Alimentatore Off-line da 4Ampere

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Ciao a tutti.

Ieri curiosando fra le riviste ho trovato un articolo interessante di un alimentatore Switching tipo Fly-Back.

Non usa il trasformatore classico ma sfrutta la frequenza switching per ricreare l'onda...

Inoltre usa un bellissimo fotoaccoppiatore a controllo gate per variare e monitorare la tensione in base all'assorbimento.

Non sono esperto in campo ma chiedo agli appassionati e sicuramente esperti, come poter modificare lo schema prelevando una corrente maggiore di 4Ampere dichiarati e che io ho rilevato effettivi.

L'uscita si regola da 10,8V fino ad un massimo di 16V.

Spero vi possa interessare e magari insieme trovare una soluzione al mio quesito...
Un saluto a tutti ;)

Interessante, è praticamente lo stesso circuito degli alimentatori per caricare cellulari e simili, però più potente.
Per aumentare la corrente bisognerebbe modificare tutta la parte di potenza (trasformatore, diodo, induttore...)

Credo che ci siano vantaggiose alternative tipo SG3524/5, TL494 ecc, per ottenere un converter "muscoloso", talune postate schema compreso, un pò di pagine indietro .-
Interessante comunque il Doc, soprattutto per la tipologia del fotoaccoppiatore.-

Hmm, qui gatta ci cova.
Ciao Xardas, cosa hai intenzione di fare? Un sistemino ibrido con il tuo nuovo inverter?  ;)

lemax74 :
Hmm, qui gatta ci cova.
Ciao Xardas, cosa hai intenzione di fare? Un sistemino ibrido con il tuo nuovo inverter?  ;)



Ciao lemax.
No no eè solo un valido progetto da mettere in laboratorio da usare quando voglio testare qualcosa...

Non sono molto pratico di questo ramo quindi chiedo un aiuto o parere agli esperti...

;)

Un bel progetto  ....
Come ovviamente tutti quelli di Nuova Elettronica

Manca solo una protezione per sovraccarico, ma se ne potrebbe anche far a meno 

Ciao a tutti se vi interessa un alimentatore Switching con potenza elevate ,con controllo tensione e protezione per cortocircuito e di facile costruzione e anche con pochi componenti,basta chiedere e già fatto.Pero' ci vuole buona volontà' per creare il circuito.

cavallino :
Ciao a tutti se vi interessa un alimentatore Switching con potenza elevate ,con controllo tensione e protezione per cortocircuito e di facile costruzione e anche con pochi componenti,basta chiedere e già fatto.Pero' ci vuole buona volontà' per creare il circuito.



Salve
cavallino, è un piacere conoscerti.
Io necessito di un bel alimentatore da banco Switching..
Con tutta onestà ti dico che la voglia è tanta ma poi ripensando a tutti i componenti distrutti nel passato, avrei fatto meglio ad acquistarne uno nuovo; d'altra parte che senso ha stare nel forum se non si sperimenta vero?

Se sei daccordo veniamo al dunque...Io ripeto che non sono bravo in materia switching

Ciao xardas piacere e anche da parte mia.
Certo la via più breve e andare da un negozio e comprare il necessario,però secondo me la cosa che ti da tanta soddisfazione e creare una cosa tua.Si e anche vero che comporta tante prove su banco,e anche vero che salta pure qualche' componente,per causa di  distrazione durante il lavoro,come anche conti fatti male.Pero e anche vero che se sai il principio alla fine tiri fuori qualcosa di utile e di tuo,e soprattutto fatto con tutti i requisiti che ti dura nel tempo.Poi abbiamo pure questo bello forum che ci aiuta parecchi su tutti i punti di vista,e non capisco  perché’ il fai da te sta scomparendo piano piano.

ElettroshockNow :
Un bel progetto  ....
Come ovviamente tutti quelli di Nuova Elettronica

Manca solo una protezione per sovraccarico, ma se ne potrebbe anche far a meno 

Se manca la produzione per il sovraccarico,secondo me non e un alimentatore adatto per il laboratorio,specialmente se supera i 20 ampere in poi
Certo quello citato sopra e un giocattolino ,solo 4 ampere massimo.

