Salve avremmo intenzione di realizzare un piccolo impianto minieolico (o microeolico) ad asse verticale con una turbina serie Fenice 0,5 della Bs Energie.
Tale impianto da realizzare ad una decina di metri dall'abitazione (per catturare il punto più favorevole), per una serie di ragioni e di vantaggi, dovrebbe esser collegato direttamente alla nostra rete elettrica domestica, in pratica le prese di casa, per un autoconsumo di quanto prodotto (regalando ahimè al GSE le eventuali eccedenze rispetto al fabbisogno del momento).

La mia domanda, più ancora che sulla convenienza di detto impianto, riguarda gli eventuali campi magnetici che dovessero crearsi in casa e che non desidererei proprio, visto anche che per ridurli al minimo abbiamo installato anche un disgiuntore per togliere la tensione di notte nelle due camere da letto.

Potete aiutarmi a capirne di più in proposito, nella maniera più seria e scientifica possibile, com'è nella tradizione di questo forum?

Grazie a tutti fin da ora.
Graziella

Discorso delicato .
I campi elettromagnetici di bassa frequenza sono estremamente pericolosi, ma la loro entità in una rete domestica è abbondantemente sotto al valore di allerta .
Tenendo anche in considerazione che diminuisce con il quadrato della distanza starei tranquillo .

Ovviamente è sicuramente meglio come ai fatto te...isolando le linee durante la notte .

Cmq con o senza il generatore non cambia nulla .

Leggo dal datasheet che il generatore ha una Potenza di picco superiore al Kw .
Ciò implica che per il gestore della rete diventerai un utente attivo ,quindi con l'obbligo di un contratto gse (esempio scambio sul posto )
Discorso diverso se l'impianto è sotto al kw

Un saluto
Elettro