Algivoltaico il 22/7/2016, 15:44
TEST Batterie Plantè Primordial
Buongiorno a tutti, da utente e cliente dell'Azienda Primordial, vorrei condividere con voi la mia esperienza con questa tipologia di batterie, appunto le Plantè.
Nel 2014 contattai la Primordial per l'installazione di un impianto fotovoltaico nella mia abitazione, sita in una valle al nord di Roma. Dopo un attesa di diversi mesi, a causa del tempo di attesa della formazione degli accumulatori Plantè, finalmente l'impianto fu installato e messo in esercizio.
L'impianto risulta ad oggi così composto, 10 KW di batterie Plantè, 3 KW di pannelli fotovoltaici policristallini, inverter Kema da 3 KW e regolatore di carica sempre da 3 KW.
In futuro l'impianto verrà portato a 6 KW di pannelli e 20 KW di batterie, ma questo lo vedremo quando sarà terminato l'upgrade.
L'impianto è stato installato con la massima professionalità, pannelli, cablaggi e disposizione degli apparati, tutto ben disposto. Le batterie sono esteticamente molto belle, trasparenti e con un robusto involucro, dal quale si possono vedere i forti spessori di piombo utilizzati nella costruzione. Sotto potete vedere qualche foto dell'intero banco.
Non sono un tecnico, quindi mi baserò sui dati funzionali che l'impianto mi fornisce e sulle nozioni che ho acquisito durante l'installazione dello stesso. Vedendo in rete su altri forum dei test fatti su batterie Plantè, ho voluto eseguire qualche test analogo sul mio banco Plantè per testarne l'efficacia.
Premetto che all'installazione del banco e quindi di tutto l'impianto, i tecnici della Primordial mi spiegavano che queste batterie, come in effetti tutte le batterie al piombo, hanno bisogno di poche ma mirate attenzioni sulle soglie di fine carica e scarica. Mi spiegavano che non rispettando queste soglie, le batterie pian piano si danneggiano, e nei casi più gravi si riscontra una perdita di capacità globale.
Il mio impianto è stato da loro configurato e installato, e fin'ora non mi ha dato mai particolari problemi, tanto che ormai da diverso tempo sono completamente autosufficiente, superando la notte senza difficoltà e trovando la mattina le batterie sopra i 48,5V, che dal regolatore di carica capisco che sono ancora molto cariche.
Venendo al motivo del post, ho voluto eseguire un Test scollegando i pannelli dalle batterie, e collegando un'asciuga capelli da 1200 W all'inverter. Ho eseguito un video dell'intero Test ma non riesco a caricarlo da nessuna parte perché pesa oltre 200 MB. In questo video si vede chiaramente cosa succede dopo diversi minuti, a un banco Plantè della Primordial da 48V 200A con 1200W connessi.
Chiedo agli amministratori di questo forum una soluzione per poter postare il video.
Intanto di seguito qualche foto del banco batterie Plantè:
Allegati:
kekko.alchemi il 22/7/2016, 18:54
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
Ciao Algivoltaico e benvenuto fra noi!!
Se hai Live mesh o dropbox mi puoi inviare il file e te lo carico io, va bene anche teamviewer o altro, mandami un MP così ti spiego come fare.
Saluti Kekko!
ElettroshockNow il 22/7/2016, 20:44
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
...Benvenuto tra noi ....
Uao che fantastico banco ,sono semplicemente bellissime
....
Aspetto con ansia il video per gustarmi i dettagli .
Un saluto
Elettro
Franceschino il 22/7/2016, 21:23
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
ma quanto sono belle queste batterie !
tempo fa ho discusso con qualcuno ( altro forum) che non sapendo bene come argomentare per denigrarle aveva scoperto di essere particolarmente suscettibile all'estetica di queste celle. - ora finalmente le potrà mettere anche nel salotto! speriamo che le noti !
rimango anche io in attesa.
kekko.alchemi il 23/7/2016, 3:39
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
Eccoci qua, mi sono permesso di caricare il video sul mio canale youtube perché era troppo pesante come allegato.
Video davvero ben fatto, complimenti Algivoltaico!!
kekko.alchemi il 23/7/2016, 10:44
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
Ok ora si vede!
