ottenuto


cavallino :
In pratica il funzionamento delle due mosfet pilotati ad alta frequenza hanno la stessa funzione di un partitore,se ho capito bene.

No, i due Mos a sinistra, quelli pilotati in AF vengono attivati "alternativamente" secondo una sequenza particolare.-
Lo schema giusto e quello sotto riportato.-

Mi sembra di ricordare che il tuo inverter abbia la configurazione Push-Pull e non a ponte.-
Quel tipo di configurazione è quella da me adottata sin dal 1990/93 ed ha i suoi pro e contro, come ben sai.-
Vedo che sei particolarmente sensibile alla forma d'onda in OUT e certamente il P/P classico non si distingue in questo.-
Intervenire sulla modalità di pilotaggio ha conseguenze riduttive in ogni campo, come ti ho accennato nel mio messaggio precedente.-
Nel controfase se vuoi avere un'OUT sinusoidale è necessario inserire un buon filtro in OUT tipo LCL con il prelievo della tensione di errore a valle dello stesso in modo da compensare le eventuali perdite e ritardi, oppure modificare il pilotaggio in modo da alimentare il centrale del trafo in PWM con andamento sinusoidale mantenendo contemporaneamente le estremità dell'avvolgimento a 50 periodi.-
Intervenire sul pilotaggio dei Gate ha come conseguenza il transito dei Mos ((per un tempo più o meno lungo prima di arrivare alla saturazione)) attraverso la zona lineare della caratteristica di trasferimento, ...e questo è da evitare assolutamente.-




Ciao Bridge
secondo te dato che i finali sono configurazione Push-Pull ,come si  può intervenire per migliora il segnale in uscita.Io sto provando in tutti i modi,ma il risultato e sempre quello.Anzi con l'abbinamento del segnale a 30 khz sul gate si ottiene un miglioramento in uscita,il segnate tende a diventare sinusoidale,pero ho notato un leggero riscaldamento più del normale sui mosfet, sarà colpa dell'alta frequenza.
Ti allego la forma di onda miscelata che si trova hai capi del trasformatore primario.


cavallino :
Secondo te dato che i finali sono configurazione Push-Pull ,come si  può intervenire per migliora il segnale in uscita.Io sto provando in tutti i modi,ma il risultato e sempre quello.Anzi con l'abbinamento del segnale a 30 khz sul gate si ottiene un miglioramento in uscita,il segnate tende a diventare sinusoidale,pero ho notato un leggero riscaldamento più del normale sui mosfet,

La risposta al tuo quesito, in forma un pò velata la trovi qui:
http://www.energialternativa.org/cgi-bin/yabb2/YaBB.pl?num=1404039595/499#499
ed anche qui:
http://www.energialternativa.org/cgi-bin/yabb2/YaBB.pl?num=1404039595/506#506

Dovresti trovare delle prove fatte frettolosamente qualche tempo fà qui in giro per il forum condite anche di qualche foto proprio sulla "costruzione sinusoidale" della forma d'onda di un'inverter con stadio finale in Push/Pull.-


cavallino :
...sto lottando con mani e piedi per avere un ottimo risultato in merito a questa avventura,che pero più vado avanti e più mi faccio convito che' per avere una buona sinusoidale in uscita bisogna lavorare sulla metà di tensione di alimentazione.
E questo come ben sai comporta un sacco di prego di energia inutile sulle alette di raffreddamento...

Questo è "il problema". Non puoi polarizzare anche parzialmente i MOS.- Facendo così imponi il transito, più o meno duraturo, nella zona lineare prima di farli entrare in saturazione (tratto orizzontale della tua foto).- Questo provoca un dispendio di energia, calore ed .....molto altro.-
Se non vuoi abbandonare il controfase cerca, come detto sopra, mi sembra di averlo postato in HomeMadeInverter.-

Se i test con la cinesina non ti hanno soddisfatto prova a realizzare questo:
http://www.energialternativa.org/cgi-bin/yabb2/YaBB.pl?num=1467903532
Tu ne hai la possibilità ed anche possiedi l'oscillografo il quale in questo caso è indispensabile.-

Altra nota che rilevo anche in altri autocostruttori:
-Perchè insistere sul parallelo ((e non la serie)) di batterie e conseguentemente di moduli FV per mantenere bassa la tensione di alimentazione (12-24 o 48Vdc) richiedendo correnti "abnormi" a discapito del rendimento, efficienza e di seguito calore, inciampi vari ed insicurezza nell'impiego, trascurando altre problematiche tipo sezione cavi, ecc.-
Comprendo che il mercato non è prodigo di inverter con tensioni più elevate per tanti motivi, ma per chi come te può seguire agevolmente strade diverse, ....perchè precluderle a priori, perchè non voltare pagina??.-

Questo è il mio pensiero.-




Buon giorno a tutti e buona domenica.

Questa mattina ho fatto un po' di prove per vedere se si riesce a migliorare  questo inverter sopranominato (il mulo) da bulover55 .
Detto questo ho sostituito il trasformatore di potenza da 21+21 volt a 12+12 da 500 w dato che avevo questo nel laboratorio.
Per cui le prove che ho fatto sono le seguenti,ho alimentato il mulo a 24 volt ho regolato il trimmer che va a controllare il guadagno del tda 2009 in modo da avere questo segnale in uscita sulla 220 volt con un carico da 100 w senza nessun filtro collegato e senza il segnala di aggiunta da 30 khz .Allego la foto del segnale in uscita.


In questa foto si vede come e cambiato il segnale in uscita con il filtro inserito ,che sono le due condensatore da 22 mf 400 volt collegati in serie,sempre con un carico da 100 w ,che a sua volta ho collegato una stufa da 400 w,il segnale non varia.


E in fine ho collegato la schedina supplementare per come avevo accennato prima,ed ecco ciò che e venuto fuori,sempre con un carico da 100 w e dopo la stufa da 400 w.Da premettere che il trasformatore può essere da 16+16 come primario e secondario 220/230 volt.


Cavallino, secondo il mio pensiero dovresti completare le 3 prove che hai fatto in questo modo per dare la possibilità di soppesare la situazione, anche se ciò non è esaustivo, comunque un'idea di massima la dà:
1- Tensione DC sotto carico.-
2- Corrente DC assorbita al momento dell'inserzione del carico.-
3- Tensione AC sotto carico.-
4- Tensione DC e Corrente CC assorbita a vuoto CON e SENZA i due condensatori sull'OUT del trafo (o filtro LC).-
5- Tensione DC e Corrente CC assorbita sotto carico CON e SENZA i due condensatori ......
6- Il carico deve essere esclusivamente resistivo ed unico per le prove (non una lampadina).- Termoventilatore già sarebbe sufficiente per tenere bassa la temperatura del filamento ed annotare il valore ohmico.- L'errore introdotto è sopportabile.-

I valori devono essere rilevati severamente in modo da introdurre  un margine di errore contenuto.-
Seguire scrupolosamente i 6 punti ed annotare subito i risultati con riferimento dettagliato al tipo di test effettuato.-

La prima foto (http://www.energialternativa.org/yabbfiles/Attachments/DSCN0072.JPG) è tipica dell'onda quadra modificata ed è anche redditizia in termini di efficienza e denota anche "salute" e disponibilità per via dell'ampiezza molto contenuta del tratto orizzontale rettilineo sulle due creste (PWM) con una tensione  di 210Vac ed un carico di 100W.- Questa è un prima impressione.-
Se vuoi completa con i test sopra descritti.-


Ciao Bridge
In effetti condivido con il tuo ragionamento ,però per come to detto mi manga il trasformatore,lo devo fare costruire,ma prima devo essere sicuro,per cui devo fare altre prove.In ogni caso ti posso dire che senza nessuno filtro inserito,l'assorbimento e ha zero,con il filtro saliva di mezzo amper e con la schedina tendeva a scendere l'assorbimento,pero non ho dato molta attenzione in merito,dato che il test e stato fatto sul banco.In questa settimana lo collego al gemello del mulo dato che ha tutti i controlli,e ha questo punto si può testare al 100 x 100 del risultato che da.In più posso aggiungere che ho collegato un ventilatore da 130 w  più una lampada da 100 w con una potenza di 230 w per circa 10 minuti e i finali erano tiepidi,e il motore del ventilatore non faceva nessun rumore girava come se fossi collegato alla 220 di rete.
Dopo aggiungo che tutto questo e stato fatto e collaudato con la scheda dell'inverter trifase.

Per bulover55,dato che mi avete  abbandonato a me stesso.
Vedi se hai la possibilità' di testare questa prova che to detto con un trasformatore avendo il primario 18+18 volt.oppure un 16+16 volt cosi possiamo vedere il rendimento che abbiamo e la forma di onda come si comporta  ;)

Ciao Cavallino... non ti ho abbandonato e sto facendo dei test
anch'io anche se per adesso non mi sono fatto sentire sto seguendo tutte le discussioni con attenzione ...oggi ho modificato un trasformatore toroidale con le seguenti caratteristiche :primario 12 volt e due secondari separati ma perfettamente simmetrici da 15+15 ...ci voglio fare un test...non so se hai gia' provato a fare un ponte H in queste condizioni anche se da qualche parte ho letto una discussione che avevi iniziato creando un ponte H con due trasformatori ...ma se poi lo hai testato non lo so...
Se lo hai gia fatto e non da il risultato richiesto fammelo sapere ...
bulover55

Ciao bulover55 
Si in effetti ho fatto due prove sul riferimento ponte H ,il primo usando due trasformatore come pilota a onda sinusoidale,e il secondo usando la sinusoidale e la schedina a 50 khz,ma ha prove fatte tutte due non efficiente.In parole povere il ponte H si comportava come una doppia resistenza messa in serie al trasformatore.L'unica che mi sta dando più risultato e fare lavorare il gate  a coppia con la sinusoidale e la onda quadra da 50 khz .Adesso bisogna provare con un trasformatore con tensione più basse,e dato che tu sei bravo a costruire ,ti consigli di provare con quello che hai fatto da 16 +16 ,insieme con la schedina,vediamo cosa viene fuori.

Ciao Cavallino .... la mia idea e di pilotare tutti e quattro i mosfet con la sola onda sinusoidale ..avendo due uscite simmetriche sul trasformatore dovrei avere uno sfasamento per poter pilotare tutti e due i rami del ponte...oggi non ho avuto tempo di provare se riesco domani faccio una prova...al limite esplode tutto 
Guarda verso nord...se vedi fumo vuol dire che il test non è andato a buon fine...Ahahahah...ogni tanto bisogna anche farci due risate..
ciao
Bulover55

Buongiorno bulover55
Attenzione vedi se fai troppo fumo vieni denunciato per inquinamento all'abbiente pubblico. 

Ti allego lo schema In riferimento alle prove che ho fatto,ma alla fine il segnale in uscita e lo stesso di quello del mulo,solo che ha' meno potenza,forse se lo test con un trasformatore da 15+15 volt si avranno risultati migliore.


E  questo e lo schema della seconda prova che ho fatto


E questo e lo schema dove ci sto lavorando,dove sto trovando delle migliorie rispetto al mulo.Adesso devo trovare il trasformatore giusto,e vedi che si ottengono dei risultati più sodisfacente


Ciao.... la prova io la faccio con un solo trasformatore con un primario e prelevo il segnale da due secondari ...pero' anche oggi purtroppo non sono riuscito a far niente ...vedro' domani se riesco a  metterci  mano..la seconda prova non riesco a capirla ...e per le prove che stai facendo sto ancora aspettando che mi arrivi il materiale che ho ordinato...come mai la potenza e minore se si utilizza il finale a ponte H?? se si polarizzano i mosfet a sufficienza non ci dovrebbero essere cali di potenza se si adopera il solito numero di finali speriamo che con il trasformatore a 15 +15 dia un risultato migliore ..per adesso ho fatto solo la prova con il collegamento push-pull su entrambe le uscite del trasformatore e ho notato che la forma d'onda è migliore di quella del "mulo"...pero' da quanto ho notato bisogna lavorare sul filtro in uscita ...
un saluto
Bulover55

bulover55 :
....  per adesso ho fatto solo la prova con il collegamento push-pull su entrambe le uscite del trasformatore e ho notato che la forma d'onda è migliore di quella del "mulo"...pero' da quanto ho notato bisogna lavorare sul filtro in uscita ...
un saluto
Bulover55


Se alleghi un grafica di come hai fatto ,vediamo se e lo stesso di quello che ho fatto io.Io penso che siamo vicino pero ci sfugge qualcosa,ma vediamo se si lavora in due forse c'è la facciamo.

ciao cavallino... ho tirato giu uno schizzo di quello che dovrebbe essere lo schema del ponte ...ti allego la foto perche il file era troppo piccolo e non sono riuscito a caricarlo...
ciao


Buona domenica a tutti

Per bulover55  in riferimento allo schema che mi citato sopra i finali lavorano i linea e non noto nessuna inversione di fase,e non può funzionare il circuito.La versione giusta dovrebbe essere cosi


ciao ...buona domenica...infatti mi sono reso conto piu tardi che avevo fatto un errore... ho invertito le uscite...chiedo venia....

Buona sera a tutti
Questa mattina mi sono dedicato a portare delle migliorie al mulo,ma a prove fatti anziché migliorare peggiorava,tanto e vero che' durante le prove ho bruciato in tutto quattro mosfet.
Adesso mi domando dato  che il progetto funziona benissimo e il suo difetto è che l'onda sinusoidale  non e perfetta per come la vogliamo noi,anziché' lavorare sulla sorgente non fosse meglio lavorare sulla sua uscita sul ramo 250 volt.Se facessimo delle prove usando dei filtri come LC oppure RC chi sa se cambia qualcosa,dato che ci stiamo rampicando nello specchio inutilmente,con tendenza sempre a scivolare e ritornare sempre al punto di partenza.

bulover55  Dato che si bravo a fare gli avvolgimenti chi sa se si creasse un bella bobina oppure una bella resistenza  da 1 hm
usando il filo resistivo a parità di potenza più una capacità se si ottiene qualcosa.


Buonasera a tutti...allora... oggi ho fatto diverse prove con il trasformatore a doppia uscita per realizzare uno stadio finale a ponte H ...e dopo diverse ore di test sono arrivato a questo risultato.....posto qualche foto...
in ordine:
la prima foto , schema elettrico finito..
la seconda ,forma d'onda senza carico
la terza ,con carico da 60 watt "mosfet di recupero da 10A"
la quarta e la quinta sono le forme d'onda su i gate  dei mosfet
in particolare la quarta non chiedetemi cosa sia (sembra aliena)e quella che esce da i due capi del trasformatore senza la connessione centrale e senza diodi zener
la sesta e la settima ,la realizzazione "volante per test"
il trasformatore e da 250 VA 24 volt con uscita 220/380 ,il tutto alimentato a 24 volt.
aumentando la capacita dei trasformatori con il carico la forma d'onda ritorna sinusoidale pero' a discapito dell'assorbimento ....è li che dovremo lavorare...
per Cavallino...fare una resistenza con il filo non è difficile ..come pure un impedenza.. io in realta'  ho fatto diverse prove ma per adesso non ho trovato la soluzione ottimale..l'unica cosa sarebbe fare come ha fatto Kekko ..aumentare i condensatori in base all'assorbimento...
un saluto
Bulover55








Ciao bulover55 ,per come vedo oggi ti sei dedicato abbastanza per migliorare il mulo.
Per come sto notando dall'immagine terza che con il carico tende a scendere di potenza e più alto e il carico e più scende di potenza,in ogni caso un miglioramento c'è.A questo punto bisogna capire se colleghi un carico da 200 watt fino a che punto scende la tensione ,e dopo se aumenta il segnale sinusoidale fino a portalo in distorsione a che punto risale la tensione,cosi puoi valutare il margine di più e meno il rapporto di guadagno.

Dopo osservando attendamenti l’immagine 2 della forma di onda si nota che il picco negativo e più ampia rispetto a quella positiva.Questo ti sta indicare che le due mosfet in alto il gate e pilottato male,in pratica il centrale del trasformatore pilota non va collegato a massa,ma va collegato per come ti avevo citato prima,cosi facendo hai più potenza.

ciao... infatti devo testarlo con dei finali piu generosi e vedere se la forma d'onda rimane "passabile"comunque come ho detto aumentando la capacita ritorna sinusoidale....con il carico la tensione  è scesa perche' i mosfet che ho adoperato sono al limite del collasso..sono da 10A.. ho adoperato questi di recupero per evitare di far fuori quelli "buoni" comunque devo lavorare ancora sul trasformatore ..secondo me il nocciolo di tutto il sistema è nel trasformatore di accoppiamento tra l'amplificatore di potenza e i mosfet ....comunque lo stadio finale che ho realizzato oggi è un comune ponte H e se i mosfet sono pilotati con le tensioni giuste la potenza non cala (vedi easy... è lo stesso!!) pilotato in un altra maniera ...come hai notato assorbimento a vuoto basso e mosfet freddi (senza carico)..
Ora c'è da  vedere aumentando il numero dei mosfet come si comporta...

no...l'onda piu' piccola e l'oscilloscopio che non ne può più ..lo fa anche sulla rete enel ...se collego il centrale del trasformatore sul uscita positiva si modifica la forma d'onda ....nel primo test che ho fatto c'era collegato il centrale del primo avvolgimento ..veniva fuori un onda quasi quadra e la potenza era la stessa...

Se e cosi come ho un po' di tempo lo provo pure io,in verità questo tipo di collegamento mi manca,poi il resto l'ho fatti tutti.
Difatti si nota benissimo che l'incrocio lo fa benissimo,e presumo che pure il trasformatore di potenza e silenzioso.Se dovrebbe funzionare rimane il problema come collegare tutta sta cafona di finali.

Dimenticavo il trasformatore pilota dove sono collegati i finali senza presa centrale di quanto volt e l'uscita da 16 ,

Ti ho detto che devo lavorare sul trasformatore perche sono rimasto troppo basso con il numero di spire...volevo fare un 15+15 pero ho apotato per un 12+12 primario 9 volt cosi' facendo sul trasformatore mi trovo le uscite con il centrale di 11,3 +11,3 volt circa e l'altro 22 volt che va a finire direttamente sul gate senza diodi che poi ha quella forma d'onda strana...prima delle resistenze è normale(sinusoidale) e sul gate e aliena ...devo costruire un altro trasformatore con piu spire come quello che ho fatto per il mulo pero' con due avvolgimenti....con primario 12 volt e secondari 16+16....

Ho notato inoltre che se sul primario del trasformatore pilota se viene superata la tensione di soglia subentra una distorsione che si accentua all'aumentare dei volt..quindi bisogna calcolare bene l'uscita del tda 2009 perchè se si superano i 12 volt la forma d'onda inizia a distorcere che poi si accentua con i finali..
La prova la devi fare anche tu almeno verifichi se la cosa e fattibile oppure è da abbandonare..lo puoi fare anche con due trasformatori...


Buona sera a tutti
Per bulover55  questa sera ho testato il tuo progetto,e ha prove fatte con un trasformatore da 24+24  e alimentazione a 30 volt ho ottenuto i sequenti dati.
1 prova fatta uguale al tuo schema con la due resistenze collegati a massa (vedi in alto) la tensione non arrivava a 200 volt con un carico di 200 w,e i finali riscaldavano parecchio.
Prova 2:collegando invece la resistenza nel D  si ottiene più potenza,la tensione sale fino a 250 volt,pero se dai più carico la tensione scende,e i finali tendano a riscaldare e la corrente sale di parecchi rispetto il normale.
Se invece colleghi il D e gate al trasformatore indipendente,la tensione sale fino a 270 volt e i finali sono normale,e con un trasformatore da 700 w riesci a sopportare un carico da 500 w con tensione 220 volt.
In effetti la semionda e migliorata ,invece con carico da 100 watt e quasi sinusoidale.
In ogni caso domani sera inserisco le foto del test che ho fatto.
Adesso vado a nanna perché' sono stanco.
Buonanotte

Allego la schema del testi di questa sera.


Ok Cavallino... siamo sulla strada giusta (spero) ...oggi ho ricontrollato i calcoli che avevo fatto per il trasformatore pilota del Mulo (primario 7 volt e secondario 16+16 ) allora mi sono deciso a costruirne uno uguale con due uscite simmetriche da 16+16 (quasi finito) metto i dati per chi si vuol cimentare a costruirlo: toroide da 6,5 cm di diametro con foro da 3,3 cm spessore 1,6 cm 110 spire sul primario per 7 volt e 220 spire quadrifilare  per i due secondari a 16 +16 volt...
Ok ...se vai a ninna ..Buonanotte...ci sentiamo domani..
bulover55   

Buona sera a tutti
Per bulover55  , in questi giorni ho fatto un po' di prove in riferimento al tuo schema da cui sono venuti fuori parchi risultati.
Primo test : Ponte H come da te citato con trasformatore primario 12 volt uscita secondario 220,380 volt e alimentazione a 24 volt.Risultato= tensione in uscita superiore a 230 volt con picchi 250 v ,onda quasi sinusoidale con il filtro inserito fra l'uscita 220 v 380 v,pero basta un carico di 100 w che subbito la tensione scende a 200 v e con un carico da 200 w tensione a 180 volt,in poche parole non ha potenza e tutta la tensione si va a scaricare nella aletta di raffreddamento,praticamente abbiamo creato un bel amplificatore in classe A.

Seconda prova test fatto sempre in riferimento al tuo circuito però anziché' le due resistenze da 10 k che sono collegati in alto nel due mosfet a massa ,io le ho collegati  sul S e G ,risultato: Tensione in uscita oltre 270 volt,però con un carico da 200 w ,la tensione tende subito a scendere e si porta 225 volt,se collego un altro carico da 100 w,totale 300 w la tensione scende a 190 v,per cui non ha potenza.Se invece si collega le due avvolgimenti del pilota separati,cioè S e G di un avvolgimento da 0 v 16 v e i 'altro avvolgimento sul secondo finale S e G sempre in riferimento a quelli in alto.Abbiamo una potenza che supera i 300 v in uscita segnale perfettamente sinusoidale ,pero troppo difficile da controllare.  >


Tezza prova sostituzione trasformatore di potenza da 12 v a 24+24 v uscita 220 380 v ,tensione di alimentazione 30 v
Risultato: La tensione in uscita non riesce a superare i 200 v in uscita,e con un carico da 200 w scende a 180 volt,pero se si aumenta il segnale del pilota fino a portalo in saturazione,la tensione aumenta a 230 volt e segnale in uscita perfettamente onda quadra e sale' l'amperaggio di assorbimento dato che il trasformatore di potenza lavora in saturazione,e se si collega il filtro in uscita aumenta l'amperaggio di assorbimento.
Ti allego qualche foto in merito


Foto segnale senza filtro sempre in riferimento al pont H


.Foto segnale con filtro inserito.Però se avesse un trasformatore con il primario 16 v oppure 18 v e secondario 220 v si potrebbe fare la prova effettiva ,cosi facendo si vede realmente la resa tra i 21 v e 29 volt di alimentazione sempre usando il tuo principio,penso che il risultato sia quasi buono


E questa e la foto del futuro inverter trifase con le due trasformatore pilota primario 0 v,6,8,10,12v e secondario 16+16 v dove prelevo il segnale a 50 HZ SINUSOIDALE per fare le prove sul banco.


