Ciao a tutti.

Data l'inesperienza voglio chiedere ai più esperti, qualche aiuto su come creare un circuito che regoli la Corrente tramite questo modulo SCR...

Premetto che devo alimentare una cella ad idrogeno con 12 e ben 200A in corrente continua...Ho un Toroidale da 4KVA allo scopo.

Spero di essere stato più che esaustivo...Ciao a tutti ;)


Modello Semikron SKKT 92B 12E

12V 200A  ...porcamiseria.

Hai provato a vedere delle saldatrici ad inverter? 
Te lo dico perché le ho viste usare su diversi  progetti basati sulle celle di Brown .

Cmq tornando al fatto in casa .
Gli SCR sono ottimi e facili da gestire .
Di seguito uno schema interessante ,ma possiamo cercare di semplificarlo .
Alternativa potrebbe essere un bel Mosfet configurato per limitare la corrente .
Ognuno ha i pro e contro.
Gli scr ...bassa dissipazione ,ma impulsi a 50Hz (lo schema è solo ON-OFF)
Mosfet ...alta dissipazione (da valutare in funzione della feequenza) ,ma ottimo controllo corrente .


Lo schema è molto semplice e possiamo lavorarci per eliminare il sensore di hall ,sostituendolo con una shunt.
Si tratta di un ponte a diodi di cui due di essi sono sostituiti da scr e quindi comandabili.
Per far ciò si usano due fotodiac moc3020.
I led dei fotodiac prendono alimentazione dal 7812 limitando la corrente dei led attraverso la resistenza da 6.8K .
Quindi in condizione normale il ponte a diodi risulta sempre in conduzione e in uscita si avrà la massima tensione e massima corrente.
A questo punto interviene il fototransistor capace di rimuovere l'alimentazione ai fotodiac .
Questa funzione è data dai due transistor che si preoccupano di gestire corrente e tensione.
Il primo transistor interviene ogni volta la corrente oltrepassa una certa soglia ..il secondo quando la tensione in uscita oltrepassa una certa soglia .

Perfetto...

Credo di aver capito...

In sostanza questo modulo composto da 2 diodi e 2 SCR viene comandato da un segnale ad impulso??

Io ho pensato anche ad una soluzione simile alla tua.
Tutti sanno che il ponte diodi è così composto:


Se noi volessimo avere controllo in tensione e corrente dobbiamo collegare 2 semplici SCR al posto dei diodi:


In pratica si riesce a raddrizzare la tensione alternata solo se sui loro GATE giungerà un impulso positivo in fase con la semionda positiva applicata sui loro Anodi.



Se gli impulsi giungono sui loro Gate nel preciso istante in cui la semionda positiva giunge sui loro Anodi, sull'uscita di questo ponte otterremo la massima tensione possibile.



Se gll impulsi che arrivano al Gate quando la semionda positiva ha già percorso metà del suo tragitto, sull'uscita preleveremo una tensione pari alla metà di quella applicata agli Anodi.


Per eliminare il sensore Hall a questo punto direi che può anche non essere necessario poiché la corrente viene letta da esso stesso giusto?

Io ho un LEM Has 100 che usavo nel progetto EG8010...

Poi bisogna reperire quei moduli specifici con 2 Diodi e 2 SCR vero??

Ciao Xardas, sei andato oltre le Plantè? Stai pensando allo stoccaggio dell'energia con l'idrogeno?

Il progetto che hai proposto penso possa essere ottimo anche come carica batterie di grossa potenza, magari a 48V per realizzare un sistema UPS alimentato da FV/ENEL/GENERATORE come quello allegato in foto


lemax74 :
Ciao Xardas, sei andato oltre le Plantè? Stai pensando allo stoccaggio dell'energia con l'idrogeno?

Il progetto che hai proposto penso possa essere ottimo anche come carica batterie di grossa potenza, magari a 48V per realizzare un sistema UPS alimentato da FV/ENEL/GENERATORE come quello allegato in foto


I sistemi di accumulo alternativi sono un mondo inesplorato. ..sopratutto nel fatto in casa.
Stoccaggio idrogeno e sistemi inerziali ..i più promettenti.
Il progetto di xardas è un produzione su richiesta di ossidrogeno ben diverso da idrogeno ..e se stoccare idrogeno è pericoloso ...ossidrogeno è impensabile  (parere personale) .
Nulla vieta di modificare la cella per prelevare solo idrogeno su un elettrodo...stoccarlo e riconvertirlo con celle di Ballard.