Franceschino il 23/7/2016, 15:20
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
visto! ..e rende molto bene l'idea. si nota la differenza del calo di tensione rispetto al mio impianto a 24 volt ;con lo stesso carico io mi mantengo intorno 22,8 volt quindi più basso ma assorbo poco più del doppio della corrente. ( circa 65/67 A) mi correggo, ieri ho controllato meglio e in realtà l'assorbimento arriva a quasi 77 A !
bell'impianto! complimenti Algivoltaico.
e parliamo di 200 A di accumulo ! insomma un banco abbastanza piccolo
....se il banco fosse stato di 400 A il calo di tensione sarebbe stato quasi irrilevante , quindi , di fatto mi sembra che queste celle vadano benissimo e senza problemi di sorta. meno male ! nonostante le mie certezze mi ero un pò preoccupato vedendo l'altro video.
a che densità è l'elettrolita ?
ciccio105 il 24/7/2016, 9:03
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
guardando quelle splendide batterie mi torna sempre in mente che ci potrebbe essere un sistema alternativo di carica basato su pannelli solari costruiti ad hoc con una tensione che supera di poco il valore che serve alla cella e con un mini regolatore per singola cella . In pratica servirebbero dei pannelli fotovoltaici a basso voltaggio costruiti su misura della singola cella , forse è troppo complicato e troppo dispendioso , ma si eliminerebbe la perdita da resistenza interna della batteria totale .
ElettroshockNow il 24/7/2016, 12:20
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
ciccio105 :
guardando quelle splendide batterie mi torna sempre in mente che ci potrebbe essere un sistema alternativo di carica basato su pannelli solari costruiti ad hoc con una tensione che supera di poco il valore che serve alla cella e con un mini regolatore per singola cella . In pratica servirebbero dei pannelli fotovoltaici a basso voltaggio costruiti su misura della singola cella , forse è troppo complicato e troppo dispendioso , ma si eliminerebbe la perdita da resistenza interna della batteria totale . ..kekko trattó l'argomento qualche hanno fà e se non sbaglio per parte del suo impianto lo gestisce proprio sfruttando il giusto equilibrio pannelli batterie ...per creare una simbiosi perfetta semplificando di molto (moltissimo) il sistema di carica.
Ora bisogna vedere se con le Plantè il discorso è lo stesso .
Questa è la discussione originale
LINKFranceschino il 24/7/2016, 12:47
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
ciccio la tua soluzione secondo me è troppo complicata. quoto quanto detto sopra da elettro ; l'impianto deve essere equilibrato. il mio da oltre 2 anni funziona benissimo e quindi credo di aver trovato il modo più corretto di caricarle, anche se credo ci sia qualche margine di miglioramento. queste celle sono per loro natura portate a fare elettrolisi più delle altre e pur sbagliando è meglio sovracaricarle un pò che caricarle male e poco. per contro hai un consumo d'acqua maggiore , mentre le piastre non avranno problemi di logorio precoce visto la loro robustezza. inoltre da controllo visivo le mie sono belle integre nonostante gli stress a cui l'ho sottoposte . ieri sera per prova ho attaccato contemporaneamente il phon 1600 watt e lo scaldabagno elettrico 1200 watt oltre la casa e tutto andava con circa 22,1 volt . 125 A di assorbimento alle ore 20:00.
Algivoltaico il 24/7/2016, 18:51
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
Hai fatto bene kekko, era l'unica soluzione per caricare tutto quel video.
L'impianto continua a funzionare egregiamente, e sembra andar tutto bene.
Buonaserata a tutti
MARCO FOCUS il 24/7/2016, 22:38
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
Un saluto a tutti voi, ottima idea quella di aprire una discussione sul TEST Batterie Planté Primordial.
Vorrei chiedere a Kekko, se le caratteristiche delle nuove planté primordial sono identiche alle precedenti, quelle nel contenitore nero per intenderci, visto che le nuove ancora non le trovo nel sito primordial, riguardo alla scelta del nuovo contenitore trasparente, faccio i miei piú sinceri complimenti e non per l'immagine dell'accumulatore molto migliorata, ma per l'utilitá nella pratica della manutensione delle stesse, nel caso di agivoltaico ne deve tenere d'occhio ben 24, e per la conformitá alle normative del contenitore stesso.
Un saluto particolare a Francescino che ho cercato vanamente di coinvolgere tempo fa, nel test delle sue primordial su altro BLOG, test che non fu possibile fare, ma non per causa sua.
Magari potremmo finalmente testare e confrontare banco batterie giá in esercizio da tempo (Franceschino) con quelle piú fresche (Agivoltaico)
Un saluto a voi tutti
bodo81 il 25/7/2016, 0:16
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
belle le nuovo Plantè con contenitore trasparente
@Algivoltaico come mai hai cambiato il inverter? mi pare che usavi un BigInverter della Primordial ....
il Kema e conosciuto per i suoi grandi consumi a vuoto....
