revigcm il 12/2/2016, 12:20
Aiuto per un impianto con le plantè
Ciao a tutti, avrei un piccolo problema da risolvere, spero che qualcuno mi possa aiutare.
Ho un impianto composto da pannelli da 6 kw, 2 inverter da 3 kw in parallelo, e 48 batterie plantè da 2 v l'una. La tensione tra inverter e batterie è di 48v, pertanto le batterie sono divise in 2 stringhe da 24 messe in parallelo fra di loro . La tensione di carica massima impostabile sull'inverter è di 58,4v, purtroppo insufficiente per le batterie che per raggiungere la massima carica hanno bisogno di 2,5v cadauna (58,4 : 24 = 2,44). Però per il momento questo problema l'ho arginato eliminando una batteria per ogni stringa e abbassando la massima tensione di ricarica a 58v (58 : 23 =2,52, la massima carica per ogni batteria può arrivare anche a 2,55).
L'altro problema, che vorrei risolvere, e qui chiedo il vostro aiuto è che non posso sfruttare le batterie fino alla loro massima scarica consigliata e cioè l'80% della loro capacità, perchè la minima tensione delle batterie , impostabile sull'inverter, affinchè il carico torni ad essere alimentato dalla rete del mio provider (enel), è di 44v, però in caso di mancanza rete dell'enel, l'nverter continua ad alimentare il carico fino alla soglia di 40v che sarebbe il valore ideale per la mia esigenza. Quindi la mia domanda è: come posso fare per mettere uno switch che mi mantenga la rete enel staccata finchè le batterie hanno una tensione superiore ai 40v e me la riattivi quando la tensione si avvicina a questo valore?
Grazie
cavallino il 12/2/2016, 19:50
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
Ci vorebbe un controllo tensione batteria.minima e massima.
Quando la tensione arriva a 40 volt fa staccare l'inverte e riattacca l'enel in automatico,quando la tensione nelle batterie arriva a 45 volt riattacca l'inverte e stacca l'enel,sempre se sei a isola,se invece sei collegato in rete le cose cambiano
ElettroshockNow il 12/2/2016, 20:43
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
Forse può tornare utile un vecchio schema semplice nella sua realizzazione per passare da Enel a inverter e il contrario con un tempo di pausa (a me non piace lo scambio immediato)
È un progetto funzionante e usato da alcuni utenti del forum.
Nel tuo caso dovrai eseguire qualche modifica .
Se può essere di tuo gradimento mi preoccupo al calcolo dei nuovi valori.
Nel frattempo leggiti la discussione che ha dato origine al circuito
LINKCiao
Elettro
ElettroshockNow il 12/2/2016, 20:57
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
E questo è il circuito che comanda lo scambio se il tuo inverter non ha un'uscita ausiliaria comandabile in funzione della tensione batteria
Allegati:
cavallino il 12/2/2016, 21:36
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
SWITCH CON INTERBLOCCO DI SICUREZZA
Questo e quello mio realizzato tanto tempo fa con ritardo.Pero adesso le manga la scheda controllo tensione
Allegati:
cavallino il 12/2/2016, 21:48
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
Per quando riguarda il controllo livello batteria posso suggerire questo testato e funzionante a 24 volt,per visualizzare i 48 volt bisogna fare i conti sul partitore di ingresso dove trovi le tre resistenze da in parallelo da 39 khm e la singola sempre da 39 khm
Allegati:
revigcm il 12/2/2016, 22:50
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
Grazie per le risposte ragazzi, c'è un piccolo problema che forse ho dimenticato di dirvi e cioè che non mastico tanto di elettronica, sono uno smanettone è vero, ogni tanto qualche "saldatura" l'ho fatta ma mi perdo dietro a tutti i termini e nomi dei componenti. Avrei bisogno quindi della vostra pazienza affinchè mi spiegaste le cose come fareste con vostro figlio di 10 anni.
Dunque, ricapitolando, io avrei bisogno di un circuito che mi mantiene disattivato un contatto quando le batterie hanno una tensione superiore ai 40-41v e lo riattivi quando appunto la tensione scende sotto ai 41v (prima che arrivi ai 40).
