Un amico mi ha domandato info circa un regolatore di ricarica che avesse delle caratteristiche particolari che descriverò qui sotto.-
Pensando che potrebbe essere di interesse a tanti amici del forum, apro questo nuovo topic, per illustrare, per ora sommariamente, un regolatore di ricarica per accumulo fotovoltaico con deviazione automatica dell'eccedenza energetica proveniente dai modulo FV verso un carico resistivo come i  Boiler, al fine di consentire la produzione di acqua calda sanitaria.-
Il circuito lo realizzai diversi anni orsono ed è tuttora in funzione anche se ha subito varianti non descritte nello schema che posterò di seguito.-
Il Reg si alimenta solamente dai moduli quando questi erogano energia.-
Per non intervenire sui 2 scaldabagni ho elevato la tensione DC aumentando la serie dei ModFV  al fine di ottenere una VOC di circa 240V.-
La tensione massima ammessa per l'accumulo l'ho impostata a 148Vdc ed il Reg provvede a mantenere questa esigenza.-
L'intervento avviene in due fasi giornaliere:
-La prima, appena i moduli iniziano la produzione il Reg viene alimentato e sorveglia la tensione che alimenta l'inverter senza intervenire.-
In questra fase il recupero è disattivato.-
-La seconda fase inizia quando la tensione di ricarica delle batterie raggiunge un valore preimpostato e qui è di 150Vdc.-
In questo istante il Reg si energizza ed inizia a modulare in PWM ad una certa frequenza riportando il mantenimento dell'accumulo a 147Vdc.-
E' questa la fase in cui si ha il recupero e l'eccedenza viene veicolata verso i due boiler da 80lt. cadauno.-
Funzionamento certo e sicuro.-

La versione attuale molto più semplice si basa su di un principio diverso, ma qui mi fermo, e se di interesse la affronteremo in un'altro topic.-
Qui sotto inserisco un pò di foto dei primi approcci.-
Il range di intervento del Reg può ovviamente essere adeguato alle varie esigenze e tensioni disponibili.-
Spero di essere riuscito a descrivere in maniera comprensibile.-
Più di 5 foto non riesco ad inserire, quindi proseguo di seguito.-










Quando realizzai queste foto erano le prime prove e credo nel periodo di Ottobre/Novembre di diversi anni fà.- Periodo non favorevole per la messa a punto.-

Ed ancora:






Qui sotto il principio di funzionamento.
Subito dopo si può vedere il recupero dell'area che normalmente non viene utilizzata.-




...non finirai mai di stupirci....
Come non finiranno le domande appena cercherò di capire come funziona

A presto
Elettro

bridge,

una miniera di informazioni, ora mi metto a studiare..

grazie!!!