Ciao Cavallino ...la prova con il trasformatore da 15 volt l'ho fatta e ho messo i mosfet (buoni ) irfp150 ...pero' ho notato una cosa che puo' dare qualche idea nelle prime prove ho adoperato dei mosfet di recupero da vecchi alimentatori pc sono i K2698 .....ho notato che con quel tipo di mosfet li la forma d'onda risulta piu sinusoidale che con gli irfp 150... credo che dipenda dalle caratteristiche del semiconduttore ...
Ritornando alle prove ho pilotato il tutto con il trasformatore che ho costruito con i secondari da 16+16 e il trasformatore di potenza 15 / 230 volt 3000 VA... il tutto alimentato con un alimentatore da da banco 10A 0-30 volt ...alimentato a15 volt arrivavo tranquillamente a 230volt poi aumentando fino a 24 volt ho raggiunto 350 volt (logicamente per pochi secondi) consumo a vuoto 1.5 A... con il carico da 150 watt da 230 volt scende fino a 190 volt con l'aumentare dei volt sull'ingresso si ripristina 230 senza problema(funzione che deve svolgere il regolatore di tenzione...temperatura dei mosfet ..tiepidi ..
purtroppo non ho fatto foto...
prossimo test... collegare piu mosfet in parallelo..
un saluto
Bulover55   

cavallino :
Se invece si collega le due avvolgimenti del pilota separati,cioè S e G di un avvolgimento da 0 v 16 v e i 'altro avvolgimento sul secondo finale S e G sempre in riferimento a quelli in alto.Abbiamo una potenza che supera i 300 v in uscita segnale perfettamente sinusoidale ,pero troppo difficile da controllare.  > :-(

In che senso e difficile da controllare??
hai separato i due secondari di un trasformatore??quale dei due ..quello su i mosfet positivo oppure quello negativo o entrambi ....
ciao
Bulover55

Buonasera......dov'è finito il mio "mentore" Cavallinooooo!!! dove seiiii??...secondo me è andato in crociera....

Ogni tanto si riposa anche lui  ;)

Buona sera a tutti ,più che crociera che forse sarebbe una cosa buona,sono stato a letto per influenza,adesso sto meglio febbre a 38 ma in discesa,la vecchiaia si fa sentire.Ma la capoccia sta sempre li,si deve cercare di migliorare questo inverter.Mi chiedo nell’era della elettronica e possibile che non si riesce. 


Capperi ..altro che crociera ..buona guarigione allora...Si riesce...si riesce non ti preoccupare..tra uno scoppio e l'altro ci arriveremo alla conclusione...oggi ho fatto fuori 4 mosfet ..ho la brutta abitudine di lavorare sotto tensione ma ha volte(spesso) mi frega eeee... puff...stavo dietro a quel benedetto ponte H....
ciao   

GRAZIE BULOVER
Il problema è che pure io nella settimana scorso ne ho fatto fuori 6 mosfet, ne sono rimasti altri 4,e dopo devo fare la spesa.
In ogni caso sono contrario a usare il ponte H,se non ne vuole sapere bisogna rincorre a un amplificatore di corrente con  controllo di reazione,vediamo cosa viene fuori ,pero lo voglio evitare perché ha un sacco di spreco di energia che va a finire sulla aletta di raffreddamento.in ogni caso basta fare circolare l'acqua sulle alette ,cosi abbiamo pure l'acqua calda. 

Le sperimentazioni portano sicuramente sacrifici ....però compensano con l'esperienza che difficilmente si riesce ad acquisire leggendo.
Ovviamente bisogna capire dove si sbaglia ...altrimenti son guai seri ...per il portafoglio.

Io adottò la tecnica cinese ....
50 mosfet a pochi euro per i test 

Buona guarigione  ;)

Ahahah... quello e vero... serve come scaldaacqua... ho tentato la soluzione ad H per avere il controllo dell'onda su quattro punti..e devo dire che ci sono quasi riuscito,anche con il consumo a vuoto ..il problema sorge con il carico....ponte H o push-pull ...questo e il problema!!!! (diceva un nostro antico discendente)...allora...facciamo una considerazione... tu le prove le hai fatte con la scheda  che genera la sinusoide..io le ho fatte pilotando direttamente con un trasformatore da 8 volt senza amplificatore pilota  ..e i mosfet li ho fregati perche ho disconnesso i diodi superando la tensione de gate max....no e per caso che sia troppo alta?? sono 32 volt?? devo provare con un 10+10 max in maniera da non mandare i finali in distorsione ;) ;)
ciao
bulover55   

Ehhh... anch'io adotto quella tecnica li Elettro... infatti sto aspettando diversi componenti ..quello che ci frega è l'attesa...

Grazie Elettro per la guarigione
Condivido il discorso di Elettro,ci vuole pazienza e buona volontà e soprattutto capire dove si sbaglia.In ogni caso non mi posso lamentare,prima avevo creato un inverter a onda quadra,dove mi creava un sacco di problemi,il frigo lavorava male ,la lavatrice non partiva,l'autoclave andava a fuoco,le lampade che scoppiavano e cosi via.Invece con il mulo mi trovo bene,ripeto e da 5 anni che lavoro e mai dato problemi,e tutto il far bisogno domestico lavora bene,solo la stufa a pellet non va e la caldaia,il resto va tutto.Certo se si riesce a migliorare e portare la sinusoidale quando più vicino a quella di rete sarebbe una cosa buona.Per come dice Elettro bisogna capire dove si sta sbagliando e portare delle dovute modifiche,che in ogni caso ci stiamo lavorando.

La pazienza è la virtù dei forti .

Secondo me bisognerebbe puntare in una retroazione

ElettroshockNow :
La pazienza è la virtù dei forti .

Secondo me bisognerebbe puntare in una retroazione


Pure io sono convinto Elettro che bisogna fare una retroazione,e difatti per come avevo accennato prima sto lavorando su di essa.

Buon serata a tutti

Questo e il risultato di un test che ho fatto oggi
Alimentazione 19 volt
trasformatore di potenza primario 12+12 secondario - 220-380
Con controllo di  retroazione
Allego lo schema per come ho fatto


Segnale in uscita senza carico,in segnale non e perfetto causa del trasformatore perché l'avvolgimento non e simmetrico.In ogni caso la potenza del trasformatore e solo di 300 WATT


Segnale in uscita con un carico da 240 watt


Segnale in uscita con un carico da 100 watt
W 100/19 V = 5,26 AMPERE per come si nota nell'amperometro



Adesso mi rimane solamente di fare questa prova vediamo cosa viene fuori,e dopo accoppiare i condensatore giusti con un bel trasformatore adeguato al far bisogno dei servizi.



ciao sperimentatori ....state facendo un fantastico lavoro

ElettroshockNow :
ciao sperimentatori ....state facendo un fantastico lavoro

Ciao Elettro come vedi siamo in alto mare,in effetti abbiamo migliorato ma angora non ci siamo

Ciao bulover55 
Dai tempo al tempo che alla fine prima che arriva l'estate, c'è la facciamo a fare partire la stufa a pellet.

Ciao Cavallino... a quanto vedo non molli... le prove con il ponte H le ho sospeseho fatto un paio di test con i filtri in uscita ma seza migliorie accettabili.... l'ho fatta anch'io quella prova li pero' con un trasformatore da 24 volt 220/380 e il risultato è come il tuo..con i consumi ci siamo e la forma d'onda che non ne vuole sapere di "addomesticarsi" Ahahah .si prima che venga l'estate ce la faremo a metterlo a punto..

ciao
Bulover55

Buongiorno a tutti
bulover55 Come faccio a molare ho 7 anni che ci lavoro a via di prove esplosione e cose varie e sono arrivato a questo punto.

Vedo che siamo arrivati a quasi 26 mila visite in questa pagina ,ma alla fine il duetto lo stiamo facendo solo noi due.

Buona sera a tutti

Vi presento l'ultima modifica fatta al mulo.

Con tale modifica sono riuscito a avere meno assorbimento sul trasformatore di potenza e un segnale più uniforme  in uscita.

Per adesso sono  contento per come sta funzionando,e il trasformatore e abbastanza silenzioso.

Metto in evidenza la modifica fatta


Ciao Cavallino..... buonasera...ottimo lavoro cosi' non ho mai provato domani faccio il test..poi ti faccio sapere...
ciao...

Ciao bulover55 ,
Dopo tanti prove e scoppi sul banco alla fine ho provato questo circuito ,ho visto che dava ottimi risultati,alche' ieri mi sono deciso di smontare il mulo e fare questa modifica su di esso.
E il risultato e abbastanza sodisfacente,il trasformatore lavora che e una bellezza in massimo silenzio,e l'onda e migliorata di parecchio  e tutte le apparecchiature domestici la digeriscono bene.

bulover55
  ti volevo chiedere una informazioni

Il tuo inverter al momento dell'accensione ti crea problemi,cioè se stacchi l'inverter quando le batterie sono cariche e dopo lo riaccendi cosa fa va in saturazione oppure la tensione sale gradualmente per come deve fare.Dopo appena spento il teleruttore ti un coltra colpo ,tipo  stacca e riattacca e stacca subito. Hai notato per caso questa anomalia.

Ciao Cavallino..No niente di tutto ciò che mi dici.. l'inverter va regolarmente..lo spengo anche con le batterie cariche senza alcun problema ..come pure lo posso riaccendere e si accende  con il soft start regolarmente mantenendo l'uscita a 230 volt....anche oggi punte di 3,5 kw se con questa piccola modifica del filtro in uscita e i due in entrata si migliora la forma d'onda abbiamo fatto un bel passo avanti ..."il mulo diventa purosangue "...come ti ho accennato domani voglio fare il test poi lo modifico anch'io..
un saluto
Bulover55


Buon giorno a tutti e buon inizio settimana
Per Bulover
Io ho fatto come segue
1=Ho regolato il guadagno della sinusoide a punto massimo con una leggera distorsione,ma proprio leggera,in modo tale che sul gate viene pilotato con un segnale di 16 volt di pc.
2= La retroazione serve per annullare il punto di ritardo dei mosfet.
3= E l'aggiunta dei due condensatore servono per avere un filtro migliore e meno assorbimento a vuoto .

Buonasera ..test fatto.. (mosfet di fortuna) ...devo dire che la forma d'onda è migliorata abbastanza e l'assorbimento e calato notevolmente..appena ho un po di tempo modifico il mulo...anche con il carico la forma d'onda cambia pochissimo e la tensione rimane abbastanza stabile...
Prima foto senza carico e seconda con 100 watt..
un saluto
bulover55



Ciao bulover55 ,come vedi si va a rilento a passo di gallina,sempre in miglioramento però.
In ogni caso questo piccolo circuito in aggiunta non fa altro che smozzare il punto critico del mosfet.
Io ho preso una piccola basetta mille fori e ho assemblato i 4 condensatore e le due resistenze 30 minuti di lavoro e il gioco e fatto,pero come ben sai ci sono voluti parecchi prove e 6 mosfet scoppiati per arrivare a questo punto,e vedo che va bene e calato pure la temperature del trasformatore.


Dalle tue foto si osserva bene che siamo quasi sulla sinusoidale.
Dopo tutti questi prove e test su banco mi sono accorto di ave r fatto un sbaglio grave,il trasformatore doveva essere da 18+18 volti e secondario 220 volt,anziché' essere da 22+22.
Sono sicuro che si aveva una quasi perfetta sinusoidale,vale per la prossima.

ciao... il mio trasformatore è da 20+20 e come vedi la forma d'onda è molto simile ...comunque non penso che il voltaggio del trasformatore abbia influenza sulla sinusoide in uscita ...io ho fatto diverse prove con trasformatori che avevano diversi voltaggi 12-18-20-24..e la sinusoide rimane invariata l'unica cosa che cambia è il voltaggio che serve per ottenere 220 volt in uscita ...
Purtroppo per ottenere dei risultati bisogna sacrificare anche qualche mosfet > >...comunque alla fine quello che conta è aver raggiunto lo scopo desiderato..
un saluto
bulover55

Buona sera a tutti
Oggi non avendo niente da fare nel pomeriggio mi sono dedicato a fare una bella prova.

Avevo tre piccoli trasformatore da 5 watt il primo trasformatore e: primario 220 v e secondario 9+9 volt,e le altri due sono primario 10 v e secondario 16+16 e ho fatto un bel pilota per fare funzionare un bello ponte a H.

Vi presento lo schema per come ho fatto e un paio di foto del segnale che ho ricavato.
Con la speranza che bulover non mi rimprovera. 


Foto segnale a vuoto ,pero' senza autocontrollo,test fatto a banco


Segnale con un carico da 100 watt


Segnale in uscita con un carico da 200 watt


E in fine vi presento la tavolazza di tutto il marchingegno,con la speranza che non vi mettete
paura del troppo ordine di fili che volano e saldature fatte a distanza.


Dimenticavo vi presento pure il trasformatore da 800 watt modificato .
Come vedi Bulover il gioco non e finito,la lingua batte sempre dove duole il dente.


Il bello e che sia KEKKO che ELETTRO ci hanno abbandonato a noi stessi,come mai troppo impegni sul lavoro. ;)
Un saluto a tutti

Eccomi eccomi!!! Non vi ho abbandonato, leggo tutto ma ho poco tempo... Sto facendo qualche big-inverter poi posto tutto...
Devo farvi i complimenti per la tenacia con cui portate avanti il progetto, bravi così si fa!
Pensavo al fatto che forse per far lavorare in zona lineare i finali e fargli fare una buona sinusoide, forse la cosa migliore è retroazionare il pilotaggio di gate, in modo da non farlo mai saturare, un po' come si fa negli amplificatori audio. Dovreste cercare qualche semplice schemino per amplificatori push-pull in classe AB.

Un saluto a tutti Kekko

kekko.alchemi :
Eccomi eccomi!!! Non vi ho abbandonato, leggo tutto ma ho poco tempo... Sto facendo qualche big-inverter poi posto tutto...


Un saluto a tutti Kekko


Ciao Kekko. Ma la discussione si è spostata?

Non era in "Apparati elettronici"?

Comunque che stai progettando di bello oggi?

Non ti è bastato il tuo Big Inverter? Come minimo hai inventato una BOMBA adesso..

Ciao Xardas

Ciao Kekko
Ogni volta ti devo fare l'atto di richiamo per avere il tuo onore in questa pagina.
In ogni caso come ben sai la retroazione esiste già ,il problema a fare condurre i finale superando il punto critico (punto morto) ,Cioè un mosfet inizia a condure quando la tensione del gate supera i 3,8 volt.
Adesso mi rimane un'altra prova da fare e poi vediamo cosa vieni fuori.
Da premettere che anche cosi va bene,anzi benone,difatti in questi ultimi periodi si sono fatti passi da gigante,e ne sono contento

A titolo informativo vi presento la mia idea per come fare condurre il mosfet e fare superare il punto critico.
In teoria dovrebbe funzionare,in pratica e da provare.
Vediamo cosa ne pensate in merito.
Un saluto a tutti.


Ciao Elettro
una ne pensa e cento ne inventa,
Mi sono imbattuto su questo video e mi ha attratto il testo
Facciamo suonare un inverter ...classe T o D .
Questo e l'indirizzo:
https://www.youtube.com/watch?v=pvUnt3ZOhfg

cavallino :
Ciao Elettro
una ne pensa e cento ne inventa,
Mi sono imbattuto su questo video e mi ha attratto il testo
Facciamo suonare un inverter ...classe T o D .
Questo e l'indirizzo:
https://www.youtube.com/watch?v=pvUnt3ZOhfg

....momenti di pazzia 
In pratica è un inverter classe D (molto sempliciotto ) al quale viene fatto digerire un brano musicale.
La qualità è quella che è. ...era per passare un pomeriggio sperimentando

Buon sabato a tutti.
Ma a titolo informativo ,[color=#ff0000]bulover55 che fine ha fatto che mi a abbandonato

In ogni caso posso dire che con quella piccola modifica l'inverter ha migliorato di parecchio,e il tutto viene digerito bene alla grande.
Dopo tanti prove e scoppiettivi si e arrivato a
un ottimo lavoro.  

Buonasera ...nooo!! non ti abbandono Cavallino..non ti preoccupare..il fatto e che ultimamente ho poco tempo da dedicare al "mulo" ho fatto i test ..e sono positivi ....mi rimane solo che fare la modifica ...appena posso la faccio ...
Comunque sono sempre presente..
Ciao
Bulover55

Buonasera...oggi brutto tempo ...giornata di test...Per Cavallino....prima di fare la modifica ho voluto fare un ulteriore test e ho notato che la forma d'onda viene distorta con l'aumento della tensione di gate..è anche vero pero' che diminuendola perdiamo in corrente  >.. ho aumentato la capacita dei condensatori di retroattività e ho sostituito il filtro in uscita formato da i quattro condensatori da 20 mf con uno piccolo da 10.5 ...il test l'ho fatto con un trasformatore da 24+24/220-380.. 250 VA ..per questa prova andrebbe molto meglio un 12+12+ o 15+15 ..ma purtroppo con quella potenza non ne ho...
Guarda cosa ne è venuto fuori..
In ordine ....forma d'onda senza carico ...con carico 100 watt...
infine tutto l'accrocchio dove si legge dal multimetro  l'assorbimento a vuoto e con la lampada accesa..
un saluto
Bulover55





Una buona serata a tutti
Per Bulover in riferimento hai test che ho fatto mi sono accorto che quando la tensione di alimentazione scende e arriva a 22 volt i gate lavora al massimo di pilotaggio,diciamo quasi al limite di distorsione,dato che il controllo tensione deve raggiungere la quota prefissata da 240 volt.
A questo punto possiamo dire che se andiamo a pilotare un trasformatore avendo il primario di 20 + 20 v e secondario 220 volt e normale che con una tensione di 28 volt il pwm lo possiamo controllare e modifica a piacere,ma molto difficile a 22 volt dato che va a regime.
Detto questo la prova che si deve fare e portare una alimentazione di 22 volt  avere un trasformatore con un primario che può variare da 18+18 v fino a 20 +20 v,e dopo poter fare il test.
Per come puoi vedere nella pagina precedente io ho modificato un trasformatore toroide da 40+40 primario e 70+70 v secondario in 18 volt primario e secondario 220.Purtroppo non ci sono riuscito a fare un 18+18 perché' non entravano i fili dentro il nucleo.
Ma va bene cosi lo posso usare con un bel ponte a H,e la suo potenza e di 1000 watt più che sufficiente per pilotare la stufa a pellet.
Come ho un po' di tempo faccio questa prova,per la faccio definitiva con tutti i controlli veri vediamo cosa viene fuori.
Da notare che bisogna trovare la chiave giusta per avere una buona forma di onda sinusoidale,ma prima dobbiamo trovare il fabbro giusto,ma siamo sulla strada giusta,il proverbio antico dice : Un goccio di acqua diceva alla pietra ? ,Dammi tempo che ti perciò 

In ogni caso Bulover ti posso dire che devi cercare di annullare il più possibile questa interruzione durante la commutazione dei mosfet .
Ti allego una immagine in riferimento forma di onda in uscita sul ramo 220 volt senza nessuno filtro e senza controreazione ,dopo se colleghi la controreazione vedi che questa forma di onda si modifica in miglioramento


Ciao cavallino... hai notato la forma d'onda ?? non è ponte H... questa prova l'ho fatta su schema è push-pool in pratica lo schema del "Mulo"  mi sembra sia abbastanza buona non credi??..
a questo punto continuo a lavorarci su per renderlo operativo...a vuoto assorbe 630 mA..alimentato a 23 volt e tensione in uscita di  219 volt e con un carico da 100 watt 6.86 A ;)

Bulover55


Si ho visto che stavi lavorando a  push-pool.
Si ripeto pure io sto lavorando a  push-pool anche perché e più pratico,invece con il ponte H richiede più lavoro sulle alette di raffreddando e il doppio delle mosfet.
In parole povere per una potenza di 3 kw ci vogliono 24 mosfet,con il ponte H c'è ne voglio 48,come vedi c'è una bella differenza.
In ogni caso le prove che faccio sul banco sono sempre con potenze superiore,faccio il test sempre con una stufa da 800 watt per vedere il rendimento giusto,e in più con un estrattore di fumo ha turbina da 200 watt (ventilatore) a doppia velocità cosi posso notare se sono fuori frequenza durante le prove.

bulover55 :
. questa prova l'ho fatta su schema è push-pool in pratica lo schema del "Mulo"  mi sembra sia abbastanza buona non credi??..


Bulover55



A titolo informativo vedi che questo inverter ha 5 anni che lavora ,e kw ne ha prodotto parecchi.
Per come e fatto lo schema e sempliciotto però ha tutte le dovute controlli,e il cuore di tutto e il tda 2009 ma se pure caso si stanca di lavorare hai finali non succede niente.Ma fino adesso il tda 2009 sta lavorando alla grande.E in tutti questi anni ho avuto un solo problema causa fulmine che e entrato nelle linea Enel che mi ha fatto saltare una fila di finale sul mulo,poi per il resto per 5 anni fa il suo dovere di casa senza dare fastidio.

Si.. Okk ...il problema della distorsione della forma d'onda è la tensione di pilotaggio dei mosfet più aumenti i volt e più l'onda diventa quadra ..prova a fare anche tu questo test ...senza retroazione rimane più o meno come quella che abbiamo nel "mulo" se invece colleghi la retroazione la forma d'onda diventa sinusoidale ...prova ad abbassare i volt  di pilotaggio dei gate e noterai  la differenza ovviamente devi sostituire anche i filtri...la capacita dei condensatori che ho adoperato nella retroazione è 820000 nf ...  appena posso modifico un altro trasformatore da 3000 VA  per fare una replica di quello che sto utilizzando adesso sul Mulo...pero con secondario da 15+15 volt e voglio provare a pilotare i mosfet con meno corrente come ho fatto oggi in modo da non  mandarli in distorsione poi testare con un carico...ovviamente lei test che ho fatto la tensione di pilotaggio è fissa poi sull'inverter sarà compito del regolatore di tensione aumentare o diminuire l'ampiezza del segnale..
Barcollo..ma non mollo..
andiamo avanti..un saluto
bulover55 

BUON GIORNO
Secondo me penso che 15+15 e tropo basso,ma in ogni caso provare non noce.
L'Ideale sarebbe un 18+18 pero e solo teoria ,bisogna testare.
In questa settimana devo fare una prova ,ho un trasformatore da 9+9 volt da un vecchio ps però e di 200 watt,vorrei fare un test su di lui vediamo cosa esce fuori.
Dobbiamo fare lavorare il trasformatore senza distorsione per avere un ottimo risultato.
Penso che stiamo sbagliando sul raggiamento della tensione,in poche parole se la tensione e di 30 volt,il trasformatore deve essere da 15 volt,pero essendo che io ho la coccia dura  mi faccio un ragionamento personale,perché’ sprecare tutta questa energia in calore.?