Lo schema di elettro, per quel poco che ho capito forse fa al caso mio, ma non so se è compatibile con i miei valori di tensione e poi ripeto non riesco a capire il significato di alcuni termini.
revigcm il 12/2/2016, 23:18
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
Se può essere utile questi sono i miei inverter
http://www.tecnoware.com/writable/Pdf/MANUALI/ATA/[ITA-ENG]%20User's%20Manual%20ATA%20Energy%20Storage%20System%20v.%201.0.pdf
cavallino il 13/2/2016, 8:09
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
revigcm :
Grazie per le risposte ragazzi, c'è un piccolo problema che forse ho dimenticato di dirvi e cioè che non mastico tanto di elettronica, sono uno smanettone è vero, ogni tanto qualche "saldatura" l'ho fatta ma mi perdo dietro a tutti i termini e nomi dei componenti. Avrei bisogno quindi della vostra pazienza affinchè mi spiegaste le cose come fareste con vostro figlio di 10 anni.
Dunque, ricapitolando, io avrei bisogno di un circuito che mi mantiene disattivato un contatto quando le batterie hanno una tensione superiore ai 40-41v e lo riattivi quando appunto la tensione scende sotto ai 41v (prima che arrivi ai 40).
Lo schema di elettro, per quel poco che ho capito forse fa al caso mio, ma non so se è compatibile con i miei valori di tensione e poi ripeto non riesco a capire il significato di alcuni termini.
A questo punto revigcm le cose si mettono male,anche se ti diciamo come fare passo passo,rimane il problema che se pure caso sbagli a collegare un filo,ti salta l'inverter, è una responsabilità che io non mi posso prendere,per come vedi la cosa e seria, ma vediamo cosa ne pensa ElettroshockNow. Eventualmente ci deve dire come e collegato l'inverter all'impianto di casa ,se fai i passaggi manuale,cioè prima stacchi l'Enel e poi attacchi l'inverter,oppure e collegato per conto suo solo su una linee diversa cosi via.In ogni caso io ti suggerisco di chiamare qualche amico elettricità e fai vedere lo schema elettrico quello che postato io che tutto meccanica e non usa componenti elettronici,se invece vuoi fare quello di elettr,bisogna rivalutare alcuni componenti per adattalo alla tensione di 48 volt,però e ripeto vedi che e una cosa seria,non e facile per come si pensa.
revigcm il 13/2/2016, 11:31
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
Grazie cavallino
sospettavo una risposta del genere, però non sono messo così male qualche collegamento lo so fare e se dovessi avere il dubbio di collegare un filo sbagliato lascio perdere fino a quando non ne sono sicuro.
Il tuo schema, quello con i componenti meccanici è facile da capire anche se per quello che serve a me andrebbe modificato perchè basterebbe solo un teleruttore collegato ai contatti della 220 dell'enel, quelli che nel tuo schema sono a destra.
Quelli dell'ingresso inverter e uscita servizi non mi importa perchè fa tutto già l'inverter. A me interessa solo staccare e attaccare l'alimentazione 220 dell'enel collegata all'inverter.
Chiedo scusa se mi ripeto, forse a volte non mi faccio capire, quando all'inverter non c'è l'alimentazione 220 dell'enel, lui mi scarica le batterie fino a 40v e poi si spegne, a questo punto però non ho corrente dentro casa, però se all'inverter gli do la 220 dell'enel (con un magnetotermico), l'inverter si accende e ho di nuovo corrente dentro casa, perchè è lui che fa il bypass dalle batterie all'enel. Quindi, perdonami se dico stupidaggini, la soluzione ideale sarebbe un relè bipolare NA che si eccita quando le batterie stanno per raggiungere i 40v e si diseccita quando queste hanno un valore superiore ai 40v (41-42).
Quindi ripensandoci bene, forse a me servirebbe solo lo schema controllo livello batteria e dove c'è scritto "al comando relè scheda inverter", collegare la 220 che va all'inverter.
Spero di essermi fatto capire. Alle volte scrivo cose che capisco solo io
.
Ciao e grazie ancora per l'interessamento.
ElettroshockNow il 13/2/2016, 13:55
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
E se metti un relè 220 alimentato dall'uscita dell'inverter che toglie la 220 all'inverter ?
In pratica fino a quando l'inverter riesce ad erogare si autopriva della 220 in ingresso,ma quando l'inverter stacca si riaggacia la rete.
A questo punto l'inverter sentendo la rete in ingresso passa si bypassa .
L'inverter dovrà a questo punto essere impostato per rialimentare il carico quando sente le batterie cariche (o quando preferisci).
Sistema semplice con un solo teleruttore .
