Buongiorno a tutti, sono nuovo del forum, ho bisogno di un vostro parere.
Nel mio appartamento sono in corso dei lavori di ristrutturazione. Oggi mi sono accorto che l'elettricista ha staccato l'alimentatore dell'inverter. Inoltre, il contatore enel, dedicato al fotovoltaico, è spento, sembra non più alimentato. Il contatore non è stato spostato ed è integro e con i suoi sigilli. Rischio di perdere gli incentivi GSE?
Grazie

Secondo me perderai solo la mancata produzione dell'inverter dal momento che è stato spento fino a quando lo riaccenderai

Se il contatore Enel è spento ...manca semplicemente la linea .
Prova a chiedere all'elettricista se può rialimentarla. ..
Ovviamente se la ristrutturazione dura tanto ,altrimenti ti conviene aspettare il temine dei lavori perdendo solo la produzione e gli incentivi   dei giorni in cui è stato spento

Quindi secondo voi non c'è il rischio di decadenza dagli incentivi (dal diretto alla tariffa incentivante)?
Mi avevano detto che il contatore Enel dedicato doveva essere sempre alimentato e assolutamente non aperto o spostato.
Perdere gli incentivi solo per la mancata produzione nel periodo dei lavori di ristrutturazione non è un problema, perderli per sempre sarebbe un gran problema.
Grazie

Appunto non deve essere aperto , spostato e nessuna modifica dell'impianto fotovoltaico.

Se viene a mancare la rete prima del contatore non dovresti aver problemi .
Ma è una linea dedicata ,quindi in teoria indipendente dalla rete domestica dove stai facendo manutenzione


Purtroppo l'alimentatore con la levetta dell'inverter era nei pressi del quadro generale che andava sostituito, quindi per fare spazio al nuovo quadro l'elettricista ha tolto l'alimentazione al contatore dedicato.
Ora nel caso in cui manca la corrente al contatore dedicato, l'Enel come si accorge di eventuali manomissioni allo stesso contatore?
È questo che mi fa pensare alla possibilità di prendere gli incentivi..


Da quello che ho capito il contatore gse è connesso in serie al contatore principale e bidirezionale di casa .
Se è così non mi preoccuperei più di tanto .
Hai praticamente spento casa dal contatore della tua abitazione.

Discorso diverso se il contatore gse ha una linea dedicata della rete .

Penso abbia una linea dedicata, perché all'inizio dei lavori  hanno staccato il contatore di luce ed elettrodomestici e quello del GSE funzionava ancora.
Nel caso fosse dedicato?


Accertati che sia una linea dedicata ....
Perché se è così l'elettricista ha interrotto la linea della gestore .
Mi chiedo come sia successo ...

Scusa l'ignoranza, ma come verifico l'ipotesi della linea dedicata?
Non capisco molto della materia,  ma l'elettricista non poteva semplicemente disarmare il contatore???

Buon giorno  a tutti
Scusa Per UnaLira
Presumo che l'elettricista conosce bene il suo lavoro e sa quello che fa durante le varie modifiche.
Basta che vai nell'inverter e lo vedi subito se e connesso in  rete oppure no.
Da premettere che il contatore ENEL l'elettricista non lo può manomettere e tantomeno spostare,e lui per come ho letto nel poster di prima hai detto che sta modificando il quadro generale perché quello che cera e piccolo se non ho capito male.
In ogni caso basta che vai nell’inverter e vedi se collegato in rete .
Se non ne sei convito fai una foto del frontale inverter cosi si può vedere lo stato di funzionamento e ti possiamo dire qualcosa in merito.
In ogni caso basta una pinza amperometrica inserita nei cavi di uscita 230 volt dell'inverter e vedi se in effetti sei connesso oppure no. ;) ;)

L'INVERTER è spento, il contatore Enel idem
Ho letto altrove che quando si apre il contatore Enel, c'è un dispositivo interno che invia un segnale in rete per informare l'Enel della manomissione.
Ora se isolo il contatore dalla rete potrei manomettere il contatore all'insaputa dell'Enel. Questo ragionamento mi fa temere che il solo isolare il contatore sia comportamento che implica la decadenza dagli incentivi GSE.