Buona sera a tutti
Oggi mi frullava qualcosa nella capoccia,e difatti appena messo piedi a casa ho fatto questa prova.
Ho preso un trasformatore da 9+9 volt per come avevo citato prima e per prima cosa ho fatto un test con una tensione di alimentazione di 14 volt ,risultato poco sodisfacente.
HO aumentato la tensione a circa 20 volt e ecco il risultato che ho tirato fuori
Allego la prima foto con un carico di 100 watt


E questa e la foto dell'assorbimento  sempre in riferimento a 100 w


Questa invece e la foto con un assorbimento do 200 wtt
però la tensione secondaria da 230 volt e scesa a 180 volt,ma’ e normale dato che le manga il controllo


E questa e la foto dell'assorbimento  sempre in riferimento
a 200 wtt
Ha questo punto possiamo tirare la somma con questi dati


Il tutto senza nessun filtro inserito all'uscita,però ho notato che i finali riscaldano parecchio.
Per cui possiamo dire che per avere una buona onda sinusoidale in uscita sul secondario dobbiamo dimezzare il trasformatore di potenza in riferimento alla alimentazione primaria,correggimi ste sto sbagliando [color=#ff0000]Bulover 

Vedi che siamo sulla strada giusta!!! un gradino alla volta e pian piano ci facciamo un"" purosangue"" altro che mulo ..per il trasformatore bisogna trovare il compromesso ingresso uscita...22--230...poi il regolatore fa il resto...comunque io un condensatorino piccolino sull'uscita lo metterei..

ciao
Bulover55

Grande Cavallino ,ottimi progressi.
Secondo me non conviene cercare la forma sinusoidale perfetta per come hai strutturato il tuo inverter.
Te lo dico perché più ti avvicini alla perfezione e più perdi di efficienza .
Tanto vale cercare un buon compromesso .
Una bella modificata con un'induttore con molto traferro 😉

Grande Elettro dato che abbiamo capito il concerto,cerchiamo di fare un bel puledro pure sangue.

Bado alla scherzo si cerca di migliorare il più possibile la sinusoidale.

Già' con quella piccola modifica di retroazione si e migliorato di parecchio,meno assorbine sul trasformatore di potenza e più energia da sfruttare,adesso bisogna trovare la chiave giusta del trasformatore e presumo che si ottiene ottimi risultati.
il tempo che mi arriva altro materia e poi subito mettiamo in evidenza il risultato,vediamo cosa viene fuori.

E bravi !  ;).  Al meglio non c'è fine...

Franceschino :
E bravi !  ;).  Al meglio non c'è fine...

Ciao Franceschino grazie per i complimenti  come vedi ci stiamo mettendo passione e molta volontà per portare a complimento questo piccolo progettino.Ci serve una mano di collaborazione Franceschino.

Per Bulover
Se tutto dovrebbe andare bene in base al nostra idea,dopo abbiamo un piccolo problema,che va risolto a valle ma presumo che non è difficile.
Adesso mi spiego,dato che piano piano stiamo arrivando a metta tensione in riferimento a quella primaria con il segnale controllato dal feedback
che va a controllare il tda 7052 a che a sua volta controlla l’ampiezza del segnale in uscita in riferimento alla taratura di controllo tensione.
Se pure caso per una avaria facendo un esempio,che involontariamente si scollega un filo la tensione in uscita in mancanza di tale controlla sale maledettamente superando anche i 350 volt che riversandosi sulle elettrodomestici si crea un danno enorme.
Per tale motivo bisogna fare un altro sistema di sicurezza in aggiunta a quella esistente,pe esempio se la tensione in uscita supera i 250 volt si deve staccare l’inverter
Spero di essere stato chiaro in merito,per cui quando si fanno le prove sul banco bisogna stare attenti.

Questa mattina mi e arrivato i componenti che avevo ordinato e al posto del tda 7052A mi e arrivato il tda 5032B a prove fatti quest'ultimo non va, anziché avere una tensione di 2 volt di picco in uscita a stento ne trovo 1 v.Detto questo ho e guasto oppure e fasullo dato che il datascit dice che e equale,ma sul reale non va bene.Invece il tda 2009  non mi e arrivato questo mi arriva fine settima prossima.

Ciao...buonasera a tutti....
x Cavallino..per il controllo in caso di guasto o sovraccarico oppure di corto il controllo lo abbiamo gia ..è quello che ho costruito con il micro (pptea) se viene superata la soglia di 250 volt spegne tutto e ricollega la rete automaticamente...
E' molto semplice da costruire e lavora alla grande.....

buona domenica a tutti
Ultimo aggiornamento immerito al mulo
Per bulover
Ti informo che questa mattina ho fatto il test in merito a ciò che abbiamo discusso prima,e sembra che il tutto va per il verso giusto.Ti allego lo schema con le dovute modifiche


Per come vedi ho inserito la sotto portante che varia da 20 a 30 khz,e dopo posto tutti le varie foto del lavoro fatto

....
L'evoluzione lo sta' rendendo più complesso nella comprensione .
Mi puoi spiegare semplicemente lo scopo della sottoportante ?
Grazie e buon lavoro

Ciao Elettro e buona domenica
Come vedi non mi fa pace,ma alla fine piano piano si fa un passo in avanti
Lo scopo della sotto portante serve a fare superare il punto morto dei mosfet,dato che il gate apre quando la tensione arriva a 3,8 volt,per tale motivo si vede nella forma d'onda una interruzione nel sinusoidale in uscita.Cosi facendo noi  moduliamo la sinusoidale con una sorto portate a 5 volt massimo che apre subito il mosfet,e nel frattempo la sinusoidale la divide in of on,in poche parole la fa a pezzettini.Il principio dovrebbe esere questo.
In ogni caso allego le foto del progresso fatto cosi si e più chiari.


La fotto della sottoportante variabile da 20 a 30 khz in uscita sul trasformatore di potenza senza filtro senza segnale sinusoidale


Foto sottoportante con filtro inserito su lato uscita 220 v


Sinusoidale modulata a 24 KHZ in uscita sul trasformatore di potenza con un carico di 100 w


Alimentazione 20 volt  e traqsformatore 12+12 primario e secondario 220 v ,con un carico di 100 w


Segnale in uscita con un carico da 200 w


E questo e il segnale che si ottiene aumentano l'ampiezza della sotto portante  ,come vedete la sinusoidale si può aggiustare a piacimento


Detto questo posso solo dire che più e perfetta la sinusoidale più riscaldano i mosfet,per cui si perde in  efficienza. >

E per ultimo vi presento il gemello del mulo finito


Grande...Pian pianino..ci si arriva alla conclusione..il sistema e proprio questo...


Ottimo risultato  .
È una genialita questa sottoportante e apre altre mille divertenti sperimentazioni 

Un salutone e buona domenica a tutti

ElettroshockNow :
Ottimo risultato  .
È una genialita questa sottoportante e apre altre mille divertenti sperimentazioni 

Un salutone e buona domenica a tutti


Buona sera a tutti ,difatti hai detto bene Elettro
effettivamente ha aperto altri divertenti esperimenti pero con esito positivo,si e migliorato parecchi la sinusoidale in uscita e quasi come a quella della rete con ottimi risultati.
Per come vedi non mi sono fermato ma sto lavorando per migliorare il mulo,e i test promettono bene

Allego qualche foto sugli ultimi sviluppi fatti al mulo
Segnale perfettamente sinusoidale in uscita sul ramo 220 volt


..Alla fine ce l'hai fatta Cavallino...

Foto del segnale miscelato che troviamo sul gate dei mosft 30 volt di picco


bulover55 :
..Alla fine ce l'hai fatta Cavallino...


Ciao bulover55

Come vedi la strada e lunga ma chi parte arriva ,e tutta questione di tempo

...mi piace
Mai vista una configurazione del genere ...questa è pura sperimentazione.

ElettroshockNow :
...mi piace
Mai vista una configurazione del genere ...questa è pura sperimentazione.


Ciao Elettro
Eppure sembra strano ma da ottimi risultati,con la sotto portante ti può gestire a piacimento la sinusoidale in uscita

Sisi ho visto il video  ;) ....fantastica e curiosa soluzione

e bravo cavallino !

Franceschino :
e bravo cavallino !

Ciao Franceschino
Come vedi ci sto lavorando,sto facendo un sacco di prove,quando e tutto pronto metto in evidenza il risultato

Tienici sempre al corrente delle prove ....ci piacciono le sperimentazioni ... ;)

Buongiorno a tutti
Per Elettro
Come vedi pure a me mi piace sperimentare,da tutte i test che ho fatto sono buoni con la schedina della sotto portante a 50 khz.
Però per far un test più accurato ho bisogno di un trasformatore avendo il primario 18+18 e secondario 220 che purtroppo non ho,sto cercando di auto costruire tale trasformatore.In ogni caso a prove fatti metto in trasparenza i risultati.

Il video del test che sto facendo
https://www.youtube.com/watch?v=f0bDjz2-f-Y

https://www.youtube.com/watch?v=zrw71KuX2F0

Buon Natale a tutti


Auguri


AUGURIIIII ;) ..


!!Auguri a Tutti!!

Buon giiorno a tutti

Test inverter finito del 2017

Descrizione Ultima prova ,test inverter a onda sinusoidale con tutte le prove di carico

https://www.youtube.com/watch?v=edp0luRvSJE




Per il test ho usato un trasformatore da 12+12 come primario e secondario 220 volt 500 w.
Per come potete notare fino a 500 w di potenza abbiamo una tensione in uscita pari a 210 volt ,invece con una potenza da 900 w abbiamo una tensione di 170 volt per come si nota nel video.
Da premetter che il tutto e alimentato con una tensione da 25 volt e durante le prove la tensione di base scendeva fino ad arrivare a 19 v,causa fili sottile e alimentatore non idoneo a sopportare tutta quella corrente,che si aggira intorno a 60 amper con 900 w .
Detto questo dopo tanti prove fatti sul banco,possiamo dire che siamo arrivati quasi al traguardo per aver un inverter a onda sinusoidale perfetta. ;)


Grande cavallino  ;) ...
Io sto' fermo con le 4 frecce ...
Menomale che ci sei te 

ElettroshockNow :
Grande cavallino  ;) ...
Io sto' fermo con le 4 frecce ...
Menomale che ci sei te 

Attento che si scarica la batteria se non ti metti in movimento.

Buongiorno a tutti,e buona domenica
Vedo con nostalgia che mi avete abbandonato a me stesso.
Nessuno aiuto in merito,si accettano consigli

Be' ..stai esplorando un nuovo tipo di modulazione ..ed ovviamente per seguirti bisogna riprodurre la tua stessa creatura .
Se mi viene in mente qualcosa ..sarò lieto di condividerla .
Nel frattempo sbatto la testa sul mio inverter che non mi soddisfa 

Buona domenica a tutti
Adesso metto in evidenza lo schema completo con tutte le varie modifiche fatti durante il lungo percosso,tutte quelli evidenziati in rosso sono le varie modifiche fatti.
Con queste modifiche si sono ottenuti ottimi risultati
Difatti possiamo osservare l'accensione ritardata dell'inverter
La modifica fatta sulla retroazione per aver un segnale più lineare
E in fine la bella schedina oscillatore aggiunta da 75 khz a onda triangolare che miscelata insieme alla sinusoidale a 50 hz in uscita sulla 220 v troviamo una bella onda sinusoidale


ma .....siete veramente molto bravi !

Franceschino :
ma .....siete veramente molto bravi !


Ci proviamo a fare qualcosa di utile,grazie per i complienti ;)

Buona domenica a tutti
Per tutti coloro che vogliono costruire questo inverte vi consiglio di fare dei singoli schede cosi facendo avete la possibilità di di avere una gestione più facile,e anche più facile da regolare il tutto.

Tanto per avere una idea di come fare
In questa foto potete notare le due schede  che sono:
Oscillatore a onda sinusoidale
e scheda regolatore automatico di tensione in uscita



Dopo proseguire con la scheda di temporizzazione
e scheda amplificatore di BF  con il TDA 2009


E in fine la scheda oscillatore da 75khz


E questo e tutto il lavoro finito e assemblato

Spero che il tutto e stato di vostro gradimento


E questo e l'ultimo video che ho fatto per fare vedere tutte le varie  prove per come si comporta l'onda sinusoidale in uscita con le varie carichi inseriti.
Da premettere che il trasformatore di potenza e da 350 w e per come potete notare riesce a fare accendere una stufa da 800 watt con una tensione di 180 volt.Invece con un carico da 400 watt la tensione rimane a 210 volt.
Difatti la prova e stata fatta per spremere al massimo il trasformatore
Non fate caso alla mia voce,perché non sono abituato a parlare da solo.

https://www.youtube.com/watch?v=rfTfLMvU--0&feature=youtu.be


che spettacolo..
grazie di condividere tutto..
forse un giorno riuscirò anche io a costruirne uno!!

Ciao fabio24
e buona domenica
fabio24 :
che spettacolo..
grazie di condividere tutto..
forse un giorno riuscirò anche io a costruirne uno!!


Il forte e partire ,se uno parte di sicuro si arriva a destinazione,come vedi per costruire questo inverter e abbastanza facile sono una mangiata di componenti e poi avere tutta la potenza che vuoi.
Per come si vede nel video con un trasformatore da 350 watt si riesce a fare accendere una stufa con una potenza di 800 watt.Immagina un trasformatore da 3000 watt cosa tira fuori,difatti quello mio ha un trasformatore da 3500 watt e da una potenza di quasi 4300 watt a pieno carico con una tensione in uscita di 230 volt ,con una tensione di alimentazione primaria di 21,5 volt come minima e 30 volt massima.

I lavori sono in corso in cantiere in fase di aggiornamento,ha presto verranno aggiornati in miglioramento.


Ottimo ...gli switching sono in bel mondo.
Io dovrei realizzare un DC/DC 48V/400V 1Kw ...e prenderò spunto dai tuoi operati 😀

ElettroshockNow :
Ottimo ...gli switching sono in bel mondo.
Io dovrei realizzare un DC/DC 48V/400V 1Kw ...e prenderò spunto dai tuoi operati 😀


Si in effetti ti da un sacco di soddisfazione e poi fare tutto quello che vuoi.
il cuore di tutto e fare un bel pilota  per pilotare i mosfet e la cosa fondamentale e il trasformatore di potenza,se non e fatto bene si ha un sacco di perdite e non funziona bene

Ritornando su tale progetto si sta cercando di migliorare l'oscillatore sinusoidale da analogico a digitale.
Difatti per avere una frequenza di 50 HZ perfettamente stabile  e senza tendenza a variare si e deciso di fare un oscillatore quarzato e  con un divisore si preleva i 50 HZ perfettamente sincronizzati.

Di quanto si sposta la frequenza con l'oscillatore non quarzato?

Quando fa troppo caldo scende pure a 48 HZ pero non e sempre,e viceversa se fa troppo freddo sale a 51,5 HZ.
In pratica per come dicono altre persone che l'ho hanno realizzato accusano di questo difetto e va leggermente ritoccato.
Si vede che l'oscillatore sinusoidale fa questi caprici,per tale motivo si sta sostituendo la scheda oscillatore da sinusoidale a digitale,il resto rimane per come si trova.
In pratica dicono che ogni due mesi circa si ha questa differenza di frequenza per cui la devono ritoccare per portarla a 50 HZ

È sicuramente un miglioramento dell'ottimo inverter ,anche se non indispensabile.
Alla fine la variazione non è essessiva .
Penso che se usi resistenze all'1% e condensatori polipropilene dovresti ottenere lo stesso miglioramento

Si in effetti hai ragione che non e eccessivo pero ci sono certi apparecchiature che se non sei perfettamente sincronizzato sui 50 HZ non funzionano.
Ne cito qualcuno: Stufa a pellet,caldaia per riscaldamento e in certi casi pure qualche clima fa fatica a fare girare la ventola nell'unita interna,e questo non va bene se non ritocchi la frequenza e portalla a 50 HZ vanno in errore.
Ti allego i  colpevoli.
In riferimento alle  componentistica purtroppo non riesco a trovare tale materiale nel negozio ,e le devo commissionare.
Ma con questa idea di usare il quarzo penso che sia la strada giusta.e poi alla fine sono solo due integrati CD 4060 come oscillatore e un CD 4017 come divisore .un bel filtro passivo per convertire da quadra a sinusoidale e il gioco e fatto.
Come vedi e semplice


.E poi ti confesso dato che da ottimi risultati e il suo lavoro lo fa volenteroso lavorando 24 su 24 ore senza sosta,e riesce a sopportare carichi abbastanza elevati sia sul ramo 21/30 volt di oltre 180 ampere,e sul ramo 220 volt arriva a 19 ampere (4kw) e passa,per cui vale la pena a sistemare qualche piccola avaria e fare un prodotto non dico perfetto ma quasi. ;)

Difatti io ti ammiro per come ci stai lavorando sul tuo progetto a ponte H ,stai cercando di dare il massimo per ottenere un buon risultato sul tuo progetto,dove ti faccio i complimenti.

Buon pomeriggio ragazzi... come ha gia preannunciato Cavallino è nato il mulo bis ...a differenza del "MULO" (che fra l'altro sta macinando elettroni a piu non posso senza alcun problema) questo progetto è composto da un oscillatore quarzato che e in grado di fornire un onda sinusoidale perfetta che permette allo stadio pilota di lavorare assieme all'altro oscillatore a 50khz (per il quale dobbiamo ringraziare Cavallino) e mantenere la forma d'onda originale perfettamente sinusoidale anche sull'uscita a 220 volt..
da premettere che per adesso è solamente il prototipo montato su basetta millefori...non sono molto ...anzi per niente capace di fare un pcb decente..
vi posto alcune foto del progetto..
in ordine..le due schedine la prima i due oscillatori  e la seconda lo stadio pilota. ...lo stadio finale..e le relative forma d'onda ..la prima e quella in uscita dall'oscillatore le altre due quelle sulla 220 l'ultima con carico da 1 kw..

un saluto
bulover55








Complimenti bulover55 ottimo lavoro
E a cosa ti serve il pcb,hai fatto un ottimo lavoro belli ordinati e perfetti poi con quel contrasto del fili rossi e blu magnifico veramente

....semplicemente meraviglioso .
Il progetto chiamato simpaticamente "Mulo" mi ha sempre affasciato ed ora con la frequenza stabile è la ciliegina sulla torta  .

I miei COMPLIMENTIIII


ElettroshockNow :
....semplicemente meraviglioso .
Il progetto chiamato simpaticamente "Mulo" mi ha sempre affasciato ed ora con la frequenza stabile è la ciliegina sulla torta  .

I miei COMPLIMENTIIII



Sono contento che ti piace ,come vedi siamo sul campo di battaglia che vinca il migliore

Elettro come vedi in questo progetto si sta cercando di ricavare quando più energia possibile,per tale motivo non vogliamo scendere sotto i 18 volt come riferimento del trasformatore primario,cosi facendo abbiamo meno sfrego di energia sulle alette.






Elettro  i complimenti da parte nostra per il tuo progetto,dove ci stai mettendo anima e cuore,angora compliment ;)i

spettacolo ...  siete dei mostri!

Ciao Francescino dove sei stato scommetto a l'Isola dei divertimenti,dato che non ti fai più sentire .
Come vedi non abbiamo niente da fare e si ci passa il tempo a pasticciare qualcosa di utile.

ciao cavallino , a dire il vero sono stato in ferie ma la mia isola è stata la casa ( non che sia male; il giardino è 2000 mq e il da fare che mi da ( cani compresi) più tutte le altre manutenzioni mi prendono tanto tempo. è difficilissimo che non abbia nulla da fare  e anche volendo potrei fare ben poco per questi progetti che  non sono cosa mia.   se mi parli di accumulo o di impianti FV   con annessi e connessi magari avrei qualcosa da dire  ;)   poi avrei  troppi interessi troppe passioni ... e , sai come si dice da noi ; il troppo e come il niente!  quindi devo necessariamente rinunciare a qualcosa per potermi concentrare sulle altre....sto trascurando pure il mare ( che è tutto dire)  la famiglia richiede pure il suo tempo... insomma le giornate dovrebbero essere di 36 ore !però vi seguo con interesse e curiosità.  ;)

Ciao Franceschino
Mi sa che mi associo pure io al tuo discorso,come ben sai io lavora da lunedì a venerdì ,poi il sabato e domenica mi dedico pure io al giardino.
Certo non ho 2000 mq ma molto di meno intoro a 700 mq davanti casa,per cui e come dici ci sono sempre cose da fare nel giardino e il tempo non basta mai.Dopo si ci mette pure qualche manutenzione dentro casa,insomma e come dici 24 ore non bastano.
A proposito di accumuli purtroppo il mio banco mi sta lasciando e da 7 anni che lavoro  a pieno regime,pero adesso le batterie a gel  mi stanno salutando,dato che le stesse le ho presi di seconda mano.
Adesso mi devo mettere in contatto con kekko per un banco di plante’  da 200 amper a 24 volt presumo che c'è ne vogliono 12 vediamo come siamo messi e che tempo ci vuole per la consegna.
Se ti era possibile mi interessava la misura per ogni batteria sia in larghezza ,profondità e altezza dato che te c'è li hai ,vediamo se entrano nel vanno alloggio batterei.
Ciao e buon sabato

A titolo informati per come avevo accennato dopo tante prove fatti  si e arrivata alla conclusione
Il trasformatore anziché essere da 20+20 il primario e stato portato a 18+18 e il secondario e stato modificato da 220 a 240/260 v per avere una tensione più stabile e una potenza più superiore,e il pwm della schedina oscillatore  e quasi al minimo  e la sua frequenza di lavoro e intorno a 18/19 khz a onda quadra che si va a miscelare con quella sinusoidale.
Tale segnale miscelato con la sinusoidale a  50 hz in uscita sulla 240 troviamo un bel  segnale sinusoidale idoneo a sopportare tutti i tipi di carichi domestici.
Si allega qualche foto.


Foto del trasformatore


E panoramica durante il suo funzionamento


bello quel trasformatore    per quanto riguarda le misure delle plantè ti consiglio di fartele dare da kekko perchè le mie celle sono state il primo " modello"  ed ora , mi sembra , che i contenitori siano diversi.   a presto.

Il mulo bis si presume che e stato ultimato e collaudato con successo,adesso si augura produzione a più non posso.
I test sono stati fatti con successo per come si sperava con esito positivo


Il segnale della sinusoidale non proprio perfetta,perché io l'ho regolata cosi per avere più potenza,ma volendo si può regolare perfettamente sinusoidale.


E questo e un piccolo video che ho fatto durante tutte le prove di carico.

https://www.youtube.com/watch?v=XQ8lMEy385g

https://www.youtube.com/watch?v=YW50R4Osq5g&t=35s

E questo e il segnale che si ha in uscita sulla 230 volt se si regola al massimo pero' senza carico.


Questo invece e il segnale che si trova in uscita sulla 230 volt con un carico da 1000w.
Da considerare che il trasformatore e da 1000 w e 1200WVA


Spero che il tutto vi e stato utile anche a scopo didattica.
Un saluto da Cavallino

sta venendo su bene ! ;)

Franceschino :
sta venendo su bene ! ;)


In effetti si, sta andando abbastanza bene ,e pure ottimi risultati.
Per arrivare a questo punto in verità' mi ha fatto impazzire

Ottimo lavoro Cavallino  ...
Trasformatore da 1200W ...carico da 1200W ...una bella prova di stress .

Il trasformatore resta freddo ?

Freddo no  si porta a temperatura normale come se fossi collegato in rete

buonasera...dopo due mesi che  lavora senza sosta .. vi presento il mulo bis ad onda sinusoidale e oscillatore quarzato...stessa potenza del mulo ..
questo è il link..https://www.youtube.com/watch?v=MyxjqorIKnk
buoni kw a tutti
bulover55

Progetto e realizzazione eccezionale.
L'amichevolmente "mulo" non ha rivali in semplicità e robustezza .

