Un saluto a tutti, è un po che mi frulla per la testa l'idea di utilizzare un dc-dc step down di potenza. Mi spiego, l'idea è quella di raddrizzare la tensione di rete 220V di casa con un ponte a diodi ed un banco condensatori, ottenendo così 314V circa in continua,  per poi utilizzare un convertitore di potenza dc-dc ad alto rendimento per prelevare in uscita 48V. Questa tensione verrebbe poi parallelata ad un banco batterie a 48V, il vantaggio secondo me è quello di non usare più  uno scambiatore rete/batterie quando quest'ultime si scaricano, inoltre ogni eventuale picco di assorbimento andrebbe a gravare sulla tensione di rete. Regolando poi leggermente più bassa i 48V in uscita dallo step down tutta l'energia verrebbe prelevata dai pannelli e dalle batterie, solo quando ne i pannelli ne le batterie forniranno potenza automaticamente entrerebbe in gioco la rete.
Secondo voi è fattibile? Sarebbe molto complicato realizzare il dc-dc step down?


Ciao danye,
mi sono fatto la stessa domanda! Credo però che invece di regolare lo step-down ad una tensione leggermente inferiore ai 48V si possa realizzare un controllo in tensione e corrente per realizzare un valido carica batterie.
Aspettiamo commenti ai quesiti, sono certo non tarderanno ad arrivare!

Ciao

È una tecnica che sta prendendo sempre più piede .
Ricordo il primo che inaspettatamente ha scoperto che questo sistema è molto vantaggioso ..il grande Calcola 

Attualmente è il sistema adottato anche da Kekko e sentendo la sua esperienza ne è veramente soddisfatto.

Per il dc converter ....
Progettarne uno è pazzia ,ne esistono in commercio per tutte le tasche .

Se io dovessi scegliere questa strada lo imposte rei alla tensione minima voluta sul banco ... ;)

Guardate qua
http://danyk.cz/reg60v_en.html

Pinko :
Guardate qua
LINK



Ve lo sconsiglio
Provato 2 anni fa e non regge nulla..Si deve rispettare l'orientamento a punti per i ferriti e questo risulta problematico per assenza di fonti online....

Io l'ho usato per costruire una saldatrice ad alta frequenza con IGBT

ElettroshockNow :
È una tecnica che sta prendendo sempre più piede .
Ricordo il primo che inaspettatamente ha scoperto che questo sistema è molto vantaggioso ..il grande Calcola 

Attualmente è il sistema adottato anche da Kekko e sentendo la sua esperienza ne è veramente soddisfatto.

Per il dc converter ....
Progettarne uno è pazzia ,ne esistono in commercio per tutte le tasche .

Se io dovessi scegliere questa strada lo imposte rei alla tensione minima voluta sul banco ... ;)

Ho cercato online ma da 2-3 kw non ne trovo. Sai dove li vendono?

Molto interessante questo oggetto, come posso metterlo in pratica nel mio laboratorio per fare alcuni test?
pensavo ad un dc-dc da 500w o al max da 1000w qualche indicazione su dove prenderlo? Magari kekko ci sà dare qualche indicazione?

Se  posso vi voglio presentare un schemino da me realizzato che viene utilizzato come alimentatore variabile con protezione di cortocircuito per una potenza di 500 w,ma volendo si può raggiungere potenze elevate oltre i 150 amper,sempre in base alla tensione di uscita.
In ogni caso l'idea di danye mi piace,in pratica dovrebbe funzionare


E questo e lo schema realizzato tanto tempo fa,