Unico svantaggio qualche secondo di blackout durante lo scambio da batterie a rete.
Ciao
Elettro
revigcm il 13/2/2016, 17:05
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
???? ma non è come un cane che si morde la coda?
l'inverter eroga 220, quando non eroga più, il relè gli riaggancia l'enel, però a questo punto l'inverter eroga di nuovo 220 perchè è andato in bypass e quindi il relè sgancia di nuovo la 220 dell'enel e così via, praticamente è un sistema che va in loop.
ElettroshockNow :
L'inverter dovrà a questo punto essere impostato per rialimentare il carico quando sente le batterie cariche (o quando preferisci).
Se per carico intendi l'utenza di casa, starei senza corrente finchè le batterie sono di nuovo cariche.
Se invece per carico intendi il relè, come faccio ad impostare l'inverter in modo che alimenti solo il relè a batterie cariche?
revigcm il 13/2/2016, 17:28
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
Ci vorrebbe un relè che si diseccita a 40-41v e si eccita tra i 50 e 58v.
cavallino il 13/2/2016, 18:19
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
revigcm :
Ci vorrebbe un relè che si diseccita a 40-41v e si eccita tra i 50 e 58v.Ma e difficile fare un sistema del genere,ammetiamo che con due configuratore di tensione si riesce a fare,rimane il problema del carico.Ammetiamo che il relè stacca a una soglia di 41 volt a pieno carico,non appena stacca l'inverter la tensione delle batterie a vuoto sale a 43-44 volt praticamente è un sistema che va in loop.secondo me.La funzione dell’inverte dovrebbe essere cosi: Stacco inverter tensione a 21 volt e riattacco inverter quando la tensione arriva a 24 volt,lo stesso vale per quelli a 48 volt, stacco inverter 42 volt e riattacco inverte 47-48 volt ,se pure caso si fa attare prima l’inverter succede loop.Per cui non vedo perché lo deve fare staccare a 40 volt e fallo riattaccare a 43-43,le batterie sono scariche e l’inverter lavora male.
cavallino il 13/2/2016, 18:41
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
Detto questo a questo punto l'unica soluzione e adattare lo schema controllo livello batterie sopra citato,tale schema e idoneo per il tuo far bisogno,la sua funzione attuale e:stacca l'inverter quando arriva a una tensione di 21,6 volt e riattacca l'inverter quando la tensione arriva a 24 volt,cosi si evita il loop.Basta variare il partitore d'ingresso da 21 a 29 volt a 40 fino 55 volt e il gioco e fatto,cosi si può regolare a piacere tuo off a 40 v oppure 41 o 42 e on 46 ,47 fino 48 volt ,puoi fare tutto quello che ti interessa,
revigcm il 13/2/2016, 19:51
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
Sono d'accordo, il problema però è adattarlo...qualcuno che mi da una mano??
Franceschino il 13/2/2016, 22:07
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
revigcm come vedi le soluzioni ci sono .
il buon elettroshock e gli altri ti hanno mostrato quello che ci vuole e lo sanno fare molto meglio di me. per quanto riguarda le plantè vedi che 2,55 non bastano sempre ; le equalizzazioni come le fai ? alcune delle mie celle più formate , durante equalizzazione,arrivano tranquillamente a 2,7/2,75 altre anche a 2,8 volt ! altre , meno formate si fermano a 2,6 ....2,55 volt siamo al limite minimo di soglia di assorbimento ( ovviamente adottata da me) ogni tanto devi portarle a queste tensioni ! va da se che ancora non saranno formate per bene e che le tensioni saliranno un poco nel tempo , ma , devono poter bollire un pochetto ad ogni carica sia per rimescolare sia perchè significa che stanno quasi cariche. va da se che ho scoperto che gradiscono le cariche " leggere" e lunghe ma con l'FV questo non sempre è possibile. e , in questo ultimo caso, necessiterebbero ancora di più di equalizzazioni periodiche. occhio a non rovinarle ( anche se è difficile) perchè sono batterie straordinarie.
per quanto riguarda l'inverter ( dopo un cinesone da 6 KW che ho buttato in cantina) sapendo in anticipo le caratteristiche di queste celle ed avendo un impianto ad isola ho acquistato uno steca che è uno spettacolo; 12 watt di assorbimento in funzione ( infatti è sempre acceso) e soglie di sgancio e riaggancio batterie regolabili ma non le ho dovute cambiare in quanto di default lui mi fa scaricare le batterie quasi del tutto senza problemi perchè arriva a circa ( non ricordo ora) 20 volt o anche meno! ( impianto a 24 volt) e in equalizzazione sopporta tranquillamente fino a 32,7 volt !