Sarebbe carico realizzare una board contenente tutto (senza il ponte ovviamente )

Buonasera.. grazie Elettro...si abbiamo fatto un bel lavoro..bisogna ringraziare anche cavallino per questo.. devo anche dire che lavora benissimo ..per essere analogico e con uscita push-pull ha un onda sinusoidale quasi perfetta ..... sarebbe proprio una bella cosa fare una  board con tutto.... oscillatori e pilota..ma devo prendere un po di dimestichezza con eagle..per adesso sono alle prime armi..comunque vedremo di fare anche questo...poi magari chiedo aiuto per sbrogliare il tutto..
un saluto
Bulover55

Con la scheda oscillatore a 50 HZ guazzata sta dando ottimi risultati,finalmente abbiamo messo fine la variazione di frequenza al variare della temperatura Medeo.
Difatti l'oscillatore analogico tendeva a scivolare di frequenza e bisognava ritoccare per riportarla a 50 HZ.
Sia il mulo che il mulo bis mastica kwtt a più non posso,ottimo lavoro. 

bravissimi!

Franceschino :
bravissimi!


Grazie Franceschino ,ogni tanta ti fai sentire.
Come vedi con questa piccola modifica abbiamo ottenuto un ottimo risultato,e un ottimo inverter a isola bello robusto che mastica kwtt a più non posso.
Un ottimo inverter analogico sinusoidale pura al 100x100 idoneo a fare lavorare qualsiasi elettrodomestico di casa come pure motori asincroni e asciugacapelli a metta potenza con il diodo ,non ha paura di niente la saldatrice elettronica va che e una bellezza.
Che cosa vogliamo di più: Un bel bicchiere di amaro lucano dopo i pasti non fa male...

infatti sono senza parole ( vabbè che non saprei cosa dire) comunque è fantastico questo inverter!

Rieccomi
Tanto per non lasciare in letargo questa pagina,per chi vuole un inverter stabile al 100 x 100 vi presento il PCB scheda oscillatore quarzata a 50 HZ ,completa di convertitore da digitale in analogico ;)


.. diciamo che ti stai avvicinando al digitale .
Ottimo lavoro

Penso di si piano piano passo da analogico a digita,ma ho tanto da imparare.

Mi meraviglia come mai questo inverter non viene considerato,e rimasto in abbandono eppure sta dando ottimi risultati.
E fatto con tutte  i requisiti necessario e protezione di sicurezza,ma poco ricercato come mai ?
Eppure lavora 24 su 24 non stop si prende un po' di riposo quando e nuvoloso oppure quando piove,per il resto non chiede niente va da solo in automatico.

Non siamo tanti nel forum ....
Ma credo che in molti hanno riprodotto il tuo inverter ,anche se non hanno condiviso le realizzazioni

Ciao Cavallino vorrei costruire un mulo. Non e' che potresti inserire lo schema dell'ultima versione aggiornata del mitico mulo?

chinesechef :
Ciao Cavallino vorrei costruire un mulo. Non e' che potresti inserire lo schema dell'ultima versione aggiornata del mitico mulo?


Ciao Claudio 68  ti allego lo schema elettrico aggiornato ,come vedi e semplice da fare


Ti scarichi lo schema e do devi aprire con paint

Grazie 1000!  adesso me lo stampo poi lo trasferisco in eagle

Ti allego questo che ha il filtro sui mosfet,in ogni caso tieni questo in considerazione,ultimo aggiornamento.


Ciao Cavallino, sto mettendo l'oscillatore quarzato su eagle , ma i ponticelli da Q0 a Q9 del 4017 servono?

chinesechef :
Ciao Cavallino, sto mettendo l'oscillatore quarzato su eagle , ma i ponticelli da Q0 a Q9 del 4017 servono?


ella prima campionatura o fatto tutti i pin da QO fino a Q 11 solo per previsione se pure caso si verificasse qualche auto oscillazione.
Pero a prove fatte non ce di bisogno per cui le puoi ignorare
Ti allego lo schema per come ho fatto io il pcb.


E questo e il pcb che ho realizato


Come vedi e la prima che ho fatto e mi e venuta male.
Prima cosa la punta trotto grande per la foratura componente,e poi la fresa da taglio troppo rovinata.

Cavallino, il trasformatore T1 16+16 / 12 v  dove l'hai preso?

chinesechef :
Cavallino, il trasformatore T1 16+16 / 12 v  dove l'hai preso?

Il trasformatore T1 e stato costruito a mia richiesta da una ditta di Catania a costo di 10 euro l'uno su un pacco da 10 watt


Ah ok lo dovro' far avvolgere, il 9-0-9/220 invece e' commerciale?

Diciamo che se fai funzionare il tutto a 12 volt il 9+9 potrebbe andare ,solamente che il secondario deve essere da 240 volt ,se lo lasci a 220 volt quando la batteria e scarica avrai in uscita 205 volt a pieno carico.
Se invece lo fai lavorare a 24 volt  deve essere come questo sotto messo in evidenza per avere un ottimo risultato.
Questo e da 1200 VA, effettivi 1000 watt


No ma io intendevo il T3, sullo schema e' indicato 9-0-9 / 220V 10W lo devo trovare cosi?

Si quello si e un normale trasformatore standard,questo serve per controllo tensione

ok grazie, un altra domanda, nella sezione con SG3524 , il pin 11 di questo integrato non e' connesso giusto?

Giusto  e libero puoi usare una delle due uscite  l'11 oppure il pin 14 e uguale

Ok ho gia' preparato i pcb, adesso devo incidere le basette e comprare un po di componenti. pian piano

Ma hai fatto tutto unico blocco come pcb,quello che ti raccomando e che l'integrato TDA 2009 deve avere una bella aletta di raffreddamento come pure il
ua 7812,più grande e meglio è.
Io le ho collegati insieme nella aletta sia 7812 che il tda 2009


No ho fatto tante schede una per ogni sezione poi le colleghero' tra di loro, adesso devo verificare se il trasformatore di un ups che andava a 24V puo' andare bene

Bene pure io consiglio di fare le schede singole come queste messe in evidenza .
La foto sotto mette in evidenza la scheda oscillatore quarzata a 50 HZ  più la scheda controllo di tensione e sof star.


E questi mostrano la scheda di accensione di ritardo piu la scheda amplificatore tda 2009


E per ultima la scheda con SG  oscillatore a onda quadra da 17 fino a 50 khz


Cavallino, nella sezione con il TDA7052A, sulla base del BD139, c'e' in serie una resistenza da 10Kohm, poi si vede un altro 10 Kohm , e' il valore del trimmer? (non si capisce bene perche' poi sopra all trimmer e' indicato anche 47kohm)

ecco i dati giusti


Come al solito alla fine non si fa sentire nessuno,silenzio assoluto

ciao come ti ho gia' scritto devo incidere i pcb, comprare i componenti e i trasformatori, quindi passera' un po di tempo prima che riesca ad assemblare qualcosa. Ti volevo chiedere per ottenere circa 1.5 kw quanti mosfet devo mettere? Tu dove hai acquistato i mosfet?

Buona domenica ,io mi riferivo in generale
Per i mosfet io le compro dal negozio di elettronica vicino al mio paese.
Io come mosfet uso in genere IRFP150 sono da 180 w cadauno con una tensione di lavoro 100 volt e mi sono trovato bene,nulla vieta di usare altri tipi di mosfet.
Fai il conto  1500 /180=8,333 mosfet,ne metti 10 e sei più sicuro,in pratica 5 per ogni ramo cosi facendo hai una potenza  da 1800 w

Grazie Cavallino, ho trovato 6 di questi tra i componenti di recupero :

https://www.tme.eu/it/details/ixfh40n30q/transistori-con-canale-n-tht/ixys/

sono delle belle bestioline da 300w, per fare qualche prova potrei usare quelli?

Niente ringraziamenti
Tieni presente che questi più di 100 w non ti danno se fatti lavorare a 30 volt.dato che hanno una tensione alta di lavoro.
Ti devi avvicinare quando più possibile a 100 volt di lavoro per avere un rendimento maggiore.
In ogni caso per le prove vanno bene

Ok provero' con quelli, alla fine ne ho trovati 8. Cosa ne dici se per il trasformatore T1 (16-0-16) uso questo

https://www.tme.eu/it/details/ts15_39/trasformatori-con-fissaggio/indel/

e riavvolgo il primario in modo da tirar fuori i 12v?


Ma scusa ma se te lo fai costruire non fai prima costa 10 euro
Il trasformatore deve avere con questi dati
primario 0-8-10 - 12  volt e secondario 16+16 da 10 watt massimo

Sento un costruttore di trasformatori se me lo fa. Un'altra domanda, il finale bf con TDA2009, non potrei sostituirlo con questo?

http://www.ebay.it/itm/Modulo-amplificatore-audio-mono-digitale-TPA3118-PBTL-60W-DC-8V-a-24V-per-auto/263336787243?hash=item3d50187d2b:g:KvsAAOSwGwlaFFmd

massima tensione 26V, ma mettendo un modulino step down
sull'alimentazione dovrebbe risultare un sistema molto piu efficente del TDA2009, e senza problemi di dissipazione, che ne pensi?
https://www.ebay.it/itm/scheda-modulo-alimentazione-step-down-XL4005-5A-con-dissipatore-arduino-B55/372155428649?hash=item56a6312f29:g:a7UAAOSwTQtaIs~W

Non saprei cosa dirti sono prove che non ho mai fatti.
In ogni caso penso che vuoi un inverter funzionante per come si deve,per tale motivo ti conviene seguire lo schema per come e descritto dato che e stato collaudato da parecchi persone.


Vi presento la scheda PCB oscillatore quarzato creata con il programma Eagle 7.7.0


Cosa usi per inciderla una cnc?

Diciamo che e una piccola stampante CNC auto costruita realizzata da un amico mio che fa dei lavori tre D.
E si presta bene anche per fare delle incisione sulle lastre ramate

Buon Natale a tutti da cavallino


AUGURI E BUON NATALE 

AUGURI A TUTTI!

Buon ANNO A TUTTI, con la speranza che si comporta bene questo ANNO 2018.
Ciao a tutti


Test inverter con e senza diodo
https://www.youtube.com/watch?v=nNwryvUIums

Ciao a tutti,adesso vi faccio fare due risate
Avete mai pensato che costruire un inverter  e cosi facile usando questa tipologia di schema elettrico.


Mai pensato.

A funzionare funziona ,in onda quadra o con fronti addolciti.
Accoppiato con in bel filtro si dovrebbe riottenere una pseudosinusoide. ...tollerata da tutti gli elettrodomestici .

Infatti mi sto sempre più convincendo che la ricerca della sinusoide perfetta sia un errore ...se poi complica e rende il circuito più delicato

ElettroshockNow :
Mai pensato.

A funzionare funziona
Infatti mi sto sempre più convincendo che la ricerca della sinusoide perfetta sia un errore ...se poi complica e rende il circuito più delicato


Una volta to detto se ti ricordi che le cose più semplice sono e meglio funzionano.

Sisi ....se uno vuole qualcosa di indistruttibile ...un bel onda quadra con un generoso filtro ... ..

Diciamo che non e una vera onda quadra ,ma bensì come questa che vedi in evidenza,abbastanza digeribile da tutte le elettrodomestici scartando la caldaia a gas e la stufa a pelet perché non parte e va in blocco
Pero le devi fare la controreazione fra il gate e il Drew e poi in uscita le devi mettere due capacita da 16 mf 400 volt messi in serie,sempre in riferimento allo schema citato sopra a ponte H


non è  male come onda..anch'io apprezzo le cose semplici e robuste .

Franceschino :
non è  male come onda..anch'io apprezzo le cose semplici e robuste .


Questo che vedi si riferisce al segnale che si trova in  uscita sul 230 volt in riferimento allo schema a ponte H che ho messo in evidenza,non ha niente a che vedere con l'inverter reale


Ciao Cavallino, il C6 sui gate dei mos che valore ha?

chinesechef :
Ciao Cavallino, il C6 sui gate dei mos che valore ha?


Ciao Claudio ben ritornato
Il C6 che fa capo fra il D e il Gate e da 47000 PF in poliestere da 100 volt , e la resistenza e da 100 OHM ,questo circuito fa da controreazione.
A che punto sei con i lavori

Ho tutti i pcb, devo acquistare qualche componente, ed assemblare il tutto. Ci vorra' ancora un po anche perche' non sono sempre a casa. Quando riesco a montare  per bene tutto ci sentiamo per il collaudo. Ah, mi manca anche il trasformatore 12v- 16-0-16, lo devo far avvolgere. Ciao Cavallino e a tutto il forum

chinesechef :

Ah, mi manca anche il trasformatore 12v- 16-0-16, lo devo far avvolgere. Ciao Cavallino e a tutto il forum


Vedi che il trasformatore pilota deve essere da 0-10-12 volt primario e secondario 16+16 non oltre i 15 w di potenza,meglio un 10 w


Si ok capito! ;)

Ciao Cavallino hai visto il messaggio pm che ti ho mandato?

In verità non l’ho visto
Per la taratura fare le prove come da grafico,nota il diodo zenere va levato una volta che si e fatta la taratura.


Ok grazie per la risposta, ti volevo chiedere il condensatore C1 nella sezione con l' SG3524 che valore e'?

Se ti riferisci alla controreazione  puoi usare due da 100000 pf poliestere ,oppure 2 da 47000 pf sempre in poliestere.
Per due intendo perché c'è ne va uno pero ogni canale




A titolo informazione rilancio lo schema con tutte le varie modifiche durante il suo percosso.
Questo che vedete e lo schema finale dell'inverter,funzionante al 100 x 100,in ogni caso si possono fare delle modifiche a piacimento


No, no intendevo il condensatore sul mosfet, ma quello nello stadio con l'integrato SG3524, e' siglato C1, ed e' indicato un valore 1000, cosa sono 1000 pF?

e da 1000 pf poliestere.questo condensatore serve per fare oscillare sg 3524 a una frequenza da 16 a 45 khz


In riferimento al  trasformatore pilota chiama a
questo numero di tel 095 411528

Chiama a questo numero e ti rivolgi al sig.Cosentino oppure la figlia che sono i capi dell'azienda ti metti d'accordo e te lo spediscono direttamente l'oro tramite corriere.
Ciao fammi sapere

Ok grazie Cavallino, forse ho trovato uno che me lo avvolge qui dove abito io. in caso non me lo facesse, chiamero' la ditta che mi hai consigliato tu

OK RICEVUTO

Che silenzio tutto tace,nessuno vuole dialogare

Ciao, sto aspettando che mi avvolgano il trasformatore, in settimana inizio ad assemblare qualcosa. Ho gia' costruito e montato tutti i pcb delle varie sezioni.

chinesechef :
Ciao, sto aspettando che mi avvolgano il trasformatore, in settimana inizio ad assemblare qualcosa. Ho gia' costruito e montato tutti i pcb delle varie sezioni.


Ciao claudio68
Per il trasformatore cosa intendi il pilota oppure quello di potenza oppure tutte due.
Mi farebbe piacere se metti qualche foto in evidenza

Quello che ti raccomando prima di testare il tutto farmelo sapere che ti dico come devi fare.
Fai il lavoro per come e citato sotto


E questi sono le due condensatore di rifasamento,in certi casi vanno bene due da 16 mf ,bisogna accoppiare in base al trasformatore che si sta usando


Si Cavallino, aspetto il trasfo pilota. Appena monto qualcosa metto qualche foto , non ti preoccupare ;)

Cavallino, mentre aspetto il trasfo, potrei collaudare la scheda con l'SG3524?

Scusami  il ritardo Ma certo che la puoi collaudare.in uscita devi avere un segnale triangolare 18 khz


Ma la scheda oscillatore quarzata da 50 Hz l'hai fatta  come pure la scheda controllo tensione e pure quella di ritardo e l'amplificatore.
Come vedi ti puoi fare tutte queste schede che a sua volta le puoi collaudare senza trasformatore pilota


Cavallino, nello schema elettrico la resistenza che esce dal trasormatore pilota e va ai mosfet e' indicata con un valore di 1Kohm, mentre nell'altro disegno quello del collaudo e' da 100ohm, quale e' il valore giusto?

il valore giusto e da 100 ohm
Ti allego lo schema di potenza


Nota tieni presente che il mosfet sotto il gate si trova a destra e non a sinistra per come e disegnato ,il disegno e fatto per essere più chiaro

Ok ora ci siamo!  ;) ;)

Sto facendo qualche prova, iniziamo dal Pwm, in uscita ho questo segnale, ho regolato la frequenza a 18Khz, l'ampiezza e' regolabile con il trimmer

L'oscillatore quarzato e' a posto, genera una sinusoide a 50 hz, entro con questo segnale nell'ampli con il TDA7052, ora ho regolato i vari trimmer di questo stadio in modo da avere il segnale in uscita anche senza il segnale di feedback dall'uscita 220 tramite il trasformatore T3.Questi trimmer andranno poi regolati per ottenere un controllo di ampezza del segnale in uscita dell'ampli con TDA7052, in base alle variazioni della 220 generata dal ponte (correggimi se sbaglio). Comunque, in uscita a questo ampli mi ritrovo la sinusoide amplificata che applico all'ampli finale che come vedrai dalle foto e' un ampli in classe D, che mi pare faccia il suo dovere ed amplifica il segnale da applicare al trasformatore pilota. in uscita all'amplificatore pilota ho questo segnale

Ampiezza regolata a 15Vpp circa, ma regolabile in + o in - con trimmer.
Questi sono i risultati ottenuti senza applicare all'ingresso dell'ampli con TDA7052 il segnale generato dal PWM, non capisco infatti questo segnale quadro cosa dovrebbe fare, quando lo inserisco mi 'sporca' la sinusoide in uscita.
Qualche foto del montaggio complessivo



Attendo un tuo parere Cavallino.. ciao a tutti!

mi scuso ma non mi ha allegato le innagini forse non sono nel formato corretto?
Inserisco i link diretti:

ONDA QUADRA PWM
https://www.picpasteplus.com/view.php?i=xjqpjjdpxprj1j34bptp4pqk.jpg

SINUSOIDE USCITA
https://www.picpasteplus.com/view.php?i=fpxp4pkjfprpc40php5ppjfj.jpg

MONTAGGIO
https://www.picpasteplus.com/view.php?i=qjxpp4ojfjgjupi4hp5j4jx3.jpg


https://www.picpasteplus.com/view.php?i=q4f44jkpx4y4cjiphjtjpjxc.jpg



Buon giorno Claudio vedo con piacere che hai fatto un buon lavoro anche se hai modificato qualche cosina.
Per prima cosa devi cercare di caricare bene le foto in modo che io le posso scaricare e poter valutare la parte interessata e e fare eventuale modifiche dato che non riesco a scaricare l'immagine.
Adesso torniamo la seconda immagine che mi hai mandato e il segnale che ti ritrovi in uscita sul trasformatore pilota.se e si dammi la conferma.
Ti faccio questa domanda perché non vedo la sotto portante dei 18 khz in uscita,presumo che e staccata oppure e regolata al minimo.
Mandami la foto con il segnale abbinato con la sotto portante,e in uscita sul trasformatore pilota devi avere un segnale pari a 32 volt di picco a picco e in asse devi avere 16 volt di picco
Seconda cosa le due segnali che escono sia dalla scheda quarzata e sia quella a 18 khz il filo deve essere schermato  e lo stesso vale dalla scheda controllo tensione che va all’amplificatore,cosi facendo si evita false oscillazione.
Questo e il segnale che devi avere sul 16+16 volt con la miscelazione della portante a 18 kz,come vedi se conti i quadretti che ogni uno corrisponde a 5 volt  corrisponde a 32 volt circa ,pero tale segnale e stato preso sul gate dei mosfet


Una domanda quando dai tensione a tutto il circuito i sof star ti funzione.
Osservando attentamente vedo che non hai usato il tda 2009 come amplificatore ma uno diverso,questo amplificatore a che tensione funziona a 12 volt oppure a 24 volt.

Ho visualizzato la tua scheda oscillatore SG 3524  a 18 khz ma non riesco a vedere il filtro di uscita  sul pin 14 dove trovi queste resistenze da 100 ohm  2,2 k un condensatore da 10000 pf in poliestere una resistenza da 4,7 khm più un trimmer da 10 khm e in condensatore elettrolitico da 2,2 mf.
In pratica questo filtro serve per convertire l'onda quadra a triangolare.
Dammi conferma se c'è questo filtro


Ciao Cavallino ben risentito. Allora, si , avevo dimenticato il condensatore da 10000pF in uscita al modulo pwm, ora ottengo questo segnale

https://www.picpasteplus.com/view.php?i=fpx4j4d4x4gjup0p8jm4pjqe.jpg

Adesso il finale lo alimento a 19V con quell''alimentatore che vedi sulla destra con il led blu, poi ho inserito il 7812 che avevi previsto sul tuo schema, riduco i 19V a 12V e con quei 12V ci alimento gli altri blocchi, non si scalda niente cosi.

Questo e' il segnale che ottengo in uscita al trasfo pilota , ora sono 30Vpp, SENZA il 18 KhZ inserito.


https://www.picpasteplus.com/view.php?i=qjf4p49pfjrpu404wp2p4pf2.jpg

se inserisco il 18KhZ mi ritrovo in uscita al trasformatore pilota questo

https://www.picpasteplus.com/view.php?i=qjf4pp9pqpy4uj0j84mp4jqw.jpg

Il soft start funziona correttamente, vedo la sinusoide che aumenta gradualmente

PS
ma se clikki sul link diretto non vedi bene le immagini?




Ciao Claudio Perfetto ottimo segnale
e pure l'ultimo e perfetto  con la sotto portante ,il problema rimane solo nel finale che ho paura che sei basso come pwm.
Fai una prova ho visto che nel primario del pilota hai un ingresso 0-10-12 volt e tu sei collegato fra il 0 e il 12 volt ,collega il tutto a 0 e 10 volt vedi se aumenta un poco in uscita sul 16+16 .
La paura quella mia e dato che stai alimentando il finale bf a 19 volt in uscita dovresti avere la metta dei volt di alimentazione e ciò 9,5 volt di picco  sul primario del trasformatore.
Per essere sicuro che il tutto funziona bene dovresti fare questa piccola prova con il carico e poi provare con l'oscilloscopio per vedere se in effetti il segnale ha potenza.


