Ruspa il 20/4/2017, 15:51
Salve a tutti!
Salve mi chiamo Luca sono residente in provincia di Lecce e sono un appassionato di energia rinnovabile, non sono un tecnico ma mi piace molto la materia, ho cominciato a giochicchiare con arduino. Nella mia abitazione principale ho installato con mio fratello un piccolo impianto fotovoltaico di 1 kw, ed una centralina artigianale basata su arduino che invia il surplus di produzione su una resistenza elettrica del mio boiler a pompa di calore, con questa soluzione ho acqua calda tutto l'anno quasi gratis e di giorno riesco ad abbattere parte dei consumi di energia elettrica, adesso vorrei provare a scollegarmi dalla rete elettrica nazionale nella mia casa in campagna, ho già ordinato un inverter advance mks5000, presumo sia il solito PIP 4048, inutile dire che il forum è veramente interessante, ho letto in questi giorni come fare a realizzare le batterie Plantè, ed alcuni post su forovoltaico ed eolico, ho molto da imparare quindi all'inizio sarò sicuramente un assiduo lettore :-)
Auguro una buona giornata a tutti
ElettroshockNow il 20/4/2017, 15:56
Re: Salve a tutti!
Ciao Ruspa e benvenuto tra noi ....
L'offgrid è il sogno di tutti e qui molti sono riusciti nell'impresa .
Buona lettura e se hai domande non farti scupoli ....perché anche noi le faremo a te ;) ..
W le energie alternative ,W il risparmio (oggi raggiunti i 4Mwh autoprodotti )
Saluti
Elettro
Ruspa il 20/4/2017, 20:09
Re: Salve a tutti!
Grazie per il benvenuto!! Si infatti, l'indipendenza energetica è il sogno di tutti, impianto ad isola è il top! :-) Ci rinuncerei soltanto se l'Italia adottasse un piano energetico nazionale 'SERIO' che preveda la condivisione dell'energia, accumulo centralizzato e gestito da un'ente statale basato sui già esistenti sistemi di pompaggio, impianti domestiti connessi in rete con semplici ed economici inverter greed-tie, pagare esclusivamente un contributo minimo per l'utilizzo della rete nazionale e per il sistema di pompaggio.
Un'utopia? Forse....chissà! :-) Se l'egoismo dell'uomo un giorno lasciare lo spazio alla volontà di condividere le ricchezze che la natura ci offre forse questa utopia diventerà realtà.
Franceschino il 21/4/2017, 2:28
Re: Salve a tutti!
Ruspa non ci sperare troppo nel nostro povero paese. se avessero voluto lo avrebbero gia fatto, ormai sappiamo benissimo che ci sarebbero 1000 modi di produrre energia pulita e a basso costo. detto questo benvenuto nel forum!
come gia detto da elettro siamo qua; ognuno, nel suo piccolo, o nel suo grande, saprà dare il suo contributo per collaborare . molti di noi amano l'indipendenza energetica ma anche sperimentare e creare oggetti... macchine che spesso funzionano alla grande..e anche per gioco.
per quanto mi riguarda non sono un esperto ma tanti anni fa mi dilettavo con l'elettronica ed ho costruito molte scatole di montaggio comprese alcune apparecchiature semplici da laboratorio come alimentatori frequenzimetri ed altro ..pure un contatore geiger ! .. ora ho dimenticato molto ma leggendo leggendo e rileggendo sul forum grazie ai ragazzi sono riuscito a costruirmi un impianto FV con accumulo che da oltre 3 anni funziona H 24 senza problemi. io vivo in campagna per scelta e con il contratto non residente pago circa 35 cent al Kw , ora i vampiri enel mi succhiano il sangue solo per 4 mesi l'anno oltre al fatto che non soffro per tutti i black out tipici delle zone rurali con linee aeree e manutenzioni varie e continue. inoltre non si brucia più nulla. ...hai detto niente ! ho aggiunto anche un pannello solare termico da 180 litri e ormai da diverse settimane non uso più il gpl ( 1 euro e oltre al mc) e non lo userò sino a novembre. ...insomma le soddisfazioni ci sono eccome!
vuoi farti le plantè ? vedi che è un progetto immenso ...
anche io come te ho iniziato con un piccolo impianto ma poi ti assicuro che l'appetito ti viene ...il problema è che il tutto richiede un investimento iniziale non indifferente ma c'è chi si compra il suv e c'è chi preferisce investire in altro...
buon divertimento!
Ruspa il 23/4/2017, 0:41
Re: Salve a tutti!