( misurato da me ) l'unico problema è che costa un sacco ma la qualità si vede eccome !
sistema bene questi aspetti se vuoi sfruttarle al massimo. purtroppo queste cose costano e non è facile fare un impianto equilibrato.
revigcm il 14/2/2016, 0:58
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
Ciao franceschino
infatti se non riuscissi a risolvere al meglio, avevo già preso in considerazione l'idea di cambiare l'inverter. Non sapevo però ancora su cosa orientarmi. Da come hai descritto il tuo sembra proprio quello più adatto alle plantè. Però non ho capito una cosa, l'inverter è completamente ad isola? cioè se i pannelli non producono e le batterie sono scariche, si rimane senza corrente? oppure fa il bypass con la rete del proprio provider?
ElettroshockNow il 14/2/2016, 3:00
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
revigcm :
???? ma non è come un cane che si morde la coda?
l'inverter eroga 220, quando non eroga più, il relè gli riaggancia l'enel, però a questo punto l'inverter eroga di nuovo 220 perchè è andato in bypass e quindi il relè sgancia di nuovo la 220 dell'enel e così via, praticamente è un sistema che va in loop.
ElettroshockNow :
L'inverter dovrà a questo punto essere impostato per rialimentare il carico quando sente le batterie cariche (o quando preferisci).
Se per carico intendi l'utenza di casa, starei senza corrente finchè le batterie sono di nuovo cariche.
Se invece per carico intendi il relè, come faccio ad impostare l'inverter in modo che alimenti solo il relè a batterie cariche?Hai ragione ...ho risposto troppo rapidamente e ho sbagliato a scrivere.
Ti descrivo però andrà migliorato.
L'uscita dell'inverter eccitato il relè .
Al centrale del relè metti il carico (l'abitazione),
Sul normalmente chiuso la rete
E sul normalmente aperto l'inverter.
Quando l'inverter non eroga (batterie scariche ) il relè è diseccitato quindi l'utenza è connessa alla rete.
Quando invece l'inverter eroga il relè si eccita e l'utenza passa all'inverter e ci resta finché le batterie sono cariche .
Queste sono linee guida e il sistema funziona ,ma personalmente a questa idea aggiungerei il prima schema che ti ho proposto che serve appunto per eseguire lo stesso scambio ,ma con qualche secondo di ritardo.
Per adattarlo dovrai solo mettere un alimentatore che và sull'ingresso.
È semplice ,ma se trovi difficoltà posso farti un disegno (lunedì )
Ciao
Elettro
ElettroshockNow il 14/2/2016, 3:37
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
Lo buttato giù dal Cel ...
Più o meno è questo.
Poi si possono fare migliorie.
Ad esempio i due relè di potenza sul disegno possono essere dei piccoli da CS che vanno a pilotare dei bei teleruttore da Din.
Puoi anche l'alimentatore usando al posto del relè comando da 12V direttamente uno a 220.
Con questo circuito otterrai lo scambio Rete inverter e il contrario come vuoi te (tutto dipenderà se l'inverter eroga o no) ,ma con un tempo di attesa di circa 3 Secondi durante lo scambio.
Io preferisco 3 Secondi di blackout piuttosto che rischiare danni nel cambio di sorgente ,anche se forse è una mia fissazione ,perché go visto impianti che da anni fanno lo scambio direttamente con un solo relè ...,ma io non mi fido ;)
Ciao
Elettro
Allegati:
Franceschino il 14/2/2016, 17:14
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
revigcm l'inverter funziona tranquillamente anche con la rete e fa da caricabatterie , se guardi il manuale potrai avere tutte le info che ti servono. io lo uso in isola senza alcun collegamento con la rete. l'ho acquistato perchè è un vero spettacolo sotto tutti i punti di vista sopratutto i consumi irrilevanti e i settaggi possibili oltre alla qualità che si percepisce subito. purtroppo costa un botto ma allora avevo la possibilità e l'ho fatto . ora nono potrei. molti soldi ma spesi bene!
l'alternativa valida è chiedere a kekko che saprà consigliarti un buon inverter della primordial sicuramente meno costoso del mio , tieni conto che hanno costruito anche un regolatore adatto a queste celle e che io consiglierei a tutti in quanto queste celle sono un pò diverse da tutte le altre al piombo. se dovessi farlo ora non esiterei a prendere quel tipo di regolatore.
revigcm il 14/2/2016, 17:41
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
ElettroshockNow :
L'uscita dell'inverter eccitato il relè .