Franceschino il 25/7/2016, 1:53
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
bodo81 :
@Algivoltaico come mai hai cambiato il inverter? mi pare che usavi un BigInverter della Primordial ....
il Kema e conosciuto per i suoi grandi consumi a vuoto....
effettivamente l'autoconsumo non è cosa da poco, sopratutto nei mesi con poco sole.
Franceschino il 25/7/2016, 2:10
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
ciao Marco focus . ben trovato. per ora non chiedermi di fare nulla che ho troppi impegni... ti chiedo scusa. ;) inoltre devo prima fare un lavoro importante che è quello di bilanciare meglio le celle in ritardo sia come densità ( che sarà elevata per tutte a 1220/1230) ora oscillano tra 1180 /1200, sia come posizione nel banco . ( nel senso che a fine estate /autunno farò lavorare solo una serie da 12 dove metto quelle piu tardive a formare in modo che possano raggiungere le altre che sono ormai avviate del tutto. appena saranno tutte al massimo farò un test. sono sicuro che renderanno meglio.
kekko.alchemi il 25/7/2016, 3:52
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
Allora andiamo con ordine...
x Bodo81: Se posso rispondo io per Algivoltaico, il quale non ha cambiato inverter, sta semplicemente attendendo che aggiunga le protezioni che nei vecchi video non aveva. Protezioni da cortocircuiti e soglie batterie. Intanto utilizza il robusto Kema come muletto, ma a breve rimonterà il Big
.
A proposito ne sto facendo 4 per degli impianti poi posterò foto e dettagli...
x Franceschino: Considerando che il tuo impianto è a 24V le perdite sono un po' più alte rispetto a quello di Algivoltaico che è a 48V. Nonostante questo vedo che si comportano benissimo!! Se gli hai tirato 125A con 22,1V direi che sono in ottima forma.
L'elettrolita delle batterie trasparenti è a 1260 g/l, per questo si possono avere prestazioni migliori, meno calo di voltaggio e quindi possibilità di un banco più piccolo. Se pensi che le batterie nel video sono 24 in serie e sono solamente da 200Ah, si capisce bene che con quasi 30A di carico il voltaggio che si vede calare è praticamente la caduta di tensione di cavi e morsetti (si potrebbe misurare).
x MarcoFocus: Le caratteristiche come capacità, robustezza e longevità sono le stesse, su richiesta è possibile avere la densità più alta a 1260 g/l per prestazioni più al limite, al prezzo di qualche anno di vita utile in meno.
Spero di aver risposto a tutti, nel caso avessi dimenticato qualcosa sono qua ;)
Saluti a tutti Kekko!
MARCO FOCUS il 25/7/2016, 8:21
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
[ per ora non chiedermi di fare nulla che ho troppi impegni... ti chiedo scusa. ;) inoltre devo prima fare un lavoro importante che è quello di bilanciare meglio le celle in ritardo sia come densità ( che sarà elevata per tutte a 1220/1230) ora oscillano tra 1180 /1200, sia come posizione nel banco .]
Direi che anche questo serve a capire meglio pregi e difetti di queste celle, saluti
MARCO FOCUS il 25/7/2016, 8:35
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
per Kekko
kekko.alchemi :
MarcoFocus: Le caratteristiche come capacità, robustezza e longevità sono le stesse, su richiesta è possibile avere la densità più alta a 1260 g/l per prestazioni più al limite, al prezzo di qualche anno di vita utile in meno.
Ok spero presto di vedere nel sito il nuovo datasheet relativo alle nuove celle, visto che so per certo che hai adottato nuovi collettori e nuovi stampi con rinforzi nei punti critici, per sopportare meglio eventuali scariche violente, il nuovo contenitore mi sembra anche piú capiente di acido, dunque dovrebbero essere anche migliorate rispetto alle precedenti.
Un saluto
bodo81 il 25/7/2016, 23:44
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
grazie per la risposta ;)
ah un altra cosa, ma quel leggero aumento di densità che sistema un po' il crollo di tensione in certi casi, di quanti anni può accorciare la vita delle batterie?
stiamo cmq parlando di 50 anni vita di progetto, quindi non so quanto può essere un problema una densità più alta
MARCO FOCUS il 26/7/2016, 22:58
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
per Kekko
Allegati:
PlantG__Primordial_Datasheet.pdf
MARCO FOCUS il 26/7/2016, 23:24
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
Per Kekko:
Volevo chiederti se potevi spiegarci con parole semplici, come se lo dovessi spiegare ad una persona che ha della materia una piccola infarinatura, il datasheet dell'accumulatore che troviamo nel sito primordial, dove si leggono le caretteristiche della cella, possibilmente con degli esempi, insomma con un linguaggio chiaro a tutti e non da " ingegnere ".