Ciao Franceschino, concordo con te sul fatto che c'è poco da sperare, mi son permesso di dire 'SE' per il semplice fatto che in una discussione online di un 'partito politico', riguardante la stesura di un programma energetico nazionale è stata chiesta un'opinione riguardo il sistema di accumulo di energia sostenibile preferito, ne veniva prima spiegato il funzionamento dei diversi sistemi disponibili con i pro ed i contro di ogni sistema, successivamente sono state messe a votazione le 3 opzioni, accumulo centralizzato a livello nazionale, locale e domestico, senza ombra di dubbio, anche se quello domestico è più stimolante ho scelto quello che secondo me è piu compatibile e rispettoso dell'ambiente, l'accumulo centralizzato a livello nazionale, per mezzo del sistema si pompaggio su dighe.
Probabilmente tutto questò resterà un'utopia, le multinazionali dell'energia si opporranno con qualsiasi mezzo ammesso che ci sia la volontà di qualcuno a portare avanti un programma energetico di questo tipo.
Tornando con i piedi per terra sono sicuro che per noi 'ribelli' il fotovoltaico ad isola è il primo obiettivo per raggiungere l'indipendenza energetica, senza dimenticare però un'obiettivo ancora più importante, il risparmio energetico e l'efficientamente energetico degli edifici, infatti meno consumano le abitazioni e meno risorse economiche si devono spendere per gli impianti di produzione di energia.
Ho terminato di ristrutturare da poco la mia casa in paese, ho investito molto (mica tanto) sull'isolamento termico, infissi in pvc triplo vetro, ventilazione meccanica controllata, raccolta acqua piovana, la casa è totalmente elettrica, climatizzazione a pompa di calore, piano cottura ad induzione, boiler acqua calda a pompa di calore, lavastoviglie e forno elettrico, illuminazione a led, grazie alla sovrabbondanza di acqua calda riesco ad alimentare la lavastoviglie e la lavatrice con l'acqua calda riscaldata cl surplus di energia elettrica del mio piccolo impianto fv, le uniche utenze che ho sono, l'energia elettrica e la connessinone internet, No metano, no acquedotto!
l'estate scorsa per il raffrescamento ho consumato in totale 230 kwh, quest'inverno per il riscaldamento 336 kwh, il climatizzatore da metà dicembre a meta marzo è stato acceso 24 ore su 24 su una temperatura di 19 gradi, la struttura in tufo ha permesso di accumulare il calore aiutando la pompa di calore a mantenere calda la casa, la ventilazione mi ha aiutato a distribuire l'aria calda/fredda dell'unica pompa di calore (18000btu) situata nella zona giorno per tutta la casa con una differenza di temperatura tra zona giorno e notte di circa 1/1,2 gradi, nei periodi più freddi mi son aiutato col nuovo temocamino ad aria alimentato con la legna della potatura degli alberi di ulivo della mia campagna, il clima benchè sempre acceso, per quasi 24 ore successive all'utilizzo del termocamino restava disattivato consumando pochissimi watt. avrò acceso il termocamino una ventina di volte.
Vivendo da solo riesco a gestire i consumi, lavastoviglie, lavatrice, aspirapolvere li utilizzo principalmente di giorno quando ho produzione fotovoltaica,tanto che in un anno ho un consumo in totale circa 1300 kwh. Questo tipo di gestione della casa mi stimola, non lo trovo un limite, provo piacere a consumare la 'mia energia'. :-)
Sicuramente una donna in casa da filo da torcere, lo so :-) , però bisogna dire che per climatizzare una casa di 130 mq con soli 550 kwh l'anno sia un ottimo risultato, in questo caso più si è in casa e meno si consuma, almeno l'inverno.
Quando invitavo gli amici a casa la temperatura si impennava di quasi 2 gradi, segno che la coibentazione dava i suoi frutti. :-)
La spesa energetica del primo anno nella nuova casa è stata inferiore ai 300 euro, il piccolo impianto fotovoltaico lo sfrutto poco in autoconsumo per questo voglio installare un inverter ibrido ed un pacco batterie, più che una necessita visto la spesa energetica esigua è uno sfizio di produrre e consumare in toto l'energia di cui ho bisogno.
Nella casa in campagna come hai detto tu Franceschino da gennaio i costi fissi sono lievitati di 130 euro l'anno, adesso pago una bolletta bimestrale con consumi praticamente assenti di 46 euro, circa 280 euro l'anno di costi fissi, praticamente un furto!!! Ho pensato di scollegarmi dalla rete elettrica nazionale, lo avrei già fatto se non fosse che la casa in campagna è una casa vacanze che affitto durante la bella stagione ai turisti che vengono in salento.
Dovrò fare delle prove per vedere la fattibilità di un'eventuale distacco dalla rete. Sicuramente questo forum è una fonte inesauribile di informazioni, sono sicuro che grazie al vostro aiuto troverò una soluzione a questi miei progetti.