Al centrale del relè metti il carico (l'abitazione),
Sul normalmente chiuso la rete
E sul normalmente aperto l'inverter.
Quando l'inverter non eroga (batterie scariche ) il relè è diseccitato quindi l'utenza è connessa alla rete.
Quando invece l'inverter eroga il relè si eccita e l'utenza passa all'inverter e ci resta finché le batterie sono cariche .
intendi una cosa del genere?
Allegati:
revigcm il 14/2/2016, 17:57
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
Franceschino :
revigcm l'inverter funziona tranquillamente anche con la rete e fa da caricabatterie , se guardi il manuale potrai avere tutte le info che ti servono. io lo uso in isola senza alcun collegamento con la rete. l'ho acquistato perchè è un vero spettacolo sotto tutti i punti di vista sopratutto i consumi irrilevanti e i settaggi possibili oltre alla qualità che si percepisce subito. purtroppo costa un botto ma allora avevo la possibilità e l'ho fatto . ora nono potrei. molti soldi ma spesi bene!
l'alternativa valida è chiedere a kekko che saprà consigliarti un buon inverter della primordial sicuramente meno costoso del mio , tieni conto che hanno costruito anche un regolatore adatto a queste celle e che io consiglierei a tutti in quanto queste celle sono un pò diverse da tutte le altre al piombo. se dovessi farlo ora non esiterei a prendere quel tipo di regolatore.Grazie franceschino, chiederò sicuramente a kekko. Lui ha provato a consigliarmi prima a chiedere qualche soluzione su questo forum e poi eventualmente prendere in considerazione quello che hai detto te.
ElettroshockNow il 14/2/2016, 19:38
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
revigcm :
intendi una cosa del genere?
Si ,ma la rete deve stare sul normalmente chiuso ;)
cavallino il 14/2/2016, 22:38
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
L'altro problema, che vorrei risolvere, e qui chiedo il vostro aiuto è che non posso sfruttare le batterie fino alla loro massima scarica consigliata e cioè l'80% della loro capacità, perchè la minima tensione delle batterie , impostabile sull'inverter, affinchè il carico torni ad essere alimentato dalla rete del mio provider (enel), è di 44v, però in caso di mancanza rete dell'enel, l'nverter continua ad alimentare il carico fino alla soglia di 40v che sarebbe il valore ideale per la mia esigenza. Quindi la mia domanda è: come posso fare per mettere uno switch che mi mantenga la rete enel staccata finchè le batterie hanno una tensione superiore ai 40v e me la riattivi quando la tensione si avvicina a questo valore?
Grazie
In riferimento da te citato se non ho capito male ti interessa che l’inverter rimanga collegato fino a quando la tensione arriva a 40 volte,dopo di che’ si deve bai passare con l'Enel.Vedi se questo schema ti può essere di aiuto,ecco la sua funzione.
Quando la tensione delle batterie arriva a 40 volt (sempre da te regolato) stacca l’inverter e baipassa l'Enel,il riallacci inverter avviene quando le battere arrivano a una tensione di 45 volt (oppure sempre prefissato da te) e contemporaneamente riallaccia l’enel (rete) all’inverter .
Se non ho capito dovrebbe essere cosi,in ogni caso ti allego lo schema vedi se ti può essere di aiuto
Allegati:
cavallino il 14/2/2016, 23:05
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
Se invece non ti interessa dare tensione di rete all'inverte una volta che hai superato i 45 oppure 46 volt e cosi via,poi eliminare un relè e utilizzi solo quello di sgancio a 40 volt ,ti allego la modifica.A te la scelta.
Allegati:
revigcm il 15/2/2016, 2:04
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
cavallino :
In riferimento da te citato se non ho capito male ti interessa che l’inverter rimanga collegato fino a quando la tensione arriva a 40 volte,dopo di che’ si deve bai passare con l'Enel. non è proprio cosi, ti spiego come funziona il mio inverter, che poi sono due collegati in parallelo.