Ma per aprire il contatore Enel cosa intendi che hai rotto i sigilli

Una domanda ma il tuo impianto e a scambio su posto


Schema impianto fotovoltaico connesso in rete con Scambio sul Posto.
Come questo messo in evidenza


Oppure in questo modo con un solo contatore
Il M2 equello del GSE


PerUnaLira :
L'INVERTER è spento, il contatore Enel PURE
Ora se isolo il contatore dalla rete potrei manomettere il contatore all'insaputa dell'Enel. Questo ragionamento mi fa temere che il solo isolare il contatore sia comportamento che implica la decadenza dagli incentivi GSE.


E il motivo che devi manomettere il contatore del GSE ?

Tieni presente che se pure caso avete rotto i sigilli per manomissione  il GSE ti fa pagare tutta l'energia non prodotta dal momento dello stacco e in più perdi tutti i diritti, occhio


Nel mio caso il contatore è integro, sigilli ok.
Premesso che l'impianto fotovoltaico è stato installato dal precedente proprietario,  so solo che ho un contatore posizionato in una zona comune del condominio che serve l'appartamento (utenze) è un contatore che serve l'inverter e dal quale sul display leggo l'energia accumulata nel periodo in corso e nel periodo precedente.
Ho attive due convenzioni con GSE: scambio sul posto e tariffa incentivante 2° conto.
Questo è tutto quello che so.
La situazione attuale:
Inverter spento e contatore Enel dedicato spento. Nessuna luce o scritta sui display.
L' elettricista non so cosa abbia fatto, ma di certo se ha fatto qualcosa che non doveva fare non lo ammetterà mai, anche perché si tratterebbe di un danno di diverse migliaia di euro.
Ho paura che interrompere l'alimentazione del contatore dedicato comporti la decadenza dagli incentivi GSE.

A questo mi domando la la luce in casa c'è l'hai ,in contatore Enel di ingresso e attivo oppure e staccato?
Controllare il piccolo quadretto che e montato vicino l'inverter non vorrei che sia sganciato il differenziale all'interno
Controllare se la linea proveniente dall'inverter e collegata con quella di rete,non vorrei che per caso se la dimenticata,
Controllare se il neutro e fase sono collegati giusti nel quadretto che ha cablato l'elettricista.
Se  a tutte queste verifiche fatte le cose coincidono,mettersi in contatto con l'assistenza tecnica del GSE oppure segnale il questo a l'Enel ,cosi facendo ti faranno un sopraluogo e tutte le varie verifiche e ti metti al sicuro
Poi una domanda ma da quando kwatt e il tuo impianto.

N.B = Questi inverter hanno un controllo che quando viene a mancare le rete Enel si staccano in automatico per riattivassi un automatico quando ritorna l'energia

Secondo me ...è stata semplicemente interrotta la linea che dal quadro di casa (sotto contatore bidirezionale) andava al contatore dell'inverter.

Mi sembra improbabile che l'Enel (o altro) fa' passare una linea dedicata in una abitazione ...anche perché ci sono delle norme da rispettare oltre ad essere un lavoro inutile vista la potenza di gioco.

Quindi ....una delle linee che l'elettricista ha disconnesso è quella che va' al contatore dell'inverter.
Ricollegandola tornerà tutto funzionante e perderai solo il non prodotto e relativi incentivi.

Per me non hai manomesso niente ...ed eviterei di toccare sigilli ...non serve.

Si in effetti la linea che parte dall'inverter deve essere diretta fino a contatore di ingresso ,ma in certi casi e difficile da fare per cui ti puoi allacciare su qualsiasi linea di casa.
Pero non ho capito cosa chiede realmente  PerUnaLira  perché non si sbilancia bene al suo problema.

ElettroshockNow :
Secondo me ...è stata semplicemente interrotta la linea che dal quadro di casa (sotto contatore bidirezionale) andava al contatore dell'inverter.

Mi sembra improbabile che l'Enel (o altro) fa' passare una linea dedicata in una abitazione ...anche perché ci sono delle norme da rispettare oltre ad essere un lavoro inutile vista la potenza di gioco.

Quindi ....una delle linee che l'elettricista ha disconnesso è quella che va' al contatore dell'inverter.
Ricollegandola tornerà tutto funzionante e perderai solo il non prodotto e relativi incentivi.

Per me non hai manomesso niente ...ed eviterei di toccare sigilli ...non serve.