L'immagine le vedo se vado sul link,pero non riesco a scarica tale immagine,forse sono io che non lo so fare.
Ma in ogni caso penso che non hai di bisogno di un supporto,vedo che vai alla grande. ;

Ti allago il segnale che mi ritrovo con secondario con la sonda di carico che to mandato nel secondario del pilota con i 18 khz collegato


Adesso ti rimane di provare il tutto ,se pure caso ti trovi un trasformatore da 15+15 volt e 220 volt  da 500 watt volendo poi provare il tutto ,tanto per fare un test ,cosi vedi la sua funzione vera .
Se hai tale trasformatore me lo dici cosi ti dico come devi procedere per il test

Ciao Cavallino, allora come segnali di pilotaggio ci dovremmo essere. Domani faccio la prova con il carico collegato al trasformatore di pilotaggio, considera che i 30Vpp li ho regolati io cosi,  la tensione si poteva ancora alzare, domani vedremo con il carico come si comporta. Il valore esatto e' 32Vpp anche con quella sonda di carico collegata?
Poi devo finire di assemblare il ponte, i mos sono gia'fissati sul dissipatore, non ci dovrei impiegare tanto.
Il trasformatore di potenza ce l'ho, recuperato da un  ups, e'abbastanza grosso, di sicuro piu di 500W.
Ci aggiorniamo domani. Un saluto a te e atutti i lettori di questo 3d 

OK
Ti mando lo grafico per come devi procedere


Complimenti Caludio68 vedo che anche tu ti sei cimentato nella costruzione del "Mulo" ottimo risultato e ottime forme d 'onda..Vedrai che questo inverter non ti deludera' mettilo pure alla prova ..se hai un bel banco batterie metti pure i carichi che vuoi vedrai che non molla per niente..
Bulover55

Grazie Bulover, vediamo alla fine che risultati avremo.
La prova con le resistenze di carico sono passate senza problemi, arrivo e supero se necessario i 32Vpp. Ora mi dedico alla costruzione del ponte, se riesco lo provo oggi, altrimenti ci aggiorniamo al prossimo weekend, non sono a casa durante la settimana

Un consiglio durante le prove ti conviene collegare solamente due mosfet per ramo ,e un bel fusibile da 5 ampere e non oltre sul positivo che va ad alimentare il trasformatore di potenza ,cosi facendo hai una potenza di 120 w .
Se pure caso c'è qualche intoppo si brucia solamente il fusibile e non i mosfet,poi a prove fatti puoi mettere un fusibile da 10 ampere e provi con una lampada da 100 w.
Con un fusibile da 10 ampere hai una potenza di 240 w,ammettiamo che hai un consumo a vuoto di 2 ampere  te ne rimangono 8 ampere x 24 volt =192 w pari a 200 w.
Ti faccio presente che 2 mosfet a ramo = 4 mosfet hanno una potenza di 720 watt se usi IRFP150

claudio68
Ti sei perso ,ha che punto sei dato che non ti fai sentire,almeno aggiorna qualcosa in merito

Ciao , ecco qualche aggiornamento, ho inserito il tutto in un vecchio contenitore di un ups. La forma d'onda in uscita e' ottima, ho regolato i trimmer della scheda di controllo tensione in modo da avere 245V senza il feedback collegato (regolando il trimmer da 100k sul pin 4 dell'integrato), poi collegando il feedback ho regolato l'altro trimmer quello collegato ai due diodi, in modo da avere 230 V in uscita. Fin qui tutto bene. Ho inserito una lampadina da 25w e la tensione scende a 180V. Che ne pensi Cavallino? L'alimentatore che uso per fare le prove si siede un pochino, ma la tensione in uscita rimane comunque superiore ai 24VDC.

https://www.picpasteplus.com/view.php?i=xpqpjjkpqjyjuj3pwptjjpxx.jpg

https://www.picpasteplus.com/view.php?i=xpxpj4ojqjypn43pbp5444fy.jpg

https://www.picpasteplus.com/view.php?i=x4xj44kpqpypc43pwptpppxz.jpg

https://www.picpasteplus.com/view.php?i=x4q44jk4qpr41434b4t4jof4.jpg

https://www.picpasteplus.com/view.php?i=qpq4j4kjq4g4n4ipbp5p4ofd.jpg

chinesechef :
Ciao , ecco qualche aggiornamento, ho inserito il tutto in un vecchio contenitore di un ups. La forma d'onda in uscita e' ottima, ho regolato i trimmer della scheda di controllo tensione in modo da avere 245V senza il feedback collegato (regolando il trimmer da 100k sul pin 4 dell'integrato),

i=qpq4j4kjq4g4n4ipbp5p4ofd.jpg

Ottimo lavoro complimenti
Il trimmer nella scheda va regolato a una tensione di 280 volt e anche più,ma intanto regola tale tensione a 280 volt,dopo collega  il
feedback e regola la tensione con il trimmer a 235 volt vedi che cosi facendo non si abbassa la tensione

Dopo asservando la terza immagine che hai messo in evidenza vedo due diodi on alto a sinistra collegato nel pilotaggio dei mosfet .
Tali diodi che sono diodi zenere da 12 volt oppure da 15 volt

Io invece quando faccio  la taratura procedo cosi
Metto il puntale dell'oscilloscopio sulla resistenza che da 100 ohm che e collegata in serie al secondario del pilotata
Fatto ciò azzero il trimmer della scheda oscillatore a 18 khz in modo che non manda segnale.
Dopo regolo la sinusoidale agendo sul trimmer da 100 k del pin 4 nella scheda controllo tensione fino a portare la sinusoidale perfettamente a 16 volt di picco e 32 volt da picco a picco  e ritoccare eventualmente il trimmer di ingresso da 4,7k .
Fatto ciò collego il trasformatore di potenza e do energia cosi facendo mi ritrovo una tensione in uscita pari a 290 volt ,stacco il tutto e collego il feedback e regolo la tensione a 250 volt,dopo le regolo il segnale della scheda oscillatore a 18 khz  e cosi facendo si abbassa la tensione intorno a 240 volt e controllo la sinusoidale in uscita,dopo ritocco il trimmer e porto la tensione a 230 volt e il gioco e fatto.

Peccato che non riesco a scaricare le foto che hai inserito cosi potevo confrontare se  e tutto a posto

Allego il grafico della sinusoidale  che devi avere sulla uscita del secondario del pilota


non ho messo le due resistenze da 100 ohm  in serie al secondario del trasformatore pilota, se le metto non riesco a salire abbstanza con la tensione in uscita del trasfo di potenza. Senza queste resistenze ho tarato la tensione a 285Vac senza feedback, poi l'ho collegato e ho regolato l'altro trimmer per una tensine di 230Vac. Purtroppo la tensione con un carico di 25W adesso scende a 200Vac. Si gli zener sono da 12V. Se vuoi ti invio le foto via email

Domani provo la procedura di taratura che mi hai scritto prima, forse sono un po basso con la sinusoide di pilotaggio. Ce la faremo vedrai ;) ;)

chinesechef :
non ho messo le due resistenze da 100 ohm  in serie al secondario del trasformatore pilota, se le metto non riesco a salire abbstanza con la tensione in uscita del trasfo di potenza. Senza queste resistenze ho tarato la tensione a 285Vac senza feedback, poi l'ho collegato e ho regolato l'altro trimmer per una tensine di 230Vac. Purtroppo la tensione con un carico di 25W adesso scende a 200Vac. Si gli zener sono da 12V. Se vuoi ti invio le foto via email


Togli  i zener e vedi che il pwm sale come ti dicevo sui mosfet deve arrivare un segnale perfettamente sinusoidale da 32 volt di picco a picco e 16 volt picco positivi.
E rimetti le resistenze in serie al trasformatore  da 100 ohm se no si carica il trasformatore pilota
Questo e l'indirizzo email= etnaest@gmail.com

claudio68
Come e finita che notizie mi dai in merito.



Un abbraccio a tutti. Eccomi di ritorno dopo qualche anno di assenza...

Ho letto tutte le pagine di questa lunga discussione e volevo fare una domanda a cavallino:
Ma il dispositivo in argomento che efficenza ha ? Non ho trovato questa informazione nella sua descrizione.
Grazie

Ciao pin_32  ben tornato fra di noi .
Mi fa piacere che sei riuscito ad arrivare fino alla fine di questa lunga discussione, ma come vedi alla fine c'è l'abbiamo fatta con ottimi risultati.
Adesso ti volevo chiedere in riferimento a questo dispositivo che cosa intendi per efficienza, ti riferisci alla sua potenza oppure alla sinusoidale in uscita.


Ciao Cavallino, sono tornato, ma non ho avuto tempo da dedicare all'inverter. Devo costruire l'amplificatore con il TDA2009, perche' quello che ho messo non ce la fa come ampiezza del segnale. Appena riesco a fare qualcosa ti aggiorno, ma devo ancora acquistare l'integrato.

Ciao claudio68
Fai le cose con calma tanto non ti corre nessuno dietro, se sono fatte bene ti li trovi nel futuro.
Io del mio non mi posso lamentare e da 7 anni che lavora H 24 fino adesso non ho avuto problemi e di kwatt  ne sta masticando a più non posso, viaggiando alla media di 12 / 13 kwatt al giorno.

cavallino :
...cosa intendi per efficienza, ti riferisci alla sua potenza oppure alla sinusoidale in uscita.



Intendo il rendimento, ovvero quanta energia produce in uscita in rapporto all’energia fornita in entrata, praticamente quanta energia spreca in calore... nella lunga discussione non ho trovato accenni a questo aspetto...


Se vuoi una sinusoidale perfetta in uscita con un trasformatore da 3600 Volt Ampere e 3000 w effettivi a vuoto hai una assorbimento pari a 2 ampere calcolando una tensione che varia da 21 /30 volt  si ha una perdita di 50 watt.
Se invece regoli la sinusoidale un po'  scadente ma accettabile per tutti gli elettrodomestici e motore asincroni  ha vuoto si ha un assorbimento pari a 1,4 ampere .
Come spreco di energia che si riversa sulla alette di raffreddamento e quasi nullo, in pratica sia a vuoto che a pieno carico le alette sono tiepide non supera i 50 gradi nel periodo estivo e non necessita di nessuna ventola di raffreddamento durante il suo funzionamento.

In ogni caso questa discussione e stata fatta, difatti quello che si raccomandava e di equilibrare le due condensatore di messi in serie sull'uscita 240 volt  che fanno da rifasatore e di non fare superare le 2 ampere di assorbimento a vuoto.

chinesechef :
Ciao Cavallino, sono tornato, ma non ho avuto tempo da dedicare all'inverter. Devo costruire l'amplificatore con il TDA2009, perche' quello che ho messo non ce la fa come ampiezza del segnale. Appena riesco a fare qualcosa ti aggiorno, ma devo ancora acquistare l'integrato.

Ciao Claudio ben tornato
Ma prima che provi con il DA 2009 perché non fai la prova con questo che hai cosi vedi la sua efficienza dato che nel pilota hai un'altra entrata cosi vedi che potenza ti da  e da quando scende la tensione a pieno carico.

Quindi se i miei calcoli non sono errati perdendosi 50w se prelevo 1000w ne sfrutto 950w 95% mi sembra un po’ ottimistico però...


Ti dirò di più il conteggio e stato fatto usando trasformatore lamellare da 4000w,se invece usi u toroide con una potenza di 1000 w il suo autoconsumo e di solo uno ampere (30 w circa).

pin_32 :
Quindi se i miei calcoli non sono errati perdendosi 50w se prelevo 1000w ne sfrutto 950w 95% mi sembra un po’ ottimistico però...


pin_32, 50W è il consumo a vuoto, a pieno carico le perdite aumentano. Avrai perdite nel trasformatore ed in tutta la catena che riguarda l'elettronica di potenza.

2A a vuoto mi sembrano un po tanti, ma bisogna considerare che l'inverter di cavallino è completamente analogico con soluzioni adottate che sono molto originali, sicuramente nel realizzare il suo progetto cavallino ha dato più peso ad altre caratteristiche dell'inverter rispetto al discorso dell'autoconsumo.

Diciamo che se lavorato pure su l'autoconsumo e cercare il più possibile a dissipare il meno possibile sul trasformatore .Faccio presente che un trasformatore lamellare da 3800 w  se viene alimentato direttamente sulla rete Enel a vuoto a quasi un ampere, viceversa se viene alimentato dai mosfet la cosa e diversa si posiziona sui 50 w  ma il tutto dipende da come viene gestito dal pilotaggio per formare la sinusoidale .
L'Unica cosa che posso dire che con 128 ampere e con una tensione di 26 volt in uscita ho una potenza di 3200 watt a pieno carico, ma in ogni caso anche se il suo consumo e superiore a 50 w realmente non mi interessa tanto dato che ci sono i pannelli a volontà.
Per ultimo preciso che se si usa un trasformatore toroidale le cose cambiamo si ha meno autoconsumo

lemax74 :
pin_32 :
Quindi se i miei calcoli non sono errati perdendosi 50w se prelevo 1000w ne sfrutto 950w 95% mi sembra un po’ ottimistico però...


pin_32, 50W è il consumo a vuoto, a pieno carico le perdite aumentano. Avrai perdite nel trasformatore ed in tutta la catena che riguarda l'elettronica di potenza.

dell'autoconsumo.

Scusa lemax74  come fai a dire che ha perdite sul trasformatore  e in tutta la catena che riguarda l'elettronica ,da dove la vedi tutta questa perdita che io sappia a me non mi risulta.
Con le batterei scariche a 21,5 volt a tensione rimane sempre a 220 volt a pieno carico, e ovvio che se vai oltre il limite di corrente stacca l'inverter e in automatico si collega con l'Enel e viceversa non appena la tensione delle batterei risale a 24 volt in automatico si attacca l'inverter.
Preciso che con questo inverter ci alimento il tutto far bisogno domestico senza problemi pure la stufa caldaia a pellet,la radio sveglia non fa una piega va perfetta ne avanti ne indietro grazie all'oscillatore quarzato a 50 hz  i motore asincroni vanno che e una bellezza.
Il trasformatore che ho messo e un lamellare da 4000 VA e 3400 w effettivi a pieno carico e lavora che e una bellezza 24H24 senza fare una piega e per avere tutta questa potenza sto usando solamente 12 mosfet irfp150 per canale totale 24 mosfet al costo di Euro 1,30 cadauno totale 31 euro in tutto


Sicuramente la configurazione utilizzata è molto semplice, va molto bene per i carichi pesanti ed è affidabile e robusto. Secondo me per avere un buon funzionamento deve lavorare in saturazione sui picchi in modo da limitare al minimo il lavoro dei mosfet in zona lineare ...sacrificando la sinusoide... non ha senso far lavorare i mosfet per ottenere una sinusoide, è una forzatura che porta il sistema fuori natura. L’unico modo di ottenere una sinusoide è lavorare sull’uscita ma non senza costi.
Ho notato che si sta sperimentando l’aggiunta di un segnale sovrapposto al normale pilotaggio mosfet... ma non ho capito bene il funzionamento
Cavallino mi puoi far comprendere come usi questo segnale e a che scopo.
Grazie
Ciao

pin_32 :

Ho notato che si sta sperimentando l’aggiunta di un segnale sovrapposto al normale pilotaggio mosfet... ma non ho capito bene il funzionamento
Cavallino mi puoi far comprendere come usi questo segnale e a che scopo.
Grazie
Ciao


Buongiorno a tutti
preciso che l'inverter e finito ,non necessita di altri lavori,volendo per chi lo vuole allestire con dei controlli digitale aggiungendo un bel pannello-di-controllo-remoto-LCD-INVERTER supplementare dato che il mio ne e provvisto  dove può visionare la potenza sulla batteria ,tensione della batteria, autonomia batteria, e controllo corrente in uscita  più tensione 230 volt.

[color=#0000ff]In riferimento alla citazione di pin_32
L a scheda che e stata aggiunta e composta da un oscillatore SG3524 di cui si preleva dal pin 14 un segnale a onda quadra da 18 khz variabile fino a 30 khz di cui tramite un filtro passivo viene convertita in onda triangolare che a sua volta questa portante si va a miscelare  con il segnale sinusoidale su tda 7025A.
Il compito di questa  portante  da 18 khz  e di  tagliare la sinusoidale a pezzettini (Come un salamino) durante la funzione ON OF (push pull) dei mosfet  e tramiti la rete di controreazione formata da una resistenza di 100 ohm e un condensatore da 474 PF si crea la sinusoidale perfetta in uscita.
Da precisare che le due condensatore messi in serie che fanno da rifasatore ( Chiamati anche filtri) più piccoli sono di capacita e me assorbe come autoconsumo.
In Pratica l'inverter e finito non necessita di altri lavori, si può dire che il cantiere ha finito i lavori dato che lo stesso e stato già collaudato da parecchi colleghi di cui fino adesso non si e lamentato nessuno.

In parole poveri posso dire che e un  inverter Analogico, ma come dice Elettro e un misto fra digitale e analogico.
Si presta bene su qualsiasi cosa, non necessita di nessuna programmazione ,e non c'è pericolo di sopra posizione di segnale digitale dove c'è pericolo che saltano i finali, e il suo costo per una potenza di 4 kw non arriva a superare i 500 euro dato che il trasformatore costa 130 euro al kwatt se uno se lo deve fare costruire.

E per ultimo preciso che non ha bisogno di nessuna ventola di raffreddamento dato che i mosfet lavoro a freddo.
Per freddo intendo che se si ha poca potenza i mosfet lavorano con poco segnale e viceversa, ciò significa che tutta la potenza va nel trasformatore e non sul alette di raffreddamento.
La sua temperatura si aggira intorno a 40 gradi e non oltre ,nel periodo estivo si può arrivare al massimo a 55 gradi se l'inverter e messo in una zona calda. ;)

Grazie cavallino lo so che funziona ho letto tutte le pagine.... sul punto che sia finito nutro qualche dubbio... ;) penso che i progetti homemade non siano mai finiti definitivamente... qualcosa da ritoccare subentra sempre...
Potresti ripubblicare lo schema finale (ricercarlo in tutte queste pagine è un’impresa) vorrei se non ti dispiace approfondire il funzionamento della parte a 18khz, non riesco a capire come i mosfet facciano a lavorare in zona lineare senza friggersi...
ciao

cavallino :
Scusa lemax74  come fai a dire che ha perdite sul trasformatore  e in tutta la catena che riguarda l'elettronica ,da dove la vedi tutta questa perdita che io sappia a me non mi risulta.

Buongiorno cavalino,
tutti i trasformatori presentano delle perdite, quelle a vuoto (perdite nel ferro) rimangono costanti in qualsiasi condizione di lavoro (o quasi), le altre (perdite nel rame) aumentano con l'aumentare della corrente che scorre negli avvolgimenti.
Lo stesso dicasi per i 12 mosfet che hai usato, per quanto ottimi possano essere presentano comunque una resistenza interna che induce a delle perdite durante il funzionamento.

La potenza persa aumenta in modo esponenziale rispetto alla corrente (P=I2xR). Un assorbimento a vuoto di 2A rimane una costante per tutto l'arco del tempo in cui viene usato il tuo inverter, ma con l'aumentare della potenza in uscita ci sono altri fattori che entrano in gioco.

Sia chiaro che non critico il tuo progetto, io sto dicendo solo che il calcolo del rendimento che ha fatto pin non è corretto.
Un inverter a trasformatore con 95% di rendimento lo devono ancora inventare.

Buona giornata e buon lavoro
Massimo

Buongiorno lemax74
Volevo solo sapere le perdite a che ti riferivi, pero per come hai dette adesso questo equivale per tutti i tipi di inverter che ci sono in commercio, soprattutto per quello che usano il modulo IGBT  a bassa tensione, tieni presente che tale modulo si frega 2 volt di caduta se fatto lavorare a 24  oppure a 48 volt se poi e collegato a H sono 4 volt di caduta.
Difatti le perdite che hanno i trasformatore io non le posso fare niente, pure Kekko ci ha lavorato nel  suo  trasformatore in modo da ridurre il più possibile le perdite.
Io ti ho fatto tale domanda per capire se in effetti c'era qualcosa che non andava, ma per come hai detto adesso mi sono rassegnato.



In riferimento metto lo schema elettrico di tale inverter testo e collaudato


Salve, allora dallo schema mi sembra di capire che piloti il pushpull con un segnale a 50hz con una aggiunta di un segnale triangolare da 18 KHz
Questa dovrebbe essere la sisultante:

6225B38E-97BB-4CA3-8B2C-A8A2E8D93C42.jpeg

Ma da quello che mi pare di capire il segnale che dovrebbe essere utilizzato normalmente è questo

E491A55B-9F94-413A-9BAA-A23B638207DE.jpeg

Ovvero un segnale volutamente tosato per ottenere la saturazione dei mosfet...
Si rinuncia ad avere la sinusoide completa per evitare che i mosfet lavorino in regime lineare ovvero come delle resistenze variabili.
Ora io non riesco a capire come l’aggiunta della componente a 18khz possa permettere il corretto funzionamento senza saturare i mosfet.
Cavallino mi puoi cortesemente illuminare?
Grazie

Ciao pin_32
Intanto ti metto in evidenza un video fatto l'anno scorso allo scopo dimostrativo per fare vedere come si comporta il tutto al  collega del forum Bullover 55 che l'ha realizzato

https://www.youtube.com/watch?v=jb4sRXBczDA

Per quando riguarda il segnale miscelato con la sotto portante non e perfettamente per come ha messo in evidenza la prima foto.
Ma in ogni caso siamo su questo livello più o meno, mi dispiace solamente che ho perso tutte le foto che avevo nel pc per causa di esso che se ne andato in tilt.


Visualizzando la seconda foto ti posso dire che questo e il segnale che esce sulla 230 volt in assenza della sotto portante, difatti se a tale segnale si inserisce il segnale da 18 khz  vedi che in uscita ti trovi una bella sinusoidale.
Come ben  sappiano se noi andiamo a pilotare un qualsiasi mosfet non appena il segnale sale a 4 volt il gate si carica e cortocircuita  il S con il D alla sua massima potenza, per cui facendo lavorare le due mosfet a ON OF  alla massima potenza in uscita ci troviamo una bella onda quadra.
Se invece noi alimentiamo  le due gati con una tensione positiva a  3,8 volt costante e poi inseriamo il segnale sinusoidale in uscita possiamo trova un segnale che si avvicina al tua foto messo in evidenza, pero cosi facendo i finali vanno in surriscaldamento perché lavorano male.


Se invece noi usiamo un segnale sinusoidale  da 0/16 volt positivi per pilotare il gate, ma nello stesso tempo le annettiamo un segnale da 18 khz triangolare con una tensione di picco di 4 volt massimo cosa succede.
Che il gate e obbligato a spezzare tale segnale sinusoidale in of on ,in pratica mentre la sinusoidale sale per arriva alla sua massima tensione il secondo finale si trova a riposo ,ma nello stesso tempo ci arrivano dei picchi della sotto portante per cu conduce per ben 100 volt durante la salita della sinusoidale , e  dopo avviene il ciclo inverso.
Usando questo sistema si ottiene la sinusoidale in uscita.in pratica la sinusoidale la forma il secondo mosfet che e a riposo ma pero conduce per ben 100 volt che le arriva dalla sotto portante per poi scambiarsi il ruolo usando il sistema push pull.
Con questo sistema facciamo lavorare le due mosfet push pull con una tensione da 3,5v minima oppure regolata a 4 volt, bisogna vedere che tipo di segnale vogliamo in uscita, spero che mi sono spiegato bene

grazie cavallino per le risposte.

faccio un pò fatica a seguirti... ma ci provo

mi sembra di aver capito che :

1) fai tosare il segnale in uscita come normale che sia
2) regoli il tutto per far lavorare il mosfet appena sopra la tensione di saturazione del mosfet
3) aggiungi un segnale a ferquenza molto piu alta dei 50hz, di ampiezza opportuna, in modo che i mosfet escono e rientrano in saturazione

con questo sistema riesci in qualche modo a disegnare la curva dei picchi dell'onda che tornerebbe ad assomigliare ad una sinusoide.

è cosi? dimmi se ho capito bene....

grazie

Realmente  io ho cercato di spiegare il tutto terra terra ma vedo che hai afferrato il discorso al top.
1 E 2) = CENTRATO IN PIENO
Il 3) =Lavora solo uno ad intermittenza durante la salita della semionda a mentre l'altro sale gradualmente per tutta la durata della semionda  sinusoidale positiva per poi cedere il posto a quello che ha lavorato a impulsi.