Primo caso, funzionamento normale, inverter collegato alla rete:
Quando i pannelli non producono più, l'inverter inizia a ciucciare dalle batterie, quando queste sono arrivate a 44v l'inverter fa il bypass con la rete ed inizia a ricaricare le batterie solo quando i pannelli iniziano di nuovo a produrre.
Secondo caso inverter non collegato alla rete:
Quando i pannelli non producono più, l'inverter inizia a ciucciare dalle batterie, quando queste sono arrivate a 40v l'inverter non fa il bypass con la rete perchè è staccato da essa e quindi si spegne. Quando i pannelli iniziano di nuovo a produrre l'inverter si riaccende ed inizia ad erogare corrente e a caricare le batterie, nel frattempo però casa rimane senza corrente.
Quindi prima che le batterie arrivino a 40v e cioè prima che l'inverter si spegne, bisognerebbe ritornare al primo caso e cioè riattivare la rete all'inverter, in modo che come appena questo avviene, lui fa il bypass con la rete. Però poi bisognerebbe che, quando le batterie hanno raggiunto un certo livello di carica, l'nverter venisse sganciato dalla rete, altrimenti le batterie vengono scaricate solo fino a 44v e non fino a 40.
Lo schema che mi hai fatto vedere probabilmente, adattandolo, potrebbe prestarsi al mio caso, ma come spiegato prima non saprei realizzarlo, dovrei chiedere aiuto a qualcuno, ma al momento sono un po a corto di conoscenze che sono addentrate nella materia.
Penso che proverò quello che mi ha suggerito Elettro, quello con un semplice relè, che è sicuramente molto più alla mia portata.
revigcm il 27/2/2016, 10:40
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
OBIETTIVO RAGGIUNTO!!!
Con un semplice relè 24v 60a e un alimentatore 220/24v ho risolto.
Voglio ringraziare tantissimo Elettroshock e Cavallino dell'aiuto che mi hanno dato. Grazie ragazzi.
Resta da risolvere la carica a 60v per l'equalizzazione delle batterie, ma per quello vi romperò le scatole più in la
.
ElettroshockNow il 27/2/2016, 16:52
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
revigcm :
OBIETTIVO RAGGIUNTO!!!
Con un semplice relè 24v 60a e un alimentatore 220/24v ho risolto.
Voglio ringraziare tantissimo Elettroshock e Cavallino dell'aiuto che mi hanno dato. Grazie ragazzi.
Resta da risolvere la carica a 60v per l'equalizzazione delle batterie, ma per quello vi romperò le scatole più in la .
....queste sono ottime notizie
serbat il 19/6/2016, 12:26
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
Ciao a tutti ragazzi
Ho lo stesso problema di revigcm, lo sgancio a 44V quindi presumo che abbiamo lo stesso inverter, vedo che è un pò che non si collega e purtroppo non ho capito alla fine quale sistema ha adottato.
Sarebbe utile sapere che inverter utilizza, io ho 3 PIP-4048 e sinceramente non ero a conoscenza che in mancanza di rete l'inverter mantanesse agganciate le batterie sino a 40V
cavallino il 19/6/2016, 21:44
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
Ciao serbat
Purtroppo revigcm non ha legato nessuno schema per come ha risolto il problema
Sappiamo solamente che con un relè 24 v 60 a e un alimentatore 220/24 v ha risolto il problema.
ElettroshockNow il 20/6/2016, 17:51
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
Ha sfruttato la possibilità dei 40V minimi senza la rete connessa all'inverter.
Ovviamente per far ciò ha dovuto aggiungere una switch rete inverter esterno.
Potresti impostare l'inverter in modalità ups e disconnettere la rete quando vai in FV e riconnetterla a batterie scariche.
Per far ciò dovrai realizzare un circuito esterno per monitorare la tensione. ...O altre idee ;)
serbat il 20/6/2016, 20:55
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
sera a tutti
Mi son sentito come quella persona che cerca gli occiali e alla fine erano sul suo naso ......cercavo una soluzione che in pratica ho già, ovvero il mio software può pilotare al momento sino a 8 relè e siccome la tensione batteria già è monitorata, devo solo mettere un rele/teleruttore che pilotato dal relè mi sganci la 220 ....... più semplice di così
ElettroshockNow il 20/6/2016, 22:05
Re: Aiuto per un impianto con le plantè
.... succede spesso ....
Ma credo che sia anche normale ,vista la complessità degli impianti ;)
In fin dei conti siamo dei pionieri