...scusate se mi sono dilungato troppo! Buona notte
cavallino il 23/4/2017, 22:23
Re: Salve a tutti!
Ciao Ruspa e ben venuto fra noi
Ho letto tutto il tuo testo e ti facci i complimenti per come hai coibentato la casa ,un vero lavoro per come risparmiare energia e nello stesso tempo avere il massimo del conforto abiettale.
Pero mi suona strano i dati che hai riportato sul consumo di kwtt annuali mi sembrano un po' pochini 550 kw ,mi riferisco alla citazione che hai fatto:= [color=#ff0000](Però bisogna dire che per climatizzare una casa di 130 mq con soli 550 kwh l'anno sia un ottimo risultato, in questo caso più si è in casa e meno si consuma, almeno l'inverno.
Ciò significa che riesci a riscaldare casa con 1,5 kw al giorno usando il climatizzatore.
Secondo me c'è qualcosa che non torna sui conti che ti stai facendo,oppure ho capito male io.
In ogni caso facendo u bel impianto a isola ti poi gestire tutta la tua energia accumulata durante la giornata a piacimento,ceto pero c'è un però ci vuole un bel investimento per comprare le batterie .Difatti per un impianto da 3 kwtt ci vogliono 600 ampere di potenza che sia a 24 v oppure a 48 volt un bel banco di batterie tipo gel oppure a plante’, per i pannelli non
e un problema oggigiorno costano pochi.
un saluto da Cavallino
Ruspa il 24/4/2017, 16:08
Re: Salve a tutti!
Ciao Cavallino, grazie per i complimenti, per quanto riguarda i consumi sono quelli che ti ho detto, il consumo annuo e certificato anche dalla penultima bolletta enel ricevuta esattamente un anno dopo essere entrato ad abitare in casa, mi da infatti un consumo di 1385 kwh, per misurare i kwh consumati per la climatizzazione ho utilizzato un misuratore apposito sulla linea del climatizzatore, resettandolo a fine estate, quindi ho misurato i kwh totali sia per il raffrescamento che per il riscaldamento, ti confermo 230 kwh per il raffrescamento e 336 kwh per il riscaldamento, come ho già detto per 3 mesi interi durante l'inverno il clima è stato acceso 24 ore su 24, per motivi di lavoro manco da casa circa 24 ore e le successiva 24 sono a casa, quindi fai un giorno fuori ed uno dentro, quando mancavo da casa impostavo la temperatura del clima a 18 gradi, realmente si manteneva intorno ai 18,5, nelle 24 ore che stavo a casa la impostavo a 19 gradi, realmente si attestava intorno ai 19,5, come ti ho detto la sera (non sempre, fai una media di un giorno ogni due) accendevo il termocamino ad aria, come per magia il clima anche se acceso restava disattivato fino al pomeriggio del giorno successivo, quel surplus di calore che dava il termocamino faceva alzare la temperatura interna di 1,5 gradi che perdeva lentamente dopo 24 ore. tutti questi accorgimenti mi hanno pemesso di mantenere una temperatura interna fra un minimo di 18,5 gradi ed un massimo di 21 gradi consumando pochissimi kwh, possiamo calcolare una media giornaliera di 3,7 kwh (336kwh :90 giorni), realmente c'erano giorni che consumava 0,5/1 kwh grazie al termocamino e giorni che consumava 4/5 kwh, solo per qualche giorno quando abbiamo avuto temperature sotto lo 0 con paesaggi montani :-) ha raggiunto consumi di 8 kwh.