Schema principio di funzionamento


Mo mi sto a riconfondere... il gate “basso” è pilotato solo con 18khz ??

Io pensavo che fossero pilotati così:

32708DEA-4D25-4115-8F83-1817477F9ADA.jpeg

Buona domenica
Metto in evidenza il video che dimostra la forma d'onda come  si comporta quando si va a regolare il segnale della sotto portante da 18 khz .
La  prova e stata fatta su un trasformatore da 20+20 e secondario 220 volt, difatti per come si nota nel video tale trasformatore non era adatto .

https://www.youtube.com/watch?v=916jxdHmZHM

Il video mette in evidenza tutte le varie prove fatte con il carico,
Difatti il trasformatore e da 1000 watt e riesce a pilotare un fono da 1200 watt con una tensione di 210 volt, in più risalta tutte le varie prove sia con stufa da 800 più un motore asincrono da 100 w più' una lampada da 100 w in tutto 1000 w di potenza.
Nel video si nota la sinusoidale regolata con un po' di panza centrale ma volendo quel po' di panza la possiamo fare dimagrire, basta regolare il trimmer  della sotto portante

https://www.youtube.com/watch?v=XQ8lMEy385g


E per ultimo questo video mette in evidenza la sua funzione con il diodo
Il test mette in evidenza per come si comporta la sinusoidale con e senza diodo.
Il diodo preleva solo una metta del segnale sinusoidale e fa accendere la stufa a metta potenza.
Nel video si vede il confronto con la sinusoidale di rete che in effetti non coincide con quella dell'inverter perché l'oscillatore non era quarzato, con quello quarzato e perfettamente uguale a quella di rete.

https://www.youtube.com/watch?v=nNwryvUIums

E questo e il tutto ,in ogni caso su YOUTUBE trovate un sacco di video per come fare il tutto.
Ciao  a tutti da Cavallino

Buona sera.
Bene cavallino se mi dai un po’ di supporto vorrei provare a realizzarne uno a 48v ... ci stai?

pin_32 :
Buona sera.
Bene cavallino se mi dai un po’ di supporto vorrei provare a realizzarne uno a 48v ... ci stai?

Buongiorno pin_32

Per il supporto non ti devi preoccupare  ti posso seguire passo passo.
La cosa fondamentale e che ti devi procurare il trasformatore pilota con i seguenti dati := Primario 0/6/8/10/12 volt e secondario 16+16 da 10 w e non oltre .
Invece per quello di potenza ne parliamo dopo, dato che vuoi lavorare a 48 volt suppongo che vuoi andare su una potenza di 5 kw

Ok allora. Ma non posso subitissimo poiché devo riattrezzarmi un laboratorio.... che in questi ultimi tempi ho avuto dei problemini... comunque il trasformatore particolare me lo puoi far fare dalla ditta vicino a te?
Grazie

Buonasera pin_32

Per il trasformatore penso che non ci siano problemi  ti posso dare il numero del telefono cosi ti metti d'accordo direttamente con loro .
Ma prima bisogna stabilire a che tensione bisogna fare lavorare il TDA 2009 dato che questo la sua massima tensione di lavoro e di 28 volt, e tutte le altre schede lavorano a 12 volt.

Se si usa un Regolatore di Tensione DC Buck Convertitore 20V/60V Step Down a 12V 3A 36W ,con una tensione di 12 volt e troppo bassa per cui il TDA 2009 ti da una potenza pari alle metta ,circa 5 w DI PICCO A PICCO in uscita sul secondario del pilota.
Difatti 12 volt di alimentazione /2=6 volt di picco a picco sul primario, per cui il pilota deve essere da 0/5 volt e secondario 16+16.
Detto questo bisogna prima di tutto capire su come fare ,se usare due alimentazione ,cioè la 24 volt per il TDA2009  e la 12 volt per le schede oppure usare unica alimentazione da 12 volt.

Buonasera... ciao Pin_32 ciao Cavallino.... puoi utilizzare un dc/dc tipo questo... ne ho preso uno a caso www.ebay.it/itm/DC-DC-8-60V-To-1-36V-Volt-Converter-Voltage-Regulation-Step-down-Module-200W-15A/332552160640?hash=item4d6da74580:g:65QAAOSwgGFagQ6D da 8 a 60 volt in ingresso e da 1 a 36 volt in uscita.. per il tda 2009 è piu che sufficiente..
un saluto..
bulover55

Buonasera Bulover55
HO l'impressione che dobbiamo aggiornate lo schema dell'inverter con un bel riduttore di tensione da 30/70 volt input e uscita variabile da 12/ 24 volt 4 ampere che ne dici.
Cosi facendo si risolve il problema di chi lo vuole alimentare a 48 volt, perché più di uno mi chiede come fare .
E poi non supporto questo nome che le hanno dato
  ( Converter Voltage Regulation Step-down Module).

Se può interssare io ho i pcb pronti da stampare di tutte le sezioni dell'inverter

chinesechef :
Se può interessare io ho i pcb pronti da stampare di tutte le sezioni dell'inverter


Quello che dici claudio68 e una cosa interessante ,sai quanto lavoro le fai risparmiare.
Da parte mia tutti quelli che ho realizzato le ho fatti su schede da 1000 fori, come lavoro non e un gran che' pero funzionano bene.
Con il pcb verrebbe un bel lavoro 

Che dite se usiamo un lm3886 come ampli audio funziona ad oltre 80v ??
.... è duale non conviene...

pin_32 :
Che dite se usiamo un lm3886 come ampli audio funziona ad oltre 80v ??
.... è duale non conviene...

In effetti lm3886 come tensione di lavoro ci siamo rimane il problema che ha una potenza da 70 w a 4 ohm ,e ha noi ci serve uno da 10 w.
Difatti abbiamo fatto parecchi prove con altri amplificatore con esito negativo, 'unico che ha dato ottimi risultati e il tda 2009 si nel campo di lavoro e sia come durata nel tempo.

Lm1875 dovrebbe andare.... lo si può provare... tanto il bello è sperimentare...
60v 20w
lo ordinino e proviamo a vedere come va’
Intanto provo a vedere se ho già qualcosa in casa...

pin_32 :
Lm1875 dovrebbe andare.... lo si può provare... tanto il bello è sperimentare...
60v 20w
lo ordinino e proviamo a vedere come va’
Intanto provo a vedere se ho già qualcosa in casa...


Il bello e sperimentare e vero difatti io ci sono arrivato a fare questo inverter a via di sperimentare e facendo saltare i mosfet, difatti per questo sono diventato bravo a fare i botti.

Avete pensato che si può fare un riduttore di tensione con pochi componenti usando un solo  TIP 35.
Vediamo cosa ne pensate, a voi la parola.


150W di dissipazione termica, una enormità! Ti conviene sicuramente uno switching.

lemax74 :
150W di dissipazione termica, una enormità! Ti conviene sicuramente uno switching.

Sicuramente la scelta migliore e  il switching, ma dato che tutto il circuito ha un assorbimento pari a 1,5 ampere presumo che con un riduttore del genere non dovrebbe avere un assorbimento elevato.
Per vedere la sua efficienza ci vorrebbe una alimentazione di 60 volt e fare la prova collegando una lampada da 40 w in uscita e verificare il suo assorbimento sull'ingresso, non penso che il tip riscalda parecchio.

Per tutti l'amante dei switching.

Come promesso sto iniziando a progettare un bel riduttore di tensione a interruttore (senza nessun oscillatore)cosi detto chiamato ( Converter Voltage Regulation Step-down Module).Il tempo di collaudare il tutto e poi metto in evidenza lo schema.

Domanda ma il TDA7052 lo usi solo per la funzione VC (volume controll)?

pin_32 :
Domanda ma il TDA7052 lo usi solo per la funzione VC (volume controll)?

Il TDA 7052a e il cuore di tutto il circuito, ti fa da sof star e in più ti controlla la tensione in uscita sia a vuoto che con  carichi eccessivi. In poche parole un vero controllo di tensione grazie al controllo che ha sul pin 4.

Per come promesso sto lavorando su questo piccolo circuito a interruttore ,vediamo se va a lieto fine.
Metto in evidenza la mia idea vediamo cosa ne dite in merito ,se e una cosa fattibile oppure se ne vale la pena .



ciao cavallino
hai per caso qualche progetto di un dc dc converter a multi uscite separate isolate? qualcosa da 5A o più

xardas :
ciao cavallino
hai per caso qualche progetto di un dc dc converter a multi uscite separate isolate? qualcosa da 5A o più

Ciao Xardas
Se mi dice la tensione di ingresso e poi le  tensione delle varie uscite ,spero di poterti dare un aiuto in merito

Tra poco sarò pronto per iniziare gli esperimenti.....
Ciao

pin_32 :
Tra poco sarò pronto per iniziare gli esperimenti.....
Ciao

Ma il poco e passato quando si inizia a fare le danze

Che ne dici se sperimento un tda7496 ?
Presto sarò in carreggiata...

pin_32 :
Che ne dici se sperimento un tda7496 ?
Presto sarò in carreggiata...

Diciamo che questo potrebbe andare 35 volt 15 w ,bisogna vedere il pilota che potenza ha.
Una domanda il trasformatore di potenza il primario da quando e' ,mi puoi dare i dati di tale trasformatore compresa la sua potenza

Vorrei fare un inverter da 4K minimo ma le prime prove le andrei a fare con qualcosa che ho in casa... devo fare un giretto in magazzino...
Tra lavoro ed impegni vari non so quando riuscirò ad iniziare...
Ciao

Ti avverto però.... quando iniziamo sarò il tuo incubo... ti pentirai di avermi dato corda..... notte!!

Stai tranquillo c'è ne sono stati di peggio

Ultimo arrivo per l'inverter un bel trasformatore da 2400 w


Bello!!
Quanto costa per curiosità?

Da cavallino, più info sul tuo trasformatore. Che lamieriji hai usato? Costo del mostro?

pin_32 :
Bello!!
Quanto costa per curiosità?

290 euro ho speso, ma ne vale la pena

lemax74 :
Da cavallino, più info sul tuo trasformatore. Che lamieriji hai usato? Costo del mostro?

E un trasformatore tropicalizzato a basso consumo, ne avevo uno da 1200 w  e in parallelo ho aggiunto questo cosi sono arrivato a 3600 watt

Cercando cercando ho trovato questo trasformatore (gentilmente donato da un ups)... il secondario è doppio e dovrebbe andare bene per i primi test... solo che presenta un uscita di 24,3 volt ac... forse un po’ tanto... che dite intervenendo sulla sezione a 220v (avvolgimento esterno) riesco ad aggiustarlo??
Ciao

A02DD9DA-1592-423A-A3BA-081831433257.jpeg

Quello che si vede è il doppio avvolgimento da 24 V che originariamente era collegato in parallelo...
la potenza del’UPS era di 3000 VA ( cinese) quindi un 1500w ci dovrebbe stare...
Ciao

Se il trasformatore e da 24+24 e troppo alto come avvolgimento, ci vorrebbe  un massimo da 20+20  ma quello giusto e un 18+18 come primario e secondario da 220 a 240 volt se l'inverter viene alimentato a 24 volt .


Se aumento il secondario (230v) di una decina di spire potrei aumentare il rapporto di trasformazione quindi riuscire ad abbassare la tensione del primario.... che dite è plausibile?
Ciao

pin_32 :
Se aumento il secondario (230v) di una decina di spire potrei aumentare il rapporto di trasformazione quindi riuscire ad abbassare la tensione del primario.... che dite è plausibile?
Ciao

Assolutamente no non ti funziona ,devi abbassare  le spire del primario cioè da 23 le devi portare a 19+19.
In pratica se fai come dici in uscita hai un segnale perfettamente a onda quadra, e poca potenza in uscita con potenza elevate.

Purtroppo non si può fare.... avvolgimento esterno è quello a 24 V...
Ho trovato un altro trasformatore anche più bello (non cinese) che ha gli avvolgimenti a 24v esterni con questo trasformatore può essere fattibile agire togliendo una 10ina di spire...
Non vorrei rovinarlo attendo il benestare....
Ciao

Ma per approfondire perché aumentando le spire sul lato 220v non va bene? Cambia l’induttanza dellavvolgimento e non si adatta bene al funzionamento fuori specifiche? Me lo spiegare che sono curioso? 

Per farti convinto e semplice prova ad alimentare il trasformatore con un altro trasformatore  con una tensione da 18 volt e poi vedi il motivo perché non si può fare, in pratica il 18 lo devi collegare sul quello a 24 volt.

Se ho capito bene devo dare sul primario del trasformatore anziché 24 vac una 18vac.
Senza fare la prova a spanne credo che sul secondario anziché 220 vai troverò più o meno 190vac (valore a spanne).
Credo di non aver compreso ancora che problema dovrei notare... oltre all’abbassamento di tensione sul secondario.
Comunque farò la prova domani se riesco a trovare un po’ di tempo...

Ma sulla modifica del trasformatore con secondario da 24vac che mi dici posso procedere? Ovvero vorrei togliere 7/8 spire per portarlo a 18/19 vac con 220 in ingresso....

Ciao

Il primario deve essere 18+18 massimo 19+19 e il secondario 230 volt con presa centrale a 150 volt se si può fare ,oppure solo 230 v

Per il trasformatore definitivo servirebbe anche un’uscita a 9+9 per il feedback mi sembra... altrimenti bisogna usare necessariamente un altro trasformatore aggiuntivo... giusto o sbagliato?
Forse x il feedback è meglio mettere il secondo trasformatore per monitorare l’uscita effettiva?

Allora oggi procedo a manomettere il trasformatore con avvolgimento a 24v togliendo qualche spira portandolo a 18x2 vac, cercando di riuscire a non rovinarlo...
Ciao

Foto del bimbo

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2

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Test preliminari:
Tensione ingresso

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Tensione uscita

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Tensione escludendo il primo strato di avvolgimento

87CD3E81-1B94-4C9F-8C07-3CFD4A91ABD2.jpeg

Riassumendo:
240 Vac ingresso
31,5 vac uscita originale
22 vac uscita modificate

La misura è stata fatta a vuoto.
Può bastare così ovvero rimuovendo il primo strato di avvolgimento? Quindi con 22 vac a vuoto o devo scendere ancora??
Ciao

Dato che il primario e sotto e il secondario sopra ti conviene smontare tutto il trasformatore e rifare l'avvolgimento del secondario con 19+19 volt .
Per come stai facendo stai solo lavorando su un solo capo del secondario.

Cavallino non è alla mia portata riavvolgere trasformatori... farò i test con quello che ho....

Oggi in più riprese sono riuscito a modificare il trasformatore...
Con 225v in uscita a vuoto ho 21v. Con 50A di carico scende a 18.5 V.

Chiaramente il secondario è doppio avvolto insieme quindi 19+19 vac

Che dici va bene o devo togliere un’altra spira?

Ciao

Scusa ma i 50 ampere di carico ce li hai sul 19+19 ,perché no sto capendo cosa stai facendo.
Se puoi essere più preciso cosi mi faccio convinto


Lo so sono sempre stringato...
dopo la modifica, ovvero la rimozione di circa 12 spire, adesso ho una tensione di circa 21 volt a vuoto.
per vedere sotto carico come andava, ho caricato una delle uscite con delle resistenze (3 da 1 ohm in parallelo) e la tensione con circa 50A scende a 18,5 V...
quindi ti chiedo se a vuoto ho circa 21 V e sotto carico 18,5 V con un ingresso di 225 V... può andare oppure devo abbassare un pochino ancora??

Ciao

Ciao pin_32
Se ti e possibile devi scendere lo devi portare a 19 volt a vuoto
CON 19+19 Volt sei a posto

Salve a tutti.

Cavallino certo che si può fare...
Domenica che ho un po’ di tempo tolgo altre due spire e sono apposto... volevo una conferma poiché indietro non sarei potuto tornare... ;)

Ciao


Per come ho capito questo trasformatore ha una potenza da 1500 W (VA), e 1300 w effettivi , dammi conferma se e cosi.

Dimenticavo con il finale tda 2009 ci sei riuscito ad avere il segnale sul secondario del pilota da 32 volt da picco a picco  perfettamente sinusoidale ,

buonasera...ciao Pin _32 ..scusate l intromissione.. ma la targa del trasformatore mi sembra sia da 896VA ... stai dicendo che con un carico da 50 ampere la tensione in uscita ti scende.. ma è logico che faccia questo ..il carico è da 1050 watt e il trasformatore ne eroga circa  800 .. per sapere che potenza ha il trasformatore devi misurare l area del nucleo (devi misurare il nucleo dove è avvolto il filo)calcoli l area..dopo aver calcolato l area c è una formula un po empirica ..che ti da la potenza del trasformatore .. cioè.. area al quadrato/13500*0.83= potenza espressa in watt..poi per avere un idea della potenza (ampere) dividi il risultato (watt) per il voltaggio ...il risultato saranno gli ampere che sopportano gli avvolgimenti..poi devi sapere il diametro del filo..0.72 (numero fisso)* radice quadrata degli ampere che hai trovato con la formula precedente ... non so se mi sono spiegato bene.. comunque se hai bisogno di qualche consiglio sono qua...io ne ho costruiti 3 e sono tutti funzionanti..
un saluto
Bulover55

dimenticavo.. che diametro (in mm) ha il filo del secondario di questo trasformatore??
bulover55


Grazie dei preziosi consigli... domattina salvo imprevisti finisco di modificare il trasformatore e vi do tutte le risposte...
Per ora ho solo modificato il trasformatore
Ciao

Allora il trasformatore ha il nucleo da 6x7 e il filo del secondario da 3mm di diametro...
Se non ho sbagliato i conti dovrei avere 1000 w....

buonasera pin... allora come potenza effettiva del nucleo sei a 1084 watt piu o meno 1kw come hai detto il problema è il filo del secondario se mi dici che è di 3 mm è piccolo per sopportare 60 ampere che servono per avere 1 kw in uscita.. la sezione del filo sul secondario deve essere almeno  5.57 mm di diametro (9.74 mmq) e quello del primario deve essere da 1.5 mm  di diametro..
se lo devi modificare siccome 5.5 mm è un po difficile da avvolgere ti consiglio di fare con due o tre fili accoppiati ovvio che gli avvolgimenti li devi fare assieme per avere una simmetria perfetta...
un saluto
Bulover55

Foto del paziente dopo da cura...

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Le forme d’onda

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Credo che i collegamenti siano corretti, le forme d’onda sono prese tra comune e le due uscite ognuna su un canale.
E corretto?

direi di si .. quello che ti dicevo è la sezione del secondario troppo piccola per erogare un kw..i due secondari hanno lo stesso diametro?? e il diametro del primario e di 1.5 mm di diametro??..


Il trasformatore e alimentato con la rete e il segnale e preso sul centrale del secondario. In pratica quando hai di picco a picco 19 volt su ambedue lati, pero io leggo 33 volt di picco a picco se e messo x10 l'oscillascopio

BULOVER con questo trasformatore che ho rimediato gratis insieme ad altri uguali... Voglio fare qualche esperimento e riciclare un po’ mi materiale che gira per il garage....
Poi se il progetto mi piace compro un toroidale da 4kw....
Ciao

giustissimo.. pure io ho fatto cosi''poi se vai alla pagina 16 della discussione vedi il mio.. era di un ups da 5000VA l ho smontato e rimontato a piacimento..ottimo lavoro.. ma ricorda che se assorbi di piu la caduta di tensione sara' altissima..


Cavallino per farci stare i due canali sono andato fuori calibrazione...
La tensione con 230 V in ingresso mi dà in uscita 19v + 19v a vuoto e 18v +18v sotto carico...

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Gli avvolgimenti sono collegati in serie, la fine del primo con l’inizio del secondo...essendo i due avvolgimenti avvolti contemporaneamente sono rispetto al comune sfasati di 180’.
Ho detto fesserie?? Fatemi sapere....
Ciao

Prossimo step lo stadio di potenza... mo cerco nei cassetti e vediamo che trovo...
Ciao

okk.. in serie va benissimo..io il primo ..quello che vedi nell avatar.. l ho costruito 21+21 e sta ancora andando..logicamente se adoperi lo schema con l oscillatore a 18 khz è meglio 18+18 ..ma poi vedi strada facendo come si comporta...
un saluto..


Oggi mi sono ritagliato un paio di ore...

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2

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Le foto vengono un po’ deformi... ma rendono l’idea
Stadio di potenza quasi ultimato... sono tre mosfet da 200 V 48 A
per ramo... basta o per un kilo di potenza?
Ciao

Ciao pin 32,allora alette troppo piccole ,sono insufficiente, e per un kw ne devi mettere altre due mosfet in pratica devono essere 4 per canale ma in ogni caso puoi provare cosi pero devi usare un ventilatore e al massimo puoi provare con una potenza da 700 w e non oltre.

Cavallino si pensavo anch’io a circa 500/700 watt max ma per i test può andare... i mosfet dovrebbero andare siamo al triplo degli ampere usati 40A contro 144A max... comunque una ventolina ci sta di sicuro...
Ciao al prossimo step

Vedi che i 40 ampere non e la potenza che ti da il mosfet ma bensì il punto massimo di fusione quando va in corto.
La potenza del mosfet  la devi leggere sulle sue dati alle voce watt Total Power Dissipation =w

Salve i mosfet sono i :
fqa48n20
280w PD
40A@60’
30A@100’
200v max
Rds on 0,05 ohm@10 vgs

Che dici vanno bene?

Ciao


pin_32 :
Salve i mosfet sono i :
fqa48n20
280w PD
40A@60’
30A@100’
200v max
Rds on 0,05 ohm@10 vgs

Che dici vanno bene?

Ciao


In riferimento ai mosfet fqa48n20 per il nostro far bisogno non vanno bene.
1) = Tensione di lavoro troppo alta 200 volt, ma 
         diciamo che potrebbero andare .
2) = E la tensione di gate che non va in pratica questo ha di
        bisogno di un segnale di pilotaggio pari a 52 volt di
        picco a picco ,invece non abbiamo un segnale massimo
        di 32 volt di pico picco.
In pratica se il trasformatore di pilotaggio e in grado di dare tale tensione sul secondario se a posto ,viceversa non funziona bene.  il progetto e stato fatto per funzionare con dei mosfet avendo una tensione di pilotaggio del gate di 20 volt
(difatti  Vgss=Gate-Source Voltage + - 20 volt)         


Cavallino spiegami meglio poiché non è chiaro
Io sul datasheet vedo
Threshold 5v
Rdson 10v
Rds 0,05 ohm@vgs10v

Dove prendi i tuoi dati?
Spigati meglio

Ciao

Ciao Pin
Basta cercare fqa48n20  e  trovi tutti i  datasheet

http://213.114.131.21/_pdf/FQ/FQA48N20.pdf

Intendevo dire dove sul datasheet prendi i dati io non li vedo

Ciao

Io i dati li prendo da questa scheda
Ciao


Io avevo capito che era la massima tensione applicabile al gate del mosfet... invece no? è la tensione di funzionamento?