Esempio cos'é la scarica massima di lavoro = 45A.
Cosa significa 5 Hrs 160 ? ecc. ecc.
Un Saluto Marco
serbat il 27/7/2016, 12:29
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
Ciao Algivoltaico
Complimenti anche da parte mia per l'impianto.
Ora le batterie con il case trasparente sono molto più comode da gestire e da posizionare, visto che non hanno più il bordo laterale e praticamente le puoi mettere in contatto luna con l'altra.
Ti vorrei rinnovare pure io la domanda di franceschino, a densità d'elettrolita sono le tue celle?
Gli inverter Kema onestamente non li conosco...... magari mi informo ..... visto che ieri i miei 3 inverter ieri si sono fritti a causa di un temporale... ( che culo >
)
Opppssss : ho visto ora che la risposta l'aveva già data kekko.
ElettroshockNow il 27/7/2016, 12:53
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
Mi dispiace Serbat .... porcavacca un danno non indifferente
Hai provveduto alla loro riparazione ?
Avevi una delle fasi a terra ?
MARCO FOCUS il 27/7/2016, 13:07
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
Per Serbat
Porc....che rogna, spero risolvi presto
MARCO FOCUS il 27/7/2016, 13:13
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
E incredibile la quantità di danni creata dagli eventi come il temporale, per esperienza posso dire che adottando dei scarcatori a cartuccia monouso, si riesce ad agirare il problema, ma non e certo che funzioni sempre.
serbat il 27/7/2016, 14:06
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
Per ora sono stati dati al service, mi saprà dire di cosa si tratta, comunque tutti e 3 davano errore 9 "Bus soft start failed"
MARCO FOCUS il 27/7/2016, 14:59
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
Se il fulmine e caduto molto vicino, il danno può essere di natura da esposizione a forte campo magnetico, con interessamento della sezione controllo, in quel caso lo scarcatore non avrebbe neanche funzionato.
.
Contro i picchi nella sezione di potenza si può lavorare, sulle esposizioni a picchi magnetici......e difficile trovare soluzioni, Kekko questo argomento lo conosce molto bene, con danni estesi anche ad apparati di rete come modem e computer ........ purtroppo.
Un mio amico di Cave ha visto esplodere, il generatore eolico, e 6 batterie su un banco di 12, compreso il raddrizzatore/regolatore di carica, ma ha salvato i pannelli ..... che culo.
In questo caso forse la scarica è avvenuta indirettamente su palo eolico, ma non c'èrano tracce evidenti per dirlo con sicurezza.
Un saluto Marco
Franceschino il 27/7/2016, 21:17
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
serbat mi dispiace molto veramente ! dove vivo io i fulmini non scherzano e anche se ho messo degli scaricatori e cercato di " schermare" il piu possibile i cavi all'aperto so che la sfortuna può fare molto danno. io non ho fasi a terra solo le carcasse di inverter e regolatore hanno la loro palina dedicata. speriamo bene.
MARCO FOCUS il 29/7/2016, 10:33
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
Per serbat
Ci sono novità riguardo la tipologia di guasto dei tuoi inverter ?
ciccio105 il 29/7/2016, 11:23
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
http://www.ingelva.it/index.php?pid=31&lang=I&ncol=2
ciccio105 il 29/7/2016, 11:24
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
http://www.ingelva.it/index.php?pid=27&lang=I&ncol=2
MARCO FOCUS il 29/7/2016, 14:14
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
Interessante...... propongono molti sistemi per affrontare il problema, ma i problemi legati alle scariche atmosferiche sono più complessi di quello che che sembra, la scarica può arrivare dalla rete elettrica, da quella telefonica, può essere diretta( in quest caso forse ti salva solo il parafulmine con la gabbia ben messa a terra).