A titolo informativo vi presento lo schema elettrico di un piccolo alimentatore da 40 ampere variabile da 18 a 30 volt,volendo e modificando qualche cosina,si può fare una bella saldatrice elettronica da 140 ampere,oppure viceversa da 8 volt fino a 15 volt 50 ampere,a piacere vostro. ;)


Facendo il confronto ha meno componente il mio circuito,che quello presentato dalla nuova elettronica.


Grande cavallino      ...
Pure con il GDT ..uao robustissimo (adoro i Gate Transformer ) .....

Aggiungerei solo il feedback sulla tensione di uscita per renderlo immune al carico applicato  ;)

Ciao ElettroshockNow ben tornato dalle vacanze,oggi hai fatto festa,ben tornato fra di noi,
Poi grande ma cosa mi dici mai ,lo sai che faccio le cose in piccolo,robetta di poco conto.

Difatti hai ragione se regolato bene  effetto retroattivo  riesce a staccare alla potenza che ti interessa.E ti assicuro che e un mulo di alimentatore per banco.
Il primo che ho fatto risale a 15 anni fa e angora e li che lavora alla grande,l'unica cosa che si consumano sono i contatti di uscita.Potenza 800 w a una tensione che varia da 9,a15,5 v volt,senza nessuna ventola collegata e va.

È si ,gli switching sono il numero uno per prestazioni /dimensioni ...
Piccoli trasformatori e condensatori di uscita miniaturizzati in proporzione alla corrente erogabile. ..per non contare il ripple bassissimo.

Di contro richiedono anche induttori in uscita ,ma sopratutto filtri EMI in ingresso per fare un lavoro perfetto.

Calcola che analizzando il circuito di uno switching omologato ,ti renderai conto che la spesa maggiore non è tanto il circuito in se,ma tutto il filtraggio intorno ....condensatori X ...condensatori Y ...

ElettroshockNow :
È si ,gli switching sono il numero uno per prestazioni /dimensioni ...
Piccoli trasformatori e condensatori di uscita miniaturizzati in proporzione alla corrente erogabile. ..per non contare il ripple bassissimo.

Di contro richiedono anche induttori in uscita ,ma sopratutto filtri EMI in ingresso per fare un lavoro perfetto.

Calcola che analizzando il circuito di uno switching omologato ,ti renderai conto che la spesa maggiore non è tanto il circuito in se,ma tutto il filtraggio intorno ....condensatori X ...condensatori Y ...



Oso dire filtro EMI in ingresso per affievolire gli spunti elevati del condensatore che comporterebbe uno stacco della rete elettrica...

Una cosa che voglio precisare è "l'orientamento a punti" del trasfo in ferrite...Come sappiamo, lavorando a frequenze elevate, si possono ridurre il numero di spire sul trasfo di uscita ma questo comporta il rispetto degli avvolgimenti...

AIMEEEE!!!! Non l'ho mai capito

Si riducono le dimensioni del trasformatore perché la potenza trasferibile dal primario e il secondario è dipendente dalla frequenza.
Questo perché lavora attraverso la variazione del flusso magnetico nel nucleo.
Se questo flusso varia velocemente e di piccola quantità avrai la stessa forza elettromotrice indotta sul secondario come un grande flusso con variazioni lente (50hz)....
Ahimè più la frequenza è alta e maggiori sono le problematiche che nascono.
Diciamo che fino a 50/100Khz è umano ,oltre bisogna adottare degli accorgimenti (es filo di Litz )

Ciao cavallino
ma questo schema è stato già testato e funzionante=? ;)

xardas :
Ciao cavallino
ma questo schema è stato già testato e funzionante=? ;)

Ciao xardas,Certo che funziona per come avevo detto prima e da 15 anni che lavoro e va alla grande,ma bisogno rimboccare le mani e soprattutto buona volontà per realizzare tale progetto.Ti ricordo che il progetto e tutto mio,e non copiato dal web ;)

Invece avevo creato questo progetto tanti anni fa',però e da testare.
Dato che il primo funziona bene e stato ignorato,
Adesso lo metto in evidenza,però ho bisogno  un appoggio di elettro per vedere se può andare oppure no.
In ogni caso lo metto sul forum pero' e da testare.


il primario da 20spire e secondario da 5+5 con che nucleo lo hai realizzato?

Ferrite?