Quoto

Ok, quindi in pratica,  la linea del contatore dell'inverter passa comunque dal quadro di casa, quindi staccando il quadro (per sostituirlo) ha interrotto la linea, giusto?
Se è così, visto che non avrebbe potuto fare diversamente, non dovrei rischiare nulla.
Grazie mille!

PerUnaLira :
Ok, quindi in pratica,  la linea del contatore dell'inverter passa comunque dal quadro di casa, quindi staccando il quadro (per sostituirlo) ha interrotto la linea, giusto?
Se è così, visto che non avrebbe potuto fare diversamente, non dovrei rischiare nulla.
Grazie mille!


Presumo che il tuo impianto e composto come da schema in evidenza






buongiorno  , negli ultimi mesi mi sono dedicato a 3 impianti fv ad isola ad alcuni vicini ( ricordo che il mio contesto è la collina) più un altro piu piccolo da con funzione anti blackout per un laboratorio. non ritengo importante quanto e se conviene lo ssp o off grid perchè è una cosa che , alla fine , deve permettere di raggiungerere determinati scopi quindi a chi va bene l'uno a chi l'altro, visto che si tratta pure di causa di forza maggiore.
i più fortunati o chi ha scelto la vita fuori città ( come me)ha molte piu possibilità di fare liberamente tante belle cose.
il mio ambiente è questo e sicuramente, e senza ombra di dubbio, visto che conosco personalmente altre persone in zona con lo ssp da diversi anni ,e posso affermare che questi ultimi vorrebbero tutti scambiare o integrare l'impianto con le batterie ( come dicono loro) . saranno ragionamenti "empirici" ma loro non si sentono soddisfatti . sono rimasti molto sorpresi quando hanno toccato con mano le differenza tra isola e ssp in un ambiente dove in autunno / inverno e talvolta anche in altre stagioni, rimani senza acqua calda ..senza stufa a pellet... senza tv ..senza frigo ..autoclave.... modem ..impianti video sorveglianza e tanto altro !
e spesso ( causa lavori infiniti dell' enel) questi black out durano anche giornate. i temporali fanno saltare tutto...insomma hanno apprezzato molto questi aspetti dell'impianto con le " batterie" . inoltre pur di non avere a che fare con la burocrazia ,alias stato truffatore,  e altri vincoli ridicoli e vessatori, decidono di fare da se.....mi sono divertito un mondo a fare da consulente e a vedere in funzione questi impianti. il clima ha già fatto i primi danni quest'anno ma ora ci stanno 3 famiglie in piu che hanno ridotto in maniera piu che significativa i consumi con tutti i benefici .. alcuni hanno integrato un piccolo gruppo elettrogeno altri un caricabatterieda 4 soldi che risolvono i problemi invernali legati alla cura delle batterie.
che dire !? non vendono e non comprano nulla da nessuno. alcuni di questi hanno la residenza in città e anche loro come me pagano la corrente a carissimo prezzo in quanto non residenti, ( e qua il risparmio è veramente notevole) altri sono molto interessati ma non tutti dispongono della cifra iniziale. per fortuna i prezzi sono scesi molto e, nel proprio piccolo, chiunque può anche solo sperimentare un piccolo impianto fv ad isola da scalare nel tempo magari...senza impegni o pensieri con la burocrazia.


gli impianti sono composti da 15/ 18 pannelli da 24 volt 280 watt cadauno regolatori pcm 8048 ,accumulo con celle da 2 o da 6 volt in piombo tubolari in acido libero per un totale di 48 volt 400 A , un inverter classico 48 volt psw7 6 KW ... il 4 impianto piu piccolo con accumulo piombo agm 24 volt 400 A.

Buongiorno
Sante parole Franceschino
Da parte mia posso confermare ciò che hai scritto e da circa 10 anni che sono in santa pace con questo impianto a isola per una potenza di 2950 watt.
Tale potenza e più che sufficiente per alimentare tutto il far bisogno domestico ,difatti nel periodo estivo il mio inverter  lavora 24 su 24 ore senza sosta,e nel periodo invernale in base alle condizione Medeo si riposa qualche giornata.
Adesso purtroppo ho il problema delle batterie che si stanno esaurendo per cui devo affrontare la dovuta spesa per come ti avevo accennato.
In ogni caso sono contentissimo di ciò che ho realizzato e il tutto con il fai da te,ottimo risultato.