Ciao

Bravo hai visto che ci sei arrivato


B o !
Mi dispiace ma non capisco che c’entra la tensione massima con quello che stai dicendo.... per cortesia mi puoi illuminare
Ciao

pin_32 :
B o !
Mi dispiace ma non capisco che c’entra la tensione massima con quello che stai dicendo.... per cortesia mi puoi illuminare
Ciao

Se sei più chiaro a cosa ti riferisci forse ti posso dare una spiegazione.
Se ti riferisci alle tue mosfet ti posso dire che non vanno bene per l'inverter, devi usare IRFP150
Ciao

Cavallino non ci conosciamo per cui non pretendo che tu mi capisca a volo....

Mi faccio conoscere un po’ meglio.
Io sto realizzando questo inverter per hobby... ed ho già un impianto completo ad isola da anni...
Per hobby non intendo per passare il tempo, anche perché proprio non ne ho!
Il mio hobby è sperimentare cose nuove .... studiare nei meandri delle cose... fare e rifare per migliorare anche di poco quello che mi intriga...
quindi per me copiare un inverter da uno già fatto non esiste neanche minimamente....

Non mi voglio dilungare ulteriormente...

Perciò ti prego di non dirmi mai più che un componente va bene e l’altro no!! Poiché mi fai innervosire.... a me non interessa se va bene o no! A me interessa sapere:

perché !!! 🤔🤔🤔


http://213.114.131.21/_pdf/FQ/FQA48N20.pdf
http://www.vishay.com/docs/91203/91203.pdf

I link sopra sono i due datasheet dei due mosfet in esame, a me pare che non ci siano differenze sostanziali, almeno nei parametri importanti. Anzi direi che il mosfet FQA48N20 sia più adatto allo scopo o almeno sia equivalente.

Con calma e se ne hai voglia ne possiamo discutere...

Ciao



Certo che con un bel discorso del genere mi hai proprio spiazzato.
In ogni caso ti posso solo dire che in questo forum e difficile che uno si innervosisce,  dato che tutti i progetti che si fanno sono solo a scopo innovativi dimostrativi e soprattutto sperimentale e mettere in evidenza le nostre idee solare.
Detto questo si cerca di correggere  il più possibile  il progetto durante il suo percosso  per ottenere un buono risultato finale.


Mi spiego meglio... mi “innervosisce” non capire ciò che faccio...

Nel senso che mi da fastidio fare cose che non comprendo!!

Ciao

Piccoli passi avanti...

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.

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Bene ottimo lavoro,lo hai testato

Manca ancora parecchio per la prima accensione.... sto ancora allo grosso...

Bene buona continuazioni e buon lavoro

Buondì
Ferie finite... si torna al lavoro...

Ed anche agli hobby....

pin_32 :


http://213.114.131.21/_pdf/FQ/FQA48N20.pdf
http://www.vishay.com/docs/91203/91203.pdf

I link sopra sono i due datasheet dei due mosfet in esame, a me pare che non ci siano differenze sostanziali, almeno nei parametri importanti. Anzi direi che il mosfet FQA48N20 sia più adatto allo scopo o almeno sia equivalente.

Con calma e se ne hai voglia ne possiamo discutere...

Ciao




Ciao pin_32, scusate se mi intrometto, guardando i due datasheet sembrano analoghi anche a me, con qualche punto a favore del FQA48N20. Quello che conta in un inverter fatto con questo sistema è il punto di saturazione del gate, che anche in questo caso mi sembra situato allo stesso livello. Quello che voleva dire Cavallino è che forse cambiano le curve di saturazione quando si fa lavorare i mosfet in zona lineare, questo potrebbe comportare una diversa taratura del feedback o della forma d'onda, comunque però regolabile.

Saluti Kekko

Ciao Kekko, purtroppo ho pochissimo tempo da dedicare al divertimento puro ovvero la sperimentazione!!
Ma pian pianino qualcosa verrà fuori...

Giusto per cambiare è esploso l’inverter buono.... mi tocca accelerare con questo poiché sono rimasto a piedi...

Saluti

Le ferie sono finite anche per me adesso si torna al lavoro. e nel periodo feriale in una settimana ha realizzato un altro localetto tecnico per alloggio un piccolo inverter da 2400 w.


E questo e il mio piccolo mppt da 800 watt auto costruito in funzione


Adesso mi rimane da dipingere la scaffalatura in ferro che mi e rimasta tutta grezza.



E questi sono tutti i controlli per la gestione aggancio e sgancio inverter ENEL.


kekko.alchemi :
pin_32 :


http://213.114.131.21/_pdf/FQ/FQA48N20.pdf
http://www.vishay.com/docs/91203/91203.pdf

I link sopra sono i due datasheet dei due mosfet in esame, a me pare che non ci siano differenze sostanziali, almeno nei parametri importanti. Anzi direi che il mosfet FQA48N20 sia più adatto allo scopo o almeno sia equivalente.

Con calma e se ne hai voglia ne possiamo discutere...

Ciao




Ciao pin_32, scusate se mi intrometto, guardando i due datasheet sembrano analoghi anche a me, con qualche punto a favore del FQA48N20. Quello che conta in un inverter fatto con questo sistema è il punto di saturazione del gate, che anche in questo caso mi sembra situato allo stesso livello. Quello che voleva dire Cavallino è che forse cambiano le curve di saturazione quando si fa lavorare i mosfet in zona lineare, questo potrebbe comportare una diversa taratura del feedback o della forma d'onda, comunque però regolabile.

Saluti Kekko

Ciao Kekko in effetti sono uguale ma cambia solamente il pilotaggio del gate uno e a 30-+  e l'altro e da 20-+


E  titolo informativo metto in evidenza le modifiche fatte per evitare che se pure caso si dovesse allentare un mosfet oppure va in corto onde evitare di fare esplodere tutti i mosfet, con questa modifica si evitare il tutto e si salvano tutti gli altri mosfet.


Ottima idea .


ElettroshockNow :
Ottima idea .


Si ottima idea e ti assicuro che funziona bene come protezione.


Buongiorno.
Bella la protezione semplice e funzionale con un mosfet in corto assicura ancora il funzionamento...
chiaramente sull’altro ramo di mosfet i diodi vanno al contrario?
Per completare si potrebbe mettere un diodo led per segnalare il fusibile aperto....
Grande idea cavallino!!

Purtroppo io sono fermo con i lavori per problematiche casalinghe,spero di riprendere presto.
Ciao

pin_32 :
Buongiorno.
Bella la protezione semplice e funzionale con un mosfet in corto assicura ancora il funzionamento...
chiaramente sull’altro ramo di mosfet i diodi vanno al contrario?
Per completare si potrebbe mettere un diodo led per segnalare il fusibile aperto....
Grande idea cavallino!!
Buonasera Pin ,sull'altro ramo i diodi le devi mettere sempre per come sono messi questi in evidenza sono uguale.

Purtroppo io sono fermo con i lavori per problematiche casalinghe,spero di riprendere presto.
Ciao

Buonasera Pin ,sull'altro ramo i diodi le devi mettere sempre per come sono messi questi in evidenza sono uguale.

E si cavallino hai ragione i segnali sono sfasati.... non di polarità opposta.... 

Buonasera PIN
Come va la procedura ti sei fermato oppure ci stai lavorando


Ciao a tutti vi faccio presente che pure  questo anno l'inverter a convertito  ben 3000 kw  da 24 volt DC a 230 volt in AC auguri di buon Anno 2019 a tutti 

Cavallino, ci sei ancora? voglio rimettermi a lavorare sull'inverter che avevo abbandonato e farlo funzionare ;)

Si ci sono ogni tanto vengo a vedere i sviluppi che fate

Ti allego lo schema dello stadio finale


Continuo la discussione qui, si il soft start funziona, infatti vedo la tensione salire gradualmente. Per quanto riguarda la potenza dell'ampli, c'e il trimmer in ingresso, se regolo  quello dovrei riuscire a dosare la potenza o sbaglio? ho visto che hai aggiunto un  diodo dopo le resistenze da 100 ohm, va messo? E quelle resistenze sono da 10 o 100 ohm? io le ho mese da 100, come nello schema originale

Buonasera a tutti  ...
ci sono pure io... vi seguo..le resistenze sono da 100 ohm..


Ho paura che l'amplificatore le manda troppo potenza,prima di tutto devi controllare se sul gate le arriva una semionda positiva da 16 volt di picco con il diodo inserito di protezione per come to fatto lo schema.
Qundo fai la prova il nosfet deve essere collegato pero non le devi mandate tensione positiva al trasformato, in pratica stacca la tensione positiva al trasformatore.
Fatto questo metti il trimmer a zero quello che regola il segnale nell'amplificatore ,collega i puntale dell'oscilloscopio sul gate accendi il tutto e regoli il trimmer fino a quando arrivi a 16 volt di picco sul gate non andare oltre perché appena superi i 20 volt di picco si brucia il gate del mosfet.
Fatto cio devi collegare il trasformatore controllo tensione  perché se questo non e collegato appena accendi l'inverter la tensione sale a 400 volt e ti spacca i finali.
Una volta collegato il trasformatore di controllo tensione porta il trimmer da 100k a zero cursore verso massa ,dopo che ti sei accertato che e a zero ,ricollega il positivo al trasformatore di potenza e accendi l'inverter.
Fatto ciò in uscita non devi avere nessuna tensione, adesso collega il tester portata 500 volt in alternata e ruota il trimmer da 100k fino a leggere una tensione di 280 volt,se non ci arriva devi regolare il trimmer ingresso amplificatore, io poche parole devi leggere 280 volt, fatto ciò  regola il trimmer da 100k fino a portare la tensione a 230 volt
Questi sono le tarature che devi fare
La resistenza sul gate può variare da 10 ohm fino a 100 ohm dato che hai messo quella da 10 va bene lo stesso.

In ogni caso se c'è qualcosa che non hai afferrato io sono sempre a disposizione. L'unica cosa e che quando fai la taratura non devi avere fretta, più corretta la fai e meglio e.
Pe r ultima cosa non sapendo che tipo di trasformatore di potenza stai usando ,ti posso solo dire che a vuoto non devi superare le 2 ampere di assorbimento devi restare intorno a 1,6 ampere  e per fare ciò ci devi trovare il condensatore giusto che può essere due messi in serie fa 12 mf 500 volt e cosi via oppure da 14 mf ,devi trovare quello giusto ma questo non e un problema.


Dopo se vai su questa pagina vedi come sono collegati i mosfet
http://www.energialternativa.org/cgi-bin/yabb2/YaBB.pl?num=1404039595/945

bulover55 :
Buonasera a tutti  ...
ci sono pure io... vi seguo..le resistenze sono da 100 ohm..


Ciao bulover55 Ben risentito

No Cavallino, io ho messo resistenze da 100. i diodi vanno messi allora?

Si devi mettere il diodi da 1 ampere  e in più sul ogni S nelle mosfet devi mettere un fusibile da 10 ampere oppure da 15 ampere in base alla potenza delle mosfet.

Dimenticavo quando fai la taratura per come to detto il pwm dell'oscillatore a 18 khz deve essere a zero(cioè il trimmer deve essere verso massa).Dopo che hai fatto per come to detto e regolato il tutto puoi aggiungere il segnale da 18 khz.

LE resistenze vanno bene da 100 ohm

To allego due video vedi se ti può essere di aiuto
https://www.youtube.com/watch?v=YW50R4Osq5g&t=9s

https://www.youtube.com/watch?v=YW50R4Osq5g&t=9s
Se il video non si vede lo devi aprire con Google chrome

Un consiglio durante la fase da taratura devi mettere un fusibile da 10 ampere massimo sul centrale del trasformatore lato 24 volt sul positivo cosi ti salvi i mosfet .

Se hai di bisogno basta chiedere
Ci sentiamo ciao buona domenica

Cavallino, hai qualche mosfet alternativo agli irfp150 che si puo' utilizzare (economici)

Io uso questi e mi trovo bene ,il suo costo e di 1,50 euro al pezzo ma su ebay e trovi anche per di meno. Il problema e che il suo lavoro non deve scendere al di sotto di 100 volt se non si bruciano, se prendi quelli più economici la sua potenza e molto inferiore a questi per cui ne devi mettere di più e il gioco non vale la candela.
In pratica puoi mettere qualsiasi mosfet  canale N, puoi usare anche quelli che ha usato elettro che adesso non ricordo i suoi dati.



Cavallino, Bulover, ho i mosfet, appena ho tempo li monto. comunque con e prove fatte con la coppia di mos irf240  che avevo in casa, a me funziona meglio senza il diodo sul gate. e' anomalo?

chinesechef :
Cavallino, Bulover, ho i mosfet, appena ho tempo li monto. comunque con e prove fatte con la coppia di mos irf240  che avevo in casa, a me funziona meglio senza il diodo sul gate. e' anomalo?


Questo e il segnale che devi avere  prima del diodo e dopo del diodo ,in pratica 32 volt da picco a picco e dopo il diodo 16 volt di picco pero se  ne hai 15 va bene lo stesso


Ciao Cavallino, ho bruciato un paio di mosfet, probabilmente non riesco a regolare correttamente il sistema di pilotaggio dei mos, formato dai vari ampli, e dalla scheda pwm a 18khz. Scrivimi cortesemente una procedura per tarare i vari stadi, con magari qualche valore di tensione che dovrei ottenere in uscita ai vari stadi.

Adesso ti spiego passo passo come devi fare pero ho bisogno della tua collaborazione se no siamo punto e capo.
Prima di tutto devi staccare la scheda oscillatore da 18 khz, ciò mettere il trimmer a massa.
N1= devi mettere un fusibile da 5 ampere più un amperometro nel centrale del trasformatore sul positivo nei 24 volt
N2= A mosfet montati e senza nessuna tensione sul trasformatore assicurati che arriva sul gate la sinusoidale con picchi positivi di 16 volt ,sempre se hai montato il diodo, se no deve arrivare una perfetta sinusoidale da 32 volt da picco a picco.
se ti e possibile metti pure qualche foto del segnale che hai sul gate.
Fatto cioè e tutto corrisponde per come ti dico puoi dare tensione al trasformatore e a vuoto la tensione deve arrivare intorno a 290 volt.
La cosa fondamentale e che mettere 3 condensatore in serie da 16 mf 400 volt il uscita sulla 220 volt .
Nota quando dai tensione e vedi che la corrente sale intorno a 4 ampere a vuoto stacca tutto e me lo fai sapere.
fai questa prova e poi andiamo avanti
Una domanda il segnale dell'oscillatore dove e collegato ,sulla scheda controllo tensione oppure nel trimmer dell'amplificatore.


Prima di tutto controllo se lo schema coincide con quello che hai fatto tu.
Ti allego lo schema lo scarichi e lo apri con il Pait


Allora, rispondo subito alle tue domande poi te ne faccio io qualcuna.
1) Il segnale a 18khz e' collegato in ingresso alla scheda controllo tensione.
2) Ho montato in uscita al trasformatore due condensatori in serie da 10 microfarad.
3) Lo schema e' uguale a quello che ho usato io, tranne nella sezione pwm 18khz, vedo che hai aggiunto una resistenza e un condensatore nella rete RC in uscita.
ecco le mie domande:

questa prova:

N1= devi mettere un fusibile da 5 ampere più un amperometro nel centrale del trasformatore sul positivo nei 24 volt
N2= A mosfet montati e senza nessuna tensione sul trasformatore assicurati che arriva sul gate la sinusoidale con picchi positivi di 16 volt ,sempre se hai montato il diodo, se no deve arrivare una perfetta sinusoidale da 32 volt da picco a picco.
se ti e possibile metti pure qualche foto del segnale che hai sul gate.
Fatto cioè e tutto corrisponde per come ti dico puoi dare tensione al trasformatore e a vuoto la tensione deve arrivare intorno a 290 volt.

va fatta con il trasformatore di controllo (primario 230, secondario 9-0-9) scollegato?


Comunque ti posso dire che i segnali di pitotaggio sui gate dei mos erano perfetti, quando riesco faccio qualche foto.
Purtroppo fino al prossimo weekend non riesco a fare prove, sono via per lavoro. A presto e buona settimana

Io in genere faccio cosi Con il trasformatore di controllo staccato porto il trimmer del controllo amplificatore al minimo.
Dopo metto il fusibile da 7 ampere circa e un amperometro sulla tensione positiva che va ad alimentare il centrale del trasformatore di potenza e sul secondario sul ramo 230 volt collego i due condensatore in serie, dopo azzero la sotto portante da 18 khz portando il cursore vesso massa e accendo il tutto.
Aspetto che il soft star fa la sua funzione e poi regolo il trimmer dell'amplificatore fino a leggere una tensione di 290 volt tenento sotto controllo l'amperometro ,l'amperaggio sale intorno a 4 ampere circa con la tensione a 290 volt ,a questo punto collego il trasformatore di controllo e regolo il trimmer da 100 k fino a portare la tensione a 245 /250 volt, fatto ciò collego la sonda dell'oscilloscopio sul lato 9 volt del trasformatore di controllo tensione e dopo regolo piano piano la portante di 18 khz  fino a fare scendere la tensione intorno a 230 volt oppure e 235 volt e l'amperometro deve segnare intorno a 1,8 ampere tosto meno e non di più, se pure caso ti segna 2 ampere metti un altro condensatore da 10 mf in serie cosi facendo diventano tre in serie e vedi che l'amperaggio scende e ritocca il trimmer della portante 18 khz fino ad avere una sinusoidale quasi perfetta. Fatto ciò ritocca il trimmer da 100k fino a portare la tensione a 230 volt ,fatto questo puoi provare con un carico adeguato in base hai mosfet che hai messo
BUON LAVORO ci sentiamo domenica rossima

Ecco un paio di foto del segnale di pilotaggio, con e senza i 18 khz  (oscilloscopio 5V/DIV)

https://www.picpasteplus.com/view.php?i=q4xp4pkjqp6jcj3pb4tp4kxs.jpg


https://www.picpasteplus.com/view.php?i=qjfpp4dpqp6puji48j5p4ofg.jpg

Diciamo che hai 14 volt di picco sulla sinusoidale senza sotto portante ,e 16 volt di  picco co la portante da 18 khz.
Segnale ultra buono ,pero non capisco come mai con questo segnale hai fatto fuori i mosfet.

neanche io, domani mattina vedo di fare qualche prova con due coppie di mos, mi viene il dubbio che quando la 230 in uscita si abbassa, il TDA7052 alza troppo il livello del segnale, ma non dovrebbe andare a piu' di 16V, cioe' come il segnale delle foto che ho allegato giusto?

Si esatto il segnale massimo deve essere questo ,per cui  il livello massimo di lavoro il  pwm deve essere questo. In pratica con questo segnale in uscita sulla 230 volt devi avere intorno a 290 volt che una volta regolato il tutto il pwm si deve abbassare in automatico.

Montate due coppie di mos.
forma d'onda in uscita a vuoto

https://www.picpasteplus.com/view.php?i=fpqp4jkpxprpc4ijwj244ixp.jpg

Forma d'onda in uscita con carico 200w

https://www.picpasteplus.com/view.php?i=xjx44jopqpgjnp04wj5pp3x9.jpg

Anche iniettando i 18khz la forma in uscita non cambia.


Nella prima immagine la forma d'onda e tutta distorta
invece nella seconda immagine e buona solamente che le manga la sotto portante da 18 kHz, in pratica e assente.
Verifica il motivo perché non viene amplificata questo segnale, non vorrei che c'è qualche condensatore da 47 mila PF che taglia tale frequenza sull'amplificatore.
 

e ma hai visto,nelle foto precedenti , con i mosfet non alimentati la 18khz c'e'sul segnale di gate. e' quando alimento il ponte che il segnale di pilotaggio viene distorto. Nel tuo inverter il segnale che ti trovi sui gate e' uguale sia a ponte acceso che spento?

Come mai da cosi dipende ,Domanda

per ora non ne ho idea, se puoi farmi questa verifica, nel tuo inverter il segnale pilota cambia o rimane uguale se alimenti o non alimenti il ponte?


Nel mio una volta fatta la taratura per come to detto rimane sempre uguale, la variazione avviene in automatico quando e messo il funzione con i carichi eccessivi, in pratica il tutto avviene tramite il controllo di tensione, ma questo e normale.  Penso che sarà qualche fesseria che ti fa questo difetto

Ciao, ho ottenuto finalmente un ottimo risulato. Ho dovuto fare delle modifiche che ti descrivo:
1) Aggiunto un condensatore di elevata capacita' (10000uF) molto vicino al ponte (stabilizza in modo incredibile il funzionamento)
2) eliminata la serie resistenza da 100 ohm e condensatore da 100000 pF che si trova tra i Gate e il Drain del  parallelo dei mosfet. Con questa serie montata, la sinusoide in uscita e' tutta distorta come nelle foto precedenti. Senza, la forma d'onda si linearizza iniettando i 18 khz, proprio come dicevi tu.
3 Ho montato due zener da 18V sulla linea dei Gates, come avevi montato originariamente tu, ma il valore che avevi messo (12V) era troppo basso. Cosi' al gate non arriveranno mai piu di 18 V.

Con questa configurazione va benissimo!. per ora ho provato 200W e non fa una piega, nessun ronzio, o  vibrazione dal trasformatore come faceva prima.
Forma d'onda a vuoto

https://www.picpasteplus.com/view.php?i=xjx4j4ojxp64njijwp54p3xi.jpg

Forma d'onda con 200W di carico

https://www.picpasteplus.com/view.php?i=xjfjpj9jf4gjnp34wjtpj0q1.jpg

Che ne pensi?



Ciao Claudio direi che sei sulla buona strada ,in effetti la retroazione formata dalla resistenza 100 ohm e condensatore con i finale irfp150 va bene ,pero se si usano finali diversi creava qualche problema, difatti questo me lo sono dimenticato di dirtelo e hai fatto bene che le hai tolti. Con il carico la forma d'onda potrebbe andare adesso devi provare con un carico superiore sempre in proporzione alla potenza dei mosfet che hai messo. Il mio lavora con un segnale di picco intorno a 16,8 massimo 17 volt direi che con 18 vai bene pero non esagerare rischio che metti fuori uso i mosfet. Per la correzione della sinusoidale fa fede i condensatore di filtro che lavorano sul ramo 220 volt ,pero non esagerare perché più ti avvicini  alla sinusoidale più hai di autoconsumo, per  con questo segnale ti funziona tutto.
Dimenticavo che trasformatore di potenza stai usando ,il primario e da 18+18 oppure 20+20.E se ti possibile se mi dici il suo auto consumo a vuoto se e minore di 2 ampere ,dovrebbe essere intorno a 1,5 ampere con un trasformatore da 18+18 come primario

Il trasformatore e' 18V. Appena riesco completo il ponte con altre due coppie di mos (adesso ne ho montate solo due coppie). Sono sicuro che adesso ci siamo, sembra lavorare molto bene cosi. Poi aumentero' il carico. Ci aggiorniamo appena ho qualche dato in piu' ;) ;)

OK fammi sapere con questa configurazione ne puoi mettere 15 mosfet per ramo totale 30 mosfet potenza 4 kw

Claudio68 ti sei perso sei andato in ferie per caso, io vado in ferie alla prossima settimana.