Quest'ultimo circuito su carta non funziona.
Il mosfet sulla destra non andrebbe mai in conduzione  ...
Molto meglio il 15enne  ;)

ElettroshockNow :
Quest'ultimo circuito su carta non funziona.
Il mosfet sulla destra non andrebbe mai in conduzione  ...
Molto meglio il 15enne  ;)

Forse hai ragione Elettro,ma non l'ho testato per cui non so rispondere.In teoria dovrebbe funzionare dato che il (S) e collegato tramite condensatore a metta tensione di alimentazione,in teoria abbiamo una tensione più negativa rispetto al (D) e se noi le mandiamo un segnale più positivo sul(G) dovrebbe condure il mosfet.In ogni caso ci vorrebbe in simulatore per provare tale progetto..Certo se funzionava si evitava il trasformatore pilota,il 15 enne va che e' una meraviglia,ne ha passatti di tutti i colori,e angora resiste.


xardas :
il primario da 20spire e secondario da 5+5 con che nucleo lo hai realizzato?

Ferrite?

SI sono tutte due in ferrite,dato che stiamo lavorando su una frequenza di 50 khz.
Secondario 5+5 spire,ottini una tensione da 20 v fino a un massimo di  30 v


Con una sola coppia di mosfet IRFP 450 si ha una potenza di 380 watt,se invece ne usi due coppie di mosfet si ottiene il doppio della potenza=760 watt,e ovvio che deve incrementare il nucleo per tale potenza

Hai qualche dato riguardo miscela nucleo e dimensioni per il 700W ?

ElettroshockNow :
Hai qualche dato riguardo miscela nucleo e dimensioni per il 700W ?


Ciao Elettro ho piu' di qualche dato,ti mando tutte le misure delle due trasformatore in ferrite


E questo il il risultato del sopra citato collaudato e messo in funzione


Foto 2


Foto n 2


Grazie dell'info e delle spettacolari foto 

ElettroshockNow :
Grazie dell'info e delle spettacolari foto 

Per come vedi il progetto e stato messo in opera e funzionante
Lo stesso può essere modificato per fare una saldatrice elettronica da 150 ampere a 35 volt oppure 44 volt,con  regolazione di corrente ,il tutto sta ad aumentare i mosfet,minimo 4 per ogni canale e usare dei doppie diodi ad alta velocita da 40 ampere x 4= 160 ampere ,e per ultimo aggiungere una bella induttanza avvolta  senza nucleo e il gioco e fatto.
Cosi facendo ti sei creato una bella saldatrice elettronica che riesce a saldare con elettrodi da 2,5 mm.

.... ne hai di ingegno .

Ti chiedevo le dimensioni perché ho diversi nuclei ETD49 comprati in stock  ed ero curioso di quanti watt potessero tirar fuori ....
Li ho sempre spinti fino a 150W ,ma forse posso pretendere di più.

Tu a che frequenza li fai lavorare ?

Hai notato rigonfiamenti ai condensatori che creano il lato libero del primario ?

Ciao Elettro .la frequenza di lavoro si parte da 40 fino a un massimo di 60 KHZ ,dato che l'avvolgimento viene fatto con un normale filo completo di guaina isolato,e come ben sai ci sono delle perdite detti (galvani),per tale motivo devi giocare con la frequenza fino a quando si accoppia bene.
E lo stesso puoi fare anche tu in riferimento alle trasformatore che hai preso di stock,se giochi sulla frequenza ottieni di più come potenza.
Nel tuo caso se usi parecchi fili bifilare SMALTATO e isolati puoi ottenere una potenza superiore e puoi arrivare come frequenza di lavoro oltre i 60 khz fino e non oltre i 100 khz.

In ogni caso se le misure del trasformatore  sono uguale a
questi 48.5 x 16.7 x 24.9mm,dovresti tirare fuori una potenza di 250 watt


Non ricordo che miscela è il mio nucleo ,ma vorrei provare andare oltre usando del filo di Litz ....
Mi piacerebbe raggiungere i 200Khz ,solo a titolo di curiosità 

ElettroshockNow :
Non ricordo che miscela è il mio nucleo ,ma vorrei provare andare oltre usando del filo di Litz ....
Mi piacerebbe raggiungere i 200Khz ,solo a titolo di curiosità 

La miscela per come sono fatti i trasformatore in ferrite no lo so nemmeno io,so solo che finno a 100 khz ci sono arrivato oltre no.L’unica cosa che so e che sono molto delicati ,se li forzi si rompono,pero se vengono ingollati riescono a funzionare bene.