Se ragioni in funzione della sicurezza delle persone va bene, ma non è detto che riesci a prevenire danni agli apparati
Marco
ciccio105 il 29/7/2016, 18:55
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
la scarica ovviamente inizia da terra e attira quella in arrivo dal cielo . Le scatolette attaccate alla rete salvano le persone e le apparecchiature , mentre i veri parafulmini (non le comuni gabbie che li attirano i fulmini ) respingono al mittente e deviano il fulmine a seconda dell'ombrello di copertura che il parafulmine offre . Nella sintesi iniziale c'è scritto che previene il fulmine , quindi c'è una bella differenza con le comuni strutture "parafulmini" che in realtà potrebbero attirarli i fulmini scaricandoli a terra , ma se sono potenti le apparecchiature le friggono lo stesso
ciccio105 il 29/7/2016, 18:59
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
http://www.prealpina.it/uploads/spareparts/2014/08/06/pagina_23861/DeBernardifulminiVA_25_0_1022_767_0.JPG
MARCO FOCUS il 29/7/2016, 21:45
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
Poniamo il tipico esempio:
La struttura in metallo sulla quale vengono posati i pannelli fotovoltaici, forma sul tetto qualcosa di simile alla maglia di una gabbia di faraday, il potenziale negativo della struttura ancorata al tetto attirerà la carica elettrostatica indipendentemente dal fattore dell'allaccio all'eventuale pozzetto di terra.
Dal mio punto di vista la migliore condizione è quella di collegare la struttura metallica a dei pozzetti di terra dedicati, in discesa esterna con corda in rame o bandella zincata, collegare la struttura alla terra della rete elettrica interna sarebbe una scelta sbagliata e pericolosa, in questo caso sarebbe meglio non collegare la struttura a nulla. Se si abita in zone con intorno poche strutture alte che possano fare da ombrello alle scariche elettrostatiche, e bene pensare di mettere le strutture metalliche sul tetto in sicurezza.
Marco
cavallino il 30/7/2016, 7:35
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
Complimenti per il video,io quando vedo un panorame del genere rimango a bocca aperta.
kekko.alchemi preparati
perche' il mio banco dopo 6 anni di lavoro mi sta salutando,per cui le devo sostituire con i plante'.
Presumo che' un banco da 200 amper a 24 volt non mi
basta ,dato che ho 12 pannelli da 245 watt cadauno
MARCO FOCUS il 30/7/2016, 11:12
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
Belle le ragazze vero ...... e sono anche molto fedeli nel tempo se trattate a dovere, un matrimonio senza alcun tentennamento.
La struttura è unica, piastre in piombo puro da 1cm, in acido libero, senza separatori che possano inquinarsi nel tempo, non temono i forti amperaggi, non hanno problemi di riscaldamento da flussi amperometrici elevati, facilmente ispezionabili nel contenitore trasparente, nessun pericolo che come nelle batterie al gel di asciugamenti precoci da surriscaldamento.
Un prodotto da vero intenditore.
Vorrei chiedere a kekko di fare un test serio sul banco magari con le temperature interne e ambientali, con scariche e ricariche non di pochiminuti ma di giorni interi, il test che ho visto, dal mio punto di vista non è assolutamente sufficente, la prerogativa di questo banco è la longevità, solo uno stress test continuativo può dimostrare le qualità di questo prodotto, e allora si che posso fare una scelta ben mirata ....... le altre batterie le conosciamo bene!!
Un saluto a tutti Marco
bodo81 il 30/7/2016, 12:16
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
Focus :
senza separatori che possano inquinarsi nel tempoche io sappia sono imbustate sia le positive che le negative
bodo81 il 30/7/2016, 13:58
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
Focus :
non temono i forti amperaggia parte il crollo di tensione
MARCO FOCUS il 30/7/2016, 15:09
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
Per bodo 81
Spiegati meglio, cosa centra l'imbustamento con il separatore a contatto ????
Riguardo al crollo di tensione ......a quale crollo fai riferimento ????? Tu hai testato una batteria primordial ?????
Torno a ripetere a mio parere non vedo oggi un vero test attendibile, e spero con questo di stuzzicare kekko a farne lui uno valido.
Saluti Marco
bodo81 il 31/7/2016, 9:39
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
Focus :
Torno a ripetere a mio parere non vedo oggi un vero test attendibile, e spero con questo di stuzzicare kekko a farne lui uno valido.
Saluti MarcoMarco penso che il test migliore sarebbe avere i grafici delle curve caratteristiche della scarica C10 e C20
MARCO FOCUS il 31/7/2016, 10:11
Re: TEST Batterie Plantè Primordial
Ciao bodo, condivido , solo simulando nel test le condizioni di lavoro estreme, con scariche lunghe e ripetute per decine di volte e parametrando non solo corrente e tensione, ma anche il delta della temperatura tra ambiente e interno batteria, e confrontando questi valori con altre batterie, si può arrivare a capire pregi e difetti reali di un prodotto.