Ciao Cavallino, mi sono arrivati i mos e li ho montati domenica

https://www.picpasteplus.com/view.php?i=qpxp4p9jfpy41jijb454j3qg.jpg

ho acceso e funziona perfettamente, per ora lo sto provando con un alimentatore. tra un paio di giorni vado in ferie, lo provero' con carico quando torno , a settembre...
Ciao a tutti e buone Ferie ;)

Anche a te buone ferie e divertiti

Bravo Claudio68 vedrai che  questo progetto ti dara' molte soddisfazioni ..complimenti ancora..facci sapere i risultati..
buone ferie..
Bulover55


claudio68  Buona domenica ,dato che non ti fai sentire ti aggiorno io in merito all'inverter .
Al posto della schedina da 18 khz  ho inserito questa scheda che fa da oscillatore sempre a 18 khz pero il segnale sinusoidale viene sincronizzato rispetto alla sinusoidale che esce dal pilota. Difatti con tale scheda la sinusoidale in uscita e più perfetta e i finali riscaldano molto di meno. In ogni caso ti allego lo schema per come ho fatto, se ci sono dubbi me lo fai sapere.


CIAO Cavallino e ciao a tutti. Mi sono fermato con le prove de''inverter, sono un po incasinato, con l'anno nuovo mi trasferiro' all'estero, con tutti i problemi e proccupazioni che ne derivano.
Avevo montato i mosfet che mi erano arrivati dalla Cina, e avevo provato ad alimentare il tutto con un'alimentatore da banco. Ora dovrei ricollegarlo ed effettuare un po di prove, mi riprometto di farlo nei prossimi giorni. Una cosa strana che ricordo e' che avevo provato a mettere in uscita due condensatori nuovi da 20uF in sostituzione di quelli che avevo precedentemente montato , che erano di un valore inferiore, e l'inverter non partiva , mandando in protezione l'alimentatore perche' l'assorbimento andava oltre i 3A. hai qualche suggerimento?

Ciao claudio68  buona domenica e ben risentito .
Per come ti avevo accennato i condensatore devono essere accoppiati in base alla potenza ,in pratica se ne metti due in serie sull'uscita 230 volt devono essere da 16 mf 400 volt ,se sono più grande ne devi mettere tre in serie cosi facendo cala la corrente di spunto, in pratica a vuoto non devi superare i tre ampere di assorbimento devi stare intorno a 2 ampere massimo. come vedi io non mi sono fermato sto cercando di migliorare il più possibile ,adesso sto provando con questa scheda di sincronismo con ottimi risultati. In ogni modo fai le cose con calma e intanto e vedi che all'estero si sta meglio del nostro paese per cui vai tranquillo.

Ok faro' qualche prova e se riesco prima di partire costruisco anche la nuova scheda di sincronismo

Se ti può essere di aiuto ti mando un video per come funziona la scheda di sincronismo.
https://youtu.be/YV3ML0cTFF8


Pensi di modificare lo schema della scheda di sincronismo o e' quello finale?

Presumo che sia quella finale, in ogni modo il segnale e buono e potrebbe andare. Difatti come sappiamo più si avvicina alla sinusoidale e meno potenza abbiamo, male che vada si può migliorare qualcosina sulla scheda di sincronismo. Io le prove le ho fatte su parecchie elettrodomestici e vanno bene, e pure il condizionatore da 12 mila btu parte senza problemi, che questo alla partenza ha uno spunto pari a 23 ampere.


Ciao Cavallino
questo schema si basa su uno step-up che da 12/24Vdc eleva fino a 350Vdc...
Il ramo del feedback non sembra funzionare correttamente...Ho notato che la tensione non varia con il trimmer.
Ho fatto altre prove eliminando l'opto-isolatore e ponendo l'uscita alta tensione con una R da 370K sul pin 1 e solo così riesco ad avere una tensione fissata a piacimento costante...Ho connesso le masse in comune e funziona bene...Però voglio isolare l'uscita dalle masse del circuito; ma non ci riesco perché sto sbagliando qualche calcolo di resistenza...Sullo schema in allegato mi sono messo in gioco


Ciao  xardas
Prova con questo schema che to fatto e poi vedi che il feedback ti funziona bene. Come vedi  ti ho levato un pugno di componenti inutile.


Grazie mille
sei gentile come sempre.
Domani proverò e ti farò sapere...Buonanotte

Ok io sono sempre su questo schermo tutto solo soletto mi avete abbandonato tutti
Nota il C1 deve essere da 1000 pf e non da 104 pf
e il trimmer da 47 k dove c'è scritto regolatore di tensione si riferisce che lo devi regolare a punto massimo di tensione  che ti interessa la tensione in uscita .Se la tensione in uscita deve essere 300 volt questo va regolato a tale tensione a vuoto

Buonanotte

Ciao Cavallino
oggi ho eseguito i test con i tuoi consigli e posso dore di esserci riuscito perfettamente ad isolare la tensione di uscita con ingresso...Domani provero con il TL431 come reference...

Ascolta, dai vari test ho notato delle differenze di potenza in uscita pur avendo lo stesso trasformatore switching preso da un ATX da 500W...Ti mostro gli schemi e dimmi cosa cambia tra i due


Schema 2


Non conosco questo tipo di configurazione per cui non ti posso rispondere, dato che io uso un altro schema diverso rispetto al tuo.

Ciao Cavallino

Sveglio presto?

Ciao xardas  e si tutte le mattine sveglia alle 5 pure io,ne frattempo se ti interessa guarda questo video cosi vedi l'inverter a che punto e arrivato.
https://www.youtube.com/watch?v=BCnh_JOpjJU

Cavallino per caso hai una soluzione per un 24V di alimentazione?? Cosa bisogna modificare sullo schema SG3524? Per avere più potenza anzichè un 12V

Il data Datasheet SG3524N porta una alimentazione da 8/40 volt, per cui io quando ho bisogno più potenza faccio cosi.
Inserisco un stabilizzatore UA 7816 cosi facendo sul pin 15 le mando una tensione di 16 volt e sui pin 11 e 14 mi ritrovo un pwm a onda quadra pari a 16 volt di picco, dato che sul gate più di 19 volt non  le puoi mandare ,al massimo puoi arrivare a 18 volt per e un rischio per i mosfet, tranne se usi mosfet  che hanno di bisogno un pilotaggio del gate pari a 30 volt.



Ciao Cavallino, ciao Xardas è sempre un piacere leggervi! Come va questo mulo di inverter dopo tutto questo tempo? Hai provato a stimare il rendimento fra potenza in ingresso e potenza in uscita?

Un saluto a tutti, Kekko! 

kekko.alchemi :
Ciao Cavallino, ciao Xardas è sempre un piacere leggervi! Come va questo mulo di inverter dopo tutto questo tempo? Hai provato a stimare il rendimento fra potenza in ingresso e potenza in uscita?

Un saluto a tutti, Kekko! 



A me spiace per come è MORTO questo forum!!

Non c'è più interesse di nulla se non con 1-2 utenti fissi...Comunque Io ho adottato la modifica con il 7815 come anche tu dicevi di aver fatto però trovo che il regolatore scalda maledettamente appena lo si alimenta il circuito, anche a vuoto, perciò non saprei....Può essere che non uso i mosfets fast switching? I migliori sono IRFB4310, IRFZ48N ecc ecc...
Oltretutto non sto riuscendo a isolare bene l'uscita con l'ingresso per ragioni di sicurezza...La lettura del feedback è migliore se metto le masse in comune anzichè usando l'opto 4N35 o PC817...Evidentemente non lavorano nella zona lineare?

Ciao kekko.alchemi
  si prove già fatte su tutti i punti di vista, come ben sai il mulo lavora alla grande solo che la sinusoidale non e propria perfetta, per cui ci sto lavorando a renderla quando più perfetta possibile .Poi per il resto tutto bene solamente un po' di acciacchi della vecchiaia.

Ciao xardas
Per regolatore cosa intendi i finali che ti riscaldano troppo, oppure  il foto accoppiatore che riscalda. Se sono i finali il motivo perché riscaldano troppo e perché le mandi troppo segnale di ampiezza larga ,in pratica questi devono lavorare con ampiezza pari a meno del 50% quando sono a vuoto per poi portassi intorno a 75% con il carico. Detto questo per sapere la posizione giusta del tuo trasformatore devi fare per come da schema ,in pratica devi mettere un amperometro sulla  alimentazione e verificare che a vuoto non ha nessuno assorbimento al massimo 100ma.per fare questo prava devi mettere un trimmer sul pin 9.
Lo schema  che vedi non a che vedere con il tuo ma a linea di massa siamo li, difatti tempo fa ho fatto questo UPS e lavora bene, Se vuoi ne puoi prendere spunto



Ciao Cavallino
Ok ok ho capito allora! Deve essere problema di ampiezza tarata male

A vuoto comunque assorbe circa 150mA....
Il problema del feedback mi perseguita poiché non riesco a variare la tensione da 350Vdc circa fino ad un minimo. Attualmente sto mandando il segnale sul pin 2 anziché il pin 1 e 9. Con questo sistema noto che i finali scaldano insieme e senza aletta tengo circa 160W

Il feedback senza opto risulta più preciso e veloce. Se uso l opto invece ho una lettura imprecisa e l integrato modula male se seguo lo schema che ti ho mandato

OK vedi come meglio puoi fare pero se non metti un trimmer sul pin 9 non puoi regolare il l'ampiezza del segnale, con lo scema tuo non hai controllo sul segnale.

Va bene farò come dici ;)

Per isolare l uscita dall ingresso come si può fare nelle migliori delle ipotesi?
Si può usare un TL431 come reference? Poi occorre abbassare la tensione alta in ingresso all opto usando degli zener da 100-200V

Il controllo di tensione deve essere precisa c'è da studiare e fare le prove perché devi trovare la resistenza giusta di caduta, e deve essere libera senza diodo zener. Immagina che da 300 volt la devi portare a 3 volt .Potresti provare con un trasformatore di caduta cioè  da ponte h uscita 230 volt inserisci un trasformatore 220v secondario 9/12 volt e lo porti sul bd139  pin 9 solo cosi puoi fare se no e impossibile ;) .
A questo punto hai un bel controllo di tensione perfettamente equilibrato.

Stupendo!
Mi hai illuminato ;) ;) ;) ;)

In pratica devi fare come da schema e adattare la resistenza da 47 k che va alla base del transistore oppure modificare ,ma l'unica soluzione e questa


Perfetto domani eseguirò i test come suggerisci ;)

Io invece con il mio inverter sono in alto mare non so come cavolo devo fare per avere un segnale sinusoidale perfetto senza perdere potenza.


Beh qui hai 2 alternative! KEKKO&ELETTRO

Ad ogni modo che processore pwm stai usando?
Configurazione del ponte? Frequenza portante? Driver?

O devo basarmi sullo schema tuo classico??

Lo schema e sempre quello il tutto in analogico, come ben sai lui lavora alla grande ma vorrei  migliorare la sinusoidale portala alla massima perfezione. Per cui non sto usando nessuno processore

cavallino :
Io invece con il mio inverter sono in alto mare non so come cavolo devo fare per avere un segnale sinusoidale perfetto senza perdere potenza.



Se posso ti aiuto volentieri!
Riesci a farmi uno schema a blocchi del tuo circuito? Giusto per capire il linea generale come funziona e qual è la logica di pilotaggio e feedback.
Così a occhio ciò che manca è la modulazione in pwm della sinusoide, si può fare in diversi modi in analogico senza processore!

Ciao Kekko metto in evidenza lo schema a blocchi dell'inverter ,se hai bisogno di una spiegazione più dettagliata  fammelo sapere.


Il video mette in evidenza la comparazione fra la sinusoidale dell’Enel e quella dell’Inverter il tutto il segnale e prelevato direttamente sul lato 230 volt.
Difatti quella inferiore e il segnale dell'inverter e quella superiore e il segnale dell'Enel.

Video
https://youtu.be/mzVusc-OxIo

Ciao Cavallino, allora mi sono studiato un po' l'incredibile lavoro che hai fatto! Se quella nel video è la sinusoide che ottieni anche con carichi importanti, devo proprio farti i complimenti!!
Da quanto ho capito, il tuo inverter fa lavorare i finali in zona lineare, quasi come fosse un amplificatore in classe AB, questo ti da sicuramente un vantaggio per la gestione delle extratensioni, che dovrebbero essere pochissime o quasi assenti, con la gestione del filtro finale che potrebbe essere fatto anche soltanto da un semplice robusto condensatore. Di contro, rispetto a una creazione digitale della sinusoide con PWM sui gate, ti da un rendimento più basso sui forti carichi (c'è da vedere quanto però).
Secondo me, senza complicare troppo l'elettronica, è difficile migliorare il già grande risultato che hai ottenuto. Mi viene in mente però, che una cosa la potresti fare... Ti sarai accorto (credo), che per come è fatto il filtro d'uscita, la forma della sinusoide peggiora man mano che sali con il carico. Per correggerla dovresti aumentare i uF del condensatore in uscita, e diminuirli quando il carico diventa più basso.
Potresti creare quindi un filtro multistadio, con degli SCR potresti collegare in parallelo più o meno condensatori in funzione della corrente che scorre. Hai già tentato questa strada?

Ciao Kekko e grazie della risposta.
In pratica la sinusoidale che vedi nel video e quella  inferiore, come puoi vedere si nota benissimo la tosatura lato superiore e inferiore anche se e poco , purtroppo io la volevo migliorare ma fino adesso non ci sono riuscito.
Posso solo dire che con una potenza bassa intorno a 800w la sinusoidale e perfetta poi più vai su di potenza e più leggermente si tosa ,difatti il segnale che si vede nel video e stato fatto con una potenza di 3,2kw ma la tensione non scende, difatti a vuoto e intorno a 235 volt e a pieno carico scende fino a 219 volt pero quando la tensione delle batterie scende a 22 volt ,se invece la tensione delle batterie e intorno a 23,5 volt la tensione a pieno carico (3600 w) di potenza rimane intorno a 225 volt.
Da premettere che il trasformatore di potenza e da 4000 VA effettivo 3400w ma arrivo fino a 3600 w di potenza senza nessuna caduta di tensione.
Detto questo in effetti condivido ciò che hai detto difatti in uscita sulla 230 volt ho messo tre condensatore da 16 mf 400 volt pero collegati in serie ,cosi facendo ottengo un ottimo rifasatore e un abbassamento di corrente a vuoto sul trasformatore di potenza, tanto e vero che a vuoto vado intorno a 1,8 ampere di assorbimento, volendo si potrebbe fare un rifasatore con scr cosi facendo aumenti la capacita del filtro in base alla potenza pero presumo che sale la corrente su finale ,le  prove  le ho fatte pero vedo poco risultato si e vero che migliora ma di poco conto. Poi come vedi c'è quel piccolo difettuccio sulla pancia della sinusoidale che anche questa vorrei togliere ,ma in ogni caso fino adesso non mi posso lamentare dentro casa funziona tutto senza nessuno problema.
Per adesso e in servizio e come ben sai e da tanto tempo che lavora senza creare nessuno problema , pero dato che da 2016 che ci lavoro penso che entro il 2020 riesco a farlo funzionare per come voglio io, in ogni caso mi posso ritenere sodisfatto del lavoro che ho fatto fino adesso e stata una battaglia dura per arriva a questo punto ,difatti nessuno credeva che funzionava .
E questo e il video che mette in evidenza la sinusoidale che ho su tutta la sua funzione domestica con una potenza di 3 kw circa ....
https://www.youtube.com/watch?v=EQm339IDO8k


Mi avete abbandonati tutti silenzio assoluto


Non ti abbiamo abbandonato, sto riflettendo su come potresti migliorare la tua sinusoide analogica 

Ciao Cavallino, allora ho riflettuto un po' sul da farsi, io credo che a meno che tu non voglia stravolgere il progetto, a parte qualche piccola modifica puoi lasciarlo tranquillamente così e ritenerti più che soddisfatto!

La sinusoide dell'ultimo video mi sembra buona, non credo che possano esserci elettrodomestici che risentano di quella distorsione (accettabile secondo me), considera che i gestori della rete elettrica a volte inviano delle sinusoidi anche peggiori, dovute a forti carichi induttivi presenti sulla rete.

Prova se vuoi, proprio per perfezionare il progetto, a fare un piccolo rifasatore, anche solo a 3 stadi (1 kW - 2 kW - 3kW), con due soli SCR e 3 condensatori. Se hai difficoltà a trovare gli SCR te li regalo io, dovrei avere qualcosa in Lab.

Se aggiungi un induttanza al filtro in uscita? Hai provato in serie (prima dei condensatori) con un valore basso sia di H che di permeabilità?

Saluti Kekko

kekko.alchemi :
Prova se vuoi, proprio per perfezionare il progetto, a fare un piccolo rifasatore, anche solo a 3 stadi (1 kW - 2 kW - 3kW), con due soli SCR e 3 condensatori. Se hai difficoltà a trovare gli SCR te li regalo io, dovrei avere qualcosa in Lab.



Come si fa? Anche io me lo sono sempre chiesto nei miei inverter...

Ciao kekko e grazie della risposta che mi hai dato in effetti devo provare a fare un bel rifasatore a passo da 1kw vediamo se si riesce ad avere una bella sinusoidale perfetta al 100x100

Ciao xardas  una domanda come mai non dici niente dei tuoi progetti  che fai ,non mi dire che hai paura che ti copiano. In pratica ti faccio questa domanda perché non rispondi mai sulle varie consigli dati se vanno a lieto fine, rimani sempre in silenzio. In pratica per chiedere  che hai bisogno del rifasatore si vede che la tua sinusoidale non e perfetta, pero se metti una foto del sinusoidale forse avrai più supporto in merito.

Ciao a tutti e buona domenica
Quando prima arriva Natale vediamo cosa mi regalate 

Auguri a tutto il gruppo ,buon Natale


Auguri a tutti! 

ps
Cavallino non sono in Italia, l'inverter e' per ora fermo. Spero di riuscire a continuare con gli esperimenti presto.

ciao a tutti complimenti Cavallino per il proggetto e per l impegno, lentamente sto leggendo tutta la discussione e voglio impegnarmi a costure questo impianto per casa mia, ora comincio a prendere i mosfet e con un trasformatore a fare delle prove, il primo dubbio, ho già fatto dei proggetti che utilizzano i mosfet e in molti consigliano di usare due transistor per pilotarli, un pnp e un npn per "spegnerli ed accenderli" correttamente

Questo è quello che dicevo


Ciao Dani, ti confermo anche io il migliore pilotaggio dei Mosfet con questo sistema. Così facendo garantisci un corretto pilotaggio dei gate e una migliore robustezza. Leggendo però mi è venuta in mente una cosa, essendo un inverter che fa lavorare i finali in zona lineare, non sarebbe meglio usare degli IGBT al posto dei Mosfet? Credo siano più indicati oltre che più robusti.

Saluti Kekko

oggi ho messo mano ad un enorme trasformatore, è da 3kVA con primario 3x380 e secondario 3x110 avvolti su tre nuclei formando una doppia H per intenderci, ho tolto il secondario che ha un bel cavo da 5mmq e ho srotolato un pò di primario per raggiugere 220v non capisco però se ne ho tolta abbastanza, collegando alla rete 220 mi consuma circa 1A è normale?
secondo problema ma il secondario per fare 18-0-18 devo avvolgere il primo in senso orario e il secondo in senso antiorario? ah visto che ho abbastanza cavo penso di avvolgerlo doppio per fare 10mmq
ciao a presto

Ciao Dani DA parte mia ti posso dire che non serve di usare le due transistor  NPN E PNP per spegnere i mosfet dato che sul gate ti trovi una bella resistenza da 10 k che obbliga il gate a spegnersi in assenza di segnale.


Se il primario ti assorbe 1 ampere a vuoto non e normale e il secondario deve essere avvolto tutto in senso orario. Oppure usando due bandelle di filo dello  stesso diametro e poi lo dividi e formi il centrale.

Grazie per la veloce risposta, rispondendo a kekko ho capito che preferisci usare i mosfet per.il loro basso prezzo, poi gli igbt lavorano a tensioni piu alte, e questo mi porta a chiederti Cavallino, perche non lavoriamo a tensioni piu alte? In modo da abbassare gli A in gioco e stressare meno i conduttori?

Credo di avere capito il problema dell alto assorbimento, visto che le.3 fasi 380 erano collegate a stella in realta.la.tensione di alimentazione è gia a 220

In pratica l'inverter e nato per il mio far bisogno  cioè a 24 volt ma nulla vieta a farlo lavorare a 48 volt .Difatti si può modificare a piacimento l'unica cosa da modificare e l'alimentazione di base per le schede, cioè se lo piloti a 48 volt bisogna mettere un piccolo riduttore da 3 ampere che da 48volt fa scendere la tensione a 24 volt  e poi il resto viene alimentato a 48 volt

Cavallino per la mia realizzazione posso gentilmente utilizzare lo schema a pagina 65?
sto anche pensando a che tensione massima utilizzare e visto che i mosfet resistono  a 100v non posso superare i 60V (12V X 5) dato che 60X1,4 di cresta fa 84 e siamo al limite, ho fatto i conti bene giusto?

Diciamo che sei a limite, se devi alimentare il tutto a 48 volt i mosfet IRFP 150 non vanno bene dato che la sua tensione massima di lavoro e di 100 volt vanno cambiati e trovare almeno che lavorano a 150 volt. I conti le hai fatto giusti pero hai sottovalutato che lavorando a 48 volt la sua tensione massima di lavoro e intorno 56 volt punto massimo di carica batteria.


Lo schema a pagina 65 non e altro che a onda quadra, difatti e stato citato per fale capire come doveva fare il controllo di tensione su tale circuito, invece lo schema di questo inverter e diverso per come hai visto. Puoi fare la seguente inserisci lo schema che sta facendo cosi vedo se e quello giusto oppure se ci sono state fatte delle modifiche, cosi entriamo in sintonia e si fanno le dovute accortezze che ho fatto durante il suo funzionamento .

questo è giusto per utilizzarlo in casa con i normali elettrodomestici? comunque ho già comprato i mosfet quindi faccio come il tuo a 24 volt


Non riesco a  vedere bene adesso  ti allego lo schema in pdf e fai la verifica ,cosi si lavora su questo

schema+inverter+a+onda+sinusoidale++1.pdf

Niente da fare il server rifiuta il pdf, per cui te lo posso mandare tramite email


cavallino :
Niente da fare il server rifiuta il pdf, per cui te lo posso mandare tramite email


la mia mail è passini44@gmail.com
P.S. rinuncio alla modifica del trasformatore di recupero, mi sono fatto fare un preventivo da una ditta che ho in zona

Pure io le ho fatti fare ,due da 2600 volt ampere e effettivi 2200w totale 4400w che lavorano a coppia per un totale di 400 euro 8 anni fa.

8 anni fa?! E lavorano ancora?
Intanto posto una foto dei due primi circuiti, il temporizzatore e l amplificatore
Ciao


Bene se hai la possibilità prova l'amplificatore lo alimenti a 27 volt le colleghi un altoparlante da 4  ohm 10 w  e vedi che tensione ti ritrovi sul pin 9 del tda. Io come resistenza ne ho messi due da 0,22 ohm 5 watt.


Ciao ragas.... ma c'e' ancora qualcuno? Cavallino sto facendo delle prove con l'inverter , non ci sono ancora per un perfetto funzionamento. Ci sei?

Tutti spariti???

c'e' nessuno?????

ci riprovo.....

ma non c'e' piu' nessuno???

silenzio e desolazione, mi chiedo cosa sia successo a questo forum

Ciao a tutti, io ogni tanto vi vengo a trovare ma  non trovo a nessuno. Se qualcuno ha di bisogno di me mi trovate sul gruppo Elettronica fai da te su Facebook.Un cordiale saluti a tutti.