Secondo me accendere il riscaldamento 2 ore la sera non serve a niente perche ti riscalda l'aria interna ma non le pareti i mobili e tutto quello che c'è dentro, mentre mantenendolo accesso 24/ore su 24 tutti gli oggetti che ci sono in casa si riscaldano comprese le pareti una volta portata la temperatura a regime il riscaldamento lavora poco, per questo quando io mancavo per 24 ore da casa abbassando di un grado la temperatura del clima quest'ultimo non si accendeva se non passavano diverse ore perche la temperatura interna scendeva lentamente. Naturalmente per ottenere questi risultati bisogna avere un'ottima coibentazione. Per il raffrescamento non ho grandi problemi, la mia casa si trova a piano terra sopra c'è la casa di mio padre, ai lati ci sono altre abitazioni, quindi la casa è gia protetta di suo, la parte di dietro della casa confina con un terreno e quindi non ho potuto coibentare esternamente, ho coibentato internamente con 3 cm di polistirene e 7 cm di gasbeton, mentre dove son potuto intervenire esternamente ho coibentato con 6 cm di polistirolo girati fino agli infissi, il pavimento fatto sempre da me e mio padre, dopo la ristrutturazione presenta queste caratteristiche, vespaio, massetto di 3 cm, telo, polistirene di 4 cm massetto di 5 cm piastrelle, il soffitto precedentemente alto 325 cm l'ho ribbassato a 270 cm, sopra al carton gesso ho messo pannelli di lana di vetro di 8 cm, in questo modo ho quasi eliminato la dispersione causato dal ponte termico del solaio, sopra al controsoffitto ho realizzato l'impianto di ventilazione sempre autocostruito, ai lati anche se confinante con altre abitazioni ho coibentato internamente con 3 cm di polistirene e 5 cm di gasbeton. insomma i risultati ci sono, non ho raggiunto la coibentazione di mio fratello che ha costruito una casa quasi passiva (25 cm di tufo, 1 cm di intercapedine, 20 cm di tufo, 10 cm di polistirolo, il tetto, (dai noi si usano i terrazzi piani) totalmente coibentato con polisitirene, mio fratello consuma pochissimo o niente, la casa si mantiene tranquillamente sui 19/21 gradi notte/giorno, grazie alle vetrate esposte a sud, nei periodi piu freddi ha acceso il clima per fare una prova, ha impostato a 20 gradi ed ha consumato in 2 giorni 500 watt, si 0,5 kwh, lo so che è difficile credere ma è cosi, generalmente non lo accende ha fatto giusto una prova, lui ha la ventilazione sempre accesa, sono 4 in casa e mia cognata che usa spesso l'aspirapolevere probabilmente riscalda la casa con il calore che emette l'aspirapolvere. :-) Per questo secondo me il primo obiettivo è costruire le case con criterio, limitare al massimo i consumi ti permette di realizzare impianti piccolo, per me dovrebbero bastare 4 batterie agm o da 12v 200Ah o 5 kwh di batterie plantè, con la mia media di consumi dovrei essere totalmente autosufficiente tranne sforare qualche kwh nei mesi più freddi.
Cavallino non puoi calcolare una media di 1,5 kwh al giorno per la climatizzazione, perche lo utilizzo 3 mesi l'inverno e 3 mesi l'estate, da metà marzo non utilizzo più il clima, la settimana scorsa la temperatura interna della casa aveva raggiunto i 20 gradi, gli ultimi giorni che son crollate le temperature con massime di 12/13 gradi ho aperto tutte le finestre per diverse ore ed ho fatto scendere la temperatura interna a 13 gradi, dopo aver chiuso le finestre dopo un'oretta la temperatura interna si è riportata sui 16 gradi, segno che le pareti avevano perso qualche grado ma il calore accumulato durante l'inverno ha riportato la temperatura interna da 13 a 16 gradi, in questo momento la temperatura interna è di 17.7 cerco di mantenere fresca la casa per ritardare il più possibile l'accensione del raffrescamento che ho programmato per metà giugno :-)
Ruspa il 24/4/2017, 16:31
Re: Salve a tutti!
questa la bolletta incriminata
tra l'altro è stata la bolletta piu cara dell'anno! 68 euro, l'ultima è scesa a 48 Euro, ma la prossima sarà ancora piu bassa!
Allegati:
cavallino il 24/4/2017, 20:19
Re: Salve a tutti!
Ciao RUSPA
Certo sei stato chiarissimo su come hai coibentato la casa con tutti i requisiti necessario per aver un buon isolamento termico.
Io non conosco l'efficienza del tufo nel ruolo di coibentazione,da noi si usa materiale diverso in Sicilia.
Mi e piaciuto il ribassamento del soffitto con il cartongesso e poi sopra coibentato con lana di vetro ,ottima idea.
In effetti condivido con te più e coibentata la casa e più si mantiene calda ,e viceversa nel periodo estivo.angora complimenti per l'ottimo risultato che hai ottenuto. ;)
Ruspa il 24/4/2017, 23:11
Re: Salve a tutti!
Grazie ancora ;-) Il tufo non serve per coibentare/isolare, il tufo materiale molto usato nella mia zona ha un'inerzia termica elevata, questo significa che accumula lentamente il calore e lo rilascia lentamente nell'ambiente, una volta che ha assorbito il calore anche se si spegne il riscaldamento l'ambiente interno si raffredda molto lentamente perche la parete mentre si raffredda rilascia il calore all'interno dell'abitazione, più o meno quello che succede con i termosifoni in ghisa e quelli in alluminio, diciamo che un materiale con inerzia termica elevata rende più soft la variazione di temperatura interna e di conseguenza più confortevole, premetto che non sono un tecnico, sono argomenti che ho studiato prima di iniziare la ristrutturazione della casa, quindi la mia spiegazione vuole solo rendere l'idea di come si comporta il tufo nei confronti di escursioni termiche. ps: naturalmente il cappotto esterno limita la dispersione di calore del tufo verso l'esterno.