UFOSTUFO il 27/9/2017, 17:26
Realizzazione Soft-Start per motori
Salve a tutti, osservando vari banchi sega (per chi è appassionato di fai da te, legno, ecc)
mi accorgo che spesso escono queste macchine senza una partenza morbida del motore.
Risultato, le spazzole si consumano molto più in fretta, ne risente anche il motore, andando a gestire uno spunto iniziale maggiore.
Così sarebbe utile collegare tra presa 220V e motore stesso uno soft-start, che, nell'arco di 3/4 secondi porti il motore alla massima potenza.. appunto un avvio più dolce.
Ora, che strada seguire, analogica (con ne555 e tutti i componenti di contorno) o ripiegare su arduino con una programmazione ad-hoc?
Questo è un presunto schema che utilizza arduino:
Voi su cosa vi orientereste? (Luca già so dove punta)
Grazie..
ElettroshockNow il 27/9/2017, 22:11
Re: Realizzazione Soft-Start per motori
Son 20 anni che ci conosciamo ..e già ai tempi preferivo l'st6 ...
Lo schema mi piace e sicuramente non è neanche paragonabile al classico triac .
Il ponte più mosfet (o igbt) possono tagliuzzare la sinusoide alla frequenza voluta .
Il problema principale è come pilotare il Gate .
Dallo schema vedo che il cond da 2.2uF deve immagazzinare l'energia necessaria per tutti i rise del finale di una semionda. ..
Questo è per dirti che dobbiamo sperimentare o simulare il circuito driver per sapere la massima frequenza che può sopportare .
Per il pilotaggio ?
Bè con un mini si fa' in un secondo ,ma perché abbandonare l'analogico .
Io punterei ad un generatore triangolare comparato ad una tensione proveniente da una rc ....semplice semplice .
La frequenza della triangolare sarà la frequenza pwm e la carica del condensatore il tempo del soft start .
Analogico o digitale ? Questo è il dilemma
UFOSTUFO il 28/9/2017, 17:31
Re: Realizzazione Soft-Start per motori
Pensavo ad un ciclo del genere:
il primo tasto abilita il motore al 50% della sua potenza (tagli su legno o materiale morbido)... il tempo per arrivare alla suddetta potenza è di 1,5 secondi.
il secondo tasto abilita il motore al 100% della sua potenza (tagli più impegnativi), per arrivare a tutta la potenza impiega 3 secondi.
il tasto di stop chiaramente spegne tutto.
ElettroshockNow il 28/9/2017, 17:44
Re: Realizzazione Soft-Start per motori
Per me un bel mini ci sta'...1.5E e non ci pensi più ...anche per altri possibili tasti o per il controllo attivo della velocità
UFOSTUFO il 5/10/2017, 16:29
Re: Realizzazione Soft-Start per motori
Con il grandissimo Luca si è tirato fuori uno schemino di tutto rispetto.
Chiaramente come al solito, questi schemi non si trovano in rete.
Note particolari, al posto dei tasti ci sarà un potenziometro con range min e max.
Alettare in modo adeguato IGBT e Diodi.
Il tutto va collegato ad uno start e stop con autoritenuta.
Il potenziometro può essere di 10k lineare.
Potenza motore (max 1800 w)
ElettroshockNow il 6/10/2017, 11:46
Re: Realizzazione Soft-Start per motori
...era tempo che volevo provare lo schema da te proposto ...
E rispetto al classico triac ha una marcia in piu.
Non vedo l'ora di aumentare la frequenza pwm .
Attualmente a 500Hz non è male ,ma non potevamo andare oltre con il classico ponte ...
Con i futuri diodi cambierà nuovamente la musica ....
UFOSTUFO il 6/10/2017, 16:35
Re: Realizzazione Soft-Start per motori
Si anche perchè ho vari motori da testare.
Tra non molto arriverà anche lo schema Eagle
djamelo constant il 2/3/2020, 15:22
Re: Realizzazione Soft-Start per motori
Per me un bel mini ci sta'...1.5E e non ci pensi più ...anche per
LINK possibili tasti o per il controllo attivo della velocità