Tornando al gas di brown ...
Si Xardas è proprio quello che intendevo .
Basta un impulso per avere la conduzione per la restante semionda fino al nuovo passaggio dello zero.
Il circuito proposto però non funziona così  ..è molto più semplice e ahimè spesso può portare in uscita Spike della massima corrente .
Per fare ciò che dici vi sono diverse strade.
La più semplice è il zero crossing, un circuito che rileva il passaggio dello zero e fa' partire un timer da 0 a 10mS dopo il quale invia un impulso.
0ms ---> Max potenza
10mS ---> Min potenza

Esattamente.

Grazie lemax74..In fondo sono idee per ora che faremo prendere vita a breve. Intanto ci fissiamo un bel circuito che possa garantire almeno un buon livello di Tensione e Corrente.

Il problema è ragionarci bene.

Tornando a noi. Cosa intendi fisicamente con zero crossing?



Link

http://www.oztekcorp.com/blog/bid/45104/Controlling-Power-with-SCR-Phase-Angle-vs-Zero-Crossing-Mode



Il tuo circuito mi sembra robusto e molto comprensibile..Devo dire che è la strada da seguire...

Io ho trovato un circuito ma che carica le batterie con SCR. Ve lo mostro ma possiamo commentarlo al massimo.


Ancora meglio ....
Nel tuo caso potresti anche evitare tutta il circuito controllo tensione (i due op inferiori e transistor).
Tutto si basa sulla resistenza di shunt R20 .
Essa misura la corrente in uscita e la compara tramite l'op con una tensione di riferimento prelevata dal trimmer "corrente" .
Da notare che puoi sostituire lo shunt con un sensore hall modificando i valori della tensione di riferimento.
Il segnale comparato viene nuovamente messo in comparazione con il segnale triangolare (che contiene lo zero crossing) .
Quando la corrente è superiore  ad una certa soglia viene attesa l'erogazione e attraverso la rc R16 C7 si crea una isteresi ,aspettando che la corrente scenda nuovamente con un certo ritardo sotto la soglia prima di erogare nuovamente.
Comparando il segnale con uno generato tramite tecnica zero crossing ,le semionde saranno tagliate ottimamente proprio come i disegni da te postati  ;)

Direi che è ottimo e migliore di quello da me mensionato (non mi piace il forzare la tensione di reference del sensore hall) .

E poi ...nuova elettronica è sempre la migliore  ;)

L'articolo completo del caricabatterie  nel quale viene descritto in maniera perfetta il funzionamento ...W NUOVA ELETTRONICA
https://www.google.it/url?sa=t&source=web&rct=j&url=http://www.1000bit.it/riviste/ne/Nuova%2520Elettronica%2520202.pdf&ved=0ahUKEwidta2btIXTAhVDEpoKHV2WC3wQFggaMAA&usg=AFQjCNFg8iTNaIV1GzrO61B61JXZVh73qw&sig2=9kyz4lsm8IyfugC1fMPXyQ

Quindi lo schema sopra riportato va nettamente cambiato.

Eliminiamo gli operazionali e transistor e inserendo al posto dello shunt, un bel sensore Hall per creare i nuovi parametri della tensione di riferimento.

L'unico intoppo è porre un nuovo modulo SCR DIODO nello schema.
Devo vedere di reperire un nuovo modulo di ponte diodi e collegarlo esattamente come da schema...Semplice direi.

Ora ricontrollo i parametri dello schema e vediamo se può andare la modifica...

Grazie Elettro. Ottimi suggerimenti... ;)
Per "gli altri Utenti", qualcuno vuole partecipare con noi al nuovo argomento?

Perché cambiare i moduli ?
Potresti mettere una resistenza che manda sempre in condizioni i due diodi del ramo inferiore  ;)

xardas :
Quindi lo schema sopra riportato va nettamente cambiato.

Eliminiamo gli operazionali e transistor e inserendo al posto dello shunt, un bel sensore Hall per creare i nuovi parametri della tensione di riferimento.

L'unico intoppo è porre un nuovo modulo SCR DIODO nello schema.
Devo vedere di reperire un nuovo modulo di ponte diodi e collegarlo esattamente come da schema...Semplice direi.

Ora ricontrollo i parametri dello schema e vediamo se può andare la modifica...

Grazie Elettro. Ottimi suggerimenti... ;)
Per "gli altri Utenti", qualcuno vuole partecipare con noi al nuovo argomento?



I love it! Io ti seguirò. ;)